ƒ... · Il Resto del Carlino Ravenna INDICE Incrocio di sogni (prima pagina Lugo) 10/07/13 Prima...

Ufficio stampa

Rassegna stampamercoledì 10 luglio 2013

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Il Resto del Carlino Ravenna

INDICE

Incrocio di sogni (prima pagina Lugo)10/07/13 Prima pagina 6

Piccola travolta, esplode la rabbia «Adesso basta, vogliamo i velox»10/07/13 Cronaca 7

AMIANTO E RABBIA10/07/13 Economia e Territorio 9

Arena in piazza (prima pagina)10/07/13 Prima pagina 10

«Solo un decimo dell’imposta è destinato alla promozione»10/07/13 Economia e Territorio 11

Con lo spray danneggiava le vetture10/07/13 Cronaca 13

Pochi affari nei saloni Tira il mercato dell’usato10/07/13 Economia e Territorio 14

Lo ‘scoiattolo dei tralicci’ ora vive sotto un ponte10/07/13 Cronaca 16

Scontri a Pontida: querela di un ‘bossiano’10/07/13 Cronaca, Politica 18

Prodi saluta «l’amico Bessi» che lascia la Camera di commercio10/07/13 Economia e Territorio 19

Fiamme alla Rosetti Bruciati dieci container10/07/13 Cronaca, Economia e Territorio 20

Sparò al suo avvocato: Bisi a processo10/07/13 Cronaca 21

Affida 100mila euro di rame a finti trasportatori: ditta truffata10/07/13 Cronaca 22

Giurisprudenza, ecco i neodottori10/07/13 Cronaca 23

Giovani imprenditori10/07/13 Economia e Territorio 24

Incontro in Comune10/07/13 Economia e Territorio 25

Imposta comunale pubblicità, ecco quando e come pagarla10/07/13 Economia e Territorio 26

Un Caffè ormai lungo 120 anni10/07/13 Economia e Territorio 27

A metà settembre il raduno cicloturistico dell’artigianato10/07/13 Economia e Territorio 28

Credito: sono prorogati i termini per le richieste di moratoria10/07/13 Economia e Territorio 29

Lettere & opinioni10/07/13 Cronaca 30

Gli albergatori: «Il trenino non crea ingorghi»10/07/13 Economia e Territorio 32

Al via il festival musicale10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 33

Capit incontra Aurelio Saffi raccontato dal prof Bertoni10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 34

Daniele Esposito Paternò e il caso di Gela al mercoledì sociale della Duna degli Orsi10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli, Sanità e Politiche sociali 35

Verdi e l’Ensemble Novecento Omaggio alla Balera dei Giardini10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 36

Concerto notturno dai giovani per i giovani Sul palco i ragazzi delle scuole di musica10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 37

Allacciamoci nel tango Così suonava il grande Astor10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 38

Cinque tracce e cinque film per Ravenna 201910/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 40

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Corriere Romagna Ravenna

La Voce di Romagna Ravenna

Il nuovo business: vendere ai cinesi10/07/13 Economia e Territorio 41

Il nuovo business: vendere ai cinesi (prima pagina)10/07/13 Prima pagina 42

Imbrattava auto con vernice spray Denunciato 45enne10/07/13 Cronaca 43

Amianto, ancora un morto10/07/13 Economia e Territorio 44

«Uscita dalla crisi lontana»10/07/13 Economia e Territorio 45

Vendere ai cinesi: è corsa all’affare10/07/13 Economia e Territorio 46

In 33mila a caccia di un lavoro10/07/13 Economia e Territorio 48

Prodi: «L’uscita dalla crisi ancora non si vede»10/07/13 Economia e Territorio 49

Amianto, sale a 34 il numero dei morti10/07/13 Economia e Territorio 51

Presi in esame 75 casi di operai ammalati10/07/13 Economia e Territorio 52

Fa tappa a Marina di Ravenna il “coast to coast” della Fidas sulla donazione del sangue10/07/13 Sanità e Politiche sociali 53

Bisi, processo in abbreviato10/07/13 Cronaca 54

Aspiranti marinai affiancano la Guardia costiera10/07/13 Edilizia e Infrastrutture 55

Imbrattava auto in centro, preso10/07/13 Cronaca 56

Schianto in scooter Ferita una 25enne10/07/13 Cronaca 57

I renziani serrano i ranghi e lanciano la sfida10/07/13 Politica 58

Notte di fuoco al porto Dopo il rogo in banchina fiamme anche alla Rosetti10/07/13 Cronaca, Economia e Territorio 59

Ancora grave la bambina investita10/07/13 Cronaca 61

Dopo gli stadi del Brasile tecnologia “castellana” per aeroporto in Sudafrica10/07/13 Economia e Territorio, Edilizia e Infrastrutture 62

«E’falso che il trenino rallenta il traffico»10/07/13 Economia e Territorio 63

Ricordando Piazzolla10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 64

“Cinema in Cinquetracce” Film e cultura a Ravenna10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 65

“Melodramma ballabile” ai Giardini L’Ensemble Novecento fa danzare Verdi10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 66

Pubblicità sessiste: “Necessario buon senso, non estremismi”10/07/13 Politica, Sanità e Politiche sociali 67

All’asta le “vetrine” della Provincia (prima pagina)10/07/13 Prima pagina 68

All’asta le “vetrine” della Provincia10/07/13 Economia e Territorio, Edilizia e Infrastrutture 69

Zapping10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 70

Dalla città al mare riparte la marcia dei burattini10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 71

Ancora grave la piccola investita10/07/13 Cronaca 72

Murales per Elisa Saiani10/07/13 Cronaca 73

Due roghi Dopo la Lloyd fuoco alla Rosetti Marino10/07/13 Economia e Territorio 74

Artigianato in vetrina E Milano Marittima si accende anche oltre il weekend10/07/13 Economia e Territorio 75

Capitaneria A bordo gli aspiranti marinai10/07/13 Economia e Territorio 76

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Corriere della Sera

Il Resto del Carlino

San Francesco, all’asta le ‘vetrine’ della Provincia10/07/13 Economia e Territorio 77

Per ripicca imbrattava le auto: incastrato dalle telecamere10/07/13 Cronaca 78

Accordo tra Carira e Confesercenti Costituito plafond di un milione di euro10/07/13 Economia e Territorio 79

Quattro giorni sulla riva del Lamone Un tesoro dei Lidi Nord10/07/13 Ambiente 80

L’AFFITTO MINIMO 20MILA EURO ALL’ANNO10/07/13 Economia e Territorio, Edilizia e Infrastrutture 81

In breve10/07/13 Cronaca 82

Nasce l’Osservatorio Costituzionale “Subito la riforma della legge elettorale”10/07/13 Politica 83

Due roghi Dopo la Lloyd fuoco alla Rosetti Marino10/07/13 Economia e Territorio 84

IN ASSISE10/07/13 Edilizia e Infrastrutture 85

Il pluriomicida Bisi invoca il rito abbreviato10/07/13 Cronaca 86

Partono i sondaggi renziani nei Comuni10/07/13 Politica 87

Trasporto scolastico in Consiglio10/07/13 Politica 88

Camera Commercio Il saluto di Gianfranco Bessi10/07/13 Economia e Territorio 89

Cinema sotto le stelle in piazza del Popolo10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 90

A S.Pierino festa e tessere10/07/13 Politica 91

“Immobili comunali assegnati a privati Scoperchiamo il vaso di pandora”10/07/13 Politica 92

Madri e contributi10/07/13 Economia e Territorio, Lavoro, Sanità e Politiche sociali 93

Ricordando Astor Piazzolla e la meraviglia del ‘nuovo tango’10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 94

Pubblicità sessiste: “Necessario buon senso, non estremismi”10/07/13 Sanità e Politiche sociali 95

InformaGiovani per disoccupati e precari10/07/13 Economia e Territorio, Lavoro 96

Da ottobre si ballerà all’Almagià10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 97

Domani sera l’incontro con Sergio Zavoli10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 98

Sul palco le musiche afro cubane del gruppo Candombe10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 99

FIDAS COAST TO COAST LA SOLIDARIETÀ ARRIVA A MARINA10/07/13 Sanità e Politiche sociali 100

Festival Naturae Giornata dedicata al Nordic Walking10/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 101

La Bassa Romagna è un’impresa10/07/13 Economia e Territorio 102

Trenino all’Anello del Pino Le critiche e la difesa10/07/13 Economia e Territorio 103

Idea Aventino per bloccare le Camere Il partito è in assemblea permanente10/07/13 Politica Nazionale 104

«Sull’esecutivo nessuna conseguenza»10/07/13 Politica Nazionale 105

«Paghi subito? Multa ridotta del 30%»10/07/13 Pubblica Amministrazione 106

Governo in panne su giustizia e fisco Letta: «È complicato, ma reggiamo»10/07/13 Politica Nazionale 107

Sconto del 30%sulle multe «Masolo per chi paga subito»10/07/13 Pubblica Amministrazione 108

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Il Sole 24 Ore

Italia Oggi

La Repubblica

La Stampa

Unità

Per lo sconto sulle multe una soluzione c’è10/07/13 Pubblica Amministrazione 110

La Corte dei conti salva le società strumentali della Pa10/07/13 Pubblica Amministrazione, Economia Nazionale 111

Pagamenti- sprint per le multe: il Governo apre10/07/13 Pubblica Amministrazione 112

Lazio laboratorio per le smart cities10/07/13 Pubblica Amministrazione 113

Civati: io guardo dentro il Pd10/07/13 Politica Nazionale 114

Lupi: sì a sconti sulle multe pagate subito10/07/13 Pubblica Amministrazione 115

Debiti p.a., comuni a due facce10/07/13 Pubblica Amministrazione, Economia Nazionale 116

Il Cavaliere pronto allo scontro finale “Se mi condannano il governo è finito”10/07/13 Politica Nazionale 118

Letta: “Via la tassa sulla casa così com’era ma il Paese resta sorvegliato speciale”10/07/13 Pubblica Amministrazione, Economia Nazionale 120

Letta: “Il Porcellum una vergogna” E il Pd prepara la controffensiva “In autunno la legge va cambiata”10/07/13 Politica Nazionale 121

Multe, la proposta del governo “Sconto per chi paga subito”10/07/13 Pubblica Amministrazione 123

Paghi subito la multa? Arriva lo sconto del trenta per cento10/07/13 Pubblica Amministrazione 124

“Con le auto a 30 all’ora, città più sicure”10/07/13 Trasporti, Viabilità 125

Vertice per l’Iva. L’Anci chiede risorse10/07/13 Pubblica Amministrazione, Economia Nazionale 126

Multe con lo sconto se si pagano subito10/07/13 Pubblica Amministrazione 127

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Politica

Renziani faentini, è scoppiata la pace e:A pagine 14

A pagina 15

Sulta ModigUanese

Si scontra in moto con un'auto: è gravissimo u A pagina 14

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Esami di stato

Tutti i promossi Persolino, Scrocchi

e Ricci Curbastro ANSIA II motociclista è stato portato in elicottero a Cesena e A pagina 14 e 16

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Reda

Piazza don Milani è diventata più sicura e A 3

Giovecca

Esce di strada e vola nel canale e A pagina 15

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Corto ci rcuito

Gravi danni a un a diletta :e A pagina 16

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il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

10/07/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Redazione: via XX settembre 15, 48018 Faenza Tel. 0546 26589 Fax 0546 664750 Pubblicità: S.P,E, via delta Repubblica, 2 F signano TeL 0545 50690/ Fax 0545 50287

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

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press unE il Resto del Carlino 10/07/2013



Tiratura: n.d.

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Piccola travolta, esplode la rabbia «Adesso basta, vogli o i velox»

Dopo anni di petizioni inas'coltate, i residenti tornano a chiedere misure di sicurezza

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L'INCIDENTE

Luned ì Una bambina di 7 anni

stava attraversando col padre quando una Opel L'ha investita, facendola

volare in aria. È stata subito condotta a/ Bufahni di Cesena

Pr se.svakz Restano gravo

condizioni della ricoveratolnm

rianimazione. A sgguità:u: del violento impatttha

riportato numerosi traumi

«BASTA indecisioni ora voglia-mo il velox sulla circonvallazione Molinetto». i residenti della zona, dopo l'ennesimo grave incidente

una bimba di 7 anni travolta mentre attraversava in bici non usano giri di parole. «Qui la gente va sempre velocissimo — spiega Monica —, forse pensano di trovarsi su un circuito da corsa. La pericolosità oramai è indub-bia, e non solo nella carreggiata che porta verso il mare, ma anche in quella opposta che conduce ver-so il centro città. Pensi che la sera, se vogliamo vedere la televisione, siamo costretti a tirare giù le tap-parelle, altrimenti sentiamo solo il rumore delle macchine che sfrecciano»,

A NULLA sembra essere servito il semaforo installato dopo via Lanciani. Forse perché troppo vi-cino al passaggio a livello, che già interviene a rallentare il traffico. O forse perché il suo funziona-mento non è a tempo, ma bensì a chiamata, per cui il semaforo di-

venta rosso solo nel momento in cui un pedone spinge il pulsante per attraversare. «I punti critici di via Canale Mohnen° sono anche altri — interviene Claudio Gine-fra, uno dei consiglieri del comita-to di via dei Poggi (una delle stra-de che interseca proprio la circon-vallazione) —. Mi riferisco alle due curve che si susseguono dal semaforo fino a via Stradone».

SOTTO accusa, in particolare, so-no le scelte per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali. «So-no troppo nascosti», gridano a gran voce i cittadini che vivono proprio su quel tratto di strada, su

CLAUDIO GINEFRA

A questo punto chiediamo interventi drastici per rallentare La velocità. i dossi artificiali non sarebbero sufficienti»

cui tutti i giorni vedono i loro stes-si figli attraversare per andare ver-so le scuole Callegari e Montana-ri. «Non è possibile posizionare le strisce esattamente al termine di. una curva — aggiunge l'edicolan-

te —. Gli automobilisti non po-tranno mai accorgersi in tempo di chi sta attraversando. E questo di-scorso vale sia in un senso di mar cia che nell'altro». Spostandosi infatti sulla carreg-giata opposta, che prende il nome di via Bellucci, l'attraversamento pedonale è stato posizionato pro-prio al termine dell'incrocio della strada principale con la più stret-ta via Grado. A nasconderlo anco-ra di più ai veicoli, in questo caso, sono arrivati anche i cassonetti dei rifiuti, posizionati proprio sul ciglio della strada, davanti alle strisce. «E vero che c'è la segnaleti-ca verticale prosegue l'edico-

lante, ma è troppo in alto e la sera le strisce diventano praticamente invisibili».

GIÀ ANNI fa i cittadini fecero un primo passo per portare il pro-bl.e ma della circonvallazione all'attenzione del Comune. Una petizione nella quale si chiedeva di installare dei dissuasori del iraf-fico. Nulla fu fatto, a parte i due semafori, ma dopo il recente inci-dente il tema è tornato all'ordine del giorno. La competenza del tratto stradale, in realtà, sarebbe del comitato della Darsena, ma a parlare sono quelli di via dei Pog-gi, che vivono proprio a ridosso della strada-circuito. «A questo punto chiediamo interventi dra-stici per rallentare la velocità conclude Ginefra del comitato —. E più che i dossi, pensiamo che la differenza la possa fare l'in-stallazione di un velox. A breve ci incontreremo per parlarne e divi-dere le nostre considerazioni con il comitato della Darsena».

Alessandro Cricognani

«Su questa strada veicoli vanno sempre troppo veloce. La sera, se vogliamo ascoltare La tv, siamo costretti ad abbassare Le tapparetle. Servono rimedi»

«1:Vel'i punti critici della :H:MI:inetto non sono dove

anno installato ::::Asernafori, bensì le due

che si susseguono via Stradone»


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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

pressunE


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10/07/2013 il Resto del Carlino

RAVENNA


A quell'ora la bambina stava attraversando

insieme a un parente. Ancora non si è

accertato se si trovass sopra o fuori dalle strisce pedonali

VERSO IL MARE.. Le strisce dopo la semi curva

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...E VERSO LA CITTÀ La zebre impallate dai bidoni

FATALITÀ N N

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L'ORARIO

bambina è ancora "STANO molto gravi le condizioni della picco

la di 7 anni travolta da un'auto nel tardo pomeriggio di lunedì mentre, sulla bicicletta e in compagnia di un parente> tentava di attraversare la via

tra Canale Moi inetto. La bambina è ricovera-.

erata n ganemazione parto di riani orazione del Bufalini di Ce-

ino alla tarda serata di ieri le sue condizio-considerate ic-he.. L'impatto con la a sbalzata sull'asfalto a diversi metri di

facendole riportare numerosi traumi,

BAllOCCH1 (LPFd o L'INTERVENTO ti ‹Pronongo un confronto su guai"l pus

eventuali misure di preveuzionei resar c°0%54rd:lerssi tratti in oggetto, nonché eventuali modifiche alta vi

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IL RICORDO di RITA VECCHI

IANTO 2 RABBIA

OCHE PAROLE per esprimere mia rabbia silenziosa durata .10 anni.

Il calvario di un padre che ha dedicato anima e corpo al suo

:esunto' Giustiziere, l'ex-Aule. Mi ricordo le sue tute blu con il lago giallo; grosse, rigide. Un'apparente divisa protettiva che come un pugnale puntato dritto alla schiend non aspettava altro che aBbndare il suo male. Un male nascosto, invisibile ma non certo ignaro ai dirigenti del grande colosso. Mi ricordo ancora che i 'signori' offrivano vacanze in montagna o ai mare a prezzi agevolati e settimane in colonia per i figli; tutto per ripulirsi la coscienza, sporca.. Sporca come le loro mani e le cellule di quegli uomini che — come mio padre

oggi non ci sono più. Ricordo ancora il sabato... Mio padre che tornava in quell'isola di morte perfinire il suo lavoro, il suo dovere che accompagnava anche con la febbre 38. Un lavoro che viveva con passione. E poi finalmente la pensione. con tanti progetti da realizzare... la pesca, il volontariato e le associazioni del paese. Si. Dopo 12 mesi di assurda e ingiusta sofferenza, ci ha lasciati, con tutti quei sogni e progetti irrealizzati, con una rabbia infinita dentro, che si ripropone e si risveglia ora, dopo 10 anni. di nuovo, con mia madre.


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IL RICORDO di RITA VECCHI

AMIANTO E RABBIA

rìOCHE PAROLE per• esprimere una rabbia

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dedicaro anima e corpo al suo 'presumo' Giustiziere, l'ex-Anic Mi ricordo le sue tute blu con il lago giallo, grosse, rigide. Un 4pparente divisa protettiva. che couw un pugnale puntalo dritto alla schiena, non aspettava altro che r-iffindare il suo filate. Un male nascoslo. invisibile ma non certo ignaro ai dirigenti del grande colosso.

rícordo ancora che i 'signori. otfrivarw prrcanze in monfirgna

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n via Francesco Negri

Imbrattava le auto, preso

; dai vigili o A pagina 4

Turismo

Gli albergatori: «Si fa poca promozione»

A pagina 3

Container bruciati

Fiamme al cantiere Rosetti

A pagina O

Milano Marittima

Vip Master, stelle in arrivo

A pagina 19

ua abet-g, s • e o: A pagina 18

La storia

L'uomo che vive sotto un ponte

A pagina 5

Al Prodi 'cinese' Bessi regala ,

mah-jong A pagina

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«Strada killer, serve autovelox» Cresce la protesta in via Molinetto. Sempre grave la bimba investita lunedì Serviz i

A pagina 2

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«Solo un decimo dell'imposta è destinato alla promozione»

Federalberghi contesta diverse voci del bilancio comunale 2013 di FRANCESCO MONTI

LE 'SPESE di rilevanza turistica' inserite in bilancio dal Comune ammontano a L859.074 curo. Tut-tavia, osservando l'elenco pubbli-cato sul sito del Comune, si nota come il concetto di spese turisti-che sia piuttosto ampio. Ad esempio, nel calderone finisco-no il contributo di 220 mila curo per RavennAntica e il 20 per cen-to delle spese di gestione del verde pubblico, pari a 390 mila euro. Ma anche 80 mila euro a carico di Azi-mut per «la pianta 'nazione di fio-ri nelle aiuole dei lidi e relativa

PER 'LESSITÀ «Alcuni capitoli di spesa sono sopravvalutati. Andrebbero ridiscussi»

manutenzione», e la manutenzio-ne delle fioriere in città. Dell'elen-co fanno parte anche eventi come la Notte d'oro (50 mila euro), le manifestazioni per Sant'Apollina-re (30 mila curo) e Mosaico di not-te — Ravenna bella di sera (30 mi-la), oltre al potenziamento dei col-legamenti con i lidi sud (13 mila euro). Nicola Scialfa, presidente di Fede-ralberghi — che da poco ha pre-sentato all'assessore al turismo Andrea Corsini un progetto per la gestione professionale del prodot-to Ravenna Città e Lidi' — è per-plesso.

Cosa non vi convince in que-sto elenco?

«Ci sono alcune voci che andreb-bero discusse, perché mi sembra-no sopravvalutate».

Ad esempio? 'potenziamento del servizio di

trasporto pubblico -a Marina di Ra-venna e Punta Marina', ovvero il servizio dei ['averti. che collegano il mare ai parcheggi scambiatori, secondo il bilancio costerebbe 325 mila euro. Ma ci sono vari altri

Presenze

La stagione turistica in provincia è partita molto male. Solo a giugno inoltrato c'è stata una piccola ripresa, gooteitffloito:jkoiget::2: , • , " prima decade dì Luglio

aspetti su cui discutere: la spesa per il turismo può essere migliora-ta».

Cosa proponete? uffici informazioni turistiche

andrebbero razionalizzati: quelli di Lido di Classe e Lido di Savio non servono quasi più a nulla (per la 'gestione dei servizi turistici di base' il Comune ha iscritto a bilan-cio 265 mila euro, ndr). In genera-

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Rappresenta il vero problema di quest'anno: per riempire le camere si praticano forti sconti e

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oìeratori de.

TAVOLO Operatori Ascom e Confesercenti riuniti per discutere dì tassa di soggiorno

le, l'obiettivo dovrebbe essere ta-gliare alcuni costi, liberando risor-se per investire di più nella promo-zione, soprattutto all'estero».

Nel frattempo, come sto pro-cedendo lo stagione turisti-,ccs?

(E partita malissimo, poi c'è stata una minima ripresa. Le presenze iniziano a esserci, anche se in for-te calo, ma il vero problema è il fat-turato: nella stragrande maggio-ranza dei casi, si lavora con forti sconti, e questo ci creerà grosse difficoltà. Molte strutture registra-no un calo di presenze del 50 per cento».

Come stanno reagendo clienh all'imposta di saggiar-no?

(Ride) «Sono contentissimi, non aspettavano altro! A parte gli scherzi, applicare questo tributo è una sciocchezza enorme. Tanto più che il Comune si aspetta di in-cassare 1,5 milioni, ma spenderà solo 120 mila curo in promozione turistica».

LA STAGIONE AI RAGGI X

NICOLA SCALFA (FEDERALBERGHI) HA DA POCO PRESENTATO UN PROGETTO PER LA GESTIONE PROFESSIONALE DEL PRODOTTO 'CID 4-LID1'


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E' il costo che n Comune carica sul servizio di trasporto pubbtico di

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scambiatori atta zona degli stabilimenti. Ma d

sono anche i 220mila euro per RavennAnfica

Gli uffici di informaz turistica andrebber

razionatizzati. d Lido di Classe e di Lido di Savio non servono quasi più a nulla». Le risorse recuperate andrebbero

impiegate netta promozione all'estero


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Pochi affari nei saloni Tira i i mercato dell'usato

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IL MERCATO dell'auto è in co-stante crisi. Ma questa non è una novità. In Italia, nel mese di maggio, la flessione rispetto al mese prece-dente è stata del 5,5 per cento, che diventa del 10,3 da inizio anno. E anche questa non è una novità, perché il trend si trascina così da tempo. E giugno? Nella nostra provincia, nel primo mese estivo dello scorso anno erano state immatricolate il 5,9 per cento di auto in più. Il pian-to diventa tuttavia a dirotto se si paragonano i dati usciti in questi giorni rispetto al mese di maggio: a Ravenna si è perso quasi l'Il per cento. C'è dunque da stare poco allegri. Se non fosse che, qualche voce fuo-ri dal coro c'è. Di rilievo è infatti la perfomance di Renault: «In ef-fetti — ha confermato Manuel Venturini, responsabile vendite di Autopiù, concessionaria Renault e Dacia di via Faentina — negli ulti-mi due mesi il volume della nostra concessionaria è lievitato fra il 20 e il 30 per cento. Merito della Nuo-va Clio, che sta riscuotendo un suc-cesso incredibile fra i giovani e neopatentati, ma anche del Cap-tur, il nuovo crossover. A giugno ne abbiamo venduti trentadue». Ottime perfomance le ha fatte regi-

strare anche Dacia: «Qui il discor-so è legato al prezzo ha prose-guito Venturini — perché, con 10-12 mila euro, ci si porta a casa la Nuova Sandero. Praticamente lo stesso prezzo è quello del Do-kker, una multispazio che, nella versione commerciale, ovvero fur-gonata a due posti, è stata apprez-

tende a cambiarla meno spesso. Molte di queste finiscono sul mer-cato dell'est, dove una manodope-ra meno costosa riesce a riparare i piccoli guasti».

IN PROVINCIA, la quota di mercato più consistente è tenuta dalla Fiat, che a giugno ha immatricola-

to 139 autovetture, due in più ri-spetto al mese precedente, ma 18 in meno rispetto al mese di giu-gno 2012: «Panda e Punto, en-trambe a metano, sono leader nel settore ha spiegato Giuliano Gamberini, titolare della conces-sionaria Sva di Ravenna — ma an-che la Cubo non scherza: con 10 curo di metano percorre 320 chi-lometri». Al top nella quota di mercato c'è anche la Ford che, pur avendo rallentato rispetto al mese di maggio (-12 per cento), ha tuttavia piazzato un clamoroso +109 per cento rispetto al giugno 2012, passando da 31 a 65 imma-tricolazioni: «Prodotti competiti-vi come C-Max e D-Max, che van-no da 16 mila e 18 mila curo, ma anche una politica commerciale azzeccata —ha spiegato Giovan-ni Mazzini, titolare della conces-sionaria Emiliana Motor — han-no consentito questa performan-ce, ma posso assicurare che la lu-ce in fondo al tunnel non si vede ancora. Un po' più vivace è il mer-cato dell'usato che, da noi, grazie anche ad un approvvigionamento non solo legato alle permute, ha fatto registrare un +10 per cento da inizio anno. Ma è anche nor-male che sia così quando il nuovo rallenta»,

Roberto Romin

FORD CALA

Il. -archi° proposto dalla coneas•ionaria diretta da

veridtio OGitiVahni Mazzini ha

9 esemplari in Menexispetto a maggio.

crescita sul. 2012

zatissima; segno, anche, di un ri-sveglio del commercio».

POI c'è l'usato, che diventa il ter-mometro di tutto il settore: «Da noi c'è stato un aumento del 21 per cento delle vendite dell'usato. Ci arrivano tante vetture con mol-ti chilometri. Ciò significa che si


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RAVENNA

FIAT STABILE

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MENO SUPERCAR DI LUSSO, BENE LE UTILITARIE

Da Pornigtiano La Panda (nella foto) e la Punto, entrambe a metano, sono leader del settore e garantiscono alla Fiat la conferma de primato della venite anche a giogo

\\‘ I PREZZI COMPETITIVI

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SONO ALLA FONTE DEI SUCCESSI DELLA DACIA


IMMATRICOLATE

La casa torinese sempre leader in provincia torna al segno positivo, anche

se di poco: giugno si è chiuso con due auto

vendute in più di maggio

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Poeti dii,r1 ari sa oLi .ira d rwredu, denhatt,

Due posti La Smart difende il suo mercato molto di nicchia, anche grazie all'arrivo del nuovo modello

....completamentevelettrico„....... ',17:reaute:Vendute:aglugno come:a.:magg.

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Giaguaro e tridente A maggio la casa aveva venduto in provincia cingile esemplari, Nel mese scorso c'è stato invece un solo acquirente, Venduto anche un esemplare di Maseraf nessuno a maggio

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Lo scoiattolo dei tralicci ora vive sotto un ponte

La nuova protesta di Giannini in via Faentina

VENT'ANNI vissuti da spirito li-bero quelli di Arturo Gian nini, l'originale 75enne che da qualche settimana vive sotto al ponte di via Faentina. Il nome dell'anzia-no torinese trapiantato a Ravenna probabilmente non dice nulla ai cittadini, ma forse il nomignolo con cui veniva chiamato potrà far riaffiorare i ricordi nelle menti dei ravennati: «Lo scoiattolo dei tralicci». Sì è proprio lui, tornato ancora una volta a dimostrare la sua stravaganza. La prima 'impre-sa' di Giannini risale a metà degli anni '90, quando si arrampicò su un traliccio dalle parti di San Mar-co, dove allora viveva in una rou-

lotte. Nel '97, grazie all'interven-to dell'allora assessore Lisa Dra-di, ottenne un alloggio popolare in via Dorese, ma questo non gli impedì di inscenare periodica-mente le sue proteste. La più nota rimane certamente quella del 1 7 novembre del 2007, quando scalò

far parlare di se vivendo da dochar,- de sotto al ponte della Fentina. Il motivo? Lo stesso per il quale la vigilia di Natale del 200$ decise di trovare dimora nel fosso ai mar-gini della Romea Dir: «Mi hanno sfrattato». Notizia che venne poi smentita. I ravennati non si sono

però posti interrogativi e non han-no atteso un minuto per aiutarlo. Chi gli ha portato una branda, chi gli concede la doccia per una rin-frescata, chi addirittura lo ha ac-compagnato a Rimini per la 'Not-te Rosa'. La Camst ogni giorno gli passa il pranzo e i vicini 'Arti-sti del pennello' qualche frutto. Difficile sapere quanto durerà la sua dimostrazione: forse ancora un po', visto che ha scritto una let-tera a Valentino Rossi con le indi-cazioni per raggiungere la sua 'nuova casa', sperando, nel caso dovesse trovarsi a Ravenna, di ri-cevere un saluto e un autografo.

Alessandro Ciengnani

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il traliccio posto nello spicchio del 'quadrifoglio' all'angolo con l'autostrada Adriatica in direzio-ne Rimini. Tre ore e l'intervento di pompieri, forze dell'ordine, am-bulanza, istituzione e tecnici ser-virono per farlo desistere. L'ex elettricista oggi è tornato a

L'ESSENZIALE Arturo Glannini nella sua 'stanza' sotto H ponte di via Faentina, la sua attuale casa


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RAVENNA

LA PRIMA 'IMPRESA' RISALE AD ALLORA: SI ARRAMPICÒ SU UN TRALICCIO A SAN MARCO

Al centro, Glannini alla sua seconda 'scalata"; qui sopra, mentre parla con il sindaco Matteucci, una volta sceso

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IL RAVENNATE, INSIEME AD ALTRI LEGHISTI ATTACCATI, HA NOMINATO COME DIFENSORE L'AVVOCATO NICO

Scontri a Pontida: querela di un ,bossiano' UN LEGHISTA ravennate ha denunciato di essere stato aggredi-to, insieme ad altri, durante la ma-nifestazione del Carroccio svolta-si il 7 aprile scorso a Pontida. Lui e altri `bossiani.' sarebbero stati ca-ricati da numerosi `maronian ri-portando anche ferite.. suo tem-po le tv avevano dato notizia e ri-scontro degli incidenti avvenuti

sotto il palco, nel prato, e i %ossia-ni' avevano espresso fin da subito l'intenzione di sporgere querela nei confronti degli aggressori, ma le ricerche per identificare i pre-sunti responsabili sono state lun-ghe e difficili, Tanto che è stato creato addirittura un gruppo face-book per facilitare l'operazione, visionando e confrontando filma-ti e immagini, anche privati. Alla

fine sono state identificate 25 per-sone, ma quelle sospettate sareb-bero dieci in più. I sette querelan-ti affermano che il lavoro di inda-gine ha permesso di raccogliere prove testimoniali anche nei con-fronti dei mandanti delle cariche. Pochi giorni fa si sono incontrati a Padova e hanno depositato le querele, nelle quali vengono ipo-tizzati i reati di violenza privata,

ingiurie, minacce e lesioni perso-nan. Il 'bossiano' ravennate ha no-minato quale difensore di fiducia l'avvocato Massimiliano Nicolai e gli altri querelanti, che proven-gono da province diverse, non co-noscendo alcun legale hanno fat-to altrettanto. Sono stati citati nu-merosi testimoni ed è stato chie-sto che sian© visionari i filmati delle tv.


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Prodi saluta «1' co Bessi» che lascia la C era di co ercio Visita in città dell'ex premier in occasione del termine di mandato L'ULTIMA volta che verme a Ravenna, Romano Prodi era Pre-sidente del Consiglio. Nell'affolla-ta sala della Camera di commer-cio, il 19 gennaio 2008, sviluppò il tema 'Pace e sviluppo, fattori di crescita sociale ed economica del-la nostra società'. Ieri sera Roma-no Prodi è tornato a Ravenna e sempre alla Camera di commer-cio. Ad invitarlo, ancora una vol-ta, il presidente Gianfranco Bessi. «Un'amicizia come ha ricorda-to scherzando, Prodi — che or-mai ci lega da un secolo». L'occa-sione è il mandato in scadenza di Bessi come presidente dell'ente camerale. E Prodi, impegnato tra un viaggio in Cina dove insegna all'università e una missione urna-

nitaria in Africa per Me, non è mancato al saluto del presidente-amico. Il presidente uscente ha tracciato un bilancio dei suoi die-ci anni di guida della Camera di commercio. Ha citato «la strada da seguire» indicata a suo tempo da Luciano Cavalcoli e da Pietro Baccarini. I successi dell'Orno, il lavoro congiunto per sviluppare il porto e sbloccare gli investimenti destinati allo scavo dei fondali. Ma anche gli interventi della Ca-mera contro la crisi, scoppiata cin-que anni fa: i contributi a favore dell'internazionalizzazione delle imprese, il sostegno ai Confidi, gli interventi sulle banche per fa-vorire il credito alle aziende, i ta-gli alla burocrazia. Poi, la parola a

Romano Prodi, alla sua visione in-ternazionale dell'economia. La grande avanzata della Cina e dell'India, i segnali di sviluppo che arrivano dall'Africa, l'Europa sempre più ferma al palo. All'Ita-lia servono meno burocrazia, me-no fisco, aziende di maggiori di-mensioni, quindi leggi che favori-scano le fusioni «un terna partico-larmente importante per la nostra regione». Quindi un accenno al porto di Ravenna e alle aree di espansione attorno allo scalo «un caso unico in Italia». Cinque anni fa Prodi ricevette in dono da Bes-si una scultura rappresentante una bici. Ieri sera, in omaggio alla sua attività in Cina, ha ricevuto un mahiong.

