Avvisatore · Aumenti medi del 2,74% con il record sulla Rav di Aosta (+52,69%), confermate le...
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Sono entrati in vigore l’1 gen-naio alcuni emendamenti allaconvenzione Fal (Convention
on Facilitation of International Mari-time Traffic) che rafforzano il dirittodei marittimi allo sbarco e introdu-cono nuovi obblighi dei governi sul-l'attivazione di sistemi elettronici(EDI) per lo scambio di informazioni
sul traffico marittimo che dovrannoessere implementati entro l'8 aprile2019 prevedendo la disposizione diun periodo di transizione della duratadi dodici mesi durante il quale con-sentire l'uso sia di documenti in for-mato cartaceo che in formatoelettronico. La Convenzione Fal èstata sottoscritta a Londra il 9 aprile1965 da 118 Paesi.
NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA
Euro 2,5015 gennaio 2018 marittimo
L’AvvisatoreQuindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti e dell’ambiente, attività marinare e pesca
Naviservice s.r.l. Gruppo Pietro Barbaro
Tel. +39 091.320057 www.naviservice.com
E-mail: [email protected]
Palermo, Milazzo, Catania, Augusta,Siracusa, Pozzallo, Porto Empedocle
Pedaggi più “salati” sulle autostrade“Decisione incomprensibile” per Anita-Confindustria che propone di eliminare ogni automatismo dai contratti di concessione
Aumenti medi del 2,74% con il record sulla Rav di Aosta (+52,69%), confermate le tariffe nelle tratte siciliane
Autostrade, in vigore dal 1° gen-naio gli adeguamenti che au-mentano in media del 2,74% i
costi per gli automobilisti, mentre loscorso anno la crescita era stata appenadello 0,77%. In alcune tratte l’aumentoè molto più consistente della media:come sulla Rav, Aosta Ovest-Morgex,dove la tariffa cresce del 52,69% (quasi3 euro in più), per recuperare quantonon aumentato dal 2014 ad oggi. Gliincrementi più sostanziosi riguardanole tratte Torino-Milano dove il pedag-gio cresce dell’8,34% (+4,6% nel2016) e del +13,91% sulla Milano Ser-ravalle. Soddisfatti coloro che transi-tano frequentemente sulla Asti-Cuneo,in Sicilia sull’A20 Messina-Palermo,
A18 Messina-Catania e per la Sira-cusa-Gela, sull’A21 nel tratto Pia-cenza-Brescia e la diramazione perFiorenzuola d’Arda, sulla Cisa Parma-La Spezia, sulla A5 Torino-Aosta, per-ché non subiranno alcun aumento dipedaggio. Anita-Confindustria parla di“decisioni incomprensibili” e chiedeche venga eliminato ogni automatismodai contratti di concessione con le so-cietà autostradali, che il settore del tra-sporto e della logistica sia coinvoltonelle decisioni sulla determinazionedei pedaggi e soprattutto che prima diconsiderare ulteriori aumenti il Mini-stero pretenda miglioramenti in terminidi percorribilità e sicurezza della reteautostradale.
Il bando Feamp stanzia 9 milioni di euro, altri 400 mila euro agli istituti alberghieri
Fvorire il ricambio generazio-nale e la qualificazione profes-sionale dei giovani nel settore
della pesca garantendo una retribu-zione per due anni. E' l’obiettivodella misura 1.29, che finanzia per-corsi di tirocinio formativo degliunder 30 a bordo delle imbarcazionida pesca. Il bando scade il 28 feb-
braio. Pubblicato anche il bandodella misura 5.68, con uno stanzia-mento di 400 mila euro per gli istitutialberghieri. Entrambe le misure sonopromosse dal Dipartimento Pescadella Regione siciliana e finanziatecon le risorse comunitarie del Fondoeuropeo per le attività marittime e lapesca (Feamp 2014-2020).
Pesca, 2 anni di tirocini retribuiti per i giovaniMichelangelo Milazzo
Antonio Di Giovanni
Informatizzazione e diritto allo sbarco dei marittimiDall’1 gennaio in vigore le nuove norme internazionali
Operativi gli emendamenti alla Convenzione Fal, sottoscritta da 118 Paesi
Sebastiano D’Agostino
In dirittura d’arrivo la fusione traAnas e Ferrovie dello Stato. Concirca 44 mila chilometri di rete,
nasce il primo polo europeo integratodi infrastrutture ferroviarie e stradaliper abitanti serviti e investimenti aPiano. Con Anas il Gruppo FS Ita-liane diventa una realtà industriale da11,2 miliardi di fatturato nel 2018.
Giacomo D’Orsa
Fusione Fs-Anas al traguardoSì allÊaumento di capitale, gruppo da 81 mila dipendenti
a pagina 3
Cerimonia per i mortidel “Bersagliere”
Porto di Palermo
Enzo Bruno a pag. 7
a pagina 5
Un 2017 in positivo,in Sicilia traffico mercia +30% con Tirrenia
Gruppo Onorato
Salvo Vaglica a pag. 2
Pensionamenti per i lavori usurantiNell’elenco anche marittimi e pescatori
Nella legge di Bilancio anche la Consulta Autotrasporti
Alessia Spataro
Pensione usurante estesa nel tra-sporto e nelle logistica. La legge
di Bilancio 2018 ha inserito nuovecategorie di lavoratori che possonobeneficiare della Quota 41: accantoagli autisti di veicoli industriali e aifacchini arrivano anche pescatori emarittimi.
Partenze estivee viaggi last minute,sconti fino al 30%
Grimaldi Lines
Marco Di Giovanni a pag. 5a pagina 2 a pagina 3
a pagina 6
’
PortItalia s.r.l.Porto di Palermo
via Francesco CrispiBanchina PuntoneTel. 091361060/61
Fax 091361581e-mail: [email protected]
Sito internet: www.portitalia.eu
Porto di Termini Imerese
ServiziImbarco, sbarco, movimentazionecontainers, semirimorchi, mezzi
pesanti, autovetture, merci varie;facchinaggio e assistenza
passeggeri; rizzaggio, derizzaggioe taccaggio mezzi pesanti,autovetture e containers
Sono entrati in vigore l’1 gen-naio alcuni emendamenti allaconvenzione FAL (Convention
on Facilitation of International Mari-time Traffic) che rafforzano il dirittodei marittimi allo sbarco e introdu-cono nuovi obblighi dei governi sul-l'attivazione di sistemi elettronici(EDI) per lo scambio di informazionisul traffico marittimo che dovrannoessere implementati entro l'8 aprile2019 prevedendo la disposizione diun periodo di transizione della duratadi 12 mesi durante il quale consentirel'uso sia di documenti in formato car-taceo che in formato elettronico.Annunciando l'entrata in vigore diquesti emendamenti, l'InternationalMaritime Organization (IMO) ha ri-cordato che la convenzione FAL èstata sottoscritta da 118 Stati.Sul permesso di sbarco per i marit-timi, il relativo emendamento ag-giunge una disposizione checonsente all'equipaggio di sbarcarequando la nave su cui sono imbarcatisi trova in un porto. La nuova dispo-sizione stabilisce che non possonosussistere discriminazioni basatesulla nazionalità, sulla razza, sul co-lore, sul sesso, sulla religione, sul-l'opinione politica o sull'originesociale dei marittimi. Inoltre il per-messo di sbarco deve essere con-
cesso indipendentemente dallo Statodi bandiera della nave sulla quale ilmarittimo è imbarcato. Se una do-manda di sbarco viene respinta, leautorità pubbliche competenti de-vono fornire una spiegazione almembro dell'equipaggio e al coman-dante della nave e la disposizionestabilisce che questi ultimi possanochiedere che la spiegazione sia con-segnata loro per iscritto.La convenzione è stata anche aggior-nata ed è stato ampliato il suo raggiod'azione relativamente alla security ealla prevenzione dell'accesso deiclandestini alle navi. In particolare,
le nuove disposizioni impongono aigoverni di implementare nella legi-slazione nazionale, ove necessario,basi giuridiche che consentano lorodi perseguire i clandestini o le societàche aiutano un clandestino ad acce-dere alle aree portuali, alle navi o adintrodursi nei container.Inoltre sempre l’1 gennaio sono en-trati in vigore i nuovi formulari FALdell'IMO che riguardano la dichiara-zione generale (formulario n. 1), ladichiarazione/manifesto di carico(formulario n. 2), la dichiarazionedelle provviste di bordo (formularion. 3), la dichiarazione degli effetti
dell'equipaggio (formulario n. 4), lalista dell'equipaggio (formulario n.5), la lista dei passeggeri (formularion. 6) e il manifesto delle merci peri-colose (formulario n. 7). Sono statiintrodotti tre documenti aggiuntiviche possono essere richiesti alle navidalle autorità di terra: le informazionisulla security richieste ai sensi dellaconvenzione SOLAS, le informa-zioni elettroniche preventive sul ca-rico ai fini della valutazione deirischi doganali e il modulo di notificapreventiva del conferimento dei ri-fiuti delle navi agli appositi impiantiportuali.
