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PRESENTAZIONE DELLA PRESENTAZIONE DELLA RICERCA SUI DATI DI RICERCA SUI DATI DI
AUTOLESIONISMO E TENTATIVI AUTOLESIONISMO E TENTATIVI DI SUICIDIO E PROPOSTA DI DI SUICIDIO E PROPOSTA DI
APPROCCIO METODOLOGICOAPPROCCIO METODOLOGICO
SC di Neuropsichiatria Infantile e Neurologia Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo
Dott.ssaDott.ssa Sara BattistuttaSara BattistuttaDott.ssa Caterina Dott.ssa Caterina ZanusZanusDott.ssaDott.ssa Renata Renata AlivertiAliverti
Dott.ssaDott.ssa Silvana Silvana CremaschiCremaschi **Dott.Dott. Marco CarrozziMarco Carrozzi
* Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ASS 4 Medio Friuli
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
PremessePremesse
Il suicidio è la terza causa di morte per la fascia di età 15-24 anni
La frequenza del tentato suicidio in gran parte dei paesi occidentali è in aumento
Il tentato suicidio è il principale fattore predittivoper il suicidio
I dati in merito sono scarsi e poco omogenei
Obiettivi del progettoObiettivi del progetto
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
1. Stimare la prevalenza di autolesionismo e tentato suicidio in adolescenza nella regione Friuli Venezia Giulia
2. Descrivere le caratteristiche del fenomeno
3. Individuare adeguate strategie di intervento:
gestionegestionemonitoraggiomonitoraggioprevenzioneprevenzione
Possibili approcci allo studio del problemaPossibili approcci allo studio del problema
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
A)A) Analisi degli Analisi degli accessiaccessiallealle strutture sanitariestrutture sanitarie
B)B) Somministrazione di Somministrazione di questionariquestionari((popolazione generalepopolazione generale))
! Spesso i comportamenti suicidari non sono gravati da conseguenze sanitarie tali da condurre il soggetto all’attenzione medica
! Spesso il gesto non viene dichiarato/riconosciuto (esperienza di effetto sensibilizzazione)
! Si tratta di informazioni riferite: non è possibile conoscere l’evoluzione dell’ideazione
limitilimiti
SOTTOSTIMASOTTOSTIMA SOVRASTIMASOVRASTIMA
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
SOTTOSTIMASOTTOSTIMA SOVRASTIMASOVRASTIMA
A)A) Analisi degli Analisi degli accessiaccessi allealle
strutture sanitariestrutture sanitarie
B)B) Somministrazione di Somministrazione di questionari self questionari self reportreport((popolazione generalepopolazione generale))
Tasso di prevalenza europeo Tasso di prevalenza europeo (Studio (Studio MulticentricoMulticentrico OMS):OMS):
-- 314 per 100000 in Finlandia314 per 100000 in Finlandia
-- 45 per 100000 in Spagna45 per 100000 in Spagna
Media europea per la fascia 15Media europea per la fascia 15--19anni:19anni:Maschi: 106,9 per 100000Maschi: 106,9 per 100000Femmine: 291,8 per 100000Femmine: 291,8 per 100000
Dati disomogenei (per i tipi Dati disomogenei (per i tipi di questionario utilizzati)di questionario utilizzati)
Percentuali di pensieri Percentuali di pensieri suicidari variabili da 2 a 19%suicidari variabili da 2 a 19%
Difficile determinazione della Difficile determinazione della reale incidenza di agitireale incidenza di agiti
Il progettoIl progetto
Studio dellapopolazione scolastica
Quanti adolescenti Quanti adolescenti riferiscono di aver riferiscono di aver
compiuto atti compiuto atti autolesivi o tentati autolesivi o tentati
suicidi?suicidi?
Analisi degli accessi alPronto Soccorso
Quanti adolescenti Quanti adolescenti giungono in PS per giungono in PS per
atti autolesivi o tentati atti autolesivi o tentati sucidisucidi??