Romano Prodi insieme a Gianfranco Bessi alla Camera di commercio; a destra, con H sindaco di Lugo Cortesi e di Ravenna, Matteucci


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,1SCES3 NEL CANTIERE DI MARINA

Fiamme alla Rosetti Bruciati dieci container

È DI UNA decina di container bruciali, oltre a qual-che danno al muro di cinta, ad alcuni cavi telefonici e linee elettriche, il bilancio di un violento incendio di-vampato nella notte tra lunedì e martedì all'interno del cantiere Piomboni di Marina di Ravenna della dit-ta Rosetti Marino, dove vengono costruiti rimorchia-tori e mezzi navali per off-sh.ore. Fortunatamente non ci sono stati feriti né danni ai manufatti in corso di realizzazione. Ignote le origine delle fiamme, sulle quali per il momento i vigili del fuoco non si sbilan-ciano. Il rogo è divampato intorno a mezzanotte e un quarto in corrispondenza del muro di cinta che deli-mita l'area di cantiere da via del Marchesato. L'opera di spegnimento, durata fino all'alba e per la quale i pompieri hanno utilizzato anche l'impianto antincen-dio della ditta, si è da subito presentata complessa per via di fiamme alte e molto fumo. Nella zona interessa-ta erano presenti una decina di container delle ditte Smiec e Secom. Le attrezzature della prima sono quel-le maggiormente danneggiate. I responsabili del can-tiere hanno subito tolto tensione in cabina elettrica, e prezioso è stato l'intervento della Smiec, che con pro-prio personale e gru ha consentito di rimuovere alcu-ni container sovrapposti, rendendo più veloce lo spe-gnimento.




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UDIENZA PRELIMINARE PER L'UOMO Di 76 ANNI, SEMINFERMO Di MENTE

Sparò al suo avvocato: Bisi a processo È STATO fissato per il 22 ottobre il processo, con rito abbreviato, al pluriomicida Primo Bisì per il tentato omicidio dell'avvocato ra-vennate Francesco Manet-ti, avvenuto il pomeriggio del 17 settembre 2012 nello studio del legale, in via Ca-Rei San Pietro. Bisi, 76 an-ni, è accusato anche del ten-tato omicidio del commissa-rio della Polizia municipale Paolo Claps — allora in ser-vizio a Ravenna e ora co-mandante a Comacchio il quale, libero dal servizio, era intervenuto nel tentati-vo di bloccarne la fiiga. Pan-taloni grigi a quadretti e 'po-lo' bianca, Bisi, affiancato dai legali di fiducia (di Pe-rugia), è comparso ieri da-vanti al gup Monica Galas-si per l'udienza prelimina-re. L'avvocato Francesco Manetti era in aula, assisti-

Primo Bisi all'udienza preliminare di ieri

PWRIDMICIDA &si uccise un uomo nel '63, poi fu La volta detta mogtie e del vicino

to dagli avvocati Ermanno e Claudio Cicognani. Pub-blico ministero è Isabella Cavallari..

BISI deve rispondere an-che di tutta una serie di rea-ti 'collaterali', a cominciare dall'evasione dall'abitazio-ne del fratello a Longastri-no, dove si trovava ai domi-ciliari, per raggiungere Ra-venna con due pistole (una clandestina, `fatta in casa', e una Beretta) e sparare un colpo all'avvocato Manetti, che era stato suo legale. La perizia effettuata dal profes-sor Domenico Berardi, or-

dinario di psichiatria a Bo-logna, ha evidenziato che Bisi era seminfermo di mente e parzialmente inca-pace di intendere quando sparò a Mancai, mentre era `capace' pochi minuti dopo, quando era stato inseguito da Claps.

NEL 1963, a Filo di Argen-ta, Primo Bisi uccise un uo-mo a sprangate. Tornato in libertà nel 1977, si trasferì a Savio dove, il 6 dicembre 2001, sparò e ucise la mo-glie Jolanda Consalvo e un vicino di casa. Giudicato se-minfermo di niente, venne condannato a 16 anni di re-clusione più 5 di casa di cu-ra e custodia. Stava scontan-do la parte finale della pena ai domiciliari a Longastri-no quando è evaso per veni-re a Ravenna e sparare al suo ex difensore.


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I MPRESA RAVENNATE VI I HMA DELLA BANDA DI CLONATORI D'IMPRESA'

Affida 10Ornita euro di rame a finti trasportatori: ditta truffata

le decine di aziende raggira na banda di 'donatori' presa. Un giro di affari di

almeno due milioni li curo quello della banda salita alla ribalta delle cronache an anno fa nell'ambito dell'indagine 'rotò Truffa 62'. Émnaa da nnaa a laevsale fauna foraid

ANCHE una ditta ravaaaatatc taataa sxaa;deva accordi asp Per

imprese

per tras ende frodata,. ottenere

facevan, paorti oleree.eornmissin

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adendo di aggiudicarsi i se :un'affidabile ditta di trasporti é

incappata in un done creato dalla rida che sì è quindi

impossessata dell'intero

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Giurisprudenza, ecco i neodottori

Sono 28 i neodottori che si sono laureati ieri in Giurisprudenza. Otto in giurista d'impresa, 16 alla magistrale, 4 in operatore giuridico. Alla discussione delle tesi ha preso parte il vicesindaco Giannantonio Mingozzi, che si è complimentato con i neolaureati.

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Giovani imprenditori

Stefano Gismondi dell'azienda ravennate Adiura è

nuovo presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Ravenna. Subentra a Giovanni Poggiali, che ha guidato per quattro anni il gruppo.


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Incontro in Comune

Ieri ii sindaco Fabrizio Matteucci h ricevuto il colonnello Marco Lainati,

nuovo Comandante provinciale della Guardia di finanza di Ravenna. li primo

scambio è stata occasione per alcune valutazioni sul territorio.


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comunale pubblici ecco quando e come paga

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Sono ncontrolli sul rispettod elle normative e dei re 1.a, '

locali.

o considerite pubblicità , e pertanto soggetto gai a enti va imposta, tutte le forme di piibblicizzazione di negozi, esercizi epouibablici, locali ecc, che vengono realizzate in forma fiss-

a' in arti-

,per esempio: targhe. scritte, e reeami77ari

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anche all interno Ilei locali aperti alpubblic ti' carrelli " prubibalia geometrica m-

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i determina in base alla superficie della fsigu

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minimo tassabile è un metro quadiato e le itz z u ionirdi ill esso itasiscovernic. vengo- fr' no arrotondate al mezzo metro quadrato successivo. E' prevista la pubblicità di carattere temporaneo che può avere una durata mas-sima di tre mesi ( es.: locandine, striscioni, ecc,), Sono altresì da assoggettare ad imposta: le ioni proiez l ' ' aeromobili e la pul bl' ' ' ' L'imposta

gli:triscioni, i stsiseioni gli bl , , , , ) letta sonora. T,'imposta co ' l ' infic4tiaon

.. e a non ,è0d0ovuta: per le insegne e la pubblicità de.sulla,p,ub'

3i9to A4), per le insegne di esercizio delle attività commerciali e"' ,.. l -) cm (che .. , .. imensione

_ equivale a circa mezzo foglio di cardi rta

i pr9duzione di beni o servizi che a

contra ddl' 1.`lll la s cs),,v-ea ti si

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svolge l'attiyità cui si riferiscono, perla supert'9fic°iee°omsedosono-

pubblicati sul sito wtvvv.confartigianato.ra.it '


Un Caffè ormni lune 120 ararti

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ANNIVERSARIO i titolari e í dipendenti del Caffè 27 di Faenza


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Un Caffè ormai lungo 120 anni Faenza, compleanno per il locale degli impiegati sul viale della stazione PROPRIO quest'anno ha festeg-giato i 120 anni. Oggi è semplice-mente il Caffe 27 di Faenza, ovve-ro lo storico circolo degli impiega-ti sul viale della stazione. Dal 2008 è a-vvenuto iirestylinggrazie alla gestione di Armanda Amato-ri. Poi — e l'evento è recentissi-mo, perché datato 1 luglio — c'è stato il passaggio di consegne alla figlia Emanuela Costa, che ora ge-stisce il locale con gli altri soci Gianni Triossi, Barbara Ricci Mi-g:n.ani, Simona Cazzari e la stessa Armanda Amatori, che è rimasta nel sodalizio,

«CON l'avvento del nuovo team — ha spiegato Emanuela Costa — abbiamo rinnovato l'interno del bar e apportato alcune signifi-cative novità come ad esempio la frutteria che, in collaborazione con Campagna Amica e in grado di offrire frutta a chilometri zero, verrà inaugurata a fine mese». Fra le altre novità si segnala la gelate-ria, attivata in collaborazione con la pasticceria Fiorentini, con cui vengono elaborati anche i cock-tail.

AL CAFFÈ 27, dove ci sono Ven-ti posti all'interno e una quaranti-na all'esterno, viene anche servito il pranzo: «Si tratta dei cosiddetti pranzi veloci, senza l'ausilio della cucina. Nel menu abbiamo insala-tone, piatti misti di frutta, affetta-ti e salumi, formaggi, paste fredde nonché i classici panini. Utilizzia-mo tutti prodotti freschi. Nel no-stro progetto c'è anche quello di. servire salumi e formaggi a chilo-metro zero del nostro territorio».

L'APPROCCIO giovanile è testi-moniato anche dalle iniziative di contorno: «Per l'aperitivo della domenica pomeriggio ha prose-guito Emanuela Costa — ospitia-mo complessi locali per l'intratte-nimento con musica dal vivo». Nell'ambito della ventisettesima

il TESTIMONE IL primo luglio è avvenuto

passaggio di consegne atta figlia Emanuela

edizione dei concorso Faenza Rock, giovedì 18 proprio al Caffe 27, si esibiranno i gruppi Depen-dence, Blackou t, Silve rmood, An-gkor \Vat e MorninGlory, mentre giovedì 25 sarà la volte dei gruppi The Black Soul Golden Reunion, Out Of Tone, Livida, Brian V. ed Esattori delle Tasse,

NEL CARTELLONE degli eventi che verranno ospitati al

Caffè 27 nel corso dell'estate, spic-ca anche il churrasco con musica gitana in programma venerdì 26 luglio. «A livello artistico e musi-cale — ha concluso Emanuela Co-sta fra i nostri obiettivi c'è sicu-ramente quello di attivare altre collaborazioni con artisti del terri-torio. Sul fronte culinario voglia-mo proporre una alimentazione sana e corretta, il più possibile con prodotti della nostra terra». Al Caffè 27, che durante la setti-mana apre alle 12 e chiude all'i e mezza (nel weekend la chiusura è posticipata alle 3), oltre ai titolari lavorano due dipendenti e quat-tro collaboratori a chiamata.

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.EVZS'7Z PREISCRIZIONI APERTE E FORMULA TUTTA NUOVA PER L'APPUNTAMENTO DI SE I I EMBRE: PARTENZA DA RAVENNA E... DIREZIONE PINETA

A metà settembre il raduno cicloturistico dell'artigianato ANCHE quest'anno la Confarti-gianato della provincia di Raven-na invita tutti gli appassionati del-le due ruote a partecipare all'ap-puntamento di fine estate con il Cicloraduno dell'artigianato. Un raduno, quello di domenica 15 set-tembre, completamente diverso dalle nove edizioni che lo hanno preceduto, che vedevano come punto di partenza la Confartigia-nato di Faenza. L'edizione di quest'anno, in occasione del de-cennale, organizzata in collabora-zione con il Comune di Ravenna, è dedicata ad uno dei suoi tesori pii preziosi: la Pineta di Classe. I tre percorsi, di diverso chilome-

traggio, vedranno come punto di partenza ed arrivo la sede Confar-tigianato di Viale Berlinguer a Ra-venna, per poi allontanarsi dal traffico su percorsi ciclabili e rag-giungere il Parco Primo Maggio e/o la Foce del Bevano. Trattando-si di percorsi di pianura, la parteci-pazione è davvero aaerta a tutti (ma ovviamente meglio avere una MTB o una bici con copertoni in buone condizioni). Il percorso breve dalla sede Confartigianato di Ravenna, prevede l'arrivo al Parco Primo Maggio. Il percorso medio, una volta arrivati al parco Primo Maggio, vedrà i partecipan-ti raggiungere Cà Acquara, men-tre il percorso lungo prevede, al-

tre il percorso medio, la percor-renza dello stradello che costeg-gia il Canale Fosso Ghiaia fino al mare, il passaggio da Lido di Dan-te con il ritorno lungo l'argine dei Fiumi Uniti fino ad arrivare in Viale Berlinguer. La partecipazio-ne è gratuita ed aperta a tutti. E' obbligatorio il casco. Confartigia-nato, inoltre, invita tutti gli arti-giani o soci delle imprese aderen-ti all'associazione a pre-iscriversi entro venerdì 23 agosto, prechè in questo modo potranno ricevere gratuitamente un gadget tecnico cgriffato' con logo e colori Confar-tigianato. Ulteriori informazioni sul sito www.confartigianato.ra. it.


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Grazie alle segnalazioni la Darsena migliora SONO diverse le attività porta-- te avanti in queste settimane per il quartiere Darsena. Per quanto riguarda la sicurez-za, c'è un contatto costante con il pronto intervento -- 112 e 113 e Comando della Polizia Muni-cipale - per le situazioni di de-grado e insicurezza, segnalate dai cittadini, presso il Parco Mani Fiorite di Via Eraclea e di educazione stradale di Via Capodistria, Piazza Medaglie d'Oro, Via Gulli, nonché Porto Fuori.

SULLE problematiche degli appartamenti Erp, il 5 giugno scorso, si è svolto un incontro presso l'Ufficio Casa del Comu-ne di Ravenna, per situazioni relative alla convivenza e al ri-

spetto del regolamento presso alcuni condomini. A seguito dell'incontro del Ta-volo per la mediazione (Comu-ne, Polizia Municipale, Assesso-rato alle Politiche Sociali, Acer), sono stato informato che le situazioni presentate sono state discusse e si avviano verso una soluzione.

DEGRADO ambientale: segna-late zone che necessitano dell'intervento di Azimut e dell'ufficio comunale compe-tente, per lo sfalcio di erbacce lungo le strade e la raccolta di elevate quantità di fogliame, terra, aghi di pino in Via Gulli fronte Pala De Andrè (stradel-lo), Via Cherso e Via Pirano, Via Aquileia e Via Eraclea. Col-

laborazione diretta con l'uffi-cio manutenzione strade, ver-de, illuminazione pubblica, Azimut, Fiera. E' stato avviato il ripristino della fontanella del Parco Mani Fiorite.

LA collaborazione e le segnala-zioni sono continue e proseguo-no grazie alla preziosa collabo-razione dei cittadini e al con-fronto avviato con loro. Ringra-zio tutti gli uffici competenti, con i quali prosegue la proficua collaborazione. Aggiornerò i cittadini periodi-camente, Sono disponibile ai miei contatti mail e cellulare, che potete trovare su Internet e Facehook.

Giulio Bazzoech l Consigliere Territorio

Darsena Lista per Ravenna






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Noi ravennati di FRANCESCO MONTI

Pe o l'abusivismo o l'evasione? UN po' di anni fa, in una frazione del Cese-nate, un fornaio, per non avere emesso alcu-ni scontrini, fu multato dalla Guardia di fi-nanza per 7 miliardi di lire. Ogni domenica vedo, lungo la battigia che va da Cervia a Ta-gliata, decine e decine di extracomunitari che fanno del commercio abusivo e illecito, e nessuno li controlla e li sanziona. Questi, oltretutto, commettono diverse infrazioni: non hanno una licenza, non hanno una par-tita Iva, non emettono scontrini, vendono solo cose taroccate e quasi sicuramente sa-ranno anche clandestini. Vogliamo togliere questo schifo di commercio' abusivo, e :far pagare anche a loro le tasse come fanno tan-ti italiani?

Steli° Leoni Nulla da dire sul fatto che il commercio abusivo vada contrastato: ogni estate, del resto, non man-cano le denunce e i sequestri di merce da parte delle forze dell'ordine. Mi auguro, come lei, che il fenomeno sia debellato. Tuttavia, le confesso che non capisco il suo accostamento tra la piaga dell'abusivismo e le sanzioni a chi evade, anche

prendendo per buono l'episodio del fornaio (una multa da sette miliardi solo «per non aver emes-so alcuni scontrini» mi pare francamente incredi-bile, e del fatto non ho trovato traccia nell'archi-vio del nostro quotidiano). Che poi lo Stato sia più efficiente nel sanzionare le piccole irregolari-tà rispetto alle evasioni più corpose„ questo è pro-babile. Ma • se mi permette una metafora il fatto che il mio vicino di casa corra troppo forte in macchina non mi autorizza a p.-ercheggiare in divieto di sosta. Insomma, è giusto chiedere più vigilanza contro chi vende abusivamente merce spesso contraffatta. Ma la presenza di questa concorrenza sleale non può essere una giustifica-zione per chi evade le tasse. Italiano o straniero che sia.

le lege (max 15 righe) venne indirizzate o: il Resto del Cairfin0

via Salare, 40 - 49100 RAVENNA lel 0544 249611 - fox 0544 39019

cronoco,ovenn1kadno.net

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LWTERVENTO

Lido di Classe una località trascurata

dì ANDREA MAZZAV1LLAN e

ESISTE un lido, conosciu-to come Lido di Classe, che si affaccia su quel tratto di. mare che è compreso tra la foce del fiume Savio e quel-la del fiume Bevano, in quel-la splendida oasi naturale che è il Parco del Delta del Po. L'omonima località ha conosciuto tempi migliori, purtroppo negli anni è anda-ta man mano verso un lento degrado, oggi i ricordi di un "Lido di Classe" restano nei racconti di chi passava lì, negli anni Settanta e Ot-tanta, le sue vacanze. Una delle località che dovrebbe rappresentare un fiore all'occhiello dei lidi sud, og-gi lascia spazio ad un'imma-gine di sè, a dir poco amara. Lido di Classe, come molte altre nostre località, proba-bilmente soffre dei vincoli dettati dal patto di stabilità, ma ciò non può e non deve essere una giustificazione all'abbandono. Sì pensi allo stato in cui versa il parcheg-gio adiacente a via Marco Polo , caratterizzato da un manto stradale ricoperto di buche, crepe, rattoppi tam-

pone che sono stati tatti nel corso degli anni e che ora-mai non rendono più armo-nico l'asfalto o a via Giovan-ni da Venazzano, parallela al lungomare, dove i marcia-piedi dissestati e l'asfalto rialzato fanno bella mostra di se. Si pensi a chi, volendo trascorre una giornata tran-quilla al mare, proveniente dalla provincia limitrofa di Forlì-Cesena o dal forese delle Ville Unite, è costretto suo malgrado a parcheggia-re sulle aiule spartitraffico di viale Amerigo Vespucci, per la mancanza di un nu-mero adeguato di parcheg-gi, un problema quello della sosta che puntualmente si ri-propone ogni stagione esti-va. Chi vuole recarsi in spiaggia deve parcheggiare lontano, a lato della pista ci-clabile di viale dei Lombar-di e incamminarsi a piedi, sotto il sole, perché a Lido di Classe, a differenza di al-tre località marittime, man-ca una navetta che possa portarlo sul lungomare. Ne-gli anni non sono mancate le manifestazioni che han-no visto residenti e turisti a chiedere legalità e tranquil-la, puntuali sono state le parole, le promesse, gli in-tenti spesi dalle autorità lo-cali, ma purtroppo la realtà corre inesorabilmente in ben altra direzione e questo è sotto gli occhi di tutti.

(* consigliere territoriale Movimento 5 stelle,

ex Circoscrizione San Pietro in Vincoli)




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pressunE il Resto del Carlino 10/07/2013



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BOTTA IUSPOSTA REPLICA DELL'ASSOCIA7IONE ALLE CRITICHE SUL NUOVO MEZZO DI TRASPORTO

Gli alberga ori: di tre

o non crea ingorghi»

La ri,sposta alla Cm: «Velocità nella nonna, afficlabiliià e poco ingombro» CONTINUA il botta e risposta fra Federalberghi e Cna sul treni-no a Milano Marittima. I primi l'hanno fortemente voluto, assie-me ad una associazione che si è co-stituita ad hoc e che si chiama 'Anello del pino'. I secondi ora lo criticano, perché, a loro dire, il tre-nino ostacolerebbe le auto e cree-rebbe traffico. Pronta la risposta di Federalberghi e della neonata associazione. «Quello che voleva-mo era ed è promuovere la zona in cui siamo situati, in mezzo al verde pinetale. Ci presentiamo sul mercato turistico con una pro-posta di grande appeal che abbina la tranquillità del mare e della pi-neta alla passeggiata dello shop-ping e all'animazione dei vicino centro di Milano Marittima». Na-sce da qui, si legge nella nota, la proposta dà questo gruppo di im-prenditori del trenino, che vuole essere «un nuovo percorso turisti-co-commerciale lungo viale II Giugno. I turisti, da parte loro, so- CONTESO li trenino in funzione a Cervia

no soddisfiitti della nuova linea di ospitalità intrapresa dagli alberga-tori dell'Anello». Per questo gli albergatori, Massi-mo Zoli e Luca Birilli in testa, ri-spondono a Cna: «I problemi da voi lamentati sul rallentamento del traffico prodotto dal trenini so-no falsi. Il mezzo viaggia a 25 chi-lometri orari, il limite del traffico nelle strade del centro per non cre-are pericolo, è lungo come 4 mac-chine in fila, ma ha una manov 37-abilità che gli permette di passare dove passa un'utilitaria. Inoltre non ci sono fermate dall'Anello del pino fino a piazza-le Napoli. Gli autisti, per contrat-to, danno la precedenza ai mezzi pubblici e ai taxi. Anche la ferma-ta di piazzale Napoli non crea pro-blemi in quanto posizionata in una rientranza Dall'altro canto i servizi pubblici non hanno mai ri-spettato gli orari e questo in passa-to è stato fonte di grandi lamente-le da parte dei turisti».

Letizia Magnani

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LZMONE S7OR: Capit Incontra Aurelio raccontato dal prof Be

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----- Ne la piazzetta del centro ivico Galleria Faro Arte di

rina di Ravenna, questa alle 21, si terrà un

nuovo appuntamento di `Capit incontra", dedicato a >Aurelio Saffi e la Roma-na anarchica", con il pro-

fessore Enrico Bertoni, di-rettore del museo Interre-ígioso di Bertinoro, che ci

guiderà tra gli intrighi e i misteri del Risorg mento, t ra massoneria, grande

-loda ed episodi inediti.


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A D sAV N Daniele Esposto Paternò e il caso di Gela al mercoledì sodate detta Duna degli Orsi R mercoledì della Duna degli Orsi di Marina di Ravenna è dedicato a te-mi sociali e politici. Que-sta sera, alle 21, sarà presente Daniele Espo-sito Paternò, autore del libro 'Grande storia di un piccolo uomo. Le veri-tà non dette su Moroso-da Dicloretano di Gela'.

R padre dì Daniele, Fran-cesco, nel 2006 è morto di tumore ai polmoni, do-po aver lavorato dal 1972 al '94 nel reparto Clorosoda Dicloretano delta Raffineria Eni di Gela. Ad oggi le vittime di quel reparto ammon-tano a 15 e hanno dato ori ine ad un comitato dedicato.


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Verdi e l'Ensemble Novecento Omaggio atta Balera dei Giardini

DA UNA parte la tradizione del ballo popolare, dall'altra quella dell'opera: le due anime della terra emiliana e romagnola. Anime che convivono e allegramente si intrecceranno nello spettacolo che animerà questa sera, dalle 21.30, la Balera ai Giardini, seguendo il percorso tematico 'popolare' di Ravenna Festival e, al tempo stesso, rendendo omaggio al bicentenario verdiano. 'Melodramma Ballabile' è dunque un percorso semi serio tra la musica da ballo e le opere di Verdi. Unconcerto-spettacolo condotto da due voci cult del panorama radiofonico nazionale: Arturo Stalteri e Michele Suozzo. Insieme a loro, i veri protagonisti della serata, l'Ensemble Novecento ovvero un talentuoso settimino di ocarine che da quasi vent'anni si dedica alla riscoperta di repertori dimenticati in bilico tra le arie d'opera e i ballabili in voga all'inizio del secolo scorso. Una formazione composta da Emanuela Di Cretico, Fabio Galliani, Marco Ventruzzo, Alida Oliva, Fabio Bonvicini, Margherita Degli Esposti ed Antonio Coatti. Tutto si svolge e nasce proprio nelle terre verdiane, nella bassa emiliana dove, a metà dell'Ottocento, mentre nei teatri di tutta Italia, e non solo, il pubblico applaudiva i capolavori del grande bussetano e le bande ne riprendevano le partiture a uso del popolo delle piazze, nella piccola bottega di Giuseppe Donati, a Budrio, prendeva forma la prima inconfondibile ocarina. Le musiche di Verdi, celeberrime e amatissime in Emilia, nella loro apparente semplicità che rimanda spesso ai ritmi ballabili più in voga a quei tempi, furono tra le prime a essere inserite nel repertorio del settimino di ocarine. Dunque, 'Melodramma ballabile': ovvero un mondo musicale che unisce e non divide i generi, ma ricostruisce con legittima fedeltà un'epoca della nostra storia.

press unE ii Resto del Carlino 10/07/2013



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Concerto notturno dai giovani per i giovani Sul palco i ragazzi dette scuote di musica

Nuovo appuntamento per 'Estate sotto le stelle', che propone iniziative di valorizzazione e vivacízzazione dell'area sud del territorio ravennate. A Carraie, nell'area circostante la chiesa in via Cel-la, i giovanissimi della scuola di musica 'Atelier' di San Pietro in Vincoli e quelli di 'Suoni in tasca' di San Pietro in Campiano, propongono questa sera, alle 21, 'Notte in musica: i giovani per i giovani'. 11 concerto è organizzato dal comitato cittadino Car-raie e dall'assessorato al Decentramento del Comu-ne.


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RAVENNA CONCERTO AI CHIOSTRI DELLA BIBLIOTECA CLASSENSE

Allacciamoci nel tango Così suonava il grande Astor Stefano Marchetti

RAVENNA

PRIMA ancora di essere un gene-re musicale, il tango è uno stato d'animo, anzi è proprio "l'anima di Buenos Aires", esordisce il ma-estro Hugo Aisemberg, uno dei primi (già alla metà degli Sessan-ta) a conferire ai tanghi di Astor Piazzolla la dignità di brani classi-ci, eseguendoli in concerto insie-me a quelli di Bach o di Mozart, «Purtroppo ancora oggi, quando si pensa al tango, si ha davanti agli occhi l'immagine della balle-rina con lo spacco generoso o il fiore in bocca, ma è solo una mac-chietta — aggiunge il musicista -. Il tango è un modo di pensare, una rappresentazione del popolo e della storia dell'Argentina». Da quarant'anni, ormai, Hugo Ai- se mberg esegue i tanghi di Piaz- zolla come brani da camera, e "Ri-cordando Astor" sarà stasera alle 2130 con il suo Sestetto Novitan-go ai chiostri della Biblioteca Clas-sense per Ravenna Festival. Cin-que archi e un pianoforte (ma nes-sun bandoneon) per rendere omaggio a un compositore di cui. Aisemberg fu amico e 'seguace', e ai suoi capolavori come "Adiòs Nonino". Il programma del con-certo includerà anche brani di al-tri protagonisti del tango, come José Bragato, violoncellista di ori-gine friulana, o Juan Carlos Co-hiàn.

Maestro Alsernberg, qual è stata la peculiarità dE Piazzai-

la? «Astor era estremamente colto: conosceva tutte le forme classiche, dalla fuga alla polifonia, e ha avuto la sensibilità e l'intelli-

ENSEM NOVIT,;NGO Cinque archi e un pianoforte per sottolineare La vocazione classica dei brani di Piazzolla

genza di creare un linguaggio che integra tango, jazz e musica classi-ca, con invenzioni ritmiche straor-dinarie. Viene paragonato a Pucci.- ni per la bellezza delle sue melo-

die». Un rivoluzionario?

«Certo, rna di solito si pensa che lo sia stato esclusivamente nel tan-go. Io invece sono convinto che Piazzolla abbia fatto una rivolu-zione nella storia della musica. Lo si può considerare l'emblema di una scuola nazionale, come Vil-la Lobos, Bartok o De Falla, tutti compositori che hanno attinto al-la cultura popolare per trarne un'opera universale che tutti amiamo».

Parlando di Piazzano viene immediato pensare a ando- neon o fisarmoniche...

«...Invece da sempre noi eseguia-mo i suoi brani con un carattere cameristico, con strumenti ad ar-co e il pianoforte, come suonerem-mo Schubert o Schumann. La musica di Piazzolla è perfetta an-che così: partendo sempre dagli originali che custodiamo in archi-vio, la parte del bandoneon è afft-data al violoncello, quella della chitarra alla viola».

Perché questa impostazio- ne? «Fin da bambino, quando

ascoltavo il tango a Buenos Aires, provavo un'emozione che nel tem-po mi ha fatto capire come questa musica abbia gli stessi valori di quella di Bach o di Beethoven. Ho iniziato a lavorare sul tango come su un classico contempora-neo».

E allora, come definirebbe il tango?

«Una delle meraviglie che ha pro-dotto la città di Buenos Aires».


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D zatori di tango. A sinistra

tor Piazzoila. Sopra, Fensern N ovitango

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LA SRA(NA PER OGNI PROIEZIONE TRE CORTOMETRAGGI DEL PROGE I I O VISUALHUB

Cinque tracce e cinque film per Ravenna 2019 UN EVENTO che coniuga l'ani-ma più 'popolare' del cinema e i capolavori indiscussi, attraverso la proiezione del film, ma anche cortometraggi 'a tema' nella piaz-za principale del centro storico: questa è la peculiarità di 'Cinema in 5 Tracce', rassegna organizza-ta dallo staff di Ravenna 2019 e, tra gli altri, il Comune, con la col-laborazione di Ravenna Cinema

e Vtra2019 e che si svolgerà da lu-nedì al 19 luglio in Piazza del Po-polo. Tutte le pellicole scelte so-no direttamente collegate alle '5 tracce', i temi della candidatura di Ravenna a capitale europea della Cultura: si parte lunedì con 'Edward Mani di Forbice', opera cult di Tim Burton sulla diversi-tà, collegato al tenia `Di Soglia in Soglia', mentre martedì si potrà

ammirare sul grande schermo l'epico western di Sergio Leone 'C'era un volta il West' del 1968, per il tema "La Danza dei contra-ri". Il 17 luglio spazio al capolavo-ro di fantascienza '2001: Odissea nello spazio' legato al tema `Ver-so il mare aperto' e il 18 luglio ci si immergerà nel inondo del Ci-nema d'animazione con 11 gatto con gli stivali', del 2011, per il te-ma 'Immaginare l'Immaginario'.

Infine, il 19 luglio, la conclusio-ne della rassegna sarà affidata al-la comicità d'autore di 'Franken-stein Junior' di Mei Brooks, per il tema 'Trasformo, dunque sia-mo'. Tutte le proiezioni inizie-ranno alle 21.30 e precedute da 3 cortometraggi di autori romagno-li che con il progetto Visualllub daranno la loro visione sulla can-didatura di Ravenna.

Valerlo Lazzi


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Il nuovo business: vendere ai chiesi

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orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

pressunE

Il nuovo business: vendere ai cinesi Dalle ville agli stabilimenti balneari

Aumentano intanto le imprese orientali RAVENNA. Avanza l'imprendi-

toria made in China. E così sem-pre più imprenditori italiani, ma anche privati cittadini, si rivolgo-

no al mercato cinese per vendere attività o beni immobili: da ap-partamenti a bagni al mare.

• BISSI a pagina 3

Pagina 1


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Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola


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\ \ • 10/07/2013

ornere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

REDAZIONE E PUBBLICITA:VIADEGASPER1.5-RAVENNA-TEL 0514-218262 FAX: 9514-33793. SPEDIZIONE IN A.P.-D.L. 351'03 (COM ,. IN L 27102PoS ART.1 COMMA1 -DCB FORLI'ALTRE SEDI: RIMINI (0511-354111), FORO (0541-35520), CESENA (0547-611900), IMOLA (0542-28780). SII (0549-955147) - E-MAIL: RAVENNACORRIEREROMAGNAJT - IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA

press unE

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Anno XX / N. 188

MERCOLEDÌ 10 LUGLIO 2013

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Dalle ville agli stabilimenti balneari Aumentano intanto le imprese orientali

RAVENNA. Avanza l'imprendi- no al mercato cinese per vendere toria made in China. E così sem- attività o beni immobili: da ap-pre più imprenditori italiani, ma partamenti a bagni al mare. anche privati cittadini, si rivolgo- • BISSI a pagina 3

«Uscita dalla crisi lontana» Prodi ieri alla Camera di commercio per Bessi

Una notte di fuoco al porto Due incendi in poche ore in banchina e alla Rosetti

I pompieri al lavoro per spegnere le fiamme al porto SERVIZIO a pagina 10

L'ex

premier

Romano

Prodi con

Gianfranco

Bessi

(Foto

Massimo

Fiorentini)

TEMER

RAVENNA. «L'uscita dalla crisi ancora non si vede». Lo ha detto il pro-fessor Romano Prodi, o-spite ieri pomeriggio della Camera di commercio per rendere omaggio al presi-dente uscente Gianfranco Bessi, ormai in scadenza del secondo mandato. «Serve una politica alter-nativa credibile a quella tedesca, che veda insieme Italia, Francia e Spagna».

• PAVAROTTI a pagina 6

Imbrattava auto con vernice spray

Denunciato 45enne RAVENNA. Im-

brattava le auto parcheggiate in via Neri con una bomboletta spray di vernice nera. Denuncia-to dalla polizia municipale un Un'auto imbrattata

insospettabile 45enne.

• SERVIZIO a pagina 9

RAVENNA. Sale a 34 la lista degli operai decedu-ti per mesotelioma nell'inchiesta della pro-cura di Ravenna sulle malattie causate dall'e-ternit al polo chimico tra il 1957 e il 1985. L'ultima vittima è un ex elettrici-sta dell'Enichem di 76 an-ni.

• SERV ZI a pagina 5

Trenino di Cervia «Va alla velocità

permessa in centro» • SERVIZIO a pagina

Sale a 34 la lista degli operai deceduti per mesotelioma nell'inchiesta della procura

Amianto , ancora un morto L'ultima vittima è un ex elettricista dell'Enichem di 76 anni

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Imola centro storico

Il nuovo business: vendere ai cinesi POLITICA

I renziani compatti: non escludiamo nostre candidature

RAVENNA. I renziani serrano i ranghi guardano avanti, verso il congresso e le amministrative del 2014. Il senatore Collina è chiaro: non escludiamo nostre candidature.


