[07-04-2013] Casoriadue - N.14

1DOMENICA7 APRILE 2013

Settimanale di InformazioneDistribuzione gratuita - E-mail: [email protected] ANNO XIII - N° 14 - DOMENICA 7 APRILE 2013

Via G. Carducci, 8 - Casoria (NA)Tel. 081.5405264 - Fax 081.7570042

NON ROMPETECI IL COMUNE

2 DOMENICA7 APRILE 2013


PALLA AVVELENATA

Mi telefona da Roma un Ispettore della Guardia di Finanza (il Gico indaga su conti correnti ed altro degli addetti ai lavori della politi-ca e della imprenditoria di questa Città; non avrà dimenticato il bra-vissimo Enzo Carfora il mio consi-glio di poche settimane fa: “Attento, Sindaco, dei palazzinari diventa-ti politicanti e dei politicanti di-ventati palazzinari) e mi dice: “Mi trovo davanti al Ministero delle In-frastrutture a Porta Pia – beato te, sono nella chiazza di questo pae-se, gli rispondo – ed ho tra le mani la liquidazione delle commissioni consiliari del Comune di Casoria del bimestre gennaio e febbraio. E’ da-tata 22 marzo. Spiegami una cosa: come fa un consigliere comunale in un bimestre dove ci sono le festivi-tà natalizie, la festa di San Mauro, i sabato e le domeniche e poi c’è il Carnevale, a fare in due mesi così

tante sedute di commissione? Sup-pongo che ad una commissione si vada per discutere un argomento, co-noscerlo, passarci delle ore, poi fare il verbale etc. etc. etc. Ma ci vanno?”Certo che ci vanno. I consiglie-ri comunali di Casoria sono degli indefessi stakanovisti che hanno a cuore la loro città, hanno la cultura del lavoro ed avranno certamente portato all’attenzione del Consiglio Comunale tutti i loro lavori sull’am-biente, lo sport, i lavori pubblici, il bilancio, la trasparenza, le antenne.In caso contrario, se pro-prio non ci credete, indagate!Chiedete, poi, a Stefano Cal-doro, visti i rapporti che ha con Prefettura e Magistratura.La Guardia di Finanza ed anche al-cuni pezzi dell’opposizione hanno lanciato il grido di dolore: troppe Commissioni Consiliari uccidono il Comune. CONTINUA A PAG. 4

NON ROMPETECI IL COMUNEE’ la sinistra che si è infiltrata nella destra o la destra nella sinistra?


SEGUE DA PAG. 3

Non capita tutti i giorni di dover dare ragione ai Polizio, ma in questi ulti-mi tempi l’intricatissimo Ciccio infila impegni vin-centi, sia sul piano dia-lettico che dalle colonne di Nuova Dimensione.Ha esternato, insieme e con il f iglio Avv. Emi-lio, con i dirigenti di quattro Settori vitali per l’Ente: Servizi Demo-grafici, Settore Legale Amministrativo, Lavo-ri Pubblici ed Assetto del Territorio. A Polizio ha fatto eco Laudiero, con l’Unione Sindacale di Base ed il Movimen-to di Lotta per il Lavoro. Se la stanno prendendo con i reggitori casoria-ni della cosa pubblica. Il confondersi dei ruoli sta diventando caotico. Comanda la Giunta Mu-nicipale che concede soldi ai fortunati di tur-no oppure i Dirigenti di

Settore con le loro De-termine Dirigenziali?Il rapporto tra l’Ente e la classe politica andrebbe studiato a fondo, invece ci si ferma alle apparenze. Soloncini imbottiti di certezze ci ammannisco-no da tempo leggi e ricet-te: i l Consiglio Comunale amplifica l’avvenimen-to, lo promuove, porta a questi signorini in dop-piopetto; le cronache re-gistrano cali di qualità in molti servizi erogati dal Comune e, a mio mode-sto parere, basterebbe utilizzare al meglio delle proprie capacità il perso-nale dipendente, stabiliz-zando i lavoratori social-mente utili e chiarendo in maniera legale, onesta e pratica il rapporto con le ditte convenzionate col Comune per dare re-golarità a questa Città.Antonio Lanzano è l’en-nesimo Assessore agli Affari Generali e del Personale (oltre a Com-

mercio, Contratti e Con-tenzioso, Sport e Tempo Libero etc), dopo tan-ti altri, chiamato a fare uno screening completo del Personale a dispo-sizione dell’Azienda più importante di questa Città oltre ad esserne il vero e proprio polmo-ne finanziario. Utilizzi le più alte forme di tec-nologia, ne ha il posses-so e gli uomini e dia a questa Città e a questo Ente trasparenza, effi-cienza, organizzazione, competenza e carattere.Invece di aspettare le dieci della sera ed in Piazza Cirillo oppure in un noto ed elegan-te bar del salotto della Città trovi gli innamo-rati del gossip politico. L’overdose di Commissio-ni Consiliari non è l’uni-co male che attualmente mina il Comune. L’in-sensibilità dei dirigenti e direttori di casa nostra si sviluppa su più fronti.

Non riescono a far frut-tare alle casse comu-nali il patrimonio im-mobiliare (nonostante l’impegno dell’Assesso-re Marino), i terreni di Ponticelli, i l Mercato Ortofrutticolo, lo Stadio San Mauro, il Centro Po-lifunzionale detto Pala Casoria oppure far pa-gare i tantissimi evasori.Propongo al Sindaco di Casoria e non certo all’Assessore alla Ragio-neria e Finanze di creare il Settore Entrate con-globando tutti insieme, in un unico Settore, gli Uffici Ragioneria e Fi-nanze, Patrimonio, Tri-buti e Casa, in unico sta-bile, uno vicino all’altro ed evitare di affidare al privato la riscossione delle bollette, non affos-sando il Servizio Tribu-ti, ancora ubicato in un fabbricato non condo-nato e non condonabile.Per favore, non rom-peteci il Comune.


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PALLA AVVELENATA

Ho coronato il mio sogno: sono stato assunto. Nella busta paga degli altri c’è scritto, operaio, bidello, opera-tore, collaboratore amministrativo, applicato dattilografo, usciere oppu-re a lettere: A3, B3, B6, D1, D6, “po-sizione organizzativa” (?!?); da me, invece, c’è un ruolo strano: lo spione.Il Direttore Troise mi ha assegnato il primo servizio. Mi ha detto: “fammi sapere cosa si prepara nei Palazzi del Comune o della politica”. Come se fosse facile. Chissà forse avrà sentito parlare di una lotta intestina, fratri-cida, sotterranea, con sotterfugi o sottorifugi, a riguardo di cambi di destinazione d’uso, permessi a co-struire, bonifiche fatte o non fatte, documentate ma inventate, conven-zioni lottizzatorie, villette a schie-ra e non schierate. Ho chiesto una brava assicurazione perché non si sa mai, magari qualche spiffero av-velenato o una bevanda all’arsenico la becco per sbaglio e, io alla pel-laccia ci tengo e di questi tempi tra Comune, Amministrazione e Consi-glio Comunale e dintorni l’atmosfe-ra è parecchio inquinata e di con-giure se ne stanno preparando tante.Non c’è bisogno, per respirare un po’ di veleni, addentrarsi nelle “terre dei fuochi” , nella discarica ubicata nella strada provinciale del Canta-riello o mettere piede nelle fabbri-che dismesse e abbandonate ricor-date con gli storici nomi di Resia, Tubi Bon, Rhodiatoce, Snaidero, Montanino (Dyrup e Cutolo Metal-lorganica non ci sono più!!!), basta andare nella Piazza dedicata al mar-tire della rivoluzione partenopea, il medico e ginecologo Domenico Ci-

