15 settembre

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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SAN SALVO

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Chi fermeràla musica?Candidatisindaco eassessore

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Articolo 27.Per sempre

dietrole sbarre?

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Maria ChiaraCentoramiavventuraconclusa

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ASD VastoAl via

la nuovastagione

Istituitoil testamento

biologico

Luciano Cilli si è dimesso da presidente del Cotir, dove era stato indicato da Anto-nio Boschetti nel 2005, in rappresentanza del “socio di maggioranza” (la Regione Abruzzo), contro la quale il

dimissionario ieri ha vergato una durissima lettera di due pagine, nella quale spiega le motivazioni che lo hanno in-dotto a prendere questa sof-ferta decisione.

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Il FattoLuciano Cilli

si è dimesso dal CotirDimissioni per protesta contro la regione

ma i dipendenti lo contestano

Tra luci e ombre, la scuola in via di riforma presenta un dato inconsueto: lo svuotamento del numero dei dirigenti. La riforma delle pensioni ha determinato un fuggi fuggi generale, provo-cando diradamenti inusuali tra le fila dei capi di istituto. Volen-

do considerare la provincia di Chieti ci si accorge, ad esempio, che su un totale di ottanta istitu-zioni (primarie, secondarie di I e II grado) ben sedici (pari al 20%) sono state affidate in reggenza a altrettanti dirigenti in carica. La questione è piuttosto singolare.

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Sulla notiziaAl suono della campanella con i problemi

di sempre (e con qualcuno in più)

Il vice-dirigente scolastico:una figura tutta da inventare

Ieri mattina presso la sede della Regione Abruzzo a Pe-scara c'è stata una conferenza di servizi per discutere l’otte-nimento da parte della Ditta Ecofox di Vasto dell’Autoriz-zazione Integrata Ambientale (A.I.A.). Le istanze presentate dalla ditta (la prima del 2008 e l'altra di alcuni mesi fa) se accettate permetteranno alla Ecofox di potenziare e modifi-care gli impianti esistenti. La Ecofox è una ditta chimi-ca che produce bio-diesel. Lo stabilimento è situato a Pun-ta Penna, in una zona molto fragile dal punto di vista am-bientale, a pochi metri dal mare, vicino al torrente Leb-ba, circondato dalla riserva naturale. In una conferenza stampa, tenutasi sempre ieri a Vasto in contemporanea con la predetta conferenza di servizi, l'Italia dei Valori ha precisato di ritenere "la suddetta atti-vità incompatibile con il sito dove essa è ubicata". Per que-sto motivo venerdì scorso la Consigliera provinciale Eliana Menna aveva convocato d’ur-genza la sua Commissione,

evidenziando tale incompati-bilità con la Legge regionale 5 e col protocollo d’intesa per il progetto della costa teatina. Da questo di vista, la Commissio-ne Ambiente della Provincia, all' unanimità, ha immediata-mente dato indicazione al tec-nico provinciale partecipan-te alla conferenza di servizi, di richiedere la sospensione della procedura AIA. Ma c’è di più. L’Idv ha anche detto, nel corso della conferenza stampa, che il Comune di Vasto ha in-vece sempre dato pareri a fa-

vore della Ecofox. Poichè per questo partito la questione non è tecnica ma politica, Menna, Sabatini, Bontempo e Palomba hanno chiesto al Comune di Vasto ed in particolare al Sin-daco di esprimere la propria posizione politica a riguardo. Anzi per l'Idv "il Sindaco ha sempre dichiarato a parole la volontà di tutelare quella zona, ma a livello amministrativo ha dimostrato esattamente il con-trario".

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Ennesina frattura nella maggioranza comunale. Scompiglio per la richiesta di Menna, Sabatini, Bontempo e Palomba

L’Idv attacca il sindaco sulla EcofoxLa richiesta di ampiamento dell’azienda scopre le indecisioni del primo cittadino

di Luigi Murolo

Lettera in RedazioneIl fotovoltaico è meglio del grano e delle fave

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Giuseppe Giannone Matilde Mastronardi

Con il proibizionismo non si è risolto mai nulla. Laddo-ve è stato praticato ha sem-pre prodotto effetti negativi. Non si può regolamentare la musica. Al limite si può solo favorire o non favorire una delle tendenze rispetto ad al-tre. Un’amministrazione può solo dire: nel centro storico voglio solo musica soft non quella heavy. Ma lo si può dire solo a inizio stagione: in corso d’opera non è mai buo-na cosa cambiare.In città un solo locale ha sempre cercato di avvicinare le band emergenti a un pub-blico di estimatori. Ma lo ha fatto al suo interno, in cam-pagna e in una zona di fondo valle, in località Incoronata. Gino La Viola ha dimostrato come un’attività come quella della musica dura possa tran-quillamente coesistere con i decibel di chi non ha inten-zione di ascoltarla. Per la musica all’aperto il discorso cambia. Quella he-avy non è musica di intrat-tenimento, ma di movimento. Può essere indirizzata a con-certi – come quello realizzato il 17 agosto per il Memorial Angelo Canelli –, non al sot-

tofondo.Si può essere d’accordo o non d’accordo su questo punto di vista. E’ uno dei tanti possi-bili. Ma comunque è un con-tributo per risolvere il pro-blema. Non si tratta dunque di istituire commissioni. Ma sapere solo ciò che si vuole fare. Una vecchia canzone dei Pooh del 1981 dal titolo Chi fermerà la musica afferma: «Chi fermerà la musica / quelli che non si sbagliano / quelli che non si svegliano». Luciano Lapenna non si sba-

glia e non si sveglia. Dunque, ascoltando la musica dorme. Non ne avevamo dubbio.