IMOLA

Crisi Coop Ceramica Zanonato promette il tavolo nazionale

IMOLA. Poche parole ma quelle attese dai sindacati: «Mi sono impegnato a convocare il tavolo». Così il ministro Zanonato sulla crisi della Coop Ceramica.

• SERVIZI as pagina 27

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Dai comitati per Matteo Renzi "Imola entusiasta!"

IMOLA. Si chiama - Imola entusiasta!" e a guidarla sono alcuni giovani. È l'associazione politico - culturale nata per sostenere Matteo Renzi.


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10/07/2013


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iNg EMPORIO 5 i SALDI

\ \ • 10/07/2013




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pressunE

Sale a 34 la lista degli operai deceduti per mesotelioma nell'inchiesta della procura

Amianto, ancora un morto L'ultima vittima è un ex elettricista dell'Enichem di 76 anni

RAVENNA. Sale a 34 la lista degli operai decedu-ti per mesotelioma nell'inchiesta della pro-cura di Ravenna sulle malattie causate dall'e-ternit al polo chimico tra il 1957 e il 1985. L'ultima vittima è un ex elettrici-sta dell'Enichem di 76 an-ni.

•SERVIZI a pagina 5

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moini

Corriere "V"s

Il nuovo business: Nendere ai cinesi


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«Uscita dalla crisi lontana» Prodi ieri alla Camera di commercio per Bessi L'ex

premier

Romano

Prodi con

Gianfranco

Bessi

(Foto

Massimo

Fiorentini)

RAVENNA. «L'uscita dalla crisi ancora non si vede». Lo ha detto il pro-fessor Romano Prodi, o-spite ieri pomeriggio della Camera di commercio per rendere omaggio al presi-dente uscente Gianfranco Bessi, ormai in scadenza del secondo mandato. «Serve una politica alter-nativa credibile a quella tedesca, che veda insieme Italia, Francia e Spagna».

• PAVAROTTI a pagina 6

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moini

Corriere .'"2:1

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nuovo business: vendere ai cinesi

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iNg EMPORIO 5 I SALDI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

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Vendere ai cinesi: è coisu all',

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Vendere ai cinesi: è corsa all'affare C'è chi offre villette, bar, ristoranti, tabaccherie ma anche capannoni industriali In costante crescita il numero delle imprese orientali a Ravenna: nel 2012 il +21%

L'espansione. Dai dati della Camera di commer-cio, ma basta muoversi per le vie della città, emer-ge una realtà in crescita e sempre più forte: in pro-vincia le imprese indivi-duali con titolare di nazio-nalità cinese erano 154 nel 2011 per salire a 160 nel 2012 con una varizione di segno positivo del 3,9 %. Nel territorio comunale da 46 sono passate a 56 im-prese individuali con una percentuale in aumento del 21,7%. I colleghi italia-ni scontano invece una re-cessione, con un meno 2% in provincia ( 24.007 im-prese individuali nel 2011 e 23.534 nel 2012) e un me-no 1,4 in città (8.618 titola-ri nel 2011 e 8.501 lo scorso anno). Numeri che si tra-ducono in bar, gelaterie, mega store, ristoranti, ta-ke away, attività manifat-turiere e servizi alla per-sona e massaggi con tito-lare e personale intera-mente cinese, spesso a conduzione familiare.

- - - - - - -

Imprenditori dall'O-riente con bilanci spesso in attivo e la capacità di in-vestire. E di acquistare. Lo sanno anche gli italiani che infatti si stanno "of-frendo". Mettono in vendi-ta bar, ristoranti, ville e appartamenti in apposite "vetrine" riservate a com-pratori cinesi.

Avanti, comprate. Per 37,50 euro il sito web ven-dereaicinesi.it fornisce un «servizio unico ed esclusi-vo nel suo genere» si legge nella home page. Così il classico annuncio di ven-dita si trasforma in ideo-grammi per apparire non solo su internet ma anche sulla carta stampata cine-se e su tutti i canali pub-blicitari orientali più se-guiti. In evidenza il prez-zo, il fatturato mensile, la metratura, oltre ai dati del referente. Dallo stabili-mento balneare a Marina Romea per un milione e 400 mila euro, al bar in pe-riferia in città fino allo sta-bile in via Basilica di Sant'Alberto, che ospita un bar, pizzeria, ristoran-te, attualmente chiuso,

con adiacente spazio facil-mente adattabile, si legge nell'annuncio, ad ampio bazar. «L'idea mi è venuta all'improvviso consultan-do un motore di ricerca -spiega il titolare Mirko Ravaioli - così ho trovato il sito e ho pensato potesse essere una buona soluzio-ne. So bene che i cinesi guardano con interesse al-la città e poco al forese ma

ho pensato che fosse co-munque un canale da atti-vare».

Il fatturato da 12 mila eu-ro al mese della tabacche-ria lughese di via Fiumaz-zo potrebbe attirare l'at-tenzione di eventuali com-pratori, come quello da 30 mila euro della pizzeria, bruschetteria, birreria, spaghetteria, I Pini di Rio-lo Terme. «Ho valutato

che potesse essere utile a-prire anche ad acquirenti stranieri - assicura Luigi Timoncini - a Riolo sareb-be la prima attività in ma-no cinese. Sono qui da 22 anni, valuterò le proposte serie, ma non ho ansie, mi occupo di altre proprietà e non ho fretta. Se uno ha voglia di lavorare le op-portunità ci sono, certo da noi prevale la logica del

tutto e subito e senza sa-crifici nessuna impresa può funzionare». Per Pa-trizia Cohen inserire l'an-nuncio della propria atti-vità compro oro in fran-chising, nei canali dedica-ti a soggetti economici dell'estremo oriente è sta-to del tutto naturale: «l'ho inserito dappertutto, ma al momento non ci sono stati contatti».

Vista la buona liquidità degli acquirenti cinesi non sono solo le attività commerciali ad andare su piazza, ma compare dav-vero di tutto: piccoli ap-partamenti da 155 mila eu-ro a Ponte Nuovo, ma an-che capannoni da 1.800 metri quadrati alle Bas-sette o la villetta in stile rustico a Russi da 750 mila euro.

di CHIARA BISSI

RAVENNA. Mentre la crisi travolge le imprese e mina le prospettive per il futuro, avanza l'imprenditoria ma-de in China. E così sempre più im-prenditori italiani, ma anche privati cittadini si rivolgono al mercato ci-nese per vendere attività o beni im-mobili, complice siti internet intera-mente dedicati.


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press unE

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Vendere ai cinesi: è coisu all',

In provincia le imprese individuali con titolare di nazionalità cinese sono arrivate a 160 nel 2012

Le imprese italiane scontano invece una recessione, con un meno 2% in provincia nell'anno passato

Il vicesindaco Mingozzi con un

gruppo di cinesi

Un sito specializzato in affari con i cinesi: in vendita uno stabilimento balneare a Marina Romea per 1,4 milioni

Piccoli appartamenti da 155 mila euro a Ponte Nuovo, ma anche capannoni da 1.800 metri quadrati alle Bassette

Per 37,50

euro il sito

web

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cinesi.it

fornisce un

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mettere sul

mercato

beni

immobili di

ogni tipo:

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capannoni

alle villette

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' Pagina 6 Cro rri

Prodi: «L'uscita dalla atisiancoranon sivedo»

In 33mila a caccia di un lavoro

pressunE

Di questi il 36% ha tra i 40 e i 50 anni: per loro è difficilissimo ricollocarsi

In 33mila a caccia di un lavoro La Cgil lancia un servizio per trovare tutte le offerte

di SABRINA LUPINELLI

RAVENNA. Sono 33mila a Ravenna le persone in cerca di un impiego, ma per chi un lavoro lo trova, si tratta per lo più di con-tratti a tempo determina-to, il 93 per cento delle 110.405 assunzioni avve-nute nel 2012, vale a dire più (micro) contratti per persona durante l'anno. Contro questa emorragia di posti lavori scende in campo la Cgil di Ravenna che ha inaugurato il pri-mo numero dell'Informa Giovani del Nidil Sol Cgil (Sportello orientamento al lavoro), che si propone come un nuovo percorso di informazione e confron-to con le tante persone di-soccupate presenti sul ter-ritorio.

«Le enormi difficoltà che in questa fase si riscontra-no nel trovare lavoro ri-chiedono uno sforzo straordinario - commenta il segretario provinciale del Nidil Cgil, Idilio Ga-leotti -. Per questo abbia-mo creato un nuovo siste-ma di Informa Giovani Sol Cgil, che settimanalmente informi i cittadini sulle nuove offerte di lavoro. So-prattutto nell'ultimo pe-riodo incontriamo centi-naia di persone che sono spesso disorientate e de-moralizzate dai tanti giri che devono fare per avere un minimo di informazio-ni. Si tratta per lo più di persone iscritte ai centri per l'impiego e alle agenzie

Galeotti: «Molti non hanno dimestichezza con i sistemi informatici» interinali, a cui si rivolgono ogni settimana per informazioni sulle offerte di lavoro, senza ricavarne un quadro esaustivo».

Il nuovo Informa Giova-ni si propone come uno strumento innovativo da inviare ogni settimana via email a tutti gli iscritti al sindacato e a quanti ne fa-ranno richiesta per cono-scere in modo rapido tutte le offerte di lavoro che per-vengono sia dai centri per l'impiego che dalle agen-zie interinali. «Io stesso o-gni settimana - prosegue

Ogni settimana arriveranno mail a tutti gli iscritti Galeotti - contatto tra le 20 e le 30 azienda che non so-no in cassa integrazione per ricavare nuove infor-mazioni e mantengo con-tatti con tutte le categorie merceologiche del sinda-co per fornire informazio-ni in tempo utile sulle nuo-ve richieste di lavoro an-che stagionali. Stiamo contattando, con un buon riscontro anche i Comuni e gli gli enti di formazione, anche delle province limi-trofe a Ravenna, per met-tere in rete tutte le infor-mazioni sui corsi di for-

Bandiere della Cgil durante

una manifestazione a Ravenna

(Foto Massimo Fiorentini)

mazione in partenza e di-segnare i nuovi corsi an-che sulla base delle richie-ste del mercato del lavo-ro».

Nella sua attività Galeot-ti ha infatti verificato che se per i lavori di "manova-lanza" le offerte vengono letteralmente bruciate, per quelle che richiedono un profilo più professiona-le, i tempi di copertura del-le offerte di lavoro sono più lunghe. «Si pensi - ag-giunge - che in provincia di Ravenna oltre il 36 per cento dei disoccupati ha fra i 40 e i 50 anni. Sono persone che a causa della crisi economica hanno perso il lavoro oppure per-sone che per diversi anni hanno svolto lavori preca-ri e che oggi non riescono a trovare altri sbocchi ri-spetto ad un mercato che richiede figure mirate». Un numero elevato dei di-soccupati over 40 ha molto spesso anche poca dimesti-chezza con gli strumenti informatici, tanto da rivol-gersi al sindacato anche per delle fotocopie sulle of-ferte di lavoro. A loro il Ni-dil Cgil metterà a disposi-zione un certo numero di copie stampate del suo In-forma Giovani, per la con-sultazione nella se gni camera del lav la provincia. Per i zioni: 0544 2442 [email protected]


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ornere Periodicità: Quotidiano



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Prodi: «L'uscita dalla crisi ancora non si vede» Ospite della Camera di commercio per rendere omaggio al presidente uscente Bessi «Serve una politica alternativa credibile a quella tedesca, che veda insieme Italia, Francia e Spagna»

di LUCA PAVAROTTI

RAVENNA. La luce in fondo al tunnel è ancora troppo fioca. Non si sente di dire che c'è una seria ripresa dell'economia. E' venuto a rendere omaggio al presidente uscente della Camera di commercio Gianfranco Bessi, al quale lo lega «un'amicizia quasi secolare». Ma non vuole «fare una predica». Semmai spiegare i cam- biamenti in atto nel mondo, che «sono di un livello e una velocità impressionanti» e che stanno sconvolgendo lo scenario politico ed economico. E nonostante l'aria bo- naria e il tono monocorde, il professor Prodi non fa sconti e tratteggia uno scenario preoccupante davanti a una platea che presenta tutto il gotha dell'economia locale. Nella sua "lezione" di politica economica, delinea, su una carta geografica immaginaria, le nuove potenze emergenti. E traccia le linee per l'uscita dalla crisi. Con- sapevoli che alla fine del percorso nulla sarà come prima. Se la Cina è la nuova locomotiva, gli Usa, che pure sono stati la causa della grande bolla finanziaria che ha

sconvolto il mondo, crescono a tassi del 2-3 % . Mentre l'Eu- ropa, che pure aveva fondamentali migliori, è la cene- rentola. «Si è scoperta punto debole del mondo, per l'inca- pacità di gestire la crisi in maniera unitaria». Mentre gli altri immettevano grande liquidità nel sistema, «l'Eu- ropa non ha trovato l'accor-

do su 30 miliardi di euro per salvare la Grecia ed evitare una serie di reazioni a catena». E se il Vecchio Con- tinente è a crescita zero, l'Italia viaggia costantemente col segno meno. Il livello medio dei redditi è al di sotto di quello del 2007 (pre crisi), che di questo passo tornerà solo nel 2022-23. Pertanto «bisogna cambiar marcia», sostiene l'ex presidente. Uscire dalla crisi è possibile, am- mette Prodi, ma a un patto: «Non possiamo farlo da soli. Si può rilanciare l'economia, ma con l'Europa». Per questo teorizza una «politica alternativa credibile, che veda insieme Italia, Francia e Spagna». «Ma non contro la Germania», precisa. Venuta meno la leadership franco-tedesca, ora c'è solo quella tedesca. Per Prodi la Ger-

mania - con zero inflazione, zero crescita e un'ottima bilancia commerciale - avrebbe «tutto lo spazio per una politica espansiva in grado di dare fiato all'economia». Ma in attesa che qualcuno convinca anche la cancel-liera Merkel, l'Italia cosa può fare?

Se i margini di manovra per rilanciare il mercato interno sono scarsi e la grande industria è sparita, negli anni della crisi vola l'export delle aziende i-taliane capaci di collocare sui mercati esteri la mag-gior parte della loro produzione. Se le dinamiche dei traffici portuali mondiali hanno rimesso al centro il ruolo del Mediterraneo, Ravenna può vantare con-dizioni di sviluppo più favorevoli nel retro porto rispetto ad altri scali italiani. Prodi invita poi a guardare le nuove "nicchie di mercato", prestando attenzione alla crescita dell'Africa, che per la prima volta ha un tasso di sviluppo del 5 %, e a difendere dai tentacoli stranieri le «multinazionali tascabili», forti della loro creatività e del know how inimita-bile, a prova di cinesi (vedi il caso delle macchine da imballaggio), ma che spesso scontano limiti dimen-sionali e capacità di distribuzione sui mercati. E a proposito della competizione sui mercati esteri, il presidente Bessi ha ricordato l'impegno dell'Euro-sportello a sostegno dei processi di internaziona-lizzazione con oltre 1,5 milioni di euro, dal 2008 al 2013, per aziende che operano in settori diversi, così come, sul fronte del credito, i 6,7 milioni di euro distribuiti ai Confidi. Il professore invoca processi di trasformazione e di fusione per le imprese, «una forte trasformazione del nostro sistema scolastico» e sostiene le ragioni della tecnica: «Occorre valo-rizzare le scuole tecniche, l'apprendistato e gli studi applicati». Partendo da una considerazione: «Dopo una generazione bruciata all'insegna della follia fi-nanziaria, tornano a contare "cervello" e creatività dell'impresa manifatturiera "pura"». E quella ita-liana (17,7%) è la seconda in Europa. Guarda caso proprio dietro alla Germania (27%). Al termine, il presidente Bessi ha donato a Prodi (dopo una bi-cicletta da corsa, cinque anni fa) una scatola del Mahjong, per sfidare i giovani studenti cinesi che seguono le sue lezioni. «No, perderei», ha detto il professore. «E a me non piace perdere».

I margini di manovra sul mercato interno sono scarsi, mentre si registrano ottime performance nell'export

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press unE orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola


Sala

Caval coli

gremita

dalle

autorità

cittadine e

dal gotha

dell'eco-

nomia locale

per la

"lezione" di

Prodi,

ospite della

Camera di

commercio

e del

presidente

Bessi, in

scadenza di

mandato

(foto

Fiorentini)

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«Mi disse: " battaglia va in tribunale

questa combattuta „

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Amianto, sale a 34 il numero dei morti

.5> A_A • 10/07/2013




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pressunE

Era stato elettricista manutentore all'Anic dal 1958 fino al 1992, il suo nome tra le 75 parti offese nella maxi inchiesta del pm Roberto Ceroni

Amianto, sale a 34 il numero dei morti Il mesotelioma uccide ancora, l'ultima vittima è il 76enne Gian Franco Bolognesi

RAVENNA. E' morto lunedì a 76 anni, lascian-do una moglie e la figlia. L'ultima vittima dell'a-mianto a Ravenna si chiama Gian Franco Bo-lognesi. Era cavaliere del lavoro ed ex elettri-cista manutentore dell'Anic poi diventata Enichem. Qui aveva pas-sato una vita di lavoro a respirare eternit. Poi, dal giugno del 1992, ecco la pensione, trascorsa come volontario della Croce Rossa Italiana, ma in gran parte con la mor-te nel cuore, anzi nel polmone, dove lunedì sera un mesotelioma che gli era stato dia- gnosticato nel 2009 lo ha purtroppo ucciso dopo u-na lunga battaglia, co-minciata nel 2005 con la prima terribile diagnosi: placche pleuriche bilate-rali.

Nei giorni scorsi il pm Roberto Ceroni - titolare della maxi inchiesta sui morti da eternit al pe-trolchimico - lo aveva drammaticamente preannunciato: «prepa-riamoci ad altri morti, l'amianto continuerà a uccidere». E così, pur-troppo, è stato.

Il nome di Gian Franco Bolognesi compare tra le settantacinque parti of-fese dell'inchiesta. Fino a ieri però le vittime e-rano 33, oggi il bilancio sale a 34.

In quell'elenco Bolo-gnesi precede proprio il nome di Lorenza Bolo-gnesi, la cui storia nei giorni scorsi era stata raccontata dal Corriere: unica donna nell'elenco delle vittime e unica per-sona che non era mai stata al petrolchimico. Si era ammalata lavando la tuta da lavoro del ma-rito anche lui operaio nel polo chimico raven-nate dal 1957 fino al 1990. «Avevo sentito Gian

Franco Bolognesi lo scorso marzo - racconta Gilberto Gaudenzi dell'associazione esposti amianto di Ravenna - a-veva letto sul giornale che l'in-chiesta del-la procura era finita e mi aveva detto che lui avrebbe combattuto fino in fondo questa bat-taglia e che avrebbe par-tecipato al processo e che avremmo dovuto fa-

re sentire la nostra voce. Poi lo a- vevo risen- tito in aprile, ma solo di sfuggita, non mi ave-

va detto nulla delle sue condizioni di salute e non avrei mai pensato che potesse stare così male».

Bolognesi e Gaudenzi

non erano solo compa-gni di questa "battaglia" come la chiamano loro, ma erano stati anche col-leghi al petrolchimico: «Facevamo lo stesso la-

voro anche se in due re-parti diver-si, eravamo stati assun-ti più o me-no negli stessi anni

e per decenni abbiamo curato la manutenzione e gli impianti elettrici. A Ravenna era molto cono-sciuto e apprezzato an-che per il suo impegno come volontario nella Croce Rossa. Aveva de-dicato la sua vita agli al-tri e anche il suo impe-gno in questa vicenda dell'amianto lo viveva sempre con grande al-truismo e coraggio. Ri-corderò per sempre le sue parole del marzo scorso e andremo avanti anche per lui». (c.d.)

Una veduta

del petrol-

chimico di

Ravenna

Nel

riquadro il

cavaliere

Gian Franco

Bolognesi

E '

purtroppo

l'ultima

vittima

legata

all'amianto

presente un

tempo nel

polo

industriale

ravennate

Aveva 76

anni ed era in

pensione da

una ventina

d'anni

La prima

diagnosi gli

era stata

fatta nel

2005


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0_1 1_1tA orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola


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Il pm Roberto Ceroni, a destra, e il procuratore Daniele Barberini

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Presi in esame 75 casi di operai ammalati L'inchiesta delpm Roberto Ceroni è durata quattro anni, 25 le persone indagate

RAVENNA. E' durata circa quattro anni l'inchiesta della procura di Ra-venna sui morti provocati dall'a-mianto a Ravenna.

Un'indagine che in realtà ne rac-chiude altre 75, come il numero degli operai ammalati presi in esame. Di questi purtroppo 34 sono quelli già morti, aggiungendo all'elenco anche il nome di Gian Franco Bolognesi il cui funerale si terrà oggi. Il primo della triste lista fu Ernesto Grazzini, caposquadra di Enichem Agricoltu-ra, morto il 22 dicembre del 1987. Va però ricordato che nell'inchiesta del-la procura sono entrati solo una ri-stretta cerchia di casi di operai am-malati. Una scelta obbligata per mo-tivi processuali che ricalca lo sche-ma scelto dal pm Raffaele Guariniel-lo per le sue indagini condotte in Pie-monte sui morti da eternit.

Gli operai presi in esame a fini dell'indagine sono solo quelli che a-vevano lavorato dal 1956 al 1985 al polo chimico e solo quelli che ave-

vano trascorso l'intera carriera tra Anic ed Enichem e si erano succes-sivamente ammalati delle 4 patolo-gie considerate "monofattoriali", cioè causate esclusivamente dall'a-mianto. L'elenco è tristemente noto: asbestosi, mesotelioma polmonare, carcinoma polmonare e placche pleuriche.

Il 1985 era stato considerato dalla procura come l'anno in cui cambiò radicalmente l'approccio verso il materiale cancerogeno utilizzato all'interno del polo chimico raven-nate, materiale che solo nel 1992 ven-ne definitivamente bandito con un'apposita normativa.

Risalendo ai responsabili per la si-curezza della galassia Enichem di quegli anni la procura aveva ristret-to il cerchio su 56 ex manager, di questi però solo 25 sono ancora in vita

Il più anziano è del 1921, il più gio-vane del 1942, cinque quelli ancora residenti a Ravenna.


Pagina 5 Cronaud Raverna

Amianto, sale a 34 il numero dei morti

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fiere

\ \ • 10/07/2013




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pressunE

Tour di sensibilizzazione in barca a vela

Fa tappa a Marina di Ravenna il "coast to coast" della Fidas sulla donazione del sangue

RAVENNA. Il tour in barca a vela Fidas Coast to Coast farà scalo anche a Marina di Ravenna, questa sera in-torno alle 19.30. A bordo della Savage, una barca a vela di 15 metri, che ha preso il largo lunedì scorso da Trie-ste, il presidente nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris con alcuni volontari del dono provenienti da varie par-ti d'Italia, raggiungeranno 41 porti in 14 regioni ita-liane, percorrendo oltre duemila miglia nautiche, con l'obiettivo di sensibilizzare sull'importanza della do-nazione del sangue, in particolare nel periodo estivo caratterizzato da momenti di criticità. Nel corso del 2012 i 462.369 donatori Fidas hanno contribuito al rag-giungimento del fabbisogno nazionale di sangue ed e-mocomponenti con 425.003 unità, assicurando la riu-scita dei 9000 eventi trasfusionali quotidiani a favore dei cittadini del nostro Paese. Il tour si concluderà il 28 luglio a Reggio Calabria con i donatori di sangue pro-venienti da tutta la penisola che si sfideranno a nuoto nelle acque dello Stretto di Messina per la VII Traver-sata della Solidarietà. A Marina di Ravenna le barche degli amici e dei volontari dell'associazione Advs Fidas Ravenna scorteranno in porto la Savage. Seguirà il coo-king show degli chef Cristina Lunardini e Daniele Per-segani, due volti noti del panorama culinario dell'E-milia Romagna e dell'Italia, che presenteranno un'ap-posita ricetta del donatore, ricordando che uno stile di vita sano, condizione indispensabile per il donatore di sangue, passa anche attraverso l'alimentazione.

L'iniziativa ha ottenuto il sostegno della Guardia Co-stiera e il patrocinio della Lega Navale, del Centro na-zionale sangue, della Simti (Società italiana medicina trasfusionale ed immunoematologia) e dell'Anci (As-sociazione nazionale Comuni italiani). Gode inoltre del contributo economico della Fondazione Carical e di Ke-drion, azienda leader nella produzione di farmaci pla-smaderivati. I donatori, infatti, provvedono anche alla disponibilità di plasma, la parte liquida del sangue, de-stinato al frazionamento industriale attraverso le pro-cedure aferetiche e tramite la separazione del sangue donato. La Regione Emilia Romagna ha complessiva-mente fornito nel corso del 2012 oltre 8lmila kg di pla-sma destinato alla lavorazione farmaceutica per la pro-duzione dei medicinali plasma-derivati.


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pressunE

Bisi, processo in abbreviato Sparò al suo ex avvocato, prima udienza in ottobre

L'avvocato

Francesco

Manetti

mentre

viene

portato

fuori dal

suo studio

dal

personale

del 118

dopo essere

stato ferito

da Primo

Bisi

(Foto

Massimo

Fiorentini)

RAVENNA. Ha scelto il rito abbreviato e il suo processo comincerà il prossimo 22 ot-tobre. Questo l'esito dell'u-dienza preliminare per Primo Bisi, il pluriomicida 75enne di Longastrino che, il 17 set-tembre scorso, tentò di ucci-dere il suo ex avvocato, Fran-cesco Manetti. Bisi, come no-to, si era introdotto con uno stratagemma nello studio del legale in via Castel San Pie-tro. Dopo un colloquio durato pochi istanti aveva estratto u-na calibro 38 artigianale che lui stesso si era costruito mentre si trovava agli arresti domiciliari nella casa del fra-tello, a Longastrino. Manetti rimase gravemente ferito a un polmone ma riuscì a sal-varsi dopo un delicato inter-

vento chirurgico. Bisi - disar-mato da alcuni colleghi di Ma-netti - riuscì a scappare e in strada venne inseguito da due ufficiali della polizia munici-pale fuori servizio: l'ex co-mandante Bartolomeo Schioppa e il commissario Paolo Claps contro il quale Bi-si puntò una seconda pistola che per fortuna s'inceppò. Ma a generare indignazione e un profondo dibattito in tutta Ra-venna contribuì soprattutto il passato di Bisi, già condanna-to per tre omicidi. Nel 1963 uc-cise un uomo a bastonate a Fi-lo D'Argenta. Tornato in li-bertà nel 1977 si trasferì a Sa-vio dove, nel 2001, uccise la moglie e un vicino di casa a colpi di pistola. Un reato per il quale nel 2003 venne condan-

nato a 16 anni, di cui 5 da scon-tare nell'ospedale psichiatri-co giudiziario di Montelupo Fiorentino, una struttura che avrebbe dovuto raggiungere poche settimane dopo l'ag-gressione all'avvocato Manet-ti. Eppure da circa due anni era ai domiciliari per motivi di salute. Stando alla perizia eseguita nei mesi scorsi dal professor Domenico Berardi primario di Psichiatria dell'Università di Bologna in-caricato dal gip Piervittorio Farinella di definire la perso-nalità del pluriomicida Bisi «era parzialmente incapace di intendere e di volere quan-do tentò di uccidere l'avvoca-to Manetti, ma era del tutto lu-cido quando commise gli altri reati e pianificò l'evasione».


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Imbrattava auto in centro, preso

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\ \ • 10/07/2013




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"Campo giovani"

Aspiranti marinai II ancano

la Guardia costiera RAVENNA. Imparare

divertendosi: è lo spirito che anima il progetto "Campo giovani" pro-mosso dalla Capitaneria di porto di Ravenna, nell'ambito dell'accordo di collaborazione rinno-vato per il quarto anno tra il Comando generale del Corpo delle Capitane-rie di porto e il Diparti-mento della Gioventù. Per sette settimane altret-tanti gruppi di studenti -ragazzi e ragazze tra i 15 ed i 22 anni, provenienti da tutte le regioni d'Italia - si alterneranno in uno stage settimanale alla Ca-pitaneria di porto di Ra-venna, mettendosi alla prova con la vita di mare, affiancati dagli uomini della Guardia Costiera che daranno loro la pos-sibilità di trasformarsi in autentici "aspiranti-ma-rinai" e vivere, sempre a stretto contatto con il per-sonale militare, le attivi-tà istituzionali più signi-ficative, operative e non, condotte dalla Capitane-ria. Tra le attività propo-ste agli stagisti: l'adde-stramento velico e il cor-so di apprendimento delle tecniche basilari di so-pravvivenza in mare. Ma anche uscite in mare a bordo delle motovedette della Guardia Costiera.


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renzianiserranoiranghielancianolasfida r r Ar rami bela l wv»


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Una Fiat 500 e una Smart prese di mira dal 45enne armato di bomboletta spray. L'uomo ha ammesso tutto

Pagina 9 Bisi, processo in abbreviato

,, Imbrattava auto in centro, preso


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pressunE

Denunciato dalla polizia municipale un 45enne incastrato dalle telecamere che lo hanno ripreso mentre danneggiava cinque vetture

Imbrattava auto in centro, preso E' un insospettabile dipendente di un'azienda locale, ha ammesso le sue responsabilità

RAVENNA. Sfregiava a colpi di spray le auto par-cheggiate nella centralis-sima via Francesco Ne-gri. La sua "firma" era il colore: una lunga striscia nera lasciata sulla fianca-ta delle vetture. Da ieri dietro quella "firma" la polizia municipale ci ha messo un nome e un co-gnome leggibile: quello di un insospettabile 45enne residente a Ravenna e di-pendente di un'azienda locale con alle spalle un solo precedente di polizia per violenza privata. Ieri mattina all'alba gli uomi-ni del comandante Stefa-no Rossi hanno perquisi-to l'abitazione dell'uomo al termine di una indagi-ne coordinata dal pm Mo-nica Gargiulo.

L'inchiesta era comin-ciata a metà giugno dopo la denuncia di un resi-dente che una mattina si era ritrovato l'auto im-brattata con danni per centinaia di euro. Pochi giorni dopo ecco altri casi analoghi, in tutto circa u-na decina. Da qui l'inda-

Nella sua abitazione trovata una bomboletta di vernice spray gine della polizia munici-pale che si è concentrata sull'acquisizione delle di-verse telecamere di sicu-rezza installate in zona. Un lavoro di sbobinamen-

to e di visione dei filmati piuttosto lungo che ha pe-rò dato i suoi frutti: in ben cinque occasioni, in-fatti, si vede con chiarez-za l'indagato mentre im-bratta altrettante auto sempre con lo spray ne-ro.

Un'azione fulminea pri-ma di riporre la bombo-letta e allontanarsi.

In un'occasione il 45en-ne avrebbe imbrattato per due volte la stessa vet-tura che era stata appena rimessa a nuovo dal suo proprietario.

Ieri mattina la perqui-sizione a casa del 45enne dove, guarda caso, gli a-genti della municipale trovano proprio una ver-nice spray di colore nero.

Non ha rivelato i motivi dei suoi atti vandalici Di fronte all'evidenza l'uomo ha ammesso le proprie responsabilità, ma ha preferito non rive-lare il motivo di quei raid a colpi di vernice.

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Imbrattava auto in centro, preso men,02,

Bisi, processo in abbreviato

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pressunE

INCIDENTE Schianto in scooter Ferita una 2 5 enne Ancora un incidente sulle strade ravennati. A restare ferita ieri nel primo pome-riggio è stata una 25enne trasportata poi al Santa Ma-ria delle Croci con un codice di massima gravità. Era su uno scooter e si è scontrata con un'auto. L'incidente, tra via Fiume Avisio e via Tanaro, è avvenuto alle 14.47. Ancora da chiarire la dinamica esatta al vaglio della polizia municipale che ha eseguito i rilievi.

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pressunE

I renziani serrano i ranghi e lanciano la sfida Il senatore Collina: «Non escludiamo a nessun livello nostre candidature»

RAVENNA. Dopo le fibrilla-zioni della scorsa settimana la galassia renziana si ricompo-ne, pronta a rappresentare molto più di una corrente, do-po che ieri, il sindaco di Firen-ze ha dichiarato infine la pro-pria disponibilità a correre per la segreteria nazionale.

L'incontro chiarificatore di lunedì sera è servito a dare corpo al coordinamento dei co-mitati Renzi sparsi per la pro-vincia e a attutire gli attriti fra gruppi esuberanti come uno dei due ravennati, il cervese e i lughesi da una parte e quelli dell'area faentina.

Da parte sua il senatore Ste-fano Collina non nasconde il lavoro che a-spetta i renzia-ni sul territo-rio, dai con-gressi locali -tutt'altro che facili, se questi dovessero pre-cedere come teme qualcuno quello nazionale - agli appun-tamenti elettorali con le Am-ministrative in 14 Comuni, nel 2014.

«Non escludiamo a nessun

livello nostre candidature -spiega pacato Collina -. La de-terminazione di Renzi rende chiaro che i comitati e il coor-dinamento diventano il luogo nel quale impegnarsi per af-frontare i programmi e per a-nalizzare le realtà comunali. L'obiet-tivo è l'espansione del consenso, così si abbattono gli steccati alzati con le primarie».

Quanto ai nomi circolanti da mesi per la segre-teria provinciale, l'assessore cervese al turismo Michele De Pascale, l'attuale segretario

comunale Danilo Manfredi e Andrea Maestri, ex capo-gruppo Pd a palaz-zo Merlato potreb-bero quindi non es-sere più esclusivo tema di discussio-

ne, con i primi due chiamati ad altre responsabilità e il ter-zo lontano dalla corsa.

Di programmi da opporre ai tatticismi parla anche Giusep-pe Roccafiorita, referente di u-no dei due comitati ravennati.

«Faremo scelte condivise, ci incontreremo ogni 15 giorni e affiancheremo una figura di portavoce dei territori al sena-tore Collina, molto spesso im-pegnato a Roma».

In attesa di conoscere le re-gole che gover-neranno la sta-gione congres-suale del Pd, il senatore si di-ce convinto che il contribu-to dei renziani

sarà ben accolto nel partito perché votato alla causa co-mune, e non sarà liquidato dalle prassi elettorali interne. «Il Partito democratico che i comitati Renzi vogliono co-struire - scrive Collina in una nota - è un partito aperto, plu-rale, smart, coraggioso, che sceglie di rivolgersi al Paese piuttosto che soffermarsi su sterili discussioni interne. La nuova identità del Pd che vo-gliamo costruire dovrà essere una possibilità data a tutti di aderire ad un partito che vuo-le aprire una nuova stagione. Non vogliamo un congresso ri-piegato su se stesso». (c.b.)

