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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Vittorio Sallustio presidente della Coldi- retti. Proprio oggi parte a Campobasso la nuova iniziativa dell'associazione, Campagna Amica. Si tratta di valorizzare la filiera corta e i prodotti dell'agroali- mentare molisano troppo spesso dimen- ticati e trascurati. Ecco perchè va se- gnalata la manifestazione che Coldiretti propone e intende rilanciare con forza sul territorio proprio mentre maggiore è la crisi congiunturale che finisce con il rosicchiare i magri bilanci familiari. Il Tapiro del giorno lo diamo a Pier- luigi Lepore. Il coordinatore provinciale di Campobasso del Pdl, a risultati eletto- rali maturati, si è avveduto che bisogna "tornare al popolo". Che bisogna, cioè, che la politica torni a discutere e stare tra la gente. Ma fino a questo momento, allora, dov'era? Così come si è tuffato nel sostenere le primarie del centrode- stra per scegliere il candidato sindaco a Campobasso. Ma ha già fatto politica- mente fuori quello esistente? Ma non occorrerebbe una discussione interna al partito? L’Oscar del giorno a Vittorio Sallustio Il Tapiro del giorno a Pierluigi Lepore REGIONE Post sisma, gli impegni finanziari rimasti sulla carta SANITA’ Al Cardarelli i malati lasciati sulle barelle A PAG. 5 CAMPOBASSO Le stranezze culturali dell assessore Tramontano A PAG. 7 A PAG. 2 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 12 - GIOVEDÌ 13 GIUGNO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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Regionali, il giorno del giudizio

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L'Oscar del giorno lo assegniamo aVittorio Sallustio presidente della Coldi-retti. Proprio oggi parte a Campobassola nuova iniziativa dell'associazione,Campagna Amica. Si tratta di valorizzarela filiera corta e i prodotti dell'agroali-mentare molisano troppo spesso dimen-ticati e trascurati. Ecco perchè va se-gnalata la manifestazione che Coldirettipropone e intende rilanciare con forzasul territorio proprio mentre maggiore èla crisi congiunturale che finisce con ilrosicchiare i magri bilanci familiari.

Il Tapiro del giorno lo diamo a Pier-luigi Lepore. Il coordinatore provincialedi Campobasso del Pdl, a risultati eletto-rali maturati, si è avveduto che bisogna"tornare al popolo". Che bisogna, cioè,che la politica torni a discutere e staretra la gente. Ma fino a questo momento,allora, dov'era? Così come si è tuffatonel sostenere le primarie del centrode-stra per scegliere il candidato sindaco aCampobasso. Ma ha già fatto politica-mente fuori quello esistente? Ma nonoccorrerebbe una discussione interna alpartito?

L’Oscar del giornoa Vittorio Sallustio

Il Tapiro del giornoa Pierluigi Lepore

REGIONE

Post sisma,gli impegnifinanziaririmasti sulla carta

SANITA’

Al Cardarellii malatilasciatisulle barelle

A PAG. 5

CAMPOBASSO

Le stranezzeculturalidell assessoreTramontano

A PAG. 7A PAG. 2

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 12 - GIOVEDÌ 13 GIUGNO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel. e Fax 0874.698012E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

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CAMPOBASSO. Il Governo si appresta a ridisegnare la mappa delle infrastrutture militari sul territorio nazionale. Intal contesto, l’onorevole del PD, Danilo Leva, ha presentato alla IV Commissione Difesa una risoluzione, che sarà discussadalla Commissione stessa e che prevede la dislocazione di caserme o reparti delle forze armate anche nelle areedepresse del Sud Italia e, quindi, in Molise. “Ad oggi, - afferma il deputato molisano - la maggior parte delle infrastrutture

militari presenti nel Paese è concentrata nelle regioni del centro, del nord e del nord-est.Organizzazione che, nel corso del Novecento, trovava la sua ragion d'essere nella necessitàdi dar vita a un sistema di difesa nazionale basato sulla dislocazione di forze sulla cosid-detta «soglia di Gorizia». Assetto che, però, dinanzi al mutato scenario politico-militare, varivisto. Ed ecco che, con l’approvazione della Legge n.244 del 31 dicembre 2012, alGoverno spetta la revisione dello strumento militare nazionale, con la previsione di unarazionalizzazione delle strutture operative, logistiche, formative, territoriali e periferichedelle Forze Armate, al fine di ottimizzarne la funzionalità, e con l’obiettivo di realizzare una

più equilibrata distribuzione degli enti e dei reparti, riducendone la presenza, laddove può considerarsi eccessiva. In talequadro, - prosegue Leva - la risoluzione presentata impegna il Governo a considerare il Molise quale regione adatta adospitare, nel proprio territorio, una significativa presenza delle nostre Forze Armate. Tale progetto, naturalmente, devefarsi carico della necessità di realizzare infrastrutture adeguate alle esigenze di un Esercito professionale. Accanto allatradizionale ‘caserma’ dovranno sorgere le unità abitative di edilizia economica e popolare, da assegnare prioritariamenteal personale militare e alle realtà civili che costituiscono il naturale indotto di ogni insediamento militare”.

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Le cose che avrebbero dovuto far grande il Molise e non sono state

Oggi Michele Iorio è sospeso dall’essere consigliere re-gionale d’opposizione a Palazzo Moffa e Antonio Di Pietroè fuori del Parlamento. Il saliscendi della vita spesso è bef-fardo. Al Molise, nel loro momento migliore, hanno dispen-sato risorse finanziarie e speranze di crescita e di sviluppo.Iorio presidente della Regione Molise e Antonio Di Pietroministro delle Infrastrutture hanno saputo considerareoggettivamente le esigenze economiche e strutturali delMolise, salvo poi a raccogliere ben poco sul piano pratico,a causa dell’inefficienza delle amministrazioni locali e ilsolito tartufismo applicato alla lotta politica. Dal contattoistituzionale dei due era scaturito un protocollo d’intesa incui erano sanciti provvedimenti e finanziamenti destinatia creare migliori condizioni di vita ai molisani.

Peccato che tutto ciò ch’è era stato sancito, a rileggerlo,costringa a provare un senso di desolata tristezza per lapochezza degli esiti, anzi per l’assoluta mancanza d’inci-denza nel destino della ventesima regione italiana. Tor-nando a Iorio e a Di Pietro, per entrare nel concreto, dob-biamo necessariamente richiamare quel documento concui veniva definito “l'elenco dinamico di azioni infrastrut-turali" in favore dell’area corrispondente al basso Molisee al cratere sismico, con l’obiettivo di determinare lo svi-

luppo sociale ed economico di quei territori e di quelle po-polazioni.

L'idea di legare in un unico progetto di sviluppo unlembo del Molise avvilito e mortificato dal sisma (l'area delcratere) al territorio meglio vocato e attrezzato per la cre-scita (il basso Molise), rispondeva pienamente alla razio-nalità della spesa e degli investimentipubblici. Diversamente, l'area del cra-tere non avrebbe mai avuto la possi-bilità di agganciare una realtà in evo-luzione, qual era e qual è il bassoMolise, e quest'ultimo probabilmentesi sarebbe quanto prima esaurito nelcerchio ristretto dei suoi stessi limititerritoriali. L'osmosi che Iorio e DiPietro avevano scelto di mettere inatto assecondava, tra l’altro, piena-mente l‘idea dell'Associazione degliindustriali del Molise sui contenutidella programmazione e sulla distri-buzione delle risorse finanziarie. Al momento di tirare lesomme, a poco più di cinque anni dalla firma di quel pro-tocollo, torna prepotente a galla il cumulo delle occasioni

mancate, figlie del limitato orizzonte politico di chi negliultimi anni ha badato unicamente a creare ostacoli e asmontare intese, stranamente premiato dall’elettoratonell’ultima consultazione regionale.

L’accordo Iorio-Di Pietro fondava su una dotazione fi-nanziaria di 80 milioni di euro, di cui 40 del Fondo per le

aree sottoutilizzate (Fas) da destinarealle infrastrutture, e altre quote Fas adisposizione del Governo, nonchédelle risorse del settimo Programmaquadro per la ricerca scientifica el'innovazione. Soldi, quindi, destinatialla viabilità, alle ferrovie, e alla lorointermodalità di scambio, per una mi-gliore mobilità locale. Altro pacchettodi risorse era destinato alle attivitàproduttive dell'area corrispondenteal cratere sismico per la realizzazionedi una piastra logistica (industriale,agroindustriale, artigianale e com-

merciale) coerente con le attività produttive già presenti(e future) nel basso Molise, ovvero col nucleo industriale,col porto, coll’interporto, eccetera.

Previsti, inoltre, la realizzazione di spazi attrezzati, di retitelematiche, di produzione di energia, dello smaltimentodei rifiuti, della ricerca scientifica, dei collegamenti, dellacooperazione tra imprese, del potenziamento del monito-raggio ambientale; interventi e iniziative funzionali al po-tenziamento dell'offerta turistica (viabilità, accessibilitàvia terra e via mare); sistemi informativi per la gestione arete di funzioni a favore del sistema territoriale grazie al-l'implementazione di tecnologie e servizi abilitanti la co-municazione digitale e lo svolgimento on line dei procedi-menti amministrativi. In sostanza, il Molise futuribile.

Mancia competente a chi, tra i politici e gli amministra-tori in servizio permanente effettivo, sia in grado di indi-care una sola realizzazione delle tante previste e sotto-scritte. La storia del Molise si conferma pertantoimpietosamente fondata sulle chiacchiere, per un verso, esulle furbizie, per l’altro. Furbizie che si sono sostanziatee si sostanziano in cospicui vantaggi personali. A dannodella collettività.

