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1 Liceo Scientifico Statale Francesco Ribezzo Francavilla Fontana Piano Triennale dell’Offerta Formativa Anno scolastico 2015- 16

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Liceo Scientifico StataleFrancesco Ribezzo

Francavilla Fontana

Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Anno scolastico 2015-16

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PREMESSA

Il D.P.R. n.275 del 8/3/99, nel quadro dell’attuazione dell’autonomia scolastica sancita dall’art. 21 della legge 15/3/97 n. 59, al suo art.3 stabiliva l’adozione di un Piano dell’offerta formativa (P.O.F.) quale “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche”.Il P.O.F. è stata la carta d'identità della scuola: definisce un piano coerente di attuazione e di sviluppo degli obiettivi didattici nazionali, valorizzando, nel contempo, la specificità del contesto territoriale, per garantire il diritto di tutti all'apprendimento e al successo formativo.La legge 107 del 13/7/2015 «Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.» specifica ulteriormente la necessità, per una scuola di una pianificazione triennale delle attività, strutturata a partire dai bisogni e dalle prospettive dei singoli istituti, che indichi specifiche azioni misurabili e le cui ricadute siano evidenti su un territorio in continua evoluzione.In questa ottica, il "nostro" P.T.O.F. vuole essere un agile ma completo strumento di informazione sull'identità e l'operatività di questo Liceo, che ha un’antica tradizione ed è intitolato a Francesco Ribezzo, l’illustre concittadino, a cui è dedicato anche il Museo Archeologico Provinciale di Brindisi.Come si può osservare dall’analisi dell’offerta formativa, questo Istituto mira a perseguire non solo gli obiettivi relativi alla tradizione culturale, ma anche quelli relativi alla formazione di nuove competenze, che oggi diventano indispensabili in tutti gli ambiti. Infatti, il rapido cambiamento della società negli ultimi decenni ha determinato una nuova domanda formativa, che si è incentrata su una crescita dei livelli di istruzione: attualmente il problema di ogni formazione è diventato quello di individuare conoscenze, abilità e competenze che consentano di muoversi autonomamente, adattandosi in modo flessibile alle diverse situazioni e dimostrando di essere in grado di interagire in modo razionale con la formazione ricevuta.L’offerta formativa del Liceo Scientifico “Francesco Ribezzo” mira perciò all’equilibrata sinergia tra “vecchie” e “nuove” competenze e, in un momento storico così difficile, si sforza di fornire gli strumenti cognitivi, operativi e comportamentali che facilitino l’accesso all’università e al mondo del lavoro.In piena coerenza con questo obiettivo, dall’a.s. 2011/2012 l’offerta formativa del nostro Istituto si è ampliata grazie all’attivazione dell’indirizzo del Liceo Scientifico con opzione Scienze applicate, rivolto, in particolare, a quegli alunni che vogliono maturare competenze avanzate negli studi scientifico-tecnologici, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica. Una caratteristica peculiare di questo percorso di studi è rappresentata dal fatto che l’integrazione delle scienze va intesa sia nel senso di metodologia comune nell’affrontarne lo studio, sia come inserimento del pensiero scientifico in un quadro culturale unitario. Sia l’iter educativo perseguito dal Liceo Scientifico tradizionale sia quello del Liceo delle Scienze applicate sono comunque centrati sull’idoneità delle conoscenze e delle competenze trasmesse, volte a conferire agli studenti

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capacità di flessibilità e di apertura mentale, indispensabili per affrontare con successo lo studio universitario e il moderno mondo del lavoro.

Il Dirigente scolasticoProf. Vincenzo SPORTILLO

VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano); 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal consiglio d’istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;

TENUTO CONTOdelle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e (solo per le scuole secondarie di secondo grado) degli studenti;

EMANA

Piano Triennale dell’Offerta formativasecondo la legge 107/2015

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1 - UN TERRITORIO IN TRASFORMAZIONE:esigenze attuali e risposte educative

1.1 La realtà territoriale

La città di Francavilla Fontana è uno dei maggiori centri urbani della Provincia di Brindisi con una superficie pari a Ha 17.520, con una popolazione, secondo l’ultimo censimento, di circa 37000 abitanti, con un interland fiorente, come la contrada Bax e Capece, Santa Croce inferiore e Superiore, Casalicchio, Bottari, Monacelle, Vizzo, Sciaiani. Si trova in una posizione geografica che le ha garantito, da sempre, un clima mediterraneo e temperato ed una strategica equidistanza da Brindisi (km. 33) e da Taranto (km. 32); inoltre, dista poco anche da Lecce (km. 65) e da Bari (km. 110).

In virtù di tali elementi naturali importanti, da tempo Francavilla ha sviluppato una dominante e tradizionale attività nel campo dell’agricoltura con una significativa produzione di vino, olio e frumento. Nel campo delle attività terziarie di notevole importanza sono le piccole industrie del legno, del ferro e dei prodotti alimentari e gli stabilimenti per la trasformazione dell’uva cui sono correlate attività di import-export con i Paesi esteri.

Un importante distretto industriale è presente lungo la provinciale per Grottaglie e costituisce già da tempo una delle realtà economiche più vive della Regione Puglia. Sviluppati risultano anche il settore agrituristico, che conta diverse aziende efficienti, e quello artigianale, rinomato per la sartoria e per i prodotti dolciari tipici del luogo. Le caratteristiche del territorio circostante proiettano la città in un ruolo strategico in virtù della vicinanza con Taranto e Brindisi, capoluoghi in cui sono ubicate realtà industriali.

La città di Francavilla ha sempre evidenziato attenzione e sensibilità verso le attività culturali, alimentando, negli anni, un fervore intellettuale vivace e costantemente in crescita. Giornali indipendenti, rassegne mensili e settimanali testimoniano una città culturalmente impegnata e politicamente attenta, mentre la presenza di scuole di ogni ordine e grado ad indirizzo classico-scientifico e tecnico-professionale, la rende uno dei centri urbani brindisini più frequentati per la presenza di strutture efficienti ed accoglienti.

La città, inoltre, è dotata di una biblioteca comunale e di vari servizi sociali come l’Ospedale, ambulatori, consultori familiari, centri polifunzionali per la risocializzazione e la riabilitazione dei portatori di handicap, banche, uffici postali, impianti sportivi pubblici e privati, luoghi ricreativi, associazioni laiche e cattoliche, club sportivi, un’attrezzata piscina comunale ed una rigogliosa Villa Comunale.

Il Liceo Scientifico "Francesco Ribezzo", nell’ambito delle attività finalizzate alla realizzazione dell’autonomia, si propone, attraverso le specifiche attività e le iniziative promosse dal Dirigente scolastico e dal Collegio dei docenti, di effettuare un approfondito esame dello stato del territorio e di porre i risultati a disposizione di tutti attraverso l’istituzione di un’apposita banca-dati.

Indagini conoscitive e statistiche, promosse dal Dirigente scolastico ed inquadrate in specifiche attività di area di progetto, hanno individuato possibili sbocchi occupazionali e/o formativi degli studenti che concludono il corso di studi secondari superiori in questo Istituto nelle seguenti realtà:

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POLO AERONAUTICO, costituito da Aeroporto Civile, Industria Aeronautica Meridionale di Brindisi e da Costruzioni Aeronautiche ALENIA di Grottaglie;

CONSORZIO UNIVERSITARIO BRINDISINO; PATTO TERRITORIALE PER L’AGRICOLTURA; PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOCALI a tecnologia avanzata o in fase di

ammodernamento.

Se in origine la risposta del sistema di istruzione alle esigenze della comunità locale ha visto prevalere la formazione indirizzata a dare una risposta culturalmente complessa ai nuovi bisogni evidenziati dal territorio, oggi viene richiesta particolare attenzione allo sviluppo di nuove capacita e competenze che, pur non dimenticando il patrimonio di conoscenze accumulato negli anni in città, si aprano a un ambito più ampio e globale, in un’ottica più moderna e aderente alle nuove sfide.

1.2 Il Liceo e gli indirizzi di studioNel 1950 per effetto del D.M. del 30 settembre il Liceo-Ginnasio, con una nuova

sede intitolata a Vincenzo Lilla. Successivamente, su richiesta del Preside Pietro Argentina, il Ministero della Pubblica Istruzione concesse di istituire presso l’Istituto V. Lilla un corso del Liceo Scientifico: il 1° Ottobre del 1959 entrava quindi in funzione la prima classe del Liceo Scientifico di Francavilla Fontana. In pochi anni il Liceo Scientifico raggiunse un considerevole numero di alunni e di classi; ottenne così a partire dal 1° Ottobre 1970 una sua completa autonomia e si trasferì presso l’attuale sede costruita in via F. Filzi n. 48 dall’Amministrazione Provinciale di Brindisi.

Il Collegio dei docenti, nella seduta del 2 Ottobre 1979, deliberò di intitolare il Liceo Scientifico di Francavilla Fontana al concittadino prof. Francesco Ribezzo (Francavilla Fontana, 8 Maggio 1875 – Lecce, 29 Ottobre 1952), docente di Glottologia presso l’Università di Napoli, Messina e Palermo.

Oggi si struttura in Liceo Scientifico e Liceo Scientifico delle scienze applicate, con l’intento di formare studenti che, accanto alla dimensione estetica, storica e filosofica, sappiano sviluppare la dimensione scientifica intesa come spirito di ricerca e di innovazione, rigore nelle procedure del pensiero, capacita di utilizzare i codici, le strutture del linguaggio verbale, le applicazioni delle nuove tecnologie aprendosi, attraverso il potenziamento dello studio delle lingue, a una dimensione relazionale e comunicativa di ampio spettro.

