Avvisatore 1 ottobre 2017 Layout 1 · Nuoa commessa per i Cantieri Na-vali di Palermo. Fincantieri...

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N uoa commessa per i Cantieri Na- vali di Palermo. Fincantieri ha an- nunciato che realizzerà nello stabilimento siciliano il primo allunga- mento di una nave della flotta della compagnia crocieristica Silversea, so- cietà innovatrice nel mercato delle cro- ciere ultra-lusso. La trasformazione dell’unità Silver Spirit comincerà al- l'inizio del prossimo anno e a partire dall'inizio di marzo la nave sarà allun- gata attraverso l'inserimento di una se- zione lunga circa 15 metri. Complessa operazione che le maestranze palermi- tano hanno già eseguito su quattro navi Msc. Soddisfatti i sindacati di categoria che, però, lanciano un appello a Fincan- tieri affinché riporti nel capoluogo dell’Isola la costruzione di una nave. PortItalia s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 Fax 091361581 e-mail: [email protected] Sito internet: www.portitalia.eu Porto di Termini Imerese Servizi Imbarco, sbarco, movimentazione containers, semirimorchi, mezzi pesanti, autovetture, merci varie; facchinaggio e assistenza passeggeri; rizzaggio, derizzaggio e taccaggio mezzi pesanti, autovetture e containers NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA Euro 2,50 1 ottobre 2017 marittimo L Avvisatore Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti e dell’ambiente, attività marinare e pesca Naviservice s.r.l. Gruppo Pietro Barbaro Tel. +39 091.320057 www.naviservice.com E-mail: [email protected] Palermo, Milazzo, Catania, Augusta, Siracusa, Pozzallo, Porto Empedocle Cambio ai vertici delle Capitanerie Alla cerimonia di insediamento presente il comandante generale del Corpo, l’ammiraglio ispettore capo Vincenzo Melone Salvatore Gravante direttore marittimo della Sicilia occidentale, Gaetano Martinez dirige la Sicilia orientale C ambio al vertice della Capita- nerie di Porto di Palermo. Il nuovo direttore marittimo della Sicilia occidentale e comandante del Porto è il contrammiraglio Salvatore Gravante (nella foto). Prenderà il posto del contrammiraglio Gaetano Martinez che dal 6 ottobre, dopo due anni e nove mesi di impegno nel ca- poluogo, assumerà il comando della Direzione marittima della Sicilia orientale e del Porto di Catania. La ce- rimonia si è svolta nel porticciolo della Cala alla presenza del coman- dante generale del Corpo delle Capi- tanerie di Porto, ammiraglio ispettore capo Vincenzo Melone, oltre che delle autorità militari, civili e religiose cit- tadine. Cambiamenti anche al vertice delle Capitanerie di Termini Imerese e Terrasini. Nel primo caso il tenente di vascello Fabio Chirizzi ha preso il posto del tenente di vascello Dario Di Perna, trasferito ad altro incarico a Pa- lermo. A Terrasini, invece, il tenente di vascello Valentina Romanazzi ha assunto il comando che era stato del tenente di vascello Stefano La Manna, trasferito a Roma presso il comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto. E nei giorni scorsi sono stati resi noti i dati dell'operazione Mare Sicuro 2017 eseguita Direzione marit- tima della Sicilia occidentale dal 17 giugno al 17 settembre che ha elevato 1.028 multe Passa la proposta di legge che prevede un fondo unico di 3 milioni di euro per il 2018 F ondo unico da 3 milioni di euro per il 2018 destinati allo sviluppo delle filiera ittica, la modernizzazione del settore e il sostegno alle imprese. De- lega al governo per elaborare un testo unico per il riordino e la semplifica- zione della normativa di settore e di quella relativa alle concessioni dema- niali per pesca e acquacoltura e alle li- cenze di pesca. Sono alcune delle mi- sure contenute nella proposta di legge sulla pesca approvata dalla Camera. “Con l’approvazione - ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole, Mar- tina - facciamo un altro passo in avanti nel percorso di semplificazione, tutela del reddito delle imprese e competiti- vità per il settore della pesca. Riforma della pesca, via libera alla Camera Giacomo D’Orsa Antonio Di Giovanni Arriva una nuova commessa per i Cantieri Navali Verrà allungata una nave da crociera ultra-lusso Nello stabilimento inizierà da gennaio la trasformazione della Silver Spirit Sebastiano D’Agostino E ntro ottobre saranno pubblicati tre nuovi bandi Feamp, con una dota- zione finanziaria di 20 milioni di euro: due destinati alle imprese (il secondo acquacoltura e il secondo trasforma- zione) e il primo bando sulla coopera- zione rivolto ai Flag. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Pesca medi- terranea, Antonello Cracolici. Michelangelo Milazzo Feamp, tre bandi per 20 milioni Riguardano acquacoltura, trasformazione e cooperazione a pagina 3 “Vie dei tesori” aperte per 800 crocieristi Port Authority nostro servizio a pag. 7 a pagina 6 Festa della Marineria di scena a Messina dal 5 all’8 ottobre Marina Militare Michele D’Amico a pag. 2 Aiuti per il trasporto intermodale “Marebonus rischia il fallimento” LÊallarme è stato lanciato dalla Confitarma e da Alis Michele D’Amico C onfitarma e l’Alis lanciano l'al- larme per il rischio di fallimento del “marebonus”, il regime di aiuti a sostegno del trasporto intermodale di merci strada-mare che ha lo scopo di promuovere il trasferimento modale del trasporto merci dalla strada al tra- sporto marittimo a corto raggio. Nautica da diporto, è stato approvato il nuovo Codice Consiglio dei ministri Danilo Giacalone a pag. 2 a pagina 5 [email protected] www.magazzinigeneralipalermo.com MAGAZZINI GENERALI SCARL IMPRESA PORTUALE a pagina 2 a pagina 6

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Nuoa commessa per i Cantieri Na-vali di Palermo. Fincantieri ha an-

nunciato che realizzerà nellostabilimento siciliano il primo allunga-mento di una nave della flotta dellacompagnia crocieristica Silversea, so-cietà innovatrice nel mercato delle cro-ciere ultra-lusso. La trasformazionedell’unità Silver Spirit comincerà al-

l'inizio del prossimo anno e a partiredall'inizio di marzo la nave sarà allun-gata attraverso l'inserimento di una se-zione lunga circa 15 metri. Complessaoperazione che le maestranze palermi-tano hanno già eseguito su quattro naviMsc. Soddisfatti i sindacati di categoriache, però, lanciano un appello a Fincan-tieri affinché riporti nel capoluogodell’Isola la costruzione di una nave.

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Cambio ai vertici delle CapitanerieAlla cerimonia di insediamento presente il comandante generale del Corpo, l’ammiraglio ispettore capo Vincenzo Melone

Salvatore Gravante direttore marittimo della Sicilia occidentale, Gaetano Martinez dirige la Sicilia orientale

Cambio al vertice della Capita-nerie di Porto di Palermo. Ilnuovo direttore marittimo della

Sicilia occidentale e comandante delPorto è il contrammiraglio SalvatoreGravante (nella foto). Prenderà ilposto del contrammiraglio GaetanoMartinez che dal 6 ottobre, dopo dueanni e nove mesi di impegno nel ca-poluogo, assumerà il comando dellaDirezione marittima della Siciliaorientale e del Porto di Catania. La ce-rimonia si è svolta nel porticciolodella Cala alla presenza del coman-dante generale del Corpo delle Capi-tanerie di Porto, ammiraglio ispettorecapo Vincenzo Melone, oltre che delleautorità militari, civili e religiose cit-

tadine. Cambiamenti anche al verticedelle Capitanerie di Termini Imeresee Terrasini. Nel primo caso il tenentedi vascello Fabio Chirizzi ha preso ilposto del tenente di vascello Dario DiPerna, trasferito ad altro incarico a Pa-lermo. A Terrasini, invece, il tenentedi vascello Valentina Romanazzi haassunto il comando che era stato deltenente di vascello Stefano La Manna,trasferito a Roma presso il comandogenerale del Corpo delle Capitaneriedi porto. E nei giorni scorsi sono statiresi noti i dati dell'operazione MareSicuro 2017 eseguita Direzione marit-tima della Sicilia occidentale dal 17giugno al 17 settembre che ha elevato1.028 multe

Passa la proposta di legge che prevede un fondo unico di 3 milioni di euro per il 2018

Fondo unico da 3 milioni di euro peril 2018 destinati allo sviluppo delle

filiera ittica, la modernizzazione delsettore e il sostegno alle imprese. De-lega al governo per elaborare un testounico per il riordino e la semplifica-zione della normativa di settore e diquella relativa alle concessioni dema-niali per pesca e acquacoltura e alle li-

cenze di pesca. Sono alcune delle mi-sure contenute nella proposta di leggesulla pesca approvata dalla Camera.“Con l’approvazione - ha dichiarato ilministro delle Politiche agricole, Mar-tina - facciamo un altro passo in avantinel percorso di semplificazione, tuteladel reddito delle imprese e competiti-vità per il settore della pesca.

Riforma della pesca, via libera alla CameraGiacomo D’Orsa

Antonio Di Giovanni

Arriva una nuova commessa per i Cantieri NavaliVerrà allungata una nave da crociera ultra-lusso

Nello stabilimento inizierà da gennaio la trasformazione della Silver Spirit

Sebastiano D’Agostino

Entro ottobre saranno pubblicati trenuovi bandi Feamp, con una dota-

zione finanziaria di 20 milioni di euro:due destinati alle imprese (il secondoacquacoltura e il secondo trasforma-zione) e il primo bando sulla coopera-zione rivolto ai Flag. Lo ha annunciatol’assessore regionale alla Pesca medi-terranea, Antonello Cracolici.