Dardo

Leva chiede al Governo la dislocazione di strutture e reparti delle Forze Armate in regione

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in Molise"

Lo sviluppo dell’area del cratere e del basso Molise: un fallimento firmatoMichele Iorio e Antonio Di Pietro Avevano scelto di mettere in atto una programmazione e una distribuzione delle risorse sul territorio, d’accordo l'Associazione degli industriali del Molise

I due uomini politicisono stati

protagonisti di un protocollo

d’intesa che non haportato a niente

caserme anche "Nuove

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CAMPOBASSO. Si apre oggi dinanzi al Tar Molise la nuova partitache interessa la regolarità delle elezioni regionali dello scorso mesedi febbraio. I giudici amministrativi dovranno entrare nel meritoanche se potrebbero chiedere un ulteriore fase di acquisizione didocumenti. Il ricorso più 'pesante' è quello presentato da due cit-tadini elettori del centrodestra con il quale si chiede l'annullamentodelle elezioni dello scorso febbraio vinte dal centrosinistra di PaoloFrattura. Si contestano la presunta mancanza della delega firmatadal segretario nazionale per la presentazione delle liste del PartitoDemocratico, dell'Italia dei Valori, di Sinistra e libertà e poi ancorapresunti vizi nella raccolta delle firme necessarie per presentare lecandidature e nella successiva fase di autentica delle sottoscrizioni.

Sempre secondo il centrodestra ci sarebbero poi "vizi insanabili"anche nei documenti (sempre per le firme) relativi alla presenta-zione del listino maggioritario di Frattura.

"La presentazione della lista regionale di candidati per l’elezionedel Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale del24 e 25 febbraio 2013 denominata “IL MOLISE DI TUTTI- FRAT-TURA PRESIDENTE” è viziata dall’omessa autenticazione dellefirme dei sottoscrittori nell’atto principale... Peraltro, va altresì os-servato che solo l’atto principale contiene il numero di sottoscrittori(nel caso di specie 703) e di atti separati (in numero di 40); e taleindicazione non è in alcun modo aliunde reperibile, non essendomai riportata negli atti separati, i quali neppure sono stati spillatitra di loro, con conseguente assoluta incertezza circa il numero di

atti e sottoscrittori". In merito, poi, alla questione della mancata presen-

tazione delle deleghe dei segretari nazionali dei par-titi, si legge: "Nelle recenti elezioni non risultano de-positate le citate autorizzazioni da parte della listaProvinciale di Campobasso del Partito Democraticoche ha totalizzato 24.892 voti, di “Sinistra Ecologia e Li-bertà” che ha totalizzato 5.015 voti e dell’Italia dei Valoriche ha totalizzato 12.156 voti (a differenza di quanto av-venuto per la lista dei Comunisti Italiani e del MovimentoCinque Stelle che hanno allegato la dichiarazione di chetrattasi)... L’annullamento dei provvedimenti di ammis-sione delle liste sopra evidenziate ovvero della lista pro-vinciale di Campobasso dei Comunisti Italiani, delle listeprovinciali di Campobasso ed Isernia del Partito demo-cratico, di “Sinistra Ecologia e Libertà” e dell’Italia deiValori, nonché del listino Regionale Il Molise di Tutti-Frattura Presidente, non puòche comportare l’annulla-mento complessivo dellaproclamazione degli eletticon conseguente neces-sità di rinnovazionedella competizioneelettorale".

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Dinanzi ai giudici del Tar il ricorso che chiede l'invalidità del voto

Regionali, lo spettro dell'annullamento

I grillini temono per i seggiIl ricorso punta ad escludere Federico e Manzo perchè le accettazioni di candidatura non sarebbero state fatte in conformità della legge

CAMPOBASSO. Altro ricorso sul quale i giudici amministrativi sono chiamati apronunciarsi è legato alla lista Fare Molise (lista che era collegata al candidato pre-sidente Massimo Romano). Il più votato di questa formazione politica, l'attuale pre-sidente del consiglio provinciale Gianluca Cefaratti, chiede che vengano escluse, peruna presunta carenza di firme, le liste dei Comunisti Italiani e del Movimento 5Stelle. Un ricorso questo che se accolto provocherebbe una serie di modifiche a ca-tena: in maggioranza al posto di Salvatore Ciocca (Comunisti) arriverebbe Carlo Ve-neziale (Pd).

Al posto dei due consiglieri grillini (Federico e Manzo) arriverebbero invece lostesso firmatario del ricorso, Gianluca Cefaratti, e infine Nico Romagnuolo.

"In relazione alla lista provinciale di Campobasso dei Comunisti Italiani che haconseguito 5.596 voti, le sottoscrizioni degli elettori valide sono inferiori al numerominimo di 500 previsto dalla legge.

Come evincibile dal verbale inerente la presentazione della lista di che trattasi ri-sulta che la stessa veniva sottoscritta da numero 668 elettori della circoscrizione

provinciale. Già nel verbale di ammissione della lista del 27.01.2013 redatto dall’Uf-ficio Circoscrizionale di Campobasso risulta che le firme valide erano 639. Tuttaviaalla stessa Commissione è sfuggito che altre numerose sottoscrizioni sono palese-mente invalide e tali da inficiare la regolare ammissione della lista dei Comunisti ita-liani alla competizione elettorale". In merito, ancora, alle liste dei grillini, sottoaccusa la riammissione delle stesse dopo che erano state dichiarate inammissibilidalla Commissione elettorale e riammesse solo successivamente da quella dellaCorte d'Appello a seguito di ricorso.

"Tutte le accettazioni delle candidature dei componenti sia della lista provincialedi Isernia sia della lista regionale presentano i medesimi vizi insanabili che avevanoportato alla originaria esclusione della lista provinciale di Campobasso in quantotutte le autentiche recano la seguente dicitura <della cui identità sono certo> senzaindicare le modalità di autenticazione, ovvero se quest’ultima sia avvenuta sulla basedi un documento di identità o per conoscenza diretta". Da qui la richiesta di annul-lamento del verbale di dichiarazione di elezione per i due grillini.

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CAMPOBASSO. "Apprendiamo con soddisfazione cheproprio ieri la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha di-scusso la realizzazione di due importanti parchi eolici chedovevano sorgere nei territori dei Comuni di Santa Croce diMagliano e San Giuliano di Puglia, dando il parerenegativo e bloccando di fatto i due pro-getti". Lo sostiene Giovanni Gianfe-lice a nome delle associazioniche si battono contro l'eolico

selvaggio in Molise. "Il Governo praticamente ha tenuto conto del parere negativo giàespresso dal Sovrintendente ai Beni Paesaggistici del Molise, dott. Famiglietti che,con grande ammirevole sensibilità sta tentando di arginare lo scempio in atto nel Mo-lise, causato dalla insensibilità di molti Amministratori locali che, sfruttando la per-missiva ineffabile Legge Berardo, ha consentito la devastazione di tanti siti di grandeinteresse storico e culturale in Regione. La soddisfazione del sottoscritto e della Retedei Comitati che da anni si battono contro il proliferare dell’eolico selvaggio ègrande. Questo STOP ci incoraggia e ci darà la ricarica necessaria per intraprendere

altrettante battaglie a difesa del suolo, del paesaggio, della storia e delle tradizioniche ci accomunano per lasciare ai nostri figli e alle future generazioni un am-

biente sano, pulito, accogliente e incontaminato. Una ulteriore sconfitta peri “Signori del Vento”, le multinazionali e diversi Amministratori locali che,mascherando le loro manifeste incapacità nella gestione della cosa pubblica,pensavano e pensano di far cassa devastando intere aree e precludendo su

di esse qualsiasi sviluppo futuro e occupazionale per i nostri giovani".

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CAMPOBASSO. Nell'audizione alle Commissioni diCamera e Senato, il ministro Maria Chiara Carrozza hapresentato il suo programma delineando un quadro diinterventi coerenti con un modello di sistema formativoinclusivo e di qualità in cui l'innalzamento dei livelli diistruzione e la sviluppo della ricerca scientifica sonoconsiderati "fattori determinanti per lo sviluppo econo-mico, migliorando la capacita0di innovare".

Tra gli interventi prioritari il ministro indica un pianostraordinario di edilizia scolastica per garantire sicu-rezza e qualità alle scuole e misure di sostegno all'au-tonomia scolastica, tra le quali la costituzione degli or-ganici funzionali e la “valorizzazione della professionedocente e del personale scolastico tutto”. In Molise que-sti impegni dovranno determinare un’inversione di ten-denza per porre fine alla politica dei tagli. "Il prossimoanno scolastico ci saranno 47 posti in meno di docentiin organico di diritto".

Lo sostiene la Flc Cgil. "Dopo i trasferimenti saranno

pochissime le immissioni in ruolo nell’infanzia (7 postinella provincia di Campobasso e 1 in quella di Iserniae solo 1 nella primaria in provincia di Campobasso;mentre in quella di Isernia ci saranno ben 15 sopran-numerari).

Pochi spazi per i precari, visto il blocco del turn overimposto dalla riforma delle pensioni (solo 83 pensiona-menti rispetto a 231 dello scorso anno). Per il personaleATA, a fronte di un aumento nazionale di 500 posti, inMolise si prosegue a perderne. Saranno 4 in meno ilprossimo anno scolastico. Continueranno i problemiorganizzativi e gestionali per le scuole. Ci saranno dsgain reggenza su più scuole, molti collaboratori scolasticisaranno costretti a garantire da soli l’apertura dei plessie dovranno accollarsi turni interminabili, le segreterienon saranno in grado di assicurare la funzionalità es-sendo, soprattutto nelle piccole realtà, ridotte al lumi-cino. Con questi numeri non potrà essere garantita unascuola pubblica di qualità agli alunni molisani".

"Sconfitti i signori del vento"

La Cgil denuncia l'assenza di una politica di qualificazione

Scuola, altri 51 posti in meno

Il Governo ha bloccato gli impianti eolici in basso Molise

L’Agenzia Regionale Molise Lavoro –Coordinamento Regionale EURES, co-munica l’uscita del III bando di mobilitàinternazionale “ECO-TECH”, finanziatodal programma Europeo “Leonardo daVinci”.

ECO-TECH mette a disposizione deiragazzi molisani, interessati a costruireun progetto professionale nel settoredella green economy, 34 borse di tiroci-nio per svolgere tirocini formativi in altristati dell’Unione Europea, della duratadi 14 settimane a partire da settembre2013. La permanenza all’estero è finaliz-zata allo svolgimento di un tirocinio for-mativo nell’ambito delle professionilegate al settore della green economy.