Tali processi di crescita umana e culturale sono attuati mediante una costante interazione sinergica tra conoscenza teorica e pratica e hanno lo scopo di rendere il discente consapevole del valore del sapere acquisito nel corso degli studi e del ruolo che esso può svolgere nei progetti individuali di vita.

Tipologia: LICEO SCIENTIFICO

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Indirizzi: Tradizionale e Scienze applicate

Denominazione: "Francesco RIBEZZO",

indirizzo: Via Fabio FILZI, 4872021 - FRANCAVILLA FONTANA (BR)

Telefono: 0831/841415

Telefax: 0831/812655

e-mail: [email protected], [email protected];

pec: [email protected]

sito web: www.liceoribezzo.gov.it

codice fiscale: 80002270744

1.3 Valori fondanti ed obiettivi educativi generaliAlla luce del quadro sopra descritto, l’azione educativa dell’Istituto pone come obiettivi primari

la maturazione umana, civile e sociale della persona il pieno rispetto delle diversità culturali, etniche e religiose il contrasto a ogni forma di discriminazione la ricerca di un consapevole sviluppo della maturità personale intesa

come capacità di rapportarsi in modo costruttivo, propositivo e creativo con la realtà scolastica ed extrascolastica.

1.4 I principi guidaAllo scopo di conseguire gli obiettivi sopra enunciati, il Liceo Scientifico “F. Ribezzo” si ispira ai principi di solidarietà, collegialità, flessibilità e compartecipazione.

1.5 Priorità strategicheLa legge 107/2015 individua degli obiettivi che le istituzioni scolastiche

autonome possono inserire nel Piano triennale, avvalendosi anche di un organico potenziato di insegnanti, in base alle esigenze formative prioritarie individuate. In base al comma 7 dell’art. 1 della legge 107, il Liceo Scientifico “F. Ribezzo” individua i seguenti obiettivi da perseguire tramite il Piano triennale dell’offerta formativa:

a. valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL;b. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

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c. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, l’educazione all’autoimprenditorialità;

d. rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale;e. alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione

delle immagini;f. sviluppo delle competenze digitali degli studenti;g. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;h. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio;i. apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di

studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario;

j. incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;k. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli

alunni;l. individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del

merito degli alunni;

Si farà particolare riferimento alle proposte di innovazione promossa da Indire attraverso le Avanguardie EducativeNel Manifesto del movimento delle Avanguardie Educative, vengono individuati sette “orizzonti” coinvolti nel processo innovativo delle scuole, che sono riassunti nei seguenti punti:

1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare

nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare3. Creare nuovi spazi per l’apprendimento4. Riorganizzare il tempo del fare scuola5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza6. Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti (dentro/fuori,

insegnamento frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda, ...)7. Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile

In particolare, tra gli obiettivi misurabili posti in evidenza dal RAV elaborato nell’anno scolastico 2014/2015, saranno prioritarie aziono riguardanti tale tabella:

ESITI DEGLI STUDENTI

DESCRIZIONE DELLAPRIORITA'

DESCRIZIONE DELTRAGUARDO

Risultati nelle provestandardizzate nazionali

Riduzione della variabilità di profitto tra classi seconde (classi terminali

Il profilo degli studenti in uscita dal primo biennio fra 3 anni dovrà discostarsi di almeno 1 punto percentualedall'attuale varianza tra classi.

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parallele di primo biennio).

Motivazione della scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione La scelta dell'unica priorità individuata nell'ambito degli esiti degli studenti è quella che scaturisce dall'analisi dei punti di debolezza nelle prove standardizzate: il Liceo "Ribezzo", pur presentando ottimi risultati, di profilo "7" nella rubrica di valutazione, fa registrare lievi varianze interne tra classi nell'ambito della somministrazione delle prove standardizzate di Italiano e di Matematica. Tali varianze vanno risolte con strategie risolutive ad hoc, attraverso interventi didattici mirati.Nello specifico, si pianificheranno:-osservazioni sistematiche di profitto che coinvolgono tutte le discipline, non solo l'italiano e la Matematica;-ulteriori somministrazioni di prove parallele misurabili;-ulteriore calibrazione delle programmazioni in sede di Dipartimenti e di Consigli di classe;-ripensamento dei criteri di formazione delle classi, in funzione di una migliore equi-eterogeneità delle stesse.

Obiettivi di processoAREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO

DI PROCESSO

Ambiente di apprendimento Potenziare l'asset tecnologico dell'istituto con l'utilizzo di tablet in tutte le classi almeno per la funzione di registroelettronico.

Orientamento strategico e organizzazionedella scuola

Monitorare sistematicamente tutte le attività espletate.

Elaborare il bilancio sociale, per un migliore orientamento strategico della scuola.

Sviluppo e valorizzazione delle risorseumane

Assegnare tutti i ruoli individuati come necessari al buon funzionamento della scuola

Creare una banca dati dei curricula dei docenti per utilizzare al meglio le risorse umane, valorizzare le diverse competenze,incentivare la formazione.

Integrazione con il territorio e rapporticon le famiglie

Implementare gli stages degli studenti, per migliorare l'integrazione scuolaterritorio-mondo del lavoro.

Pubblicizzare il bilancio sociale per una maggiore visibilità della scuola sul territorio e per una migliore rendicontazione agli stakeholders.

Modo in cui gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità Gli obiettivi di processo indicati potranno contribuire al raggiungimento delle priorità individuate nei modi qui di seguito indicati:1) Il potenziamento dell'asset tecnologico dell'Istituto potrà servire a pianificare azioni didattiche innovative; 2) il monitoraggio delle attività e l'elaborazione-pubblicizzazione del bilancio sociale potrà garantire l'orientamento strategico della scuola, la visibilità sul territorio e la rendicontazione agli stakeholders;3) la creazione di una banca dati sistematica relativa ai curricula dei docenti consentirà di

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utilizzare al meglio le risorse umane, valorizzare le diverse competenze specifiche e incentivare la formazione dei docenti;4) l'assegnazione di tutti i ruoli individuati come necessari al buon funzionamento della scuola potrà garantire il perfetto funzionamento dell'organismo scuola;5) l'implementazione degli stages degli studenti potrà migliorare l'integrazione scuola-territorio-mondo del lavoro.

2 – AL CENTRO LA PERSONA ATTRAVERSO IL

POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

progettazione e gestione delle relazionipromozione e sviluppo delle peculiarità individuali nel mondo che

cambia__________________________________________

2.1 Rapporti tra scuola e famiglieLe famiglie degli allievi sono considerate riferimento imprescindibile

nell’ambito della progettazione dei percorsi formativi. Solo attraverso una collaborazione propositiva e condivisa è possibile porre in essere fino in fondo le strategie educative. Per questo motivo il rapporto con le famiglie viene stimolato e reso il più possibile attivo e partecipato, attraverso momenti di incontro, sia individuali, sia collegiali. In particolare invita le famiglie a rendersi il più possibile disponibili in occasione dei seguenti appuntamenti:

assemblee elettive di inizio anno (fine ottobre); colloqui individuali con i docenti prenotabili sul sito internet della scuola

(secondo calendario pubblicato su www.liceoribezzo.gov.it); Consigli di classe; Consiglio di Istituto.

Viene inoltre sollecitata un’attenzione particolare delle famiglie alla frequenza scolastica ed all’andamento didattico e disciplinare dei ragazzi di cui farà fede quanto pubblicato sul registro elettronico.

2.1.1 Funzionalità del registro elettronico e sito web dell’istituto

La nostra Scuola – secondo quanto previsto dalla normativa ministeriale – e dotata del registro elettronico. Questo strumento migliora notevolmente l’efficacia e la tempestività dell’informazione scuola - famiglia. Al registro elettronico si accede tramite la home page del sito web dell’Istituto www.liceoribezzo.gov.it. Servono un codice identificativo della scuola e due credenziali (nome utente e password) personali (fornite dalla segreteria e valide per tutto l’iter degli studi; in caso di smarrimento, possono essere

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nuovamente generate dalla Segreteria – Ufficio Alunni). Ad esso si può accedere da una qualsiasi postazione con connessione dati (computer, tablet, smartphone).

All’interno del registro sono quotidianamente pubblicate tutte le comunicazioni tra scuola e famiglia e le circolari per gli alunni alle famiglie (queste ultime anche sul sito web www.liceoribezzo.gov.it, che si consiglia di visitare sistematicamente).

Dal registro elettronico, inoltre, e possibile stampare la pagella, il report dei voti e delle assenze.

Il personale di segreteria è sempre disponibile a fornire approfondite spiegazioni per chi avesse poca dimestichezza con l’uso del pc.

2.1.2 Orari di apertura della segreteria al pubblicoDal lunedi al venerdi dalle 11.30 alle 13.30Il ricevimento al di fuori degli orari sopra riportati deve essere preventivamente concordato e autorizzato dalla dirigente dei servizi amministrativi.

2.2 Rapporti tra scuola e studentiIl Liceo Scientifico “F. Ribezzo”” riconosce il dialogo ed il rispetto

reciproco come strumenti centrali dell’azione educativa. Per questo ribadisce l’importanza di un rapporto aperto, critico e rispettoso tra docenti ed allievi. Tutti i soggetti dell’azione educativa sono chiamati ad impegnarsi affinché le differenze diventino strumento di arricchimento e non di contrapposizione.