rillo e trovate tutti i veleni esistenti.Ho fatto mettere microspie nei te-lefoni di Carfora, Tignola, Sergio D’Anna e, anche, in quelli di Pu-gliese e Gagliardi che ufficialmen-te non ci sono ma, invece, sono sempre in zona, vivi e vegeti a co-ordinare, indicare, specialmen-te Gagliardi che ha visto salire il suo prestigio, con l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale..Sono stato in via San Benedetto a fare gli auguri di Pasqua a Casillo ed ho giurato di non aver incontrato né Carfora né Graziuso. C’era anche Pu-gliese, in tenuta ginnica, e aveva un coltellaccio e una bottiglia di arse-nico in borsa, ma ha negato di averli acquistati per Carfora e Casillo bensì ha ricordato, nel commentare il pro-blema Nespoli, a se stesso ed a me le croci, Romeo, le varianti autostradali e non, lo scioglimento per camorra, le gestioni commissariali (ben tre!).Comunque, so quel che si sta prepa-rando. Per ora vi regalo un antipasto, il seguito al prossimo appuntamento.Al momento nel Comune di Ca-soria, dietro le quinte, si sta pre-parando una furibonda batta-glia che non riguarda tanto le poltrone quanto i programmi.L’Api non crede che Carfora sia in grado di pilotare il rinnovamento nel Comune, ma teme i rischi che l’apertura di un altro fronte di crisi comporterebbe. Da tempo i rappor-ti tra Carfora e Casillo e tra Casil-lo e Pugliese sono formali e di pura diplomazia: niente di personale ma contrasti semmai istituzionali.Vedi il dissenso di Petrone e Lanza-no sulla volontà di revocare la de-

lega dell’Assessorato al Bilancio, so-stituendo Raffaele Bene con Valeria Esposito; vedi i malumori all’interno dell’Api sull’assistenza agli handi-cappati e sulla interminabile e lun-ga competizione su chi sia più bravo tra Aias e Fleming e sugli scuola-bus (quante correnti di pensiero ri-guardo la gestione, l’organizzazione e l’uso degli scuolabus comunali, con trasferimenti vari e, addirittu-ra, iter giudiziari), vedi il dissenso antico e moderno sulle gare della massa vestiaria; vedi la “speranza”, da parte dei quattro del Pd, di arri-vo di dimissioni da parte di Tignola.Casillo gestisce con molta abili-tà i rapporti, a volte tellurici, tra il Sindaco ed i Consiglieri Comu-nali. Molte volte, questi ultimi, avrebbero voluto una rivoluzione ma Casillo è riuscito a calmarli.Mariano Marino, Assessore al Pa-trimonio ed al Decentramento (Frazione Arpino!?!) più volte ha avuto coraggio e si è esposto, chie-dendo chiarimenti: le unioni civi-li, i beni confiscati alla camorra, via Ventotene ed i negozi di Piaz-za Trieste e Trento, il regolamen-to sui trasporti funebri e altro.Enzo Carfora, dopo tanti anni, è, all’interno della sua coa-lizione, il Sindaco dell’Api.Credo che si possa arrivare ad una “santa alleanza”, così conge-gnata: Casillo e i suoi (Galluccio, Monaco, Iodice) e Salvatore Graziu-so, fresco di nomina alla direzione del Consorzio Cimiteriale tra i Comuni di Casoria, Arzano e Casavatore..Tutto questo, dopo le ele-zioni, da poco passate.

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ANTONIO BOTTA

Moderato con piglio sicuro da Nando Troise, Direttore di codesta testata nonché addetto stampa del Comune, si è svolto il 28 Marzo scorso, nella Sala consiliare della nostra Città, un convegno sul tema “La videosorveglianza Fastweb per il Comune di Casoria”, in cui sono intervenuti il sindaco Carfora,gli assessori Casillo e Tignola, il dott. Franco Girardi, Presidente Casoria Ambiente, e Mariano Maraniello, Direttore commerciale, Amministrazio-ne Sud di Fastweb. Vi hanno partecipato giornalisti della stampa locale, Autorità delle forze dell’ordine (Il Maggiore Migliozzi e il Marescialo Gior-dano per i Carabinieri e il Dott. Sergio Di Mauro della P.S.), membri del Comitato Casta-gna e del Movimento di Lotta per il Lavoro, tra cui Gennaro Laudiero. Il Sindaco, nel suo intervento introduttivo, ha evi-denziato il cammino intrapre-so con impegno e perseveranza dall’attuale Amministrazione per affrontare in maniera energica e convinta il proble-ma dei rifiuti. “La rimozione della spazzatura dalle strade” ha rimarcato “dopo quasi due anni dall’ insediamento della compagine governativa a piazza Cirillo è una missione compiuta, ma occorre stare continuamente all’erta e non abbassare la guardia per le difficoltà oggettive nelle quali si incappa, visto che il termovalo-rizzatore di Acerra non sempre funziona a pieno regime; a ciò si aggiungono i costi per raggiun-gere i siti di compostaggio per lo smaltimento dell’umido (170 euro ogni tonnellata); è da porre nel conto, infine, il compor-tamento incivile di coloro che sversano immondizia nelle aree periferiche (asse mediano,rampe di raccordi stradali e auto-stradali, via Boccaccio..)”. “

Nonostante ciò” ha proseguito il Primo cittadino “i risultati soddisfacenti, in fatto di pulizia ambientale, sono evidenti: la percentuale di raccolta differen-ziata ha raggiunto il 62%”; “si attesterebbe sul 66% se non si tenesse conto dei rifiuti gettati irresponsabilmente nelle zone di periferia; tale lusinghiero obiettivo ha consentito una ri-duzione del 20% della TARSU”: risultato non di poco conto, se si considera la morsa malefica della perdurante crisi economi-ca che sta stritolando soprattut-to i ceti sociali più deboli. “Anche i raccoglitori delle deiezioni canine ” ha osservato Carfora “dimostrano l’impegno della Giunta a rendere Casoria più pulita e decorosa”. Dopo i dovuti elogi all’ass. Pasquale Tignola e alla Partecipata Ca-soria Ambiente per i traguardi conseguiti, il Sindaco ha con-cluso annunciando che è in cantiere uno studio di fattibilità per la realizzazione di un sito di compostaggio nel compren-sorio acerrano. Il dott. Girardi, confermando i dati positivi riferiti da Carfora relativi alla percentuale di raccolta differenziata, ha sotto-lineato che essi a maggior ra-gione sono da apprezzare per il fatto che si sono ottenuti “in un contesto urbano complesso”, con problemi di sviluppo disordi-nato dell’edilizia, sia in verticale che in orizzontale. Il lavoro co-stante dei vigili ambientali - ha puntualizzato - ha contribuito a rendere Casoria un Comune virtuoso nella differenziazione dei rifiuti, rimarcando che la videosorveglianza costituisce certamente uno strumento utilissimo nel monitoraggio delle parti di territorio in cui si sversa abusivamente. Ponendo, poi, in rilievo che per una Casoria più vivibile è necessario il coinvolgimen-

to della Cittadinanza nella prevenzione e nella cura dei beni comuni, ha spiegato che, grazie ai sacchetti muniti di codici identificativi, è possibile identificare con sicurezza chi commette infrazioni nella pra-tica della raccolta differenziata. L’assessore Tignola, supportato dalla proiezione di un video che ha mostrato zone della Città in cui, 22 mesi fa, la situazio-ne igienico –sanitaria era preoccupante per l’accumulo di rifiuti nelle strade, ha evi-denziato il pro-duttivo lavoro svolto dall’attuale compagine governativa in sinergia con la Partecipata Casoria Ambiente e in continua interlocuzione con i cittadini. Ha, poi, puntualizzato che le quattro telecamere già instal-late (due in via Marco Rocco, una in via Nazionale delle Puglie ed una in via Castagna ) e collegate alla centrale operati-va, essendo mobili, si posso-no spostare a seconda delle esigenze, mentre le ulteriori undici verranno posizionate in altre aree considerate sensibili della Città, come via Boccaccio e via Cantariello, contribuendo notevolmente al monitoraggio del territorio cittadino, al fine di prevenire per impedire o, quanto meno, di limitare atti di sversamento abusivo e di microdelinquenza. Anche l’ass. Casillo, responsa-bile della parte tecnica concer-nente la vigilanza ambientale, ha rivendicato con orgoglio i soddisfacenti risultati ottenuti, aggiungendo che il sistema di videosorveglianza ( per il quale sono stati spesi 60.000 euro)

costituisce certamente un vali-do deterrente; tuttavia, ha pre-cisato, ciò non basta, come non è sufficiente il pur encomiabile lavoro delle forze dell’ordine nel controllo del territorio; al riguardo, ha sollecitato la stam-pa locale a promuovere una campagna di sensibilizzazione

per contribuire alla formazione di una coscienza ecologica dei cittadini, sollecitandoli alla cura e alla custodia dei beni comuni e all’assunzione di comportamenti improntati al senso di responsabilità civica. Ha annunciato, infine, il pros-simo concorso per coprire il posto di vicecomandante della Polizia municipale.La conferenza stampa è termi-nata con l’intervento del dott. Maraniello, il quale ha espresso la propria soddisfazione nel poter affiancare il Comune di Casoria in un progetto mirato a colpire chi compie atti di inciviltà; infatti, nell’ottica della pianificazione e della innova-zione, la videosorveglianza, con l’utilizzo della banda larga, può diventare uno degli strumenti più efficaci per la de-terrenza dei reati e per rendere ancora più sicura Casoria. Al riguardo, ha osservato di aver recepito tra gli Amministratori un clima adatto a sviluppare soluzioni innovative, accettan-do un sistema sicuro che tutela anche la privacy.

