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Sesso e genere
Per sesso si intende la distinzione biologica tra maschi e femmine.
Con genere invece si intendono le caratteristiche fisiche, comportamentali e di personalità considerate appropriate ad una data categoria biologica.
George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara
Identità e orientamenti sessuali Il comportamento sessuale interagisce
con il sesso generando un intero continuum di espressioni della sessualità: la distinzione maschio – femmina, omosessuale - eterosessuale è estremamente semplicistica.
Tuttavia, il comportamento non esprime appieno questa varietà, in quanto ognuno è costretto in un copione sessuale molto diverso per uomini e donne.
Questi copioni rappresentano più chiaramente le differenze di genere nella sessualità di quanto non facciano le differenze biologiche.
Organizzazioni e istituzioni di genere Il genere è una costruzione sociale che può essere
rappresentato in una varietà di modi. Le differenze di genere vengono promosse dalle
idee più diffuse: la mascolinità egemonica così come la femminilità enfatizzata.
Nascono così organizzazioni e istituzioni di genere, basate principalmente su tali differenze.
George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara
si forma cosìprecocemente nella vita che da adulti la consideriamo per lo piùscontata
L’identità di genere
La messa in scena di attributi «essenziali» come il sesso o l’età è una cruciale forma di costruzione delle identità personali che rimane così tanto sullo sfondo da eludere, nella maggior parte dei casi, ogni messa in discussione, questo almeno finché gli attori si attengono alle norme che prescrivono chi può legittimamente fare alcune cose in certi luoghi.
Goffman
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Siamo nel reparto maternitàdi un ospedale.
07/04/2015GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
5Una coppia di nonni osserva il nuovo nato dai vetri della nursery. Il neonato piange. Se nella culla c’è un fiocco azzurro questo potrebbe essere il dialogo tra i nonni.Nonno: Che bel bambino! Assomiglia tutto al papà!Nonna: Guarda come piange e stringe i pugni! Si vede che è un ragazzo forte!Nonno: Eh, si…dicono che piangere faccia bene ai polmoni…Nonna: Si è capito da subito che era un maschio: nella pancia della mamma tirava certi calci!
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6Questo invece il dialogo immaginario nel caso in cui il fiocco nella culla sia rosa.
Nonno: Che carina! Assomiglia tutta alla mamma!Nonna: E si è proprio tenera…guarda...stringe i pugnetti……..non avrà male al pancino?Nonno: In effetti…non pensi che stia piangendo troppo forte? Forse è meglio chiamare una infermiera…Nonna: si chiamiamo l’infermiera….(sospiro) avevamo già capito che era una femminuccia…. Era così tranquilla nella
Identita’ di genere
LA DIMENSIONE SOCIALEIl ME
Le aspettative dei ruoli di genere: sono soprattutto le madri che devono prendersi cura dei figli
orari scuole
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Identita di genereDIMENSIONE INDIVIDUALE (l’IO)
l’universo culturale dei simboli sociali condivisi offre risorse diverse per le donne e per gli uomini
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IO SONO…..8
R.W. Connell: l’ordine di genereRecentemente la sociologia ha sviluppato unateoria complessiva delle relazioni di genereCol termine genere si identifica oggi non solo ilcarattere socialmente costruito – simbolicamentemediato e ritualmente sostenuto – delle differenzetra uomini e donne, ma anche il fatto che ilmaschile e il femminile si costruisconoreciprocamente, intrecciandosi in un ordine, in unsistema di relazioni, conflitti ed accomodamentireciproci: una «cooperazione conflittuale» comescriveva Armartya Sen o una «orchestrazione»come proponeva Erving Goffman.
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Ordine di genere“ambito organizzato di pratiche umane e relazioni sociali” che definisce le forme dellamaschilità e della femminilità”
L’ordine di genere è composto da tredimensioni:
- il lavoro: divisione sessuale delle attività;- il potere: relazioni basate sull’autorità, sulla
violenza o sull’ideologia nelle istituzionisociali e nella vita domestica;
- la catessi: dinamica dei rapporti intimi, emozionali e affettivi.
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La maschilità e la femminilità vengono viste
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come entità prismatiche e conflittuali, nelle quali si fronteggiano visioni egemoniche e definizioni marginali
complesso mosaico di differenze modulate nelle più disparate occasioni della vita ordinaria, sostenute dal basso, nei piccoli rituali quotidiani con l’attiva partecipazione dei soggetti che le incarnano, oltre che imposte dall’alto della struttura sociale.
Gerarchia di genere
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crisi dell’ordine di genere
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L’ordine di genere così come proposto da Connell va incontro, nella società contemporanea ad una crisi che è il risultato di :Tre tendenzeTrasformazioni socio-economiche
tre tendenze di base
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una crisi dell’istituzionalizzazione. Le istituzioni tradizionalmente sostenitrici del potere maschile, in particolare stato e famiglia, stanno gradualmente declinando e si vanno affermando risposte sociali che implicano una gerarchia di genere diversa
la crisi della sessualità data dal crescente peso della sessualità femminile e di quella omosessuale.
una crisi della formazione di interessi. Si creano all’interno della società dei gruppi di interessi che vanno contro la gerarchia tradizionale di genere (movimento delle donne e movimento gay).
Fattori socio-economici
La crisi del male breadwinner è dovuta a trasformazioni socio-economiche in ambito:
lavorativo: disoccupazione, contenimentodelle retribuzioni, più tempo di lavoro, timore di licenziamento;
affettivo-familiare: relazioni meno stabili, divorzio
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Margaret Mead: una ricerca
Tre tribù della Nuova Guinea
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17 Mundugumortribù di cannibali e cacciatori di teste la competitività e la violenza erano valutate positivamente: irascibilità e aggressività connotavano entrambi i generi
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18 Arapesh estranei alle guerre e contrari a forme di aggressività e competitività, uomini e donne erano tranquilli, passivi, affettuosi e collaboravano nell’educazione dei figli.