Stefano Lanzano

L’amministrazione comunale commissaria le band

Chi fermerà la musica?Si sono candidati il sindaco e l’assessore Suriani

Caro Direttore, qualche giorno fa sono stato in un Comune del Chietino e mi ha colpito che in mezzo alle vigne stanno in-stallando pannelli fotovoltaici. Ho letto che in passato ci fu in America la corsa all'oro, oggi c'è la corsa ai Kilowatt. Una volta nelle campagne ci si col-tivava il grano, l’uva, le fave, i pomodori, i girasoli,ecc. in fu-turo si faranno affari venden-do all’Enel l’energia prodotta. Pare che paghino questa ener-gia due o tre volte il prezzo di mercato e rendono l’investi-mento il più attraente del mo-mento... il 10 % netto. Infatti se non ci mettesse lo

zampino lo Stato, l’energia prodotta con il fotovoltaico non converrebbe. Io non sono contrario al montaggio di pan-nelli fotovoltaici in aree desti-nate all’agricoltura o non più convenienti per la coltivazio-ne di prodotti agricoli. Sono contrario al fatto che dopo tutto questo ci sia uno spreco dovuto all'incuria e alla super-ficialità di Comuni. Lo spreco di migliaia di chilowatt pagati poi il triplo (da noi) è ancora più irritante. In questa Italia dove sembra sia imperativo dilapidare, sprecare, buttare, vendere cose a prezzi di saldo e acquistare a peso d'oro rot-

tami vari non finiranno mai di stupirmi in negativo. Lo Stato (noi) strapaga e ades-so chi ha la possibilità instal-la i pannelli fotovoltaici ma le Amministrazioni devono ave-re l'accortezza di non spreca-re l'energia in illuminazione ...diurna. Questo vale poi an-che per i consumi di energia nelle famiglie e nelle aziende dove con un uso più consape-vole dell'elettricità. Lo Stato (noi) alla fine come al solito farà la parte del “cornuto e mazziato” e si vanterà di avere una bella percentuale di ener-gia pulita...dal sole.

Davide Delle Donne

Una domanda sorge spontanea: ove adesso il sindaco dovesse persistere nella su ricordata posizione in favore di Ecofox, cosa farà l'Idv, che invece è contraria? Accetterà supina-mente e subirà anche stavolta oppure dirà, come disse una volta Claudio Martelli alla Dc: "Signori si scende e questo vale anche per il macchinista"? L'assessore Sabatini, che pri-ma di approdare nel partito di di Pietro era socialista, ricor-derà bene quella crisi. Ma è disposto a fare come i suoi vec-chi e coerenti compagni del bel tempo andato? Oppure si terrà stretta la poltrona, e limite-rà la posizione del suo partito ad una simbolica protesta ? Le parole ustae contro l’Ammini-

strazione comunale e contro il sindaco in primo luogo sono pesanti come macigni e impor-rebbero per ragioni di coeren-za le dimissioni della Giunta di Sabatini e l’uscita della mag-gioranza dall’IdV. Ods

Dalla prima L’Idv attacca il sindaco

Domenica 3 ottobre alle ore 11, presso nell’abbazia di Sant’Ur-bano a Bucchianico, un vastese professerà i voti di obbedien-za, castità e povertà. Si tratta di Antonio Zinni (in molti lo conoscono come Tony) che, in-sieme ad Alessandro Persico di Napoli, Leonardo Carobene di Melito (Napoli), Antonio Sac-comanno di Collepasso (Lecce) e Michelangelo Alemagna di Roma, procederà in questo im-portante passo, consacrandosi al Signore seguendo le orme di San Camillo de Lellis. All’istituto San Francesco di Vasto Marina, lo conoscono bene, dato che, dopo aver preso una laurea in scienze infermie-ristiche, ha passato venti anni nel centro di riabilitazione. La sua vita si è sempre divisa tra il lavoro con i malati e la parroc-chia. Infatti, Antonio dice che: “Le giornate trascorrevano tra il lavoro in istituto con i malati ed il servizio in parrocchia. Ho imparato a vivere e ad operare in entrambi i contesti, veden-dovi un perfetto connubio, in un continuo che andava dal ca-pezzale del sofferente all’alta-re di una chiesa dove celebrato il sacrificio eucaristico”. Con-tinua dicendo: “Ho capito che

il Signore è presente in modo imperscrutabile nel malato e si fa anche presente misteriosa-mente nell’Eucaristia in tutta la sua umanità e divinità”. In tanti sono a conoscenza dell’enorme lavoro che Tony ha svolto negli anni a supporto dell’instancabile Don Stelle-rino D’Annibballe e alcuni si ricorderanno con quanta pas-sione andava in onda come speaker radiofonico su Trsp. Ma è stato l’incontro con Fratel Ettore Boschini, che l’ha spin-to a scegliere questa comunità. Fratel Ettore era spesso ospite di Don Stellerino, chiamato a parlare di San Camillo de Lel-lis. Un percorso di crescita che ha portato Antonio Zinni - o sarebbe più giusto chiamarlo Tony come fanno i suoi amici - a questa importante scelta di vita.

Un vastese professerà i voti

Antonio Zinni sulle orme di san Camillo De Lellis

Corrado Sabatini

Il punto di vistaMostra dei cinema d’essai e fare una onlus

VASTOquotidiano



A distanza di nemmeno tre mesi dalla sua inaugurazione ufficiale già necessita di una serie di interventi manuten-tivi e di cura la pista cicla-bile realizzata a Vasto Ma-rina dopo l'estensione delle parte iniziale già completata la scorsa stagione sul lungo-mare Duca degli Abruzzi fino ad arrivare al confine con il torrente Buonanotte prima di San Salvo. La sistemazione di un nuovo impianto di illu-minazione, dopo la purtrop-po inevitabile eliminazione dei circa cento lampioncini inizialmente piazzati lungo il percorso, la gran parte dei quali danneggiata da atti di vandalismo e dalle ripetute e inopportune corse dei risciò

nelle sere di luglio e agosto in particolare, è tra le priori-tà di intervento per un'opera pubblica che ha richiamato (e continua a farlo) la presenza e la fruizione di tantissimi vastesi e vacanzieri. Altra ur-genza è quella di sistemare, in alcuni punti, una vegeta-zione che appare già eccessi-vamente rigogliosa, con alcu-ne piante che in diversi tratti arrivano anche ad occupare la metà della carreggiata. In-tervenire subito e curare con attenzione quanto realizzato è fondamentale, per i mol-ti amanti del percorso, allo scopo di mantenerlo in uno stato degno, senza lasciarlo all'usura del tempo e... della natura.

