11 PARTEa - Theurgia Sexualis

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Quaderni del Gruppo di Ur XI CONSIDERAZIONI SULLO SPIRITUALISMO CONTEMPORANEO A) THEURGIA SEXUALIS I Edizione, Calende di Gennaio 2006. II Edizione, Idi di Gennaio 2006. III Edizione, Luglio 2006. L'Alba della Magia Ogni quaderno del Gruppo di Ur raccoglie, in forma organica e sintetica, quanto emerso nell'omonimo forum, in relazione ad un determinato argomento. In esso si trovano, perciò, sia citazioni degli autori studiati, sia commenti. I quaderni si devono considerare in continuo aggiornamento, dal momento che l'emergere di nuovo materiale sull' argomento trattato può rendere opportuna una nuova edizione.

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Quaderni del Gruppo di Ur

XI

CONSIDERAZIONI SULLO SPIRITUALISMOCONTEMPORANEO

A) THEURGIA SEXUALIS

I Edizione, Calende di Gennaio 2006. II Edizione, Idi di Gennaio 2006. III Edizione, Luglio 2006.

L'Alba della Magia

Ogni quaderno del Gruppo di Ur raccoglie, in forma organica e sintetica, quanto emersonell'omonimo forum, in relazione ad un determinato argomento. In esso si trovano, perciò, siacitazioni degli autori studiati, sia commenti. I quaderni si devono considerare in continuoaggiornamento, dal momento che l'emergere di nuovo materiale sull' argomento trattato puòrendere opportuna una nuova edizione.

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INTRODUZIONE ALLA III EDIZIONE

Lo spiritualismo contemporaneo è un "mare magnum" nel quale si mescolano i fiumi delle piùsvariate tradizioni, accanto ad impulsi nuovi o apparentemente tali. Data la vastitàdell'argomento, che in ogni caso non pretendiamo di esaurire, questo quaderno, che nelle primedue edizioni, era unitario, viene scorporato in più parti.

L'uscita della I edizione di questo Quaderno (che prendeva in considerazione essenzialmentedue personaggi dei quali molto si discute e cioè Aleister Crowley e George Ivanovitch Gurdjieff)suscitò subito nuove riflessioni sulle dottrine di Evola e Crowley e naturalmente non poteva nonimporsi un confronto con quelle esposte da Platone nel Simposio. Perciò, già la secondaedizione, che seguiva di appena due settimane la prima, conteneva tali nuove riflessioni, maanche il testo di Massimo Scaligero "La Croce degli Eteri", a suo tempo commentato nel nostroForum e che costituisce, in relazione a ben precisi tipi umani, una diretta continuazione delmedesimo tema. Essendo perciò il saggio su Crowley notevolmente accresciuto, lo si eraribattezzato con il titolo complessivo di Theurgia Sexualis.

L'attuale parte A della terza edizione, che mantiene lo stesso titolo, inserisce altri messaggi,vecchi e nuovi, sull'argomento.

La parte A del presente Quaderno è così suddivisa:

A) Theurgia Sexualis:A1) A. Crowley e J. Evola;A2) Platone ed Evola;A3) Massimo Scaligero: La Croce degli Eteri;A4) Note sulle tipologie e sulla H.B. of L.

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A) THEURGIA SEXUALIS

A1) A. CROWLEY E J. EVOLA

Frater Kybernetes: In "Politica Romana" (n° 4 - 1997) venne pubblicato un articolo di PieroFenili dal titolo "Fu Evola affiliato all'ordine magico di Aleister Crowley?": qualcuno di voi lo ha letto? io,purtroppo, non sono riuscito a trovarlo... cosa sapete dirmi sui presunti rapporti tra Evola ed ilmovimento crowleyano?Sadescan: Nell'edizione 1971 di Introduzione Alla Magia (III volume) compare una monografiaanonima, intitolata "Sulle Droghe", assente sia nelle riviste Ur e Krur, sia nella prima edizione1955-56. Nella breve introduzione alla monografia stessa, si dice che si tratta di "istruzioniriservate circa un uso superiore delle droghe, di un gruppo col quale siamo stati incontatto". Ci si può chiedere di quale gruppo si tratti. L'unico autore citato nel seguito delsaggio è Aleister Crowley. Una nota delle "Pubblicazioni ricevute" della rivista Ur, II,6 del Giugno del 1928 dimostra, che a quell'epoca, Evola ignorava chi fosse Crowley, oalmeno non lo conosceva sotto il nome di Maestro Therion. Infatti la recensione diceva:

"Wissenschaft und Buddhismus, pp. 80. Thelema Verlag, Leipzig s,d; s.i.p. Un saggio che si dichiara opera giovanile di un certo Maestro Therion (?) 'prima della suacompleta iniziazione'."

Chi invece conosceva sicuramente Crowley era Arturo Reghini, che nel 1913 lo ammise, comemembro onorario, nel Rito Filosofico Italiano, del quale Reghini era Princeps Senatus. Tuttavia,nel Giugno del 1928, era probabilmente già in atto la crisi tra Evola e Reghini, che divennerottura nei mesi successivi.E' però possibile che, di lì a poco, forse prima dell'espulsione di Crowley dalla Francia, avvenutail 17 Aprile 1929, Evola sia entrato in contatto con lui o comunque con la sua organizzazione, sebisogna prestar fede ad una nota della Divisione Polizia Politica, datata 7 Aprile 1930 (1),nella quale si legge:

"Jules Evola è noto nei centri occultistici di Parigi per essere affiliato all'ordine Ordo TempliOrientis, setta satanista della quale il gran Maestro è Sir Aleister Crowley..."

(1) E' la stessa nota della Divisione Polizia Politica, sulla quale si basa l'articolo di P. Fenili,ricordato da Fr. Kybernetes. Per i possessori dell'Edizione Tilopa di Ur/Krur, aggiungiamo che anche ilsaggio "Prospettive magiche secondo A. Crowley", presente in Introduzione alla Magia III (giànell'ediz. 1956), mancava ovviamente nel corrispondente ultimo numero della rivista Krur del1929, perchè Evola, come ha sottolineato Sadescan, stava probabilmente entrando in contattosolo allora con l'organizzazione di Crowley. Si tratta essenzialmente della traduzione di alcunipassi del Liber Aleph di Crowley, preceduti da una breve presentazione. [n.d.u.]

E' anche probabile che, nello stendere la monografia in oggetto, Evola si sia servito, oltre chedegli insegnamenti di Crowley, anche di sue giovanili esperienze personali, soprattutto perquanto dice in relazione all'uso dell'etere. Infatti, nella sua autobiografia "Il Cammino delCinabro", ha scritto:

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"Rientrato a Roma, mia città natale, dopo la guerra, gli anni che seguirono furono per me quellidi una grave crisi... vi è anche da accennare all'effetto di alcune esperienze interiori, da meaffrontate a tutta prima senza una precisa tecnica e coscienza del fine, con l'aiuto di certesostanze che non sono gli stupefacenti più in uso e l'impiego delle quali richiede anzi , nei più, ilsuperamento di una naturale rivolta dell'organismo e un particolare controllo di esso. Mi portai,per tal via, verso forme di coscienza in parte staccate dai sensi fisici. Passai non di rado vicinoall'area delle allucinazioni visionarie e fors'anche della pazzia. Ma una costituzionefondamentalmente sana, il carattere autentico dell'impulso che mi aveva condotto verso questeavventure e una intrepidezza dello spirito mi portarono oltre. Specie in base a quanto dovevarisultarmi in seguito, tali esperienze non furono prive di alcuni frutti positivi. Mi fornirono punti diriferimento a cui altrimenti forse con difficoltà sarei giunto; ciò anche nel campo dottrinale, neiriguardi della comprensione di retroscena nascosti di alcune forme del neo-spiritualismo e delcosiddetto occultismo contemporaneo... Le ripercussioni di tali esperienze valsero però adaggravare la crisi dianzi accennata... E' un bisogno di intensità e di assoluto, a cui nessunoggetto normale appare adeguato. Donde anche una specie di "cupio dissolvi", un impulso adisperdersi e a perdersi. Le cose giunsero a tal punto, che avevo divisato di porre liberamentefine alla mia esistenza - allora avevo circa ventitrè anni. Questa soluzione problematica... fuevitata grazie a qualcosa di simile ad una illuminazione, che io ebbi nel leggere un testo delbuddhismo delle origini..."

La sintomatologia, descritta nel brano precedente, è simile, in diversi particolari, a quelladescritta nella monografia in oggetto, appunto in relazione all'etere dietilico, (C2H5)2O.

Algedi: Alla luce di tutto quanto si è detto nel Forum sul corretto uso della sex magic, cosapensate di A.Crowley ( sottolineo che l'attuale O.T.O. non è Crowley...anche se da lui prende"avvio"...) e delle tematiche da lui trattate?Sadescan: Dalla comparazione delle varie opere evoliane, si ricava che il giudizio di Evola suCrowley è positivo (2), ma con delle riserve. Tali riserve riguardano (è bene precisarlo subito)non la "dignitas naturalis" di Crowley, ma, a causa del ruolo preminente di essa nel suo opusmagicum, la possibilità che certe tecniche, da lui adoperate, si rivelino assai meno efficaciquando ad applicarle siano i suoi discepoli.

(2) Anche sul presunto "satanismo" di Crowley Evola dice in Maschera e Volto: "Se gli orizzonticrowleyani a molti sembreranno preoccupanti e oscuri, pure oggettivamente l'elementopropriamente 'satanico', malgrado tutto ciò che la Grande Bestia 666 ostentava quasiteatralmente, non ci sembra molto rilevante. Le corrispondenti colorature non hanno tanto risaltoquanto quel che, in fondo, presenta un carattere magico e in parte iniziatico". [n.d.u.]

