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Partecipiamo attivamente,all’educazione di bambini e ragazzi,sul piano umano, sociale,familiare, spirituale,preparandoli ad una vita che, sull’esempio di Maria,si apra al disegno di Dio su di loro.

(R.V. n° 8)

INDICE

1. Premessa – forme di pubblicizzazione del pof2. Identità della scuola3. Caratteristiche socio-culturali del territorio e dell’utenza4. Principi fondamentali5. Fattori di qualità6. Finalità

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7. Piano Annuale per ll’Inclusività (PAI) - Valorizzazione delle differenze8. Continuità9. Obiettivo educativo10. Organizzazione scolastica 11. Traguardi per lo sviluppo delle competenze12. Formazione docenti13. Strutture di partecipazione14. Modalità di trasparenza nella gestione della scuola15. Forme di pubblicizzazione della scuola16. Risorse materiali17. Spazi18. Tempo della scuola19. Progettazione extracurricolare20. Valutazione21. Iniziative per arricchire l’offerta formativa

1 – PREMESSA

Questo documento si prefigge di far conoscere le linee qualificanti dell’impegno della comunità educante, educativa e professionale dell’ISTITUTO PRESENTAZIONE.Fornisce il percorso di costruzione per l’attuazione di quanto previsto nel D.P.R. 85 n° 104, nel Decreto Legislativo 59/2004 e in particolare si riconosce nell’art.2 comma 1 punto B del D.P.R. 53/2003; “Sono promossi il conseguimento di una formazione spirituale e morale, anche ispirata ai principi della Costituzione, e lo sviluppo della coscienza storica e di appartenenza alla comunità locale, alla comunità nazionale ed alla civiltà europea”.

1Offre spunti di riflessione per caratterizzare una scuola attenta alla formazione della persona, impegnata a realizzare condizioni di crescita per tutti i componenti della comunità educante. Si prefigge anche nel rispetto dell’art. 34 della Costituzione, di “promuovere la continuità del processo educativo, per assicurare agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria”. E’ stato rielaborato dal Collegio Docenti della scuola, condiviso ed approvato dal Consiglio d’Istituto sulla base degli indirizzi generali presenti nel Progetto Educativo dell’Istituto Presentazione.E’ un documento soggetto a continui aggiornamenti ed integrazioni, anche nel corso dell’anno; sarà oggetto di verifica, ai vari livelli istituzionali dell’Istituto, in un’ottica migliorativa.Forme di pubblicizzazione del POFIl Piano dell’offerta formativa verrà fatto conoscere attraverso i colloqui individuali con le Famiglie che hanno fatto richiesta d’iscrizione del figlio/a, durante le assemblee di sezione/classe da parte delle insegnanti, con la distribuzione del Documento, con l’esposizione all’albo della scuola e nel sito web.

2 - IDENTITÀ DELLA SCUOLALa Scuola Presentazione nasce nel 1931 quando le suore, “Figlie della Presentazione di Maria SS al Tempio”, Congregazione nata a Como nel 1833, decidono di essere presenti in questa zona di periferia per un servizio di promozione ed educazione della gioventù.

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Così il 28 settembre 1931 tre suore fanno il loro ingresso a Sesto S. Giovanni nella Parrocchia di S. Giuseppe, Via XX Settembre, 129. Aprono alcune sezioni di scuola dell’infanzia per i numerosi bambini del rione.Poiché urgente diventa la necessità di offrire un aiuto ai molti genitori operai che lavorano nelle fabbriche di Sesto, nel 1946 viene aperta la scuola Elementare e nel 1952 la scuola Media, con la possibilità di accogliere i bambini e i ragazzi per tutta la giornata. Nell'anno scolastico 1999/2000 la Scuola Media viene chiusa per insufficienza di spazi adeguati alle esigenze educative e scolastiche dell'Istituto.In ascolto della “voce” delle Fondatrici e fedeli al progetto originale le suore e gli insegnanti laici promuovono in un clima di fortezza-tenerezza i giovani fin dai primi anni; risvegliano nei piccoli il senso di Dio in un cammino di continua scoperta, di serena dedizione al gioco e alle varie attività. Si impegnano a favorire la crescita degli alunni in sapienza e grazia con un rapporto interpersonale per educarli ad acquisire senso di responsabilità nelle scelte e nella scoperta della propria identità.