Pista ciclabile:molta erbaccia e

poca illuminazione

I lettori devono assicurarmi di leggere questo articolo fino alla fine.a)Somewhere, Balade triste de trompeta, Essential killing, Attemberg, Black Swan, Majo-rity, Silent soulsb) Sofia Coppola, Alex de la Iglesia, Jerzy Skolimowski, Vincent Gallo, Ariane Labed, Mila Kunis. Seren Yuce, Mi-khail Kricmanc) Monte Hellmand) Quentin Tarantinoe) Hans MullerOra passo alle specifiche. Nel-la lettera A trovate i titoli dei film premiati a Venezia, nella B i nomi degli artisti, nella C il Leone alla carriera, nella D il nome del presidente della giuria,nella lettera E il nome

del direttore artistico del Fe-stival. La chiusura della Mo-stra e’ stata affidata alle parole del Presidente della Biennale , P.Baratta il quale ha ringra-ziato tutti per il lavoro svolto ed ha citato una giornalista

inglese che aveva scritto come mentre Cannes e Berlino guardano al botteghino, l’Ita-lia guarda all’arte.Siamo cioè di fronte ad una confessione , non estorta.Mi chiedo come si possa cre-are una struttura, quale è ap-punto una Mostra, dove tutto viene affidato a pur bravi e ot-timi maestri ma tutti stranieri.Sfido tutti i lettori nell’inviare una mail al giornale per dir-ci chi ha mai visto un film di Hellman, premio per la car-riera. E chi mi dice qualche altro film del migliore attore e la migliore attrice.Conclusione. Basta cambiare il titolo: Mostra dei cinema d’essai e fare una onlus.

Gianfranco Bonacci

Tali numeri lascerebbero intendere che, a scavalco, un ds può tranquillamen-te mantenere due scuole. Se ciò dovesse essere vero (ma non lo è) dovremmo arguire che i capi di istituto sono sovrabbondanti e che quaranta potrebbero essere più che sufficienti. Qualcu-no dice: non è così; la circo-stanza è temporanea perché a novembre saranno bandi-ti i nuovi concorsi. Qualcun altro risponde: d’accordo, per quest’anno acconten-tiamoci e mettiamo un’ul-teriore pezza a quelle già esistenti. Ma, per quanto si voglia, ciò dimostra che il ruolo del dirigente, proprio perché costruito su valenza territoriale, può riguardare anche più di due scuole a patto però che nelle singole istituzioni vi sia un vice in grado di dirigere la singo-la sede (in effetti è ciò che accade. Senza i vicari, le reggenze non potrebbero affatto funzionare). Si capi-sce allora che con l’aggiun-ta di una figura intermedia come quella del vicario (da

riconoscere ufficialmente), non solo potrebbe esse-re prospettata una diversa opportunità alla carriera amministrativa del docen-te, ma soprattutto essere sottolineata la possibilità di ridurre il numero dei diri-genti, davvero eccessivo ri-spetto alle effettive esigen-ze del sistema-scuola.Ecco, dunque, il vero nodo gestionale. Meno ds e più vicari, per rendere più effi-cace la stessa direzione del-la didattica (uno dei compi-ti affidabili al vice). E poi, dato che è tornata in son-no la proposta Aprea che prevedeva un nuovo stato giuridico dei docenti e una carriera giocata su tre livel-li, quella del vicario potreb-

be configurare il punto di partenza di un’auspicabile carriera docenteIntorno a un’ipotesi di que-sto genere, si stanno muo-vendo associazioni di ca-tegoria. Ad esempio, il sito www.dir3000.it ha avviato la discussione con il frantu-mato universo del corpo do-cente. E l’intervento a firma di Stefania Forte dal titolo Emergenza presidi: vita dura per i vicari!, per quanto di-verso dalle indicazioni qui sottolineate, va comunque nella direzione voluta. C’è da augurarsi una parteci-pazione al dibattito da par-te delle prof. e dei prof. La questione però si presenta davvero difficile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CordoglioSi è spenta ieri Elia Masciulli in Lalli.Le condoglianze della redazione al marito, l’amico Andrea Lal-li, ai figli Mary, Abele, Alessandra, ai fratelli Oreste ed Elvio, ai cognati, alle cognate e ai nipoti.Le esequie saranno celebrate oggi alle ore 15.30 pressola parrocchia di San Giovanni in Bosco

Al suono della campanella con i problemi di sempre (e con qualcuno in più)

Il vice-dirigente scolastico:una figura tutta da inventare

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Era secco da tempo l'albero che ieri mattina è improv-visamente caduto nell'area giochi della villa comunale finendo per sovrastare una struttura per il divertimento dei più piccoli, in quel mo-mento per fortuna non occu-pata da nessuno (altri bimbi con genitori e nonni al segui-

to si trovavano nelle vicinan-ze). La segnalazione giunge da Francescopaolo D'Ada-mo. Sollecitata una maggiore attenzione, anche all'interno del polmone verde cittadino, per verificare le situazioni a rischio di altri alberi e di po-tenziale pericolo per i visita-tori.

