Processi cognitivi alla base delle abilità di lettura,scrittura e calcolo Roberta Penge...

Post on 01-May-2015

215 views 0 download

Transcript of Processi cognitivi alla base delle abilità di lettura,scrittura e calcolo Roberta Penge...

Processi cognitivi alla base delle abilità di lettura,scrittura e

calcolo

Roberta PengeRoberta PengeDipartimento di Scienze Neurologiche,

Psichiatriche e Riabilitative Università di Roma “La Sapienza”

Direttivo Nazionale Associazione Italiana Direttivo Nazionale Associazione Italiana DislessiaDislessia

tarcabarca

barcabarca

csuykjcsuykj

Per Natale ho comprato delle bellissimeb

con il francobollo ed ho spedito i miei auguri perp

u

s t

e

o

s t

a

coccodrillo

fenilalanina

Competenze

NP di base

Abilità di lettura

Competenza di lettura

Strategia di lettura

Competenze

NP specifiche

Competenze

Linguistiche

Competenze

cognitive

Competenze

Meta-cognitive

Motiv

azio

ne, in

tere

sse …

….

/m/ /u/ /c/ /a/

m

uu c c cc

aamucmuccaca

Il processo di scrittura Il processo di scrittura richiede:richiede:

• il passaggio da schemi orali aperti a schemi

scritti chiusi

• la pianificazione dei nodi di contenuto e della

loro forma linguistica

• la capacità di revisione durante e dopo il

processo di scrittura

• la traduzione del codice orale nel codice scritto

PIANIFICAZIONE

ORGANIZZAZIONE

DEFINIZIONEOBIETTIVI

GE

NE

RA

ZI O

NE

TRADUZIONE

Pianificazionein linea

Revisionein linea

1. generazione del testoa. livello discorso b. livello frasec. livello parola

2. trascrizione

REVISIONE

VALUTAZIONE

CORREZIONE

a. livello parolab. livello frasec. livello

discorso

PROCESSI DI SCRITTURA

AFFETTI MOTIVAZIONE CONTESTOSOCIALE

Meta cognizione (dichiarativa e procedurale)

MEMORIA ALUNGO TERMINE

Conoscenza argomento,pubblico,

progetto testo

MEMORIA DI LAVORO

Contiene la conoscenza recuperata dalla MLTdurante la pianificazione,la traduzione e la revisione

(Hayes & Flowers, 1980, modificato da Berninger et al., 1995)

Parziale dipendenza e Parziale dipendenza e influenza reciproca tra le influenza reciproca tra le componenti:componenti:• Nei primi anni di scuola la capacità di generare

un testo è migliore della capacità di trascrizione

• Nel secondo ciclo elementare le competenze

linguistiche appaiono indipendenti tra loro

• L’ automatizzazione dei processi di trascrizione

costituisce il “fattore limitante” del processo

• L’influenza dell’abilità di trascrizione sulla

qualità del testo varia con l’età (con un picco

nelle classi intermedie)

Abilità di scrittura

Competenza di scrittura

Strategia di scrittura

Competenze

NP di base

Competenze

NP specifiche

Competenze

Linguistiche

Competenze

cognitive

Competenze

Meta-cognitive

Motiv

azio

ne, in

tere

sse …

….

ABILITA’ DI SCRITTURA

COMP. COMP.

VISUO-VISUO-

PERCETTIVEPERCETTIVE

COMP. COMP.

ESECUTIVO-ESECUTIVO-

MOTORIEMOTORIE

COMP. COMP. LINGUISTICHELINGUISTICHE

• Analisi fonologica

• Codifica fonologica

• Codifica ortografica e

meta-linguistica

• Program. motoria

• Tracciatura

• Monitor. cinestetico

• Analisi VISIVA

• Organizz. percettiva

• Rappresentazione

Vis

iva /

Cin

est

eti

ca

• Monitor. visuo-percettivo

MEM

OR

IAA

TTEN

ZIO

NE

• Rappresentazione

COPIATOCOPIATO

DETTATODETTATO

Competenze linguistiche

Generazione del testo a livello verbale utilizzando il patrimonio lessicale , morfo-sintattico e di conoscenza delle specifiche convenzioni degli atti linguistici in base agli obiettivi