Roccafiorita: Ci incontreremo ogni 15 giorni

Obiettivo l 'espansione del consenso.. giù gli steccati alzati con le primarie

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renziani serrano i ranghi e lanciano la sfida

Un gruppo di renziani alla Festa del Pd dello scorso anno (Foto Massimo Fiorentini)


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Notte di fuoco 2d porto Dopo il rogo hi Iranchina fiamme anche IL Metti

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di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Tiratura: n.d.


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Notte di fuoco al porto Dopo Il rogo in banchina fiamme anche alla Rosetti

RAVENNA. Nottata di fuoco al porto. Dopo il rogo alla banchi-na Lloyd, spento solo in matti-nata con l'intervento di ben set-te squadre di pompieri, nella notte tra lunedì e martedì sono andati in fiamme - per cause an-cora in corso di accertamento -anche due container all'inter-no dello stabilimento della Ro-setti in via del Marchesato.

Incendio avvolge due container in via del Marchesato

Per spegnere quest'ultimo in-cendio è stato necessario chie-dere rinforzi arrivati da Forlì, Cervia, Lugo e Faenza. In tutto hanno operato due squadre,

con l'ausilio di un'autobotte, u-n'autoscala ed un camion schiuma.

Sono invece proseguite fino alla tarda mattinata di ieri le operazioni di spegnimento co-minciate alle 19 di lunedì alla banchina Lloyd dove si era in-cendiato un nastro trasportato-re che stava portando legno tru-ciolato dalla stiva di una nave



Ancora ve la bambina investita

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Notte di fuoco 2d porto Dopo il rogo hi Iranchina fiamme anche da Metti

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pressunE

Operazioni di spegnimento proseguite fino alla tarda mattinata di ieri verso dei silos.

Proprio la forte infiammabi-lità del materiale trasportato ha reso particolarmente lungo l'intervento dei pompieri che si

sono avvalsi dell'ausilio ci una motobarca. Oltre a spegnere le fiamme, inoltre, i pompieri hanno dovuto mettere in sicu-rezza l'intero impianto e raf-freddare con gettiti d'acqua an-che il silo per evitare che pezzi di legno infiammato (acciden-talmente caduti dentro ai con-tenitori) potessero creare altri focolai.

I vigili del fuoco al lavoro per domare le fiamme divampate in una zona del

cantiere Rosetti in via Marchesato la scorsa notte (Foto Massimo Fiorentini)



Ancora ve la bambina investita

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Ancora grave la bambina investita

Notte di filmo al porto Dopo il rogo in Irreltina fiamme anche alla Rose


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pressunE

Ore d'ansia. La piccola di otto anni investita da un'auto mentre stava attraversando via Canale Molinetto in compagnia del padre

Ancora, grave la bambina investita I medici dell'ospedale Bufalini di Cesena non hanno sciolto la prognosi

RAVENNA. Sono purtroppo an-cora gravi le condizioni della bambina di otto anni ricoverata all'ospedale Bufalini di Cesena dopo il drammatico incidente av-venuto in via Canale Molinetto alle 19,30 di lunedì.

I medici non hanno infatti an-cora sciolto la prognosi per la pic-cola investita da un'auto mentre, in compagnia del padre, stava at-traversando la strada in sella alla sua bicicletta. L'incidente è av-venuto non lontano dal distribu-tore Agip. Stando a una prima ri-costruzione eseguita dalla polizia municipale di Ravenna, sembra

che la piccola dopo aver attraver-sato il primo tratto di strada e si fosse fermata insieme al padre nell'aiuola che separa le due cor-sie.

Il dramma si è consumato nel secondo tratto della carreggiata, mentre i due cercavano di arri-vare dall'altra parte di via Cana-le Molinetto.

In quel frangente una Opel Me-riva (guidata da un uomo di 72 anni) diretta da Ravenna verso Punta ha colpito - per cause an-cora in corso di accertamento - la ruota posteriore della bicicletta: la piccola è stata sbalzata finendo

a una decina di metri dal luogo di impatto.

Pur frenando l'uomo alla guida - rimasto poi in comprensibile stato di choc sul luogo dell'inci-dente - non è riuscito a evitare l'impatto che la polizia sta cer-cando di capire se sia avvenuto o meno in concomitanza delle stri-sce pedonali. Anche se ovvia-mente in queste ore tutta l'atten-zione è rivolta sulle notizie in ar-rivo dal Bufalini dove la bambina è arrivata in stato incosciente a bordo di un elicottero del 118 at-terrato in un campo agricolo nel-la vicina via Bonifica.

La bici della bimba rimasta a terra dopo l'incidente

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Dopo gli stadi del Brasik tecnologi:reastelland r aeroporto in Suddrica

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pressunE

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Dopo gli stadi del Brasile tecnologia "castellana"

per aeroporto in Sudafrica frica (la consociata suda-fricana del Gruppo Ter-niEnergia, che opera nella realizzazione di im-pianti di produzione e-nergetica alimentati da fonti rinnovabili) sta realizzando per una pri-maria azienda del setto-re utility di livello euro-peo.

La società è fornitore "chiavi in mano" del nuovo parco fotovoltaico che, con una potenza to-

tale di 10 M- Wp, sarà in grado di generare 18,4 GW di energia, garan- tendo una riduzione di

9.910 tonnellate annue nella emissione di Cot all'aeroporto che ospita la più lunga pista di de- collo africana e una delle più lunghe al mondo

Sono

"firmati"

Ingeteam

gli inverter

per

l'impianto

dell'aero-

porto di

Upington,

in provincia

di Northern

Cape in

Sudafrica

(4.900 m). I lavori di rea-lizzazione dell'impianto partiranno ad ottobre 2013.

Tutti gli inverter in-stallati sono forniti da Ingeteam, che già in pas-sato ha realizzato alcune tra le più grandi centrali solari d'Italia e che con-ferma lo sviluppo della propria strategia di in-ternazionalizzazione

Già in passato l'azienda ha realizzato alcuni dei più grandi impianti italiani verso i mercati dell'Area Emea (Europa, Medio O-riente e Africa) per lo sviluppo del fotovoltai-co. Tredici gli inverter forniti da Ingeteam per il progetto di Upington che

saranno inseriti all'in-terno di 7 cabine di con-versione Power Station, realizzate da Ingeteam P-ty Ltd.

L'azienda con sede a Castel Bolognese è la di-visione italiana della multinazionale spagnola Ingeteam, leader nell'in-dustria delle energie rin-novabili e dell'elettroni-ca di potenza.

CASTEL BOLOGNESE. Si consolidano le com-messe internazionali per Ingeteam, la multinazio-nale la cui sede italiana è insediata a Castel Bolo-gnese. Dopo che il Bra-sile - che ha da poco o-spitato la Confedera-tions Cup e in vista dei Mondiali 2014 - ha scelto gli inverter realizzati da Ingeteam per gli impian-ti fotovoltaici dei suoi principali stadi, la tecno-logia "made in Castel Bolognese" L'azienda fornisce verrà espor- tata in Su- a TerniEnergia gli inverter dafrica. So- per l'impianto fotovoltaico no infatti "firmati" Ingeteam gli inverter per l'impianto dell'aero-porto di Upington, in provincia di Northern Cape in Sudafrica, che Terni Energia South A-


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m.

L'a,semblea delconsigiodiz dJ MonWMofbJ

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«E' falso che il Cenino rallenta il traffico»

• 10/07/2013




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press unE

Gli artigiani avevano criticato il mezzo elettrico per i turisti che collega l'anello del pino alla zona centrale di Milano Marittima

«E' falso che il trenino rallenta il traffico» Gli albergatori: «Il convoglio viaggia a 25 chilometri orari, il limite nelle strade del centro»

CERVIA. Il trenino crea le prime tensioni della stagione fra le categorie, e si trovano su versanti opposti niente-meno che albergatori e arti-giani. Dopo la presa di posi-zione della Cna, sul trenino di Milano Marittima che rallen-terebbe il traffico, Federal-berghi e la locale associazio-ne "Anello del pino" giudica-no questo problema «falso».

Per addolcire la pillola par-tono però dalla pineta, con il monumento che ricorda i pa-dri fondatori della località, fra cui il pittore milanese Giuseppe Palanti. «Gli alber-gatori possono presentarsi sul mercato turistico con una proposta di grande appeal -viene sottolineato -, che abbi-na la tranquillità del mare e della pineta alla passeggiata dello shopping e all'anima-

zione del vicino centro di Mi-lano Marittima. Anche i pun-ti vendita della zona - negozi, ristoranti, servizi di noleggio - possono inserirsi nella pro-posta degli alberghi, dando così vita, passo dopo passo, a un nuovo percorso turisti-co-commerciale lungo viale II Giugno, dalla I alla XVII Traversa. Il sasso nello sta-gno lanciato dagli albergato-ri può ottenere così il massi-mo effetto: non solo una sin-gola iniziativa, come può es-sere quella del trenino serale di collegamento con Milano Marittima centro, ma un in-sieme coordinato di azioni promozionali per il beneficio di tutti. I turisti, da parte lo-ro, sono soddisfatti: chi vuole può recarsi di sera nel viale Gramsci, ma si possono tra-sportare un massimo di 600

persone contro i 6.000 posti letto presenti nell'area».

«I problemi lamentati da C-na sul rallentamento del traf-fico prodotto dal trenino sono falsi - arriva poi senza preav-viso la bacchettata agli arti-giani -. Il mezzo viaggia a 25 km orari, cioè il limite del traffico nelle strade del cen-tro per non creare pericolo. E' lungo poi come 4 macchine in fila, ma ha una manovra-bilità che gli permette di pas-sare dappertutto. Inoltre non ci sono fermate dall'anello del pino fino a piazzale Napo-li, e quelle presenti sono si-tuate solo su strade a doppia corsia e a senso unico. Gli au-tisti, per contratto, danno la precedenza ai mezzi pubblici e ai taxi. Anche la fermata del Napoli non crea problemi, in quanto posizionata in una

rientranza. Dall'altro canto i servizi pubblici non hanno mai rispettato gli orari e que-sto in passato è stato fonte di grandi lamentele da parte dei turisti, tanto che l'edicola Bo-nanni ha rinunciato alla ven-dita dei biglietti, perché i clienti tornavano senza aver-ne usufruito chiedendo il rimborso».

Sulla proposta della Cna di fare rete tra le imprese, poi, per individuare nuovi servi-zi, gli albergatori sono «asso-lutamente d'accordo», oltre che «disponibili a collabora-re per favorire l'incoming e aumentare il numero di turi-sti».

Nel frattempo però l'asso-ciazione albergatori sta lavo-rando per portare il trenino a collegare altre località.

Massimo Previato


La difesa: «E' lungo come 4 macchine in fila, ma ha una manovrabilità che gli permette di passare dappertutto Inoltre non ci sono fermate fino a piazzale Napoli, e quelle presenti sono solo su strade a doppia corsia e a senso unico Gli autisti, per contratto, danno la precedenza ai mezzi pubblici e ai taxi

Il trenino puo trasportare circa 600 visitatori in una sera

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Ri cordando Piazzolla RAV E N NA. Malinconiche

splendide, immortali, le composizioni dí Astor Pìazzolla aleggeranno stasera (ore 21.30) sui chiostri della biblioteca Classense, dove Ravenna festival propone il concerto Ricordando Astor, seguito dal Gruppo

Strumentale Novitango. Sotto la guida di. Hugo Aisemberg il sestetto interpreterà opere celeberrime del grande bandoneonis a e compositore argentino, come `Suite del Angel", Adiòs

nino" e "Las cuatro estac ones porten.as insieme a composizioni di altri protagonisti del tango quali José Bragato, violoncellista di origine friulana, o i musicisti degli anni quaranta Juan Carlos Cobiàn, Sebastiàn Piana e Osvaldo Pugliese. Gruppo Strumentale Novítango è nato in seno all'associazione culturale Astor Piazzolla, fondata da Hugo Aisemberg, che si dedica allo studio, l'approfondimento

e la diffusione della cultura argentina. Lo stesso Aisemberg ha alle spalle un uolo

importante nella diffusione del tango di Piazzolla: ha iniziato la propria carriera artistica a Buenos Aires negli anni sessanta ed è stato tra i primissimi, nel 1966, a eseguire la musica di Piazzolla in ambito concertistico, a fianco di opere di Bach, Scarlatti, Mozart, Brahms, Bartok, considerando quindi le composizioni di Piazzolla alla pari dei classici del repertorio musicale colto. Si trattava di un concerto al Conservatorio de Música de Bahia Bianca, che vedeva la partecipazione di Hugo Aisemberg al pianoforte e dell'Orchestra da camera del Conservatorio. Quella scelta, n controtenclenza in un'epoca

in cui erano ammessi in sede concertistica solo opere di compositori come Ginastera e Guastavino, fu apprezzata dallo stesso Piazzolla, con il quale Aisemberg instaurò da quel momento un rapporto di collaborazione e amicizia. (af)

• Info: 0544 249244


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Tutti i Mercoledì

"Cinema in Cinquetracce" Film e cultura a Ravenna RAVENNA. Dopo l'ottima acco-

glienza della scorsa estate, torna nel cuore del centro storico il fa-scino del cinema all'aperto, che Ravenna2019 propone con la ras-segna Cinema in Cinquetracce, sui temi della candidatura a ca-pitale europea della cultura. Cin-que tracce, dunque, e altrettanti film sul maxi-schermo allestito in piazza del Popolo, in serate -da lunedì 15 a venerdì 19 luglio -caratterizzate da una sorta di doppio programma: ogni lungo-metraggio, scelto tra alcuni dei titoli più noti della storia del ci-nema, sarà infatti preceduto da tre video di autori romagnoli, tre corti realizzati ad hoc che offri-ranno il loro sguardo e la loro vi-sione sulla candidatura di Ra-venna. È il progetto "Raven-na2019 Visual Hub", creato da Ravenna Cinema con la direzio-

ne artistica di Gerardo Lamat-tina, che consta di quindici la-vori (già disponibili sul sito ra-venna2019.eu/visualhub) realiz-zati da, tra i tanti, Maria Marti-nelli, Alessandro Renda, Edo Ta-gliavini, Miriam Dessi, Andrea Bernabini, Fabrizio e Nicola Va-resco, e lo stesso Lamattina. Veri e propri classici sono i film in programma per la seconda parte delle cinque serate. Lunedì 15 lu-glio si inizia con Edward mani di forbice, di Tim Burton , poi C'era una volta il West, di Sergio Leone (martedì 16), quindi il capolavo-ro di Stanley Kubrick 2001: odis-sea nello spazio (mercoledì 17). A chiudere Il gatto con gli stivali, di Chris Miller (giovedì 18) e l'im-marcescibile Frankenstein Ju-nior, di Mel Brooks (venerdì 19). Le proiezioni sono a ingresso li-bero e iniziano alle 21.30.


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➢ "sale" diJoe Tliannelli al Pepe Nero

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press LinE

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RAVENNA FESTIVAL

"Melodramma ballabile" ai Giardini L'Ensemble Novecento fa danzare Verdi

RAVENNA. Se è vero che per oltre un secolo, dalla metà dell'Ot-tocento in poi, la miriade di teatri disseminati in tutta l'Emilia Romagna si sono trasformati nelle occasioni più diverse in veri e propri saloni da ballo per ospitare i cosiddetti veglioni danzanti, e che sul palcoscenico normalmente animato dai personaggi del melodramma salivano i musicisti intenti a imbastire ricche se-quenze di ballabili, allora non può destare trop-po stupore l'intreccio riassunto nel titolo dello spettacolo in scena questa sera alle 21.30, per Ravenna Festival, alla Balera ai giardini: Me-lodramma ballabile. Sono le anime di questa terra emiliana e romagnola - ballerina e me-lomane - che da sempre convivono a emergere in quello che è una sorta di percorso semiserio tra la musica da ballo e le opere di Verdi (non dimentichiamo che siamo ancora in pieno bi-centenario) condotto da due voci cult del panorama radiofonico nazionale: Arturo Stàlteri e Michele Suozzo. L'Imo anche com-positore e pianista, l'altro, conduttore della mitica "Barcaccia" su Radio Tre, esperto docente di storia della musica e divulgatore appassionato. Insieme a loro i veri protagonisti della serata, l'En-semble Novecento, ovvero un talentuoso settimino di ocarine che da quasi vent'anni si dedica alla riscoperta di repertori di-menticati in bilico tra le arie d'opera e i ballabili in voga all'inizio del secolo scorso.

Tutto si svolge e nasce proprio nelle terre verdiane, nella bassa emiliana dove, a metà dell'Ottocento, mentre nei teatri di tutta Italia, e non solo, il pubblico applaudiva i capolavori del grande bussetano e le bande ne riprendevano le partiture ad uso del po-polo delle piazze, nella piccola bottega di Giuseppe Donati, a Bu-drio, prendeva forma la prima inconfondibile ocarina. Quel pic-colo flauto in argilla con 10 fori capace di virtuosismi e di una gamma espressiva insospettabile: lo stesso Donati riuscì poi a moltiplicare i propri strumenti e, conferendo loro diverse dimen-sioni, a formare una vera e propria famiglia di sette ocarine. Così, raccogliendo attorno a sé alcuni tra i migliori musicisti del paese,

costituì un ensemble di ocarinisti che, con il nome di "Celebri montanari degli Appennini" girando l'Europa riuscirono a conquistare il pubblico dei principali teatri, da Vienna a Pa-rigi, da Londra a Lisbona. Con un repertorio, lo stesso che oggi l'Ensemble Novecento ha ripor-tato in luce, che ricalcava grossomodo quello delle bande di fiati dalle quali i membri del gruppo provenivano, ed era composto soprat-tutto di arrangiamenti di arie tratte dalle opere

più celebri, ma anche da marce e ballabili. Le musiche di Verdi, celeberrime e amate in Emilia, nella loro apparente semplicità che rimanda spesso ai ritmi ballabili più in voga a quei tempi, furono tra le prime a essere inserite nel repertorio del settimino di ocarine. Dunque, "Melodramma ballabile": ovvero un mondo musicale che unisce e non divide i generi, ma ricostruisce con legittima fedeltà un'epoca della nostra storia.

Susanna Venturi • Info: 0544 249244

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

Acqua pubblica: 'La Romagna ha congelato esiti referendum' LA PROTESTA Gli amministratori provinciali tirano il freno e i Comitati cittadini contestano le istituzioni

N on è possibile per le istitu-zioni esprimersi nettamen-te a favore dell'acqua pub-blica in Romagna, nono-

stante gli esiti del referendum del giu-gno 2011. Lo hanno detto lunedì sera gli amministratori delle tre Province ro-magnole e dell'ente regionale Atersir ai comitati per l'acqua pubblica (Faenza,

Ravenna,Forlì, Cesena e Rimini) riuniti nella sede della Provincia di Forli'-Ce-sena. Ricordando di avere chiesto l'in-contro da oltre un anno, c'è delusione perché "a due anni di distanza dal refe-rendum il suo esito rimane inattuato e contraddetto e, a stare all'incontro, non pare che gli amministratori abbiano in-tenzione di contribuire perché sia pie-namente rispettato l'esito referendario", riportano i comitati segnalando che in Romagna 513.203 cittadini avevano vo-tato al referendum del 12-13 giugno 2011. "A fronte delle richieste avanzate dai comitati di procedere con determi-nazione sulla strada della ripubbliciz-zazione del servizio idrico integrato nel nostro territorio, le loro risposte sono state negative", riportano gli attivisti. I comitati hanno ribadito la necessità di trasformare Romagna Acque in un ente consortile di diritto pubblico.

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RAVEN.

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press unE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

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DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA WGO & IMOLA

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MERCOLEDÌ 10. LUGLIO 2013

Imbrattava le auto Incastrato dalle telecamere Una decina di veicoli in sosta con una scia di vernice nera spray lungo la fiancata. Denunciato 45enne ravennate dalla Municipale. A casa sua sequestrata una bomboletta

A pagina II

L'EDITORIALE

Nuova crociata: è la mia Corro il rischio. Ma, in que-sto caso, lo corro volentieri. Il rischio è quello di essere considerato in ordine sparso comunista, teologo della li-berazione, componente, stonato (e non solo politica-mente) degli Inti Illimani. Praticamente un vendolia-no. Mamma mia si chiede-ranno i lettori. Cosa avrà combinato il direttore di tanto grave? Il fatto è che mi è venuta l'orticaria sentendo le reazioni del centro destra contro il Papa a Lampedusa. Con toni diversi. Gli uni, ge-suiticamente, hanno defini-to il sito discorso di alto pro-filo salvo poi bollarlo come irrealistico. Lasciaci lavorare ragazzo, hanno detto al Pa-pa alcuni esponenti illustri del centro destra. Ci pensia-mo noi agli immigrati visto che sono tutti criminali. Gli altri, i più grezzi ma anche più sinceri, lo hanno detto chiaramente: chi se ne frega del Papa e se muore -m Im-migrato del barcone.

Io non sono comunista, buonista e neanche prodia-no. Ma se Francesco mi chiedesse di partire per la crociata contro la globaliz-zazione dell'indifferenza sa-rei pronto a partire. Chi mi ama mi segua. Non sono del tutto sicuro che a sinistra come a destra sarebbero in tanti a farlo.

Stefano Andrini

IMOLA

Zanonato dalle coop industriali Il ministro allo Sviluppo economico all'Assemblea delle società aderenti all'Ancpl-Legaeoop. Sull'Imu: "non può essere applicata ai beni strumentali di un'azienda, come gli edifici, Mettere una tassa su questi beni significa appesantire l'azienda là dove pro-duce ricchezza". Infine intervento sulla Coop Ceramica: "Mi sono impegnato per l'apertura del tavolo" di crisi.

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FAENZA

Piano sosta Depliant zeppo di errori. L'assessore va in tv

Sta arrivando in città il depliant esplicativo del Piano sosta, ma la carta del centro storico è piena di errori. Intanto in via Fiera gli stalli blu creano già problemi a chi de-ve entrare in casa e all'ingresso di un bar. Stasera l'assessore ai la-vori pubblici Claudia Zivieri va in tv a rispondere ai faentini,

A pagina 17

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Incidente Auto contro moto: grave 46enne Un 46enne di Fon è rima-sto gravemente ferito in seguito allo scontro fron-tale fra la sua moto Bmw R 1150 e una Toyota Yaris condotta da una 57enne di Faenza. L'incidente è avvenuto nel primo po-meriggio sulla strada pro-vinciale 16 che da Faenza porta a Modigliana vicino all'abitato di Marzeno

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L'ente affida per sei anni gli spazi di piazza San Francesco. Vietati sexy shop, slot machine e tatuaggi

All'asta le "vetrine" della Provincia tiranno banditi sesso, soldi e trasgressioni varie. Bene accette invece tutte quelle proposte per

riqualificare la piazza all'insegna di turismo e valorizzazione del territorio. E riaprire così le 'vetri-ne' della Provincia. Con questi presupposti l'Ente di piazza Ca-duti mette al miglior offerente i locali sotto i portici di piazza San Francesco, con un bando che sarà valutato a fine mese. La gara è stata autorizzata con il provvedimento del dirigente del settore bilancio lo scorso 2 luglio e prevede la locazione dei locali al civico 3 della centralissima piazza, a un passo dalla basilica e dalla zona dantesca. Si tratta di un immobile accatastato nella categoria CI (vale a dire negozi e botteghe), situato al piano terra del palazzo della Provincia, confinante con la Cripta Rasponi e tra l'altro vincolato dalla Soprintendenza. Serviranno almeno 20mila euro all'aspirante affittuario per partecipare al bando, che sarà aggiudicato al miglior offerente.

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MILANO MARITTIMA ( uai per un imprenditore

Tra moglie e ristoratore spunta la escort

LIna telefonata per richiedere una prestazione sessuale. E si innesca il pandemonio. E' quello che è successo sabato sera a Milano Marittima, quando il cameriere di un noto ristorante del centro decide di trascorrere una notte hot

in dolce compagnia. Ma non utilizza il suo cellulare, prende quello del titolare del ristorante dove lavora e chiama una escort. La notte di passione si consuma, ma il cameriere non paga la prestazione sessuale e "abbandona" la prostituta. Quest'ultima non ci sta, prende il telefono e richiama il numero dal quale aveva ricevuto la telefonata.

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INCIDENTE MORTALE 28ENNE UBRIACO

1,24 grammi per litro è il tasso al colmi co del 28enne che saba-to mattina ha pro-vocato l'incidente, con esito mortale, in località Ponte-santo, a Imola. A pagina 24

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[VOCE :C, All'asta le "vetrine della Prouncia

L'ente affida per sei anni gli spazi di piazza San Francesco. Vietati sexy shop, slot machine e tatuaggi

All'asta le "vetrine" della Provincia

Saranno banditi sesso, soldi e trasgressioni va-rie. Bene accette invece tutte quelle proposte per

riqualificare la piazza all'insegna di turismo e valorizzazione del territorio. E riaprire così le 'vetri-ne' della Provincia. Con questi presupposti l'Ente di piazza Ca-duti mette al miglior offerente i locali sotto i portici di piazza San Francesco, con un bando che sarà valutato a fine mese. La gara è stata autorizzata con il provvedimento del dirigente del settore bilancio lo scorso 2 luglio e prevede la locazione dei locali al civico 3 della centralissima piazza, a un passo dalla basilica e dalla zona dantesca. Si tratta di un immobile accata-stato nella categoria Cl (vale a dire negozi e botteghe), situato al piano terra del palazzo della Provincia, confinante con la Cripta Rasponi e tra l'altro vin-colato dalla Soprintendenza. Serviranno almeno 20mila euro all'aspirante affittuario per par-tecipare al bando, che sarà ag-giudicato al miglior offerente.

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pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

Dalla città al man• riparlala marcia dei burattini T 11,..

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ZAPPING

A spasso in pineta a Lido di Classe Proseguono a Lido di Classe le attività propedeutiche al Festi-val Naturae. Oggi, come tutti i mercoledì di luglio e agosto, al-le ore 8 del mattino si svolgerà la passeggiata di Nordic Walking, in pineta, nelle larghe della campagna circostante e lungo le rive dei fiumi. Si tratta di passeggiate guidate da una guida ambientale certificata (Daria Dall'Olio), che prende-ranno il via dal centro sportivo Batì. Nel pomeriggio è prevista la passeggiata verso la campa-gna e l'entroterra di Lido di Classe, con visita a "Verde Tec-nogarden" di Massimo Tazzari. Per entrambe le escursioni, info e prenotazione obbligatoria al 347 5064219.

Ciaspol-beach a marina

Domenica scorsa un gruppo di associati del Nordic Walking

Ravenna, guidati dagli istruttori Donatella Dolcini, Gabriele Vi-chi e Ciro Costa, hanno pro-

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mosso il primo nordic-ciaspol-beach, partendo dal Bagno Oasi di Marina di Ravenna e "galleggiando" sull'arenile con bastoncini e ciaspole per 6 km. Sponsor dell'iniziativa la Casa dello Sport di Ravenna che ha fornito l'attrezzatura.

Microfoni aperti al Bagno Ruvido

Questa sera, alle 21, al Bagno

Ruvido di Punta Marina inizia il primo capitolo dell'edizione e-stiva di "Open Your Mind Open Your Mic", che sarà seguito da altri due appuntamenti il 5 e il 19 agosto. Una serata a mi-crofono aperto. Un progetto per celebrare l'atto della comu-nicazione. Un modo per dare la possibilità a tutti di condividere la propria vena artistica. Non è un talent show, bensì uno spa-zio di libera espressione fuori dagli schemi tradizionali. Per info: www.ruvido.org.

Il 'caso Gela' alla Duna

Il mercoledì della Duna degli Orsi è dedicato a temi di parti-colare interesse sociale e politi-co. Oggi, alle 21, incontro con Daniele Esposito Paternò, au-tore del libro 'Grande storia di un piccolo uomo. Le verità non dette sul Clorosoda - Dicloreta-no di Gela'. Incontro in collabo-razione con Il Fatto quotidiano e Movimento 5 Stelle.

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press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

Da Alba mare riparte la ardreia

Dalla città al mare riparte la marcia dei burattini Primo appuntamento

domani al Valtorto

per il settimo anno con-secutivo torna la rasse-gna estiva "Burattini alla riscossa". La for-

mula sarà la stessa degli ultimi anni, con alcune novità: ad una programmazione fissa del gio-vedì sera a Fornace Zarattini (cinque appuntamenti, che si terranno come di consueto nell'area esterna del Valtorto), si affiancherà un programma decentrato, nei mesi di agosto e settembre, con sei appunta-menti in altrettante località, su di un territorio che va dalla ri-viera all'entroterra. Ad aprire la rassegna, giovedì 11 luglio al Valtorto (via Faentina 216), "I Burattini della commedia del-l'arte". Compagine modenese la cui poetica si distingue per una brillante riscoperta e rein-venzione della tradizione bu-rattinesca nostrata, è capitana-ta dal burattinaio Moreno Pi-goni. L'artista modenese pre-senterà a Valtorto lo spettacolo "L'acqua miracolosa", un clas-sico ispirato ad un canovaccio

Sul palco la compagnia di Moreno Pigoni

tradizionale: Sandrone e Fagio-lino vengono scambiati per e-minenti guaritori dal capitano Cuerno de Cornazzon, inviato da Zulim sovrano di Persia, a cercare chi possa guarire Zemi-ro, il figlio ammalato di una ter-ribile malattia. I nostri eroi ne combinano però di tutti i colori e la guarigione può avvenire solo attraverso un'acqua mira-colosa contenuta in un miste-

rioso pentolino appartenuto al-la strega Morgana. Come di consueto l'ingresso agli spetta-coli è gratuito. L'orario di inizio per gli spettacoli al Centro Val-torto è fissato alle 21.15. "Burattini alla riscossa" registra quest'anno una significativa e-stensione del raggio d'azione, approdando nei lidi ferraresi: in un'ottica di continuità con la stagione teatrale che Teatro dell'Aglio organizza a Comac-chio, è partito nei giorni scorsi il programma estivo nei lidi, ca-ratterizzato da spettacoli di bu-rattini, comicità e narrazione. Come già negli ultimi anni il programma si protrarrà firmo al-le porte dell'autunno. La rasse-gna nel ravennate è realizzata con il contributo dell'Assesso-rato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna. Il programma completo della rassegna è on-line su sito www.burattini.info. Per ulteriori informazioni sul Centro Valtor-to: www.valtorto.net. 349 0807587

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Ancora grave la piccola investita. INCIDENTE IN VIA DESTRA CANALE MOLINETTO La

bimba, 7 anni, albanese, in prognosi riservata

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La bicicletta della piccola trascinata a terra per diversi metri dopo l'impatto con l'auto

ucorap-awlapiceola investita Pt1r2'P'n',1;r7'..-.

Sono ancora molto gravi le condizioni della bimba di 7 anni travol-ta da un'auto nel tardo

pomeriggio di lunedì lungo via Destra Canale Molinetto. La piccola, trasportata d'urgenza al Bufalini di Cesena in elicot-tero, nella notte era stata sot-toposta ad un delicato inter-vento e successivamente rico-verata in rianimazione. Al mo-mento la sua prognosi resta ri-servata e non è escluso che nelle prossime 48 ore la bam-bina venga sottoposta ad una nuova operazione. Nel frat-tempo proseguono le indagini e gli accertamenti da parte del reparto di Infortunistica Stra-dale della polizia municipale per fare completa luce sulla di-namica dell'incidente avvenu-to lungo la direttrice che dal centro città porta al mare. La bambina - di origine albanese - è stata travolta dall'auto con-dotta da un 70enne ravennate mentre in sella alla propria bi-cicletta era intenta ad attraver-sare la strada (non è chiaro se sulle strisce). Lo schianto è av-venuto poco dopo la curva che si trova all'altezza di via De Sanctis, nei pressi del passag-gio pedonale-ciclabile, una ventina di metri prima del di-stributore Eni. L'incidente ha scatenato nuove polemiche re-lativamente alla pericolosità -per pedoni e ciclisti - di via

Bazzocchi (LpRa) lancia appello al Comune: "Aprire subito un confron-to sulle possibili soluzioni per ren-dere più sicura l'ar-teria"

Destra Canale Molinetto, stra-da sulla quale la velocità di marcia delle auto è sempre molto sostenuta. Al riguardo il consigliere territoriale (zona Darsena) di Lista per Ravenna Giulio Bazzocchi, in una nota chiede al Comune "un con-fronto sulle eventuali misure di messa in sicurezza dell'ar-teria, con riferimento in parti-

colare ad eventuali modifiche alla viabilità e alla segnaletica. Ogni giorno - sottolinea Baz-zocchi - auto e moto percorro-no a velocità elevate i tratti stradali in oggetto, incuranti dei pedoni e nonostante l'in-stallazione del semaforo pedo-nale dopo l'incrocio con Via Lanciani e parallelamente su via Destra Canale Molinetto".

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IL RICORDO

Murales per Elisa Saiani

I 11 luglio di 12 anni faan Elisa Saiani, che avreb-

be compiuto 18 anni

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due giorni dopo, perse la vita in un incidente all'incro-cio della Romea dir regolato da un impianto semaforico. Oggi quell'incrocio non esiste più; è stato sostituito nel 2003 da un sottopasso che ha migliorato la sicurezza della circolazione e ha fornito l'occasione ad alcuni giovani writers, che in forma del tutto volontaria hanno prestato la loro opera per dipingerne le pareti con murales per ricordare anche in questo modo Elisa e le vittime della strada. Domani, 1 1 luglio, anniversario della morte di Elisa, l'assessore alle Politiche Giovanili Valentina Morigi parteciperà a una breve cerimonia di commemorazione, all'interno del sottopasso, du-rante la quale verranno anche i-naugurati i murales alla presen-za della famiglia Saiani, del Pre-sidente del Comitato cittadino di S.Antonio Stefanio Venieri e di Dissenso Cognitivo, tarks, Travis, Antre, Anna Agati e Ales-sandro Lonzi che lo hanno rea-lizzzato. La cerimonia si svol-gerà alle ore 18 nei pressi della targa applicata dal Comune in occasione dell'apertura del nuo-vo sottopasso per ricordare Elisa e tutte le vittime della strada.

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press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

TUTTA LA NOTTE PER GLI INCENDI

Due roghi Dopo la Lloyd fuoco alla Rosetti Marino Si sono protratte per tutta la notte le operazioni di spe-gnimento dell'incendio divampato lunedì sera nella banchina della Lloyd. I vigili del fuoco, intervenuti per spegnere le fiamme in uno dei nastri trasportatori che stavano scaricando polveri di legno, sono rimasti a pre-sidiare i silos fino a mezzogiorno. A fuoco anche alcuni container della Rosetti Marino, a partire dalla mezza-notte di ieri. Per domare le fiamme l'intervento di 4 squadre dei vigili del fuoco si è protratto fino alle 7.

