Sociologia di Facebook

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slide del seminario sulla Sociologia di Facebook da me tenuto il 20 maggio 2009 presso la facoltà di Scienze Umane e Sociali dell'Università di Campobasso

Transcript of Sociologia di Facebook

Sociologia di Facebook

Davide Bennato

Università di Catania

dbennato@unict.it

www.tecnoetica.it

Indice

• I social network sites

• Le dinamiche relazionali

• I comportamenti collettivi

• Alcune questioni etiche

I social network sites

• Confusione terminologica

� 2004-2007: Web 2.0, Social networking, Social computing

� 2008-2009: Social Media, Participatory media

• I social network sites sono servizi web che consentono agli individui:

� 1. Costruire un profilo pubblico o semipubblico all’interno di un sistema limitato

� 2. Articolare una lista di altri utenti con cui condividere una connessione

� 3. Vedere e navigare la loro lista di connessioni e quella degli altri che fanno

parte del sistema

• I meccanismi del funzionamento sociale di Facebook

� Capitale sociale: manutenzione della propria rete amicale e professionale

� Economia del dono: lo scambio rituale simbolico degli oggetti multimediali

� Costruzione del sé: La dimensione di palcoscenico del social network site

� Diffusione delle innovazioni: l’arrivo della early majority

• I meccanismi del funzionamento economico di Facebook

� Ultrasegmentazione: l’informazione pubblicitaria targettizata

� Strategia del lock-in: l’utente come dipendente dalla piattaforma (Facebook

connect)

� Mercato delle applicazioni: lo sviluppo di widget di terze parti

• I meccanismi del funzionamento tecnologico di Facebook

� Piattaforma come framework: ambiente di sviluppo completo (internet

operating system)

� Utilizzo dei minifeed: il trasferimento di informazioni senza filtri

Nielsen//Netratings

Vincos: Osservatorio Facebook

http://www.vincos.it/osservatorio-facebook/

http://www.tecnoetica.it/2008/10/25/sociologia-di-facebook-ovvero-perche-facebook-ha-cosi-tanto-successo/

Le dinamiche relazionali

• Il problema alla base dello studio di internet

� Internet come medium

� Internet: comunicazione di massa e comunicazione interpersonale

• Il concetto (scivoloso) di comunità virtuale

� Da Licklider a Rheingold

� Virtuale= dimensione separata dal concetto classico?

� Falsa la contrapposizione F2F/virtuale: entrambe comunità immaginate (Anderson 1983)

� Comunità virtuale: falso problema e concetto controproducente

• Le conseguenze dell’ambiguità di internet

� Sottodimensionamento dell’aspetto relazionale

� Inscrivere internet nelle teorie classiche (usi e gratificazioni)

� Dimensione tecnologica trascurata

� Modellamento sociale

� Addomesticamento

• Il Networked individualism di Barry Wellman: un nuovo attore sociale

� Individualismo basato su reti

� Legame sociale: dalla vicinanza fisica alla socialità delocalizzata

� Dal gruppo al network

� Effetti dell’industrializzazione sulle comunità pre-moderne

� Cambiamenti sociali (la famiglia)

� Cambiamenti dello spazio urbano (zona residenziale e lavorativa)

� Cambiamenti tecnologici (trasporti e comunicazioni)

� Reti sociali e reti di computer si rimandano l’un l’altro

� Gli elementi alla base del concetto

� Creazioni di relazioni sociali locali e a distanza

� Reti personali scarsamente compatte

� Permeabilità delle relazioni: costruite/abbandonate facilmente

� La forza delle relazioni è variabile

• Nuovi processi di socializzazione

� La virtual togetherness: lo stare insieme virtuale

� Uso sociale di internet nel contesto quotidiano

� La comunità non esaurisce la socialità online

� Le due modalità d’uso delle reti sociali

� Il modo del consumo: assenza di interazione con l’altro

� Il modo della comunità: forte relazione partecipativa

� La ricchezza sociale di internet dipende dalla sua incorporazione nella vita

quotidiana

Modo del consumo Modo della comunità

Infosumer

Relazioni strumentali

Sfera pubblica virtuale

Chatter

Comunitario

consumatore di

informazioni

gli altri come fonte di

informazioni

lo scambio e il confronto sulle

idee con gli altri

socievolezza senza confini, scambiare

relazioni con le persone

internet come risorsa comunitaria con

cui identificarsi e appartenere

Le forme della virtual togetherness

I comportamenti collettivi

• Le forme di aggregazione sociale online

� Internet come spazio sociale

� Le necessità di strategie aggregative di diversa natura: familiari, lavorative,

organizzative, …

� Comunità virtuali?

� No: comunità reali con proprietà sociali vincolate dalla piattaforma

• Community

� Punto di forza: Fortemente coese

� Punto di debolezza: Ciclo di vita non prevedibile

• Social networking

� Punto di forza: Relazioni individualistiche

� Punto di debolezza: Rischio di ipersocializzazione

Nie e Ebring 2000

Nie e Ebring 2000

• Community

� Interessi

� Gruppo

� Semantica

� Limitati

� Feeding

� Instabile

� Extra-comunità

� Forum

� Sito-aggregatore

� Web 1.0

• Social Networking

� Relazioni

� Individuo

� Pragmatica

� Potenziati

� Connessione

� Stabile/altalenante

� Intra-comunità

� Social network websites

� Sito-servizio

� Web 2.0

• Proprietà

� Principio aggregatore

� Unità sociale di riferimento

� Tipo di interazione

� Strumenti di interazione

� Strategie di mantenimento

� Ciclo di vita

� Dinamica di differenziazione

� Tecnologia di riferimento

� Caratteristiche del sito

� Tipo di applicazione web

Alcune questioni etiche

• Privacy

� Come tutelare la propria riservatezza

� Le infermiere del Pronto Soccorso delle Molinette di Torino

� L’infermiera di Udine e le foto dei pazienti suo malgrado

• Dataveglianza

� Le polemiche sulle condizioni d’uso della piattaforma

� Di chi sono i materiali multimediali inseriti?

• Gruppi moralmente ambigui

� Goliardia o istigazione a delinquere?

� I gruppi inneggianti a Totò Riina

� I gruppi pro-stupro di gruppo

Bibliografia essenziale

• Bennato, D.; 2007, Individualismo reticolare e socialità virtuale. Cenni sul problema delle relazioni sociali

mediate da internet, in Giordano, V. e Parisi S., a cura , Chattare. Scenari della relazione in rete, Meltemi,

Roma, pp.159-178.

• Bode, L., 2008, Don't Judge a Facebook by its Cover: Social Networking Sites, Social Capital, and Political

Participation, saggio presentato al Meeting della Midwest Political Science Association, Chicago (Usa).

• boyd, d. m., Ellison, N. B.; 2007, Social network sites: Definition, history, and scholarship, “Journal of

Computer-Mediated Communication”, 13(1), article 11: http://jcmc.indiana.edu/vol13/issue1/boyd.ellison.html

• Brown, J.S., Duguid, P.; 1998, La vita sociale dell’informazione, Etas, Milano, 2002.

• Ellison, N. B., Steinfield, C., Lampe, C., 2007, The benefits of Facebook "friends:" Social capital and college

students' use of online social network sites, “Journal of Computer-Mediated Communication”, 12(4): article 1.

http://jcmc.indiana.edu/vol12/issue4/ellison.html

• Gross, R.; Acquisti, A.; 2005, Information revelation and privacy in online social networks (the Facebook

case), In Proceedings of the 2005 ACM workshop on Privacy in the electronic society, pp. 71-80.

• Morris M., Ogan C., 1996, The Internet as Mass Medium, “Journal of Communication”, vol. 46, n. 1, pp. 39-50.

• Papacharissi, Z., 2009; The virtual geographies of social networks: a comparative analysis of Facebook,

LinkedIn and ASmallWorld, "New Media & Society", Vol.11(1&2), pp.199–220.

• Putnam, R. D., 2000; Capitale sociale e individualismo. Crisi e rinascita della cultura civica in America, Il

Mulino, Bologna, 2004.

• Rogers, E., 1962; Diffusion of Innovations, Free Press, New York.