Avvisatore 15 novembre Layout 1 · e una bassissima “impronta ecologica”, è un settore ad...
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Iil Consiglio dei ministri ha varatoil nuovo Codice della nautica ren-
dendo operativa una regolamenta-zione che le associazioni di categoriasollecitavano da tempo, a sostegnodell’intera filiera. Lo schema prelimi-nare - adottato a settembre da PalazzoChigi - è stato ampiamente modifi-cato, accogliendo la maggior parte
delle richieste di integrazione avan-zate da Ucina Confindustria Nauticain coordinamento con Assomarinas eAssonat Confcommercio e Confarca,Assilea, Federazione Vela. Positivo ilgiudizio del presidente Carla Dema-ria (nella foto): “Un risultato impor-tantissimo per tutta la filiera e perl’utenza, che arriva dopo un lavoro diquasi tre anni”.
NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA
Euro 2,5015 novembre 2017 marittimo
L’AvvisatoreQuindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti e dell’ambiente, attività marinare e pesca
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Acquacoltura, scommessa per la SiciliaIl dirigente generale del dipartimento Pesca, Cartabellotta: “A disposizione 34 milioni, di cui soltanto 7 già assegnati”
L’Italia importa ogni anno 4 miliardi di euro di prodotti, nell’Isola 15 aziende con un fatturato di 12 milioni
Il n ostro Paese importa ogni anno4 miliardi di euro di prodotti del-l'acquacoltura e le imprese sici-
liane che operano in questo settoresono solo 15, con un fatturato di 12milioni di euro. Un comparto dallegrandi potenzialità sia in termini eco-nomici che occupazionali, in una re-gione naturalmente vocata come laSicilia, sul quale ha scommesso il di-partimento della Pesca mediterraneache può mettere a disposizione 34 mi-lioni di euro grazie ai bandi Feamp, dicui finora solo 7 già assegnati. “Tral'altro – ha sottolineato Dario Cartabel-lotta, dirigente generale del diparti-mento – l'allevamento di prodotti itticiha una grande sostenibilità ambientale
e una bassissima “impronta ecologica”,è un settore ad altissima efficienza eco-nomica e sostenibilità energetica”. Daqui la grande attenzione accordataglidall'Unione europea che, ha spiegatoCartabellotta, “sta incentivando forte-mente il settore con investimenti per leaziende che intendono proiettarsi versoun'acquacoltura 2.0 sostenibile sulpiano ambientale, che garantisca ri-sparmio energetico attraverso le rinno-vabili ma soprattutto sicurezza sulpiano alimentare, offrendo prodotti ap-petibili per il consumatore”. Di tuttoquesto si è parlato nel corso di un con-vegno ell’Aula Magna del diparti-mento di Scienze agrarie, alimentari eforestali dell’Università di Palermo.
Nel „pacchetto‰ la proposta di abbattere le emissioni di CO2 del 30% entro il 2030
Lotta all’inquinamento, entro il2030 i costruttori di auto dell’Eu-
ropa dovranno mettere in commerciouna flotta che emetta il 30% di ani-dride carbonica in meno rispetto ai li-velli del 2021. E’ il contenuto dellaproposta avanzata dalla Commissioneeuropea, contenuta in un più ampiopacchetto di misure per il settore tra-
sporti nel vecchio continente: il Pac-chetto Mobilità Pulita. Il piano, chedovrà ora essere approvato dal Consi-glio e ratificato dal Parlamento euro-peo, prevede inoltre un checkintermedio da effettuare nel 2025,quando si dovrà verificare che la ridu-zione delle emissioni di flotta sia parialmeno al 15%.
Commissione europea, sì alla mobilità pulitaGiacomo D’Orsa
Antonio Di Giovanni
Dopo tre anni varato il nuovo Codice della nauticaAccolte le modifiche proposte da Ucina Confindustria
La presidente Demaria: risultato importantissimo per tutta la filiera e per lÊutenza
Sebastiano D’Agostino
Pubblicate sul sito del ministerodelle Politiche agricole, alimentari
e forestali le graduatorie relative alleimbarcazioni della pesca professionalegiudicate ammissibili agli aiuti perl’arresto definitivo. Le domande pre-sentate sono state poco più di 800 equelle considerate ammissibili oltre400, di cui 72 in Sicilia.
Michelangelo Milazzo
Pesca, parte la “rottamazione”Pubblicate le graduatorie, in Sicilia accolte 72 domande
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Gnv, nuovo scalo mercifra Trapani e Livorno
Port Authority
nostro servizio a pag. 7
a pagina 6
Giornate dell’Economiapresentate nella sededell’AdSp di Palermo
Fondazione Curella
nostro servizio a pag. 3
Venezia, entro quattro anninavi da crociera fuori dal canale
La decisione del „Comitatone‰: i passeggeri a Marghera
Michele D’Amico
Le grandi navi da crociera a Venezianon passeranno più dal canale
della Giudecca e dal bacino di SanMarco. Lo ha detto il ministro Gra-ziano Delrio, al termine del “Comitatointerministeriale di indirizzo, coordi-namento e controllo sulla Laguna diVenezia” (il cosiddetto “Comitatone”.
Nuova nave da recordper i collegamenticon il Nord America
Gruppo Grimaldi
Alessia Spataro a pag. 2a pagina 2 a pagina 2
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’
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pesanti, autovetture, merci varie;facchinaggio e assistenza
passeggeri; rizzaggio, derizzaggioe taccaggio mezzi pesanti,autovetture e containers
Dopo un iter travagliato il Con-siglio dei ministri ha varato ilnuovo Codice della nautica
rendendo operativa una regolamenta-zione che le associazioni di categoriasollecitavano da tempo, a sostegnodell’intera filiera. Lo schema prelimi-nare - adottato a settembre da PalazzoChigi - è stato ampiamente modifi-cato, accogliendo la maggior partedelle richieste di integrazione avan-zate da Ucina Confindustria Nauticain coordinamento con, Assomarinas eAssonat Confcommercio (portualitàturistica) e Confarca (scuole nauti-che), Assilea (leasing), FederazioneVela.“Il nuovo Codice è un risultato impor-tantissimo per tutta l'articolata filieradella nautica e per l'utenza, chegiunge dopo un lavoro di quasi treanni - commenta la presidente diUcina, Carla Demaria. - Semplificaree ammodernare non è mai facile inquesto Paese, ma il risultato è unostrumento moderno e competitivo, acominciare dal Registro telematicodelle barche e lo Sportello telematicoper i diportisti”.Tra le norme approvate: l'introduzionedelle navi storiche, la semplificazionedelle procedure di iscrizione, con untempo limite per il rilascio per i docu-menti, la licenza di navigazione prov-visoria, la riforma della patente
nautica, il diritto al rifugio e il transitogratuito per le prime ore della giornatanei marina, il rilascio anche preven-tivo del bollino blu all'esito favore-vole di un controllo al fine di evitarnela duplicazione. Previste le nuove at-tività commerciali di assistenza all'or-meggio e di assistenza e traino inmare per natanti e imbarcazioni (24m), la regolamentazione del noleggiodi natanti, la cancellazione delle leprocedure di imbarco e sbarco per larotazione dei marittimi fra diverseunità della stessa impresa, la sempli-ficazione dell'uso della targa tempo-ranea e delle prove tecniche in mareper le aziende. Particolarmente signi-ficativa la rimozione del limite di
mille t. per l'iscrizione dei grandiyacht in noleggio al Registro interna-zionale e l'introduzione di un Passen-ger yacht code italiano per le unità chetrasportano più di 12, ma meno di 36passeggeri. Nascono un titolo profes-sionale marittimo specifico per la nau-tica minore (nazionale, semplificato esvincolato dalla convenzione Stcw) ela nuova figura del mediatore del di-porto.Nonostante l’esclusione dai tavoli diconcertazione, i primi a farsi avantiper commentare entusiasticamente lasvolta sono stati gli operatori aderentia Nautica Italiana, l’associazione di97 aziende uscite da Ucina, tra le qualii leader mondiali nei rispettivi settori
rappresentativi dell’intera filiera (Azi-mut-Benetti, Baglietto, FerrettiGroup). “Nautica Italiana – recita uncomunicato diffuso il giorno dopol’approvazione del nuovo Codice -plaude al governo e in particolare alministero dei Trasporti e Infrastruttureper la celerità dell’azione portataavanti, che ha consentito, come forte-mente richiesto dall’associazioneanche nel corso dell’audizione in Se-nato, il rispetto della scadenza dellaDelega (5 novembre, ndr)”.“Le numerose novità introdotte dalnuovo Codice della nautica permette-ranno al nostro settore, che sta vivendoun nuovo ciclo di crescita, un ulterioresviluppo e maggiore forza competi-tiva” ha dichiarato il presidente di NI,Lamberto Tacoli, aggiungendo che“per completare il percorso è però ne-cessario ancora un grande lavoro apartire dall’attuazione, nei tempi utilialla prossima stagione, del RegistroTelematico e dalla stesura dei decretiattuativi, senza i quali la riforma é an-cora parziale”. A questo propositoNautica Italiana sottolinea l’esigenzache “l’attività di supporto e ascoltodelle componenti del comparto sia ilpiù ampio e completo possibile e com-prenda anche le organizzazioni cherappresentano la realtà artigianaledella filiera - piccole e medie imprese– i servizi alla nautica, senza dimenti-care l’utenza che costituisce una com-ponente essenziale del comparto”.
