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ISTRUZIONI D'IMPIEGO Lavorare in sicurezza SISTEMA VELOX Attrezzature provvisionali casseforme orizzontali

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ISTRUZIONI D'IMPIEGOLavorare in sicurezza

S ISTEMA VELOXAttrezzature provvisionali casseforme orizzontali

Istruzioni d‘impiego VELOX edizione 2010 © Copyright by Interfama SrlI-39026 Prato allo Stelvio (BZ)

Indicazioni:Possibili variazioni tecnicheLe fotografie del presente opuscolo mostranosituazioni di cantiere in evoluzione e sono pertantosoggette a verifica riguardo alla sicurezza tecnica.

MANUALE

I N D I C EVELOX - sistema e vantaggi 4

Configurazione sistema - il reticolo 6

Configurazione sistema - tipo di puntello 7

Portata sistema VELOX 8

Assemblaggio 9

Un assieme del sistema 10

Velox - in presenza di ostacoli 12

Compensazioni e zone di bordo 14

Posa dei pannelli - getto pieno, misto, predalles laterocemento 18

I pannelli di copertura 19

Trave ribassata 20

Soluzioni specifiche - casi particolari 16

Spondina tradizionale con pilastri di bordo a filo soletta (a sbalzo) 17

Disarmo in generale 21

Tipo di solaio - peso e carichi: solaio in c.a. getto pieno 22

Tipo di solaio - peso e carichi: solaio prefabbricato, travetti laterizio più pignatte 23

Note sul disarmo di solai "Ing. Patscheider&partner 24

Componenti del sistema 26

3

Un unico contenitore per lo stoccaggio 27

Soluzioni e progettazione 28

Note 29

Velox è il sistema di casseratura "universale" per solai. Universale poichè permette di casserare ogni tipo di soletta, sia essa tradizionale (misto, laterocemento), a lastra (predalles) o a getto pieno in opera (monolitica).

Questo sistema innovativo è il risultato di una lunga ricerca finalizzata a rispondere alle esigenze del cantiere moderno, dove ci si trova ogni giorno a dover mediare tra tempi di esecuzione ridotti, elevati costi della manodopera, normative sulla sicurezza sempre più restrittive.

VELOX - sistema e vantaggi

4

VELOX dimezza i tempi di cas-seratura, può essere montato e smontato in modo facile e sicuro anche da sole 2 persone grazie alla praticità nell'impiego, sia nella fase di montaggio che nel successivo disarmo. Grazie alla meccanizzazione delle ope-razioni non necessita di mano-dopera specializzata.

Il sistema si adatta a qualsia-si tipo di superficie, anche in presenza di ostacoli ( muri, pi-lastri, vani scale, ecc.), o zone ristrette; permette di ottene-re la massima copertura con pochi e semplici accessori. Consente di ridurre al mini-mo ed in tempi ridottissimi la casseratura delle zone di compenso.

Tutte le operazioni si eseguo-no dal basso, fino alla messa in sicurezza della struttura grazie alla griglia anticaduta. È così possibile lavorare entro i mas-simi standard di sicurezza, come prescritto dalle vigenti normati-ve, assicurando l'operatore dal rischio di caduta dall'alto.

rapido flessibilesicuro

MANUALE

Il sistema è dotato del dispositi-vo "testa a caduta" che consente, dopo soli 3 giorni (*), di effettua-re il disarmo parziale anticipato, permettendo pertanto di recu-perare gli elementi orizzontali che compongono la casseratura e consentendo quindi il loro im-mediato riutilizzo.

