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ESTRATTO DEL RAV PRESENTATO AL COLLEGIO DEL 28 GIUGNO 2016
1. Contesto e risorse
Area Compila Sintesi
1.1 Popolazione scolastica
Opportunità Vincoli
L'Istituto Comprensivo di Esperia, che dall'a.s. 2014/2015 si è unito all'ex Istituto
Comprensivo di Ausonia, esplica la sua azione educativa e formativa nelle scuole dei comuni
di Esperia, Ausonia, Castelnuovo Parano e Coreno Ausonio. La realtà socio-economico è
abbastanza omogenea, l'economia è rivolta ai settori dell'agricoltura (preponderante fino a
qualche decennio fa), artigianato, lavoro
dipendente, parte dell'industria ed estrazione e lavorazione del marmo. Minima è l'incidenza
degli studenti con cittadinanza non italiana. Non si registra la presenza di studenti nomadi.
Sono presenti studenti provenienti da zone e situazioni socio-economiche particolarmente svantaggiate. Le criticità del territorio si riferiscono
essenzialmente a : - posizione geografica svantaggiata rispetto alle varie sedi scolastiche, ai comuni e al capoluogo di provincia; - zona
potenzialmente agricola ma non adeguatamente sviluppata; - alta percentuale di famiglie con situazioni problematiche ricadenti sui figli;
- scarsa presenza sul territorio di opportunità di arricchimento culturale;
- chiusura rispetto alle realtà circostanti a causa dell'estensione e della conformazione geografica del territorio.
1.2 Territorio e capitale sociale
Opportunità Vincoli
L’I.C. di Esperia si apre al territorio cogliendo
ogni occasione per poter trovare riferimenti e confronti con la realtà territoriale. La scuola
dell’infanzia di Ausonia continua la sua esperienza di gemellaggio elettronico iniziata
Le complesse trasformazioni sociali e il conseguente adattamento
delle famiglie alle nuove esigenze vede i genitori molto impegnati, con tempi limitati da dedicare alla cura dei figli,ciò determina difficoltà
nei rapporti interpersonali ed educativi;le poche agenzie ricreative e culturali presenti nel territorio offrono occasioni di sviluppo ed
Area Compila Sintesi
nell’a.s. 2013/14 con tre scuole primarie e
dell’infanzia europee (Lettonia, Turchia, Polonia) attraverso la piattaforma dell’Etwinning. L’I.C.
mantiene rapporti con l’ASL, con il centro di recupero San Raffaele di Cassino, con i servizi
sociali dell’Associazione dei Comuni di Piedimonte San Germano, con il Consultorio Familiare di
Ausonia, per lo svolgimento di alcuni progetti quali l’Educazione alla salute, ecc. I SERVIZI
SOCIALI si attivano ogni qualvolta ricevono delle segnalazioni o su richiesta della scuola per casi
particolari. I rapporti con i CARABINIERI riguardano l’Ed. stradale e l’Ed. alla legalità. I
rapporti con i Comuni riguardano l'utilizzo dei mezzi di trasporto per le visite guidate,
dell'Auditorium per manifestazioni scolastiche e
tutto ciò che riguarda l'arredo scolastico, la manutenzione dei locali, il riscaldamento, il
servizio di refezione,il collegamento internet. La scuola mantiene rapporti con le parrocchie,gli
enti locali (Comunità montana, Ente Parco dei Monti Aurunci, Comuni), CAI, la Proloco legati a
particolari attività e ricorrenze.
aggregazione, ma i bisogni formativi della comunità sono complessi
ed articolati ed investono la scuola, quale unica agenzia educativa finalizzata a compensare gli squilibri socio-ambientali e garantire l
a crescita culturale ed affettiva della popolazione scolastica; le differenti realtà di frazione dalle quali provengono diversi alunni,
il pendolarismo ad esse legato, insieme ad alcuni elementi di isolamento dovuto alle distanze territoriali e, a volte, culturali e
sociali richiedono particolari attenzioni e la progettazione di un’offerta di servizi predisposta all'accoglienza e all'integrazione. Poiché, come
già detto, il bacino di utenza è particolarmente vasto, la Scuola rappresenta per molti alunni il principale e spesso l’unico elemento di
aggregazione sociale. Per tale motivo è favorita la partecipazione a manifestazioni che prevedono anche il coinvolgimento delle famiglie
e la collaborazione della Scuola ai momenti più importanti della vita sociale del Nostro Istituto.