Come è noto, la magia di Crowley si basava sulle tecniche neo-rosacrociane, per lo piùcerimoniali, apprese nella Golden Dawn e su tecniche, di varia origine, che si ispiravano allacosiddetta via della "mano sinistra". Delle prime si parlerà in altra occasione. Riguardo alleseconde, nell'opera Metafisica del Sesso (pagg. 387-389 dell'edizione 1969), Evola fa notaredue aspetti a suo parere problematici: il fatto che Crowley abbia avuto dei figli nel periodo in cuipraticava la sex-magic e il fatto che l'abbia praticata anche in un contesto omosessuale.Entrambi le cose sono in contrasto con il regime del normale amplesso iniziatico e induconoperciò Evola a pensare che, più che dalle tecniche utilizzate (che dunque in sé stesse nonpossono considerarsi dei veri riti), gli eventuali risultati provenivano da una "specialissimadisposizione personale innata", in virtù della quale l'orgasmo, comunque ottenuto, o l'uso distupefacenti portava ad aperture della coscienza sul sovrasensibile. Come cause concomitantipotevano aggiungersi "l'eventuale collegamento con qualche sopravvivente catena iniziatica" el'apparato cerimoniale. Una speciale costituzione interiore potrebbe essere supposta, secondoEvola, anche per le compagne di Crowley e forse anche per taluni suoi discepoli diretti. In pratica, Crowley rappresenterebbe una personalità eccezionale, per la quale spesso irisultati si verificavano "malgrado il rito". L'efficacia di un rito (qualunque rito, sia esoterico,sia exoterico) dipende da due fattori: da colui che compie il rito (ex opere operantis) e/o dal rito

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stesso (ex opere operato). La chiesa cattolica afferma, ad es., che la messa è efficace di per sé(ex opere operato) e non richiede all'officiante un particolare potere personale, se non quellogenerico, connesso al fatto di essere un sacerdote cattolico. Se passiamo a considerare ilrituale esorcistico della medesima chiesa cattolica, anch'esso agisce, in via di principio, exopere operato; tuttavia, non tanto per l'efficacia sull'indemoniato, quanto per la salutedell'esorcista, si richiedono a quest'ultimo particolari doti di saldezza interiore e attitudine alcomando nei confronti degli spiriti: l'efficacia complessiva dipende perciò anche ex opereoperantis. Nel caso di Crowley, Evola, rilevando che egli praticava il comune atto sessualeconducente all'eiaculazione del seme, conclude che se, come sembra, qualche efficacia vi èstata, essa deriva, quasi esclusivamente, ex opere operantis.Abraxa, nel saggio "La Magia dei Congiungimenti" (Introd. alla Magia vol II) così si esprime:

"Io ti ho detto essenzialmente dell'uso iniziatico della tecnica dei congiungimenti. Vi è peròanche un uso solo magico in senso stretto di essa...conseguito che sia lo scopo principale [cioèquello iniziatico]... Nella semplice magia sessuale sono contemplati procedimenti, in cui ilprincipio del raffrenamento del seme cessa di esserti legge ed esso vale solo nell'operapreliminare di saturazione, la proiezione-comando potendo essere invece parallela allaproiezione fisica del seme e in questa opportunamente convogliarsi".

Nella prefazione alla "Magia Sexualis" di Randolph, Evola si esprime analogamente, dicendoche nella maggior parte degli insegnamenti iniziatici il "momento folgorativo dell'unione"sessuale ha valore in sè stesso, analogamente all'estasi di un mistico, che non serve comemezzo per qualcosa d'altro. Aggiunge che però non si deve escludere la strumentalizzazionedello stato raggiunto, ossia il suo uso a fini magici operativi, tenendo ben fermo che l'una cosacondiziona categoricamente l'altra e che, se quello stato di "trascendenza" non vieneraggiunto è solo superstizione credere che si possa raggiungere un qualsiasi risultato.Perciò, se Crowley raggiunse qualche risultato nella magia sessuale operativa, senza esserprima passato per l'uso puramente iniziatico del sesso, basato sulla non emissione del seme,significa che possedeva, sia pure solo in una certa misura, per sue doti naturali (o per averlaacquisita con metodi non sessuali) quello stato di "trascendenza" di cui parla Evola. Diciamo"solo in una certa misura" perchè Crowley medesimo, nel De Arte Magica secundum ritumgradus nonae O.T.O. (il IX grado era dedicato soprattutto alla magia etero-sessuale), dice: "Nelle nostre esperienze, abbiamo registrato con precisione e regolarità le condizioni e i risultatidi una lunga serie di operazioni di quest'Arte. Con perplessità abbiamo constatato che talvoltal'esito cercato si manifesta in pieno e rapidamente; altre volte si manifesta invece un gruppo dirisultati minori, analoghi a quello cercato; altre volte ancora si ottengono soltanto debolimanifestazioni imitative del nostro obiettivo; e in certi casi si ottiene non soltanto un completofallimento, ma addirittura l'improvviso mutarsi d'ogni speranza in disperazione e rovina".Se ne deducono due conseguenze:1) Se i rituali di Crowley fossero stati efficaci in sé stessi (ex opere operato), egli non avrebbecerto registrato quei risultati "alti e bassi".2) Tali risultati sono invece spiegabili in base alla differente condizione del suo spirito (ex opereoperantis), che perciò non si trovava stabilmente nello stato richiesto dalla magia sessualeoperativa.Evola è probabilmente troppo generoso nei confronti delle compagne e dei discepoli diCrowley, che, in generale, non possedevano la medesima favorevole costituzione interiore. Nelcommento al Libro della Legge, Crowley stesso evidenzia il fallimento di molte sue "donnescarlatte" e basta leggere il libro di K. Grant "Il Risveglio della Magia", per rendersi conto chefine non migliore fecero molti dei migliori discepoli di Crowley. Come giustificare il loro avviopromettente? Dice, nel libro citato, K. Grant: "Nel suo articolo sull'etere, Crowley espone le condizioni più favorevoli a questo tipo diesperimento. Egli, tuttavia, non nota una di queste condizioni, che pure ebbe gran peso sul miocaso personale, cioè l'influenza diretta dello stesso Crowley. Senza la sua presenza, il processorappresentato dal passaggio attraverso la porta e la proiezione della coscienza nella regioneche ne stava oltre, venne a costituire una delle maggiori difficoltà e vi riuscii soltanto dopo molti

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sforzi". Dunque la notevole forza "mesmerica" di Crowley si faceva sentire sui suoi discepoli e fuprobabilmente una delle cause maggiori, se non la principale, dei loro iniziali successi. Su tuttociò dovrebbero meditare coloro che, al giorno d'oggi, vorrebbero tentare la medesima "sexmagick" di Crowley. Un discorso a parte meritano invece i rituali neo-rosacrociani della Golden Dawn, sui quali cisoffermeremo eventualmente in futuro.Tullio Quasimodo: Le affermazioni di Abraxa ed Evola trovano riscontro nel VajrayanaBuddhista. Nel commentario al libro "La Danzatrice del Cielo", Keith Dowman mette inevidenza che la perdita di sperma è equiparata addirittura all'uccisione di un Buddha. Lasituazione cambia solo quando il praticante raggiunge un alto stadio, detto "dell'unico sapore ovalore" (ro-gcig in tibetano), nel quale tutto il mondo fenomenico è percepito (e non solofilosoficamente pensato) come "vacuità", cioè come privo di esistenza intrinseca, e perciòdiventa indifferente ritenere o non ritenere lo sperma.EA: Il contatto di Evola con l'organizzazione di Crowley fu, più che altro, a scopo di curiositàconoscitiva. Infatti, i risultati ottenuti da Crowley, con le droghe, rassomigliavano a quelli ottenutida Evola con le sue precedenti analoghe pratiche giovanili. Per quanto riguarda la sex magick,(3) Evola seguì essenzialmente Abraxa e criticò, come ha mostrato Sadescan, quel che sipoteva sapere (da contatti iniziali) dei rituali di Crowley, a partire dalla base teorico-pratica diAbraxa. Non ritenendo utile un approfondimento di quei contatti, si estraniò perciò tostodall'ambiente crowleyano, così che scrivendo la sua "Metafisica del Sesso", disse : "I rituali di Magia sessuale erano fra i più segreti dell'organizzazione OTO (Ordo TempliOrientis) di cui Crowley fu uno dei capi. Sono contenuti in un manoscritto intitolato Agape - LiberC: The Book of Sangraal, di cui non ci è stato possibile prendere visione".

(3) La versione crowleyana di questa parola ha la k finale.

Frater Petrus: A conferma di ciò, si può anche notare che, sempre in "Metafisica del Sesso"(4),Evola, in relazione ai saggi di Abraxa sulle operazioni a due vasi, scrisse : "Ulteriori dettagli sull'amplesso fluidico e l'amore magico si trovano in due monografie, in buonaparte di ispirazione kremmerziana, contenute in una raccolta che abbiamo già citato (5)". Dopo aver descritto, in sintesi, le due monografie, egli concluse: "Nell'insieme di scritti del genere, le due monografie ora citate sono forse quelle in cui gliinsegnamenti segreti di magia sessuale a finalità iniziatiche sono esposte con un minimo di veli.Si può venire facilmente a questa constatazione, confrontandole con quanto altro è trapelato diun simile ordine di cose, nei tempi moderni, anche quando non si è trattato di semplicimistificazioni".

(4) Vedi il cap. "La Myriam e la Piromagia". (5) Introduzione alla Magia.

Ea: Per il momento, quanto detto può bastare. Aggiungo solo che per quanto riguarda, inparticolare, le "profezie" crowleyane sul "nuovo eone", ci si può rifare pur sempre alleindicazioni generali (6) sulle profezie, valutate da un punto di vista magico, fatte nel Quaderno"Considerazioni sull'Iniziazione". Invece, per quanto riguarda l'uso delle droghe, può essereutile l'inquadramento generale del problema, che si è fatto nel Quaderno "La Porta Ermetica"(vedi in specifico il paragrafo "L'uso del vino nella II Operatio Solis")

(6) Valide in ogni caso e per chiunque.

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A2) Platone ed Evola

Afrodite Urania: Vorrei rileggere assieme a voi un passo di Kremmerz, pubblicato nel "MondoSecreto", che è stato anche riportato nel quaderno "Nuovi Dialoghi sull'Ermetismo":

" L’essere umano da noi distinto con le particolarità del sesso può rispondere a quattrocasi speciali:

Il fisico maschio—il fluidico maschioIl fisico maschio—il fluidico femminaIl fisico femmina—il fluidico femminaIl fisico femmina—il fluidico maschio.