Il gruppo armatoriale napoletanoGrimaldi ha preso in consegna la
Grande New York, una Pure Car &Truck Carrier costruita nel cantierenavale cinese Jinling di Nanjing. Se-conda di una commessa di tre unitàgemelle, la nuova nave ha una lun-ghezza di 199,90 metri, una larghezzadi 32,26 metri, una stazza lorda di63.000 tonnellate ed una velocità dicrociera di 19 nodi.La Grande New York, che batte ban-diera italiana, può trasportare 6.700ceu (Car Equivalent Unit) o in alter-nativa 4.000 metri lineari di merce ro-tabile e 2.500 ceu. La nave è munitadi quattro ponti mobili che la rendonouna nave estremamente flessibile e ca-pace di imbarcare qualsiasi tipo di ca-rico rotabile (auto, furgoni, camion,trattori, autobus, scavatrici, ecc.) finoa 5,2 metri di altezza. Inoltre la naveè dotata di due rampe d'accesso, unalaterale ed una di poppa, quest'ultimain grado caricare merci con un pesofino a 150 tonnellate. E’ dotata di unmotore principale Man Diesel &Turbo a controllo elettronico che lepermette di rispettare le nuove norma-tive per la riduzione delle emissioni di
ossido di azoto (NOx), mentre il suoscrubber abbatte le emissioni di os-sido di zolfo (SOx). Inoltre è munitadi un sistema di trattamento delleacque di zavorra che le consentirà dirispettare le future normative in mate-ria. “La Grande New York - ha spie-gato l'amministratore delegato delgruppo partenopeo, Emanuele Gri-maldi - rientra nel programma di po-tenziamento dei collegamenti tra ilMediterraneo ed il Nord America av-viato dal nostro gruppo negli ultimianni con l'impiego di navi sempre mo-derne, altamente flessibili e con bassoimpatto ambientale”.Lo scorso 3 novembre la nuova naveha lasciato il porto di Nanjing con di-
rezione Anversa dove verrà impiegatasul servizio ro-ro settimanale operatodal gruppo tra il Mediterraneo ed ilNord America. I porti serviti dal col-legamento sono Gemlik (Turchia),Gioia Tauro, Civitavecchia, Savona,Halifax, New York, Baltimora, Vera-cruz (Messico) ed Anversa. Nel frat-tempo il 31 ottobre scorso la GrandeBaltimora, gemella della Grande NewYork e anch'essa impegnata nel colle-gamento settimanale Mediterraneo-Nord America, ha iniziato il suoviaggio inaugurale nel porto statuni-tense di Baltimora. Prossima conse-gna per il gruppo Grimaldi sarà lagemella Grande Halifax, prevista pergennaio 2018.
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l’Avvisatoremarittimo
15 novembre 20172
Verrà impiegata sul servizio settimanale ro-ro tra il Mediterraneo e il Nord America
Gruppo Grimaldi, seconda nave da recordConsegnata in Cina la Grande New York, è lunga poco meno di 200 metri
Il ministro Delrio: sbarco passeggeri a Marghera
Michele D’Amico
Il nuovo Codice della nautica è una realtàCarla Demaria: “Un risultato importantissimo per tutta la filiera e per l’utenza, che giunge dopo un lavoro di quasi tre anni”
Il provvedimento varato dal Consiglio dei ministri accoglie le modifiche proposte da Ucina ConfindustriaSebastiano D’Agostino
MSC Crociere e Trenitalia hannosottoscritto un accordo di par-
tnership per contribuire allo sviluppodel settore turistico agevolando il tra-sferimento dei crocieristi verso i portidi imbarco e sbarco (Genova, Veneziae Civitavecchia).L’intesa è stata si-glata presso la Stazione Marittima diNapoli a bordo di MSC Meraviglia,l'ammiraglia della flotta di MSC Cro-ciere, da Leonardo Massa, countrymanager Italia di MSC Crociere, e daAlessandra Bucci, responsabile com-merciale Divisione Passeggeri LongHaul Trenitalia. “L'idea di aggiungerealla crociera i servizi a lunga percor-renza di Trenitalia - ha sottolineatoMassa - conferma la sensibilità e l'at-tenzione di MSC Crociere verso i pro-pri crocieristi che grazie a questainiziativa, potranno raggiungere co-modamente i porti d'imbarco da mol-tissime località italiane. Con l'accordofra Trenitalia e MSC Crociere, vienepresentato un concetto che consentedi vivere ogni attimo della vacanza inmodo ancora più rilassato, conforte-vole e conveniente”
Tra MSC e Trenitaliaaccordo per il turismo
Mercato crocieristico
Le grandi navi da crociera a Vene-zia non passeranno più dal canale
della Giudecca e dal bacino di SanMarco. Lo ha detto il ministro Gra-ziano Delrio, al termine del “Comi-tato interministeriale di indirizzo,coordinamento e controllo sulla La-guna di Venezia” (il cosiddetto “Co-mitatone”) svoltosi a Roma.Nell'arco di 3/4 anni andranno a Mar-ghera tutte le navi oltre le 55mila ton-nellate di stazza. “A regime le grandinavi andranno tutte nel canale norddi Marghera”. Il ministro ha spiegatoche non ci sono interferenze con iltraffico commerciale. “Le due realtàpossono coesistere in questa fasetransitoria fino a quando il terminaldi Marghera sarà attrezzato - ha ag-giunto Delrio -. Metteremo in campouna nuova determinazione dell'auto-rità Marittima per disciplinare il traf-fico temporaneo con nuovi criteri chetengano conto di tutte le variabili ar-chitettoniche paesaggistiche ambien-tali per preservare al massimo lalaguna. Continuiamo a studiare edesplorare la possibilità di sfruttare gliattuali canali perché non se ne sca-vano di nuovi”.
Nella fase transitoria, stimata in circatre anni e mezzo, al fine di “mitigareulteriormente gli effetti della naviga-zione sul canale della Giudecca”,l’Autorità Marittima adotterà un’or-dinanza con la quale “consolidare lelimitazioni già oggi vigenti valutandola possibilità di definire un limite tec-nicamente sostenibile”.Nella riunione del Comitato è stataaffermata “l'importanza della Sta-zione Marittima e la possibilità diadeguare al PRG già vigente, previaprocedura di assoggettabilità a Via senecessaria, e previa nuova analisi deirischi, il Canale Vittorio EmanueleIII per consentire, sempre attraversola porta di Malamocco, l'accesso allaStazione Marittima fino a limiti di-mensionali che saranno determinatidalle verifiche della Autorità marit-tima. Sarebbe comunque utile riesa-minare l'impianto del decretoClini-Passera, sulla scorta delle veri-fiche già compiute nel corso degli ul-timi anni, circa la necessità diindividuare “vie di navigazione pra-ticabili alternative” al Canale Giu-decca per il raggiungimento dellaStazione Marittima.
