13 giugno 2014

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Venerdì 13 Giugno 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 81 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale IL CODACONS DENUNCIA E DIFFIDA FORMALMENTE LA FARNESINA E LE AMBASCIATE ITALIANE PRESSO 8 STATI ESTERI MARE SECRETUM di Cinzia Marchegiani Il bollettino non si arresta, e gli sbarchi sulle coste siciliane degli immigrati che fuggono dai paesi in guerra cre- scono in modo esponenziale e questa situazione sta portando al collasso il nostro sistema non solo per l'acco- glienza doverosa, ma all’incessante im- pegno di denaro pubblico al di sopra delle possibilità di un’Italia dove la crisi e la sofferenza è diventata la piaga da lenire. Era stato fatto l’annun- cio da parte della Lega Nord di sospen- dere l’operazione Mare Nostrum, che a conti fatti divora 300 mila euro giorna- lieri dalle finanze italiane, ma proprio ieri ha ricevuto la bocciatura della pro- pria mozione. Sembra un’odissea Mare Nostrum dove nessuno è capace di or- ganizzare una risoluzione in grado di dare dignità agli immigrati e gli stessi italiani soffocati anch’essi da questa immane tragedia. Il problema è dover ammettere che l’Italia non se lo può più permettere. A denunciare questo quadro irreale interviene anche il Co- dacons che spiega come il totale degli immigrati che ha raggiunto il nostro paese dall’inizio dell’anno superando quota 50 mila, sta mettendo a dura prova non solo le unità impegnate nell’operazione Mare Nostrum ma anche le strutture di accoglienza ita- liane che sono ormai al collasso, al punto che ieri la giunta della Regione Siciliana ha deliberato lo stato di emer- genza per i comuni dell'Isola che so- stengono le spese di accoglienza dei migranti. Ma Codacons fa emergere una situazione degna di indagine:”Da quanto si apprende dai media, ... MOLFETTA (BA): ARMI AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO Molfetta (BA) - Arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta Vito FIORE, classe ‘91, figlio di Alfredo, ucciso il 13 marzo scorso durante il mercato settimanale in via La Malfa. Il giovane, già noto, è stato visto scappare dai carabinieri che stavano ispezionando il mercato ortofrutticolo di Molfetta. Immediatamente inseguito e bloc- cato è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica Bernardelli cal. 7,65, completa di caricatore contenente 7 cartucce dello stesso calibro. L’arma, in buono stato di conservazione e oggetto di un furto avvenuto a Sannicandro di Bari nell’ottobre del 2010, sarà sottoposta a rilievi balistici da parte di personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Ca- rabinieri di Bari che dovranno accertarne l’eventuale utilizzo in recenti episodi delit- tuosi. Dopo l’arresto è scattata una perquisizione a tappeto dell’area che ha permesso di rinvenire e sequestrare altre 29 cartucce calibro 7.65 e 10 cal. 357 ma gnum, trovate in un sacchetto abbandonato in tutta fretta. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani a disposizione della locale Procura della Repubblica. Era stato fatto l’annuncio da parte della Lega Nord di sospendere l’operazione Mare Nostrum, che a conti fatti divora 300 mila euro giornalieri dalle finanze italiane, ma proprio ieri ha ricevuto la bocciatura della propria mozione. LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] Continua a pagina 2 L’ITALIA NON E’ SOLO UN’ESPRESSIONE GEOGRAFICA di Ninnj Di Stefano Busà vero, c’è stata la recessione mondiale, mezzo pianeta è stato in- teressato da uno tsunami catastrofico per quanto riguarda l'orientamento economico-finanziario. La devastante intrusione di prodotti derivati (che non sono affatto quelli della no- strana Parmalat, anche se la inglo- bano e l'anticipano, respirandone l'aria di malaffare e di brigantaggio economico) ha fatto ora il suo tempo. La Grande Mela ha proibito l'inva- denza dei prodotti inquinati all'in- terno dell'area politico-sociale che prevede rigide competenze e con- trolli più capillari. La nostra Italia, ri- spetto al resto del mondo è stata colpita solo di striscio, ovvero, si è bagnata i piedi dentro un grande ura- gano, affermava una volta il Ministro Tremonti), cioè non è stata travolta e annientata. Ci siamo salvati sfio- rando uno tsunami che avrebbe po- tuto escluderci dall'Unione Europea, avrebbe potuto disintegrarci come nazione, come popolo, come società fondata sull'economia del lavoro e l'impresa. Ma allora perché non si rie- sce a decollare?, perché il PIL (prodotto interno lordo) è bloccato, perché le ri- sorse e le capacità imprenditoriali re- stano al palo? Perché manca il lavoro per milioni di famiglie? Perché non c'è possibilità di espansione dei pro- dotti all'Estero: ... E’ NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE E SUI FIGLI: IL CONVEGNO NAZIONALE DI ROMA a pagina 3 Continua a pagina 2

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Venerdì 13 Giugno 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 81

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

IL CODACONS DENUNCIA E DIFFIDA FORMALMENTE LA FARNESINA E LE AMBASCIATE ITALIANE PRESSO 8 STATI ESTERI

MARE SECRETUM di Cinzia Marchegiani

Il bollettino non si arresta, e gli sbarchisulle coste siciliane degli immigratiche fuggono dai paesi in guerra cre-scono in modo esponenziale e questasituazione sta portando al collasso ilnostro sistema non solo per l'acco-glienza doverosa, ma all’incessante im-pegno di denaro pubblico al di sopradelle possibilità di un’Italia dove lacrisi e la sofferenza è diventata lapiaga da lenire. Era stato fatto l’annun-cio da parte della Lega Nord di sospen-dere l’operazione Mare Nostrum, che aconti fatti divora 300 mila euro giorna-lieri dalle finanze italiane, ma proprioieri ha ricevuto la bocciatura della pro-pria mozione. Sembra un’odissea MareNostrum dove nessuno è capace di or-ganizzare una risoluzione in grado didare dignità agli immigrati e gli stessiitaliani soffocati anch’essi da questaimmane tragedia. Il problema è doverammettere che l’Italia non se lo puòpiù permettere. A denunciare questoquadro irreale interviene anche il Co-dacons che spiega come il totale degliimmigrati che ha raggiunto il nostropaese dall’inizio dell’anno superandoquota 50 mila, sta mettendo a duraprova non solo le unità impegnatenell’operazione Mare Nostrum maanche le strutture di accoglienza ita-liane che sono ormai al collasso, alpunto che ieri la giunta della RegioneSiciliana ha deliberato lo stato di emer-genza per i comuni dell'Isola che so-stengono le spese di accoglienza deimigranti. Ma Codacons fa emergereuna situazione degna di indagine:”Daquanto si apprende dai media, ...

