14. vascolare venoso+ ernie be n

PATOLOGIA VENOSA DEGLI ARTI INFERIORI

VARICI

DEGLI ARTI INFERIORI

http://www.fcr.re.it/sids/sani/venevari.html

1Chirurgia - 14 - Vascolare, venoso, ernie

Chirurgia - 14 - Vascolare, venoso, ernie

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VARICI DEGLI ARTI INFERIORI

Dilatazioni venose associate ad alterazioni permanenti della parete vasale

Si distinguono in

primitive od essenziali

secondarie o sintomatiche



Etiologia

VARICI ESSENZIALIbase costituzionale

difettosa struttura della parete vasale

dilatazione ed insufficienza valvolare



Etiologia

VARICI SECONDARIEconseguenza di un sovraccarico pressorio nel circolo

superficiale per aumento di pressione del circolo profondo (es. dopo TVP)

inversione del flusso attraverso le v. perforanti

sfiancamento delle valvole

sovraccarico pressorio permanente nel circolo superficiale


VARICI ESSENZIALI

Localizzazione lungo il territorio delle v. safene e delle loro collaterali

Comparsa in età adulta

Maggior frequenza nel sesso femminile


VARICI ESSENZIALI

FATTORI PREDISPONENTI

• familiarità

• obesità

• gravidanze

• stazione eretta prolungata

• estroprogestinici


VARICI ESSENZIALI

SINTOMATOLOGIA

• facile stancabilità

• senso di pesantezza e dolenzia alle gambe

• gonfiore alle caviglie


VARICI ESSENZIALI

ESAME OBIETTIVO

• ectasie venose superciali

• edema sopramalleolare

• discromie cutanee• alterazioni trofiche (lesioni eczematose, ulcere

flebostatiche)



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VARICI ESSENZIALI


DIAGNOSI

prova di Trendelemburg

prova di Perthes

ecocolordoppler

flebografia


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VARICI ESSENZIALI


TERAPIA

elastocompressione

scleroterapia

stripping lungo o corto della safena

crossectomia

valvuloplastica

TROMBOSI VENOSA SUPERFICIALE E PROFONDA


TROMBOSI VENOSA

TRIADE DI VIRCHOW

ipercoagulabilità del sangue

lesione della parete vasale

rallentamento della corrente ematica


TROMBOSI VENOSA

FATTORI PREDISPONENTI ALLA TROMBOSI VENOSA

inattività fisica

età avanzata

sesso femminile

alimentazione ricca di grassi

gravidanza


TROMBOSI VENOSA

FATTORI PREDISPONENTI ALLA TROMBOSI VENOSA

interventi chirurgici

allettamento prolungato

traumi

policitemia

neoplasie


TROMBOSI VENOSA SUPERFICIALE

interessa segmenti delle v. safene e loro tributarie

predisponenti sono

- varici

- microtraumi ripetuti

- ferite infette

- diabete

19Chirurgia - 14 - Vascolare, venoso,

ernie


CLINICA

cute calda e arrossata

dolente spontaneamente e alla pressione

cordone duro : segmento di vena trombizzato



DIAGNOSI

esame clinico

ecocolordoppler



TERAPIA

impacchi caldo-umidi

antinfiammatori

bendaggio elasto-compressivo

incisione e svuotamento del trombo

mobilizzazione precoce


TROMBOSI VENOSA PROFONDA

Formazione di trombi nel sistema venoso profondo: vv. del polpaccio, vv. femorali, vv. iliache



SINTOMATOLOGIA

febbre

tachicardia

dolore e spasmo muscolare



ESAME OBIETTIVO

edema dell’arto

cianosi

ipertermia

segno di Bauer (dolore alla compressione del polpaccio)

segno di Homans (dolore alla flessione dorsale del piede)



DIAGNOSI

esame clinico

ecocolordoppler



TERAPIA

anticoagulanti

filtri od ombrelli cavali

mobilizzazione tardiva


MALATTIA TROMBOEMBOLICA



Stato morboso legato alla formazione di trombi nelle vene della grande circolazione

- è la più terribile complicanza delle trombosi venose

- nel 30% dei casi di E.P. il punto di partenza è rintracciabile nelle vene del circolo profondo del bacino e degli arti inferiori



OSTRUZIONE EMBOLICA MASSIVA

uno o più emboli si arrestano alla biforcazione dell’arteria polmonare o nei suoi rami maggiori

La morte sopraggiunge in pochi minuti


MALATTIA TROMBOEMBOLICAOSTRUZIONE EMBOLICA MASSIVA

se l’embolo determina un’occlusione incompleta si instaura un quadro di SHOCK al quale si aggiungono i segni caratteristici dell’embolia

- dispnea intensa

- cianosi

- turgore delle giugulari

- dolore retrosternale di tipo anginoso

- diminuzione della PA ed aumento della PVC: cuore polmonare acuto


MALATTIA TROMBOEMBOLICAINFARTO POLMONARE

l’embolia si ferma ad occludere un’arteria bronchiale

La triade sintomatologica è costituita da:

- dolore toracico

- dispnea

- emoftoe

- tachicardia

- febbre e leucocitosi



EMBOLIA DISSEMINATA A PICCOLI FOCOLAI

piccoli emboli si fermano ad occludere le piccole arterie polmonari (frequente complicanza post-operatoria o dopo prolungato allettamento)

Lo stato generale del paziente si aggrava gradualmente con

- ambascia

- tachipnea

- tachicardia

- febbre irregolare

- polso rampante (aumento irregolare o improvviso della frequenza



TRATTAMENTO

Anticoagulanti la terapia di prima scelta

EPARINA

Agenti trombolitici

UROCHINASI E STREPTOCHINASI

ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI34Chirurgia - 14 - Vascolare, venoso,

ernie

Ernie e laparoceli

ERNIAERNIA= fuoriuscita di un viscere o di una parte di esso dalla cavità che normalmente lo contiene


Ernie

ERNIE INTERNEERNIE INTERNE

Ernie iatali

ERNIE ESTERNEERNIE ESTERNE Ernie inguinali Ernie ombelicali Ernie crurali


Ernie

ERNIE CONGENITEERNIE CONGENITE

Ernie presenti alla nascita, compreso il sacco erniario

ERNIE ACQUISITEERNIE ACQUISITEErnie che compaiono in seguito , ha importanza la predisposizione anatomica su cui agisce l’aumento , anche fisiologico della pressione addominale


Ernie


Ernie inguinali

Il 90% delle ernie sono inguinali.

La porta erniaria è l’anello inguinale esterno.

Ernia inguinale obliqua esternaErnia inguinale obliqua esterna

Ernia inguinale diretta Ernia inguinale diretta


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