Studiare le deformazioni subite da un oggetto registrando sulla stessa lastra due ologrammi...

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Studiare le deformazioni subite da un oggetto registrando sulla stessa lastra due ologrammi successivi.

Quando questa verra’ illuminata di nuovo si formeranno 2 immagini coerenti che daranno a loro volta

fenomeni di interferenza: l’ologramma sara’ solcato da linee

scure.

La localizzazione delle frange dipende anche dalla deformazione

e puo’ rivelare ad esempio distacchi di superfici pittoriche.

Santa Caterina

Pier Francesco Fiorentino

Normali variazioni dei parametri ambientali Riscaldamento ad aria

calda

Madonna della Misericordia

Scuola del Perugino

Interferometria olografica

(deformazioni fino a qualche centesimo di millimetro con risoluzione del micron)

Olografia

Interferometria olografica

(deformazioni fino a

qualche centesimo

di millimetro

con risoluzione del micron)

1. Rilevazione non distruttiva di strutture naturali e antropiche sepolte

2. Progettazione di interventi di scavo

3. Analisi del degrado

4. Monitoraggio del restauro

F = FN –m2Rcos

FN = GMm/R2

La forza di gravita’ dipende dalla posizione del corpo e dalla distribuzione delle masse

all’interno della Terra

Da un modello di composizione della Terra posso prevedere la forza a cui e’ soggetto un corpo di

riferimento (valore normale)

Deviazioni dal valore normale (anomalie di gravita’) mettono in evidenza la presenza di corpi con densita’ anomala rispetto al mezzo

inglobante.

Cavita’ = 0

Terra = 2.3 ÷ 2.5 g/cm3

Fc

FN

Metodo laborioso

Precedente campagna di livellazione topografica

Difficile applicazione in zone urbane

Indagine gravimetrica a Porto Badisco

Presenza di cavita’ (b,c,d,e) in corrispondenza del prolungamento di quelle note.

Campo Magnetico Terrestre

1. La parte principale ha origine nel nucleo terrestre

2. Contributi superficiali dovuti a elementi crostali

3. Contributo variabile nel tempo originato nella ionosfera

1. Si definisce il Campo di Riferimento = valore medio regionale

2. Si registrano le anomalie magnetiche.

Efficace per l’individuazione di reperti a magnetizzazione termoresidua = rocce o manufatti soggetti a processi di riscaldamento e successivo raffreddamento muri, terrecotte, focolai, fornaci.

Inadatto alle aree urbane

Legge di Ohm V=RI R dipende da:

1. Materiale

2. Forma e dimensioni

1. Si definisce un valore di riferimento per R = valore medio regionale

2. Si registrano le anomalie, dovute al contrasto tra reperto e mezzo ospitante.

Campioni rocciosi: porosita’, presenza di acqua, concentrazione di sali, di minerali e argilla.

Efficace per localizzare: strutture murarie in pietra, cavita’, tombe sepolte in terreni argillosi e umidi, oppure manufatti in argilla o metallo sepolti in luoghi sabbiosi e secchi.

RA B

Consente l’identificazione di discontinuita’ nel sottosuolo, dovute a strati o corpi solidi di composizione chimico-fisica diversa dall’ambiente

circostante.

Utile in ambienti a bassa conducibilita’ elettrica e non magnetici.

La velocita’ di propagazione delle onde e.m. e’: c=300000Km/s nel vuoto

v=c/n nella materia

Nei materiali geologici asciutti v= 80000÷150000Km/s

Nell’acqua v=30000Km/s

In corrispondenza di superfici di discontinuita’ si ha:

1. riflessione

2. rifrazione

Si invia un’onda e si rileva l’onda riflessa Informazioni su forma e distanza della discontinuita’.

Per applicazioni archeologiche: = 200÷500MHz = 1.5 ÷0.6m

Per applicazioni di restauro edilizio: = 1000÷1500MHz = 0.3 ÷0.2m

Georadar i Piazza Tito Schipa a Lecce

Presenza di una cavita’ con volta a botte e di tubazioni.

Propagazione di onde

meccaniche

onde P o di compressione

onde S o di taglio

onde superficiali

Hanno diverse velocita’ di propagazione, non si propagano nel vuoto.

Le onde S non si propagano nei liquidi

Le discontinuita’ del mezzo danno luogo a riflessione e rifrazione dell’onda.

Si possono mettere in evidenza brusche variazioni del grado di compattazione e dell’elasticita’ dei materiali attraverso misure di

velocita’ di propagazione dell’onda.

3.6

3.4

3.23.6

3.6 : 3 = 1.2

3.6 : 3 = 1.2

3.4 : 3 = 1.13

3.2 : 3 = 1.07

Media = 1.15

Se si usano un gran numero di sorgenti e ricevitori, analizzando un gran numero di percorsi intersecantesi, con programmi opportuni si puo’

realizzare una tomografia.

Tomografia sismica

su due colonne

del Tempio di Antonio e Faustina

a e b prima del

restauro, c e d dopo

Volta della scarselle del Battistero di S. Giovanni in Firenze

Campi di velocita’ sismiche

Tomografia elettrica