MOLFETTA (BA): ARMI AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO

Molfetta (BA) - Arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta Vito FIORE,classe ‘91, figlio di Alfredo, ucciso il 13 marzo scorso durante il mercato settimanalein via La Malfa. Il giovane, già noto, è stato visto scappare dai carabinieri che stavanoispezionando il mercato ortofrutticolo di Molfetta. Immediatamente inseguito e bloc-cato è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica Bernardelli cal. 7,65, completa di caricatore contenente 7 cartucce dello stesso calibro. L’arma, in buono stato di conservazione e oggetto di un furto avvenuto a Sannicandrodi Bari nell’ottobre del 2010, sarà sottoposta a rilievi balistici da parte di personalespecializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Ca-rabinieri di Bari che dovranno accertarne l’eventuale utilizzo in recenti episodi delit-tuosi. Dopo l’arresto è scattata una perquisizione a tappeto dell’area che hapermesso di rinvenire e sequestrare altre 29 cartucce calibro 7.65 e 10 cal. 357 magnum, trovate in un sacchetto abbandonato in tutta fretta.L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani a disposizione della locale Procura della Repubblica.

Era stato fatto l’annuncio da parte della Lega Nord di sospendere l’operazione Mare Nostrum, che a conti fatti divora 300

mila euro giornalieri dalle finanze italiane, ma proprio ieri ha ricevuto la bocciatura della propria mozione.

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

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L’ITALIA NON E’ SOLO

UN’ESPRESSIONE GEOGRAFICA

di Ninnj Di Stefano Busà

vero, c’è stata la recessionemondiale, mezzo pianeta è stato in-teressato da uno tsunami catastroficoper quanto riguarda l'orientamentoeconomico-finanziario. La devastanteintrusione di prodotti derivati (chenon sono affatto quelli della no-strana Parmalat, anche se la inglo-bano e l'anticipano, respirandonel'aria di malaffare e di brigantaggioeconomico) ha fatto ora il suo tempo.La Grande Mela ha proibito l'inva-denza dei prodotti inquinati all'in-terno dell'area politico-sociale cheprevede rigide competenze e con-trolli più capillari. La nostra Italia, ri-spetto al resto del mondo è statacolpita solo di striscio, ovvero, si èbagnata i piedi dentro un grande ura-gano, affermava una volta il MinistroTremonti), cioè non è stata travolta eannientata. Ci siamo salvati sfio-rando uno tsunami che avrebbe po-tuto escluderci dall'Unione Europea,avrebbe potuto disintegrarci comenazione, come popolo, come societàfondata sull'economia del lavoro el'impresa. Ma allora perché non si rie-sce a decollare?, perché il PIL (prodottointerno lordo) è bloccato, perché le ri-sorse e le capacità imprenditoriali re-stano al palo? Perché manca il lavoroper milioni di famiglie? Perché nonc'è possibilità di espansione dei pro-dotti all'Estero: ...

E’

NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE E SUI FIGLI: IL CONVEGNO NAZIONALE DI ROMA a pagina 3

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Venerdì 13 Giugno 2014 - Anno III Numero 81

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Cinzia Marchegiani

uno dei problemi alla base di tali flussiincontrollabili è legato al non correttosvolgimento delle attività nelle amba-sciate italiane all’estero. Risulterebbe, in-fatti, che la stragrande maggioranza dellepersone che si imbarcano per la Siciliaprive di valido documento, si sarebberorivolte al contrabbando solo dopo esseretransitati presso le ambasciate italianedei rispettivi paesi d’origine, che illegitti-mamente avrebbero negato loro i visti.”E proprio in merito a questa situazionedelle Ambasciate il Codacons ha decisodi presentare una denuncia alla Procuradi Roma e alla Corte dei Conti della Sici-lia, in relazione ad eventuali omissioni diatti d’ufficio e per i danni prodotti allacollettività, e una diffida formale al Mini-stero degli Esteri e alle ambasciate delnostro paese di 8 Stati esteri dai qualiparte il maggior flusso di profughi (Libia,Sudan, Eritrea, Etiopia, Somalia, Nigeria,Liberia e Ghana) da cui si legge:“Evidenteche, privati della possibilità di chiedereprotezione agli stati attraverso le amba-sciate e i consolati o gli uffici preposti neirispettivi territori, devastati da guerre,conflitti e alla ricerca di una dignità e deldiritto alla propria libertà individuale,molti, troppi, si rivolgono al mercato dichi sfrutta e specula sulla disperazionedelle persone, al contrabbando dei bar-coni incrementando l’immenso flusso

migratorio verso le coste Italiane. AlleAmbasciate indicate, ciascuna per pro-pria competenza territoriale, ai sensi del-l’art. 22 e ss., Legge n. 241/90, nonchédel DPR n. 184/2006, si chiede di pren-dere visione degli atti e/o documenti ine-renti il numero delle richieste di vistopresentate negli ultimi due anni; i tempidi elaborazione delle stesse; il numerodei dinieghi e delle relative motivazioni;l’intera procedura adottata dalle amba-sciate per controllare e monitorare i flussi migratori”.Il Codacons ha inoltre chiesto di ottenerel’intercorsa corrispondenza tra le amba-sciate indicate e il Ministero degli AffariEsteri in merito al fenomeno immigra-zione, diffidando lo stesso dicastero adattuare una politica volta a garantire il di-ritto alla vita, alla libertà individuale ealla dignità degli esseri umani intesanella previsione di interventi volti a con-sentire il rilascio di visti umanitari anchetemporanei che possano consentireanche un breve transito e la mobilitàverso gli altri paesi europei, nell’otticadel contrasto all’immigrazione clandestina.Un impeachment che sembra non finire,al 21 esimo secolo assistiamo alla trattadi umani in paesi civili, dove tutto di-venta e rientra nella quotidianità dove sistanno esacerbando le tensioni ovvie traimmigrati e italiani anch’essi ormai deidisperati e inascoltati nelle proprie terre.