Venezia, grandi navi da crocierapresto fuori dal bacino di San Marco
Alessia Spataro
15 novembre 2017 3l’Avvisatoremarittimo
Presentata nella sede dellÊAutorità di Sistema la manifestazione della Fondazione Curella in programma a Palermo dal 20 al 25 novembre
Nel futuro della pesca c’è l’acquacolturaIl direttore del Dipartimento regionale, Cartabellotta: “Con il Feamp a disposizione 34 milioni di cui solo 7 già assegnati”
L’Italia importa 4 miliardi di euro di prodotti d’allevamento, in Sicilia 15 aziende con 12 milioni di fatturato
L’Italia importa ogni anno 4 mi-liardi di euro di prodotti del-l'acquacoltura e le imprese
siciliane che attualmente operano inquesto settore sono soltanto 15, con unfatturato di 12 milioni di euro. Uncomparto dalle grandi potenzialità siain termini economici che occupazio-nali, in una regione naturalmente vo-cata come la Sicilia, sul quale hascommesso il dipartimento della Pescamediterranea che può mettere a dispo-sizione 34 milioni di euro grazie aibandi Feamp 2014-2020, di cui finorasolo 7 già assegnati. Di questo e dimolti aspetti scientifici ed economicidell'acquacoltura si è parlato durantel'incontro promosso dallo stesso dipar-timento e dall'Accademia dei Georgo-fili, sezione “Sud Ovest”, che si ètenuto nell’Aula Magna del diparti-mento di Scienze agrarie, alimentari eforestali dell’Università di Palermo(nella foto). Nel corso dei lavori sono stati delineatiscenari tutt'altro che lontani nel tempoin cui la minore disponibilità di risorseittiche marine si tradurrà in una nettadiversificazione: da una parte i prodottifreschi, sempre più cari e destinati adun mercato di nicchia; dall'altro quellidell'acquacoltura che avranno caratte-ristiche organolettiche e di sicurezza
alimentare sempre migliori. “Tra l'altro– ha sottolineato Dario Cartabellotta,dirigente generale del dipartimentoPesca – l'allevamento di prodotti itticiha una grande sostenibilità ambientalee una bassissima “impronta ecologica”,è un settore ad altissima efficienza eco-nomica e sostenibilità energetica”.Da qui la grande attenzione accordata-gli dall'Unione europea che, ha spie-gato Cartabellotta, “sta incentivandofortemente il settore con investimentiper le aziende che intendono proiettarsiverso un'acquacoltura 2.0 sostenibilesul piano ambientale, che garantisca ri-
sparmio energetico attraverso le rinno-vabili ma soprattutto sicurezza sulpiano alimentare, offrendo prodotti ap-petibili per il consumatore”. Non per nulla il convegno si è conclusocon la degustazione di piatti a base diprodotti dell'acquacoltura preparatidagli allievi dell'istituto alberghiero“Ballatore” di Palermo nella convin-zione che “la trasformazione e la lavo-razione di questi prodotti è moltoimportante, come lo è quella filieradella trasformazione ittica che in Sici-lia resta un settore di ampia rilevanzaeconomica, con circa mezzo miliardo
di euro di fatturato”. Nel corso dei la-vori sono intervenuti tecnici e studiosiche si occupano di acquacoltura. Traloro Antonio Milano, responsabile delservizio 3 “Acquacoltura e maricol-tura” del dipartimento Pesca, il profes-sore Stefano Cataudella, ordinario diEcologia, biologia della pesca nonchépresidente della Commissione generaledella pesca nel Mediterraneo e nel MarNero della Fao. e il professore AntonioMazzola, direttore del dipartimentoScienze della terra e del mare dell'Uni-versità di Palermo. E a margine del convegno è stata an-
nunciata la pubblicazione del nuovobando Feamp per l'attuazione della mi-sura 2.48 che mette a disposizionedelle imprese siciliane 12 milioni dieuro. Il provvedimento era stato fir-mato nei giorni scorsi dal dirigente ge-nerale del Dipartimento della Pescamediterranea e le domande dovrannoarrivare negli uffici territoriali compe-tenti entro le 14,30 del 28 febbraio2018. Il finanziamento, fino al 50%delle spese ammissibili, può essereconcesso per l’incremento della produ-zione, l’ammodernamento delle im-prese esistenti o la costruzione dinuove aziende. Gli interventi devonoessere cantierabili entro 60 giorni dallapubblicazione della graduatoria prov-visoria e comunque prima della defini-zione della graduatoria definitiva. Sonoammissibili a finanziamento le impreseche operano nel settore della pesca,dell’agricoltura e dell’acquacoltura conuna dimensione aziendale di micro,piccole o medie imprese (PMI): leprime che occupano meno di 10 per-sone e un fatturato o bilancio annuonon superiori a 2 milioni di euro; le se-conde che occupano meno di 50 per-sone con fatturato o un bilancio annuonon superiori a 10 milioni di euro; leultime che occupano meno di 250 per-sone, il cui fatturato non supera i 50milioni di euro o un bilancio che nonsupera i 43 milioni di euro.
Antonio Di Giovanni
L’Autorità di Sistema portuale delmare della Sicilia occidentale
sempre più vicina alle realtà sociali edeconomiche siciliane. E per rimarcarela centralità dei porti siciliani per il ri-lancio dell’Isola e del Mezzogiorno, lasua sede diventa il palco dal quale lan-ciare la decima edizione de “Le Gior-nate dell’Economia del Mezzogiorno”e il “31° Osservatorio congiunturaleeconomia 2018 Forecasting the future”della Fondazione Curella. La doppia,prestigiosa iniziativa in programma dal20 al 25 novembre prossimi a Palermoha come tema principale “i frutti avve-lenati della globalizzazione”. Dallacrisi finanziaria degli Enti locali allafuga dei cervelli, passando per l’emer-genza migranti al ruolo delle banchelocali nell’economia mondiale: sonosolo alcuni dei temi che saranno af-
frontati nelle varie sessioni. La presentazione dell’evento è avve-nuta alla presenza del presidente Pa-squalino Monti, del professore PietroBusetta, presidente della FondazioneCurella, del sindaco di Palermo Leo-luca Orlando, del presidente del DisteConsulting Alessandro La Monica, dirappresentanti dell’Irfis, di GiuseppeLeo, responsabile risorse umane dellaBanca Popolare Sant’Angelo. “L’in-contro in questa sede rappresenta unulteriore tassello che stiamo co-struendo per integrare il porto alla cittàdi Palermo e viceversa – ha detto
Monti -. Stiamo portando avanti un la-voro di riqualificazione con nuove oc-casioni di lavoro, producendo lacosiddetta economia reale”. Orlando ha parlato di una “straordina-ria collaborazione interistituzionale trapubblico e privato. Una città che sichiama Panormus non può permettersidi avere un aeroporto che cerca di es-sere adeguato, un sistema ferroviarioche cerca di essere adeguato e un portoche non è ancora adeguato. Il nostro èun modo per mandare un messaggio:la città cresce tutta”. Entrando nellospecifico, Busetta ha parlato di unaventina di incontri che “riguarderannol’economia di tutta la città. Vogliamoanalizzare il tema della globalizzazionenon come elemento positivo ma pun-tando l’attenzione sui suoi frutti avve-lenati. Se la globalizzazione non ègovernata gli effetti possono essere di-rompenti”.