A titolo di esempio, i tirocini potrannoriguardare i seguenti profili professio-nali: agricoltore biologico, addetto allacertificazione energetica, operatore turi-stico ambientale, tecnico ambientale in-terno all’azienda, eco-manager o energymanager, progettista su aspetti ambien-tali della produzione, ingegneri per l’am-biente e il territorio, professionisti nellagestione delle infrastrutture turisticoambientali, bioarchitetti, urbanisti e pia-nificatori del territorio, esperti in pae-saggio e pianificazione ambientale etc.

Lo stage verrà preceduto da un corsodi lingua nel Paese di destinazione.

La scadenza per la presentazione dellecandidature è fissata al 30 giugno 2013.

Green economy, una sfida per i giovaniBando - Progetto ECO-TECHTirocini “Leonardo Da Vinci” per diplomati e laureati molisani

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CAMPOBASSO. "Cittadini tanto esa-sperati quanto impotenti, barelle in cor-sia, sale d’attesa e unità operative stra-piene di pazienti: oramai non fa piùnotizia assistere a scene a dir poco scon-certanti presso il Pronto Soccorso del-l’ospedale “A.Cardarelli” di Campobasso.Soltanto ieri, 11 giugno, alle ore 12 circac’erano oltre 40 pazienti, di cui oltre 20bisognosi di ricovero, ma ci è stato rife-rito che nell’arco della mattinata c’èstato un picco di circa 50, con patologiedi differente gravità, dal codice rosso alverde, molti dei quali erano in attesa diricovero dal giorno precedente e qual-cuno addirittura da due". A denunciarloè il consigliere regionale del MovimentoCinque Stella, Antonio Federico che, susegnalazione dei cittadini, si è recato sulposto per verificare la situazione trovan-dosi poi davanti agli occhi un quadro adir poco drammatico: sala d’attesa stra-colma di gente, stanze di osservazione ecorridoi ingombri di barelle e sedie a ro-telle occupate dai malcapitati malati,persone cui venivano somministrate te-rapie endovenose sugli sgabelli, perso-nale (2 medici, 3 infermieri, 2 ausiliariche corrispondono peraltro al contin-gente minimo) indaffarato a svolgere ilproprio lavoro al meglio nonostante l’ec-cezionalità della situazione. "C’è stato unbreve colloquio con l’agente del posto dipolizia - ha aggiunto Federico - che ha

paventato problemi di ordine pubblico eun altrettanto breve scambio di idee conil personale della unità operativa che hasegnalato la difficoltà e lo stress che de-riva dalla gestione di un numero tantoelevato di pazienti, alcuni dei quali incondizioni cliniche davvero precarie. Un

ulteriore colloquio con il Direttore Sani-tario del presidio ospedaliero, Luigi DiMarzio, ha chiarito come la direzione ab-bia attuato le procedure adatte alla con-tingenza, cioè ricognizione dei posti lettoin tutte le unità operative, blocco dei ri-coveri ordinari in elezione, trasforma-

zione eccezionale di tutti i posti letto de-dicati a day hospital e day surgery in po-sti letto ordinari, richiesta di posti lettoagli ospedali regionali nonché alle strut-ture private; nonostante anche gli altriospedali pubblici versano nelle mede-sime condizioni di carenza di posti letto,si è ottenuta la disponibilità dell’ ospe-dale di Agnone ad accogliere alcuni pa-zienti, mentre molte strutture privatenon si sono neanche degnate di rispon-dere, non avendone l’obbligo". Per que-sto

il MoVimento 5 Stelle Molise ritieneche non ci si possa e non ci si debba ras-segnare a queste condizioni, ricordandoche la salute è un diritto fondamentaledell’uomo e del cittadino e che questodeve essere garantito da una sanità pub-blica troppo spesso trascurata e svilitada tagli indiscriminati. "Sarebbe giustoriflettere anche in sede di Consiglio Re-gionale, il M5S se ne farà promotore, suitemi della distribuzione dei posti letto,sulla allocazione di risorse umane, tecni-che e finanziarie tra le varie strutturepubbliche e private presenti in Regione,sulla creazione di RSA per anziani e lun-godegenti, sulla necessità di fornire sulterritorio un’assistenza medica e infer-mieristica di qualità in modo da ridurreil più possibile il ricorso ai servizi di ur-genza-emergenza e al ricovero ospeda-liero".

CAMPOBASSO. "Nessuna decisione cheriguarda il territorio può essere presasenza i necessari passaggi democraticicoinvolgendo le istituzioni e i cittadini".Lo sostiene il movimento di RivoluzioneDemocratica.

"Del progetto Granarolo si conosce poco,mentre è noto il polverone creatosi da chilegittimamente, ma pregiudizialmente as-sume a intermittenza una posizione di di-fesa del proprio territorio e tra chi esa-spera il clima e impone un progetto chesolo se distribuito e al servizio dell’agricol-tura può dare le garanzie di sostenibilitàambientale.

Si tratta di un progetto approvato e fi-nanziato dalla Unione Europea e dovrebbeavere tutti i crismi, ma come mai alloranon ha ancora una ubicazione? Si puòforse approvare un progetto senza cono-scerne l’analisi del contesto di insedia-mento?

Il territorio non è in vendita perché è ilsolo patrimonio che possediamo e la veraeredità che trasmettiamo! Ma soprattuttonon lo è se il modello di sviluppo che sot-tende scelte economiche di impatto sonoispirate al mondo moderno industrializ-zato che minaccia l'ambiente naturale.

L'allevamento su vasta scala, sia di tipointensivo (in grosse stalle senza terra dovegli animali sono stipati, come accade in

Italia), sia di tipo estensivo (i grandi ranchdegli Stati Uniti, o i pascoli nei paesi delSud del mondo) è chiaramente insosteni-bile dal punto di vista ecologico. Ormai, lametà delle terre fertili del pianeta vieneusata per coltivare cereali, semi oleosi, fo-raggi, proteaginose, destinati agli animali.

Per consumo di risorse, latte e carnesono indiscutibilmente i "cibi" più dispen-diosi, inefficienti e inquinanti che si pos-sano concepire: oltre alla perdita di milionidi ettari di terra coltivabile (che potreb-bero essere usati per coltivare vegetali peril consumo diretto degli umani), e oltre al-l'uso indiscriminato della chimica, vi è laquestione dell'enorme consumo d'acquain un mondo irrimediabilmente assetato, ilconsumo di energia, il problema dellosmaltimento delle deiezioni animali e deiprodotti di scarto, le ripercussioni sulclima, l'erosione del suolo, e la desertifica-zione di vaste zone.

Non bastano conferenze stampa occorrea priori una approfondita valutazione eduna relazione istituzionale corretta! Bastaoffese reciproche, fateci capire di che sitratta, ma con un vero contradditorio siacon le associazioni di categoria che con icittadini dei territori coinvolti! E soprat-tutto - chiude Rivoluzione Democratica -siamo proprio sicuri che sia l’unica stradapossibile?"

Il Movimento Cinque Stelle denuncia lo stato di caos al Pronto soccorso del Cardarelli di Campobasso con gli ammalati costretti a restare sulle barelle

"Non distruggiamo il territorio"

Per Rivoluzione Democratica il Progetto Granarolo va conosciuto e valutato dalle istituzioni e dai cittadini

"Meno male che la salute ci assiste"

CAMPOBASSO. La I^ Commissione ha valutato ed espresso pa-rere favorevole all’approvazione della proposta di Legge Regionalen.3 concernente: ‘Attivazione in Molise dello strumento europeoProgress Microfinance’. "Lo strumento Progress Microfinance - sot-tolinea il consigliere regionale Nunzia Lattanzio - che trae originedalla ‘Decisione del 25 marzo 2010, n.283\2010 del Parlamento Eu-ropeo e del Consiglio’, si propone infatti come valido ausilio per l’ac-cesso ai servizi finanziari ed al mondo lavorativo di alcuneparticolari categorie sociali: giovani, donne, disoccupati, piccole im-prese ed altri. Con la erogazione di microcrediti, di prestiti di im-porto inferiore a 25000 euro, potranno essere favorite nella nostraRegione, tutte le iniziative utili alla costituzione o sviluppo di piccoleimprese.

Disoccupati, giovani, donne, soggetti svantaggiati perché troppoanziani o troppo giovani, o perché appartenenti ad una minoranzapotranno candidarsi e beneficiare di Progress Microfinance. In rife-rimento all’occupazione giovanile, è altresì preoccupante l’elevatadisuguaglianza territoriale della stessa; in alcune regioni italiane lapercentuale dei senza lavoro si avvicina addirittura al 40 per cento.Superfluo evidenziare che ciò si verifica quasi esclusivamente nelleregioni del Sud, mentre il Nord può ancora vantare una situazionedecisamente migliore registrando 15 punti percentuali inferiori allamedia nazionale, come nel caso della Toscana, del Veneto e del Tren-tino Alto Adige".

“In moto le buone politiche"Il consigliere Nunzia Lattanzio sottolineail via libera della proposta del microcredito

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BOJANO. Proseguono le visite Pastorali dell’arcive-scovo di Campobasso – Bojano S.E. mons. GianCarloBregantini nelle parrocchie della territorio diocesanoche hanno avuto inizio ad ottobre 2012 con l’avviodell’anno Pastorale 2012-2013. Giunto alla 19^ VisitaPastorale, questo pomeriggio, mercoledì 12 giugno2013, dalle ore 18,00 l’arcivescovo si recherà in visitaa Monteverde di Bojano (CB) frazione di Bojano, nel-l’area matesina, per sostare fino a domenica 16 giugnodove, alle ore 11,00 concluderà con la consueta Cele-brazione Eucaristica ed il saluto finale con la autoritàcivili e religiose, locali. Ad accoglierlo il parroco diSant’Emidio don Adriano Cifelli ed il Sindaco di Bo-jano Antonio Silvestri. Durante la visita pastorale cisarà un importante incontro, venerdì 14 giugno alleore 9,30 con i lavoratori della Solagrital, soprattutto inquesto momento di particolare crisi in cui versal’azienda.