ALTRE 11 TELECAMERE PER LA SICUREZZA E IL CONTRASTO DEI REATI AMBIENTALI

Conferenza stampa del 28 Marzo scorso: la videosorveglianza di FASTWEB per il Comune di Casoria


ANTONIO BOTTA

La mattina del 27 Marzo, ultimo giorno di scuola prima delle vacanze pa-squali, è stata allietata da una simpatica mostra-ven-dita di beneficenza, allesti-ta dagli alunni delle classi quarte del I Circolo didat-tico di Casoria, nei locali del Madrinato “S. Placido”, del quale la scuola è ospite. L’iniziativa rientra nel pro-getto “Pasqua da inven-tare”, un laboratorio arti-stico gratuito per circa 80 alunni delle classi quarte, tenuto dalle insegnanti A. Bove, M. R. Ciocchetti, B. Giusto (referente del pro-getto) e M. G. Rocco, in orario extracurricolare, per due ore settimanali. I bambini, divisi in quattro gruppi di lavoro guidati ciascuno da una docente, hanno prodotto gradevo-lissimi lavori con l’utilizzo di varie tecniche, come la pittura su vetro e legno, il decoupage, il calco in cera-mide decorato con pittura acrilica o con “corallini” e paillettes. L’affluenza dei genitori ha superato ogni previsione; più di cento gli oggetti esposti, anda-ti letteralmente a ruba nel giro di un’ora. Un successo sotto tutti i punti di vista, specialmente in considera-

zione del fatto che il labo-ratorio, iniziato in Febbra-io, era stato bloccato dopo solo sei incontri, a causa della mancanza di fondi, che ha visto costretta la Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Grazia Puzone, a sospendere l’interessan-te progetto. Nonostan-te tutto, però, i bambini hanno portato a termine i loro lavori in orario cur-ricolare ed hanno mo-strato grande entusiasmo ed orgoglio nel vedere esposti – e subito vendu-ti – gli oggetti realizzati con tanta cura e passione.L’incasso sarà devoluto in-teramente in favore di An-gelo, un bambino di otto anni, diversamente abile, che a causa della sua grave patologia è impossibilitato ad uscire di casa. Lo stabi-le, in cui il bambino abita, presenta barriere archi-tettoniche che gli impedi-scono di discendere age-volmente i quattro piani che lo separano dall’uscita.Perché possa essere tra-sportato fino a scuola, poi, occorre un furgone modificato ed attrezzato, il cui elevato costo risulta proibitivo per le condizio-ni economiche della fami-glia. La Dirigente Puzone

si è quindi attivata perché le iniziative benefiche del-la scuola “S. Mauro” sia-no indirizzate all’acquisto del furgone necessario.Barriere architettoni-che, pastoie burocrati-che, mancanza di volontà a vari livelli, rendono le

condizioni dei bambini diversamente abili - e del-le loro famiglie - ancora più dure da sopportare. È in progetto la costitu-zione di una Onlus, “La Crisalide”, che possa dare ad Angelo e ad altri bimbi diversamente abili tutte le opportunità cui essi hanno diritto e che troppo spes-so non vengono offerte, specialmente qui al Sud.Nell’attesa che si costituisca “La Crisalide”, il I Circolo

didattico “adotterà” Ange-lo e si attiverà con tutti i mezzi per far sì che anche lui possa andare a scuola ogni mattina, come tutti gli altri bambini, e sentire sul viso la carezza dell’aria aperta. La mattina del 27 Marzo, era ben percepi-

bile il clima della Pasqua: lo sguardo raggiante degli alunni e dei loro genito-ri, il sorriso delle docenti coinvolte e della Dirigente esprimevano la gioia della Risurrezione, da portare avanti nel mondo e dentro di noi. Il modo ce lo hanno offerto gli ottanta bambi-ni del I Circolo: il soffri-re dell’uno chiede all’altro la solidarietà. Allora il dolore condiviso diventa più leggero e consolato.

Ottanta alunni del I Circolo didattico di Casoria protagonisti di una validissima iniziativa di solidarietà

LA SCUOLA ‘S. MAURO’ “ADOTTA” UN ANGELO


DANIELA ABBATE

Prosegue il caso della ex Tubi Bon, l’area dismessa, sita in via Padula a Casoria, di proprietà della ditta Palla-dino. Siamo rimasti a quan-to era stato deciso durante la Conferenza dei Servizi del 15/01/2013, quando si è chiesto alla società Palladino di fornire la documentazio-ne relativa alla procedura di bonifica e di messa in sicu-rezza dell’area. La documen-tazione è stata trasmessa, le indagini continuano. Per capire lo stato attuale delle cose, ci siamo rivolti all’As-sessore all’Ambiente, dott. Pasquale Tignola, il quale già a metà dicembre scorso aveva dato prova del suo im-pegno etico e politico, attra-verso la seguente dichiara-zione: “Ho disposto i dovuti accertamenti tecnici, incari-cando il Dirigente Napolita-no di occuparsi della vicenda. La vicenda attiene ad un pe-

riodo di governo del territo-rio precedente al nostro. Al termine dell’indagine esami-nerò gli atti prodotti, e qua-lora dovessi riscontrare dubbi o incertezze sulla bonifica ef-fettuata nell’area in questio-ne, tali da produrre danni all’ambiente ed a persone, è chiaro che farò la mia parte.”Con il nuovo anno, dunque, si comincia a far luce su una difficile e annosa questio-ne che giunge finalmente ad una svolta. Lo scorso 22 marzo, alle ore 10.30, presso la sede della Giunta Regio-nale della Campania, Settore Provinciale Ecologia, Tutela Ambiente, Disinquinamento e Protezione Civile di Na-poli, si è tenuta una secon-da Conferenza dei Servizi, a cui hanno partecipato il Comune di Casoria con il Sindaco dott. Vincenzo Carfora, l’Assessore Pasqua-le Tignola, il dirigente del

Settore Ambiente Dott. Er-rico Colucci e l’ing. Raffaele Giardino, la Ditta Palladi-no Antonio s.a.s., l’ARPAC e la Provincia di Napoli. Durante la riunione si è di-scusso delle implicazioni del sito sull’ambiente e si è sottolineata l’esistenza agli atti “dell’Ordinanza n.5 del 10/03/2004, con la quale il sindaco pro-tempore del Co-mune di Casoria intimava al soggetto obbligato di ri-muovere i rifiuti contenenti amianto, eseguire indagini chimiche e l’eventuale bo-nifica del sito ai sensi del D.M. 471/99, qualora le analisi avessero evidenziato un superamento dei limiti di legge.” Il verbale stilato a conclusione della riunio-ne riporta duplici modalità di intervento: in primis, la necessità della certificazio-ne di avvenuta bonifica da amianto da parte dell’Asl

Na2 Nord, in secundis, la presentazione di un piano di caratterizzazione del suolo. Nel giro di pochi mesi l’Amministrazione Carfo-ra è riuscita a far chiarez-za su una questione che si protrae da quasi 10 anni. A questo punto, sembra na-turale chiederci cosa avesse-ro fatto, dal 2004, le ammi-nistrazioni comunali che si sono susseguite e cosa avesse ostacolato la risoluzione di un problema dalle notevo-li ripercussioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.A tal proposito l’Assesso-re all’Ambiente ci rassicura rinnovando il suo impegno con la città di Casoria af-fermando che non si sot-trarrà dall’occuparsi dei problemi ambientali del territorio, perché tutto pas-sa in secondo piano quando si ha a che fare con la salu-te e la tutela del cittadino.