Porti protagonisti dello sviluppo del MezzogiornoRiflettori puntati sulle “Giornate dell’Economia”
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ciali pericolosi e non pericolosi prodotti
dalle navi. L’azienda è inoltre specializ-
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15 novembre 20174
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DIVISA EURO
Cambi doganaliValidi dall’1 al 30 novembre 2017
$ Usa 1,1749
Corona danese 7,4438
Yen giapponese 132,62
Corona svedese 9,5945
Lira sterlina 0,89283
Corona ceca 25,705
Corona norvegese 9,3575
Fiorino ungherese 308,27
Zloty polacco 4,2277
$ canadese 1,4720
Franco svizzero 1,1551
$ australiano 1,5009
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Corona estone 15,64660
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Lats lettone 0,70320
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Ustica 16.30 - 20.15 Ustica 13.00 - 17.00 C.no Liberty Lines
SABATO Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Cagliari 07.30 Cagliari 19.30 Tirrenia-Cin
Genova 17.00 Genova 21.00 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
C/Vecchia 08.00 Tunisi 11.00 Grandi N.Veloci
Livorno. 17.30 Livorno 23.30 Grimaldi Group
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DOMENICA Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Genova 17.00 Genova 21.00 Grandi Navi Veloci
Ustica 08.10 Ustica 08.40 A.fo LibertyLines
Ustica 20.00 Ustica 08.00 Siremar
Ustica 16.30 - 20.15 Ustica 13.00 - 17.00 C.no Liberty Lines
Tunisi 15.30 Salerno 18.00 Grimaldi Group
Tunisi 12.00 C/Vecchia 18.00 Grandi Navi Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi Navi Veloci
VENERDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Tunisi 7.00 Salerno 09.30 Grimaldi Group
Genova 17.00 Genova 21.00 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 8.10 Ustica 8.40 A.fo LibertyLines
Ustica 19.00 Ustica 08.30 Siremar
Ustica 16.30 - 20.15 Ustica 13.00 - 17.00 C.no Liberty Lines
C/Vecchia 08.00 Malta 10.00 Grandi Navi Veloci
GIOVEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Genova 17.00 Genova 21.00 Grandi N. Veloci
Livorno 17.30 Livorno 23.30 Grimaldi Group
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 19.00 Ustica 08.30 Siremar
Ustica 08.30 - 14.30 Ustica 07.00 - 13.00 C.no LibertyLines
ITINERARI NAVI DI LINEA ITINERARI NAVI DI LINEA
LIBIALIBIA
24 NOVEMBRE MSC LENA F. YE751R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
30 NOVEMBRE MSC LENA F. YE753R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
04 DICEMBRE MSC LENA F. YE748R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 DICEMBRE MSC LENA F. YE750R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
NORD EUROPANORD EUROPA
24 NOVEMBRE MSC LENA F. YE751R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
30 NOVEMBRE MSC LENA F. YE753R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
04 DICEMBRE MSC LENA F. YE748R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 DICEMBRE MSC LENA F. YE750R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
TUNISIATUNISIA
DADA PPALERMOALERMO PERPER LALA GGOULETTEOULETTE
TUTTI I SABATO M/N EXCELLENT (GRANDI NAVI VELOCI)
18 NOVEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
21 NOVEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
25 NOVEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
28 NOVEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
02 DICEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
05 DICEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
09 DICEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
12 DICEMBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
SUD AMERICASUD AMERICA
24 NOVEMBRE MSC LENA F. YE751R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
30 NOVEMBRE MSC LENA F. YE753R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
04 DICEMBRE MSC LENA F. YE748R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 DICEMBRE MSC LENA F. YE750R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
SUBCONTINENTE INDIANOSUBCONTINENTE INDIANO
24 NOVEMBRE MSC LENA F. YE751R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
30 NOVEMBRE MSC LENA F. YE753R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
04 DICEMBRE MSC LENA F. YE748R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 DICEMBRE MSC LENA F. YE750R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
TURCHIATURCHIA
DADA PPALERMOALERMO VIAVIA SSALERNOALERNO PERPER GGEMLIKEMLIK
17 NOVEMBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
19 NOVEMBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
24 NOVEMBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
26 NOVEMBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
01 DICEMBRE GRANDE BENELUX (GRIMALDI GROUP)
03 DICEMBRE GRANDE SPAGNA (GRIMALDI GROUP)
08 DICEMBRE GRANDE SPAGNA (GRIMALDI GROUP)
10 DICEMBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
AFRICA ORIENTALEAFRICA ORIENTALE
24 NOVEMBRE MSC LENA F. YE751R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
30 NOVEMBRE MSC LENA F. YE753R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
04 DICEMBRE MSC LENA F. YE748R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 DICEMBRE MSC LENA F. YE750R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
SUD AFRICASUD AFRICA
24 NOVEMBRE MSC LENA F. YE751R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
30 NOVEMBRE MSC LENA F. YE753R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
04 DICEMBRE MSC LENA F. YE748R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 DICEMBRE MSC LENA F. YE750R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
GIOV. CIVITAVECCHIA 22.00 GNV
IL PORTO DI TERMINI IMEIL PORTO DI TERMINI IMERESERESE
GIORNO PER PART. SOCIETA’
MERC CIVITAVECCHIA 02.00 GNV
SAB. TUNISI 11.00 GNV
IL PORTO DI PALERMOIL PORTO DI PALERMO
GIORNO PER PART. SOCIETA’
DOM. CIVITAVECCHIA 18.00 GNV
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Vulcano 08.20 22.50
Lipari 08.55 23.25
Salina 10.00 00.30
Lipari 12.25 01.45
Vulcano 12.50 02.20
Milazzo 14.50 04.20
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Milazzo 06.30 21.00
Vulcano 08.30 23.00
Lipari 09.05 23.35
Salina 11.30 00.50
Lipari 12.35 01.55
Vulcano 13.00 02.30
GIORNO SCALO PARTENZA
GIORNO SCALO ARRIVO
giovedìMilazzo 06.30 21.00
Vulcano 08.30 23.00
Lipari 09.05 23.35
Salina 10.10 00.50
Panarea 11.30 16.20
Ginostra 12.40 15.10
Stromboli 14.30
Lipari 17.35 01.55
Vulcano 18.10 02.30
GIORNO SCALO PARTENZA
giovedìVulcano 08.20 22.50
Lipari 08.55 23.25
Salina 10.00 00.30
Panarea 11.20 16.10
Ginostra 12.30 15.00
Stromboli 13.10
Lipari 17.25 01.45
Vulcano 18.00 02.20
Milazzo 20.00 04.20
GIORNO SCALO ARRIVO
sabato Milazzo 06.30
Vulcano 08.30 18.40
Lipari 09.05 18.05
Salina 10.10 17.00
Rinella 10.45 16.25
Filicudi 11.55 15.10
Alicudi 14.00
GIORNO SCALO PARTENZA
sabato Vulcano 08.20 18.30
Lipari 08.55 17.55
Salina 10.00 16.50
Rinella 10.35 16.15
Filicudi 11.50 15.00
Alicudi 12.55
Milazzo 20.30
GIORNO SCALO ARRIVO
NORD AMERICANORD AMERICA
24 NOVEMBRE MSC LENA F. YE751R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
30 NOVEMBRE MSC LENA F. YE753R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
04 DICEMBRE MSC LENA F. YE748R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 DICEMBRE MSC LENA F. YE750R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
Gruppo Onorato, Tirrenia sponsor della “Targa Florio Motociclistica”
Agevolazioni per il trasporto dei mezzi dalla Penisola
15 novembre 2017 5l’Avvisatoremarittimo
Durante la serata un dibattito sulla security e la normativa antiterrorismo nei porti
Propeller Clubs, due nuovi soci onorariIl presidente Pasqualino Monti e il contrammiraglio Salvatore Gravante
In una recente sentenza della Corte di Cassazione novità sulla superficie tassabile dal Comune
Calcolo della Tarsu, spiragli per la logistica
Ue, pacchetto mobilità contro l’inquinamentoPrevisti 800 milioni per infrastrutture e carburanti alternativi e 200 destinati allo sviluppo di batterie per i veicoli elettrici
La proposta della Commissione europea: emissioni di anidride carbonica abbattute del 30% entro il 2030
“Leadership Excellence Award”Il premio al Gruppo Grimaldi
Le cerimonia si è tenuta allÊHarvard Club di New York
nostro servizio
All’Harvard Club di New York èstato assegnato al Gruppo Gri-
maldi il premio Leadership Excel-lence Award da parte della rivistaPanorama. La premiazione si è tenutadurante la cena di gala dell'evento“This is Italy, parts unknown”, latappa del tour “Panorama d'Italia”, perla sua prima volta assoluta all'estero.L’evento, durato tre giorni, si è postocome obiettivo di introdurre le eccel-lenze italiane al pubblico statunitense,puntando i riflettori sui settori in cuile performance Made in Italy sonocertamente eccezionali, come lamoda, l'arte, la cultura e il cibo. Il Gruppo Grimaldi è stato premiatoinsieme a marchi d'eccellenza italiani,imprenditori, uomini di cultura, rap-presentanti del mondo della musica,della moda e della gastronomia. Ilgruppo partenopeo è stato definitodalla rivista Panorama come esempiodi distinzione italiana nel mondo edincarnazione dell'eccellenza dei mari.“E' un grande onore essere annoverati
tra le eccellenze del Made in Italy”, hacommentato Emanuele Grimaldi,Amministratore Delegato del GruppoGrimaldi. “Sono molto lusingato chequesto riconoscimento vada alGruppo Grimaldi, perché premia ilnostro grande impegno nell'offrireservizi di trasporto sempre più estesied efficienti a tutte le aziende che ope-rano nell'import/export con il Conti-nente Americano”. Il Gruppo Grimaldi è un fornitore de-dicato di servizi di logistica integratabasati sul trasporto marittimo ai prin-cipali costruttori di veicoli a livellomondiale, fulcro di una catena logi-stica avanzata che prevede anche ser-vizi di In ambito europeo, il Gruppoè leader nei collegamenti marittimiro/ro di corto e medio raggio e nellecosiddette Autostrade del Mare. Perquanto riguarda il trasporto passeg-geri, offre collegamenti regolari nelMediterraneo e nel Baltico attraversoi brand Grimaldi Lines, Minoan Linese Finnlines.