Le visite pastorali sono un impegno per conoscere

meglio il territorio diocesano, le parrocchie, le realtàassociative, il Comune, i malati, le scuole, le aziende.L’aspetto fondamentale delle visite è quello di veri-ficare lo stato di salute spirituale del territorio. Nondunque un carattere amministrativo ma “azione apo-stolica” del “pastore supremo” e ”custode delle anime”.Essa nasce infatti dal dovere del vescovo di "mante-nere contatti personali" con il clero, i religiosi e le re-ligiose e con i laici nel loro specifico territorio doveformano le diverse comunità parrocchiali con l’obiet-tivo primario di confermare, sostenere e stimolare la

fede, la testimonianza el'impegno di evangelizza-zione di ogni battezzato edi ogni comunità di battez-

zati. Il carattere di 'visita' che caratterizza questaforma di azione pastorale, mette in luce il significatodella missione del vescovo nella Chiesa diocesana,proprio come inviato di Gesù Cristo. Per le comunitàche ricevono la visita, la visita pastorale rappresentaun evento di grazia. Ogni comunità si adopera infatticon preparativi che si estrinsecano in momenti cele-brativi, culturali, spirituali per “accogliere” il Vescovo.Comune e Parrocchia creano una sintonia organizza-tiva per descrivere al meglio la propria realtà della co-munità che vi abitano.

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CAMPOBASSO. Era nell'aria. Quella diieri in Solagrital è stata una giornata par-ticolarmente movimentata. Mai previ-sione fu più reale. Un gruppo di operai daieri mattina, infatti, non ha permessol'accesso all'interno dell'azienda, bloc-cando di fatto tutto quel poco di produ-zione che restava attivo.

Tutti insieme, trasportatori, addetti allaproduzione, accomunati da una situa-zione che non vede uno spiraglio di luce.

Tutti insieme, attendono una rispostaconcreta dalla politica che su questo ar-gomento si sta concentrando parecchio,ma che ancora non riesce a trovare lastrada. Tavoli ministeriali, locali, regio-

nali, sindacali. Alla base, però, nessuno sacosa fare e come mettere mano ad unaquestione che rischia di esplodere da unmomento all'altro. Così ad oggi solo unnulla di fatto. Tensioni anche al tavoloistituzionale tenutosi ieri in attesa diquello a Roma del 20 giugno. Intanto iltempo passa inesorabilmente e sembranoridursi al lumicino le speranze di mante-nere in vita l'azienda avicola molisana.

Nonostante i tanti soldi, pure, spesi nelrecente passato non sembrano essercipiù quelle spinte necessarie a portare laRegione a procedere in tal senso. Ed al-lora la miccia si è accesa, sperando chenon porti a nessuna esplosione.

CAMPOBASSO. E' prevista per questa mattina alle ore 9,00 l’inau-gurazione del “mercato di Campagna Amica” di Coldiretti Molise,un’occasione preziosa per i consumatori, per avere il giusto rapportoqualità/prezzo, potendo interagire direttamente con gli agricoltori pro-duttori.

L’evento, che, oltre alla promozione e valorizzazione delle produzioniagricole molisane, rappresenta un importante momento di animazioneed attrazione per il centro cittadino, consiste in una mostra-mercato,svolta esclusivamente da imprenditori agricoli, autorizzati ai sensi delD.lgs n. 228 del 2001 e successive integrazioni, che proporranno soloprodotti provenienti dalle loro aziende agricole, ubicate in regione Mo-lise, ed interagiranno con i cittadini, informandoli sulle produzioni ti-piche e tradizionali del Molise, indicandone metodi e tecniche di pro-duzione.

Scegliere prodotti locali e di stagione, evidenzia Coldiretti Molise, èun modo intelligente di far del bene a se stessi ed all’ambiente.

In Italia, purtroppo, l'88 per cento delle merci viaggia su strada ed èstato stimato che un pasto medio percorre più di 1.900 chilometri sucamion, nave e/o aeroplano prima di arrivare sulla tavola, e spesso civogliono più calorie in termini energetici per portare gli alimenti alconsumatore di quanto il pasto stesso provveda in termini nutrizionali.

All'impatto ambientale si aggiunge quello economico per il carobenzina che fa lievitare i costi dei prodotti importati da lunghe distanzee spesso fuori stagione.

Il costo del trasporto incidendo sul prezzo finale, fa sì che si abbassinotevolmente il prezzo all’origine del prodotto e, di conseguenza, laqualità dei prodotti agricoli proposti.

Acquistare prodotti locali garantisce inoltre una maggiore genuinitàe freschezza.

Acquistare prodotti attraverso la “filiera corta”, conclude ColdirettiMolise, è anche un segnale di attenzione al proprio territorio, allatutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un so-stegno all’economia e all’occupazione locale, è, per ognuno di noi, unaresponsabilità sociale che si diffonde tra i cittadini, ancor di più neltempo della crisi.

Solagrital, manca la soluzione

Questa mattina a Campobasso la Coldirettiinaugura il mercato a filiera corta

Al via Campagna Amica

Campobasso

L'azione apostolica nelle ChieseVisita Pastorale di Bregantini a Monteverde, frazione di Bojano, Parrocchia san Emidio

Dipendenti e trasportatori sul piede di guerra. Dai tavoli tecnici nessuna risposta ai problemi evidenziati da tempo che rischiano di far saltare tutto

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Gli capita spesso di avere intuizioni brillanti e di farne una vetrina d’esposizione fine a se stessa.

I musei molisani (in pochi li conoscono e li frequen-tano, ma ci sono) andrebbero sostenuti nella loro fun-zione con una politica culturale concertata tra Comuni,Province e Regione, tale da renderli un’attrazione per-manente e non già, come appaiono, un’eccezione. Ov-vero, dotandoli di risorse finanziarie, di strumentiscientifici, di servizi e di personale. Il consigliere pro-vinciale di Campobasso, Alberto Tramontano, nei giorniscorsi si è segnalato per essersi inventata la “Giornatadei Musei”, classificandola “Una gior-nata di festa e di cultura per bam-bini, genitori, insegnanti e curiosidel nostro patrimonio, durante laquale, tra laboratori, giochi e musica,saranno esposti i lavori elaborati al-l’interno del Progetto Andiamo alMuseo!”. Con il nobile intento di in-culcare nei giovani il bacillo dellacultura e, in modo specifico, il valorestorico e documentale dei musei.Alla iniziativa si sono prestati il Mu-seo civico di Baranello, il Museo deiMisteri di Campobasso, il Museoprovinciale sannitico di Campobasso,il Maack e la Galleria civica di Casacalenda, il Museodelle arti e delle tradizioni di Riccia, la Galleria e can-tiere di restauro di Arte contemporanea di Termoli,nonché Palazzo Pistilli di Campobasso e la Rete atelierMolise di Bonefro, Colletorto, Santa Croce di Magliano.L’iniziativa in sé qualche merito lo ha. A cominciare dal-l’aver tratto dall’anonimato alcuni dei Musei e di averliofferti alla cronaca locale. Ma finita la festa, come sidice, “Gabbato lo santo”. Tramontano probabilmente siaccontenterà del successo e delle congratulazioni madifficilmente, crediamo, darà un seguito alla iniziativasul piano dell’impegno politico-programmatico perrealizzare una sinergia istituzionale (Comuni, Provincee Regione) in favore della rete museale molisana. Glicapita spesso, infatti, di avere delle intuizioni brillantie di farne una vetrina d’esposizione fine a se stessa.Non pochi dubbi in proposito. Ad esempio, che egliabbia poco rispetto dell’Arte figurativa. Diversamente,avendo la Provincia di Campobasso il possesso del-l’opera pittorica più importante e significativa dellastraordinaria produzione artistica del Maestro AntonioPettinicchi ( “La Divina Commedia”), non l’avrebbe uti-lizzata per arredare lo scalone d’ingresso di PalazzoMagno e i corridoi del primo piano. L’unità rappresen-tativa e filologica dell’opera è stata miseramente de-

strutturata e resa una sequenza caotica di quadri senzaalcun nesso, fatto salvo, naturalmente, il valore artisticodi ogni opera in sé. Nel momento in cui però, peraltroalla rinfusa, è stato deciso di farne un mezzo e un modoper rendere più interessanti le pareti interne di PalazzoMagno, l’encomiabile decisione di acquisire al patrimo-nio provinciale l’opera di Pettinicchi è decaduta nellapiù misera delle banalità. Lo smembramento e la lace-razione procurati alla imperiosa sequenza delle imma-

gini pittoriche dell’Inferno, del Pur-gatorio e del Paradiso, dimostranoquanto sia qualunquistico il livello dichi, amministrando il bene pubblico,non si preoccupi dei danni che pro-duce con le sue limitate risorse cul-turali andando, come in questo caso,a manomettere una espressione ar-tistica niente affatto azzardato para-gonabile all’illustrazione de “La Di-vina Commedia” fatta da Dorè: unapietra miliare, un compendio pitto-rico alla grandezza poetica di Dante.Tutto pertanto era ipotizzabile,

avendo la disponibilità dell’opera diPettinicchi, tranne farne oggetto d’arredo. Vogliamosperare ci sia la maniera di rimediare all’errore com-messo con qualcosa che rimetta assieme ciò ch’è statosmembrato e sia dato al pubblico in tutta la straordina-ria unità e bellezza e in tutto il suo interesse artistico eculturale. Nei termini e nei modi che la grandezza del-l’opera pittorica e la dignità dell’Artista meritano. Anzi,pretendono. Dardo

Assessore Tramontano, la cultura non è un divertissement!A Campobasso le abitazionisono state realizzate in via Piave.

Campobasso

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CAMPOBASSO-ROMA

ORARICAMPOBASSO-NAPOLI CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

Tutto era ipotizzabile della Divina Commedia illustratada Pettinicchi, tranne farne oggetto d’arredodello scalone d’ingresso e dei corridoi di Palazzo Magno

A fil di voce

Basta prendere l’elenco telefonico ufficiale e aprirlo a pagina 75 per capire

quanto sia nebuloso il pianeta Regione, anche sulle “pagine bianche”. Data

l’importanza dell’ente il cittadino si aspetterebbe di trovare scritto bello

grosso lo spazio telefonico con i numeri del maggior ente molisano. Invece

bisogna scorrere pazientemente i nomi e trovare tanti numeri infilati tra due

utenti “normali”, tali Red Mind e Relvini Tullio. Manca, prima di tutto un ri-

ferimento al centralino. Anche se, scorrendo con pazienza e avendo un po’

di dimistichezza con gli uffici regionali, si arriva anche a quello. Infatti al nono

rigo si legge: Viale Elena, 1: 0874-4241, ovvero proprio il numero del cen-

tralino. Dove, tra l’altro, risponde una bella e calda voce femminile che segue

quella metallica stampata sul disco con tanto di versione in inglese.