La responsabilità penale è per-sonale. L'imputato non è consi-derato colpevole sino alla con-danna definitiva.Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al sen-so di umanità e devono tendere alla rieducazione del condan-nato. Non è ammessa la pena di morte. Questo appena citato è uno dei tanti articoli della Costituzione Italiana che attende di essere compiutamente applicato: per comprendere il senso di que-sto mio intervento è necessa-rio fare finta che si sia verifica-ta una certa storia … criminale che ha coinvolto un ragazzo difficile e la sua famiglia per anni fino ad una conclusione che mai si vorrebbe augurare ad alcuno. Lo spunto di que-sto intervento mi è stato dato dalla lettura della parabola del Figliol Prodigo che ha co-stituito il tema della predica durante la Messa di domeni-ca 12 settembre. La parabo-la è ben nota ma, riassunta a

grandi linee dice che un figlio chiede al padre la propria par-te di eredità, se ne va di casa, sperpera i soldi e quindi ritor-na alla casa paterna: il ritor-no del figlio scapestrato viene solennemente festeggiato dal padre che, ai rimproveri del figlio restato a casa a lavorare, risponde che l’importante è il recupero di chi ha sbagliato. Nella storia che sto per rac-contare si parla appunto di un ragazzo che ha pesantemente sbagliato al punto che è stato arrestato e condannato ad una pena detentiva di una certa importanza. Un comportamen-to corretto secondo i parametri dell’istituto penale gli sono valsi, in applicazione del cita-to articolo 27, prima gli arresti domiciliari, successivamente la “libera uscita” di due ore due volte a settimana, quindi la possibilità di lavorare, ulteriori ore di permesso fino ad arriva-re alla concessione di un viag-gio, sempre per lavoro, ad ol-tre 300 chilometri per circa tre giorni. Tutte queste concessio-ni sono state date dal giudice sulla base dei diversi rapporti al magistrato di sorveglian-za redatti dall’organo di poli-zia incaricata per il controllo: rapporti che evidenziavano la correttezza formale e sostan-ziale del ragazzo. Di colpo, da qualche giorno a questa parte, il clima cambia, i momenti di controllo del ragazzo diventa-no momenti di contestazione e di confronto aspro. Prima di parlare di questo è necessario conoscere il tipo di lavoro che questo ragazzo esegue: è alle dipendenze di una persona che potrebbe essere definito il “factotum” della città” nel sen-so che si occupa di interventi su costruzioni di tipo idraulico, elettrico, ambientale, mura-rio, motociclistico, ecc. per cui viene chiamato a prestare la sua opera, con la sua squadra, soprattutto per emergenze in condomini o abitazioni mono-familiari: una attività, quindi, che non può venir program-mata nel luogo e nel tempo come potrebbe essere quella di un commesso o di un impie-

gato (che, come è noto, sono le attività che tutti offrono a de-tenuti che vogliono e devono essere recuperati!!!). Ecco, da un po’ di tempo a questa parte gli viene imposto di comunica-re qualsiasi spostamento (che non è possibile programmare prima dato che si tratta nor-malmente di emergenze), gli viene contestata l’impossibilità del controllo dell’attività lavo-rativa (evidentemente per gli stessi motivi), se per una qual-siasi causa viene visto fermo a parlare con qualcuno, gli si contesta che parlava con per-sona sconosciuta alla polizia (come se fosse una aggravan-te!) davanti ad un bar (anche se fuori dal bar, purché ci sia un bar nelle vicinanze: chissà se invece c’era una Chiesa!). Le contestazioni avvengono alla presenza di passanti in un clima di totale mancanza di privacy, ad alta voce e con toni concitati tali da far reagire anche il più paziente dei cit-tadini; gli si contesta di muo-versi su un motociclo invece che su un furgone (chissà se il concetto di mobilità può es-sere preso in considerazione). In poche parole in questa finta storia sembra di leggere il ten-tativo di innervosire il ragaz-zo, fargli perdere i benefici di un comportamento corretto al punto da creare le condizio-ni per una reazione eccessiva che darebbe ragione a chi lo provoca. Personalmente penso che questa sia una storia fin-ta, una …parabola: Ma, invece di ammazzare il vitello grasso, forse sarebbe meglio rileggersi e pensare sull’articolo 27 della Costituzione.

Elio Bitritto

Ogni anno è sempre la solita storia. Con la riapertura delle scuole, piazza De Gasperi, nel quartiere San Paolo, piomba nel caos più totale di traffico di auto e motorini che, alla fine delle le-zioni nelle scuole, invadono sen-za controllo la piazza e le stra-de limitrofe. Spesso – e questa è una storica prerogativa della nostra società - solo dopo qual-che “guaio” si corre a sistemare le cose. Ma, in questa storia, nep-pure questo è successo.Qualche anno fa, un giovane ci ha rimesso la pelle in quel traf-fico, ma nulla, fin adesso, è stato fatto per portare più sicurezza. È una realtà che conosco bene, perché ho vissuto per tanti anni in quel quartiere chiamato “del-la 167”. Ci sono cresciuto e ne conosco ogni angolo, ogni me-tro di cemento e i problemi che,

tutt’ora, ci sono. Negli anni, sono state costruite diverse scuole in quel quartiere e ciò che prima erano palazzo-ni grigi, polvere e campagna, si sono trasformati in un quartiere residenziale in cui, bene o male, si sta bene. Devo riconoscerlo, il quartiere è stato rivalutato, nul-la da dire. Ma, di contro, a causa dell’enorme numero di alun-ni che frequentano le scuole, la piazza antistante la “villa dina-mica” si trasforma in parcheggio selvaggio con più di una decina di bus che attendono – a motore rigorosamente acceso - gli sco-lari da riaccompagnare nei paesi del Vastese. Devo riconoscerlo. I ragazzini coi motorini sono dav-vero bravi e veloci a zigzagare tra auto, bus e persone, donne con la spesa e bambini, persone anziane e uomini che tornano

