Post on 25-Feb-2019
Istituto Comprensivo Via Boccea 590
Progetti d’Istituto
Anno Scolastico 2017/2018
INDICE
PROGETTI CONTINUITA’
Viaggio in prima classe – Continuità infanzia /primaria
- Laboratorio della scuola dell’infanzia (Tenuta San Mario, Pantan Monastero)
- Laboratorio della scuola primaria Espor…arte
Continuità primaria/secondaria di primo grado
- Laboratorio di latino
- Laboratorio di matematica e scienze
- Laboratorio di spagnolo
- Laboratorio di inglese
- Laboratorio di arte e musica
- Laboratorio creativo
PROGETTI TRASVERSALI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
UNICEF - Verso una scuola amica (Progetto per l’inclusione)
AIDA Europa in canto (Progetto per l’inclusione ed il potenziamento)
Amici del Carnevale (Progetto per l’inclusione)
PROGETTI INFANZIA-PRIMARIA
SEDE CENTRALE
BAPNE (Progetto per l’inclusione)
Li Sposi promessi (Progetto per l’inclusione)
Il delfino: i sentieri del sogno portano alla verità. (Progetto a classi aperte – classi seconde)
Banchi di nuvole (Progetto a classi aperte – classi terze)
Fai con me (Progetto a classi aperte – classi quarte)
PLESSO PANTAN MONASTERO
“Sapessi cosa ho letto…”(Progetto per il potenziamento INFANZIA E PRIMARIA)
L’alfabeto degli animali (INFANZIA SEZ. A)
Alla ricerca di Nemo (INFANZIA SEZ. B)
PLESSO TENUTA SAN MARIO
LEGAMBIENTE SCUOLA - Orto permanente (INFANZIA E PRIMARIA)
Crescere e ricordare (INFANZIA)
Morbidi come le nuvole e forti come la pioggia (Progetto per l’inclusione - INFANZIA)
Liberi e Grandi Con I Libri (PRIMARIA)
Sapere i sapori (PRIMARIA)
PLESSO CASTEL DI GUIDO
LeggiAMO (Progetto per il potenziamento INFANZIA E PRIMARIA)
Arteggiando (Progetto per l’inclusione)
PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CLIL – Moduli di arte in lingua inglese (Progetto di potenziamento)
UNPLUGGED in collaborazione con la ASL ROMA E (Progetto per l’inclusione)
Pretendiamo il buon esempio! La Costituzione raccontata ai ragazzi (Progetto Ed. alla Cittadinanza)
“Incontri”: Conoscere per rispettare in collaborazione con il Centro Astalli (Progetto per l’inclusione)
“Finestre”: apriamo gli occhi sul mondo in collaborazione con il Centro Astalli (Progetto per l’inclusione)
TEEN STAR: Noi siamo un valore (Progetto per l’inclusione)
A chi importa l’impronta? (Progetto per l’inclusione, potenziamento matematica, uso ITC)
Ecologica…Mente (Progetto per l’inclusione, Ed. alla cittadinanza)
Do you like Shakespeare? Sì, mucho! (Teatro in lingua – Progetto potenziamento, inclusione)
Logica…mente – Gare di matematica (Progetto di potenziamento)
Non sono da buttare – Laboratorio creativo (Progetto di inclusione e potenziamento)
Manifestazioni ed eventi
CORSI DI RECUPERO - Italiano
- Matematica
- Inglese
- Spagnolo
- Il successo scolastico per tutti: Percorsi semplificati di italiano e matematica per alunni DSA
PROGETTI DI POTENZIAMENTO EXTRACURRICOLARI
- Potenziamento di lingua latina e propedeutica alla lingua greca
- Biblioteca d’Istituto
- Potenziamento di matematica
- Potenziamento e specializzazione sportiva
PROGETTI PER L’INCLUSIONE EXTRACURRICOLARI
Laboratorio artistico di ceramica
Cinemozioni
PON - PROGETTI DI INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA AL DISAGIO
SCUOLA PRIMARIA
Laboratorio teatrale – Favole e musica
Laboratorio artistico – P-ARTE-CIPIAMO
Laboratorio multimediale di scrittura – 590 NEWS – Giornalino scolastico
Pre-atletismo e giochi pre-sportivi – MINI VOLLEY e MINI BASKET
Pallavolo maschile e femminile
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO
SCOLASTICO
Bruno Francesca
PROGETTO CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
“Viaggio in prima classe”
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Le insegnanti della scuola dell’infanzia e delle 5° della scuola primaria dei plessi di: “Tenuta San Mario”, “Pantan Monastero” ,“Boccea 590” , “Castel di Guido”.
I docenti di scuola secondaria di 1° grado con attività laboratoriali per i ragazzi che frequentano la 5° classe della scuola primaria. Incontri programmati per l’orientamento scolastico con docenti ed alunni delle scuole secondarie di secondo grado.
- Gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia (statale, comunale e privata).
- Gli alunni delle classi 5° dei plessi di “Tenuta San Mario”, “Pantan Monastero” ,“Boccea 590”, “Nostra signora di Lourdes”, “Oasi di S. Serafina”, “S. Tecla Relucente”.
- Gli alunni della 3° della scuola secondaria di primo grado
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Promuovere la continuità del processo educativo attraverso la progettazione intenzionale e organizzativa di azioni positive di raccordo tra le scuole e con l’extrascuola;
Valorizzare peculiarità delle singole realtà scolastiche;
Continuità S. dell’ Infanzia – S. Primaria ll progetto va da settembre a giugno.
Avviare la maturazione di un senso di appartenenza al territorio;
Prevenire le difficoltà, specie nei passaggi tra i diversi ordini di scuola, spesso causa di disagio e di fenomeni di abbandono scolastico;
Assicurare che l’esperienza degli alunni possa svilupparsi secondo un percorso unitario e continuo, quanto più possibile in armonia con i ritmi di maturazione e di apprendimento di ogni soggetto;
Coinvolgere gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia (Statale, Comunale e Privata), della scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado in Progetti comuni, al fine di promuovere la continuità orizzontale, verticale e trasversale del processo educativo nell’intero arco dell’istruzione obbligatoria, in coerenza con le linee indicate dal Piano dell’Offerta Formativa Triennale, individuando una serie di attività e laboratori che possano favorire momenti di raccordo curricolare tra i vari ordini di scuola del nostro Istituto.
Le insegnanti di Scuola Primaria, delle classi prime e quinte, il primo giorno di scuola parteciperanno con i loro alunni al progetto accoglienza depositato agli atti.
A Gennaio si svolgerà l’open day, e una settimana prima, i docenti dovranno aver terminato le ore di laboratorio nelle sezioni della scuola dell’infanzia (rappresentazioni teatrali, lettura animata, esperimenti scientifici, visita della scuola) Lo scopo dei laboratori è:
Far conoscere agli alunni della scuola dell'infanzia il funzionamento della scuola primaria
Osservare e conoscere gli alunni che formeranno le future prime.
A maggio verranno compilate le griglie di osservazione e tabulazione in collaborazione con i docenti dell'infanzia.
Il progetto prevede che le insegnanti delle classi quinte svolgano un intervento di un’ora circa ad alunno. Il monte ore sarà ripartito proporzionalmente al numero degli alunni della
scuola dell’infanzia che andranno in prima.
A fine maggio/primi di giugno ci sarà la festa di fine anno che vedrà coinvolti i ragazzi delle quinte e i bambini della scuola dell’infanzia che andranno in prima.
Continuità S. primaria – S. Secondaria di I grado: ll progetto va da settembre a gennaio. Le insegnanti di Scuola Secondaria di primo grado, delle classi prime effettueranno con i loro alunni al progetto accoglienza depositato agli atti.
Nel periodo compreso tra novembre, dicembre, gennaio Sono previste attività laboratoriali di circa 2-3 ore per ciascuna classe 5°di: scienze, matematica, lingua italiana, inglese e spagnola, latino. A Gennaio si svolgerà l’open day.
Orientamento e azione di formazione Informazione rivolta ad alunni e genitori come supporto alla scelta della scuola secondaria di secondo grado (incontri, open day, orientamento scolastico e professionale). Formulazione finale di giudizio orientativo da
parte del Consiglio di classe.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Gli incontri e le attività programmate in questa prima sezione puntano a far conoscere il nostro Istituto sul territorio in vista delle iscrizioni per l’anno scolastico successivo. Hanno altresì l’obiettivo di fornire alle famiglie indicazioni sull’organizzazione oraria e didattica delle classi e sulle attività curricolari ed extracurricolari previste dal P.T.O.F. Sono previste riunioni tra i docenti di scuola secondaria di primo grado e le scuole primarie presenti sul territorio (statali, private e paritarie); incontri tra docenti dei due ordini di scuola al fine di acquisire informazioni utili alla formazione delle future classi e facilitare l’inserimento dei singoli alunni.
FINALITA’
favorire un rapporto di continuità metodologico - didattica tra gli ordini scolastici;
favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale;
favorire la crescita e la maturazione complessiva del bambino;
sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola;
promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà;
favorire la formazione di classi “equilibrate” ;
sviluppare alcune dimensioni di personalità che favoriscono la progressiva ricerca;
costruire l’identità dello studente sul piano personale – competente – sociale (un modo personale di rispondere ai compiti di vita)
OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
- Sviluppare e potenziare nell’alunno la consapevolezza e la conoscenza di sé e la crescita globale delle capacita’ progettuali e decisionali.
- Educare alla realtà come conoscenza e assunzione di ruoli attivi e responsabili. - Potenziare nell’alunno la consapevolezza di se’, sviluppare atteggiamenti metacognitivi
(metodo di studio, motivazione, autovalutazione, competenze disposizionali. - Educare al lavoro come espressione e valorizzazione di se’. - Favorire un’informazione corretta e completa del sistema istruzione-formazione
professionale superiore. - Sostenere una scelta scolastica coerente e responsabile.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Promozione dell’Istituto sul territorio. Continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria. Continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di Primo Grado. Orientamento Scuola Secondaria di Primo Grado - Scuola Secondaria di Secondo Grado.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
La F. S. Continuità/Orientamento
In coerenza con le linee del P.T. O.F., si ritiene fondamentale esercitare una continuità reale fra i diversi ordini di scuola, affinché il processo formativo segua una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno e riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni ordine di scuola. Raccordo con il territorio come risorsa economica e luogo di attività produttive (esempi di impresa e di profili professionali). Consultazione in internet dei profili scolastici e dell’offerta del territorio- scelta-materiali e opuscoli informativi inviati dalle scuole. Incontri con ex-alunni per la condivisione di esperienze. Visite organizzate alle scuole per gruppi d’interesse su richiesta. Raccordo con istituzioni, reti ed enti (istituti superiori e Rappresentanze del mondo del lavoro).
alla fine dell’anno scolastico presenterà al D. S. e al Collegio dei Docenti una relazione finale con i risultati ottenuti: i punti di forza e i punti di debolezza.
VERIFICA E
VALUTAZIONE
La F. S. si riunirà periodicamente con la Commissione Continuità/Orientamento, formata da due docenti di scuola secondaria di primo grado (prof.ssa Pennacchini, prof. Saulle) per verificare in itinere il lavoro svolto, valutarne l’efficacia e programmare eventuali modifiche da apportare. Inoltre svolgerà una funzione di coordinamento della commissione per individuare strategie e strumenti formativi orientanti. L’azione informativa organizzativa per alunni come attività di supporto della scelta scolastica degli alunni di terza media (organizzare incontri, interventi di ex alunni delle superiori…)
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Le aule della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e Secondaria, il teatro, i laboratori (scientifico, informatico, linguistico), la palestra.
Continuità S. dell’ Infanzia – S. Primaria:
- Analisi della situazione iniziale (test, griglie di osservazione).
- Prove di uscita a cinque anni (schede, competenze e griglie osservazione.
Continuità S. primaria – S. Secondaria di I grado:
- Laboratorio di Latino e di lingua (docenti di lettere)
Schede
Computer
Immagini
Materiali vari
- Laboratorio scientifico (docenti di matematica)
- Laboratorio di geometria (docenti di matematica)
- Laboratorio di lingua2 (docenti di inglese e spagnolo)
- Laboratorio creativo
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL
FINANZIAMENTO
NATURA DEL
FINANZIAMENTO
IMPORTO
Finanziamenti dello
Stato
ore funzionali 270
€ 4725,00
Finanziamenti di
Enti territoriali o
altre istituzioni
NO
Contributi dei
privati
NO
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA
DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di
personale
NO
Beni di
investimento
NO
Beni di consumo Acquisto materiali per la
realizzazione dei laboratori € 125,00
Prestazioni di
servizio da terzi
NO
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Tabella delle attività.
Nominativi dei docenti coinvolti suddivisi per ciascun ordine di scuola.
Progetti delle attività laboratoriali:
a) Laboratorio scienze e matematica b) Laboratorio di latino c) Laboratorio di lingua (spagnolo e inglese) d) Laboratorio di arte e) Laboratorio creativo
f) Laboratorio della scuola dell’infanzia (Pantano e Tenuta) g) Laboratori della scuola primaria “Espor….arte”
Firma del responsabile del progetto
Francesca Bruno
Roma, 17/10/2017
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO Maria Caputo – Loredana
Grotta Continuità infanzia/primaria 2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
I bambini della sezione unica dell’infanzia di Tenuta San Mario che il prossimo anno andranno in prima
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA Raccordo per favorire un passaggio graduale e sereno 6 ore per ciascuna
insegnante da Gennaio a Maggio
FINALITA’ La lettura animata del libro “La storia del leone che non sapeva scrivere”, affascinante e suggestiva, consente all’alunno di entrare gradualmente a contatto con nuove conoscenze e di appropriarsi in modo efficace degli strumenti per imparare, mantenendo attiva la motivazione e la partecipazione durante l’intero processo di apprendimento.
OBIETTIVI Agevolare concretamente il passaggio del bambino al nuovo ordine scolastico Favorire la socializzazione Star bene a scuola Familiarizzare con gli alunni e le maestre della scuola primaria Condividere esperienze emotive e affettive Educare all’ascolto Promuovere l’amore per il libro
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Circle time, drammatizzazione del racconto, rappresentazione grafico-pittorica in gruppo o a coppia DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME lettura animata da parte dei bambini della primaria del libro “La storia del leone che non sapeva scrivere”
Laboratorio grafico pittorico con i bambini della primaria sulla lettura eseguita
Open day Tabulazione delle griglie di
valutazione
MONITORAGGIO In itinere
VERIFICA VALUTAZIONE Si useranno apposite schede, esercizi ed attività inerenti al testo letto
Si verificano i prerequisiti dei bambini mediante la compilazione di apposite griglie di osservazione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI Aula
Libro LA STORIA DEL LEONE CHE NON SAPEVA SCRIVERE
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
ROMA 17/10/2017 LE INSEGNANTI
Maria Caputo Loredana Grotta
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Monica Militerni – Isabella Antinori – Piera De Angelis
Continuità infanzia/primaria 2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
I bambini della sezione A dell’infanzia di Pantan Monastero che il prossimo anno andranno in prima
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Raccordo per favorire un passaggio graduale e sereno 6 ore per ciascuna insegnante da Gennaio a Maggio
FINALITA’
La lettura animata del libro “La storia del leone che non sapeva scrivere”, affascinante e suggestiva, consente all’alunno di entrare gradualmente a contatto con nuove conoscenze e di appropriarsi in modo efficace degli strumenti per imparare, mantenendo attiva la motivazione e la partecipazione durante l’intero processo di apprendimento.
OBIETTIVI
Agevolare concretamente il passaggio del bambino al nuovo ordine scolastico
Favorire la socializzazione
Star bene a scuola
Familiarizzare con gli alunni e le maestre della scuola primaria
Condividere esperienze emotive e affettive
Educare all’ascolto
Promuovere l’amore per il libro
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Circle time, drammatizzazione del racconto, rappresentazione grafico-pittorica in gruppo o a coppia
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME lettura animata da parte dei bambini della primaria del libro “La storia del leone che non sapeva scrivere”
Laboratorio grafico pittorico con i bambini della primaria sulla lettura eseguita
Open day
Tabulazione delle griglie di valutazione
MONITORAGGIO In itinere
VERIFICA VALUTAZIONE
Si useranno apposite schede, esercizi ed attività inerenti al testo letto
Si verificano i prerequisiti dei bambini mediante la compilazione di apposite griglie di osservazione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula
Libro LA STORIA DEL LEONE CHE NON SAPEVA SCRIVERE
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
ROMA 17/10/2017 LE INSEGNANTI
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
3 INSS. MARINI-FIORI SEZ.B - S.I. PANTAN MONASTERO
CONTINUITA’ INFANZIA/PRIMARIA
2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Raccordo per favorire un passaggio graduale e sereno
BAMBINI SEZ.B-SCUOLA INFANZIA ‘PANTAN MONASTERO’
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
FACILITARE L’INSERIMENTO E L’INTERAZIONE TRA I BAMBINI ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELLE DIFFERENZE ED IDENTITA’ CULTURALI
Gennaio/Maggio
FINALITA’ Facilitare la familiarita’ con realta’ psicologiche nuove e l’interazione attiva con esse al fine di migliorare la propria autostima in un clima di apprendimento sereno. Favorire formulazioni comuni di conoscenza, di condivisione emotiva in un clima di apprendimento cooperativo e di tutoraggio
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
• Agevolare il passaggio dei bambini al nuovo ordine di scuola • Favorire la socializzazione e la familiarizzazione con gli alunni/maestre della scuola primaria • Stare bene a scuola
• Educare all’ascolto • Conoscere e apprezzare i valori della solidarietà • Condividere esperienze emotive
• Promuovere l’amore per il libro
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
-CIRCLE TIME, DRAMMATIZZAZIONE DEL RACCONTO, RIELABORAZIONE VERBALE E GRAFICO-PITTORICA ATTIVITA’ IN GRANDE E PICCOLO GRUPPO per favorire: - Ricercazione - Processi di PROBLEM-SOLVING - Cooperative learning - Tutoring
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME - Lettura animata da parte dei bambini della primaria del libro “LA STORIA DEL LEONE CHE NON SAPEVA SCRIVERE” - Drammatizzazioni - LABORATORIO grafico-pittorico con i bambini della primaria sulla lettura eseguita
MONITORAGGIO
IN ITINERE
DIRETTO E COSTANTE
VERIFICA VALUTAZIONE
INIZIALE IN ITINERE FINALE
OSSERVAZIONE DIRETTA DEL COMPORTAMENTO ED ELABORATI. SI VALUTERANNO I PREREQUISITI DEI BAMBINI MEDIANTE LA COMPILAZIONE DI GRIGLIE DI OSSERVAZIONE
SPAZI-AULA MATERIALI UTILIZZATI: Libro LA STORIA DEL LEONE CHE NON SAPEVA LEGGERE
STRUMENTI
SCOLASTICA
MATERIALI DI FACILE CONSUMO
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
Fiori Tiziana Marini
Martina_________________________________
Roma, _10/10/2016____________________________
REPORT INTERMEDIO/CONCLUSIVO DEL PROGETTO____________________________________________
DOCENTE RESPONSABILE___________________________________________________________________
Indicatori quantitativi sulla partecipazione degli alunni e dei docenti;
Indicatori quantitativi e qualitativi di efficacia del progetto;
Indicatori quantitativi e qualitativi sulla ricaduta del progetto in ordine alla formazione in servizio dei docenti;
Informazioni riepilogative del progetto: materiali, ore aggiuntive, contratti con persone esterne; ecc...
Informazioni sulle criticità che si sono riscontrate;
Valutazione per quanto riguarda la prosecuzione, l’espansione o la riformulazione del progetto per il prossimo anno scolastico.
Il docente
________________________________
Roma, ____________________________
Esplor…arte Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria
I laboratori di “ Esplor..arte ” nascono dal desiderio di avvicinare i bambini della scuola dell’ Infanzia al
complesso ed affascinante mondo della scuola Primaria e vedono come protagonisti i bambini nel magico
mondo di arte, lettura e scienza.
Affascinare il bambino con l'arte e permettergli di scoprire ed imparare facendo e come diceva A. Munari
“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”. Per questo l'arte visiva non va raccontata a parole
ma sperimentata: le parole si dimenticano, l'esperienza no.
Anche perché i bambini fin da piccoli mostrano il bisogno di rappresentare graficamente emozioni,
sentimenti, avvenimenti, situazioni, desideri, … Come i grandi pittori anche loro vogliono esternare e
realizzare produzioni che testimonino l’espressione di loro stessi favorendo il manifestarsi della propria
creatività e fantasia.
Ogni attività proposta vorrà essere un momento espressivo personale, autentico e indubbiamente ricco. Al di
là del tipo di laboratorio scelto, è chiaro che, quei giochi e quelle esperienze che verranno fatte, sono
occasioni per ampliare il campo delle conoscenze per poter poi affrontare serenamente la Scuola Primaria.