Un 2017 all’insegna del segno “+”per il traffico merci del Gruppo
Onorato Armatori, sia in Sardegna chein Sicilia. Risultati più che soddisfa-centi nelle due maggiori Isole italiane,che testimoniano il grande sforzo pro-fuso, con investimenti di grande rile-vanza e ulteriori novità previste anchenel 2018.In SiciliaTirrenia ha registrato sul traf-fico merci una crescita esponenzialemese dopo mese, con un finale di+30%. Un successo che arriva da lon-tano, dovuto essenzialmente al boomdel traffico dei semirimorchi (+38%)e all’esplosione della linea Genova-Livorno-Catania-Malta, inauguratanel novembre del 2016 e risultata par-ticolarmente apprezzata dai trasporta-tori. Una rotta che, insieme agli altristorici collegamenti offerti dalla Com-pagnia, ha portato un incremento chepuò essere quantificato in mezzo mi-lione di metri lineari.Risultati più che soddisfacenti ancheper la Sardegna. Nonostante uno sce-nario molto più agguerrito dal puntodi vista concorrenziale, anche in que-sta regione, nell’anno appena tra-scorso, il Gruppo ha accresciuto i
volumi di traffico da e per l’Isola, gra-zie a un incremento generale del mer-cato interno, con un +4% sia perquanto riguarda il guidato che per ciòche concerne i semirimorchi.Il traffico merci del Gruppo, conside-rando tutte le linee servite (Sardegna,Sicilia, Corsica, Elba, Malta, Tremiti),ha avuto una crescita del 9%.“Sono soddisfatto del risultato sinoraottenuto, dovuto principalmente alrapporto di fiducia e collaborazionecon il mondo dell’autotrasporto –commenta Alessandro Onorato, vicepresidente di Moby e consigliere de-legato al commerciale di Onorato Ar-matori –. Sono convinto che questotrend continuerà anche nel 2018, nelcorso del quale ci attendiamo un’ulte-riore crescita in doppia cifra percen-
tuale sulla Sicilia e uno sviluppo ge-nerale di tutti i mercati. In virtù diquesta previsione abbiamo intenzione,come annunciato il mese scorso, di in-trodurre nuove navi”.“Voglio ringraziare tutti coloro che cihanno dato fiducia nel 2017 – dichiaraPierre Canu, Direttore commercialemerci di Tirrenia –. I risultati che ab-biamo ottenuto si sono concretizzatigrazie alla qualità del servizio chesiamo stati capaci di garantire, conuna grande attenzione alla puntualitàsia in partenza che in arrivo, a una fre-quenza delle corse studiata apposita-mente per venire incontro alleesigenze dei nostri clienti e navi dedi-cate a questa tipologia di trasporto, sucui stiamo investendo in modo parti-colare”.
Unità Logistica trasporto merci
Coordinamento territoriale merciSICILIA
Via Roma, 19 - 90133 Palermo
Tel.091/6161731 - Fax 091/6171269
TRASPORTI NAZIONALIGIORNALIERO PER NAPOLIE PROVINCIA E VICEVERSADEPOSITO E DISTRIBUZIONE
Sede legale: Molo Piave, Porto di Palermo
Tel. 091331867 - Fax 091588059
Sede operativa: Area intermodale porto di Palermo
via Francesco Crispi - Tel. 091583629 - Fax 091332442
Sede operativa Napoli: via Gianturco, 98/A
www.penninotrasporti.com - [email protected]
NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA
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98057 - Milazzo (ME)
Tel./Fax 090 9281471
www.ngi-spa.it
l’Avvisatoremarittimo
15 gennaio 20182
I vertici dellÊazienda: „Siamo convinti che questo trend proseguirà anche questÊanno‰
Per il Gruppo Onorato un 2017 in crescitaBoom di Tirrenia in Sicilia con +30% sul traffico merci, +4% in Sardegna
Iniziativa dellÊAutorità di regolazione dei trasporti
Michele D’Amico
Traffici marittimi, più elettronica e meno cartaDall’1 gennaio sono entrate in vigore anche le nuove disposizioni che rafforzano il diritto dei lavoratori allo sbarco
Convenzione Fal: i governi dovranno adeguarsi entro l’8 aprile 2019 per attivare le procedure informaticheSebastiano D’Agostino
L’Accademia Italiana della Ma-rina Mercantile promuove, as-
sieme alla compagnia di navigazioneCosta Crociere, un corso di alta for-mazione professionale per “Enter-tainment technician”, operatore chelavora a bordo delle navi da crocieraall'interno del team tecnico del dipar-timento Intrattenimento. La forma-zione di questo profilo professionaleè stata programmata in un corso gra-tuito di 339 ore, suddivise in teoria epratica (di cui 16 ore sono di stage/af-fiancamento sul lavoro), al quale po-tranno partecipare 20 allievi giovanie adulti con diploma di scuola secon-daria superiore e buona conoscenzadella lingua inglese. Al termine delcorso, che si terrà presso la sede del-l'Accademia di Villa Figoli des Ge-neys ad Arenzano, la compagniaCosta Crociere si impegna ad assu-mere almeno il 70% degli idonei sullenavi del gruppo. L'iscrizione al bandodi selezione è aperta fino al prossimo30 gennaio, data in cui scadrà la pos-sibilità di presentare domanda di par-tecipazione.
Corso di alta formazioneper Costa Crociere
Accademia
L’Autorità di regolazione dei tra-sporti (Art) ha avviato una con-
sultazione pubblica su metodologie ecriteri per garantire l'accesso equo enon discriminatorio alle infrastruttureportuali. I soggetti interessati possonoformulare osservazioni e proposte suldocumento entro e non oltre il terminedel 2 febbraio 2018. L’Autorità hainoltre convocato un’audizione l’8febbraio 2018, a Torino, per consentireai partecipanti alla consultazione chene facciano richiesta di illustrare leproprie osservazioni e proposte in-nanzi al Consiglio dell’Autorità. In so-stanza, l'Art intende acquisire tramiteconsultazione pubblica, osservazionisull'atto di consultazione delle “Meto-dologie e criteri per garantire l’accessoequo e non discriminatorio alle infra-strutture portuali. Prime misure di re-golazione”. Sul testo ciascun soggetto interessatopotrà proporre osservazioni e emenda-menti.I partecipanti alla consultazione,oltre alle osservazioni e alle propostedi modifica o integrazione dovrannofornire elementi quantitativi per lastima dell’impatto di quanto propostonel documento di consultazione sui
soggetti consultati o sui segmenti dimercato in cui questi operano, soprat-tutto in caso di cancellazione di partidi testo o di proposizione di parti ditesto alternativo. Il procedimento av-viato dall’Autorità si concluderà entroil 31 maggio.Già a novembre lo stesso ente avevalanciato un’analoga consultazionesulle condizioni minime di qualità ditutti i servizi di trasporto passeggerivia mare di servizio pubblico. La con-sultazione riguardava lo schema di attodi regolazione elaborato dall'Autoritàstessa che stabilisce le condizioni mi-nime di qualità dei servizi di cabotag-gio marittimo di trasporto passeggerivia mare, nazionali, regionali e locali,compresi i servizi di collegamentosulla stessa costa, connotati da oneri diservizio pubblico (OSP). L’atto di re-golazione messo in consultazione in-troduce elementi innovativi conriguardo sia alle modalità di costru-zione degli indicatori, che tendono aresponsabilizzare le compagnie di na-vigazione per i disservizi causati dafattori produttivi sotto il loro controllo,sia alle modalità di monitoraggio e diapplicazione delle penali.
