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III Convegno SCAN 31 maggio 2005
IDENTIFICAZIONE DI AUTOANTIGENI ENDOTELIALI IN LES CON MANIFESTAZIONI
PSICHIATRICHE
Elena Ortona
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Autoimmunità• L'autoriconoscimento è un fenomeno fisiologico essenziale
nell'omeostasi dell'immunita' e nel controllo delle risposte immunitarie.
• La risposta autoimmunitaria rappresenta un fenomeno secondario e privo di un rilevante significato patogenetico; es. transitoria comparsa in circolo di autoanticorpi in soggetti con infarto del miocardio, di autoanticorpi antimuscolo liscio nella gran parte delle virosi acute; di anticorpi antinucleari nell'epatite indotta da virus di tipo A o B, e di anticorpi anticute negli ustionati gravi.
• La denominazione " malattia autoimmune ", riguarda solo quei casi in cui le alterazioni strutturali e funzionali sono causate da risposte immunitarie rivolte verso costituenti propri dell'organismo.Il prototipo delle malattie autoimmuni cosi' definite viene considerato il " Lupus Eritematoso Sistemico " (LES).
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Autoanticorpi associati con il LES
Autoanticorpo
Frequenza(%)
Specificità diagnostica
ANA 95-98 Di screening ma non specifici
Anti-dsDNA
50-60 Alta. A titolo elevato nel LES con coinvolgimento renale e cerebrale
Anti-RNP 5-10 Abbastanza alta. Nel LES con F.Raynaud ed interessamento polmonare
Anti-Sm 15-20 Alta. Nel LES con coinvolgimento renale e cerebrale
Anti-SSA/Ro
Circa 30 Bassa. Fotosensibilità, LES cutaneo sub-acuto, Lupus neonatale, Lupus associato a deficit di
complemento
Anti-SSB/La
Circa 10 Bassa.Nel Lupus neonatale in associazione con anti-SSA/Ro o nel LES con “Sicca Sindrome”
Anti-Ku 5-10 Alta
Anti-PCNA
3-4 Alta
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Il LES è una malattia cronica autoimmune sistemica con un ampio spettro di manifestazioni cliniche
Lupus eritematoso sistemico
1. ARTRITE
2. GLOMERULONEFRITE
3. MANIFESTAZIONI CUTANEE
4. PLEURITE E PERICARDITE
5. ALTERAZIONI EMATICHE
6. MANIFESTAZIONI NEUROPSICHIATRICHE
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Manifestazioni psichiatriche nel LES
Reazioni psicologiche alla malattia cronica
Aspetti legati all'effetto collaterale di alcuni farmaci assunti (cortisone in particolare)
Eventuali aspetti riguardanti la personalita' premorbosa del paziente
• Manifestazioni neuropsichiatriche dovute a danni organici propri del Lupus Eritematoso Sistemico (NEURO-LES)
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Acute confusional stateGuillain-Barrè syndrome
Anxiety disorderAseptic meningitis
Cerebrovascular diseaseCognitive dysfunction
Demyelinating syndromeHeadache
Mononeuropathy
Transverse myelopathyMood disorder
Movement disorderMyasthenia gravis
Autonomic neuropathyPlexopathy
PolyneuropathyPsychosis
Seizure disorders
Sindromi neuropsichiatriche definite dal ACR Research Committee
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Fattori patogenetici primari associati a LES con manifestazioni
neuropsichiatriche
Alterazioni vascolariVasculopatie non infiammatorie
VasculitiTrombosiCitochine
Interleuchine 2, 6, 8 e 10Interferon
AutoanticorpiAnticorpi anti-neuroni
Anticorpi anti-proteina P ribosomaleAnticorpi anti-fosfolipidi
AECA
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
►La sintesi degli autoanticorpi avviene in periferia e il passaggio nel CSF avviene a causa del danneggiamento della barriera emato-encefalica, per vasculopatie e microinfarti.
►La sintesi degli autoanticorpi avviene direttamente nel sistema nervoso. Le cellule B o le plasmacellule possono attraversare la barriera emato-encefalica a livello parenchimatico e secernere anticorpi a livello intratecale (aumento dell’espressione di molecole di adesione).
Presenza di autoanticorpi nel CSFDUE IPOTESI
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Meccanismi patogenetici degli autoanticorpi coinvolti nelle manifestazioni
neuropsichiatriche
• Anticorpi anti-cellule endoteliali aumentano la permeabilità del microcircolo
• Autoanticorpi cross-reattivi con recettori neuronali
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Cross-reazioni tra anticorpi anti-DNA e il recettore NMDA
Recentemente è stato dimostrato che:• un subset di anticorpi anti-DNA in pazienti con
NPSLE cross-reagiscono con recettori NMDA• Tali anticorpi possono causare morte neuronale
attraverso un meccanismo eccitotossico• Gli anticorpi sono stati trovati anche nel CSF di
pazienti con NPSLE.