VELOX facilita il trasporto, la mo-vimentazione in cantiere e lo stoccaggio grazie al ridotto in-gombro dei suoi elementi. Ogni componente è in acciaio zincato o in alluminio; sopporta quin-di infiniti impieghi, eliminando così gli sprechi dovuti all'utilizzo di materiali soggetti ad usura.

all'avanguardia pratico

(* vedi pagina 21)

Lavorare in s i curezza

Testa a caduta

Puntello alta portata

E35 «30,0 kN» Trave portante

150/200 cm

6

Configurazione sistema - il reticoloLa prima scelta da operare riguarda il tema della sicurezza. Una volta collegati i profili portanti alla testa a caduta, otteniamo dei moduli (reticoli) che misurano 200 x 150 cm. A questo punto vi sono due possibilità per completare il reticolo formato con i profili portanti Velox:

leggeri e maneggevoli, una volta inseriti ad una distanza di 50 cm uno dall'altro, daranno sostegno ai pannelli di copertura. Questo tipo di soluzione rende il sistema pratico e molto economico. Se l'operatore stende i pannelli di copertura da sopra è comunque consigliato l'utilizzo di sistemi anticaduta (linea vita).

grazie a questo optional, è possibile cassera- re in sicurezza come prescritto dalle vigenti normative, dando inoltre all'operatore la possibilità di salire e camminare al di sopra della struttura per posizionare i pannelli di copertura senza l'ausilio di linee vita o altri ancoraggi. Anche la griglia di sicurezza 100 x 150 cm è leggera e maneggevole solo 8,00 kg.

1° Travetti in legno lamellare 2° Griglie di sicurezza in alu

(La scelta tra l'utilizzo di travetti in legno o di griglie in alluminio, non comporta in ogni caso cambiamenti alle portate o ai tempi di montaggio). INTERFAMA propone come alternativa alla griglia anticaduta, una "rete anticaduta" (v. pag.28), soluzione pratica ed economica che consente di lavorare in sicurezza come prescritto dalle vigenti normative.

150 cm

200

cm

150 cm

200

cm

IL SISTEMA VELOX È COMPOSTO DA SOLI

3 COMPONENTI PRINCIPALI:

Config. con aggiunta di puntello rompitratta Area di carico sul puntello = 1,5 m²

7

MANUALE

- puntello con port. 3.000 kg + puntello port. 1.500 kg= 1.500 kg (= solaio pieno 50 cm) - puntello con port. 1.000 kg + puntello port. 1.000 kg= 666 kg/m² (= solaio misto con soli puntelli tradizionali)

Il sistema Velox è predisposto per l'utilizzo di "puntelli alta portata", ai quali viene collegata la testa a caduta. Velox prevede inoltre la possibilità di utilizzarne anche di diverso tipo, a seconda del peso della soletta, della disposizione e della portata dei puntelli stessi.

Punt

ello

E35

- puntello con port. 3.000 kg = 1.000 kg/m² - puntello con port. 2.000 kg = 666 kg/m² - puntello con port. 1.000 kg = 333 kg/m²

_ _PUNTELLO E35: Il sistema nella sua configurazione standard, viene proposto con questo puntello. Con una portata di 3.000 kg a qualsiasi estensione, permette di casserare solette di un'altezza fino a 3,80 mt. mantenendo la portata di 1.000 kg/m², posizionando 1 solo puntello ogni 3 m² (consentendo così il massimo rispar- mio di tempo).

ALTRI PUNTELLI: Qualsiasi tipo di puntello può essere abbinato al sistema, purchè dotato di piastra (non 'T'). Per quanto riguarda il fissaggio si ne- cessita soltanto di un semplice accessorio che renda compatibile la base della testa a caduta con quella eventualmente differente del puntello. Per quanto riguarda l'aspetto più importante, cioè quello della portata del puntello basta fare riferimento alle seguenti indicazioni.

POSIZIONAMENTO Vi sono 2 possibilità per il posizionamento dei puntelli, 1 ogni DEI PUNTELLI: 3 m² (combinazione standard) oppure 1 ogni 1,5 m² (possibilità di aggiungere un puntello, nel punto indicato, nella mezzaria dei profili da 200cm). Di conseguenza conoscendo il peso della soletta, sarà possibile operare la scelta del puntello.