Accesso equo alle infrastrutture portualiConsultazione pubblica sulle metodologie
Salvo Vaglica
15 gennaio 2018 3l’Avvisatoremarittimo
Lo prevede la legge di Bilancio 2018 che ha pure istituito il „Partenariato per la logistica e i trasporti‰ con una dotazione iniziale di 500 mila euro
Autostrade, scatta l’aumento dei pedaggiProteste da Anita-Confindustria che ha sollecitato l’eliminazione di ogni automatismo dai contratti di concessione
Dal 1° gennaio incrementi medi del 2,74% col record di Aosta (+52,69%), tariffe ferme nelle tratte siciliane
Autostrade, entrati in vigore dal1° gennaio gli adeguamentiche aumentano in media del
2,74% i costi per gli automobilisti,mentre lo scorso anno la crescita erastata appena dello 0,77%. In alcunetratte l’aumento è molto più consi-stente della media: come sulla Rav,Aosta Ovest-Morgex, dove la tariffacresce del 52,69% (quasi 3 euro inpiù), per recuperare quanto non au-mentato dal 2014 ad oggi. Contro gliaumenti è insorta Anita-Confindustriache ha sollecitato l'eliminazione degliautomatismo dai contratti di conces-sione con le società autostradali. Gli incrementi più sostanziosi riguar-dano le tratte Torino-Milano dove ilpedaggio cresce dell’8,34% (+4,6%nel 2016) e del +13,91% sulla MilanoSerravalle. Per le tratte che colleganoil Nord Italia, gli aumenti sonodell’1,67% per il Brennero, del 2,08%per la Brescia-Padova, dello 0,98%per l’Autostrada dei fiori (Genova-Ventimiglia), del +2,10% per la Salt(Sestri Levante-Livorno e La Spezia-Parma), dell’1,33% per la Sat (Li-vorno-Civitavecchia). La Sitaf (chegestisce il traforo del Frejus) aumentala tariffa del 5,71%. La Brescia-Ber-gamo-Milano aumenta la tariffa auto-stradale del 4,69%, la Tangenziale estdi Milano, sale del 2,70%. La Pedemontana Lombarda aumenta
dell’1,70%. Sulla Torino-Milano ilpedaggio cresce dell’8,34%, mentreaumenta dell’1,67% la Torino-Pia-cenza e del 2,79% la Torino-Savona.In centro Italia, le tariffe della Stradadei Parchi crescono del 12,89% (ri-guardano la A24 e la A25 tra il Lazio el’Abruzzo). Al sud invece gli aumentisono del +5,98% per le Autostrade me-ridionali (la Napoli-Salerno) e del+4,31% per la tangenziale di Napoli.Soddisfatti coloro che transitano fre-quentemente sulla Asti-Cuneo, in Sici-lia sull’A20 Messina-Palermo, A18Messina-Catania e per la Siracusa-Gela, sull’A21 nel tratto Piacenza-Bre-scia e la diramazione per Fiorenzuola
d’Arda, sulla Cisa Parma-La Spezia,sulla A5 Torino-Aosta, perché non su-biranno alcun aumento di pedaggio.E Anita, l’associazione di Confindu-stria che rappresenta le imprese di au-totrasporto merci e logistica, contestagli aumenti autostradali decisi per il2018, su gran parte delle autostrade ita-liane.“Non capiamo - ha spiegato ilpresidente, Thomas Baumgartner -come in momenti di aumenti dei traf-fici autostradali e quindi dellefrequenze di percorrenza, con conse-guenti aumenti automatici dei ricaviper le società autostradali, si possa con-cedere aumenti di pedaggi che vannofino al 13,91% (Milano Serravalle Mi-
lano Tangenziali). In periodi di infla-zione quasi a zero e di aumenti dei traf-fici con manutenzioni costanti e minorispese di personale per l'uso sempre piùfrequente dei Telepass, non si com-prende come mai le società autostradalidebbano avere bisogno di incrementarei pedaggi”.Anita sottolinea che il costo dei pe-daggi autostradali incide per circa il12% sui costi gestione di un mezzopesante ed ha evidenziato che i nuoviincrementi si riverseranno inevitabil-mente sui noli del trasporto e di con-seguenza sui costi logistici per leimprese produttrici. “In una fase di ri-presa dell'economia in cui il Pil ita-
liano cresce, anche se meno rispetto amolti altri Paesi Ue, ma dove la com-petitività delle imprese del settore staancora peggiorando - ha denunciatoBaumgartner - l'Italia non si può per-mettere un nuovo rincaro dei costi diproduzione, che comprometterebbe laforza propulsiva dell'esportazione,vero motore della ripresa economica”.L'associazione di categoria chiedequindi che venga eliminato ogni auto-matismo dai contratti di concessionecon le società autostradali, che il set-tore del trasporto e della logistica siacoinvolto nelle decisioni sulla determi-nazione dei pedaggi e soprattutto cheprima di considerare ulteriori aumentiil Ministero pretenda miglioramenti intermini di percorribilità e sicurezzadella rete autostradale. E sempre in tema di autotrasporto, ilpresidente di Conftrasporto, PaoloUggè, ha definito “una richiesta irrice-vibile” quella dell'Austria di ridurre iltraffico merci sull'asse del Passo delBrennero. “La proposta di contenere iltraffico sul Brennero - ha denunciatoUggè - è una limitazione alla libertà dicircolazione delle merci”. “Mi auguro- ha concluso Uggè - che il ministro deiTrasporti, Graziano Delrio, vogliaprendere una posizione negativa sullaproposta, che è palesemente in contra-sto con i principi europei oltre che congli interessi, non solo delle imprese diautotrasporto, ma di tutto il sistemaproduttivo italiano”.
Antonio Di Giovanni
La “pensione usurante” è stataestesa nel trasporto e nelle logi-
stica. La legge di Bilancio 2018, in-fatti, ha inserito nuove categorie dilavoratori che possono beneficiaredella Quota 41: accanto agli autisti diveicoli industriali e ai facchini arri-vano anche pescatori e “marittimi im-barcati a bordo e personale viaggiantedei trasporti marini ed acque interne”.In totale le categorie sono diventate15. Per loro anche nel 2018 resterà invigore la cosiddetta Quota 41, ossia lapensione anticipata rispetto ai normaliparametri destinata ai lavoratori chehanno iniziato a versare i contributiprima di diventare maggiorenni e
hanno 41 anni di versamenti contribu-tivi.Quindi, i lavoratori delle cosiddettecategorie “usuranti” che nel2018 compiranno 41 anni di contri-buti, di cui almeno un anno versatoprima di diventare maggiorenni po-tranno chiedere il pensionamento,senza aspettare i 42 anni e dieci mesidi contributi oggi necessari per otte-nere la pensione di anzianità. C'è peròuna condizione: per usufruire della
Quota 41 bisogna avere svolto il la-voro in mansioni gravose per almenosette degli ultimi dieci anni di lavoro.Inoltre, le categorie di Quota 41 e del-l'Ape Social sono esonerate dall'au-mento di cinque mesi dell'etàpensionabile che entrerà in vigore nel2019, portando il requisito della pen-sione di anzianità a 43 anni e 3 mesi dicontributi. La stessa legge di Bilancio, sempre neisettori della logistica e dei trasporti, ha
“riesumato” la Consulta per l'Autotra-sporto e la Logistica, chiusa nel 2012dal Decreto Sviluppo e invocata neicinque anni successivi da alcune asso-ciazioni degli operatori. Adesso sichiama Partenariato per la Logistica ei Trasporti e avrà sede nel ministerodei Trasporti, anche se la segreteriatecnica sarà curata dalla società ReteAutostrade Mediterranee (Ram), con-trollata dal ministero stesso. Ne fa-ranno parte i rappresentanti dei
ministeri competenti e delle associa-zioni di categoria più rappresentative. Al contrario della vecchia Consulta, ilnuovo organismo avrà uno stanzia-mento di 500 mila euro nel 2018 e di100 mila euro l'anno dal 2019.Le funzioni del Partenariato saranno diproposte, di studio, di monitoraggio edi consulenza "per la definizione dellepolitiche d'intervento e delle strategiedi governo nel settore della logistica edei trasporti". Ogni anno, l'organismodovrà presentare alle Camere un rap-porto sullo stato della logistica e deitrasporti. Entro trenta giorni dall'en-trata in vigore della Legge di Bilancio,il ministero dei Trasporti deve stilareun Decreto per stabilire la composi-zione del Partenariato, le sue modalitàdi gestione e delle attività.
Pensioni con 41 anni di contributi per i lavori usurantiNell’elenco aggiornato anche marittimi e pescatori
Alessia Spataro
Quindicinale indipendente di informazioni
marittime e turistiche, economia mercantile,
politica dei trasporti e attività marinare
Direttore: Enzo Di GiovanniDirettore responsabile: Giancarlo Drago
Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo
Telefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540
sito web: www.avvisatore.com
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Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521
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Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 26067
Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici
La Ecol Sea S.r.l. è un’azienda con cer-
tificazione Qualità (ISO 9001), Am-
biente (ISO 14001) e Salute e
Sicurezza sul lavoro (ISO 18001) che
opera nel Porto di Palermo in qualità di
concessionaria per il prelievo di acque
di sentina, slop, acque nere e rifiuti spe-
ciali pericolosi e non pericolosi prodotti
dalle navi. L’azienda è inoltre specializ-
zata in rimozione amianto, anche fria-
bile, e bonifica cisterne e serbatoi. Offre
servizi di autospurgo e soluzioni per il
trasporto e invio a smaltimento di qual-
siasi tipologia di rifiuto.
La Ecol Sea S.r.l. è associata ad
Ansep-Unitam, associazione nazionale
che raggruppa le aziende di Servizi
Ecologici Portuali e di tutela dell’am-
biente marino.
Ecol Sea S.r.l.