Se per caso il molisano avesse bisogno di mettersi in contatto con un

qualsiasi assessorato dovrebbe provare a chiamare un numero qualsiasi.

Dal momento che ad esempio in via Colitto ci sono due indirizzi telefonici

e in via Toscana addirittura tre. Capiamo benissimo che stiamo trattando

un argomento piccolissimo, leggero come e più d’una piuma. Ma anche que-

sto aspetto fa emergere lo stato approssimativo con cui si fanno le cose.

Sarebbe stato troppo trovare scritto sull’elenco il numero del centralino,

quello della giunta, del consiglio e dei singoli assessorati? Troppo facile, direte

voi. E allora via con il gioco dell’oca. A forza di fare avanti e indietro prima

o poi si troverà il numero giusto. Semprechè nel frattempo il dirigente non

si sia portato fuori stanza. (Pi.pò)

CAMPOBASSO. Oggi, presso la struttura dello IACP diCampobasso, si procederà all’assegnazione di 10 alloggi diedilizia residenziale pubblica ad altrettante famiglie in pos-sesso dei requisiti di legge, individuate dalla Commissioneassegnazione alloggi del Comune di Campobasso. L’inter-vento edilizio, destinato ad alloggi per sfrattati, finanziatocon il D.L 159/2007 e approvato con delibera di Giunta re-gionale, è inserito all’interno di un piano particolareggiatoche prevede la realizzazione futura, ma non ancora finan-ziata, di ulteriori 10 appartamenti. Lo stabile, sito in viaPiave a Campobasso, ospita 10 posti auto al coperto e dueunità abitative per piano, una dei quali (al primo piano) èaccessibile ai diversamente abili. Va detto, inoltre, che l’edi-ficio è stato progettato e realizzato adottando componenti esistemi impiantistici volti al risparmio energetico ed al re-cupero delle risorse rinnovabili, in linea con quanto previ-sto dalle recenti normative. “Esprimo soddisfazione per laconclusione del primo blocco dei lavori e per la consegna diquesti 10 appartamenti. Un’operazione - ha dichiarato l’as-sessore Pierpaolo Nagni - che assume, oggi, una valenzaancora maggiore se si considera che avviene in un mo-mento particolarmente delicato. Un momento in cui la crisista determinando un’emergenza abitativa sempre cre-scente anche nella nostra regione. Consapevole che questocontributo, seppure importante, possa soddisfare soltantoin parte le esigenze di tale contesto - ha concluso Nagni -l’impegno futuro sarà volto, per quanto possibile, a reperirerisorse finalizzate alla realizzazione di ulteriori soluzioniabitative da destinare a famiglie che, a causa di particolaricondizioni economico – sociali, non possono accedere al li-bero mercato e sono costrette, loro malgrado, a vivere in si-tuazioni di grave precarietà abitativa”.

Iacp, assegnati 10 alloggi

Quel numero che non c’è

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L'Oscar del giorno lo assegniamo aFrancoValente. L'architetto venafranoha posizionato il suo indice sul museo diPietrabbondante che avrebbe dovutorappresentare un punto importante perla piena valorizzazione dell'area archeo-logica sannita. Oggi resta incompleto e,forse, non vedrà mai più l'ultimazione.Un vero peccato per un'area cheavrebbe la necessità di conoscere lapiena valorizzazione storica e culturalecosì come avviene in altre parti d'Italiadove, al contrario, si riesce a fare occu-pazione e turismo.

Il Tapiro del giorno lo diamo a LuigiBrasiello. Il sindaco di Isernia ha inserbo sette assessori per la sua Giuntain una città di 22mila abitanti. Giustoper non far vedere non è arrivato a otto.Mentre domani, in occasione della gior-nata dell'economia si dimetterà da pre-sidente della Camera di commercio. Nonavrebbe dovuto compiere prima questogesto? Era il caso di farlo sotto i riflet-tori? In un momento particolarmentedifficile per la gente le passerelle an-drebbero evitate per un senso di mori-geratezza.

L’Oscar del giornoa Franco Valente

Il Tapiro del giornoa Luigi Brasiello

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 12 - MERCOLEDÌ 13 GIUGNO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA. Non sembrano es-serci spiragli per la soluzione da

dare alla Giunta provinciale diIsernia da parte del presi-dente Luigi Mazzuto. L'in-contro con i partiti che an-cora restano nellacoalizione di centrodestra,non ha dati i frutti sperati

nonostante lo stesso presi-dente ha minacciato le dimis-

sioni qualora non si dovesse giun-

gere a soluzione alcuna. Intanto si av-via la fase della discussione del bi-lancio di previsione sul quale dovràaversi la conta della maggioranza. Unulteriore ostacolo legato anche, a filodoppio, con la ricomposizione dellaGiunta. Un rimescolamento dellecarte politiche dovuto a seguito anchedi quanto accaduto in occasione delleelezioni regionali, con l'uscita delgruppo di Rialzati Molise che ha de-ciso di appoggiare Frattura e il cen-

trosinistra, e di quelle comunali diIsernia. Una situazione, però, che con-tinua a mantenersi ingarbugliata eche mette a serio rischio scioglimentoil Consiglio provinciale di Isernia. An-che se la sensazione è quella che inpochi pensano seriamente di poteredismettere gli abiti da consigliere etornare a casa nella prospettiva dinon trovare più la stessa Provincia seil Governo dovesse decidere per lacancellazione degli enti.

Dal 10 giugno è di nuovo attiva la misura B delprogramma “Disegni +” dedicata agli incentivi perla valorizzazione economica dei modelli e dei dise-gni industriali. La riattivazione della misura degliincentivi, resa nota con avviso pubblicato sullaGazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.129,serie generale, del 4 giugno 2013, è stata resa pos-sibile grazie alla ricognizione dei fondi destinatianche ad altre misure di finanziamento analogherelative alla misura A “Premi per il deposito nazio-nale, comunitario ed internazionale di domande diregistrazione di modelli e disegni industriali”.

“In tal modo – afferma il Vice Presidente dellaCCIAA di Isernia Giovanni Monaco – sono statiriammessi, a disposizione delle micro imprese e

delle PMI, oltre 6 milioni di euro, destinati acoprire le future richieste di

premi ed incentivi, senzaalcuna riparti-zione predeter-minata fral’una e l’altramisura, riva-

lutando soprat-tutto l’attività inventiva

ed il design nella registra-zione di nuovi brevetti”.

Trattandosi di un programmaa sportello, sarà possibile presen-

tare domanda di agevolazione ed ot-tenere gli incentivi stanziati fino ad esau-

rimento delle risorse esistenti. Per le modalità di presentazione è possibile con-

sultare il sito www.incentividesign.it oppure rivol-gersi, per ulteriori informazioni all’Ufficio Brevettie Marchi della CCIAA di Isernia in Corso Risorgi-mento, 302.

ISERNIA. In relazione alle pole-miche apparse sui locali organi distampa relativamente all’aumentodell’indennità del Segretario Ge-nerale del Comune di Isernia, l’exCommissario Straordinario, Vin-cenza Filippi, intende precisarequanto segue:

"Il Segretario Generale dr.ssaPetti che svolge presso il Comune,in mancanza di specifiche profes-sionalità dirigenziali, anche gli in-carichi di Dirigente del settoreeconomico-finanziario e Dirigentedegli affari generali nonché di Re-sponsabile del Piano d’ambito e diResponsabile per l’attuazionedella normativa anticorruzione, findall’inizio del mio insediamento,mi ha posto la questione giuridicae retributiva dell’aumento dell’in-dennità a Lei spettante sin dal-l’anno 2012 e nella misura del 50%.

- La dr.ssa Petti mi ha peraltrorappresentato che, qualora ciò nonfosse avvenuto almeno a far datadal gennaio 2013, sarebbe stata co-stretta a promuovere, suo mal-grado, una vertenza al giudice dellavoro con aggravio dei costi a ca-rico del Comune. Non si può sotta-cere che nel corso del mio man-dato sono stata altresì chiamatadal giudice del lavoro – in qualitàdi momentanea rappresentantelegale dell’Ente – per una vertenzapresentata negli anni passati daun ex dirigente del Comune.

- Peraltro a fronte di una mole

consistente di responsabilità edimpegni, il trattamento richiestodal Segretario era notevolmenteinferiore agli importi da corrispon-dere qualora vi fossero state lespecifiche professionalità dirigen-ziali, il cui ammontare comples-sivo sarebbe stato non inferiore a€. 180.000,00.

- Ho ritenuto, dal punto di vistadella legittimità e regolarità del-l’azione amministrativa, che hasempre caratterizzato la mia atti-vità, che l’eventuale contenziosoal giudice del lavoro avrebbe – peril Comune – rappresentato un ul-

teriore aggravio dei costi con ine-vitabile soccombenza, per cui hocircoscritto l’arco temporale di ri-ferimento, non più dal 2012 ma adecorrere dal mese successivo almio arrivo ovverosia febbraio2013, ed ho decurtato, altresì, lapercentuale nella misura anzichédel 50% (come avviene per tutti iSegretari dei Comuni d’Italia e sipuò verificare su internet) inquella del 40%. Ciò nel riconosci-mento che il pur decisivo e rile-vante apporto professionale pre-stato dal Segretario doveva essereridotto a causa della difficile situa-zione finanziaria in cui l’Ente lo-cale versa.

- Desidero altresì, a testimo-nianza dell’assoluta correttezzaistituzionale e del dovere di onestàintellettuale che ha sempre carat-terizzato la mia azione ammini-strativa, precisare che la sotto-scritta – caso alquanto raro – atutt’oggi non ha ancora ricevutodall’Ente la corresponsione nep-pure del rimborso delle spese c.d.vive, ovverosia degli anticipi dellesomme erogate a decorrere dalmese di marzo per gli oneri relativial trasporto, al vitto ed all’alloggio,da me personalmente anticipatiper espletare l’incarico commis-sariale.

- Di quanto dichiarato esiste ri-scontro documentale e ne sono te-stimoni alcuni responsabili deisettori competenti del Comune".