COMPETENZA DI SCRITTURA

Competenze neuropsicologiche

ATTENZIONE •Visiva , con revisione del testo durante la fase di traduzione scritta

•Simultanea , per la revisione di quanto scritto per la valutazione, rispetto a quanto pianificato e pianificazione della parte del testo mancante

MEMORIA• a breve termine contiene le conoscenze recuperate dalla memoria a lungo termine durante la fase di progettazione e, traduzione e revisione del testo

•a lungo termine con le conoscenza dell’argomento su cui si va a scrivere, del pubblico e del progetto di testo

Competenze cognitive e metacognitive

STRATEGIE DI SCRITTURA

•conoscenza dell’argomento

•scelta del contenuto

•conoscenza del tipo di compito

•conoscenza delle procedure del compito

Era troppo bello che tutte quelle aste, quelle gambette, quei cerchi, quei piccoli ponti messi insieme formassero delle lettere. E quelle lettere delle sillabe, e quelle sillabe, testa a testa, delle parole.

Mamma, per esempio, mamma, tre piccoli ponti, un cerchio, una gambetta, sei

piccoli ponti, un altro cerchio, un’altra gambetta, risultato: mamma.

Lingua di fuori, dita intorpidite e polso rigido, piccoli ponti, aste, gambette, cerchi e piccoli ponti… immerso nella strana solitudine chiamata sforzo ….. ed ecco l’insieme delle prime lettere, righe di “a” .. righe di “m”.. righe di “t”……. difficoltà vinte l’una dopo l’altra al punto che le lettere, calamitatesi a vicenda, finiscono per aggregarsi da sole in sillabe .. righe di “ma”, righe di “pa”, e a loro volta le sillabe…..Insomma… eccolo assistere al silenzioso sbocciare della parola sulla pagina

bianca, lì davanti a lui: mamma.Certo l’aveva già vista alla lavagna, l’aveva riconosciuta più volte, ma lì, sotto i

suoi occhi, scritta con le sue dita…Con voce prima incerta, recita le due sillabe separatamente: “Mam-ma”. E d’un

tratto: “Mamma!”

Non è una combinazione di sillabe, non è una parola, non è un concetto, non è una mamma, è la sua mamma, ….

(da D. Pennac, “Come un romanzo”, 1992, pagg. 31-32)

Lo sviluppo del calcolo

• Concetto e giudizi di quantità (corrispondenza 1:1, equivalenza, seriazione). Transculturale ed appresa in modo informale.

• Abilità nel contare (corrispondenza 1:1 tra oggetti da contare ed una serie di items (con ordine fisso) il cui ultimo elemento dà il valore totale. Contare con le dita -> contare oralmente -> dita senza contare -> recupero fatti aritmetici da un magazzino organizzato. Culturale, appresa in modo informale

• Simboli scritti, algoritmi e principi matematici. (Gli algoritmi mentali possono differire tra gli individui). Culturale ed appresi in modo formale.

Rappresen-tazione interna: quantità,

numerosità, confronto,

contare

Sistema di processamento dei numeri: comprensione e produzione;

traduzione orale-scritto (semantica e sintassi)

Fatti aritmetici: segni, tabelline, calcoli “frequenti”

Procedure di calcolo:

incolonnamento, riporto, algoritmi

Soluzione di problemi

Questi diversi sistemi

• Sono funzionalmente indipendenti

• Probabilmente non hanno una

localizzazione cerebrale unica

• Utilizzano competenze

neuropsicologiche di base

(attenzione, memoria) e cognitive

Un Disturbo del Calcolo può interessare:

• L’apprendimento della scrittura-lettura dei numeri (codice alfabetico e codice arabo)

• L’acquisizione dei fatti aritmetici (uso del calcolo digitale)

• Il controllo delle procedure di calcolo (moltiplicazioni e divisioni)

