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Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Genova

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Via di Francia 1 Genova

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Da inoltrare tramite Posta Elettronica Certificata

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ANAGRAFICAPagina 5

Pagina 6

Il/la sottoscritto/a:

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Cognome: ................................................................. Nome: ....................................................................

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Pagina 10

Codice Fiscale: ................................. Tel.: .......................……....... Fax : .............................

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e-mail.............................................………………………………….........@ .......................................................

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Cellulare:……………………………………….…

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(Indicare il numero di cellulare ed e-mail per eventuale invio di sms o avviso in caso di emergenze climatiche)

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Data di nascita ..../....../........ Cittadinanza ...................................... Sesso M F

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Luogo di nascita: Stato .................................... Provincia ........ Comune ..........................................

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Residenza: Provincia ........ Comune .......................................................................................

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Via/Piazza ............................................................................................... N°.............. C.A.P ....................

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Permesso Soggiorno n. ………………............. rilasciato dalla Questura di ...................................................

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in data ..../....../........ valido sino al ..../....../........

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nella sua qualità di:

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Titolare dell’ impresa individuale

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Legale rappresentante della Società:

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Denominazione o ragione sociale ..........................................................................................................

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..........................................................................................................

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Codice Fiscale: ..................................................................................

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Partita I.V.A. (se diversa da C.F.): .....................................................

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e-mail.......................................................@ .......................................................

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con sede nel Comune di ..................................................................................... Provincia ........

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Via/Piazza ..................................................................... N° ...... C.A.P ............... Tel .........................

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N. d’iscrizione al Registro Imprese ........................... CCIAA di .............................................................

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ISTANZA AUTORIZZAZIONE NUOVA APERTURA MEDIA STRUTTURAPagina 56

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INDIRIZZO DELL’ESERCIZIO:

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via .................................................................................................................................................................

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n. civ. ....................................................... facente parte del civ. nero: .....................................................

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SETTORE O SETTORI MERCEOLOGICI E SUPERFICIE DI VENDITA

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Alimentare mq ………………….

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Non alimentare mq ………………….

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Tabelle speciali

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Generi di monopolio Farmacie Carburanti mq. ……………

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ATTENZIONE: se vengono trattati prodotti alimentari, anche se preconfezionati, deve preventivamente essere

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presentata ad ASL la notifica sanitaria ai sensi art.6 del Regolamento CE n.852/2004.

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SUPERFICIE COMPLESSIVA DELL’ESERCIZIO mq. ……………

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(compresa la superficie adibita ad altri usi)

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INSERITO IN UN CENTRO COMMERCIALE SI NO

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Se SI indicare: DENOMINAZIONE DEL CENTRO COMMERCIALE

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...........................................................................................................................................................................

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Provvedimento n. ........................... in data ...../......./.......... rilasciata da .........................................................

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A1 - NUOVO ESERCIZIO

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A2 - CONCENTRAZIONE DI N. ……. ESERCIZI SOTTOINDICATI:

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Denominazione o ragione sociale ..........................................................................................................

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Codice Fiscale: ......................................

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Indirizzo: ..........................................................................................................

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N. Autorizzazione: ....................... del: ...../......./.......... mq. ……………

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Denominazione o ragione sociale ..........................................................................................................

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Codice Fiscale: ......................................

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Indirizzo: ..........................................................................................................

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N. Autorizzazione: ....................... del: ...../......./.......... mq. ……………

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Denominazione o ragione sociale ..........................................................................................................

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Codice Fiscale: ......................................

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Indirizzo: ..........................................................................................................

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N. Autorizzazione: ....................... del: ...../......./.......... mq. ……………

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Pagina 101

Nel locale è esercitata già altra attività SI NO

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ATTIVITA’ PREVALENTE ............................................................... ......................................................

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ATTIVITA’ SECONDARIA .................................................................. ...................................................

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Data.......................... Firma del legale rappresentante dell’impresa*

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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’

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(ai sensi artt.46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000 n.445 smi)

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Il sottoscritto ……………………………………………………………………………………………..….