L'esperienza di lettura va avviata fin dall'inizio della scuola dell'infanzia e poi ampliata, perché il piacere di
leggere nasce se gli adulti consentono l'incontro precoce con ogni tipo di libro, se leggono ai bambini e se
offrono essi stessi un modello adeguato. Tale esperienza è fondamentale perché l’avvicinamento al libro
induce nel bambino l’accrescimento della creatività, della fantasia e delle competenze logiche.
Questo percorso dentro ed attorno all’arte grafica, pittorica ed espressiva ha l’obiettivo di potenziare ed
evidenziare l’acquisizione di un concetto fondamentale: “ciascuno ha il diritto e la possibilità di esprimere, in
maniera personale, originale ed autonoma, le proprie sensazioni, le gioie, le paure, le idee, i desideri, le
tensioni attraverso l’uso di altri linguaggi oltre a quello delle parola favorendo così la libertà di espressione”,
limitando o annullando le stereotipie.
Tutte le proposte suddivise nei tre laboratori, tenderanno a favorire la scoperta e la conoscenza da parte del
bambino delle proprie emozioni e dei propri sentimenti e della propria individualità ed unicità:
1. laboratorio di arte, immagini e pittura
2. laboratorio di lettura animata, arti espressive, teatro e lettura
3. laboratorio scientifico, esperimenti e spiegazioni di fenomeni.
OBIETTIVI GENERALI:
- creare occasioni di incontro tra docenti e bambini per condividere il piacere della lettura fatta
insieme;
- “lavorare” in maniera creativa e collaborativa;
- far vivere situazioni stimolanti per esprimere se stessi e le proprie emozioni;
- creare occasioni di riflessione su “valori” quali: amicizia, rispetto, collaborazione, fiducia;
- sviluppare comportamenti sociali adeguati all’espressione e alla drammatizzazione;
- stimolare interesse, piacere, curiosità, desiderio verso le opportunità offerte dal libro e dalla
lettura fatta insieme, dalle scienze e dall’arte;
- conoscere la Scuola Primaria e i suoi ambienti.
Organizzazione e indicazioni metodologiche
Le attività verranno organizzate settimanalmente nelle varie sezioni di scuola dell’infanzia dal mese di marzo
fino a maggio 2017.
Il progetto si articolerà in tre laboratori che si collegheranno ed intrecceranno nei mesi di svolgimento. Sarà
rivolto agli alunni della Scuola dell’ infanzia che il prossimo anno andranno alla Scuola Primaria; agli alunni
delle classi V della Scuola Primaria (oppure IV e V).
L’ insegnante della Scuola Primaria condurrà l’attività di laboratorio per gruppi misti di 12 bambini circa (6
alunni di scuola primaria e 6 alunni di scuola dell’infanzia) coadiuvata dall’ insegnante della Scuola
dell’infanzia. Gli alunni delle classi quinte si alterneranno negli esperimenti, nella manipolazione e nella
lettura animata di soggetti scelti dai docenti, con e per l’infanzia.
Infatti il percorso di “Espor…arte” parte da attività ludico educative stimolanti per il riconoscimento e
l’espressione dei sentimenti e delle emozioni, si sviluppa attraverso la rappresentazione e l’invenzione di
storie fantastiche e la sperimentazioni grafico pittoriche per la rappresentazione delle percezioni e del
simbolico, fino a far vivere ai bambini una prima esperienza di educazione estetica attraverso immagini di
pittori famosi e artisti.
Il percorso potrà essere integrato, il prossimo anno, con una uscite didattiche sul territorio per ampliare e
consolidare gli argomenti trattati a scuola (visita ad una libreria, esperienza all’aperto in un parco, mostre di
pittura,…)
Le proposte a cui gli alunni saranno invitati a partecipare potranno essere individuali o di collaborazione tra
due o più bambini.
Il ruolo dell’insegnante sarà quello di accompagnare i bambini attraverso l’esperienza, incoraggiare la libera
sperimentazione ed espressione, osservare e registrare ciò che accade, coordinare e valorizzare le abilità di
ciascuno per favorire l’apprendimento di nuove conoscenze. Inoltre dovrà organizzare la festa di fine anno
“Ti lascio il mio posto” tra bambini di 5 anni e alunni di V elementare (da realizzare anche all’aperto).
ATTIVITA’
- Realizzazione di esperimenti scientifici,
- conversazioni guidate,
- osservazioni dirette,
- rielaborazione e rappresentazioni,
- realizzazione di elaborati grafico-pittorico,
- lettura animata,
- festa di fine anno “Ti lascio il mio posto”.
Modalità di verifica
Le insegnanti osserveranno i bambini durante le sperimentazioni artistiche. La verifica potrà consistere in
attività di conversazione, disegni e pitture individuali oppure comuni come cartelloni o giochi motori. Il
percorso delle attività verrà documentato attraverso osservazioni scritte, materiale audiovisivo e fotografico e
lavori dei bambini da esporre alla festa di fine anno “Ti lascio il mio posto”.
La verifica periodica del raggiungimento degli obiettivi prefissati avviene in maniera sistematica attraverso
momenti “diretti” pensati e strutturati all’interno del gruppo, tramite il continuo dialogo e confronto tra le
insegnanti dei due ordini di scuola e un resoconto finale (attività svolte e metodologie usate, punti di forza e
di debolezza dei laboratori) da consegnare alla F.S. Continuità entro il 15 maggio 2017.
Spazi utilizzati
Gli spazi che verranno utilizzati per lo svolgimento del progetto saranno prevalentemente le aule delle
sezioni, il teatro e i laboratori: scientifico e di arte del quarto piano.
Materiali
Materiale di origine naturale (foglie, fiori, frutta, verdura...)
Bicchieri e recipienti in plastica trasparente
Carta assorbente o da filtro
Pennarelli
Materiale per le attività grafico- pittoriche.
Materiali di facile consumo disponibili a scuola, privilegiando per l’impiego di materiali di recupero e
riciclo.
Coloranti alimentari
Libri cartonati.
Spugnette, forbici, colla, fermacampioni ecc.
Macchinetta fotografica digitale.
Modalità organizzative
1. Laboratorio di arte, immagini e pittura
Ogni attività vorrà essere un momento espressivo personale, autentico e indubbiamente ricco. Al di là del
tipo di proposta è chiaro che, quei giochi e quelle esperienze che verranno fatte, sono un’occasione
quotidiana per ampliare il campo delle conoscenze.
Con questo progetto si attiva un percorso di ricerca in cui la pittura, l’assemblaggio ed il colore puro,
sfumato, stampato, graffiato, tagliato, stropicciato porta alla costruzione di itinerari in cui la forma assume un
aspetto del tutto secondario. I bambini sono infatti stimolati a cercar di rappresentare qualcosa di personale
andando oltre un'opera denotativa leggibile dall’adulto, e favorendo forme comunicative efficaci anche poco
corrispondenti alle raffigurazioni stereotipate.
Sviluppare il piacere di esprimersi liberamente attraverso l'uso del colore.
Acquisire scioltezza, fiducia e sicurezza nelle proprie potenzialità espressive, creative e manuali.
Favorire la curiosità e stimolare la fantasia;
Sviluppare la capacità di osservazione attraverso linguaggi di vario tipo.
Modalità:
Disegno libero da realizzare su
1. cartoncini,
2. fogli bianchi,
3. fogli colorati
4. fogli realizzati con gli esperimenti sul colore
(Una magica trasformazione e Cromatografia su carta ).
Tali attività potranno essere svolte all’interno del laboratorio di arte (ove è possibile).
2. Laboratorio di lettura animata, arti espressive, teatro e lettura
Questo laboratorio nasce dall’idea di offrire ai bambini l’opportunità di scoprire, attraverso la lettura, il libro
come “oggetto misterioso” che diverte e fa delle “magie” diverse da quelle dei giocattoli. Il bambino scopre
che aprire un libro vuol dire aprire una finestra su altri mondi: quello della realtà e quello della fantasia,
quello dei sogni e quello delle cose di ogni giorno. La lettura animata si svolgerà avendo cura di predisporre
un ambiente e un’atmosfera atti a favorire la partecipazione emotiva dei bambini, per introdurre ambienti
particolari si useranno oggetti o personaggi evocativi con la funzione di organizzatori anticipati. (es. gli
occhiali, la parrucca, il naso…)
Organizzazione del laboratorio di lettura animata:
- individuare uno spazio coinvolgente;
- scegliere i libri da leggere o consultare insieme;
- far sì che il bambino possa vedere il libro come un oggetto conosciuto ed amico grazie ad una lettura
frequente che ne favorisca il piacere all’ascolto;
- creare momenti di condivisione della storia sia in relazione all’ascolto che all’elaborazione, dove la
voce si rende protagonista;
- arricchire l’immaginazione del bambino attraverso l’offerta di molteplici situazioni che vanno a
stimolarne la creatività.
Modalità:
Lettura animata del libro preferito dalla singola classe di Scuola dell’Infanzia, ad opera degli alunni
delle classi V, in collaborazione con il docente di Scuola Primaria coinvolto nel Progetto.
Lettura e animazione con albi illustrati, peluche, materiale scenografico, materiale strutturato e
non.
Rappresentazione di una storia inventata dagli alunni delle classi V in collaborazione con gli alunni
della Scuola dell’ infanzia, coordinati dai docenti della Scuola dell’ Infanzia e della Scuola Primaria.
Tali attività potranno essere svolte all’interno del teatro (ove è possibile).
3. Laboratorio scientifico: esperimenti e spiegazioni di fenomeni
Gli esperimenti scientifici nella Scuola dell’infanzia documentano un percorso didattico di approccio alla
interpretazione della realtà da parte dai bambini di cinque anni e offrono esempi di esperienze “provate sul
campo”. Questo lavoro può essere una raccolta di esperimenti frutto del lavoro e della esperienza concreta
delle insegnanti, dei bambini della scuola primaria e dell’infanzia.
Alcuni riferimenti di tipo teorico hanno lo scopo di fornire indicazioni sulla procedura seguita, procedura
tipica del metodo scientifico o in senso più ampio del metodo della ricerca.
L’impostazione metodologica può essere articolata in cinque fasi ugualmente importanti e interconnesse
l’una con l’altra:
a) partire dal fenomeno b) osservare c) verbalizzare d) discutere collettivamente
e) affinare la concettualizzazione
Punto di partenza sarà un’attività comune: la fase del “pasticciamento”, del contatto diretto con gli oggetti da
osservare anche con modalità libere per promuovere la riflessione libera e la conoscenza comune.
Il momento della riflessione comune e della elaborazione è caratterizzato dalla discussione collettiva, dalle
rappresentazioni grafiche, verbali ed iconiche. Questa fase: del coinvolgimento e della partecipazione attiva
va sollecitata. Per esprimersi secondo le proprie possibilità e competenze e i propri ritmi di lavoro.
Modalità:
Scegliere alcuni tra gli otto esperimenti proposti (vedi allegati) e realizzarli con i propri alunni di V
all’interno delle attività didattiche di scienze.
Poi i medesimi alunni diventeranno gli esperti (a gruppi di 5-6 alunni) e proporranno gli stessi esperimenti ai
bambini della Scuola dell’ Infanzia, sempre con la supervisione e il massimo controllo dei docenti della
Scuola Primaria.
Esperimenti:
1. Una magica trasformazione 2. Cromatografia su carta
3. Palloncini frizzanti
4. Il vulcano
5. Il colore del cielo
6. Esperi..mentos
7. L’inchistro magico
8. Il temporale a scuola Tali attività potranno essere svolte all’interno del laboratorio scientifico (ove è possibile).
Titolo del Progetto: LATINAMENTE PARLANDO....
Metodologie usate: lezione frontale, lezione partecipata con lettura drammatizzata di brani da
parte degli alunni.
Il progetto vuole avvicinare, nella maniera più amichevole possibile, i abini delle classi quinte
elementari allao studio della lingua latina, con la loro partecipazione attiva alla lezione. Il
coinvolgimento dei bambini avverrà mediante lettura drammatizzata di favole di Fedro, con
continui richiami alla vita quotidiana, che offrirà diverse occasioni di confronto; come ad es.
la lettura della favola “Il lupo e l'agnello”, potrà spunto per una interessante discussione sul
bullismo.
Si vuole organizzare un progetto di lingua e civiltà romana, vissuto in maniera ludica, che
coinvolga i ragazzi sin dalle classi elementari, facendoli riappropriare delle radici della lingua
e della storia che ha unito ed abbracciato le culture e le civiltà del Mediterraneo e dell'Europa
intera.
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO DE AMICIS ADALGISA CONTINUITA’ laboratorio di
matematica e scienze 2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI Alunni V elementare
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA 20 ore totali
Così organizzate: 4 ore scuola elementare “Nostra Signora di Lourdes” 4 ore (1 ora per ciascuna classe quinta) scuola “Boccea 590” 4 ore scuola “Pantan Monastero” 4 ore scuola “Tenuta San Mario” 2 ore scuola “Oasi Madre Serafina” 2 ore Scuola Santa Tecla
FINALITA’
Suscitare l’interesse e la curiosità per le scienze e sviluppare la logica nell’ambito matematico
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Saper formulare ipotesi e maturare un approccio scientifico
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Analisi collettiva delle descrizioni e riflessioni conclusive
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME -Ludico-didattiche. Semplici esperimenti di scienze che mettono in evidenza ad esempio
MONITORAGGIO
la differenza fra calore e temperature ed I vari passaggi di stato; ricostruzione di uno scheletro su un cartoncino avendo le varie parti disegnate in modo sparso su un foglio; risoluzione di cruciverba con definizioni di tipo matematico e scientifico; risoluzioni di problemi matematici collegati alla realtà.
VERIFICA VALUTAZIONE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Libri di testo, semplici strumenti ed oggetti per eseguire facili esperimenti
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO FIS
IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
Adalgisa De Amicis
Roma, 24/10/2016
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Maria Cascione
Attivita di continuità primaria -secondaria
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Alunni delle classi 5° primaria sede centrale
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
9H a partire da novembre
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Creare l’interesse nei confronti della Lingua S attraverso il gioco, la musica e l’affettività.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Partendo dalla conoscenza della lingua per situazioni, utilizzando i campi semantici relativi alla famiglia, al cibo, al corpo, alla scuola, allo sport, si dovrà arrivare ad una conoscenza basica comunicativa della lingua S, in modo da creare le basi per le strutture successive.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Metodo induttivo di tipo comunicativo funzionale. Approccio diretto con la lingua. Cooperative learning attraverso giochi situazionali.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- Attività di laboratorio, con situazioni di mini dialoghi in lingua Spagnola. Prime conoscenze lessicali relazionate al mondo della famiglia, della scuola e del cibo. Canzoni, filastrocche,
Essendo un approccio diretto e in forma ludica il monitoraggio
consisterà solo nella partecipazione dei bambini.
video per l’infanzia. - - -
VERIFICA E VALUTAZIONE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula con Lim e connessione internet
Video, piattaforme didattiche come edpuzzle, creazione di wordclouds, rockalingua profedele. Schede fornite dall’insegnante.
LIM, internet,.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
Roma, 16.10.2017
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
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Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
GUARRASI M.CLEMENZIA CONTINUITA’: LABORATORIO DI INGUA INGLESE
2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Alunni delle classi quinte della scuola primaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
13 COSI’ SUDDIVISE: 9 ORE CLASSI QUINTE SCUOLA BOCCEA590 E 4 ORE SCUOLA ELEMENTARE SANTA MARIA DI LOURDES
3PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Suscitare interesse verso l’apprendimento di una lingua straniera
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
ACQUISIRE IL LINGUAGGIO NECESSARIO PER COMUNICARE IN DIVERSE SITUAZIONI , COME A SCUOLA, A CASA .
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lavori di gruppo
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Attività di brainstorming Lettura e traduzione orale dei dialoghi proposti Memorizzazione Attività di role play
VERIFICA E VALUTAZIONE
- - - -
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Le aule scolastiche
Schede fornite dall’insegnante
Lettore Cd
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO F.I.S.
IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
Roma, 17-10-2017
XMaria Clemenzia Guarrasi
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO continuità Serra Simonetta
Sisca Maria Musica & Arte “Espressioni in musica “
2017-18
COLLABORAZIONI DESTINATARI Docenti scuola primaria del nostro istituto
Classi quinte scuola primaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA Orari compatibili con l’attività didattica della scuola primaria 23 ore totali per docente
FINALITA’
L’insieme di musica e arte si configura come un contesto particolarmente favorevole per lavorare con i bambini nel momento di passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria, in quanto consente un approccio ludico e piacevole che permette di fornire stimolazioni alternative ai linguaggi linguistici e può coinvolgere a livello indifferenziato tutti gli alunni.
OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi)
capacità di conoscere, capire e gustare il linguaggio artistico-musicale nelle sue varie forme. acquisizione di competenze artistiche, visive, tattili, che aumentino la capacità di esprimersi con i linguaggi non verbali in modo personale e creativo.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
L’attività didattica si avvarrà di momenti fruitivi di ascolto di brani musicali ,visione di opere d’arte e momenti operativi di lezioni di strumento,canto,utilizzo di vari materiali artistici ,creazione e rielaborazione di messaggi visivo-espressivi; attività supportate anche dall’uso degli strumenti multimediali.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RIESAME -Ascolto
-Visione video musicali e artistici -Attività operative artistiche e musicali -Rappresentazione finale
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE
La verifica verrà effettuata in itinere,cioè durante le fasi esecutive delle attività e a conclusione del ciclo delle lezioni relative al progetto
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI Aule scuola primaria Sala teatro
Materiali artistici per l’attività operativa,strumenti musicali,video,brani musicali.
COMPUTER LAVAGNA L.I.M.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
F.I.S
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Firma del responsabile del progetto
Simonetta Serra
Maria Sisca
_________________________________
Roma, _____________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
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ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
MANETTA FLAVIANA
LABORATORIO CREATIVO “NON SONO DA BUTTARE”
2017/2018
COLLABORAZIONI
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
DESTINATARI ALUNNI CLASSI QUINTE SCUOLA PRIMARIA
ALUNNI DELLE VARIE CLASSI DELL’ISTITUTO
RILEVAZIONE DEI BISOGNI AULA LABORATORIO ………………..
TEMPI/DURATA 14 ORE
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Lo scopo sarà quello di far conoscere agli alunni delle classi quinte, il laboratorio creativo “Non sono da buttare”, che
già dallo scorso anno scolastico si attua nella scuola secondaria di primo grado e di stimolarli ad un’attenta
osservazione della natura che ci circonda, fonte inesauribile di materiale da utilizzare per la realizzazione di elaborati
grafici e di altro genere.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Le conoscenze e le abilità che lo studente è sollecitato a trasformare in competenze personali, offrono un contributo di
primaria importanza ai fini dell'integrazione critica delle nuove generazioni nella società contemporanea.
Si terrà conto delle diversità, cercando di strutturare il lavoro in modo adeguato alle potenzialità e alle abilità di
ognuno, e dove necessario, saranno semplificate le prestazioni.
In corso d’opera si individueranno tra i ragazzi potenziali "tutor", allo scopo di riuscire a sviluppare anche in quelli
con maggiori difficoltà, adeguate competenze.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
L’attività di laboratorio è intesa come una modalità di apprendimento attivo e integrato, non solo nel senso di
sviluppo di manualità tecnica, ma anche al fine di stimolare la creatività, il senso di responsabilità e la capacità
organizzativa di ogni singolo individuo.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
MONITORAGGIO
Il progetto prevede l’attivazione di un laboratorio artistico/creativo,
rivolto a tutti gli alunni delle classi quinte dell’istituto.
Gli alunni saranno impegnati nella realizzazione di piccoli elaborati
realizzati con diversi materiali.
Nello specifico:
-- fiori di carta realizzati con carta scottex, colla vinilica, assemblati
con colla a caldo;
- fiori di plastica (ninfee) realizzate con contenitori di yogurt;
- oggetti realizzati con carta e cartone.
VERIFICA E VALUTAZIONE In itinere verrà valutata l’abilità e la
creatività di ogni alunno e si valuterà il
prodotto finale.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Laboratorio di Arte al
quarto piano
dell’Istituto
Carta, cartone, colla, plastica, rametti di
legno.
Colori, matite, righe, squadre, compassi,
forbici, pistola per colla a caldo, pennelli,
ecc.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Firma del responsabile del progetto
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Coletta Maddalena (sc. Secondaria) Costantino Loredana (sc. Primaria)
UNICEF - Verso una scuola amica.
