Stato di Salute e assistenza sanitaria nel Lazio: cosa ci dicono gli … · 2019-07-22 · AGENDA...

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Stato di Salute e assistenza

sanitaria nel Lazio: cosa ci

dicono gli indicatori

Andrea Silenzi, MDAndrea Silenzi, MD

Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina

PreventivaPreventiva

Università Cattolica del Sacro CuoreUniversità Cattolica del Sacro Cuore

Tito Livio, Ab Urbe condita, Praefatio, 1-3

« Facturusne operae pretium sim si a

primordio urbis res populi Romani

perscripserim nec satis scio nec, si sciam,

dicere ausim, quippe qui cum veterem tum

volgatam esse rem videam, dum novi semper

scriptores aut in rebus certius aliquid

allaturos se aut scribendi arte rudem

vetustatem superaturos credunt. Utcumque

erit, iuvabit tamen rerum gestarum memoriae

principis terrarum populi pro virili parte et

ipsum consuluisse. »

« Non so se valga davvero la pena raccontare fin dai primordi

l'insieme della storia romana. Se anche lo sapessi, non oserei dirlo,

perché mi rendo conto che si tratta di un'operazione tanto antica

quanto praticata, mentre gli storici moderni o credono di poter

portare qualche contributo più documentato nella narrazione dei

fatti, o di poter superare la rozzezza degli antichi nel campo dello

stile. Comunque vada, sarà pur sempre degno di gratitudine il fatto

che io abbia provveduto, nei limiti delle mie possibilità, a perpetuare

la memoria delle gesta compiute dal più grande popolo della terra. »

AGENDAAGENDA

Il Rapporto Osservasalute

Popolazione e scenario epidemiologico

Lo stato di salute e gli stili di vita

L’assetto economico finanziario

La crisi economica e gli effetti sulla

salute

La salute La salute nel Lazio: nel Lazio: focus focus OsservasaluteOsservasalute 20122012

10 10 EdizioniEdizioni

ObiettiviObiettivi

- Rappresenta uno strumento utile ed efficace nell’acquisire e diffondere informazioni sulla salute degli italiani e sulla qualità dei Servizi Sanitari nel nostro Paese

- È un potente veicolo per orientare l’azione dei decisori politici delle Pubbliche Amministrazioni poiché un’attenta analisi critica dei dati raccolti e valutati può essere utile nel definire una serie di settori di intervento prioritario

Rapporto Osservasalute 2003-2012 Collaborazioni – Istituzioni Nazionali

Consiglio Nazionale delle Ricerche

ENEA

Federazione Italiana Superamento Handicap

Istat

Istituto Italiano di Medicina Sociale

Istituto Nazionale Tumori

Istituto Superiore di Sanità

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero della Salute

Società Italiana di Pediatria (SIP)

Agenzia Italiana del Farmaco

Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie

Società Italiana di Medicina Generale (SIMG)

Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “L. Spallanzani”

Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna

Collaborazioni in Italia ed Europa

• European Observatory on Healthcare

• Centro per il Controllo delle Malattie (CCM)

• Department of Health - UK

• Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (ONDA)

• Italian Journal of Public Health (IJPH)

• Rapporto OASI - Cergas Bocconi

www.osservasalute.itwww.osservasalute.it

Rapporto Rapporto OsservasaluteOsservasalute 20122012

The The ItalianItalian ParadoxParadox::

pessimi stili di vita pessimi stili di vita ma ancora buona ma ancora buona

la salute degli la salute degli ItalianiItaliani

Presentato alla Stampa il

29 Aprile 2013

Policlinico “A. Gemelli”

AGENDAAGENDA

Il Rapporto Osservasalute

Popolazione e scenario epidemiologico

Lo stato di salute e gli stili di vita

L’assetto economico finanziario

La crisi economica e gli effetti sulla

salute

La salute nel Lazio: focus La salute nel Lazio: focus OsservasaluteOsservasalute 20122012

• Aumentano i fattori di rischio, diminuisce la

risposta dei servizi pubblici e le Regioni

risparmiano sulla prevenzione.

• In più la crisi erode rapidamente la “rendita”

del nostro Paese sia in termini di salute dei

cittadini, sia sul versante sanitario.

• La situazione si avvia alla insostenibilità,

soprattutto nelle Regioni sottoposte a piano di

rientro.

EvidenzeEvidenze…e Scenario!…e Scenario!

Maschi Femmine

79,4 anni 84,5 anni

Fonte dei dati: Rapporto Osservasalute 2012

Speranza di vita alla nascita per regione e sesso Speranza di vita alla nascita per regione e sesso -- Anno 2010Anno 2010

Sopravvivenza

SPERANZA DI VITA ALLA NASCITASPERANZA DI VITA ALLA NASCITA

Popolazione

Piramide per genere ed età: Lazio - Situazione al 1 gennaio 2011

Fonte dei dati: dati Istat

Popolazione

Anziani… (% su P.T. = Popolazione totale 0-ω

anni)

Il 10,1% dei cittadini laziali (Vs

Italia 10,2%) ha tra 65 e 74 anni (+

0,8% dal 2005)

Il 9,7% (Vs Italia 10,1%) dei

cittadini laziali ha più di 75 anni

(+4,2% dal 2005 Vs Ita 2,6%)

Mortalità per tutte le cause > 1 aa:Mortalità per tutte le cause > 1 aa:

M 82 per 10 mila Vs Italia 89,8 per 10 mila

F 48,2 per 10 mila Vs Italia 54,5 per 10 mila

John DS et al., The Burden of Disease and the Changing Task of Medicine 2012 NEJM

LA MODIFICA DEI PATTERN DI MALATTIALA MODIFICA DEI PATTERN DI MALATTIA

10 10 leadingleading causescauses of of burdenburden of of diseasedisease, , world, 2004 and 2030 world, 2004 and 2030

((assumingassuming 50% 50% reductionreduction impact of impact of infectiousinfectious diseasesdiseases))

World Health Organization. The global burden of disease:

2004 update. Geneva World Health Organization, 2008

LA QUOTA DI PERSONE ANZIANE CHE VIVONO SOLE SUL TOTALE

DELLA POPOLAZIONE DELLA STESSA FASCIA DI ETÀ

RAPPRESENTA UN PREZIOSO INDICATORE IN SEDE DI

PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI TERRITORIALI DI TIPO SOCIO-

SANITARIO.

RISCHIO DI EMARGINAZIONE SOCIALE ED INSORGENZA DI

PATOLOGIE GRAVI ED INVALIDANTI CHE PRELUDONO AL

CONFINAMENTO E, COMUNQUE ALLA NECESSITÀ DI ASSISTENZA

SOCIO-SANITARIA

Istruzione

IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE DELLA

POPOLAZIONE DIPENDE ANCHE DALL’ADOZIONE DI

COMPORTAMENTI CORRETTI

A TITOLI DI STUDIO PIÙ ELEVATI CORRISPONDE, MEDIAMENTE, UNA

MAGGIORE TENDENZA A SPOSARE STILI DI VITA SALUTARI

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Popolazione e scenario epidemiologico

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L’assetto economico finanziario

La crisi economica e gli effetti sulla

salute

La salute nel Lazio: focus La salute nel Lazio: focus OsservasaluteOsservasalute 20122012

Alimentazione

Percentuale di persone di 3 anni ed oltre (per 100 persone della stessa

zona) per porzioni di verdura, ortaggi o frutta consumate 5 e più volte

al giorno (Indicatore obiettivo) per regione - Anno 2011

Fonte dei dati: Rapporto Osservasalute

2012

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

8,0

9,0

Tre

nto

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Marc

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Basi

licata

Cala

bri

a

Si rinuncia a frutta e

verdura, per la prima

volta dal 2005 calo nel

numero di porzioni

consumate/giorno:

(da 5,5% a 3,9%)

% di pubblicità TV su cibi non salutari e su % di pubblicità TV su cibi non salutari e su cibi salutari in un campione selezionato di cibi salutari in un campione selezionato di

nazioni OECDnazioni OECD

Global Atlas on Cardiovascular Disease Prevention and Control. Mendis S,

Puska P, Norrving B editors. World Health Organization, Geneva 2011.

Attivita fisica

Prevalenza di persone di 3 anni ed oltre (per 100) che non

praticano alcuno sport per regione - Anno 2011

Fonte dei dati: Rapporto Osservasalute 2012

Il 44,9% dei cittadini del Lazio

non pratica sport

(vs media nazionale 39,8%)

Sovrappeso ed obesita

Prevalenza di persone di 18 anni ed

oltre in sovrappeso (per 100) per

regione - Anno 2011

Fonte dei dati: Rapporto Osservasalute 2012

Prevalenza di persone di 18 anni ed

oltre obese (per 100) per regione -

Anno 2011

Lazio Lazio 34%34% vs vs Ita Ita 35,8%35,8% Lazio Lazio 9,2%9,2% vs vs Ita 10Ita 10%%

Fumo

Prevalenza di persone di 14 anni ed oltre (per 100) per abitudine al

fumo per regione - Anno 2011

Fonte dei dati: Rapporto Osservasalute 2012

Il 27,2% dei cittadini

del Lazio fuma

abitualmente

(vs media nazionale 22,3%)

MALATTIE CARDIOVASCOLARIMALATTIE CARDIOVASCOLARI

M Lazio 6,07 per 10.000 Vs ITA 5,54 per 10.000

F Lazio 1,85 per 10.000 Vs ITA 1,84 per 10.000

Le attuali politiche sanitarie sono Le attuali politiche sanitarie sono

efficienti ed efficaci?efficienti ed efficaci?

Are Are policiespolicies effectiveeffective and and efficientefficient? ?

Distribution of Distribution of coronarycoronary stentsstents

Number of coronary stents per 100.000 inhabitants

Source: Preliminary data of CERGAS-MINSAL - 2011 Tarricone 2012

Number of ICDs per 100.000 inhabitants

Are policies effective and efficient? Are policies effective and efficient?

Distribution of ICDsDistribution of ICDs

Source: Preliminary data of CERGAS-MINSAL - 2011 Tarricone 2012

Source: OECD Health Data 2011.

582

427

377

250

230

221

207

201

198

198

194

188

184

178

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173

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166

169

139

134

134

133

118

117

106

82

7

2

0 100 200 300 400 500 600

Germany

Belgium

United States

Norway

Austria

Czech Republic

Slovenia

Luxembourg

Iceland

Israel

France

OECD

Denmark

United Kingdom

Greece

Sweden

Poland

Hungary

Netherlands

Australia

Finland

Switzerland

Spain

Italy

Portugal

New Zealand

Canada

Ireland

Chile

Mexico

Coronary Angioplasty per 100.000 population

Tarricone 2012

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L’assetto economico finanziario

La crisi economica e gli effetti sulla

salute

La salute nel Lazio: focus La salute nel Lazio: focus OsservasaluteOsservasalute 20122012

Dalla salute dei cittadini alla “salute” del

Servizio Sanitario Regionale

La salute nel Lazio: focus La salute nel Lazio: focus OsservasaluteOsservasalute 20122012

Assetto economico-finanziario - 1

Fonte dei dati: Rapporto Osservasalute 2012

% di spesa sanitaria pubblica corrente in rapporto al PIL per regione - Anni

2002, 2008, 2008

0

2

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6

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10

12

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Ital

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2001

2006

2007

Spesa sanitaria/PIL = Spesa sanitaria/PIL = 7,08% 7,08% (6,75%) (6,75%)

vs Ita vs Ita 7,22% 7,22% ((6,87%6,87%))

Assetto economico-finanziario - 2

Fonte dei dati: Rapporto Osservasalute 2012

Spesa sanitaria pubblica pro capite (€) per regione - Anni 2004, 2009, 2010

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

Piem

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egna

Ital

ia

2003

2008

2009

Spesa sanitaria pro capite = Spesa sanitaria pro capite = 1.9691.969€€ vs vs Ita Ita 1.8511.851€€

Qualità del servizioQualità del servizio

• DEGENZA MEDIA PRE-OPERATORIA standardizzata 2,47 giorni

(Vs ITA 1,88)

• GESTIONE DELLE FRATTURE DEL COLLO DEL FEMORE:

27,5% entro le 48h VS ITA 35,1%

• PARTO PER TAGLIO CESAREO: 44,41% Vs media nazionale

38,71%

– Amenable Mortality (Mortalità riconducibile alle cure sanitarie)

è indicatore di performance del SSR 62,54 per 100.000 Vs

61,69 per 100.000

Assetto economico-finanziario - 3

Fonte dei dati: Rapporto Osservasalute 2012

Disavanzo/avanzo (€) sanitario pubblico pro capite e cumulato per regione - 2011

Disavanzo pro capite cumulato Disavanzo pro capite cumulato = =

2.4322.432€€ vs vs Ita Ita 608608€€

Disavanzo pro capite = 152Disavanzo pro capite = 152€€ vs vs

Ita Ita 2929€€

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Il Rapporto Osservasalute

Popolazione e scenario epidemiologico

Lo stato di salute e gli stili di vita

L’assetto economico finanziario

La crisi economica e gli effetti sulla

salute

La salute nel Lazio: focus La salute nel Lazio: focus OsservasaluteOsservasalute 20122012

Assorbimento Risorse* Ricoveri Ordinari Assorbimento Risorse* Ricoveri Ordinari --

Classi di EtàClassi di Età

83%83%

10%10%

7%7%

54%54%

22%22%

24%24%

PopolazionePopolazione RisorseRisorse

Fino a 65 anni

Da 66 anni a 75 anni

Oltre 75 anni

17%17%

46%46%

* Punti di DRG

Fonte: Base Dati SDO nazionali anno 2002 Fonte: Ricciardi 2012

2001-2006 su un disavanzo del SSN

di 32 MLD euro, circa 19 MLD (60%) si concentrano su 6

regioni

Uso inappropriato di risorse finanziarie

DEFICIT SANITARIO

Dei 19 MLD di disavanzo delle 6

Regioni, ben 17 MLD si concentravano Lazio Campania

Sicilia

CRISI INTERNAZIONALE

2011: in pareggio di bilancio solo 4

2012: - 2 Mld (Spending Review)

2013: - 2.5 miliardi

2014: - 5 miliardi di euro

Fonte: Ricciardi 2012

Fonte: Ricciardi 2012

Spesa sanitaria e prevenzione in EuropaSpesa sanitaria e prevenzione in Europa

In Italia meno dellIn Italia meno dell’’1%1%

dell'attuale spesa sanitaria

finanzia programmi di

prevenzione e di Sanità

Pubblica.

Fonte: Ricciardi 2012

Analisi già realizzate in altri Paesi possono essere utili:

• in Irlanda ed in Spagna si è osservata in questi ultimi 2 anni, una riduzione

drastica del numero di organi donati;

• in Grecia fra il 2007 ed il 2009 vi è stato:

• un incremento del 15% delle persone che non si sono fatte visitare da un

medico anche se ne avevano bisogno;

• fra il 2009 ed il 2010 un incremento del 24% dei ricoveri ospedalieri ed

una diminuzione del 25% dei ricoveri in ospedali privati;

• un incremento del 40% dei suicidi nel 2011

• In Spagna, si registra un incremento del 20% e del 12% di depressione

maggiore e distimia, rispettivamente, fra il 2006 ed il 2010

(Stuckler, 2011; Kentikelenis, 2011)

Secondo quanto riportato da McKee (2011) l’impatto sulla salute di

una crisi economico-finanziaria, quale quella che stiamo vivendo

a livello globale, potrebbe portare ad un incremento dei suicidi e

delle morti correlate all’uso/abuso di bevande alcoliche,

mentre l’impatto sulle malattie infettive è praticamente impossibile da

prevedere.

Conclusioni & Conclusioni & KeyKey messagesmessages

• The Italian Paradox = The Lazio Paradox tra luci ed ombre

– Triade livello di istruzione – stili di vita - malattia

• Miglior livello socio-culturale non è sinonimo di migliore salute!

Attenzione alle politiche sanitarie ed alla loro applicazione reale

• Sfida = invertire tendenza alla “meridionalizzazione” del SSR

– carenza nel trattamento precoce della frattura del collo del

femore

– Elevata % tagli cesarei

• Attenzione alle dinamiche di popolazione = invecchiamento ed

incremento nuclei monocomponenti significa adottare politiche

adeguate - sviluppo assistenza territoriale

I miti di Igea e di Asclepio simbolizzano la infinita oscillazione tra due differenti punti di vista sulla

medicina

Igea: prevenire Asclepio: curare

Grazie per Grazie per

l’attenzionel’attenzione

Andrea Silenzi, MD Andrea Silenzi, MD Osservatorio Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Nazionale sulla Salute nelle Regioni ItalianeItaliane

Dipartimento di Sanità PubblicaDipartimento di Sanità Pubblica

Policlinico Universitario “A. Gemelli” Policlinico Universitario “A. Gemelli” –– RomaRoma

andrea.silenzi@rm.unicatt.itandrea.silenzi@rm.unicatt.it