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Vigili del fuoco al porto

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Artigianato in vetrina E Milano Marittima si accende anche oltre il weekend I a Cna - attraverso le imprese as-

sociate del settore dell'artigianato artistico e tradizionale - in-

tende dare un contributo per a-nimare e rendere sempre più vivo il cen-tro di Milano Marittima, anche fuori dalle tradizionali serate del fine settima-na. L'intento - a partire da questa sera -è quello di proporre un momento di e-sposizione e di dimostrazione di attività dell'artigianato artistico della provincia di Ravenna valorizzando il saper fare degli artigiani e creando sinergie con la realtà glamour di Milano Marittima tutti i mercoledì sera, dalle 19 alle 24, nei me-si di luglio e agosto lungo viale Bologna. Si tratta di imprese che realizzano tele stampate, ceramica artistica, lavorazio-ne con materiali spiaggiati, mosaico,

piccole lavorazioni in vetro e bigiotteria. "Ormai da anni - afferma Gianpiero Senno, orafo di Ravenna e presidente provinciale di CNA Artistico e Tradizio-nale - la nostra Associazione è impegna-ta a valorizzare le imprese dell'artigia-nato artistico locale creando e parteci-pando a eventi che non solo rappresen-tano una vetrina per le imprese ma con-tribuiscono anche a valorizzare il terri-torio anche in chiave turistica. Siamo convinti, infatti, che la rete fra i vari set-tori possa rappresentare il vero valore aggiunto per la promozione del territo-rio e una delle chiavi fondamentali per cercare di uscire da questa situazione di crisi. Non solo, le botteghe artigiane so-no parte importante per rendere vivi e attrattivi i centri delle città".

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Capitaneria A bordo gli aspiranti marinai

I giovani aspiranti marinai in servizio alla Capitaneria

Imparare divertendosi, è questo lo spirito che a-nima il progetto "Campo giovani 2013" promos-so dalla Capitaneria di porto di Ravenna, nel-l'ambito dell'accordo di collaborazione tra il Co-

mando generale del Corpo delle Capitanerie di porto e il Dipartimento della Gioventù. Per sette settimane, altrettanti gruppi di giovani studenti si alterneranno in uno stage presso la Capitaneria di porto di Raven-na, esperienza che vedrà coinvolti ragazzi e ragazze di età compresa tra i 15 e i 22 anni provenienti da tutte le regioni d'Italia. I ragazzi avranno la possibilità di mettersi alla prova con la vita di mare, affiancati dagli uomini della Guardia Costiera che daranno loro la possibilità di trasformarsi in autentici "aspiranti-marinai". "L'avvicinamento alle Istituzioni - dichiara l'Ammiraglio Ferrara - è il primo passo su cui puntare per arricchire la coscienza sociale delle generazioni di 'uomini e donne del domani". Il progetto "Campo Giovani - Guardia Costiera", pertanto, si prefigge non solo di accrescere il bagaglio culturale dei giovani corsisti, ma, soprattutto, intende infondere in loro il senso dell'importanza dell'impegno profuso quoti-dianamente dalle Amministrazioni dello Stato a fa-vore della collettività". Inoltre, a dar ulteriore lustro al progetto, sono state programmate una serie di "vi-site istituzionali" che vedranno le massime cariche locali (tra cui il Prefetto di Ravenna, Bruno Corda) ri-cevere i giovani corsisti ed affrontare con loro l'im-portante tematica del rapporto con le istituzioni.

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LMVOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

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SanFram halasiale'leirine",k9aProlincia

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RAVENNA

Federico Spadoni

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Piazza San Francesco Sotto i portici potrebbe aprire una nuova attività

San Francesco, all'asta. le 'vetrine' della Provincia IL BANDO L'ente affida per sei anni gli spazi della piazza. Ma no a sexy shop, slot machine, scommesse e tatuaggi

Saranno banditi sesso, soldi e tra-sgressioni varie. Bene accette in-vece tutte quelle proposte per ri-qualificare la piazza all'insegna

di turismo e valorizzazione del territorio. E riaprire così le 'vetrine della Provincia. Con questi presupposti l'Ente di piazza Caduti mette al miglior offerente i locali sotto i portici di piazza San Francesco, con un bando che sarà valutato a fine mese. La gara è stata autorizzata con il provve-dimento del dirigente del settore bilan-cio lo scorso 2 luglio e prevede la loca-zione dei locali al civico 3 della centra-lissima piazza, a un passo dalla basilica e dalla zona dantesca. Si tratta di un immobile accatastato nella categoria Cl (vale a dire negozi e botte-ghe), situato al piano terra del del palaz-zo della Provincia, confinante con la Cripta Rasponi e tra l'altro vincolato dal-la Soprintendenza. Ha una superficie complessiva di 116 metri quadri. Serviranno almeno 20mila euro all'aspi-rante affittuario per partecipare al ban-do, che sarà aggiudicato al miglior offe-rente. La cifra finale andrà a stabilire il canone annuo per sei anni, eventual-mente rinnovabili per ulteriori sei. Ope-razione che da un lato servirà ad anima-re il porticato della piazza, attualmente spento, e dall'altro a rinvigorire le entrate nelle casse provinciali. Certo è che c'è vetrina e ventina. E non tutte sono ammesse. Vuoi per la vicinan-za alla basilica dedicata al Santo, vuoi per la 'zona del silenzio che custodisce la tomba del sommo poeta, la clausola delle attività escluse è corposa. Ecco che "a titolo esemplificativo e non esaustivo",

si legge nel bando, i portici di piazza San Francesco non potranno accogliere le categorie non proprio consone alla ca-ratura del 'vicinato. Ne esce una sorta di decalogo dei peccati capitali. Vietate le trasgressioni: dunque niente sexy shop, tatuatori o body piercing, e in ogni caso "qualsiasi attività ritenuta contraria al comune senso del pudore". Oro e denaro banditi nella maniera più assoluta, dalle sale giochi alle agenzie scommesse, per proseguire poi con i compro oro, phone center, money transfer. Infine i labora-tori di produzione alimentare, le lavan-derie e tutte le altre attività che produ-

cano rumore o emanazioni fastidiose. Il consiglio della Provincia, che si riserva l'ultima decisione sul tipo di locale che verrà aperto, consiglia invece attività "che siano coerenti con le finalità sociali, culturali e turistiche e di valorizzazione del territorio". Non esclude comunque la possibilità da parte dell'aggiudicatario di cambiare (con oneri a proprio carico) la destinazione d'uso dell'immobile. Tempo dunque fino al 31, quando sa-ranno aperte le buste con le proposte. Solo allora si vedrà qual'è la più gradita al padrone di casa.


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LMVO CE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

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Per ripicca imbrattava le auto: incastrato dalle telecamere ZONA VIA NEGRI Una decina di veicoli in sosta con una scia di vernice nera spray lungo la fiancata Denunciato 45enne ravennate dalla polizia Municipale. A casa sua sequestrata una delle bombolette incriminate

per la polizia Municipale è lui l'imbrattatore seriale che in zo-na via Negri, in centro, ha col-pito almeno una decina di auto

con bomboletta spray a vernice nera. Per questo un 45enne di origine siciliana da una decina anni residente in città e im-piegato in lavori saltuari, è stato denun-ciato a piede libero per danneggiamenti. L'indagine era partita da una denuncia presentata a metà giugno da un residen-te che, tornando alla sua auto, l'aveva trovata imbrattata con una scia di verni-ce lungo l'intera fiancata. L'immediato sopralluogo della Municipale aveva con-

sentito di individuare più di dieci veicoli con danni simili. Non si esclude tuttavia che altre auto siano state imbrattate sen-za che i proprietari abbiano poi denun-ciato l'accaduto. Del resto in quell'area sono soliti parcheggiare anche i turisti. Dai racconti dei proprietari finora ideti-ficati è emerso che gli episodi erano di-ventati frequenti nell'ultimo mese. Alcu-ni hanno anche raccontato di avere nuo-vamente subito il danno giusto pochi giorni dopo averlo fatto riparare. A inca-strare il 45enne è stato l'esame dei filma-ti raccolti da varie telecamere presenti in zona: numerose ore di registrazione at-

traverso le quali è stato possibile ricon-durre all'accusato almeno cinque auto, tutte bersagliate perlopiù in ore nottur-ne. A completare il quadro è stata una bomboletta a vernice spray dello stesso tipo di quella usata per imbrattare i vei-coli: gli agenti l'hanno sequestrata all'al-ba di ieri durante la perquisizione nel-l'abitazione del 45enne su delega del pm Monica Gargiulo. L'uomo, dopo avere sostanzialmente ammesso gli addebiti, pur non spiegando in maniera dettaglia-ta la ragione dei suoi gesti, ha ricondotto tutto a un certo disagio personale per torti che a suo dire avrebbe subito.

Una delle auto danneggiate dall'imbrattatore seriale

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RAVENNA Sanrrancesro,all'asiale'velrine'dellaNnincia


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FINANZIAMENTI A IMPRESE

Accordo tra Carira e Confesercenti Costituito plafond di un milione di euro

Cassa di Risparmio di Ravenna Spa e Confe-sercenti della provincia di Ravenna hanno sottoscritto un accordo per l'attivazione di fi-nanziamenti a tasso zero, a ulteriore soste-gno delle imprese, costituendo un plafond di un milione di euro. Il finanziamento, attraverso mutui chirografa-ri fino ad un importo di 25mila euro, a tasso zero e senza alcuna spesa, sarà erogato a tutti coloro che si associno alla Confesercenti della Provincia e che sottoscrivano un con-tratto triennale per la tenuta dei servizi tecni-ci. L'iniziativa del Gruppo bancario Cassa si inserisce nel suo costante sostegno all'econo-

Mutui fino a 25mila euro mia produttiva.

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press unE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

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Quattro giorni sulla riva del Lamone Un tesoro dei Lidi Nord `Vetrina al mare'. Da domani a domenica eventi tra Marina Romea e Porto Corsini

In rappresentanza dell'amministrazio-ne comunale, il vicesindaco Giannan-tonio Mingozzi e l'assessore all'Am-biente Guido Guerrieri interverranno, giovedì, 11 luglio, alle 11 al circolo nau-tico di Marina Romea, all'inaugurazio-ne di "Vetrina al mare. Lamone bene comune". Si tratta di una manifestazio-ne di quattro giorni (11-14 luglio) tra

Marina Romea e Porto Corsini, con mostre, conferenze, momenti convi-viali, escursioni, promossa dal comita-to Acqua-e-terre con le pro loco di Ma-rina Romea e Porto Corsini nell'ambito del progetto regionale Infeas 2011 -2013, di cui il Comune di Bagnacavallo è capofila, e che gode dei patrocini del-la Provincia di Ravenna, dei Comuni di Marradi e Bagnacavallo e della colla-borazione del Comune di Ravenna. Al momento inaugurale al circolo nau-tico, che sarà preceduto dalla perfor-mance sonora di Luigi Berardi "Il fiume incontra il mare", alle 10 alla foce del Lamone (molo in argine sinistro), par-

teciperanno anche amministratori di Marradi e Bagancavallo. Obiettivo della manifestazione è in-centivare la vocazione al turismo na-turalistico, salutistico e culturale dei li-di nord. Ci si propone di far conoscere il fiume e il paesaggio circostante e di favorire i contatti lungo il suo corso. Per questo la prima edizione invita tre paesi dell'entroterra - Marradi, Boncel-lino e Villanova di Bagnacavallo - per-ché abbiano modo di farsi conoscere alla foce e di conoscere le attrattive che il litorale offre. L'ultima giornata sarà dedicata a una escursione in queste lo-calità.

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RAVENNA


Sanrrancesro,all'asia le'velrine'della nutria

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L'AFFITTO MINIMO 2OMILA EURO ALL'ANNO

Si parte con un'offerta minima di 20mila euro per aggiudicarsi le vetrine della Provincia in piazza San Francesco. L'affitto minimo mensile dunque parte da 1666,67 euro. Per partecipare l'interessato dovrà costituire una garanzia di 2.400 euro, pari al 2 per cento dell'importo complessivo a ba-se di gara. Una volta conclusa la gara, invece, l'aggiudicatario dovrà produrre una fideiussione assicurativa o bancaria pari al 10 per cento del valore contrat-tuale, moltiplicando il canone annuo offerto per 6 (anni di du-rata del contratto).

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IN BREVE

Schianto in via Fiume Avisio Ferita 25enne

Una ragazza di 25 anni è rimasta ferita in un inci-dente stradale avvenuto ieri pomeriggio, poco pri-ma delle 15, in via Fiume Avisio, all'altezza dell'in-crocio con via Tanaro. Per cause al vaglio alle forze dell'ordine, la giovane - in sella ad un motorino - si è scontrata con un'auto. L'urto ha fatto perdere l'e-quilibrio alla ragazza che è finita a terra riportando di-verse ferite. Soccorsa dai sanitari del "118", che han-no operato con un'ambu-lanza, la giovane è stata poi trasportata con codice di massima gravità all'o-spedale "Santa Maria delle Croci" di Ravenna.

Furti in azienda Arrivano le telecamere

Maxi progetto di videosor-veglianza dei punti nevral-gici dell'area industriale di Ravenna, da estendere poi alle analoghe zone di Faenza e Lugo. Se ne è occupato, in questi mesi, un tavolo tecnico promos-so dalla Prefettura e com-posto da amministrazione comunale, Forze dell'Ordi-ne e associazioni di cate-goria. Il progetto sarà pre-sentato questa mattina in Prefettura.

Ancora lavori e pesanti disagi sulla Romea

Per i lavori di ripristino della pavimentazione a partire da domani sarà provvisoriamente istituito il senso unico alternato della circolazione sulla strada statale 309 "Ro-mea", in tratti saltuari nel comune di Ravenna (dal km 7,200 al km 18,950 e dal km 37 al km 41,500). Per analoghe lavorazioni sarà istituito il senso unico alternato della circolazione anche sulla strada statale 309dir, in tratti saltuari nel comune di Ravenna (dal km O al km 5,100).

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TRA GLI OBIETTIVI VIGILARE SULLA COSTITUZIONE E SULLA SUA APPLICAZIONE DIFENDENDOLA DA ATTACCHI O STRAVOLGIMENTI IN CHIAVE PRESIDENZIALISTA

Nasce l'Osservatorio Costituzionale "Subito la riforma della legge elettorale"

N asce l'Osserva-torio Costitu-zionale perma-nente della

Provincia di Ravenna con obiettivi molto chiari: vigi-lare sulla Costituzione, sul-la sua applicazione, sulla sua salvaguardia rispetto ad attacchi o stravolgimen-ti, soprattutto in chiave presidenzialista. Promuo-vono l'Osservatorio i Comi-tati in Difesa della Costitu-zione della provincia di Ra-venna (Bagnacavallo, Faen-za, Ravenna), Libertà e Giustizia circolo di Raven-na, Comitato per la Legalità e la Democrazia, Comitati

Acqua Bene Comune, An-pi, Arci, Cgil, Gruppo dello Zuccherificio e Magistratu-ra Democratica. "Limpegno referendario del 2006 ci ha trovato in prima fila. In quella occa-sione il popolo sovrano per sua voce diretta, a larghis-sima maggioranza, disse che la Costituzione del 1948 non era da stravolge-re. - dicono i promotori nel documento di presentazio-ne - essa era ed è la Costi-tuzione che vogliamo. Ab-biamo sempre sostenuto che la Costituzione può es-sere oggetto di modifiche. Ma riteniamo che la Costi-

tuzione si possa modificare solo attraverso le strade che la Costituzione stessa indi-ca, cioè con l'art. 138. Inve-

"Il Governo non vuole rispettare l'art. 138, ma noi impediremo o- gni intervento sul testo"

ce le decisioni del governo cercano di cambiare pro-prio Part.138". L'Osservato-rio si fa rete territoriale e si

colloca in diretta collabo-razione con i Comitati in Difesa della Costituzione che in molte parti d'Italia stanno riprendendo il pro-prio impegno. "I nostri compiti prioritari - scrive il Comitato - sono contrasta-re l'intenzione del governo di non rispettare l'art. 138, opporsi ad ogni tentativo di presidenzialismo o semi-presidenzialismo e ottene-re la riforma delle legge e-lettorale".

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TRA GLI OBIETTIVI VIGILARE SULLA COSTITUZIONE E SULLA SUA APPLICAZIONE DIFENDENDOLA DA ATTACCHI O STRAVOLGIMENTI IN CHIAVE PRESIDENZIALISTA

Nasce l'Osservatorio Costituzionale "Subito la riforma della legge elettorale"

N asce l'Osserva-torio Costitu-zionale perma-nente della

Provincia di Ravenna con obiettivi molto chiari: vigi-lare sulla Costituzione, sul-la sua applicazione, sulla sua salvaguardia rispetto ad attacchi o stravolgimen-ti, soprattutto in chiave presidenzialista. Promuo-vono l'Osservatorio i Comi-tati in Difesa della Costitu-zione della provincia di Ra-venna (Bagnacavallo, Faen-za, Ravenna), Libertà e Giustizia circolo di Raven-na, Comitato per la Legalità e la Democrazia, Comitati

Acqua Bene Comune, An-pi, Arci, Cgil, Gruppo dello Zuccherificio e Magistratu-ra Democratica. "Limpegno referendario del 2006 ci ha trovato in prima fila. In quella occa-sione il popolo sovrano per sua voce diretta, a larghis-sima maggioranza, disse che la Costituzione del 1948 non era da stravolge-re. - dicono i promotori nel documento di presentazio-ne - essa era ed è la Costi-tuzione che vogliamo. Ab-biamo sempre sostenuto che la Costituzione può es-sere oggetto di modifiche. Ma riteniamo che la Costi-

tuzione si possa modificare solo attraverso le strade che la Costituzione stessa indi-ca, cioè con l'art. 138. Inve-

"Il Governo non vuole rispettare l'art. 138, ma noi impediremo o- gni intervento sul testo"

ce le decisioni del governo cercano di cambiare pro-prio Part.138". L'Osservato-rio si fa rete territoriale e si

colloca in diretta collabo-razione con i Comitati in Difesa della Costituzione che in molte parti d'Italia stanno riprendendo il pro-prio impegno. "I nostri compiti prioritari - scrive il Comitato - sono contrasta-re l'intenzione del governo di non rispettare l'art. 138, opporsi ad ogni tentativo di presidenzialismo o semi-presidenzialismo e ottene-re la riforma delle legge e-lettorale".

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IN ASSISE

In aula Meluzzi tra i testi difesa Tra i testi citati dalla difesa, ol-tre al direttore dell'istituto di Medicina Legale di Ferrara, il professor Francesco Maria Ava-to (noto tra le altre cose per la perizia sulla morte del calciato-re Donato Bergamini), compare anche un volto noto del piccolo schermo. Si tratta dello psichia-tra e criminologo Alessandro Meluzzi. A parlare in aula saran-no anche i quattro testimoni o-culari del delitto, tutti citati da procura e difesa. La sentenza è attesa prima dell'inizio dell'in-verno. L'imputata si trova in carcere a Forlì.

Marina Abbate al Fandango Venerdì alle 18.30 al Fandango di Marina per la rassegna "Come gira il mondo" si parlerà di ma-fia con Lirio Abbate dell'Espres-so, autore di numerose inchieste giornalistiche sulle mafie e le collusioni dei politici con i boss. Negli ultimi vent'anni si è occu-pato dei principali scandali ita-liani su criminalità organizzata, tangenti e corruzione. Con Peter

Gomez ha scritto "I complici". Da quattro anni è seguito dalla scorta. Per Rizzoli è recente-mente uscito il libro "Fimmine ribelli, Come le donne salveran-no il paese dalla 'ndrangheta".

Gazzetta Sale l'imposta di bollo Con la pubblicazione nella Gaz- zetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2013 della legge n. 71 del 24 giugno 2013 (recante conversione, con modificazioni, del Decre- to-Legge n. 43/2013), l'imposta fissa di bollo già stabilita in 1,81 euro e in 14,62 euro, aumentano rispettivamente in 2 euro e in 16 euro. Le nuove misure risultano operative già dal 26 giugno 2013 (giorno successivo a quello della pubblicazione nella G.U. della legge di conversione). Eventuali difformità presenti in stampati e modelli disponibili negli uffici saranno modificate.

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H a chiesto il rito abbreviato. Che significa che il gup lo giudicherà sulla base di quanto c'è già nelle carte.

Niente testimoni, nessun consulente. U-na modo rapido di risolvere la questione giudiziaria, che consentirà però a Primo Bisi di ottenere uno sconto di un terzo della pena. La sentenza è attesa per metà ottobre. Il 76enne, originario diAr-genta, deve rispondere di due tentati o-micidi aggravati: quello dell'avvocato Francesco Manetti e quello del commis-sario Paolo Claps che tentò di bloccarlo. Ma ci sono anche l'evasione dalla deten-zione domiciliare, il porto abusivo di tre pistole, la fabbricazione clandestina di due di esse, la detenzione illecita di 73 proiettili di vario calibro, la violenza pri-vata per avere impedito al commissario

di arrestarlo. E la sostituzione di persona per avere mentito sulla sua identità alla segretaria dell'avvocato quando il po-meriggio del 17 settembre scorso era riuscito a entrare nell'ufficio di Manetti, in passato suo legale, per sparargli al petto. Rancori legati a una vecchia par-cella non saldata. Amplificati da un uo-mo con già tre omicidi sulle spalle e ora giudicato semi-infermo di mente. Nel-l'udienza di ieri mattina Manetti si è co-stituito in parte civile con il collega Er-manno Cicognani e ha chiesto che a Bisi venga sequestrato il peculio carcerario, lo scooter Scarabeo 150 con il quale il 76enne era giunto quel giorno al suo uf-ficio e una parte della pensione Inps. Il gup Monica Galassi si è riservata la de-cisione. Intanto Bisi è tornato in carcere. Sorridendo, ma non troppo (ACo). Primo Bisi portato via dagli agenti di polizia Penitenziaria

Il pluriomicida Bisi invoca il rito abbreviato BORGO SAN ROCCO Deve rispondere di due tentati omicidi e di diversi altri reati. Il legale al quale sparò al petto ha chiesto a titolo di risarcimento che all'imputato vengano sequestrati lo scooter e parte della pensione

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Partono i SOIlliagg reirciani nei (ommn

CAMINAMOUTALIA

Partono i sondaggi renziani • nei Com CONGRESSO PD Collina: "Ancora più uniti in vista delle amministrative"

I 'accelerata di Matteo Renzi ha sorpreso un po' tutti, ad iniziare

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dagli stessi `renziani'. Il sindaco di Firenze ieri mat-tina ha annunciato l'intenzio-ne di rimettersi in gioco e di puntare dritto al cuore del Pd, ossia alla segreteria naziona-le. Nessuna strategia, dunque, ma - da parte del politico to-scano - carte scoperte, tutte sul tavolo, in attesa della con-vocazione ufficiale del con-gresso. L'annuncio, manco a farlo apposta, è arrivato pro-prio a poche ore dalla conclu-sione del primo mini-con-gresso tra tutti i comitati pro-Renzi del territorio provincia-le, riunitisi per fare il punto della situazione in vista dei prossimi impegni politici ed elettorali. Felicemente sor-presi da questa accelerazione del sindaco toscano i renziani ravennati: "Matteo non è nuovo a queste 'fughe in a-vanti' - afferma Giuseppe Roccafiorita, coordinatore del Comitato Adesso - condivi-diamo totalmente la sua de-cisione di rimettersi in gioco e, dopo l'incontro di lunedì sera, siamo ancora più uniti e pronti per sostenerlo in que-sta nuova sfida". Roccafiorita definisce un 'vero successo' il summit provinciale dei ren-ziani: "Ora il coordinamento provinciale di tutti i Comitati è realtà - afferma - ci siamo confrontati sui nostri limiti, in primis la scarsa comunica-zione interna, ed ora siamo

Roccafiorita: `L'accelerata di Matteo ci ha sorpreso e dato ancora più carica'

pronti per ripartire da zero e per concentrarci sui temi concreti del territorio". Sulle eventuali candidature in vista del congresso provinciale - al-

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la luce anche dell'annuncio di Renzi - il coordinamento rifletterà a partire dalla pros-sima riunione: "L'obiettivo -rivela comunque Roccafiorita - è avviare un ragionamento interno comune per comu-ne".

A Roccafiorita fa eco il se-natore renziano Stefano Col-lina: "Tutti i Comitati Renzi del territorio provinciale han-no deciso, unitariamente, di rafforzare e meglio strutturare una forma di coordinamento, anche in vista del lavoro co-mune per i prossimi congres-si Pd. Sono stati sottolineati vari temi - prosegue il sena-tore Collina - innanzitutto si è posto l'accento sul contri-buto che dall'esperienza dei Comitati Renzi può venire per il rinnovamento della parte-cipazione popolare del Parti-to democratico. Poi sono sta-

te fatte valutazioni riguardo alla tornata delle elezioni am-ministrative del prossimo an-no, che coinvolgerà la mag-gioranza dei Comuni della Provincia, e che richiederà un proficuo lavoro di elaborazio-ne programmatica. Infine, si è rimarcato il sostegno alla candidatura di Matteo Renzi a segretario del Pd, in un qua-dro di regole che garantisca-no la più ampia partecipazio-ne ed apertura".

E' ancora Collina a dettare la linea provinciale: "Il Partito democratico che i Comitati Renzi vogliono costruire -conclude Collina - è un parti-to aperto, plurale, coraggioso, che sceglie di rivolgersi al Paese piuttosto che soffer-marsi su sterili discussioni in-terne. La nuova identità del Pd che vogliamo costruire do-vrà essere una possibilità data a tutti di aderire ad un partito che vuole aprire una nuova stagione nel nostro Paese".

Appuntamento che i ren-ziani ravennati attendono con vivo interesse è quello del 27 ottobre, ossia la "Quarta Leopolda", la convention "renziana" che nel 2011 bat-tezzò i "rottamatori" e nel no-vembre 2012 fu la molla per lanciare l'ultimo sprint in vi-sta delle primarie contro Pier-luigi Bersani.

DIAMO ITALI Renziani, son partite le grandi manovre in vista del Congresso locale e nazionale del Pd

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PALAllO MERLATO

Trasporto scolastico in Consiglio Torna a riunirsi domani, alle 15, il Consiglio comu-nale. In apertura di sedu-ta saranno discusse e vo-tate due delibere sull'uni-versità: nuova convenzio-ne fra Comune e Fonda-zione Flaminia per la ge-stione del servizio abita-tivo per studenti e pro-gramma di interventi a favore degli studenti i-scritti all'università e ai corsi di alta formazione artistica e musicale. Sono poi previsti la discussione e la votazione del regola-mento comunale del tra-sporto scolastico, così come i bilanci pluriennali delle istituzioni Mar e Bi-blioteca Classense. Infine sono previste la discus-sione e la votazione del progetto di legge di ini-ziativa popolare "norme per la creazione della re-te regionale contro la violenza di genere".

Darlono i sondaggjmnziani nei Comuni ZrZ77'i,,,,

CAMBIAMOL ELIA


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press unE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

Darlono i sondaggjmnziani nei Comuni Zrnri'i

CAMBIAMOL •

Camera Commercio Il saluto di Gianfranco Bessi Si è chiusa l'esperienza di Gianfranco Bessi alla guida della Camera di Commercio. Il pre-sidente, ieri pomeriggio, ha salutato la città e tutti coloro con i quali ha avuto il piacere di collaborare nel corso di un incontro che si è svolto alla Sala Cavalcoli alla presenza dell'ex presidente del Consiglio Romano Prodi.

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Cinema sotto le stelle in piazza del Popolo L'EVENTO Si parte lunedì con cinque serate e grandi pellicole che ripercorreranno le tracce di Ravenna 2019

Sono in arrivo cinque serate di grande cinema per ripercorrere le tracce della candidatura della città a Capitale europea della

Cultura: Ravenna 2019 organizza 'Cine-ma in 5 tracce, un'iniziativa che trasfor-merà piazza del Popolo in un cinema all'aperto per cinque classici. "E' un'idea che ritorna dallo scorso an-no - racconta Alberto Cassani, coordi-natore di Ravenna 2019 - ed è uno stru-mento forte per dare forma al nostro la-voro in questo momento di crescita. I film saranno legati ai cinque temi della candidatura e saranno preceduti ognu-no da tre dei quindici corti del progetto Ravenna 2019 Visual Hub, opere realiz-zate da filmaker romagnoli; questa o-perazione lascerà più di una traccia, vo-gliamo far crescere nuovi talenti con un modello collaborativo che non potrà che rafforzarci". I cinque film in proiezione spaziano dalle fondamenta della fantascienza ai cartoni animati passando per la comi-cità; Alberto Bucci, presidente di Raven-na Cinema, spiega la sua selezione: "Per la traccia 'Di soglia in soglia' abbiamo scelto 'Edward mani di forbice di Tim Burton, emblema dell'accettazione del-la diversità culturale; per la danza dei contrari' la proposta è il leggendario `C'era una volta il west' di Sergio Leone, dove si oppongono il treno, simbolo del futuro, e il suo contrario, un far west de-stinato a sparire; per 'Verso il mare a-perto' abbiamo '2001: Odissea nello spazio' di Kubrick dove la navicella è u-na nuova nave nel mare dello spazio e la brama di conoscenza oltre i limiti che richiama alla figura di Ulisse nella Divi-na Commedia; 'Il gatto con gli stivali' è stato collegato al tema 'Immaginare l'immaginario' in quanto più aspetti

Primo film in program-ma "Edward mani di forbice" di Tim Burton, emblema dell'accetta-zione della diversità

culturali e letterari in un contesto che vede l'immaginazione al potere; da ul-timo, per 'Trasformo, dunque siamo', abbiamo 'Frankenstein Junior' di Mel Brooks, un mito letterario in una chiave che diventa positiva grazie all'accetta-zione del mostro nella collettività". Gerardo Lamattina, direttore artistico del progetto Ravenna 2019 Visual Hub, si mostra fiducioso nei confronti dei corti proposti: "Credo molto nella di-mensione collettiva di un lavoro che in-carna lo spunto del fare le cose insieme e condividere sguardi eterogenei. Per o-gni progetto ho suggerito ai filmaker di collaborare con dei musicisti, poi ognu-no ha preso una traccia e l'ha elaborata a modo suo". I cortometraggi mostreranno alcuni spaccati della città di Ravenna con uno sguardo insolito, guardando, per esem-pio, al suo passato con `Ghost Town di Edo Tagliavini o ad alcuni simboli come le torri Hamon ne la Danza dei contra-ri' di Miriam Dessì. "Mi auguro che di-venti un modello produttivo per il futu-ro - spiega Lamattina - sono convinto che possa generare qualcosa di più grande". Le pellicole saranno proiettate dal 15 al 19 luglio alle 21.30 in piazza del Popolo. Ingresso libero.

Alessandro Perlini

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Pri A S.Pierino festa e tessere Si svolge questa sera a partire dalle 20.30 la festa del tessera-mento Pri degli iscritti alla sezio-ne Fratelli Bandiera di San Pietro in Campiano. L'appuntamento è al "Centodiecicafè" di via del Sa-le, in collaborazione anche con la Cooperativa ricreativa cultura-le G. Mazzini delle Ville Unite. Assieme ai dirigenti repubblicani e ai consiglieri del PRI interverrà per un breve saluto il vicesinda-co Giannantonio Mingozzi. Cuci-na tipica romagnola e intratteni-mento musicale con Giacomo Gherardelli che dedicherà la se-rata al ricordo di Little Tony.

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"Immobili comunali assegnati a privati Scoperchiamo il vaso di Pandora" LA DENUNCIA Il consigliere LpRa Gianluca Benzoni sferza l'amministrazione "Dopo l'ippodromo ora in crisi c'è una palestra, chi controlla?"

I a lista degli immobili comunali assegnati a privati per lo svolgi-

Amento delle attività sportive che risultano mal ge-stite continua ad allungarsi". A denunciarlo è Gianluca Benzo-ni, consigliere territoriale di Li-sta per Ravenna che, in passa-to, si era occupato del 'caso Ca-vallo Felice, il maneggio di Por-to Corsini e, più di recente, del-l'ippodromo comunale. Ora, nel mirino di Benzoni, ci fini-sce una palestra cittadina ospi-tata, dietro lauto affitto, all'in-terno di un immobile, anche in questo caso rigorosamente di proprietà del Comune. Ebbe-ne, afferma Benzoni, "la pale-stra in questione ha subito un pignoramento degli attrezzi ginnici, c'è da chiedersi, dun-que, come possa proseguire nella propria attività". Tra le i-potesi contemplate dal consi-gliere, che la struttura goda al momento di "un'autorizzazio-ne provvisoria all'utilizzo del-

Gianluca Benzoni, esponente di Lista per Ravenna

l'attrezzatura sportiva". Una scelta che Benzoni giudica "ap-prezzabile poiché evidenzia la volontà di privilegiare l'attività sportiva e chi la pratica, pur nell'amarezza di constatare co-me siano sfortunate le gestioni di attività sportive assegnate dall'amministrazione comuna-le". Secondo l'esponente della lista civica "l'autorizzazione è

volta a tutelare coloro che si e-rano già garantiti con il paga-mento di una quota o di un ab-bonamento la possibilità di u-sufruire della palestra". Tuttavia - afferma Benzoni - le doman-de sorgono numerose e spon-tanee: "La società o associazione, può continuare ad accettare nuove iscrizioni? Le persone che, i-gnare della situazione giudizia-ria della palestra, si iscrivono o diventano nuovi soci sosteni-tori pagando una quota per i prossimi mesi o per il prossimo anno, rischiano di rimanere senza palestra e con il portafo-glio più vuoto?". Ecco, allora, che il consigliere invita il Co-mune a incentivare controlli, verifiche ed ispezioni, al fine di prevenire ed evitare questi stati di dissesto economico". A tal fi-ne Benzoni invita il Comune "a fare il punto sulle gestioni dei beni pubblici dati in affitto e sui proventi derivanti dalla loro gestione".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 -2015

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Acqua pubblica: 'La Romagna ha congelato esiti referendum' LA PROTESTA Gli amministratori provinciali tirano il freno e i Comitati cittadini contestano le istituzioni

N on è possibile per le istitu-zioni esprimersi nettamen-te a favore dell'acqua pub-blica in Romagna, nono-

stante gli esiti del referendum del giu-gno 2011. Lo hanno detto lunedì sera gli amministratori delle tre Province ro-magnole e dell'ente regionale Atersir ai comitati per l'acqua pubblica (Faenza,

Ravenna,Forlì, Cesena e Rimini) riuniti nella sede della Provincia di Forli'-Ce-sena. Ricordando di avere chiesto l'in-contro da oltre un anno, c'è delusione perché "a due anni di distanza dal refe-rendum il suo esito rimane inattuato e contraddetto e, a stare all'incontro, non pare che gli amministratori abbiano in-tenzione di contribuire perché sia pie-namente rispettato l'esito referendario", riportano i comitati segnalando che in Romagna 513.203 cittadini avevano vo-tato al referendum del 12-13 giugno 2011. "A fronte delle richieste avanzate dai comitati di procedere con determi-nazione sulla strada della ripubbliciz-zazione del servizio idrico integrato nel nostro territorio, le loro risposte sono state negative", riportano gli attivisti. I comitati hanno ribadito la necessità di trasformare Romagna Acque in un ente consortile di diritto pubblico.