2017 / 2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Docenti dell’istituto . Soggetti esperti e significativi . Alunni delle varie classi della scuola primaria e della scuola secondaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Fornire agli alunni gli strumenti per riconoscere la positività e/o la problematicità della propria realtà personale e sociale , rapportandola a quella dei propri coetanei nel mondo, allo scopo di comprendere che si è parte dell’unica comunità umana. Far comprendere agli alunni che ognuno di loro può contribuire al bene della società e dell’ambiente attraverso atteggiamenti responsabili, costruttivi e solidali.
Intero anno scolastico
FINALITA’
Rendere gli alunni consapevoli dell’ esistenza di realtà diverse dalla propria, maggiormente difficili, complesse, problematiche. Rendere gli alunni sempre più protagonisti responsabili degli ambienti di vita, soprattutto dell’ambiente scuola . Favorire atteggiamenti di riflessione, empatia, solidarietà.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Conoscenza della Convenzione dei Diritti dei bambini e degli adolescenti. Conoscenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ( eliminare la povertà entro la fine del millennio). Conoscenza di figure contemporanee (soprattutto coetanei ) significative per i diritti umani. Adozione di iniziative di solidarietà.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Metodo esperienziale, brainstorming, incontri con esperti, team working, cooperative learning.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME I temi proposti verranno trattati in classe mediante filmati, discussioni, giochi di ruolo e altre attività tese alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti gli alunni.
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula scolastica Supporti cartacei, filmati , materiale informativo, supporti informatici.
Lezioni frontali, discussioni, riflessioni, giochi, materiale multimediale, sussidi audiovisivi, sitografie.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI 15 ore scuola primaria 15 ore scuola secondaria di 1° grado
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma delle responsabili del progetto
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni,
esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica,
ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare
il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
SISCA Maria SCACCIA Rosa SERRA Simonetta BRUNO Francesca (III A primaria)
MARELLA Rita (III B primaria)
“AIDA” di G. Verdi (su proposta dell’Associazione Europa InCanto)
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Cantanti lirici e professionisti dell’Associazione musicale Europa InCanto che provvederanno prima a formare i docenti coinvolti della Scuola primaria e secondaria e, successivamente, attiveranno laboratori di canto nella sede centrale dell’Istituto con gli alunni delle classi aderenti al progetto.
Docenti delle classi coinvolte
Classi 3 A e 3 B della Scuola primaria; Classi 1 D e 1 E della Scuola secondaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Il progetto risponde all’esigenza di coltivare la trasmissione alle giovani generazioni di un patrimonio culturale poco diffuso per evitare l’appiattimento del gusto musicale verso le forme artistiche divulgate dai mass-media. Il progetto mira ad educare alla musica con la musica per allargare il panorama musicale fruito dai nostri ragazzi guidandoli ad apprezzare la magia dell’opera e del teatro in tutte le sue forme attraverso il coinvolgimento diretto nella realizzazione di uno spettacolo lirico
Il progetto si svilupperà nell'arco dell'anno scolastico secondo le seguenti modalità: - 3 incontri per la
formazione dei docenti in orario extra-curricolare (nei mesi di novembre, dicembre e gennaio)
- 2 incontri per gli alunni (in sede) con i professionisti della Scuola InCanto in orario curricolare (da concordare con gli operatori)
- Laboratori di canto a cura dei docenti stessi in orario curricolare
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
La finalità principale è quella di fornire ai nostri alunni un approccio all’Opera emozionale, musicale e cognitivo per consentire loro di sviluppare una propria interpretazione e una più ricca sensibilità musicale, apprendendo attraverso l’assunzione di ruoli, lavorando praticamente e scoprendo i significati dell’Opera nella sua storia e nella musica. Accanto all’intento divulgativo e conoscitivo di questa forma d’arte, l’attività promuove lo sviluppo armonico di competenze articolate su elementi musicali, testuali, scenico-gestuali, spazio-temporali; per questo riteniamo che l’educazione all’opera lirica acquisti un prezioso significato educativo e formativo. Il progetto consiste in seminari, incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita, opere di Giuseppe Verdi nonché curiosità, personaggi, trama ed arie dell’Opera “Aida”, attraverso anche l’ausilio di un libro didattico e di un DVD contenente le basi musicali delle arie da cantare. L’articolato percorso, che prevede anche la creazione dei costumi e dell’attrezzeria necessaria all’allestimento scenico, mira ad appassionare bambini e ragazzi al genere operistico grazie proprio alla sperimentazione di un originale metodo didattico che vede gli alunni protagonisti della scena e che è fondato su momenti ludici per introdurre i piccoli studenti al mondo della lirica attraverso lo studio e l’esperienza del canto e il gioco. Si impareranno a cantare i brani e le arie selezionate dalla celebre opera verdiana, che verranno poi eseguiti coralmente nella messinscena dello spettacolo, occasione di fruizione collettiva e di condivisione dell’esperienza maturata. È un percorso dall’importante valenza formativa che favorisce la crescita personale e culturale dei bambini attraverso il gioco e la partecipazione ad attività di gruppo.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Conoscere ed esplorare il magico mondo dell’Opera lirica e del teatro. Sperimentare modalità di espressione della propria personalità, creatività e relazione con gli altri. Misurarsi con l’opera come esperienza basata sull’interazione tra parola, suono, immagine,
movimento e scena, scoprendo un mondo diverso da quello offerto dai mezzi di comunicazione di massa, spesso assorbito in modo piatto e irriflesso.
Saper ascoltare in modo analitico comprendendo i meccanismi fondamentali di costruzione dell’opera, delle sue tipologie e strategie comunicative.
Saper intonare e memorizzare parti vocali desunte dalle opere. Progettare e realizzare costumi e oggetti di scena. Educare ai valori umani per la formazione integrale della personalità.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali sul teatro e l’Opera lirica con conseguente coinvolgimento diretto degli alunni nell'esperienza operativa. Laboratori di canto per esercitare la pratica vocale, la memorizzazione dei testi e l’intonazione dei brani selezionati. Laboratori creativi per la realizzazione dei costumi di scena e dell’attrezzeria necessaria con assunzione corresponsabile di compiti specifici da parte degli alunni
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
1 fase: Illustrazione del progetto e lezioni frontali sull’Opera lirica ed il teatro 2 fase: Presentazione dell’”AIDA”: personaggi e trama 3 fase: Ascolto dei brani con studio vocale e memorizzazione dei testi. 4 fase: Progettazione dei costumi di scena e dell’attrezzeria necessaria per l’allestimento scenico. 5 fase: Laboratori di canto con gli operatori dell’Associazione.
Osservazione costante in itinere.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Osservazione diretta e soggettiva da parte degli insegnanti e del team operativo. Spettacolo finale in teatro come autovalutazione e gratificazione.
6 fase: Prove corali per la memorizzazione dei brani. 7 fase: Rappresentazione finale in un teatro della Capitale.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula con Lim e sala Teatro
Libro e DVD Attrezzature artistiche e multimediali
L’Associazione Europa InCanto richiede una quota di partecipazione di 18 euro ad alunno più la realizzazione
di costumi ed attrezzeria (a spese degli alunni) e fornisce a ciascun partecipante un libro didattico e un DVD
karaoke sull’ “AIDA”.
Roma, 31ottobre 2017 Firma delle docenti responsabili del progetto
Sisca Maria
Scaccia Rosa
Serra Simonetta
Bruno Francesca
Marella Rita
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. N°
RESPONSABILI TITOLO ANNO SCOLASTICO
Bruno Francesca
“Amici del Carnevale 18” Il Carnevale secondo epoche e culture
differenti.
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
“Comitato Civico di Selva Candida” Via Rezzato 210 Roma
Docenti delle classi interessate: Accardo Antonella, Carfì Concetta Maria Rita, Manetta Flaviana, Nobili Daniela, Quattrone Susanna, Rugiero Caterina, Serra Simonetta, Sisca Maria Grazia.
Genitori delle classi interessate che hanno dato la loro disponibilità a collaborare nella realizzazione dei costumi dei ragazzi, ed eventualmente i carri allegorici.
Gli alunni della scuola primaria Sede centrale.
Classi:
IA, IC, ID,
IIA, IIIA, VA
Gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Il progetto nasce con l’intento di sviluppare e valorizzare la creatività
espressiva e la socializzazione dei bambini mettendole in interazione
con le tradizioni locali, in particolar modo della tradizione del
Carnevale di cui il nostro territorio è promotore da tempi lontani. Si
vuole puntare sul modo di esprimersi e comunicare dei giovani per
farne un punto di forza che, se opportunamente gestito, può avvicinare
gli adulti al loro mondo e può ravvivare pratiche comunicative spesso
ridondanti e troppo lontane dai nativi digitali. Il Carnevale
rappresenterà l’occasione per percorsi didattici che diano all’alunno
l’opportunità di conoscere usi e costumi di questa tradizione e di farne
tesoro in una chiave nuova e coinvolgente partecipando alla sfilata che
percorre le strade di Selva Candida portando la linfa creativa delle
Il progetto va da novembre a Febbraio in orario curricolare e secondo una programmazione scolastica. Si potrà svolgere nelle ore di:
- Italiano (testi e poesie)
- Educazione all’immagine (disegni, cartelloni, striscioni, sculture di carta pesta…)
maschere.
Le diverse azioni previste dal progetto influiranno su aspetti che
vanno oltre le nuove forme comunicative perché arricchiranno
l’ambiente scolastico rendendolo motivante, incrementeranno la
partecipazione alla vita scolastica, intensificheranno i rapporti scuola
famiglia e incrementeranno l’affiatamento dei partecipanti e lo spirito
di appartenenza sia come componenti della stessa istituzione
scolastica, sia come cittadini, miglioreranno il benessere del corpo
grazie all’esercitazione di movimenti coordinati, affineranno il senso
del ritmo e svilupperanno capacità di riflessione oltre a creare
momenti di divertimento sano.
- Educazione musicale ( canti)
- Ed. motoria (balli folkloristici)
- Storia ( origini delle maschere italiane).
Il 10 Febbraio 2018 alle ore
15:00 il Comitato
organizzerà una sfilata a
tema per le vie del
quartiere di Selva Candida.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Inclusione e differenziazione affrontando le diverse situazioni riguardanti alunni
problematici e non.
Creare un ambiente di apprendimento con attività laboratoriali trasversali e percorsi di
apprendimento cooperativo.
Integrazione e rapporti con le famiglie e coinvolgimento dei genitori con attività di
aggregazione e partecipazione fattiva nell’evento.
FINALITA’
Promuovere l’acquisizione di regole e modalità comportamentali adeguate alle situazioni e alle circostanze.
Rafforzare i rapporti col territorio.
Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza.
Competenze chiave europee: competenze sociali e civiche-consapevolezza ed espressione culturale.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Valorizzare la scuola come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore.
Altre priorità usare in modo consapevole le nuove forme di comunicazione dei nativi digitali.
Accogliere e comprendere i modi di comunicare dei giovani.
Potenziare i rapporti collaborativi con le famiglie per progetti e iniziative.
LINEE METODOLOGICHE/ DIDATTICHE
Saper lavorare in gruppo, comunicare costruttivamente in ambienti differenti.
Riconoscere gli elementi del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e mostrare sensibilità ai problemi della sua tutela e conservazione.
Vivere la festa di Carnevale con allergia e gioia nel rispetto delle regole. Dare l’opportunità di sviluppare la capacità di inventare e rappresentare machere tradizionali da realizzare.
Favorire la socializzazione e la cooperazione attraverso il lavoro in piccoli gruppi.
Memorizzare e drammatizzare poesie, ampie conversazioni, ricerche individuali e di gruppo canzoncine, filastrocche e balli.
Travestimenti, narrazioni, attività manipolative, attività motorie.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
MONITORAGGIO
Attività svolte dai docenti
Narrazione e diffusione di informazioni sulle tradizioni locali e in particolar modo del Carnevale.
Breve storia della nascita delle maschere tradizionali come forma di comunicazione.
Caratteristiche, peculiarità delle maschere tradizionali e scelta della maschera da rappresentare.
Integrazione col territorio e rapporti con le famiglie.
Realizzazione di mascherine a tema (costumi ed eventuali carri allegorici a carico dei genitori partecipanti).
Realizzazioni di disegni, cartelloni carnevaleschi, festoni, stendardi, …
Attività svolte dai collaboratori esterni (nonni, zii, amici,…) e
genitori:
Collaborazione con i docenti nella realizzazione dei costumi.
Realizzazione di eventuali carri allegorici che rappresentino la maschera prescelta dalla classe.
Fornitura di materiali e manodopera necessaria.
Collaborazione con il responsabile e il referente: - organizzazione e gestione dell’evento; - organizzazione e gestione del Concorso a premi.
Partecipazione come membri giurati per la premiazione delle maschere migliori (in numero di due ogni classe partecipante)
Le attività previste dal progetto sono a carico dei partecipanti.
Il materiale didattico necessario alla realizzazione delle attività del
progetto, inclusa piccola strumentazione è totalmente a carico dei
partecipanti.
Per i genitori partecipanti è previsto un piccolo contributo associativo
volontario per sostenere gli oneri riguardanti l’Assicurazione del
giorno dell’evento: il 10 Febbraio.
Il 10 Febbraio 2018 alle ore 15:00 il Comitato organizzerà una sfilata
a tema per le vie del quartiere di Selva Candida.
I partecipanti potranno:
- Sfilare mascherati (costumi a carico dei genitori).
- Esporre i propri lavori realizzati a scuola con il progetto
(disegni, cartelloni, striscioni, stendardi, … )
- Sfilare con eventuali carri allegorici (a carico dei genitori).
- Partecipare come concorrenti e come giuria al Concorso “Le
tre maschere migliori 2018”.
Al termine della sfilata ci sarà un buffet (offerto dal Comitato Civico)
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione
saranno praticate:
in itinere, con
attività inerenti il
Carnevale.
finali attraverso
questionari, interviste,
osservazioni, feedback
dell’opinione pubblica
opinione e grado di
soddisfazione dell’utenza.
SPAZI
MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Il teatro, il giardino e le aule.
Testi, fogli, matite, colori, colla, carta pesta, carta crespa, cartelloni, stoffa, …
libri, materiale multimediale
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO
IMPORTO (€)
Finanziamento dello Stato
NO
Finanziamenti di Enti Territoriali o altre Istituzioni
NO
Contributi dei privati NO
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE BENEFICIARI IMPORTO (€)
Altre spese di personale NO
Beni di investimento NO
Beni di consumo NO
Prestazioni di servizio da terzi NO
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Progetto “Amici del Carnevale 2018” del Comitato Civico di Selva Candida Via Rezzato 210 Roma
Modello A SCHEDA DI ADESIONE Modello B Risorse umane: collaboratori (docenti e genitori) Modello C Beni e servizi
Data Roma, 27 Ottobre 2017 Referente
Francesca Bruno
Carissimi genitori,
Desideriamo informarVi che abbiamo intenzione di realizzare una ricerca con la Sociedad Espanola
de Percusion corporal, con sede centrale in Alicante (Spagna), con l'obiettivo di stimolare le
funzioni cognitive quali l'attenzione o la memoria e le capacità motorie attraverso il metodo
BAPNE® . Questo intervento verrà realizzato alla presenza dell’insegnante di classe, con due
incontri settimanali durante le ore scolastiche.
Per fare questo, verrà effettuata una valutazione degli studenti partecipanti, sia
precedetentemente che successivamente un periodo di traning attraverso il Metodo BAPNE® al
fine di osservare l’evoluzione e di quantificare scientificamente l'influenza e i benefici connessi con
la metodologia BAPNE®.
La ricerca è realizzata con l’approvazione degli organi dirigenziali dell’ I.C. Via Boccea – 590, del
dottor Javier Romero-‐Naranjo, docente della Facoltà di Scienze della Formazione presso
l'Università di Alicante, e della dottoressa Emanuela Salati, neuropsicologa dello Sviluppo, indirizzo
“Psicodiagnostica e Pianificazione dei Trattamenti Riabilitativi e Psicoterapeutici” presso la scuola
di specializzazione Ansvi.
Per saperne di più sulla metodologia è possibile visitare il sito web:
www.percusion-‐corporal.com
Un cordiale saluto.
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO SILVIA BARSI
“LI SPOSI PROMESSI” 2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINAZIONE DANIELA NOBILI, MANUELA MINALI, MARCELLA MICCI, ELEONORA MAIOZZI, FRANCESCA CAPOZZA, MONICA FIORAVANTI, SILVIA BARSI
VA, VC, VD
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI /DURATA PROMUOVERE UN APPRENDIMENTO CHE PORTI AL RISPETTO E ALLA VALORIZZAZIONE DELLA PERSONA.
DA NOVEMBRE A MAGGIO CON INCONTRI SETTIMANALI
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI DEGLI STUDENTI COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
FINALITA’
FORMAZIONE DELLA PERSONA CONTINUITA’ DEL PROCESSO FORMATIVO CAPACITA’ DI CRITICA E DI AUTONOMIA ACCETTAZIONE E RISPETTO DELLE “DIVERSITA’” MATURAZIONE SOCIALE RISPETTO DELLE REGOLE
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
SVILUPPARE LA CONOSCENZA DI SE’ E MATURAZIONE DI UNA RELAZIONE POSITIVA CON IL GRUPPO
SVILUPPARE LE ABILITA’ COMUNICATIVE VERBALI E NON VERBALI EDUCARE I RAGAZZI ALLA COLLABORAZIONE E ALLA FIDUCIA RECIPROCA EDUCARE I RAGAZZI AD UN AGIRE E SAPERE PLURIDISCIPLINARE CHE LI METTE IN GIOCO
INTEGRALMENTE SVILUPPARE L’EDUCAZIONE LINGUISTICA-COMUNICATIVA ATTRAVERSO LA CONOSCENZA
(ANCHE MNEMONICA) DI TESTI LETTERARI.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
UNITARIETA’ DELL’INSEGNAMENTO RELAZIONE EDUCATIVA DISCIPLINE CON STRUMENTI DIVERSIFICAZIONE DIDATTICA MECCANISMO DELL’IMMAGINAZIONE E DELLE EMOZIONI
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
LETTURA,COMPRENSIONE E ANALISI DEL ROMANZO FINALIZZATO AI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA. LABORATORIO ARTISTICO E MUSICALE CON CREAZIONI DI SCENOGRAFIE E COREOGRAFIE RELATIVE ALLA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE. MEMORIZZAZIONE DEL COPIONE TEATRALE.
SARANNO MONITORATE: MOTIVAZIONE,FATTIBILITA’ ED
EFFICACIA DEL PROGETTO.
VERIFICA E VALUTAZIONE SI ATTUERANNO FORME DI VERIFICA DEL PROGETTO ATTRAVERSO IL GRADO DI COINVOLGIMENTO DEGLI ALUNNI NELL’ ATTIVITA’ PROPOSTA COGLIENDONE LA MISURA DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA E CONSAPEVOLE.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
CLASSE TEATRO
LIBRI E COPIONE MATERIALE PER CREARE
SCENOGRAFIA E COSTUMI
LIBRI, SCHEDE DIDATTICHE, PRODOTTI MULTIMEDIALI
DRAMMATIZZAZIONI, SCENEGGIATURE TEATRALI, LETTURE ILLUSTRATE, ANIMATE E MUSICATE
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Firma del responsabile del progetto
_________________________________
Roma, _____________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…, progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita, trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo, questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari, testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti (bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Susanna Quattrone
Attività laboratoriale: “Il delfino: i sentieri del sogno portano alla verità, comunicare con le fiabe per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva (Europa 2020)
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Classe IIA; IIC; IID
Gli alunni e le insegnanti delle classi seconde
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Le fiabe pedagogiche hanno l’intento di valorizzare le risorse interne di ogni bambino e promuovere lo sviluppo della sua personalità, educando alla competenza sociale all’interno della gestione della classe e delle problematiche relazionali.
Da ottobre 2017 ad aprile 2018: il martedì sarà il giorno previsto per la realizzazione dell’attività laboratoriale.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Valorizzazione delle diversità, alla consapevolezza di sé ed al rispetto dell’altro.