1.3 Risorse economiche e materiali
Opportunità Vincoli
L'Istituto comprensivo di Esperia comprende i plessi di:San Pietro, Monticelli, Badia, Ausonia, Coreno Ausonio, Castelnuovo Parano e
Selvacava. Le sedi, essendo dislocate su un vasto territorio, sono raggiungibili per la maggior parte degli alunni usufruendo del trasporto
comunale e privato. Quasi tutti gli edifici sono stati ristrutturati negli ultimi
Non tutte le aule sono dotate di LIM e attrezzature informatiche adeguate
(stampanti) pertanto è necessaria una turnazione per usufruire dei laboratori
esistenti.
Area Compila Sintesi
anni. La scuola è dotata di N°4 Aule Informatiche (LIM, PC, Stampanti),
attrezzature varie, Registro Elettronico per tutti i plessi.
1.4 Risorse professionali
Opportunità Vincoli
L'I.C.ha una percentuale di insegnanti oltre i 55 anni di età molto alta, con una buona stabilità per anni di
servizio continuativo. Le competenze professionali e i titoli posseduti dal personale (a livello di certificazioni
linguistiche, informatiche ecc.) risultano nella media.
La continuità educativa e didattica non è sempre garantita nei vari ordini scolastici a causa della
riduzione di organico con conseguente perdite di posto da parte dei titolari di cattedra. Inoltre
nella scuola secondaria di primo grado vi è una percentuale di insegnanti che devono completare
il proprio orario di servizio in altre scuole con ricaduta negativa a livello organizzativo. Sono presenti pochi
insegnanti con contratto a tempo determinato.
2. Esiti
Area Compila Sintesi Situazione della scuola
2.1 Risultati scolastici
Punti di forza Punti di debolezza
Quasi tutti gli alunni della scuola primaria sono stati ammessi alla classe
successiva. Nella scuola secondaria di primo grado è aumentato del 5% il numero degli ammessi nelle classi prima e seconda. Non ci sono alunni
sospesi. Non si registrano abbandoni. Si evidenziano alunni in entrata e in uscita alla scuola secondaria. I criteri di valutazione sono quelli stabiliti
nel POF. Analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'esame di stato si evidenzia che la percentuale degli studenti
collocati nelle fasce più alte, 9 e 10, è rimasta pressoché invariata.
Alcuni alunni evidenziano carenze nelle seguenti
discipline: Lingue straniere, Italiano e Matematica. Per
quanto riguarda la distribuzione dei voti conseguiti all'esame di
stato si evidenzia che la
percentuale degli studenti collocati nella fascia dell'8 è diminuita del
15%, mentre si è incrementata la fascia del 6 e del 7.
Rubrica di valutazione
Criterio di qualità: Situazione della scuola
La scuola garantisce il successo formativo degli studenti.
5 - Positiva
La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro,
tranne singoli casi giustificati. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio.
Motivazione
La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati (trasferimenti delle famiglie per motivi di lavoro).I dati e le tabelle riportate sono significative. Il rapporto valorizza fonti del MIUR.
La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia che sono diminuiti gli alunni licenziati nelle fasce con valutazione 8 e 10 e sono aumentati gli alunni con valutazione 6 e 7. Leggermente in crescita il numero di alunni
Area Compila Sintesi Situazione della scuola
con valutazione 9 e 10 e lode.
2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Punti di forza Punti di debolezza
Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI e' ritenuto
affidabile. La scuola nelle prove standardizzate raggiunge esiti positivi in italiano e matematica dalle II alla V primaria; Gli
alunni collocati nei livelli bassi, 1 e 2, sono percentualmente inferiori ai riferimenti regionali, nazionali dalla II fino alla V
primaria. Modesta è la varianza tra le classi in matematica.
I risultati nelle prove standardizzate in III
secondaria risultano leggermente più bassi rispetto al riferimento regionale, di macroarea
e nazionale. la varianza all' interno delle classi è notevole in matematica, ma quasi in linea con i
riferimenti regionali, nazionali.
Rubrica di valutazione
Criterio di qualità: Situazione della scuola
La scuola assicura l'acquisizione dei livelli essenziali di competenze (misurate con le prove
standardizzate nazionali) per tutti gli studenti.
4 -
Motivazione
Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore rispetto a quello di scuole con
background socio-economico e culturale dalla II alla V, solo nella scuola secondaria risulta leggermente più basso rispetto al riferimento regionale, di macroarea e nazionale. Gli alunni collocati nei livelli bassi, 1 e 2, sono mediamente
in linea con la media nazionale. Modesta è la varianza tra le classi in matematica.
