Post on 01-Jul-2015
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Chi bene comincia…
La progettazione dell’attività formativa
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L’apprendimento negli adulti
Principi generali
Cin
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L’apprendimento negli adulti
Tra i fattori della persona che apprende consideriamo quelli particolari derivanti dall'età adulta.
Andragogia
KnowlesM.S., (1984), Quando l'adulto impara. Pedagogia e andragogia. Tr. it. Franco Angeli, Milano, 1993.
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L’apprendimento negli adultiMotivazioni intrinseche
E’ errato pensare che gli adulti si rendano disponibili alla formazione unicamente per ottenere avanzamenti di carriera o vantaggi economiciLe motivazioni derivano frequentemente da pressioni interne: l’autostima, la qualità della vita, la soddisfazione sul lavoroTuttavia, la motivazione all’apprendimento è del tutto personale , soggettiva
Non si può intervenire direttamente sulla motivazione,ma si possono predisporre condizioni
facilitanti
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L’apprendimento negli adultiIl ruolo dell'esperienza del discente
Gli adulti portano nella formazione un vissuto personale maggiore delle persone più giovani perché hanno accumulato più esperienzeSi tratta spesso di esperienze consolidate e di modalità di apprendimento strutturate per problemiL’esperienza accumulata può essere una risorsa o costituire una resistenza al nuovo apprendimento
Parole chiave : consolidamento / cambiamento
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L’apprendimento negli adulti
Il bisogno di conoscere
Gli adulti sentono l'esigenza disapere perché occorre apprendere qualcosaesaminare i vantaggi che trarranno dall'apprendimento
Parole chiave : obiettivi/ risultati/ aspettative
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L’apprendimento negli adultiIl modello di Kolb
Sperimentazioneattiva
Esperienzaconcreta
Concettualizzazioneastratta
Osservazioneriflessiva
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Progettare significa…
costruire il dispositivo didattico dell’intervento formativo, in tutte le sue
componenti, e dell’impianto di valutazione relativo.
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Macro e micro progettazioneImmaginate di costruire una casa …
Macro progettazioneIn cui si stabilisce quante stanze avrà la casa e come disporle Micro progettazioneIn cui si decide l’arredamento dei singoli ambienti
Chi?
Il progettista
Il docente
Cin
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Macro progettazione
Quali sono i “mattoni”con cui costruisco la casa ?
principi generali riguardanti le modalità di apprendimento degli adulti
caratteristiche specifiche del percorso formativo da progettare vincoli logistici e organizzativi
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L’apprendimento negli adulti
Il bisogno di conoscere
Gli adulti sono disponibili ad apprendere quando hanno chiara qual’è la funzione di quel particolare apprendimento
il che si traduce nel
Definire e dichiarare gli obiettivi dell’intervento formativo
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Gli obiettivi
“ Se non si sa verso quale porto andareogni vento è sbagliato”
Seneca
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Gli obiettiviGli obiettivi didattici possono riguardare
Conoscenzebagaglio di informazioni necessarie a comprendere problemi o situazioni o tecniche per risolvere problemi chiaramente identificati
Abilitàcapacità di individuare e affrontare un problema costruendo soluzioni alternative e/o utilizzando schemi di analisi e decisione
ComportamentiDeterminano il modo di reagire/affrontare le diverse situazioni
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Gli obiettivi
ConoscenzeFatti,procedure,concetti
Principi generali
AbilitàCapacità operative e manuali Capacità di problem solvingbasate su algoritmiCapacità di problem solvingbasate su processi euristici
ComportamentiComportamenti prescrivibili Comportamenti euristici
!!Attenzione al tempo
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I tempi
Nella macro progettazione consideriamo
Tempi per l’apprendimento
Tempestività dell’intervento
Tempi per organizzare l’intervento
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L’apprendimento negli adultiIl ruolo dell'esperienza del discente