Michelangelo Milazzo

Feamp, tre bandi per 20 milioniRiguardano acquacoltura, trasformazione e cooperazione

a pagina 3

“Vie dei tesori” aperteper 800 crocieristi

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Festa della Marineriadi scena a Messinadal 5 all’8 ottobre

Marina Militare

Michele D’Amico a pag. 2

Aiuti per il trasporto intermodale“Marebonus rischia il fallimento”

LÊallarme è stato lanciato dalla Confitarma e da Alis

Michele D’Amico

Confitarma e l’Alis lanciano l'al-larme per il rischio di fallimento

del “marebonus”, il regime di aiuti asostegno del trasporto intermodale dimerci strada-mare che ha lo scopo dipromuovere il trasferimento modaledel trasporto merci dalla strada al tra-sporto marittimo a corto raggio.

Nautica da diporto,è stato approvatoil nuovo Codice

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La Confitarma (Confederazioneitaliana armatori) e l’Alis (Asso-ciazione logistica dell'intermo-

dalità sostenibile) lanciano l'allarmeper il rischio di fallimento del “mare-bonus”, il regime di aiuti a sostegno deltrasporto intermodale di merci strada-mare che ha lo scopo di promuovere iltrasferimento modale del trasportomerci dalla strada al trasporto marit-timo a corto raggio. In una nota Confitarma ha evidenziatoche, a seguito di un quesito rivolto dalministero delle Infrastrutture e dei Tra-sporti alla Commissione Europea, saràdecisiva per il successo del Marebonusl'interpretazione che verrà data al ter-mine “aiuto” utilizzato nella decisionedel 19 dicembre 2016 con cui la Com-missione ha autorizzato l'incentivo.«La decisione - ha spiegato l'associa-zione armatoriale - da un lato prevedel'obbligo per l'armatore di ribaltare al-meno il 70% dell'“aiuto” agli autotra-sportatori; dall'altro prevede che lostesso “aiuto” non possa superare l'im-porto degli investimenti sostenuti dal-l'armatore per poter far accedere gliautotrasportatori all'incentivo».“Considerando che il Marebonus è ri-volto all'autotrasporto e che gli arma-tori non ne devono beneficiare se nonper compensare gli investimenti richie-sti - ha rilevato la Confitarma - se-condo l'interpretazione logica, da

sempre sostenuta da Confitarma, lecompagnie di navigazione devonopoter recuperare il costo degli investi-menti effettuati per poter accedere alMarebonus, “ribaltando” agli autotra-sportatori almeno il 70% del contributoricevuto. In pratica, considerati i 128milioni di euro stanziati, gli armatoridovrebbero investire non meno di 38milioni di euro per attivare l'incentivodi 90 milioni di euro a favore degli au-totrasportatori (70% del contributo),con una compensazione di non più di38 milioni di euro (30% del contributo)per gli investimenti effettuati”.“Invece, secondo l'interpretazione let-terale, più restrittiva - ha rilevato an-cora la Confederazione - l'intero

contributo ricevuto dalle compagnie dinavigazione viene considerato “aiuto”e pertanto, per garantire agli autotra-sportatori gli stessi 90 milioni di euro,le compagnie di navigazione dovreb-bero investire per miglioramenti deiservizi esistenti ben 128 milioni dieuro, ovvero l'intero stanziamento pre-visto per il Marebonus, recuperando almassimo 38 milioni di euro. Se cosìfosse resterebbero privi di compensa-zione ben 90 milioni di investimentiche l'armamento dovrebbe sostenereper poter consentire all'autotrasporto diusufruire dell'incentivo”. Sulla vicenda è intervenuto ancheGuido Grimaldi, presidente di Alis. “IlMarebonus – ha detto - sta naufra-

gando. Un danno incalcolabile perl'economia del Paese. Le aziende del-l'autotrasporto hanno creduto a talpunto nello strumento da indirizzare ipropri investimenti verso un trasportosempre più intermodale, sostenendoproprio quelle politiche ambientali e disicurezza fortemente promosse dal go-verno. Rimane però difficile da com-prendere il clamoroso e colpevoleritardo sul Marebonus e soprattutto ilpermanere dell'incertezza sull'ammon-tare degli investimenti richiesti allecompagnie di navigazione per poteraccedere agli incentivi da trasferiresuccessivamente in larga parte agli au-totrasportatori”.“Manca la giusta determinazione delgoverno e la necessaria chiarezza. Bi-sogna – ha aggiunto Grimaldi - liberarerisorse e superare il nodo creato sulconcetto di aiuto. Mentre cresce la di-scussione interpretativa aumentano idisagi del settore, soprattutto quellodell'autotrasporto. Il buonsenso e la lo-gica suggeriscono di insistere con laCommissione Europea per far avere ifinanziamenti direttamente agli auto-trasportatori, come previsto dal vec-chio Ecobonus”. “Confido – haconcluso - che si possa finalmentegiungere alla conclusione di questolungo e farraginoso iter burocratico, eche sul concetto di aiuto prevalga l'in-terpretazione più logica, l'unica chepuò garantire finalmente il pieno suc-cesso della misura del Marebonus”.

Arriva in Italia il nuovo codicedella nautica da diporto, approvato dalConsiglio dei ministri su proposta delministro delle Infrastrutture GrazianoDelrio (nella foto), che vuole intro-durre semplificazioni e favorire lacompetitività allineando la normativanazionale a quella dei Paesi europei. Iltesto riguarda l'intero settore, dallebarche per il tempo libero ai diportisti,dai porti turistici alle imprese produt-trici.“Il nuovo codice - ha detto Delrio - in-tende dare più competitività a un set-tore in crescita e molto amato dagliitaliani. Semplificazioni e disciplinaspecifica, quindi, per promuovere ediffondere la cultura e l'economia delmare. Più attenzione ai diportisti e aiprofessionisti, più sicurezza per i cit-tadini, protezione dell'ambiente ma-rino, sviluppo di un turismo costierosostenibile e della economia colle-gata”.Secondo dati 2016, in Italia solole barche da diporto immatricolatesono oltre 100 mila. Queste alcunedelle novità introdotte, di concerto trai ministri di Infrastutture, Esteri, Giu-stizia, Beni Culturali, Istruzione, Am-biente, Salute, Funzione Pubblica.

La riforma del Codice della nauticaviene apprezzata da Ucina Confindu-stria Nautica che, però, ha chiesto alministro Graziano Delirio alcune mo-difiche al testo. Secondo l'associazione- che rappresenta la filiera con oltrel'80% delle industrie e il 65% del fat-turato - per dare risposte al settore e aidiportisti c'è bisogno di maggiore in-cisività. Una posizione condivisa dallealtre rappresentanze convocate uffi-cialmente dal capo legislativo delMIT, Pietro Vella, e dal capo di gabi-netto, Mauro Bonaretti: per i porti tu-ristici Assomarinas, per le agenzienautiche Confarca e Unasca, Assilea

per il leasing, oltre a Federazione Vela.“I lavori preparatori sono stati lunghie faticosi - commenta la presidenteUcina, Carla Demaria. - Ma non pos-siamo perdere un'occasione unicacome la riforma del nostro testo legi-slativo non sfruttandola fino in fondo.Per questo chiediamo al ministro DelRio ogni ulteriore supporto per ren-derci pienamente competitivi rispettoai sistemi inglesi, maltesi, francesi espagnoli”.Ucina Confindustria, che è statal'unica associazione di categoria accre-ditata a tutti i tavoli tecnici, svolgendoun ruolo di raccordo fra le istanze as-sociative e l'amministrazione, oggi sifa carico delle richieste del settore, perl'inserimento nel Codice del Registrotelematico delle unità da diporto edello Sportello telematico del diporti-sta e per l'adeguamento alla Direttiva2013/53UE per rendere effettiva la tu-tela sul mercato contro la contraffa-zione del marchio CE. Poi, soprattutto,per maggiori semplificazioni: per leunità e le attività commerciali e perquelle iscritte al Registro Internazio-nale, per i cantieri e l'uso della targaprova, per l'immatricolazione sottobandiera italiana, per i titoli professio-nali.

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l’Avvisatoremarittimo

1 ottobre 20172

Ucina Confindustria plaude alla riforma ma chiede alcune modifiche sulla competitività

Nautica da diporto, c’è il nuovo CodiceIl testo approvato in Consiglio dei ministri riguarda anche i porti turistici

Il fatturato del settore in Italia in aumento del 16,6%

Marco Di Giovanni

Trasporti intermodali, “marebonus” a rischioGuido Grimaldi: incertezza sull’ammontare degli investimenti richiesti alle compagnie per poter accedere agli aiuti

Confitarma e Alis lanciano l’allarme sul regime di aiuti per dirottare il traffico merci su navi a corto raggio

Michele D’Amico

Il porto di Messina ha aderito adAlis in qualità di Socio Onorario.

L’ingresso dello scalo rafforza ulte-riormente il sistema di sinergie cheAlis sta creando con i porti siciliani,nell’ottica di una crescita dell’iIola intermini di collegamenti marittimi econtinuità territoriale con il Conti-nente, che favorirà la movimenta-zione delle merci e le numeroseaziende siciliane che operano in que-sto settore. Ad Alis ha infatti recente-mente aderito anche l’Autorità diSistema Portuale del Mar di SiciliaOrientale, con i porti di Catania e Au-gusta. “L’ingresso dell’Autorità Por-tuale di Messina nella nostraassociazione, è un’ulteriore confermadi quanto l’isola percepisca come vi-tale la necessità di fare sistema e digarantirsi un’efficace rete di collega-menti con il continente per affrontarecon successo le sfide imposte dal tra-sporto intermodale, che affianca e co-niuga tutte le tipologie di trasporto,su gomma, ferroviario e stradale” hadichiarato il presidente Guido Gri-maldi.