2.3 Competenze chiave e di cittadinanza
Punti di forza Punti di debolezza
Il nostro Istituto valuta le competenze di cittadinanza degli studenti (rispetto delle regole, sviluppo del senso di legalità e di un'etica della
responsabilità, la collaborazione e lo spirito di gruppo)e adotta criteri di valutazione comuni, contenuti nel PTOF, per l'assegnazione del voto di
Si rileva solo qualche sporadico caso di
alunni con comportamento problematico.
Area Compila Sintesi Situazione della scuola
comportamento ; valuta le competenze chiave degli studenti attraverso l'osservazione del comportamento nei vari contesti rifacendosi agli
indicatori fissati nel curricolo d'istituto. Si utilizza uno strumento per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli
studenti. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola.
Rubrica di valutazione
Criterio di qualità: Situazione della scuola
La scuola assicura l'acquisizione delle
competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.
5 - Positiva
Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sono
adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge
una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti
concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta
criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza almeno uno strumento per valutare il raggiungimento delle
competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.
Motivazione
Il nostro Istituto valuta le competenze di cittadinanza degli studenti (rispetto delle regole, sviluppo del senso di
legalità e di un'etica della responsabilità, la collaborazione e lo spirito di gruppo)e adotta criteri di valutazione comuni, contenuti nel PTOF, per l'assegnazione del voto di comportamento ; valuta le competenze chiave degli studenti
attraverso l'osservazione del comportamento nei vari contesti rifacendosi agli indicatori fissati nel curricolo d'istituto. Si utilizza uno strumento per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.
Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di
Area Compila Sintesi Situazione della scuola
scuola
2.4 Risultati a distanza
Punti di forza Punti di debolezza
•Per la scuola primaria gli esiti degli studenti in uscita al termine del primo anno di scuola secondaria di I grado sono
il 93% circa. •Per la scuola secondaria la corrispondenza tra il consiglio orientativo e la scelta effettuata è al di sotto della media provinciale,regionale e nazionale. I promossi che hanno seguito il Consiglio Orientativo sono al di sopra
della media quindi lo stesso è risultato efficace. Anche gli studenti che non hanno seguito il Consiglio Orientativo sono stati promossi nella quasi totalità.
Il progetto è in fase di
realizzazione.
Rubrica di valutazione
Criterio di qualità: Situazione della scuola
La scuola favorisce il successo degli studenti nei
successivi percorsi di studio e di lavoro.
5 - Positiva
Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo
percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno
debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto. Per
le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i
risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non
universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media
provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono buoni (la mediana dei crediti
conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 di universita' anni e' almeno 30 su 60).
Motivazione
Area Compila Sintesi Situazione della scuola
Il rapporto è compilato in modo pertinente in tutte le sue parti. L'analisi delle aree è condotta in maniera rigorosa. I
dati e le tabelle riportate sono significativi. Il rapporto valorizza le fonti del MIUR. Le priorità e i traguardi di miglioramento sono ben definiti. Sono molto pochi gli studenti che incontrano difficoltà di apprendimento (non sono
ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto. la scuola, in questo anno scolastico, sta lavorando alla pianificazione
di un progetto per il monitoraggio degli studenti nel passaggio al secondo ciclo d'istruzione.
3A. Processi
A) Processi - Pratiche educative e didattiche
Area Compila Sintesi Situazione della scuola
3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione
Rubrica di valutazione
Criterio di qualità: Situazione della scuola
La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivita'
didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi.
6 -
Motivazione
La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i
profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere con queste attivita' sono
definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari cui partecipa un buon numero di insegnanti. La progettazione
didattica periodica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari e coinvolge un buon numero di docenti
di varie discipline e di piu' indirizzi e ordini di scuola; i docenti utilizzano un modello condiviso per progettare le UdA. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano regolarmente alcuni strumenti comuni
per la valutazione e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti e' una pratica frequente ma andrebbe migliorata.
3A.2 Ambiente di apprendimento
Rubrica di valutazione
Criterio di qualità: Situazione della scuola
La scuola offre un ambiente di apprendimento innovativo, curando gli aspetti organizzativi,
metodologici e relazionali del lavoro d'aula.
5 - Positiva
L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati da
un buon numero di classi. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita' didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le
nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di
attivita' relazionali e sociali. Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle classi. I conflitti con gli studenti sono
gestiti in modo efficace.