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(Cognome e nome)

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consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali

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previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 N.445,

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dichiara :Pagina 120

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di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art.71 del Decreto legislativo 26.3.2010 n.59 (1);

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che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 10 della legge 31.05.1965, n.

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575” (antimafia) (2);

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che non è necessaria l’acquisizione di titoli urbanistici o edilizi;

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di aver rispettato - relativamente al locale dell’esercizio:

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- i regolamenti locali di polizia urbana;

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- i regolamenti locali di polizia annonaria e igienico sanitaria;

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- i regolamenti edilizi;

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- le norme urbanistiche e quelle relative alla destinazione d’uso.

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È necessario il rilascio del titolo abilitativo edilizio, altri titoli autorizzativi concessori in quanto è stata presentata in

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data…………………………… la seguente pratica edilizia……………………………………………………………

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…………………………………………………………………………………………………………………………..

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Numero: …………………………………………………

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di essere a conoscenza che per il commercio di determinati prodotti posti in vendita nell’esercizio vanno rispettate le relative norme

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speciali

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Di rispettare i seguenti requisiti qualitativi previsti dalla D.C.R.n.31 del 17.12.2012 “Nuova programmazione commerciale ed

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urbanistica in materia di commercio al dettaglio in sede fissa dopo liberalizzazioni - Legge regionale 2 gennaio 2001 n.1 (Testo Unico

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in materia di commercio)” smi:

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a)Dotazione di una classificazione energetica, di cui al D.M. 26.6.2009 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli

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edifici) superiore o uguale alla classe energetica globale B.

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b)Produzione di energia termica da fonte rinnovabile senza emissione in atmosfera tale da garantire il rispetto, a decorrere dall’entrata

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in vigore del presente provvedimento, dei livelli minimi prestazionali indicati all’art.1, lettera c) e all’articolo 2 dell’Allegato 3 del

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D.Lgs. 28/2011, fermo restando quanto prescritto dall’art.5 dello stesso Allegato.

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c)Potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili obbligatoriamente installati sopra, all’interno dell’attività

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commerciale o nelle relative pertinenze tale da garantire il rispetto, a decorrere dall’entrata in vigore del presente provvedimento, di

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quanto previsto per gli edifici all’art.3 lettera c) dell’Allegato 3 del d.lgs. 28/2011.

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d)Attivazione di specifici programmi per la limitazione della produzione di rifiuti, la riduzione di imballaggi monouso e di shopper in

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plastica, la vendita di prodotti a mezzo di erogatori alla spina, l’uso di sistemi a rendere per imballaggi secondari e terziari in plastica

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e/o legno ed altre modalità proposte dal richiedente.

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e)Realizzazione di apposite aree di servizio destinate alla raccolta differenziata ed allo stoccaggio dei rifiuti prodotti dall’esercizio.

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che il locale è ubicato in edificio preesistente e già con destinazione d’uso commerciale, pertanto non trovano applicazione le

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prescrizioni relative al rispetto dei requisiti qualitativi e di prestazione specifici obbligatori di cui al paragrafo 4 della D.C.R. 31/2012

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smi

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che il locale è ubicato in zona storica e pertanto non è richiesto il rispetto dei requisiti qualitativi di prestazione di cui al

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paragrafo 4 della DCR 31/2012 smi

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Riservato a chi pone in vendita prodotti alimentari Pagina 170

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di aver presentato presso la ASL3 Genovese notifica sanitaria ai sensi dell’art.6 del regolamento CE n.852/2004

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di dover presentare presso la ASL3 Genovese notifica sanitaria ai sensi dell’art.6 del regolamento CE n.852/2004

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1) Non possono esercitare l’attività commerciale:

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a)coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la

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riabilitazione;

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b) coloro che hanno riportato una condanna , con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale

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è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una

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pena superiore al minimo edittale;

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c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di

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cui al libro II,titolo VIII,capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta,

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bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;

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d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l’igiene e la sanità

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pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, titolo VI, capo II del codice penale;

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e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente

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all’inizio dell’esercizio dell’attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti, previsti da leggi

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speciali;

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f) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n.1423 o nei cui

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confronti è stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575 , ovvero a misure di

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sicurezza.