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BIBLIOTECA CLASSENSE QUESTA SERA IL SESTETTO NOVITANGO

Ricordando Astor Piazzolla e la meraviglia del 'nuovo tango' L'appuntamento è per questa sera (ore 21.30) al Chiostro della Biblio-teca Classense. Il tango è "una danza che incanta", è "esperienza di intensità e gioco". Lo si è visto e ballato in questa edi-zione di Ravenna Festival, declinata in modo particolare sulle melodie e sui ritmi popolari. E oggi il tango —almeno in Europa - ha soprattutto un nome, quello del bandoneonista e compositore argentino Astor Piaz-zolla. Così le Alchimie' musicali gli dedicano un concerto, Ricordando Astor, che sarà eseguito dal Gruppo Strumentale Novitango guidato da Hugo Aisemberg. Il sestetto è com-posto da Ana J. Badia Feria (violino), Aloisa Aisemberg (violino), Juan Lu-cas Aisemberg (viola), Leonardo Sa-pere (violoncello), Carlo A. Pucci (contrabbasso), Hugo Aisemberg (pianoforte). In programma opere celeberrime di Astor Piazzolla, come la Suite del

Angel, Adiòs Nonino e Las cuatro e-staciones portefias, insieme a com-posizioni di altri protagonisti del tango, come José Bragato, violoncel-lista di origine friulana; Juan Carlos Cobiàn, Sebastiàn Piana e Osvaldo Pugliese, musicisti degli anni Qua-ranta, l'età d'oro del tango per lo straordinario numero di orchestre, cantanti, compositori, poeti, balle-rini e per l'abbondante produzione discografica e cinematografica. In-terpreti i musicisti del Gruppo Stru-mentale Novitango, che eseguiran-no le opere in quartetto e quintetto d'archi, o pianoforte e quintetto d'archi nel caso di Adiòs Nonino e Las cuatro estaciones portefias, che saranno eseguiti negli arrangiamen-ti di Juan Lucas Aisemberg e José Bragato. Ai medesimi Juan Lucas Ai-semberg e José Bragato e a Pascual Mamone sono da attribuire gli ar-rangiamenti per quartetto e quin-tetto d'archi.

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Pubblicità sessiste: "Necessario buon senso, non estremismi" RONCONI Il presidente di Federpubblicità sul disegno di legge Pd "Inutile legiferare e censurare, serve una nuova coscienza"

Nevio Ronconi, presidente di Feder-pubblicità e dell'agenzia di pubblicità ravennate Tuttifrutti è intervenuto sul tema caldo del ruolo della donne nel-la pubblicità dopo la presentazione da parte del Pd di un disegno di legge in materia "Misure in materia di con-trasto alla discriminazione della don-na nelle pubblicità e nei media".

"Vi spiego perchè è inutile legifera-re per evitare la strumentalizzazione sessista del corpo delle donne nella pubblicità" esordisce rispondendo in un'intervista rilasciata alla nota rivista online Spot and Web. "Il punto non è fare nuove leggi bensì creare una nuova coscienza evitando censure a monte e possibili contenziosi a valle. Sarebbe meglio, quindi, che la politica si concentrasse su come semplificare la vita a noi aziende. Anche sul fronte della discriminazione sessista. E io, per questo, credo che più che di leggi abbiamo bisogno di nuovi modelli culturali. Chi fa pubblicità deve ri-spettare tutti con un'ottica più evolu-ta e responsabile. Ma gli estremismi non servono a nulla. C'è bisogno di buon senso, non di paletti che po-trebbero rivelarsi non sempre utili al-la causa".

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I servizi per disoccupati

InformaGiovani per disoccupati e precari IL SERVIZIO DI CGIL "Siamo inoltre presenti con i nostri uffici nelle aree di Ravenna, Lugo, Faenza, Cervia dove, oltre a informare sulle offerte di lavoro, forniamo consulenze"

N uovo servizio della Cgil per i disoccupati in provincia di Ravenna, oltre 33mila per-sone in tutto. Con il primo

numero dell'Informa Giovani del Sol (Sportello orientamento al lavoro del sindacato) la categoria Nidil (i lavora-tori atipici) ha voluto creare un ulte-riore strumento di collegamento con i tanti lavoratori precari presenti sul territorio, considerando che il 93% del-le 110.405 assunzioni avvenute nel 2012 in provincia è a tempo determi-nato. Sul totale assunzioni figurano, proprio a causa della precarietà lavo-rativa, più contratti per persona du-rante l'anno, ricorda la Camera del la-voro. Il Nidil Sol Cgil è presente con il nuovo Informa giovani in tutte le sedi in provincia della Cgil: "Siamo inoltre

presenti con i nostri uffici nelle aree di Ravenna, Lugo, Faenza, Cervia dove, oltre a informare sulle offerte di lavoro, forniamo consulenze. Consigliamo su come impostare il curriculum vitae

per i nostri associati, lo inseriamo nella nostra banca dati dove poter attingere in caso di richieste. Forniamo inoltre informazioni a supporto delle persone che cercano lavoro o che si trovano in uno stato di precarietà lavorativa", spiega il segretario provinciale Nidil C-gil Idilio Galeotti. Obiettivo del Nidil -prosegue il segretario - è "costruire un dialogo con tutti i cittadini fornendo uno strumento informativo che invie-remo via email e nel quale inseriremo tutte le offerte di lavoro che ci perven-gono dal servizio per l'impiego provin-ciale, dalle agenzie interinali". Altre informazioni possono arrivare diret-tamente dalle categorie del sindacato e dai settori economici. Figureranno i-noltre tutte le indicazioni attinenti ai corsi professionali e concorsi promossi

dalla provincia e dai vari enti. "A que-sto proposito - spiega Galeotti - inten-diamo creare una rete di dialogo e confronto con gli altri Informa giovani e con il servizio per l'impiego, con le agenzie interinali, come con tutte le i-stituzioni e parti sociali che riterranno utile avviare un percorso di collabora-zione e di promozione di tale servizio". IlInforma Giovani Nidil Sol Cgil, essen-do un servizio nuovo e aperto a tutte le persone, potrà essere modificato e migliorato con i suggerimenti che po-tranno arrivare al fine di renderlo più funzionale e aggiornato alle esigenze che i cittadini segnaleranno. Chi è in-teressato ad avere informazioni può telefonare al Nidil Cgil, allo 0544 244263, o inviare una email a [email protected].

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Inaugurazione il 19 ottobre con la producer Xosar. In alto il logo di Club Adriatico

Da ottobre si ballerà all'Almagià CLUB ADRIATICO Una festa al mese: ufficiale la data per il via alle serate dedicate al 'clubbing'

Chiamatelo dance-club se pre-ferite. La sostanza non cam-bia: tempo fino al 19 ottobre e una volta al mese l'Almagià

diventerà un locale da ballo in cui sarà possibile assistere alle performance di dj e producer di caratura internaziona-le. E' questa la data ormai ufficiale del-l'inaugurazione di "Club Adriatico", che segna la nuova veste per l'ex magazzi-no dello zolfo, di proprietà del Comune collocata nel cuore della darsena. La preparazione per l'evento è già in corso. Le autorizzazioni ci sono e il pro-granuna sta prendendo forma. Anche la convenzione con Palazzo Merlato, che affida la gestione della struttura alla Cooperativa E, sta per essere rinnova-ta. Il progetto, curato dai membri della cooperativa punta a affermare uno de-gli aspetti già accennati con alcuni ap-puntamenti sporadici, avvenuti nell'ul-timo anno nella struttura: quello del mondo del 'dance-clubbing' d'ispira-zione nord-europea. Senza però interrompere la continuità con le iniziative parallele, che hanno fi-nora garantito che l'ex magazzino ri-manesse una struttura aperta alla cit-tadinanza. La differenza ora la farà la cadenza mensile di Club Adriatico, che aumenterà la frequenza delle manife-stazioni all'Almagià, prima subordinata agli eventi organizzati sporadicamente, come festival e rassegne. In questo mo-do il nuovo locale pensato dai gestori intende inglobare le discipline (teatro,

musica, danza) finora già ospitato, cer-cando però di incentrare maggiore at-tenzione verso una struttura che negli eventi passati ha patito in parte anche la lontananza dal centro cittadino. Ma anche un modo per rilanciare il ballo, bandito dalla struttura nel 2011 perché non in possesso della necessa-ria licenza. Il certificato antincendio all'epoca non lo prevedeva. Tanto che il Comune era corso ai ripari affidando a un architetto l'incarico di realizzare gli accorgimenti necessari per il rilascio

della certificazione necessaria per ot-tenere l'avvallo dei vigili del fuoco. Ora che le carte sono in regola, largo al-le danze. E rispettando i gusti del club - bing, il genere spazierà dall'elettro, alla dance, alla techno, cercando di puntare sulla sperimentazione. Il primo nome che il 19 ottobre arriverà a Ravenna è Xosar, affascinante producer america-na ora residente nei Paesi Bassi, cono-sciuta nel mondo della deep house e a-cid. Anche il logo del locale è giù pron-to. Semplice e in stile retrò: la scritta cir-

CONVENZIONE IN GIUNTA ALLE ARTIFICERIE 3 PROGETTI FINO AL 2015

E' stata discussa ieri in giunta la convenzione tra il Comune di Ravenna e I' "associazione culturale Almagià". La delibera chiamata "Rete Almagià", farà riferimento al biennio compre-so fra luglio di quest'anno e dicembre del 2015. La convenzione è finalizzata alla realizzazione dei progetti "Ravenna urban tribes", "Party in terza", "Party all'Almagià", che si svolgeranno tutti all'in-terno dell'area dell'ex magaz-zino dello zolfo.

colare attorno a un muretto in prospet-tiva che cita i mattoni dell'Almagià. Per il momento non sarà riprodotto su al-cuna insegna, ma l'idea è di stampare adesivi e toppe, oltre alla proiezione nella serata mensile del club. Sulla nuova convenzione invece, sem-bra si passerà da tre a due anni, con tanto di trasferimento delle bollette a carico della gestione. La quale aumen-tando il numero degli eventi, dovrà an-che farsi carico delle spese.

Federico Spadoni

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Marina di Ravenna Domani sera l'incontro con Sergio Zavoli Capit e Centro Relazioni Culturali, con il sostegno della Fondazio-ne Cassa di Risparmio di Ravenna e la collaborazione della Pro Loco di Marina, organizzano "Un poeta tra noi: Sergio Zavoli". t'incontro con Zavoli si terrà domani sera (ore 21) nella piazzetta del Centro civico a Marina di Ravenna. Interverranno i critici let-terari Rosita Copioli, Gaetano Chiappini e Walter della Monica. L'occasione è offerta dalla presentazione della raccolta di poesie "L'infinito istante" (edizioni Mondadori), culmine di un lavoro i-niziato diciassette anni fa. Si vuole così rendere omaggio alle parole più alte e nobili di un intellettuale coerente con se stesso: Sergio Zavoli, cronista, scrittore, poeta, senatore della Repubblica. Con una metafora riferita alle librerie di casa, Carlo Bo consigliò un giorno ai lettori di "non disporre la poesia di Sergio Zavoli nelle collocazioni orizzontali dei libri, il suo fra i tanti altri: quei versi e-sigono una disposizione verticale, se così possiamo dire, perché sono di materiale puro, derivato per un processo segreto e miste-rioso dalla parte più nobile del suo spirito". "L'infinito istante" è considerato dai critici il punto più alto e ma-turo della produzione poetica di Zavoli.

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press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO Zig IMOLA

ROCCA BRANCALEONE

Sul palco le musiche afro cubane del gruppo Candombe Ritmiche afro cubane e brasiliane protagoniste al-l'Arena Teatro - Rocca Brancaleone di Ravenna con Mirabassi, Zalambani e il Grupo Candombe. L'appuntamento è per que-sta sera (ore 21) con la ma-nifestazione culturale "A-froCuba & Brasil Jazz". Le musiche, composte da Sil-vio Zalambani, saranno e-seguite sul palco dal clari-nettista Gabriele Mirabassi e dal Grupo Candombe, composto da Silvio Zalam-bani (sax soprano), Massi-mo Mantovani (pianoforte), Tiziano Negrello (contrab-basso), Pedro Mena Peraza

(bongò), Luca Marcello (congas) e Davide Bernaro (timbales e pandeiro). L'incasso del concerto sarà devoluto in beneficenza all'Associazione Invalidi Ci-vili di Ravenna, che orga-nizza l'evento culturale in scena questa sera alla Roc-ca Brancaleone. E' possibile acquistare i bi-glietti in prevendita nelle sedi dell'associazione sia a Ravenna che a Faenza op-pure direttamente all'in-gresso dell'Arena Teatro -Rocca Brancaleone, prima dell'inizio dello spettacolo. Informazioni e prevendita biglietti 338 4301347.

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Festiva' Naturae Giornata dedicata al Nordic 4Valking

FIDAS COAST TO COAST LA SOLIDARIETÀ ARRIVA A MARINA

MARINA DI RAVENNA Al via la prima edizione del Fidas Coast to Coast. L'obiettivo è quello di sensibilizzare sul tema della donazione di sangue. Due barche a vela sono partite contempora-neamente da Imperia e da Trieste, abbracce-ranno l'Italia attraverso percorsi paralleli per incontrarsi a Reggio Calabria il 27 luglio e tra i 41 porti che toccheranno c'è anche Ravenna.

Questa sera alle 19.30 l'imbarcazione verrà ac-colta da barche "amiche dei donatori", che la accompagneranno al "molo pescatori" di Mari-na di Ravenna. Alle 20, in piazza Dora Markus, si terrà una conferenza, che vedrà la parteci-pazione delle istituzioni regionali e locali, oltre che del presidente nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris. Al termine dell'incontro "saraghine scotta-dito" e un bicchiere di buon vino.

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Festival Naturae Giornata dedicata al Nordic 1Valkhig

Festiva! Naturae Giornata dedicata al Nordic Walking LIDO DI CLASSE E nel pomeriggio l'appuntamento con "Passeggiando e pedalando in pineta" alla scoperta della campagna e dell'entroterra ravennate

passeggiata di Nordic Walking, in pineta, nelle larghe della campagna circostante

e lungo le rive dei fiumi. L'appuntamento è per que-

sta mattina (ore 8), come tutti i mercoledì di luglio e agosto, con gli eventi collaterali al Fe-stival Naturae. Si tratta di pas-

seggiate in compagnia di una guida ambientale certificata (Daria Dall'Olio), che prende-ranno il via dal centro sportivo Batì.

Sempre oggi, nel pomerig-gio, all'interno del programma di escursioni "Passeggiando e pedalando in pineta", condot-te ancora dalla guida ambien-

tale Daria Dall'Olio, è prevista la passeggiata verso la campa-gna e l'entroterra di Lido di Classe, con visita a "Verde Tec-nogarden" di Massimo Tazza-ri. Due appuntamenti dedicati al verde, alla natura e al be-nessere (info e prenotazione obbligatoria al numero 347 5064219).

Festival Naturae Doppio appuntamento a Lido di Savio. In mattinata si parte con il Nordic Walking, nel pomeriggio "Passeggiando e pedalando in pineta"

r—

Paparazzi Beach Nella spiaggia di Milano Marittima si sta attendendo la 23esima edizione del Vip Master, ma intanto arrivano i primi volti noti. L'ex ct della Nazionale Arrigo Sacchi si è concesso qualche momento di relax in riva al mare Pagina 101 di 127


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Gian Carlo Muzzarelli

Queltreno lintasma perFirenze

Pagina 19 LUGO

La Bassa Romagna è un'impresa Il punto sull'economia in vista del piano strategico che i nove comuni del territorio vogliono darsi per lo sviluppo nei prossimi dieci anni. Incontro a Lugo delle istituzioni, sindaci e regione

Prosegue il percorso della Bassa Ro- magna 2020, il progetto voluto dall'Unione dei Comuni per trac-ciare le linee di sviluppo del terri-torio per i prossimi anni. Il prossi-mo appuntamento in programma è un incontro dedicato al filone "rosso", l'asse strategico a favore dell' imprenditorialità, che si terrà giovedì 18 luglio. Una giornata di discussione dedicata al mondo dell'impresa, al futuro e all'interna-zionalizzazione in cui 1' assessore regionale alla Programmazione e Sviluppo Territoriale Gian Carlo Muz-zarelli illustrerà le strategie della Regione a sostegno dell' export per le imprese emiliano-romagnole. L'incontro si terrà alle 17.30 a Lugo in Piazza Trisi, 4 presso il Salone del Carmine.

Questo, in sintesi, il programma dell'appuntamento, al via con l'aper-tura dei lavori affidata a Raffaele Cortesi, sindaco di Lugo e presidente dell'Unione della Bassa Romagna. Subito dopo, intorno alle 17,45, l'in-tervento di Gian Carlo Muzzarelli, assessore regionale dell'Emilia Ro-magna, su "La strategia regionale di supporto ai processi di internazio-nalizzazione del sistema produttivo regionale". Alle 18.30 è previsto l'in-tervento di Gian Luca Baldoni, funzionario della Regione Emilia Roma-gna, su "L' azione 4 del Programma Regionale delle Attività produttive 2012-2015: il programma Bricst Plus 2013-2015". Alle 19 sarà la volta della relazione conclusiva, affidata ad Annalisa Giuliani, funzionario della Regione Emilia Romagna, dedicato a illustrare "I bandi a favore dei processi di internazionalizzazione in forma aggregata - Consorzi ex-port 2013 e Reti 2013".


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CERVIA

'Ira la moglie e il ristoratore spunta la eseort

Leariticheela

Trenino all'Anello del Pino Le critiche e la difesa LA QUERELLE Cna: "Congestiona il traffico e limita la velocità" Federalberghi: "Accuse false, viaggia a 25 km orari"

Cna interviene sul trenino di Milano Marittima e Federalber-ghi risponde per le rime. "Siamo consapevoli - sottoli-neano i dirigenti di Cna Cervia - che esistano carenze nel tra-sporto pubblico delle nostre lo-calità. Il trenino, l'ultima espe-rienza autorizzata dalla Giunta, sta aggravando la congestione del traffico con il suo ingombro e la limitata velocità. Gli stessi servizi pubblici ne risentono pesantemente, con disservizi ri-guardanti il mancato rispetto degli orari. Visti la tipologia di percorso, di clientela, le moda-lità organizzative e le distanze, il servizio ha un ridotto impatto sulla diminuzione del traffico. In più occasioni abbiamo por-tato idee per cercare di gestire al meglio la situazione esistente proponendo la realizzazione di una rete delle realtà economi-che locali, dagli alberghi, ai ri-

storanti, ai taxi, alle imprese di trasporto pubblico locale, alle discoteche, ai noleggiatori di bi-ciclette. Siamo convinti, infatti, che il problema vada affrontato nella sua completezza con tutti i possibili attori". Immediata la risposta di Fede-ralberghi e dell'associazione A-nello del Pino, promotore del-l'iniziativa: "Dobbiamo incre-mentare i turisti che rimangono negli hotels durante la settima-na. Creano ricchezza a tutta la città. La crisi si affronta miglio-rando i servizi e rispondendo alle giuste esigenze che i turisti manifestano. Così è nato il Con-sorzio Anello del Pino che qua-ranta operatori di Milano Ma-rittima nord hanno voluto per promuovere insieme la zona in cui sono situati in mezzo al ver-de pinetale. Anche i punti ven-dita della zona - negozi, risto-ranti, servizi di noleggio - pos-

sono inserirsi nella proposta degli alberghi, dando così vita, passo dopo passo, a un nuovo percorso turistico-commerciale lungo viale II Giugno, dalla I alla XVII Traversa. Il sasso nello sta-gno lanciato dagli albergatori sortirebbe così il massimo effet-to. I problemi lamentati da Cna sul rallentamento del traffico prodotto dal trenini sono falsi. Il trenino viaggia a 25 km orari, il limite del traffico nelle strade del centro per non creare peri-colo, è lungo come 4 macchine in fila ma ha una manovrabilità che gli permette di passare dove passa una utilitaria. Inoltre non ci sono fermate dall'Anello del Pino fino a piazzale Napoli e le fermate dell'Anello del Pino so-no situate solo su strade a dop-pia corsia e a senso unico. Stia-mo lavorando per portare il tre-nino a collegare altre località della nostra città".

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Pitonessa Daniela Santanchè, 52 anni, ieri davanti alla Camera (Ansa)

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Direttore Responsabile: Ferruccio De Bortoli


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Idea Aventino per bloccare le Camere Il partito è in assemblea pe anente Pdl, riunione infuocata. Mano: prenderemo insieme qualsiasi decisione

ROMA «Un complotto». An- zi, di più. «Un disegno criminale», un «golpe contro ]a democrazia». Alle otto della sera lo sgomento del Pdl è diventato rabbia e la rabbia voglia di rivolta. Manifestare con-tro i giudici? Dimettersi in blocco dal Parlamento? Paralizzare le Ca-mere? O tornare alle urne, come vorrebbe Giancarlo Galan? Nel Pa-lazzo dei Gruppi di Montecitorio va in scena lo psicodramma di un par-tito ferito, tenorizzato all'idea che il 3o luglio il fondatore finisca «ridot-to in schiavettoni», radiato dalla vi-ta politica.

Uno scenario nero, contro il quale i parlamentari si arrocche-ranno sull'Aventino «in riunione permanente». L'idea che prevale durante il vertice incandescente dei deputati, presieduto da Renato Brunetta e finito a mezzanotte, è non partecipare ai lavori d'Aula, di-sertando commissioni e votazioni. «E deciso», annuncia lo strappo Daniela Santanché salendo le scale di Palazzo Grazioli per un vertice in notturna con Berlusconi. Mentre il segretario Angelino Alfàno sembra lasciare aperto uno spiraglio: «Qualsiasi decisione la assume.re-mo insieme. Chi parla di Aventino sbaglia. L'Aventino sa di sconfitta, noi invece siamo in campo per tra-smettere al Paese quello che sta ac-cadendo».

La riunione inizia alle 19.30 e l'idea di bloccare il Parlamento in-fiamma ]a sala Colletti, ma dopo ]a quarta ora di sfogatolo si fa largo la cautela dell'ala governativa. I mini-stri frenano, da Maurizio Lupi a Be-atrice Lorena. E il partito, che sul-l'onda dell'emozione si era ricom-

pattato, torna a dividersi tra falchi e colombe. «Saremo delle iene», mi-naccia Elvira Savino. Ma alla fine Renato Brunetta trova un punto di mediazione, chiedere ai presidenti delle Camere una moratoria di tre giorni: «Questa assemblea perma-nente è per noi come un congresso. Dobbiamo coinvolgere anche go-verno e Quirinale».

Nel pomeriggio, durante il gabi-netto di guerra con All'ano, Santan-

L oratoria Brunetta: «È come un congresso». E chiede una moratoria di tre giorni dei lavori delle Camere 11

ché, Verdini, Brunetta e Schifani, Berlusconi si era lasciato andare a. uno sfogo amaro: Sogliono farmi fuori, cacciarmi per sempre dalla vita politica. Altro che leggi ad per-sonam, questa è una giustizia con-tra personam». Alle otto della sera in via degli Uffici del Vicario came-nunen e fotografi aspettano ancora lui, ma Berlusconi non verrà. Dopo ore di annunci e smentite l'ex capo del governo ha deciso di rinuncia-

La [Ama Nel Pdl torna la tentazione di una grande manifestazione a sostegno del leader

re. «Se viene parla e se parla tira giù il governo » spiega un deputato. Al posto del capo ecco materializ-zarsi Verdini e la Santanchè. Le te-lecamere sono tutte per lei, che proclama la guerra: «Dobbiamo passare all'azione. Il Pdl terrà le mani libere, passeremo dalle parole al fatti per sventare questo golpe».

E la strategia del doppio binario, un partito di lotta (contro i giudici) e di governo. Per 20 giorni sarà mobilitazione permanente. Si parla di una manifestazione nazionale e di una bellicosa serie di «azioni po-litiche mediatiche», come propo-sto da Fabrizio Cicchitto. Arriva Maurizio Lupi. Il ministro sostiene che una parte delle toghe voglia «eliminare l'avversario politico» e invoca, la riforma, della giustizia. Ma è la Santanchè a prendersi la scena, lei che nel pomeriggio era sul volo che ha riportato il Cavaliere da Milano a Roma dopo oltre due settimane.

Iis2 stato un rientro amaro. Berlu-sconi arrabbiato? «No, indignato», lo raccontano i fedelissimi. Preoc-cupato perché «qualcuno» nel mondo politico (e non solo) «com-plotta contro le larghe intese», ri-fiuta la pacificazione e punta a far cadere il governo. «Il presidente vuole restarne fuori ---- assicura la Santanchè Noi siamo un movi-mento e dobbiamo andare avanti da soli, fare le nostre scelte». E il leader, come l'ha presa? «È forte co-me sempre, una forza che nessun manipolo di magistrati nemici del-la democrazia potrà mai toglier-gli».

Monica Guerzoni P.IPPODUZialE RISERVATA

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glornktiOpo trascorsi dal 24 aprile M.,3, quando Enrico Letta hgKixivutio da! capo del-lo Stato Giorgio Napolitano l'incarico di formare il nuovo governo. n 27 aprile l'espo-nente democratico ha sciolto la riserva e ha indicato i 21. ministri (7 le donne) del G2esimo governo repubblica-no. La fiducia è stata ottenuta dalla Camera 1129 aprile, il giorno successivo dal Senato


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Palazzo Chigl Ma negli uffici c'è preoccupazione. Il premer: non farò vacanze, l'imu sulla prima casa sarà tolta

«S l'esecutivo nessuna conseguenza» Lel [a: rispel io l'autonomia dei poteri, non commento sentenze o date

MILANO Dicono che non sia buon viso a cattivo gioco, che Letta consideri il suo governo una garanzia per gli inte-ressi politici di Berlusconi e che que-st'ultimo sia d'accordo con l'analisi. E dunque una frase detta alla Bbc di matti-na, prima che arrivi la decisione della Cassazione, vale anche per il pomerig-gio. E il capo del governo la difenderà per l'intera giornata: «Non conosco qua-le sarà il futuro» di Berlusconi. «ma sono sicuro che tutti i problemi, giudiziari e altri, non avranno mai conseguenze sul-l'attività politica del mio governo».

Preoccupazione certamente, a Palazzo Chigi non la negano, come non la nega-no i deputati più vicini a Letta: il 30 lu-glio prossimo il governo sarà ancora im-pegnato in delicati dossier fiscali, dovrà forse ancora prendere decisioni non in-differenti per la sua stabilità su Iva e lmu, cominciare a impostare la legge di Stabilità. «Non farò vacanze, quest'an-no», ha detto ieri il premier, conferman-do la mole di lavoro che attende l'esecu-tivo nelle prossime settimane.

Eppure per tutta la giornata la linea resta quella tenuta sin qui, dalla nascita del governo ad oggi: da una parte l'atti-vità di governo dall'altra quella che ri-guarda le vicende giudiziarie del Cava-liere. «Non c'è solo Berlusconi, parliamo dei problemi dell'Italia», dice Letta a Ba?-'turò, di fronte all'insistenza dei giornali-sti. «Ho già risposto a questa domanda in un'intervista alla Bbc», ripete impas-sibile subito dopo.

In modo più argomentato il muro che il presidente del Consiglio alza (li fronte alle domande è costruito anche con que-ste parole: «Penso che sia assolutamente fondamentale che sia rispettata l'auto-nomia tra i poteri dello Stato e quindi penso che da presidente del Consiglio non debba commentare sentenze o date di sentenze». Come dire: nessuno si at-

tenda che io possa fare considerazioni politiche, da capo del governo.

Nel corso della giornata sono del resto diversi i messaggi positivi che il premier cerca di diffondere: «Sono fiducioso che si possa uscire da questa crisi, che si possano fare dei passi». Una fiducia co-struita sugli spiragli di intervento finan-ziario che l'esecutivo ha dinanzi a sé: «Alla fine di quest'anno potrebbero es-serci margini se i tassi sul debito scende-ranno e il gettito Iva aumentasse con i pagamenti della RA. alle imprese». Mentre per il 2a1.1. «avremo margini maggiori» che potrebbero essere dello «0,4% o dello 0,5%», ma io «spero che il margine sia dello 0,6%» del Pii.

Motivi di ottimismo che vengono op-posti anche al giornalista della Bbc: l'Ita-lia non ha e non avrà bisogno di salva-taggi, «tutti i Paesi hanno dei problemi, ma 'l'Italia ha un deficit strutturale infe-riore al 3%, sono sicuro che basterà con-tinuare nel nostro programma di rifor-me strutturali, che daranno dei risultati positivi. La crescita arriverà, l'Italia è al primo posto in Europa per consolida-mento fiscale».

E sul piano politico c'è spazio per l'en-nesima rassicurazione «Toglie-re l'Imu là parte del programma. Verrà superata e sulla prima casa l'impegno è a toglierla». Musica per le orecchie del Pdl, mentre sul Pd c'è l'autocritica e anche la speranza: «Un progetto straordinario, che in questi anni però ha vissuto troppi stop and go: quanto avvenuto per l'ele-zione del presidente della Repubblica, lo scorso aprile, costituisce a mio parere un punto di non ritorno». E guardando avanti, a Renzi, penso «sia un'ottima. carta, per il Pd del futuro e di oggi, sono sicuro che faremo tante cose insieme».

Marco Galluzzo [email protected]

O R9RODUZCIE RISERVAR

Le podzioni

Le colombe Nel Pdi fi o a Ieri erano due

diverse rioizioni nei coni rorìt i dell'esecutivo guidato cia Enrico Letta. rrilnistri (DI (i:tijdi :10

Lorenzin, Lupi, Quagliariello) Sono favorevoli alta prosectizione dell'esperienza del Poverno falchi

A lavore di un rovescianlento dell'esee-utivo che conduca a nu0Ve eleziorìi. sono Renato Briirlettéi Daniela Santanchè e Denis Verdini il premier Enrico Lettéi ieri ha confermato: «Togliere Firnu fa parte del progranirrla del governc»), tino dei punti richiesti dal Peli con nlaggior decisione

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Il dlintfito Presentato un emendamento al decreto legge del Fare: sconti nei primi 5 giorni dalla contravvenzione

«Pa li subito? Multa ridotta del 30%» La proposta. di Lupi: premi a chi rispettaitermini e risorse certe per lo Stato

ROMA — Quando arriva quella busta il primo impulso è sempre metterla da parte e rinviare il pagamento. Atteg-giamento che non converrà più agli automobilisti italiani colpevoli dì aver commesso un'infrazione stradale. Se pa-gheranno subito, entro cin-que giorni, sì potrebbero ve-der ridotta la multa del 30%. La proposta è del ministro Maurizio Lupi, titolare dei Trasporti, che ieri ne ha parla-to nel corso di un'audizione della Commissione Trasporti della Camera.

Un'idea condivisa dai parla-mentari. Michele Meta presi-dente della Commissione Tra-sporti, Pd, ha firmato il dise-gno di legge che prevede di introdurre questo «alleggerì - mento» per i trasgressori so-lerti. La proposta è stata poi trasformata in un emenda-mento presentato al decreto legge del Fare, ora in discus-sione a Montecitorio. In quel-la norma si parla di uno scon-to del 20%. «Auspico il via li-bera velocemente», scrive Me-ta su Twitter.

Lupi immagina una percen-tuale più alta: «E un'iniziativa molto positiva. Sono favore-vole a salire al 30%. Il gover-no è su questa linea. Sarebbe-ro risorse certe, su cui conta-re. Oltretutto eviterebbero conte nziosi e sarebbe un se-gnale» Che tipo di segnale? Lupi risponde così: «Per chi non ha rispettato le regole, la multa può diventare uno stru-

mento educativo, se ottempe-ri subito, e non un'inutile ves-sazione». In Italia, secondo) un'indagine dell'Aci, su circa 15 milioni di contravvenzio-ni rilevate ogni anno, sei su dieci vengono pagate entro i 30 giorni previsti, il 3% viene contestato con ricorso a pre-fetto o al giudice di pace, il 37% rientra invece fra le prati-che del pagamento tardivo o della riscossione coatta con le cartelle di Equitalia.

Lo sconto proposto da Lu-pi trova un'accoglienza positi-va anche all'Automobile Club Italia: «Questo meccanismo facilita chi sbaglia al volante

e si ravvede tempestivamen-te in modo virtuoso», com-menta il presidente dell'asso-ciazione, Angelo Sticchi Da-miani. Per legge il 50% degli incassi legati alle contravven-zioni dovrebbero essere inve-stiti sulla sicurezza stradale. È però ancora molto difficile verificare se questo avviene verainente.

«L'Aci ha chiesto sanzioni alle amministrazioni inadem-pienti — dice Sticchi Damiani —. Ci devono essere controlli rigorosi. I proventi delle mul-te inoltre dovrebbero essere tenuti fuori dal Patto di Stabi-lità perché destinati a Investi-

menti a favore del cittadino e non a spese correnti». D'accor-do Davide Capanni, capogTup - po della Lega in commissione trasporti: «Purché la proposta non resti sulla carta come l'en-nesimo rigo del libro dei so-gni del Governo». Sempre se-condo Ad, la crisi ha influito sul comportamenti degli ita-liani al volante. Le trasgressio-ni leggere e severe sono dimi-nuite. Meno 7% le multe per superamento limiti di veloci-tà, lo stesso per chi parcheg-gia in divieto di sosta,

Margherita De Bac mciebaC@COrrìere.ti:

RIPRODIMONERSERVATA

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Moiln rià kla dol


il Resto del Carlino Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

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GovemQ in p e su giustizia e fisco tta: «E complicato, ma reggi o»

Sul inanziamento ai partiti incalza: «Subito decreto se si perde tempo» ROMA

DICE di sentirsi «forte di un largo consenso», non solo in Parlamento ma anche nel Paese, spera di torna-re a fare la «vita normale» una volta terminata l'esperienza da premier, eppure Enrico Letta si appresta ad affrontare una serie di appuntamen-ti difficili sul fronte del fisco. So-prattutto oggi, con la «cabina di re-gia» esecutivo-maggioranza che do-vrà tentare di sciogliere i nodi su Imu e Iva con il pungolo del Cava-liere che, nonostante dimostri di non avere alcuna intenzione di stac-care la spina al suo governo, sul fronte dei due nodi fiscali non vuo-le fare sconti. Perché la situazione è complessa, E Letta lo sa bene,

PER QUESTO, con i parlamentari più fedeli, ha ammesso che la deci-sione della Cassazione sui processi a Berlusconi rischia di complicare non poco il cammino già accidenta-to del governo, anche se pubblica-mente ripete che non ci saranno ri-percussioni. E l'unico modo per cal-mare le acque nella maggioranza è quello di concentrare gli sforzi sull'azione del governo per togliere qualsiasi alibi o pretesto a chi vuole rompere. A cominciare dalla legge sul finan-ziamento ai partiti («se il Parlamen-to non decide faremo un decreto») e dal fisco. Anche perché, giura, «ci troviamo in un periodo in cui tutti

, • IL PREMER SU RENZ1

IL sindaco di Firenze è un'ottima carta per it Pd deL futuro e de t presente e sono sicuro che faremo tante cose insieme

i Paesi hanno dei problemi, ma l'Italia ha f113 deficit strutturale infe-fiore al 3%; ho fiducia nella nostra economia e nel fatto che le riforme daranno dei risultati positivi ha aggiunto la crescita aniverà, l'Italia è al primo posto in Europa

LEGGE•

ELETTORALE

IL Porcettum è un monstrum che non garantisce né governabitità, né rappresentanza. Va superato at più presto

per 'consolidamento fiscale'. Tra l'altro a fine anno qualche sorpresi-mi positiva potrebbe esserci. La si-tuazione comunque resta difficile, e la decisione di S&P lo dimostra, perché restiamo un vigilato specia-le».