Via Francesco Guardione, 3
90139 Palermo
Tel. 091 6883130 – Fax 091543468
Web: www.ecolseasrl.it
e-mail: [email protected]
l’
Avvisatoremarittimo
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ROTABILI
l’Avvisatoremarittimo
15 gennaio 20184
I T I N ERAR I COMMERC I A L II T I N ERAR I COMMERC I A L I Caronte & Tourist Isole Minori SpACaronte & Tourist Isole Minori SpA
DIVISA EURO
Cambi doganaliValidi dall’1 al 31 gennaio 2018
$ Usa 1,1845
Corona danese 7,4443
Yen giapponese 134,16
Corona svedese 9,9128
Lira sterlina 0,88320
Corona ceca 25,674
Corona norvegese 9,8683
Fiorino ungherese 312,75
Zloty polacco 4,2041
$ canadese 1,5221
Franco svizzero 1,1702
$ australiano 1,5427
$ neozelandese 1,6970
Corona estone 15,64660
Litas lituano 3,45280
Lats lettone 0,70320
Leu rumeno 4,6284
Corona slovacca 30,31100
Lev bulgaro 1,95580
GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’ GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’
LUNEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Ustica 7.55 - 15.35 Ustica 8.05 - 16.30 A.fo LibertyLines
Ustica 17.20 Ustica 08.30 Siremar
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi Navi Veloci
Genova 17.00 Genova 23.00 Grandi Navi Veloci
Salerno 23.00 Tunisi 01.30 (mart.) Grimaldi Group
MARTEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Genova 17.00 Genova 23.00 Grandi Navi Veloci
Livorno. 17.30 Livorno 00.00 Grimaldi Group
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi Navi Veloci
Ustica 17.20 Ustica 08.30 Siremar
Ustica 7.55 - 15.35 Ustica 8.05 - 16.30 A.fo LibertyLines
MERCOLEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Genova 17.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 7.55 - 15.35 Ustica 8.05 - 16.30 A.fo LibertyLines
Ustica 17.20 Ustica 08.30 Siremar
SABATO Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Cagliari 07.30 Cagliari 19.30 Tirrenia-Cin
Genova 17.00 Genova 23.59 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
C/Vecchia 08.00 Tunisi 11.00 Grandi N.Veloci
Livorno. 19.30 Livorno 01.30 (dom) Grimaldi Group
Ustica 7.55 - 15.35 Ustica 8.05 - 16.30 A.fo LibertyLines
Ustica 17.20 Ustica 08.30 Siremar
Salerno 10.00 Tunisi 12.30 Grimaldi Group
DOMENICA Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Ustica 7.55 - 15.35 Ustica 8.05 - 16.30 A.fo LibertyLines
Ustica 17.20 Ustica 08.00 Siremar
Tunisi 15.30 Salerno 18.00 Grimaldi Group
Tunisi 12.00 C/Vecchia 18.00 Grandi Navi Veloci
Napoli 06.30 Napoli 21.00 Grandi Navi Veloci
VENERDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Tunisi 7.00 Salerno 10.00 Grimaldi Group
Genova 17.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 7.55 - 15.35 Ustica 8.05 - 16.30 A.fo LibertyLines
Ustica 17.20 Ustica 08.30 Siremar
GIOVEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Genova 17.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci
Livorno 19.00 Livorno 01.00 (ven) Grimaldi Group
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 17.20 Ustica 08.30 Siremar
Ustica 7.55 - 15.35 Ustica 8.05 - 16.30 A.fo LibertyLines
ITINERARI NAVI DI LINEA ITINERARI NAVI DI LINEA
LIBIALIBIA
22 GENNAIO MSC LENA F. YE757R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
29 GENNAIO MSC LENA F. YE759R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
05 FEBBRAIO MSC LENA F. YE805R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
12 FEBBRAIO MSC LENA F. YE806R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
NORD EUROPANORD EUROPA
22 GENNAIO MSC LENA F. YE757R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
29 GENNAIO MSC LENA F. YE759R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
05 FEBBRAIO MSC LENA F. YE805R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
12 FEBBRAIO MSC LENA F. YE806R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
TUNISIATUNISIA
DADA PPALERMOALERMO PERPER LALA GGOULETTEOULETTE
TUTTI I SABATO M/N EXCELLENT (GRANDI NAVI VELOCI)
19 GENNAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
21 GENNAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
26 GENNAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
28 GENNAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
03 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
06 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
10 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
13 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
17 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
SUD AMERICASUD AMERICA
22 GENNAIO MSC LENA F. YE757R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
29 GENNAIO MSC LENA F. YE759R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
05 FEBBRAIO MSC LENA F. YE805R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
12 FEBBRAIO MSC LENA F. YE806R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
SUBCONTINENTE INDIANOSUBCONTINENTE INDIANO
22 GENNAIO MSC LENA F. YE757R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
29 GENNAIO MSC LENA F. YE759R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
05 FEBBRAIO MSC LENA F. YE805R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
12 FEBBRAIO MSC LENA F. YE806R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
TURCHIATURCHIA
DADA PPALERMOALERMO VIAVIA SSALERNOALERNO PERPER GGEMLIKEMLIK
19 GENNAIO GRANDE BENELUX (GRIMALDI GROUP)
21 GENNAIO GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
26 GENNAIO GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
28 GENNAIO GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
02 FEBBRAIO GRANDE COLONIA (GRIMALDI GROUP)
04 FEBBRAIO GRANDE COLONIA (GRIMALDI GROUP)
09 FEBBRAIO GRANDE BENELUX (GRIMALDI GROUP)
11 FEBBRAIO GRANDE BENELUX (GRIMALDI GROUP)
AFRICA ORIENTALEAFRICA ORIENTALE
22 GENNAIO MSC LENA F. YE757R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
29 GENNAIO MSC LENA F. YE759R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
05 FEBBRAIO MSC LENA F. YE805R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
12 FEBBRAIO MSC LENA F. YE806R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
SUD AFRICASUD AFRICA
22 GENNAIO MSC LENA F. YE757R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
29 GENNAIO MSC LENA F. YE759R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
05 FEBBRAIO MSC LENA F. YE805R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
12 FEBBRAIO MSC LENA F. YE806R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
GIOV. CIVITAVECCHIA 22.00 GNV
IL PORTO DI TERMINI IMEIL PORTO DI TERMINI IMERESERESE
GIORNO PER PART. SOCIETA’
MERC CIVITAVECCHIA 02.00 GNV
SAB. TUNISI 11.00 GNV
IL PORTO DI PALERMOIL PORTO DI PALERMO
GIORNO PER PART. SOCIETA’
DOM. CIVITAVECCHIA 18.00 GNV
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Vulcano 08.20 22.50
Lipari 08.55 23.25
Salina 10.00 00.30
Lipari 12.25 01.45
Vulcano 12.50 02.20
Milazzo 14.50 04.20
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Milazzo 06.30 21.00
Vulcano 08.30 23.00
Lipari 09.05 23.35
Salina 11.30 00.50
Lipari 12.35 01.55
Vulcano 13.00 02.30
GIORNO SCALO PARTENZA
GIORNO SCALO ARRIVO
giovedìMilazzo 06.30 21.00
Vulcano 08.30 23.00
Lipari 09.05 23.35
Salina 10.10 00.50
Panarea 11.30 16.20
Ginostra 12.40 15.10
Stromboli 14.30
Lipari 17.35 01.55
Vulcano 18.10 02.30
GIORNO SCALO PARTENZA
giovedìVulcano 08.20 22.50
Lipari 08.55 23.25
Salina 10.00 00.30
Panarea 11.20 16.10
Ginostra 12.30 15.00
Stromboli 13.10
Lipari 17.25 01.45
Vulcano 18.00 02.20
Milazzo 20.00 04.20
GIORNO SCALO ARRIVO
sabato Milazzo 06.30
Vulcano 08.30 18.40
Lipari 09.05 18.05
Salina 10.10 17.00
Rinella 10.45 16.25
Filicudi 11.55 15.10
Alicudi 14.00
GIORNO SCALO PARTENZA
sabato Vulcano 08.20 18.30
Lipari 08.55 17.55
Salina 10.00 16.50
Rinella 10.35 16.15
Filicudi 11.50 15.00
Alicudi 12.55
Milazzo 20.30
GIORNO SCALO ARRIVO
NORD AMERICANORD AMERICA
22 GENNAIO MSC LENA F. YE757R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
29 GENNAIO MSC LENA F. YE759R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
05 FEBBRAIO MSC LENA F. YE805R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
12 FEBBRAIO MSC LENA F. YE806R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
Grimaldi Lines inaugura il nuovo annoSconti per partenze estive e last minute
Il Gruppo ha preso in consegna in Cina la „Grande Halifax‰
15 gennaio 2018 5l’Avvisatoremarittimo
La misura riguarda la Sicilia, la Sardegna e altre cinque regioni del Centro e del Sud
Zes, via libera dal Consiglio di StatoApprovato con osservazioni lo schema sulle Zone economiche speciali
Sì del Consiglio di Stato allo schemadi decreto del presidente del Con-
siglio dei Ministri Paolo Gentiloni(nella foto), per l'istituzione delle zoneeconomiche speciali (Zes). Il decretoindividua le procedure e le condizioniper l'istituzione delle Zes, intese comearee geograficamente limitate e chia-ramente identificate, dove le impresepotranno beneficiare di speciali condi-zioni per gli investimenti e per lo svi-luppo territoriale. La misura interessaAbruzzo, Basilicata, Calabria, Campa-nia, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.La sezione consultiva per gli atti nor-mativi del Consiglio, pur esprimendoparere favorevole, ha anche formulatoalcune osservazioni in merito al de-creto, in primo luogo, ha evidenziatola necessità di rivedere e rendere più
efficace la disposizione dedicata alledefinizioni. Tra i rilievi formulati, ri-cordando che il governo ha individuatoil periodo di durata della Zes in un pe-riodo compreso tra i 7 e i 14 anni,eventualmente prorogabile per ulte-riori 7 anni, osserva che resta da chia-rire se una volta cessata la Zes, ancheladdove sia già intervenuta una pro-roga, sia possibile istituirne una nuovache insista sullo stesso territorio ov-vero che comprenda la stessa AutoritàPortuale. Il Consiglio di Stato rilevainoltre che la procedura di istituzionedelle singole zone non prevede una ve-rifica della compatibilità del provvedi-mento con la disciplina europea inmateria di aiuti di Stato, né in relazioneai benefici concessi né all'area interes-sata dal regime di favore.