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Il divieto di esercizio dell’attività, ai sensi del comma 1, lettere b) c) d) e) ed f), e ai sensi del comma 2, permane per

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la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro

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modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione.

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Qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, non si applica il divieto di esercizio dell’attività.

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Pagina 199

2) In caso di società, tutte le persone di cui al D.P.R. 252/98, art. 2, compilano l’allegato A.

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Pagina 201

Pagina 202

Pagina 203

Pagina 204

Data.......................... Firma

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Pagina 208

……………………………………………………………………..

Pagina 209

ALLEGATO “A” (solo per le società)

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Pagina 211

DICHIARAZIONE DI ALTRE PERSONE (AMMINISTRATORI, SOCI) DI CUI ALL’ART. 2 DPR 252/98

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Pagina 213

Cognome........................................................... Nome…..........................................................

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C.F. ................................................................

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Pagina 216

Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ........................................................... sesso M F

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Luogo di nascita: Stato.......................... Provincia .................. Comune ..............................................................

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Residenza : Provincia ................ Comune ....................................................................................................

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Via, Piazza, ecc. ……….............................................. N. ............ C.A.P….................

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Pagina 221

DICHIARA:

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1. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71del Decreto Legislativo 26.3.2010 n.59 e s.m.i.:

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2. che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.10 della legge 31 maggio

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1965, n. 575” (antimafia).

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Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni

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penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445.

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Pagina 228

Data.......................... FIRMA (*)

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________________________________________________________________________________________

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Pagina 232

Cognome........................................................... Nome…..........................................................

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C.F. ................................................................

Pagina 234

Pagina 235

Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ........................................................... sesso M F

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Luogo di nascita: Stato.......................... Provincia .................. Comune ..............................................................

Pagina 237

Residenza : Provincia ................ Comune ....................................................................................................

Pagina 238

Via, Piazza, ecc. ……….............................................. N. ............ C.A.P….................

Pagina 239

Pagina 240

DICHIARA:

Pagina 241

1. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71del Decreto Legislativo 26.3.2010 n.59 e s.m.i.;

Pagina 242

2. che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.10 della legge 31 maggio 1965,

Pagina 243

n. 575” (antimafia).

Pagina 244

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni

Pagina 245

penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445.

Pagina 246

Pagina 247

Data.......................... FIRMA (*)

Pagina 248

Pagina 249

_________________________________________________________________________________________

Pagina 250

Pagina 251

Cognome........................................................... Nome…..........................................................

Pagina 252

C.F. ................................................................

Pagina 253

Pagina 254

Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ........................................................... sesso M F

Pagina 255

Luogo di nascita: Stato.......................... Provincia .................. Comune ..............................................................

Pagina 256

Residenza : Provincia ................ Comune ....................................................................................................

Pagina 257

Via, Piazza, ecc. ……….............................................. N. ............ C.A.P….................

Pagina 258

Pagina 259

DICHIARA:

Pagina 260

1. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71del Decreto Legislativo 26.3.2010 n.59 e s.m.i.;

Pagina 261

2. che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.10 della legge 31 maggio 1965,

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n. 575” (antimafia).

Pagina 263

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni

Pagina 264

penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445.

Pagina 265

Pagina 266

Data.......................... FIRMA (*)

Pagina 267

Pagina 268

* Firma da apporre davanti all’impiegato oppure allegare fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità.

Pagina 269

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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA NON NECESSITA NULLA OSTA ACUSTICO

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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’

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(ai sensi della art. 76 del D.P.R. 445/2000)

Pagina 274

Il sottoscritto

Pagina 275

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nato a il

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residente in

Pagina 279

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Via/Piazza CAP

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Legale rappresentante (se trattasi di società) Titolare (se trattasi di ditta individuale)

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della società/ente o altro (specificare)

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sede legale Comune

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CAP recapito Tel/Fax

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Relativamente e-mail

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all’attività

Pagina 289

Che intende svolgere nei locali siti in Genova, via

Pagina 290

Civico n° C.A.P.

