Post on 19-Feb-2021
LA CINEMATICA DEL TRAUMA E I MECCANISMI DI LESIONE
IL PAZIENTE
POLITRAUMATIZZATO:
PERCORSO CLINICO DAL
TERRITORIO AL
DIPARTIMENTO DI
EMERGENZA
Giuseppe StefaniNurse Coordinator
AR Trapianti
Rapporto tempo / sopravvivenza del paziente
Passaggi nella valutazione dello scenario
Meccanismi di base nelle lesioni da movimento
Collisioni di veicoli a motore (MVC)
Incidenti con piccoli veicoli moto e ATVs
Valutazione delle cadute dall’alto
Forme comuni di lesioni penetranti e da arma
Fattori da valutare nelle lesioni da scoppio
Condizione nelle quale si
ha trasferimento di
energia da un agente ad
un ospite
QUARTA CAUSA DI MORTE GENERALE
PRIMA CAUSA DI MORTE PER GIOVANI UNDER 40
Con grande probabilità ci troveremo di fronte
al seguente paziente :
• giovane e sano
• non abituato alla malattia
• che riceve un improvviso e importante scarico
di energia sull’organismo
la sopravvivenza
dipende dal tempo!
L’ ora d’oro
• Dal momento della lesione
• Al trattamento definitivo
EMS: “10 minuti di platino”
Valutazione e Gestione
• Ogni azione deve avere una finalità salva-vita
• Organizzata, attenta ai dettagli, selettiva, rapida
Il lavoro in equipe è importante!
Dovete sapere:
• Cosa potete (sapete) e cosa non potete gestire
• Cosa dovete e cosa non dovete gestire
• Quando stare e quando partire
• La strada più rapida per arrivare e per andarvene
• Cosa fare, cosa non fare e quando aspettare
Una parte critica nella valutazione del trauma
• Anticipate cosa troverete sulla scena
• Anticipate il materiale e le risorse di cui avrete bisogno
• Fatevi un piano di azione
• Siate preparati a modificare il piano
Il non fare o fare male questa valutazione puòcompromettere la sopravvivenza di alcuni
pazienti
1. Precauzioni standard
2. Sicurezza della scena
3. Triage iniziale (num. totale di pazienti)
4. Bisogno di ulteriore aiuto o equipaggiamento
5. La Dinamica della lesione
L’equipaggiamento
per la protezione personale (DPI)
è sempre obbligatorio
sulla scena del trauma.
La posizione dell’ambulanza
• Parcheggiare in posizione di sicurezza
• Con il muso verso la via di uscita
Valutazione dal “parabrezza”
• Pericoli per voi
• Pericoli per/dal paziente
• Pericoli per/dagli astanti
Courtesy of Bonnie Meneely, EMT-P
Numero Totale di pazienti
• Chiama per informare
• Direzione Medica
• Iniziate protocolli Maxi-emergenze
• Altri pazienti?
Courtesy of Bonnie Meneely, EMT-P
Equipaggiamento essenziale
• Portalo sulla scena per utilizzare il tempo efficientemente
• Cambia i guanti per ogni paziente
Risorse addizionali
• Chiama quanto prima
• Trasmetti cosa aspettarsi e dove reagire
L’energia segue leggi fisiche.
• Le lesioni sono presenti in schemi prevedibili
Alte energie a rischio per lesioni severe.
• Considerate una lesione presente fino a prova contraria
Fattori da considerare:
• Direzione e velocità d’impatto, cinetica e taglia del paziente, segni del rilascio di energia
LESIONI CHIUSE
Rapida decelerazione orizzontale
Rapida decelerazione verticale
Energia trasferita da strumenti smussi
LESIONI PENETRANTI
Proiettili
Coltelli
Cadute su oggetti
Ogni collisione è caratterizzata da 3 urti
Urtodell’ auto
1 Urto del corpo2 Urto degli
Organi3
UN TEAM EFFICIENTE DEVE ESSERE IN GRADO DI VALUTARE IL MECCANISMO
DI LESIONE SULLA BASE DELLA CINEMATICA DEL TRAUMA E DI TUTTI
GLI ASPETTI DELLA SOMMATORIA DELLE VARIE COLLISIONI
....... ad esempio...
Collisioni secondarie
• Gli oggetti nell’abitacolo sono autentici proiettili che proseguono la propria corsa alla velocità del mezzo
Impatti Addizionali
• Il veicolo urta con un altro oggetto
• Altri veicoli urtano con il mezzo iniziale
Deformazione del veicolo• Quali forze sono coinvolte nella collisione?