In altri termini un uomo può essere tale anche fluidicamente, cioè fluidicamente attivo o positivo;e può fisicamente esser maschio e fluidicamente essere passivo cioè negativo. Lo stesso nelladonna. L’amore tra due esseri per essere vero, cioè non menzognero per vanità, deve farcoincidere due nature egualmente combacianti fluidicamente e fisicamente; cioè un maschio ilcui fluidico sia maschio non può amare che il suo corrispondente complemento in una donnache fluidicamente sia negativa — oppure, e questo è il caso degli amori fatali, l'uomo che siafluidicamente negativo ama per bisogno vero, e ne è corrisposto con pari ardore, da una donnail cui fluido sia positivo cioè maschio. Per esprimermi con una formola:l'uomo + + si completa nella donna - -oppurel’uomo + - si completa nella donna - +Il contatto più lecito e onesto tra due esseri di cui l’uno sia il completamento dell’altro generanon solo le affezioni più durature e solenni, ma un benessere di ricambio fluidico che s'imponecome un bisogno intenso, pericoloso per la vita fluidica di entrambi, se si contraria. Ma se ilcontatto passasse i limiti del platonico ed entrasse nello... stoico, l’uomo o la donna che sioccupasse di magia in quelle determinate condizioni, potrebbe riparare ogni suo squilibriofluidico nel suo compagno. Per chi non avesse capito, dico che ogni operatore in magia nel solocaso di possedere il suo contrario fluidico in una donna può non essere continente. Così per ladonna".

Naturalmente, nell'ambiente cattolicissimo della Napoli dei suoi tempi, Kremmerz, con ogniprobabilità, non poteva aggiungere altro, ma in questo schema c'è anche la chiave deifenomeni di omosessualità. Infatti è facile accorgersi che, essendo l'eros un fenomenosoprattutto fluidico, può esservi attrazione anche tra un uomo + - (passivo) e un uomo + +(attivo), e analogamente può esservi attrazione tra una donna - - (passiva) ed una donna - +(attiva).

Vicario di Satana: Il mio "Superiore" mi accusa di non essere riuscito a convincere tutti gliuomini della verità del materialismo. Ma io ho fatto del mio meglio, non è colpa mia se esistono... gli omosessuali!Ridete? Vi sdegnate? Pensate che io sia passato alla chiesa cattolica? Riflettete invece:L'esistenza degli omosessuali è una delle prove più stringenti che i filosofi spiritualisti abbiano aloro favore. Infatti, se si ammette che tutto è materia, allora la psiche umana deve esserenecessariamente considerata un epifenomeno, cioè null'altro che uno speciale risultato di quellaparticolare organizzazione della materia che chiamiamo corpo umano. Ma se così fosse, ad unaorganizzazione corporea maschile dovrebbe sempre corrispondere una psiche altrettantomaschile e, altrettanto ovviamente, ad una organizzazione corporea femminile dovrebbecorrispondere sempre una psiche femminile. L'esistenza di molti omosessuali dimostra cheuna psiche femminile può abitare in un corpo maschile ed una psiche maschile in uncorpo femminile. Di conseguenza, perfino un imbecille si accorge che la psiche non puòessere un semplice epifenomeno e l'insufficienza del materialismo è sotto gli occhi ditutti.Così rischio di perdere la mia alta carica all'Inferno per colpa degli omosessuali! Ma venderòcare le corna! Parola di démone!

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G. Vatinno: Mi permetto una replica al buon Satanasso. Ebbene l'esistenza degli omosessualinon implica affatto una falla nel materialismo...anzi! Proprio dalla base casuale delle mutazionigenetiche che producono gli organismi viventi, si genera la variante omosessuale e poi magaril'ambiente fa il resto. Diciamo che questo non è un buon argomento a supporto dello "spirito".Sadescan: Caro Vicario, per non perdere la tua carica all'inferno, potresti provare a dirci anchetu, come ha appena fatto fa G. Vatinno, che esiste un gene dell'omesessualità, ma si tratta diuna tesi ormai datata.Dice ad es. il prof. Fausto Manara, Presidente della Società Italiana per la Ricerca e laFormazione in Sessuologia":"Negli anni 60 la ricerca del gene dell'omosessualità, della sua determinazione genetica hannoavuto molto vigore, ma non hanno portato a risultati che avvalorassero l'ipotesi. Sono statichiamati in causa anche fattori biologici, soprattutto ormonali. Molto attiva è stata la ricerca sullivello di androgeni, in particolare del testosterone. Anche in questo caso non si è approdati arisultati convincenti". ( http://www.benessere.com/sessuologia/omose.htm )

Afrodite Urania: Come è noto Platone ha riportato la sua versione del Mito degli UominiDoppi, nel dialogo intitolato "Il Simposio". Questo mito è spesso erroneamente chiamato Mitodell'Androgine: l'errore sta nel fatto che gli Uomini Doppi erano di tre tipi e l'Androgine oErmafrodito era solo uno di essi, senza avere alcun carattere privilegiato. Le parole che Platonemette in bocca ad Aristofane sono le seguenti: "Nei tempi andati, infatti, la nostra natura non eraquella che è oggi, ma molto differente. Allora c'erano tra gli uomini tre generi, e non due comeadesso, il maschio e la femmina. Ne esisteva un terzo, che aveva entrambi i caratteri degli altri.Il nome si è conservato sino a noi, ma il genere, quello è scomparso. Era l'ermafrodito, unessere che per la forma e il nome aveva caratteristiche sia del maschio che della femmina. Ogginon ci sono più persone di questo genere. ... La ragione per cui c'erano tre generi è questa, cheil maschio aveva la sua origine dal Sole, la femmina dalla Terra e il genere che aveva i caratterid'entrambi dalla Luna, visto che la Luna ha i caratteri sia del Sole che della Terra.". Ribellatisi gli uomini agli dei, Zeus, li punì dividendoli a metà: "Adesso - disse - io taglieròciascuno di essi in due, così ciascuna delle due parti sarà più debole. Ne avremo anche un altrovantaggio, che il loro numero sarà più grande. Essi si muoveranno dritti su due gambe, ma se simostreranno ancora arroganti e non vorranno stare tranquilli, ebbene io li taglierò ancora in due,in modo che andranno su una gamba sola, come nel gioco degli otri."Continua Aristofane: "Stando così le cose, tutti quei maschi che derivano da quel composto deisessi che abbiamo chiamato ermafrodito si innamorano delle donne, e tra loro ci sono lamaggior parte degl adulteri; nello stesso modo, le donne che si innamorano dei maschi e leadultere provengono da questa specie; ma le donne che derivano dall'essere completo di sessofemminile, ebbene queste non si interessano affatto dei maschi: la loro inclinazione le portapiuttosto verso le altre donne ed è da questa specie che derivano le lesbiche. I maschi, infine,che provengono da un uomo di sesso soltanto maschile cercano i maschi. Sin da giovani,poiché sono una frazione del maschio primitivo, si innamorano degli uomini e prendono piacerea stare con loro, tra le loro braccia. Si tratta dei migliori tra i bambini e i ragazzi, perché pernatura sono più virili. Alcuni dicono, certo, che sono degli spudorati, ma è falso. Non si trattainfatti per niente di mancanza di pudore: no, è il loro ardore, la loro virilità, il loro valore che lispinge a cercare i loro simili. Ed eccone una prova: una volta cresciuti, i ragazzi di questo tiposono i soli a mostrarsi veri uomini e a occuparsi di politica. Da adulti, amano i ragazzi: ilmatrimonio e la paternità non li interessano affatto - è la loro natura; solo che le consuetudini licostringono a sposarsi ma, quanto a loro, sarebbero bel lieti di passare la loro vita fianco afianco, da celibi. In una parola, l'uomo cosiffatto desidera ragazzi e li ama teneramente, perchéè attratto sempre dalla specie di cui è parte".Non stupisca che, in questo passo, gli omosessuali maschili vengano considerati più virilirispetto agli altri uomini. Si pensi ad es. che, a Tebe, il famoso Battaglione Sacro, istituito daPelopida, era costituito esclusivamente da coppie omosessuali. Nella stessa Roma, l'uomo cheaveva eccessivo "commercium" con le donne era chiamato con l'appellativo spregiativo di"foeminarius".

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Utilizzando il simbolismo di Kremmerz, come potrebbero essere indicati i tre mitici tipi di"Uomini Doppi"? Come abbiamo visto per Kremmerz i tipi umani attuali sono quattro:I (+ +) maschile nel fisico e nel fluidicoII (- -) femminile nel fisico e nel fluidicoIII (+ -) maschile nel fisico e femminile nel fluidicoIV (- +) femminile nel fisico e maschile nel fluidico.Per "ricostituire" un Essere Doppio Maschio abbiamo una sola possibilità: unire un essere del Itipo con uno del III tipo: (+ +)(+ -). Infatti le combinazioni (+ +)(+ +) e (+ -)(+ -), pur teoricamentepossibili, non sono armoniose, perchè manca la polarità fluidica (cioè il fluidico risulta dellostesso "segno" in entrambi i partner, con conseguente effetto repulsivo: il carattere è tropposimile e non complementare).Per ricostituire un Essere Doppio Femmina abbiamo ancora una sola possibilità: unire unessere del tipo II con uno del tipo IV: (- -)(- +). Anche in questo caso le combinazioni (- -)(- -) e (-+)(- +), teoricamente possibili, non sono armoniose, sempre per la suddetta mancanza dipolarità fluidica.Se invece dobbiamo ricostituire un Essere Doppio Androgino, abbiamo due possibilità:l'androgino (+ +)(- -) e l'androgino (+ -)(- +): in entrambi vi è polarità fluidica e perciò armonia.Non sono invece armoniose, come ormai sappiamo, le combinazioni: (+ +)(- +) e (+ -)(- -) per larepulsione fluidica.