Pagina 291

C/F e Partita IVA __________________

Pagina 292

Pagina 293

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DICHIARAPagina 295

Pagina 296

Consapevole delle responsabilità penali in caso di false dichiarazioni a’ sensi dell’art.76 del D.P.R. 445/2000

Pagina 297

Pagina 298

- Durante lo svolgimento dell’attività saranno costantemente rispettati i livelli massimi di rumorosità assoluti ePagina 299

differenziali prescritti dalla vigente Zonizzazione Acustica comunale D.C.C. 140/2000 e s.m.Pagina 300

- Che l’area dove viene svolta l’attività non rientra nelle aree particolarmente protette (classe I) secondo laPagina 301

Zonizzazione Acustica del Comune di Genova D.C.C. 140/2000 e s.m. (fatti salvi i casi particolariPagina 302

esplicitamente indicati).Pagina 303

- Che l’attività che intende esercire è svolta esclusivamente durante il periodo diurno (06.00 - 22.00), in assenzaPagina 304

d’uso d’impianti di diffusione sonora utilizzati a volume alto, o per musica dal vivo, o con il DJ, o con ilPagina 305

mixer, o per il Karaoke, o in ambiente esterno, né verranno organizzati eventi o manifestazioni con diffusionePagina 306

di musica od utilizzo di strumenti musicali (fatti salvi i casi particolari esplicitamente indicati di seguito).Pagina 307

- Che l’attività che intende esercire è svolta in assenza di sorgenti sonore esterne - ad eccezione di eventualePagina 308

impianto di condizionamento asservito a locali di superficie non superiore ai 250 mq - ed in orario diurnoPagina 309

compreso tra le ore 07.30 e le ore 20.00, qualora inserita in edificio adibito ad uso residenziale. In altraPagina 310

tipologia di edificio (industriale, artigianale, ecc.) l’attività potrà essere svolta dalle ore 06.00 alle ore 22.00.Pagina 311

- Che le operazione di carico e scarico merci siano effettuate in giorni non festivi e all’interno della fasciaPagina 312

oraria compresa tra le ore 07.00 e le ore 21.00.Pagina 313

- Che sia stata presa visone dell’elenco del modello di Non Necessita Nulla Osta Acustico del Settore AmbientePagina 314

e Igiene, U.O.C. Acustica, Ufficio Attività Sorgenti Fisse.Pagina 315

- Che l’attività ricade nella fattispecie di quelle indicate nel modello di Non Necessita Nulla Osta Acustico delPagina 316

Settore Ambiente e Igiene, U.O.C. Acustica, Ufficio Attività Sorgenti Fisse, di cui al numeroPagina 317

……………(specificare).Pagina 318

- Che l’attività non sia rispondente ai requisiti di cui al D. Lgs. n.152/2006 s.m.i. (Autorizzazione IntegrataPagina 319

Ambientale - A.I.A.) e D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59 (Autorizzazione Unica Ambientale - A.U.A.) le quali sonoPagina 320

escluse dalle procedure semplificate per “Dichiarazione Sostitutiva di Non Necessita Nulla Osta Acustico”.Pagina 321

Alle predette procedure semplificate restano ammesse le attività espressamente elencate nel D.P.R. n.Pagina 322

227/2011 e sotto meglio specificate.Pagina 323

Pagina 324

DICHIARA INOLTRE DI SVOLGEREPagina 325

Pagina 326

1 l’ attività in area classificata come esclusivamente industriale (classe VI) dalla Zonizzazione Acustica del Comune di Genova

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- D.C.C. 140/2000 e s.m., non a ciclo continuo (è ammesso l’uso di diffusione sonora nei casi in cui non sia applicabile

Pagina 328

D.P.C.M. 16/04/1999 n° 215 e s.m.);

Pagina 329

Pagina 330

2 attività alberghiera, agro - turistica e similari senza limitazione d’orario;

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Pagina 332

3 attività ristorazione collettiva e pubblica (ristoranti, trattorie, pizzerie comprese quelle da asporto, mense e bar);

Pagina 333

Pagina 334

Pagina 335

4 attività di mensa scolastica senza l’utilizzo della cucina (pasti veicolati) in edificio classificato in classe I;

Pagina 336

Pagina 337

5 attività ricreative, turistiche, culturali;