FINALITA’
Gestione delle classi e superamento delle problematiche relazionali attraverso la creatività per raggiungere il benessere psicofisico.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Nella progettazione di questa attività laboratoriale si farà riferimento alle indicazioni nazionali sul potenziamento laboratoriale, tenendo conto dell’omogeneità presente nelle classi, configurando l’ambiente di apprendimento sulla valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione attiva. L’attività laboratoriale è strutturata in modo da proporre e sviluppare: -la capacità di riflettere sui propri bisogni e su quelli del gruppo classe; -promuovere la capacità di utilizzare il linguaggio corporeo;
-favorire la formazione di una cittadinanza attiva; migliorare le capacità di autocontrollo, impegno, collaborazione e senso di responsabilità.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Circle time, problem solving, role –playing.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
L’ideazione di questa attività laboratoriale, nasce dall’interesse di intrecciare e organizzare un corpo complesso e coerente tenendo conto dei contenuti, gli obiettivi e dei vincoli tra gli aspetti disciplinari e relazionali. L’attività laboratoriale si basa su una pratica del fare, in cui si sposta la centralità dall’insegnamento all’apprendimento alla centralità dell’alunno. L’alunno diventa protagonista di una situazione collettiva di scambio comunicativo tra pari, che permette di imparare attraverso il confronto e la valutazione delle proprie idee. L’attività laboratoriale ideata si concretizza attraverso l’ascolto e la rielaborazione del libro “Il delfino” di Sergio Bambaren sia livello verbale, grafico-pittorico, espressione corporea, musica. Questa attività inoltre mira al confronto positivo tra le insegnanti, permettendo cosi di apprendere l’importanza di riflettere e discutere sulle prospettive di insegnamento e trasformarle in esperienze dove il rapporto circolare tra realizzazione, riflessione, concettualizzazione, progettazione venga vissuto in una prospettiva dinamica di ricerca. Fasi di ideazione: - Laboratorio: “Magici fiaba- incontri per drammatizzare, cantare, ballare e soprattutto volare con la fantasia” - Analisi- gioco del testo per approfondire -Schede ristrutturate per disegnare, pitturare, manipolare e esprimere le proprie emozioni.
Documentazione e miglioramento
continuo “rubriche di osservazione” in itinere e al termine delle attività.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Griglia di rilevazione e valutazione.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Le classi seconde
Libri, schede, strumenti digitali 2.0 come facilitatori di apprendimento.
Nella progettazione di questa attività ho fatto riferimento alle indicazioni nazionali sul potenziamento laboratoriale.
PIANO FINANZIARIO: non è previsto nessun tipo di finanziamento.
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Susanna Quattrone
Roma, 31 ottobre 2017
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. N°
RESPONSABILI TITOLO ANNO SCOLASTICO
Bruno Francesca
Progetto a classi aperte “Banchi di nuvole”
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
I docenti delle classi terze scuola primaria: Marella Rita Barnocchi Filomena Bruno Francesca Minali Manuela Reale Alessandra Cagnazzi Milena
Gli alunni delle classi terze scuola primaria Sede centrale
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Promuovere un processo educativo attraverso la progettazione intenzionale e organizzativa di azioni positive di raccordo tra attività scolastiche ed extrascolastiche;
Avviare un senso di consapevolezza e di maturazione con attività ludiche e stimolanti;
Assicurare che l’esperienza degli alunni possa svilupparsi secondo un percorso unitario e continuo, quanto più possibile in armonia con i ritmi di maturazione e di apprendimento di ogni soggetto.
Il progetto va da novembre a maggio, avrà cadenza settimanale, si svolgerà il ………………….. dalle ore…………alle ore……..
FINALITA’
Aiutare i ragazzi a scoprire la positività della propria persona attraverso l’individuazione delle tendenze ed attitudini;
Promuovere una partecipazione attiva alle svariate manifestazioni della cultura;
Valorizzare le eccellenze; Favorire la crescita e la maturazione complessiva del bambino Sviluppare il senso di responsabilità e l’autocontrollo; Sviluppare attività individuali e di gruppo; Offrire opportunità di socializzazione e cooperazione estese al di là del gruppo classe; Favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili; Favorire la comunicazione con l’uso dei linguaggi verbali e non; Sviluppare la creatività intesa come capacità di strutturare e ristrutturare in forma
personale ed originale idee, messaggi, materiali, azioni.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Il progetto che proponiamo si rivolge ad alunni della scuola primaria. L’obiettivo è quello di stimolare i bambini, sempre più immersi nel linguaggio di immagini e simboli diffuso dalla comunicazione elettronica, a comprendere tale linguaggio per farne un uso più attivo e consapevole. Questo in abbinamento al linguaggio delle parole (nel fumetto usato in simbiosi a quello iconico), perché il bambino possa sviluppare capacità di sintesi, ma senza impoverire la lingua, come spesso avviene nella comunicazione elettronica (cellulare e social network, ormai diffusi anche tra i più piccoli). La comprensione e l’uso del linguaggio del fumetto permettono invece al bambino di conoscere meglio il mondo che lo circonda, fatto di immagini e parole spesso molto invasive. In questo modo il bambino stesso ha l’opportunità di non subire passivamente il linguaggio del mondo in maniera omologata e stereotipata, ma di rielaborarlo creativamente. Gli obiettivi e le metodologie del percorso formativo cercano di coinvolgere e invogliare allo studio gli alunni, sperimentando l’uso del disegno e del linguaggio dei fumetti. Nella rappresentazione a fumetti dei personaggi è implicita anche una comprensione del linguaggio del corpo, da saper riprodurre tramite un linguaggio codificato (che contiene parola, suono, movimento, forme, colori…). La messa in scena di una narrazione permette al bambino di acquisire una maggiore capacità di rielaborazione e sintesi di eventi da collocare in sequenze logico-temporali. Racconto e recitazione, elementi fondanti del fumetto, permettono così al bambino una maggiore comprensione del proprio vissuto e di quello altrui. Tutti questi elementi disparati favoriscono una maggiore interdisciplinarietà nell’apprendimento scolastico, come sarà più chiaro osservando i diversi step formativi del progetto. Gli incontri e le attività programmate in questa prima sezione puntano ad arricchire l’offerta formativa del nostro Istituto.
LINEE METODOLOGICHE/ DIDATTICHE
Tali attività nascono dall’esigenza di rispondere ai bisogni dell’utenza in una chiave tecnico- operativa attraverso esperienze di insegnamento-apprendimento a carattere strettamente laboratoriale aventi precise ricadute sul curricolo obbligatorio in termini sia formativi che
culturali. Partendo dal presupposto che non occorrano spiccate doti artistiche nel disegno, ma che tutti, con il dovuto impegno e passione, possano realizzare un fumetto secondo il proprio stile e le proprie inclinazioni. Non occorre saper disegnare “bene”, ma saper usare al meglio gli strumenti che si hanno. Le lezioni saranno soprattutto pratiche, ma non mancheranno
materiali di riferimento e di ispirazione dai quali attingere. Inventare storie e disegnarle stimola la concentrazione, la memoria e la manualità, la coordinazione oculo-manuale. I bambini potranno acquisire con naturalezza il linguaggio del fumetto, così come quello dei dispostivi elettronici. La loro abilità nel padroneggiare i nuovi linguaggi è scontata e sotto gli occhi di tutti. Ciò che può fare il fumetto per loro è renderli spettatori meno passivi, meno “videogiocati” e più attivi, più consapevoli di quello che stanno facendo e del perché.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME 1) Rappresentare una situazione tramite un disegno 2) Illustrare una storia di fantasia, dopo averla ideata in forma scritta ed esposta oralmente 3) Apprendere la teoria e la pratica del linguaggio del fumetto 4) Realizzare un fumetto su sceneggiatura, partendo dall'adattamento di un testo o da una storia personale. 1) Rappresentare una situazione tramite un disegno • Illustrare con il disegno situazioni personali. • Illustrare ciò che viene studiato a scuola. Si parte da oggetti o da concetti astratti (lingua italiana), animali (scienze), eventi (storia). • Illustrare un tema libero utilizzando la propria fantasia. Un gioco di gruppo per mettere alla prova i bambini in modo divertente consiste nel dividerli in squadre e fargli disegnare alla lavagna, a turno, parole da far indovinare alle altre squadre. 2) Illustrare una storia di fantasia, dopo averla ideata in forma scritta ed esposta
MONITORAGGIO
E
VERIFICA VALUTAZIONE
oralmente • Realizzazione di un racconto (si parte dal breve componimento per i più piccoli, al tema di fantasia), una storia immaginata dal bambino, di cui si dovranno illustrare alcuni momenti salienti. Nel caso, per i più piccoli è possibile far riassumere la storia semplicemente a parole descrivendo ciò che ha disegnato, facendo però comprendere ai compagni la storia e il carattere del personaggio. In tal modo nell’alunno viene stimolata anche la capacità di memorizzazione e concentrazione per riportare alla mente ciò che ha elaborato, raccontandolo coerentemente. In questa fase, la più breve, si tratta di usare il materiale prodotto al punto 1) per creare una propria storia, come un vero sceneggiatore/fumettista. 3) Apprendere la teoria e la pratica del linguaggio del fumetto • Studiare il linguaggio del fumetto: cos’è una vignetta e come si usa, cosa significa; uso e comprensione del concetto di margine tra le vignette. Cos’è una nuvoletta (balloon) e come si usa, i vari tipi di nuvolette e i loro significati. Le didascalie. L’uso della scrittura e di caratteri diversi per esprimere emozioni. Le onomatopee. I segni grafici che esprimono concetti, emozioni, movimento. • Rappresentare gli stati emotivi dei personaggi
tramite l’atteggiamento del corpo, traducendolo secondo la codificazione del linguaggio fumettistico. • Scrivere brevi dialoghi da inserire nelle nuvolette. • Realizzare una breve striscia, per comprendere la rappresentazione di una scansione temporale. 4) Realizzazione di un fumetto, su sceneggiatura, partendo dall'adattamento di un testo o da una storia personale • Scrivere una sorta di sceneggiatura: che sia tratta da una storia già esistente (tratta da un libro, da un fatto di cronaca, da un evento storico studiato a scuola, da un vissuto rielaborato, ecc…) oppure inventata. Il bambino deve essere in grado di riassumerla per adattarla a un racconto in immagini, scegliendo alcune scene salienti che la rendano comprensibile. Si parte ovviamente dalla storia su cui si è lavorato al punto 2) • Elaborato finale: realizzazione di una storia a fumetti.
SPAZI
MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Il teatro, il giardino, la palestra e le aule.
Testi, fogli, matite, colori.
Pc, e- book, cortometraggio
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO
IMPORTO (€)
Finanziamento dello Stato
NO
Finanziamenti di Enti Territoriali o altre Istituzioni
NO
Contributi dei privati
NO
COSTI PRESUNTI PER GLI ESPERTI ESTERNI:
a carico delle famiglie degli alunni partecipanti al progetto
TIPOLOGIA DELLE SPESE BENEFICIARI IMPORTO (€)
Altre spese di personale
NO
Beni di investimento
NO
Beni di consumo
NO
Prestazioni di servizio da terzi
NO
Data Roma, 15 Ottobre 2017
Referente del Progetto
Francesca Bruno
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Ins. Tortosa
FAI CON ME Progetto di potenziamento abilità espressive non verbali
2017/2018 plesso Boccea
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Tutti i membri dei team delle classi coinvolte
Alunni 4°- 4C-4D
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
screening iniziale da parte dei docenti delle capacità e delle inclinazioni degli alunni al lavoro per gruppi al fine di creare gruppi di lavoro equilibrati
NOVEMBRE÷ MAGGIO
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Potenziamento dei linguaggi espressivi
FINALITA’
Favorire lo sviluppo di forme espressive non verbali e promuovere la cooperazione tra pari.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Favorire l’integrazione, promuovere un clima di sereno confronto e di condivisione tra tutti protagonisti del percorso, miglioramento delle capacità progettuali, logiche ed espressive
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Cooperative learning , tutoring tra pari
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
1° fase: laboratorio creativo finalizzato alla realizzazione di manufatti , in particolare verranno prodotti abiti legati alle civiltà antiche studiate nell’anno in corso da mostrare in occasione del Carnevale 2° fase: produzione di manufatti con materiali di recupero o poveri
Il monitoraggio intermedio verrà svolto a fine fase 1
VERIFICA E VALUTAZIONE
valutazione intermedia del gradimento tramite
- - - -
somministrazione di schede di autovalutazione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
AULE
Tavolette in legno, stoffa, carta ,colla, colori ecc.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
La documentazione verrà fornita alla fine del percorso e sarà costituita da immagine che documentino
l’attività svolte oltre che a campioni dei prodotti creati
Firma del responsabile del progetto
Roma, 25 ottobre 2017
PROGETTO “FAI CON ME”
Progetto di potenziamento di linguaggi espressivi non verbali a classi aperte per classi
parallele.
Destinatari alunni classi quarte plesso Boccea.
Il progetto propone attività laboratoriali di progettazione e produzione di manufatti in
materiale povero o di recupero con un organizzazione a classi aperte, con l’obiettivo
generale di ampliare l’offerta formativa e di attivare un uso flessibile degli spazi e delle
risorse umane al fine di rispondere ai diversi stili cognitivi degli alunni.
Inoltre il progetto si propone di:
favorire la nascita di relazioni tra tutti i protagonisti del processo d’apprendimento
con conseguente miglioramento globale del clima relazionale;
aumentare l’efficacia del processo di apprendimento/insegnamento;
promuovere un confronto costruttivo tra docenti per modulare l’approccio più idoneo
ai diversi alunni;
favorire una valutazione oggettiva e condivisa.
Si programmano incontri bisettimanali a settimane alterne della durata di circa 2h.
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Peretti Giovanna
“Sapessi cosa ho letto...” Progetto di educazione alla lettura
2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Interventi di scrittori, illustratori, giornalisti, collaborazioni con le biblioteche del territorio, interventi di genitori con competenze utili alla realizzazione del progetto.
Tutti gli alunni della scuola dell'infanzia e della scuola primaria del plesso di Pantan Monastero
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Necessità di migliorare la competenza linguistica, favorire la continuità e l'inclusione.
Da gennaio a giugno
FINALITA’
Educare gli alunni ad una lettura attiva, consapevole ed appassionata, nel rispetto dei tempi e dei traguardi di tutti. Scoprire attraverso la lettura e la rielaborazione di testi di vario tipo, la bellezza di lavorare insieme valorizzando le potenzialità di ciascuno.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
-Far nascere e coltivare il piacere della lettura. -Educare l'abitudine all'ascolto e alla comunicazione con gli altri. -Potenziare le capacità linguistiche di analisi delle letture. -Manipolare testi in forma giocosa e coinvolgente. -Favorire lo sviluppo della creatività e della cooperazione. -Motivare alla conversazione esprimendo il proprio punto di vista e rispettando quello degli altri. -Esplorare le potenzialità di una storia e riprodurla utilizzando il linguaggio grafico-pittorico, musicale, teatrale, informatico. -Scoprire le risorse del territorio.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali, a gruppi della stessa classe e a classi aperte. Lettura di vari testi in forma vicariale, individuale, animata. Manipolazione e rielaborazione di storie, analisi, classificazione e produzione di testi di vario tipo attraverso schemi, sintesi, tabelle, supporti informatici. Drammatizzazioni, sonorizzazioni, attività manipolative-espressive.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME -Costruzione di libri attraverso attività grafico-pittoriche e plastico- manipolative. -Drammatizzazioni spontanee e strutturate. -Realizzazione di piccole biblioteche di classe. -Incontri con scrittori e giornalisti ed illustratori di libri per bambini. -Proiezioni di film sceneggiati da libri di narrativa. -Mostra dei lavori prodotti e scambio di esperienze in occasione della giornata del libro. -Uscite per visitare Biblioteche, Librerie, Redazioni.
MONITORAGGIO
Continuo
VERIFICA VALUTAZIONE
Quadrimestrale Finale
Osservazioni sistematiche, raccolta del materiale prodotto, somministrazione di questionari sull'indice di gradimento dei destinatari, confronto tra docenti per l'autovalutazione.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule, spazi comuni.
Materiali cartacei, supporti tecnologici, audiovisivi.
Computer, Lim, registratori audio.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Giovanna Peretti Primaria: Annesi Olimpia, Costantino Loredana, De Angelis Piera, De Santis Caterina, Di Felice Sandra, Di Stefano Mariella, Falconetti Simonetta, Iaria Giovanna, Lavecchia Donatella, Manzo Annalisa, Olivieri Patrizia, Peretti Giovanna Infanzia: Antinori Isabella, Fiori Tiziana, Marini Martina, Militerni Monica,
10 ore aggiuntive (2 ore stesura progetto + 8 ore: coordinazione, verifica attività e allestimento mostra) 10 ore aggiuntive per ogni insegnante del plesso (insegnanti)
Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Firma del responsabile del progetto
Giovanna Peretti
Roma, 13/10/2017
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Antinori Militerni
Alfabeto degli animali 2017 /2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Bambini di 5 anni sez A INF
PANTANO
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Realizzazione di un progetto che sia gioco e divertimento bisogni primari
nei bambini
Novembre a maggio
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
AVVICINARE I BAMBINI AD ARGOMENTI SCIENTIFICI IN MODO LUDICO E SENSORIALE
OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
SPERIMENTARE E CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DEGLI ANIMALI E IL LORO HABITAT
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
LAVORO DI GRUPPO PER BAMBINI E IN COMPRESENZA PER LE INSEGNANTI ORARIO AGGIUNTIVO
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
-CONVERSAZIONI E RACCONTI
-RACCOLTA DATI
-REALIZZAZIONE DI CARTELLONI E SCHEDE
-CONOSCENZA SCIENTIFICA DI ALCUNI ANIMALI LA CUI
INIZIALE RISPETTA L ORDINE ALFABETICO
VERIFICA COSTANTEDELLA
PARTECIPAZIONE E INTERESSE DEI
BAMBINI
VERIFICA E VALUTAZIONE
VERIFICA OBIETTIVI PREFISSATI
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
AULA
FACILE CONSUMO
LIBR,I IMMAGINI E VIDEOCASSETTE
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL
FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello
Stato
Finanziamenti di Enti
territoriali o altre
istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE
SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da
terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
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Roma, __12 /10/2017___________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
2 INSS. MARINI-FIORI SEZ.B - S.I. PANTAN MONASTERO
“ALLA RICERCA DI NEMO” 2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
BAMBINI SEZ.B-SCUOLA INFANZIA ‘PANTAN MONASTERO’
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
FACILITARE L’INSERIMENTO E L’INTERAZIONE TRA I BAMBINI ATTRAVARSO IL SENTIMENTO DELL’AMICIZIA
INTERO ANNO SCOLASTICO
FINALITA’
•Creare un contesto di gruppo-sezione sereno e inclusivo. •Navigare, metaforicamente, tra le emozioni che popolano il pianeta UOMO (cura, l’amicizia, l’abbandono, la morte)
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
- Favorire lo sviluppo dell’identità, il rinforzo dell’autostima, la relazione con gli altri. - Potenziare la capacità di ascolto e comprensione di un testo. - Saper ascoltare i racconti degli altri. - Saper raccontare le proprie esperienze . - Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive. - Rispettare le regole della conversazione in cerchio. - Accrescere la fantasia e la creatività. - Conoscere varie tecniche espressive.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
- ATTIVITA’ IN GRANDE E PICCOLO GRUPPO per favorire: - Ricercazione - Processi di PROBLEM-SOLVING - Cooperative learning
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME Ascolto di fiabe a tema - Drammatizzazioni - Giochi simbolici - Rielaborazione verbale e grafico-pittorica - Realizzazione di semplici oggetti - Memorizzazioni di filastrocche - Ascolto di canzoni
MONITORAGGIO
IN ITINERE
DIRETTO E COSTANTE
VERIFICA VALUTAZIONE
INIZIALE IN ITINERE FINALE
OSSERVAZIONE DIRETTA DEL COMPORTAMENTO ED ELABORATI
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
SCOLASTICI
MATERIALI DI FACILE CONSUMO MEDIATORI DIDATTICI - LIBRI
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
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Roma, _10/10/2016____________________________
REPORT INTERMEDIO/CONCLUSIVO DEL PROGETTO____________________________________________
DOCENTE RESPONSABILE___________________________________________________________________
Indicatori quantitativi sulla partecipazione degli alunni e dei docenti;
Indicatori quantitativi e qualitativi di efficacia del progetto;
Indicatori quantitativi e qualitativi sulla ricaduta del progetto in ordine alla formazione in servizio dei docenti;
Informazioni riepilogative del progetto: materiali, ore aggiuntive, contratti con persone esterne; ecc...
Informazioni sulle criticità che si sono riscontrate;
Valutazione per quanto riguarda la prosecuzione, l’espansione o la riformulazione del progetto per il prossimo anno scolastico.
Il docente
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Roma, ____________________________
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
COLLABORAZIONI DESTINATARI
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- - - -
VERIFICA E VALUTAZIONE
DANISE L'AMBIENTE SIAMO NOI 2017/18
Legambiente scuola, operatori del Parco della Cellulosa, A.M.A
Migliorare le competenze scientifiche, favorire l'inclusione scolastica.
Legambiente propone alla scuola percorsi comuni che attivano processi di cambiamento e miglioramentoambientali in contesti di apprendimento per gli alunni.Comprensione e condivisione di valori di rispetto ambientale e di collaborazione .
Conoscere, rispettare e migliorare l'ambiente della scuola.Conoscere le fasi di lavoro nell'orto.( Preparazione terreno, semina, cura e raccolto dei prodotti).Comprendere l'importanza del mangiar sano.