Tipo

pun

tello

por

tata

in

ferio

re

Configurazione standard Area di carico sul puntello = 3 m²

150

cm

150

cm

150

cm

150

cm

150

cm

150

cm

150

cm

150

cm

200 cm 100 cm

200 cm 200 cm 200 cm 200 cm 200 cm 200 cm

Configurazione sistema - tipo di puntello

Rom

pitr

atta

Esempi di realizzazione:

Rompitratta

Rompitratta

Portata sistema VELOX

8

Portata puntello: 850 kg + rompitratta 850 kgDisposizione puntelli: 1 ogni 1,5 m²Tipo soletta: tradizionale travetto/pignattaPeso soletta: 500 kg / m²Portata sistema: 850 kg / 1,5 m² = 566 kg / m²

Portata puntello: 3.000 kgDisposizione puntelli: 1 ogni 3 m²Tipo soletta: getto pieno in opera spess: 30 cm Peso soletta: 970 kg / m²Portata sistema: 3.000 kg / 3 m² = 1.000 kg / m²

Portata puntello: 3.000 kg + rompitratta 1.500 kgDisposizione puntelli: 1 ogni 1,5 m²Tipo soletta: getto pieno in opera spess: 50 cmPeso soletta: 1.400 kg / m²Portata sistema: 4.500 kg / 1,5 m² = 1.500 kg / m²

La portata del sistema Velox è determinata dalla portata dei puntelli che vengono utilizzati. Il sis-tema prevede la possibilità di armare un solo puntello ogni 3 m² fino a 1.000 Kg/m² ( getto pieno spess. 30 cm). È possibile caricare pesi superiori con la semplice aggiunta del puntello rompitratta nella sede prevista sotto il profilo da 200 cm.

1 2 3

1

2

3

9

MANUALE

Assemblaggio - principali operazioni, casseratura standard

Le operazioni si eseguono dal piano sottostante.

2. portare in alto la parte scorrevole della testa a caduta e ruotare il cuneo di serraggio di 45° fissandolo con l'aiuto del martello.

1. fissare la testa a caduta sulla sommità del puntello con gli appositi due bulloni.

3. estendere i puntelli all' al-tezza desiderata.

4. per stabiliz-zare il sistema di puntellazio- ne nella fase iniziale è pos-sibile utilizzare "l'accessorio per fissaggio a muro".

4. in alterna-tiva, in assenza di appoggi si può utilizzare il pratico "tre- piede" ...

4. o il "corrente distanziatore" per controven-tare i reticoli.

5. una volta sta-bilizzati i primi puntelli, si inzia a collegare i profili portanti alla testa a caduta.

6. agganciando le estremità del profilo alle 4 selle presenti sui lati della testa a caduta e portandole all'incastro.

7. sempre dal piano sotto-stante inserire per ogni reti-colo le 2 griglie di sicurezza anticaduta.

8. inserire alter-nativamente i 3 travetti di legno facendo atten-zione che siano perfettamente perpendico-lari al profilo portante da 200 cm ed uno a 50 cm dall'altro.

9. nel caso di utilizzo delle griglie, in uno qualsiasi degli interstizi è pos-sibile inserire un travetto di legno, che per- metterà in se-guito di fissare i pannelli.

10. livellare la struttura utilizzando strumenta- zione laser appoggiando la stadia messa al rovescio (con ricevitore) ai profili portanti.

10

Un assieme del sistema VELOX1

1 2

5

2

3

4

Accessorio per fissaggio puntello al muro

Compensazione pilastro

Accessorio compensazione 2 cm per legno

Supporto scorrevole per compensazioni

MANUALE

11

Un assieme del sistema VELOX5

8

43

76

6

7

8

Spondina fermagetto con parapetto di sicurezza

Accessorio per puntellazione suppl. (per aumentare la portata del sistema)

Corrente distanziale 150/200 per legare i puntelli

Utilizzo del pratico trepiede in assenza dei muri

Direzione dei reticoli Nella fase iniziale della casseratura ci si trova di fronte ad una scelta, ovvero come orientare i reticoli 200x150 cm. La soluzione migliore, analizzando il disegno del solaio, è quella di verificare la presenza di ostacoli (es. muri e pilastri) e fare in modo di includerne il maggior numero possibile, all'interno dei reticoli stessi, in modo che non siano di intralcio nella formazione della struttura prin-cipale.