Entro il 2030 i costruttori di autodel vecchio continente do-vranno mettere in commercio
una flotta che emetta il 30% di ani-dride carbonica in meno rispetto ai li-velli del 2021. E’ il contenuto dellaproposta avanzata dalla CommissioneEuropea, contenuta in un più ampiopacchetto di misure per il settore tra-sporti nel vecchio continente: il Pac-chetto Mobilità Pulita. Il piano, che dovrà ora essere appro-vato dal Consiglio e ratificato dal Par-lamento Europeo, prevede inoltre uncheck intermedio da effettuare nel2025, quando si dovrà verificare chela riduzione delle emissioni di flottasia pari almeno al 15%. Previsti unaserie di incentivi per i costruttori piùvirtuosi, al pari di sanzioni per chi in-vece non rispetterà i limiti. A partireda quelli, già stabiliti da tempo, cheprevedono emissioni di anidride car-bonica medie per flotta uguali a 95grammi per chilometro a partire dal2021.Come prevedibile si è subito scate-nato il gioco delle parti, con le asso-ciazioni dei costruttori che ritengonotroppo stringenti le norme annunciatee quelle ambientaliste che denun-ciano il poco coraggio della Com-missione. Greenpeace, ad esempio,ha fatto sapere che il piano manca “diuna visione ambiziosa del futuro,fondata necessariamente su una mo-bilità alimentata da fonti rinnovabilie condivisa. Le misure previste dalla
Commissione sono figlie di un’os-sessione vecchia per l’autovetturacon motore a combustione internacome mezzo principe per il trasportodei passeggeri”.In ogni caso quelle sulla C02 sonosolo alcune delle proposte avanzatedalla Commissione. Che ha anche toc-cato il tema del miglioramento del tra-sporto pubblico, nonché quello dellepropulsioni rispettose dell’ambiente.E’ infatti previsto lo stanziamento di800 milioni di euro per infrastrutturee carburanti alternativi, più altri 200dedicati allo sviluppo di batterie per iveicoli elettrici, la cui vendita verràsostenuta con incentivi da parte del-l’Unione.Gli obiettivi di riduzione delle emis-sioni di CO2 che la Commissionepropone si basano su un'analisi ap-
profondita e su un ampio coinvolgi-mento delle parti interessate, dalleONG all'industria. Il vicepresidenteMaroš Šefčovič, responsabile perl'Unione dell'energia, ha dichiarato:“Siamo entrati in un'epoca di trasfor-mazione economica ecologica. L'insieme delle proposte di oggi defi-nisce le condizioni che permetterannoai produttori europei di condurre latransizione energetica mondiale anzi-ché seguire gli altri. Li spronerà a fab-bricare i veicoli migliori, più puliti epiù competitivi riguadagnando così lafiducia dei consumatori. Si tratta di unimportante passo nella giusta dire-zione: un'economia europea modernae sostenibile, con aria più pulita nellenostre città e una migliore integra-zione delle risorse rinnovabili nei si-stemi energetici di oggi e di domani”.
Tirrenia sponsor della “Targa Flo-rio Motociclistica”, appuntamento
immancabile per gli appassionati delledue ruote, che si è svolta nel leggen-dario circuito del Parco delle Mado-nie. La manifestazione, organizzatadalla De Petri Adventure, in collabo-razione con ACI Palermo e MotoClub Limite 90 Cerda, era suddivisain Prova di regolarità e Rassegnamoto historic, Moto Gran Premio eMoto “Dakar”.Tirrenia, felice di dare il suo contri-buto alla buona riuscita dell’evento,ha garantito importanti agevolazioniper il trasporto dei mezzi che dallaPenisola hanno raggiunto la Sicilia.Così facendo, il Gruppo Onorato Ar-matori conferma il suo sostegno pertutte quelle iniziative sportive checontribuiscono a dare lustro e a dif-fondere le meravigliose immaginidella Sicilia in tutto il mondo.Tirrenia, insieme a Moby, offre il piùgrande network di collegamenti euna vasta scelta di orari e di porti,con la possibilità in alta stagione dinavigare sia in notturna che in diurnagrazie al potenziamento delle corse.Viaggiare con Moby e Tirrenia signi-fica sentirsi completamente a proprioagio, in un ambiente piacevole conun'atmosfera di rilassata e amiche-vole.
Moby, Tirrenia-CIN e Toremar sonocompagnie del gruppo Onorato Ar-matori, leader del trasporto marittimopasseggeri e merci da cinque genera-zioni. Primo al mondo per numero diletti e primo in Europa per capacitàpasseggeri, il gruppo occupa circa4.750 dipendenti, di cui circa 4.500italiani, inclusi gli stagionali. Con letre compagnie, il gruppo Onoratocollega Sardegna, Sicilia, Corsica,Francia, Malta, Arcipelago Toscanoe le isole Tremiti con 47 navi, tuttebattenti bandiera italiana, con 41.000partenze per 30 porti, programmateper il 2017. Attraverso Moby Spl, ilGruppo opera nel Mar Baltico of-frendo un servizio di crociere tra iporti di San Pietroburgo Helsinki,Stoccolma e Tallinn. I Fast CruiseFerries del gruppo sono tra i primi almondo per qualità: Moby è stata in-signita del Sigillo di Qualità “Nr. 1oro” 2017/2018 dell’Istituto tedescoQualità e Finanza per la qualità delservizio offerto, della prestigiosaGreen Star sulle due navi ammiraglieed è stata eletta dai passeggeri mi-gliore compagnia di traghetti all’Ita-lia Travel Awards 2017. Il gruppoOnorato, che ha vinto il Business In-ternational Finance Award 2016 perl'innovativa operazione di rifinanzia-mento conclusa lo scorso febbraio,ha inoltre una flotta di 17 rimorchia-tori di ultima generazione.
Tarsu, una recente sentenza dellaCassazione stabilisce che gli ope-
ratori possano ottenere la riduzionedell'area dalla superficie tassabile, apatto che definiscano con precisionele aree in cui vengono prodotti rifiutispeciali (come gli imballaggi) e neforniscano idonea comunicazione alComune di competenza. Lo ha resonoto Assologistica che ha diramatoun comunicato sull'importante pro-nunciamento.Con la sentenza n. 22890 del 29 set-tembre scorso la Corte di Cassa-zione è tornata a esprimersi in meritoall'applicazione della Tarsu (tassa perlo smaltimento dei rifiuti solidi ur-bani) alle imprese logistiche, conparticolare riguardo alle aree in cuivengono prodotti rifiuti speciali,quali gli imballaggi terziari. Il con-tenzioso trae origine dall'impugna-
zione degli avvisi di accertamentonotificati dal servizio di riscossionedel comune a un operatore logisticoper il recupero della tassa rifiuti so-lidi urbani. L'operatore logistico si èopposto alla richiesta avanzata dalcomune, deducendo che non vannoassoggettati a Tarsu i locali e le areein cui si formano rifiuti speciali nonassimilati come, per l'appunto, gliimballaggi.La Cassazione, seppur confermandol'esclusione dalla tassa della partedella superficie in cui - per strutturae destinazione - si formano solo ri-fiuti speciali, ha però respinto il ri-corso chiarendo che è posto a caricodell'operatore logistico (oltre all'ob-bligo della denuncia) un onere di in-formazione preventiva indirizzata alcomune.In altri termini, chiarisce la Corte, alfine di ottenere l'esclusione di alcunearee dalla superficie tassabile è indi-
spensabile che il contribuente forni-sca in via preventiva all'amministra-zione comunale i dati relativiall'esistenza e alla delimitazionedelle aree che non concorrono allaquantificazione della complessivasuperficie imponibile, dando anche laprova della produzione di rifiuti spe-ciali. Secondo Assologistica è dunque op-portuno che gli operatori logistici de-finiscano con precisione le aree incui vengono prodotti rifiuti speciali(come gli imballaggi) e ne forniscanoidonea comunicazione al comune dicompetenza. In tal modo si potrà ot-tenere la riduzione dell'area dalla su-perficie tassabile, rappresentandotale esclusione come eccezione allaregola generale secondo cui al paga-mento del tributo sono astrattamentetenuti tutti coloro che occupano o de-tengono immobili nel territorio co-munale.