Tubi Bon: la vicenda continua…


ANTONIO ORECCHIO

Ho saputo, leggendo il nu-mero di domenica scor-sa, della bella iniziativa dell’Assessore allo Sport Antonio Lanzano, di orga-nizzare prossimamente, la “ NOTTE BIANCA DELLO SPORT “ nella nostra città. Un’iniziativa lodevole che potrebbe almeno rivitaliz-zare la nostra città. E non mi riferisco solo al calcio, ma anche ad altre discipli-ne sportive, cosi detti sport minori, che pure hanno dato a questa terra fior di campioni. Soffermarsi sul passato ora non avrebbe senso, anche perché le col-pe di questo immobilismo sportivo a Casoria, che spesso vogliamo addossare

ad altri, sono soprattutto nostre, e mi riferisco anche ai giovani, perché da anni assistiamo inermi a questo scempio e che ha tenuto la nostra città per anni, pri-va di avvenimenti sportivi degni di tal nome. Credo

che sia il caso di smettere di criticare solo, com’è no-stra solita abitudine, e in-coraggiare invece iniziative di questo genere. Non ho letto il programma, ne co-nosco quali siano le idee a tal proposito, ma mi sorge

spontanea una domanda: qual è lo scopo e il fine di questo evento? Se è per ce-lebrare i tanti campioni che la nostra terra ha sforna-to negli anni, non ultimo il campione olimpionico Mauro Sarmiento, o altri come lui, che sono venuti fuori solo grazie all’impe-gno personale e ai sacrifici delle proprie famiglie, allo-ra và benissimo, ma se vo-gliamo parlare dello sport praticato negli ultimi anni a Casoria allora credo che sarà veramente una notte bianca, bianca nel vero sen-so della parola. Parliamo di campioni della nostra terra, e che sono senz’altro un patrimonio da sfrutta-

NOTTE BIANCA O NOTTE DI RINASCITA PER LO SPORT A CASORIA?


re, una risorsa inesauribi-le. La logica, in un paese normale, sarebbe quella di coinvolgerli in un even-tuale progetto sportivo che possa, sfruttando la loro esperienza, disponibilità e visibilità ma soprattutto le loro radici casoriane, final-mente rilanciare lo sport a Casoria. Caro Assessore la tua iniziativa va comunque elogiata, ma per darle un significato veramente chia-ro, e per far sì che la stes-sa trovi grande riscontro di sportivi e di cittadini è necessario che dalla stessa parta un messaggio chiaro verso questa città, un mes-saggio diretto soprattutto ai suoi tanti giovani, un impulso vitale alla attese degli stessi che da anni non conoscono che cosa sia lo sport a Casoria. Non fos-se altro perché attraverso lo sport, i nostri giovani, trovano quei momenti di aggregazione per ritagliar-si un spazio ben definito, tenendosi lontano dai pe-ricoli della strada, oltre alla possibilità di arricchire il loro bagaglio culturale e fi-sico e poter meglio crescere nella loro formazione di at-leti e di uomini. In questa città di ottantamila anime, con lo STADIO SAN MAU-RO chiuso da anni e dove la nuova generazione neanche ne conosce l’esistenza, con l’attuale stallo dell’impo-nente complesso di Via Mi-chelangelo, una struttura all’avanguardia, Pala Caso-ria e piscina Olimpionica, data in gestione da anni a società esterne e ora bloc-cata per i soliti problemi burocratici. L’evento della notte bianca deve, innan-zitutto, rappresentare la svolta dello sport a Caso-ria, l’inizio di un nuovo giorno per i giovani caso-riani. Ciò è possibile solo con impegni e programmi

seri, senza più chiacchie-re, perché di chiacchiere in questa città se ne sono fatte anche troppe. A tal propo-sito io avrei un’idea da pro-porre all’Assessore, e cioè quella di riportare, magari proprio in occasione della

manifestazione, tra la gen-te di questa città, i grandi protagonisti della squadra di calcio, “ La Magica Vio-la”, anche perché proprio da loro mi è stato più volte ri-chiesto. Cioè coloro i quali hanno saputo scrivere, con le loro gesta, le più belle pa-gine di storia calcistica nel-la nostra città dando lustro e onore a Casoria e ai caso-riani tutti. E parlo di Lof-fredo, Bencivenga, Lauri, Simonetti, Varriale, Apuz-zo, Pelle, unitamente ai principali fautori di quella bellissima parentesi come Guido Madonna e Bruno Tintori senza dimenticare Polizio e gli amministratori dell’epoca che pure si pro-digarono tanto per la no-stra squadra di calcio. Bei tempi, erano i tempi della mitica schedina, chi non se la ricorda? Così come graditissime sarebbero le presenze dei nostri cam-pioni nelle varie discipline sportive come quelle dei pugili Antonio e Vincenzo Picardi, di Gioia Marzocca campionessa di scherma, di Domenico D’Alise, dei calciatori, Gigi Caffarelli,

Giacomo Zunico, Gaetano De Rosa ed Erminio Rullo, per finire al nostro Mauro Sarmiento medaglia d’ar-gento nel 2008 a Pechino e bronzo l’anno scorso a Lon-dra. Sono certo che questi personaggi renderebbe-

ro quella notte veramente stellare facendo felici tifo-si, sportivi e cittadini tutti. Tifosi e sportivi che mai e poi mai dimenticheranno le splendide vittorie di que-sti protagonisti che tante soddisfazioni hanno dato alla nostra città. Il popolo casoriano aspetta solo un segnale per il rilancio dello sport, un segnale che può partire appunto dalla notte bianca, dove la presenza dei campioni del passato può senz’altro rappresentare uno stimolo e un esempio per i tanti giovani della no-stra città. Caro Assessore so che Lei è una persona seria e perbene, anche se in po-litica, così come nel calcio, mai dire mai, non vorrei che questa manifestazione, che richiederà uno sforzo notevole per organizzazio-ne, logistica e grande di-spendio di risorse umane e anche economiche, fosse messa in cantiere con il solo scopo di aumentare visibi-lità e magari consensi. Spe-ro invece, e sono certo di ciò, che l’evento abbia vera-mente a cuore le sorti dello sport e soprattutto il futuro

dei nostri giovani, sarebbe grave prenderli di nuovo in giro. Così come sarebbe grave e inutile, soprattut-to oggi di questi tempi di magra, servirebbe solo a sperperare denaro che po-trebbe invece essere utiliz-zato diversamente e con più profitto, come ad esempio andare incontro alle reali esigenze di gente che non ha, come si usa spesso dire, nè cielo nè terra, e quindi alleviare le sofferenze dei tanti disagiati della nostra città. Sono certo che la ma-nifestazione se preparata con meticolosa cura dagli addetti ai lavori, sortirà gli effetti sperati e a Casoria, forse, inizierà a soffiare un vento diverso, che potrebbe riportare in tempi brevi lo sport, ma soprattutto il cal-cio nella nostra bella città. Ciò è quanto si auspica-no i cittadini casoriani e a questi il Sindaco uomo di sport, l’Assessore Lanzano, e tutta l’Amministrazio-ne Comunale deve dare in tempi brevi risposte posi-tive, non fosse altro per il bene della stessa e dei suoi tantissimi giovani, i qua-li non aspettano altro che la rinascita di questa città anche attraverso lo sport. Di questa città ricca d’arte e popolata da Santi e Be-ati, e che ha legato il suo nome nella storia a illustri personaggi quali, Carlo Alberto Dalla Chiesa e sua figlia Rita, il Cardinale Lu-igi Maglione Segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Alfonso Castal-do. Per non parlare, visto il tema, dei tanti FIGLI DI QUESTA TERRA, CASO-RIANI DOC, che hanno saputo imporsi nello sport a livello nazionale e soprat-tutto mondiale portando con fierezza ed ineguaglia-bile orgoglio, in giro per il pianeta, il nome di Casoria.


