1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

82
Omeostasi energetica e metabolica nell’uomo Dieta Termoregolazione Consumo di ossigeno

Transcript of 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Page 1: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Omeostasi energetica e metabolica nell’uomo

Dieta

Termoregolazione

Consumo di ossigeno

Page 2: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

• Fisiologia di Klinke…Silbernagl

– Capitolo 12: sezioni 10-12

– Capitolo 13

– Capitolo 16: sezione 3

Page 3: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 4: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Bilancio energetico e materiale

Catabolismo Metabolismo Anabolismo Accumulo – depositi e strutture

Output Acqua Anidride carbonica Urea Urato Lattato ecc

Input Cibi e bevande Ossigeno

Page 5: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Bilancio energetico e materiale

Catabolismo Metabolismo Anabolismo Accumulo – depositi e strutture

Output Lavoro Calore Energia chimica residua

Input Energia chimica Substrati Alimentari

Page 6: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Due punti di vista

• Per la biochimica

– Descrivere le reazioni che si compiono lungo le vie del metabolismo basale e intermedio, quali enzimi, quali atomi in gioco, quali legami

• Per la fisiologia

– Misurare il flusso di substrati e di energia lungo le vie, quante calorie vengono liberate dalla ossidazione del glucoso o altri substrati

Page 7: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

La filosofia naturale è scritta in questo grandissimo libro…Egli è scritto in lingua matematica e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche… Galileo Galilei : il Saggiatore

Santorio Santorini Professore di Medicina Teorica a Padova dal 1610 al 1623

Page 8: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Altri punti di vista sul metabolismo

• La genetica: quali geni codificano gli enzimi del metabolismo, isogeni, struttura e regolazione, ecc

• La trascrittomica e la proteomica: in un certo istante, quali geni codificanti enzimi sono trascritti e tradotti, in quale quantità, con quali modificazioni post-traduzionali

• La system biology: tentativo di combinare in modo quantitativo i diversi approcci

Page 9: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Punto di vista biochimico: le vie metaboliche

Da grassi, zuccheri e proteine

a ATP

Contenuto energetico ATP

1 mole = 50 kJ = 12 kCal

Page 10: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Punto di vista fisiologico: misurare

Quante molecole corrono lungo le vie metaboliche ?

Quante calorie liberate dai substrati energetici e immagazzinate in

ATP ?

Quante a riposo ?

Quante in esercizio ?

Quali vie metaboliche sono più percorse ?

Come vengono regolate le vie metaboliche ?

Page 11: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Introduzione di cibi e bevande: la dieta

La dieta deve rispondere a necessità : Quantitative : la quantità di energia necessaria per le funzioni dell’organismo Qualitative : le molecole /substrati di cui l’organismo ha bisogno

Page 12: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Composizione della dieta

• Contenuto energetico – minimo per sopravvivere (metabolismo

basale – copertura consumo legato alla attivita’

1700 Cal/d=7300 kJ/d

500-2500 Cal/d=2200-11000 kJ/d

Totale = 2200-4200 Cal/d = 9500-18300 kJ/d

Page 13: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Composizione della dieta (assumendo 2500 Cal/d)

• Carboidrati 50-60% del totale (400 g/d)

• Grassi 20-30 % del totale (60-80 g/d)

• Proteine 10-20 % del totale (60-120 g/d)

• vitamine

• minerali – Na, K, Ca….. in g/d,

– Fe, Zn …...in mg/d,

– I, Se…... in mg/g (oligo-elementi)

• acqua (2 litri/d)

Page 14: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

I carboidrati

• Portano energia per circa 4 Cal/g

• I carboidrati nella dieta sono rappresentati da: – amido

– saccaroso

– lattoso

– maltoso

Glucoso

Fruttoso

Galattoso

Page 15: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Le proteine

• Le proteine nella dieta sono distinte: – proteine di I classe (carne, latte, pesce, uova)

– proteine di II classe (vegetali)

Forniscono azoto (1g /kg peso corporeo) e aminoacidi essenziali

Producono energia per circa 4 Cal/g

Page 16: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Lipidi o grassi

• i grassi hanno un elevato contenuto calorico: 9 Cal/g

• i grassi nella dieta sono rappresentati da: – olii, origine vegetale – grassi di origine animale (latte, uova, carne,pesce)

Page 17: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Lipidi o grassi • necessario apporto di acidi grassi essenziali

(poli-insaturi): – linoleico, linolenico, arachidonico

• necessario apporto di vitamine liposolubili

(A,D,E,K)

• acidi grassi saturi e insaturi: – I grassi saturi considerati responsabili delle malattie

cardiocircolatorie (accumulo nella parete arteriosa) – Il colesterolo è un alcool che si lega con acidi grassi – Attenzione alla concentrazione di colesterolo nel

plasma

Page 18: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Componente indigeribile della dieta