• La risoluzione dei problemi

L’alterazione di uno di questi L’alterazione di uno di questi meccanismi può meccanismi può comprometterecompromettere

• La rapidità/fluidità della lettura:

−Lettura sillabica, pause, riletture,

autocorrezioni;

• La correttezza della lettura

−Sostituzioni, elisioni, inversioni,

aggiunte, omissioni

• L’uso cognitivo della lettura

−Comprensione, studio

L’alterazione di uno di questi L’alterazione di uno di questi meccanismi può meccanismi può comprometterecompromettere

• La rapidità/fluidità della scrittura:

−Scrittura per lettere/sillabe, pause,

riletture, autocorrezioni;

• La correttezza della scrittura

−Sostituzioni, elisioni, inversioni,

aggiunte, omissioni

• L’uso cognitivo della scrittura

−Verifiche scritte, riassunti, temi

Una difficoltà di lettura e Una difficoltà di lettura e scritturascrittura

Può essere la spia di una situazione di svantaggio Può far parte di un quadro clinico più ampio

Disturbo cognitivo (RML, FCB) Disturbo Psicopatologico (Depressione, Ansia, ADHD) Disturbo Generalizzato dello Sviluppo

Può essere la conseguenza di un disturbo non risolto Disturbo Specifico di Linguaggio Disprassia Evolutiva

Può costituire un disturbo settoriale Disturbo Specifico di Lettura (dislessia) Disturbo Specifico di Scrittura (disortografia) Disturbo Specifico del Calcolo (discalculia) Disturbo Specifico di Apprendimento (misto)

Meccanismi alla base del Meccanismi alla base del disturbodisturbo

Le competenze linguistiche in scuola materna sono

i migliori predittori del successivo livello di lettura

Esiste una correlazione significativa tra abilità di

lettura e abilità linguistiche

Questa correlazione è particolarmente significativa

per le abilità di processamento fonologico

Nei soggetti con DSA è compromesso anche il

recupero automatico di informazioni

Un sottogruppo di DSA ha invece difficoltà nelle

competenze non-verbali (e maggiori difficoltà in

scrittura e nel calcolo)

Non tutte le difficoltà Non tutte le difficoltà riscontrate in un soggetto riscontrate in un soggetto

con DSAcon DSAhanno un legame causale

diretto con le sue difficoltà di

lettura e scrittura:

Alcune contribuiscono a definire le caratteristiche del disturbo

Altre sono una conseguenza del DSA

Altre ancora sono del tutto indipendenti dal disturbo

Nei Disturbi Specifici di Apprendimento

• La compromissione della

competenza fonologica è alla base

del disturbo

• L’organizzazione delle altre

competenze contribuisce alla sua

caratterizzazione

Nei DSA la comprensione della lettura

• Non è compromessa in modo

primario

• Dipende in parte dall’abilità di

decodifica

• Dipende in parte dalle abilità

linguistiche e metalinguistiche

• Varia con l’età

Nei DSA il disturbo di scrittura

• E’ generalmente compromessa insieme alla lettura

• Dipende prevalentemente dall’abilità di decodifica

• Può essere influenzata dall’abilità grafica

• Varia con l’età

La discalculia evolutiva

• Prevalenza nella popolazione

generale tra il 3,6 ed il 6%

• 2/3 hanno anche difficoltà di

lettura/scrittura

• La discalculia pura tende ad essere

sottodiagnosticata

Tutte le abilità necessarie per “leggere, scrivere e far di leggere, scrivere e far di

contoconto” sono inizialmente attivate volontariamente e con dispendio di energia, ma molte

diventano rapidamente automatiche

Quando ciò non avviene

• L’apprendimento della competenza appare rallentato e/o atipico

• Le prestazioni appaiono discontinue nel tempo

• Ogni variazione del compito rimette in discussione abilità apprese

• Ogni nuovo apprendimento richiede il riassetto della competenza

Evoluzione della velocità di lettura (Stella et al., 2001)

0

2

4

6

II III IV V VI VII VIII

con testo con par con nonp dsa testo dsa par dsa non par

Evoluzione della correttezza di lettura (Stella et al., 2001)