dalla prima “MARE SECRETUM”dalla prima l’editoriale di Ninnj Di Stefano Busà

... Non c'è in Italia competitivitàcon il resto del mondo globaliz-zato. ovvero, mettiamola così: ilmondo è andato troppo in frettaper la struttura e la conformazionestatutaria, giuridico-strumentale, organizzativo dell'Italia.Il Bel Paese non è più quello di untempo, ha avuto certamente occa-sioni migliori, ma ora è di granlunga il paese che più agonizza eteme ulteriori peggioramenti. Senza voler dare toni allarmistici aquesta mia nota, voglio formularela mia ipotesi: l'Italia non cresceperché non risponde alle esigenzedella modernizzazione, alle sue ac-celerazioni repentine, alla sistema-zione dei criteri che la devonoregolare e amministrare; ha al suoseguito un carrozzone che fa acquada tutte le parti, una burocrazia ar-retrata, una tempistica senza lungi-miranza, una struttura arretrata,ferma ancora al dopo guerra. Ap-pena adesso si va da Milano aRoma in 3 ore, altri paesi hannostrutture adeguate, snellimenti bu-rocratici, adeguate autostrade emezzi di trasporto concorrenzialidi prim'ordine, parlo della Francia(vicina a noi, che non è nell'altroemisfero, includo la Germania checon la Merkel ha saputo usciredalla crisi e alzarsi dalla repentinadébaclè di un catastrofismo econo-mico che pure l'aveva travolta) Per-ché, allora, l'Italia non si rialza? C'èda chiedersi e da analizzare levarie cause come in un laboratoriodi vivisezione. Non si può stare aguardare... Non si può lasciar cor-rere gli altri paesi e noi fare "i pel-legrini" di turno. Prima c'era laGrecia e la Spagna, ora siamo gli ul-timi della classe, senza giungere aipaesi dell'Est dove l'economia è unflagello. Ebbene, volete sapere lamia? proprio perché sono entrati afar parte del sistema europeo certipaesi più involuti e sottosvilupatidel nostro, noi abbiamo avuto ilmaggior declino per <trascina-mento> vale a dire, siamo dopo diloro il paese più svantaggiato del-l'area europea. La fiscalizzazionein Italia è tra le più alte dell’UnioneEuropea, la nostra manodopera ècara, il congegno è avviluppato suse stesso, ha forti carenze organiz-zative, resta usurato il congegnodegli ammortizzatori sociali chenon hanno più modo di "essere" inuna società aperta al confronto, al

mercato comune, agli scambi inter-nazionali e intercontinentali. Ci do-vremo inventare una nuovastrategia di governabilità, unnuovo modello di conduzione poli-tica che faccia parte dell'intero si-stema globalizzato e non essernepenalizzato da esso. Per farlo, biso-gna cambiare la classe dirigente,bisogna strutturarsi con le esi-genze più moderne in uno statoemancipato, liberale (come preten-diamo di esserlo). E' tempo di cam-biare rotta, di modificare l'assettodella nave, disarcionarci dalla za-vorra, snellire gli affari e le im-prese, dare spazio ai giovani,immettere più quote "rosa" al governo. Non si è mai pensato che la donnapossa superare l'uomo in intui-zione, in management, in impren-ditorialità, negli affari. Si è dato perscontato che la politica debba es-sere fatta da uomini, ma gli uominisembra che abbiano fallito in que-sta impresa in maniera umiliante.Non fraintendetemi, non parlo da"femminista" blatero da progressi-sta. E' ora, credetemi è ora di pro-vare, di dare a questa ns. Italia unasterzata, una ventata d'aria nuova.Chissà che le cose vadano per ilmeglio e possiamo tornare ad es-sere l'Italia del Bel paese come intempi passati: una piccola perla delmediterraneo, non una piccola zat-tera per naufraghi da terzo mondo,perché quando si tratta di genero-sità, di tolleranza e accoglienza,nessuno ci può dare lezione,tranne poi, abbandonarci al nostrodestino in una frangente apocalit-tico di diaspore che ci vede trasfor-mati da uomini in uomini-lupi dallasera alla mattina, perché “il troppostorpia”. E credo che non si vogliagiungere a questo, ma siamo ai se-gnali più forti che non si possonopiù ignorare, né sottovalutare, nonfacciamoci la guerra tra poveri,perché la xenofobia e l'avversioneper "l'altro" non abbia il soprav-vento sul capitale umano e civile di ognuno di noi.Sforziamoci di pensare in grande,agiamo e consideriamo questo mo-mento un momentaneo di abbassa-mento di guardia. L'Italia, oggi, piùche mai, ha bisogno di uomini edonne che sappiano trasformarequesto paese al palo, in un corpoeretto antropologico non in una espressione geografica.

L’Italia è libera di non coltivare Ogmcome ha fatto fino ad ora e come chie-dono quasi 8 cittadini su 10 (76 percento) che si oppongono al biotech neicampi. E’ quanto afferma il presidentedella Coldiretti Roberto Moncalvo nelcommentare l’accordo politico dei mini-stri dell'ambiente dell'Ue che dopo quat-tro anni di dibattiti lascia liberi gli Statimembri di coltivare o di vietare gli Ogmsul loro territorio. La procedura chepotrà essere perfezionata nel semestre dipresidenza italiana con l’impegno del Mi-nistro dell’Ambiente Luca Galletti alquale va il nostro ringraziamento, rea-lizza da subito - sottolinea Moncalvo -una svolta profonda nel quadro norma-tivo europeo. Il divieto di coltivazione damisura provvisoria e legata al principiodi precauzione per motivi ambientali esanitari diventa giustamente – precisaMoncalvo - una decisione permanente as-

sunta sulla base del modello di sviluppoche ogni singolo Paese intende soste-nere. Per l’Italia gli organismi genetica-mente modificati (Ogm) in agricoltura -conclude Moncalvo - non pongono soloseri problemi di sicurezza ambientale ealimentare, ma soprattutto perseguonoun modello di sviluppo che è il grande al-leato dell'omologazione e il grande nemico del Made in Italy. Secondo una analisi della Coldirettinell’Unione Europea nonostante l’azionedelle lobbies che producono Ogm, nel2013 sono rimasti solo cinque, sui ven-totto, i paesi a coltivare Ogm (Spagna,Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia eRomania), con appena 148mila ettari dimais transgenico MON810 piantati nel2013, la quasi totalità in Spagna (136.962 ettari). Si tratta quindi di fatto di ununico Paese (la Spagna) dove si coltiva ununico prodotto (il mais MON810).