Una importanza fondamentale riveste il rispetto delle norme sancite dal REGOLAMENTO DI ISTITUTO, a cui va ricondotta ogni scelta educativa e comportamentale. Si ribadisce come una comunità possa funzionare appieno solo in presenza di norme chiare e condivise. Per questo motivo si invitano gli studenti ad essere parte attiva e propositiva sia all’interno degli organi collegiali in cui sono rappresentati (Consigli di classe e Consiglio di Istituto), sia nellaquotidianità del dialogo educativo.

Per quanto concerne la giustificazione delle assenze, degli ingressi posticipati e delle uscite anticipate, i permessi permanenti per gli studenti pendolari ed ogni altra scelta attinente all’instaurazione di rapporti corretti e rispettosi delle persone e delle cose, si fa riferimento al REGOLAMENTO DI ISTITUTO.

Il Liceo Scientifico “Francesco Ribezzo” pone al centro di ogni percorso educativo e formativo il rispetto per la persona, con le sue peculiarità e potenzialità. A questo scopo pone in essere una serie di misure ed interventi finalizzati alla costruzione di relazioni solide, continuative e stimolanti tra tutti i protagonisti dell’azione educativa e formativa, sia all’interno della scuola, sia nell’apertura al dialogo ed al confronto con realtà esterne. Pertanto sono stati individuati come obiettivi formativi da potenziare:

le competenze linguistiche

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le competenze matematico-logiche e scientifiche le competenze di cittadinanza attiva e democratica lo sviluppo di comportamenti sensibili alla sostenibilità ambientale e

rispettosi dei beni paesaggistici e del patrimonio culturale la valorizzazione delle discipline motorie e lo sviluppo di una vita sana lo sviluppo di competenze digitali l’adozione di metodologie laboratoriali e di attività di laboratorio la prevenzione e il contrasto della dispersione la valorizzazione della scuola come struttura aperta al territorio l’apertura pomeridiana l‘ alternanza scuola-lavoro la valorizzazione di percorsi formativi individualizzati l’individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del

merito tra gli studenti il sistema di orientamento.

In particolare si sottolinea l’importanza, per tutti i protagonisti del dialogo educativo, del rispetto dell’altro, delle sue opinioni e delle sue prerogative, degli impegni scolastici e degli orari, dei beni materiali delle persone e delle strutture scolastiche.

2.2.1 Continuità ed AccoglienzaL’attenzione alla continuità ed all’ accoglienza è da sempre un elemento

cardine del nostro Istituto. Il contatto con le istituzioni scolastiche della zona e costante, allo scopo di permettere ai futuri allievi di inserirsi in modo sereno e positivo. Nei primi giorni dell’anno scolastico gli allievi delle classi prime vengono a poco a poco inseriti nella nuova realtà, attraverso una puntuale illustrazione delle norme che regolano i rapporti all’interno della scuola. Al fine di rendere il passaggio alla nuova realtà il più possibile lineare e sereno, vengono proposti test di ingresso delle diverse discipline, attraverso i quali i docenti hanno la possibilità di riallineare eventuali disparità di preparazione tra gli allievi. In questo modo si favorisce nella misura piu ampia possibile l’omogeneità del gruppo classe.

2.2.2 Promozione del successo formativo

Il successo formativo degli allievi e ritenuto il pilastro fondante del nostro Istituto. Esso viene perseguito attraverso una molteplicità di strategie, tese a permettere agli allievi di superare eventuali difficolta, riconoscendo altresì il merito di chi evidenzia profili di eccellenza.

I diversi consigli di classe pongono particolare cura nel proporre modalità di recupero il più possibile calibrate sui bisogni formativi dei singoli allievi. Vengono offerti corsi di recupero, attività di tutoraggio degli studenti ed attività di sportello didattico a richiesta finalizzate al superamento delle difficoltà eventualmente emerse. Viene inoltre premiato il merito degli allievi migliori attraverso borse di studio annuali.

2.2.3 Riorientamento

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La molteplicità degli indirizzi in cui si articola l’istituto consente inoltre di proporre agli allievi possibilità di riorientamento, pur rimanendo all’interno della scuola. Questo favorisce il mantenimento ed il potenziamento degli aspetti socio-relazionali, consentendo di ripensare eventuali scelte risultate non confacenti alle peculiarità del singolo alunno.

2.2.4 Alternanza scuola - lavoro Può essere svolta sia durante l’anno scolastico che durante i periodi di sospensione delle attività didattiche, anche in modalità di impresa formativa simulata, sia in Italia che all’estero. Prevede 400 ore complessive negli istituti tecnici e almeno 200 ore complessive nei licei. Tali attività sono disciplinate dalla legge 107 e dalla Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola– lavoro. Le imprese e gli enti pubblici disponibili per lo svolgimento dei percorsi sono inseriti in un registro nazionale per l’alternanza scuola- lavoro. Rispetto a tale percorso, si elabora specifico progetto.

2.3 Viaggi di istruzione, stage linguistici, progetti europei e scambi internazionali

Onde fornire una visione quanto più ampia ed articolata del mondo e della società, nel corso dell’anno vengono organizzate visite di istruzione e viaggi di integrazione culturale. In linea di massima si cerca di coinvolgere il maggior numero di classi in visite guidate di un giorno mirate ad esperienze che abbiano una particolare attinenza con il percorso scelto ed una portata formativa altrettanto rilevante. Vengono poi proposti viaggi di integrazione culturale della durata di più giorni, in Italia per il biennio e all’estero per il triennio. Uno degli obiettivi primari dell’istituto è quello dell’internazionalizzazione e dell’apertura al confronto e allo scambio internazionale. In quest’ottica si collocano le esperienze all’estero degli studenti che possono optare per la frequenza di una parte o di tutto l’anno scolastico in un paese straniero. In questo caso i consigli di classe si impegnano a mantenere un contatto continuo con i ragazzi, fornendo via via materiale e indicazioni, allo scopo di rendere il più agevole possibile il reinserimento in classe ad esperienza conclusa.

Nel corso dell’anno scolastico, l’istituto intende inoltre attivare progetti europei finalizzati alla realizzazione di stage lavorativi e scambi di classi ed individuali con scuole internazionali, nell’ottica dello sviluppo di una mentalità interculturale e di acquisizione di competenze spendibili nel mondo reale. In tale direzione si orienta la scelta di partecipare al bando relativo al Progetto Erasmus Plus, in fase di definizione, che vedrà tra gli obiettivi la trasmissione delle conoscenze, delle tecniche e del saper fare, e il consolidamento delle motivazioni scolastiche e professionali di tutti gli allievi, che potranno arricchirsi con la conoscenza di differenti metodi pedagogici e di strumenti didattici assai vari. 2.4 Certificazione delle competenze nelle lingue straniere

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Agli allievi dei diversi indirizzi vengono offerti corsi di preparazione al conseguimento delle principali certificazioni linguistiche riconosciute a livello internazionale, con particolare riferimento alle lingue

• Inglese: PET, FIRST CERTIFICATE

2.5 Orientamento in uscita - Università e mondo del lavoro Nel corso dell’intero curriculum di studi, con particolare attenzione per gli ultimi anni del percorso, il Liceo Scientifico “F. Ribezzo” promuove costanti contatti con l’Università ed il mondo del lavoro. A seconda dell’indirizzo scelto viene offerta agli alunni

la possibilità di partecipare alle attività di orientamento proposte dai diversi atenei;

l’occasione di entrare in rapporto con gli ex allievi che hanno frequentato o stanno frequentando le diverse facoltà;

l’opportunità di visitare aziende ed impianti produttivi, dando altresì spazio ad esperienze di stage lavorativi, sia in Italia sia in paesi esteri.

In merito si sottolinea l’adesione al progetto “Lauree scientifiche” del M.I.U.R. in

collaborazione con l’Università del Salento l’organizzazione di attività per gli studenti relative all’alternanza

scuola – lavoro.

2.6 Valorizzazione delle eccellenzeOgni anno sono elargiti, a norma dei regolamenti istitutivi, i seguenti premi di studio agli alunni che ne risultano meritevoli:

a. Premio di studio “Piero Argentina”: all’alunno o all’alunna che abbia conseguito la maturità scientifica con la migliore votazione.

b. Premio di studio “Don Giuseppe Forleo": all’alunno o all’alunna che abbia conseguito la maturità scientifica con almeno 7/10 e abbia riportato nei cinque anni di Liceo la votazione più alta in lingua straniera, matematica, fisica, scienze naturali, chimica e geografia (discipline che caratterizzano il liceo scientifico e costituiscono indispensabile premessa e valido supporto per una migliore comprensione della cultura contemporanea).

c. Premio di studio “Francesco Ribezzo”: all’alunno o all’alunna promosso/a alla classe quinta con la migliore votazione.

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d. Premio di studio “Iolanda Ribezzo”: all’alunno o all’alunna che sia stato/a promosso/a alla classe quinta con almeno 8/10 e abbia riportato negli anni precedenti la votazione più alta in matematica e fisica.

e. Premio di studio “Giovanni Coliolo”: all’alunno o all’alunna di ciascuna terza classe che sia stato/a promosso/a alla quarta con la migliore votazione.

f. Premio di studio "Francesca Caroli ": all’alunno/a promosso/a alla terza classe con la migliore votazione nella lingua inglese.

g. Premio di studio stanziato con i fondi ministeriali per gli alunni che abbiano conseguito il punteggio “100 e lode”.

I regolamenti specifici sono disponibili sul sito della scuola.