L'intero anno scolasticoorto permanente.
Tutte le classi presenti dellascuola primaria.
Attività di preparazione del terreno, semina e cura di prodottidell'orto.Partecipazione all'iniziativa " Operazione scuola pulita" promossada Legambiente.Cura e sistemazione delle aree verdi della scuola.Lavori di studio e ricerca a carattere scientifico sull' ecosistemadell'orto.
Lavori in piccoli gruppi di cooperazione inclusiva, attività out-door in sintonia con l'ambiente circostantelavori in classe di catalogazione, ricerca e promozione delle varie iniziative.
In itinere
schede di monitoraggio,griglie di competenza
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
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Roma, _____________________________
Area dell'orto sinergicoArea giardinoAule
Attrezzature specifiche per la cura dell'orto.kit di semina forniti da Legambiente
Si specifica che tale pogetto sarà svolto fintanto che la scuola e il giradino siano disponbili in relazione ai probabili lavori di manutenzione e messa in sicurezza della struttura scolastica previsti dal Comune di Roma.
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO Caputo Maria – Grotta
Loredana Crescere e ricordare 2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Tutti i bambini della sezione unica della scuola dell’infanzia di Tenuta San Mario
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA Intero anno scolastico
FINALITA’ Documentare al fine di ricordare e al fine di prendere coscienza delle competenze acquisite
OBIETTIVI Favorire lo sviluppo dell’identità e consolidare l’autostima nei bambini Le insegnanti effettueranno foto e video dei bambini nei vari momenti della giornata, durante le attività svolte nell’ambito della programmazione annuale e durante le uscite didattiche effettuate
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME Realizzazione, effettuata dalle insegnanti, di un dvd con le immagini, foto, video e colonne sonore con il programma multimediale “Pinnacle”. Ogni bambini sarà protagonista e in occasione della festa di fine anno riceverà il dvd con il video delle foto ed un file personale, cartella, con soltanto le proprie foto
MONITORAGGIO
In itinere
VERIFICA VALUTAZIONE
Valutazione finale per verificare i traguardi per lo sviluppo delle competenze
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula-mensa- giardino
Macchina fotografica, fotocamera dello smartphone, computer,.
Software “Pinnacle”, dvd della capacità di 700 Mb
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale 20 euro Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Si invia in allegato alla email il file del progetto
Firma del responsabile del progetto
Maria Caputo
Roma, 15/10/2017
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
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SCHEDA DI PROGETTO Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO Caputo Maria – Grotta
Loredana
Morbidi come nuvole e forti come pioggia
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Tutti i bambini della sezione unica della scuola dell’infanzia di Tenuta San Mario
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA Il progetto nasce dal bisogno di rendere i bambini coscienti di essere “cittadino del mondo” in una prospettiva planetaria di valori condivisi. E’ di fondamentale importanza che i bambini stessi vengano responsabilizzati, attraverso una presa di coscienza della propria condizione per realizzare una progressiva capacità di autoregolare il proprio comportamento e di ciò che è legittimo fare, richiedere, ottenere, in quanto rispondente a bisogni inviolabili (diritti e doveri)
Intero anno scolastico
FINALITA’ Attraverso l’uso con i bambini della metafora “Morbidi come nuvole e forti come pioggia”, le insegnanti aiuteranno i bambini ad essere delicati, gentili e silenziosi come le nuvole, ma anche forti e capaci di lavare via le cose negative come fa la pioggia e di essere resilienti come il sole che affronta in modo positivo le difficoltà di ogni giornata senza mai cambiare (capacità di adattarsi ai cambiamenti). Li aiuteranno a consolidare la loro autostima e ad affermare se stessi come la pioggia che con la sua gentilezza e determinazione ha la forza di scalfire. Se la giornata scolastica è piena di gentilezza, manifestata con piccoli gesti delicati e gioiosi, tutta la vita scolastica ne risente positivamente. Ecco che insieme si trova la voglia e la forza di volontà di affrontare tutto, e di superare anche gli ostacoli più grandi perché la gentilezza crea unione nell’unione. Li aiuteranno a conoscere valori come l’amicizia, l’amore, la gentilezza, la generosità, a distinguere emozioni e sensazioni e a prendere coscienza di se stessi, della propria storia e identità culturale, promuovendo la consapevolezza di appartenere ad una comunità civile e democratica fondata su diritti e doveri.
OBIETTIVI Far scoprire i propri bisogni e quelli altrui; Consolidare l’identità personale e culturale;
Accogliere in modo positivo l’altro Aiutare a sviluppare la capacità di esprimere ad alta voce bisogni e desideri Far rispettare le regole della comunità scolastica; Far riflettere sul proprio comportamento e quello altrui; Costruire in classe un clima di fiducia Favorire la collaborazione fra i bambini Stimolare una maggiore conoscenza di se stessi e delle proprie emozioni, Consolidare l’autostima nei bambini Educare al rispetto per se stessi (ED. sanitaria) Educare al rispetto verso la diversità attraverso interazioni ludiche, il dialogo e i lavori di gruppo; Educare alla sicurezza stradale; Educare alla solidarietà; Educare al rispetto per l’ambiente. Saper raccontare il proprio vissuto in base ai fenomeni stagionali Saper ascoltare e memorizzare canzoni Saper drammatizzare racconti Saper raccontare parti di racconti ascoltati Saper porre domande e ricercare soluzioni
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE Circle time, giochi senso percettivi, giochi simbolici, giochi motori e drammatizzazioni, mediazione didattica, attività laboratoriali nel piccolo e grande gruppo. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME Sulla base degli obiettivi fissati si organizzeranno interventi educativi e formativi per gli alunni nel gruppo esteso e nel piccolo gruppo:
Conoscenza della festa della gentilezza del 13 novembre e celebrazione con fiore della gentilezza;
Lettura di racconti a contenuto valoriale dell’accoglienza, della solidarietà, del rispetto del diverso, dell’amicizia e della gentilezza: “Il Piccolo Prinipe”
Uscita didattica presso il teatro San Raffaele per la visione dello spettacolo teatrale “IL Piccolo Principe”
Drammatizzazioni di eventi e situazioni che mettono in evidenza situazioni di collaborazione, solidarietà e rispetto dell’altro
Ascolto di canzoni e filastrocche che esprimono valori di gentilezza, rispetto del silenzio e rispetto degli altri
MONITORAGGIO
un monitoraggio in itinere al fine di una eventuale riprogettazione,
VERIFICA VALUTAZIONE Verifica a fine anno per valutare i traguardi per lo sviluppo delle competenze alla cittadinanza.
Le attività di progetto, saranno documentate tramite materiale cartaceo e CD multimediale
Interventi educativi di mediazione relazionale in piccolo gruppo per favorire la costruzione di competenze comunicative verbali e non verbali
Interventi educativi in piccolo gruppo per favorire il protagonismo assertivo di ogni alunno
Educazione sanitaria Educazione ambientale Educazione stradale Attività ludiche che richiedono
collaborazione fra gli alunni
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI Aula, mensa, giardino
Libri, poster, riviste didattiche e guide didattiche, cd musicali
computer, videoproiettore, videocassette e cd musicali
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Si invia in allegato alla email il file del progetto
Responsabili del progetto
Roma, 15/10/2017 Maria Caputo
Loredana Grotta
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Croce Sabrina
Liberi e grandi con i libri 2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Biblioteca comunale Cornelia
Tutte le classi della scuola primaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Nella cultura dell’immagine è necessario suscitare l’interesse per la lettura considerata anche come attività libera e piacevole, capace di porre il soggetto in relazione con sé, con gli altri e con l’ambiente
Intero anno scolastico
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura e fornire al bambino le competenze necessarie per esplorare il libro ed imparare da esso. Stimolare una progressiva disponibilità alla lettura come apertura verso l’immaginario e il mondo delle emozioni personali. Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri nel rispetto dell’unicità e della ricchezza di ogni singolo individuo.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Stimolare lo sviluppo di capacità cognitive attraverso la comprensione di quanto letto e la riflessione. Valorizzare la creatività di ciascuno attraverso diversificate attività di animazione della lettura. Potenziare e recuperare competenze di tipo linguistico espressivo e consolidare conoscenze multidisciplinari. Acquisire nuovi termini ed ampliare il lessico. Imparare a riflettere sui contenuti ascoltati e letti ed esprimere le emozioni che il libro suscita attraverso le storie ed i personaggi. Avvicinarsi al libro come strumento di gioco, di ricerca e divertimento, di approfondimento e conoscenza. Educare al rispetto del libro come bene comune e conoscenza delle struttura e del funzionamento della
biblioteca.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Si proporranno percorsi di stimolazione alla lettura con fasi di ascolto, lettura individuale ad alta voce o silenziosa ed analisi del testo. Attività di rielaborazione del testo. I testi utilizzati e le letture proposte saranno diversificate e modulate in base all’età degli alunni e alle caratteristiche del gruppo classe.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Lettura in classe da parte degli insegnanti. Conversazioni guidate su tematiche estrapolate dal testo, riflessioni scritte sugli argomenti trattati; rielaborazione grafica dei capitoli; elaborazione di didascalie; invenzione di giochi linguistici; drammatizzazioni. Lettura individuale, a scuola e a casa, dei libri presi in prestito dalla biblioteca di quartiere Cornelia. Attenzione per le manifestazioni finalizzate alla promozione della lettura organizzate nel territorio ed eventuale partecipazione con giornate a tema. Partecipazione all’iniziativa promossa dalla società degli editori “Io leggo perché” (21/29 ottobre) e gemellaggio con la libreria “Quante storie” di Casalotti con coinvolgimento delle famiglie. Creazione di piccole biblioteche di classe; potenziamento della dotazione libraria della biblioteca scolastica ed organizzazione sistematica della stessa. Costruzione di semplici pagine e libri illustrati. - - - -
VERIFICA E VALUTAZIONE
Valutazione dell’interesse mostrato dagli alunni e della sensibilizzazione verso la lettura. Osservazioni sistematiche, prove oggettive e specifiche delle discipline.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule scolastiche ed, eventualmente, organizzazione di una parte del cortile per la creazione di una zona da destinare alla lettura.
Libri e testi di vario genere. Carta e cartoncini. Colori. Supporti audiovisivi.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
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Roma, ____16 ottobre 2017_________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
ANDREANI SIMONA
SAPERE I SAPORI 2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Scuola primaria del plesso TENUTA SAN MARIO
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
L’intero anno scolastico 2017-2018
FINALITA’
- Promuovere stili di vita adeguati a produrre e/o mantenere sane abitudini alimentari;
- promuovere nello studente un processo di “auto – formazione assistita” coniugata attraverso la
conoscenza e la comprensione delle interazioni tra Cibo – Salute – Agricoltura – Territorio –
Consumi, per consentirgli di divenire soggetto di condivisione dei risultati raggiunti;
- ampliare i beneficiari dell’attività di educazione alimentare (coordinatori scolastici, insegnanti,
famiglie);
- promuovere la conoscenza dei prodotti tipici regionali come alternativa alla omologazione
dei sapori e come salvaguardia del territorio e della biodiversità;
- ottimizzare l’impatto territoriale delle risorse disponibili sia a livello economico che sociale;
- integrare e rafforzare le azioni della Istituzione Scolastica in merito ad una educazione
alimentare troppo spesso limitata al solo aspetto nutrizionale.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
- Porre l'attenzione sul legame cibo-territorio e sull'importanza della sostenibilità (economia circolare);
- far conoscere l'ambiente agricolo, i prodotti di origine animale e vegetale tipici del Lazio ed i loro usi
nella cucina;
- sottolineare il valore culturale e sociale del cibo (integrazione culturale e generazionale); - far conoscere in modo diretto le filiere produttive nella loro interezza;
- far sperimentare, anche se su piccola scala ed in forma laboratoriale, la produzione diretta di
alimenti;
- fare chiarezza sul legame cibo/salute; - acquisire una cultura della genuinità degli alimenti.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
- Interdisciplinarità - Attività di laboratorio - Uscite didattiche - Intervento di esperti esterni a scuola, rivolto non solo agli studenti ma eventualmente allargato alle famiglie - Ricerca su varie fonti (stampa specializzata, internet)
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME - Realizzazione di un quaderno di progetto dedicato al tema dei “cereali”. - Visita ad azienda agricola didattica o azienda di trasformazione e/o lavorazione dei cereali. - Realizzazione di un orto didattico biologico (con particolare riferimento alla coltivazione delle diverse qualità di cereali). - Realizzazione di un laboratorio di cucina (uno per classe) - Intervento di eventuali esperti esterni a scuola
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE
In itinere
Valutazione degli esiti attesi/ottenuti,
autovalutazione, indice di gradimento
dei destinatari.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Le aule e il giardino del plesso
Tutto quello che occorrerà per la realizzazione del progetto in genere, compreso materiale la realizzazione di cartelloni e del quaderno di progetto, materiale per la preparazione e gestione dell’orto e per l’attuazione dei laboratori (materiale di facile consumo, di cancelleria e fotografico, attrezzature agricole, vari utensili per l’orto e piccoli elettrodomestici).
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
ARSIAL (Roma) Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
Rimborso delle spese sostenute e documentate, fino ad un massimo di 2.500 euro
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Roma, 16/10/2017 Firma del responsabile del progetto_________________________
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
DEBORA MIANO
CLIL 2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
prof.ssa Gabriella Biancini ( Borgoncini Duca) Globally Speaking
CLASSI: 2D
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
1 ora a settimana ogni due settimane da dicembre per un totale di 6H
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Miglioramento per mateia
FINALITA’
Acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua veicolare (inglese) utilizzata come strumento per apprendere e sviluppare capacità cognitive
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Aiutaregli studenti a comprendere la funzione comunicativa della lingua straniera che non è un'astratta entità di regole grammaticali e di pronuncia
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Metodologie motivanti e coinvolgenti. Uso della LIM, peer tutoring e cooperative learning. Flipped classroom e BYOD
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Vedi allegato - - -
Osservazione da parte dei tutor di Globally Speaking e convegno
VERIFICA E VALUTAZIONE
Test finale e continuo scambio
-
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule della scuola
Materiali poveri, foto, carta, cancelleria
LIM, smartphone
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
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Roma, _____________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIOISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400Ne-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTOProg.n°
RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa ANNALISAMOREAProf.ssa DEBORAMIANO
UNPLUGGED(PREVENZIONE
DIPENDENZA DASOSTANZE)
2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
ASL ROMA 1 CLASSI:II F - III D
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA Migliorare il benessere e la salute psicosociale degli
alunni attraverso un percorso evolutivo sano sviluppare il senso della collettività
UN' ORA OGNI DUE SETTIMANE DA OTTOBRE A MAGGIO
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Inclusione Senso civico Educazione alla salute
FINALITA’
Prevenzione dell' uso di sostanze rivolto ad adolescenti di età compresa tra i 12-14anni.
OBIETTIVI(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Prevenire l'uso di sostanze quali tabacco, alcool, cannabinoidi e sostanzepsicoattive nei gruppi di adolescenti di età compresa tra i 12 e i 14 anni,basandosi su un programma d' influenza sociale(CSI), elaborato da esperti di
sette paesi europei (EU-DAP).
Rafforzare l' autoconsapevolezza e la capacità di riflessione.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Role playing tutoring attività di gruppo basate sullo sviluppo delle life skills integrate ad attività
focalizzate sul credo normativo.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Le docenti si alterneranno nelle due classi esvolgeranno le 12 unità presenti nel manualefornito dagli esperti del corso Unplugged, seguendole indicazioni pratiche e le informazioni teoriche(Non in compresenza).
Costante ad opera della ASL dicompetenza
VERIFICA E VALUTAZIONETest di gradimento degli alunni
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule della scuola Materiali poveri, foto, carta,cancelleria, quaderno dellostudente fornito dai docenti.
NESSUNO STRUMENTOMULTIMEDIALE
PIANO FINANZIARIO
ENTRATEFONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DELFINANZIAMENTO
IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
0
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
0
Contributi deiprivati
0
COSTI PRESUNTITIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
0
Beni diinvestimento
0
Beni di consumo 0Prestazioni diservizio da terzi
0
Firma del responsabile del progetto
Roma, 17 Ottobre 2017
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO Bulzomi Pamela UNPLUGGED 2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI ASL ROMA 1 CLASSE 2B
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA Importanza di prevenire dipendenze in una fascia d'età a rischio 1 ora ogni due settimane da ottobre a maggio
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE Inclusione FINALITA’
Prevenzione dell'uso di sostanze rivolto ad adolescenti di età compresa tra i 12-14 anni. OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Prevenire l'uso di sostanze quali tabacco, alcool, cannabinoidi e sostanze psicoattive nei gruppi di adolescenti di età compresa tra i 12 e i 14 anni, basandosi sul modello dell'influenza sociale, elaborato da esperti di sette paesi europei. LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Role playing, tutoring, attività di gruppo basate sulle life skills integrate ad attività focalizzate sul credo normativo. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Unità 1:apertura di UNPLUGGED Unità 2: Fare o non fare parte di un gruppo Unità 3: scelte:alcol, rischio e protezione Unità 4:le tue opinioni rispecchiano la realtà?
Costante ad opera della asl di competenza VERIFICA E VALUTAZIONE
Unità 5: Tabagismo:informarsi Unità 6 : esprimi te stesso Unità 7:Get up, stand up Unità 8: Party Tiger Unità 9: Droghe:informarsi Unità 10: capacità di affrontare le situazioni Unità 11: Soluzione dei problemi e capacità decisionali Unità 12:definizione di obietti Una pagina tutta per te
Test di gradimento degli alunni
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI Aule della scuola Materiali poveri, foto, carta, cancelleria, quadernino personale fornito dalla asl
PIANO FINANZIARIO ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO Finanziamenti dello Stato Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI TIPOLOGIA DELLE SPESE BENEFICIARI IMPORTO Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Firma del responsabile del progetto
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Roma, 17-10-2017
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Professoressa Coletta Maddalena
INCONTRI: Conoscere per rispettare
2017 /2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
• Docenti di corso
• Fondazione Centro Astalli
Alunni classi V scuola primaria e alunni classi secondaria
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Necessità di conoscenza di altre culture, etnie e religioni per favorire il dialogo ed il confronto.
Intero anno scolastico
FINALITA’
Conoscere le varie religioni presenti sul territorio della città di Roma attraverso l’incontro diretto con persone di fede diversa. Comprendere che la differenza culturale e religiosa può essere una ricchezza per la società.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Aiutare i ragazzi a superare gli stereotipi ed i pregiudizi più frequenti sulle culture e religioni diverse dalla propria. Aiutare gli alunni a scoprire che ogni religione è una realtà che si può conoscere e comprendere solo attraverso le fonti e soprattutto tramite l’incontro diretto con le persone che vivono l’esperienza di fede.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali, tutoring, lavori di gruppo, cooperative learning.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME - Analisi in classe delle religioni previste nell’incontro - Lavori di gruppo con materiali forniti dall’insegnante e/o dal Centro Astalli - Ascolto e confronto con l’operatore della Fondazione Centro Astalli e il testimone della religione
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE
Test finale a domande chiuse, riflessioni personali.
• Verifica finale
• Autovalutazione.
- Visita a luoghi di culto.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
• Aule scolastiche
• Luogo di culto.
• Schede didattiche multimediali sulle principali religioni
• Sussidio cartaceo “Incontri”
• Calendario interreligioso
• Film sull’argomento.
• Lezioni frontali
• Lavori di gruppo
• Incontri tra gli studenti dell’I.C. “ Via Boccea ” e i testimoni delle religioni
• Visita ai luoghi di culto.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma della responsabile del progetto
Maddalena Coletta
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa Coletta Maddalena “Finestre”: apriamo gli occhi sul mondo
2017 /2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
• Docenti di corso
• Fondazione Centro Astalli
Alunni classi III Secondaria I° Grado
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Necessità di conoscenza di altre culture ed etnie presenti nella città di Roma .
Intero anno scolastico
FINALITA’
Conoscere e riflettere sul tema dell’esilio, in particolare attraverso il contatto diretto con i rifugiati e l’ascolto delle loro storie di vita.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Aiutare i ragazzi a superare gli stereotipi e i pregiudizi più frequenti sulle diverse etnie presenti sul territorio, con la conoscenza della cultura e della storia di persone viventi, allo scopo di favorire il rispetto e la convivenza civile e pacifica .
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali, tutoring, lavori di gruppo, cooperative learning.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME - Analisi in classe del tema dei diritti umani, del diritto d’asilo, dei bambini rifugiati; - Lavori di gruppo con materiali forniti dall’insegnante e/o dal Centro Astalli; - Ascolto e confronto con l’operatore della Fondazione Centro Astalli e un testimone .
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE
Test finale a domande chiuse, riflessioni personali.