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MARIANGELA FERRARA

Avere 27 anni ed essere Consigliere Comunale è probabil-mente il desiderio di ogni giovane aspirante ad affermarsi in un mondo così affascinante e tenebroso allo stesso mo-mento, quello politico; ma come è iniziato tutto? E come nasce la voglia di aderire ad un partito quale “Futuro e Libertà” scindendosi dal Pdl? “Il termine “Politica” significa amministrare la città per il bene di tutti per cui il politico è colui al quale viene affidato tale compito e che a mio avviso vuol dire mettersi al servizio della città e dei suoi cittadini. Nel corso degli anni ci si è allontanati da quella che è la natura di questi due termini causando uno scoraggiamento e una sfiducia globale dei cittadini nelle istituzioni, tutto questo per la gioia di determinati politici. Io sin da picco-lo, nonostante ciò, ho sempre cercato di interessarmi alla politica ed ho cominciato attivamente a farne parte all’età di diciotto anni nelle file del movimento giovanile di Forza Italia di Casoria, aderendo in seguito al PDL per poi sposare il progetto di Futuro e Libertà. Ho aderito al progetto di Futuro e Libertà con grande entusiasmo e convinzione, nato perchè poca era la condivisione della politica portata avanti dal PDL, partito nato con altri auspici e che poi si è ridotto nell’essere succube delle pretese di una Lega Nord che voleva e che vuole un Italia divisa con un nord ricco e industrializ-zato ed un sud povero in cui a fare da padrone è senz’altro la criminalità organizzata. E’ stato questo legame con la Lega Nord a far si che il PDL non riuscisse ad attuare quel programma politico stipulato con gli Italiani con le elezio-ni politiche del 2008, che avevano visto il PDL vincitore e protagonista. Con la nascita di Futuro e Libertà abbiamo messo in evidenza tutto ciò vedendo anche oltre, preveden-do quello che poi è successo in seguito come la caduta del Governo Berlusconi ma soprattutto quella crisi economica di cui tutti negavano l’esistenza. Questo ha determinato la sconfitta della politica, affidando il governo dell’Italia ad un gruppo di tecnici capeggiato dal Professore Mario Monti ,che la politica tutta, per più di un anno ha appoggiato e osannato, approvando con il loro sostegno in Parlamento atti anche molto duri per i cittadini ma che in un certo qual modo sono risultati necessari, per ridare all’Italia quel mini-mo di credibilità nei mercati europei e mondiali. Per essere coerenti con le scelte fatte, a differenza di molti altri partiti, abbiamo deciso di appoggiare alle elezioni politiche 2013 la coalizione Monti anche se gli Italiani non hanno apprezzato le nostre scelte vista la secca bocciatura, pertanto bisogna capire gli errori commessi e ripartire con un nuovo progetto che possa essere sposato dai cittadini. Ovviamente ciò che risulta essere di fondamentale e di primaria importanza è la crisi economica e sociale che tutti noi viviamo giorno per giorno e che si nota nei volti di ognuno di noi, dove a regnare è l’insoddisfazione e la sfiducia. Oggi più che mai c’è un forte bisogno di cambiare tendenza, modo di pensare e di interpretare la politica per far si che la buona politica ritorni ad occupare il posto che merita ma soprattutto che l’Italia ritorni ad essere competitiva in Europa e nel Mondo,

sicura, legalitaria e meritocratica. Sono passati quasi due anni dalla mia elezione, non poche sono state le difficoltà ma come sempre l’impegno e la passione vincono su tutto e su tutti e quindi ogni giorno non faccio altro che mettermi al servizio dei miei concittadini e della città che amo e nella quale vivo da quando sono nato. Non sempre si riesce a fare tutto ciò che si vuole ed è lì che bisogna fissare delle prio-rità sulle quali bisogna lavorare per raggiungere l’obiettivo, alcune sono state raggiunte ed altre ancora no, ma sono sicuro che con l’impegno di tutti riusciremo nell’intento. Da Presidente della Commissione Bilancio e insieme all’intera Amministrazione siamo riusciti a portare a compimento molti progetti ma sono fermamente convinto che tanto altro ancora bisogna fare e siamo pronti a farlo. La mia più gran-de delusione, tuttavia, è vedere molti giovani come me non interessarsi alla politica perchè hanno una brutta imma-gine di essa e per tale motivo ritengo doveroso lanciare un appello ai tanti giovani che vivono la nostra città affinché possano convincersi che solo con la partecipazione e con la conoscenza si può essere determinanti e decisivi nelle scelte politiche o nel decidere chi avere come proprio rappresentan-te ed inoltre invito i politici ad abbandonare vecchie logiche, ideologie per ridare alla politica un volto nuovo affinché la stessa possa diventare veramente la casa di tutti”.

CONTINUA A PAG. 17

“Gianluca Cortese, la gioventù nella politica casoriana”


SEGUE DA PAG. 15

Come crede si potrebbe incrementare l’economia interna a Casoria? “Vista la crisi economica ,si tratta di un tema particolare, poiché non riguarda solo Casoria bensì l’Italia intera. Da amministratori locali viviamo enormi difficoltà perché essendo quelli più vicini al popolo e avendo quindi un contatto diretto, molto spesso siamo impossibilitati nel risolvere le problematiche che ci vengono fatte presente. La crisi che stiamo vivendo è frutto di una mala gestio-ne avutasi nel corso degli anni, fatta di scelte sbagliate a danno solo della popolazione; sono stati anni caratterizzati dalle cosiddette “ guerre di pace”, snaturando così anche il termine guerra, ma che alla fine come le altre non hanno fatto altro che portare morte, distruzione , fame, spreco di denaro e che hanno determinato fortemente queste gravi crisi economiche, per non parlare poi degli alti stipendi e un elevato numero di componenti nella politica. Pertan-to c’è bisogno di cambiamenti radicali e precisi passando attraverso scelte coraggiose e decisive per far si che con i fatti la politica del dire venga sostituita con la politica del fare, perciò a gran voce io e l’intera cittadinanza chiedia-mo che si attui una riduzione del numero dei parlamentari e i relativi stipendi affinché “chi chieda di fare sacrifici sia il primo a farli”. Si è appreso negli ultimi giorni che forse verranno sbloccati i crediti che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione che a mio avviso risulta necessario per ridare vitalità alle imprese augurandoci che grazie anche ai loro investimenti si possa ridare un nuovo sviluppo al nostro paese, ma di pari importanza risulta essere la rivisi-tazione del patto di stabilità che negli ultimi anni non ha fatto altro che bloccare gli investimenti e i programmi della pubblica amministrazione. Lo Stato non può non stare dalla parte dei cittadini e soprattutto non può non evitare spiacevoli avvenimenti quali sono stati i suicidi che hanno colpito imprenditori, disoccupati e giovani perché non sono riusciti a vedere un futuro con speranza e fiducia. Per Casoria poche sono le risorse disponibili per garantire sviluppo e occupazione se non quelle rappresentate dalle aree dismesse che potrebbero costituire un volano di svilup-po ma ad oggi non poche sono le difficoltà tra cui: quelle ambientali, perché gran parte di queste aree non sono state ancora del tutto bonificate o meglio fino a questo momen-to non ci sono ancora certificati che attestino l’avvenuta bonifica ed è anche su questo che questa Amministrazio-ne sta lavorando; in secondo luogo di investimenti: c’è