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3. Una scuola che cambiaI nuovi orizzonti educativi, sociali e culturali della società contemporanea e, quindi, della scuola, impongono la necessità di una formazione continua dei docenti e di un adeguamento ai nuovi saperi ed alle nuove tecnologie, intese come utili strumenti da affiancare alla didattica tradizionale.Si individuano, quindi, alcune aree di impegno particolarmente significative.

3.1.Potenziamento della nuove tecnologie nella didattica

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD).

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), secondo le Linee guida del MIUR, è strettamente correlato al Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). Il Collegio, così come richiesto nella C.M.del 19/11/2015, ha già individuato e nominato la figura dell’ANIMATORE DIGITALE (cfr. verbale n.5 del 26/11/2015, delibera n. 4), con il compito prioritario di promuovere la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle tematiche dell'informatica non solo strettamente tecnologiche, ma anche nell'ambito del pensiero computazionale e degli aspetti socio-economici per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. Nello specifico, il compito dell’animatore digitale, si esplicherà in tre ambiti:

1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;

2) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa; 3) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Atteso il ruolo dell’animatore digitale, questi sarà destinatario di un percorso formativo ad hoc su tutti gli ambiti e le azioni del PNSD inteso a sviluppare le competenze e le capacità dell’animatore nei suoi compiti principali di organizzazione della formazione interna, delle attività dirette a coinvolgere la

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comunità scolastica intera e di individuazione di soluzioni innovative metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola.

L’analisi dei bisogni formativi del liceo Ribezzo è stata condotta attraverso la somministrazione di questionari di ricognizione atti a rilevare sia le risorse professionali interne, sia i bisogni formativi. La tabulazione degli esiti ha consentito di elaborare uno specifico PIANO DIGITALE PER IL TRIENNIO 2015/2018, che definisce i temi e le caratteristiche dei percorsi di formazione di insegnanti, alunni e personale ATA. Esso prevede l’attivazione di corsi, laboratori e attività di gruppo per la condivisione di conoscenze ed esperienze in ambito di didattica digitale e promuove azioni finalizzate a migliorare le strutture tecnologiche della scuola, come la predisposizione di laboratori mobili per integrare la dotazione tecnologica delle aule. Per sottolineare la centralità dell’utilizzo degli strumenti informatici, si prevedono OpenLabs, aperti anche al pomeriggio. Nel curricolo degli studi saranno inseriti contenuti in riferimento al Syllabus della NUOVA ECDL, alla cittadinanza digitale, all’economia digitale, all’educazione ai media e ai social network, all’e-Safety, alla qualità dell'informazione, alla ricerca in rete, alla sicurezza, al copyright e alla privacy, allo sviluppo del pensiero computazionale e del coding, proposti attraverso percorsi di peer education ed attività formative attivate con l’ausilio di esperti interni e di Enti accreditati.

1. Miglioramento della comunicazione interna

Dall’a.s.2015/2016 non è stata comunque assegnata la relativa funzione strumentale, venendo così a mancare un’importante figura di riferimento per lo sviluppo di questa area.

4. L’organizzazione della didattica Per venire incontro alle esigenze degli studenti questo Liceo, anche in

applicazione dell’art. 13, comma 6 dell’O.M. 90/2001, effettua un vasto programma di interventi didattico-educativi integrativi, di attività di informazione e consulenza, di accoglienza e di orientamento.

Destina, inoltre, alcuni premi di studio agli studenti più meritevoli.

progetto 1 -RECUPERO RITARDI NELL’APPRENDIMENTOdestinatari AlunniFinalità Recupero dei ritardi nell’apprendimento

Consolidamento e potenziamentoAttività didattiche integrative relative alla sospensione del giudizio

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contenuti Specifici contenuti disciplinariModalità organizzative

I corsi di recupero dei ritardi nell’apprendimento saranno attivati dall’Istituto, su indicazione dei Consigli di Classe, per tutte le discipline, impiegando i docenti interni.I corsi si tengono tra Febbraio ed Aprile del corrente a.s.Il recupero dei debiti formativi da parte di quegli studenti per i quali il consiglio di classe in sede di scrutinio finale ha deliberato la “sospensione del giudizio” richiede un’articolata regolamentazione, debitamente partecipata attraverso ampia diffusione agli studenti e alle famiglie.Nel caso di “sospensione del giudizio” deliberata dal Consiglio di Classe e regolarmente registrata su tutti gli atti ufficiali dello scrutinio finale, il Dirigente Scolastico comunica, per iscritto, alla famiglia le motivazioni delle decisioni assunte dal Consiglio di Classe, nonché un dettagliato resoconto delle carenze dell’alunno, indicando anche i voti proposti dai docenti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto totalmente la sufficienza (O.M. 92/2007, art. 7, comma 2).In questo caso gli esami integrativi saranno espletati entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo (salvo diverse disposizioni ministeriali) con prove diversificate scritte e verifiche orali, tese a validare l’acquisizione dei contenuti e delle specifiche competenze. Gli esami sono organizzati dal Consiglio di classe e condotti dai docenti delle discipline interessate, con l’assistenza di altri docenti del medesimo Consiglio di classe.La competenza della verifica degli esiti, nonché l’integrazione finale, appartiene al Consiglio di classe della medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale (O.M. 92/2007, art. 8, comma 6).

I corsi di recupero saranno attivati dall’Istituto secondo le priorità stabilite dal Collegio dei Docenti, in base alla disponibilità economica, impiegando in primo luogo docenti interni e in seconda istanza docenti esterni.

I Docenti dovranno dare la disponibilità al Dirigente Scolastico.

Il gruppo degli studenti non deve essere inferiore a cinque. Nel caso in cui gli studenti siano meno di cinque, verranno accorpati due gruppi della stessa classe o di classi parallele.

La frequenza degli studenti è obbligatoria, salvo che i genitori non ritengano di avvalersi delle iniziative organizzate dalla scuola comunicandolo per iscritto alla scuola stessa.

Il Consiglio di classe, alla luce delle verifiche effettuate, delibera l’integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza

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della classe successiva. In tal caso, risolvendo la sospensione del giudizio, vengono riportati all’Albo dell’Istituto i voti riportati in tutte le discipline, con l’indicazione “ammesso”. In caso di esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente, il relativo risultato viene pubblicato all’Albo d’Istituto con la sola indicazione “non ammesso” .Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio finale al termine del terzultimo e penultimo anno di corso, il Consiglio di classe procede altresì all’attribuzione del punteggio del credito scolastico nella misura prevista dalla tabella A allegata al D.M. 42 del 22 maggio 2007.Le attività didattiche integrative finalizzate al consolidamento ed al potenziamento, sempre su indicazione del Consiglio di Classe, si terranno nei mesi di marzo e di aprile. Inoltre, per le classi quinte, sono previsti “Corsi di eccellenza”.

Referente Funzione strumentale: prof.ssa D’Angela Luciafinanziamento

MOFFondi specifici

progetto 2 - DOCENTI.DOCdestinatari Docenti coordinatoriFinalità Coordinare le attività del Consiglio di classe

Curare i contatti con le famiglieOrganizzare le attività extracurricolari di partecipazione degli studenti

Modalità organizzative

Coordinamento dei docenti nominati dal D.s.

Referente Proff.ssa Ricchiuti M. Giovannafinanziamento

FIS (compenso commissione interna)

progetto 3 - COMMISSIONE REVISIONE REGOLAMENTO DELLA VALUTAZIONE

Finalità Revisione del regolamento della valutazione Modalità organizzative

Attivazione di una commissione

Referente Prof.ssa Ricchiuti M. Giovannafinanziamento

FIS (compenso commissione interna)

progetto 4 - COMMISSIONE ATTIVITÀ CULTURALI

Finalità Progettazione attività culturali del liceoModalità organizzative

Attivazione di una commissione

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Referente Proff.sse Marchionna Giovanna, Pugliese Lucia, de Milato Giuseppina

finanziamento

FIS (compenso commissione interna)

progetto 5 - SPORTELLO DIDATTICO destinatari Alunni che avvertono il bisogno di un chiarimento o di un

approfondimento su uno specifico argomento.Finalità Recupero di carenze didattichecontenuti Richiesti dagli studentiModalità organizzative

Alcuni docenti saranno a disposizione degli alunni secondo un calendario, aggiornabile, che sarà affisso all’albo. Ogni intervento avrà durata oraria. Ad esso potranno accedere da due a cinque alunni per volta, previa prenotazione (almeno due giorni di anticipo). Sull’apposito modulo di prenotazione dovrà essere indicato anche l’argomento per il quale si richiede l’intervento

Referente Funzione strumentale: prof.ssa D’Angela Luciafinanziamento

FIS

progetto 6 - LABORATORI DI ORIENTAMENTOdestinatari Classi terze delle scuole secondarie di primo grado del territorio

Classi primeClassi terze e quarte

Finalità 1. Aumentare il successo scolastico degli studenti.2. Interagire con le diverse componenti scolastiche3. Favorire l’apertura della scuola al territorio4. Utilizzare le discipline scolastiche in funzione orientativa5. Orientare ad una scelta consapevole

contenuti Incontri con famiglie e studentiModalità organizzative

Incontri e attività di vario genereLaboratori disciplinari

Referente Funzione strumentale: prof.ssa Schiavone Giuliafinanziamento

progetto 7 - ORIENTAMENTO IN USCITAdestinatari classi conclusive, quindi IV e VFinalità valorizzare e affinare le potenzialità orientative del Liceo (che si

esplicano principalmente attraverso i diversi percorsi disciplinari) per aiutare gli studenti a chiarire, elaborare, pianificare il proprio percorso post-diploma alla luce di un personale progetto di vita. L’itinerario di orientamento è articolato su due anni ed incentrato su quattro segmenti fondamentali:

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Autovalutazione: somministrazione di questionari di orientamento alla scelta dell’impegno post-diploma. Informazione fornita mediante:incontri sulla riforma universitaria; partecipazione al salone dell'orientamento e agli Open Days dell'Università di Lecce; informazioni sul diritto allo studio, sulle scuole e sui collegi d'eccellenza, ecc; incontri sulla riforma dell'esercito e sulle Accademie militari; Sostegno alla elaborazione di un progetto di scelta attraverso le seguenti fasi: pre-iscrizioni all'università: raccolta delle informazioni pervenute dalle varie università e sulle opportunità post-diploma;diffusione di guide universitarie ed altri materiali informativi; sportello Internet; incontri con ex-studenti del Liceo soprattutto per affrontare questioni inerenti ai cambiamenti in atto nel mondo dello studio e del lavoro.Arricchimento dell'offerta formativa tramite alcuni incontri in sede con esponenti del mondo universitario per:far conoscere almeno alcuni aspetti portanti della ricerca universitaria per favorire un confronto in termini di contenuto e di metodo;favorire una riflessione più approfondita sulle ragioni della scelta post-diploma.

contenuti Incontri di vario genereModalità organizzative

- garantire il regolare servizio di "sportello" secondo un orario predisposto, comunicato e ben visibile;

- diffondere le più importanti iniziative tramite circolari e/o affissioni in atrio o eventuali pubblicazioni;

- distribuire il materiale pervenuto e/o acquistato; - partecipare (su richiesta) ad assemblee di classe,

assemblee di istituto e incontri con il comitato base degli studenti.

Referente Funzione strumentale: prof.ssa D’Angela Luciafinanziamento

progetto 8 - OLIMPIADI DELLA MATEMATICA e GIOCHI MATEMATICIdestinatari Giochi di Archimede: n. 150 alunni di tutte le classi

Olimpiadi della Matematica, fase provinciale: n. 8 (alunni che nei giochi di Archimede hanno totalizzato il punteggio idoneo per accedere alla fase successiva)Olimpiadi della matematica, gara per gli alunni delle prime classi: n. 8 alunni(alunni primi classificati nei giochi di Archimede)Olimpiadi della matematica: 21 alunni dalle classi selezionate

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Finalità Fare sperimentare agli studenti cosa significhi “fare matematica”, senza costringerli ad apprendere nozioni e tecnicheFare capire l’importanza di tecniche logico-deduttiveAllenarsi per raggiungere una preparazione adeguataPrepararsi ad affrontare i test per l’ammissione all’universitàSviluppare responsabilità e autonomia, stima di sé e fiducia nelle proprie capacitàAccrescere la capacità di lavorare in gruppoPotenziare le capacità organizzative e decisionaliApprendere ad apprendereSviluppare l’attitudine ad affrontare problemi nuoviUsare appropriati metodi di comunicazioneValutare l’utilità delle conoscenze acquisite

contenuti Giochi matematiciModalità organizzative

Preparazione della prova di selezione degli alunni del biennioCorrezione giochi di ArchimedePartecipazione stage di preparazione per la fase provinciale delle olimpiadiAllenamenti online per gare a squadreVideo-lezioni di training olimpico per gli alunni del biennioLezioni ed esercitazioni di geometriaGara per gli alunni delle prime classiFase individuale provinciale olimpiadi della matematicaFase provinciale gara a squadrePreparazione per eventuale fase nazionale

Referente Prof.ssa Della Porta Giovannafinanziamento

FIS

progetto 9 - OLIMPIADI DELLA FISICAdestinatari Classi del biennio e del triennioFinalità Utilizzare conoscenze e abilità in test nazionali

Far capire agli studenti, attraverso i giochi di fisica, l’importanza dello sviluppo delle tecniche logico-deduttiveAllenarsi per raggiungere una preparazione adeguata a raggiungere buoni risultati anche in ambito didatticoUtilizzare i giochi di fisica per un esercizio mentale adeguato ad affrontare i test di amissione universitari delle facoltà a numero chiuso

contenuti Gare di fisicaModalità organizzative

Fase di Istituto e fase provinciale

Referente Prof.ssa Morleo Maria Antoniettafinanziamento

FIS

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progetto 10 - CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE -destinatari Alunni delle classi primeFinalità Sviluppare e potenziare le competenze comunicative.

Migliorare la capacità di ascolto e comprensione della lingua straniera.Migliorare la fluency.Approfondire aspetti della civiltà-cultura inglesi

contenuti Coerenti con il curricolo e con il POFModalità organizzative

Un corso di conversazione con docenti di madrelingua inglese da effettuarsi in orario pomeridiano, nel periodo febbraio-aprile. Il corso prevede 20 ore di lezione, due alla settimana e in giorni diversi.

Referente Prof.ssa Balestra Angelafinanziamento

Costo a carico delle famiglie, in base al numero di partecipanti

progetto 11 - SPEAKER DI MADRELINGUA INGLESE destinatari Alunni delle classi secondeFinalità Sviluppare e potenziare le competenze comunicative.

Migliorare la capacità di ascolto e comprensione della lingua straniera.Migliorare la fluency.Approfondire aspetti della civiltà-cultura inglesi

contenuti Coerenti con il curricolo e con il POFModalità organizzative

Un’ora settimanale di lezione curriculare di inglese in compresenza con speaker di madrelingua inglese in tutte le classi seconde (dal 16/11/2015 al 30/04/2016) per n. 21 ore di lezione in ciascuna classe

Referente Prof.ssa Balestra Angelafinanziamento

Fondi del diritto allo studio

progetto 12 - PROGETTO “REPUBBLICA@SCUOLA”destinatari Alunni di tutte le classi del Liceo Ribezzo Finalità Educazione alla web-giornalismo

Educazione alla cittadinanza attiva Potenziamento delle abilità linguistiche

contenuti Attività di scritturaModalità organizzative

Web-giornalismo sulla piattaforma digitale di “REPUBBLICA@SCUOLA”

Referente Prof.ssa Solitofinanziamento

Costo zero

progetto 13 - GRUPPO SPORTIVOdestinatari Alunni

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Finalità Rinforzare il sistema respiratorio e cardio-circolatorioMiglioramento delle capacità fisiche e psico-fisicheConoscenza degli effetti dell’allenamento e dell’adattamentoMiglioramento delle capacità potenzialiRispetto delle regole e del fair-playSport come stile di vita

contenuti Atletica leggera, nuoto, pallavolo, calcio a cinque, basket e scacchi

Modalità organizzative

Lezioni in ore pomeridiane

Referente Proff. Farina Oronzo, Libardo Antonio, Sardiello Matildefinanziamento

Fondi specifici

progetto 14 - TRENO DELLA MEMORIAdestinatari 5 alunni dellle classi quinte del Liceo Ribezzo (uno per ciascuna

sezione)Finalità Storia, , memoria testimonianza e impegno: campagna di

sensibilizzazione. contenutiModalità organizzative

Giunto alla sua undicesima edizione, il Treno della Memoria è innanzitutto un percorso educativo della durata di un anno, in collaborazione con il “Centro Studi di Terra del Fuoco”. Esso si poggia su quattro parole chiave, che ne scandiscono anche lo svolgimento temporale:- STORIA: approfondimento del fenomeno Seconda Guerra Mondiale, della sua ricaduta sui territori e dei punti più bassi raggiunti dalla recente storia del mondo;- MEMORIA: personalizzazione, incontro e confronto con i pochi testimoni superstiti, con le realtà che operano per conservare la memoria e soprattutto con i luoghi che ne sono impregnati;- TESTIMONIANZA: l’incontro con tutte le situazioni che nel presente vedono la perdita della dignità e dei diritti umani, per non dimenticare che il “non deve accadere mai più” dipende dallo sforzo collettivo di tutti;- IMPEGNO: vigilare e contribuire al non ripetersi degli errori del passato. Il centro del progetto è il viaggio a Cracovia (PL) che si svolge tra la fine di gennaio, in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio), e i primi giorni di Marzo. Il viaggio ha come scopo ultimo la visita al Campo di Concentramento e Sterminio di Auschwitz-Birkenau, la rielaborazione della visita stessa, attività nei gruppi educativi e la presentazione della fase di testimonianza legata ai temi di attualità e all’impegno

Referente Prof.ssa Marchionna Giovannafinanziamento

Autofinanziamento

progetto 15 - SETTIMANA DELLO STUDENTEdestinatari Tutti gi alunni del Liceo Ribezzo

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Finalità Sviluppare la responsabilità e l’autogestionalità studentescacontenuti Attività di vario genereModalità organizzative

Realizzazione di attività di recupero, culturali, sportive e integrative in 4 giorni del mese di febbraio 2016, dal mercoledì al sabato incluso.

Referentefinanziamento

progetto 16 - “ADOTTA UN ESORDIENTE”destinatari Alunni classi intermedieFinalità Sensibilizzazione alla letturacontenuti Attività di vario genereModalità organizzative

Adesione all’iniziativa promossa in rete dalla libreria “Taberna libraria” e dall’associazione culturale ricreativa “Vivi la tua città” di Latiano (BR)

Referente Prof.ssa Rubinofinanziamento

FIS

progetto 17 - PROGETTO IN RETE DI CITTADINANZA ATTIVA - Il VALORE DELLA MEMORIA: IL DOVERE DELLA CORRESPONSABILITA’

destinatari Alunni del Liceo Ribezzo e di altri istituti limitrofiFinalità Educazione alla legalità e scelta consapevole di cittadinanza

attiva contenuti Attività di vario genereModalità organizzative

Attività pianificate in rete con le scuole del territorio coinvolte nel progetto di Educazione alla legalità e Cittadinanza attiva.