Occhi di Ifà: Tutto l'atteggiamento di Evola nei confronti dell'omosessualità è ben riassunto dauna sua singolare frase del saggio il Terzo Sesso, contenuto nella raccolta "L'Arco e la Clava".Egli dice:"Qui non è il caso di approfondire il problema della omosessualità presa in sé stessa. Abbiamoavuto occasione, in una nostra opera (Metafisica del Sesso), di studiare sistematicamente ognipossibile forma dell'eros, non limitandoci alle 'normali' e portando l'attenzione anche su quelleche furono proprie ad altre epoche e all'area di altre civiltà. Tuttavia in quel libro l'omosessualitàl'abbiamo quasi passata sotto silenzio".La frase è buffa perchè, da un lato, Evola afferma che non approfondirà il problemadell'omosessualità presa in sé stessa, perchè ha già scritto l'opera Metafisica del Sesso. D'altrolato confessa candidamente che, proprio in Metafisica del Sesso, l'omosessualità l'ha quasipassata sotto silenzio, ed in effetti gli ha dedicato solo una modesta "Appendice al capitolo II". Per chi sa leggere, Evola sta dicendo che non ha affrontato il problema dellaomosessualità in sé stessa (la "metafisica dell'omosessualità") e non intende farlo. Perchè?Lo dice subito dopo: "Si è che, partendo dal concetto stesso della sessualità, anche nel suosenso più ampio e fuor da ogni pregiudizio sociale, non riesce facile chiarire il fenomeno dellaomosessualità". E fin qui si può ammirare la sua sincerità, ma subito dopo aggiunge: "Esso rientraessenzialmente nella 'patologia', patologia in una accezione ampia e oggettiva, da non definirsiin opposto a ciò che secondo i concetti correnti della morale borghese sarebbe 'sano' ". E qui sideve dissentire, perchè, da un punto di vista tradizionale, i principi etici discendonosempre dalla verità metafisica. Ora Evola ha dichiaratamente rinunciato a delineare unametafisica dell'omosessualità e perciò qualsiasi sua valutazione etica, anche non "borghese",risulta inevitabilmente un punto di vista "esterno", estrinseco rispetto al problema affrontato. Per venire a capo del problema, Evola avrebbe potuto rifarsi all'insegnamento dellacorrente pitagorico-platonica. Egli invece, curiosamente, pur conoscendo Platone eKremmerz, preferisce rifarsi in larga parte ad Otto Weininger (autore di "Sesso e Carattere")che, pur interessante, non era un esoterista e professava una legge dell'attrazione sessuale consfumature "quantitative", che stupisce non siano apparse almeno "sospette" ad Evola. Questiinvece le fa addirittura sue, scrivendo ad es.: "Orbene, una tale legge permette anche diindividuare i casi nei quali l'omosessualità è comprensibile e 'naturale': sono i casi in cui ilsesso, in due individui che si incontrano, non è molto differenziato. Prendiamo, ad es., un uomoche solo pel 55% sia 'uomo' per il resto 'donna'. Il suo complemento naturale sarà un essereche sia 'donna' pel 55% e pel 45% uomo"; ma un tale essere di fatto, poco si differenziadall'uomo, e poichè si deve considerare non solo il sesso esteriore fisico, ma anche (se non

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soprattutto) quello interiore, esso potrà essere proprio un 'uomo', e lo stesso varrà pel casodella donna".In quell'accenno al "sesso interiore" fa capolino la dottrina del Kremmerz (1). Peccato che Evolanon abbia saputo far esplicito riferimento ad essa, anzichè imbarcarsi in una dottrina delle"percentuali" di mascolinità e femminilità, che è caduca, oltre che per la mancanza di un verofondamento metafisico, già solo per l'impossibilità di determinare (ammesso che esistano) lesuddette percentuali.

(1) Dottrina che infatti gli era nota, riportandola egli ad es. nel cap. La Myriam e la Piromagia deLa Metafisica del Sesso.

Afrodite Urania: Assai spesso i simboli, isolati o componenti un mito, vengono presi dalla realtàmateriale, al fine di indicare realtà di ordine più elevato. Ci si può perciò chiedere se anchePlatone (o chi a Platone lo ha tramandato) abbia preso spunto da qualche evento naturale,per costruire il Mito degli Esseri Doppi. Vi è più di un indizio per ritenere che tale evento,certo non ignoto nè alla civiltà greca nè a Platone, fosse quello della nascita di gemellisiamesi. Gli indizi? Come abbiamo visto, nel Simposio, Platone fa dire ad Aristofane, inriferimento all'ermafrodito: "Oggi non ci sono più persone di questo genere". Perchè non gli fadire che nessuno dei tre Esseri Doppi esiste oggi? Inoltre fa descrivere ad Aristofane la solacostituzione dell'ermafrodito, con le seguenti parole: "Questi ermafroditi erano molto compatti avedersi, e il dorso e i fianchi formavano un insieme molto arrotondato. Avevano quattro mani,quattro gambe, due volti su un collo perfettamente rotondo, ai due lati dell'unica testa. Avevanoquattro orecchie, due organi per la generazione, e il resto come potete immaginare. Simuovevano camminando in posizione eretta, come noi, nel senso che volevano. E quando simettevano a correre, facevano un po' come gli acrobati che gettano in aria le gambe e fan lecapriole: avendo otto arti su cui far leva, avanzavano rapidamente facendo la ruota". Perchè non gli fa descrivere anche la costituzione degli altri due Esseri Doppi? Perchè laconsidera analoga? Ma allora sarebbe bastato una piccola frase per dirlo esplicitamente.Queste domande hanno facili risposte se si tengono presenti le nascite di gemelli siamesi.Poichè questi sono sempre gemelli monozigoti, ed hanno perciò identico patrimonio genetico,hanno sempre il medesimo sesso. Dunque Platone non può affermare che Esseri Doppicompletamente maschili o completamente femminili non esistano più alla sua epoca, perchèl'evento noto dei gemelli siamesi lo smentirebbe. Può invece affermare la non esistenzadell'ermafrodito, perchè il caso di gemelli siamesi di sesso diverso non si verifica: infatti, peressere di sesso diverso, devono essere necessariamente dizigoti ed in questo caso non sonomai siamesi. Per il medesimo motivo non ha necessità di descrivere gli Esseri Doppi maschili ofemminili, perchè il caso dei gemelli siamesi è evento che, per quanto raro, è noto a tutti.Descrive invece l'ermafrodito, appunto perchè inesistente sul piano materiale.Ha dunque un po' "barato" il regista Bernardo Bertolucci, quando nel film The Dreamers - ISognatori - ha narrato di due gemelli siamesi, Theo e Isabell, che, chirurgicamente separati,hanno tra loro una relazione sessuale. Non esistono siamesi maschio e femmina, ma l'implicitoriferimento al mito platonico è evidente.

Frater Petrus: J.Evola, per sua stessa ammissione, ha avuto qualche difficoltà ad inquadraremetafisicamente il problema dell'omosessualità. Tuttavia nei suoi scritti si possono trovareanche elementi fondamentali della giusta veduta. Ad es. non è inesatto affermare che l'usosessuale passivo di un uomo si giustifica solo quando in questi vi sia una effettivacorrispondente costituzione interiore. E' piuttosto nella determinazione di tale costituzioneche, come altri hanno già rilevato, egli avrebbe potuto rifarsi più efficacemente a Kremmerz,piuttosto che a Weininger. La diffidenza di Evola nei confronti di certi passi del Simposio diPlatone è probabilmente dovuta al fatto che ha avuto a volte difficoltà ad andare oltre la letteradel testo. Sembra che, dopo il periodo di Ur e gli insegnamenti di Abraxa, egli non abbia piùricevuto insegnamenti in merito, da parte dell'O.E. Si consideri ad es. il discorso che Platone attribuisce a Pausania:

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"Tutti sappiamo che non c'è Afrodite senza Eros. Se dunque non vi fosse che una Afrodite, nonvi sarebbe che un solo Eros. Ma essa è duplice, e quindi, necessariamente, abbiamo due Eros.Come negare che esistano due dee? L'una, senza dubbio la più antica, non ha madre: è figlia diUrano, e la chiamiamo quindi la dea del cielo, Afrodite Urania; l'altra, la più giovane, è figlia diZeus e di Dione, e la chiamiamo quindi la dea popolare, Afrodite Pandemia. E alloranecessariamente l'Eros che serve l'una dovrà chiamarsi Eros Pandemio, quello che serve l'altraEros Uranio. Certo, bisogna lodare tutti gli dèi; ma, detto questo, qual è il dominio dei due dèi?... Ora l'Eros compagno di Afrodite Pandemia certo è volgare e opera a casaccio: è proprio degliuomini da poco. Intanto queste persone si innamorano sia delle ragazze che dei ragazzi,indifferentemente; e poi amano i corpi, non l'anima, e preferiscono le persone meno intelligenti:vogliono arrivare dritto al loro scopo, non gl'importa il modo - che sia bello o brutto. Capitaquindi che si imbattano nel bene, e capita anche il contrario. Come è ovvio, questo Eros siunisce alla più giovane delle due dee, che sin dal suo concepimento partecipa sia del maschileche del femminile. L'altro Eros, invece, partecipa dell'Afrodite Urania che da sempre è estraneaall'elemento femminile e partecipa soltanto del maschile; e poi è la più antica e non conoscealcun impulso brutale. Per questa ragione quanti sono ispirati da questo Eros sono attrattidall'elemento maschile: essi amano teneramente il sesso per natura più forte e intelligente. Eproprio da questa inclinazione ad innamorarsi dei ragazzi si possono riconoscere quanti sonoposseduti con purezza da questo Eros, perché essi non amano i giovani prima che abbianodato prova d'intelligenza. Ora, questo è impossibile che accada prima che i giovani sianoabbastanza grandi da avere la prima barba. ... E' bellissimo cedere, quando si cede per la virtù.Questo Eros viene dall'Afrodite Urania, ed è davvero divino e prezioso per la città come per gliindividui, perché esige dall'amante e dall'amato che entrambi veglino su se stessi, per esserericchi di virtù. Quanto agli altri, essi rivelano il legame con l'altra dea, l'Afrodite Pandemia".Se si prendesse il discorso alla lettera, vi sarebbe una evidente fallacia: si afferma infatti cheAfrodite Urania partecipa solo dell'elemento maschile, il che, nel suo senso letterale, è assurdo,perchè Afrodite è pur sempre una dea e perciò non può non partecipare in qualche modo delfemminile. Nei testi esoterici, la fallacia è sempre un indizio che, particolarmente in quelpunto, occorre andare oltre la lettera. La chiave di ciò in fondo Evola la sapeva, perchè eglistesso, in Metafisica del Sesso, riporta un passo di Goethe (che a sua volta lo riprende da unautore greco) ove si dice che: "Se se ne ha abbastanza di una ragazza come ragazza, essa puòservire come ragazzo". Dal punto di vista operativo, la relazione con la donna porta, comeabbiamo già indicato altrove parlando delle gocce vitali, ad una emanazione del fluidorigeneratore, che va intercettato e dirottato alla rigenerazione dell'organismo. Parlando intermini alchimistici, si può anche dire che la Pietra va innanzitutto dissolta in un opportuno acetofilosofale. Si ricorda che il "Solve" equivale all'ascesa della Kundalini (ascendit a terra incoelum) ed essa può essere indotta dislocando l'eros femminile direttamente nell'area alla basedella spina dorsale. Proprio come avviene nel caso dell'uso di una "pupilla", la cui qualità diveggenza si genera poi nello stesso mago, così il risveglio della Kundalini nella donna lo induceanche nell'uomo. Perciò i riti di Afrodite Urania sono praticabili tanto da coppie omosessuali cheeterosessuali. La superiorità di tali riti su quelli di Afrodite Pandemia fu espressa da A. Crowleycon l'espressione simbolica: "Oh, how superior is the Eye of Horus to the Mouth of Isis!".Egli dedicò ad essi il cosiddetto XI grado dell' O.T.O. Purtroppo il non aver correttamentetrasmesso ai suoi discepoli anche la pratica del coitus reservatus ha creato loro non pochiproblemi, come già si è detto in questo stesso quaderno.Proseguendo nell'esame del Simposio, dopo Pausania prende la parola il medico Erissimaco,che corregge il tiro di Pausania, affermando l'importanza sia dell Eros Uranio (che è anche inrelazione con la Musa Urania), sia dell'Eros Pandemio (in relazione con la Musa Polimnia): "Intutto l'ordine delle cose divine e umane, è necessario proteggere nella misura del possibile l'unoe l'altro amore, poiché vi si trovano entrambi. Anche l'ordine delle stagioni dell'anno è riempitoda questi due amori, e quando gli elementi di cui parlavo prima - il caldo e il freddo, il secco el'umido - incontrano nei loro reciproci rapporti l'amore ben regolato, essi si armonizzanocombinandosi nella giusta misura, allora portano l'abbondanza e la sanità agli uomini, aglianimali, alle piante, senza causare alcun danno. Ma quando nelle stagioni dell'anno prevalel'amore senza misura, rovina ogni cosa ed è causa di grandi disastri".

