10 anni dalla riqualificazione del rio MaretaEvoluzione 2005 2011 2018 Prima dei lavori 1 anno dopo...
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AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
10 anni dalla riqualificazione del Rio Mareta:
Peter Hecher, Kathrin Blaas
IV Convegno italiano sulla riqualificazione fluviale
Bologna 22-27 Ottobre 2018
10 anni dalla riqualificazione del rio Mareta
Periodo di realizzazione dell’intervento: dal 2008 al 2010
Budget complessivo del progetto: 2.800.000,00 €
Peter Hecher e Kathrin Blaas
Agenzia per la Protezione Civile della Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige
[email protected]; [email protected]
PREMIO ITALIANO PER IL MIGLIOR INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE
#PremioRF2018 – 1a edizione
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10 anni dalla riqualificazione del Rio Mareta:
Peter Hecher, Kathrin Blaas
IV Convegno italiano sulla riqualificazione fluviale
Bologna 22-27 Ottobre 2018
Sterzing / VipitenoBacino imbrifero: 209 km² (9 km² glaciale)
Quota: 935 - 3.471 m s.l.m.
TR10 = 120 m³/s , TR 100 230 m³/s
Ubicazione
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Bologna 22-27 Ottobre 2018
1970 2003
• Anni 80: sistemazione
• Cambiamento dell‘alveo:
alveo intrecciato alveo
rettificato
• Interruzione della continuità
longitudinale
• Abbassamento dell’alveo fino
a 8 m
Storia pregressa
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Vipiteno 1987 Rischio idraulicoInondazioni (TR30!)
Piana di Vipiteno: 1985, 1987 (foto) e 1991
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Peter Hecher, Kathrin Blaas
IV Convegno italiano sulla riqualificazione fluviale
Bologna 22-27 Ottobre 2018
Ecologia acquatica e terrestre ante operam
Stato ecologico:
danneggiato
interruzione della
continuità
longitudinale e
laterale
abbassamento della
falda acquifera
perdita dell‘88%
degli habitat fluviali
e ripariali
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10 anni dalla riqualificazione del Rio Mareta:
Peter Hecher, Kathrin Blaas
IV Convegno italiano sulla riqualificazione fluviale
Bologna 22-27 Ottobre 2018
Lavoro di base: River Basin AgendaAgenda Spazio Fluviale Alto IsarcoPiano di Sviluppo Rio Mareta Corso Medio
Progetto Interreg IIIB (2003-2006): studio
del rio Mareta massima priorità
d’intervento sulla base dell’elevato
rischio alluvionale e del marcato
potenziale di miglioramento ecologico
(River Basin Agenda, 2006).
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Peter Hecher, Kathrin Blaas
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Lavoro di base: River Basin Agenda
Richiesta di finanziamento FESR (2007)
Obiettivi:
• massimo allargamento possibile delle
sezioni di deflusso
• ottimizzare i terreni del demanio idrico
• regimare piene e trasporto solido
• continuità longitudinale e trasversale
• recupero aree umide golenali e riparie
• incentivazione delle attività ricreative
Agenda Spazio Fluviale Alto IsarcoPiano di Sviluppo Rio Mareta Corso Medio
Progetto Interreg IIIB (2003-2006): studio
del rio Mareta massima priorità
d’intervento sulla base dell’elevato
rischio alluvionale e del marcato
potenziale di miglioramento ecologico
(River Basin Agenda, 2006).
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10 anni dalla riqualificazione del Rio Mareta:
Peter Hecher, Kathrin Blaas
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Bologna 22-27 Ottobre 2018
Inizio dei lavori
Demolizione e rimodellamento
delle 17 briglie per il ripristino
della continuità longitudinale
dell’alveo
Taglio bosco
(6,5 ha
conifere e
vegetazione
di sponda)
Deviazione
delle acque
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Allargamento dell‘alveo
Ripascimento di 130.000 m³ materiale
(ricavato in situ) nell’alveo
reinnalzamento del fondo
demanio idrico
scavo
riporto
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Consolidamento dell’aveo: 5 rampe con struttura a
nido d’ape, rinforzi laterali (circa 10.000 m³ di
massi ciclopici).
Profilo longitudinale alternato per le portate di
magra.
Contro le erosioni laterali:
55 pennelli (massi ciclopici
a secco; tot 8.100 m³)
Difesa idraulica
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Evoluzione
2005 2011 2018
Prima dei lavori 1 anno dopo i lavori 8 anni dopo i lavori
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Bologna 22-27 Ottobre 2018
2018
l’alveo del fiume, che in media ha raddoppiato per tutto il tratto d’intervento la sua larghezza rispetto all’inizio dei lavori, offre ampio spazio alla dinamica fluviale sotto il punto di vista del deposito del sedimento, dell’insediamento della tipica vegetazione ripariale e della creazione di aree umide.
Stato ecologico: naturaliforme
Ecologia acquatica e terrestre post operam
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Sviluppo degli habitat ripariali
Fine lavoriInizio lavori
Recupero di
6 ha di nuovi
habitat ripariali
(Nössing & Kofler,
2012).
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Transitabilità dei pesci e miglioramento della
morfologia fluviale
Riproduzione naturale della Salmo trutta (specie guida; foto Uff. Caccia e Pesca).