Bianca Longo
Giacomo D’Orsa
APalazzo Fatta cena conviviale del-l’International Propeller Clubs
Port of Palermo durante la quale sonostati presentati due nuovi soci onorari:il presidente dell’Autorità di SistemaPortuale del Mare di Sicilia occiden-tale, dottor Pasqualino Monti e il diret-tore marittimo della Sicilia occidentalee comandante del porto di Palermo,contrammiraglio Salvatore GravantePrima della cena si è tenuto un dibattitosulla security e gli sforzi per rispettarela normativa internazionale in tema diantiterrorismo, con relazioni del capi-tano di vascello Raffaele Macauda, co-mandante in II della Capitaneria diPalermo e dell’ingegnere LucianoCaddemi, funzionario dell’AdSP (nellafoto con al centro Massimo Blandi,presidente del Propeller Palermo).
Marco Di Giovanni
15 novembre 2017l’Avvisatoremarittimo
6
Autotrasporto, “no” al taglio di 150 milioniAmedeo Genedani (Confartigianato e Unatras) a Delrio: “Non penalizzate un settore che rappresenta il 6% del Pil nazionale”
Associazioni di categoria contro l’emendamento alla legge di bilancio approvato in commissione al Senato
Fondi destinati all’autotrasporto,insorgono le associazioni di cate-goria. A mettere in allarme gli
operatori del settore è stata l’approva-zione in commissione Trasporti del Se-nato di un emendamento alla legge dibilancio che prevede lo spostamento di150 milioni in tre anni al trasporto ma-rittimo. La maggioranza ha votato con-tro l’emendamento presentato dalsenatore del Pd (ma di area bersaniana)Raffaele Ranucci ma la proposta è pas-sata ugualmente grazie al voto favore-vole del movimento 5 Stelle. Ilrappresentante grillino in Commis-sione, Andrea Cioffi, ha giustificato ilvoto dichiarando che in questo modo sispostano “50 milioni di euro dall’inqui-nante trasporto su gomma a quellomeno impattante delle vie del mare”. Inrealtà per essere definitivamente appro-vato l’emendamento deve passare oraal vaglio della commissione Bilancioed ecco perché, proprio per evitare unamodifica definitiva del testo di legge, irappresentanti dell’autotrasporto sonoscesi in campo.Amedeo Genedani, in particolare, si èespresso nella doppia veste sia in vestedi presidente di Confartigianato Tra-sporti che di presidente di Unatras.Come rappresentante dei trasportatoriartigiani ha ricordato al ministro Del-
rio l’impegno a dover “garantire l'im-porto di 51 euro per le deduzioni for-fetarie delle spese non documentateanche per quest'anno, nell'interessedella stragrande maggioranza di tra-sportatori italiani, che su questa mi-sura fondamentale hanno già subitouna riduzione costante in questi anni”.Ecco perché per il presidente di Con-fartigianato Trasporti “è necessarioche il governo italiano rispetti la cate-goria e rimedi al pasticcio prodottonella Legge di bilancio e mantenga gliaccordi assunti”.
Come presidente di Unatras, invece,Genedani ha scritto direttamente al mi-nistro dei Trasporti Graziano Delrio perchiedere un incontro urgente. L’invitoè a non penalizzare troppo il settore,perché è vero che finora “l’autotra-sporto e le sue associazioni sono staticapaci di atteggiamenti responsabili,ma guai a considerare ciò come tacitaaccettazione di un ruolo di insignifi-canza politica per un settore che rappre-senta oltre il 6% del Pil e centinaia dimigliaia di posti di lavoro”. D'altraparte di argomenti rimasti sospesi, ce
ne sono tanti. Genedani parte dalla ri-duzione delle risorse, definendola “gra-vissima”, a maggior ragione se si tieneconto “che il fondo stanziato per il set-tore, peraltro ridottosi nel corso degliultimi anni, non è sufficiente a coprirele esigenze dell’autotrasporto”. Peresempio, “con riferimento alle dedu-zioni forfetarie per le spese non docu-mentate - ricorda il presidente - per ilriparto delle risorse 2018 è necessarioreperire circa 30 milioni aggiuntivi pergarantire la cifra concordata di 51 euroalla stragrande maggioranza di traspor-
tatori italiani, artigiani e piccole im-prese”. Insomma, bisognava trovarenuove risorse, non ridurle.E poi c’è un lungo elenco di provvedi-menti rimasti sulla carta, tutti finalizzatia contrastare la concorrenza sleale e ildumping sociale operato dai vettoristranieri: da quello di sanzionare la vio-lazione del divieto di effettuare il riposoregolare settimanale in cabina, al-l’estensione della disciplina sul di-stacco transnazionale oltre che alleoperazioni di cabotaggio anche ai tra-sporti internazionali, fino all’emana-zione della circolare Inps per attuare ladecontribuzione degli autisti impegnatiin trasporti internazionali per almeno100 giorni, attesa ormai da due anni. In-fione Genedani ricorda la problematicarelativa alle inefficienze degli ufficidelle motorizzazioni civili, “i cui orga-nici non sono sufficienti”.Di tutta la vicenda, poi, il presidente diConftrasporto Paolo Uggè fornisce unalettura politica: “Non è un mistero – af-ferma - che esistono movimenti dichia-ratamente contrari al mondo deltrasporto su gomma e che sono propu-gnatori di iniziative che, se attuate, cifaranno regredire di anni». Da qui l’in-vito a stare vicino alle attività associa-tive per evitare di «rafforzare chi èportatore di posizioni in politica dan-nose per le attività del mondo dei tra-sporti”.
Danilo Giacalone
“Rottamazione” dei pescherecciIn Sicilia accolte 72 domande
Pubblicate dal Mipaaf le graduatorie delle istanze ammissibili, oltre 400 su 800 presentate a livello nazionale
Repertorio telematico, ecco i quattro profili della formazione normata
Sono stati posizionati venti dissua-sori volti a inibire la pesca a stra-
scico illegale sotto costa, aintegrazione dei 20 installati nel 2015sul fondale di Marettimo, nelle isoleEgadi grazie al supporto di Rio Mare.Il posizionamento di questi strumenti,fondamentale per tutelare la fauna it-tica e preservare la posidonia oceanicadi cui è ricco l'arcipelago siciliano, co-stituisce l'ultimo tassello del progettotriennale che vede impegnata RioMare insieme all'Area marina protettadelle isole Egadi. I dissuasori hannopermesso di completare quanto av-viato nel 2013 grazie ai fondi del mi-nistero dell'Ambiente e garantire unariduzione della pesca a strascico ille-gale sotto costa dell'85% e la prote-zione della prateria di posidoniaoceanica più estesa del Mediterraneo.Questa pianta tutela la biodiversità inquanto fornisce rifugio a numerosespecie marine, contrasta l'erosionedelle coste e combatte i cambiamenticlimatici producendo ossigeno.