• Verifica finale;
• Autovalutazione.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
• Aule scolastiche;
• Sede del Centro Astalli
• Schede didattiche multimediali sui temi del progetto;
• Sussidio cartaceo e PDF “Nei panni dei rifugiati”;
• Film sull’argomento.
• Lezioni frontali;
• Lavori di gruppo;
• Incontri tra gli studenti dell’I.C. “Via Boccea” e i testimoni.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Maddalena Coletta
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa Coletta Maddalena Educazione all' affettività : NOI SIAMO UN VALORE
2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Interventi di un tutor TEENSTAR, programma per l’educazione affettivo-sessuale nei bambini e adolescenti , utilizzato da 35 anni in 54 paesi del mondo . Per la scuola secondaria gli incontri saranno svolti con la collaborazione dei docenti di Lettere, Scienze e IRC.
Alcune classi III della scuola secondaria.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Informare e accompagnare i ragazzi nell'approfondimento dei temi riguardanti l'affettività, la sessualità e il rispetto di genere, mettendo in atto strategie di educazione alla salute. Fortificare la loro identità attraverso il riconoscimento di se stessi come valore fondamentale. Sviluppare un atteggiamento critico nei confronti dei modelli relazionali e affettivo-sessuali proposti dai media e social network.
10 incontri settimanali di circa 1 ora nel corso dell'anno scolastico
FINALITA’
Accompagnare gli alunni nella scoperta del valore della propria persona, nei vari aspetti: corporeo, psichico, relazionale, spirituale, verso l'acquisizione di un equilibrio costruito sul riconoscimento e l'integrazione dei livelli della personalità che lo compongono (cognitivo, verbale, immaginativo, emotivo, sensoriale, spirituale, corporeo) consegnando loro gli strumenti per vivere in modo libero e responsabile le varie esperienze di relazione.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Scoprire la bellezza e il valore della propria persona Riconoscere il valore dell’altro, allo scopo di una modalità di relazione rispettosa e collaborativa Accompagnare il riconoscimento di sé fortificando l’identità Comprendere le differenze psico-fisiche esistenti tra ragazze e ragazzi Valorizzare la sessualità come la dimensione propria della persona e consegnare una educazione affettivo - sessuale che integri armonicamente i vari aspetti della personalità. Sviluppare la capacità di prendere decisioni, scoprendo nei comportamenti il valore della libertà e la consapevolezza della responsabilità.
Promuovere il dialogo e migliorare la comunicazione tra pari, con i genitori e gli adulti in genere.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Brainstorming, supporto scientifico di schede relative alla diversità fisica e psichica dell’uomo e della donna , tecnica del role- play.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
RIESAME I temi proposti verranno trattati in classe mediante filmati, discussioni, giochi di ruolo e altre attività tese alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti gli alunni. La trattazione dei vari argomenti verrà calibrata sulla base dell’età degli alunni. I temi saranno i seguenti:
• Identità e autostima
• Valore dell’alterità
• Libertà e assertività
• La comunicazione e la relazione
• Legame tra emozioni-sentimenti-desideri
• La sessualità dimensione costitutiva della persona
• I ritmi biologici legati alla sfera sessuale e comportamentale
• Mondo virtuale e mondo reale nella dimensione spazio-temporale: i messaggi dei mezzi di comunicazione. Social network e cyber spazio
• Violenza di genere e abusi. Il bullismo: conoscere e contrastare
MONITORAGGIO
VERIFICA VALUTAZIONE
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula scolastica
Supporti cartacei, filmati , cartelloni.
Lezioni frontali, discussioni, riflessioni, giochi, visione di materiale multimediale.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti
territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Tutor Euro 100,00
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Maddalena Coletta
Roma, 15/10/2017
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
_______________________________________________________________________________________
Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni,
esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica,
ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare
il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
PAMELA BULZOMI LUISA DI CARLO
A CHI IMPORTA L’IMPRONTA?
2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
PROF.SSA SERRA (ARTE E IMMAGINE); PROF.SSA MANETTA (POTENZIAMENTO ARTE E IMMAGINE)
Classi IC e IIIC SEC. I GRADO
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Sviluppare, attraverso un progetto trasversale, lo sviluppo di alcuni aspetti della cittadinanza; acquisire senso civico e guardare con occhio critico la situazione in cui versa il contesto ambientale in cui i ragazzi vivono.
Da novembre a maggio
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Inclusione, potenziamento di matematica, utilizzo di nuove tecnologie e ITC
FINALITA’
Apprendere attivamente come ridurre l'impronta ecologica, promuovendo la didattica ambientale (riduzione dell'inquinamento, risparmio energetico, raccolta differenziata e riciclo).
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Far acquisire competenze di cittadinanza attiva, attraverso i temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile . In particolare, il progetto si propone di far assumere atteggiamenti e comportamenti responsabili, sviluppare capacità di osservazione, progettazione e ricerca, sviluppare capacità relazionali lavorando in gruppo, sensibilizzando gli alunni a ridurre l'impronta ecologica.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni partecipate, flipped-classroom, learning by doing, attività laboratoriali, uso delle ITC, uso delle Learning Management System
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
1- Illustrazione del progetto agli alunni, affrontando teoricamente le fonte energetiche rinnovabili e non rinnovabili e il cambiamento climatico connesso ai problemi dell' inquinamento ambientale, valutato come emissione di CO2, in termini di smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e di risparmio energetico;
mensile
VERIFICA E VALUTAZIONE
Test di gradimento e di autovalutazione
sensibilizzazione degli stessi per un coinvolgimento fattivo nell'attività, mediante test del calcolo dell'impronta ecologica del WWF. 2- Differenziazione dei rifiuti in classe: costruzione di secchi per la raccolta differenziata con materiali di riciclo, separando la carta e la plastica dal rifiuto indifferenziato; 3- pesatura giornaliera dei rifiuti differenziati in: PLASTICA, CARTA, INDIFFERENZIATO; 4- raccolta dei dati in un quadernino dedicato all'attività. 5- al termine di ogni mese si calcolerà l'emissione di CO2 in relazione alla quantità di rifiuti prodotti e pesati. 6- costruzione di un grafico con le emissioni mensili sia per rifiuti che per elettricità 7- Calcolo della CO2 risparmiata adottando la raccolta differenziata e riduzione dei consumi elettrici 8- Impostazione giornalino del Riciclo nel quale si affrontano argomenti legati al riciclo e alle rispettive associazioni che se ne occupano, producendo oggetti dai materiali riciclati; 9- campagna pubblicitaria di sensibilizzazione al riciclo ed al risparmio energetico; 10- comprensione dell’utilizzo delle fonti rinnovabili di Energia anche attraverso la costruzione di modellini
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Classe, laboratorio di informatica, laboratorio di arte
Materiali poveri, carta, cancelleria, bilancia; risorse facilmente reperibili nelle singole case
computer, LIM
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
_____PAMELA BULZOMI______
_____LUISA DI CARLO______
Roma, ___17 OTTOBRE 2017__________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro
progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o
associazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere
sintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in
cui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito
nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa MOREA ANNALISA Prof.ssa DELFINO FULVIA
EcoLogica...Mente (Educazione all' ambiente:
Ecologia, Economia, Sviluppo sostenibile)
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Prof. Saulle (Storia e Geografia) Prof.ssa Manetta (Potenziamento Arte immagine)
CLASSI: I F - I A - II F - III D
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Sensibilizzare gli alunni verso il rispetto dell' ambiente in cui vivono e di conseguenza della salute psico-fisica
Sviluppare il senso della collettività
DA NOVEMBRE A MAGGIO 1-2 VOLTE AL MESE IN BASE ALLE ESIGENZE DELLE INSEGNANTI
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
apertura scientifica vista come elemento di ampliamento formativo, di ricerca e sperimentazione attiva
ecologia
sviluppo sostenibile
senso civico
educazione alla salute
utilizzo e sviluppo delle nuove tecnologie
TIC
inclusione
FINALITA’
conoscere, capire e analizzare le varie problematiche ambientali e le conseguenze sulla salute dell'uomo
comprendere le cause dei vari disastri ambientali
creare/consolidare gesti quotidiani e comportamenti corretti che rispettino l' ambiente
anteporre alle azioni del singolo, il benessere della collettività
ricercare eventuali e possibili soluzioni future per evitare ulteriori disastri ambientali
aumentare il risparmio, ridurre i consumi
sviluppare un pensiero critico verso i comportamenti propri e altrui
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
sviluppare comportamenti corretti verso l'ambiente e le sue risorse in modo da ridurre l’impronta ecologica e con essa lo spreco di materie prime, energia e produzione dei rifiuti
sviluppare una cultura incentrata sulla biodiversitá e la conservazione per le generazioni future
promuovere un cambiamento degli atteggiamenti e dei comportamenti
sviluppare il senso di appartenenza all'ambiente, alla cittá
sviluppare nei ragazzi il senso civico, la responsabilitá, la collaborazione per il bene della collettività
stimolare gli alunni verso la scoperta di nuove tecnologie
analizzare i dati attraverso la ricerca
produrre piccoli oggetti partendo dal riciclo del materiale
educazione alla salute
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
brainstorming
ricerca guidata
lavori di gruppo
reportage fotografico
cooperative learning
lezioni frontali
tutoring
visite didattiche sul territorio
incontro con esperti, come ad es. Legambiente
partecipazione ad eventuali iniziative esterne alla scuola
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
lezioni frontali e proiezioni di video tematici
analisi delle varie problematiche ambientali con particolare riferimento a: - accordi internazionali e protocollo di Kyoto; - cambiamenti climatici, buco nell'ozono, effetto serra e piogge acide - fonti e forme di energia rinnovabili ed esauribili
analisi dei problemi per la salute
analisi e comprensione delle cause che hanno comportato disastri ambientali
realizzazione di modelli di apprendimento operativi
realizzazione di oggetti con materiale riciclato e/o prototipi
interviste sul territorio
incontri con esperti
uscite didattiche sul territorio con documentazione fotografica
partecipazione ad eventuali iniziative di Legambiente
MENSILE
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si valuteranno gli elaborati prodotti attraverso cartelloni, power point, grafici e ricerche
verifiche scritte (domande aperte, vero-falso, risposta multipla), rappresentazioni grafiche, stesura di testi di vario genere verifica dei comportamenti
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
classe
laboratorio multimediale, scientifico ed artistico
spazi all'aperto
uscite sul territorio
carta
plastica
materiali riciclati
LAVAGNA
LIM
COMPUTER
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
0
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
0
Contributi dei privati
0
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
0
Beni di investimento 0
Beni di consumo 0
Prestazioni di servizio da terzi
0
Firma del responsabile del progetto
Roma, 17 Ottobre 2017
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Teatro in lingua
Cascione Maria Guarrasi Maria Clemenzia Serra Simonetta Sisca Maria
“Do you like Shakespeare? Si, me gusta mucho!”
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Alunni della classe terza E
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Il teatro risponde all’esigenza degli adolescenti di prendere coscienza del proprio mondo interiore e del rapporto con il proprio corpo, consentendo loro di imparare ad esprimere le proprie emozioni, a superare difficoltà ed insicurezza e soprattutto a facilitare i rapporti interpersonali tra coetanei. Il teatro in lingua risponde in particolare all’esigenza di acquisire una maggiore competenza linguistica attraverso il divertimento e al tempo stesso poter sperimentare l’uso della lingua straniera in situazioni di realtà.
Il progetto si svilupperà nell'arco dell'intero anno scolastico in orario curricolare
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Il teatro rappresenta una preziosa opportunità formativa, in grado di fornire agli alunni percorsi di crescita armonica, grazie alle sue intrinseche possibilità di attivazione emotiva, dinamico-relazionale, culturale e interculturale. Si configura come un prezioso strumento pedagogico trasversale a tutte le discipline perché tende a rappresentare la realtà in tutti i suoi aspetti (poetico, narrativo, fantastico e reale) e in tutti i suoi linguaggi (verbale e non verbale, mimico, gestuale e coreutico).Questo progetto teatrale pluridisciplinare prevede la stesura di un copione originale in lingua italiana, in lingua inglese e in lingua spagnola e muove dalla rilevanza delle emozioni come parte integrante dell'apprendimento: attraverso l'esperienza del teatro vengono infatti attivate sfere emotive che agevolano la memorizzazione della lingua straniera sul piano semantico, fonetico e grammaticale. Questa esperienza didattica vuole utilizzare il laboratorio teatrale come veicolo di comunicazione, aggregazione, divertimento e spirito di gruppo, arricchendosi dell'utilizzo delle lingue straniere, adoperate nella loro valenza di utilizzo quotidiano, vivo e ricco di intonazioni. Il progetto consente di sviluppare l’interesse degli alunni verso il mondo teatrale in lingua, sviluppando nuovi e alternativi modi di comunicare in lingua inglese e spagnola, favorisce l’approccio dell’alunno alla letteratura inglese e a quella spagnola, attraverso il gioco e lo scherzo, facendo conoscere ai ragazzi autori
come Shakespeare e Cervantes attraverso le figure dei loro eroi tragici e comici, avvicinati alla realtà attuale.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Sviluppare le abilità linguistiche nella comprensione e interazione orale. Sviluppare l'autonomia, il controllo e l'autostima Ampliare e approfondire le abilità comunicative attraverso linguaggi diversi Ampliare la conoscenza del teatro come strumento di conoscenza letteraria, storica e culturale.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali con conseguente coinvolgimento diretto degli alunni nell'esperienza operativa. Lavori di gruppo con assunzione corresponsabile di compiti specifici.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
1 fase: illustrazione del progetto e lezioni frontali su Shakespeare, Cervantes e il teatro. 2 fase: elaborazione del testo. 3 fase: assegnazione dei ruoli e giochi di improvvisazione per la caratterizzazione dei personaggi. 4 fase: scelta dei brani con studio vocale e strumentale degli stessi. 5 fase: progettazione di scene e costumi. 6 fase: laboratori operativi linguistici con prove di recitazione in italiano, in inglese e in spagnolo. 7 fase: allestimento scenico con rappresentazione finale.
Osservazione costante in itinere
VERIFICA E VALUTAZIONE
Osservazione diretta e soggettiva da parte degli insegnanti del team operativo. Verifiche di percorso e finali sull'utilizzo delle tecniche espressive: capacità di esprimersi in lingua straniera, con il gesto, con il corpo e con i suoni. Spettacolo finale come autovalutazione e gratificazione.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula con Lim e sala Teatro
Brani musicali e copione teatrale
Attrezzature artistiche, tecnologiche, multimediali e strumenti musicali
Roma, 25 ottobre 2017 Firma delle docenti responsabili del progetto
Maria Cascione
Maria Clemenzia Guarrasi
Simonetta Serra
Maria Sisca
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa MOREA ANNALISA Prof.ssa BULZOMI PAMELA
LOGICA...MENTE
(GARE MATEMATICHE)
2017-2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
PROF. SSA PENNACCHINI TUTTE LE CLASSI SEC. I GRADO
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
CONTRIBUIRE ALLA DIFFUSIONE DELLA MATEMATICA NELL’ISTITUTO STIMOLANDO UNA SANA COMPETIZIONE TRA I GIOVANI
FINE I QUADRIMESTRE-INIZIO II
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
POTENZIAMENTO DI MATEMATICA-INCLUSIONE
FINALITA’
ABITUARE I RAGAZZI A CIMENTARSI IN PROVE INUSUALI; SCOPRIRE CHE LA MATEMATICA NON E' UNA DISCIPLINA PER POCHI ELETTI, MA UNA VASTA AREA CHE PUO' OFFRIRE MOMENTI DI GRATIFICAZIONE ED IL PIACERE DI UN COINVOLGIMENTO INATTESO
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
- STIMOLARE GLI STUDENTI ATTRAVERSO LA COMPETIZIONE - SVILUPPARE LE CAPACITA' LOGICHE
- RINFORZARE LE DINAMICHE DI GRUPPO - CONSOLIDARE RAPPORTI DI STIMA E FIDUCIA VERSO COMPAGNI AVENTI SCARSO PROFITTO - VALORIZZARE LE ECCELLENZE
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
LAVORI DI GRUPPO, ENQUIRY-BASED LEARNING, PROBLEM SOLVIN
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- esercitazioni in classe ed attività di gruppo volte alla risoluzione di problemi logico-matematici (GIOCHI MATEMATICI) - svolgimento di una prova comune
DA GENNAIO A MARZO
VERIFICA E VALUTAZIONE
LE GARE VERRANNO EFFETTUATE CONTEMPORANEAMENTE IN TUTTE LE SEZIONI, DAI DOCENTI DI MATEMATICA, STABILENDO PRECEDENTEMENTE UNA GIORNATA, CON EVENTUALI CAMBIAMENTI DI ORARIO. LA PROVA CONSISTERA' NEL RISOLVERE 10 QUESITI DI LOGICA; A CIASCUNO DI ESSI VERRA' ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO PARI A 10 PUNTI. SULLA BASE DEL PUNTEGGIO TOTALE VERRA' STILATA UNA GRADUATORIA D' ISTITUTO CON SUCCESSIVA PREMIAZIONE ATTRAVERSO UN ATTESTATO DI MERITO. PER I PRIMI 5 QUESITI, IL PUNTEGGIO, ESPRESSO IN DECIMI, SARA' VALUTATO COME PROVA COMUNE.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
CLASSE CARTA, CANCELLERIA, RISORSE FACILMENTE REPERIBILI
LAVAGNA - LIM - PROIETTORI -FOTOCOPIE
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
0
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale 0 Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Firma del responsabile del progetto
Roma 17/10/2017
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
MANETTA FLAVIANA
LABORATORIO CREATIVO “NON SONO DA BUTTARE”
2017/2018
COLLABORAZIONI
Consigli di Classe vari
DESTINATARI
ALUNNI DELLE VARIE CLASSI DELL’ISTITUTO
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
INTERO ANNO SCOLASTICO
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Il laboratorio si svolgerà in orario curricolare per n. 9 ore settimanali, precisamente per 7 ore in orario antimeridiano
e per 2 ore il mercoledì dalle 14:30 alle 16:30 con gli alunni delle varie classi dell’Istituto che vorranno
approfondire le varie attività.
I gruppi che frequenteranno per n. 1 ora a rotazione settimanale il laboratorio, potranno essere composti dagli alunni
di tutto l’istituto, suddivisi nel seguente modo:
Primo gruppo Secondo gruppo Terzo gruppo
n. 4 alunni della 2 A n. 5 alunni della 1 B n. 4 alunni della 2 D
n. 4 alunni della 1 E n. 5 alunni della 3 B n. 4 alunni della 1 G
n. 4 alunni della 1 A n. 4 alunni della 2 B
Quarto gruppo Quinto gruppo Sesto gruppo
n. 4 alunni della 2 C n.4 alunni della 2 G n. 5 alunni della 3 C
n. 4 alunni della 2 E n.4 alunni della 3 A n. 5 alunni della 1 C
n. 4 alunni della 3 D n.4 alunni della 2 F
Settimo gruppo
n. 4 alunni della 1 D
n. 4 alunni della 1 F
n. 4 alunni della 3 E
Il laboratorio sarà aperto anche agli alunni con difficoltà, accompagnati dal docente di sostegno e/o dall’AEC, in
qualsiasi momento, indipendentemente dal gruppo di appartenenza, in modo da facilitarne la socializzazione,
l’integrazione ed eventualmente il lavoro di gruppo.
I ragazzi iscritti al corso pomeridiano, potranno frequentare il laboratorio fino alla metà di maggio 2018.
Se il numero degli iscritti al corso sarà superiore a 30 unità, si provvederà a formare quattro gruppi:
due frequenteranno il laboratorio nel primo quadrimestre e gli altri due nel secondo.
Il primo argomento che si affronterà sarà quello della raccolta differenziata. Si cercherà di dimostrare agli alunni che
anche i cosiddetti "rifiuti", con un pò di fantasia e di impegno possono avere una nuova "vita". Tutto ciò che
generalmente viene buttato perché considerato inutile, bottiglie di plastica, di vetro, carta, cartone, ecc., anziché
finire nei bidoni della spazzatura, potrà avere una nuova funzione.
Nel laboratorio "Non sono da buttare" verranno realizzati oggetti quasi esclusivamente decorativi.
Lo scopo principale sarà quello di stimolare gli alunni ad un'attenta osservazione anche della natura che li circonda,
fonte inesauribile di materiale da utilizzare come spunto per la realizzazione di elaborati grafici e di altro genere.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Le conoscenze e le abilità che lo studente è sollecitato a trasformare in competenze personali, offrono un contributo di
primaria importanza ai fini dell'integrazione critica delle nuove generazioni nella società contemporanea.
Si terrà conto delle diversità, cercando di strutturare il lavoro in modo adeguato alle potenzialità e alle abilità di
ognuno, e dove necessario, saranno semplificate le prestazioni.