1° nel caso il numero degli ostacoli d'intralcio sia elevato, si può tentare di modificare l'orienta-mento dei reticoli portandoli da orizzontale a verticale o viceversa (come suggerito preced.). A questo punto, dove non è possibile posizionare la griglia di sicurezza, basterà inserire uno o più travetti in legno per compensare eventuali fori.

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VELOX - in presenza di ostacoli

Soluzioni di casseratura in presenza di ostacoliNell'ipotesi che non sia possibile "evitare" tutti gli ostacoli e uno o più di questi, intralci la linea di stesura dei profili portanti, vi sono diverse soluzioni:

SINO

1

MANUALE

2° nel caso girare i reticoli non sia d'aiuto, è possibile modificare in uno o più punti la maglia di una fila di reticoli, riducendola da 200x150 a 150x150 cm, e una volta superati gli ostacoli ripartire formando la successiva linea di reticoli della misura standard 200x150 cm.

3° nel caso il numero degli ingombri sia ridotto, quando ci si trova in prossimità dell'ostacolo, che non permette di posizionare il profilo portante, ci si comporterà così: si prosegue la formazione della casseratura ai lati dell'ostacolo fino a superarlo, si aggancia 1 supporto scorrevole ad entrambi i profili portanti ai 2 lati dell'ostacolo, si inserisce un travetto in legno o un profilo VELOX passante all'interno dei 2 supporti scorrevoli e si blocca per mezzo della vite sottostante. In questo modo si ricrea la legatura del reticolo (vedi pag. seguente "supporto scorrevole").

4° nel caso si debba oltrepassare ostacoli di grandi dimensioni, come muri, vani scale ecc. è inoltre possibile staccare la prima parte della casseratura e ripartire con la parte successiva. E' anche possi-bile legare le due parti utilizzando il supporto scorrevole.

2

3

4

13

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Grazie a questo semplice accessorio, si possono creare zone di compenso, che consentono al siste-ma di adattarsi in ogni situazione a qualsiasi misura del piano. Il funzionamento è semplice: è sufficente allargare le due ganasce ed agganciarlo al profilo portan-te velox. Una volta agganciato, il supporto scorrevole consente l'inserimento di un profilo portante, un travetto 10x10 cm o un qualsiasi quadrotto di legno, che verrà bloccato (stringendolo con la vite sottostante) al profilo portante.

VELOX - compensazioni e zone di bordo

Il supporto scorrevole - funzionamento

Possibilità di impiego di questo accessorio: n nella fase di formazione dei reticoli, nel caso ci si trovi in prossimità di un muro/pilastro che osta- coli il posizionamento dei profili principali (vedi disegno pag.15), il supporto scorrevole consente di ricreare la legatura dei profili una volta oltrepassato l'ostacolo.

n nel caso si debbano "staccare" i reticoli formando zone di casseratura separate, il supporto per- mette di collegarle tra loro per stabilizzarle (vedi disegno pag. 15).

MANUALE

15

n quando la soletta presenta una forma irregolare e si creano zone marginali dove non è possibile inserire il reticolo standard, vi sono diverse soluzioni, tra cui una che prevede l'utilizzo del sup- porto. Si aggancia l'accessorio al profilo portante esterno dell'ultimo reticolo, si inserisce un travetto in legno che verrà puntellato all'altra estremità, e si posizionano i quadrotti di legno in ortogonale per chiudere il foro e giungere al livello del piano. In questo modo nessuno dei quadrotti dovrà essere tagliato.

n per adattare la casseratura alle diverse misure della soletta, ovvero quando, una volta pianificata la stesura ottimale dei reticoli, rimangono zone marginali di bordo. In questo caso il supporto scorrevole offre 2 possibilità, la prima è quella di portare la zona di compenso all'interno dei reti- coli: si inizia a casserare dal fondo del solaio, e arrivati ad un certo punto si interrompe la cassera- tura. Si ricomincia a casserare dal lato opposto, fino ad incontrare la parte di casseratura già montata. A questo punto si legano le due zone di casseratura mediante l'uso del supporto scorrevole. Non rimane che posizionare sopra ai travetti inseriti nei supporti scorrevoli come appoggio, dei quadrotti di legno per chiudere il foro e giungere al livello del piano.