Il Porto di Messinasocio onorario Alis

Dopo Catania e Augusta

Affluenza e affari in crescita al Sa-lone Nautico 2017 che guarda già

all’edizione 2018 grazie all’impegnodelle istituzioni a consolidarlo neglianni futuri: i dati sugli ingressi indi-cano un aumento del 16,26% rispettoall’anno scorso (147.868 visitatoricontro 127.190).Non solo curiosi, ma anche clienti in-tenzionati a comprare fra le banchinee gli stand degli 884 espositori: «Tuttihanno venduto e la soddisfazione è tra-sversale a tutti i segmenti del comparto- ha commentato durante la conferenzastampa conclusiva Carla Demaria, pre-sidente di Ucina Confindustria Nau-tica, organizzatrice della rassegna - Enon poteva che essere così, se si tieneconto della crescita del 18,6% del fat-turato complessivo della nautica in Ita-lia registrata nel 2016». Si sonoriaffacciati, dopo anni di assenza,anche i compratori italiani. Un altrodato che non sorprende se si considerache la produzione italiana per il mer-cato interno, secondo i dati fornitidallo studio “La nautica in cifre”, ècresciuta del 24,1%. Spinti dalla cre-scita del mercato italiano sono tornatial Salone alcuni marchi che in passato

avevano “disertato” la rassegna.Un Salone in ripresa, quindi, specchiodi un mercato che riparte e che le isti-tuzioni si impegnano a rafforzare. Unprotocollo in questo senso è stato fir-mato da Regione Liguria, Ucina, Co-mune di Genova e camera diCommercio. L’intesa, che poi si svi-lupperà nei prossimi mesi insieme conl’Autorità Portuale per l’utilizzo dellearee fronte mare, prevede da un latol’impegno di tutte le istituzioni coin-volte a sviluppare il Salone a Genovae consolidarlo negli anni a venire, pre-servandone il valore commerciale dainiziative concorrenziali, e dall’altro lapromozione sul territorio del settoredella nautica e delle attività diportisti-che e sportive legate al mare, alla suacultura e al turismo. Si conferma dun-que la modalità di organizzazione delSalone Nautico da parte di Ucina Con-findustria Nautica. Per consentire lapermanenza a Genova del Salone, tuttele istituzioni coinvolte nel protocollosi sono impegnate: «Riteniamo - hadetto il governatore, Giovanni Toti -che il Salone vada ulteriormente svi-luppato come patrimonio permanentee debba restare a Genova».

Per il Salone nautico di Genovavisitatori e giro d’affari in crescita

Danilo Giacalone

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I pilastri sarebbero i porti del capoluogo e di Termini con le tre zone industriali ed i due poli turistici delle Madonie e Palermo-Monreale

Capitaneria di Porto, Gravante al comandoIl bilancio dell’operazione “Mare sicuro”: nei tre mesi estivi sono stati eseguiti 28.750 controlli, elevate 1.028 multe

Il contrammiraglio proveniente da Roma prende il posto di Gaetano Martinez, dal 6 ottobre al timone di Catania

Cambio al vertice della Capita-neria di Porto di Palermo. Il

nuovo direttore marittimo della Sici-lia occidentale e comandante delPorto è il contrammiraglio SalvatoreGravante. Prenderà il posto del con-trammiraglio Gaetano Martinez chedal 6 ottobre, dopo due anni e novemesi di impegno nel capoluogo, assu-merà il comando della Direzione ma-rittima della Sicilia orientale e delPorto di Catania. La cerimonia si èsvolta nel porticciolo della Cala allapresenza del comandante generale delCorpo delle Capitanerie di Porto, am-miraglio ispettore capo Vincenzo Me-lone (nella foto a destra conMartinez), oltre che delle autorità mi-litari, civili e religiose cittadine.Gravante, 61 anni, palermitano, lau-reato in giurisprudenza, proviene dalcomando generale del Corpo delleCapitaneria di Porto. Aveva prestatoservizio in città dal dicembre del 1982al settembre del 1989 nella sezioneDemanio, tecnica e sicurezza dellanavigazione. “Proseguirò il lavorosvolto dal mio predecessore – ha dettonel suo breve discorso davanti ai re-parti schierati - in sinergia con tutto ilpersonale della Direzione marittima,sempre al servizio dell’utenza, neisettori di nostra competenza che spa-

zianodalla salvaguardia della vita umana inmare, della sicurezza della naviga-zione e del trasporto marittimo allatutela dell’ambiente marino, dei suoiecosistemi, dall’attività di vigilanzadell’intera filiera della pesca marit-tima, dalla tutela delle risorse a quelladel consumatore finale alle ispezionisul naviglio nazionale mercantile, dapesca e da diporto”. Da parte sua l’ammiraglio VincenzoMelone ha elogiato le attività svoltedalla Capitaneria di porto di Palermoma ha puntato i riflettori sugli effettipositivi della riforma: “Abbiamo ac-colto con grande piacere la costitu-

zionedelle Autorità di Sistema portuale,perché in sintonia logistica con le Di-rezioni marittime. Questa opportunità– ha sottolineato l’ufficiale - ci con-sente di auspicare lavori in sinergiatra le due istituzioni nell’interessedelle comunità e delle città portuali elegittima aspettative di sviluppo eco-nomico per le realtà produttive cheoperano negli scali marittimi, congrandi benefici per l’occupazione”.E ci sono stati cambiamenti anche alvertice delle capitanerie di TerminiImerese e Terrasini. Nel primo caso iltenente di vascello Fabio Chirizzi hapreso il posto del tenente di vascello

DarioDi Perna, trasferito ad altro incarico aPalermo. “Questo è un giorno per meimportante, ricca di emozioni – hadetto Chirizzi – farò del mio meglioper assolvere questo compito e conti-nuare il lavoro svolto egregiamentedal comandante Di Perna. Saràun’esperienza importante ed impe-gnativa, un lavoro di gruppo con i col-leghi che da anni svolgono nelterritorio un’attività in modo egregio.Punteremo anche sulla collaborazionedelle forze dell’ordine presenti incittà”. A Terrasini, invece, il tenentedi vascello Valentina Romanazzi haassunto il comando che era stato del

tenente di vascello Stefano LaManna, trasferito a Roma presso il co-mando generale del Corpo delle Ca-pitanerie di porto.E nei giorni scorsi sono stati resi notii dati dell'operazione Mare Sicuro2017 eseguita Direzione marittimadella Sicilia occidentale dal 17 giugnoal 17 settembre che ha elevato 1.028multe, di cui 387 per violazione al co-dice della navigazione, 25 per viola-zione normativa sulla pesca, 182 perviolazioni commesse da diportisti,241 per violazione all’ordinanza bal-neare, 193 per altra materiaNel corso dell’operazione sono statiavviati 47 procedimenti penali di cui2 in materia di pesca, 19 in materia didemanio, 2 per violazioni alla norma-tiva sulla sicurezza della navigazione,1 per violazioni commesse da dipor-tisti, 1 per violazioni all’ordinanzabalneare, 22 per reati comuni. Sonostate soccorse in mare 60 imbarca-zioni da diporto, una da pesca e 3 datraffico con oltre 360 persone fra ba-gnanti e diportisti salvati. Tra le atti-vità anche quella di sequestro e multedi diverse moto d’acqua. Complessi-vamente i controlli effettuati sonostati 28.750 di cui 985 in materia dipesca, 5.494 nel settore del diportonautico, 1.420 in materia di trafficomarittimo, 6.046 a tutela dell’am-biente, 7.246 per la vigilanza sul de-manio, 7.559 altro.

Antonio Di Giovanni

Palermo e Augusta. Potrebbero es-sere due - numero massimo fissato

dal Decreto Mezzogiorno per ogni Re-gione - le Zone economiche speciali(Zes, rielaborazione delle vecchie“zone franche”) da istituire in Sicilia.Ad annunciarlo è stato il sindaco di Pa-lermo Leoluca Orlando, durante unaconferenza stampa insieme al ministroper la Coesione territoriale e del Mez-zogiorno Claudio De Vincenti. Il mini-stro e il sindaco di Palermo si sonoincontrati a Villa Niscemi proprio peravviare la discussione sulla attivazionedelle Zes. “Potrebbe esserci Palermoda una parte e Augusta-Catania dall'al-tra. Sono queste le ipotesi di lavoro” haaffermato Orlando, sottolineando comele Zone economiche rappresentino una

opportunità di sviluppo per il territorio.“Oggi - ha aggiunto - abbiamo avviatoun percorso che porterà alla realizza-zione di una bozza di proposta da sot-toporre alla Regione”. Saranno infattipoi le Regioni a presentare le proposteper le Zes al governo, al quale spetteràla decisione finale. Per Palermo, haspiegato Orlando, “l'idea è, facendoleva sui porti di Palermo e TerminiImerese, di partire dalle tre zone indu-striali di Carini, Brancaccio e TerminiImerese e dai due poli turistici delleMadonie e di Palermo-Monreale”. Daparte sua De Vincenti ha evidenziato

“il ruolo centrale del Mezzogiorno edell’Italia nella nuova configurazionedei traffici internazionali. L’obiettivoprincipale - ha continuato - è fare inmodo che i porti del Mezzogiorno e iporti siciliani abbiano un ruolo chiavenella crescita dei traffici commercialinel Mediterraneo che, dopo il raddop-pio del canale di Suez, sta diventandola nuova 'Via della Seta'. I porti delMezzogiorno sono la nostra avanguar-dia nell’intercettare questi flussi - haaggiunto -. Le Zes, attraendo investi-menti importanti nella logistica e nellastruttura industriale si sviluppa intorno

a un porto, sono il modo in cui soste-niamo i porti del Mezzogiorno in que-sta operazione fondamentale”. Il decreto legge 91/2017 definisce lacornice normativa per le Zone Econo-miche Speciali, che potranno essere in-dividuate dopo il via libera ufficialedella Ue e in seguito alle proposte chefaranno le singole Regioni. Patto perPalermo e futura Zes sono collegati dauna strategia per l'Area metropolitanain continuità e coerenza con tutte le po-litiche di coesione (Fsc, Pon, Por). Ildecreto recante “disposizioni urgentiper la crescita economica nel Mezzo-

giorno” è stato convertito con modifi-cazioni dalla legge 3 agosto 2017n.123, pubblicata su GazAl loro in-terno le Zes dovranno contenere al-meno un’area portuale. Sono statepreannunciate anche agevolazioni fi-scali aggiuntive rispetto al regime or-dinario del credito d'imposta al Sud:saranno resi eleggibili per il beneficioinvestimenti fino a 50 milioni. Le im-prese dovranno mantenere l'attivitànell'area per almeno sette anni (termineallungato durante l'iter al Senato ri-spetto ai 5 anni iniziali). Ciascuna re-gione può presentare una proposta diistituzione di una Zes nel proprio terri-torio, o al massimo due se sono pre-senti più aree portuali adeguate. Lerisorse stanziate sono di oltre 200 mi-lioni in un triennio: 25 milioni per il2018, 31,25 milioni per il 2019 e 150,2milioni per il 2020.