In corso d’opera si individueranno tra i ragazzi potenziali "tutor", allo scopo di riuscire a sviluppare anche in quelli
con maggiori difficoltà, adeguate competenze.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
L’attività di laboratorio è intesa come una modalità di apprendimento attivo e integrato, non solo nel senso di
sviluppo di manualità tecnica, ma anche al fine di stimolare la creatività, il senso di responsabilità e la capacità
organizzativa di ogni singolo individuo.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
MONITORAGGIO
Il progetto prevede l’attivazione di un laboratorio artistico rivolto a
tutti gli alunni delle varie classi dell’istituto, con particolare attenzione
ai BES e ai DSA.
Gli alunni saranno impegnati nella realizzazione di elaborati realizzati
con diversi materiali riciclati.
Nello specifico:
- agende e/o libri vecchi che con diversi passaggi di lavorazione
VERIFICA E VALUTAZIONE Dopo una propedeutica prova individuale
necessaria per verificare il livello di
partenza di abilità e potenzialità dei singoli
alunni, si procederà ad una valutazione
sistematica dei progressi, anche se minimi,
cercando di volta in volta di incoraggiare e
Possono essere trasformate in libri esclusivamente decorativi;
-- fiori di carta realizzati con carta scottex, colla vinilica, assemblati
con colla a caldo;
- fiori di plastica (ninfee) realizzate con contenitori di yogurt;
- oggetti di vario genere realizzati con bottiglie di plastica;
- decorazione di sfere di plastica trasparente con decoupage, porporina
e colori;
- oggetti realizzati con carta e cartone;
- bassorilievi e/o sculture realizzati con strisce di stoffe vecchie, colla
vinilica e colori;
ecc………
stimolare positivamente i ragazzi nelle
singole attività.
Tutti gli alunni lavoreranno a rotazione,
in modo da sperimentare tutte le fasi della
lavorazione. Costantemente si cercherà di
valutare le abilità di ognuno e il grado di
competenza raggiunto, attraverso
l'osservazione dell'attività manuale e della
capacità di organizzazione nella
realizzazione dei vari elaborati.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Laboratorio di Arte al
quarto piano
dell’Istituto
Carta, cartone, colla, plastica, tronchetti e
rametti di legno, cortecce di albero, plastica,
colori, stoffa, agende vecchie ecc.
Colori, matite, righe, squadre, compassi,
forbici, pistola per colla a caldo, pennelli,
ecc.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Firma del responsabile del progetto
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511 Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO Manifestazioni ed eventi
Serra Simonetta Sisca Maria Manetta Flaviana Tulimiero Delfina
“Manifestazioni ed eventi” 2017-18
COLLABORAZIONI DESTINATARI Docenti Scuola Primaria, docenti Scuola Secondaria, personale A.T.A.
Tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA Orari compatibili con l’attività didattica curricolare; Luoghi idonei alle esposizioni e alle manifestazioni ludiche e sportive
Intero anno scolastico
FINALITA’
Attività che attraverso un approccio ludico e piacevole permettono di fornire stimolazioni alternative ai linguaggi tipici della didattica coinvolgendo a livello indifferenziato tutti gli alunni.
OBIETTIVI
(espressi in termini di risultati attesi)
Partecipare alla vita scolastica con impegno attivo e responsabile attraverso attività ludiche.
Arricchire il patrimonio lessicale acquisendo una maggiore padronanza linguistica, sviluppare le competenze in campo logico-matematico e scientifico, promuovere e potenziare attitudini in campo artistico e musicale.
Sviluppare il senso di solidarietà e la socializzazione Sviluppare la creatività e lo spirito critico
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezioni frontali con conseguente coinvolgimento diretto degli alunni nell’esperienza operativa. Lavori di gruppo con assunzione di corresponsabilità di compiti specifici. Metodo sperimentale ed induttivo.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RIESAME MONITORAGGIO
-Natale in mostra: esposizione di manufatti realizzati dagli alunni in occasione delle festività natalizie. Manifestazioni e gare sportive rivolte a tutti gli alunni dell’I.C. Giornate della cultura:
Un giorno in libreria: (in collaborazione con l’Associazione culturale “Arcobaleno”) esposizione e vendita di libri e successivo incontro con lo scrittore Baldi.
“Piccoli poeti raccontano”: poesie, storie e racconti inventati dai ragazzi.
“Gare di matematica” “Inventori in erba”: piccole
invenzioni tecnologiche o esperimenti scientifici.
“La corrida”: esibizioni artistico-musicali.
“Spelliamoci”: gare di spelling in inglese.
“Giochi tradizionali”: prove di abilità e destrezza nell’ambito della tradizione popolare.
“En plein air”: pittura al parco della Cellulosa.
Ed inoltre si propongono: Sfilata delle maschere
carnevalesche a tema. Mostre artistiche. “Omaggio alla memoria” in
ricordo di eventi storici di grande rilievo (proiezioni, rappresentazioni teatrali, incontri con personaggi illustri).
Torneo di fine triennio di pallavolo.
Premiazioni delle manifestazioni.
“Notte prima degli esami” tradizionale ballo di fine anno delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado.
VERIFICA VALUTAZIONE La verifica verrà effettuata in itinere, cioè durante le fasi esecutive delle attività e a conclusione delle attività relative al progetto.
Saranno valutate con attenzione la qualità, la validità e le eventuali criticità di ogni progetto nelle fasi di attuazione e al termine.
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI Sala teatro, laboratori, palestre, laboratorio linguistico, aree esterne, territorio.
Materiali specifici relativi alle diverse attività operative.
Tutti gli strumenti necessari per lo svolgimento delle varie attività.
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI IMPORTO TIPOLOGIA DELLE SPESE BENEFICIARI
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Roma, 14/10/2017
Firma del responsabile del progetto
Simonetta Serra
Maria Sisca
Delfina Tulimiero
Flaviana Manetta
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIOISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400Ne-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTOProg. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Silverio Saulle Recupero italiano 2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARIDa definire Alunni I, II e III classe scuola
sec. I gradoRILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Realizzare opportuni interventi didattici e formativi per gli alunni condifficoltà nella lingua italiana, al fine di recuperare le carenze evidenziatenei test di ingresso e nelle prime verifiche scritte ed orali effettuate.
60 ore (20 ore per ogniordine)
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCECurricolo, progettazione e valutazione; recupero; sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
FINALITA’- recuperare le lacune nel campo dell'analisi grammaticale, logica e del periodo;
recuperare le lacune nello scritto e nell’esposizione orale.
- esercitare alla concentrazione, all'attenzione ed al ragionamento logicostrutturato.
OBIETTIVI(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Fare raggiungere agli alunni in difficoltà gli obiettivi minimi previsti.LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Dividere gli alunni non per classi, ma seguendo un criterio di livello di competenze, al fine di crearegruppi più omogenei dove sia possibile effettuare un intervento più efficace
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- Lezione Frontale; Lavori di gruppo, tutoring; Letture;esercitazioni; per una più dettagliata descrizione delle attivitàdi recupero si rimanda all’allegato verbale del dipartimento di
In itinere
VERIFICA E VALUTAZIONEVerifica finale
lettere del 25.10.2017, nel quale tali attività sarannospecificate nei dettagli
---
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTIAula con LIM Libri, vocabolari, fotocopie; testi in
dotazione
PIANO FINANZIARIO
ENTRATEFONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
FIS
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioniContributi dei privati
COSTI PRESUNTITIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio daterzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Roma, _____________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostrocomputer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voceriporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostroprogetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti direcupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti oassociazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessantedel nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostraesperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve esseresintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo incui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inseritonella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa Anna Paola Pennacchini Prof. ssa Adalgisa De Amicis
Recupero matematica 2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Prof.ssa Pamela Bulzomi Prof.ssa Annalisa Morea
Alunni classi I - II - III scuola secondaria di I grado individuati dai docenti curriculari come possibili casi di insuccesso scolastico
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Per la presenza di un certo numero di alunni che presenta difficoltà in
matematica nasce l’esigenza di un recupero delle competenze nell’area
logico-matematica manifestata dagli alunni stessi e motivata da
preoccupazione ed ansia in previsione delle valutazione di fine anno e degli
esami di Stato per le classi terze. Inoltre la richiesta da parte delle famiglie
che, in mancanza di tale offerta, dovrebbero provvedere autonomamente.
4 Corsi da 20 ore Secondo quadrimestre
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Nell’Istituto si è rilevata un’elevata correlazione fra svantaggio sociale e insuccesso scolastico.
FINALITA’
Aiutare i ragazzi a prendere coscienza delle loro difficoltà cercando di superarle con impegno serio e costante
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Recupero delle lacune di base in modo tale da affrontare con più sicurezza qualsiasi argomento. Recupero e consolidamento degli argomenti svolti nelle ore curriculari.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezione frontale con partecipazione interattiva, cooperative learning, tutoraggio, didattica individuale. I corsi saranno così organizzati: Due corsi con alunni di prima e seconda e due corsi con alunni di terza. Così organizzati nessun alunno sarà seguito dalla propria insegnante curriculare per favorire un miglior
apprendimento e permettere agli alunni di usufruire di spiegazioni alternative a quelle della propria docente.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
-Esecuzione di semplici esercizi e problemi che abbiano attinenza con la realtà - Risoluzione guidata degli esercizi - Tutoraggio e esercitazioni per le verifiche scritte - Preparazione agli esami di licenza media
Verifica in itinere dell’acquisizione delle competenze di base
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifiche continue in itinere e al termine del corso
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aula con LIM
Schede, dispense, eserciziari e materiali didattici digitali
Lavagna semplice e interattiva
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
FIS 80 ore in tutto 80 x 35 = € 2800
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale I corsi attivati saranno suddivisi tra i docenti responsabili del progetto e gli insegnanti collaboratori, secondo modalità che verranno stabilite in seguito e rendicontate in itinere e a fine progetto.
Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Firma dei responsabili del progetto
Roma, 16/10/2017
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Silvia Corradi Maria Clemenzia Gurrasi Debora Miano
Recupero delle competenze in Lingua Inglese
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Alunni di tutte le classi della scuola media
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Carenze di base e necessità di recupero e consolidamento, Dall'analisi delle criticità del corso di recupero dello scorso anno, è emersa la necessità di creare gruppi omogenei non per età ma per bisogni educativi. Pertanto, anche se ove possibile si cercherà di non avere nelle classi i propri alunni, si riterrà prioritario il raggiungimento dell'obiettivo
3 corsi di 15 ore: livello base;intermedio; finalizzato all'esame di stato
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Recupero delle competenze per gli alunni in difficoltà
OBIETTIVI Raggiungimento del livello A1/A2 per tutti gli alunni coinvolti
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Si utilizzeranno metodologie integrate, LIM (necessaria per tutte le aule che ospiteranno i corsi), BYOD , materiale cartaceo (fotocopie), schemi e mappe. Per l'ascolto è previsto l'utilizzo di materiali originali
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Reading Speaking
Un confronto continuo e un attenta analisi in itinere dei risultati
Writing listeng - - - -
permetterà di valutarne criticità e punti di forza al fine di trovare
tempestivamente stratgie alternative
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifca in itinere (a metà del percorso) e verifica finale . La valutazione sarà effettuata in termine di progressi e traguardi individuali
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aue con LIM
Video, audio e fotocopie
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
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Roma, _____________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni,
esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica,
ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare
il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Maria Cascione
Recupero delle competenze in Lingua spagnola
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Alunni di tutte le classi della scuola media
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Carenze di base e necessità di recupero e consolidamento, Dall'analisi delle criticità del corso di recupero dello scorso anno, è emersa la necessità di creare gruppi omogenei non per età ma per bisogni educativi. Pertanto, anche se ove possibile si cercherà di non avere nelle classi i propri alunni, si riterrà prioritario il raggiungimento dell'obiettivo
2 corsi di 10 ore: livello base;intermedio; finalizzato all'esame di stato
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
FINALITA’
Recupero delle competenze per gli alunni in difficoltà
OBIETTIVI Raggiungimento del livello A1/A2 per tutti gli alunni coinvolti
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Si utilizzeranno metodologie integrate, LIM (necessaria per tutte le aule che ospiteranno i corsi), materiale cartaceo (fotocopie), schemi e mappe. Per l'ascolto è previsto l'utilizzo di materiali originali
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Produzione scritta e orale Comprensione scritta e orale Interazione scritta e orale
Un confronto continuo e un’ attenta analisi in itinere dei risultati
permetterà di valutarne criticità e punti di forza al fine di trovare
- - - -
tempestivamente strategie alternative
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifca in itinere (a metà del percorso) e verifica finale . La valutazione sarà effettuata in termine di progressi e traguardi individuali
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Aule con LIM
Video, audio e fotocopie
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Maria Cascione
Roma, 16.10.2017
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostro
computer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voce
riporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostro progetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,
progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,
trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti di
recupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti o associazioni,
esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,
questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,
testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti
(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessante
del nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostra
esperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve essere sintetica,
ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo in cui indicare
il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nella scheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
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SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.ssa Anna Paola Pennacchini Prof.ssa Antonella Sardi
IL SUCCESSO SCOLASTICO PER TUTTI.
2017-2018
SOTTOTITOLO
Didattica per l’inclusione, percorsi semplificati di italiano e matematica per DSA
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Il corso è rivolto soprattutto agli alunni DSA e BES scuola secondaria di I grado. Massimo 30 alunni (15 per corso)
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
I disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia/ disortografia e discalculia), definiti con la sigla DSA, sono difficoltà specifiche di apprendimento che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche, di deficit sensoriali. Gli alunni con DSA, nonostante l’impegno, l’esercizio e l’utilizzo di svariate strategie, non riescono ad automatizzare adeguatamente le abilità di lettura e/o di scrittura e/o di calcolo, ovvero le abilità strumentali che sono acquisite con minimo sforzo dalla maggior parte dei loro compagni.
Il progetto si attuerà durante il secondo quadrimestre. I ragazzi saranno organizzati in due classi e si terranno 10 lezioni per ogni classe. Ogni lezione sarà di 2 ore con le docenti che si alterneranno nelle classi.
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
La scuola, in considerazione dell'elevato numero di studenti BES presenti e dell'esiguo numero di docenti assegnati, non ha potuto realizzare verifiche sistematiche sul raggiungimento degli obiettivi contenuti nel piano annuale dell'inclusione.
FINALITA’
Il progetto vuole offrire pari opportunità d’apprendimento per tutti gli alunni per consentire la compensazione dello svantaggio; Inoltre vuole affinare e definire gli interventi allo scopo di prevenire possibili disagi. Verrà presentato come un corso nel quale verranno attuate strategie diverse da quelle utilizzate durante la mattina con gli insegnanti curriculari, per ottimizzare e rendere proficuo il metodo di studio degli alunni in difficoltà.
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
- Personalizzazione degli interventi rivolti agli/alle studenti/esse - Ridurre il disagio affettivo-relazionale legato ai DSA e BES - Rafforzare l’autostima e la motivazione all’apprendimento negli alunni/e e restituire una immagine adeguata di se stessi - Intervenire con strategie educative e didattiche mirate - Promuovere il successo scolastico e formativo - Contrastare la dispersione scolastica
- Permettere il successo scolastico agli alunni DSA attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche e valutative adeguate.
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lavori a piccoli gruppi all’interno di due aule vicine, collaborazione stretta delle docenti che si alterneranno tra le due aule. Realizzazione di laboratori sul metodo di studio,cooperative learning, insegnamento di strategie compensative volte al raggiungimento delle competenze per una reale autonomia di studio. Utilizzo di tecniche di semplificazione dei testi e di rielaborazioni di mappe concettuali per l’organizzazione dei contenuti di studio.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
Strategie per mantenere attiva la concentrazione: Organizzazione del lavoro individuale e di gruppo Uso dei sussidi didattici e di ausili tecnologici e informatici: Tablet, LIM, Schede di didattica inclusiva, software free Elaborazione attiva del materiale Lezione dinamica con alternanza dei docenti
Verifiche e valutazioni sul percorso attivato, raccolta di indicazioni e input dei docenti curriculari
VERIFICA E VALUTAZIONE
Strategie di preparazione a una prova Controllo dell’ansia scolastica Autovalutazione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
Due aule vicine provviste di LIM
Schede di didattica inclusiva, software free, contenuti didattici interattivi
Strumenti compensativi indicati nei PDP, ausili tecnologici e informatici: Tablet, LIM
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
FIS € 1400
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Prof.sse Pennacchini Prof.ssa Sardi
20 ore x € 35= € 700 20 ore x € 35 = € 700
Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
Le seguente documentazione si trova agli atti della scuola:
-Prof.ssa Sardi Antonella:
Specializzazione polivalente sostegno
Corso “io speriamo che me la cavo” 14 ore, (5-8 settembre 2016)
Corso DSA con la dott.ssa Maria Teresa Sarti
-Prof.ssa Pennacchini :
Corso “io speriamo che me la cavo” 14 ore, (5-8 settembre 2016)
Corso “Dislessia Amica” 40 ore
Webinar “Imparare nonostante la discalculia” 1 ora 23 novembre 2016
Webinar “La scuola dell’inclusione… una scuola per tutti” 2 ore, 9- 16 febbraio 2017
Firma del responsabile del progetto
Roma,
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIOISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400Ne-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTOProg. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Silverio Saulle Potenziamento Latino ealfabetizzazione greco
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARIAlunni II e III classe scuolasec. I grado
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATAfornire un valido supporto didattico in vista di possibiliorientamenti di studio superiore che afferiscano sia alsettore umanistico che a quello scientifico
Almeno 60 ore con incontrisettimanali di due ore
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCECurricolo, progettazione e valutazione; continuità e orientamento; sviluppo e valorizzazione delle risorseumane
FINALITA’- potenziare le conoscenze nel campo dell'analisi grammaticale, logica e del
periodo;
- esercitare alla concentrazione, all'attenzione ed al ragionamento logicostrutturato.
OBIETTIVI(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
- mettere in luce la stretta relazione che lega la nostra lingua e cultura italianaalle lingue e alla cultura classica;
- illustrare i legami esistenti tra le principali lingue del ceppo neolatino;
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHELavori di gruppo, tutoring
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- Letture; traduzioni; esercitazioni in classe e a casa; primadeclinazione; seconda declinazione; terza declinazione;presente, imperfetto, perfetto, futuro indicativo delle quattroconiugazioni attive; aggettivi e pronomi posessivi; numerali; ;cenni sui verbi deponenti
---
VERIFICA E VALUTAZIONEIn itinere
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTIAula con LIM Libri, vocabolari, fotocopie
PIANO FINANZIARIO
ENTRATEFONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
FIS; contributo alunni
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioniContributi dei privati
COSTI PRESUNTITIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio daterzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
Roma, 08/10/2017
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostrocomputer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voceriporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostroprogetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
_____________________________________________________________________________________
1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti direcupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti oassociazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessantedel nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostraesperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
______________________________________________________________________________________
2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve esseresintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo incui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nellascheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIOISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA”
Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400Ne-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTOProg. n° RESPONSABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
Silverio Saulle Organizzazione ecatalogazione della Bibliotecascolastica
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARITutti gli ordini scolastici
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATASchedare e mettere a disposizione il materiale librario e multimedialedell’Istituto
Almeno 50/60 ore
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCEAmbiente di apprendimento; sviluppo e valorizzazione delle risorse umane; rapporti con il territorio
FINALITA’- Ordinare tutto il materiale librario e multimediale nella biblioteca, in modo da aprirla e renderla
fruibile alla consultazione
- Catalogare su supporto magnetico il materiale in modo che sia facilmente rintracciabile econsultabile
- Mettere a disposizione di alunni e docenti il materiale librario posseduto
- Coinvolgere nel lavoro di riordino e schedatura alunni con bisogni specifici in modo da proporreattività al di fuori della classe.
OBIETTIVI(espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Una biblioteca ordinata e funzionale che possa essere un valido supporto alla didattica LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- Schedatura su computer con schede che permetteranno laricerca per soggetto, autore, titolo, casa editrice; realizzazionedi un catalogo cartaceo per titoli, autori e soggetti;sistemazione dei volumi; razionalizzazione degli spazi
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VERIFICA E VALUTAZIONEIn itinere
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTISala Biiblioteca
Computer, etichette, schede Programma di schedatura (fornito gratuitamente dallo stesso docente) ; Internet (se disponibile)
PIANO FINANZIARIO
ENTRATEFONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
FIS
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioniContributi dei privati
COSTI PRESUNTITIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale
Beni di investimento
Beni di consumo
Prestazioni di servizio daterzi
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO
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Firma del responsabile del progetto
_________________________________
Roma, _____________________________
Indicazioni compilazione modulo per le attività o i progetti
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Questo modulo è un normale documento di testo, possiamo quindi salvarlo ed elaborarlo sul nostrocomputer.