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19 Tschambuli: mentre le donne si occupavano del mantenimento della famiglia (pesca, tessitura, commercio) gli uomini organizzavano le feste e si occupavano della prole.
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Arapesh NON VI SONO MARCATE DIFFERENZEDI GENERE GENERALIZZAZIONE DEL MODELLO“FEMMINILE”
Mundugumor NON VI SONO MARCATEDIFFERENZE DI GENERE GENERALIZZAZIONE DELMODELLO “MASCHILE”Tschambuli ESISTONO DIFFERENZE DIGENERE MA IL MODELLO DI RUOLO APPAREINVERTITO RISPETTO A QUELLO OCCIDENTALE”
tRe modelli diversi
Giochi e socializzazione di genere.
bambine da 3 a 5 anni si trovano i giocattoli più tradizionali: le bambole (85,6%)
Tra le bambine da 6 a 10 anni invece l’interesse è rivolto soprattutto alle bambole (71,7%), a disegnare (70,6%)
bambini da 3 a 5 anni si trovano i giocattoli più tradizionali: le automobiline, i trenini e simili per i maschi (76,1%).
Bambini da 6 a 10 anni, la graduatoria vede pertanto al primo posto giocare a pallone (72,9%), seguito da videogiochi (70,4%)
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21Giochi preferiti dai bambini: La vita quotidiana dei bambini e delle bambine. Indagine Multiscopo Istat 2008.
IN 10 ANNI (1998-2008) LA DIFFERENZA NON E’ DIMINUITA
Stereotipi di genere nella pubblicita’
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Goffman: gender advertisingil tocco femminile
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Goffman notava che le donne sono sempre rappresentate mentre cullano o accarezzano un oggetto, mai mentre lo afferrano o lo tengono saldamente in mano. E’ come se le donne volessero trattare le cose come oggetti preziosi o come beni da ammirarsi dal punto di vista estetico
GoffmanRitualizzazione della subordinazione
Anche per quanto riguarda il posizionamento nello spazio della foto, Goffmannotava che l’esibizione di inferiorità sottomissione e arrendevolezza viene espressa dalla posizione sdraiata della persona.
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Genere e interazione sociale Goffman Le maniere di rivolgersi
all’altro in quando soggetto codificato in base al genere, i modi di gestire il proprio corpo come corpo sessuato, il gioco degli sguardi e delle posizioni nelle diverse scene della quotidianità, e ancora il gioco della seduzione tra i sessi, sono altrettante forme ritualizzate che rinsaldano le differenze di genere, fissandone culturalmente la naturalità.
L'uomo cederà il passo alla signora; camminando insieme per istrada si terrà dalla parte esterna del marciapiede, lasciando alla donna il lato lungo il muro.
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Le differenze di genere sono una fontedi disuguaglianze sociali
divisionesessuale del lavoro: I ruolimaschili sonopiù reputati e premiati diquelli femminili:
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Disuguaglianza= accesso differenziato risorse e ricompense sociali
GENERE CLASSE
ETA’ RAZZA
DISUGUAGLIANZA
Le differenze di genere sono una fontedi disuguaglianze sociali
alle donne sonoaffidati i lavoridomestici e la cura dei figli, gliuominiprovvedono al mantenimentodella famiglia
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Le differenze di genere sono una fontedi disuguaglianze sociali
Il genere influenza, cioè le chances di vita, le diverse opportunità alle quali ognuno può avere accesso solo per il fatto di essere uomo o donna
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le donne svolgono iruoli espressivi: garantiscono
sicurezza, affetto, comprensione
gli uomini svolgonoruoli strumentali
sostentamento della famiglia e gestione
dell’autorità
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Sfera privataCulto della domesticità
Sfera pubblica
La femminilizzazione del lavoro La globalizzazione permette la circolazione delle norme e dei valori
riguardanti il sesso, conformandoli. Lo stesso accade per le strutture di genere preesistenti. E’ così in aumento il numero di
donne che lavorano in tutto il mondo, ma soprattutto nel Sud, anche se le condizionidi lavoro e i salari non sono sempre adeguati.
Si parla di femminilizzazione del lavoro; si veda il grafico.
Occupazione globale in base al genere, 1962-2010.Fonte: basato su « End of the Gender Revolution », Reeve Vanneman, Department of Sociology, University of Maryland. Elaborazionedegli autori su dati Current Population Survey (CPS) provenienti dai file Integrated Public Use Microdata (IPUMS)
George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara
La femminilizzazione delle migrazioni Si sta assistendo anche ad una femminilizzazione delle migrazioni. Sono soprattutto le donne del sud a spostarsi verso il nord, dove svolgono i
storicamente fatti dalle donne del nord, come le bambinaie, le cameriere, o le lavoratrici del sesso.
Questo tipo di lavoro migrante arricchisce il nord e vi migliora lo stile di vita.
Nella mappa i flussi globali di immigrazione femminile verso gli USA.
Primi 10 paesi di migrazione femminile verso gli Stati Uniti, 2008.Fonte: www.immigrationpolicy.org/just-facts/immigrant-women-united-states-portrait-
demographic-diversity
George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara
Il Movimento internazionale della donnaPer la difesa delle donne è nato
il Movimento internazionale della donna, che ha guadagnato forza da quando l’ONU ha celebrato l’Anno internazionale della donna nel 1975.
Una delle gravi questioni affrontate da questa organizzazione è la diffusione, a livello globale, dello stupro come arma di guerra.George Ritzer, Introduzione alla sociologia ©2014 De Agostini Scuola SpA - Novara