Referente Proff.sse Marchionna, Rodiafinanziamento

FIS

progetto 18 - PROGETTO “SCAMBIO CULTURALE U.S.A.”destinatari Alunni del Liceo Ribezzo Finalità Potenziamento linguistico (lingua inglese e americana)

Potenziamento del senso civico universaleEducazione alla globalizzazione

contenuti Scambio classi con Istituti Superiori di secondo grado degli U.S.A.

Modalità organizzative

Viaggio in U.S.A. con attività didattiche di vario genere e ospitalità in famiglia.

Referente Proff. D’Angela Lucia, Caforio Carmelofinanziamento

Autofinanziamento

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progetto 19 - PROGETTO “CLASS EXCHANGES”destinatari Alunni del Liceo Ribezzo Finalità Potenziamento linguistico (lingua inglese e americana)

Potenziamento del senso civico universaleEducazione alla globalizzazione

contenuti Scambio classi con Istituti Superiori di secondo grado tramite Intercultura

Modalità organizzative

Viaggio in UN Paese Estero con attività didattiche di vario genere e ospitalità in famiglia.

Referente Prof. ssa Palumbo Angela finanziamento

Autofinanziamento

progetto 20 - PROGETTO “I FONDAMENTI DELLA MECCANICA QUANTISTICA”

destinatari Alunni del Liceo Ribezzo Finalità Potenziamento disciplinare (fisica)

Promuovere la conoscenza e lo studio della Fisica delle particelle e all’evoluzione del pensiero scientifico con riferimento alla filosofia della scienzaValorizzare le competenze disciplinari

contenuti Attività di vario genere Modalità organizzative

Attività didattiche di vario genere

Referente Proff. Ricchiuti M. Giovanna, Rizzo Giulianofinanziamento

FIS

progetto 21 - PROGETTO “PLS” (FISICA UNISALENTO)destinatari Alunni del Liceo Ribezzo Finalità Potenziamento disciplinare (fisica)

Promuovere la conoscenza e lo studio della Fisica delle particelle tramite la collaborazione con l’UnisalentoValorizzare le competenze disciplinari

contenuti Attività di vario genere Modalità organizzative

Attività didattiche di vario genere

Referente Proff. Ricchiuti M. Giovanna, Rizzo Giulianofinanziamento

FIS

progetto 22 - PROGETTO “LABORATORIO DI FISICA”destinatari Alunni del Liceo Ribezzo Finalità Potenziamento disciplinare (fisica)

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Progettare esperienze di laboratorio efficaci per le attività di open dayValorizzare le competenze disciplinariContestualizzare gli argomenti affrontati attraverso esperienze di laboratorio

contenuti Attività di vario genere Modalità organizzative

Attività didattiche di vario genere

Referente Proff. Ricchiuti M. Giovanna, Caforio Carmelo, Rizzo Giulianofinanziamento

FIS

progetto 23 - ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA 2015-16destinatari Alunni del Liceo Ribezzo Finalità Conoscenza dell’evento attraverso il suo iter storico, letterario,

filosofico e religiosoRiflettere sui bisogni di pace, giustizia e riappacificazione dell’umanità

contenuti Attività di vario genereModalità organizzative

Incontri-conferenze

Referente Proff. Mignogna Patrizia, Giurda Michelefinanziamento

Costo zero

progetto 24 - PROGETTO “LA SALVAGUARDIA DEL CREATO”destinatari Alunni del Liceo Ribezzo Finalità A partire dall’enciclica “Laudato sii”, aiutare lo studente a

riuflettere e prendere coscienza della nostra casa comune: l’ambiente, la terra, il creatoPromuovere un dialogo tra scienza e religione, discipline scientifiche e discipline umanistichePromuovere la sorpresa, l’amore e la tutela per l’ambiente

contenuti Attività di vario genereModalità organizzative

Incontri-conferenze

Referente Proff. Mignogna Patrizia, Giurda Michelefinanziamento

Costo zero

progetto 25 - PROGETTO “ARTE, STORIA, COSTUMI E SOCIETA’ DI UN SECOLO”

destinatari Alunni del Liceo Ribezzo Finalità Conoscenza delle caratteristiche artistiche, storiche, filosofiche,

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scientifiche e letterarie del SeicentoConoscenza di luoghi e monumenti attinenti l’epoca in esame (Roma, Caserta, Lecce)

contenuti Attività varieModalità organizzative

Incontri di approfondimentoVisite guidate

Referente Prof.sse Quaranta M. Rosaria, Pugliese M. Lucia, Vilei Teresafinanziamento

progetto 26 - PROGETTO “I SAPERI OLTRE LA SCUOLA: PRIMO VIAGGIO NEL MONDO DEL LAVORO CON RITORNO”

destinatari Alunni del triennio del Liceo Ribezzo Finalità Attuare modalità flessibili di apprendimento ed equivalenti

sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;

arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile che consenta la partecipazione attiva degli studenti;

correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio

contenuti Momenti di formazione e stages aziendaliModalità organizzative

Fase dei contatti Fase di formazione (corsi di diritto, economia, sicurezza

sui posti di lavoro, a cura dell’organico di potenziamento, incontri di approfondimento, visite guidate)

Fase di sensibilizzazione Fase di orientamento in aula Fase di monitoraggio Fase di inserimento attivo degli studenti Fase conclusiva di verifica, valutazione, monitoraggio e di

certificazione dell’esperienza annuale

Il piano di riferimento triennale è così schematizzato:

III anno: 70 ore (di cui 40 di formazione in classe)IV anno: 70 oreV anno: 60 ore

Referente Prof.sse Padula Anna Maria, Ricchiuti Maria Giovanna

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finanziamento

PROGETTI CON L’ORGANICO DEL POTENZIAMENTO

progetto 1) Potenziamento competenze linguistiche (studenti del biennio)

2) Sportello didattico di lingua latina3) Preparazione alle prove Invalsi (classi seconde)4) Approfondimento delle tipologie testuali (tutte le

classi)

destinatari Alunni del triennio del Liceo Ribezzo Finalitàcontenuti

Modalità organizzative

In coda all’orario curricolare ed in orario pomeridiano

Referente Prof.ssa Chiara CONSIGLIO

finanziamento

progetto 1) Sguardo ad Oriente2) La passione di imparare. Sportello di ascolto didattico

e filosofico

destinatari Alunni del triennio del Liceo Ribezzo FinalitàcontenutiModalità organizzative

In coda all’orario curricolare ed in orario pomeridiano

Referente Prof.ssa Prof.ssa SICILIANI

finanziamento

progetto 1) Nozioni giuridiche ed economiche con riferimento al mondo del lavoro

2) Economia aziendale (nozioni per una minima formazione economico-finanziaria)

destinatari Alunni del triennio del Liceo Ribezzo

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Finalitàcontenuti

Modalità organizzative

In orario pomeridiano

Referente Prof. GRIMALDI

finanziamento

progetto 1) I giovani e la Costituzione (biennio)2) Nozioni giuridiche ed economiche con riferimento al

mondo del lavorodestinatari Alunni del triennio del Liceo Ribezzo Finalitàcontenuti

Modalità organizzative

In orario pomeridiano

Referente Prof.ssa RIBEZZO

finanziamento

progetto 1) CAD2) Sportello di disegno tecnico

destinatari Alunni del triennio del Liceo Ribezzo Finalitàcontenuti

Modalità organizzative

In coda all’orario curricolare ed in orario pomeridiano

Referente Prof. SCARCIGLIA

finanziamento

progetto 1) Educazione e sicurezza alimentare (classi terze e quarte)

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2) Preparazione test universitari 3) Approfondimento di chimica organica4) Sportello di Scienze

destinatari Alunni del triennio del Liceo Ribezzo Finalitàcontenuti

Modalità organizzative

In coda all’orario curricolare ed in orario pomeridiano

Referente Prof. FAGGIANO

finanziamento

• le opzioni • l’alternanza scuola – lavoro • Il piano di formazione del personale docente

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ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Maria Giovanna RicchiutiProf.ssa Rosanna Solito

FUNZIONI STRUMENTALIAREA 1Prof.ssa Anna Maria PADULAAREA 2Non assegnataAREA 3prof.ssa M. Rosaria QUARANTAAREA 4prof.ssa Giulia SCHIAVONE – Concetta APRILEAREA 5prof.ssa Giovanna MARCHIONNAAREA 6Prof. Giuliano RIZZO

COLLEGIODEI DOCENTI

DIRIGENTE SCOLASTICOProf Vincenzo Sportillo

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

CONSIGLI DI CLASSE

CONSIGLIO D’ISTITUTOPresidente Sig.ra Nacci Anna MariaVice Presidente Sig.Segretario Prof.ssa Padula Anna MariaDirigente scol. Prof. Vincenzo SportilloComp. Docenti Prof.ssa Aprile ConcettaComp. Docenti Prof.ssa Blasi Anna MariaComp. Docenti Prof. Farina OronzoComp. Docenti Prof. Gatto DavideComp. Docenti Prof. Rodia ConcettaComp. Docenti Prof.ssa Ricchiuti Maria Giov.Comp. Docenti Prof.ssa Salamino FrancaComp. Genitori Sig.ra Carluccio AngelaComp. Genitori Sig Garzone FrancescoComp. Genitori Sig.ra Nacci Anna MariaComp. Genitori Sig. Altavilla RosariaComp. Studenti Sig.na Montanaro FrancescaComp. Studenti Sig. Panebianco OmarComp. Studenti Sig. Montanaro AntonioComp. Studenti Sig. Somma Antonio

GIUNTA ESECUTIVAPresidente Prof. Vincenzo SportilloSegretario Dott.ss

aSilvana Palma

Comp. doc Prof.ssa Maria Giovanna RicchiutiComp. gen Sig. Francesco GarzoneComp. Stud. Sig.