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Infatti, nella ciclicità dell'opus, al "Solve" segue il "Coagula": Ascendit a terra in coelum,iterumque descendit in terram. La superiorità di Afrodite Urania si deve al fatto che, senzal'ascensus, non vi sarebbe descensus. In termini aristotelici, senza il "Motore" (Urania, Musadell'Astronomia) non vi sarebbe il "Movimento" (Polimnia, Musa della Pantomima). Alcune chiavidi tale ciclicità sono state fornite da Massimo Scaligero nello scritto "La Croce degli éteri", che sipuò consultare qui di seguito, in questo stesso quaderno.

***

A3) Massimo Scaligero: La croce degli èteri

Il seguente insegnamento di Massimo Scaligero è testimonianza della sua collaborazioneiniziatica con il di lui cognato Paolo Virio. Questi risollevò momentaneamente le sorti delcristiano Ordine dei Telei, ereditato dal maestro Erim. L'ordine, come organizzazione iniziaticaindipendente, terminò con Virio stesso e con la consorte Luciana. Gli insegnamenti, che in essovenivano trasmessi, invece sopravvissero, proprio per il tramite di Massimo Scaligero, che,grazie alle sue profonde conoscenze di Scienza dello Spirito, li insegnò, adeguandoli allastruttura interiore dell'uomo dei tempi ultimi. Senza tale adeguamento, essi costituirebbero soloun documento storico relativo ad un certo aspetto dell'esoterismo, ma sarebbero impraticabilidall'uomo di oggi. Lo scritto sulla Croce degli èteri verrà suddiviso in XIII "puntate", così cometradizionalmente e simbolicamente era trasmesso. Si avvisa il lettore, ormai avvezzo a sentirparlare di differenti tipologie, che il seguente saggio, come viene detto più estesamente in unanota al testo, si rivolge a tipi umani differenti da quelli presi in considerazione, a suotempo, da Abraxa nella rivista Ur. Questi ultimi perciò devono continuare ad utilizzare leindicazioni di Abraxa.

I

La Croce simboleggia l'ordine recostituito dei quattro elementi(1). Nella fase planetaria cheprecede l'èra temporale e biologica, il momento dell'ordine (Cosmos) dei quattro elementi,Terra, Acqua, Aria, Fuoco, è preceduto dal momento del loro moto vorticoso (Caos). Il Caosesprime il moto degli elementi connessi alle entità cosmiche irregolari, miticamente riconoscibilinegli Angeli ribelli, precipitati dal Cielo.Al rapporto di Cosmos e Caos è connessa la vicenda della coppia umana primordiale: questarappresenta il temporaneo e analogico accordo di due esseri umano-celesti privati dell'originariacostituzione androginica. Diversi momenti della crisi che la coppia subisce in conseguenza dellasua opposizione al caos elementare, vengono redenti da forze trascendenti di Gerarchieoperanti mediante Cosmos. Gli Elohim sono al centro di tale azione: Michael, l'incalzatore delleentità cosmiche ribelli, è il mediatore tra il mondo celeste e il nascente mondo umano.

(1) Pertanto, con quella forma elementare di incantesimo che è il "segno della croce", si invitanoe si obbligano, nel nome del Dio uno e trino, gli spiriti degli elementi al mantenimento dell'ordinecosmico [n.d.c.]

II

Nell'attuale èra, l'uomo è costituito in modo che al suo corpo maschile corrisponde animafemminile(0), e viceversa, mentre soltanto il suo Io è portatore dell'originario elementoandroginico. Occorre tuttavia tener presente che, in realtà, è il corpo eterico caratterizzato da ungenere diverso da quello del corpo fisico: l'anima, per insufficiente coscienza della proprianatura originariamente androginica, subisce l'impronta del corpo eterico, perciò risuona

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maschile(1) in corpo femminile e, viceversa risuona femminile(2) in corpo maschile. Soltanto laparte superiore del corpo astrale, o dell'anima, può realizzare l'antica virtù androginica, quandoil pensiero si libera dall'anima senziente e dall'anima razionale(3), per muovere puro secondo lapropria luce originaria. Il pensiero che riesca a destarsi secondo l'ètere superiore(4), ridestanell'anima la natura androginica: l'uomo tende a realizzare interiormente in sé il propriocomplemento femminile, la donna il proprio complemento maschile. Tale possibilità è il germedella reintegrazione della coppia superumana.

n.d.u. :(0) Dunque Scaligero sembra considerare, come tipo maschile prevalente nell'epoca attuale,quello che, con simbolismo kremmerziano, abbiamo indicato con (+ -) e come tipo femminilequello che abbiamo indicato con (- +). Perciò, questo suo scritto integra in qualche modo lemonografie di Abraxa, presenti in Introduzione alla Magia e rivolte essenzialmente al tipomaschile (+ +) e a quello femminile (- -).n.d.c. :(1) Nel senso di prevalentemente "attiva".(2) Nel senso di prevalentemente "ricettiva". La funzione "ispiratrice" (e perciò fecondante emaschile) di un certo tipo di donna nei confronti dell'uomo a lei complementare a livello animico,corrisponde alla funzione "fecondatrice" dell'uomo nei confronti della donna a livello fisico.(3) Il pensiero puro non solo è "libero dai sensi", ma anche libero dalla comune razionalità,correlata all'organo cerebrale.(4) Il termine étere indica qui la vitalità (scr. "prana", cin. "qi") del corpo eterico o lunare.Quando l'uomo si addormenta, una parte della vitalità (étere inferiore) si occupa dellarigenerazione metabolica del corpo fisico; l'altra parte (étere superiore) segue il corpo astrale omercuriale, quando questo abbandona le porte dei sensi.

III

I due si ritrovano per la recostituzione dell'armonia edenica, grazie a una ascesi superioredel pensiero, che libera nell'anima l'elemento solare dalla millenaria soggezione alle correntilunari. L'elemento solare risorge come potere androginico dell'anima, l'anima riconquistainiziaticamente il segreto dell'accordo degli èteri con l'astrale superindividuale: il segreto dellaredenzione dell'eros. In sostanza, la forza del Logos solare opera da anima ad anima comeimpulso del Sacro Amore. La via è la via del Graal, in quanto esige, per virtù dell'accordo delletre forze dell'anima, pensare, sentire, volere, l'atto eroico e sacrificale di ciascun componente lacoppia, il combattimento interiore contro le correnti del Caos di continuo suscitate dagliOstacolatori mediante il sesso.

IV

L'impresa del Graal è detta anche Operatio Solis: in termini della saggezza ermetica si puòdire che essa consiste nello scaldare con il Fuoco la Terra, perché l'acqua inferiore si trasmuti eritorni l'originaria Aria di proiezione(1). Alchemicamente, la Terra è simboleggiata dal Sale. NellaTerra il Sale è la radicale necessità, è ciò che resiste al Fuoco, finché il Fuoco non rechil'elemento trasmutatore solare: essendo la custodia dello Zolfo saturnio(2), il risveglio di questogenera la virtù «volatile» dell'Aria. Il Fuoco che si unisca all'aria di proiezione è il SecretumAmoris, la Croce che restituisce l'equilibrio androginico dei quattro elementi nell'uomo. E' ilsimbolo dell'impresa del Graal.

n.d.c. :(1) Si confronti con il testo dell' "Invocazione di propiziazione trasmutatoria" di Alberto Magno.(2) Si confronti con il paragrafo intitolato "Fuoco Saturnio" del saggio di Abraxa "La Nube e la

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Pietra" (III vol. di Introduzione alla Magia).

V

I Maestri della Rosacroce, ai quali si deve la moderna Scienza dello Spirito, hanno insegnato,mediante la Scrittura Occulta, il Mistero della reintegrazione androginica. Un aspetto di taleinsegnamento è traducibile in uno schema exoterico(1) familiare ai cultori dell'arte spagirica.Esso si basa sulla rappresentazione del potere di ciascun braccio della Croce mediante unpiccolo disco, onde si hanno quattro dischi: uno viola (Elementali(2) della Terra), il secondoazzurro (Elementali dell'Aria), il terzo verde (Elementali dell'Acqua), il quarto arancione(Elementali del Fuoco)(3).Riguardo alla ricomposizione dei quattro secondo l'ordine cosmico, al centro della Croceoccorre rappresentarsi un disco rosso, con sopra una piccola luna nera e sotto una piccola lunabianca; sul braccio verticale inferiore un disco giallo. Dal disco viola, muovendo verso sinistra(4),si hanno i dischi: azzurro, verde, giallo, arancione, rosso e le due piccole lune. Ne risulta unsimbolo grafico delle differenziazioni della Luna originaria rispetto al formarsi dei quattroelementi originari coinvolti nella materializzazione terrestre.

n.d.c. :(1) Il metodo della Steganografia (che peraltro è solo uno degli aspetti della Scrittura Occulta)consiste nell'ammantare un testo esoterico, avvalendosi di un testo tradizionale maggiormenteinterpretabile e perciò, di solito, exoterico.(2) Si fa generalmente distinzione tra Elementari ed Elementali: i primi essendo le forme menoelevate dei secondi. Il termine Elementali ha perciò una portata più ampia e generale.(3) Si tenga presente che la croce a bracci uguali divide il piano in quattro quadranti. I dischisono situati al centro di ciascuno dei quadranti: quello viola al di sopra della linea orizzontaledella croce e a destra della verticale; quello azzurro al di sopra dell'orizzontale e a sinistra dellaverticale; quello verde al di sotto dell'orizzontale e alla sinistra della verticale; quello arancione aldi sotto dell'orizzontale e a destra della verticale.(4) Cioè in senso rotatorio levogiro.