La Costa Luminosa, partita da Venezia il 6 gennaio, solcherà tre oceani attraccando in 41 porti
Crociere, “giro del mondo” in 106 giorni
Fusione Fs-Anas, un colosso della mobilitàDeliberato un aumento di capitale di 2,86 miliardi di euro, nel 2018 sono previsti investimenti per un totale di 8 miliardi
Il nuovo gruppo da 81 mila dipendenti controlla una rete stradale e ferroviaria di 44 mila chilometri
Autisti e personale di magazzinoTre giorni di sciopero dei Cobas
In una nota le rivendicazioni sul nuovo contratto
nostro servizio
Sciopero nazionale di autisti e per-sonale di magazzino dal 21 al 23
gennaio. Lo ha proclamato dal sinda-cato di base Federazione Autisti Ope-rai (Fao -Cobas e Slai Prol Cobas). Ilfermo riguarda personale di magaz-zino e autisti di mezzi pesanti classifi-cati ai livelli 3° e 3° Super del CCNLLogistica, Trasporto Merci e Spedi-zione.Tra i motivi alla base della protesta,spiega il comunicato del sindacato concui è stato proclamato il fermo, figu-rano “l’assenza di positivo riscontro daparte delle associazioni datoriali allanostra richiesta di essere associati allatrattativa per il CCNL in corso”. Lanota sindacale, inoltre, fa riferimentoal fronte sicurezza evidenziando il“mancato accoglimento delle nostre ri-chieste di cancellazione di talunenorme vessatorie e anti Costituzionalidi estensione dell’orario di lavorosenza alcun rispetto della media mas-sima settimanale persino prevista a RE561/2006, attraverso accordi aziendali,
territoriali, provinciali e artigiani-qua-dro, peggiorativi del trattamento eco-nomico garantito a CCNL”.Tra le richieste: “la definizione legisla-tiva del divieto su tutto il territorio na-zionale di pernottamento sui mezzipesanti nelle aree autostradali e nellarete stradale nelle notti di sabato e didomenica”; “l’obbligo di scheda tachi-grafica senza altra ulteriore derogaall’uso dei “dischi cronotachigrafi” suimezzi pesanti ed anche sui mezzi ditrasporto merci di peso inferiore alle7,5 T”; “il divieto di sorpasso in terzacorsia autostradale per tutti i mezzi ditrasporto merci esteso anche ai mezzidi trasporto merci di peso inferiore alle7,5; il ritiro della patente per 3 mesisenza deroga alcuna per i conducentidi mezzi di trasporto merci per chi su-pera i 90 km/h in autostrada e di oltre10 km/h i limiti di velocità sulle altrestrade e/o per chi per oltre 1 minutomantenga in sorpasso il proprio mezzodi trasporto merci in seconda corsiaautostradale”.
Decolla la fusione tra Anas eFerrovie dello Stato. L’assem-blea degli azionisti di Ferrovie
dello Stato italiane ha deliberato unaumento di capitale di 2,86 miliardi dieuro attraverso il conferimento del-l’intera partecipazione Anas detenutadal ministero dell’Economia e delleFinanze. Con circa 44 mila chilometridi rete complessiva, nasce il primopolo europeo integrato di infrastrut-ture ferroviarie e stradali per abitantiserviti e investimenti a Piano. ConAnas il Gruppo FS Italiane diventauna realtà industriale da 108 miliardidi investimenti in dieci anni, 8 mi-liardi di investimenti nel 2018, 11,2miliardi di fatturato nel 2018, 50 mi-liardi di capitale investito, 81 mila di-pendenti.Il 22 dicembre scorso ministero del-l’Economia e ministero delle Infra-strutture hanno infatti firmato i duedecreti che hanno dato il via libera al-l’operazione che si è conclusa con ladelibera dell’assemblea di Fs all’au-mento di capitale. L’assemblea haanche nominato i componenti delnuovo consiglio di amministrazione diFS Italiane che in continuità sarà com-posto dalla presidente Gioia Ghezzi,dall’ad Renato Mazzoncini, da Simo-netta Giordani, Federico Lovadina,Wanda Ternau. Entrano inoltre a farparte del consiglio la Francesca Moraciin arrivo dal Cda di Anas e GiovanniAzzone, già rettore e presidente del Po-litecnico di Milano. “Un traguardo fon-
damentale per connettere sempre piùl’Italia dando un forte impulso allo svi-luppo infrastrutturale del Paese, in basea una pianificazione pluriennale di ri-sorse e opere prioritarie”, ha commen-tato il ministro dei Trasporti, GrazianoDelrio (nella foto).“Il conferimento di Anas a Fs Italiane– si legge in una nota – permetteràanche di progettare e realizzare stradee ferrovie in modo integrato, ridu-cendo progressivamente gli extra-costi e generando risparmi grazie allosviluppo coordinato delle opere. Inol-tre, consentirà di condividere know-how e tecnologie, anche per losviluppo di progetti innovativi comele smart road, da realizzare in Italia eall’estero”. RFI e Anas “condivide-ranno i sistemi (laser scanner, droni)di controllo della sicurezza strutturale
di ponti e gallerie e di monitoraggiodei fenomeni di dissesto idrogeolo-gico. La condivisione di metodologiee procedure operative porterà a un in-cremento della sicurezza in esercizio”.Il Piano industriale 2017-2026 di FsItaliane prevede una crescita dei ricavida attività internazionali (dal 13% al23%) passando da un miliardo di euroa 4,2 miliardi nel 2026. Aree priorita-rie per l’espansione internazionalesono il Medio Oriente, l’India e il SudEst Asiatico, le Americhe e l’Africa.Anche Anas negli ultimi anni ha ac-quistato peso internazionale con com-messe per 150 milioni di euro, 70 deiquali dalla recente acquisizione dellaconcessione dell’autostrada M4 inRussia, e ha un potenziale incrementodei ricavi di circa 90 milioni, nelbreve termine.
Non solo le prenotazioni anticipateper la stagione estiva ma anche
quelle last minute di questi mesi sa-ranno molto vantaggiose con Gri-maldi Lines. Per inaugurare al meglioil nuovo anno, infatti, la compagniapropone un super advanced bookingcon sconto del 30% per prenotazionientro il 28 febbraio e partenze sullelinee Sardegna, Sicilia, Spagna e Gre-cia dall'1 giugno al 30 settembre. Ma non finisce qui. Anche chi desi-dera partire in bassa stagione e puòpermettersi di pianificare il viaggio inbreve tempo, potrà sfruttare unanuova promozione. La last minute 7giorni garantisce, infatti, uno scontodel 20% a chi prenota a partire dasette giorni prima della data di par-tenza sui collegamenti marittimi Sar-degna e Spagna per partenze entro il30 aprile 2018. Entrambe le promo-zioni si applicano alla quota base edai supplementi per tutti i tipi di siste-mazione e tutti i veicoli al seguito;non si applicano invece ai diritti fissi,né ai pasti o altri servizi di bordo.Sono cumulabili con le convenzioni,con le altre offerte attive al momentodella prenotazione e con le tariffe spe-ciali per i residenti Sardi Doc e Sici-liani Doc. I biglietti non sonorimborsabili, ma sono modificabili inbase alle condizioni vigenti. Intanto con una breve cerimoniapresso i cantieri cinesi Jinling di Nan-
jing, la nave Pure Car & Truck CarrierGrande Halifax è stata consegnata alGruppo Grimaldi. Si tratta dell'ultimaunità di una commessa di tre navi ge-melle effettuata dal gruppo partenopeopresso i cantieri Jinling.La Grande Halifax ha una lunghezzadi 199,90 metri, una larghezza di32,26 metri, una stazza lorda di 63.000tonnellate e naviga ad una velocità dicrociera di 19 nodi. Battente bandieraitaliana, essa può trasportare 6.700CEU (Car Equivalent Unit) o in alter-nativa 4.000 metri lineari di merce ro-tabile e 2.500 CEU. E' munita diquattro ponti mobili che rendono laGrande Halifax una nave estrema-mente flessibile e capace di imbarcarequalsiasi altro tipo di carico rotabilequale camion, trattori, autobus, scava-trici, ecc., fino a 5,2 metri di altezza.“Continua senza interruzione il pro-gramma di potenziamento della flottacar carrier del nostro Gruppo grazie al-l'arrivo della Grande Halifax”, ha di-chiarato l'amministratore delegato delGruppo Emanuele Grimaldi. “Dopoquesta prima commessa, la nostraflotta si arricchirà presto con la conse-gna di ulteriori sette navi, che sarannole car carrier più grandi sul mercato",conclude Emanuele Grimaldi.La Grande Halifax verrà impiegata sulcollegamento ro/ro operato dalGruppo tra il Mediterraneo ed il NordAmerica con frequenza settimanale,insieme alle sue gemelle Grande Bal-timora e Grande New York.imperdibili
Marco Di Giovanni
Il Giro del mondo in 106 giorni dinavigazione, solcando tre oceani e
visitando 41 destinazioni. E’ partitoil 6 gennaio da Venezia con CostaLuminosa, con il rientro previsto il22 aprile sempre a Venezia. Sonocirca 2.000 gli ospiti che hanno ade-rito al viaggio organizzato da CostaCrociere. Provengono da oltre trentaPaesi, con una prevalenza di francesi(circa 500), italiani e tedeschi (rispet-tivamente oltre 300), svizzeri (oltre200), spagnoli (poco meno di 200) eaustriaci (oltre 100). Il viaggiatorepiù longevo, un italiano, ha 92 anni,mentre il più giovane è un bambinofrancese di un anno. La nave scelta per effettuare il Girodel Mondo è Costa Luminosa, unadelle ammiraglie della flotta Costa.L’itinerario del prevede affascinanti
destinazioni come Antille, Colombia,Costa Rica, Guatemala, Messico eCalifornia; dopo aver attraversatol’Oceano Pacifico, il viaggio prose-guirà alla volta di Hawaii, Polinesia,isole Figi, Australia e Indonesia, perconcludere poi con soste a Singa-pore, in Thailandia, Malesia, SriLanka, India, negli Emirati Arabi,Oman ed in Grecia. Per far godere al massimo le bellezzeè stata prevista la possibilità di effet-tuare scali di più giorni in molte delledestinazioni comprese nell’itinerario,come Los Angeles, San Francisco,Sidney, Singapore, Phuket, Cochin,Mumbai, Dubai e Muscat.Gli ospiti potranno approfittare delletante escursioni proposte dalla com-pagnia per vivere momenti unicianche a terra, rendendo ancora piùindimenticabile questo viaggio. L’itinerario prevede una sosta a Los
Angeles: si potrà passeggiare lungola Walk of Fame. Gli ospiti avrannoanche la possibilità di salire a bordodi un elicottero per un emozionantevolo di 30 minuti, alla scoperta dellepiù affascinanti località della WestCoast. E non basta. I crocieristi più avven-turosi potranno provare un’escur-sione adrenalinica a Sidney, salendosul famoso Harbour Bridge: attra-verso passerelle, scale e archi, lungoun percorso di tre ore, si arriverà agodere di una spettacolare vista a 360gradi di una delle baie più incante-voli del mondo. Per coloro che avessero perso l’op-portunità quest’anno, Costa Crociereha già annunciato che Costa Lumi-nosa proporrà il Giro del mondoanche nel 2019, con la partenza pre-vista sabato 5 gennaio sempre da Ve-nezia.