Pagina 338

Pagina 339

6 attività sportive, escluse quelle motoristiche, quelle con rilevante presenza di pubblico in luoghi circoscritti (con capienza >

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500 unità) e quelle con uso di armi da fuoco;

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Pagina 342

7 attività operanti nel settore dello spettacolo in ambiente interno, è ammessa la protrazione di orario oltre le ore 22.00 (teatri,

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cinema);

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Pagina 345

8 palestre, piscine ed impianti sportivi in ambiente interno;

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Pagina 347

9 stabilimenti balneari;

Pagina 348

Pagina 349

10 sale da gioco;

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Pagina 351

11 attività di supporto alle imprese, call center, intermediazione monetaria, intermediazione finanziaria, immobiliare,

Pagina 352

intermediazione assicurativa, informatica e software, informatica - house, informatica internet - point e attività di ufficio in

Pagina 353

genere;

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Pagina 355

12 attività di acconciatore (parrucchiere, barbiere) anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente

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interno;

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Pagina 358

Pagina 359

13 istituti di bellezza, estetica, centri massaggi, solarium anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente

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interno;

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Pagina 362

14 piercing ,tatuaggi anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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15 studi e laboratori veterinari;

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16 studi odontoiatrici e odontotecnici senza attività di analisi chimico - cliniche e ricerca;

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Pagina 369

17 ospedali, case o istituti di cura, residenze socio assistenziali e riabilitative con un numero di posti letto inferiore a 50, purché

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sprovvisti di laboratori di ricerca e analisi, senza limitazione d’orario;

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18 lavanderie e stirerie anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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19 attività di vendita al dettaglio di generi vari anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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20 laboratori artigianali per la produzione di dolciumi, gelati, pane, biscotti, prodotti alimentari freschi e per la conservazione o

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stagionatura di prodotti alimentari;

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21 macellerie, pollerie sprovviste del reparto di macellazione anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in

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ambiente interno;

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22 laboratori artigianali di sartoria, abbigliamento decorazioni su abbigliamento, articoli sportivi, tessili in genere (mute da sub)

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e accessori (con utilizzo di presse a caldo o macchine ricamatrici) senza attività di lavaggio, tintura e finissaggio anche con

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utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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Pagina 386

23 laboratori artigianali di oreficeria, argenteria, bigiotteria, orologeria, restauro artistico anche con utilizzo di diffusione

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musicale come sottofondo in ambiente interno;

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24 liuteria anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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Pagina 391

25 riparazione dei beni di consumo compresi i piccoli elettrodomestici anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo

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in ambiente interno;

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26 ottici, fotografi, grafici, tipografia digitale, ceramisti, calzolai, ferramenta (macchina per duplicazione chiavi, tintometo),

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lavorazione di pellami e cuoio, anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in ambiente interno;

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27 attività di toilettatura per animali;

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28 attività di produzione di unghie finte, di parrucche e similari anche con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo in

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ambiente interno;

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29 studi medici;

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30 piccole lavorazioni manuali o mediante l’utilizzo di piccola utensileria manuale;

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31 attività all’interno di centri commerciali, che utilizzano impianti condominiali con possibilità di protrazione di orario oltre le

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ore 22.00 e utilizzo di diffusione musicale;

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32 attività con distributori automatici, con protrazione di orario oltre le ore 22, ad eccezione dell’eventuale musica di sottofondo,

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il cui utilizzo deve essere compreso tra le ore 8.00 e le ore 22.00;

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33 attività svolte all’interno delle stazioni ferroviarie in locali i cui affacci (porte e finestre) siano rivolti esclusivamente verso

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l’interno dell’infrastruttura ferroviaria, con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo e protrazione di orario oltre le ore

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22.00;

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34

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35 attività svolte nelle aree di servizio delle autostrade con utilizzo di diffusione musicale come sottofondo e protrazione di

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orario oltre le ore 22.00,

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36 ampliamento senza modifiche (ovvero senza l’aggiunta di nuovi macchinari, senza variazione di orario notturno, senza

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ampliamento sostanziale di superficie) di attività già esistenti ed in possesso di Nulla Osta Acustico in forma di

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provvedimento espresso o di Dichiarazione Sostitutiva di Nulla Osta Acustico Prot. n°…………………….