dal lavoro. Bravi, ma il rischio è davvero alto.Eppure basterebbe una segnale-tica più presente, un’insieme di regole di parcheggio per bus e auto. Ovvio, sarebbe necessaria più educazione stradale da par-te dei giovani, più senso civico anche per i sedicenni. Ma, più di tutto, sarebbero indispensa-bili un paio di vigili che, oltre a regolare il traffico durante quel “quarto d’ora di pazzia”, scorag-giassero, con la loro presenza, evoluzioni motociclistiche di ra-gazzini in estasi per aver finito le lezioni per quel giorno. Ricordo ancora: un ragazzino ci ha ri-messo la pelle e nemmeno que-sto ha sortito alcuna decisione. Cosa succederà quando le scuo-le riapriranno a pieno regime? Cosa deve succedere ancora?

Roberto De Ficis

Quartiere San Paolo:“il quarto d’ora di pazzia”

Articolo 27 della Costituzione:recupero dei detenuti

Per sempre dietro le sbarre?Albero secco cadealla villa comunale

Una maggiore attenzione per altri possibili pericoli

Lettera alla redazione

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SAN SALVOquotidiano



Qualche giorno fa, lo scorso 8 settembre, a San Salvo si è svolta la prima prova prevista per ottenere uno dei 4 posti a disposizione, due per educa-trici d’infanzia e altri due per autisti di scuolabus. Il Comune ha reso noto i nomi delle ottan-ta persone che hanno superato la prima prova. Continuano le speranze di ottenere l’assun-zione per l’ambito posto nelle scuole d’infanzia per i seguenti ammessi: Claudia Amoroso, Flo-

ra Atturio, Francesca Badaracco, Melissa Barisano, Maria Carme-la Bizzarro, Debora Cancellaro, Maria Capozzi, Gabriella Cap-pellacci, Antonella Cirelli, Ros-sana D'Andrilli, Lina Di Nardo, Silvia Di Toro Mammarella, Va-lentina Frattura, Maria Concetta Grignuoli, Giovanna Guardia-ni, Antonia Iacaruso, Filomena Iezzi, Florina Ingenito, Renata Lanfranco, Donatella Lella, Vi-viana Magno, Elisa Maiori, Ric-carda Manfredda, Paola Marfisi,

Mara Marino, Roberta Marisi, Monica Martino, Maria Mastra-pasqua, Marianna Mazzucco, Loredanna Menduno, Bice Mer-letti, Emanuela Messina, Serena Micantoni, Elisabetta Michilli, Nina Immacolata, Monaco Ma-risa Mucilli, Laur Nardelli, Ma-ria Vittoria Pertugini, Barbara Petrosi, Patrizia Porfirio, Ales-sandro Prezioso, Angela Pronio, Annamaria Ramundi, Roberta Ramunno, Elisa Ricchiuti, Re-nata Russo, Dania Sabbatini,

Mariangela Saccinto, Marisa-bel Sotomayor Gonzales, Maria Carmela Spina, Angela Stanisci, Daniela Steffanel, Emma Sum-ma, Chiara Timperio, Elena Va-lente Teresa, Vittorini Lind Zara, Mariagrazia Zuccarini.Per il posto di autista di scuo-labus gli ammessi alla seconda prova sono: Salvatore Apicel-la, Nicola Caiati, Mauro Cimi-ni, Michele Nicola Colamarino, Vincenzo Stefano D'Ercole, Gio-vanni Di Domenica, Giuliana Di

Palma, Michele Glave, Marzo Iezzi, Pietro Ingannato, Bruno Limongi, Gianfranco Manci-ni, Domenico Messina, Sergio Paolella, Gianni Pietro Pierdo-menico, Sabatino Rossi, Giu-seppe Sanvitale, Claudio Bruno Sateriale, Antonio Scardapane, Claudio Senarcia e Nicola Sil-letti. Per i posti a disposizione e le tante richieste di partecipa-zione pervenute al Comune sia-mo davvero costretti a dire “Che vinca il migliore!” (rdf)

Concorso al Comune di San Salvo: ecco i nomi degli ammessi alla seconda prova

Le verità del COTIR sotto l’amministrazione di Luciano Cilli. Dopo il duro attacco odierno con i media e internet rivolto al nostro assessore Febbo e alla Re-gione ci preme mettere in luce alcuni aspetti. Cilli afferma che all’atto del suo insediamento il personale cotir era di 67 unità mentre ad oggi 30. In realtà allo stato dei fatti erano tutte Borse di studio in scadenza della durata inferiore a 8 mesi mentre il vero personale si aggirava intorno alle 25 unità. L’azienda agraria era già produttiva e le strutture non erano fatiscenti. Siamo arrivati a 30 unità grazie all’assunzione di altre unità lavorative fatte dalla sua amministrazione nel corso di questi anni; personale pro-veniente da collaboratori del PD che ha sistemato con contratti a tempo interminato e come se non bastasse ha elargito anche promozioni e indennità. In parallelo a tutto questo ha fatto lavorare ininterrottamente personale stagionale di circa 10 unità. E’ riuscito persino a vendere beni mobili del centro direttamente al personale (PD) senza om-bra di asta pubblica. La situazione economica del Cotir è dovuto anche a queste sue azioni. Usate queste notizie per cercare di difendere l’attuale classe politica.