OGM: COLDIRETTI, CON DECISIONE UE L’ITALIA E’

LIBERA DI NON COLTIVARLI

MALTEMPO: E’ALLARME GRANDINE NELLE CAMPAGNE.

L’arrivo del maltempo non rovina solo il weekenddegli italiani, ma rischia di far perdere un intero annodi lavoro agli agricoltori con la caduta della grandineche danneggia irrimediabilmente la frutta sugli alberiin fase di maturazione e le verdure in campo. E’quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’allertameteo della protezione civile per la perturbazioneproveniente dal nord Europa che si abbatterà su im-portanti aree agricole del paese con temporali ac-

compagnati da grandinate, fulmini e forti raffiche divento. Le campagne si trovano in una fase stagionaledelicatissima dalla quale - sottolinea la Coldiretti –dipendono i risultati e le opportunità di lavoro dimolte aziende agricole. L’arrivo di una nuova pertur-bazione dopo il grande caldo conferma i cambia-menti climatici in atto che si manifestano proprio -conclude la Coldiretti - con la piu' elevata frequenzadi eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipi-

tazioni brevi ed intense con vere e proprie bombed’acqua.

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pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Venerdì 13 Giugno 2014 - Anno III Numero 81

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE E SUI FIGLI: IL CONVEGNO

NAZIONALE DI ROMA

Roma - Migliaia di donne, ogni anno, sono vittime diviolenze domestiche, che, naturalmente, si ripercuo-tono anche sui figli. Le Associazioni Onlus "Donneper la sicurezza" e "EFASS" si sono riunite ed hannodato vita al convegno dal titolo "Violenza infinita -Violenza assistita" per spiegare a tutti i veri motivi e le vere soluzioni del problema. Anche noi de "L'Osservatore d'Italia" siamo interve-nuti al convegno per dimostrare che queste violenzenon devono rimanere nascoste ma devono venirefuori per cercare di diminuire le vittime del cosiddetti femminicidi.Barbara Cerusico è il Presidente dell'Associazione"Donne per la sicurezza" ed ha voluto aprire il con-vegno spiegando il lavoro quotidiano della Onlus:"Ho dato vita a questo progetto subito dopo lo stuprodella Caffarella; non potevo rimanere immobile dopo

una cosa del genere.La nostra Associa-zione è presente inquasi tutta Italia - hacontinuato Cerusico -e il nostro scopo pri-mario è aiutare ledonne e le famiglie.Noi siamo un'associa-zione seria e interve-niamo direttamentesul campo, senzaavere fondi e colorepolitico." Sono moltis-simi gli interventi dellaOnlus, che si staespandendo in tuttaItalia, aprendo sedi al

Nord come al Sud e al Centro. "Non ci fermiamo soloalle donne - ha concluso la Presidente - ma proteggiamo anche gli uomini vittime di stalking."Sono stati molti gli interventi eccellenti; il Dottor An-tonio Calaresu, Sostituto Procuratore della Repub-blica e pm che ha seguito le inchieste di Calciopoli edelle "baby squillo" di Roma, ha esposto il suo puntodi vista, nato dall'esperienza diretta nella aule dei tri-bunali: "Le donne non sono un soggetto debole masolo più esposte al rischio. Per mia esperienza possodirvi che per ogni reato di maltrattamento che sco-priamo ce ne sono dieci ancora nascosti e che nonverranno denunciati." Il Procuratore ha poi conti-nuato: "Ci stiamo attrezzando per migliorare la tuteladelle donne e per far sì che la nuova legge venga applicata nel miglior modo possibile."Noi de "L'Osservatore d'Italia", siamo intervenuti al

convegno con Maurizio Costa, giornalista della no-stra testata: "Nel 1913 era normale pubblicare un ar-ticolo di giornale che dimostrasse come picchiare ledonne sia una cosa positiva. Se siamo riusciti a cam-biare il modo di vedere le cose della società, pos-siamo anche cambiare individualmente. Le donnedovrebbero denunciare, ma lo Stato dovrebbe venireincontro a queste situazioni, stanziando soldi per ledonne che hanno denunciato il proprio marito e chequindi hanno uno stipendio in meno, e assicurandoalle mamme che i loro figli rimarranno con loro e non andranno nella case-famiglia."Sono saliti sul palco anche due criminologi, MarcoStrano e Francesco Caccetta, che lavorano al CentroStudi "Crime Café", che hanno ribadito l'importanzadella tutela dei minori su Internet e hanno espostola cosiddetta PAS, che consiste nella strumentalizza-zione dei figli durante le separazioni o nella vita quotidiana.Anche il Professor Piero Lorusso, Avvocato cassazio-nista e docente presso l'Università "La Sapienza", hadichiarato come le donne vadano protette e che lenuove leggi stanno portando ad un cambiamento, sebbene la strada sia ancora lunga.Ultimo, ma non meno importante, il Professor EvaldoCavallaro, esperto di ipnosi, che ha dichiarato che:"Le donne parlano più degli uomini e, se vediamo ilfilm "A letto col nemico" possiamo capirlo bene: ledonne dovrebbero parlare un po' meno per evitare che gli uomini non le sopportino più."Un convegno che ha toccato tutti i punti del pro-blema. La strada è lunga e complicata, bisognerebbearrivare ad un cambiamento culturale, ma, se solo os-serviamo come le cose siano cambiate in cento anni,le speranze si rinforzano.

L'Associazione "Donne per la sicurezza Onlus" e "EFASS Onlus" hanno presentato il loro progetto che aiuta migliaia

di donne a superare le violenze dei loro partner.