3 - CARATTERISTICHE SOCIO -CULTURALI DEL TERRITORIO E DELL’UTENZAOggi il tessuto socioculturale di provenienza è variegato per livello culturale e per situazione economica.Gli alunni che frequentano la scuola provengono principalmente da Sesto San Giovanni e dai comuni limitrofi.La Scuola è ubicata vicino a Milano, città ricca di opportunità culturali, facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici.Nelle immediate vicinanze esistono piccoli spazi verdi .A breve distanza vi è un ampio spazio verde: “il Parco Nord”.La Scuola è attenta e disponibile per ogni iniziativa che gli Enti locali attuano. In particolare collabora con:

o la Parrocchia San Giuseppe;o il Comune di Sesto San Giovanni relativamente a:

Biblioteca, mostre, Spazio Arte;servizi extra-scuola e Giocheria (laboratori, uscite culturali guidate);campi sportivi (per gare ginniche cittadine); 2il cinema/teatro Rondinella;la bottega Equo-solidale;altre Scuole sul territorio di Sesto San Giovanni, in un’ottica di continuità;

o il Comune e la Provincia di Milano

4 - PRINCIPI FONDAMENTALILa Comunità Educativa ed Educante si assume il compito di promuovere l’educazione integrale della persona facendo proprie le parole di Benedetto XVI: “chi educa è sollecito verso una persona concreta, se ne fa carico con amore e premura costante, perché sboccino, nella libertà, tutte le sue potenzialità. Educare comporta la preoccupazione che siano formate in ciascuno l’intelligenza, la volontà e la capacità di amare, perché un individuo abbia il coraggio di decisioni definitive.”1

La Scuola si pone in un atteggiamento di ascolto intelligente delle sollecitazioni e delle esigenze provenienti dal contesto socioculturale in cui opera.Partendo dalla realtà degli alunni attraverso l’esperienza concreta, la scuola si propone di:promuovere, attraverso la cultura e l’esperienza, la scoperta della propria e altrui dignità di persone libere, originali e irripetibili, così da perseguire un’autentica formazione alla cittadinanza ispirata ai principi del Vangelo e della Costituzione della Repubblica Italiana;1 Benedetto XVI Discorso ai partecipanti al IV Convegno Nazionale della Chiesa Italiana

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sollecitare all’impegno attivo delle energie dell’intelletto, della volontà e del cuore per far fronte ai propri doveri in modo responsabile ed autonomo;guidare ad assumere comportamenti aperti al dialogo ed al confronto, basati su uno spirito di condivisione, di solidarietà, di disponibilità alla collaborazione, per imparare ad essere persone propositive che operano in funzione del bene comune;educare a vivere in amicizia con Dio che dimora come in un tempio nel cuore di chi lo ama, ad offrire a Dio ogni istante della vita, come dono a Lui gradito;scoprire la forza del Vangelo nella quotidianità per incarnare lo stile cristiano di vita in ogni ambiente;sviluppare le capacità di osservare, di ascoltare, di pensare, di riflettere e di valutare, offrendo conoscenze e criteri che aiutino il bambino ad interpretare oggettivamente la realtà ed a liberarsi dai diversi condizionamenti;aiutare a scoprire, esercitare, potenziare le responsabilità proprie di ogni bambino perché acquisisca un’adeguata conoscenza e stima di se stesso, valorizzando le capacità personali;sviluppare la formazione morale e spirituale dell’alunno.

5 - FATTORI DI QUALITÀ

Valorizzazione della persona umana nella sua crescita globale.Alfabetizzazione culturale intesa soprattutto come attenzione al processo formativo.Acquisizione delle competenze come prima tappa per la promozione della persona umana nella sua interezza.Promozione di una concezione, non nozionistica del sapere, volta non tanto a ciò che l’alunno sa, bensì a quello che può fare e potrà diventare grazie a ciò che conosce.Promozione di un’autonomia intesa come capacità di fronteggiare le situazioni problematiche, di saper vivere con gli altri cooperando, di difendere il proprio punto di vista e di ascoltare quello degli altri.Assunzioni di responsabilità attraverso l’autonomia, la conoscenza di sé e la capacità cooperativa come dimensioni sociali dell’apprendimento. Attenzione alla costruzione di un ambiente che faciliti una reale interazione ed un’effettiva integrazione dei bambini diversamente abili, dei bambini stranieri e di quelli in situazione di disagio e svantaggio socioculturale.