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Per le superfici comprese tra i pilastri è possibile l’utilizzo dell’ elemento di compenso che comprende la spondina ferma-getto ed il parapetto di sicurezza. Si aggancia il supporto scorre-vole, si inserisce il profilo verde sul quale verrà fissata la spondina fermagetto ed il parapetto.

Soluzioni specifiche - casi particolari

Alternative - parapetto tradizionale

Consideriamo alcune soluzioni per uscire dal bordo di 30/40 cm ed armare la spondina in modo tradizionale.

In alternativa all'utilizzo del nostro accessorio spondina fermagetto con parapet-to, è possibile utilizzare i parapetti standard (a vite) collegati al profilo esterno dell'ultimo reticolo.

Sempre in alternativa al nostro accessorio è possibile armare la spondina ferma-getto in modo tradizionale, con diverse soluzioni.

Spondina fermagetto e parapetto di sicurezza

150 cm

200

cm

MANUALE

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Spondina tradizionale con pilastri di bordo a filo soletta (a sbalzo)

Con il profilo dell'ultimo reticolo a filo pilastro interno.

Con il profilo dell'ultimo reticolo distante dal filo pilastro interno.

Con il profilo esterno dell'ultimo reticolo esterno pilastro e puntello inclinato.

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Posa dei pannelli - getto pieno

Operazione semplice, rapida e sicura, grazie alle griglie di sicurezza anticaduta. Non vi è nessun obbligo di direzione dei pannelli, tuttavia consigliamo in caso di disarmo anticipato, di stenderli in modo da recuperarne il maggior numero possibile.

SI

NO

Posa dei pannelli - misto, predalles laterocemento Una volta eseguita la casseratura, al momento di pannellare il piano di getto, si stende una fila di pannelli 3 strati al di sopra dei profili portanti da 200 cm, in modo da creare un appoggio ed una distribuzione del carico sulla testa a caduta. A questo punto è possibile, dopo 2/5 gg dal getto, effettuare il disarmo anticipato (come da calcoli Ing. Patcheider & Partner alle pag. 24 - 25).

MANUALE

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I pannelli di copertura

Il pannello VSD-35 conferisce alla soletta valori che rappresentanol’insieme dei requisiti stabiliti dalla Norma Europea (elevato isolamento termico acustico e resistenza al fuoco).

“EN 13168” Certificato 1020 - Dic. 2005 (scheda tecnica su richiesta).

Pannello VSD-35: si tratta di un cassero a perdere. Si stende al posto dei pannelli e si getta nello stesso modo. Offre grandi vantaggi tra cui, isolamento acu- stico, termico, resistenza al fuoco, una super- ficie che da un ottimo supporto all'intonaco, ed una lavorabilità pari a quella del legno (es. permette di creare o spostare nel tempo i punti luce). Disponibile in vari formati, schede tecni- che su richiesta.

Tipo di pannello: la valutazione del tipo di pannello da utilizzare varia a seconda del tipo di soletta e del grado di finitura richiesta, anche in questo caso le soluzioni sono diverse. Va da sè che la valu-tazione diventa più importante nel caso di soletta monolitica (getto pieno).

Casseratura con pannello a 3 strati: in assoluto il migliore compromesso. Il vantag- gio principale è che consente un buon numero di impieghi, in media 20/30, al termine dei quali trova ancora utilizzo per altri lavori (fondazioni, sottomurazioni ecc) e non comporta grossi investimenti. Piacevole anche l'impronta "effetto legno" sul calcestruzzo a vista. Se di buona qualità (3 strati trattato) è leggero e robusto sui carichi.

Pannello multistrato con superficie in PP: (polipropilene) su entrambi i lati. I bordi sono protetti dagli urti grazie a 2 profili metallici. Particolarmente indicato per chi deve fare numerosissimi impieghi. Consente in media 120/150 impieghi. La su- perficie liscia garantisce un impronta liscia sul cls. a vista. Il rivestimento in PP sopporta nume- rose chiodature senza rovinare il manto. Lo spessore di 27 mm consente di combinarlo con il pannello giallo per i tagli sulle zone marginali.