REGGIO CALABRIA 'NDRANGHETA: SEQUESTRATI BENI AL BOSS CARMELO MANTI

Reggio Calabria - Beni per un valore di circa 3 milionidi euro sono stati confiscati dalla Polizia di Stato aCarmelo Manti, 70 anni. L'uomo era stato già arre-stato dalla Squadra mobile nel 2010 nell'ambito del-l'operazione "Konta Korion" perchè ritenuto affiliatoalla cosca della 'Ndrangheta attiva nel territorio diCondofuri (Reggio Calabria) ed in stretti rapporti diaffari con le cosche Morabito di Africo (Reggio Cala-bria), Zavettieri di Roghudi (Reggio Calabria) e Talia di Bova (Reggio Calabria).Il provvedimento di confisca nasce a seguito dell'in-dagine condotta dalla Squadra mobile e dal commis-sariato di Condofuri (Reggio Calabria) nei confrontidi 12 esponenti della 'Ndrangheta i quali gestivano econdizionavano gli appalti pubblici nel comune diCondofuri, attraverso la commissione di una serie direati quali omicidi, danneggiamenti, estorsioni, usura e riciclaggio.Le attività di indagine patrimoniale hanno permessoai poliziotti di ricostruire ed evidenziare la spropor-zione tra i redditi percepiti dal Manti ed il patrimonioa lui direttamente o indirettamente riconducibile.Tra i beni confiscati: un immobile nel comune di Con-dofuri, due appezzamenti di terreno, quote sociali epatrimonio aziendale della Co.Me Manti s.r.l. e dellaFI.CO.MI s.a.s. e dell'impresa individuale FI.MA.. Gli

agenti hanno inoltre sequestrato conti correnti e libretti di deposito.Con il provvedimento di ieri, il tribunale di Reggio

Calabria ha disposto per Manti la sorveglianza spe-ciale con obbligo di soggiorno nel comune di resi-denza per tre anni e sei mesi.

Tra i beni confiscati: un immobile nel comune di Condofuri, due appezzamenti di terreno, quote sociali e patrimonio aziendale

della Co.Me Manti s.r.l.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIA

L’osservatore d’Italia edizione di Venerdì 13 Giugno 2014 - Anno III Numero 81

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

LANUVIO: RESIDENTI SENZ'ACQUA, INIZIA IL CALVARIO DELL'EMERGENZA IDRICA AI

CASTELLI ROMANI

di Chiara Rai .

Lanuvio (RM) - Arriva il caldo e iniziano le primeemergenze idriche ai Castelli Romani. Stavolta è toc-cato a Lanuvio dove già dal 9 giugno i disservizihanno iniziato a far visita ai poveri residenti, soprat-tutto quelli tra Genzano e Lanuvio e nelle campagnepoco distanti dal centro storico. Questa mattina l’ac-qua è iniziata mancare totalmente dalle 8:00 e ancorail problema persiste: “Non possiamo sopportareun’altra stagione senz’acqua – dice Rosaria, una re-sidente - abbiamo bambini, animali e anche l’orto.Siamo a secco e l’acqua è vita”. Lo scorso anno, adagosto, a Lanuvio e Genzano sono rimasti per 40 oresenz’acqua. L’Acea, gestore del servizio idrico, non è

in grado di fornire notizie certe sul ripristino del dis-servizio peraltro non annunciato ma arrivato all’im-provviso senza dare possibilità ai lanuvini diorganizzarsi. Sembrerebbe che la questione di scarsoflusso idrico relativo alla zona sotto Genzano e La-nuvio sia che l’impianto di depurazione e smista-mento dell’acqua si trovi all'inizio di via del Lavoro,così il bocchettone che serve tutta la parte bassa sitroverebbe a monte della cisterna di raccolta. In-somma, secondo molti residenti Acea dovrebbe in-tervenire in maniera risolutiva per evitare questecontinue emergenze che si verificano soprattuttod’estate, “poi c’è un altro fattore – conclude Rosaria– e cioè che in campagna se sono dichiarate 1.000 fa-miglie con il contatore Acea, ce ne sono almeno 2.000

allacciate abusivamente che non risultano e questo èun problema poiché, se si basano sulla necessità diacqua di 1.000 famiglie allora è chiaro che l’emer-genza ci sarà sempre”.

L’Acea, gestore del servizio idrico, non è in grado di fornire notizie certe sul ripristino del disservizio peraltro non annunciato

ANGUILLARA ACEA: RISCHIO STANGATA BOLLETTE

Manciuria / Fantauzzi: “Pizzorno latita ed Acea con le acque del lago, svuota le casse comunali”

Anguillara S. (RM) - “L'acqua è una risorsa a disposi-zione di tutti, e la gestione pubblica a dispetto diquella privata per pochi intimi speculatori, sembravaun dato ormai acquisito. Peccato che il conflitto dicompetenza sulla determinazione delle tariffe e dicontrollo del servizio idrico sollevato dal governo delpremier non eletto Renzi nei confronti della leggepromulgata dal Governatore Zingaretti, entrambi delPartito Democratico, possa non dare per certo l'usoe consumo pubblico di un bene così prezioso per il Lazio”.Così Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi del GruppoSI per Anguillara, dopo aver preso visione delle bol-

lette applicate dall'Acea Acqua alla Città di Anguil-lara dopo l'incremento dei consumi della Città di An-guillara per diluire la presenza dell'arsenico nelpozzo del Montano e rispettare i parametri di legge.“Eppure Pizzorno e Stronati – sottolineano i consi-glieri – non più tardi di sette mesi fa, e precisamenteil 25 Novembre 2013, per rendere più forte la deli-bera di Consiglio n° 39 avevano chiesto alla mino-ranza di scrivere insieme una mozione chiara eprecisa, dove da una parte si impegnava il sindacoa ricorrere al TAR per il passaggio coattivo ad ATO2, e dall'altra lo obbligava, attraverso un legale, di va-lutare le opportune azioni per esaminare il dirittoesclusivo di emungimento dell'Acqua del lago di Bracciano da parte di Acea”.“In realtà – evidenziano i referenti sabatini - fatta ec-cezione per una corrispondenza interlocutoria con ivertici romani dell’Acea, a conduzione sempre PD delSindaco Marino (Giugno 2013), nulla di concreto èstato raggiunto come nel miglior stile della Disam-minitrazione Pizzorno. Anzi, come si evidenzia dallalettura delle ultime bollette emesse dall’azienda,l'unica certezza è il prossimo rincaro delle bolletteacqua, tra cui spicca una di competenza delle cassecomunali ancora non quietanzata, pari a circa settan-tacinquemila euro per un trimestre dovuto parados-

salmente all'incremento di consumo per la miscela-zione dell'acquedotto del Montano con le acque del nostro lago”. “Certo – continuano gli esponenti dell’opposizione -l'esclusività dell'emungimento del bacino lacuale nonè ascrivibile alla catastrofica e inconcludente azionedisamministrativa di Pizzorno in quanto risalenteagli anni ’80, quando le giunte sabatine dell'epocaerano più propense a salvaguardare interessi localipiuttosto che generali, ma va comunque contrastatagiuridicamente senza tentennamenti. Dobbiamo pun-tare ad ottenere una certezza per una delle risorsevitali per il nostro territorio: le acque del lago nonpossono più essere considerate in via esclusiva unariserva strategica di Roma che svuota le tasche deicittadini di Anguillara e rimpingua quelle disastrate della capitale”. “Il gioco delle parti del Partito Democratico ai vari li-velli non ci interessa, visto che sono abituati a cam-biare idea secondo come spirano i venti. E’ ora chedopo duecento giorni di chiacchiere – concludonoManciuria e Fantauzzi - Pizzorno si pronunci pubbli-camente sul rispetto dei vincoli assunti con la deli-berazione assembleare e si impegni a nonincrementare le fatture idriche ai cittadini per i maggiori costi di miscelazione con ACEA ”.