VI

Tale materializzazione è in relazione con due entità angeliche irregolari, una luminosa,l'altra tenebrosa, impersonanti la disintegrazione della Luce originaria. Ciascuna di esse è inrelazione con due dei quattro èteri(1). L'entità angelica luminosa ha il suo simbolo nel discogiallo, sotto il braccio della piccola luna bianca, ed è in relazione col disco verde ed arancione;mentre l'entità tenebrosa sta al disopra della linea orizzontale della Croce, avendo oscurato laluce rossa al centro della Croce, mediante la piccola luna nera che congiunge i dischi viola edazzurro(2). Ove si congiungano i tre piccoli dischi(3), si ottiene un triangolo con il vertice inbasso, al centro del piccolo disco giallo. Se simultaneamente si spostano verso l'alto i quattropiccoli dischi, viola, azzurro, verde, arancione, di un terzo della distanza tra loro, i due triangoli,da equilateri, divengono isosceli e dànno una figurazione indicativa dell'opera compiuta dalledue Entità ribelli, tendenti a realizzare 'ex sé' l'originaria riproduzione per scissione: evento a cuigli Elohim si oppongono con l'operare la separazione degli elementi dall'essenza una, che inessi permane come virtù creante: donde l'inizio della materializzazione cosmica simbolicamentevisibile nella configurazione del firmamento.

n.d.c. :(1) Le forze éteriche, presenti nel "corpo éterico" o vitale o lunare possono essere variamenteclassificate. Si è già vista la bipartizione in étere superiore ed inferiore. Frequente è anche una

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classificazione tetrapartita. Ad es., secondo la terminologia di R. Steiner, possono distinguersi:étere di calore, étere di luce, étere chimico ed étere della vita. I quattro éteri, che sono siaumani, sia cosmici, generano nel mondo visibile i quattro elementi: l'étere di calore il "fuoco",l'étere chimico "l'acqua", l'étere di luce "l'aria", l'étere di vita la "terra". Essi, nellarappresentazione che stiamo considerando, sono simboleggiati dai quattro dischi, che si trovanoal centro dei quattro quadranti.(2) Formando un triangolo equilatero.(3) Verde, arancione e giallo.

VII

Se si congiungono a forma di stella i cinque piccoli dischi, viola, azzurro, verde, giallo,arancione, si ha la stella a cinque punte, col vertice in basso: simbolo del mondo demoniacoespulso dal Cielo e precipitante nell'abisso. Secondo il simbolismo ermetico, Saturnocorrisponde al disco viola, Giove a quello azzurro, Venere a quello verde, Sole al giallo, Marteall'arancione, Luna alla piccola luna nera, Mercurio al disco rosso sulla piccola luna bianca. E'questo il periodo(1) in cui sulla Terra appaiono le forme animali: non esistono ancora condizionitali, che consentano la presenza di un essere in cui il principio interiore domini la forma fisica.La Terra si popola di forme animali mostruose.

n.d.c. :(1) Il riferimento è alla Genesi.

VIII

Tagliati gli elementi fuori dall'Essenza divina, gli Elohim(1), per ristabilire l'armonia econtrapporre Cosmos a Caos, eressero l'uomo cosmico, nato come esseresaturnio-solare-lunare dall'iniziale donazione sacrificale dei Troni(2). Essi animarono l'Adam-Evasecondo il mistero dell'originario ordine cruciale degli elementi. Questo ordine sarà nuovamenteperduto dall'uomo quando subirà l'influsso degli usurpatori, degli elementi, prima di Lucifero epoi di Ahrimane, e poi simultaneamente di ambedue: l'uomo dovrà perdere definitivamente laluce dell'Essenza androginica, subendo l'onta della separazione e il dolore dell'incarnazioneprostitutiva e della morte, sino al giorno in cui avverrà la restituzione dell'ordine cruciale adopera del Redentore.

n.d.c. :(1)Nella seguente tabella sono riportati, nell’ordine, i nomi delle gerarchie spirituali secondol’antica denominazione cristiana, i nomi secondo la denominazione proposta da Rudolf Steiner e infine le corrispondenti sfere planetarie:

- Serafini, Spiriti dell’amore, Cielo Empireo e Cielo Cristallino (Primum Mobile)- Cherubini, Spiriti dell’armonia, Stelle Fisse- Troni, Spiriti della volontà, Saturno- Dominazioni, Spiriti della saggezza, Giove- Virtù, Spiriti del movimento, Marte- Potestà, Spiriti della forma (Elohim), Sole- Principati, Spiriti della personalità o del tempo, Venere- Arcangeli, Spiriti del fuoco o dei popoli, Mercurio- Angeli, Figli della vita, Luna

(2) I Troni sono i reggenti dell'originaria "Saturnia Tellus", cioè della forma originaria nella qualeè esistito il mondo fisico e di cui l'Italia, nella Tradizione Romano-Italica, è il simbolo. Sempre

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simbolicamente, la Saturnia Tellus apparve come "un'effusione sacrificale di calore" offerta daiTroni ai Cherubini, affinché ciò che fu pensato in sapienza, cioè i sublimi pensieri cosmici che iSerafini ricevettero da Dio e che i Cherubini elaborarono col loro pensiero, potessero venirtradotti in realtà.

IX

L'uomo apparve sulla Terra come essere di Luce e di Calore, quando i tempi furono maturi.Ma dapprima egli visse nell'aura della Terra, non sulla Terra fisica, mentre gli animali erano giàincarnati fisicamente, come forme risultanti dall'illecito uso del Calore, della Luce, dell'Acqua edella Terra. L'erezione dell'Adam-Eva cosmico si verificò bensì secondo lo schema delpentagramma originario nel corpo astrale, ma venendo dominato dalla corrente trinitaria delleGerarchie, esprimente mediante gli Elohim la direzione del Logos Solare(1). Ne risultò un essereandroginico e al tempo stesso trinitario e quadripolare e pentagrammatico, articolato sino alduodenario(2).Infatti la stella a cinque punte unita a un'altra stella a cinque punte, equivale allasovrapposizione dei due triangoli solari ai due triangoli sublunari, e perciò in posizioneconiugata rispetto alla linea orizzontale della Croce, e simmetricamente rispetto all'asseverticale: onde si forrmano due stelle a sei punte, integranti lo schema originario della Croceche le unifica come due esseri in un essere unico, schema dell'amplesso armonico delle anime,che più tardi diverrà congiunzione fisica - composta ciascuna dall'opposizione del triangolosolare dell'uno al triangolo sublunare dell'altro, onde ciascuno tende per Secretum Amoris aintegrare con la propria originaria virtù angelica, l'immersione nella sfera lunare-telluricadell'altro, conseguendo tale armonia non essendo ancora intervenuta la seduzione luciferica.Onde avviene che le due correnti sublunari Saturno-Giove, e le due correnti solariVenere-Marte, fluiscono simmetricamente all'asse verticale, attraverso il disco mercuriale,secondo la virtù archetipica del Caduceo ermetico solare: due serpi parallele all'asseverticale(3).

n.d.c. :(1) La creazione di Adamo fu pentagrammica nel corpo fluidico, ma divinizzata col soffio del DioTrino. Tutto ciò suole simboleggiarsi con un altro piccolo triangolo col vertice in basso,sottostante quello del disco giallo (o, se si preferisce, sottostante il pentagramma invertito), daintendersi quale Genio Trino di pura forma angelica, posto nel capo a custodia del Primo Uomo.

(2) La Causa Prima da Adamo generò, per scissione, Eva, simile ad Adamo e in tutto a luicorrispondente, e la contrappose ad Adamo sulla croce. Cioè, il pentagramma e il triangolo delGenio Trino sono, nella rappresentazione di Eva, rivolti con il vertice in alto.(3) Invece, nel Caduceo ermetico sublunare, le due serpi si incrociano intorno all'asse.

X

La seduzione luciferica può, in base a quanto è stato detto, essere veduta come il tentativo diindurre la coppia androginica originaria a comportarsi secondo lo schema generativo delleGerarchie, cioè a una generazione per scissione sentita come realizzabile, grazie all'aperturadel corpo astrale adam-evico alla corrente di Lucifero, interrompendo la magica connessioneandroginica: onde l'essere femminile si separa dal maschile, provocando la rottura del discomercuriale che, nella successiva era biologica, si presenterà come processo mestruale nelladonna: subito dopo, tale essere femminile si volge a riunirsi al maschile sotto l'impeto deldesiderio. Si congiunge però a lui sotto la spinta delle correnti sublunari che provocano

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l'inversione della figura pentagrammatica di lei, secondo la forza degli elementi terra e acqua,dominati dal dèmone della dejezione del caos dei 4 elementi (Ahrimane).Comunque, permanendo connesse con gli Elohim, le correnti solari non furono coinvolte, anzi siopposero, così che la riproduzione per scissione si verificò in forza dei due triangoli sublunari(dei quali uno inverso) a forma di X, ossia con il moto caotico elementare secondo la vis delcaduceo sublunare, onde due serpi si incrociano intorno all'asta(1). L'incandescente formaumano-saturnia che ne nacque fu Caino(2), ente manifestante l'impulso della lunare demonìadella ribellione, onde le potenze del fuoco si congiungono con la terrestrità lunare(3).

n.d.c. : (1) Al centro di essa.(2) Vortice chiuso in sé stesso a forma di otto.(3) La prevaricazione generante Caino equivale in alchimia ad un operazione di fuoco(applicato alla terra). Il precedente insufflamento del Genio Trino, cioè la IX puntata, equivaleinvece ad un'operazione d'aria.