Motivazione
Tutti i plessi di scuola Primaria e Secondaria dell'Istituto sono forniti di laboratori multimediali, di LIM, alcuni anche di
spazi per le attività alternative. Il coordinamento di tali spazi e l'aggiornamento dei materiali sono affidati ai fiduciari di plesso o a figure individuate dal collegio. Gli studenti hanno pari opportunità di fruire degli spazi laboratoriali
attraverso una turnazione settimanale predisposta all'inizio dell'anno. La scuola promuove l'utilizzo di alcune modalita'
didattiche innovative (LIM , utilizzo delle nuove tecnologie in classe, didattica per problemi, peer tutoring,MAPPE CONCETTUALI) tramite le
seguenti azioni: -corsi di aggiornamento interni ed esterni sulle tematiche metodologico-didattiche; -la collaborazione e il confronto tra docenti per la realizzazione di tali modalità; -uso di modello di UDa, che richiede l' esplicitazione delle
didattiche utilizzate; -ruolo propulsivo dei docenti del NIV. La scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra
gli studenti attraverso un costante lavoro sia da parte del singolo docente sia da parte del team di classe. Si adottano strategie specifiche per la promozione delle competenze sociali (es. assegnazione di ruoli e responsabilità, attività di
cura di spazi comuni, sviluppo del senso di legalità e di un'etica della responsabilità, collaborazione e spirito di gruppo , ecc.). Queste attività coinvolgono gli studenti di tutte le sezioni, ordini di scuola, plessi.
3A.3 Inclusione e differenziazione
Rubrica di valutazione
Criterio di qualità: Situazione della scuola
La scuola cura l'inclusione degli studenti con
bisogni educativi speciali, valorizza le differenze
culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di
recupero e potenziamento.
6 -
Motivazione
La scuola offre a tutti gli alunni un’opportunità di crescita personale basata sulle attitudini e sulle risorse attive di
apprendimento. Gli insegnanti curricolari e di sostegno utilizzano metodologie che favoriscono una didattica inclusiva formulando Piani Educativi Individualizzati e Personalizzati. Nei predetti piani (PEI,PDP,)vengono esplicitati gli obiettivi
didattici da perseguire e individuate alcune strategie di intervento: metodologie, uso di diversi linguaggi, organizzazione di laboratori,
potenziamento del lavoro di gruppo per alunni con difficoltà simili. Il raggiungimento degli obiettivi definiti nei PEI e PDP viene monitorato e aggiornato con regolarità. Allo scopo di favorire la frequenza e l'integrazione degli alunni
stranieri la scuola realizza attività di accoglienza , facilita l'apprendimento linguistico, inserisce nelle discipline approfondimenti riguardanti i paesi di provenienza per valorizzare le radici culturali. Gli insegnanti all'interno del
proprio orario e per la propria disciplina prevedono interventi di recupero e potenziamento suddividendo gli alunni
per gruppi di livello. Qualora sia presente l'insegnante di sostegno anche questa è utilizzata come risorsa per affiancare gli studenti più deboli. Sono previste forme di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti
con maggiori difficoltà. Sulla base delle risorse finanziarie la scuola prevede corsi di recupero in orario extracurricolare di italiano e
matematica. La scuola favorisce il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari promuovendo la partecipazione a concorsi( Concorso Archimede, Concorso sui diritti dei minori...), progetti in cui si valorizzano le
eccellenze e organizzando in orario extrascolastico corsi di latino per la scuola secondaria, laboratorio di teatro, ecc. nella scuola primaria sempre sulla base dei fondi disponibili. Tali interventi di potenziamento sono risultati efficaci.
3A.4 Continuita' e orientamento
Rubrica di valutazione
Criterio di qualità: Situazione della scuola
La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cura l'orientamento personale,
scolastico e professionale degli studenti.
5 - Positiva
Le attivita' di continuita' sono ben strutturate. La collaborazione tra i docenti di ordini di scuola diversi e' consolidata. La scuola realizza
diverse attivita' finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro. Le attivita' di
orientamento sono ben strutturate e coinvolgono anche le famiglie. La scuola realizza percorsi finalizzati alla conoscenza di se'
e delle proprie attitudini. Gli studenti dell'ultimo anno e le famiglie, oltre a partecipare alle presentazioni delle diverse scuole/indirizz
i di studio universitario, sono coinvolti in attivita' organizzate nelle scuole dell'ordine successivo o nelle universita'. La scuola realizza
attivita' di orientamento alle realta' produttive e professionali del
territorio. La scuola monitora i risultati delle proprie azioni di orientamento; un buon numero di famiglie e studenti segue il
consiglio orientativo della scuola.
