Presentazione di PowerPoint · Rottura di aneurisma aortico o di dissezione aortica nel sacco...

Post on 01-May-2019

221 views 0 download

Transcript of Presentazione di PowerPoint · Rottura di aneurisma aortico o di dissezione aortica nel sacco...

A.O.U. SAN LUIGI GONZAGASCOMPENSO CARDIACO 9-30 Novembre 2010

EVENTO ACUTO E LIVELLI DI INTENSITA’DI CURA

Dott. F. Varbella Dott.ssa L. MainardiDivisione di Cardiologia Ambulatorio Scompenso Cardiaco

Unità Operativa di EmodinamicaOSPEDALI RIUNITI DI RIVOLI ASL TO 3 – Rivoli

Patient Profile/ Status

1. Critical cardiogenic shock (“crash and burn”)

2. Progressive decline (“sliding fast”)

3. Stable but inotrope dependent (stable but dependent)

4. Recurrent advanced HF (“frequent flyer”)

5. Exertion intolerant

6. Exertion limited (“walking wounded”)

7. Advanced NYHA III >>> IV (edema, dispnea at rest)

Monitoraggio emodinamico

Rivascolarizzazione

Supporto emodinamico

Intervento cardiochirurgico (+/-VAD)

MASSIMO LIVELLO DI INTENSITA’ DI CURE

1967 1958

1967

1985

1977

1973

Monitoraggio emodinamico

Rivascolarizzazione

Supporto emodinamico

Intervento cardiochirurgico (+/-VAD)

MASSIMO LIVELLO DI INTENSITA’ DI CURE

Dobbiamo conoscere le pressioni di riempimento

SCOMPENSO ACUTO = incapacità della portata cardiaca a soddisfare esigenze dei tessuti/organi

CATETERISMO CARDIACO DESTRO

• Permette di studiare direttamente la funzione del VD• Permette di studiare indirettamente la funzione del VS• Monitorizzazione diretta stato emodinamico del pz• MISURAZIONE DELLA PORTATA CARDIACA• Guida alla terapia infusiva (fluidi, diuretici, inotropi?)• Informazioni prognostiche

x y

VALUTAZIONE OBIETTIVA DELLA PERFORMANCE CARDIACA

CLASSIFICAZIONE PROGNOSTICA DI FORRESTER IMA

(ma = alla Stevenson per scompenso acuto )

Cold + wet

warm + wetwarm + dry

Cold + dryshock

Edema polmonare

ipovolemico cardiogeno

1 + 2 IAPB

shock

anni 75 da 10 gg versamento pleurico di ndd

DEA dopo circa 2 ore di dolore toracico persistente in shock cardiogeno

Cute fredda sudata, shock

Pressione 70 mmHg massima

Polso piccolo celere

3 STEMI IN SHOCK DA EMORRAGIA ACUTA

Ecg pre PTCAEcg pre PTCA

Ecg post PTCA: regressione quasi completa sopralivellamento ST

Tac addomeTac addome

1 + 2 IAPB3shock

MONITORAGGIO INVASIVO MONITORAGGIO INVASIVO E PROGNOSI NELLA E PROGNOSI NELLA RIACUTIZZAZIONE RIACUTIZZAZIONE

SCOMPENSO CRONICOSCOMPENSO CRONICO

RELAZIONE FRA CWP E PROGNOSI NEI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA CARDIACA AVANZATA

PAPd

> 18 mmHg

Indice cardiaco

< 2.2 l/m

STEVENSON

Monitoraggio emodinamico

Rivascolarizzazione

Supporto emodinamico

Intervento cardiochirurgico (+/-VAD)

MASSIMO LIVELLO DI INTENSITA’ DI CURE

PCI in shock < 75 anni n= 99 (63%)

PCI in shock > 75 anni n= 58 (37%)

157 pazienti con sindrome coronarica acuta e 157 pazienti con sindrome coronarica acuta e presentazione in shock cardiogenopresentazione in shock cardiogeno

PCI MARZO 2003PCI MARZO 2003--OTTOBRE 2008OTTOBRE 2008

Tomassini F. Gagnor A, Varbella F. Catheteterization and Cardiovascular Intervention

2011 in press

CURVE DI SOPRAVVIVENZA ANGIOPLASTICA NELLA SINDROME CORONARICA ACUTA IN

SHOCK CARDIOGENO

< 75 ANNI

> 75 ANNI

0 3 6 9 12 15 18

0.25

0.50

0.75

1.00

log-rank p < 0.0001

21 24 28 mesi

Shock cardiogeno dopo IMA in pazienti con coronaropatia multivasale

Difetto del setto interventricolare post-IMA

Rottura della parete libera

Scompenso acuto di valvulopatia preesistente

Insufficienza o trombosi di protesi valvolare

Rottura di aneurisma aortico o di dissezione aortica nel sacco pericardico

Insufficienza mitralica acuta dovuta a:

- rottura ischemica di muscolo papillare

- disfunzione ischemica di muscolo papillare

- rottura mixomatosa delle corde tendinee

- endocardite

- trauma

Insufficienza aortica acuta dovuta a:

- endocardite

- dissezione aortica

- trauma toracico chiuso

Rottura di aneurisma del seno di Valsala

Aggravamento acuto di cardiomiopatia cronica /Miocardite acuta che necessita di

supporto meccanico

Scompenso cardiaco acuto che necessita di trattamento chirurgico

Monitoraggio emodinamico

Rivascolarizzazione

Supporto emodinamico

Intervento cardiochirurgico (+/-VAD)

MASSIMO LIVELLO DI INTENSITA’ DI CURE

Bridge to RECOVERY (AHF due to myocarditis or AMI )

Bridge to DECISION (“Unknown” patients)

Bridge to SURGERY (mechanical AMI complications)

Bridge to TX (End-stage ICM or DCM)

DESTINATION (HTx controindication)

VAD TARGET

Blood flow

Pump

Blood outlet

Blood inlet

IMPELLA Recover

ECMO(extra-corporeal membrane oxygenator)

Left ventricular assist devices (LVAD)

VAD paracorporeiPIERCE- DONACHY- Thoratec

EXCOR-Berlin Heart