Dissuasori sotto costacontro la pesca abusiva
A Marettimo
LÊattenzione per lÊinnovativa legislazione confermata dal meeting dellÊInternational Diving Schools Association che si è tenuto a Palermo
Sono state pubblicate sul sito delministero delle Politiche agricole,
alimentari e forestali le graduatorie re-lative alle imbarcazioni della pescaprofessionale giudicate ammissibiliagli aiuti per l’arresto definitivo. Ledomande, presentate dopo la pubblica-zione del decreto ministeriale n° 3879del 26 settembre 2016, sono state pocopiù di ottocento e quelle considerateammissibili oltre quattrocento. Lorende noto Federcoopesca-Confcoo-perative che parla di “una misuramolto attesa dagli operatori”. In Siciliail provvedimento riguarda 72 imbar-cazioni che operano nella pesca a stra-scico: 21 di lunghezza compresa tra i12 ed i 18 metri lft (lunghezza fuoritutto); 26 di lunghezza tra 18 e 24metri; 25 di lunghezza tra i 24 e i 40metri.L’intervento per il quale sono statistanziati 62 milioni di euro a valere sui
fondi Feamp 2014-2020, spiega l’as-sociazione di categoria, “punta alla ri-duzione di almeno 8% della capacitàdi pesca della flotta italiana mediterra-nea, con esclusione delle unità oggettodi accordi internazionali e delle unitàautorizzate alla pesca del tonno rossocon sistema a circuizione”.Dopo la pubblicazione della graduato-ria dei soggetti ammissibili il mini-stero provvederà ad emanare i singolidecreti di concessione del contributo.I beneficiari avranno poi quindicigiorni di tempo per depositare la li-cenza, dichiarando così, in modo defi-nitivo, la loro volontà di demolirel'imbarcazione.Con l’adozione dei decreti che hannoapprovato le graduatorie delle istanzedi demolizione di una parte significa-tiva della flotta da pesca nazionale,continua la politica di alleggerimentodello sforzo di pesca mediante la ridu-zione del numero di pescherecci. “Unsacrificio di capacità produttiva ed oc-
cupazionale, che avremmo preferitoevitare ricorrendo a sistemi meno dra-stici e che può essere accettato sola-mente avendo riguardo alle finalità diprotezione e ricostituzione delle ri-sorse ittiche oggetto di sovrasfrutta-mento” afferma il Presidente diFederpesca, Luigi Giannini. Attesoche la fuoriuscita dei pescherecci sirealizza con precisi obiettivi relativa-mente agli stock ittici di riferimento,quindi per sistemi (strascico,circui-zione/volante e polivalenti passivi) edaree di pesca (GSA), il rispetto effet-tivo dei criteri di ammissione costitui-
sce il presupposto per il raggiungi-mento del contributo alla tutela e con-servazione del patrimonio ittico deinostri mari. Una ragione in più per au-spicare che nell’adozione delle gra-duatorie vi sia stata stretta aderenzaalle rispettive categorie di pesca. “Pe-raltro” conclude Giannini” occorre farpresto, considerato che la misura inquestione non potrà essere attivataoltre la fine del corrente anno, termineentro il quale, dunque, il Ministerodeve assumere gli impegni finanziari,giuridicamente vincolanti, infavore dei beneficiari”.
Michelangelo Milazzo
Una cosa totalmente diversa è ilRepertorio Telematico (simile ad
un Albo) previsto dalla legge 7/2016“Disciplina dei contenuti formativiper l’esercizio delle attività della su-bacquea industriale” della RegioneSicilia, che stabilisce i quattro profiliche rientrano nella “formazione nor-mata”, sotto elencati.HARBOUR DIVER, OTS (Opera-tore Tecnico Subacqueo): titolo defi-nito dal DM 13.01.1979, prevedel'iscrizione al “Registro Sommozza-tori” del Ministero dei Trasposti,presso una Capitaneria di Porto in Ita-lia, per il rilascio del "Libretto di Ri-cognizione". Profondità: quella delporto in cui si opera. Le immersioni:sono in Basso Fondale cioè con uti-
lizzo di miscele Ossigeno/Azoto(Aria).INSHORE AIR DIVER: titolo defi-nito dall'Articolo 2.1a della L.R.07/2016 "Disciplina dei contenutiformativi per l’esercizio delle attivitàdella subacquea industriale", prevedel'iscrizione al primo livello del "Re-pertorio Telematico", previsto dallalegge, presso l'Assessorato al Lavorodella Regione Sicilia, per il rilasciodella "CARD del COMMERCIALDIVER ITALIANO" per il livello IN-SHORE AIR DIVER. Profondità:max -30 metri, fuori dall'ambito por-tuale. Le immersioni: sono in BassoFondale cioè con utilizzo di misceleOssigeno/Azoto (Aria).OFFSHORE AIR DIVER/TOP UP:titolo definito dall'Articolo 2.1b dellaL.R. 07/2016, prevede l'iscrizione al
secondo livello del “Repertorio Tele-matico”, previsto dalla legge, pressol'Assessorato al Lavoro della RegioneSicilia, per il rilascio della “CARDdel COMMERCIAL DIVER ITA-LIANO” per il livello OFFSHOREAIR DIVER/TOP UP. Profondità:max -50 metri, fuori dall'ambito por-tuale. Le immersioni: sono in BassoFondale cioè con utilizzo di misceleOssigeno/Azoto (Aria).OFFSHORE SAT DIVER/SATU-RAZIONE: titolo definito dall'Arti-colo 2.1c della L.R. 7/2016“Disciplina dei contenuti formativiper l’esercizio delle attività della su-bacquea industriale”, prevede l'iscri-zione al terzo livello del “RepertorioTelematico”, previsto dalla legge,presso l'assessorato al Lavoro dellaRegione Sicilia, per il rilascio della
“CARD del COMMERCIAL DIVERITALIANO” per il livello OFF-SHORE SAT DIVER/SATURA-ZIONE. Profondità: oltre i -50 metri,fuori dall'ambito portuale. Le immer-sioni sono in Alto Fondale cioè conutilizzo di miscele Ossigeno/Elio(Heliox).Anche se il primo profilo di harbourdiver (OTS - Operatore tecnico su-bacqueo) è stato regolamentatoanche dalle regioni Emilia-Romagna,Liguria, Lazio e Marche, esso tutta-via non è collegato ai profili previstiper i livelli INSHORE e OFF-SHORE, sia perchè la legge che li hadefiniti è del 2016 (se esso rientra frale qualifiche normate) o perché rien-tra fra le qualifiche non normate, per-ché non collegato né al DM13.01.1979 (dal momento in cui tali
profili travalicano i limiti previsti dalDM 13.01.1979 che li limita alle at-tività all'interno dei porti) né alla LR7.2016. A confermare l'importanza che que-sto evento ha in ambito internazio-nale e l'attenzione che moltissimipaesi nel mondo dedicano allo svi-luppo legislativo italiano nel settore,l’International Diving Schools Asso-ciation (IDSA), formata da scuole eimprese che in ambito internazionalesi occupano della formazione dei me-talmeccanici subacquei, ha volutoistituire a Palermo dal 17 al 19 otto-bre 2017, presso l'Astoria Palace diPalermo, il suo meeting annuale,dove di solito partecipano delega-zioni provenienti da una trentina diPaesi di tutto il mondo, e che ognianno si svolge in un Paese diverso.
Manos Kouvakis
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dell�Avvisatore Marittimo
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Una nuova tratta commerciale per Livorno grazie alla sinergia tra le due Port Authority
Grandi Navi Veloci punta su Trapani
Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen/maggio 2017 (in tonn.)
Totali Imb./Sbar.
di Palermo
e Termini Imerese
TONNELLAGGIO TOTALE / TOTAL TONNAGE 2.762.395
MERCI ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 137.316
MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: 62.900
MERCI VARIE IN COLLI DI CUI: 2.562.179
NAVI 3.064
PASSEGGERI 506.648
CROCIERISTI 150.070
Petrolio grezzo ----------
Prodotti raffinati 137.316
Gas ----------
Altre rinfuse liquide ----------
Cereali 20.444
Mangimi ----------
Carbone ----------
Minerali ----------
Fertilizzanti ----------
Altre rinfuse solide 42.456
Altre rinfuse ----------
Totale rinfuse 200.216
Contenitori 71.952
Ro/ro 2.490.227
Altri ----------
ARRIVI + PARTENZE: ----------
LOCALI - PASSAGGIO STRETTO (< 50 MIGLIA): 20.770
HOME PORT: 22.622
N° CONTENITORI (TOTALE) ---------
N° CONTENITORI VUOTI ---------
N° CONTENITORI PIENI ---------
N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) 5.932
N° CONTENITORI VUOTI IN T.E.U. 999
N° CONTENITORI PIENI IN T.E.U. 4.933
TRANSITI: 127.448
TRAGHETTI: 335.808
15 novembre 2017 7l’Avvisatoremarittimo
La compagnia marittimaGrandi Navi Veloci vara unnuovo collegamento e, grazie
alla sinergia avviata con l'Autorità diSistema Portuale del Mare di SiciliaOccidentale e con l'Autorità di Si-stema Portuale del Mar Tirreno Set-tentrionale, annuncia l'apertura diuno scalo merci bisettimanale tra iporti di Trapani e Livorno.“Dopo aver con soddisfazione poten-ziato i servizi a favore degli operatoridella Sicilia Orientale grazie agli in-vestimenti su Termini Imerese, conl'apertura di questa nuova Autostradadel Mare - ha dichiarato Matteo Ca-tani, amministratore delegato diGNV - intendiamo rispondere allespecifiche esigenze delle aziende ditrasporto e delle piattaforme logisti-che del Trapanese, particolarmenteattive nell'ambito della filiera indu-striale toscana della carta e della fi-liera vitivinicola della Siciliaoccidentale”.La compagnia è presente in Siciliadal 1993 e negli utlimi anni ha lavo-rato al rafforzamento della fitta retedi collegamenti tra l’Isola e la dor-sale tirrenica introducendo il nuovocollegamento Livorno-Trapani a par-tire dal 9 novembre. Il servizio che collegherà i porti diLivorno e Trapani integra gli attualicinque collegamenti effettuati dallacompagnia in Sicilia: GNV garanti-
sce già i collegamenti giornalieri dae per Palermo con Genova e Napoli,la linea Civitavecchia-Palermo, conpartenze da Civitavecchia il venerdìalle 19:00 e da Palermo la domenicaalle ore 18:00, e il servizio Civitavec-chia-Termini Imerese con partenzada Civitavecchia alle ore 9:00 dal lu-nedì al venerdì e domenica alle ore21:00 e da Termini Imerese alle02:00 dal martedì a domenica, ad ec-cezione della partenza del venerdì,anticipata alle ore 01:30.Oltre alla linea Civitavecchia-Ter-mini Imerese, dal 6 ottobre è statainoltre lanciata la linea settimanaleNapoli-Termini Imerese, con par-
tenze da Termini Imerese verso Na-poli il sabato alle ore 02.00 e da Na-poli verso Termini Imerese il sabatoalle ore 13:30. “Siamo felici - ha commentato Pa-squalino Monti, presidente dell'Au-torità di Sistema portuale del Mare diSicilia occidentale - del debuttodella nuova linea perché, nonostantel’attuale mancanza di una qualificataofferta portuale dal punto di vista in-frastrutturale, i nostri scali ci sono evogliono dire la loro. Siamo consa-pevoli di avere iniziato un percorsonon privo di ostacoli: la fase di cre-scita intrapresa sarà lunga e moltoimpegnativa”.