20

1° per ribassi fino a max. 12 cm consiste nell'interrompere la formazione dei reticoli in corrispondenza della trave, creare una "tasca" da un reticolo all'altro utilizzando il supporto scorrevole.

Trave ribassata

Per realizzare la casseratura di una trave ribassata abbiamo tre soluzioni:

3° si interrompe la formazione dei reticoli in prossimità della trave, si crea l'appoggio con una fila di reticoli abbassata, e si riparte a casserare. La stessa operazione si può effetturare in modo tradizionale.

2° per ribassi oltre i 12 cm è possibile utilizzare lo specifico "accessorio per trave ribassata" che consente la creazione di travi fino a 50 cm.

21

MANUALE

Disarmo in generaleGeneralmente è possibile appena dopo 2/5 gg dal getto. Si consiglia di consultare la Direzione Lavori per una ulteriore verifica dei tempi di disarmo. Con-sultare inoltre la Documentazione sul disarmo.

Operazioni: con un colpo di martello si fa ruotare la linguetta della testa a caduta fino a riportarla nella posi- zione originale. In questo modo (dopo aver agito su tutte le teste a caduta) tutti i componenti che compongono il piano orizzontale (griglie, profili portanti, travet- ti in legno e l'80 % dei pannelli), scenderanno di 10 cm, spazio sufficiente per essere sfilati ed essere così immediatamente riutilizzabili. Rimangono armati soltanto i puntelli con le teste a caduta, ed un 20 % di pannelli, a parziale soste- gno del solaio per il tempo necessario alla sua maturazione.

Possibilità di avanzamento: in questo modo è possibile casserare una soletta di 600 m² disponendo di soli 300 m² del sistema VELOX, più un avanzamento.

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Tipo di solaio - pesi e carichi

Vantaggi della soletta in opera

n armatura bidirezionale

n riduzione dello spessore – recupero di cubatura

n luci maggiori - minor numero di pilastri

n assenza di travi

n maggiore efficienza acustica

n maggiore efficienza antisismica

n planarità dell’intradosso (eliminazione di ribassamenti)

n elevata resistenza al fuoco

n riduzione delle tempistiche di realizzazione

n riduzione dei costi di produzione

Solaio in c.a. getto pieno

Tabella riferita a solette piene di spessore (vedi tabella).

Queste solette sono comunemente chia-mate piastre per i 4 appoggi dell’armatura.

Esempio vista pianta

Ripresa di getto in avanzamento

Carico totale

- kg/m² -

Pesocassero

- kg/m² -

Hsolaio

20 490 150 70 710 25 613 150 70 833 30 735 150 70 955 35 858 150 70 1.078 40 980 150 70 1.200 45 1.103 150 70 1.323

50 1.225 150 70 1.445

Clscomplet.

mc/m²

Carico accidentale

- kg/m² -

MANUALE

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Carico totale

- kg/m² -H

solaio

4+12+4 12 40 0,08 320 150 470 4+14+4 14 40 0,087 340 150 490

4+16+4 16 40 0,093 360 150 510 4+18+4 18 40 0,10 380 150 530 4+20+4 20 40 0,107 400 150 550 4+22+4 22 40 0,113 420 150 570

5+20+5 20 40 0,117 450 150 600 5+30+5 30 40 0,113 500 150 650

5+20+5 33 40 0,15 550 150 700 5+20+5 35 40 0,167 580 150 730

Clscomplet.

mc/m²

Pesopropriokg/m²

Carico accidentale

- kg/m² -Polistirlolo

h / b

Solaio prefabbricato (predalles - lastre alleggeriti con polistirolo)

Tabella riferita ad una striscia di solaio di 120 cm. (modulo base dei manufatti - possibili esempi).

Solaio travetti laterizio più pignatte travetti alleggeriti con blocchi in cottoTabella riferita ad una striscia di solaio di 50 - 60 cm (possibili esempi).