Cilli ricorda che quando lui era stato nominato, l’ente di ricerca (la cui sede è a Vasto, nei pressi del casello autostradale di va-sto nord) aveva 67 dipendenti ed era al collasso finanziario. Con una lungimirante azione di contenimento della spesa, la sua gestione era riuscita a tornare in pareggio, stabiliz-zando a tempo indeterminato 30 dipendenti. Costoro, però, non prendono lo stipendio da quattro mesi, perché la Re-gione non trasferisce i fondi

necessari, come comunicato con l’ultimo telegramma. Cosa della quale Cilli si duole e che deve essere proprio alla base della decisione di dimettersi. L’ultimo telegramma infatti è la goccia che ha fatto trabocca-re il vaso e la lettera di dimis-sioni inizia proprio prenden-do spunto dal niet telegrafato dall’attuale amministrazione regionale, che per Cilli ha però un volto, un nome e un cogno-me: Mauro Febbo, assessore all’agricoltura. Il quale – a det-

ta dell’ex presidente del Cotir – sarebbe il primo responsabi-le della “morte di questo e di altri enti regionali di ricerca”. Luciano Cilli non vuole sen-tirsi responsabile di questa incresciosa situazione ed ha preferito andarsene, non in punta di piedi ma lanciando un pesante e coraggioso J’ac-cuse, accompagnato ai sentiti ringraziamenti verso la strut-tura con cui ha collaborato in tutti questi anni.

O.d.S.

Luciano Cilli si è dimesso Istituito il registrosul testamento biologico

Presso la Cooperativa Nuova SolidarietàCorsi di informatica

Dalla Prima

Da alcuni dipendenti del COTIR riceviamo e pubblichiamola seguente nota in polemica con Luciano Cilli

A San Salvo presso la Coope-rativa Nuova Solidarietà sono aperte le iscrizioni al CORSO DI INFORMATICA per la pre-parazione agli esami per con-seguire le certificazioni rico-nosciute a livello comunitario che attestano le conoscenze informatiche di base (ECDL e EIPASS). Il corso comple-to prevede 74 ore divise per i 7 moduli previsti, con la pos-sibilità di scegliere di seguire anche solo alcuni moduli. Nei nostri corsi avrete a disposi-zione un personal computer collegato in rete e la possibi-lità di esercitarvi oltre gli ora-ri di lezione. La frequenza del corso non è necessariamente finalizzata a sostenere gli esa-mi. I nostri prezzi sono acces-sibili a tutti e offriamo la pos-sibilità di pagamenti a rate. Per chi sa già usare il compu-ter può sostenere solo gli esa-mi ed ottenere una delle cer-tificazioni che dimostrano di possedere le abilità necessarie per poter lavorare in modo ap-propriato con il personal com-puter.

La Cooperativa Nuova Soli-darietà è dal 2000 Test Center accreditato per il rilascio della Patente Europea del Compu-ter e da Giugno 2009 è uno dei 3 EI CENTER in provincia di Chieti accreditati per il rilascio della nuova certificazione EI PASS (European Informatics Passport). Per iscrizioni e informazioni potete contattarci al numero telefonico 0873 342374, all’in-dirizzo e-mail [email protected] o recarvi presso la nostra sede in via Liquirizia, 54 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e giovedì dalle 16.00 alle 19.00.

Maria Giulia Moretta

Il Consiglio comunale di San Salvo ha approvato all’una-nimità l’istituzione del Regi-stro sul testamento biologi-co. Questo registro, che è già presente in oltre 40 Comuni italiani, consentirà ai citta-dini di dichiarare anticipa-tamente le proprie volontà per quanto riguarda i trat-tamenti sanitari da ricevere qualora si verificasse il caso

di una malattia che obbligas-se il paziente e non poter più avere facoltà di scelta e di decisione. Sarà anche pos-sibile effettuare l’eventuale rinuncia dell’alimentazione e dell’idratazione artificiale. Per il comune di San Salvo si tratta di un normale ac-codamento ed adeguamento al quale altri comuni hanno proceduto.

S.M. Marmi s.r.l. di Scanzano Maurizio e Moscufo Emilio

NUOVA GESTIONENUOVA GESTIONE

Opere in: MARMO - PIETRA - GRANITO

VASTO (CH)Via Osca, Z.I. Punta Penna

Maurizio: 333.1579328Emilio: 346.7300395

Tel. 0873.311011

EVENTIquotidiano


mercoledì15 settembre 2010 7mercoledì

15 settembre 2010 6

MULTISALA DEL CORSOVasto - corso Europa

- Karate Kid di Harald Zwart con Jackie Chan, Taraji P.

Henson, Jaden Smith.

- The American di Anton Corbijn con George Clooney,

Bruce Altman, Violante Placido

- La solitudine dei numeri primi di Saverio Costan-

zo con Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Martina Albano

- I Mercenari di Sylvester Stallone con Jet Li, Mickey

Rourke e Jason Statham

- Giustizia Privata di F. Gary Gray con Annie Corley,

Colm Meaney, Gerard Butler, Jamie Foxx, Bruce McGill

- L’Apprendista stregone ddi Jon Turteltaub con Nico-

las Cage, Alfred Molina, Monica Bellucci, Alice Krige

CINEMA GLOBOVasto - Via Michetti

- SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI: 3D

Numeri UtiliCarabinieri 112 - Polizia 113

Vigili del Fuoco 115Capitaneria di Porto 0873.30340

Pronto Soccorso 118 Municipio 0873.3091Polizia Municipale 0873.380486

Soccorso ACI 803 116 Polizia Autostradale 0873.346208

Si è fermata ad un passo dall’ul-tima e decisiva fase, quella dell’assegnazione del titolo di ‘reginetta’, l’avventura di Maria Chiara Centorami a 'Miss Italia 2010' a Salsomaggiore. La gio-vane studentessa di 19 anni di Vasto ci ha sperato fino all'ulti-mo e con lei i tanti che l'hanno sostenuta al televoto ma non ce l'ha fatta ad essere ripescata per il rush conclusivo del con-corso di bellezza. Su sei in lizza soltanto in due passavano alla

fase decisiva per l'elezione più importante. Maria Chiara c'era, ma il pubblico ha premiato al-tre due giovani ragazze. Forti sensazioni, ovviamente. Co-munque il ringraziamento per una esperienza fantastica vis-suta in questi giorni. "Grazie per l'opportunità che mi avete concesso", ha detto la vastese con la fascia di 'Miss Marche'. Per lei un’esperienza indimen-ticabile.