nostro servizio
Giacomo D’Orsa
15 gennaio 2018l’Avvisatoremarittimo
6
Via libera ai tirocini per i giovani pescatoriCon la misura 5.68 disponibili 400 mila euro per progetti di valorizzazione dei prodotti ittici freschi e trasformati
Pubblicato il bando Feamp che stanzia 9 milioni di euro, previsti due anni di formazione retribuita a bordo
Favorire il ricambio generazio-nale e la qualificazione profes-sionale dei giovani nel settore
della pesca garantendo una retribu-zione per due anni. E' l’obiettivo dellamisura 1.29 “Promozione del capitaleumano, creazione di posti di lavoro edel dialogo sociale”, che finanzia per-corsi di tirocinio formativo degli under30 a bordo delle imbarcazioni dapesca. Il bando, che ha una dotazionefinanziaria di 9 milioni di euro, scadeil prossimo 28 febbraio. Pubblicatoanche il bando della misura 5.68 “Va-lorizzazione e commercializzazioneprodotto ittico: fresco o trasformato,pescato o di allevamento”, con unostanziamento di 400 mila euro per gliistituti alberghieri. Entrambe le misuresono promosse dal DipartimentoPesca della Regione siciliana e finan-ziate con le risorse comunitarie delFondo europeo per le attività marit-time e la pesca (Feamp 2014-2020 ).Fanno parte di un “pacchetto” di cin-que bandi, per uno stanziamento com-plessivo di 16 milioni di euro,annunciati dal neo assessore alla Pescadella Regione Siciliana, Edy Bandierae dal dirigente generale del diparti-mento, Dario Cartabellotta. La misura 1.29 punta a realizzare una“staffetta” fra generazioni: ad ospitare
i tirocini saranno infatti i pescatori an-ziani, che potranno così trasferire ilproprio patrimonio di esperienza aigiovani che si avvicinano al lavoro sulmare.Il bando prevede l’erogazione di un so-stegno economico diretto in favore deipescatori professionisti di età superiorea 50 anni, proprietari di imbarcazioniadibite alla pesca costiera artigianale(iscritte nei registri di un comparti-mento marittimo della Sicilia), che im-pieghino in attività di lavoro eformazione a bordo giovani di età in-feriore ai 30 anni. I contributi potrannoessere impiegati per la copertura delleretribuzioni dei giovani tirocinanti edegli oneri accessori (spese generaliper consulenze e fideiussioni nel limitedel 9% del totale). Il tirocinio dovràdurare due anni e l’importo erogabilenon potrà superare i 40.000 euro perciascun tirocinante.La misura 5.68, il cui termine per lapresentazione delle domande scade il15 febbraio, vuole “favorire la com-mercializzazione per i prodotti dellapesca e dell'acquacoltura” trovandonuovi mercati e “migliorare le condi-zioni per l'immissione sul mercato deiprodotti alieutici e acquicoli” puntandosulle specie con maggiore potenziale.Per questo si è deciso di puntare sugliistituti alberghieri considerati “luogoprivilegiato della formazione dei futuri
esperti della ristorazione e dell'acco-glienza turistica - ha sottolineato DarioCartabellotta - che potranno acquisirecompetenza sulla cultura marinara si-ciliana e sull'utilizzazione in cucina delprodotto ittico fresco e trasformato,con particolare attenzione alla pescaartigianale, al pesce poco conosciuto,al cosiddetto pesce povero e al pesceda acquacoltura”.Sempre a proposito di bandi Feamp,sul sito del Dipartimento Pesca sonostate pubblicate due graduatorie: quelladefinitiva delle istanze ammissibili
della misura 1.31 “Sostegno all'avvia-mento per i giovani pescatori” e quellaprovvisoria della misura 1.30 “Diver-sificazione e nuove forme di reddito”. In attesa di pubblicazione i bandi dialtre tre misure. La 1.38 riguarda la“Limitazione dell'impatto della pescasull'ambiente marino e adeguamentodella pesca alla protezione della spe-cie”. Per ridurre, spiega il bando, “l'im-patto della pesca sull'ambiente marino,favorire l'eliminazione graduale dei ri-getti in mare e facilitare la transizioneverso uno sfruttamento sostenibile delle
risorse biologiche marine” viene finan-ziato “l'investimento in attrezzi selettiviche riducono i rigetti in mare”. Il fondoè di 2,513 milioni. Ad ogni pescatoreverrà garantito un contributo del 50%incrementato all'80% nel caso di pescaartigianale. Con la misura 1.40 si puntaalla "Protezione e ripristino della bio-diversità e degli ecosistemi marini",premiando gli operatori che contribui-scono a ridurre l'impatto dei rifiuti inmare. I beneficiari del fondo di 1,8 mi-lioni saranno Cogepa e i pescatori as-sociati. L'obiettivo è "proteggere eripristinare la biodiversità e gli ecosi-stemi marini mediante la raccolta, daparte di pescatori, di rifiuti dal mare ela rimozione degli attrezzi da pesca per-duti (le cosiddette reti fantasma)". Iprogetti di interesse collettivo avrannoil 100% del contributo.La misura 1.42"Valore aggiunto, qualità dei prodotti eutilizzo delle catture indesiderate". Conun fondo di 2,466 milioni destinato aipescatori si vuole "migliorare il valoreaggiunto e la qualità del pesce catturatocon investimenti per accrescere il va-lore commerciale delle catture e realiz-zare il miglior uso possibile dellecatture indesiderate". I pescatori rice-veranno un contributo del 50%, incre-mentato all'80% nel caso di pescaartigianale, per migliorare la trasforma-zione, la commercializzazione e la ven-dita diretta del prodotto.
Michelangelo Milazzo
Reintroduzione della pesca elettricaUn coro di “no” contro Bruxelles
Appello degli ambientalisti contro lÊipotesi di un voto positivo del Parlamento europeo sulla proposta
Ots, verso il riconoscimento della “professione” di sommozzatore
Duferco Italia Holding e DP Con-sulting hanno presentato ricorso
al Tar del Veneto contro il Comitatonee l'Autorità Portuale veneziana sullaquestione grandi navi. Le due società,promotrici del progetto Venis Cruise2.0, chiedono l'annullamento dell'attoassunto dal Comitatone il 7 novembre,col quale, scrivono, “sarebbe stata in-dividuata nella zona industriale diMarghera-Canale Nord, sponda Nord,con accesso dalla Bocca di Mala-mocco, la soluzione definitiva per l'ac-costo delle grandi navi crociera aVenezia”. Nel ricorso si chiede inoltrel'annullamento dell'"Analisi multicri-teria delle alternative per la crocieri-stica a Venezia” elaborata dall'Autoritàdi Sistema Portuale e trasmessa al Mi-nistero in settembre. Le due società sidicono “stupite dall'inaspettata propo-sta del Comitatone di localizzare larealizzazione del terminal per due navicrociera in un'area industriale a ridossodella raffineria Eni e dell'isola dei pe-troli”.
Grandi navi a MargheraPresentato ricorso al Tar
Venezia
LÊattuazione della legge regionale 7/2016 risolverà la mancata individuazione di questa figura con il suo inserimento nel Repertorio
La pesca elettrica potrebbe tornarein Europa. Nonostante il divieto
adottato nel 1998 (art. 31 Regola-mento EC n.850/98) e il parere scien-tifico negativo, la CommissioneEuropea potrebbe introdurla dinuovo nel nostro continente. Si trattadi una tecnica di pesca che equipag-gia di elettrodi le reti a strascico.Quando le reti vengono trascinate sulfondo marino, una corrente invia sca-riche elettriche nei sedimenti, provo-cando contrazioni muscolari ai pesci,spinti per questo dalla sabbia nellereti da pesca. . Già nel 2006 la Commissione euro-pea propose l’introduzione di dero-ghe per consentire agli Stati membridi praticare la pesca elettrica, nono-stante il divieto adottato nel 1998 suimetodi di pesca distruttivi come lapesca con esplosivi, il veleno o lacorrente elettrica. Ora si rischia unanuova autorizzazione a largo spettro.