La compilazione è “guidata” e consente di documentare il progetto in modo veloce e uniforme: ogni voceriporta un esempio delle informazioni richieste, basta sostituire gli esempi con i dati relativi al nostroprogetto.
Al termine stampiamo una copia da consegnare in vice-presidenza e inviamo il file relativo in segreteria.
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1. Scheda di documentazione
TITOLO: coerente con il progetto ma un poco di fantasia non guasta
SOTTOTITOLO ESPLICATIVO: precisa la tipologia e l’ambito di intervento (unità didattica su…, corso di…,progetto per…, percorso di…, ecc.)
ANNO SCOLASTICO DI REALIZZAZIONE:
SCUOLA: sede
RESPONSABILE PROGETTO: massimo due nominativi
DESTINATARI: classi o gruppi, genitori, insegnanti
FINALITA’: scopo del progetto
OBIETTIVI: elenco dei principali obiettivi disciplinari, educativi o di altro genere
METODOLOGIA: indicazione sintetica (lavori di gruppo, tutoring, cooperative learning, ecc.)
ATTIVITA’: elencare (per fasi, moduli, tappe o capitoli)
TEMPI: quadrimestre, periodi, ore o “pacchetti” di ore
SPAZI, STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: elenco sintetico (aule speciali, laboratori, luoghi di visita,trasporti, attrezzature sportive, artistiche, tecnologiche, multimediali, testi, immagini, audiovisivi, oggetti direcupero, materiali specifici…)
COLLABORAZIONI: persone coinvolte e in quali momenti (insegnanti, genitori, operatori di enti oassociazioni, esperti, volontari, tirocinanti, personale in formazione, altre scuole…)
VALUTAZIONE: descrivere i sistemi di valutazione adottati (verifiche finali o di percorso, diari di bordo,questionari, confronto esiti attesi/ottenuti, autovalutazione, indice di gradimento dei destinatari,testimonianze, ecc…)
COSTI: spese dettagliate (ad esempio per le voci “spazi, strumenti e materiali utilizzati” e “collaborazioni”
DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: materiale fondamentale per il sito internet, materiali utilizzati o prodotti(bibliografia, schede, testi, immagini, foto, elaborati multimediali)
N.B. è bene allegare il maggior numero possibile di materiali perché costituiscono la parte più interessantedel nostro lavoro. Spiegano, coinvolgono e danno agli altri la possibilità di replicare o elaborare la nostraesperienza. Internet è fatto per questo. Ma non tutto è pubblicabile e molti materiali vanno “preparati”.
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2. Presentazione
Necessaria se decidiamo la pubblicazione sul sito internet della scuola, la presentazione deve esseresintetica, ma capace di inquadrare i punti chiave del progetto. Sarà sufficiente produrre un breve testo incui indicare il titolo, i destinatari, le finalità e la metodologia del progetto che abbiamo appena inserito nellascheda.
Grazie per la collaborazione e buon lavoro.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Ermenegilda Esposito
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it
www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPOSNABILE TITOLO ANNO SCOLASTICO
De Amicis Adalgisa Pennacchini Anna Paola
POTENZIAMENTO MATEMATICA 2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
Prof.ssa Annalisa Morea Alunni classi terze scuola secondaria di primo grado
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA
Necessità di favorire le eccellenze con una didattica più impegnativa, con livelli di difficoltà molto alti
30 ore
PRIORITA’ DEL RAV A CUI SI RIFERISCE
Il punteggio a distanza conseguito dagli studenti della scuola secondaria di primo grado nella scuola secondaria di secondo grado, non mantiene una buona correlazione nei risultati conseguiti, sia in Italiano che in Matematica. Questo progetto mira a favorire il passaggio degli studenti alla scuola secondaria di secondo grado in modo più consapevole.
FINALITA’
Avviare i ragazzi all'acquisizione delle giuste competenze per un approccio più solido verso lo studio della matematica nelle scuole superiori
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi in linea con il PDM)
Capacità di affrontare con maggior sicurezza qualsiasi esercizio venga loro proposto utilizzando le conoscenze della logica matematica
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE
Lezione frontale su argomenti proposti dall'insegnante e successivo coinvolgimento degli alunni sulla scelta di alcune tematiche da affrontare
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ MONITORAGGIO
- Esercizi di algebra con argomenti di primo anno della scuola secondaria di II grado - Regole e concetti di geometria - Applicazione della logica nella risoluzione di quesiti di media e alta difficoltà - Somministrazione di Test d’ingresso dei licei scientifici
Schede di valutazione in itinere per stabilire argomenti da trattare durante il corso
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifiche continue in itinere con autovalutazione
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
AULA con LIM
Libri vari di testo in modo particolare del 1° anno delle scuole superiori
Lavagna semplice e interattiva. Contenuti didattici digitali
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE
FONTE DEL FINANZIAMENTO
NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato
FIS 30 ore totali 30 x 35= € 1050
Finanziamenti di Enti territoriali o altre istituzioni
Contributi dei privati
COSTI PRESUNTI
TIPOLOGIA DELLE SPESE
BENEFICIARI IMPORTO
Altre spese di personale Le ore dei corsi attivati saranno suddivise tra i docenti responsabili del progetto e gli insegnanti collaboratori, secondo modalità che verranno stabilite in seguito e rendicontate in itinere e a fine progetto.
Beni di investimento Beni di consumo Prestazioni di servizio da terzi
Firma del responsabile del progetto
Roma, 16/10/2017
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511
Distretto XXVI° - Municipio XIII
Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N
e-mail : rmic84400n@pec.istruzione.it www.icviaboccea.it
SCHEDA DI PROGETTO
Prog. n° RESPONSABILI TITOLO ANNO SCOLASTICO
Prof.De Stefano
Prof.ssa Arpinelli
POTENZIAMENTO E SPECIALIZZAZIONE
MOTORIA E SPORTIVA PALLAVOLO
2017/2018
COLLABORAZIONI DESTINATARI
TECNICI FEDERALI FIPAV
Alunni ed di 5^ scuola primaria e di 1^ media
RILEVAZIONE DEI BISOGNI TEMPI/DURATA - Potenziamento dell’offerta formativa di Attività Motoria
nella scuola primaria e media nella disciplina sportiva della Pallavolo
56 ore FRONTALI in orario extrascolastico (28 ore per ogni
docente) da gennaio a maggio 2017
FINALITA’ Ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa di Istituto relativamente alle attivita’ motorie e sportive per la Scuola Primaria ( classi 5^) e Secondaria di 1^ grado
OBIETTIVI (espressi in termini di risultati attesi)
Potenziamento e affinamento delle tecniche e degli elementi tattici della PALLAVOLO, integrazione alunni di 5^ primaria e 1^ media in un lavoro comune
LINEE METODOLOGICHE DIDATTICHE Esercitazioni sui fondamentali tecnici e giochi propedeutici alla pallavolo rivolte ad alunni ed alunne dei 2 ordini di scuola con attitudini psico-fisiche e motorie per gli sport di squadra. Utilizzo del metodo globale ed analitico
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ RIESAME - Preparazione fisica ed atletica;
- potenziamento e perfezionamento degli elementi tecnici e tattici - Gare e Tornei interni, partecipazione a manifestazioni sportive della disciplina con altre Istituzioni scolastiche e sportive
MONITORAGGIO
In itinere
Costante
VERIFICA VALUTAZIONE
In itinere
in itinere
SPAZI MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI
PALESTRA E CAMPO ESTERNO DELLA SEDE CENTRALE
DELL’I.C.
- Attrezzature Sportive di Istituto
- Piccoli attrezzi
PIANO FINANZIARIO
ENTRATE FONTE DEL
FINANZIAMENTO NATURA DEL FINANZIAMENTO IMPORTO
Finanziamenti dello Stato FIS E CONTRIBUTO ALUNNI
55 ORE FRONTALI TOTALI A CARICO
DEL FIS + €.: 50,00 “UNA TANTUM” A CARICO DEGLI ALUNNI PARTTECIPANTI
AL PROGETTO PER RETRIBUZIONE ESPERTO ESTERNO
Finanziamenti di Enti territoriali o altre
istituzioni Materiali e gadgets offerti dalla FIPAV 0
Contributi dei privati
NO 0
COSTI PRESUNTI IMPORTO TIPOLOGIA DELLE
SPESE BENEFICIARI:
- Fondo di Istituto proff. Impegnati nel progetto
€.: 1.960.00
Altre spese di personale ESPERTO ESTERNO TECNICO FIPAV €.: 50,00 PER PARTECIPANTE Beni di investimento
Beni di consumo - N.5 Palloni Volley School - N.10 Palloni Minivolley
100,00 100.00
Prestazioni di servizio da
terzi
Roma lì, 14/10/2017
Firma del responsabili del progetto
F.to: Prof. Fabio De Stefano ______________________________
F.to: Prof.ssa Elisabetta Arpinelli ______________________________
1
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA BOCCEA 590
PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE DIDATTICA PER LE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
DI LABORATORIO ARTISTICO
Anno scolastico 2017/2018
IL PROCESSO CREATIVO COME ASPETTO TERAPEUTICO DELL’ESPRESSIONE
ARTISTICA
I ragazzi della nostra società tendono ad esprimersi,imitando canoni prestabiliti, che gli vengono
trasmessi attraverso i mezzi di comunicazione di massa e una quotidianità che corrisponde a una
certa meccanicità del fare , ostacolando la libertà dell’individuo nel rielaborare i messaggi culturali
e artistici. Tutto ciò tende a formare una massa compatta , indifferenziata.
. Il linguaggio artistico rappresenta un canale di comunicazione diverso della parola.
L’espressione verbale permette una comunicazione ampia e descrittiva; la capacità di produrre
immagini ha, invece, il potere di selezionare ed esprimere quegli elementi che non possiamo sempre
esprimere, di inquadrare stati d’animo, concetti ed emozioni fondamentali nell’educazione e
nell’esperienza di crescita del ragazzo.
L’organo dell’attività umana che produce arte è ciò che popolarmente si chiama immaginazione o
fantasia Questo valore è messo in risalto dal sempre maggiore interesse che, nel campo educativo e
pedagogico, ha assunto l’espressione artistica.
Da tutto questo nasce il desiderio di creare un laboratorio artistico dove il fare e il progettare
possono fornire ai ragazzi, una energia vitale e supplementare alle normali attività didattiche: il
luogo nel quale l’espressione artistica , in tutte le sue forme, può costituire di per se stessa una
terapia, come liberazione del processo creativo e quindi come sicurezza e aiuto alla
risoluzione dei problemi mentali ed evolutivi del ragazzo. Da qui l'esigenza di intervenire, dando
agli alunni la possibilità di esprimersi liberamente, attraverso strumenti d’indagine del
proprio mondo interiore, che apparentemente agli occhi dei ragazzi assumono significati di facile
comprensione ma che in realtà frugano nella loro sensibilità ed evidenziano a volte
“inconsapevolmente” le qualità presenti in ognuno di loro.
Una volta presa coscienza del valore del codice artistico, il ragazzo potrà esprimere la sua capacità
di comporre artisticamente un suo pensiero.
In una scuola adeguata alle esigenze di una società in continua trasformazione, spetta agli
insegnanti stimolare e coordinare un processo ricerca di cui gli alunni siano i protagonisti attivi.
Per organizzare un laboratorio artistico è importante che i gruppi di lavoro, anche se non molto
grandi, presentino alunni con diversi livelli di capacità, per permettere ai meno dotati di poter trarre
2
stimolo dall’esempio dei soggetti che lavorano con maggiore facilità. Ciascuno acquista fiducia
grazie alla comunicazione che si stabilisce nello svolgere la stessa attività.
Le attività creative possono promuovere lo sviluppo di particolari abilità anche nei soggetti portatori
di handicape svantaggiati, sviluppare la comunicazione e la collaborazione con gli altri, favorire la
socializzazione anche di quei ragazzi appartenenti a famiglie di immigrati presenti nella zona.
Tale progetto è aperto agli alunni di tutte le classi della scuola media, quarta e quinta elementare,
suddivisi in gruppi a secondo del numero di iscritti e prevede le seguenti attività articolate in due
momenti:
Prima fase
- Spiegazione delle teorie compositive e di stimolazione alla creatività da svolgersi collettivamente;
- Analisi dei testi, delle opere d’arte, degli artisti e del loro pensiero creativo, che possano guidare
nelle scelta e nella rielaborazione dei lavori che si intende produrre;
-rappresentazioni grafiche e schematizzazione di diversi contenuti;
- traduzioni in immagini di brani letterari e musicali;
- acquisizione di strumenti di lettura di un messaggio multimediale formato dal gesto e dalla parola
in un determinato spazio.
Fase produttiva
- Progettazione dell’elaborato che si vuole realizzare ( nell’ambito della tipologia tecnica che il
gruppo di lavoro è guidato a realizzare);
- Applicazione pratica con suggerimenti individuali;
- lavorazione della creta: realizzazione di un oggetto con la tecnica a “Colombino” e a “lastra”;
- tecnica di decorazione dei “ biscotti” e della cristallizzazione degli stessi, prima della seconda
cottura
- decorazione su ceramica, stoffa, legno, vetro, porcellana;
- elaborati con la tecnica del collage, decoupage;
- apprendimento della preparazione e dell’uso del colore a tempera partendo dal pigmento naturale
- esercizi di comunicazione corporea attraverso la “danzaterapia”.
I gruppi saranno seguiti dal prof. De Moro, insegnante curriculare di arte e immagine;
L’attività si svolgerà durante l’anno scolastico, dal mese di novembre a giugno, nelle ore
pomeridiane, con frequenza settimanale o quindicennale e fuori dall’orario del servizio dei docenti.
Gli alunni interessati, a secondo del numero degli iscritti (con regolare richiesta dei genitori),
verranno divisi in gruppi di lavoro di circa 13-16 elementi,che si alterneranno nelle lezioni secondo
un calendario che verrà loro distribuito all’inizio dell’attività
Come criteri di verifica e pubblicazione dei risultati conseguiti, si prevede l’allestimento di una
mostra dei lavori eseguiti, alla fine dell’A.S. in corso.
Per quanto riguarda l’organizzazione del progetto, il riordino dei materiali e del laboratorio e le altre
necessità per il buon funzionamento dello stesso, sarà responsabile il prof. De Moro che richiederà
l’acquisto dei materiali occorrenti, provvederà all’allestimento della mostra finale ed altre funzioni
collaterali all’attività; tutto da svolgersi nelle ore al di fuori quelle prestate nell’orario di servizio.
3
Risorse strumentali e finanziarie necessarie alla realizzazione del progetto
Creta: rossa, bianca, pirofila;
Cristallina;
colori e smalti per la ceramica;
strumenti per la lavorazione della creta;
Colori in pigmento, colle vinavil, polvere di pomice, polvere di marmo;
Ceramiche “biscotto”;
Colori e solventi per il vetro;
Colori acrilici;
Colori specifici per stoffa;
Carta da spolvero, schedario pesante, bristol,cartoni telati, tele;
Magliette, tessuti;
Oggetti in vetro e porcellana;
Tamburati e tavole
Pennelli di pelo di bue di varie misure,nastri adesivi colorati, spatole,;
Materiale di facile consumo.
Costo complessivo materiale: Euro 2000 (circa)
Il docente
Vincenzo De Moro
CINEMOZIONI Laboratorio per comprendere il vissuto emotivo attraverso il linguaggio cinematografico
Descrizione progetto
In ogni film, abbiamo l’opportunità di
sognare ed immaginare come potremmo
comportarci (o come abbiamo reagito) in
situazioni simili. Possiamo osservare i
vari personaggi proprio come faremmo
con le nostre parti interiori ed imparare,
attraverso la rielaborazione del film, a
dialogare con le nostre maschere interne.
Un’immagine vale più di cento parole e
rappresenta un principio propulsore che,
in termini interiori, rappresenta un ponte tra la personalità e la parte più profonda di noi stessi.
L'immagine mentale è un mezzo di comunicazione che favorisce l'incontro le persone. Anche un bel
film, come arte cinematografica, utilizza le naturali emozioni che emergono dalla sua visione, e con
il lavoro in gruppo si offre la possibilità di stimolare processi di cambiamento, di aiuto, di sostegno
e di trasformazione.
In ogni comportamento umano, il ruolo della memoria, combinandosi con l’esperienza percettiva,
genera immagini che non sono soltanto visive. Immagini che vivono per se stesse, immagini
autonome la cui funzione simbolica ci aiuta ad interpretare, a decodificare, a consolidare la nostra
conoscenza. Soprattutto nell’arte cinematografica,
L’attività immaginativa riveste un ruolo di vitale importanza. I miti, le leggende e le favole sono
combinazioni di immagini deputate a trasmettere e a conservare messaggi. L’individuo che sa
immaginare è un individuo creativo.
Caratteristiche del Progetto:
Nel secondo semestre 2018, una volta al mese, dalle 17.00 alle 20.00, verranno proposti quattro
film con contenuti educativi per genitori, figli ed insegnanti sui temi dell’adolescenza. Al termine
della visione cinematografica, seguirà un dibattito finale per un confronto fra gli spettatori.
Nell’incontro i partecipanti potranno sperimentare, in un lavoro di gruppo, il potere creativo
dell’immaginazione
Si indicano di seguito, a titolo di esempio quattro titoli di possibili:
Les choristes – I ragazzi del coro.
Film francese sull’educazione e sulla trasformazione.
Genere: Commedia
Regia di: Cristophe Barratier
Tematiche: Disagio, Educazione, Scoperta di se, Talento
Trama: Un mite e pacioso insegnante di musica finisce quasi per
caso in un istituto per ragazzi disagiati. Deve fare il custode e….
Billy Elliot
Film inglese sulla volontà e sulla realizzazione del proprio sogno.
Genere: Commedia
Regia di: Stephen Daldry
Tematiche: Educazione, Scoperta di se, Problematiche sociali
Trama: Billy ha 11 anni, è orfano di madre e vive con il padre
Jackie, il fratello Tony (entrambi minatori) e la nonna. Costretto dal
padre a praticare il pugilato, scopre in sé una grande passione per la
danza classica, che si scontra con i pregiudizi dell'epoca che vedono
nel balletto una passione soltanto femminile, considerata quindi una
vergogna nell’epoca post-industriale del Regno Unito nell’anno
1984 in cui è ambientato il film.
La scuola
Film italiano sulla scuola vista dal punto di vista dei docenti.
Genere: Commedia
Regia di: Daniele Luchetti
Tematiche: Educazione, Insegnamento, Problematiche scolastiche,
Principio di autorità,
Trama: È l'ultimo giorno di scuola in un istituto superiore della
periferia romana. Bisogna completare le interrogazioni perché al
pomeriggio si deve tenere lo scrutinio. Ma il ricordo dell’ultima gita
scolastica torna a più riprese. Un ritratto della scuola italiana sempre
in attesa di riforma visto, finalmente, dalla parte degli insegnanti..
I nostri ragazzi
Film italiano sulle problematiche genitori-figli.
Genere: Drammatico
Regia di: Ivano De Matteo
Tematiche: Educazione, relazioni interpersonali, dialogo fra genitori
e figli,
Trama: Massimo e Paolo sono due fratelli molto diversi e le loro
rispettive mogli sono spesso ostili fra loro. Ogni mese, da parecchi
anni, si incontrano in un lussuoso ristorante, dove dialogano del più
e del meno. La loro routine viene spezzata da un video ripreso da
alcune telecamere di sorveglianza che mostra due ragazzi, molto
simili ai loro rispettivi figli, aggredire a calci e pugni una senzatetto. L'equilibrio delle due famiglie,
in seguito a questa scoperta, va in frantumi tra verità non dette o dette a metà.
Risultati attesi
Sviluppare il confronto e il dialogo tra genitori e insegnanti sul tema dell’educazione.
Favorire la crescita e la trasformazione del vissuto emotivo e del senso critico difronte ad episodi
che riguardano la società e la famiglia, fuori e dentro il contesto scolastico.
Potenziare la capacità di osservazione delle proprie maschere interiori e metterle al servizio della
personalità, in corso di integrazione, degli alunni con il contributo dell’opera d’arte
cinematografica.
Assistere ad un film ed entrare in contatto con il messaggio trasmesso dai personaggi e dal regista,
per favorire la presa di coscienza di eventi che forse non sono mai accaduti ma fanno parte della
realtà della nostra Vita e quindi superare le nostre eventuali paure.
Data inizio prevista: febbraio 2018
Data fine prevista: maggio 2018
Sede dove è previsto l’evento: Teatro della scuola
Numero destinatari: genitori e figli
Numero ore distribuzione ore per modalità didattica:
dalle 17,00 alle 20,00 - un giorno al mese. RIMBORSO SPESE 250 EURO
Referente del progetto: Prof.ssa Rosa SCACCIA