nostro servizio
Pantelleria, 1967 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco)
Regione siciliana
Assessorato
regionale al Lavoro
Avvisatore Giuridico1
C.L.P. soc. coop. arl
PortItalia s.r.l.
Porto di Palermo: Piazza della Pace, 3 - Banchina Puntone
Tel. 091.361060/61 - Fax 091.361581
Porto di Termini Imerese: Via Cristoforo Colombo
Centro Studi
C.E.DI FO.P.Corsi di formazione O.T.S.
Operatore tecnico subacqueoAttestato valido per iscrizione
al registro dei sommozzatori presso la Ca-pitaneria di porto
Telefoni
33837560513387386977091426935
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L’Agenzia europea per la sicurezza (Emsa) collabora con gli Stati membri nei casi di sinistri e inquinamento
L’ente esegue ispezioni per garantire il rispetto degli obblighi di controllo e l’attuazione della legislazione comunitaria
Giurisprudenza
L'utilizzo degli autoveicoli per il tra-sporto delle persone invalide, in pos-sesso dello specifico contrassegno,non esime dal rispetto dei divieti im-posti dall'articolo 158 codice dellastrada (nella specie, il divieto di fer-mata e sosta su isola di traffico rea-lizzata mediante segnaleticaorizzontale, come tale riservata alla
canalizzazione delle correnti di traf-fico ed in nessun modo occupabile),per la presunzione, accordata dal le-gislatore, nel caso delle specificheviolazioni previste da detta norma, diintralcio e pericolo per la circola-zione che non è derogata dall'arti-colo 11, comma 1, del d.P.R. 24 luglio1996, n. 503.
Condotta dei veicoliL’Agenzia europea per la sicu-rezza marittima (Emsa) ese-gue ispezioni presso gli Stati
membri per garantire il rispetto degliobblighi di controllo dello Stato di ap-prodo e l’attuazione della legislazionecomunitaria. Così l’Ente prende di-retta conoscenza del regolare funzio-namento delle amministrazionimarittime degli Stati membri. E poi-ché questo non può e non deve esserecircoscritto l’Agenzia, per il concretoraggiungimento dei suoi fini, è apertaalla partecipazione dei Paesi terzi.Questi, ai sensi dell’art 17 del Reg.,possono prendervi parte, a condizioneche abbiano “concluso con la Comu-nità europea accordi in virtù dei qualihanno adottato ed applicano il dirittocomunitario nel settore della sicu-rezza marittima e della prevenzionedell’inquinamento causato da navi”: èil caso della Norvegia e dell’Islanda.L’art. 2, per assicurare gli obiettivi in-dicati dall’art. 1 del Reg. CE 724/2004,elenca i compiti di assistenza e consu-lenza dell’Agenzia, diretti non solo agarantire la safety e la prevenzione del-l’inquinamento ma anche la “prote-zione marittima” e gli “interventicontro l’inquinamento causato danavi”. I compiti di assistenza sono in-dividuati nell’art. 2 (lett. a-b) dall’au-silio nell’aggiornamento e nellosviluppo della normativa al supportonella sua efficace attuazione in tutto ilterritorio comunitario. L’Agenzia, per-tanto, coadiuva la Commissione nei la-vori preparatori della legislazione inmateria di safety, avendo riguardo al-l’evoluzione della normativa interna-zionale di settore sino all’analisi deiprogetti di ricerca realizzati in materia
di sicurezza e prevenzione dell’inqui-namento prodotto da navi. Ai fini della corretta applicazione dellanormativa su tutto il territorio della co-munità l’Agenzia deve accertare il“funzionamento del regime comunita-rio di controllo dello Stato di approdo”(art. 2, lett. b, i), anche mediante visitepresso gli uffici competenti degli Statimembri, secondo l’orientamento delConsiglio di amministrazione; a talescopo ispeziona le società di classifi-cazione riconosciute a livello europeo,a norma della Direttiva del 22 novem-bre 1994 n. 57, e ne verifica la qualitàdelle prestazioni, garantisce l’applica-zione delle disposizioni comunitarie inmateria di sicurezza sulle navi passeg-geri e provvede altresì “alla forma-zione, al rilascio di brevetti ed allatutela degli equipaggi imbarcati” (art.2, lett. B,). Assai interessante la letterae) dell’art. 2, secondo cui l’Agenzia,nel rispetto degli ordinamenti nazio-nali, svolge un’attività volta a facilitarela cooperazione tra Stati membri eCommissione, “nell’elaborazione diun’indagine sugli incidenti marittimi”e “nel sostegno” agli Stati membri siain quest’ultima attività, sia nell’analisi
dei rapporti esistenti sugli “accerta-menti” relativi ai sinistri. L’attività dell’Agenzia “nel rispetto deiprincipi di diritto internazionale rico-nosciuti” appare mirata ad imporre(più che a “suggerire”, nonostante il te-nore letterale della norma) una meto-dologia tendenzialmente vincolante edomogenea, tale da ridurre l’eventualepotere discrezionale del singolo Statoquanto all’approfondimento sulle realicause dell’incidente. Inoltre, in forzadi un’attività di registrazione e valuta-zione dei dati tecnici sulla sicurezza,fornisce alla Commissione e agli Statimembri informazioni per l’adozione dipiù appropriate misure per la tuteladella sicurezza marittima. In tale qua-dro assiste la Commissione nella pub-blicazione semestrale delle navi cui èstato rifiutato l’accesso nei porti comu-nitari, in applicazione della Direttiva95/21/CE, e coadiuva gli Stati nelleiniziative volte ad identificare le naviche scaricano illecitamente sostanzeinquinanti in acqua e nell’applicazionedelle relative sanzioni.
2 - segueTratto da giureta.unipa.it
Ambra Drago
15 novembre 2017l’Avvisatoremarittimo
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Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 168 del11/01/2012Presidente: Petitti S. Estensore: Fa-laschi M. Relatore: Falaschi M. P.M.Golia A. (Conf.) Com.Venezia (Gidoni ed altri) controPietrobon (Ciccotti) (Cassa e decide nel merito, Trib. Ve-nezia, 15/04/2010)
CIRCOLAZIONE STRADALE -CONDOTTA DEI VEICOLI -TRANSITO - FERMATA, SOSTA E
PARCHEGGIO - Veicoli adibiti alservizio di persone invalide munite dicontrassegno - Accertata sosta suisola di traffico interdetta alla sostaed alla fermata - Presunzione di in-tralcio e pericolo per la circolazione- Configurabilità - Deroga al detto di-vieto - Esclusione - Fondamento.
Cod. Strada art. 146 Cod. Strada art. 158 Legge 24/11/1981 num. 689 articolo22DPR 24/07/1996 num. 503 art. 11
L’Ue in campo contro gli incidenti marittimi