Mi.Ta.

La Sala Mattioli, in Corso Parma a Vasto, ospiterà fino al prossimo 17 settembre una mostra di pit-tura dedicata all'artista Nino Di Troia. Pittore e scenografo, Nino Di Troia è nato ad Altavilla Ir-pina nel 1955, è stato allievo di Mimmo Paladino ed è diplomato all'Accademia delle Belle Arti di Napoli. Artista noto sulla sce-na nazionale ed internazionale, Nino di Troia ha già alle spal-le numerose mostre, fra cui la Fiera d’Arte a Lugano e a Seky Artsalon in Giappone. Nei di-pinti di Nino Di Troia è possibile scorgere una commistione fra il suo lavoro di scenografo e quel-lo di pittore, arti che si fondono e trasformano le tele di Di Troia

in palcoscenici, animati da figure umane fluide e sfuggenti. Gli “at-tori” nei quadri di Nino di Troia trasmettono la loro inquietudine, la loro condizione di attesa senza rimedio, ognuno di loro intrap-polato in un personale limbo di solitudine. Il cupo messaggio

esistenziale si concretizza in una tecnica pittorica che rifiuta soluzioni sgargianti, scegliendo pennellate rapide ed essenziali per delineare personaggi stiliz-zati come sagome, spesso inseriti nella penombra di ambienti dal-le prospettive sbilenche. Il risul-tato è una scena appena accen-nata ma evocativa, percorsa da un sentimento di angoscia che richiama i lavori dell'espressio-nismo tedesco di Edvard Munch. L'ingresso alla mostra di Nino Di Troia è libero. Per ulteriori infor-mazioni è possibile chiamare al 360-388367 oppure allo 0825-994398, mentre il sito ufficiale del pittore è www.ninoditroia.it.

Francesco Paolo Manna

È prevista per giovedì 16 settembre alle 18.30 l’inaugurazione della mostra di pittura e scultura che vedrà la presentazione delle opere di Marco Ercolano e Vanni Macchiagodena. La mostra sarà allestita presso la Sala Colonna del Palazzo D’Avalos e sarà aperta fino al 22 settembre. Abbiamo imparato a conoscere l’arte di Marco Ercolano, che ci presenta sempre visioni del tutto particolari, punti di vista non scontati, frutto di una costante ricerca e innovazione della sua tecnica pittorica. Marco Ercolano ha già ottenuto altri prestigiosi riconoscimenti partecipando ad altre mostre collettive e le sue tele sono ritenute di grande interesse secondo il parere di esperti e critici d’arte. Vanni Macchiagodena, scultore, nato a Termoli nel 1968, dove vive e lavora. Di lui, Raffaella Matera dice: “Vanni Macchiagodena, dalla purezza assoluta di forma e volume, trasmettono la percezione estatica dell’uomo di fronte all’inimmaginata grandiosità del mistero della natura di cui si sente parte attiva ed integrante”. Sarà davvero interessante constatare come questi due artisti troveranno una forma unica di condivisione col pubblico. Un appuntamento con l’arte di grande rilievo e, conoscendo la disponibilità personale dei due artisti, sarà possibile, di certo, conoscere la loro creatività sia il giorno dell’inaugurazione che durante i giorni di permanenza della mostra, per entrare nel significato delle opere in modo profondo e indimenticabile.

Roberto De Ficis

Ercolano e Macchiagodena in mostra: momenti d’arteUn appuntamento di grande rilievo artistico con scultura e pittura protagonisti

Ripescaggio sfumato per Maria Chiara Centorami

Miss Italia:avventura conclusa

Alla Sala Mattioli fino al 17 settembre

Mostra dedicata a Nino Di Troia:pennalate rapide ed essenziali

Aperti la domenica a PRANZO,e tutti i giorni su prenotazione

SPORTquotidiano


mercoledì15 settembre 2010 7mercoledì

15 settembre 2010 6

Direttore ResponsabileGiuseppe Tagliente

Direttore di RedazioneElio Bitritto

Capo RedattoreRosa MilanoRedazione

Michele Del Piano - Stefano Lanzano Nino Cannizzaro - Chiara Iacovitti

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n. 102 del 22/06/2002


Riprendere il discorso da dove è stato interrotto la scorsa sta-gione, quando sono stati vin-ti il campionato di Serie D e la Coppa Abruzzo: è quanto si prefigge l’ASD Vasto Calcio a 5, società costituita nel 1998, in vi-sta dell’imminente campionato regionale di Serie C2. “Abbiamo archiviato, pochi mesi fa, - a parlare è Luigi Celenza, presi-dente e allenatore del sodalizio biancorosso, - un’annata da in-corniciare e difficile da dimen-ticare perché ci ha fatto uscire da un brutto periodo che ha coinciso con tre retrocessioni consecutive, dalla serie cadet-ta alla D. Stiamo raccogliendo i frutti grazie anche all’impiego e all’impegno di molti ragazzi del settore giovanile, ai qua-li daremo ancora tanto spazio perché lo meritano. Con l’uscita dalla Serie B alle disavventure in C1 e C2, abbiamo fatto tesoro nei nostri errori e, in virtù di un ritrovato entusiasmo, è iniziata la nostra risalita che spero con-