Motivazione
Le attivita' di continuita' sono ben strutturate. La collaborazione tra i docenti di ordini di scuola diversi e' consolidata. La scuola realizza in modo non ancora strutturato diverse attivita' finalizzate ad accompagnare gli studenti nel
passaggio da un ordine di scuola all'altro. Le attivita' di orientamento sono ben strutturate e coinvolgono anche l e famiglie. La scuola realizza percorsi finalizzati alla conoscenza di se' e delle proprie attitudini. Gli studenti dell'ultimo
anno e le famiglie, oltre a partecipare alle presentazioni delle diverse scuole, sono coinvolti in attivita' organizzate nelle scuole dell'ordine successivo. La scuola realizza attivita' di orientamento alle realta' produttive e professionali
del territorio, che non sono ancora pianificate nel curricolo verticale. La scuola monitora i risultati delle proprie azioni di orientamento; un buon numero di famiglie e studenti segue il consiglio orientativo della scuola.
3B. Processi
Area Compila Sintesi Situazione della scuola
3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Criterio di qualità: Situazione della scuola
La scuola individua le priorita' da raggiungere e
le persegue dotandosi di sistemi di controllo e monitoraggio, individuando ruoli di
responsabilita' e compiti per il personale, convogliando le risorse economiche sulle azioni
ritenute prioritarie.
5 - Positiva
La scuola ha definito la missione e le priorita'; queste sono condivise nella comunita' scolastica, con le famiglie e il territorio.
La scuola utilizza forme di controllo strategico o monitoraggio dell'azione. Responsabilita' e compiti delle diverse componenti
scolastiche sono individuati chiaramente. Una buona parte delle risorse economiche e' impiegata per il raggiungimento degli
obiettivi prioritari della scuola. La scuola e' impegnata a raccogliere finanziamenti aggiuntivi oltre quelli provenienti dal MIUR.
Motivazione
La scuola pianifica le azioni per il raggiungimento dei propri obiettivi collegialmente attraverso una scelta accurata dei metodi, degli stili, la definizione dei tempi e la scelta dei mezzi e degli strumenti da utilizzare nel percorso formativo
. Il monitoraggio dello stato di avanzamento per il raggiungimento degli obiettivi avviene in itinere attraverso l a pianificazione strategica, la misurazione delle performance e strumenti di autovalutazione quali le relazioni dei var
i referenti, dei coordinatori e delle FFSS che riportano al collegio il lavoro effettuato e gli eventuali punti di debolezza. Si attua una distribuzione degli incarichi di responsabilità tra i vari docenti e personale ATA con una chiara
Area Compila Sintesi Situazione della scuola
ripartizione dei compiti ad essi assegnati. La retribuzione delle funzioni strumentali rientra nella media. Solo l' 11 % parte degli insegnanti non accede al FIS; il personale ATA accede nella totalità. La percentuale dei docenti che
percepisce più di 500 € di FIS è più bassa di tutti i riferimenti, mentre la percentuale ATA è più alta dei riferimenti dati. I processi decisionali risultano condivisi a livello di collegio docenti, Consiglio di Istituto, Dirigente e suo staff,
dipartimenti disciplinari, consigli di classe, nelle materie di competenza. Vi è coerenza tra le scelte adottate nel POF e l' allocazione delle
risorse economiche. Le spese per i progetti si concentrano sulle tematiche ritenute prioritarie dalla scuola. La scuola e' impegnata a raccogliere finanziamenti aggiuntivi oltre quelli provenienti dal MIUR.
3B.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Rubrica di valutazione
Criterio di qualità: Situazione della scuola
La scuola valorizza le risorse professionali
tenendo conto delle competenze per
l'assegnazione degli incarichi, promuovendo percorsi formativi di qualita', incentivando la
collaborazione tra pari.
5 - Positiva
La scuola realizza iniziative formative per i docenti. Le proposte formative sono di buona qualita' e rispondono ai bisogni formativi
dei docenti. La scuola valorizza il personale tenendo conto, pe r l'assegnazione di alcuni incarichi, delle competenze possedute.
Nella scuola sono presenti gruppi di lavoro composti da insegnanti, che producono materiali o esiti di buona qualita'. Sono presenti
spazi per il confronto professionale tra colleghi, e i materiali didattici a disposizione sono vari e di buona qualita'. La scuola
promuove lo scambio e il confronto tra docenti.