• Non contribuisce al rifornimento calorico

• Riduce l’assorbimento (colesterolo e grassi) o rallenta l’assorbimento (glicidi)

• Aumenta il volume del contenuto intestinale e quindi accelera il transito

• Quantità : 25-30g/die

• Composizione

– Cellulosa e lignina : fibra insolubile

– Pectine : fibra solubile – forma gel

Page 19: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

I Sali minerali

• Na, K, Cl, Ca,….. in g/d,

• Fe, Zn …...in mg/d,

• I, Se…... in ug/g (oligo-elementi)

Page 20: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 21: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Le vitamine

• Idrosolubili

– B1

– B6

– B12

– C

• Liposolubili

– A

– D

– E

– K

Page 22: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 23: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Alcool

• Contenuto energetico 7 Cal/g

• Effetti tossici: cervello, fegato, cuore

• French paradox: l’effetto preventivo del vino rosso

• White’s paradox: l’effetto vasodilatatore del wiskey

Page 24: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Come misurare l’introduzione di nutrienti ?

Indagine alimentare

• Diario alimentare

• Composizione degli alimenti

– http://www.inran.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html

Page 25: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Come misurare il metabolismo ? • La misura del metabolismo si chiama calorimetria

• perché ?

• Entra energia chimica che sta dentro gli alimenti

• Esce calore e lavoro

• A riposo praticamente solo calore: niente lavoro esterno (lavoro interno del cuore e respiro)

• Fondamentale il riferimento al tempo: in un giorno, un ora, un minuto ….

Page 26: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Quali unità di misura • Unità di energia:

• Caloria: kcal= energia per scaldare 1 litro di acqua di 1 °C

• kjoule= energia per spostare di 1 metro una forza di 1 knewton (=100 kgpeso, circa)

• 1 kcal = 4 kjoule (approssimativamente)

• Unità di potenza (il riferimento al tempo!!)

• Watt = joule/s

• Calorie/minuto

• MET: unità relativa quante volte il metabolismo basale

Page 27: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Due tipi di calorimetria

• Calorimetria diretta

• Misurare direttamente calore prodotto e lavoro compiuto

• Calorimetria indiretta

• Misurare l’ossigeno consumato

• Assumendo che tutto il metabolismo sia ossidativo: vero ??

Page 28: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Due tipi di calorimetria

• Calorimetria diretta

• Misurare direttamente calore prodotto e lavoro compiuto

• Calorimetria indiretta

• Misurare l’ossigeno consumato

• Assumendo che tutto il metabolismo sia ossidativo: vero ??

Page 29: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Calorimetria

diretta:

La camera

calorimetrica

Page 30: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Calorimetria indiretta: Ricavare l’energia che scorre sulle vie metaboliche da: misura del consumo di ossigeno e misura della produzione di anidride carbonica

Page 31: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

la calorimetria indiretta

si basa sulla misura del consumo di ossigeno

Principio base:

1) il metabolismo (salvo eccezioni) è ossidativo

2) per produrre 20 joule serve 1 ml ossigeno

Page 32: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Equivalenza fra ossigeno e energia

• Essenziale per la calorimetria indiretta l’uso delle equivalenze energetiche dell’ossigeno

• In condizioni aerobiche, con buona approssimazione

• 1 litro ossigeno 20 kjoule (totali, calore+lavoro)

• 1 ml ossigeno/s 20 W (totali, calore+lavoro)

• 1 litro ossigeno/minuto 333 W (totali, calore+lavoro)

Page 33: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Per essere più precisi

• Glucoso + ossigeno = acqua + anidride carbonica + energia

• C6H12O6 + 602 = 6H2O + 6CO2 + 2812 kJ

• Ratio CO2/O2 = 1

• Palmitato + ossigeno = acqua + anidride carbonica + energia

• C16H32 O2 + 23 O2 = 16H2O + 16CO2 + 9594 kJ

• Ratio CO2/O2 = 0.7

Page 34: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Energia chimica : da carboidrati, grassi, proteine

Page 35: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Equivalenza fra ossigeno e energia

• In condizioni aerobiche

• Per una mole di glucoso: 2812 kJ/6 moli ossigeno, 2812 kJ/132 l ossigeno = 21 kJ / l ossigeno

• Per una mole di palmitato: 9594 kJ/23 moli ossigeno, 9594 kJ/506 l ossigeno = 19 kJ / l ossigeno

• 1 ml ossigeno 20 joule (totali, calore+lavoro)

Page 36: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

In un adulto sano a riposo

• V’O2 = 250 ml/min

• V’CO2 = 200 ml/min

• ~83 W o 47 W/m2

• ~1.1 kCal/min

• 1 MET = 3.5 ml O2/kg/min

• QR= V’CO2 / V’O2 =0.8

• Miscela di grassi e carboidrati

Page 37: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

wikipedia

• The Metabolic Equivalent of Task (MET), or simply metabolic equivalent, is a physiological measure expressing the energy cost of physical activities and is defined as the ratio of metabolic rate (and therefore the rate of energy consumption) during a specific physical activity to a reference metabolic rate, set by convention to 3.5 ml O2·kg−1·min−1 or equivalently:

• Originally, 1 MET was considered as the Resting Metabolic Rate (RMR) obtained during quiet sitting.[2][3] MET values of activities range from 0.9 (sleeping) to 23 (running at 22.5 km/h or a 4:17 mile pace).