CIVITAVECCHIA OMICIDIO SANTA SEVERA: FERMATE TRE PERSONE

Civitavecchia (RM) - I Carabinieri della Compagniadi Civitavecchia hanno sottoposto a fermo di indi-ziato di delitto 2 persone ritenuti responsabili del-l'omicidio e dell'occultamento del cadavere di SolanoLuigi, commesso in data 06/06/2014, nella frazionebalneare di Santa Severa Nord del Comune di Tolfa(RM). L'8/6/2014, i Carabinieri, allertati sul 112Pronto Intervento, da due cittadini rumeni dimorantinei pressi dello scalo ferroviario di Santa Severa,sono intervenuti ed hanno rinvenuto il corpo senzavita dell'uomo, irriconoscibile, occultato tra alte er-bacce e sotto una pesante lastra metallica. Effettuatii rilievi tecnico scientifici a cura di Carabinieri del Nu-cleo Investigativo del Gruppo di Ostia e del NucleoOperativo e Radiomobile della Compagnia di Civita-vecchia, è stato "congelato" il luogo del delitto e sonostati raccolti significativi oggetti e tracce per la rico-struzione dell'evento. L'attività di indagine immedia-

tamente attivata, si è rilevata particolarmente com-plessa, ed ha visto impegnati i militari senza solu-zione di continuità per oltre 72 ore. Determinantisono stati i numerosi riscontri effettuati dai Carabi-nieri nell'immediatezza dell'evento, attraverso l'ac-quisizione di testimonianze da parte di persone ingrado di riferire circostanza utili che hanno consen-tito, anche con la collaborazione della Sezione dellaPolizia Ferroviaria di Civitavecchia, di identificare lavittima e di ricostruirne gli ultimi momenti in vitadella vittima. Proprio in base agli elementi raccolti,gli investigatori hanno indirizzato gli sforzi alla ri-cerca di alcuni soggetti, notati dai testimoni in com-pagnia della vittima. Estese le ricerche grazie allaproficua collaborazione instaurata con personale delCompartimento Ferroviario di Roma Termini, nellaserata del 10/06/2014, i 3 sospettati sono stati sot-toposti a controllo e trattenuti. Di fondamentale im-

portanza si sono rilevate le immagini di un sistemadi video sorveglianza installato presso la StazioneFFSS di Roma Termini, che ritraeva il Solano e due degli indagati. Le indagini, condotte dai Carabinieri di Civitavecchia,anche attraverso l'utilizzo di attività tecniche, hannoconsentito di giungere alla ammissione di colpevo-lezza da parte di uno dei 3, che ha ampiamente de-scritto e chiarito le modalità dell'evento, in pienarispondenza con gli accertamenti scientifici effet-tuati sul luogo del delitto. Al termine di tutta l'atti-vità è stato possibile ricostruire non soltanto l'eventodelittuoso, ma altresì che lo stesso era scaturito dallagelosia provata da uno dei 3 per le avances del Solano nei confronti della compagna.Gli indagati, come disposto con decreto di fermo,sono stati associati alla Casa Circondariale di Civita-vecchia a disposizione dell'A.G.

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBO

L’osservatore d’Italia edizione di Venerdì 13 Giugno 2014 - Anno III Numero 81

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VITERBO, COMMERCIALISTI: SCADENZE IUC (IMU, TASI, TARI)

“Più rispetto dei diritti dei contribuenti e condizioni di lavoro più umane per la categoria”

Viterbo - «Non è più tollerabile che il contribuenteche voglia adempiere puntualmente alle sue obbliga-zioni tributarie debba conoscere l’importo delle im-poste dovute solo il giorno prima, se non addiritturalo stesso giorno della scadenza», lo afferma il presi-dente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degliEsperti Contabili di Viterbo , Marco Santoni unendosia quanto espresso anche da altri importanti Ordinidel Lazio. Queste, infatti, le tempistiche stringenticon cui Commercialisti ed Esperti Contabili sono co-stretti a fornire ai loro clienti gli importi delle impo-ste dovute, senza alcun tempo utile e a ridosso delle scadenze.Le notevoli difficoltà operative nell’applicazionedelle nuove norme, che ha numerosi precedenti so-prattutto negli ultimi anni, si è ripetuta anche in oc-casione delle scadenze relative alla IUC - ImpostaUnica Comunale (introdotta dall’art. 1 comma 639 eseguenti della L. 147/2013 cd. legge di stabilità2014), con proprietari di immobili e consulenti cherischiano di non poter rispettare la prossima sca-denza di pagamento fissata per il 16 giugno.Come è noto la IUC si compone dell’IMU (ImpostaMunicipale Propria), della TASI (Tributo per i ServiziIndivisibili) e della TARI (Tassa Rifiuti), per la cui

quantificazione gli Enti Locali devono adot-tare specifiche delibere con cui fissare le ali-quote di tassazione e le detrazioni spettantiper diverse tipologie di immobili e contri-buenti. Aliquote che avrebbero dovuto es-sere inviate dai singoli comuni al MEF entroil 23 maggio scorso, per essere pubblicatesul sito del ministero entro il 31 maggio2014. La decisione del legislatore, di far slit-tare al prossimo 16 ottobre la scadenza peril pagamento dell’acconto TASI, esclusiva-mente per gli immobili situati nei comuniche non hanno approvato né comunicato al