Ma sembra che un documento redattoda esperti scientifici sia totalmentesfavorevole alla reintroduzione dellapratica, in particolare il ventitreesimoReport dello Scientific, Technical andEconomic Committee for Fisheries,che risale al novembre del 2006.Per questo un gruppo di Ong e di as-sociazioni di pescatori ha scritto unalettera alla Commissione europea ri-velando l’esistenza del documentoche solleverebbe dubbi sulla moralitàdella proposta di eliminare il divietonel 2006. La lettera chiede di ritirareimmediatamente tutte le misure cheriguardano la pesca elettrica conte-nute nella sua proposta di Regola-mento sulle Misure Tecniche, chesarà votata dal Parlamento europeo il16 gennaio.Secondo la maggioranza degli euro-deputati della commissione Pesca,che ha già dato un primo ok allenuove norme, questo strumento è in-novativo, sostenibile e rappresente-rebbe un modo per rianimare un
settore commerciale in forte crisi. Diparere opposto le ong che hanno lan-ciato l'appello, per le quali l'Ue sta-rebbe cedendo alle lobby olandesi,dove più di un quarto della flotta sa-rebbe già equipaggiato per la pescaelettrica, in barca al limite del 5%.Secondo Bloom e le altre ong, ancheil Comitato scientifico, tecnico edeconomico per la pesca dell'Ue sa-rebbe contrario a un allargamentodelle deroghe e anzi avrebbe “espli-citamente scoraggiato la Commis-sione europea” dall'attuare talemisura. Il voto del Parlamento Ue è atteso
per la plenaria del 16 gennaio a Stra-sburgo. Per l’Italia critico il Movi-mento 5 Stelle, che ha annunciatoche voterà contro la deroga:“La pesca elettrica – sostiene l'euro-deputata pentastellata RosaD'Amato - rappresenta una forma diconcorrenza sleale nei confronti deipiccoli pescatori, già fortemente ves-sati dalla crisi e da una burocrazia'disegnata' per le grandi imprese delsettore. Ma non solo: essendo unatecnica non selettiva, rischia di pro-vocare enormi danni all'ambientemarino, vanificando gli sforzi fatti inquesti anni”.
Danilo Giacalone
Dal 2013, in Italia, con la creazionedel “Atlante del lavoro e delle
qualificazioni”, la formazione è statademandata definitivamente alle Re-gioni e ai "Repertori delle qualificheprofessionali" sviluppati dalle singoleamministrazioni. Cosi le qualificheprofessionali vengono selezionate tra-mite Ada (Aree di attività) e distri-buite nei vari Sep (Settori economicoprofessionali), descrivendo i prodottie i servizi attesi nonché i riferimentiai codici statistici delle classificazioniIstat delle attività economiche e delleprofessioni.Le varie Regioni italiane possono fareproprie le qualifiche professionali giàesistenti, oppure immettere nuovequalifiche, che a loro volta entrano afare parte del circuito nazionale delle
qualificazioni professionali.I profili professionalizzanti e gliobiettivi dei Repertori regionali sonoclassificati in due aree: formazionenormata e formazione non normata.La "formazione normata" rappresentatutte le attività professionali regola-mentate, il cui esercizio viene stabilitoda una normativa nazionale e/o regio-nale rispetto alla quale sono definitigli standard formativi. A questi fa ri-ferimento sia il profilo da OTS defi-nito dal D.M. 13 gennaio 1979, sia lalegge 7/2016, perché definisce trenuove qualifiche professionali chesono: “sommozzatore inshore airdiver”, “Top up offshore air diver” e“altofondalista offshore sat diver”.La "formazione non normata", com-prende tutte le qualifiche che seguonogli standard che riguardano profes-sioni e attività professionali il cui
esercizio non è subordinato al pos-sesso di uno specifico titolo di studioo alla frequenza di specifici percorsidi formazione. In questo modo, pertutte le figure nazionali, i profili pro-fessionalizzanti e gli obiettivi possonoessere associati ad una scheda corso,che ha l’obiettivo di definire uno stan-dard di erogazione dei singoli percorsiformativi, che diventa unica per i pro-fili normati, perché devono rispettarela legislazione che li ha creati, mentrepossono presentare delle varianti ivari profili che rientrano fra quelli nonnormati. Sotto questo aspetto la figuraprofessionale dell'OTS è stata regola-mentata dalle Regioni Liguria, Lazio,Marche, Sardegna ed Emilia Roma-gna e in questi giorni sarà aggiuntoanche il profilo della Regione Sicilia,sia con l'importazione di uno dei pro-fili già presenti in altra regione ma
anche con l'inserimento delle trenuove qualifiche, nel settore dellequalifiche regolamentate, che le altreregioni potranno a loro volta inserirenel loro repertorio. Ma la legge7/2016 della Regione Sicilia ha unamarcia in più perché per la primavolta crea un collegamento tra la “for-mazione” di sommozzatore e la “pro-fessione” di sommozzatore, dasempre assente se si considera solo ilprofilo da OTS.Oggi in Italia possiamo dividere leprofessioni in due categorie: le profes-sioni regolamentate (ne esistono 176 ea breve, fra queste, saranno inserite letre nuove professioni previste dallalegge regionale 7/2016) in base alla di-rettiva 2013/55/UE che modifica laprecedente direttiva 2005/36/CE sulriconoscimento delle qualifiche pro-fessionali; il Repertorio delle profes-
sioni dell’apprendistato (2.075 da cuifino ad oggi è assente la figura diOTS), costituito da tutti i profili pre-senti nei Contratti collettivi nazionalidi lavoro relativi all’apprendistato pro-fessionalizzante, raccolti in 15 diversicomparti rappresentativi di tutte le ca-tegorie contrattuali. L’attuazione della L.R. 7/2016 sta ri-solvendo questa annosa situazione,collegando direttamente le tre qualifi-che professionali previste alla Bancadati europea, permettendo così per laprima volta in Italia di regolamentareuna professione ai massimi livelli,come avviene in quasi tutti i Paesi chehanno sviluppato questa attività. E' si-curamente un lavoro molto com-plesso, ma la LR 7/2016 ha già messobasi solide che permettono di “chiu-dere” in brevissimo tempo un cerchioaperto con il DM 13 gennaio 1979.
Manos Kouvakis
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Alla Cala la commemorazione dei 59 marinai che persero la vita nei bombardamenti
In ricordo dei morti del “Bersagliere”
15 gennaio 2018 7l’Avvisatoremarittimo
Cerimonia commemorativa per i75 anni dell'affondamento delcacciatorpediniere “Bersagliere”
al porto di Palermo in cui persero lavita 59 membri dell'equipaggio, settedei quali siciliani. Su iniziativa delgruppo palermitano dell'Anmi (Asso-ciazione nazionale marinai d'Italia) èstata prima celebrata una Messa so-lenne nella chiesa si Santa Mariadella Catena, alla Cala. Subito dopole celebrazioni si sono spostate almolo Sud, ribattezzato “Bersagliere”proprio per ricordare la tragedia. Pre-senti l'ammiraglio Nicola De Felice(comandante marittimo Sicilia),l'ammiraglio Salvatore Gravante (di-rettore marittimo della Sicilia Occi-dentale e comandante del porto diPalermo), il presidente dell'Anmi Pa-lermo Claudio Longo, il delegato re-gionale Anmi Giuseppe Zaccariaoltre che i rappresentanti di seigruppi della Sicilia occidentale, ilvice sindaco Sergio Marino ed i rap-presentanti di Prefettura, Questura,carabinieri, polizia, guardia di fi-nanza, esercito, Croce rossa italiana,Autorità di Sistema portuale, Fincan-tieri. Dopo la deposizione di una corona almonumento che ricorda il tragicoepisodio, gli interventi delle autoritàpresenti, l'alzabandiera con l'intona-zione dell'Inno nazionale, la cerimo-nia si è conclusa con il “Silenzio” inonore dei Caduti. Nell'occasionel'Anmi ha voluto rendere omaggioanche a due incursori subacquei in-glesi che pochi giorni prima dell'af-fondamento della nave italiana erano
morti durante un'incursione.Il 7 gennaio del 1943 il cacciatorpe-diniere era ormeggiata al molo Sudquando, alle 16,25, in cielo spunta-rono dieci bombardieri americani cheiniziarono a sganciare ordigni sullacittà concentrando il loro carico dimorte proprio sul porto. La nave della Regia Marina fu col-pita quasi subito da due bombe e siinclinò fino ad affondare, appoggian-dosi sul lato dritto sul basso fondale.Parte dell’equipaggio morì per ef-fetto delle esplosioni ma molti rima-sero prigioniero nei locali allagati. Isoccorritori videro anche qualcunoche dagli oblò chiedeva aiuto, manon fu possibile salvare tutti quelliche rimasero intrappolati all’internodella nave.