Carico totale

- kg/m² -H

solaio

12+4 12 38 0,06 215 150 365 16+4 16 38 0,07 250 150 400 20+4 20 38 0,075 275 150 425 24+4 24 38 0,085 315 150 465 28+4 28 38 0,095 370 150 520

32+5 14+8 38 0,11 425 150 575 36+5 14+22 38 0,12 460 150 610

Clscomplet.

mc/m²

Pesopropriokg/m²

Carico accidentale

- kg/m² -Blocchi in cotto

h / b

Soletta mista / predalles: anche in questo caso grazie alle griglie di sicurezza anticaduta l'operazione di pannellatura del piano risulta rapida, semplice e sicura. A differenza della soletta piena, sarà sufficiente casserare con pannelli o con delle tavole solo le travi piene. Mentre nelle zone d'appoggio dei travetti o delle lastre, sarà suf-ficiente spessorare di tanto in tanto con tavole o pannelli per mantenere la stessa altezza di piano (vedi anche pag. 21 disarmo anticipato in generale).

Note sul disarmo di solai in c.a. e mistigettati in operaIl sistema VELOX è disponibile condue configurazioni di puntelli: ilprimo, che prevede l’impiego dipuntelli ad alta resistenza (30 kN) è quello che si presta alla più ampia varietà di applicazioni. Per solai misti con pesi ridotti (dell’ordine di 4,00 kN/m²) possono essere im-piegati anche puntelli di portata ridotta e pari a 6 kN, cosi come il-lustrato nelle figure riportate alle pagine seguenti.

Nel caso dell’impiego di puntellida 6 kN la griglia standard di1,50 x 2,00 metri è sostenuta daun totale di sei puntelli: ai 4 verticidella cella ed in mezzeria del latolungo. In fase di rimozione dellacasseratura i puntelli collocaticentralmente devono essere spo-stati per permettere il movimento della trave.Si procederà quindi al posiziona-mento dei puntelli aggiuntivi,

curando il fatto che la testa del puntello insista sul pannello che NON sarà rimosso, per poi elimi-nare il puntello di mezzeria e pro-cedere allo smontaggio del siste-ma. L’elemento di pannello su cui insistono le teste delle travi non sarà rimosso, per facilitare la dis-tribuzione dei carichi dal momen-to che le teste dei puntelli hanno un’impronta di dimensioni 4 x 4 cm.

Solai misti con pesodi 4,00 kN/m2

Schema dei reticoli

Nel sistema con puntelli da 6,0 kN gli elementi centrali van-no preventivamente spostati per permettere l’intervento di smontaggio degli altri elementi orizzontali.

Il reticolo nel caso di puntelli da 6,0 kN. A destra la configurazio-ne delle tavole che non saranno rimosse. Le crocette indicano i puntelli da 6,0 kN che devono essere spostati.

Puntello6,0 kN

Puntello6,0 kN

Puntello 6,0 kN da spostare per il disarmo

Puntello 6,0 kNda spostare

Puntello 6,0 kNda spostare

Puntello6,0 kN

Puntello6,0 kN

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Nel caso che prevede invece l’impiego di puntelli ad elevata portata (30,0 kN) questi saranno collocati solamente ai vertici della cella, e non sarà quindi necessario procedere ad alcuna operazione preventiva.

Come illustrato in figura 3 se sitratta di un solaio misto è necessa-rio collocare dei puntelli da 6,0 kNin mezzeria delle tavole per la distribuzione dei carichi in fase didisarmo parziale.

Nell’esecuzione del disarmoparziale vanno comunque seguite le indicazioni del Direttore dei La-vori.

Il sistema di casseratura INTERFAMA VELOX trova applicazione sia per solai pieni che con solai

alleggeriti, in tutti quei casi in cui accanto ad un’elevata qualità di

finitura superficiale è necessario ottimizzare i tempi di esecuzione.

Solai pieni o misti con peso max pari a 10 kN/m2

Campi di impiego

Nel caso di puntelli ad elevata portata (30,0 kN) la griglia di 1,5 x 2,0 metri rimane invariata, solo le tavo-le per la distribuzione dei carichi ed i puntelli rimangono in opera. Nel caso a sinistra (solai pieni) sono sufficienti i quattro puntelli angolari, mentre nel caso a destra (solai misti) un’esecuzione a regola d’arte prevede l’inserimento di puntelli da 6 kN sulla mezzeria delle tavole per la distribuzione dei carichi, con funzione di rompitratta.