MEF entro il 23 maggio scorso le aliquote e le detra-zioni per detta tassa, lasciando tuttavia fissata alprossimo 16 giugno la scadenza per tutti gli altri im-mobili situati nei Comuni che hanno deliberato le ali-quote nei termini previsti dalla Legge, crea unaingiustificata disparità di trattamento tra i contri-buenti. Alcuni proprietari di immobili nei prossimigiorni dovranno sostenere un esborso finanziario perl’acconto TASI, altri, a parità di patrimonio immobi-liare, potranno affrontare l’esborso ben quattro mesidopo. Inoltre, se un contribuente tenuto al versa-mento dell’acconto TASI entro il 16 giugno non di-sponesse delle risorse finanziarie necessarie pereseguire il pagamento nel termine prescritto, equindi effettuasse lo stesso in ritardo (entro il 16 ot-tobre), tale contribuente sarebbe sanzionato per iltardivo versamento, mentre un contribuente nellamedesima difficoltà finanziaria ma proprietario diun immobile situato in un Comune “ritardatario” nel-l’approvazione delle aliquote, potrebbe regolarmenteeseguire il pagamento entro il 16 ottobre senza aggravio di alcuna sanzione.Lo scenario che si ripropone anche in questa occa-sione a Commercialisti ed Esperti Contabili, per met-tere in condizioni i propri clienti di adempiere con

puntualità al pagamento della TASI e della IMU, èquello di lavorare e far lavorare ad oltranza i propridipendenti in condizioni di “emergenza”, oltre il nor-male orario e anche nei giorni festivi e di riposo. Unacondizione necessaria, visto che i conteggi possonoessere eseguiti solo manualmente in quanto le soft-ware house non sono in grado di fornire tempestiva-mente software capaci di recepire tutte le delibereche ogni singolo comune ha adottato per la quantifi-cazione della IUC. Dunque, per la determinazionedell’imposta è necessario: verificare preliminarmentese il comune di ubicazione degli immobili è tra quelliche ha deliberato l’aliquota; reperire sul sito del sin-golo comune il regolamento per l’applicazione dellaIUC; interpretare il regolamento del comune, cheoltre a stabilire l’aliquota, prevede meccanismi di de-trazione ed agevolazioni diverse da comune a co-mune; se il contribuente possiede immobili ubicati indiversi comuni, il procedimento va ripetuto per ognicomune. Il tempo massimo a disposizione del contri-buente, e di conseguenza il suo consulente, per faretutto ciò: 16 giorni (dal 1° al 16 giugno 2014).Una sorta di “caccia al tesoro” al termine della qualesi può finalmente procedere al calcolo della impostadovuta, con buona pace dell’art. 3 commi 1 e 2 (effi-cacia temporale delle norme tributarie), dell’art. 5commi 1 e 2 (informazione del contribuente), dell’art.6 comma 3 (conoscenza degli atti e semplificazione),e dell’art. 10 comma 1 (tutela dell’affidamento e dellabuona fede) dello Statuto del contribuente (Legge n. 212 del 27.07.2000).Ci si potrebbe domandare quale sia la valutazionedegli investitori esteri, abituati alla certezza dellenorme e delle modalità, abituati a ricevere nel loroPaese la dichiarazione dei redditi precompilata alproprio indirizzo. Cosa penseranno di fronte al caositaliano, se per caso avessero acquistato immobili indiverse regioni del Bel Paese?

RIETI ORARIO ESTIVO TRENITALIA, IL DISAPPUNTO DEL COMITATO PENDOLARI REATINI

“Vigili sempre….fessi mai!!”

Rieti – Sul nuovo orario estivo reso noto da Trenitaliainterviene con una dura nota il Comitato Pendolaridi Rieti. “Nei giorni scorsi è stato ufficializzato ilnuovo orario estivo Trenitalia, nel quale sussiste unvero attentato ai diritti dei pendolari della Provinciadi Rieti per la parte riguardante la tratta Rieti-Terni-Roma – Si legge nella nota del Comitato - E’ necessa-rio che Trenitalia – prosegue la nota - e la Regione Lazio sintonizzino idee e atti.

Se la normativa cui fa riferimento Trenitalia, e che laRegione Lazio accetta e fa propria, recita che a Terni2 treni sono in coincidenza solo e soltanto se la dif-ferenza tra l'arrivo del primo e la partenza del se-condo è maggiore o uguale a 10 minuti, che senso hapropagandare che dal 15 giugno 2014 ci saranno ben10 collegamenti tra Rieti e Roma quando questi sonosolamente 6, dei quali due fuori mercato perché im-possibili da usare con biglietti e abbonamenti Metre-

bus, essendo classificati Freccia Bianca e Intercity?Ovvero che vi saranno 8 collegamenti ferroviari gior-nalieri tra Roma e Rieti, quando di fatto questi sonosoltanto 3?Il Comitato intende con questa nota di disappuntoinformare Prefettura, Comune e Provincia di Rieti eOrgani di Stampa dell’ennesimo comportamento bef-fardo posto in essere da Trenitalia e dalla Regione Lazio in concorso tra loro.A meno che gli organismi preposti non dicano, in ter-mini formali ed ufficiali alla pubblica opinione, chetutti questi treni ricadono comunque nelle tutele di-sciplinate dal Decreto Legislativo 70 del 17 aprile2014 in applicazione del Regolamento Europeo1371/2007 (“ diritti e obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario” ).In tal caso gli utenti sarebbero comunque tutelati,qualora perdessero ad esempio la coincidenza aTerni delle ore 7,33, potendo fruire del successivotreno IC senza aggravio di costi, anziché restare 3 orein attesa a Terni del primo treno regionale utile.- La nota del Comitato Pendolari Reatini conclude -Formulato così l'orario è irricevibile e ingannevole:chiediamo pertanto al Prefetto di Rieti, Comune diRieti e Provincia di Rieti un intervento istituzionalesu questo nuovo scandaloso sgarbo ai pendolaridella provincia reatina, già “orfana” di un collegamento su gomma appena sufficiente”.

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LATINA: IL SINDACO DI GIORGI ELETTO VICEPRESIDENTE DEL CAL

CISTERNA DI LATINA, ECCEZIONALE EVENTO SPORTIVO: OGGI L’ESIBIZIONE DELLA

PLURICAMPIONESSA FEDERICA FEBBO

Cisterna di Latina (LT) - Un evento sportivo e nonsolo davvero eccezionale quello che avverrà oggi po-meriggio a Cisterna presso il Palazzetto dello Sport nel quartiere San Valentino.Per la prima volta si esibirà la ben 6 volte consecutiveCampionessa Italiana di Ginnastica Ritmica di SerieA, il massimo campionato di Serie, Federica Febbo.Federica Febbo è abruzzese, precisamente chietina,ed è cresciuta nella società di ginnastica ritmica Ar-monia d'Abruzzo, pluricampionessa italiana, hapreso parte a diverse competizioni internazionali,campionati del mondo ed europei, tra cui World Cupdi Mie (2009), World Cup di Mosca (2010), World Cupdi Montpellier (2011). Inoltre ha partecipato al TestEvent delle Olimpiadi di Londra 2012 dove ha sfio-rato l'ammissione alle Olimpiadi di Londra 2012.