Page 38: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Il metabolismo basale --varia con l’età --varia con il sesso

Page 39: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Il metabolismo energetico e il consumo di ossigeno aumentano con l’attivita’ fisica

Consumo ossigeno basale

60 kJ/min = 1000 W

c.a. 300 W di potenza prodotta

Quasi linearità del costo energetico della locomozione: 4-5 kJ/kg/km

Page 40: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 41: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

La regolazione: fame e sete

• Fame e sazietà: stati interni emozionali che guidano il comportamento istintivo di ricerca e assunzione del cibo

• Stati consapevoli : avvertiti nella corteccia cerebrale

• Stati emozionali : generati nell’interazione ipotalamo – sistema limbico

Page 42: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

• Uno stato emozionale consta sostanzialmente di due elementi: una componente, che potremmo definire “corporea”, ovvero la sensazione fisica peculiare che assaporiamo durante un’emozione; l’altra è la componente cosciente: la consapevolezza, cioè, di essere sotto il dominio di una determinata emozione.

• In inglese si usa la parola emotion per la componente corporea, la quale, educe circa il nostro status emozionale (pensiamo al rossore, alla mimica facciale, alla postura corporea, all’incrinarsi della voce); la parola feeling, invece, è utilizzata per la sensazione consapevole.

• La componente cosciente è mediata da strutture corticali: in parte, dalla corteccia cingolata; in parte, dai lobi frontali. La componente corporea, di converso, è condizionata da diverse strutture sottocorticali, tra cui ipotalamo, amigdala e tronco encefalico.

• Lo stato emozionale guida il comportamento istintivo: dalla alimentazione alla aggressività, dalla termoregolazione alla sessualità.

Page 43: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 44: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 45: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Ipotalamo umano: aggregato di molti nuclei e di molti centri

Page 46: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Connessione afferenti e efferenti dell’ipotalamo --bidirezionali sistema limbico (es. amigdala) --afferenti vie sensitive: termiche tattili (regioni speciali, capezzolo, genitali) visive (importanti per ritmi circadiani) olfattive e gustative -- afferenti organi periventricolari esterni alla barriera ematoencefalica: ricevono segnali chimici e ormonali -- efferenti ipofisi: :via fibre ipotalamo-ipofisarie :via sistema portale -- efferenti centri vegetativi inferiori (npg del tronco-encefalo e midollo)

Page 47: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 48: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Regolazione ipotalamica del comportamento appetitivo: fame e sete

Page 49: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 50: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Cranio-faringioma con componente solida e cistica e compressione dell’ipotalamo mediale Tumore benigno derivante da residui della tasca faringea QUESTI TUMORI POSSONO CAUSARE IPERFAGIA E OBESITA’

Page 51: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Centro della fame sempre attivo

RICERCA E ASSUNZIONE DI CIBO (ho fame !)

Centro della sazietà -

segnali inducenti sazietà

+

+

Ipotalamo laterale Ipotalamo mediale

+

Page 52: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

MODELLO ATTUALE DEL CONTROLLO DELLA FAME/SAZIETA’

Page 53: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

• Il nucleo arcuato

• Attiva il centro della sazietà e inibisce il centro della fame mediante neuroni NPY e AgRP

• Attiva il centro della fame e inibisce il centro della sazietà mediante neuroni POMC e CART

• Il centro della sazietà e il centro della fame agiscono

• Sul nucleo accumbens (lobo limbico)

– Spinta comportamento istintivo

• Sul nucleo del tratto solitario (tronco encef.)

– Regolazione vegetativa del metabolismo

Page 54: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

• Come il sistema nervoso vegetativo può regolare il metabolismo energetico ?