tinui ancora e senza sosta. Sta per iniziare il tredicesimo anno di attività della nostra società e, dopo aver fatto incetta di trofei, pochi mesi orsono, vincendo il Campionato e la Coppa Abruzzo, siamo animati da una gran vo-glia di fare bene pure quest’an-no. I ragazzi si apprestano a vivere una nuova stagione ricca di motivazioni, poiché affron-teranno diverse compagini ac-creditate per la salita in C1 e

non mancheranno anche due derby sempre dal significato particolare, con Cupello e San Salvo”. L’ASD Vasto Calcio a 5 ripeterà anche in questa sta-gione l’esperienza con il settore giovanile, partecipando al cam-pionato regionale Under 18. Da segnalare pure una terza squa-dra che sarà inserita nel cam-pionato provinciale di Serie D, ma parteciperà fuori classifica. Le gare interne dei biancorossi

si disputeranno il sabato, alle ore 15, presso il PalaHistonium di Vasto Marina. “E’ intenzione mia e della società - riprende Celenza - ringraziare chi, con il proprio impegno, ha permesso anche per quest’anno l’inizio delle nostre attività; un par-ticolare ringraziamento è ri-volto al Centro Revisioni Auto del Vastese, sponsor che, per il secondo anno consecutivo, ha rinnovato fiducia e sostegno ai nostri colori”. Di seguito, ri-portiamo l’organico della prima squadra agli ordini dell’alle-natore Luigi Celenza. Portieri: Paolo Della Penna e Domenico Travaglini; Centrali: Luigi Ga-lante, Mirco Palazzo e Domeni-co Romagnoli; Laterali: Moreno Corvino, Simon Michael Del Casale, Michael Rossi, Danilo Bozzelli, Amine Lafshai e Fabio Conti; Pivot: Sante Mileno, Gu-stavo Luiz Simonassi e Giovan-ni Cardillo; Universali: Alessio Perazzoli e Luca Grimaldi.

Michele Del Piano

E’ in programma domenica prossima, a Vasto, il primo Moto Incontro Istonia 86: l’iniziativa è dell’Associa-zione Onlus Vigili del Fuoco in congedo di Vasto - Grup-po Sportivo “Ascenzio Co-langelo”. Il raduno e l’iscri-zione dei partecipanti sono previsti dalle ore 8.30 in Via XXIV Maggio. Alle ore 10.30 sarà dato il via ai veicoli che attraverseranno alcuni cen-tri del territorio Vastese per raggiungere Gissi, dove alle 12.30, presso il Bar Desirè, è in programma un buffet. Mezzora dopo, la comitiva raggiungerà Guilmi per il pranzo presso il ristorante “Il Pino”. L’iscrizione è di 20 euro; telefonare al numero 368.7542700.

(mdp)

Il Centro Sportivo San Gabriele di Vasto (Via Silvio Pellico) ha iniziato la nuova stagione con tre grandi novità: piscina, scuola italiana di musical e aikido che si aggiungono alle già numerose attività sportive proposte, come basket, calcio con la A.S.D. Baci-galupo di Vasto, pallavolo con la A.S.D. San Gabriele Volley, cam-pionato di calciotto, roller, patti-naggio artistico, judo, wing tsun, difesa personale, fitness e dan-za. Con le iscrizioni già al via, dunque, dopo mesi di lavoro, la nuova struttura dei Gabrielini si

è dotata di una moderna piscina diretta dal prof. Enzo Menna che è coadiuvato da esperti istrutto-ri: sono previsti corsi di scuola di nuoto per tutte le età, acqua gym (aerobica, G.A.G. e pilates) e nuoto libero con angolo idro-massaggio. La seconda novità è quella proposta dal Centro Stu-di di Musica, Danza e Spettacolo di Nadia D’Alessandro che ha sede, da tre anni, presso la strut-tura sportiva di Via Silvio Pellico a Vasto, con l’esclusiva di esse-re l’unico centro S.I.M. (Scuola Italiana Musical) d’Abruzzo e si

avvale della preziosa collabora-zione del maestro Lello Abate. Quanto sopra per dare l’oppor-tunità agli iscritti di migliorare il proprio livello artistico nel can-to, nel ballo e nella recitazione, con l’aiuto di maestri di fama nazionale e con grande espe-rienza nell’ambito del musical. Ultima novità, come detto, sono i corsi di aikido sotto la guida del maestro Simone Chierchi-ni che già da alcuni mesi aveva trasferito le sue attività presso il Centro Sportivo e che, dopo la bellissima esperienza del campo

estivo di aikido e kobudo, svolto-si presso il parco di Punta Ader-ci e nella palestra San Gabriele, intende promuovere maggior-mente quest’arte marziale nel territorio di Vasto. Grazie a que-ste novità, Vasto vede arricchirsi di nuove proposte e nuovi spazi per tutti, in particolare per gio-vani e ragazzi. Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi alla se-greteria del Centro Sportivo San Gabriele o telefonare al nume-ro 0873.391260, oppure scrivere all’indirizzo [email protected]. (mdp)

Domenica 19PrimoMoto

IncontroIstonia 86

IniziativaVigili del Fuoco

in congedo

ASD Vasto Calcio A5. Tutto pronto per i vastesi in serie C2

Al via la nuova stagioneObiettivo: ripetere il successo raggiunto il precedente campionato

Centro sportivo San Gabriele. Iniziano le iscrizioni con tante proposte in più

La piscina: una delle novità

L’Associazione Culturale Enogastronomica

EREDI DI TRIMALCIONEorganizza per i propri iscritti cene convivialisul TRABOCCOcon degustazionedei prodotti tipici della costa vastese

Iscrizioni, prenotazioni e informazioni333 4109289 - 334 3023251

Ufficio Vendite: 085 7993026 / 393 9760536 / 335 354367

non è un sogno, è la realtàVillaggio Unidomus ...

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Tra Pescara Colli e Montesilvano

15 settembre

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Transcript of 15 settembre