0

0,3

0,6

0,9

II III IV V VI VII VIII

con testo con par con non par dsa testo dsa par dsa non par

Evoluzione della comprensione della lettura(Stella et al., 2001)

0

3

6

9

12

II III IV V VI VII VIII

con dsa

Competenze di lettura: variazioni con l’età (n=59)

-10

-5

0

5

10

15

20

MT com MT cor MT rap

2-3 el 4-5 el medie

Le caratteristiche evolutive Le caratteristiche evolutive deI DSA (1)deI DSA (1)

• Inizialmente le difficoltà sono rappresentate

soprattutto dagli errori e dalla lentezza nella

lettura e nella scrittura;

• Più avanti gli errori tendono a diminuire,

mentre rimane la lentezza esecutiva e

possono comparire difficoltà di comprensione

e di stesura di un testo;

• Le reazioni emotive al disturbo, se non

riconosciuto, tendono a crescere nel tempo;

• Le competenze metafonologiche e

metalessicali rimangono deficitarie;

• Diventano più evidenti le difficoltà

metalinguistiche;

• L’integrazione tra le diverse strategie di

lettura rimane precaria;

• Il QI rimane invariato, ma possono

emergere difficoltà nel controllo del

pensiero formale.

Le caratteristiche evolutive dei DSA (2)

• Il controllo della lettura e della scrittura

diventa difficilmente automatico;

• Leggere e scrivere diventano raramente

attività piacevoli;

• La curiosità e la voglia di imparare si riducono

di fronte alla fatica necessaria per leggere;

• Il gap tra potenzialità e livello scolastico tende

ad aumentare, a meno di non intervenire in

modo adeguato.

Le caratteristiche evolutive dei DSA (3)

Problemi generali nella didattica dei DSA• Alcuni apprendimenti vengono

automatizzati con tempi più lunghi• Si crea uno sfasamento tra fase

attraversata dal bambino e proposte didattiche

• Contenuti alla portata del bambino non vengono appresi per deficit dello strumento di base

• Strumenti che per gli altri sono di aiuto costituiscono un ostacolo all’apprendimento

Cosa non fare per i DSA

• Leggere di più non migliora l’abilità di lettura

• Gli esercizi ripetitivi non provocano generalizzazione dell’apprendimento

• L’uso di un compenso/dispensa non riduce le possibilità di sviluppo della competenza

• Ciò che non è terminato a scuola non può essere finito a casa

• La quantità di lavoro a casa deve essere compatibile con il livello raggiunto dal bambino

Strategie didattiche per i DSA• Scomposizione del compito

• Lavoro separato sulle diverse componenti

• Valutazione separata delle diverse componenti

• Uso di strumenti che aggirino il disturbo (e liberino energie per l’apprendimento)

Andrea, 18 anni

Un consiglio ai bambini e ragazzi con la mia stessa difficoltà

Le “due vie” di lettura

Via fonologica Via fonologica

(indiretta)(indiretta)

•Permette di leggere

qualsiasi stringa scritta

•che segua le regole

ortografiche

•È lenta

•È più soggetta ad

errori

Via visivo-lessicale Via visivo-lessicale

(diretta)(diretta)