XI

Per l'infinito strazio provocato dalla rottura dell'armonia cruciale e per la nascita dell'essereumano-satanico, la coppia umana disperatamente fece appello alle potenze originariedell'Amore, invocando l'aiuto degli Elohim; e questi, mediante la potenza creatrice del suono(1),risollevarono Caino unendogli una creatura nata da generazione solare(2), portatrice delle forzedominatrici del vortice sublunare(3), grazie alla potenza della duplice corrente solare fluentenell'umano(4), opponendo pentagramma a pentagramma nella Croce originaria.

n.d.c. :(1) Logos(2) Abele(3) I due triangoli solari di Abele moderano i due triangoli sublunari di Caino, riformando ladoppia stella esagonale. Essi però sono disposti in modo tale che, in ciascuna stella, Marterisulti dallo stesso lato di Saturno e Giove dallo stesso lato di Venere, essendo tra loro attrattivi,così da impedire ulteriori scissioni. Nella doppia stella dell'Adam-Eva (IX puntata) si trovavano invece dallo stesso lato Giove conMarte e Saturno con Venere, che sono tra loro repulsivi.(4) Generante l'iperfisico umano, cioè dalla natura dell'aria passando a quella dell'acqua. Inalchimia, perciò, questa operazione è detta operazione d'acqua.

XII

Ma il frutto della generazione irregolare, Caino, costituzionalmente aperto alle correntiluciferico-ahrimaniche, operò il terzo guasto(1) dell'androgine originario: concentrò in sé lecorrenti inferiori lunari, e vampirando il flusso inferiore delle correnti di Abele lo espulsedall'amore vitale della Croce, provocando la morte di lui(2).La scissione pentagrammica (3) nell'àmbito della Croce ordinatrice degli elementi, fece ritornareAbele in uno stato disincarnato privo delle forze solari dominatrici dell'ètere della vita(4), ondeegli potrà ritornare in tale àmbito soltanto secondo la legge di nascita, morte ereincarnazione: perderà nel sistema dei nervi la luce della immortalità, venendogli trasferita lavirtù dell'ètere della vita nel sistema sanguigno dominato però, ormai, per il delitto di Caino,

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dalle correnti infere lunari e perciò dagli istinti e dalle passioni.

n.d.c. :(1) La prima prevaricazione fu quella diabolica, la seconda quella dell'Adam-Eva.(2) Il delitto di Caino, generante la mortale umanità ed animalità vivente nella materia, è detto inalchimia operazione di terra.(3) Oppure, se si preferisce, delle due stelle esagonali.(4) Abele ritenne solo una "coppellazione" delle energie solari e lunari della sua esperienzacrociale, essenze che contornarono dell'embrione dell'esperienza umana il suo spirito vagante.

XIII

La costituzione dell'uomo, ormai maschio o femmina, è tale che il sangue viene generato permezzo di influssi luciferico-ahrimanici ma dall'interno dell'uomo, mentre i nervi operano comeuna continuazione degli organi dei sensi dall'esterno verso il sistema nervoso centrale. Il sangueumano si produce nell'organismo per. un sopravvento di processi terrestre-lunari su processisaturnio-solari. Il sangue appartiene alla Terra, mentre il sistema nervoso è qualcosa che si èformato per mezzo dei processi precedenti la fase terrestre. La sostanza nervosa nonappartiene alla Terra, la sostanza sanguigna è invece un prodotto terrestre. Quando la sostanzanervosa dell'uomo originario apparteneva al Cosmo, era un'entità viva e luminosa: trasferitanella Terra, ad opera della caduta della coppia e del crimine di Caino, tale sostanza venneabbandonata dalla Vita. L'uomo può avere una terrestre vita dei sensi e perciò sensazioni ebrama del sesso, perché esiste mediante un sistema nervoso privo di vita, affine a ciò che sullaTerra è disanimato e perciò esclusivamente sensibile.La sostanza nervosa pre-terrestremente viva, diviene terrestremente morta: se si sollevasse aldi sopra della Terra, la sostanza nervosa ritornerebbe una celeste sostanza di luce, mentre se visi sollevasse il sangue, esso perderebbe calore e vita. Abele è l'uomo primordialetemporaneamente morto, Caino l'uomo temporaneamente vivo: perciò l'uomo, in quanto Caino,non può ritrovare l'essere dell'amore originario, l'anima con cui ricostituire l'armonia originaria.Comincia a ritrovarli quando nella parte del sistema nervoso in cui si accende la sua coscienza,il pensiero puro riluce della luce androginica dell'Io: l'essere di Caino comincia a privarsi dellavita, di cui Abele comincia ad avvivarsi: una parte dell'uomo vuole sacrificalmente immolarsi perl'altra, perché l'altra conosca la Resurrezione.Questo è l'evento cristico nell'uomo: la via del Graal. Nel sistema nervoso, in quanto mediatoredei sensi fisici, si esprime il mistero dell'originaria armonia celeste, di cui l'uomo è la sintesi: ilpassaggio del Sole attraverso le dodici costellazioni(1): che è il rapporto dell'Io con i dodicisensi(2).L'originaria struttura dell'uomo soggiace al fatto che l'uomo solare in lui è temporaneamentemorto e può risorgere solo dopo la morte, o eccezionalmente per virtù di Iniziazione. E'temporaneamente morto perché in basso è dominato dall'eros che esprime la Vita tendente areincarnarsi in conseguenza della Morte, e in alto è l'organo del pensiero disanimato, perchévincolato al sensibile, o alla morta terrestrità. L'uomo solare può risorgere per virtù delle forze diResurrezione radianti nella Terra grazie al sacrificio del Golgotha. Queste forze tendono aesprimersi nell'amore della coppia umana, quando essa sente il segreto richiamo dell'armoniaperenne da reintegrare. Questa armonia oggi può essere ritrovata se l'amore della coppiaumana conosce la direzione androginica dell'Io, che mediante l'attività superiore del pensierocomincia a vivere nella zona solare del corpo astrale. L'Amore umano si eleva così alle altezzesublimi dell'armonia edenica originaria.Il pensiero vivente realizza la sintesi dei quattro èteri, ricostituendo l'unità originaria. In tale unitàsplende la Luce la cui perdita significò per l'uomo la perdita dell'immortalità e dell'armoniaandroginica originaria. La via del Graal, secondo lo schema accennato, è realizzabile da coloroche riconoscono, nell'ètere del Pensiero, la Luce del Logos e consacrano la vita allaresurrezione del Sacro Amore.

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n.d.c. :(1) I dodici segni zodiacali governano le parti del corpo umano. La "luce solare" si diparte dallatesta (Aries) per giungere fino ai piedi (Pisces). Questo terzo caduceo, costituito dalla sola astacentrale, è detto caduceo mercuriale.n. d. Ida La Regina:Nell'opera Il Conseguimento Celestiale Erim dice: " Nelle tredici puntate sono state precisate le'correnti' che detti plessi fluidici sublunari generano secondo il caduceo solare o secondo ilcaduceo lunare nel giuoco della Bilancia umana. E' stato ampiamente chiarito che le relazionieoniche sublunari corrispondono ad una necessità protettiva dall'investimento diretto dei 'raggicosmici' effettivi: si deduce quindi che un opportuno permeare dei raggi cosmici-solari nei coloriumani sublunari (caduceo mercuriale), porta tendenzialmente all'affrancamento dagli eoni equindi dalla pluralità delle esistenze terrene . Si precisa che questa è la Grande Opera dellaMagia Divina, detta pure, teleurgicamente, Operatio Solis ed Emancipazione della Carne".

n.d.c. :(2) I dodici sensi dell'uomo, secondo la classificazione di Rudolf Steiner, sono: A) Sensi inferiori o sensi della corporeità (sensi della volontà):1) Senso della vita2) Senso del movimento3) Senso dell'equilibrio4) Senso del tatto (senso della cute)

B) Sensi mediani o sensi del mondo esterno (sensi del sentimento):5) Senso del calore6) Senso del gusto7) Senso dell'odorato 8) Senso della vista

C) Sensi superiori o sensi della conoscenza9) Senso dell'udito10) Senso della parola o del linguaggio11) Senso del pensiero o dei concetti12) Senso dell'Io

Nota conclusiva

Terminano qui le tredici puntate di questo insegnamento tradizionale, nel quale il mantosteganografico, costituito da una esemplificazione geometrica della Genesi, nasconde la praticainiziatica "a due vasi". Nell'uomo di un tempo , diversamente costituito rispetto all'attuale, lepratiche sessuali "spagiriche" similmente a quelle altre (respirazioni tipo yoga, uso iniziaticodelle droghe etc) raggruppabili in quella che Abraxa definisce la "via sperimentale" (si veda ilsaggio di Abraxa "La triplice via") agivano in buona misura da sé. Invece, già all'epoca di Erim(come si è evidenziato nel quaderno "Nuovi dialoghi sull'Ermetismo") esse, affrontate senza lapreparazione necessaria all'uomo attuale, conducevano ad una medianità incontrollata e adossessioni sessuali. Non è un caso che Paolo Virio avesse coltivato l'intenzione, poi nonrealizzata, di trasformare l'Ordine dei Telei in un nuovo Ordine del Tempio d'Occidente,guidato da lui e da Massimo Scaligero, per integrare l'antica pratica bivasare con la Scienzadello Spirito. Quando, morto Paolo Virio, Luciana Virio diede alle stampe il "ConseguimentoCelestiale" di Erim, Massimo Scaligero non approvò l'iniziativa editoriale della sorella. Infatti,

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tale libro non metteva in evidenza l'indispensabile preparazione, basata su una adeguataconcentrazione e meditazione, e avrebbe perciò rischiato più di sviare che di istruire. Sviamentoche si è verificato puntualmente, come può accertarsi chiunque legga ad es. un libro come"Mémoire du sang" scritto, sotto lo pseudonimo di Alexandre de Danann, da un autore chepretende appunto di ispirarsi all'opera di Erim.

***

A4) Note sulla tipologie e la H.B. of L.