bisogno del coinvolgimento di imprenditori che abbiano voglia e convinzione di investire nel nostro territorio ed è certamente anche un compito politico affinché ciò possa accadere. Quello che si potrebbe prevedere in queste aree sicuramente sarà elemento di discussione ed approfondi-mento nella stesura del nuovo Piano Urbanistico Comu-nale che questa Amministrazione sta portando avanti. A mio avviso da queste aree potranno nascere nuove e sicure opportunità occupazionali mentre per quanto riguarda la promozione di attività culturali ritengo che sia giu-sto continuare ed incrementare il rapporto tra Pubblica Amministrazione e Associazioni senza scopo di lucro che con tanto spirito di abnegazione e dedizione promuovono attività ricreative, sociali e culturali sul nostro territorio favorendo crescita ed integrazione sociale. Attività cultu-rali che potranno essere incrementate con la realizzazione del “Parco delle Arti”, nella zona di Via M. Calvanese con i fondi PIU Europa, che comprenderà teatro e museo. Alcuni dei lavori portati avanti dalla Commissione che presiedo: Regolamento IMU nel quale sono state previste agevolazio-ni per l’abitazione principale per alcune categorie sociali come disabili e pensionati. Queste sono già previste perché approvate dal consiglio mentre ora sto portando avanti, sempre in commissione, un ulteriore lavoro per prevedere ulteriori agevolazioni. Negli ultimi mesi sono stati licen-ziati dalla Commissione altri regolamenti che necessitano dell’approvazione del Consiglio: 1) Regolamento che disci-plina le modalità di pagamento agevolato di debiti relativi a sanzioni amministrative derivanti dalle violazioni del codice della strada i cui verbali sono stati elevati entro il 31 dicembre 2004, si tratta quindi di un condono delle multe che consentirà al cittadino che aderisce al pagamen-to agevolato, di pagare solo una somma pari al minimo della sanzione prevista per ogni singola norma violata e le sole spese di procedimento e notifica del verbale, scegliendo inoltre il pagamento in un’unica soluzione o in due rate; 2) Regolamento per la disciplina dell’uso di immobili di proprietà del Comune di Casoria, che consentirà di fissare le modalità, criteri e procedimenti per l’assegnazione a terzi con determinati requisiti, degli immobili ad uso com-merciale, ad uso diverso da quello commerciale e impianti sportivi escluso gli immobili di edilizia residenziale pubbli-ca. 3)Regolamento sul controllo analogo che disciplina le attività di vigilanza e controllo esercitate dal Comune sulle attività amministrative e gestionali delle società o enti partecipati. Si sta lavorando su aliquote IMU e Bilancio Previsionale2013”.


Tra i riti tradizionali della Pasqua, in cui spiccano le prelibatezze culinarie, come casatielli e pastiere, a Casoria trova spazio anche il calcio. Non solo quello in tv, con Inter-Juventus ed il Napoli vittorioso a Torino, ma anche quello giovanile con il Tor-neo di Pasqua 2013 tenutosi al centro sportivo “Nuova Audax” di Casoria. La ma-nifestazione, tenutasi dal 27 al 30 Marzo, ha portato nella nostra città varie realtà del calcio giovanile campano: la Mariano Keller, il Progetto Casalnuovo, l’Arci Scampia, il Club Napoli Castellammare e la Ssc Napoli con la forma-zione Giovanissimi Regionali diretta da Giuseppe Cimma-ruta, oltre che la Luigi Vitale che ha fatto gli onori di casa.Tante le categorie impegnate: i Giovanissimi, gli Esordien-ti ed i Pulcini fino ai bam-bini del 2006. Una festa di sport all’insegna del grande impegno, dell’agonismo le-ale che ha coinvolto i tanti spettatori presenti che han-no ammirato le gesta delle tante squadre partecipanti. Nella categoria Giovanissimi ha trionfato la Mariano Kel-ler che ha sconfitto in finale

per 1-0 la Puteolana con una rete di Liguori, bravo a in-volarsi verso la porta avver-saria e a battere Cioce con una conclusione insaccatasi nell’angolino basso alla sini-stra del portiere. E’ stata una finale dalle mille emozioni con occasioni da entrambe le parti e combattuta fino all’ul-timo minuto, quando la Pu-teolana ha sfiorato il pareggio con una traversa colpita su calcio di rigore da De Felice.Puteolana e Keller si era-no già incontrate nel giro-ne eliminatorio quando a vincere erano stati i flegrei per 3-2, conquistando la qualificazione in semifi-nale ai danni del Napoli. Nella categoria Esordienti ha trionfato l’Arci Scampia che ha battuto con un sonante 6-0 in finale la Luigi Vitale che, però, è stata la rivelazio-ne del torneo in questa cate-goria. La scuola calcio caso-riana, pur giocando con in campo dei ragazzi del ‘2001 contro i classe ‘2000 delle altre squadre, è giunta in fi-nale battendo in semifinale ai rigori la Mariano Keller. Nel-la categoria Pulcini 2002 ha trionfato, invece, il Progetto Casalnuovo che ha sconfitto

per 3-2 in finale la Mariano Keller. Nel torneo disputato dai classe ‘2003, invece, è da sottolineare la grande qua-lità tecnica del Club Napoli Castellammare che ha messo in eviden-za giocatori dotati di un grande potenziale tecnico in prospetti-va. La scuola calcio di Castellammare ha sconfitto in finale per 3-1 la Luigi Vitale. Le categorie Pulci-ni 2004-05-06 han-no mostrato il trionfo della Mariano Keller che ha por-tato a casa il primo posto; riguardo ai ‘2005, si è trat-tato di un vero e proprio dominio con le due squadre partecipanti che si sono af-frontate in una finale tar-gata completamente Keller. Il torneo di Pasqua ha rap-presentato anche una tap-pa da non perdere per tanti addetti ai lavori venuti a scrutare i giovani talenti. Le competizioni di pochi gior-ni rappresentano il paradiso per gli osservatori, in poco tempo si possono studia-re tanti giovani calciatori. Vari nomi sono stati segnati sui taccuini: dall’attaccante

Liguori della Keller al cen-trocampista De Felice della Puteolana, entrambi classe ’98, all’attaccante del Napoli classe ’99 Riccardo De Vena,

alla valida formazione esor-dienti dell’Arci Scampia o i ‘2003 del Club Napoli Castel-lammare, ai fratelli De Mar-co (Gianluca ed Alessandro, centrocampista ed attaccan-te classe ‘2001) e al portiere Esposito della scuola calcio Luigi Vitale. L’auspicio è che il Torneo di Pasqua all’Audax di Casoria diventi una tap-pa fissa del calcio giovanile. L’appuntamento per i tanti appassionati va al prossimo anno, anche se lo splendido impianto sportivo rappre-senta un’oasi di sport sem-pre aperta in una città con lo stadio chiuso e col Palaca-soria poco utilizzato rispetto alle sue grandi potenzialità.

All’Audax una Pasqua di calcio giovanileAl Torneo di Pasqua 2013 trionfano Mariano Keller, Arci Scampia, Progetto Casalnuovo e Club Napoli Castellammare

CIRO TROISE


ALESSIA FRAIESE

Salvatore Esposito: una vita per la fotografiaQuesta settimana abbiamo avu-to il piacere di incontrare Salva-tore Esposito, “giornalista sfer-zante”, come ama definirsi lui, fotoreporter conosciuto e affer-mato soprattutto nell’area nord di Napoli. Lavora per il portale kelle.net con il quale chiunque può collaborare caricando i propri articoli o le proprie foto, ma ha anche saputo farsi cono-scere all’estero cooperando con un’agenzia fotografica di Los Angeles che gira i contributi sia a yahoo che a google, la kika-press.com. Ecco come ha rispor-to ad alcune nostre domande:Come è nata la tua pas-sione per la fotografia?La passione per la foto-grafia è nata, come spes-so accade, quasi per scherzo. Ho iniziato a lavorare come re-porter locale con una macchinet-ta fotografica che, volendo esage-rare, sembrava una di quelle che escono come sorpresa dalle buste di patatine… stiamo parlando di una decina di anni fa, all’inizio dell’era del digitale. Forse però tut-to è nato, in realtà, in occasione di una mia vacanza in Egitto quan-

do amatorialmente partecipai ad un concorso di fotografia, che per-si, con una foto che ritraeva una donna in burqa che stingeva per mano una bambina che sorseg-giava una coca cola e con al piede delle scarpette Nike, per la serie integralismo e globalizzazione.Dopo come hai continuato? Come sei riuscito a farti co-noscere dalle persone adatte?Ho continuato facendo il freelan-ce per vari quotidiani, poi stando in giro per foto iniziai a farmi notare dai vari operatori del set-tore ed ebbi quella sorta di salto di qualità fondamentale per chi opera nell’area nord di Napoli. Successivamente vinsi il secondo posto al premio indetto dal por-tale kelle e nel 2010 insieme a molti altri fotoreporter napoletani aderii ad una forma di protesta nei confronti della legge bavaglio, bendandoci, simbolicamente gli occhi e posando per un foto shop fotografico che nel giro di 3-4 ore fu messa in circuito facendo così il giro dei vari network nazionali ed internazionali. La suddetta foto vinse uno dei premi Siani per la categoria fotografia. Successi-