La regia nave era stata Costruita neiCantieri Navali Riuniti di Palermo,fu varata il 3 luglio 1938 ed entrò inservizio il 1º aprile 1939. Facevaparte della classe “Camicia Nera”,poi rinominata “Classe Soldati”. Finoal giorno del suo affondamentoaveva effettuato 147 missioni diguerra, percorrendo 61.335 miglia.Il relitto è rimasto la tomba per le vit-time fino al 1950, anno in cui loscafo il ripescaggio dello scafo per-mise di recuperare i resti della salmeche, dopo una solenne quanto toc-cante cerimonia pubblica, furono se-polti nel Sacrario militare delcimitero dei Rotoli dove riposano an-cora. In memoria della tragedia ilmolo Sud è stato poi ribattezzato“Molo CT Bersagliere”.
Enzo Bruno
Pantelleria, 1967 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco)
Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen/novembre 2017 (in tonn.)
Totali Imb./Sbar.
di Palermo
e Termini Imerese
TONNELLAGGIO TOTALE / TOTAL TONNAGE 6.426.663
MERCI ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 335.348
MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: 170.165
MERCI VARIE IN COLLI DI CUI: 5.921.150
NAVI 7.728
PASSEGGERI 1.774.375
CROCIERISTI 417.948
Petrolio grezzo ----------
Prodotti raffinati 335.348
Gas ----------
Altre rinfuse liquide ----------
Cereali 69.913
Mangimi ----------
Carbone ----------
Minerali ----------
Fertilizzanti ----------
Altre rinfuse solide 100.252
Altre rinfuse ----------
Totale rinfuse 505.513
Contenitori 151.712
Ro/ro 5.769.438
Altri ----------
ARRIVI + PARTENZE: ----------
LOCALI - PASSAGGIO STRETTO (< 50 MIGLIA): 113.331
HOME PORT: 69.941
N° CONTENITORI (TOTALE) ---------
N° CONTENITORI VUOTI ---------
N° CONTENITORI PIENI ---------
N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) 12.685
N° CONTENITORI VUOTI IN T.E.U. 2.174
N° CONTENITORI PIENI IN T.E.U. 10.511
TRANSITI: 348.007
TRAGHETTI: 1.243.096
Regione siciliana
Assessorato
regionale al Lavoro
Avvisatore Giuridico1
C.L.P. soc. coop. arl
PortItalia s.r.l.
Porto di Palermo: Piazza della Pace, 3 - Banchina Puntone
Tel. 091.361060/61 - Fax 091.361581
Porto di Termini Imerese: Via Cristoforo Colombo
Centro Studi
C.E.DI FO.P.Corsi di formazione O.T.S.
Operatore tecnico subacqueoAttestato valido per iscrizione
al registro dei sommozzatori presso la Ca-pitaneria di porto
Telefoni
33837560513387386977091426935
Porto di Palermo
via Francesco Crispi Banchina Puntone
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Diritto internazionale e gestione delle costeTra gli obiettivi del Map fase II c’è “la preservazione della diversità biologica negli ecosistemi litoranei”
Pochi Paesi hanno adottato strumenti normativi adatti a realizzare una gestione integrata a livello territoriale e istituzionale
Giurisprudenza
Nella vendita con spedizione discipli-nata dall'art. 1510, comma secondo,cod. civ., il contratto di trasporto con-cluso tra venditore-mittente e vettore,pur essendo collegato da un nesso distrumentalità con il contratto di com-pravendita concluso tra venditore-mittente ed acquirente-destinatario,conserva la sua autonomia ed è, per-tanto, soggetto alla disciplina dettatadagli artt. 1683 ss. cod. civ., con laconseguenza che il venditore-mit-
tente, anche dopo la rimessione dellecose al vettore, conserva la titolaritàdei diritti nascenti dal contratto ditrasporto - ivi compreso quello al ri-sarcimento del danno da inadempi-mento - fino al momento in cui,arrivate le merci a destinazione (oscaduto il termine entro il quel essesarebbero dovute arrivare), il destina-tario non ne richieda la riconsegna alvettore, ex art. 1689, comma primocod. civ.
Contratto di trasportoLe parti contraenti della Conven-zione di Barcellona sempre inmateria di protezione dell’am-
biente marino nel Mediterraneo e rela-tivi protocolli hanno, altresì, adottatoil Map Fase II (Piano di azione elabo-rato in sede) che individua tra i suoiobiettivi principali quello di “garantireuna gestione durevole delle risorse na-turali, marine e terrestri, ed integrarel’ambiente nello sviluppo economicoe nella pianificazione del territorio”. A tal fine è essenziale la comprensionedelle relazioni intercorrenti tra le ri-sorse costiere, il loro uso e gli impattireciproci dello sviluppo e dell’am-biente. Ciò per perseguire obiettivispecifici, quali “la preservazione delladiversità biologica negli ecosistemi li-toranei; la pianificazione del litoraleper risolvere i problemi di concorrenzatra urbanizzazione, industrializzazione,turismo, agricoltura e acquacoltura.Per far ciò si incoraggia l’elaborazione,a livello nazionale e locale, di legisla-zioni pertinenti e la creazione o il raf-forzamento delle capacità istituzionali,oltre che l’elaborazione e l’attuazionedi strumenti appropriati, come sistemidi telerilevamento, d’informazionegeografica, di analisi sistemica e studidell’impatto sull’ambiente, nonchéstrumenti economici. Sulla base di taleprogramma d’azione, si sono poi sus-seguiti orientamenti, raccomandazioni,linee guida, libri bianchi, programmisperimentali ecc. che, sicuramente,hanno avuto un ruolo importante peruna migliore comprensione da partedegli Stati del Mediterraneo del con-cetto di gestione integrata, oltre ad avercontribuito, sebbene in maniera insuf-ficiente, al controllo dello sviluppodelle aree costiere.
Oltre a questo nutrito corpo di soft lawinstruments e sempre con riferimentoalla regione mediterranea, riferimentiespressi alla gestione costiera si rin-vengono nel Protocollo sulle aree spe-cialmente protette e la diversitàbiologica nel Mediterraneo così comeemendato nel 1995 e, ancora, il nuovoProtocollo sulla cooperazione in mate-ria di prevenzione dell'inquinamentoprovocato dalle navi e, in caso di situa-zione critica, di lotta contro l'inquina-mento del Mare Mediterraneo del2002 e il Protocollo contro l’inquina-mento da fonti e attività da terra del1980 ed emendato a Siracusa nel 1996.Anche in ambito comunitario non sonomancate le iniziative volte a promuo-vere una strategia europea sulla ge-stione integrata delle zone costiere e,tra quelle più recenti, si segnalano ilProgramma dimostrativo della Com-missione europea sulla gestione inte-grata delle zone costiere 1997-1999(avviato in seguito ad un’apposita Ri-soluzione del Consiglio dell’UnioneEuropea del 6 maggio 1994), la Comu-nicazione della Commissione al Con-siglio e al Parlamento Europeo delsettembre 2000 “sulla gestione inte-grata delle zone costiere: una strategiaper l’Europa” e la Raccomandazione
del Parlamento Europeo e del Consi-glio 2002/413/CE, del 30 maggio2002, relativa all’attuazione della ge-stione integrata delle zone costiere inEuropa. Anche qui, si tratta comunquedi atti non vincolanti, a parte alcuneprevisioni riguardanti le aree costierenelle normative comunitarie di settore,quali appunto l’ambiente e la pesca.Questa breve panoramica dimostracome non siano mancate forti solleci-tazioni internazionali, soprattutto dopoRio, all’attuazione di una gestione in-tegrata e sostenibile delle zone co-stiere, ma è anche vero che nell’ambitodel Map, del partenariato euromediter-raneo e dell’Ue, gli Stati costieri appa-iono impotenti nell’affrontare i trendevolutivi in atto. Solo pochi Paesi, infatti, hanno adot-tato strumenti normativi adatti a realiz-zare una gestione integrata sia a livelloterritoriale che istituzionale. I forti pro-gressi realizzatesi nel diritto interna-zionale per il riconoscimento giuridicodelle interrelazioni tra mare e terra nonsono stati sufficienti ad indurre gli Staticostieri ad adottare nuove e correttemetodologie di gestione.
2 - fineTratto da giureta.unipa.it
Ambra Drago
15 gennaio 2018l’Avvisatoremarittimo
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Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 553 del17/01/2012Presidente: Trifone F. Estensore: Fi-ladoro C. Relatore: Filadoro C. P.M.Carestia A. (Conf.) Twe Srl (Boccardi ed altro) controPetralux di Bordoni Piergiacomo &C. Snc (Marcolini ed altro) (Rigetta, Trib. Rimini, 16/12/2005)
TRASPORTI - CONTRATTO DITRASPORTO (DIRITTO CIVILE) -DI COSE - MITTENTE - IN GE-NERE - Diritti nascenti dal contratto- Titolarità del mittente-venditore -
Limiti temporali.
VENDITA - SINGOLE SPECIE DIVENDITA - DI COSE MOBILI -CONSEGNA - DI COSA DA TRA-SPORTARE - IN GENERE - SPECI-FICAZIONE - Contratto di trasportotra venditore-mittente e vettore - Di-sciplina applicabile - Artt. 1683 ss.cod. civ. - Conseguenze - Diritti delmittente-venditore - Portata e limititemporali.
Cod. Civ. art. 1510 com. 2Cod. Civ. art. 1683 Cod. Civ. art. 1689