Motivazione
La scuola realizza iniziative formative per i docenti. Le proposte formative sono di buona qualità e rispondono ai
bisogni formativi dei docenti. la scuola valorizza il personale tenendo conto, per l'asegnazione di alcuni incarichi, delle competenze possedute. Nella scuola sono presenti gruppi di lavoro composti da insegnanti, che producono materiali
o esiti di buona qualità. Sono presenti spazi per il confronto professionale tra colleghi e i materiali didattici a disposizione sono vari e di buona qualità. La scuola promuove lo scambio e il confronto tra docenti.
Area Compila Sintesi Situazione della scuola
3B.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Rubrica di valutazione
Criterio di qualità: Situazione della scuola
La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali e
coinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa.
5 - Positiva
La scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggetti esterni. Le collaborazioni attivate sono integrate in modo adeguato con
l'offerta formativa. La scuola e' coinvolta in momenti di confronto con i soggetti presenti nel territorio per la promozione delle politiche
formative. La scuola (secondo ciclo) propone stage e inserimenti
lavorativi per gli studenti. La scuola coinvolge i genitori a partecipare alle sue iniziative, raccoglie le idee e i suggerimenti
dei genitori.
Motivazione
La scuola partecipa a reti, è capofila di una rete e ha collaborazioni con soggetti esterni. Le collaborazioni attivate sono integrate in modo adeguato con l'offerta formativa. La scuola e' coinvolta in momenti di confronto con i soggetti
presenti nel territorio per la promozione delle politiche formative. La scuola coinvolge i genitori a partecipare alle su
iniziative, raccoglie le idee e i suggerimenti dei genitori.
Individuazione delle Priorità
2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Ridurre le varianze tra le classi e
all’interno delle stesse della Scuola
Primaria e della Scuola Secondaria di I
grado
Avvicinare il dato relativo alla
variabilità tra le classi al dato nazionale
e riduzione delle varianze all'interno
della stessa classe
Ridurre la percentuale degli alunni
collocata nei Livelli 1 e 2.
Ridurre la percentuale di alunni
collocati nel Livello 1 e 2 ed aumentare
la percentuale di alunni collocati nei
Livelli 4 e 5
Competenze chiave e di cittadinanza
Il nostro Istituto intende pianificare le modalità operative per il raggiungimento delle priorità. Dall'analisi del RAV
sono emerse alcune criticità per i risultati nelle prove standardizzate nazionali.
Il lavoro di pianificazione della nostra scuola mira inoltre al miglioramento attraverso le azioni strategiche incluse nel
PdM.
Obiettivi di processo
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO
1) Curricolo,
progettazione e
valutazione
Raccordare i Curricoli dall’Infanzia alla Se. di I gr. al fine di disporre gli obiettivi disciplinari
corrispondenti e progressivi.
Redigere un curricolo delle competenze trasversali dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola
Secondaria, con attenzione alla valutazione delle competenze
2) Ambiente di
apprendimento
Coinvolgere l’interesse di tutti i docenti verso la dimensione metodologica.
Creare spazio virtuale per la condivisione di materiali e documentazioni:(Uda, Rubriche,..)
che attestino modalità di attuazione di percorsi formativi
4) Continuita' e
orientamento
Elaborare ed inserire nel Curricolo Verticale un percorso di Conoscenza del sé e delle proprie
inclinazioni per l'Infanzia, la Primaria,la Sec.I grado
Attivare incontri con realtà lavorative finalizzati alla conoscenza di vari processi produttivi
(Infanzia-Primaria-Scuola Secondaria).
5)
6) Sviluppo e
valorizzazione delle
risorse umane
Ampliare le tematiche riguardanti la formazione.
Monitorare la ricaduta dei corsi di formazione nella pratica didattica.
Costruire una banca dati delle risorse professionali dei docenti.
Per raggiungere le priorità la nostra scuola intende pianificare e attuare
mirate azioni relative ad ogni obiettivo di processo.
1- programmare incontri tra docenti per raccordare i criteri del curricolo verticale;
2- organizzare percorsi di formazione sulle metodologie innovative e sull' uso delle TIC nella
didattica; predisporre spazi virtuali per condividere e rendere visibile i
materiali didattici prodotti;
3- progettare attività didattiche di apprendimento inerenti alla Conoscenza del Sé;
4- prevedere esperienze di conoscenza ed esplorazione di alcuni processi produttivi presenti nel
territorio;
5- promuovere corsi di formazione per i docenti.