Orlando lancia la nuova “zona economica speciale” Il progetto sarà sottoposto all’esame della Regione

Alessia Spataro

I T I N E R A R I C O M M E R C I A L II T I N E R A R I C O M M E R C I A L I Caronte & Tourist Isole Minori SpACaronte & Tourist Isole Minori SpA

DIVISA EURO

Cambi doganaliValidi dall’1 al 31 ottobre 2017

$ Usa 1,2007

Corona danese 7,4373

Yen giapponese 133,63

Corona svedese 7,4412

Lira sterlina 0,88680

Corona ceca 26,091

Corona norvegese 9,3440

Fiorino ungherese 308,34

Zloty polacco 4,2774

$ canadese 1,4701

Franco svizzero 1,1532

$ australiano 1,4891

$ neozelandese 1,6277

Corona estone 15,64660

Litas lituano 3,45280

Lats lettone 0,70320

Leu rumeno 4,5993

Corona slovacca 30,31100

Lev bulgaro 1,95580

GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’ GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’

LUNEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Ustica 8.10 Ustica 8.40 A.fo LibertyLines

Ustica 19.00 Ustica 08.30 Siremar

Ustica 16.30 - 20.15 Ustica 13.00 - 17.00 C.no Liberty Lines

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi Navi Veloci

Genova 17.00 Genova 21.00 Grandi Navi Veloci

Salerno 23.00 Tunisi 01.30 (mart.) Grimaldi Group

MARTEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Genova 17.00 Genova 21.00 Grandi Navi Veloci

Livorno. 17.30 Livorno 23.30 Grimaldi Group

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi Navi Veloci

Ustica 19.00 Ustica 08.30 Siremar

Ustica 8.10 - 20.25 Ustica 8.40 - 19.00 A.fo LibertyLines

MERCOLEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Genova 17.00 Genova 21.00 Grandi N. Veloci

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci

Ustica 08.10 Ustica 08.40 A.fo LibertyLines

Ustica 19.00 Ustica 08.30 Siremar

Ustica 16.30 - 20.15 Ustica 13.00 - 17.00 C.no Liberty Lines

SABATO Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Cagliari 07.30 Cagliari 19.30 Tirrenia-Cin

Genova 17.00 Genova 21.00 Grandi N. Veloci

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci

C/Vecchia 08.00 Tunisi 11.00 Grandi N.Veloci

Livorno. 17.30 Livorno 23.30 Grimaldi Group

Ustica 08.10 Ustica 08.40 A.fo LibertyLines

Ustica 19.00 Ustica 08.30 Siremar

Ustica 16.30 - 20.15 Ustica 13.00 - 17.00 C.no Liberty Lines

Salerno 10.00 Tunisi 12.30 Grimaldi Group

DOMENICA Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Genova 17.00 Genova 21.00 Grandi Navi Veloci

Ustica 08.10 Ustica 08.40 A.fo LibertyLines

Ustica 20.00 Ustica 08.00 Siremar

Ustica 16.30 - 20.15 Ustica 13.00 - 17.00 C.no Liberty Lines

Tunisi 15.30 Salerno 18.00 Grimaldi Group

Tunisi 12.00 C/Vecchia 18.00 Grandi Navi Veloci

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi Navi Veloci

VENERDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Tunisi 7.00 Salerno 09.30 Grimaldi Group

Genova 17.00 Genova 21.00 Grandi N. Veloci

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci

Ustica 8.10 Ustica 8.40 A.fo LibertyLines

Ustica 19.00 Ustica 08.30 Siremar

Ustica 16.30 - 20.15 Ustica 13.00 - 17.00 C.no Liberty Lines

C/Vecchia 08.00 Malta 10.00 Grandi Navi Veloci

GIOVEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin

Genova 17.00 Genova 21.00 Grandi N. Veloci

Livorno 17.30 Livorno 23.30 Grimaldi Group

Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci

Ustica 19.00 Ustica 08.30 Siremar

Ustica 08.30 - 14.30 Ustica 07.00 - 13.00 C.no LibertyLines

ITINERARI NAVI DI LINEA ITINERARI NAVI DI LINEA

LIBIALIBIA

02 OTTOBRE MSC LUNA F. YE740R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

09 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

16 OTTOBRE MSC LUNA F. YE742R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 OTTOBRE MSC LUNA F. YE744R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

NORD EUROPANORD EUROPA

02 OTTOBRE MSC LUNA F. YE740R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

09 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

16 OTTOBRE MSC LUNA F. YE742R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 OTTOBRE MSC LUNA F. YE744R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

TUNISIATUNISIA

DADA PPALERMOALERMO PERPER LALA GGOULETTEOULETTE

TUTTI I SABATO M/N EXCELLENT (GRANDI NAVI VELOCI)

03 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

07 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

10 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

14 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

17 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

21 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

24 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

28 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

31 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)

SUD AMERICASUD AMERICA

02 OTTOBRE MSC LUNA F. YE740R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

09 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

16 OTTOBRE MSC LUNA F. YE742R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 OTTOBRE MSC LUNA F. YE744R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

SUBCONTINENTE INDIANOSUBCONTINENTE INDIANO

02 OTTOBRE MSC LUNA F. YE740R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

09 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

16 OTTOBRE MSC LUNA F. YE742R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 OTTOBRE MSC LUNA F. YE744R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

TURCHIATURCHIA

DADA PPALERMOALERMO VIAVIA SSALERNOALERNO PERPER GGEMLIKEMLIK

01 OTTOBRE GRANDE NAPOLI (GRIMALDI GROUP)

06 OTTOBRE GRANDE BENELUX (GRIMALDI GROUP)

08 OTTOBRE GRANDE SPAGNA (GRIMALDI GROUP)

13 OTTOBRE GRANDE SPAGNA (GRIMALDI GROUP)

15 OTTOBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)

20 OTTOBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)

22 OTTOBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)

27 OTTOBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)

29 OTTOBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)

AFRICA ORIENTALEAFRICA ORIENTALE

02 OTTOBRE MSC LUNA F. YE740R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

09 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

16 OTTOBRE MSC LUNA F. YE742R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 OTTOBRE MSC LUNA F. YE744R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

SUD AFRICASUD AFRICA

02 OTTOBRE MSC LUNA F. YE740R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

09 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

16 OTTOBRE MSC LUNA F. YE742R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 OTTOBRE MSC LUNA F. YE744R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

GIOV. CIVITAVECChIA 22.00 GNV

IL PORTO DI TERMINI IMEIL PORTO DI TERMINI IMERESERESE

GIORNO PER PART. SOCIETA’

MERC CIVITAVECChIA 02.00 GNV

SAB. TUNISI 11.00 GNV

IL PORTO DI PALERMOIL PORTO DI PALERMO

GIORNO PER PART. SOCIETA’

DOM. CIVITAVECChIA 18.00 GNV

lunedì

martedì

mercoledì

venerdì

Vulcano 08.20 22.50

Lipari 08.55 23.25

Salina 10.00 00.30

Lipari 12.25 01.45

Vulcano 12.50 02.20

Milazzo 14.50 04.20

lunedì

martedì

mercoledì

venerdì

Milazzo 06.30 21.00

Vulcano 08.30 23.00

Lipari 09.05 23.35

Salina 11.30 00.50

Lipari 12.35 01.55

Vulcano 13.00 02.30

GIORNO SCALO PARTENZA

GIORNO SCALO ARRIVO

giovedìMilazzo 06.30 21.00

Vulcano 08.30 23.00

Lipari 09.05 23.35

Salina 10.10 00.50

Panarea 11.30 16.20

Ginostra 12.40 15.10

Stromboli 14.30

Lipari 17.35 01.55

Vulcano 18.10 02.30

GIORNO SCALO PARTENZA

giovedìVulcano 08.20 22.50

Lipari 08.55 23.25

Salina 10.00 00.30

Panarea 11.20 16.10

Ginostra 12.30 15.00

Stromboli 13.10

Lipari 17.25 01.45

Vulcano 18.00 02.20

Milazzo 20.00 04.20

GIORNO SCALO ARRIVO

sabato Milazzo 06.30

Vulcano 08.30 18.40

Lipari 09.05 18.05

Salina 10.10 17.00

Rinella 10.45 16.25

Filicudi 11.55 15.10

Alicudi 14.00

GIORNO SCALO PARTENZA

sabato Vulcano 08.20 18.30

Lipari 08.55 17.55

Salina 10.00 16.50

Rinella 10.35 16.15

Filicudi 11.50 15.00

Alicudi 12.55

Milazzo 20.30

GIORNO SCALO ARRIVO

NORD AMERICANORD AMERICA

02 OTTOBRE MSC LUNA F. YE740R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

09 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

16 OTTOBRE MSC LUNA F. YE742R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

23 OTTOBRE MSC LENA F. YE741R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

30 OTTOBRE MSC LUNA F. YE744R (MSC SICILIA SRL091/7812811)

l’Avvisatoremarittimo

1 ottobre 20174

A Messina la “Festa della Marineria”Quattro giorni tra storia e cultura

Il dato sui primi otto mesi dellÊanno diffusi da Anfia, + 43,1%

1 ottobre 2017 5l’Avvisatoremarittimo

Tra gennaio e agosto sono stati rilasciati 2.266 nuovi libretti, contro i 1.584 del 2016