vamente ho iniziato a lavorare come assistente fotografo con vari giornali di gossip, facendo appo-stamenti al vip di turno, ovvero divenendo un paparazzo vero e proprio. Intanto, però, cercavo e cerco di essere sempre presen-te sul territorio, garantendo la mia presenza ad ogni evento. Una delle ultime: proprio ve-nerdì scorso al rione Salicelle col cardinale Sepe ho fatto un foto shop durante la via crucis. Come è riuscito ad entra-re in contatto con l’agenzia fotografica di Los Angeles?In realtà, non so di preciso spie-garti perché mi sono accadute determinate cose. Ho iniziato a collaborarci forse perché ero bra-vo, perché sono riuscito a farmi conoscere o semplicemente perché c’è chi apprezza il mio lavoro. Ki-kapress ha una copertura nazio-nale ed internazionale e si occupa di musica, teatro, spettacolo… grazie a questa collaborazione posso spaziare tra vari argomen-ti e farmi ulteriormente notare.Che cosa puoi consigliare a tutti i giovani che vorrebbero intra-prendere il tuo stesso lavoro?

A tutti i giovani che vogliono in-traprendere la mia stessa carriera consiglio di avere tanta pazienza, soprattutto quando si fanno gli appostamenti, di non avere paura dell’ostilità altrui nei confronti del-la fotocamera o della videocame-ra e di avere tenacia al fine di rea-lizzare lo scoop della propria vita.Ti è mai capitato di ritro-varti in situazioni spiace-voli a causa del tuo lavoro?Non mi è mai capitato, finora, for-tunatamente, di essermi ritrovato in situazioni di pericolo ma è suc-cesso a molti miei colleghi che, pur-troppo, hanno dovuto subire delle aggressioni sia fisiche che verbali. Il problema è che si può ammaz-zare più con una penna e una foto che non con una pistola, e questo le persone, soprattutto i personaggi in vista, lo sanno bene.Cosa hai in programma per il prossimo futuro?La mia più grande aspirazio-ne sarebbe quella di operare nei teatri di guerra cercando al contempo un gran bel salto di qualità, anche se, devo dire che lavorando nell’area nord di Na-poli è ”na guerra tutti i giorni”…

ELIANA GIGLIO

Il 2 aprile 2013 al campo di calcetto San Mauro, in via Diaz a Casoria, si è tenuto il III memorial in onore di Nello Melillo

Nello era un giovane ragazzo solare e pieno di vita del quar-tiere Stella, che il 12 maggio 2006 perse la vita sul lavoro con un brutto incidente stradale.Dal 2009 gli amici, tutti quel-li che gli hanno voluto bene e che hanno frequentato con lui la parrocchia e l’oratorio, coadiuvati dal consigliere co-munale Orsino Esposito, dal parroco Don Mauro Zurro e dai vari addetti ai lavori, hanno deciso di organizza-re un evento per ricordare il giovane del quartiere Stella.Le persone che l’hanno cono-sciuto, che gli hanno voluto bene, lo ricordano come “un esempio per tutti i giovani”.Dal 2009 si sono impegnati

tutti per poter organizzare a cadenza annuale un torneo di calcetto con 10 squadre da 9 persone ciascuna, in memo-ria del giovane del quartiere. Nella terza edizione del me-morial, la giornata inaugura-le, sul campo erano presenti oltre alle dieci squadre in gara (Melillo – Napoli 1926 – Gio-mar – La Cantera – Imbatti-bili – Real AZ – Catalani – Le Merengues – Lucky car- Real Stella) e ai familiari di Nello, il Sindaco di Casoria Vincenzo Carfora che ha dato il calcio di avvio alla partita. Non ha po-tuto prendere parte alla serata inaugurale, invece, l’assessore allo sport del comune Antonio Lanzano a causa della febbre.

La risposta da parte dei gio-vani è stata grande, hanno mostrato tutti la voglia di onorare la memoria di Nello. I giovani del quartiere Stella, i suoi amici dell’oratorio, della parrocchia, hanno mostra-to un vivo interesse nel voler creare e partecipare all’evento.È un’iniziativa degna di nota questa ormai giunta alla terza edizione, che ha coin-volto un centinaio di gio-vani casoriani di età com-presa tra i 18 e i 28 anni.I fratelli di Nello, nella partita inaugurale dell’evento, han-no guidato le due squadre in campo: Melillo vs. La Cantera.Il torneo proseguirà con le eliminazioni e si concluderà il

24 maggio prossimo con una serata-premiazione in pizzeria in cui la squadra vincitrice ri-ceverà la coppa e le medaglie. Per i genitori di Nello e per il consigliere comunale Orsino Esposito ( che ha conosciuto bene il giovane), concludere il torneo nel mese di mag-gio, è stato visto e pensato come una sorta di “regalo di compleanno” per il ragazzo.

Un encomio va sicuramente agli organizzatori dell’evento che sono riusciti per il terzo anno di fila ad impostare il tutto e un grosso “in bocca al lupo” va alle dieci squadre in gara, che vi metteranno sicu-ramente grinta ed entusiasmo.


Napoli è donna. Non solo perché lo richiede il genere femminile del suo nome o la bella sirena Partenope che edificò la no-stra città su una scelta d’amore. Napoli è donna per quell’ istin-to materno con cui continua a proteggere nel suo grembo testi-monianze antiche e virtuose di napoletanità. Testimonianze che restano intatte come monito, per noi e per le generazioni future.Chiunque voglia conoscerle, deve scendere nei sui cunico-li, nelle cavità e nelle cisterne di Napoli Sotterranea, compiendo un viaggio capace di raggiungere profondità spaziali e temporali. Le cavità sottostanti, infatti, furo-no anticamente scavate dai greci per rilevare il materiale tufaceo con cui edificare la città. Gli spazi che ne risultarono, furono utiliz-zati come cisterne di acqua piova-na e, in seguito come acquedotto. Solo all’inizio del Seicento, il no-bile Carmignano ampliò la rete idrica all’intero capoluogo. I citta-

dini napoletani, quindi, avevano accesso diretto alle falde acquifere potabili attraverso i numerosissi-mi pozzi presenti in prossimità delle abitazioni. Nel 1885, però,in seguito ad una grave epidemia di colera, l’antico acquedotto cad-de in disuso, lasciando il posto a quello intubato attuale. Eppure, quelle antiche incavature avreb-bero avuto ancora una volta un ruolo determinante nella storia partenopea. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, in-fatti, gli abitanti utilizzarono gli ampi spazi sotterranei come ri-coveri antiatomici. Ancora oggi, è possibile leggere i numerosi messaggi lasciati sulle pareti dei rifugi: testimonianze svariate della disperazione della guerra, ma anche lettere improvvisate ai soldati lontani, dichiarazioni d’amore o di un matrimonio av-venuto proprio lì sotto. E anco-ra, preghiere, disegni, richieste di aiuto e affermazioni per farsi forza. A guerra conclusa, nel

sottosuolo furono versate ton-nellate di detriti bellici e spazza-tura. Solo alla fine degli anni 70 iniziò l’operazione di ripulitura che consegnò nuovamente quelle antiche cavità alla popolazione. Come per ogni elemento che caratterizza la città, anche in-torno a Napoli Sotterranea sto-ria e leggenda si mescolano, dando vita alla figura del “Mu-naciello”, lo spi-ritello tipico del folklore parte-nopeo, capace di elargire denaro, doni, numeri fortunati o, in caso di antipatia verso le persone, responsabile di dispetti e sparizioni di oggetti. In realtà, il Munaciello altro non era che il pozzaro, un uomo che grazie al suo mestiere conosceva perfettamente tutti i sottopas-saggi e i tunnel. Con astuzia ed

abilità, risaliva attraverso i pozzi, offrendo omaggi alle donne che, in assenza dei mariti, si com-piacevano delle sue attenzioni. Oggi i pozzi della città sono quasi tutti inutilizzati, ma è ancora forte il culto per il Munaciello e per gli

altri numerosi personaggi delle leggende. La loro “presenza”, oltre a strapparci un sorriso o a sugge-stionarci, è capace di tenerci uniti e di sviluppare in noi un forte sen-so di appartenenza a Napoli. Una città stratificata da un punto di vi-sta sociale e morfologico, viva in superficie e nelle sue profondità.