Provincia, rimpasto pericoloso

La Camera di Commerciodi Isernia presenta l'appositamisura per gli incentivi.

Disegni e modelliindustriali, il punto

“Perchè l’aumento dello stipendio”

Isernia

Mazzuto a rischio dimissioni. Non sembrano esserci schiarite

L'ex commissario del Comune sottolineale ragioni dei maggiori emolumenti al segretario

Vincenza Filippi

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TERMOLI – Buone notizie perle maestranze della Fiat di Ri-volta del Re che vedevano nonpercepire il dovuto della cassaintegrazione, anticipata dallaFiat la quale aveva annunciatodi non anticipare più le spet-tanze a partire dalla fine delmese di Giugno.

Una decisione presa dal-l’azienda a seguito dei ritardi daparte dell’Inps e che aveva pre-occupato non poco i lavoratori efatto scendere in campo i sin-dacati di categoria Fim-Uilm-Fismic e Ugl anche a livello na-zionale, parlamentari e sindaci.Ed ecco giungere la buona noti-zia. In una riunione presso ladirezione del lavoro la situa-zione è stata sbloccata e l’Inpsha riconosciuto la situazione re-gressa cosi come si si è impe-

gnato a farlo anche per leaziende con pochi lavoratori egli ammortizzatori sociali in de-roga. Comunque per i lavoratoridella casa automobilistica tori-nese resta sempre lo spettrodella cassa integrazione a cui

vanno incontro. Confermato lostop per alcuni giorni di giugnoaltre giornate di Cig sono previ-ste per l’intero stabilimento il 1e 8 luglio, mentre il 9 si ferme-ranno le maestranze del repartocambi M40.

TERMOLI – “Esprimo viva soddisfazione per lo sbloccodella vicenda relativa alla cassa integrazione per gli operaiFiat. Grazie all’impegno delle forze sociali e della politica, èstato possibile raggiungere una soluzione che restituiscetranquillità alle famiglie dei lavoratori di questa e di tantealtre aziende pre-senti sul nostro ter-ritorio, scongiu-rando inoltre unpericoloso riflessosul sistema econo-mico locale. Auspico,inoltre, che il buon-senso di tutti contri-buisca ad evitare infuturo il ripetersi disimili circostanze”.Questa la dichiara-zione del sindacoBasso Antonio DiBrino a seguito delladecisione assuntadalla commissioneInps, di approvaretutte le pratichepregresse inerenti lavicenda degli am-mortizzatori socialiin deroga.

Fiat, sboccata vertenzasul pagamentocassa integrazione

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TERMOLI - “Il 12 e il 13 di giugno di due anni fa il percorso versola ripubblicizzazione del servizio idrico del Forum Italiano dei Movi-menti per l'Acqua raggiunse lo straordinario risultato della vittoriareferendaria con oltre 26 milioni di Italiani che scelsero per l'acquapubblica e la difesa dei servizi pubblici locali. Da allora, la politica na-zionale è stata sorda alle richieste dei cittadini. Si sono succeduti tregoverni e nessuno di questi ha messo all'ordine del giorno un pro-gramma di ripubblicizzazione del servizio idrico come gli italianihanno chiesto con forza il 12 e il 13 giugno del 2011. Il Forum Italianodei Movimenti per L’Acqua, il Comitato Voci Libere e il Comune diTermoli desiderano nell’occasione ricordare ai cittadini che il lavorosvolto fino ad oggi da parte dei comitati in collaborazione con l’Am-ministrazione Comunale di Termoli ha dato vita, seppur tra difficoltàe gli ulteriori approfondimenti necessari, ad un percorso che porteràil Consiglio Comunale a discutere a breve sulla modifica dello StatutoComunale e sulla valutazione tecnica dei tempi e della fattibilitàdella ripubblicizzazione dell’acqua nel Comune di Termoli. Un passoche promuove il dialogo e la collaborazione fra cittadini ed istituzioniper il Bene Comune e che dovrà condurre, ci auguriamo, all’attua-zione dell’esito referendario ed alla ripubblicizzazione del servizioidrico integrato a Termoli”.

TERMOLI – Il sindaco BassoAntonio Di Brino ha espresso aiconsiglieri comunali di maggio-ranza la sua gratitudine per avergarantito, attraverso il loro votonell’ultimo Consiglio comunale,la tranquillità economico-finan-ziaria dell’Ente. “Ringrazio dicuore i consiglieri comunali dimaggioranza – ha affermato DiBrino – per aver permesso alConsiglio comunale di compiereun ulteriore passo verso la tran-quillità economico-finanziariadi questo Ente. E’ importante,infatti, che su argomenti di par-

ticolare rilevanza, come quellodello scioglimento della SeaS.p.A. e quello dell’accordo diprogramma riferito a Blu co-struzioni S.r.l., siano prevalsicoerenza e senso di responsa-bilità utili ad evitare pericolosederive debitorie, innescabili daeventuali contenziosi per unacifra di circa 15 milioni di euro.Con il loro coraggio e la loro de-terminazione, i consiglieri dimaggioranza hanno quindi resoun servizio doveroso alla comu-nità termolese. Questi ultimi ri-sultati, aggiunti a quelli relativi

al riconoscimento dei debitifuori bilancio per oltre 5 milionidi euro, allo scioglimento dellaTua S.p.A. indebitata per oltre 1milione di euro, e alla revoca inautotutela del progetto delladitta Nidaco relativo al parcheg-gio sotto Piazza S. Antonio, chestava determinando un conten-zioso di circa 6 milioni di euro,consentono alla comunità ter-molese di guardare al futurosenza il timore ed il rischio, ere-ditato dalla precedenti ammini-strazioni, di mandare in defaultle casse comunali”.

Alberto Montano ricorda il referendumper l'acqua pubblica che compie 2 anni

Consegnati gli attestati per le donazioni di cordone ombellicale

Di Brino soddisfatto sblocco cassa integrazioneper gli operai Fiat

Di Brino ringraziala maggioranza per il votoespresso in consiglio comunale

TERMOLI – Festa grande ierimattina nel reparto di Ginecolo-gia e Ostetricia dell’ospedale SanTimoteo dove sono stati conse-gnati ad alcune mamme di bimbinati nel 2012 gli attestati per aver

donato il sanque ombellicare. “Ungiorno importante per tutti questipiccoli - ha esordito il primariodel reparto di Ginecologia Ber-nardino Molinari - anche perchéquesto attestato rappresenta in-

nanzitutto un importante ricono-scimento di altruismo”. In totalein circa tredici mesi, escludendo iprimi sei dei 2013, sono state 232le donazioni effettuate. “Un buonrisultato - ha detto il dottor Moli-

nari - considerando il totale deiparti, che annualmente sono circa500/600 anche se, ovviamente nontutti possono donare, ci devonoessere le condizioni di salute ade-guate e c’è unop specifico proto-

collo da seguire”. Presente all’in-contro di ieri mattina anche il dot-tor Pasquale Spagnuolo, primariodel centro trasfusionale, che inqualità di nonno ha ritirato l’atte-stato per la sua nipotina.

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ISOLE TREMITI – Nella meravigliosacornice dell’Area Marina Protetta delleIsole Tremiti, tra gli alunni delle scuoleprimarie del Parco Nazionale del Garganoche hanno partecipato al progetto Parco-Giochi e i bambini della BIMED (Biennaledelle Arti e delle Scienze del Mediterra-neo), il Presidente Stefano Pecorella haricevuto il prestigioso riconoscimentodella Medaglia del Presidente della Re-pubblica per l’impegno profuso nel pro-getto “Italian Tour W i Bambini” della Bi-med. Manifestazione che anchequest’anno, per ferma volontà del presi-dente Pecorella, si è conclusa sulle IsoleDiomedee. Ricco il calendario di eventiall’insegna della cultura, della tutela e lavalorizzazione della biodiversità che haentusiasmato le Tremiti con quasi 700bambini dei progetti ‘ParcoGiochi’ e Bi-med. A dare il via alle manifestazioni sul-l’isola è stata la Bimed con i laboratori discrittura creativa che per quattro giornihanno visto impegnati bambini di tuttiItalia e prestigiosi scrittori in una entusia-smante staffetta di scrittura per conqui-stare nuove visioni sui temi legati all’am-biente e ampliare l’orizzonte del pensiero,dei desideri, dei sogni. Tutto il gruppo inseguito è stato raggiunto dai bambinidelle classi vincitrici di ‘ParcoGiochi’, ilprimo progetto di Educazione Ambientaledel Parco Nazionale del Gargano per lascuola primaria, che ha impegnato più di

1500 bambini dell’area protetta che, sottola guida di 60 insegnanti, hanno prodottomeravigliosi elaborati, tra cui produzionidi video, disegni, modellini, rilievi, poesie,storie che raccontano i tesori del Parco edella Riserva Marina. 250 i bambini vinci-tori del viaggio-premio alle Isole Tremiti(dagli Istituti comprensivi “Perotto – Or-sini” e “Giordani De Sanctis” di Manfredo-nia, alla Scuola Elementare Parificata S.Francesco di Paola di Manfredonia, al-l’Istituto Comprensivo “Centonza” di Le-sina, all’Istituto Comprensivo "Dante -Galiani" di San Giovanni Rotondo ed allaScuola Primaria "San Domenico Savio" diSan Marco in Lamis) che hanno potutoscoprire la bellezza e le ricchezze storichedelle Isole con un’escursione a San Nicola

e a San Domino. Nella giornata conclusivadelle quattro programmate dedicate allaBimed, il Professor Francesco Mastroto-taro, Docente al Dipartimento di Biologiadell’Università Aldo Moro di Bari, pre-sente sull’isola per attività di ricerca ecampionamento, ha tenuto una breve le-zione per spiegare anche ai più piccoli,quali sono i ninimi gesti per preservarel’ambiente marino e la biodiversità. “Peruna settimana – ha detto il presidente Pe-corella - le Isole tremiti sono state il cuoredell’intero Parco Nazionale del Gargano. Ilfulcro delle azioni di tutela e valorizza-zione dell’ambiente e di divulgazione diun comportamento in piena armonia conla natura, azioni che si sviluppano lungol’arco dell’anno, su tutto il territorio del

Parco. Non potevamo festeggiare in modomigliore, se non con i ragazzi che sono gliangeli custodi del Parco e sono il futurodel nostro territorio. Ringrazio gli alunni,le infaticabili insegnanti e i dirigenti chehanno accolto con entusiasmo il mio in-vito a partecipare al primo progetto dieducazione ambientale nelle scuole pri-marie. Vivere con tutti loro l’esperienza diquesta prima edizione di ParcoGiochi èstato meraviglioso e commovente. Vorreialtresì ringraziare la Bimed, e il suo Pre-sidente Andrea Iovino, che anche que-st’anno ha accolto con entusiasmo l’invitoa celebrare il momento conclusivo dellastaffetta di scrittura creativa sul nostroarcipelago. Dopo questa bellissima espe-rienza, sono ancor più convinto che i ra-gazzi delle elementari, più di altri, pos-sono essere il nostro miracolo nella tuteladelle bellezze paesaggistiche, la vera spe-ranza per ricostruire la nostra società. Lamedaglia del Presidente della Repubblica– conclude Pecorella -, oltre a riempirmil’animo di gioia e commozione, mi spingea continuare su un percorso basato suivalori della legalità e della cittadinanzaattiva, che ha segnato la mia presidenzasin dai primi passi. È già un mio impegnorealizzare con le scuole e le famiglie pro-getti che creino le basi per il concreto rin-novamento della cultura del rispetto dellanatura e della fratellanza, per poter rifon-dare insieme una società più civile”.