Mezzi pesanti, aumentano le venditeAnfia, nei primi otto mesi dellÊanno +43,1% per autocarri, rimorchi e bus

Autocarri, rimorchi-semirimorchie autobus: tutti i comparti chiu-

dono positivamente i primi 8 mesidell'anno. Lo dice l’Anfia (Associa-zione nazionale filiera industria auto-mobilistica) pubblicando i dati sulmercato italiano. Da gennaio ad ago-sto sono stati rilasciati 2.266 libretticontro i 1.584 rilasciati nello stessoperiodo del 2016 (+43,1%). Tutti icomparti chiudono con il segno posi-tivo nel periodo gennaio-agosto, conincrementi rilevanti per gli autobusspecifici interurbani (+296,2%) e peri midibus (+129,1%).Solo ad agosto sono stati rilasciati1.417 libretti di circolazione di nuoviautocarri (-24,9% rispetto ad agosto2016) e 913 libretti di circolazione dinuovi rimorchi e semirimorchi pe-santi, ovvero con ptt superiore a

3.500 kg (-2,8%), suddivisi in 93 ri-morchi (+2,2%) e 820 semirimorchi(-3,3%). Per gli autocarri, i risultatisono stati migliori nel il precedentemese di luglio, quando hanno totaliz-zato 2.199 libretti (+15,7%), mentreper i rimorchi e semirimorchi pesantii libretti sono ammontati a 1.214 (-2,7%). Per entrambi i comparti si ri-scontra, comunque, un trend dicrescita a doppia cifra nei primi ottomesi del 2017, con 15.877 libretti dicircolazione di nuovi autocarri, il14,3% in più dell’analogo periodo del2016, e 11.002 libretti di circolazionedi nuovi rimorchi e semirimorchi pe-santi (+16,5% rispetto a gennaio-ago-sto 2016), così ripartiti: 1060rimorchi (+36,1%) e 9.942 semiri-morchi (+14,8%). Inoltre, fino al 15aprile 2018, le imprese di autotra-

sporto hanno a disposizione 35,9 mi-lioni di Euro per acquistare veicoliindustriali a trazione alternativa e ri-morchi e semirimorchi per il tra-sporto intermodale e per il trasportoATP.Il mercato degli autobus con ptt su-periore a 3.500 kg registra nel mesedi agosto 214 nuove registrazioni(+31,3%). Migliorano i compartidegli autobus urbani e interurbani,così come midibus e minibus, con unincremento di mercato anche per gliautobus turistici (+9,3%), che risulta-vano in flessione a doppia cifra sia agiugno che a luglio. Agosto negativo,invece, per gli scuolabus (-51,6%). Aluglio, oltre al calo del 17,6% dei tu-ristici, si rileva una contrazione ancheper il comparto degli autobus urbani(-25,7%) e dei minibus (-2,3%).

Realizzata da Armando Testa, è incentrata sui marittimi che lavorano sulle navi del gruppo

Nuova campagna pubblicitaria per Onorato

Una nuova commessa per i Cantieri NavaliGiorgio Rizzo, Fincantieri: “Il nostro gruppo vanta una consolidata e riconosciuta esperienza in questo genere di operazioni”

Nello stabilimento verrà allungata di 15 metri una nave da crociera ultra-lusso della compagnia Silversea

Linea ferroviaria del Reno bloccataCollegamenti via nave da Savona

Promossi da Grimaldi e Arcese dal porto di Anversa

nostro servizio

Grimaldi e Arcese avviano una so-luzione aggiuntiva via nave per

far fronte all'emergenza Rastatt lachiusura della linea ferroviaria delReno e la ripresa, dopo il rallenta-mento del periodo estivo, dei flussi dimerce sull'asse nord-sud Europa sonole principali responsabili del consi-stente deficit di capacità di carico at-tualmente in corso. “I camionattualmente disponibili non sono suf-ficienti a supplire la mancanza di trenilungo il corridoio svizzero e le solu-zioni di backup messe in campo adoggi dalle ferrovie sono ancora pocoaffidabili e comunque non sufficientiin termini di capacità” afferma MarcoManfredini CEO del Gruppo Arcese,e prosegue: “Gli ordini dei nostriclienti, dopo il consueto periodo distasi estiva, stanno rientrando nelpieno dell'operatività comportandouna concentrazione nei terminali fer-roviari di semirimorchi pronti per es-sere caricati e limitando diconseguenza la capacità di accettarne

di nuovi”.Ed è proprio per recuperarela capacità di carico e i carichi arre-trati che Arcese ha promosso in colla-borazione con il Gruppo Grimaldil'avvio di un servizio ro-ro tra il portodi Anversa e Savona inaugurato a set-tembre 2017. In questa prima data lanave è partita in direzione Italia con abordo già 30 semirimorchi. Il nuovoservizio ha una frequenza settimanale,tempi di transito di 7 giorni e capacitàdi carico di oltre 100 semirimorchi.“L'obiettivo di questa soluzione, checonsolida ulteriormente la partnershiptra le due aziende, è garantire al mer-cato una più ampia capacità di carico.Allo stato attuale, infatti, le soluzioniattuali una capacità limitata che nonsupera il 50% di quella ottimale e leinfrastrutture terminalistiche sono sa-ture'”, conclude. Il 12 agosto è franata la volta di terranel cantiere del nuovo tunnel di 4,27chilometri costruito a Rastatt cau-sando l’abbassamento delle rotaie so-vrastanti la ferrovia del Reno Valley.

Importanti novità per il cantiere na-vale di Palermo. Fincantieri ha an-nunciato che realizzerà nello

stabilimento siciliano il primo allun-gamento di una nave della flotta dellacompagnia crocieristica Silversea, so-cietà innovatrice nel mercato dellecrociere ultra-lusso. La trasforma-zione dell’unità Silver Spirit comin-cerà all'inizio del prossimo anno e apartire dall'inizio di marzo la navesarà allungata attraverso l'inserimentodi una sezione lunga circa 15 metri.Fincantieri ha reso noto che l'estesa ri-progettazione si ispira alle innova-zioni della nuova ammiraglia dellaflotta, Silver Muse, che l'azienda haconsegnato a Silversea lo scorsoaprile. Saranno adottate soluzionicreative nelle aree ristorante, miglio-ramenti stilistici nell'arredo delle suiteesistenti e in tutte le aree pubbliche edesterne, fornendo un livello maggioredi comfort e spaziosità. “Basandocisul magnifico riscontro da parte degliospiti che viaggiano sulla nostrasplendida Silver Muse - ha sottoli-neato Christian Sauleau, executivevice president Fleet Operations dellacompagnia crocieristica - crediamoche il completo cambio di stile piani-ficato per Silver Spirit arricchiràl'esperienza a bordo e sarà certamenteapprezzato dai passeggeri. Si ve-dranno molte delle innovazioni e delleidee di Silver Muse sulla nostra SilverSpirit, che abbiamo immaginato dacapo”.

“L'allungamento di una nave - ha ri-levato Giorgio Rizzo, senior vice pre-sident Services di Fincantieri -comporta un livello di complessitàraro in un settore già ad alto contenutotecnologico come quello crocieristico.Il nostro gruppo e il cantiere di Pa-lermo oggi vantano una consolidata ericonosciuta esperienza in questo ge-nere di operazioni, confermata dalprogetto che Silversea ci ha affidato,e siamo particolarmente orgogliosiperché lo cureremo direttamente dallaprogettazione all'intera esecuzione,fino alla consegna all'armatore”.La scelta del cantiere palermitano nonè stata fatta a caso. Tra il 2014 e il2015, infatti, le maestranze dello sta-bilimento di Palermo hanno portato atermine il programma “Rinasci-mento” della MSC Crociere, con

quattro navi allungate ognuna di 24metri.Nei giorni scorsi il senatore FrancescoCampanella (Articolo 1 -Mdp) avevaavuto modo di apprezzare il buon la-voro di Fincantieri, chiedendo che de-stini a Palermo la costruzione di unanave intera. “Per i prossimi due annile ore di lavoro promesse da Fincan-tieri per il capoluogo siciliano sarannocirca 750mila e questa è sicuramenteun'altra nota positiva. - aveva dettoCampanella - Però penso che il sitopossa essere valorizzato di più con lacostruzione di un’intera nave”. Unaposizione condivisa dalla Fiom Cgil:“Chiediamo che ci venga affidata lacostruzione di una nave, così comeavviene negli altri cantieri” ha affer-mato il segretario provinciale France-sco Foti.

Presentate nell’Aula Magna del Ret-torato, la seconda edizione della

“Festa della Marineria” in programmaa Messina dal 5 all’8 ottobre. Alla con-ferenza stampa (nella foto) hannopreso parte il comandante marittimodella Sicilia, contrammiraglio NicolaDe Felice, il coordinatore del collegiodei prorettori, professore GiovanniCupaiuolo ed il sindaco Renato Acco-rinti.Per 4 giorni il fulcro della manifesta-zione sarà la base navale della MarinaMilitare di Messina, aperta al pubblicosia la mattina che il pomeridiano, conla possibilità di visitare le unità navalipresenti in sede – tra le quali la golettaPalinuro che ha appena terminato lacampagna d’istruzione in Mediterra-neo orientale a favore degli allievi sot-tufficiali – ma anche le mostre direperti storici, di uniformi e di modellidi unità navali della Marina Militare.Sono numerosi gli appuntamenti inprogramma: i palombari della MarinaMilitare saranno quotidianamente im-pegnati in attività tecniche e dimostra-tive finalizzate a far conoscere le realtàdei reparti subacquei della Marina Mi-litare, un elicottero della stazione eli-cotteri di Catania effettuerà attivitàdimostrativa di recupero naufrago,mentre stand espositivi tematici (circa

40) consentiranno ai visitatori di po-tersi avvicinare al mondo delle istitu-zioni, delle Forze armate e dei Corpiarmati, ma più in generale alla cura edal rispetto per il mare.Diversi convegni e attività culturaliavranno come tema centrale la salva-guardia dell’ambiente marino, la ma-rittimità della città di Messina e laMarina Militare quale risorsa per il ter-ritorio e saranno gli elementi su cuiruoteranno molteplici iniziative fra lequali un concorso di gastronomia daltitolo “il mare fonte di cultura, gusto esapore da Lepanto ad oggi” e un con-corso artistico scolastico dal tema:“L’evoluzione delle navi da Lepantoad oggi”. La battaglia di Lepantoverrà, oltretutto, rievocata e si svolge-ranno mostre (fra cui quella relativa al-l’antica cartografia), esposizioni (diuniformi e modelli navali), dimostra-zioni e regate veliche.“L’iniziativa a cadenza biennale – hadetto il contrammiraglio De Felice –testimonia il virtuoso connubio fra laMarina Militare e l’Università di Mes-sina. L’obiettivo che ci lega è quello dirispolverare la cultura del mare, in Si-cilia e in particolar modo a Messina.Per rimettere in moto l’indotto attornoalla Marina ci vuole una base culturaleforte ed uno spirito di squadra solidocapace di affrontare la sfida. Abbiamointrapreso il percorso giusto”.