Ma accanto al capitolo fisco e cresci-ta, c'è qualcosa che per Letta è senz'altro ancora più urgente: la ri-forma elettorale. «Il Porcellum — ha dichiarato in un'intervista — è un monstrum che non garantisce né rappresentanza, né governabilità, una vergogna, peraltro a rischio di incostituzionalità, che va superata al più presto. Mi sono impegnato a Farlo dinanzi al Parlamento. Abbia-mo un orizzonte di IS mesi per fare le riforme costituzionali e gestire il semestre europeo».

TUTTAVIA, ha precisato il pre-mier, «non dobbiamo cercare scor-ciatoie e cadere nell'errore di consi-derare la legge elettorale la causa unica di tutti i mali della politica italiana». Non solo: sul piano delle riforme c'è anche qualcos'altro su cui incidere: «Uno dei problemi della politica italiana — sostiene Letta è che ci sono troppi privile-gi per i politici». Quindi, Letta è tornato sulle vicen-de interne al suo partito, il Pd, non risparmiando alcune «stilettate»: «Quello del Pd è un progetto straor-dinario, unico, che in questi anni però ha vissuto troppi stop and go: giorni esaltanti sporcati da delusio- ni amare, docce fredde solo parzial-mente ricompensate da formidabi-li occasioni di partecipazione e de-mocrazia. Con Renzi in ogni caso non ho problemi, è un'ottima carta per il Pd, faremo della cose inSie-- me»,

e. g. P.

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dei 30i :11rj.:-.;-;




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STRATEGIA SAN ZIONI PIÙ LEGGERE NEI PRIMI CINQUE GIORNI

Sconto del 30% sulle multe «Ma solo per chi paga subito»

SIva Mastrantordo ROMA

IL MINISTRO dei Trasporti Maurizio Lupi e stato chia-ro: la proposta parlamentare (firmata da tino schieramen-to trasversale) per attribuire uno sconto del 20%) a chi sal-- da le multe entro cinque gior-ni, raccoglie Pok del gover no. E la sintonia e tale che il ministro si lascia andare a 'un aumento dello sconto fi-no al 30%. «Se la proposta fos-se condivisa ha spiegato L.tipi porterebbe risorse certe nelle casse pubbliche. Inoltre ha anche una li inzio-nalità educativa: tu non hai rispettato il codice della si ra-da, paghi la tua multa ma sen-za vessazioni». Soddisfatto il presidente della com-missione Trasporti della Camera, Michele Meta, che rivendica la paternità della proposta. Ora Meta promette che i tempi saranno accelerati visto che il provvedimento è sfato tramutato in un emenda-mento al DI del Fare in discussione a Montecitorio. In più, c'e anche la benedizione del Mv5 anche se non sono stati risolti alcuni problemi tecnici messi in luce fin dal prirno il più importante riguarda la dotazione degli agenti delle polizie urbane. Per rendere possibile il paga-mento immediato la proposta di legge prevede di munire gli aventi di Pos, con l'accordo di banche, poste e intermediari finanziari. E c'è un problema di spesa. Se uno degli intenti dell'esecutivo fosse quello di 'fare cassa'. si troverebbe comunque nelle condizioni di sborsare denaro perle dotazioni.

che ci sia un desiderio di entrate è fuori discussio-ne. 11 provvedimento non nasce solo dalle fin2dita. 'educative' enunciare dal ministro Lupi, bensì, mol-

ne difficolta non di poco con-io. Dal I luglio Equitalia ha cessato le aitività di riscossio ne per conto degli enti locali e, di conseguenza, le cartelle esattoriali non hanno possibi-lità alcuna di arrivare a riscos-sione. Questo significa che hi non ha pagato la multa a

suo tempo, di fficilrnetite si ve-drà recapitare la cartella.

SEIMILA comuni italiani, su 8,000. si trovano in Cene con-dizioni e sono molto pochi quelli che hanno già costruito 11I3'alternativa valida, Spazio libero ai 'furbi', allora, e a quanti oltre alle multe inten-dono latitare anche su altre tasse cornunali come quella,

per esempio, sui rifiuti. Ma e sul fronte multe che si concentra la preoccupazione maggiore che verreb-be aggirala con la possibilità del pagar nemo inune-diam da parte dell'aui ornobilista, Pochi . e subito me - glifi di tanti e mai. Ogni arino i Coni urti producono verbali (di media) per 1,3-1,4 miliardi ma un 20% di questa somma noti arriva alle casse nei 12 mesi suc-cessivi all'accertati-temo. A Roma, per esempio, so-no stati incassati 130 dei 300 milioni accertati, pan al 43%. Per altre città e andata addirittura peggio: a Catania si e incassato il 20,7%, a Caserta il 40,4%, a Cosenza il 7%, E ovunque il servizio è stato coper-to da Equitalia nel recente passato, le cifre sono de-stinate a peggiorare. Inoltre, il decreto Sviluppo del governo Berlusconi ha stabilito la non esecutività peri debiti tributari sotto i 2.000 eLlf0. Per collezionare 2.000 curo di multe ci vuole una celia costanza, Ecco, allora, che uno sto imento veloce come il pagamento immedia-to (seppure con lo sconto), offre miri aiuto non da po-co ai comuni con le casse vuote.

NUMERI

78,5 MILIONI

Le molle che ogni anno vengono fatte b Italia,

di due per ogni piu patentato egm 12 mesi

LISTA NERA

L'Itatia èilPaese europeo con il. più atto numero di infrazioni commesse


MILIARDI

L'ammontare

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Giudice di pace Darnanda

entro 30 gi Per le violazioni accertate dal 6 ottobre 2011, il ricorso al giudice dì pa dovrà essere presentato, a pena di inammissibilità, entro 30 giorni dalla data di contestazione della violazione, o dí notifica del verbale di accertamento. Per quelle accertate in precedenza, i tempi di presentazione del ricorso restano 60 giorni, anche se íl verbale è stato notificato dopo il 6 ottobre.

Il prefetto lascia

o raddoppia lt ricorso iudice di pace

non e più gratuito, ma prevede il pagamento di 45

euro (37 per le sanzioni fino a 1.100 euro, più 8 di

diritti di cancelleria). L'importo sale a 85 euro

per le multe di importo superiore a 1.100 euro.

Gratuito, invece, il ricorso ai prefetto. Tuttavia,

in caso dì mancato accoglimento,

si paga il doppio della sanzione originaria.

.1,i sdlle ma la A. , n,r a5-2,..úitc.




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Passare con il rosso

costa 166 curo Dal primo gennaio 2013 le multe sono diventate più salate del 5,7%. Il divieto di sosta è passato da 39 a 41 euro, mentre il mancato uso delle cinture di sicurezza da 76 a 80 euro. Anche passare con it semaforo rosso è rincarato: da 154 a 163 euro. L'uso del cellulare mentre si guida da 152 a 161 euro. Il tutto a causa'di una sorta di 'adeguamento automatico' che rappresenta una sorta dí indicizzazione dette sanzioni.

Verba tre me

per la no0 Con il nuovo Codice a Strada (agosto 2010) sono cambiati i termini di notifica dei verbali delle contravvenzioni. Se la violazione non può essere contestato subito, il verbale, con gli estremi dettagliati della violazione e dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve essere notificato al trasgressore entro 90 giorni dalla data di accertamento dell'infrazione.

Infrazioni: boom

n dieci anni Negli ultimi dieci anni il numero delle infrazioni contestate agli italiani è cresciuto del 1.512 per

cento, secondo uno studio di contribuenti.it. L'Italia ha íl record seguita dalla

Romania dove l'aumento è stato del 341 per cento. Gli altri: Francia +46%;

Spagna +44%; Inghilterra +38%; Germania +23%;

Svezia +19%. Ci sono più strumenti di rilevazione, ma queste cifre lasciano il dubbio che cí sia anche

di denaro da parte degli enti locali.

ocilietto giallo ogni

econdi ci sono ferenze

rafiche tra gli italiani "che prendono le multe. La città in vetta alla classifica

è Milano, seguita da Napoli e Aosta. In questi centri la

ella è di un'infrazione .arata da un vigile o da

un macchinario ogni dieci secondi. A Roma, Torino e Venezia [intervallo tra le

multe è di 12 secondi. Ma nc n tutti pagano:

% degli italiani presenta ricorso.


10/07/2013


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pressunE

s'erld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano

Per lo sconto sulle multe una soluzione c'è CON IL VIA LIBERO DEI MINISTRO LUPI

1 ministro Maurizio Lupi ha dato il via libera al maxi sconto per le multe stradali pagate «pronto cassa». An- dando anche oltre la proposta che langue in Parlamen-

to dalla scorsa legislatura - ma che ora è prepotentemen-te rientrata tra le pieghe del dl "Fare" - Lupi propone il taglio del 30% delle sanzioniversate (e cioè non contesta-te) entro 5 giorni, aggiungendo un ulteriore to% al testo in esame alla Commissione trasporti della Camera. Meglio (quasi) tutti subito - gli incassi - rispetto a quello che fmo ad oggi accade, visto che solo il 44% dei verbali diventa "liquido" in 6o giorni, il resto fmisce in gloria a parte uno stentato 15% ottenuto dopo lunghi, sfibranti e costosi con-tenziosi. Di fronte a questi numeri la soluzione sarebbe già stata trovata da tempo (del resto il Codice della strada, suprema carta della circolazione, già prevede il "patteg-giamento" sul verbale per alcune infrazioni) ma nel Paese della burocrazia imperante le scelte di efficienza ammini-strativa fanno quasi sempre fatica ad emergere.

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10/07/2013


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pressunE

ll'erld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano

ffiforme Noccate

La Corte dei conti salva le società strumentali della Pa di Gianni Trovati

e società strumentali degli enti locali vanno

..\ alienate o sciolte entro la fine dell'anno, perché lo impone la spending review targata Mario Monti, ma la chiusura può essere evitata se l'azienda è in house. Il principio è stato fissato dalla Corte dei conti della Liguria (delibera 53/2013 della sezione di controllo), ed è rivoluzionario: le società strumentali sono praticamente tutte in house, per cui il dilemma «privatizzazione o chiusura» non riguarderebbe quasi nessuno. La stessa spending review vieta alle strumentali di ricevere dall'anno prossimo affidamenti diretti? Non importa, a quanto pare.

Certo, la vicenda non è inedita, perché di leggi scritte con intenti "rivoluzionari" e poi svuotate dal lavorio interpretativo che ne accompagna la (non) applicazione è piena la Gazzetta Ufficiale: la storia delle società strumentali, però, è illuminante, perché fa risaltare l'eterno conflitto fra regole scritte male e la passione italiana per la deroga, la proroga (i termini delle gare per la privatizzazione sono appena stati rinviati di sei mesi) e l'eccezione che, lungi dal confermare la regola, finisce per ucciderla.

La norma sulle strumentali (articolo 4 del Dl 95/2012) in teoria sarebbe chiara: le società che sono «controllate» da una Pubblica amministrazione, e che ricavano dal rapporto con la Pa almeno il 90% del

proprio fatturato, vanno privatizzate o chiuse e gli enti le devono sostituire ricercando i servizi sul mercato. Altrettanto chiaro il presupposto, giusto o sbagliato che fosse: le strumentali sono mediamente inefficienti, spesso nate per far crescere l'occupazione o dribblare il Patto di stabilità, per cui la loro privatizzazione farebbe risparmiare i conti pubblici. Tutto bene, fin qui, ma basta procedere per qualche riga e la questione si complica. Al comma 8 spunta infatti

LINTERPRETAZIONE La spending review chiede ai Comuni di privatizzare le aziende «interne» ma la magistratura contabile esclude le «in house»

un'altra regola, che in pratica salva fino a fine 2014 gli affidamenti diretti non in linea con le regole Ue. Questa seconda regola guarda ovviamente ai servizi pubblici locali, travolti dall'uno-due assestato dal referendum e dalla sentenza della Corte costituzionale che ne hanno azzerato l'ultima "riforma", ma il testo si guarda bene dallo specificarlo. Proprio qui si appigliano i magistrati liguri, rispondendo alla Provincia di Genova: «la norma speciale», che salva l'in house, «deroga alla norma generale», che chiede l'addio alle strumentali. Con tanti saluti a un'altra "riforma".

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10/07/2013


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pressunE

ll'erld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano

Cd lce dO.b srd.. NeLDLFare

Pagamenti- sprint per le multe: il Governo apre Alessandro Galimberti MILANO

as Lo sconto per le multe stradali pagate "pronto cas-sa", cioè entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notifica, potrebbe presto di-ventare realtà. La proposta di legge presentata a maggio alla Camera (AC 997) esce infatti dal binario morto, do-ve giaceva dalla scorsa legi-slatura, e diventa un emen-damento alD1Fare in discus-sione a Montecitorio.

E proprio nel giorno dell'at-teso ripescaggio, il ministro dei '1rasporti e delle Infra-strutture, Maurizio Lupi, dà il via libera all'operazione ri-ferendo alla conunissione Trasporti alla Camera. Il Go-verno è favorevole alla pro-posta di ridurre del 20% le multe pagate immediatamen-te, anzi preferirebbe addirit-tura uno sconto del 30%; favo-rendo con questa misura en-trate immediate e certe. «Sul-la proposta del Parlamento secondo cui chi paga imme-diatamente la multa possa avere una riduzione del 20% - ha sottolineato Lupi nell'au-dizione - non solo il Governo è favorevole, ma crede che l'ideale sarebbe mettere il 30 per cento. Se la proposta po-tesse essere condivisa da Go-verno e Parlamento con que-sto segnale porterebbe imme-diatamente risorse certe: ab-biamo fatto le nostre verifi-che su quanti pagano le mul-te, quanti i contenziosi, sareb-be un incasso certo».

Per capire il riferimento del ministro basta controlla-re l'unico dato disponibile in materia, riportato in una nota del ministero dell'Economia e delle Finanze relativa all'an-no 2009: solo i144% degli auto-mobilisti sanzionati ha paga-to entro do giorni, mentre il resto delle somme iscritte a ruolo (cioè una volta scaduti i terminiper i ficorsi) è stato re-cuperato nella misura del 15%, a cui però vanno aggiun-te le spese per il contenzioso, mentre di un 40% del "monte multe" si perdono le tracce.

Le multe a saldo immedia-to e "scontate" sono già pre-senti da tempo, tra l'altro, nel Codice della strada, ma sono limitate ai camionisti "pizzi-cati" in gravi violazioni: dal superamento di oltre 40 km/h dei limiti di velocità al-le infrazioni per sorpasso vie-tato, dal mancato rispetto del-le pause per la guida dimezzi superiori a 3,5 tonnellate all'eccesso di carico del ca-mion superiore al 10% della sua portata massima.

Per modernizzare le pro-cedure di riscossione e so-prattutto per rendere possi-bile il pagamento immedia-

DiCAZION E ministro Lupi:

«Possibile aumentare la riduzione del versamento dovuto dal 20 al 30%»

to, la proposta di legge Meta, trasformata in emendamen-to al Dl del fare, prevede an-che di dotare gli agenti di po-lizia di Pos, mediante accor-di con banche, Poste e inter-mediari finanziari. In sostan-za, come già accade da tem-po in molti paesi, tra cui la Svizzera, l'automobilista vo-lendo potrà saldare subito "con sconto" utilizzando car-ta di credito o bancomat.

Ma le novità potrebbero presto riguardare anche le modalità di notifica delle san-zioni stradali: nel progetto di legge Meta è previsto un de-creto coordinato (Interno, Giustizia e Mef) da emanare entro quattro mesi dall'entra-ta in vigore e che consente l'utilizzo della posta elettroni-ca certificata nei confronti dei trasgressori «abilitati all'utilizzo di tale sistema», proposta su cui il governo ha già dato parere favorevole «in quanto rappresenterebbe un notevole risparmio per l'Amministrazione in termini di costi di notifica».

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10/07/2013


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ll'erldOIS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano

Reti. Convegno di Unindustria

Lazio laboratorio per le smart cities

Federico Rendina VITERBO. Dal nostro inviato

Nascerà nel Lazio il primo grande laboratorio integrato delle smart cities, capace di proiettare le imprese della regione nelle reti di nuova generazione e quindiinnuo-ve occasioni diinnovazione e dibu-siness. Per offrire all'industria e ai cittadini una vetrina operativa del-le città cheven-anno, e dei loro nuo-vi sistemiintegrati ditrasporti, tele-comunicazioni e servizi. Non solo ambizioni ma passi concreti, gra-zie al piano strategico battezzato da Unindustria Lazio con la colla-borazione delle migliori imprese italiane che già si affacciano sullo scenario delle reti e delle cittàintel-ligenti. In prima fila l'Enel.

Il battesimo in un convegno a Viterbo promosso da Unindu-stria. Per tracciare un nuovo oriz-zonte di collaborazione tra pub-blico e privato, raccogliendo in-nanzitutto le migliori esperienze già avviate nel mondo. Qui da noi a Torino, Genova e Bari, ad esem-pio. All'estero ad Amsterdam, Barcellona e Malaga, con il soste-gno diretto della comunità euro-pea. E in gioco c'è proprio la cana-lizzazione dei nuovi investimen-ti della Ue dedicati all'evoluzio-ne tecnologica delle città. A parti-re dal fondo Horizon 2020 da al-meno 6o o milioni di euro.

Dagli edifici intelligenti alla mo-bilità sostenibile, dalle reti energe-tiche che danno spazio alla genera-zione distribuita e ai sistemi di ac-cumulo a batteria per integrare le rinnovabili, fmo alla logistica inte-grata. Sarà un «sistema dei siste-mi in grado di valorizzare - rimar-ca Maurizio Stirpe, presidente di Unindustria -l'apporto tecnologi-co per monitorare e indirizzare i servizi urbani» così da «fornire un reale valore alla collettività in termini di supporto ai processi de-cisionali, efficienza e potenzialità di sviluppo». Ma «servono misu-

re di facilitazione anche sul fonte fiscale, ad esempio con uno sgra-vio totale dell'Irap per gli investi-menti di settore» azzarda.

Lazio laboratorio globale. E Viterbo fulcro strategico del pro-getto, grazie alla capacità di ag-gregazione che nasce sia dal tes-suto industriale che dal suo ec-cellente centro universitario. Ma nell'intera regione sono di-stribuite tutte le peculiarità che meglio si adattano alla sfida.

Roma e i suoi impacci da mega-lopoli ingolfata. Perché non farne unlaboratorio dell'intelligenza tec-nologica e amministrativa applica-ta ad esempio - auspica l'ad dell'Enel Fulvio Conti- alla mobili-tà elettrica? Conti, nella veste divi-cepresidente di Confindustria, morde il freno: le smart cities sono una realtà, seppure al debutto, an-che per merito dei primati Enel. Nei contatori digitali, ad esempio.

AS puaBuco, PRIVATO Stirpe: «Sgravi dell'Irap su investimenti di settore» Conti: «Per liberare risorse è indispensabile la revisione di burocrazia e peso fiscale»

Ma «per liberare investimenti» non sono più rinviabili le «facilita-zioni» in termini di burocrazia e di revisioni dell'incidenza fiscale.

Solo così - incalza Conti - le città intelligenti potranno decol-lare davvero.

Le promesse non mancano. Per la mobilità sarà possibile «contri-buire all'integrazione delle varie modalità di trasporto pubblico lo-cale partendo dai grandi centri in-termodali, luoghi di eccellenza per sviluppare servizi innovativi ad al-tovalore aggiunto» si legge nel pro-spetto strategico preparato da Unindustria.

E perché non mettere al servi-zio tutto ciò dei grandi patrimoni imprenditoriali del territorio? Ad esempio il turismo.

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press unE t

9 ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO

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Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi

10/07/2013


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Mentre Renzi, dice il candidato lombardo, guarda al di là del Pd verso cui nutre fastidio

Civati: io guardo dentro il Pd Le idee per riuscire a diventare segretario nazionale

DIEDOARDO PETTI

Ha ufficializzato la can-didatura alla guida del Partito democratico lanciando un «Manife-

sto contro il tatticismo, i calcoli e i trucchi» al termine del Politi-Camp a Reggio Emilia. Giusep-pe Civati impronterà la sua corsa alle primarie di dicembre sulla «speranza di un'alleanza con Sinistra e libertà, da ripor-tare con noi anche alla luce del-le esperienze amministrative di Milano, Genova, Cagliari», e con il Movimento Cinque Stelle.

Partito e primarie - Enun-ciando tesi già contenute nel suo libro «Dieci cose buone per l'Italia che la Sinistra deve fare subito», il parlamentare demo-crat esorta il suo partito a non liquidare tutto ciò che ferve fuo-ri dal Palazzo come populismo. La terza via che egli indica tra «Scilla e Cariddi, fra una par-titocrazia chiusa in se stessa e movimenti privi di forza co-struttiva, è un soggetto orgo-gliosamente di parte, capace di aprire i propri circoli e ospitare un dibattito dal basso senza ri-nunciare alla critica».

Più Barca o più Renzi?-Più che un'analogia con i motivi ispiratori del M5S, c'è l'impron-ta delle riflessioni di Fabrizio Barca, tra i più entusiasti sup-porter della sua campagna. Una profonda sintonia con le Cinque Stelle ma anche con Matteo Renzi, a cui lo unisce lo scetti-cismo-avversione per il governo di larghe intese, è l'ostilità verso i rimborsi pubblici automatici alla politica. «Fenomeno che deve essere superato stabilendo tetti di spesa e rendiconti tra-sparenti con il controllo della Corte dei Conti sui bilanci dei partiti». Vivendo del contributo libero, anche ridotto e on line,

delle donne e degli uomini che si riconoscono nel progetto.Con il primo cittadino di Firenze la differenza è nel rapporto con il Partito democratico. «Matteo guarda al di là del Pd verso cui nutre fastidio: vuole forzare per raggiungere un traguardo per-sonale conquistando i delusi del centro-destra. Mentre io voglio recuperare i delusi del Pd per dare vita a una formazione for-te, organizzata, non lacerata in conventicole indefinite».

Riforme e istituzioni-Rinnovare la classe dirigente richiede per Civati il limite dei tre mandati senza eccezioni e l'affrancamento della riforma elettorale dal percorso di revi-sione costituzionale. Coerente con l'originaria vocazione del Pd di Veltroni e con le convin-zioni della componente liberal e ulivista, il deputato lombardo invoca la cancellazione di liste e listini bloccati, l'introduzione di primarie per gli aspiranti parlamentari e un meccanismo maggioritario fondato sui colle-gi uninominali E oggi riconosce il «grave errore di non votare la mozione Giachetti per il ripri-stino del Mattarellum».

Alle istanze portate avanti dal movimento di Grillo lo lega-no il richiamo al rispetto della volontà degli elettori espressa nei referendum e nelle leggi di iniziativa popolare, la necessità di una rigorosa legge sul conflit-to di interessi e di misure come la decadenza e l'ineleggibilità dei condannati in via definitiva e altro ancora.

Economia e patrimonia-le- Il terreno su cui più forte si rivela la comunanza di pro-spettiva con Sinistra e Libertà e con la grande maggioranza del Pd è senza dubbio quello economico-sociale. Muovendo-si in antitesi con le premesse

liberali enucleate al Lingotto, il parlamentare rilancia l'idea di una patrimoniale per ridurre le tasse su lavoro e imprese. «Per-ché la priorità non è togliere l'Imu a chi può pagarla tran-quillamente».

Fisco e austerità-Poi propo-ne un patto fiscale tra Stato e cittadino basato su lealtà, redi-stribuzione del peso tributario dai beni mobili agli immobili, tracciabilità dei pagamenti, li-

mitazione dell'uso del contante. Abbandonare «l'austerità e il ri-gore ciechi imperanti in Europa» vuoi_ dire per lui realizzare una spending review non lineare ma basata sull'abbattimento degli sprechi e sulla revisione delle partecipazione statali e locali. Revisione, non abolizione.

Lavoro pacifista- Più in sintonia con le Cinque Stelle e allo stesso tempo con la sinistra liberale le sue proposte sul lavo-

ro. Per affrontare il precariato «la strada maestra è il contratto unico legato a percorsi di forma-zione indicato da Tito Boeri, accompagnato da un sussidio universale e dal reddito di citta-dinanza». Fortemente orientata in senso pacifista è la promessa di «vendicare la titubanza del suo partito» sul programma F35 che Civati vuole sospendere.

* www.formiche.net

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io guardo dentro il Pd


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t QINUTIOUNO ECIINUSLICO.1:111.'IMICII C ft/1.FM» 9

Lupi: sì a sconti sulle multe pagate subito Uno sconto del 20% sulle multe pagate en-tro cinque giorni? Il governo dà un giudizio «positivo». Anzi, potrebbe decidere di ab-bonare perfino il 30% della sanzione. L'annuncio è di Maurizio Lupi, ministro delle infrastrutture, che nel corso di un'audizione in commissione trasporti a Montecitorio appoggia l'iniziativa presen-tata dal presidente Michele Meta (Pd) per favorire la certezza della riscossione del-le contestazioni, bloccata da «ricorsi e prescrizione», con conseguenti «enormi proble-mi ai bilanci degli enti locali, che sono privati di risorse da reinvestire in manuten-zione e sicurezza delle stra-de». E, s'inserisce il membro dell'esecutivo, non soltanto le casse dei comuni ne be-neficerebbero, ma il piano avrebbe anche «una funzio-nalità educativa», perché chi non ha rispettato il codice è giusto che «paghi la multa. Ma senza vessazioni». C'è, poi, un'altra proposta, appena arrivata sul tavolo del dicastero, da esaminare: l'Aiscat, Associazione italiana delle socie-tà concessionarie autostrade e trafori, du-rante l'assemblea annuale, lancia l'ipotesi, «come hanno fatto altri paesi europei», di «accorpare le concessioni esistenti e allun-garne le scadenze, al fine di diluire l'impat-to tariffario». Il ministro, dinanzi ai depu-tati, ribatte che il tema «verrà affrontato in questi giorni», però appare «evidente» che si debba fare i conti con l'Ue, verifican-do se è possibile, altrimenti «l'unica strada da percorrere è quella di nuove gare, da attuare in tempi rapidi»; indispensabile, precisa, «identificare l'interesse pubblico, come le tariffe, che devono diminuire, e gli investimenti che devono essere fatti». Nel frattempo, all'Anas (gestore del-

la rete stradale e autostradale) sta per essere assegnata «una dotazione straor-dinaria di 300 milioni su sei mesi basati su un criterio di interventi urgenti e di immediata cantierabilità», in considera-zione delle scadenze, sulle quali, dichiara, «non transigeremo»; un metodo, questo, che nel caso funzionasse sarebbe la stra-da che porta «al passaggio dalla program-mazione alla realizzazione, con benefici

che riguardano gli interven-ti sulle opere», nonché al «rilancio dell'economia sul territorio». Dalla prossima riunione del Comitato interministeriale per la programmazione eco-nomica (Cipe), che dovrebbe tenersi con tutta probabilità venerdì, scatterà il semaforo verde sulla destinazione di 763 milioni al Terzo valico (linea ferroviaria ad Alta capacità in grado di collega-re Genova ad altri tratti del Nord Italia, ndr) con l'augu-rio, prosegue Lupi, che «il primo lotto si chiuda», men-tre per ciò che riguarda il se-

condo «ci sono 21 milioni in cassa, da qui al 31 dicembre, e sono più che abbondanti», puntualizza, soddisfatto di vedere «final-mente chilometri che avanzano. Invece, le polemiche sterili non fanno procedere le opere infrastrutturali» sottolinea, con riferimento alle contestazioni degli am-bientalisti. A questo proposito, il ministro definisce la Tav «fondamentale», negando che nel giudizio francese sia considerata secondaria, come sostenuto invece dal M5S, visto che c'è un trattato bilaterale. Perciò «se il parlamento ritiene che non sia più prioritaria, basta non ratificare l'accordo», conclude.

Simona D'Alessio —O Riproduzione riservata—E

Maurizio Lupi

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Wi-fi libero. privacy a rischio

pressunE


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Enti in regola con gli obblighi di pubblicazione. Ma i dati sono spesso fuorvianti

Debiti p.a., comuni a due facce Milano ha saldato tutto. Torino paga più di quanto riceve DI FRANCESCO CERISANO

E MATTEO BARBERO

Comuni promossi per l'impegno nel pubbli-care i dati dei paga-menti alle imprese.

Ma bocciati in trasparenza. Andando a spulciare il det-taglio degli importi e delle date di pagamento delle fat-ture (che i municipi dovevano pubblicare entro il 5 luglio), balza subito evidente come la confusione regni sovrana. Chi è stato virtuoso nel salda-re i conti (e quindi non avrà molti arretrati da smaltire a partire dal 1° luglio) avreb-be potuto mettere in luce in modo più analitico i paga-menti già effettuati in modo da giustificare la discordanza, a volte impressionante, tra quanto richiesto in termini di maggiori spazi finanziari richiesti al Mef e quanto si prevede di pagare. E la stes-sa cosa avrebbero dovuto fare quei comuni che presentano la situazione opposta, ossia contano di pagare più delle risorse a disposizione.

Della prima categoria di enti fa parte Milano che a fronte di 68,7 milioni di euro di spazi finanziari, ha comu-nicato di dover effettuare pagamenti (tutti concentrati tra fine luglio e fine agosto 2013) per 3,5 milioni. Una differenza di ben 65 milioni che si giustifica con la grande

virtuosità del capoluogo lom-bardo che ha smaltito gran parte dell'arretrato entro il 30 giugno. La conferma ar-riva direttamente dall'asses-sorato al bilancio guidato da Francesca Balzani. La stes-sa cosa è successa a Venezia che ha chiesto 61,5 milioni di euro e ha presentato un piano pagamenti di 12,9. Il motivo? I 48 milioni e mezzo di dif-ferenza sono stati già impe-gnati in pagamenti pregressi. «Se a questo si aggiungono i pagamenti effettuati nei pri-mi due mesi del 2013, quan-do il dl 35 non era ancora in vigore, si arriva a oltre 100 milioni di euro che il comune di Venezia ha versato nelle casse delle imprese per soste-nerle in un periodo di crisi», ha commentato l'assessore al bilancio Sandro Simionato. Che con un po' di rammarico aggiunge: «Se avessimo atte-so qualche mese avremmo po-tuto azzerare il nostro patto, ma abbiamo preferito fare i salti mortali per chiudere i bilanci e pagare i fornitori in anticipo. Come sempre in Ita-lia essere virtuosi non paga». Stesso discorso per Firenze (-32 milioni), Genova (-6 mi-lioni) e Ancona (-950.000).

Per quanto riguarda la se-conda categoria, le differenze positive tra quanto ricevuto e quanto si prevede di paga-re (si veda tabella in pagina)

possono spiegarsi in diversi modi: una parte dei paga-menti extra sono in calenda-rio nel 2014 (mentre i bonus riguardano il 2013), oppure si riferiscono a debiti di par-te corrente (che non pesano sul saldo di Patto). Ma, anche in tali casi, le informazioni fornite sono quasi sempre carenti. Torino, per esempio, non dettaglia la data precisa di pagamento, limitandosi ad indicare che sarà prima di marzo del prossimo anno. Quasi mai, poi, i pagamenti sono distinti fra parte corren-te ed investimenti.

Tutto questo dimostra in

modo lampante che, se la pubblicazione dei dati sui pa-gamenti doveva servire a ren-dere trasparente il percorso attuativo del decreto «sbloc-ca debiti», non si può certo dire che l'obiettivo sia stato centrato. A parte la lentezza nell'adempimento dell'obbli-go di rendere disponibili sul web, entro il 5 luglio gli elen-chi delle fatture che verranno saldate (con tanto di indica-zione della data di pagamen-to), anche guardando alle in-formazioni diffuse dalle p.a. in regola (fra le quali adesso rientra anche il comune di Roma, che ha provveduto

con qualche giorno di ritardo) emergono diversi dubbi.

Nella tabella in pagina ab-biamo provato a confrontare gli importi pubblicati sui siti dei comuni capoluogo di re-gione con quelli dei bonus che gli stessi hanno ottenuto dal Mef per derogare al Patto di stabilità interno.

Come si ricorderà, ogni bo-nus era diviso in due quote: la prima riguardava i pagamen-ti relativi a debiti ancora in essere all'8 aprile, la seconda i pagamenti per debiti estinti prima del 9 aprile. Mentre la seconda quota, pur dovendo comunque tradursi in mag-

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Debiti p.a.. comuni a due facce


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giori pagamenti, non è «foto-grafata» dagli elenchi pubbli-cati il 5 luglio (che riguardano solo le uscite relative a debi-ti al 31/12/2012 pagati dopo l'entrata in vigore del dl 35), la prima dovrebbe esserlo, almeno in parte, riguardan-do pagamenti da effettuare in data successiva.

La tabella, però, restitui-sce una «fotografia» di diffi-cile comprensione. Accanto a enti che prevedono di pa-gare di più di quanto hanno ottenuto in termini di Patto (oltre a Torino di cui si è det-to, Roma, Napoli, Catanzaro e Palermo), ne troviamo altri che o hanno indicato importi inferiori (come visto sopra) o che come Bari, Cagliari e Bo-logna, non hanno pubblicato nulla. Ma mentre il capoluo-go sardo li rende accessibili in via riservata ai creditori, nel caso della città felsinea po-trebbe dipendere dal fatto che i debiti erano già stati intera-mente pagati nei primi mesi dell'anno, tanto che la prima quota del bonus Patto è 0.