SAN GIULIANO DI PUGLIA – Vista la continuarichiesta di accoglienza da parte di cittadini stra-nieri, bisogna trovare delle strutture idonene. Unsito potrebbe essere quello di San Giuliano di Pu-glia dove è avvenuto un sopralluogo. Ed è stato ilSindaco ad accompagnare nella visita il Prefetto eQuestore di Campobasso, il capo dipartimento perle Libertà Civili e l’Immigrazione, il Direttore Cen-trale dei Servizi Civili per l’Immigrazione e l’Asiloed i Dirigenti competenti del Dicastero dell’Interno.Successivamente si è tenuta una riunione in pre-fettura a Campobasso per fare il punto della situa-zione è il responso è stato positivo. Nei prossimigiorni l’argomento sarà maggiormente approfon-dito per dare il via definitivo al progetto.

LARINO – Una notizia che hafatto immediatamente il girodella città frentana e più di qual-cuno l’aspettava. L’ex Giuntamunicipale capeggiata dall’allorasindaco Guglielmo Giardinosono indagati dalla Procura dellaRepubblica di Larino per abusod’ufficio. Il caso fa riferimentoall’anno 2001 quando fu asse-

gnata la gestione della Fiera diLarino alla società cooperativaUnicomm. La delibera venne im-pugnata dalla Progest 3000 sia alTar Molise che al Consiglio diStato: i giudici amministratividiedero ragione alla società im-pugnatrice. I sette indagati Gio-vanni Quici, Giovanni Lapenna,Clemente Pascarella, Giulio Pon-

tico, Massimo Starita e MicheleUrbano, hanno ricevuto gli av-visi di conclusione delle indaginied hanno a disposizione 20giorni per produrre le memoriedifensive o essere ascoltati daigiudici. Giovanni Quici, GiovanniLapenna, Clemente Pascarella,Giulio Pontico, Massimo Starita,Michele Urbano,

Medaglia del Presidente della Repubblica per il 18°compleanno del Parco nazionale del Gargano

Nel cratere un centrodi accoglienza per stranieri

LITORALE – La Capitaneria di porto ha diramatouna chiamata per un mozzo – marinaio da imbarcaresul “Nuovo Kondor”, iscritto dei registri navi minori egalleggianti della Capitaneria di porto di Termoli. Gliinteressati dovranno presentarsi negli uffici della Ca-pitaneria dalle 9 alle 9,30 del 14 giugno muniti di: li-bretto di navigazione, tesserino di iscrizione nel regi-stro pescatori e certificato medico di visita preventivad’imbarco e visita biennale in concorso di validità.

Chiamata d’imbarcoper un marittimo

Termoli

Abuso d’ufficio su Unicomm, indagata la giunta Giardino

MONTENERO DI BISACCIA- Iniziano già a vedersi i primifrutti della collaborazione inter-istituzionale tra Regione Molisee Comune di Montenero di Bi-saccia.

Ma va precisato che gli inter-locutori del Vice Presidente Cri-stiano Di Pietro sono i consi-glieri di minoranza del neonatogruppo dell’IdV.

Sollecitato dal consigliere co-munale Borgia su alcune que-stioni riguardanti problemati-che esistenti in ContradaMontebello, il numero due diPalazzo Moffa ha indirizzato aitre consiglieri dipietristi unanota in cui fornisce pronta-mente delucidazioni in merito.Primo: a seguito di confronti

con vari dirigenti regionali econtatti rassicuranti col Presi-dente Frattura e l’assessoreFacciolla, il Vice Presidente DiPietro ha presentato un ordinedel giorno col quale si intendeimpegnare la Giunta regionale adeliberare il definitivo “via li-bera” al trasferimento di alcuniimmobili dell’ex Ente di Ri-forma Agraria nel patrimoniodel Comune bassomolisano.

Secondo: circa le difficoltà,specialmente durante il periodoestivo, relative all’irrigazionedei terreni appartenenti all’agromontenerese di competenza delConsorzio di Bonifica Sud-Va-sto, Di Pietro ha comunicatoche, nell’ambito del Nuovo Pro-gramma Irriguo Nazionale, en-

tro la fine di quest’anno o almassimo nei primi mesi del2014, inizieranno i lavori perl’interconnessione dei sistemiirrigui dei fiumi Trigno e Bi-ferno, che renderà possibile ir-rigare i campi di Montebello di-rettamente con acquaproveniente dalla diga del Li-scione, in modo tale da assicu-rare la continuità del servizioanche in estate.

“Siamo sicuri – questo il com-mento del consigliere Borgia –che si tratti del primo di unalunga serie di esempi di profi-cua collaborazione tra diversilivelli di governo, nell’ottica diuna pronta e concreta realizza-zione delle politiche a sostegnodel nostro territorio”.

IdV: primi risultati positivi della collaborazionetra regione e comune di Montenero

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1413 giugno 2013 Spettacolo

Agenda. Il weekend PIETRACATELLA - Oggi alle 21.30 con-

certo di Cantine Riunite band (foto).FERRAZZANO Stasera alle 22.00 in

piazza Spensieri live della Riserva Moac.CASALCIPRANO - “Rugby international

contest” è la tre giorni che si terrà a Casal-ciprano dal 14 al 16 giugno. Oltre agli incon-tri sportivi, tanta musica. Si esibiranno: Ibaffi dell’ispettore Clooseu, En plein, Cafèwha!, Verso sud, The baker, Sistema mo-dale.

VINCHIATURO- Domani presso Le Cu-polette il IV motoraduno nazionale “Sulletracce dei Sanniti”.

CAMPOBASSO - Domani al Bar Centarledalle 21.00 cena-spettacolo “Pensieri sparsireloaded”, con Pietro Mignogna, Pippo Ven-ditti, Giorgio Barletta, Michele Pappone.

CAMPOBASSO - Al Don Chisciotte do-mani dalle 20.00 aperitivo sotto le stelle.Live del Marco Mancini quartet, a seguireplay Ciakko.

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - La scelta radicale diandare via dal Molise per costruirsi unfuturo in America, spesso resta un so-gno irrealizzato per molti musicisti,non per Luca Santaniello, 30enne cam-pobassano, da dodici anni a New York,dove vive e lavora. Il batterista moli-sano, si è ricavato un posto al sole nel-l'area jazz della grande mela. A soli 21anni, appena diplomato al conservato-rio Perosi del capoluogo, la grandescelta, partire per gli states per miglio-rarsi. Scelta non priva di considera-zioni: dal Molise si fugge per la preca-ria condizione cultural/musicale e perla mancanza di spazi adeguati o, piùsommariamente, si va via perchè tantoqui di musica non si campa? Ci sonodue scuole di pensiero che si contrap-pongono: una afferma che se tuttivanno via, il Molise è destinato a mo-rire culturalmente, l'altra che, oggetti-vamente, la poca attenzione delle Isti-tuzioni e degli addetti ai lavori(soprattutto nel jazz) soffoca le buoneintenzioni e i giovani talenti. Ognunoavrà un proprio pensiero a riguardo,certo è, che la congiuntura economicadell'Italia, si riflette pesantemente an-che in Molise. Sono in pochi a crederenella musica e a scommettere sullapromozione di talenti locali, in questomodo, chi resta, certo non avrà chancesadeguate al proprio spessore artistico.Ne parliamo con Luca Santaniello.

Quando sei partito da Campobassoe con quale sentimento, di fuga o perrealizzare un progetto?

“Sono andato via ad agosto 2001, conl'intento di studiare e migliorare la miatecnica presso il Brooklyn Queens con-servatory. Volevo studiare jazz pressoquesto conservatorio, ma ben presto mirendo conto invece, che dovevo suo-nare per mettere in pratica la teoria,avevo bisogno di affiancarmi ad altrimusicisti per verificare i frutti del miostudio”.

Ti sei ricavato subito un tuo spazionell'area jazz newyorkese, abbiamopotuto apprezzare in Italia il tuo la-voro, anche grazie all'informazione,come il servizio del Tg2 di qualcheanno fa.

“Beh si, oggi nel mondo del jazz, sonoben conosciuto, ed è quello che volevofare, costruirmi un network professio-nale ed un nome, nell'ottica iniziale diun percorso di crescita”.

Pensi di aver raggiunto uno statusottimale?

“Vivere a New York mi ha molto mo-tivato ed io campo di musica, vogliofare solo questo. Qui in Molise, la pro-spettiva è diversa, la musica viene vistaquasi come un hobby, ma non è il miopensiero, io anche quando ero ancorain Molise, avevo chiaro il mio obbiet-tivo, fare il musicista, il batterista jazz”.

Hai dunque avuto subito chiara lapercezione di andare via, ma perchèlasciare?

“Perchè qui non c'è nulla musical-mente. Ho provato a restare per un po'a Roma e suonare in giro per l'Italia,ma quando ti si presenta l'occasione diandare a New York...”.