EA: Riguardo alle tipologie, valevoli nell'ambito della theurgia sexualis, l'unico insegnamentocompleto può dirsi quello dell'O.E., riportato da Kremmerz ne "Il Mondo Secreto". Gli altriautori, in genere, pur scrivendo cose a volte valide, fanno come se l'unico tipo esistente siaquello cui sentono o credono di appartenere. Autori come De Guaita (ne La Chiave della MagiaNera), Randolph (in Magia Sexualis) e lo stesso Scaligero (ne La Croce degli Eteri) fanno comese esistesse solo l'uomo (+ -) e la donna (- +). Evola, al contrario, fa come se, sul pianoiniziatico, esistesse solo l'uomo (+ +) e la donna (- -). Egli, non potendo ingnorare del tuttol'autorevole indicazione di Kremmerz, svilisce alquanto l'uomo (+ -) asserendo (nella Prefazionea Magia Sexualis) che si tratta dell'uomo volgare, che subisce l'attrazione femminile, e che suocompito è appunto mutare di polarità interiore, divenire cioè (+ +). Così facendo, confonde ilpiano della tipologia con il piano dell'attaccamento al sesso che, in ambito profano ma anche diincipiente sviluppo iniziatico, è presente invece in tutti e quattro i tipi umani, incluso il (+ +).Sadescan: Nella III parte dell'opera Sulla via dell'Iniziazione, R.Steiner spiega, tra le altre cose,la differenza tra Amore e Dedizione e la loro importanza nell'ottenimento dell'IntuitioIntellectualis (conoscenza di altri esseri per immedesimazione). La dedizione è sperimentare séstessi nell'animicità dell'altro essere; l'amore è sperimentare l'altro nella nostra anima. Perciò,nella dedizione, noi animicamente ci offriamo all'altro (atteggiamento animico attivo) nell'amore,sempre animicamente, lasciamo che l'altro entri in noi (atteggiamento animico ricettivo). Questidue atteggiamenti sono sia maschili sia femminili, ovverosia tanto l'uomo che la donna possonoavere maggiore propensione vuoi per la dedizione vuoi per l'amore.Si spiega così, per altra via, l'esistenza dei quattro tipi umani, descritti da Kremmerz: l'uomo,che è fisicamente attivo (+), a seconda che sia portato più alla dedizione (+) o più all'amore (-),è rispettivamente uomo (+ +) o uomo (+ -); analogamente, la donna, che fisicamente è ricettiva(-), a seconda che sia più portata alla dedizione o all'amore è rispettivamente donna (- +) odonna (- -).EA: Avendo accennato a Randolph, vorrei soffermarmi brevemente su un certo Corpuskremmerziano contraffatto ... dai Gesuiti e molto diverso dall'altro pseudo-corpus"spermo-gnostico" dell'Ordine del Mantos, del quale si è già ampiamente parlato nelquaderno Nuovi Dialoghi sull'Ermetismo.E' cosa abbasta nota, perlomeno negli ambienti kremmerziani, che copia del Corpus (quelloautentico) fu sottratta da un discepolo del Kremmerz e venduta ai Gesuiti. Essi se ne servironoper contrastare l'attività dell'O.E. Per farlo, avevano creato, già da tempo, la finta HermeticBrotherood of Luxor, scimmiottante, ai suoi inizi, la Eulis Brotherood di P.B.Randolph (mortoassai prima del predetto furto, nel 1875). Della H.B. of L. fece parte lo stesso R.Guenon.Naturalmente gli insegnamenti kremmerziani vennero adattati alla mentalità gesuita:venne rifiutata la reincarnazione, salvo nel caso di reincarnazioni messianiche volontarie o, insostituzione del "limbo", nel caso di bambini nati morti o morti in tenera età o idioti di nascita.Nelle pratiche di magia sessuale venne eliminato l'insegnamento relativo al CoitusReservatus, perchè contrastante con il principio cattolico che nei rapporti non bisogna impedirela procreazione. Nei "Manoscritti della Fratellanza Ermetica di Luxor" si trova scritto questopassaggio cattolicissimo (oltre che perfettamente ignorante della chimica, essendo confusi acidie alcali): "Ricordatevi dunque che per la vera e perfetta unione coniugale è assolutamentenecessario che il collo dell'utero sia bagnato dentro e dalla linfa prostatica e dalla semenza

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eiettata dal marito, ad ogni abbraccio, perchè a meno che i loro acidi, le sostanze alcalinereciproche generate in questo momento preciso, non si incontrino, non si mescolino e non sifondano, le condizioni elettromagnetiche e nervose essenziali all'unione perfetta non vengonorealizzate".Sempre molto cattolicamente, si mortificò la magia sexualis, riducendola a due scopisecondari: "Sappiate dunque che qualsiasi insegnamento dell'Arcanum non deve condurre chea raggiungere due scopi dell'amore coniugale, vale a dire:- l'evoluzione di certi poteri del bambino che dovà nascere- e l'elaborazione della felicità domestica e sociale nel matrimonio".Venne inoltre eliminata l'Aurea Operatio Lunae, fu cioè praticamente espunto l'uso del ciclomestruale femminile o lunare astronomico, ovviamente troppo pagani, e così sostituiti da unciclo quasi tutto di castità: "Continenza per 21 giorni almeno, ma 49 se possibile. Dopo questotempo di osservanza, l'uomo e la donna si sentono ugualmente preparati, e allora possonocompiere il rito solenne alla fine della lunazione, ciascuno con la pienezza del suo essere siabbandona per un momento al fervore dell'amore sessuale, il pensiero e la volontà uniti,fortemente fissati sulla trinità dei poteri, desiderati in funzione di un personaggio ideale; allora,nel momento supremo della passione sessuale, quando le anime si dilatano e le ghiandoleseminali si aprono per versare la vita embrionale, tutti e due proiettano la loro anima, senzariserve, in una stessa tensione di volontà verso il potere desiderato; lo scopo non è la potenzaper essi stessi, nè per alcun essere vivente, ma solamente per l'embrione generato dalla lorounione sessuale".Questo testo non ha ovviamente nulla a che fare con la dottrina di Randolph, espressa ades. in Magia Sexualis. Nella prefazione a quest'opera Evola, riguardo alla H.B. of L., sostieneerroneamente: "verso il 1870 il Randolph si staccò da essa e insieme a due suoi collaboratori, idottori Fontaine e Bergwin, creò una propria organizzazione, cioè appunto la Eulis Brotherood".Guenon, che fece parte personalmente della H. B. of Luxor; ne "Il Teosofismo" (p. 35 ediz.Arktos) più correttamente scrive: "Quanto alle forme anteriori della H.B. of L. bisogna cercarle,senza dubbio, fra le organizzazioni che sono state conosciute sotto diversi altri nomi, inparticolare nella Fraternità di Eulis di P.B. Randolph ed anche nel misterioso Ordine diAnsaireh al quale questa era collegata".Qualche pagina prima (p. 27), Guenon aveva detto: "Conoscendo abbastanza bene tutto ciòche riguarda la H.B. of L. (i cui membri non siglano affatto i loro scritti con tali iniziali, masolamente con uno Swastika) possiamo affermare che, a parte quanto abbiamo espostoprecedentemente, essa non ha mai avuto alcuna relazione nè ufficiale, nè ufficiosa con laSocietà Teosofica".Verissimo, avendo semmai Blavatsky ed Olcott contatti con l'O.E. e con Giustiniano Lebano inparticolare.Riguardo a Randolph, egli non fu mai collegato con l'O.E. e, per quanto ebbe ingegnoseintuizioni, non potè costruire che delle approssimazioni alla vera pratica: ad es. il ciclo di7+41 giorni, certo migliore di quello proposto nei Manoscritti della H.B. of L., ma ben lontano daquello dell'Aurea Operatio Lunae. Non era poi a conoscenza, come abbiamo detto, dellacompleta tipologia sessuale e ignorava anche il Coitus Reservatus. Da lui derivaronoprobabilmente le pratiche dell'O.T.O., prima e durante il periodo di Crowley.Ultimus: Ho apprezzato molto i vostri scritti sulle tipologie d'uomo e donna. La mia domandariguarda un ambito più ampio rispetto alla magia sessuale. Mi interessa maggiormente unparagone, ad esempio, fra la via della mano destra, ascetica, simile per certi versi al buddismo"aristocratico" (cosi' come descritto ne "La dottrina del risveglio"), e la via della mano sinistra,che fa uso delle stesse energie "dissolventi" per compiere l'opera. In particolare mi incuriosisceun certo detto tantrico che per l'uomo del Kali Yuga, vivente in un mondo corrotto e didissoluzione, tutte le vie sono precluse, tranne quella della mano sinistra... E' possibile che inquest'epoca vi sia invece ancora chi percorre altre vie? Afrodite Urania: Avrai notato che termini come "mano destra" o "mano sinistra" sono stati assaiscarsamente adoperati nel nostro Forum. A fortiori, nessuno ha mai indicato come praticabile lasola via della mano sinistra. Del resto, puoi trovar facilmente la risposta alla tua domanda da solo. Chiediti ulteriormente:

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"Un tipico esempio della via della mano destra, come il Buddhsmo Theravada, non ha ancoroggi molti seguaci?".I membri del Forum hanno posto l'accento soprattutto su tecniche della "non mano", come lapresenza mentale e la concentrazione, cioè su tecniche neutre, autosufficienti in sé stesse,oppure applicabili a qualsiasi tipo di "mano". Migliorando la conoscenza di sé, esse sono anchela base per un serio esame tipologico di sé stessi.EA: Tutto l'apparato teorico, utilizzato nell'ambito degli studi esoterici, ha il solo scopo dispianare la via all'ascesi spirituale. Di tipologie ne esistono tante, alcune utili, altre inutili operfino dannose allo scopo che ci prefiggiamo. Sono utili quando aiutano lo studioso adosservar la realtà così com'è, piuttosto che tramite "occhiali variamente colorati". E' il casodella tipologia di Kremmerz che, come abbiamo visto, corregge le visioni parziali e, come tali, traloro contrastanti di non pochi studiosi. Sono invece pericolose quando vanno a costituireesse stesse degli "occhiali colorati", che danno perciò una visione della realtà ... di quelcolore. Diverse tipologie psicologiche o astrologiche profane rientrano in questa categoria. Altretipologie, legate alle caste (nel senso originario di "nature interiori") non sono applicabili inperiodi, come l'attuale, nei quali le varie caste tendono a ritornare all'unità (1). Ulteriori tipologie,infine, sono di pertinenza esclusiva dei maestri, giacchè utilizzabili con profitto solo da essi,nella guida dei discepoli.Da notarsi anche che, poichè lo sviluppo della presenza mentale è tappa obbligata dell'ascesi, èin genere preferibile studiar sé stessi per tal via, piuttosto che autoapplicarsi descrizioni a noiesteriori che, proprio in quanto tipologiche, cioè includenti un gran numero di individui, nonpossono sfuggire alla caratteristica della genericità.

(1) Si veda in merito quanto detto nel quaderno "Considerazioni sull'Iniziazione". Riguardo acerte tipologie, utili nell'ambito delle pratiche respiratorie e della presenza mentale, si veda laparte B del presente quaderno [N.d.U.].