Gli adulti portano nella formazione un vissuto personale maggiore delle persone più giovani perché hanno accumulato più esperienzeSi tratta spesso di esperienze consolidate e di modalità di apprendimento strutturate per problemi
che si traduce in
Utilizzo dell’esperienza pregressa quando è pertinenteNecessità di partire dai “basic” quando l’esperienza non c’èIndividuare i partecipanti in base al loro livello di conoscenza dell’argomento
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Caratteristiche specifiche
In fase progettuale,occorre tener conto di alcune variabili relative ai partecipanti
Ruolo aziendaleAnzianità professionaleLivello di competenza sui temi presentatiLivello e tipo di conoscenza reciprocaEsperienze formative pregresseOmogeneità/disomogeneità relativamente ai punti precedenti
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Vincoli
Le altre variabili che incidono sulla progettazione sono
Numerosità dei partecipantiTempo disponibileAspetti logisticiDisponibilità attrezzature
Non sempre queste variabili sono sotto il controllo del progettista, ma rappresentano dei vincoli organizzativi di cui tenere conto
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I supporti didatticiI supporti didattici sono utili per
Stimolare il canale visivo
Strutturare e sistematizzare la conoscenza
Catalizzare l’attenzione sui messaggi chiave
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Tradurre gli obiettivi in…
Macroprogettazione
MicroprogettazioneValutazione
Gli obiettivi sonostati raggiunti ?
NO
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Valutare la formazione
Se la formazione deve indurre un cambiamento , il problema è di valutare
Se il cambiamento vi è statoSe il cambiamento è avvenuto nel senso volutoSe il cambiamento è univocamente riferibile all’azione formativa
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Valutare la formazione
Perché valutare l’intervento ?
per verificare come è andataper migliorare l’interventoper rinforzare l’apprendimentoper individuare nuovi bisogni
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Valutare la formazione
Il più conosciuto ed utilizzato modello di riferimento per classificare i livelli di valutazione di un programma formativo è quello di Kirkpatrick
Livello 1: GradimentoLivello 2: ApprendimentoLivello 3: Trasferimento sul lavoroLivello 4: Risultati di business
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Valutare la formazione
Livello 1 – Gradimento
Misurazione della soddisfazione che il programma formativo ha generato nei partecipanti. Capire se il corso è stato efficace in termini didattici, organizzativi e sociali
Strumentonormalmente si usa un questionario con domande chiuse e aperte per raccogliere informazioni qualitative e quantitative
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Valutare la formazione
Livello 2 – Apprendimento
Misurazione delle conoscenze e capacità apprese. Permette di ottenere informazioni sull’efficacia delle metodologie utilizzate per favorire l’apprendimentoStrumentiSomministrazione di test pre e post formazione, contenenti domande identiche o equivalenti, al fine di misurare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.Esercitazioni e follow – up
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Valutare la formazione
Livello 3 – Trasferimento sul lavoro
Si valutano i cambiamenti nel comportamento lavorativo, misurando l’utilizzo di conoscenze, capacità e atteggiamenti appresi durante la formazione
Strumentiosservazione diretta e analisi dei risultati sul lavoro Assessment prima della formazione e valutazione 3-6 mesi dopoProject work e training on the job
Cin
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Valutare la formazione
Livello 4 – Risultati di business
Misurare l’impatto sull’organizzazione in termini di riduzione dei costi, miglioramento dell’efficienza, incremento della produzione, riduzione dei tassi di turnover, miglioramento del clima aziendale
StrumentiROI – Return on InvestmentStima dei costi e benefici dei programma formativi
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Il progettista
Deve agire in sinergia con le altre figure aziendali che si occupano della formazione e con i docenti
Una delle sue qualità fondamentali è la capacità di fare domande
Cin
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Il progettista
Immaginate di venire contattati da un committente interno all’azienda per predisporre un nuovo intervento formativo
Quali domande gli farete ?Quali verifiche occorrerà attivare ?Quali i temi da affrontare ?