Deformazione delle strutture interne• Cosa ha urtato la vittima all’interno dell’abitacolo?
Deformità o modelli di lesione sul paziente• Quali parti anatomiche sono state colpite?
Tipi comuni
• Frontale
• Impatto laterale
• Impatto posteriore
• Cappottamento
• Rotazione
Lesioni da parabrezza• Cranio e massiccio facciale,
colonna cervicale.
Lesioni da volante• Collo, Sterno, Torace.
Lesioni da cruscotto• Addome, pelvi, anca, ginocchio
Simile al frontale con energialaterale
• Non facilmente prevedibile
Controllate la regione di impatto
• Capo, collo, arto sup.,spalla, torace,
addome, pelvi, gambe.
Spostamento posteriore
• Anche possibile una decelerazione rapida anteriore
Posizione del capo a riposo
• Lesioni da iperestensione
Impatti multipli
• Direzioni multiple
• Lesioni multiple
Lesioni da carico assiale
• Lesioni del rachide
Eiezione
• Possibilità di morte aumentata del 25 per cento
Alcuni possibili traumi da cintura
• Rachide cervicale
• Fratture clavicola, sterno
Cinture di sicurezza
Molti studi accreditati oramai dichiarano con certezza che le cinturesono indispensabili anche per le donne in stato di gravidanza
L’articolo 172 del Codice della strada impone l’obbligo di indossarle atutti i soggetti.
Eventuali eccezioni possono essere dichiarate solo dal ginecologo, ilquale può a sua discrezione rilasciare un certificato che permetta allafutura madre di ovviare all’obbligo a fronte di considerazioni dicarattere medico.
Senza tale certificazione si rischia una multa di 76 euro e ladecurtazione di 5 punti della patente, mentre in caso di recidiva lasospensione della patente da 15 giorni a due mesi è assicurata.
Proteggono solo al primo impatto
RICORDA.....Sempre “solleva e guarda”
Un terzo delle morti in ambito agricolo
• Ribaltamenti laterali 85% In questo caso l’eiezione della vittima può salvare la vita
• Ribaltamenti posteriori 15% Più facilmente intrappolato o schiacciato
Lesioni più comuni
• Lesioni da schiacciamento
• Ustioni termiche o chimiche
Veicoli piccoliMotocicli e scooter, Motociclette, ATVs
Piccoli fuoristrada (QUAD)
DOPPIA COLLISIONE• 1 Urto principale
• 2 Caduta a terra
• Possibilità di ulterioricollisioni aggiuntive
Doppio Meccanismo
• Impatto primario
• Caduta a terra
MASSA DEL VEICOLO SUPERIORE ALLA MASSA DELLA VITTIMA
Lesioni interne severe e gravi frattureanche per collisioni a bassa velocità
• Adulti: maggiori possibilità di lesioni alla metà inferioredel corpo
• Bimbi: Lesioni alla metà superiore del corpo e alla testa
DECELERAZIONE VERTICALE
3 FATTORI
• Altezza
• Parte anatomica che impatta
• Superficie di impatto
Gravità delle ferite da taglio :
• Area anatomica penetrata
il IV spazio intercostale può esseretorace e addome
• Misura della lama
• Angolo di penetrazione
Stabilizzare gli oggetti impalati
Minimizzare i movimenti esterni
Armi da fuoco
• Tipo di arma
Bassa velocità
Alta velocità
• Calibro
Grandezza della pallottola
Costruzione della pallottola
Oscillazioni/spostamenti
• Distanza attraversata
Courtesy of Roy Alson, MD
Foro d’entrata
• Più piccolo
• Può essere scuro, con bordi anneriti
Foro d’uscita
• Uno, nessuno, o molti
• Più largo
• Può avere margini irregolari
Primarie• Spostamento d’aria
Secondarie• Materiale esploso
Terziarie• Caduta della vittima
Quaternarie• Materiale pericoloso disperso
3
7
Scene Size-up -
Courtesy of Roy Alson, MD
Non avvicinarsi fino a che
la valutazione della scena sia
completata !!
Il tempo è critico; il lavoro di equipe è essenziale.
La valutazione della scena può salvare vite.
Meccanismi di lesione:
• Un aiuto a predire lesioni
• Parte della gestione totale del paziente traumatizzato
Registrare le evidenze della scena ed i meccanismi.
Photo © Jeff Forster