•È rapida

•Meno soggetta ad errori

•Permette di leggere solo

parole già note

•Anche irregolari

La parola scritta viene trattata come un disegno

La parola scritta viene analizzata lettera per lettera

La parola scritta vieneanalizzata secondo regole ortografiche

La parola scritta vieneassociata alla forma fonologica

Maturazione delle competenze di Maturazione delle competenze di letturalettura

Rapidità/fluidità della letturaRapidità/fluidità della lettura

• Incerto riconoscimento del grafema

• Non stabilizzazione dell’associazione

grafema-fonema

• Lettura per lettera o sillaba con successiva

globalizzazione

• Lento o ridotto accesso al Lessico

Ortografico

• Uso della verifica e non dell’anticipazione

Correttezza della letturaCorrettezza della lettura

• Difficoltà nel riconoscimento rapido dei

grafemi o nell’associazione grafema-

fonema

• Analisi e sintesi fonemica scarsamente

automatizzate

• Difficoltà nel controllo delle regole di

codifica ortografica più complesse

• Eccessivo uso della previsione semantica

Comprensione della Comprensione della letturalettura

• Eccessiva “attenzione” alla decodifica

• Scarsa integrazione tra i processi di

“decodifica” e di “comprensione”, con

passaggi in successione anziché in

parallelo

• Scarso uso del monitoraggio della

comprensione

Rapidità/fluidità della scritturaRapidità/fluidità della scrittura

• Non stabilizzazione dell’associazione fonema-grafema

• Incerto recupero del grafema

• Difficoltà nell’esecuzione grafica

• Scrittura per lettera o sillaba

• Lento o ridotto accesso al Lessico Ortografico

Correttezza della scritturaCorrettezza della scrittura

• Difficoltà nel recupero rapido dei grafemi o nell’associazione fonema-grafema

• Analisi e sintesi fonemica scarsamente automatizzate

• Difficoltà nel ricontrollo durante il processo di scrittura

• Difficoltà nel controllo delle regole di codifica ortografica più complesse

• Difficoltà di rilettura ed autocorrezione

Contenuti della scritturaContenuti della scrittura

• Eccessiva “attenzione” alla codifica

• Scarso uso della programmazione orale della

frase/periodo

• Scarsa integrazione tra i processi di “codifica”

e di “programmazione”, con passaggi in

successione anziché in parallelo

• Scarsa “familiarità” con le regole del linguaggio

scritto

AttenzioneAttenzione

•Selezione dello

stimolo uditivo o

visivo

•Attivazione

contemporanea o in

sequenza dei due

canali

Competenze neuropsicologiche di base

MemoriaMemoria

•Corretta sequenza

dei suoni/lettere

nella parole

•Riconoscimento di

fonemi/lettere

•Recupero

informazioni

Competenze Neuropsicologiche specifiche

LinguisticheLinguistiche

•Distinzione tra

significato e forma

sonora della parola

•Consapevolezza

fonologica

Visuo-percettiveVisuo-percettive

•Riconoscere i

grafemi/lettere

•Isolare

caratteristiche

distintive

•Sequenza destra-

sinistra •Associazione suono/segno (invarianza codice)•Associazione parola detta/parola scritta

Competenze LinguisticheCompetenze Linguistiche

SemanticheSemantiche

•Recupero

significato della

parola

•Anticipazione della

parola in base al

contesto

Morfo-SintatticheMorfo-Sintattiche

•Recupero

significato della frase

•Ipotesi sulle

“desinenze”

•Ipotesi sui

“connettivi”

Pragmatico-comunicativePragmatico-comunicative•Regole della lingua scritta•Regole delle forme espositive

Competenze cognitive, processi superiori di controllo

• Capacità di collegare quanto viene

letto con le conoscenze precedenti,

• Capacità di fare inferenze, di

dedurre informazioni non esplicite,

• Capacità di riconoscere e correggere

incongruità ecc.

Competenze metacognitive

• Selezione della modalità di lettura in

relazione a:−Tipologia del compito−Tipologia del testo−Obiettivi della lettura−Condizioni ambientali (tempo etc.)

• Selezione di “sussidi” e “facilitatori”

Consapevolezza fonologica• Abilità di discriminare, confrontare e

segmentare le parole in base alla loro struttura fonologica−Identificare il numero di sillabe o suoni−Identificare la “parola che non c’entra”−Giudizio di rime−Generazione di rime−Aggiungere, togliere o spostare un suono−Anagrammi −Analisi e sintesi fonemica

Comprensione e produzione dei numeri – traduzione orale-scritto

= /cinque/ =cinque= 5

15 51 28 =28 = 20 e 820 e 8

Semantica e sintassi dei numeri

Ottocentoventicinque

Dodici

Diciassette

Diecimilanovecentouno

1212

1717

825825

8 2 5 Otto due cinque

258258 Duecentocinquantotto

10000900110901