• L’ortosimpatico aumenta la produzione di calore:

– UCP

– Metabolismo cellulare del calcio

• Si affianca così agli ormoni tiroidei

Page 55: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 56: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Quali segnali agiscono sul n.arcuato ? Oressigeni : fanno venir fame Anoressigeni : danno sazietà

• Segnali che vengono da stomaco e duodeno

– Grelina

– CCK

– PPY

– Distensione gastrica

• Segnali che indicano abbondanza di glucoso

– Insulina

• Segnali che vengono dagli adipociti pieni

– leptina

Page 57: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

• NB:

• Alcuni di questi segnali agiscono anche direttamente sul centro della sazietà o sul nucleo del tratto solitario

• NB:

• Anfetamine, oppioidi possono agire direttamente sul n accumbens

Page 58: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Anelli regolatori omeostatici

• Breve termine:

– Durante il pasto

• Medio termine

– Nell’interprandiale

• Lungo termine

– Per la stabilità del peso corporeo negli anni

Page 59: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

• Regolazione a breve/medio termine

– Segnali nervosi di riempimento gastroduodenale

– CCK, PYY, grelina

– Glicemia e insulina

• Regolazione a lungo termine

– Leptina

Page 60: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Interventi anoressizzanti e dimagranti

• Replezione gastrica: segnali di sazietà – Chirurgia bariatrica

– Gastrectomia parziale, palloncino intragastrico

• Anfetamine: inibizione della fame

• Ormoni tiroidei: aumento del consumo energetico

Page 61: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 62: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Metabolismo e termogenesi

• L’energia liberata nei processi catabolici ha tre destini finali

• Calore (e quindi termoregolazione)

• Lavoro (non più del 20-25%: efficienza !!)

• Nuovo accumulo in legami chimici (anabolismo)

Page 63: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

La temperatura corporea non è uguale dappertutto: nucleo centrale o core vs guscio periferico

Costanza omeostatica della core Variabilità e diverso spessore del guscio

Page 64: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 65: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Dove misurare la temperatura ?

• Ascellare / inguinale

• Orale

• Rettale

• Auricolare o timpanica

Page 66: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Variazioni circadiane Variazioni mensili (nella donna) Variazioni con l’attività fisica Variazioni patologiche : febbre Variazioni per cause ambientali: Ipotermia e colpo di calore

Page 67: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 68: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Come ottenere l’omeostasi termica ?

• Equilibrio fra termogenesi e termolisi

• Termogenesi : direttamente collegata con l’attività metabolica

• Scambi termici all’interno dell’organismo, dipendenti da circolazione

• Termolisi:

– irradiazione

– Convezione

– Conduzione

– Evaporazione del sudore

Page 69: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Irradiazione: emissione di infrarossi

Page 70: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

convezione

Page 71: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Al di sopra dei 28°C non sono sufficienti la

convenzione e la irradiazione

Page 72: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

sudorazione

Massimo flusso di sudore: 1 kg/m2/ora Energia assorbita dalla evaporazione: 576 kcal/kg

Page 73: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Temperatura

corporea

Produzione di

calore:

Metabolismo

Contrazione

muscolare

Dispersione di calore:

Irraggiamento

Conduzione e convezione

Evaporazione

Termoregolazione attiva: regolare la produzione e la dispersione di calore

Page 74: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 75: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

I recettori termici: centrali e periferici

Page 76: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Ipotalamo anteriore:centro termolitico

Termocettori cutanei e centrali Aumento della temperatura

risposta soggettiva: Ho caldo (emozione)

Ridotta produzione e aumentata dispersione di calore

risposta risposta risposta risposta vegetativa endocrina motoria comportamentale sudorazione inib. tiroidea tono musc. Att. motoria vasodilatazione

Page 77: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Ipotalamo posteriore: centro termogenetico

Termocettori cutanei e centrali Abbassamento della temperatura

Risposta Soggettiva: Ho freddo (emozione)

Aumentata produzione e ridotta dispersione di calore

risposta risposta risposta risposta endocrina vegetativa motoria comportamentale tiroide vasocostrizione tono m. Att. motoria surrene tremore, brivido

Page 78: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

freddo

Recettori

per il freddo

Centro

termogenetico

caldo

Recettori

per il caldo Centro

termolitico

IPOTALAMO

vegetative motorie comportamentali

piloerezione tremore raggomitolarsi

vasocostriz. brivido coprirsi

Tachicardia ↑ tono

↑ pressione

vegetative motorie comportamentali

sudorazione ↓ tono distendersi

vasodilataz. scoprirsi

ipotensione

Page 79: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf
Page 80: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

Le risposte termolitiche e termogenetiche tendono a stabilizzare la temperatura attorno a un livello, chiamato set point

Page 81: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf

La febbre deriva da uno spostamento verso l’alto del set-point ipotalamico

Endotossine, infiammazioni ecc monociti, macrofagi, cellule di Kupfer citokine (IL-1B, IL-6, IFN, TNF-a) area preottica ipotalamica prostaglandine aumento del set point della temperatura Attivazione centro termogenetico

Gli antipiretici inibitori delle COX bloccano la produzione di prostaglandine

Page 82: 1 dieta-metabolismo-termogenesi.pdf