Napoli Sotterranea: itinerario guidato nel ventre della cittàDANIELA RIBELLINO


Il dott. Raimondo FerraraMedico specialista in laboratorio di analisi

Riceve i suoi pazienti ogni giorno dalle 7,30 alle 11,00Esclusivamente

presso il Nuovo Laboratorio Analisi Salusvia Principe di Piemonte 131 - 80026 CASORIA

palazzo di vetro a 200 mt. da Tufano elettrodomestici

COMUNICATO

Per info e prelievi domiciliari - Tel. 081 7585776 - 081 19189297

È partita ad inizio Marzo l’inizia-tiva “ Dona anche tu un uovo di Pasqua “ che ha visto la partecipa-zione e il contributo delle associa-zioni di protezione civile Folgore e Airone di Casoria in collabora-zione con il coordinamento del-le protezioni civili di Casoria.L’ iniziativa si è basata nel-la raccolta di uova di Pasqua e nella distribuzione di queste ultime a bambini e famiglie che si trovano in situazioni di disagio economico e sociale.Entrambe le associazioni, operan-ti sul territorio di Casoria da oltre dieci anni, hanno quindi prodot-to e distribuito volantini e locan-dine al fine di sensibilizzare la cit-tadinanza alla causa abbracciata.I volontari, avvalendosi del fondamentale il contributo di famiglie, conoscenti e nego-zianti , sono riusciti a raccoglie-re ben 170 uova di cioccolato.Il passo successivo è stato per-

tanto quello di individuare e contattare le strutture ospitan-ti i beneficiari dell’ iniziativa .Le strutture scelte sono state : l’isti-tuto San Patrizio sito nel quartiere di San Gregorio Armeno di Na-poli, il convento del Santuario di Pompei e il Madrinato di Casoria. La distribuzione è partita martedì 26 Marzo dove nella mattinata un primo gruppo di volontari ha incontrato gli 80 bambini dell’i-stituto San Patrizio tra i ringrazia-menti e i sorrisi dei piccoli, delle maestre e delle suore “crocifisse”. Nel pomeriggio, noncuranti dell’incessante pioggia, un secon-do gruppo di volontari si messo in viaggio verso Pompei per in-contrare gli altri 55 bambini , con i quali è stato trascorso un piace-vole pomeriggio all’insegna della socializzazione e della ricreazione.Il giorno seguente si è con-clusa la distribuzione con la consegna di altre uova pres-

so il madrinato di Casoria. Infine le ultime sono state donate a bambini disagia-ti che vivono nei pressi della sede delle associazioni.Qual è stata la ricompensa a tanto impegno? Vedere il sorriso stampato sui vol-ti di chi, seppur bambino, sorride davvero raramente.Inoltre si comu-nica che il giorno 11/04/2013 dalle ore 16:30 alle 18:00 presso la Bibliote-ca Comunale di Casoria si terrà la presentazione del progetto dedicato ai mini volontari “Piccoli volonta-ri...crescono 2.0”

e sarà presentato e illustra-to l’opuscolo “In Sicurezza” .

“Dona un uovo di Pasqua”INIZIATIVA DI SOLIDARIETA’ DELLE ASSOCIAZIONI “FOLGORE” E “AIRONE”

ESPEDITO D’ANTO’


21 FEBBRAIO 2013

Autorizzazione del Tribunale di Napolin. Reg. 5116 del 28/02/2000

Direttore Responsabile: Ferdinando TroiseStampa: PRINTING HOUSE - CASORIA

Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita.Questo numero è stato chiuso il 4 APRILE 2013

Impaginazione Grafica di Giuseppe Mascioli

Direzione, Redazione, Amministrazione e PubblicitàVia Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel./Fax 0817590707

email: [email protected]

Editore CASORIA DUE s.a.s

AnniversarioIl 2 Aprile 2005, alle ore 21,37, il Signore ha chiamato a sé il Santo Padre Giovanni Paolo II.La redazione del Settimanale Casoriadue, il portale di informazione www.casoriadue.it, gli editori e i tipografi ricordano la sua grande missione di pace, di fratellanza e di amore universale. A lui giungono le nostre preghiere.

Luca Marchetti, Gianluca Di Marzio, Gennaro Sorano, Cristiano Moz-zillo, Peppe D’Anna, Raffaella Iodice, Ciro Vinci, Sasà Varriale Sporting Casalnuovo di Napoli, Ornella, Massimo e Marta, Daniela Ribellino, Pino Sacco, Salvatore Corcione e famiglia, Valerio Cresci, Tonino Caso, Pattj, Giuseppe Panico, Camillo Paone e famiglia, Antonio Manfredi e staff del CAM, Peppe Matacena, Vittorio De Iorio, Mimmo Femiano e Susi Pagliuca, Michele Bruno, Marco Capparone, Antonio Orecchio e famiglia, Domenico Maglione, Nicola Paone, Antonio e Pasquale Pugliese, Pasquale Longhi. Grazie a tutti.

RINGRAZIO PER GLI AUGURI DI PASQA:

I novant’anni di AntoniettaVisto che sei tre volte mamma e pure tre volte nonnae non tradisce la tua bell’età i tanti anni che incolonnanoi festeggiar vogliamo, con parole semplici, non colte,i tuoi ragguardevoli... tremt’anni, che compi tre volte.Si, è proprio di giovane trentenne l’allegra tua vitalitàche a tutti doni sempre con cordialissima disponibilitàe, a chi ben ti conosce, non deve certo far meravigliache sei mamma, nonna e delle figlie pure un pò figlia.E le tanto saporite torte e i gustosissimi tuoi dolcettimeriterebbero non solo applausi, ma ufficiali brevetti,cosi come la tua sincera e connaturata spontaneità,che offri di continuo a tutti con fanciullesca bontà.E quelli, poi, che racconti con la tua bonomia loquace,con la parola un pò storpiata, ma sapida ed efficace,diventano fatti straordinari, da dare quasi alle stampe,come il caso davvero strano del cane... a tre stampe.Con l’amata sua calda voce, che il cuore tuo ancora ode,di lassù gioisce, con le belle figlie, il tuo Angelo custode,che con amore i suoi aggiunge ai nostri cordiali auguri:che la felicità di oggi si ripeta per tutti i tuoi anni futuri.Casoria, 4 Aprile 2013 Con Affetto Giovanni Mondiello

In data tre Aprile, alle otto in punto, si è insediato il nuovo Comandante del-la Polizia Municipale del Comune di Casoria. Vincitore di concorso e quindi a tempo indeterminato, il dott. Salvatore Visone, non ancora cinquantenne, arriva a Casoria dopo ottime esperienze sempre come Comandante prima

a Castellammare di Stabia e poi successivamente a Torre Annunziata, dove aveva assunto tale incarico nel 2007. Laureato in Giurisprudenza ha ricoperto anche incarichi di funzionario presso il Comune di Napoli come responsabile U.O.C. , e dove da giovane aveva iniziato la sua brillante car-riera. Molto preparato nel campo dell’informatica e buon conoscitore della

lingua Inglese. Al neo Comandante della Polizia Municipale di Casoria vanno da parte della redazione i più sinceri auguri per il prestigioso ruolo che ricopre ed un grande in bocca al lupo per l’ingente mole di lavoro che l’aspetta, e siamo certi che con la collaborazione da parte dell’intero corpo

possa finalmente cambiare il volto di questa città. Si augura al dott. Visone i migliori successi ed il raggiungimento di traguardi sempre più alti.

SI E’ INSEDIATO A CASORIA IL NUOVO COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE

[07-04-2013] Casoriadue - N.14

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