Salvo Vaglica

È partita la nuova campagna stampadi Onorato Armatori, realizzata daArmando Testa e incentrata sui marit-timi che ogni giorno lavorano concompetenza, passione e dedizione egrazie ai quali Moby, Tirrenia, St.Peter Line e Toremar garantiscono aiclienti servizi fortemente orientatialla loro soddisfazione. “Una campa-gna che propone immagini emozio-nanti, che evidenziano l’orgoglio diappartenere a un Gruppo che è rima-sto il solo a battersi per la tutela e lasalvaguardia della dignità di tutti imarittimi, difendendo da 5 genera-zioni l’italianità degli equipaggi”spiegano dalla società.Onorato Armatori ha circa 4.750 la-voratori, dei quali meno del 6% èstraniero (ma anche loro assunti concontratti italiani). Ed è proprio questo

il messaggio che si vuole lanciare: na-vigare con il Gruppo Onorato Arma-tori vuol dire anche difendere illavoro e la dignità dei nostri conna-zionali, perché una nave che battebandiera italiana deve avere marittimiitaliani e non tanti extracomunitarisfruttati e con stipendi da fame.Le foto ritraggono a bordo il No-stromo Giovanni Malinconico, il Co-mandante Antonio Scotto diCiccariello, il Commissario StefaniaMeloni e l’Allievo Ufficiale SilviaGaligani, ripresi nei luoghi in cuiquotidianamente svolgono il loro la-voro, con un trattamento virato inbianco e nero e contrastato che ag-giunge grande impatto alla loro fi-gura.Gli scatti sono stati realizzati dalfotografo Marco Pignatelli che, in na-vigazione fra Livorno e Olbia, ha ri-tratto i protagonisti all’opera. Lacampagna è on air in questi giorni su

stampa quotidiana e periodica e mo-strerà progressivamente tutti i suoisoggetti. Il media è a cura di MediaItalia.Le compagnie del Gruppo OnoratoArmatori, grazie a un personale qua-lificato, motivato e sempre sensibilealle evoluzioni della domanda, pun-tano su un servizio in grado di garan-tire i massimi livelli di comfort equalità, con una pluralità di servizidedicati ai passeggeri. Non a casoMoby ha ricevuto l’Italia TravelAwards, il riconoscimento più̀ presti-gioso nel settore dei viaggi e del turi-smo nella penisola, come “MiglioreCompagnia di Traghetti” in virtù delvoto dato dalla categoria dei viaggia-tori, ed è stata insignita anche del Si-gillo di Qualità “Nr. 1 oro”2016/2017 dell’Istituto tedesco Qua-lità e Finanza per la qualità del servi-zio offerto.

Bianca Longo

Sebastiano D’Agostino

1 ottobre 2017l’Avvisatoremarittimo

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Pesca, via libera per la riforma del settoreIl ministro Martina: “Un passo avanti nel percorso di semplificazione, tutela del reddito delle imprese e competitività”

Approvata dalla Camera la proposta di legge che prevede un fondo unico da 3 milioni di euro per il 2018

Fondo unico da 3 milioni di europer il 2018 destinati allo sviluppodelle filiera ittica, la modernizza-

zione del settore e il sostegno alle im-prese. Delega al governo per elaborareun testo unico per il riordino e la sem-plificazione della normativa di settoree di quella relativa alle concessioni de-maniali per la pesca e l’acquacoltura ealle licenze di pesca. Sono alcune dellemisure contenute nella proposta dilegge sulla pesca che, nei giorni scorsi,ha avuto il via libera della Camera. Orail testo passa all'esame del Senato.“Con l'approvazione - ha dichiarato ilministro delle Politiche agricole, Mau-rizio Martina - facciamo un altro passoin avanti nel percorso di semplifica-zione, tutela del reddito delle impresee competitività per il settore dellapesca. Ringrazio i deputati, e in parti-colare il capogruppo Nicodemo Olive-rio, per il lavoro svolto in commissionee in aula e mi auguro che si possa arri-vare presto all'approvazione definitiva.Si tratta di un intervento ampio checonsentirà di dare risposte concrete aun comparto che ha grandi margini dicrescita e promuovere modelli sosteni-bili e innovativi”.“Finalmente - ha affermato il sottose-gretario con delega alla pesca, Giu-seppe Castiglione - un provvedimento

unico, ampiamente condiviso con i di-versi attori del comparto. Con questodisegno di legge, governo e Parlamentomettono in campo misure strutturaliconcrete per accrescere lo sviluppodelle imprese ittiche nazionali e ridarecompetitività all'asset strategico dellapesca, in un'ottica di benessere e soste-nibilità”.“Sono molto soddisfatto - ha dichiaratoil sottosegretario - anche per la riformadegli interventi compensativi a favoredegli operatori ittici, con strumenti diwelfare strutturati e maggiormente ade-renti alle reali esigenze della pesca pro-fessionale. Il disegno prevede infattiforme di sostegno al reddito per tutti icasi di sospensione dell'attività di pescastabiliti dall'autorità competente, favo-rendo la tutela dei livelli occupazionalie prevedendo forme alternative di im-piego. Adesso - ha concluso - confidoin una rapida chiusura dell'iter parla-mentare, con l'approvazione del testonel più breve tempo possibile, per con-sentire l'esercizio delle deleghe e lapiena operatività delle disposizioni at-tese dal settore”.Il ministero delle Politiche agricole, inuna nota, riassume le principali misurepreviste dalla proposta di legge: istitu-zione di un Fondo per lo sviluppo dellefiliera ittica di 3 milioni di euro per il2018, per la modernizzazione del set-tore e il sostegno alle imprese; delega

al governo per l'elaborazione di untesto unico per il riordino e la sempli-ficazione della normativa di settore;delega del governo per il riordino dellanormativa in materia di concessioni de-maniali per la pesca e l'acquacoltura ele licenze di pesca; valorizzazionedegli aspetti socio-culturali delle atti-vità di ittiturismo e pesca turismo e l'in-tervento sui distretti ittici, istituiti peraree marine omogenee dal punto divista ecosistemico, conciliando la so-stenibilità ambientale con la sostenibi-lità economica e sociale;rimodulazione di alcune delle sanzioni

per gli illeciti amministrativi introdottiper molte fattispecie legate alla pescaillegale.Soddisfatte le organizzazioni di cate-goria. “Il Testo unificato sulla pesca -ha commentato Alleanza delle Coope-rative pesca - dà forza al comparto of-frendo soluzioni per semplificare eammodernare la filiera ittica italiana,per una pesca 4.0. Prende così corpouno strumento in grado di mettere or-dine ad un sistema normativo articolatoe di gettare le basi per favorire la cre-scita e la competitività del settore,anche in attività connesse come ittitu-

rismo e pescaturismo, grazie al Fondoper lo sviluppo della filiera"."È un deciso passo avanti per la pesca,reso possibile grazie al lavoro del sot-tosegretario Castiglione e delle forzepolitiche che hanno condiviso questescelte, raccogliendo molte delle richie-ste che abbiamo avanzato. È il casodella riforma del sistema sanzionatorio,con le proposte dell'Alleanza che nehanno informato la riscrittura. L’auspi-cio è che si concluda presto l’iter di ap-provazione. Il settore è pronto per unrinnovamento e un rafforzamento strut-turali”, ha aggiunto."Il via libera al Testo unico sulla pesca- ha sottolineato Coldiretti Impresape-sca - rappresenta una boccata d’ossi-geno per un settore che negli ultimi 30anni ha visto scomparire un pescherec-cio su tre e ben 18mila posti di lavoro.La norma va a regolare molti aspettidel comparto ittico nazionale, con de-leghe che lasciano al governo e al con-fronto con il sistema associativo spaziimportanti di definizione della riforma.Completata inoltre la norma delle san-zioni, che accoglie in parte la rivisita-zione richiesta dal comparto”. "Neimari italiani si pescano all'anno - haprecisato Coldiretti - circa 180mila ton-nellate di pesce con la flotta pescherec-cia italiana che conta circa 13milaimbarcazioni, il 35% in meno rispettoagli anni ‘80”.

Giacomo D’Orsa

Bandi Feamp per 20 milioni di euroSaranno pubblicati entro ottobre

AllÊexpo „Blue sea land‰ di Mazara lÊannuncio dellÊassessore Cracolici. Successo per la manifestazione

Subacquea industriale, la Regione punta sul “repertorio telematico”

Firmato il decreto che stabilisce ladenominazione delle specie itti-

che di interesse commerciale, adem-piendo agli obblighi previsti dall’art.37 “Denominazione commerciale”del Reg. Ue n. 1379/2013. Vieneabrogato così il decreto ministerialedel 31 gennaio 2008 contenentel’elenco delle denominazioni provvi-sorie in lingua delle specie ittiche diinteresse commerciale. “Con questonuovo elenco definitivo – dichiara ilsottosegretario Giuseppe Casti-glione, con delega alla pesca – l’Ita-lia compie un importante passo inavanti non solo verso una normativain materia di tracciabilità ed etichet-tatura dei prodotti ittici sempre piùarmonizzata a livello unionale maanche verso una maggiore riconosci-bilità dei prodotti ittici da parte delconsumatore”. Le disposizioni con-tenute nel decreto avranno efficaciaa decorrere dal 365° giorno succes-sivo alla data di pubblicazione sullaGazzetta Ufficiale.