Nature Medicine 7:1189 2001
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
AECA e manifestazioni psichiatriche
No psychiatric groupN=34
NormalDonorsN=66
*P<10-4
p<0.0001
Box-and-whisker
120
100
80
60
40
20
0
AE
CA
BI
(%)
NPSLE SLE NHS
Conti et al. Arthritis Res Ther 2004
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
RUOLO DEGLI ANTICORPI ANTI-CELLULE ENDOTELIALI (AECA)
GLI AECA SONO PRESENTI NEL SIERO DEI PAZIENTI CON PATOLOGIE AUTOIMMUNI CARATTERIZZATE DA UN DANNO VASCOLARE
EVIDENZE CLINICHE DIMOSTRANO CHE GLI AECA SONO COINVOLTI NELLA PATOGENESI DEL LES E SONO CORRELATI CON L’ATTIVITÀ DELLA MALATTIA
LE MOLECOLE BERSAGLIO DEGLI AECA SONO PER LA MAGGIOR PARTE SCONOSCIUTE
IN MODELLI SPERIMENTALI GLI AECA SONO IN GRADO DI ATTIVARE E DANNEGGIARE LE CELLULE ENDOTELIALI
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Gli AECA causano attivazione, lisi e
apoptosi delle cellule endoteliali
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Identificazione delle molecole bersaglio degli AECA
• Comprensione dei meccanismi patogenetici
• Utilizzo come marcatori diagnostici e/o prognostici di manifestazioni psichiatriche
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Identificazione di nuovi autoantigeni endoteliali mediante screening di librerie di espressione ed analisi proteomiche.
Caratterizzazione della risposta immunologica specifica e valutazione del loro uso nella diagnosi e nel monitoraggio.
Valutazione del ruolo patogenetico degli autoanticorpi specifici su linee cellulari e su modelli murini.
OBIETTIVI DEL PROGETTO DI RICERCA
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
SCREENING DELLA LIBRERIA DI ESPRESSIONE HUAEC
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Espressione e purificazione della proteina ricombinante
La sequenza nucleotidica del cDNA clonato viene sequenziato con sequenziatore automatico.ABI Prism 310 Collection (Applied
Biosystems, Foster City, CA, USA)
Le sequenze vengono poi confrontate con le banche dati mediante Fasta e Blast
Il cDNA viene clonato nel vettore di espressione QIA express vector, pQE30. La proteina di fusione è espressa in Escherichia coli SG130009 e purificata per cromatografia di affinità con una
resina di NI-NTA specifica per la coda di 6 istidine
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
NEDD5 C-T
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
NEDD5 APPARTIENE ALLA FAMIGLIA DELLE SEPTINE
• NEDD5 È UNA PROTEINA DEL CITOSCHELETRO ED APPARTIENE ALLA FAMIGLIA DELLE SEPTINE, UNA FAMIGLIA DI PROTEINE MOLTO CONSERVATE E COINVOLTE IN DIVERSI PROCESSI CELLULARI
• NEDD5 È UNA PROTEINA DI 361 aa ED UN PESO MOLECOLARE DI 41,5 kDa. ESSA È CARATTERIZZATA DA TRE DOMINI FUNZIONALI:
• NEDD5 È ESPRESSA IN MODO PREDOMINANTE NEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE DOVE E’ COINVOLTA NELLA REGOLAZIONE DELLA SECREZIONE. NEDD5 CONTRIBUISCE INOLTRE ALLA FORMAZIONE DELLE LESIONI NEUROFIBRILLARI NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER.
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Caratterizzazione immunochimica di Nedd5
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Localizzazione di NEDD5 in cellule HEP-2 e in cellule endoteliali
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Apoptosi e AutoimmunitàLe malattie autoimmuni come il lupus sono caratterizzate da un difetto della regolazione dell’apoptosi e dall’accumulo di cellule apoptotiche.
Le modificazioni di proteine intracellulari durante l’apoptosi e la loro redistribuzione sulla superficie delle cellule apoptotiche portano all’induzione della risposta autoimmune.
Come fa una proteina intracellulare a diventare autoantigenica?
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
DISTRIBUZIONE DI NEDD5 IN CELLULE ENDOTELIALI DURANTE L’APOPTOSI
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
IgG anti-Nedd5 in pazienti con LES divisi in base alla presenza di manifestazioni psichiatriche
. * P= 0.04 ,# P= 0.034,° P= 0.003; ^ P=0.046; § P=0.007.
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
ConclusioniNedd5 è un nuovo autoantigene nel LES.
L’espressione di Nedd5 sulla superficie di cellule endoteliali in apoptosi giustifica la reattività autoimmune di questa proteina intracellulare.
IgG anti-Nedd5 sono associate alla presenza di manifestazioni psichiatriche in pazienti con LES e possono essere un marcatore immunologico di tali manifestazioni.
Ulteriori studi chiariranno se questi autoanticorpi siano patogenetici.
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Prospettive futureIgG anti-Nedd5
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
Immunoblotting di proteine di membrana di cellule endoteliali rivelate con IgG presenti nel liquor di 2
pazienti con lupus psichiatrico e di 2 soggetti senza
malattie autoimmuni 194
116
95
51
37
29
20
6
kDa
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
• Paola Margutti• Federica Delunardo• Ettore Piro• Rachele Riganò• Elisabetta Profumo• Brigitta Buttari• Alessandra Siracusano
• Maurizio SoriceDipartimento Medicina Sperimentale e Patologia, Università “La Sapienza”, Roma.
• Fabrizio Conti • Guido Valesini
Dipartimento di Clinica e Terapia Medica Applicata, Cattedra di Reumatologia, Università “La Sapienza”, Roma.
• Ada Francia• Simona Pontecorvo
III Cattedra Neurologica, Università “La Sapienza”, Roma.