D.S.G.A.Dott. Silvana Palma

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI– Sig.ra Cararamia Barbara– Sig.ra De Taranto Iolanda– Sig.ra Di Palmo Angela – Sig.ra Fumarola Rosa– Sig.ra Manigrasso M.Fontana

ASSISTENTE TECNICOSig. Destradis Cosimo

COLLABORATORI SCOLASTICISig. Caniglia Francesco Sig.ra Paiano ViolettaSig. Annè Cosimo Sig.ra Maggi Comasia

Sig.ra Palazzo Giuseppina Sig.ra Birtolo AntoniaSig.ra Dimida Angela

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ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA

ADDETTI SPP addetti all'evacuazioneSig DESTRADIS COSIMO sig. ANNE' COSIMO

prof.ssa RICCHIUTI MARIA GIOVANNA sig.ra DEMIDA ANGELAprof.ssa SOLITO ROSANNA sig.ra MAGGI COMASIA

prof. FARINA ORONZO sig. CANIGLIA FRANCESCO0 0 sig.ra PALAZZO GIUSEPPINA0 0 sig.ra BIRTOLO ANTONIA

0 0

ADDETTI ANTINCENDIOchiamate di emergenzaprof. FARINA ORONZO

prof.ssa SARDIELLO MATILDE Sig,ra DETARANTO IOLANDAsig. ANNE' COSIMO 0 0  

sig.ra DEMIDA ANGELA 0 0  sig.ra MAGGI COMASIA 0 0

sig. CANIGLIA FRANCESCOinterruzione flussi di energiasig.ra PALAZZO GIUSEPPINA

sig.ra BIRTOLO ANTONIA sig CANIGLIA FRANCO0 0 sig ANNE' COSIMO0 0 0 0  

addetti ai punti di raccolta

ADDETTI PRIMO SOCCORSOSIG DESTRADIS COSIMO

PROF.SSA RICCHIUTI MARIA GIOVANNA

prof. FARINA ORONZO PROF.SSA SOLITO ROSANNAPROF.SSA SARDIELLO MATILDE 0 0  

SIG. ANNE' COSIMO addetti alla compilazione dei registri di verifica periodicaSIG.RA DEMIDA ANGELA

SIG.RA MAGGI COMASIASIG CANIGLIA FRANCESCO SIG.RA DIMITA ANGELA

SIG.RA PALAZZO GIUSEPPINA SIG. CANIGLIA FRANCOSIG.RA BIRTOLO ANTONIA 0 0  

0 0 0 0  0 0 0 0  0 0 0 0  

A tale organigrammi si aggiungono: il COMITATO DI VALUTAZIONE (formato dai proff. Libardo Antonio

comp. docenti), Simone Pantaleo (comp. docenti), Ricchiuti Maria

Dirigente scolasticoProf. Vincenzo Sportillo

R.S.P.PDott. Ing. Raffaele Casieri

R.L.S.Prof. Davide Gatto

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Giovanna (comp. Cons. d’Istituto), Somma Antonio (comp. studenti), Nacci Anna Maria (comp. genitori);

il NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE (composto dai docenti Solito

Rosanna, Caforio Carmelo, Solazzo Carmela, Rubino Maria, Ricchiuti Maria Giovanna)

Addetti antincendio ed evacuazioneProf. Oronzo FarinaProf.ssa Matilde SardielloSig. Cosimo AnnèSig.ra Angela DemidaSig. Comasia MaggiSig. Francesco CanigliaSig.ra Giuseppina PalazzoSig.ra Antonia Birtolo

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Area 1. Gestione dell’offerta FormativaProf.ssa Anna Maria PADULA

Responsabilità Compiti operativi

1. Coordinamento delle attività del piano

2. Coordinamento progettazione curricolare

3. Valutazione delle attività del piano

1. Rielaborazione delle linee programmatiche del POF e aggiornamento del materiale divulgativo

2. Cura della organizzazione delle attività extracurricolari

3. Realizzazione di sistemi di valutazione delle attività curricolari ed extracurricolari

4. Realizzazione di progetti formativi d’intesa con istituzioni esterne

Prospettive triennali

1) Elaborazione e controllo del PTOF in relazione agli obiettivi ed ai traguardi da realizzare

2) Potenziamento e standardizzazione dei rapporti con istituzioni esterne

3) Pianificazione strutturata delle attività curricolari ed extracurricolari in relazione al monitoraggio di esigenze specifiche di studenti e famiglie

Area 2. Organizzazione della didattica e dei di supporto alla didattica (aggiornamento professionale dei docenti)

Non assegnataResponsabilità Compiti operativi

1. Analisi dei bisogni formativi dei docenti e gestione del piano di formazione

2. Accoglienza dei nuovi docenti

3. Cura della documentazione educativa

4. Cura dell’accoglienza di tirocinanti TFA

1. Rilevare i bisogni formativi dei docenti e organizzare il piano annuale di formazione.

2. Effettuare ricognizione delle risorse formative, didattiche e professionali presenti a scuola al fine di realizzare l’anagrafe delle competenze

3. Accogliere i nuovi docenti e fornire loro le necessarie informazioni

4. Collaborazione con la dirigenza per la realizzazione e l’archiviazione di moduli, modelli, monitoraggi

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5. Accogliere i tirocinanti; organizzare le attività per il TFA e altre forme di tirocinio universitario

Prospettive triennali

Area 3. Organizzazione di supporti all’apprendimento (sostegno agli studenti per l’orientamento in entrata)

Prof.ssa Giulia SCHIAVONEProf.ssa Concetta APRILE

Responsabilità Compiti operativi

1. Coordinamento e gestione delle attività di continuità in entrata orientamento e tutoraggio

2. Coordinamento del riorien-tamento scolastico e del contrasto alla dispersione scolastica

1. Coordinare e gestire le attività di orientamento in entrata (informazioni, elaborazione brochure e diffusione del POF)

2. Organizzare e coordinare l’Open day o le attività alternative

3. Curare l’accoglienza dei nuovi alunni

4. Rilevare e segnalare particolari bisogni formativi degli alunni

Prospettive triennali

2015-2016Organizzare attività finalizzate alla continuità con la scuola secondaria di primo grado (laboratori disciplinari di orientamento in entrata)

2016-2017 Realizzare il progetto “Studiamo

insieme” (tutoraggio degli studenti di classi superiori a studenti delle prime classi)

Avviamento presso le scuole di primo grado alla conoscenza di discipline caratterizzanti come filosofia e latino (“Philosophy for children”, “Facile discere”)

2017-2018Gare disciplinari di singoli e/o a squadre in continuità con la scuola secondaria di primo grado

Area 4. Organizzazione di supporti all’apprendimento (sostegno agli studenti per l’orientamento in uscita)

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Prof.ssa Lucia d’ANGELA

Responsabilità Compiti operativi

1. Coordinamento e gestione delle attività di continuità in uscita

1. Coordinare e gestire le attività di orientamento in uscita (università e lavoro)

2. Coordinare e gestire le attività di alternanza scuola-lavoro

Prospettive triennali

Favorire una maggiore consapevolezza alla scelta universitaria fornendo informazioni dettagliate sulle organizzazioni delle università, le articolazioni dei corsi di studio, gli sbocchi occupazionali, i servizi di supporto alla didattica, gli incentivi alla frequenza (Diritto allo studio), mobilità internazionale

Area 5. PON

Prof.ssa Giovanna MARCHIONNA

Responsabilità Compiti operativi

1. Coordinamento delle attività dei PON

2. Coordinamento nella stesura dei progetti e nella implementazione sulla piattaforma

1. Coordinare e gestire le attività dei PON nel triennio

2. Organizzare i progetti sulla base delle indicazioni del C.d.D.

3. Implementare e gestire per quanto di competenza didattica i progetti nella piattaforma PON

Prospettive triennaliIndividuare i bisogni della scuola e le relative risorse necessarie per potenziare la partecipazione alle attività dei PON in modo pianificato

Area 6. Viaggi d’istruzione

Prof.ssa Maria Rosaria QUARANTA

Responsabilità Compiti operativi

1. Organizzazione dei viaggi d’istruzione

1. Coordinare le procedure relative alla progettazione e allo svolgimento delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione

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Prospettive triennali a.s. 2015/2016 Prime classi : visite guidate di un giorno

attinenti il percorso didattico (possono essere più di uno);

Seconde classi - viaggio d’istruzione di giorni 3 in Sicilia orientale

Terze classi - viaggio d’istruzione di giorni 4 a Firenze

Quarte classi - viaggio d’istruzione di giorni 4 a Trieste e Slovenia

Quinte classi – Viaggio d’istruzione di giorni 7 a Vienna e Salisburgo

a.s. 2016/2017 Prime classi : visite guidate di un giorno

attinenti il percorso didattico svolto (possono essere più di uno);

Seconde classi - viaggio d’istruzione di giorni 3 in Sicilia orientale o Roma o l’ Umbria (la scelta varia secondo gli interessi didattici).