Specie ittiche commercialiArriva il nuovo elenco

Mipaf

AllÊassessorato Istruzione e formazione professionale una serie di incontri con gli operatori sui nuovi profili previsti dalla legge 7/2016

Entro ottobre saranno pubblicati trenuovi bandi Feamp, con una dota-

zione finanziaria di circa 20 milioni dieuro: due destinati alle imprese (il se-condo sull’acquacoltura e il secondosulla trasformazione) e il primo bandosulla cooperazione rivolto ai Flag. Loha annunciato l’assessore regionaleall’Agricoltura e Pesca mediterranea,Antonello Cracolici (nella foto con gliorganizzatori), durante l’expo dellapesca “Blue sea land” che si è svolto aMazara del Vallo con operatori com-merciali e imprenditori provenienti daoltre 50 paesi del Mediterranneo,Africa e Medio Oriente. La manifesta-zione, giunta alla sesta edizione, haavuto come tema la “Green e BlueEconomy: i distretti produttivi nell'eco-nomia circolare”.Cuore pulsante di Blue Sea Land èstato l'expo che ha preso vita nelle viedella casbah dove si potevano cono-

scere e degustare le eccellenze di maree di terra. In parallelo, si sono tenutesessioni di incontri commerciali traaziende siciliane e buyers provenientidai paesi partecipanti alla manifesta-zione. “Blue sea land è una manifesta-zione di diplomazia delle impreseenogastronomiche – ha spiegato Gio-vanni Tumbiolo, presidente del Di-stretto produttivo della Pesca - Quelloche vogliamo è esportare il nostro mo-dello di pesca. Tutti hanno capito chesi devono accogliere e aiutare gli afri-cani in Africa e l'Italia ha uno stru-mento fondamentale cioè il cluster,un’agglomerazione geografica di im-prese interconnesse, un grappolo di ri-sorse naturali, sostenibilità economica,sociale e ambientale. L’Africa e ilMedio Oriente sono interessati a stu-diare e applicare il nostro modello”. Incantiere anche la partnership con lafiera TuttoFood di Milano. A partire dal2019, Blue sea land si svolgerà unanno a Milano e un anno a Mazara del

Vallo. “La Sicilia può investire sul set-tore alimentare per fare economia. Perquesto bisogna puntare sulla qualità.Siamo la regione con la maggioreestensione di colture biologiche d'Eu-ropa – ha commentato l'assessore An-tonello Cracolici - il nostro cibo rifletteanche la capacità di valorizzare il no-stro patrimonio del mare. Quindi lapesca può dare grande ricchezza allaSicilia ma soprattutto a Mazara dove sipescano eccellenze come il gamberorosso”.“L’idea di un’economia circolare cen-trata su un sistema di cooperazionesempre più intenso tra paesi diversi che

hanno un obiettivo comune di svi-luppo. La Sicilia –ha aggiunto Craco-lici - è percepita nel mondo come unaterra di qualità. Mettere in mostra la Si-cilia significa dare l’opportunità allenostre aziende e al nostro sistema eco-nomico di essere per davvero dentroun’economia globale. Il futuro del-l'Isola, soprattutto nel settore agroali-mentare, è un futuro che deve guardareai mercati internazionali. Ciò che vieneprodotto, coltivato, allevato e pescatonella nostra regione ha una grande op-portunità di crescita proprio perché 'Si-cilia' è un brand straordinarioriconosciuto in tutto il mondo”.

Michelangelo Milazzo

Nella sede dell’assessorato regio-nale dell'Istruzione e formazione

professionale, in presenza del funzio-nario istruttore Rosario Riti, si sono te-nuti diversi incontri in tema di profili equalifiche professionali derivanti dallaLegge Regionale n. 7/2016 "Disciplinadei contenuti formativi per l’eserciziodelle attività della subacquea indu-striale". Le riunioni hanno coinvoltoenti, ditte e professionisti operanti inambito inshore e off-shore chiamati incausa dalla legge 7/2016, che prevedel'iscrizione al “Repertorio relematico”,della Regione Sicilia degli operatoriche operano nei vari settori, petrolchi-mico, lavori subacquei in ambito por-tuale, inshore e offshore e nelle acqueeinterne, acquacoltura, formazione, cer-tificazione ed assistenza tecnica. Sono

stati approfonditi gli aspetti dei nuoviprofili professionalizzanti che rien-trano nell’area della "Formazione nor-mata" della Regione Siciliana, essendoattività professionali regolamentate, ilcui esercizio viene stabilito da una nor-mativa regionale, la Legge Regionale7/2016, in particolare per i profili di:OPERATORE TECNICO SUBAC-QUEO (OTS), riguarda il percorso for-mativo base, e fa riferimento sia aidecreti ministeriali del 1979, 1981 e1982 che riguardano il "registro som-mozzatori in servizio locale", ma anchealla LR 7/2016 che all'articolo 1.4 con-ferma la validità legislativa dei decretiministeriali menzionati per tutte le at-tività in ambito portuale, dove vienesottolineato che "I sommozzatori inservizio locale esercitano la loro atti-vità entro l'ambito del porto presso ilcui ufficio sono iscritti e possono

iscriversi al registro Sommozzatori delMinistero dei Trasporti, gestito dalleCapitanerie di Porto in ambito nazio-nale." Anche la legge 21 aprile 2016,n. 7.”Disciplina dei contenuti formativiper l’esercizio delle attività della su-bacquea industriale” della regione Si-cilia, all’articolo 1.4 specifica che “pergli interventi subacquei svolti nellearee portuali si applicano le norme dicui al decreto ministeriale 13 gennaio1979 e successive modifiche ed inte-grazioni” omettendo il termine “adia-cenze” presente nel DM.13.01.1979; INShORE DIVER per attività fuoridai porti fino alla profondità di - 30metri; OFFShORE AIR DIVER - TOP UPper attività fuori dai porti fino alla pro-fondità dai - 30 ai - 50 metri;OFFShORE SAT DIVER - ALTO-FONDALISTA per attività fuori dai

porti fino a profondità superiori ai - 50metri.I profili 2,3 e 4 hanno come normativadi riferimento la LR 7/2016 “Disci-plina dei contenuti formativi per l’eser-cizio delle attività della subacqueaindustriale”, articoli 2,1a,b e c rispetti-vamente e gli Standard IDSA (Interna-tional Diving Schools Association -Standard & Procedures del 14 aprile2014) previsti all'articolo 3.2. “Gli in-terventi di cui al comma 1 devono es-sere conformi nei contenuti aglistandard internazionalmente ricono-sciuti, con riferimento ai tempi di im-mersione e di fondo ed alle attività inacqua, dall’International Diving Scho-ols Association (IDSA)”. La defini-zione delle 4 qualifiche è in strettocollegamento con l'apertura del reper-torio telematico (albo dei Commercialdivers Italiani) previsto dagli articoli 4

e 5 della LR 7/2016, presso il Dipar-timento regionale del lavoro, dell’im-piego, dell’orientamento e dei servizi edelle attività formative dell’Assesso-rato regionale della famiglia, delle po-litiche sociali e del lavoro, erappresenta una operazione molto im-portante per la Regione siciliana, per-ché la mette al centro dell'attenzione,come punto di riferimento nazionaleconsentendo a molti giovani siciliani ditrovare un’occupazione in questo set-tore, sia in Sicilia che nel resto dell'Ita-lia, grazie alla frequenza di percorsiformativi normati e successiva iscri-zione al repertorio telematico previstodalla legge 7/2016 con il rilascio della"card" del "commercial diver" italiano,essendo tale legge unica nel suo generesu tutto il territorio Italiano, e colma ilvuoto legislativo che esisteva in Italiada ben 36 anni.

Manos Kouvakis

~ “Porti e Navi”: le immagini ~

L�edizione a colori on line

dell�Avvisatore Marittimo

all�indirizzo internet:

www.avvisatore.com

Iniziativa promozionale dellÊAutorità di Sistema anche in vista dellÊItalian Cruise Day

Crocieristi sulle “vie dei tesori”

1 ottobre 2017 7l’Avvisatoremarittimo

L’Autorità di Sistema portualedel Mare di Sicilia occiden-tale darà la possibilità a 800

crocieristi di partecipare agli appun-tamenti de “Le vie dei tesori” conoltre 110 tesori aperti a Palermo allevisite guidate, altrettanti tour urbanid’autore alla scoperta della città na-scosta, spettacoli, concerti, incontri,itinerari tra le gallerie d’arte. L’Ente,infatti, acquistato altrettanti bigliettiche verranno distribuiti ai primi cro-cieristi che ne faranno richiesta traquelli imbarcati sulle 12 navi che at-traccheranno nei cinque week end,tra il 29 settembre e il 29 ottobre, du-rante i quali si svolgerà la manifesta-zione. “In concomitanza con ilsecondo week end de “Le vie dei te-sori” – ha spiegato il presidentedell’Autorità, Pasqualino Monti –ospiteremo l’ “Italian Cruise Day”,che metterà Palermo al centro dellacrocieristica mondiale: sul sito dellamanifestazione abbiamo da mesi giàinserito informazioni, in modo da in-vogliare i partecipanti a fermarsi du-rante il fine settimana e scoprireaspetti inediti di una città che pos-siede un patrimonio culturale e sto-rico immenso, con apporti arrivatidal mare e, quindi, dal porto, che nehanno plasmato la fisionomia. Ci au-guriamo che “Le vie dei tesori” ilprossimo anno si diramino fino a Ter-mini Imerese, Trapani e Porto Empe-docle, bellissimi territori e porti delnostro network”.La settima edizione di “Italian CruiseDay”, orum annuale per il compartocrocieristico organizzato da Risposte