Un caso a sé è Perugia, che sul proprio sito precisa di non aver effettuato la comu-nicazione «non ricorrendone i presupposti» ai sensi della circolare n. 30/2013 del Mef. Quest'ultima, infatti, ha chia-rito come la pubblicazione non fosse dovuta per i debiti già onorati fra 1'8 aprile e il 30 giugno.

La Ragioneria promuo-ve il dl 35. L'attuazione del decreto «sblocca debiti» sta procedendo nei tempi fissati e, laddove previsto, le risor-se finanziarie sono già state rese disponibili alle p.a. per provvedere ai pagamenti. Lo certifica la ragioneria gene-rale dello stato, con una nota riepilogativa che presenta il contenuto dei provvedi-menti adottati dal governo nella prima parte dell'anno in materia di sostegno alla crescita, all'occupazione e al reddito delle famiglie, ovve-ro i dl 35, 54 e 63. Rispetto al dl 35, via XX Settembre evidenzia il rispetto della ta-bella di marcia prevista, che ha già portato, ad esempio, ad assegnare 4,5 miliardi di spazi finanziari e 3,6 miliardi di risorse cash agli enti locali. A questo proposito, il Mef sot-tolinea come il taglio da 400 milioni resosi necessario per ridurre i tagli ai comuni verrà compensato dalle erogazioni che verranno effettuate dalle regioni. Qualche problema in più per i debiti sanitari, visto che il riparto definitivo del-le risorse complessivamente destinate al loro pagamen-to (14 miliardi), richiede un confronto con le regioni sarà avviato a partire dai prossimi giorni per concludersi entro fine novembre. °Riproduzione riservata

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Debiti p.a.. comuni a due facce


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Un processo lungo otto

,."

Appropriazione indebita • Falso 'n bilancio

• Frode fiscale dal 1988 al 2003

t,SENTENZE,

I GRADO • 4 anni di carcere (3 condonati) • 5 anni di interdizione

dai pubblici uffici

APPELLO • Confermata la sentenza

di primo grado

pr..scfsif.'ì

Per effetto della legge ex Cirielli

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Il Cavaliere prmto allo scontro agle 'Semi condannano governo è firúto"

la Repubblica Direttore Responsabile: Ezio Mauro

10/07/2013 pressunE

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 509.141

Diffusione: 396.446

Il Cavaliere pronto allo scontro finale "Se mi condannano il governo è finito" "Ma romperò sull 'economia e Renzi su questo mi aiuterà"

ANSA-CENT1METRI

7 nov 2005 7 lug 2006 21 nov 2006 26 ott 2012 8 mag 2013 30 lug 2013 Udienza Rinvio Inizio Sentenza Sentenza Udienza in

preliminare a giudizio del dibattimento I grado Appello Cassazione

2005 2006

2007 2008 2009

201

2011

15 gennaio 2007 Appropriazione indebita, Falso in bilancio, Frode fiscale fino al 1999

L'evasione fiscale penalmente rilevante ... ,

2000 2001

2002 2003 17,5 miliardi di lire 6,6 milioni di euro

4,9 milioni di euro 2,4 milioni di euro

2012 2013

Frode fiscale per gli anni 2000-2001

CARMELO LOPAPA

ROMA — È la prova finale del «complotto». E in queste condi-zioni, con la condanna definiti-vaalle porte, «da agosto è impos-sibile andare avanti». La notizia gela Silvio Berlusconi a ora di pranzo, mentre sta per lasciare Arcore e rientrare a Roma dopo due settimane di assenza e silen-zio. «Come nel '94, un'anticipa-zione del Corriere della Sera, i giudici che si muovono per mandarmi presto in galera». Il si-lenzio pubblico continua, ma tra le mura di Palazzo Grazioli è un fiume in piena. Le evo cazioni sono le più cupe,parladiunnuo - vo Piazzale Loreto». E poi: «Vor-rebbero che scappassi come Craxi, ma io resisto e, se pure condannato, non mi dimet-terò». Un Cavaliere fuori di sé. Pronto a portare in Parlamento l'eventuale detenzione, aprire un conflitto di attribuzioni de-

ce.ntmeestra

,nermane.nte z,,e1 gmz;pk Moccam Ravz.:A :•ZzAle Can~

stinato a trasformarsi in scontro istituzionale dopo i130.

Già, dopo il 30 luglio. Cosa ne sarà del governo Letta dopo la lettura del dispositivo della Cas-sazione su Mediaset? Ora «tutto può succedere», è larisposta che si sono sentiti ripetere tutti gli in-terlocutori di un Cavaliere che è apparso segnato dall'accelera-zione imposta a sorpresa. Per la prima volta dopo tanto tempo è tornato a «non escludere conse-guenze» sul governo. «È eviden-te che il clima di pacificazione e il nostro sacrificio non sono ser-viti a fermare la persecuzione» è il suo ragionamento. Detto que-sto, il leader Pdl non si sogna di staccare la spina ora sull'even-tuale condanna, andrà fatto eventualmente sui nodi econo - mici irris olti, tra agosto e settem-bre. E a quel punto, Berlusconi è convinto di trovare in Matteo Renzi, destinato a entrare in campo a ottobre, un potenziale "alleato": «Vedrete, sarà anche suo interesse anticipare il voto».

Ma solo allora, non prima. Co-sì, quando nel pomeriggio Bru-netta decide di scatenare da su-bito la guerriglia parlamentare contro il governo, cercando il so -


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11Cavahereprffitoallo scontro timle 'Semi condannano il governoè firúto"


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stegno dei falchi, si vede piom-bare a Montecitorio Denis Ver-dini, come poi farà Paolo Roma-ni al Senato. L'ordine di scuderia del capo è di tutt'altro tenore. Calma e sangue freddo. Il capogruppo deve mettere da parte le rap-presaglie ideate: dalle astensioni al "no" del Pdl a provvedimenti del governo in votazione in aula. Da subito.

Ma è l'intero scenario politico a mutare nel-l'arco di un pomeriggio. Perché il clima elettrico che si respira in Transa-tlantico — mentre fuori imperversa l'ennesimo acquazzone tropicale di questa strana estate romana — attra-versa anche i divanetti occupati solitamente dai deputati Pd. La

segreteria Epifani che pure ras-sicura sulla tenuta dell'esecuti-vo, teme in realtà che il quadro precipiti. I dirigenti democratici si chiedono fino a che punto Ber-

lusconi manterrà la li-neafilogovernativa. E se, in caso di crisi, si cree-ranno le condizioni per dar vita a una nuova maggioranza col Movi-mento 5 stelle. Perché l'alternativa è prepararsi a una campagna eletto-rale imminente, magari subito dopo la pausa estiva. A quel punto, al-tro che congresso entro la fine dell'anno. Renzi del resto è già in pista.

E quanto il quadro sia terre-motato lo si comprenderà poi in serata, quando i 97 deputati del gruppo Pdl si riuniscono nel loro

parlamentino per decidere che «azione eclatante» compiere in attesa della sentenza. Berlusco-ni avrebbe dovuto partecipare, per riprendere in mano un p arti-to spaccato tra falchi e colombe, dopo lanotizianonve ne saràpiù bisogno. Sono ormai tutti falchi, divisi al più tra chi invoca le urne immediate e chi le dimissioni in massa. Verdini e Santanché, co-me pure Alfano, sono gli unici ad averlo incontrato nel pomerig-gio, prima di andare a riferire al-laplate a di deputati. Il segretario e vicepremier è più sereno all'in-zio, si fa sempre più cupo con l'incalzare degli interventi. La Santanché chiede proprio a lui libertà di «azione» in difesa di Berlusconi, manifestazione di massa o altro purché si agisca. Galan dice basta ai «compro-messi», dimissioni di mass a e su-bito al voto. Ma «guai a toccare il governo», prova a far muro Cic-chitto. Il dibattito interno si in-

Wz.noniblien: che scaz:zulssi cznne eraxis io "tsìso e, Se cowZannWo, non mi C L-neC, nn'

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"Né falchi né colombe diventiamo tutti iene"

Elvira Savino N

deputata Pdl I

C RIPRODUZIONE RISERVATA

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fiamma. La Gelmini sostiene da-vanti a tutti di essere pronta a rassegnare le dimissioni nelle mani del leader, se sarà necessa-rio. Verdini come al solito tran-chant: dice che bisogna coinvol-gere il popolo, l'elettorato, «per-ché rendiamo conto solo a loro ». Poi sbotta il mite Rotondi: «An-diamo tutti davanti al Quirinale e piantiamoci lì, non basta la piazza, deve intervenire il capo dello Stato contro questa perse-cuzione». Toni non da meno dai membri del governo, come la «fedelissima» berlusconiana Biancofiore: «Subito la riforma della giustizia in Consiglio dei ministri o non ha senso andare avanti». Alla fine si fa largo l'ipo-tesi dell'assemblea permanente per bloccare i lavori d'aula. Che in caso di condanna, dopo il 30, potrebbe degenerare fino all'oc-cupazione delle aule parlamen-tari, se non in manifestazioni da-vanti alle Camere o davanti la stessa Cassazione. Stasera il co-pione si ripeterà à gruppo Pdl del Senato. Berlusconi resterà chiuso nel fortino di Grazioli, a pochi metri da lì. Ma da qui a130 sarà guerriglia quotidiana.



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Il presidente del Consiglio ribadisce l'impegno sull'Inni. Schifani: S&P non è il vangelo

Letta: "Via la tassa sulla casa così com' era ma il Paese resta sorvegliato speciale"

ROBERTO PETRINI

ROMA — «Ci impegnamo a to-gliere l'Imu sulla prima casa co-sì come era concepita». Il presi-dente del Consiglio Enrico Let-ta, ieri sera a Ballarò, pressato dal Pdl, tenta un'ultima media-zione. Una impercettibile aper-tura, rispetto alla linea della semplice «rimodulazione», che è giunta dopo lo scontro furi-bondo all'interno della maggio - ranza che si è svolto negli ultimi giorni e mentre l'agenzia Stan-dard&Poor's abbassava il rating del nostro Paese. «L'Italia resta un sorvegliato speciale. Chi pensa che tutto sia superato sbaglia», ha commentato a cal-do ma, con i suoi collaboratori, avrebbe anche definito «inge-nerosa» la decisione.

Letta ha anche accennato, dando maggiore concretezza al progetto, alle possibili copertu-re dell'operazione -Imu me-diante un «risparmio» sulla spe-sa per interessi sul debito e un «premio» se i tassi «continue-ranno ad essere bassi». «Rispar-mieremo un paio di miliardi che potranno essere utilizzati per alleggerire le scadenze fiscali», ha detto. Per l'Iva, invece, se-condo il premier, bisogna trova-re «altre coperture»: Letta non ha escluso tagli alla spesa pub-blica, ma — ha osservato —«non devono colpire a casaccio perché dietro i tagli ci sono le persone». «Margini di flessibi-lità», ha aggiunto Letta, riecheg-giando una proposta del Pdl, verranno anche dal maggiore gettito Iva che arriverà dall'ac-celerazione a fine anno dei pa-

Oggi regRa tavolz o:rzlz:al per Ze z,,ue

Wz -mcam

gamenti dei debiti verso le aziende.

Nonostante l'apertura di Let-ta, che comunque fa più pensa-re ad una nuova definizione del-le tasse sulle casa, magari nella versione della "service tax", in modo da superare l'Imu e la Ta-res-rifiuti, che ad una totale abolizione, la giornata di ieri ha dato la sensazione di una situa-zione di stallo. Il vertice di oggi della cabina di regia tra governo e maggioranza, nelle attese del-la vigilia, avrebbe dovuto occu-parsi di Imu, nel pomeriggio di ieri il tema tasse-casa era stato espunto dall'ordine del giorno, ma l'arrivo del declassamento S&P ha stravolto nuovamente l'agenda riaprendo la riunione ad un confronto a 360 gradi.

Anche perché lo stesso gover-no rischia di rimanere in una si-tuazione di stallo anche perché ora, oltre all'Fmi e alla Commis-sione U e , anche Standard&Poor's, si schierano di fatto contro l'abolizione del-l'Imu. Ieri in mattinata il mini-stro dell'Economia Saccoman-ni, interpellato sul vertice di og-gi ha detto di esser fiducioso, salvo, circaun'ora dopo, correg-gere il tiro su Twitter: troveremo le «soluzioni migliori tra doma-ni e la settimana prossima», ha spiegato. Del resto anche il mi-nistro del Lavoro Giovannini, lunedì, aveva prima fatto capire che la soluzione della questione Imu sarebbe stata rinviata alla

legge di Stabilità, salvo p oi ricor-dare che il governo si era impe-gnato a risolvere la questione prima del 31 agosto. Il pressing del Pdl tuttavia non si arresta: «S&P non è il vangelo, resta la li-nea di abolire l'Imu e stoppare l'Iva», ha detto Renato Schifani.

Riemerge anche la questione dei capannoni. Il ministro per Sviluppo Zanonato ha osserva-to ieri che la tassa non deve es-sere applicata ai beni strumen-tali delle imprese. Saccomanni, interpellato sulla questione ha precisato che l'intervento sui capannoni industriali è già in programma per il 2014, come indicato dal decreto che ha rin-viato il pagamento dell'acconto del 17 giugno scorso.

Nello stallo ieri è toccato al

neo presidente dell'Anci, sinda-co di Torino, Piero Fassino a scendere in campo con una let-tera a Letta dove chiede un in-contro urgente con il governo perché sono in ballo «decisioni di natura fiscale di fortissimo ri-lievo per milioni di cittadini e fa-miglie e per le politiche di bilan-cio dei Comuni su Imu, Iva e al-tri tributi». Infatti oltre all'attesa dei contribuenti, possessori di prima casa c'è il problema dei bilanci dei Comuni: devono es-sere chiusi entro il 30 settembre e dovranno sapere come saran-no finanziati i 4 milioni di Imu di quest'anno oltre a 1,7 miliardi in più che avrebbe garantito la nuova Tares, anch'essa rinviata a fine anno.


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• Epifini:Chiudino subito sulleregole" Enclpadituresceil frac pro-Re.i


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Letta: "Il Porcellum una vergogna" E il Pd prepara la controffensiva "In autunno la legge va cambiata"

premier pronto al decreto sulfinanziamento pubblico FRANCESCO BEI

ROMA — Il Porcellum «è un monstrum che non garantisce né rappresentanza né governa-bilità. Una vergogna, peraltro a rischio di inco stituzionalità, che va superata al più presto». La riforma della legge elettorale, una delle ragioni di esistenza del governo di larghe intese, torna in superficie ed è proprio Enrico Letta a tirarla fuori dal cassetto. In un'intervista che uscirà sulla rivista dell'Arel, anticipata da "Europa", il premier ribadisce infatti l'imp e gno preso «dinanzi al Parlamento» di abolire una legge assurda, «un sistema elet-torale imploso», che dopo le ele-zioni di febbraio ha provocato il caos. Ma non basta, bisogna cambiare tutta la "governance" istituzionale: «Non dobbiamo cercare scorciatoie e cadere nel-l'errore di considerare la legge elettorale la causa unica di tutti i mali della politica italiana». È tutto il sistema a non essere più

«all'altezza delle sfide con le quali un paese come l'Italia de-ve oggi misurarsi. Tanto più do-po vent'anni di bipolarismo muscolare e inconcludente che ha inibito ogni serio tentativo di riforma». Parole che arrivano proprio nel giorno in cui il Sena-to inizia il dibattito sull'istitu-zione del "Comitato dei 40" per la riforma costituzionale. «Go-verno e Parlamento — dice in aula il ministro delle riforme Quagliariello — dovranno pro-cedere insieme dandosi il cam-bio alla guida, come se fossero in

"UU niOnS:rknkl

kwz.:5eCuAonarCe, oNe. non garan;Isce né raxzmsen;am-n

govz-muC;i2kW

Enrico Letta (al centro) a sinistra, Quagliariello

due su una Smart». Il premier, intervistato in se-

rata da Ballarò, insiste anche su un altro punto del programma, l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Il governo ha già presentato in Parlamento il suo disegno di legge sull'argo-mento, mai partiti— Pd e Pdl-resistono. Per questo Letta riba-disce di essere pronto a usare l'arma finale: «Ho già detto che siamo pronti ad un decreto».

Sulla legge elettorale l'inco-municabilità tra Pd e Pdl resta totale. Ieri il Pd è tornato all'at-

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• Epifini:Chiudino subito sulleregole" Enclpadituresceil frac pro-Re.i


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tacco con Anna Finocchiaro: «Se ci fosse un accordo sulla riforma elettorale, il Porcellum potrebbe essere cancellato an-che domani mattina. Io mi au-guro che questo possa avvenire il più presto possibile. È fonda-mentale che il Paese siamesso in salvo nel caso ci fossero elezioni a breve». Ma dal Pdl gli ha ripo-sto il dirimpettaio presidente della commissione affari costi-tuzionali della Camera, France-sco Paolo Sisto: «Chi seguita ad incitare il Parlamento avarare al più presto una nuova legge elet-

torale rischia di alimentare i dubbi sulla reale volontà di cen-trare l'obiettivo delle riforme». La sensazione nel Pd è che il fronte berlusconiano non vo-gliatoccare nulla nell'attesa del-lapronuncia della Corte costitu-zionale che in autunno potreb-be cancellare il premio di mag-gioranza. A quel punto restereb-be in piedi un Porcellum sfigu-rato, senza nemmeno il premio, che i critici hanno ribattezzato «Maialinum». Il Pd è pronto al contrattacco e chiederà che la questione della riforma eletto-

rale venga messa al centro del-l'agenda parlamentare da set-tembre. E tuttavia c'è chi, anche nelle file del P d, dubita della rea-le volontà del governo di larghe intese di procedere al supera-mento del Porcellum: «Se Qua-gliariello — osserva il renziano Roberto Giachetti — teorizza che l'accordo si debba fare nelle segrete stanze dei partiti a me viene il sospetto che si stia co-struendo un inganno, ovvero la nascita del Maialinum. È questo che intende Letta? Spero di no».


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Il ministro Lupi: il 30 per cento in meno entro cinque giorni dalla sanzione

Multe, la proposta del governo "Sconto per chi paga subito" ROMA— Chi concilia subito avrà uno sconto del 30% sulla multa. La misura è stata proposta ieri dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi durante un'audizione alla Camera. Lo sconto ipotizzato per chi paga entro 5 giorni aiuterà le amministrazioni a smaltire la mole di contenziosi con gli automobilisti. Il testo attualmente in discussione alla Camera prevede uno sconto del 20%. «Se la proposta fosse condivisa—ha dichiarato Lu-pi — porterebbe immediatamente risorse certe alle casse pubbliche. Avrebbe anche una funzionalità educativa: tu non hai risp ettato il co - dice della strada, paghi la tua multa ma senza vessazioni e lungaggini».

L'idea di aumentare lo sconto dal 20 al 30% ha soddisfatto il relatore del progetto di legge, Michele Meta. Il presidente della commissione Trasporti della IL VERBALE Camera ha scritto su Twitter di auspicare «il via li- Proposta b era velocemente» per il provvedimento. La mul- del ministro ta, secondo la bozza (che è stata inserita come Lupi: sconto emendamento all'interno del Decreto Fare) po- del 30% sulla trà essere pagata anche con moneta elettronica, multa per chi facilitando la conciliazione immediata. L'inizia- paga entro tiva è piaciuta anche al Movimento 5 Stelle: «Sia- cinque giorni mo soddisfatti per il fatto che sono state recepite le nostre proposte». Conclude Meta: «La certezza della sanzione deriva dalla certezza della riscossione e, come abbiamo visto per migliaia di Co- muni italiani, in grande parte le multe contestate non vengono riscosse effettivamente a causa di ricorsi e prescrizione, causando enormi problemi ai bilanci degli enti locali».

Pagina 18 Grandi eventi, l'appaltopoli dello sport PallArner. yGpmonualialulboSenpulinddesteinhéttalfalmr


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Paghi subito la multa? \ \ a Io sconto

del trenta per cento

10/07/2013 pressunE LA STAMPA Direttore Responsabile: Mario Calabresi


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Paghi subito la multa? Arriva lo sconto

del trenta per cento Il ministro dei Trasporti Lupi: incassi certi e meno ricorsi

La proposta potrebbe diventare legge entro l'estate

potrebbe arrivare entro l'estate la possibilità di ottenere uno sconto fino al 30% sulle multe se ven-gono pagate subito, o co-

munque entro cinque giorni. È sta-to il ministro dei Trasporti Mauri-zio Lupi a rilanciare questa che fi-nora è una proposta di legge. E nel-la formulazione del ministro au-menta anche la percentuale della riduzione: lo sconto finora previsto nelle misure in discussione alla Ca-mera, infatti, è del 20%.

«È un'iniziativa molto positiva quella di proporre la riduzione del 20% delle multe per chi paga entro cinque giorni e, anzi, l'ideale sareb-be ridurle del 30% se la proposta fos-se condivisa da governo e Parlamen-to. Sarebbero risorse certe, evite-rebbero i contenziosi, e sarebbe an-che un segnale» ha detto Lupi in au-dizione alla commissione Trasporti della Camera. L'idea è: «Non hai ri-spettato le regole ma la multa può essere educativa se paghi e non un'inutile vessazione».

La proposta di legge è sostenuta dal presidente della Commissione

Trasporti della Camera Michele Me-ta, deputato del Pd, che l'aveva già presentata nella precedente legisla-tura esattamente un anno fa. Il pro-getto si era fermato a causa delle di-missioni del governo Monti. Poco più di un mese fa è stata ripresentata da un gruppo di deputati di vari gruppi politici con un disegno di legge anco-ra più snello del precedente con cui si intendono modificare alcuni pas-saggi del Codice della strada preve-dendo oltre allo sconto anche la pos-sibilità di pagare le sanzioni con car-ta di credito o bancomat e la notifica dei verbali tramite posta elettronica certificata.

Meta ora ha presentato un emendamento al «decreto del fare», e lo sconto potrebbe diventare operativo già entro l'estate. «Poiché in questo campo i ricorsi fioccano, per gli enti locali questa misura significherà la certezza dell'incasso e per i cittadini incorsi nelle infrazioni un sollievo ma, al tempo stesso, non un incoraggia-mento a trasgredire», spiega rispon-dendo a chi critica il provvedimento.

CittadinanzAttiva è favorevole. Tina Napoli, responsabile delle poli-tiche dei consumatori, ha avvertito

che «due sono gli aspetti sui quali pre-stare attenzione: evitare attraverso questa norma di incentivare la tra-sgressione da parte dei cittadini, met-tendo a rischio la sicurezza dei citta-dini stessi, veicolando un messaggio poco etico, c'è il rischio che da questa norma ne traggano beneficio i cittadi-ni morosi e non quelli virtuosi. Sareb-be un messaggio da evitare in un Pae-se che ha la necessità di rilanciare i

valori della legalità e la fiducia nelle istituzioni. Il secondo aspetto è quello di vigilare presso i Comuni che il 50% dei proventi delle multe venga inve- stito, come da ob- bligo di legge, nella manutenzione stradale e nella segnaletica, ovvero in

investimenti per i cittadini stessi». Via libera anche dai parlamentari

del Movimento Cinque Stelle soprat-tutto perché - sostengono - sono stati recepiti i loro miglioramenti. Contrari solo rispetto al metodo, perché è stato abbandonato l'iter della proposta di legge adottando invece quello del de-creto d'urgenza.


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10/07/2013 pressunE LA STAMPA Direttore Responsabile: Mario Calabresi


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"Con le auto a 30 all'ora, città più sicure" ROMA

I ciclisti bocciano senza appello lo sconto sulle multe. Giulietta Pa-gliaccio è da pochi mesi presidente della Fiab, la Federazione italiana amici della bicicletta, e non rispar-mia le critiche. «Trovo che ci sia sempre troppa benevolenza nei con-fronti degli automobilisti, un'atten-zione particolare. E anche da parte degli stessi cittadini quando sono in auto la tendenza è quella di autoas-solversi, di trovare mille attenuanti per giustificare comportamenti che in realtà sono illegittimi. E ora an-che lo sconto sulle multe».

In realtà gli automobilisti hanno poco da ridere se dovesse essere approvato il limite di velocità di 30 chilometri orari nei centri urbani. Un divieto a costo zero che permet-terebbe di dimezzare i 2mila morti l'anno in incidenti stradali nelle aree urbane. «Per il momento si

Giulietta Pagliaccio

tratta di una proposta di legge a livel-lo nazionale ma che sta facendo sem-pre più proseliti a livello locale. È ve-ro che la velocità è l'elemento princi-pale su cui intervenire per garantire maggiore sicurezza. Andrebbe però adottata effettivamente. A volte non basta che ci sia un segnale di limite di velocità o un'ordinanza perché siano

rispettata. È necessario sistemare la viabilità in modo che gli automobili-sti siano portati a rallentare. Non mi riferisco ai dossi, piuttosto alle rota-torie o alle gimkane».

In realtà, il problema da affrontare è la quantità di veicoli in circolazione. In Europa l'Italia ha la maggiore den-sità: 36 milioni di auto, il 17% dell'inte-ro parco circolante in Europa mentre la popolazione è solo il 7%. «Le nostre città sono disegnate per le automobili - conferma Giulietta Pagliaccio - ma oggi quella struttura non è più soste-nibile. E chiaro che questo è poco gra-dito dalla maggior parte degli ammi-nistratori pubblici e lo è ancora di me-no da parte dei cittadini che si sento-no penalizzati se non possono prende-re l'auto. Nessuno ha governato que-sto problema, nessuno se l'è sentita di affrontarlo con lungimiranza, tutti hanno preferito assecondare gli inte-ressi particolari dei cittadini e ora la situazione sta esplodendo». [FLA. Ama.]

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Ust Paghi subito In multa?

Arriva lo sconto del [nonni por conto

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10/07/2013 pressunE 1 Unità Direttore Responsabile: Claudio Sardo


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Vertice per i Iva. L'Anci chiede risorse 'finii e nel programma di governo, così com'era riOn la troveremo

più. L'impegric,, e a toglierla sulla [ni nn a casa, così com'era concepita». Da &d'arò il premier Enrico Letta ribadisce ancera una volta le intenzioni del gover-no di rivedere la tassazione sugli immo-bili, e lo stesso fa anche il ministro all'Economia, Fabrizio Saccom anni: .Nella cabina di regia domani e la prossi-ma settimana troveremo su Iva e Imu le soluzioni migliori per il Paese». Al di là dell'ottimistico annuncio, la situazione é ancora assai fluida, Intanto perché l'in-contro di oggi tra governo e partiti di maggioranza (assente Letta) ha all'ordi-ne del giorno il decreto occupazione e le coperture sul rinvio di tre mesi dell'au-mento dell'Iva. Non si parlerà di frau, in-somma, ma degli incentivi per il lavoro, e delle forme di lavoro flessibile cui si sta pensando in vista di Expo 2015_ Ma é chiaro che le coperture per l'iva - che si concentrano soprattutto su un aumento dell'acconto fiscale pagato dai lavorato-ri per Irpef, l reS ed lrap sono collegate a quelle per rimodulare o cancellare l'Imu sulla prima casa (dai 2 ai 4 miliar-di), per non parlare del cuneo fiscale da abbattere, con costi intorno ai 10 miliar-di, Lo specifico dell'Inni verrà affronta-to nell'incontro di mercoledì 18 (che for-se slitterà di qualche giorno). E sul te-ma, dopo l'intervento del arriva quello europeo, con il commissario agli

LAURA MATTEUCCI Imatteucci@unita it

Rlun1one dl maggloranza per d1scutere le coperture del mancato aumento Iva, 1118 tocca a1l'Imu, La Lle occorre sposto re 11 peso fiscale dal lavoro

woodetà

Affari economici, Rehn, che si dice «certo che il governo italiano prenderà seriamente le raccomandazioni» della commissione già approvate dall'Ecofin. Tra cui quella di spostare il peso fiscale dal lavoro alle proprietà, proprio men-tre si discute di abolizioni

I tecnici del governo lavorano su più fronti, tracui quello di agire SU i capanno-r; i i ndustriali, ma solo nel 2014. (-?, Sacco-marmi a precisarlo: «Si guardano i reddi-ti d'impresa dell'anno prossimo: ci stia-mo lavorando nella preparazione degli interventi del 2014». Il ministro allo Svi-luppo Falvio Zanonato l'aveva prean-nunciato: ,L'imposta sugli immobili fiori può essere applicata ai beni stru-mentali delle aziende», che «possono es-sere anche un edificio, un tetto che si mette sopra le macchine, Fare diversa-mente «significa appesantire l'impresa laddove produce ricchezza», aggiunge. Occorre dunque «trovare fonti alternati-ve dove la ricchezza è già prodotta e si può tassare, sempre con l'obiettivo di ri-durre la fiscalità». Parole che trovano il consenso (tra gli altri) di Ivan Malavasi, presidente di Rete Imprese Italia: «Evita-re il rialzo &Riva e abbattere l'imu su-gli immobili strumentali, come capanno-ni, negozi, alberghi, laboratori sotto i pri-mi punti della nostra agenda, sui quali non abbasseremo la voce».

Ma la questione è molto più comples-sa. Come dice il sottosegretario all'Eco-

norma Pier Paolo l3aretta, :<io vedo cin-que temi, tutti seri e formalmente priori-tari: tinti, Iva, cuneo fiscale, patto di sta-bilità. dei COMUll i e ammortizzatori so-ciali. La cabina di regia si occupi di stabi-lire le priorità da qui a dicembre». Tutti temi da discutere e, soprattutto, finan-ziare. Tanto che si fa strada all'interno del governo l'ipotesi di arrivare ad ago-sto con una proposta di legge per riorga-nizzare l'intero pacchetto, da affrontare poi in modo articolato nella legge di Sta-bilità di ottobre. Anche perché nella di-scussione vanno coinvolte le parti socia-li, a partire dall'Anci, che sull'Inni chie-de un incontro «nei tempi più rapidi pos-sibili». E il neo presidente Piero Passino a parlarne in una. lettera inviata a Letta e ai ministri Saccomanni e Delrio, ricor-dando che «l'Anca, nel corso degli anni, ha elaborato proposte che possono con-correre all'assunzione di decisioni».

Oggi, intan tO, si discute di Iva, E Con-findustria da un lato ribadisce clic la priorità è il taglio del cuneo fiscale sul lavoro, men tre dall'altro non nasconde «perplessità per le modalità di individua-zione della copertura finanziaria» per

dice il direttore generale Marcella Partiteci. «Sono state penalizzate sia le imprese sia le persone- spiega- che subi-scono un incremento permanente della misura dell'acconto storico a fronte di una mera sospensione dell'incremento dell'Iva di pochi mesi".

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Multe C011 lo sconto se si pagano subito

10/07/2013 press LinE 1 Unità Direttore Responsabile: Claudio Sardo


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Multe con lo sconto se si pagano subito

il ministro Lupi accoglie e rilancia la proposta del Pd: ridurre gli importi. del 30% Meta, autore dell'emendamento: «Tutti i partiti sono d'accordo»

«Ma non valga per le infrazioni gravi»

GIUSEPPE CARUSO

MILANO

Uno sconto dei 20% per chi paga subi-to le multe. La proposta, contenuta in un emendamento al decreto del «Fa-re», ieri è stata appoggiata diretta-mente dal ministro delle Infrastruttu-re e dei Trasporti, Maurizio Lupi, du-rante un'audizione alla. Commissione Trasporti della Camera.

«In merito alla possibilità di ridur-re le multe del 20%» ha detto Lupi «mi trovo assolutamente d'accordo, anzi per me dovrebbe essere del 30% così si evitano contenziosi, si recupe-rano risorse dando anche un segnale educativo, non repressivo, agli auto-mobilisti».

L'iniziativa a cui ha fatto riferimen-to Lupi durante la sua audizione è quella avanzata dal presidente della commissione Trasporti della Came-ra, Michele Meta, deputato dei Pd, La proposta di Meta è stata trasformata in un emendamento presentato al de-creto del «Fare» in discussione a Mon-tecitorio, nel quale si prevede per l'ap-punto uno sconto del 20% sulle multe se pagate entro i 5 giorni successivi

alla loro ricezione. L'emendamento esclude dalla possibilità di beneficia-re dello sconto chi abbia subito sottra-zione di punti della patente negli ulti-mi due anni e per le fattispecie di. san-zioni gravi, quali la guida in stato di ebbrezza, il sequestro del mezzo, il su-peramento dei periodi di guida pre-scritti o la mancata osservanza dei pe-riodi di pausa da parte dei camionisti.

ITER

«Auspico che arrivi presto il via libe-ra» ha commentato Michele Meta «e che l'appoggio del ministro Lupi alla mia proposta di sconto agevoli il cam-mino dell'emendamento». »Sono sta-to sempre convinto» ha continuato il deputato «che la bontà della mia pro-posta sarebbe stata recepita da tutte le forze politiche ed è certamente po-sitivo che anche dal Movimento 5 Stelle sia arrivato il via libera al prov-vedimento e all'anticipazione della. sua entrata in vigore attraverso il de-creto legge in discussione alla. Came-ra».

E in effetti anche i deputati della commissione Trasporti del M5S han-no espresso soddisfazione per la pos-

sibile riduzione del 20% sulle multe: «Ci dichiariamo soddisfatti che il pre-sidente della commissione abbia rece-pito le nostre proposte migliorative volte a garantire la premialità anche nei confronti di chi alla guida si carat-terizza per comportamenti virtuosi -si legge in una nota dei gruppo grilli-no Contrariamente a quello che era. stato scritto nelle scorse settimane, noi non siamo contrari allo sconto sul-le multe, ma al fatto che tale sconto possa essere applicato in modo indi-scriminato: ad essere incoraggiati de-vono essere solo i comportamenti vir-tuosi». «Purtroppo -proseguono i Cin-que stelle aldilà del contenuto, dob-biamo esprimere la nostra contrarie-tà riguardo al metodo adottato. Oggi infatti il normale iter è stato abbando-nato in favore della decretazione d'ur-genza quando, in questo specifico ca so, non se ne ravvedeva la necessità».

Anche Davide Caparini, capogrup-po della Lega Nord in commissione Trasporti, si augura che «la proposta sulla riduzione delle multe automobi-listiche per chi paga subito sia presto attuata e non rimanga sulla carta co-me l'ennesimo rigo del libro dei sogni dei governo. Da anni abbiamo ferme una serie di iniziative legislative per facilitare la vita dei cittadini senza pe-nalizzare però le amministrazioni lo-cali. Al ministro Lupi dunque dicia-mo: andiamo avanti spediti, per la semplificazione della vita degli auto-mobilisti noi ci siamo sempre».

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