6 - FINALITÀ

Creare un ambiente sereno e favorevole alla crescita della persona umana, in un clima di accoglienza, di ascolto e di attenzione.Attivare le capacità del bambino attraverso un percorso di apprendimento e di insegnamento rispettoso del processo di maturazione della persona.Predisporre le condizioni necessarie per fare acquisire al bambino il piacere di “imparare ad imparare”.Stimolare lo sviluppo della persona nella sua globalità.

7 - PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ (PAI) VALORIZZAZIONE DELLE DIFFERENZE

I progetti e le programmazioni delle iniziative nascono dalla convinzione che la cultura di ogni bambino è composta da aspetti affettivi, emotivi e cognitivi di esperienze, di relazioni

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e di storie; tutto ciò costituisce un ricco bagaglio che il nuovo contesto educativo-formativo della Scuola deve tenere presente.L’incontro con nuovi compagni e nuove figure di adulti deve potenziare ed arricchire tale bagaglio esperienziale. Su tali premesse ed in sintonia con i principi fondamentali enunciati nella Carta dei Servizi dell’Istituto, si attiveranno iniziative finalizzate a dare significato e motivazione all’apprendimento ed a rendere ogni bambino protagonista del proprio percorso formativo. Le iniziative attivate avranno come sfondo e come motore le seguenti scelte metodologiche:

la pedagogia dell’ascolto, intesa come attenzione alle positività presenti in ogni bambino, per dare una risposta adeguata ai bisogni reali che ciascuno esprime;

l’attenzione alla costruzione di un ambiente educativo d’apprendimento e di relazioni, dove l’informazione alimenta la cultura;

l’attivazione di proposte finalizzate a costruire in modo sistematico percorsi volti all’inclusività che permetta ad ogni alunno di sviluppare ulteriormente le proprie peculiarità .

Il gruppo di lavoro per l’inclusione elabora, al termine di ogni anno scolastico, il PAI e procede a un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati con gli alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali).

Per perseguire tali finalità l’Istituto si avvale anche della collaborazione e della consulenza di una pedagogista e di una consulente familiare.

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8 - CONTINUITÀ

Si riconosce l’importanza della continuità del percorso educativo dell’alunno, che deve svilupparsi in un’ottica di unitarietà, con momenti di interazione ed di integrazione fra i vari cicli scolastici. Per promuovere un effettivo raccordo tra Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria si ritengono efficaci le seguenti condizioni:attenzione all’ambiente di provenienza attraverso colloqui con i genitori e le insegnanti delle scuole di provenienza;comunicazioni ed informazioni sul percorso formativo del bambino;organizzazione di momenti ed attività comuni per facilitare l’integrazione ed il raccordo.

9 - OBIETTIVO EDUCATIVOL’obiettivo educativo di quest’anno vuole avviare i bambini, i genitori e le insegnanti a scoprire come i piccoli gesti possano cambiare il mondo.I bambini verrano invitati a riconoscere nella quotidianità, sia dell’ambiente scolastico sia di quello familiare, tutte le azioni che già compiono. Inoltre, saranno aiutati a scoprirne delle altre ancora. Per fare ciò ci si avvarrà a scuola di azioni didattiche mirate e dell’incontro con persone che, con i loro gesti, danno un valido contributo per migliorare il mondo.Lo slogan sarà: “I piccoli gesti cambiano il mondo” e ogni classe realizzerà un cartellone con le sette stelle che indicano l’impegno mensile e ogni bambino realizzerà una catena.

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Ogni famiglia riceverà all’inizio dell’anno il disegno di un mondo trascurato su cui dovrà apporre pezzi di puzzle che lo trasformeranno in un mondo migliore.10 – ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

La scuola attualmente è composta da n° 5 classi di un’unica sezione. I bambini iscritti rientrano nella fascia d’età dai 6 agli 11 anni. Vi operano 9 insegnanti laiche, due delle quali svolgono anche il ruolo di insegnante di sostegno, una insegnante religiosa e un educatore.Una delle classi vede l’alternanza di due insegnanti, delle quali una prevalente, e di tre specialiste; nelle restanti quattro classi opera invece un’insegnante prevalente insieme alle specialiste. Alcune religiose collaborano a favore dei bambini in compresenza per vari servizi e attività della scuola in orario scolastico.Il supporto pedagogico alle insegnanti e alle famiglie è affidato a due esperte esterne.L’Associazione Scuola Viva, all’interno della scuola, assicura la presenza di alcuni genitori per particolari collaborazioni scolastiche (ad esempio: alcune attività laboratoriali, l’organizzazione di momenti di festa…).Per favorire l’acquisizione delle competenze, nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, delle individualità di ogni bambino, delle situazioni familiari e socio ambientali, si organizzano:

attività d’aula con lezioni frontali, lezioni in cooperative-learning, lavori individuali, lavori di gruppo;

attività a classi aperte che prevedono momenti di preghiera, incontri funzionali alla realizzazione dell’obiettivo educativo e dello spettacolo teatrale;

attività di consolidamento e di recupero per piccoli gruppi o individuali; gite ed uscite didattiche, legate alla progettazione delle classi.

L’organizzazione del lavoro prevede una progettazione per il raggiungimento delle competenze attraverso gli obiettivi formativi e l’attuazione del curricolo mediante: 5il Collegio Docenti;i Consigli di Classe;la programmazione di classe; la progettazione mensile dell’attività;la valutazione e la verifica del percorso.

11 – TRAGAURDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE è trasversale alle varie discipline scolastiche per formare i futuri cittadini.

DISCIPLINE

ITALIANOL’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

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Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

INGLESE(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa).L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. 6

STORIAL’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

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GEOGRAFIAL’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

MATEMATICAL’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. 7Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

SCIENZEL’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

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Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

MUSICAL’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

ARTE E IMMAGINEL’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). 8È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

EDUCAZIONE FISICAL’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

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Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

TECNOLOGIAL’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

RELIGIONEL’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre 9

religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.. ATTIVITA' A CLASSI APERTELe attività a classi aperte sono progettate per creare situazioni di apprendimento diversificate per contenuto e per metodologia.Queste attività coinvolgono alunni di età omogenea e/o eterogenea, anche della Scuola dell'Infanzia per favorire la continuità tra gli ordini di scuola. 12 - FORMAZIONE DOCENTIPer accrescere la qualità professionale si prevede la partecipazione a convegni, corsi di aggiornamento e seminari su tematiche specifiche per l’attività di insegnamento.

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13 – STRUTTURE DI PARTECIPAZIONEGli organismi partecipativi presenti nella Scuola mirano a creare un clima di cooperazione e di coinvolgimento fra alunni, docenti e genitori, per realizzare la formazione culturale, umana, cristiana e civica della persona. Essi sono:Consiglio d'Istituto, composto da genitori e docenti eletti, dal Gestore, dalla Coordinatrice Didattica e dal personale non docente.Collegio dei Docenti, composto dai docenti e presieduto dalla Coordinatrice.Consiglio di Interclasse, composto dai docenti, dal Gestore, dalla Coordinatrice e dai rappresentanti dei genitori degli alunni iscritti in ogni classe.Consiglio di Classe, composto dalle insegnanti che operano nella classe.Assemblea di classe, composta da tutti i genitori degli alunni della classe e dai docenti.Assemblea di Istituto, convocata in caso di necessità.Colloqui individuali, su richiesta o programmati.

Nella Scuola è attiva un'Associazione di genitori “Scuola Viva” costituita con Statuto il 21-1-1993, avente come finalità la partecipazione e il coinvolgimento dei genitori nella Scuola.

14 – MODALITA' DI TRASPARENZA NELLA GESTIONE DELLA SCUOLA Nella Scuola vi è un Albo per le Comunicazioni alle Famiglie. Sono previsti colloqui individuali tra genitori e responsabili del processo formativo.

15 – FORME DI PUBBLICIZZAZIONE DELLA SCUOLAOpen Day. Nella mattinata di sabato 26 ottobre la Scuola rimarrà aperta per accogliere le persone interessate a conoscerla.Sul sito della scuola (www.istitutopresentazione.it) sono pubblicate settimanalmente le informazioni e gli avvisi che possono interessare le famiglie degli alunni. Inoltre sono presenti i documenti ufficiali, la storia della scuola, ecc.