Turismo in partnership con l’Autoritàdi Sistema Portuale del Mare di Sici-lia occidentale e il supporto di CliaEurope, si svolgerà il 6 ottobre alGrand hotel Villa Igiea. Sono attesioltre 250 partecipanti dell’industriadel turismo per la giornata giornatadi studio, confronto e dibattito sulleultime tendenze, le dinamiche, gli at-tori e le prospettive del settore in Ita-lia. Numerose le tematiche che sarannoaffrontate, anche alla luce delle anti-cipazioni sull’Italian Cruise Watch2017, il rapporto di ricerca di riferi-mento sul settore crocieristico in Ita-lia. Nel 2017, infatti, si prevedeun calo del numero sia di crocieristimovimentati (imbarchi, sbarchi etransiti) dai porti italiani (-7,8% ri-spetto al 2016, per un totale di 10,2

milioni) sia per le toccate nave (-11,3%, per un totale di poco supe-riore a 4.400).Nell’ambito della manifestazione,inoltre, sono previste le consegne delPremio di Laurea ICD dedicato allamigliore tesi di laurea sulla produ-zione e/o il turismo crocieristici, edel Premio di laurea Assoporti con-ferito all’autore della migliore tesisulla portualità crocieristica. La gior-nata terminerà con la nuova edizionedi Carriere@ICD, il career day dedi-cato al settore che darà la possibilitàa 50 giovani di intraprendere un per-corso professionale con alcune dellepiù importanti aziende del comparto,tra cui compagnie di crociera,aziende portuali, agenzie marittime,tour operator e network di agenzie diviaggio.

nostro servizio

Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen/agosto 2017 (in tonn.)

Totali Imb./Sbar.

di Palermo

e Termini Imerese

TONNELLAGGIO TOTALE / TOTAL TONNAGE 4.506.028

MERCI ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 246.487

MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: 106.666

MERCI VARIE IN COLLI DI CUI: 4.152.875

NAVI 5.668

PASSEGGERI 1.323.306

CROCIERISTI 285.675

Petrolio grezzo ----------

Prodotti raffinati 246.487

Gas ----------

Altre rinfuse liquide ----------

Cereali 37.808

Mangimi ----------

Carbone ----------

Minerali ---------

Fertilizzanti ----------

Altre rinfuse solide 68.858

Altre rinfuse ---------

Totale rinfuse 315.345

Contenitori 111.486

Ro/ro 4.041.389

Altri ----------

ARRIVI + PARTENZE: ----------

LOCALI - PASSAGGIO STRETTO (< 50 MIGLIA): 92.394

HOME PORT: 46.172

N° CONTENITORI (TOTALE) ---------

N° CONTENITORI VUOTI ---------

N° CONTENITORI PIENI ---------

N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) 9.357

N° CONTENITORI VUOTI IN T.E.U. 1.488

N° CONTENITORI PIENI IN T.E.U. 7.869

TRANSITI: 239.503

TRAGHETTI: 945.237

Regione siciliana

Assessorato

regionale al Lavoro

Avvisatore Giuridico1

C.L.P. soc. coop. arl

PortItalia s.r.l.

Porto di Palermo: Piazza della Pace, 3 - Banchina Puntone

Tel. 091.361060/61 - Fax 091.361581

Porto di Termini Imerese: Via Cristoforo Colombo

Centro Studi

C.E.DI FO.P.Corsi di formazione O.T.S.

Operatore tecnico subacqueoAttestato valido per iscrizione

al registro dei sommozzatori presso la Ca-pitaneria di porto

Telefoni

33837560513387386977091426935

Porto di Palermo

via Francesco Crispi Banchina Puntone

Tel. 091361060/61 - Fax 091361581

Porto di Termini Imerese

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Il ruolo delle agenzie nel lavoro marittimoLa società di gestione del personale deve agire come mandatario dell’armatore in veste di raccomandatario

L’art. 4 della legge 135/1977 ha riconosciuto indirettamente competenze per quanto riguarda l’ingaggio dei lavoratori

Giurisprudenza

La controversia relativa al ricono-scimento di un danno esistenzialeper inadempimento derivante alcontraente di un contratto dimassa (nella specie, sottoscrittoredi un abbonamento ferroviario chesi duole dei continui ritardi accu-mulati dai treni percorrenti unatratta fissa interregionale), benchérientrante nella competenza pervalore del giudice di pace, restasottratta al potere di quest'ultimo

di decidere secondo equità, ai sensidell'articolo 113, secondo comma,codice di procedura civile, nel testosostituito dal decreto legge 8 feb-braio 2003, n. 18, convertito conmodificazioni dalla legge 7 aprile2003, n. 63; pertanto la relativapronuncia non è impugnabile me-diante ricorso per cassazione,anche nel regime “ratione tempo-ris” applicabile, ma esclusivamentecon l'appello.

Contratti in genereL’agenzia di gestione del perso-nale svolge un’attività di re-clutamento dei marittimi.

Sebbene l’attività di mediazione siaancor oggi vietata, l’agenzia di ge-stione trova una legittimazione al-l’esercizio dell’attività se agisce comemandatario dell’armatore nella vestegiuridica di raccomandatario marit-timo.La legge n. 135 del 4 aprile 1977 cheha disciplinato l’attività del raccoman-datario, ha sottoposto ad un controllopubblico l’esercizio della professionee all’art. 4 (così come modificato dagliartt. 47-56 della legge 413/1984) ha ri-conosciuto indirettamente competenzeper quanto riguarda l’ingaggio di lavo-ratori italiani o stranieri. Con partico-lare riferimento all’imbarco su navi dinazionalità diversa da quella del lavo-ratore, vengono dettate norme specifi-che. Tali norme, introdotte al fine ditutelare il marittimo nel caso in cui siaimbarcato su navi battenti bandiere,vedono garantito il pagamento deglistipendi per il periodo di imbarco, l’as-sicurazione contro le malattie e gli in-fortuni presso enti o società chegarantiscono una tutela non inferioreall’assicurazione obbligatoria previstain Italia, l’assicurazione contro l’inva-lidità e la vecchiaia. Premesso che l’art. 2 della legge135/1977, nell’enumerare le tipiche at-tività di raccomandazione di navi noninclude la materia relativa alla ricercadel personale, all’ingaggio ed all’ar-ruolamento, il riconoscimento di com-petenze professionali per quantoriguarda l’ingaggio in esclusiva (ameno che l’armatore non provveda di-rettamente) si desume invece e comegià fatto cenno dall’art. 4 della legge

per ragioni logico- sistematiche. In-fatti, se una delle attività preparatorieo preliminari o la fase conclusiva chegenera il rapporto di lavoro potesse es-sere condotta da chi non è raccoman-datario si perverrebbe alla noncoerente conclusione che gli obblighiderivanti dalla tutela prevista dall’art.4 incomberebbero soltanto sugli iscrittiall’albo professionale dei raccomanda-tari cui detta norma espressamente siriferisce, mentre, a parità di attività,altri soggetti non sarebbero destinataridei medesimi vincoli.Rimane da precisare le ragioni dellaobbligatorietà di una procura speciale,nella forma dell’atto pubblico, per ilcompimento di atti e attività connessialla materia che qui rileva. Tali ragionisi riassumono nel ben ristretto poteredi rappresentanza che ipso iure spettaal raccomandatario quali semplici ef-fetti della conclusione di un contrattodi raccomandazione (attività connesseall’esercizio tecnico di una nave ar-mata ed equipaggiata) quali la stipuladi contratti di ormeggio, di pilotaggio,ect.. Per il resto, la dottrina è pressochéconcorde nel ritenere che il raccoman-datario eserciti gli ulteriori poteri nel-

l’apposita procura che va ad aggiun-gersi ed integrare il paradigma essen-ziale del contratto di raccomandazione.Né a quanto sopra fa eccezione l’in-gaggio, qualunque sia il significato re-strittivo o estensivo che si voglia darea tale termine. Infatti, il più delle voltecitato art. 4 della legge 135/1977 nonconferisce ipso iure al raccomandatarioil potere di stipulare “l’ingaggio”, masi limita a stabilire a quali condizioniminime per la tutela del lavoratore i re-lativi contratti debbano essere stipulatinel presupposto che l’armatore abbiaconferito al raccomandatario espressaprocura sulla materia. Tale conclusionenon ignora una pratica sempre più fre-quente che vede impegnati altri sog-getti nelle attività prodromicheall’instaurarsi del rapporto di lavoronautico. Si tratta però, allo stato attualedella nostra legislazione, di situazionidi mero fatto che possono trovare rile-vanza giuridica solo con l’interventofinale del raccomandatario, se non di-rettamente dell’armatore, in termini diformalizzazione.

2 - fineTratto da giureta.unipa.it

Ambra Drago

1 ottobre 2017l’Avvisatoremarittimo

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Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1024 del25/01/2012Presidente: Trifone F. Estensore: Uc-cella F. Relatore: Uccella F. P.M.Carestia A. (Diff.) Trenitalia Spa (Alpa) contro Pinessi (Dichiara inammissibile, Giud. paceMilano, 17/01/2006)

CONTRATTI IN GENERE - RE-QUISITI (ELEMENTI DEL CON-TRATTO) - ACCORDO DELLE

PARTI - CONDIZIONI GENERALIDI CONTRATTO - IN GENERE -Contratto di massa (abbonamento pertrasporto ferroviario) - Domanda didanno esistenziale da ritardo reiterato- Decisione secondo equità del giu-dice di pace - Esclusione - Conse-guenze - Ricorso per cassazione -Inammissibilità - Fondamento. Cod. Proc. Civ. art. 113Decreto Legge 08/02/2003 num. 18art. 1Legge 07/04/2003 num. 63