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
POPOLAZIONE SCOLASTICAPOPOLAZIONE SCOLASTICA
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Somministrazione di un QUESTIONARIO ANONIMO SELF-REPORT (Youth Self Report -Achenbach)
Questionario di screening (informazioni su adattamento, Questionario di screening (informazioni su adattamento, competenze, problemi comportamentali ed emotivi)competenze, problemi comportamentali ed emotivi)
Risultato in punteggi relativi a varie scale che vengono Risultato in punteggi relativi a varie scale che vengono confrontati con valori soglia di riferimentoconfrontati con valori soglia di riferimento
10901090 adolescenti
558 M, 532 Fetà media 15 anni
(biennio delle scuole superiori)
Sindrome Sindrome internalizzanteinternalizzante
Sindrome Sindrome esternalizzanteesternalizzanteAltri problemiAltri problemi
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Sindrome internalizzante- ansia- depressione- lamentele somatiche
Sindrome esternalizzante- comportamento oppositivo- comportamento aggressivo
Problemi sociali
Problemi di pensieroProblemi di attenzione
Soglia bassa
Soglia alta
Soglia bassa
Soglia alta
35%36% 23%26%
FemmineMaschi
37%42% 24%34%
13%12% 6%6%12%13% 4%8%
18%19% 6%8%
I risultati del I risultati del questionario :questionario :
20%20% -- 40%40%25%25% -- 42%42%FemmineFemmineMaschiMaschi
Quanti soggetti riportano un punteggio globale (internalizzante + esternalizzante + altri problemi)
superiore al cut-off?
I risultati del I risultati del questionario :questionario :
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
POPOLAZIONE SCOLASTICAPOPOLAZIONE SCOLASTICA
analisi risposte agli analisi risposte agli itemitem targettarget
ii1818 : : ““Intenzionalmente mi faccio del Intenzionalmente mi faccio del male o ho tentato il suicidiomale o ho tentato il suicidio””
ii3636: : ““Accidentalmente mi faccio spesso Accidentalmente mi faccio spesso malemale””
ii9191 : : ““Penso di uccidermiPenso di uccidermi””
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Per quanto riguarda idee e comportamenti suicidari:Per quanto riguarda idee e comportamenti suicidari:
ilil 20,8%20,8% (118 M e 125 F)(118 M e 125 F)
degli adolescenti riferisce di aver attuato negli ultimi 6 degli adolescenti riferisce di aver attuato negli ultimi 6 mesimesi un comportamento o pensieri di tipo un comportamento o pensieri di tipo
autolesivo/suicidarioautolesivo/suicidario
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
65%8%
27%
i36 e i18 i91 i18, i36, i91
Tutti e 3 gli itemTutti e 3 gli item
Solo pensieriSolo pensieriSolo comportamentiSolo comportamenti
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Gli adolescenti che dichiarano Gli adolescenti che dichiarano pensieri/comportamenti pensieri/comportamenti sucidarisucidari::
Riferiscono di andare peggio a scuolaRiferiscono di andare peggio a scuola, rispetto , rispetto agli altriagli altri
Complessivamente ottengono Complessivamente ottengono punteggi punteggi significativamente superiori in tutte le scalesignificativamente superiori in tutte le scale((internalizzantiinternalizzanti ed ed esternalizzantiesternalizzanti), rispetto agli ), rispetto agli altrialtri
Le femmine riportano un grado maggiore di Le femmine riportano un grado maggiore di problemi problemi internalizzantiinternalizzanti, rispetto ai maschi, rispetto ai maschi
ACCESSI AI PRONTO SOCCORSOACCESSI AI PRONTO SOCCORSO
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Periodo considerato: biennio 2005Periodo considerato: biennio 2005--20062006
Fascia di etFascia di etàà: 11 : 11 -- 18 anni18 anni
Analisi degli accessi a Analisi degli accessi a tutti i Pronto Soccorso tutti i Pronto Soccorso
della Regionedella Regione
1.1. Idee/intenzioni suicidarieIdee/intenzioni suicidarie
- frequenza di tali idee- comunicazione diretta o indiretta di queste idee- condotte di preparazione all’atto (farmaci? armi da fuoco?)