La grande atleta oggi pomeriggio per la prima voltaregalerà a Cisterna un’esibizione all’interno del sag-gio dell’Asd Ginnastica Astrea, in collaborazione conla Uisp Latina Ginnastica Ritmica, che inizierà alle ore17,30 mentre l’esibizione di Federica Febbo è prevista intorno alle ore 18.Al suo terzo anno di attività, l’associazione Ginna-stica Astrea conta nel suo organico uno staff tecnicodi istruttrici, qualificate presso l’ente ufficiale F.G.I.e l’ente promozionale U.I.S.P. nonché giudici di garaa livello regionale e nazionale, che operano nel set-tore da diversi anni, e vanta un vivaio di 120 iscritte. Nonostante la giovane età l’associazione vanta nume-rosi successi come la Campionessa Regionale Uisp2°cat. Allieve in carica, Claudia Giuliani; la Campio-nessa Regionale Uisp 3°cat. in carica, Giulia Arru; il

Titolo di Campionessa Regionale 2013 al Torneo Re-gionale Allieve, Giulia Arru; la Squadra CampionessaRegionale Uisp e FGI nella specialità Clavette: ChiaraDe Marinis, Alessia Falso, Giorgia Gorini, Michela Go-rini, Livia D’Onofrio. Prossimi appuntamenti sarannoil Campionato Nazionale FGI di Serie D a Pesaro; e il Torneo Regionale Allieve FGI.

Per la prima volta si esibirà la ben 6 volte consecutive Campionessa Italiana di Ginnastica Ritmica di Serie A

Latina - Il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, è stato eletto que-sta mattina vice presidente del Consiglio delle autonomie localidel Lazio (CAL). Nel corso della seduta d'insediamento sono statieletti anche il Presidente, i Vicepresidenti e i Consiglieri segretari.Nicola Marini, sindaco di Albano, è stato eletto presidente del CAL,con venti voti ricevuti. Vicepresidenti del Cal sono stati nominatiGiovanni Di Giorgi, sindaco di Latina, e Salvatore Ladaga, consi-gliere comunale a Velletri, rispettivamente con 12 e 9 voti. Sonostati eletti come consiglieri segretari dell’Ufficio di presidenzaTommaso Ciccone, sindaco del Comune di Pofi, Bruno Manzi, con-sigliere comunale di Morlupo e Lucia Catanesi, sindaco di Marta,che coadiuveranno Marini nella sua attività. «Sono orgoglioso diessere stato eletto alla vice presidenza del CAL, ovvero la sede isti-tuzionale nell'ambito della quale gli enti locali sono chiamati adassumere posizioni comuni in ordine alle scelte di politica legisla-tiva e di programmazione territoriale – afferma il sindaco DiGiorgi – Specie in questo particolare momento è importante lavo-rare su strategie di programmazione ampie, ragionando per areevaste: solo in tal modo è possibile trovare la giuste sinergie perconsentire di fornire risposte alle esigenze dei cittadini. Anchenella mia veste di membro dell’assemblea nazionale dell’Anci,sono convinto di poter dare un valore aggiunto al ruolo e la valoredel CAL. Ringrazio gli amministratori che mi hanno votato e affi-dato questo ruolo». GIOVANNI DI GIORGI

Frosinone - Salvaguardare i livelli occupazionali e mi-gliorare l’efficienza del servizio di trasporto pubblicolocale. Sulla base di queste linee guida impartite dalvice sindaco con delega ai trasporti, Nicoletta Ana-stasio, i tecnici incaricati dal Comune di Frosinonestanno provvedendo alla redazione del bando per lanuova gara di affidamento del servizio di trasportourbano. Un bando che, tuttavia, non potrà non tenereconto dei corposi tagli in termini di risorse economi-

che assegnate che a livello nazionale e regionalestanno investendo il settore. I comuni laziali, infatti,che sono titolari di contratti di servizio relativi allagestione dei servizi minimi di trasporto urbano, sonostati informati, nei giorni scorsi, della riduzione dellostanziamento regionale destinato a finanziare il tra-sporto pubblico locale dai 70 milioni di euro del2013, e degli anni precedenti, ai 50 milioni di euro aregime a partire dal 2015 e ai 54 milioni per l’anno 2014.“Si tratta di un quadro molto complicato – ha dettoil vice sindaco Nicoletta Anastasio – dal momentoche i comuni come il nostro si trovano a dovere pa-gare le inefficienze di certi carrozzoni che hanno dre-nato e continuano a drenare risorse importanti senzaprodurre, tra l’altro, risultati apprezzabili in terminidi qualità del servizio. Il pericolo è che la progressivacontrazione dei fondi messi a disposizione dalla Re-gione vada a incidere drammaticamente sui livelli oc-

cupazionali delle aziende di trasporto e di conse-guenza sulla copertura efficiente ed efficace del ser-vizio per la cittadinanza. Già in precedenti occasioni,in riunioni tecniche in Regione, abbiamo fatto pre-sente come Frosinone in quanto città capoluogo e inquanto sede di numerosi uffici pubblici provincialiche erogano servizi a tutti i cittadini della provincianon possa sostenere un taglio orizzontale ed indi-scriminato delle risorse a disposizione per il trasporto pubblico.Auspichiamo, quindi, un ravvedimento degli enti so-vraordinati nel senso di confermare quantomeno ilmonte di risorse delle annate precedenti, anche per-ché non sembra affatto giusto che la cattiva gestionedi certe aziende, che si occupano di trasporto a li-vello regionale, debba penalizzare tutti i cittadini. Inogni caso non ci faremo trovare impreparati e i tec-nici stanno lavorando su ogni ipotesi per salvaguar-dare livelli occupazionali ed efficienza del servizio”.

FROSINONE, TRASPORTO PUBBLICO URBANO: IN PREPARAZIONE IL BANDO PER

L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO