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IL MAGAZZINO AUTOMATICO:QUANDO CONVIENE REALMENTE?
Le tecniche per scegliere, a ragion veduta,se introdurre l’automazione in magazzino
e in che misura
Milano, 02 Marzo 2005 Relatore: Diego Angelo
1consulenza progettazione formazione
Il percorso del seminarioIl percorso del seminario
L’analisi degliinvestimenti:
motivi, e requisiti
L’analisi degliinvestimenti:
motivi, e requisiti
Cosa aspettarsidall’automazion
in magazzino?
Cosa aspettarsidall’automazion
in magazzino?
Cosa e comeautomatizzareCosa e come
automatizzare
Le soluzioni
Le soluzioni
I datida ottenere
I datida ottenere
Le tecniche divalutazione
dell’investimento
Le tecniche divalutazione
dell’investimentoUn reale
Un reale
Lo studio difattibilità
2consulenza progettazione formazione
3consulenza progettazione formazione
L’AUTOMAZIONE:L’AUTOMAZIONE:UNA RISPOSTA ALLE UNA RISPOSTA ALLE
ESIGENZE DEL MAGAZZINO ESIGENZE DEL MAGAZZINO MODERNO?MODERNO?
1950 2000
MAGAZZINO(focus sullo stoccaggio)
MAGAZZINO(focus sullo stoccaggio)
SISTEMA DI IMMAGAZZINAMENTO(focus sul flusso integrato)
SISTEMA DI IMMAGAZZINAMENTO(focus sul flusso integrato)
EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE
EVOLUZIONE SUL PIANO DELLE PROCEDURE E DELLA
GESTIONE
EVOLUZIONE SUL PIANO DELL’HANDLING
Evoluzione tecnologica eorganizzativa del Evoluzione tecnologica e
organizzativa del
4consulenza progettazione formazione
Caratteristiche e requisitidel magazzino moderno
Caratteristiche e requisitidel magazzino moderno
5consulenza progettazione formazione
• Aumento delle referenze in assortimento• Veloce rinnovo dei prodotti• Diminuzione fisiologica dei livelli di stock• Intensificazione delle consegne• Incremento del picking• Aumento del livello di servizio “interno” ed “esterno” all’Azienda• Elevata saturazione degli spazi con buoni livelli di selettività• Massima accuratezza del prelevato e degli inventari• Capacità di dominare pianificazioni difficili• Elevata flessibilità operativa• Tempestività ed affidabilità di comunicazione delle informazioni• Diminuzione dei tempi di attraversamento del magazzino• Minima dipendenza dal know how delle persone operative
Crescita della complessità e della integrazione del magazzino con le altre funzioni aziendali
Aumento dei costi e delle difficoltà organizzative e operative
Necessità di una progettazione integrata
La misurazione delle La misurazione delle
L’EVOLUZIONE DEGLI INDICATORI
• Confronto dei costi rispetto allo storico• Calcolo dell’incidenza dei costi sulle vendite• Quantificazione e controllo delle anomalie
• Confronto dei costi rispetto al budget• Confronto della produttività con lo storico• Confronto con le prestazioni della
concorrenza
• Confronto dei costi rispetto agli standard• Confronto della produttività con gli obiettivi• Raccolta delle aspettative del cliente ed
erogazione della prestazione richiesta a costi competitivi
6consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
I benefici che l’introduzione dell’automazione in magazzino promette di dare sono i seguenti:• riduzione dei costi di esercizio• sfruttamento intensivo di superfici e volumi• flessibilità• velocità• accuratezza• operazioni in ambienti particolari (magazzini refrigerati)• indipendenza dal know-how del personale• migliore gestione e controllo della situazione di magazzino• benefici di immagine
7consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (1/9)
Questo tipo di benefici - rispetto ad una soluzione di tipo tradizionale - possono essere conseguiti grazie a:
• maggiore potenzialità, e quindi minore incidenza della manodopera diretta
• migliore qualità dei processi, e quindi minore incidenza del lavoro indiretto
• riduzione degli infortuni (grazie alla migliore ergonomia ed alla possibilità di evitare i lavori più pesanti o pericolosi)
8consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (2/9)
• riduzione dei danneggiamenti delle merci
• riduzione dell’incidenza dei furti
• riduzione dei costi assicurativi (polizza anti-incendio, polizza contro i furti, polizza contro gli infortuni)
• minori spese legate al riscaldamento, all’illuminazione alla pulizia del magazzino di stoccaggio
9consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
10consulenza progettazione formazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (3/9)
12,8%
13,2%
12,0%
30,9%
25,0%
20,6%
16,0%
23,4%
19,0%
27,4%
21,0%
0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0%
Aerospaz.li/Macchine utensili
Automobili/Agri/Costr/Trasp.
App. Elettriche/Elettronica
Alimentari/Bevande
Materiali di costruzione
Chimica/Petrolio
Farmaceutica
Tessile/Abbigliamento
Carta/Gomma
Altre merci
Medio
fonte: indagine A.T.Kearney
COSTI LOGISTICI% sul valore
aggiunto
COSTI LOGISTICI% sul valore
aggiunto
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
11consulenza progettazione formazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (4/9)
3,362,62
1,932,64
0,47 0,99
0,560,35
1,79
1,64Attività di magazzino:
•ricevimento•stoccaggio•prelievo
- interi- picking
•imballaggio•consegna in ribalta•carico camion
USA7,22%
PRODUTTORI
EUROPA7,80%
2,72
2,20
0,85
0,52
1,51
2,84
1,89
0,500,35
1,64
USA7,74%
TUTTI I SETTORI
EUROPA8,60%
Scorte
Ammin.Processo ord.
Magazz.
Trasp.
COSTI LOGISTICI% sul fatturato
COSTI LOGISTICI% sul fatturato
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (5/9)
36,80%
16,70%
15,00%
9,00%
6,40%
4,00%
4,90%
3,70%
2,50%
0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% 30,00% 35,00% 40,00%
Picking
Stoccaggio
Ricevimento/scarico
Controllo/carico
Spedizione/imballo
Pulizia
Altre attività
Manutenzione
Resi
53,5%53,5%
12consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (6/9)
DESCRIZIONE CASI ANALIZZATIATTIVITA' 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 %
INGRESSI 28 1 2 7 7 1,5 4 6 10 5,5 24%(ricevimento, scarico, stoccaggio)
PRELIEVO 56 7 7 8 15,5 3 7 10 20 9 48%(frazionato, per interi, per rimpiazzi)
IMBALLAGGIO 8 0,5 2 2 2 1 5%
SPEDIZIONI 20 0,5 1 3 2 1,5 4 5 7 3,5 16%(controllo, consegna in ribalta, carico camion)
ALTRE ATTIVITA' 3 4 1 5,5 3 6%(resi, manutenzione, pulizia, etc.)
TOTALE 112 12 16 21 30 6 18 21 39 19 100%
Fonte: Simco srl - Consulenza, Progettazione, Formazione
analisi personale analisi personale
13consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (7/9)
PickingEfficiente
se:
Corretta strategia di allocazione
Mezzi e attrezzature hardware e software
adeguati
Buon trattamento del flusso delle
informazioni aziendali
Unità di raccolta adeguate
Buona riconoscibilità dei beni
Attività di ricevimento,
controllo, stoccaggio, spedizione, efficienti
Procedure e organizzazione
definite e corrette
Buona selettività nello stoccaggio
Buon allineamentofisico contabile
Corretta trasmissione delle informazioni
necessarie al picking
14consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (8/9)
15consulenza progettazione formazione
Fonte: intervento al PROMAT ‘93 (Chicago) di STEPHEN Gregory,presidente della INTERLAKE MATERIAL HANDLING DIVISION
15%
14%25%
46% Imballaggio/controllo
Attività di prelievo
(documenti cartacei)Spostamento
A
B
C
D
AD
C BAnalisi dell'ordine
Soluzione:MERCE ALL’UOMO
Soluzione:MERCE ALL’UOMO
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
RIDUZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO (9/9)
16consulenza progettazione formazione
INGRESSI
PRELIEVI
S/CARICO CAMION
ALTRE ATTIVITA’
AMMINISTRAZIONE
TRASPORTI
SCORTE
TRATTAMENTODEGLI ORDINI
MAGAZZINI(Centrali+Periferici)
CO
STI
LOG
ISTIC
I
MOVIMENTAZIONE
PRIMARI
SECONDARI
SPAZIO
MANCANZE
NON QUALITA’
SCADENZE / DEPERIBILITA’
FURTI / RAPINE, ALTRO
CO
STI O
CC
ULT
I
Interi
Rabbocchi
Interi
Collettame
Interi
Frazionati
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
SFRUTTAMENTO SUPERFICI E VOLUMI (1/3)
La possibilità offerta dai trasloelevatori automatici di stoccare unità di carico anche ad altezza molto elevata (fino a 30 ed oltre - anche se la tendenza è quella di non fare più magazzini così alti), la capacità dei traslo e degli AGV di operare in corsie molto strette, i grandi volumi per metro quadro stoccabili nei magazzini rotanti verticali ed la compattezza dei sistemi di convogliamento (e la possibilità essere sospesi): tutti questi elementi danno luogo - in a lay-out molto compatti rispetto alle soluzioni tradizionali.
17consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
SFRUTTAMENTO SUPERFICI E VOLUMI (2/3)
In alcuni casi, questo aspetto indirizza in modo obbligatorio verso la scelta di un magazzino e/o di un sistema di material handling automatico.
In ogni caso (scontati i vincoli plano-volumetrici e le di piano regolatore) è un parametro che va assolutamente considerato quando si valuta - per le varie alternative - il di progettazione e realizzazione dell’edificio (inclusi scavi, fondazioni, copertura, tamponature ecc.)
18consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
SFRUTTAMENTO SUPERFICI E VOLUMI (3/3)
2 0 0
1 8 0
1 6 0
1 4 0
1 2 0
1 0 0
1 0 0
9 0
8 0
7 0
6 0
5 0
4 0
3 0
5 1 0 1 5 2 0 m
A L T E Z Z A D E L F A B B R I C A T O
F i g . 3 0 . 1 - V a r i a z i o n i p e r c e n t u a l i d e i c o s t i a n n u i u n i t a r i d o v u t ia l l 'a m m o r t a m e n t o , r i s c a l d a m e n t o , i l l u m i n a z i o n e e m a n u t e n z i o n ed i m a g a z z i n o i n f u n z i o n e d e l l 'a l t e z z a
£ / m 2
VA
RIA
ZIO
NI P
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CE
NTU
ALI
£ / m 3
19consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
LA FLESSIBILITA’ (1/4)
È certamente uno degli aspetti più controversi, proprio a della natura “multiforme” del parametro flessibilità.
Infatti, è possibile sostenere - contemporaneamente a detto - che la mancanza di flessibilità sia uno dei problemi soluzioni fortemente automatizzate.
Quale flessibilità è promossa da investimenti in quale ostacolata?
20consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
LA FLESSIBILITA’ (2/4)
L’automazione consente soluzioni flessibili:• nei confronti delle quantità mediamente movimentate
esempio, il ricorso ad un terzo turno può essere meno problematico che nel caso tradizionale)
• nei confronti dei picchi di lavoro
• nella riprogrammazione del lavoro - e delle sue priorità -in funzione delle condizioni del momento (ad esempio: ordini urgenti)
21consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
LA FLESSIBILITA’ (3/4)
• nel caso di soluzioni “merce all’uomo” (baie di picking), il display di picking potenziale è molto più ampio che nelle soluzioni tradizionali: in pratica, si potrebbe ad avere tanti codici quanti sono i vani di magazzino, e tutti a disposizione del prelevatore. Nelle soluzioni tradizionali, normalmente si fa picking solo ai livelli più bassi: per aumentare il display - a parità di scaffalatura ricorre a commissionatori alti.
22consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
LA FLESSIBILITA’ (4/4)
D’altro canto, l’automazione può essere poco flessibile:• nei confronti delle caratteristiche delle udc movimentate
(dimensioni, peso, qualità del supporto)
• nei confronti dei processi di lavoro
• nel riutilizzo alternativo degli spazi e nel ridisegno del out
23consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
LA VELOCITA’ (1/2)
Alla generale maggiore produttività delle operazioni automatizzate, si accompagna obbligatoriamente una velocità di completamento di qualsiasi incarico (controllo peso/volume, messa a dimora, prelievo, allestimento ordini).
L’abbassamento dei tempo di attraversamento è una caratteristica che si apprezza a livello di:
24consulenza progettazione formazione
• qualità del servizio• possibilità di ridurre le scorte (dell’azienda e dei suoi
clienti)
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
LA VELOCITA’ (2/2)
Altezza di Corridoio di Velocità di Velocità di Produttività Note
sollevamento stivaggio mt traslazione sollevamento pallet/h
mt (800x1200) m/1' m/1'Frontale fino 8 mt 3,3 265-240 vincolata 25-30
Retrattile fino 10,5 mt 2,7 165-140 vincolata 20-25
Trilaterale fino 13,5 mt 1,65 150 vincolata 25 Possibilità di avere
semiautomatismi
Richiede appoggista
Trasloelevatore fino 40 mt 1,4 120/150 svincolata 35-40 Funzionamento automatico
25consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
L’ACCURATEZZA
Pur non essendo una prerogativa esclusiva indubbio che l’accuratezza è uno dei valori “congeniti” in un buon impianto automatico mentre non è affatto garantita dai sistemi tradizionali.
Accuratezza è:
• allineamento della mappa di magazzino• corrette quantità movimentate (IN&OUT)• minori danneggiamenti della merce
26consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
IL LIVELLO DI SERVIZIO
Flessibilità, velocità ed accuratezza si traducono in un migliore livello di servizio, e quindi in una sostanziale modifica dei driver di mercato dell’azienda.
Quindi l’automazione può:
•ampliare il mercato•fare sì che il mercato riconosca un premium price ai servizi dell’azienda
27consulenza progettazione formazione
I possibili benefici dell’automazioneI possibili benefici dell’automazione
LA CAPACITÀ DI CONTROLLO
All’automazione si accompagnano - in genere - sistemi di reporting avanzato circa la sua attività (produttività, tempi di di attraversamento, utilizzo percentuale delle risorse, medio di picco, stato di avanzamento) e sistemi di controllo in reale circa lo stato dell’impianto (ad esempio: SCADA).
Questo consente una pianificazione più accurata delle un tempestivo intervento per sanare situazioni di blocco o malfunzionamento.
28consulenza progettazione formazione
29consulenza progettazione formazione
LO STUDIO DI FATTIBILITÀLO STUDIO DI FATTIBILITÀ
L’approccio L’approccio
GLI ERRORI PIÙ COMUNI
• Sottostima dell’importanza del progetto
• Sottostima dei tempi di realizzazione
• Sottostima del ruolo delle persone
• Sottostima del periodo di avviamento
• Fascino e terrore dell’automazione
30consulenza progettazione formazione
31consulenza progettazione formazione
UN CASO REALEUN CASO REALE
32consulenza progettazione formazione
Le ragioni per l’automazione
I principali benefici attesi:
•ECONOMIA: DERIVANTE DALL’INCREMENTO DI EFFICIENZA•FLESSIBILITÀ: VERSO GLI ORDINI URGENTI E VERSO I PICCHI DI LAVOROLAVORO•VELOCITÀ: RIDUZIONE TEMPI DI ALLESTIMENTO ORDINI•ACCURATEZZA: DIMINUZIONE DEGLI ERRORI E DEI DANNEGGIAMENTI•TRACCIABILITÀ INTERNA MERCI, CONTROLLO GIACENZA ED INVENTARIO IN TEMPO REALE•MIGLIORAMENTO DEL LIVELLO DI SERVIZIO OFFERTO AL CLIENTE•MIGLIORAMENTO ERGONOMIA PICKING E RIDUZIONE RISCHIO DI INFORTUNI•MIGLIORE BASE-DATI, PER SUPPORTARE LE ALTRE FUNZIONI AZIENDALI•MONITORAGGIO DELLE PRESTAZIONI DI MAGAZZINO•RISPARMIO DI SUPERFICIE: MIGLIORE RENDIMENTO DELLE AREE E DEI VOLUMI•LA MIGLIOR GESTIONE CONSENTE – A PARITÀ DI REFERENZE E DI MQ STOCCATI – DI RIDURRE DEL 20% IL NUMERO DI POSTI PALLET RISPETTO A QUELLO ATTUALE•BENEFICI DI IMMAGINE
33consulenza progettazione formazione
Cosa automatizzare?
Affrontare iproblemi piùimportanti
Situazione attuale: analisi impiego del personale
4,7%
9,3%
44,2%
23,3%
11,6%
4,7% 2,3%
S/carico colli da e per il conto lavoroScarico merci da ProduzioneAlimentazione picking
PickingCarico camion spedizioniControllo qualitàVarie
Cosa automatizzare?
Problema numero 1)
Le ragioni dell’elevata percentuale (44,2%) di personale assorbito nell’alimentazione delle postazioni di picking:
• lunghezza dei percorsi, a causa del basso sfruttamento delle superfici• mancanza di una vera e propria gestione operativa (missioni non
ottimizzate. Dove prelevare la merce? Dov’è il pallet “smezzato”?)• dispersività del lavoro
34consulenza progettazione formazione
Cosa automatizzare?
Problema numero 2)
Le ragioni dell’elevata percentuale (23,3%) di personale impiegato alle alle postazioni di picking:
• ergonomia non soddisfacente (sollevamento e movimentazione colli, ricerca del materiale da prelevare ecc.)
• discontinuità nell’alimentazione della baia di picking• esecuzione manuale di operazioni ausiliarie (incappucciare il pallet
smezzato)
35consulenza progettazione formazione
La soluzione ottimale
Automazione del processo di alimentazione baie di prelievo
Comporta i seguenti problemi:• separazione dei prelievi a pallet interi da quelli frazionari• identificazione delle scorte necessarie ad alimentare correttamente le
• studio e caratterizzazione dei profili delle scorte (analisi ABC)• studio del profilo del prelievo colli singoli e pallet interi• fattori di sviluppo, stagionalità
IDENTIFICAZIONE DI UN MODELLO IDEALE DI MAGAZZINOIDENTIFICAZIONE DI UN MODELLO IDEALE DI MAGAZZINO
36consulenza progettazione formazione
La soluzione ottimale
• È una “soluzione mista”, ossia:
AUTOMAZIONE SOLO DOVE CONVIENE
il solo “magazzino di picking” sarà automatizzato, mentre il “magazzino pallet interi” potrà rimanere in piazzale (le operazioni saranno però guidate dal Sistema di Gestione Operativa)
• È pensata per le esigenze del 2.010, ma deve essere facilmente espandibile, per adeguarsi all’anno 2.015
37consulenza progettazione formazione
La soluzione ottimale
38consulenza progettazione formazione
Ingr
essi
da P
rodu
zion
e e
da A
cqui
sti
Ingr
essi
da P
rodu
zion
e e
da A
cqui
sti
Magazzino InteriPiazzale + SGO
xxx: se “pallet / ref” > 328.500 p/psu piazzale
Magazzino InteriPiazzale + SGO
xxx: se “pallet / ref” > 328.500 p/psu piazzale
Magazzino PickingAutomatico
xxx: se “pallet / ref” < 3yyy e zzz
25.000 p/p - 5 traslo1.250 + 1.250 in&out / gg
Magazzino PickingAutomatico
xxx: se “pallet / ref” < 3yyy e zzz
25.000 p/p - 5 traslo1.250 + 1.250 in&out / gg
SpedizioniSpedizioni
7 baie di picking1.200 righe / giorno
7 baie di picking1.200 righe / giorno
Punto di anno 2.010
590 pallet / gg 490 pallet / gg
I benefici ottenibili
39consulenza progettazione formazione
Oltre ai benefici generali già illustrati, questa ipotesi presenta i seguenti vantaggi specifici:
• Soluzione mirata ad eliminare le sacche di inefficienza, senza che l’automazione sia introdotta a tutti i costi -anche dove non si ripaga -
• Promuove le condizioni per la massimizzazione della produttività degli addetti al prelievo
• Può evolvere verso una soluzione completamente automatizzata
• Gli eccessi di scorte, a parità di referenze, saranno in modo flessibile in “piazzale”
Il ritorno dell’investimento
Questa soluzione costerà circa 5,1 milioni
Da questa stima sono esclusi i:• costi di progettazione e di project management• costi relativi alla parte civile ed architettonica• costi dell’impiantistica• costi derivanti dal contatto con enti pubblici
40consulenza progettazione formazione
Il ritorno dell’investimento
I benefici monetizzabili sono i seguenti:
• risparmio sui costi del personale: nei primi 5 anni si potrebbe evitare l’impiego di una media di 16 operatori, con risparmio di 2,90 milioni in 5 anni
• risparmio sui costi di gestione dei carrelli per movimentazione esterna: non usando 10 carrelli, si risparmierebbero 0,70 milioni in 5 anni
• risparmio sui “cappucci” in film termoretraibile, per i pallet smezzati: 0,75 milioni in 5 anni
• mancati danneggiamenti: 0,50 milioni in 5 anni
41consulenza progettazione formazione
Il ritorno dell’investimento
IL RITORNO DELL’INVESTIMENTO AVVERRÀ AVVERRÀ IN CIRCA 5 ANNI E MEZZO.
A queste considerazioni economico-finanziarie è corretto affiancare quelle di tipo più strategico / qualitativo, derivanti dall’uso dell’automazione come leva competitiva:
•migliore livello di servizio•maggiori margini (ad investimento ammortato)
N.B.:non si sono considerati aspetti quali: tasso di attualizzazione, politiche di ammortamento, costi di manutenzione, costi di gestione edifici ecc.
42consulenza progettazione formazione
Il ritorno dell’investimento
-5.000.000
-4.000.000
-3.000.000
-2.000.000
-1.000.000
-
1.000.000
2.000.000
Euro
1 2 3 4 5 6 7Anni
43consulenza progettazione formazione
I “contro” di questa soluzione
• il dimensionamento del magazzino picking è “delicato”, in soggetto ad un parametro relativamente poco prevedibile, quale numero delle referenze
• il costo di investimento è comunque elevato, ed il tempo di ritorno non brevissimo - anche se su questo si ritiene facciano aggio i vantaggi qualitativi e strategici
• non c’è una perfetta integrazione fisica tra Magazzino Interi e Magazzino Picking: occorrerà creare una “zona di tra le due parti di uno stesso ordine
44consulenza progettazione formazione
Le soluzioni scartate
a) Sistema di Gestione Operativa e Radio
Pro
• investimento basso• relativa semplicità
introduzione• buon controllo scorte• buon controllo
operazioni
Contro
• non “centra” gli obbiettivi fondamentali dell’intervento, e cioè:
• recupero efficienza sul merce alle baie di prelievo
• rigore sequenza di prelievo• diminuzione danneggiamenti• protezione merce
45consulenza progettazione formazione
Le soluzioni scartate
b) Piazzale + Magazzino Picking con
46consulenza progettazione formazione
Pro
• migliora l’efficienza situazione attuale
• relativa semplicità introduzione
• buon controllo scorte• buon controllo
operazioni
Contro
• i costi complessivi (pensando ai costi edili ed architettonici per un edificio di circa 9.000 mq) sono elevati
• modesti risparmi operativi (meno di 0,4 milioni/anno)
• tempo di ritorno elevato
Le soluzioni scartate
c) Magazzino completamente
47consulenza progettazione formazione
Pro
• massimi risparmi operativi
• massima compattezza• massimo sfruttamento
aree• potenzialità produttiva
Contro
• elevato investimento (circa 12 milioni)
• tempi di ritorno (10 anni)• complessità tecnologica• complessità progetto• tempi di realizzazione• necessità di supporti
metallici per i pallet interi
Raccomandazioni
• Completare il percorso progettuale, ed in particolare:– definizione ubicazione ed orientamento del magazzino nella – progetto del lay-out di dettaglio dell’edificio e delle apparecchiature
apparecchiature di material handling– simulazione dell’impianto di testata– redazione di documenti di gara dettagliati per le apparecchiature di
material handling e per il software di gestione operativa– redazione di una vendor list omogenea ad alto livello
• Prestare attenzione alle problematiche di system integration, realizzative e di project management
• Non trascurare l’importanza del coinvolgimento e della formazione del personale
48consulenza progettazione formazione