2.2. Manifestazioni di vulnerabilitManifestazioni di vulnerabilitàà psichicapsichica
- disturbi dell’immagine si sé- recenti cambiamenti importanti- crisi d’ansia/attacchi di panico- sentimenti di disperazione
3.3. Contesti di vulnerabilitContesti di vulnerabilitàà (ambiente familiare multiproblematico, alcolismo, abusi, e soprattutto associazione di più eventi di vita)
4. Comportamenti impulsivi4. Comportamenti impulsivi (aggressività, instabilitàcomportamentale, condotte a rischio)
I segnali dI segnali d’’allarme allarme
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
assente / non chiara
assente / non chiara
chiara perautolesionismo/TSautolesionismo/TS
chiare perautolesionismo/TSautolesionismo/TS
anamnesi
Circostanze/contesto
altri elementi (es: ferite da taglio/intossicazione)
autolesionismo
CASI CERTI (120 soggetti)
VERBALE DI PS VERBALE DI PS (CAUSA D’ACCESSO, MODALITA’, DIAGNOSI, altre voci )
Selezione su Selezione su databasedatabase
Lettura del Lettura del verbaleverbale
CASI SOSPETTI(40 soggetti)
probabile
probabile
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
50 000 cartelle esaminate
I CASI SOSPETTI (40 soggetti)I CASI SOSPETTI (40 soggetti)
INTOSSICAZIONE (63,41%), INTOSSICAZIONE (63,41%),
SOPRATTUTTO INTOSSICAZIONI ALCOLICHE (46,15%) SOPRATTUTTO INTOSSICAZIONI ALCOLICHE (46,15%) (DIFFICOLTA(DIFFICOLTA’’ A STABILIRE LA MOTIVAZIONE) A STABILIRE LA MOTIVAZIONE)
DIFFICILMENTE VALUTABILI LE FERITE DA TAGLIODIFFICILMENTE VALUTABILI LE FERITE DA TAGLIO
FATTORE SCATENANTE NON INDICATO NEL 78% DEI FATTORE SCATENANTE NON INDICATO NEL 78% DEI CASICASI
gli altri 760 soggetti rimangono indeterminati per quanto riguarda le reali cause dell’accesso (follow-up?)
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Nel 2005: Nel 2005: 5858 soggetti, soggetti,
su una popolazione di 74138 adolescenti
Nel 2006: Nel 2006: 6666 soggetti, soggetti,
su una popolazione di 75134 adolescenti
tasso di prevalenza di 78 per 100000 soggetti/anno nel 2005tasso di prevalenza di 78 per 100000 soggetti/anno nel 2005tasso di prevalenza di 88 per 100000 soggetti/anno nel 2006tasso di prevalenza di 88 per 100000 soggetti/anno nel 2006
QuantiQuanti casi di autolesionismo/tentato suicidio giungono alle casi di autolesionismo/tentato suicidio giungono alle strutture di Pronto Soccorso?strutture di Pronto Soccorso?
120 soggetti120 soggetti hanno compiutohanno compiuto
134 atti134 atti di autolesionismo/TS in due anni di autolesionismo/TS in due anni (11 soggetti hanno compiuto pi(11 soggetti hanno compiuto piùù atti) atti)
=
I CASI CERTII CASI CERTI
826319ASS2
3ASS4
19918
33300
13653
Popolazione Popolazione 1111--1818
120120TOTALETOTALE17AOPN4ASS6
10ASS58ASS3
34AOUD11AOTS14BURLO
nn°° soggettisoggettiAZIENDAAZIENDA
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
In particolare: In particolare:
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Questi ragazzi sono giQuesti ragazzi sono giàà stati visti in Pronto Soccorso stati visti in Pronto Soccorso
precedentemente?precedentemente?
NUMERO MEDIO DI ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO DEI RAGAZZI CON AUTOLESIONISMO NEL PERIODO 2005-2006
TOTALI PRECEDENTI
3,143,14 1,82 1,82 (il 57% entro i 3 mesi)(il 57% entro i 3 mesi)
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
38%
62%
etaeta’’ media = 16,85 media = 16,85 aaaa
74 FEMMINE, 46 MASCHI74 FEMMINE, 46 MASCHI,
maschimaschi
femminefemmine
Qual Qual èè ll’’etetàà media media e ile il rapporto maschi/femmine rapporto maschi/femmine di questi di questi soggetti?soggetti?
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Come si presentano in Pronto Soccorso questi soggetti? Come si presentano in Pronto Soccorso questi soggetti?
Qual Qual èè la la gravitgravitàà delle condizioni cliniche? delle condizioni cliniche?