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del………………….( specificare)

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Dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui al Decreto legislativo n° 196 del 30/05/03 che i dati personali raccolti

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saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione

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viene resa.

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Genova, ..../....../........ Firma*

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.................................................................

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(Allegare fotocopia documento d’identità)

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BENEFICIARIO: COMUNE DI GENOVA - SOTTOCONTO 257 Direzione Sviluppo Economico e Commercio

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Causale: Recupero spese relative all'esercizio sito in Via/piazza...........................................................................n..............

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Importo da incassare Euro 409,00 - quattrocentonove/00Pagina 449

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I versamenti su indicati sono da effettuare:

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con bonifico bancario sul conto corrente n. 100880807 presso Unicredit S.p.A. ABI 02008 - CAB

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01459 - CIN T - IBAN IT 08 T 02008 01459 000100880807, indicando come causale “Sottoconto n………”

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.

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E’ obbligatorio indicare i dati su menzionati (beneficiari, sottoconto, e causale).Pagina 462

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IL MODELLO DEBITAMENTE COMPILATO E FIRMATO, CON I RELATIVI ALLEGATI, DEVE ESSEREPagina 467

INOLTRATO IN FORMATO PDF.p7m , DA INDIRIZZO DI Posta Elettronica Certificata (P.E.C.), ALPagina 468

SEGUENTE INDIRIZZO: comunegenova@postemailcertificata.itPagina 469

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ELENCO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE

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NOME DOCUMENTO

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Attestazione di professionista abilitato, che dichiari la necessità o meno di interventi edilizi (riportando

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eventualmente gli estremi della pratica edilizia) e attesti destinazione urbanistica della zona di P.U.C. e

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dell'ambito di P.T.C.P. in cui si colloca l'immobile e dichiari la conformità dell'attività prevista con le norme

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di zona e con la normativa commerciale ed urbanistica emanata dalla Regione. Deve essere chiara ed univoca

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la localizzazione dell'immobile attraverso: toponomastica, catasto terreni e stralcio cartografico del P.U.C.

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Atto di asservimento delle aree per parcheggi in forma notarile e debitamente registrato

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Certificazione di tecnico abilitato attestante il rispetto dei requisiti qualitativi di cui ai punti a), b), c).

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Documentazione che illustri i programmi specifici di cui al punto d) dei requisiti qualitativi

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Eventuale documentazione integrativa per lo svolgimento di attività soggette a particolari disposizioni

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Fotocopia documento d’identità altre persone e soci

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Fotocopia documento d’identità del richiedente e permesso di soggiorno se extracomunitario

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Marca da bollo da applicare sull'istanza

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Planimetria del locale in scala adeguata, redatta da un Tecnico iscritto all’Albo e datata. Sulla stessa deve

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essere evidenziata e quantificata la superficie destinata alla vendita al minuto distinta da quella riservata a

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depositi, servizi o altre funzioni (compresa l’esposizione). Devono inoltre essere evidenziate e quantificate le

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aree di servizio destinate alla raccolta differenziata ed allo stoccaggio dei rifiuti.

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Planimetria dell’area asservita a parcheggio per la clientela e movimentazione merci con evidenziata la

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viabilità di accesso, le entrate delle aree di sosta e gli estremi del progetto edilizio, se presentato. Tale

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planimetria dovrebbe essere quotata nelle sue componenti singole ed evidenziare la collocazione degli stalli

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di sosta, delle corsie e delle aree di manovra, nonché l’eventuale minimo rettangolo prescritto di misure non

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inferiori a mt.5x10. La planimetria della viabilità di accesso al punto vendita dovrebbe contenere le quote

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planimetriche degli accessi e della sezione stradale in corrispondenza degli stessi ed evidenziare la disciplina

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circolatoria e della sosta.

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Procura di incarico se l'invio viene fatto da Professionista o da Associazione

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Ricevuta di versamento per Commercio/Pubblici Esercizi

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Verifica di impatto sulla viabilità

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