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Pubbliche relazioni
Escursioni guidate da biologi
Incontri informativi con tutti i portatori d’interesse
Attività con le scuole
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IV Convegno italiano sulla riqualificazione fluviale
Bologna 22-27 Ottobre 2018
Percezione dell‘intervento nel web
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10 ANNI DALLA RIQUALIFICAZIONE DEL RIO MARETA: PRIMI RISULTATI DI MONITORAGGIO POST OPERAM.
Andrea Andreoli1, Michael Engel1, Jay Frentress1, Francesco Comiti1, Peter Hecher2
1Libera Università di Bolzano, Facoltà di Scienze e Tecnologie2Agenzia per la Protezione Civile, Provincia Autonoma di Bolzano
VI convegno italiano sulla Riqualificazione FluvialeBologna, 22-26 ottobre 2018
Progetti scientifici e monitoraggioUnderstanding and Modelling Riparian
Vegetation and Fluvial
Morphological Processes for
Sustainable River Management
• 2014 - 2016
• RadiciFunded by PAB ‐ Ripartizione Diritto allo studio, università e ricerca scientifica
Rivermood
• 2016 - 2018
• Relazioni acqua – pianta (isotopi)
Internal funding unibz
Fharmor
• 2016 - 2019
• UM - Habitat PesciProvince BZ funding
Riq
ualifi
cazio
ne
Mare
ta2010
VI convegno italiano sulla Riqualificazione FluvialeBologna, 22-26 ottobre 2018
Progetti scientifici e monitoraggio
• Ruolo degli apparati radicali nella stabilizzazione
dell’alveo, TS e conseguente morfologia fluviale
• Dinamiche di water availability per le piante riparie
associate alle dinamiche d’alveo (isotopi)
• Influenza dell’intervento di RF sulla diversità
morfologica (UM) → habitat → comunità ittiche
(Phabsim)
Topics
VI convegno italiano sulla Riqualificazione FluvialeBologna, 22-26 ottobre 2018
Progetti scientifici e monitoraggio
Field work
12
Fig. 6. Historical development of the Mareit River between Stange and Gasteig: multiple-channels, braided
conditions in 1858, reduced water surface and channel number, many control works but big areas of gravel bars in 1982/85, single-channel, artificially fixed pattern in 1999, after the restoration in 2011. Source: APB/Geobrowser
Natural vegetation along the Mareit River is mainly composed by Norwegian spruce
(Picea abies) forests of the type Luzulo-Piceetum montanum myrtilletosum MAYER
1969. Between the villages of Stange and Gasteig, species rich riparian forests of gray alders occur on areas with fine sandy soils and high ground water levels. Lowering
ground water levels due to bed incision reduced the vigor of the alluvial forests, favoring site condition for the expansion of spruce, ash (Fraxinus excelsior) and great maple (Acer pseudoplatanus) (Autonome Provinz Bozen, 2005).
From 2008 to 2010, the Department of Hydraulic Engineering of the APB implemented massive restoration actions in a 2 km long reach next to the village of Stange. Almost
all check-dams and bank protections were removed, the channel was widened considerably, areas of floodable bank were increased by more than 5 ha and alluvial areas connected to river flows increased. Further, the channel bed was raised and
stabilized to avoid further incision.
The main objectives of the project were: (P. Hecher, personal communication)
• Flood control
• Improvement of the ecological status of the river according to the WFD • Widening and raising the river bed
• Creation, improvement and protection of habitats for species of the EU Habitats
Directive, such as Myricaria germanica. • Revitalization of wetland and riparian areas
VI convegno italiano sulla Riqualificazione FluvialeBologna, 22-26 ottobre 2018
Progetti scientifici e monitoraggio
• BSc Tesi - Gabriel Senoner (Unibz)
• MSc Tesi - Sarah Moritsch (Unibz/BOKU Wien)
• MSc Tesi - Oliver Rohrmoser (UniBZ/Innsbruck University)
• PhD Tesi - Bruno Michielon (UniPD/UniBZ)
• Esercitazioni studenti (UniBZ – BSc)
Collaborazioni e Prodotti
VI convegno italiano sulla Riqualificazione FluvialeBologna, 22-26 ottobre 2018
Primi risultati
20 cm
• Distribuzione della coesione
radicale di Alnus incana in
profondità e posizione [prog. 1];
• Uso da parte della
vegetazione riparia (A.
incana) di acqua superficiale
piuttosto che ground o stream
water, in relazione al clima.
[Rivermood]
VI convegno italiano sulla Riqualificazione FluvialeBologna, 22-26 ottobre 2018
Primi risultati
• Presenza stabile e riproduzionedella Myricaria (recupero dellapresenza storica, doc. 1909)
• Aumento della qualità
morfologica (UM) e della
disponibilità di habitat in
conseguenza alla RF
VI convegno italiano sulla Riqualificazione FluvialeBologna, 22-26 ottobre 2018
Conclusioni
Esempio (in + e in -) per futuri progetti di riqualificazione!
Allargamento d‘alveo
Promozione delle foreste
ripariali
Diversificazione morfologica e
funzionale
Creazione di nuovi habitat
acquatici
Ripristino continuità fluviale
Ripascimento di sedimenti
Ricolonizzazione flora e fauna
autoctona
Funzione ricreativa
Attività di ricerca
Andrea Andreoli – Libera Università di Bolzano, Facoltà di Scienze e Tecnologieemail: [email protected]
Peter Hecher – Agenzia per la Protezione Civile, Provincia Autonoma di Bolzanoemail: [email protected]
Centro Italiano per laRiqualificazione Fluviale
GRAZIE PER L’ATTENZIONE