Una scelta consapevole, sapendo dilasciare qui affetti e amici oltre acollaborazioni con la TheloniousMonk e le Percussioni Ketoniche

“Si, dopo una prima visita, sono tor-nato e ci sono restato. Per ora 12 anni,magari ne passeranno altri 10. E tuttosenza rimpianti, ritengo sia stata lascelta migliore che ho fatto nella miavita”.

Qualche anno fa con il tuo grupposei stato chiamato all'Eddie Langjazz festival. Che effetto ti ha fattotornare da ospite? O ti sei sentitocome tornato a casa?

“In realtà mi sono sentito voluto. Hopercepito la sensazione dell'essere ri-voluto nella propria terra, e non di es-sere additato come chi fugge dalle pro-prie origini. E' stata una bellasensazione”.

Ti vedi e suoni con altri molisanidove vivi?

“Si certo, con Luca Tozzi e con Si-stiana. Tozzi ha virato verso il bluessuoniamo dunque di meno, con Si-stiana invece, ho suonato nel suo Ep. Alei auguro il meglio, e spero di salirepresto su di un palco per suonare dinuovo insieme”.

Per chiudere?“Mi sento uno che ha seguito il pro-

prio sogno e che fa un plauso a chi ri-mane qui e fa vivere in qualche modola scena musicale”.

Tra le collaborazioni di Santaniellovanno certamente citate quelle con RoyHargrove, Lee Konitz, Joe Locke.

Nel 2009 è stato scelto a far partedell' Artist diploma program della Juil-lard school di New York, rappresentan-dola con Master in tutta l'America mo-derna.

Il Molise a NYLuca Santaniello, eccellenza molisananell’area jazz della Grande Mela

ISERNIA - “Musica” è la hit con la quale i Fly Project hanno dominatole classifiche di tutto il mondo l’anno scorso e che ancora oggi è nellascaletta dei dj che spaziano nei latino /americani. Venerdì 5 luglio il duosi esibirà al terminal della piscina comunale di Isernia.

Fly Project il 5 luglio live a Isernia

Appuntamenti d’agostoMONTERODUNI - La nuova edizione dell’Eddie Lang Jazz Festival,

si rinnova dal 29 luglio al 4 agosto 2013, al castello Pignatelli di Mon-teroduni. Come nella passata edizione, oltre ai concerti, si terrannoworkshop per lo studio della chitarra. La kermesse è intitolata a Sal-vatore Massaro aka Eddie Lang (Philadelphia, 1902) figlio di genitorinativi di Monteroduni (Domenico e Carmela), allora in provincia diCampobasso.

CASACALENDA - La undicesima edizione di “MoliseCinema”, si terràa Casacalenda dal 6 all’11 agosto prossimi. Sono cinque le sezioni com-petitive: Paesi in corto, Percorsi, Frontiere, Paesi in lungo e Paesi ani-mati, la novità di quesat’anno. Il programma del festival prevede pro-iezioni ed eventi speciali, incontri con i protagonisti del mondo delcinema, retrospettive, mostre, concerti, spettacoli, presentazione di li-bri, video arte.

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Sauro Trillini, già mister delCampobasso di Capone, è ilnuovo allenatore del Termoli.Prende il posto di Giacomarroche un anno fa gli soffiò la pan-china giallorosa per disputareun campionato formidabile, con-cluso però con la mancata pro-mozione. E la sconfitta casalinganel corso dei play off.

Trillini è uno dei pochi mitre agodere di buona stampa. Si spre-cano le belle parole nei suoiconfronti, su tutti i fronti. Anchese in campo le cose non gli sonosempre andate bene. Tuttavia aTermoli possono stare tranquilli:Trillini sa il fatto suo. E poi èabituato a sapersi spenderemolto bene: modi garbati, ri-spetto dei ruoli e ottima dialet-tica non gli mancano.

Nel suo bagaglio non mancanocerto né esperienza né capacità.Per il marchigiano servirebbeproprio una stagione coi fiocchiper cancellare alcune stagionibalorde. E Termoli sembra es-sere la piazza giusta per il defi-nitivo rilancio.

1513 giugno 2013

La prima cosa che viene dachiedersi è perché? Se al posto

nostro ci stesse Mourinho,maestro di dialettica, di

perché ne avrebbe ag-giunti chissà quanti.Magari anche uno in

più di quanti ne elencòdopo l’ennesima

sconfitta con-tro il Barca diGuardiola, lasua bestianera.

Noi chesiamo menobravi del por-

toghese di Se-tubal ci limi-

tiamo, nel raggiod’azione dellanostra regione,a un solopunto inter-rogativo: per-ché nonVullo?

Eppure sa-rebbe stato facile

ricominciare nel se-gno del mister cheha salvato la nostrasquadra da una re-trocessione che sem-brava oramai certa.Due i motivi, entrambinon trascurabili. Il

primo è quello che abbiamo ap-pena ricordato: chi vince non sicambia; l’altro è che Vullo avevamesso d’accordo non solo tutti itifosi, ma anche mamme e ca-salinghe.

La sua aria pacifica di uomoserio l’aveva fatto entrare consimpatia nelle nostre case, at-traverso il tubo catodico deinuovi e vecchi televisori. Ma DiPalma ha voluto cambiare tutto.Non a caso sta brigando per co-struire addirittura un nuovo sta-dio. Cosa di cui la nostra cittànon è ha certo bisogno. Semmail’impianto di Selva piana re-clama manutenzione, per nonfarlo consumare dagli agenti at-mosferici e dal mancato utilizzodella maggior parte dei settoriesistenti.

Per quel che siamo riusciti acarpire non è mai stata data unaspiegazione al perché Vullo nonsi a stato riconfermato. Invecesi sono fatti nomi su nomi, dipossibili sostituti. Tutti nomicari a Recchi, discusso direttoresportivo che si porta dietro uncurriculum che mai gli assicure-rebbe la beatificazione.

Su facebook impazzano glistudi che portano a sviscerale lacarriera di Recchi. Ed emergonodiverse situazioni che lascianoimbarazzati. Ad esempio, nel ri-

leggere lo score del direttore, sileggono diversi nomi di misterche sono stati d’attualità in que-sti giorni anche a Campobasso.

Orsi e Avincola, ad esempio,hanno fatto già coppia fissa(come primo e secondo) insquadre che hanno avuto Recchicome direttore. E per quel ches’è capito non hanno ottenutocertamente risultati esaltanti.Anche se questo significa e nonsignifica. Perché anche Vulloche pure si ricorda che ha vintodue campionati e ha fatto moltealtre buone cose, ha conosciutole sue giornate dispari. Adessonon facciamone un santo, ma daqui all’arrivederci e grazie ce necorre di strada.

Come i nostri lettori avrannonotato leggendo i nostri reso-conti non ci vuole molto a capireche siamo stati sempre poco te-neri con Di Palma e il suo fidatoRecchi. I due ci hanno convintopoco, sin dalla prima impres-sione. Ma hanno tutte le occa-sione per smentirci. Saremo fe-licissimi di farlo e di offrire lororesoconti lusinghieri che al mo-mento il nostro computer nonriesce a scrivere.

Di Palma metta in fretta lemani sui suoi conti bancari perl’iscrizione e tutto ciò che neconviene: Recchi prenda pure

chi vuole come allenatore ecome calciatori. Ma per caritànon dimentichi che l’anno pros-simo ci sarà la riforma dei cam-pionati e il popolo rossoblù gra-direbbe veder entrare la nostrasquadra nel lotto delle forma-zioni che dovranno giocare nellaC unica.

Oggi, intanto, salvo colpi discena, verrà annunciato Avin-cola come nuovo allenatore deilupi. Un mister che ha avutoesperienza con i giovani dellaLazio e persino con una forma-zione femminile.

(pi.pò)

Sport

Solo dopo la firma dell’allenatore si passerà agli acquisti.

Da un memorial all’altro. Da un capitano a unaltro capitano. Da Scorrano a Scasserra. Tuttocon i verbi coniugati al passato remoto. Tra i dueex rossoblù il primo a cambiare indirizzo è statoMichele Scorrano; l’altro, Gino Scasserra, haavuto modo di stare più tempo in mezzo a noi.

Del memorial di Ururi abbiamo già scritto, ri-portando, tra l’altro, anche le caustiche dichiara-zioni di Raffaele Di Risio che ha avuto paroledure nei confronti del sindacoe dei suoi sodali. Per la titola-zione dello stadio di SelvaPiana. Di cui si parla, ma nonsi fa nulla per rimetterlo in si-curezza, benché la Regioneabbia stanziato 800 mila euro,finiti nel bilancio non certoper dabbenaggine, ma per farquadrare i conti del Palazzo.Per questo blindati dal pattodi stabilità. Gino Scasserra, ri-spetto a Michele, ha attraver-sato un periodo meno fe-condo del calciocampobassano. C’era la car-bonella, si giocava in QuartaSerie e di soldi ne scorrevano

sempre pochi. Malgrado ciò fece la sua parte,giocando con onestà, buttandosi senza risparmiosu ogni pallone. Pronto a mordere caviglie e pol-pacci ai giocatori avversari. E a fare da esempioai compagni che per buona parte venivano daaltre regioni. Visto che i nostri vivai non sonomai stati particolarmente fertili e anche per la so-lita malattia che va sotto il nome di esterofilia:meglio chi viene da lontano che chi abita alla

porta accanto. Sabato pomerig-gio a Selva Piana è stato fis-sato l’appuntamento per ono-rare la memoria di Scasserra.In città campeggiano moltimanifesti che annunciano lapartita. Che verrà disputatatra una rappresentativa deigiocatori degli anni Novantacontro un cast formato da at-tori molisani che hanno an-cora un po’ di amicizia con ilpallone. Neanche a precisarlo:l’ingresso sarà gratuito. Inmodo da favorire la presenzadi un po’ di pubblico. Per faresì che l’occasione di ricordareScasserra non venga perduta.

E’ Avincola il successore di Vullo

Intanto a Termoliarriva Sauro Trillini

Sabato si gioca per Gino ScasserraDa un memorial all’altro nel segno di ex capitani rossoblù.

Tifosi delusi per la mancata conferma del mister siciliano

A Selva Piana di fronte ex degli anni 90contro attori molisani

Vullo

Trillini

Avincola

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