Puntello30,0 kN

Puntello30,0 kN

Puntello30,0 kN

Tavole per distribuzione dei carichi

Puntello30,0 kN

Puntello6,0 kN

Puntello6,0 kN

Tavole perdistribuzione dei carichi

Solaio pieno Solaio misto

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MANUALE

Componenti del sistema

Accessori del sistema

Puntello "alta portata E35" zincato

Trave portante VELOX verniciato a polvere Griglia in alluminio verniciato a polvere

Accessorio per puntellazione trave portante 200 cm

Trave portante 200 cm verniciato a polvere con spondina fermagetto e parapetto di sicurezza

Articolo: VSS 35Misura: 2,0 - 3,5 mt.Peso: 22,0 kgportata mass.: 30,0 kN

Articolo: VAT 200 Misura: 200 cmPeso: 13,2 kgArticolo: VAT 150 Misura: 150 cmPeso: 9,7 kg

Articolo: VGMisura: 150 x 100 cm Peso: 8,3 kg

Articolo: VFS Misura: 15 x 3 cmPeso: 0,8 kg

Testa a caduta zincata incluso viti per fissaggio

Travetto in legno a 3 strati Supporto scorrevole

Accessorio per fissaggio puntello al muro

Corrente distanziatore 150/200 per puntello

Articolo: VFK 30Misura: 30 cmPeso: 5,5 kg

Articolo: VH 10/150Misura: 142 x 10 x 10 cmPeso: 5,5 kg

Articolo: VAGT Misura: 28 cmPeso: 3,3 kg

Articolo: VBT Misura: 13 x 10 cmPeso: 0,6 kg

Articolo: VD Misura: 200 cmPeso: 11,7 kg

Articolo: VSTA 200 Misura: 200 cmPeso: 18,8 kg

Accessorio compensazione per legno 2 cm

Articolo: VAH Misura: 11 x 11 x 14 cm Peso: 1,4 kg

Trepiede per puntello

Articolo: VDFMisura: 15 x 73 x 65 cmPeso: 10,6 kg

Accessorio completo per trave ribassata (vedi p. 20)

Articolo: ATR Misura: 142x10x10cm Peso: 9,9 kg

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MANUALE

Un unico contenitore ... per lo stoccaggio dei componenti del sistema

Il ridotto ingombro dei componenti facilita trasporti, movimentazione in cantiere e stoccaggio dell’attrezzatura.

Contenitore per trave portante e puntelli

Trave portante VELOX 200 / 150 cm Travetto in legno a 3 strati (10 x 10 x 142 cm)

Puntello „alta portata - E35“

Articolo: VGSMisura: 200 x 115 x 123 cmPeso: 52,0 kgPort. max: 1.800,0 kg

Stoccaggio: 112 pezzi Stoccaggio: 100 pezzi

Stoccaggio: 50 pezzi

Certificazione "POLITECNICO DI MILANO”

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Soluzioni e progettazione

Con l’impiego del software VELOX, il nostro ufficio tecnico è in grado di proporvi soluzioni di casseratura adatte a qualsiasi esigenza.

Soluzione "rete anticaduta" ... pratica ed economica, ma allo stesso tempo, in linea con la normativa sui sistemi di protezione. Una volta terminata la fase di montaggio del VELOX (che avviene sempre dal piano sottostante), si procede all'aggancio della rete tramite gli appositi ganci da fissare ai puntelli. In questo modo è possibile salire per stendere il cassero (pannelli o fodere) senza l'ausilio di linee vita.

Note

MANUALE

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INTERFAMA s.r.l.I-39026PratoalloStelvio(BZ)-Zonaindustriale,ViaPineta,138

Tel:+39/0473/618295-Fax:+39/0473/618287E-mail:[email protected]

ILNOSTROPARTNERDIVENDITA