16- RISORSE MATERIALI Materiale didattico per ogni classe. Biblioteca di scuola.Strumenti multimediali: computers, TV/video, lettori CD e DVD, cinepresa, proiettori, registratori, pianole e altri strumenti musicali. Materiale di pittura e di manipolazione 10Materiale per esperimenti scientifici e tecnologici.Piccolo museo scientifico

17 - SPAZIL’Istituto è disposto su due piani ed è circondato da un ampio cortile alberato. Vi sono due ingressi: Via XX Settembre, 129 e via Cardinal Ferrari, 44.All’interno della struttura vi sono: - 1 direzione,- 1 segreteria,- 1 cappella,- 2 blocchi di servizi igienici,- 5 aule occupate dalle classi,- 1 laboratorio multimediale attrezzato,- 1 biblioteca/videoteca attrezzata.,- 1 salone per attività motorie attrezzato,- 1 aula per attività di doposcuola e laboratoriali (ed. Immagine),- 2 sale da pranzo,- 1 sala insegnanti,

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- 1 sala per i colloqui con i genitori.

18 – TEMPO DELLA SCUOLA

Il quadro orario settimanale delle 5 classi è il seguente: n°30 ore per i bambini dalla classe 1^ alla classe 5^.Orario giornaliero: da Lunedì a Venerdì: dalle 8,15 alle 12,30 / dalle 13,45 alle 15,45.All’uscita i bambini potranno accedere al cortile solo alla presenza dei genitori o di chi ne ha l’autorizzazione.

Per le famiglie che lo richiedono, la Scuola offre:il servizio mensa (al quale si accede acquistando il buono pasto) dalle ore 12,30il servizio del pre-scuola dalle ore 07,30,il servizio del post-scuola dalle ore 15.45 alle ore 17.30

19 - PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLAREDoposcuolaAttività musicaliAttività sportiveLaboratorio di inglese

20 – VALUTAZIONELa valutazione ha lo scopo di ottimizzare la qualità dell’offerta formativa. Si porrà quindi l’attenzione al percorso educativo e didattico, operando sui seguenti versanti:

o Versante docenti: confronto sistematico da parte del Collegio su criteri concordati in merito agli aspetti educativi, didattici, relazionali caratteristici di ogni classe.

o Versante alunni: la valutazione avviene quadrimestralmente, sulla base della verifica mensile degli apprendimenti e delle osservazioni sistematiche di aspetti importanti del comportamento degli alunni (motivazione, impegno, rispetto delle regole e dei principi di convivenza scolastica);

11o Versante genitori: momenti di interscambio per crescere insieme nell’educazione

dei bambini mediante colloqui, assemblee di classe; momenti formativi sotto il profilo spirituale e psicopedagogico, organizzati a livello d’Istituto.

21 - INIZIATIVE PER ARRICCHIRE L’OFFERTA FORMATIVAAccoglienza: durante l’anno scolastico grande importanza è data ai diversi momenti di accoglienza nei confronti di coloro i quali desiderano conoscere e frequentare il nostro Istituto (Open day, raccordo Scuola dell’Infanzia/Primaria, attività di gioco, ecc.).Realizzazione di un giornalino il cui contenuto è prodotto dai bambini della Scuola.Educazione all’affettività: incontri destinati agli alunni di classe V tenuti dall’insegnante di classe e da un sacerdote.Per valorizzare l’importanza dei Sacramenti ricevuti dai bambini viene proposto, a loro e alle loro famiglie, un incontro di preghiera da vivere insieme a scuola.Come iniziativa per l’educazione alla cittadinanza e alla mondialità ogni classe adotta (a distanza) un bambino con difficoltà fisiche o economiche, che frequenta le scuole che le suore gestiscono in India.Teatro: anche quest’anno si realizzerà uno spettacolo teatrale che vedrà tutti gli alunni della Scuola Primaria impegnati nella drammatizzazione, nella danza e nel canto. La realizzazione di ogni spettacolo è un importante momento di aggregazione, di accoglienza

Page 14:   · Web viewIn ascolto della “voce” delle Fondatrici e fedeli al progetto originale le suore e gli insegnanti laici promuovono in un clima di ... Doposcuola. Attività ...

e di crescita personale. La rappresentazione di quest’anno si ispira ai periodi storici che i bambini studiano nel corso della scuola primaria. Uscite didattiche e partecipazione ad iniziative culturali, sociali e sportive realizzate nel territorio.Per i bambini di quarta e di quinta viene proposta un’uscita di due o tre giorni.Incontri per genitori tenuti da esperti su tematiche educative e religiose.Momenti di festa durante l’anno scolastico: Natale, Carnevale e fine Anno Scolastico.Attività extracurricolari: judo, lezioni di pianoforte, psicomotricità, ginnastica artistica, laboratorio di lingua inglese.

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