Terze classi - viaggio d’istruzione di giorni 4 a Firenze

Quarte classi - viaggio d’istruzione di giorni 4 In Sicilia occidentale o in alcune città del nord (la scelta varia secondo gli interessi didattici).

Quinte classi – Viaggio d’istruzione all’estero di giorni 7 in bus o di giorni 5 in aereo

a.s. 2017/2018 Prime classi : visite guidate di un giorno

attinenti il percorso didattico svolto (possono essere più di uno);

Seconde classi - viaggio d’istruzione di giorni 3 in Sicilia orientale o Roma o l’ Umbria (la scelta varia secondo gli interessi didattici).

Terze classi - viaggio d’istruzione di giorni 4 a Firenze

Quarte classi - viaggio d’istruzione di giorni 4 In Sicilia occidentale o in alcune

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città del nord (la scelta varia secondo gli interessi didattici).

Quinte classi – Viaggio d’istruzione all’estero di giorni 7 in bus o di giorni 5 in aereo.

Tutte le classi possono effettuare visite guidate della durata massima di un giorno.

Le classi del triennio possono effettuare delle visite guidate di più giorni se inerenti a progetti presenti nel POF.

Area 7. Gestione e sviluppo delle tecnologie

Prof. Giuliano RIZZO

Responsabilità Compiti operativi

1. Coordinamento nell’utilizzo delle tecnologie informatiche

2. Cura del sito web della scuola

1. Effettuare una ricognizione delle materiali hardware e software

2. Coordinare l’attività dei laboratori informatici con l’eventuale modifica del regolamento del loro utilizzo.

3. Essere di supporto nell’utilizzo delle nuove tecnologie

Prospettive triennalia.s. 2015-2016StudentiRealizzare siti webScrivere codici Html e/o codici scriptUso di dispositivi WiredDocentiPubblicare e inserire contributi su siti webCondividere informazioni e risorse

a.s. 2016-2017StudentiTradurre semplici algoritmi.Realizzare semplici applicazioni usasndo risorse reperibili in reteDocentiCreare siti o applicazioni utilizzando

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programmi o risorse on lineUso avanzato di programmi office (uso avanzato e priofessionale)

a.s. 2017-2018StudentiRealizzare applicazioni più complesseUso e programmazione di controller hardware di nuova generazione

DocentiRealizzare siti web Condividere conoscenze e competenze

4. L’area della valutazione della scuola e del servizio scolastico

Il Piano di Miglioramento del Liceo “Ribezzo” viene elaborato dal NIV (Nucleo Interno di Valutazione composto dal DS, dai Collaboratori del DS e da tre docenti a T.I.) con l'ausilio di tutte le componenti della scuola. 

ELABORARE ULTERIORMENTE SECONDO IL SEGUENTE SCHEMA• È un’area contenitore • È lo strumento dell’analisi preliminare dello stato della scuola • È lo strumento di elaborazione degli obiettivi di miglioramento • È lo strumento per valutare gli esiti del lavoro

4.1.Le risorse umane e materiali • Organico: posti comuni, di sostegno, per il potenziamento

Posti comuni

Classe di concorso

Denominazione n. cattedre n. ore

A025 Disegno e storia dell’arte

3 2

A029 Scienze motorie 3 2 A037 Storia e filosofia 4 5 A042 Informatica 10

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A346 Inglese 4 12 A047 Matematica e

informatica 2 5

A049 Matematica e fisica

8 6

A051 Lettere 11 17 A060 Scienze naturali… 4 12

Organico di potenziamentoCome si evince dal verbale n°4 del 5 ottobre 2015, il Collegio docenti si è espresso ai fini dell’acquisizione dell’organico di potenziamento, il cui fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, individuando le seguenti priorità:

1. Potenziamento laboratoriale2. Potenziamento scientifico3. Potenziamento linguistico4. Potenziamento socio/economico/legalità5. Potenziamento umanistico6. Potenziamento artistico7. Potenziamento motorio

Nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A049 per il semiesonero del primo collaboratore del dirigente

Nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del coordinatore di plesso e quella del coordinatore di classe; Dovrà essere prevista l’istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché, dipartimenti trasversali. Sarà altresì prevista la funzione di coordinatore di dipartimento; Dovrà essere prevista la costituzione del comitato tecnico-scientifico di cui ai DPR 87-88/10 ed indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso; Organico personale ATA

Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito:

profilo N. Dsga 1 Personale amministrativo 5 Personale tecnico 1 Collaboratori scolastici 7

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Sono inoltre accantonati quattro posti di collaboratore scolastico poiché la scuola fruisce del servizio di pulizia esternalizzato.

LABORATORI

Nel Liceo Scientifico «F. Ribezzo» sono presenti i seguenti laboratori:

1 Laboratorio di fisica2 Laboratorio di disegno3 Laboratorio di informatica 4 Laboratorio polivalente di fisica-chimica5 Laboratorio linguistico

SUPPORTI ALLA DIDATTICA

• Collaborazioni con enti e soggetti del territorio • Partecipazione a reti• Esperti esterni

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4.2.FORMAZIONE E AGGIORNAMENTOIl rapporto tra alunno e docente viene costantemente rivisitato anche

attraverso il miglioramento e l’aggiornamento delle figure professionali chiamate dalla riforma a svolgere una dimensione culturale ed educativa finalizzata al consolidamento della persona umana.La legge 107 prevede da quest’anno scolastico l’obbligatorietà della formazione in servizio dei docenti e dell’organico di potenziamento. In relazione a ciò, si attuerà il seguente piano di formazione ed insegnamento:

FORMAZIONE IN SERVIZIO DOCENTI

Viste le risultanze del RAV e le priorità individuate nel Piano di Miglioramento dell’Istituto per il triennio 2015/2018, il Collegio dei Docenti del Liceo Ribezzo, consapevole della propria responsabilità in ordine alla crescita della comunità professionale, definisce le attività di formazione in coerenza con il proprio Piano triennale dell'offerta formativa.

In particolare, privilegiando la strategia formativa della ricerca-azione, prevede, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1 comma 124 della L.107/15 e dalla Nota MIUR 7 gennaio 2016, prot. n. 35, l’organizzazione e la realizzazione nei locali della scuola di percorsi di formazione comuni, rivolti a tutti i docenti del Liceo relativi ai seguenti temi:

- ICT, con corsi di livello base, medio e avanzato, come da azioni specifiche del PNSD sopra descritto;

- LINGUA INGLESE;- SICUREZZA E SALUTE NELL’AMBIENTE DI LAVORO;- STILI DI INSEGNAMENTO- VALUTAZIONE FORMATIVA- DIDATTICA LABORATORIALE- PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

Le iniziative di formazione svilupperanno anche linee di intervento di aggiornamento disciplinare proposte dai Dipartimenti, individuate tra le varie proposte delle agenzie formative operanti sul territorio e/o previste all’interno di progetti disciplinari specifici. Obiettivo fondamentale è approfondire la collaborazione tra docenti all’interno dei Dipartimenti sia nella fase di progettazione didattica sia in quella della preparazione delle prove di verifica delle competenze. Si prevedono, come momento integrante del percorso di formazione, attività di condivisione di buone pratiche e gruppi di lavoro per la produzione di materiali/strumenti, utili per la comunità professionale. L’autoformazione individuale, debitamente documentata, può concorrere ad incrementare il percorso di formazione, in quanto contribuisce al miglioramento delle singole professionalità.

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Sarà inoltre prevista la partecipazione a bandi PON FSE programmazione 2014-2020 al fine di acquisire i fondi necessari alla realizzazione di percorsi di aggiornamento dei docenti.

FORMAZIONE IN SERVIZIO PERSONALE ATA Per quanto riguarda la formazione del personale amministrativo le linee programmatiche comportano la partecipazione a corsi on site e on line riguardanti la complessità e la trasformazione nel lavoro, con particolare riguardo a ricostruzione carriera, contratti, gestione amministrativa, contabile e fiscale ed utilizzo delle procedure SIDI e di piattaforme ed ambienti in dotazione. Per il personale tecnico si prevede formazione sull’ uso degli strumenti, mentre per il personale ausiliario le tematiche riguarderanno sicurezza e salute nell’ambiente di lavoro

FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTILa formazione dei docenti neo assunti della scuola è regolata dal D.M. n. 850/15 e dalla successiva nota Miur n. 36167 del 5 novembre 2015. L'articolo 6 del decreto prevede che venga suddivisa in quattro fasi:1) incontri (propedeutici e di restituzione finale);2) laboratori formativi;3) peer to peer e osservazione in classe;4) formazione on-line. La formazione dei docenti neo assunti nel suo insieme durerà 50 ore, suddivise in questo modo: 3 h bilancio iniziale delle competenze 3 h incontro propedeutico, 12 h di laboratori formativi, 12 h peer to peer e osservazione in classe, 14 h di formazione online, 3 h bilancio finale delle competenze, 3 h incontro di restituzione finale.

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5. DOCUMENTI COLLEGATI AL POFTutte le informazioni pratiche e gli altri documenti, oltre a quelli richiamati in precedenza, che descrivono le molteplici attività in cui il PTOF trova attuazione sono leggibili e scaricabili sul Sito internet della scuola:

http://www.liceoribezzo.gov.it/

Di particolare rilievo:

Regolamenti d’istituto

Regolamento sulla valutazione:

Programmazioni didattiche dei dipartimenti

Regolamento premi di studio