1% 11%
55%
12%
21%
CODICE GIALLO
CODICE BIANCOCODICI VERDE
CODICE ROSSO
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Qual Qual èè la la ““CAUSA CAUSA DD’’ACCESSOACCESSO””??
47% 47% AutolesionismoAutolesionismo
53% 53% Altre causeAltre cause
malattia (24%)malattia (24%)intossicazione (15%)intossicazione (15%)causa non definita (5%)causa non definita (5%)accidentale (2%)accidentale (2%)
68%
14%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
farmacifarmaci
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Qual Qual èè la la modalitmodalitàà pipiùù frequentemente scelta per il gesto frequentemente scelta per il gesto
autolesivo?autolesivo?
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60% intossicazioneintossicazione
ferite da taglioferite da taglio
49%
24%
psicofarmacipsicofarmaci
0
5
10
15
20
25
GENNAIOFE
BBRAIOMARZOAPRILEMAGGIOGIU
GNOLU
GLIOAGOSTO
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBREDIC
EMBRE
Esiste un periodo in cui tali eventi sono piEsiste un periodo in cui tali eventi sono piùù frequenti?frequenti?
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
CC’è’è un orario, nella giornata, in cui tali eventi sono piun orario, nella giornata, in cui tali eventi sono piùùfrequenti?frequenti?
02468
10121416
0.00-1
.002.0
0-3.00
4.00-5
.006.0
0-7.00
8.00-9
.0010
.00-11
.0012
.00-13
.0014
.00-15
.0016
.00-17
.0018
.00-19
.0020
.00-21
.0022
.00-23
.00
17.00 17.00 –– 19.0019.00
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
05
101520253035
D.UMORE
DCAD.P
ERSONALITA'
D.ANSIA
EPILESSIA
PSICOSI
Dove segnalato (46% dei casi):Dove segnalato (46% dei casi):
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Sono segnalate Sono segnalate diagnosi psichiatrichediagnosi psichiatriche ??
Nel 54% dei casi non risulta segnalato alcun elemento Nel 54% dei casi non risulta segnalato alcun elemento psicopatologicopsicopatologico
QualQual’’èè ll’’esitoesito (OUTCOME) di questi accessi per autolesionismo/TS?(OUTCOME) di questi accessi per autolesionismo/TS?
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
52%INVIO AL CURANTE/DOMICILIO
21%
CONSULENZA/ OSSERVAZIONE/ RICOVERO ALTRI REPARTI
10%DIMISSIONE DOPO ACCERTAMENTO/ OSSERVAZIONE
9%CONSULENZA/OSSERVAZIONE RICOVERO NPI O DSM
4%1%
3%
TRASFERIMEN
TO
ALLONTANATOSI
NN
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
1. Il dato della scuola: alti valori nelle scale internalizzanti, esternalizzanti e totali, e alta percentuale di soggetti che riferiscono pensieri o comportamenti potenzialmente suicidari
2. Dei soggetti della popolazione scolastica non sappiamo quanti poi hanno messo in atto le loro intenzioni.
3. Per quanto riguarda il PS gli atti autolesivi/suicidari spesso non provocano conseguenze mediche gravi e quindi non giungono all’attenzione medica
4. Molti tentativi non vengono riconosciuti:
- le modalità sono diverse
- l’intenzionalità non è sempre espressa
- l’evento è spesso banalizzato (forse anche dai genitori)
5. La correlazione tra atto autolesivo/TS e disturbo psichiatrico sembra non essere sempre presente
Riflessioni
La sorveglianza epidemiologicaSVILUPPI DEL PROGETTO
Completamento dello studio nelle scuole utilizzando strumenti che permettano una miglior definizione delle caratteristiche della popolazione oggetto dello studio
Migliorare l’identificazione dei casi nei PPSS mediante:
- Utilizzo anamnesi guidata in formato elettronico
- Formazione- Follow-up casi sospetti
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
Le sfide per il futuroIl comportamento suicidario: quando metamorfosi e Il comportamento suicidario: quando metamorfosi e
quando quando breakdownbreakdown evolutivo?evolutivo?
Attualmente il focus degli studi di prevenzione è centrato più sui fattori di protezione piuttosto che che sui fattori di rischio.
Fattori di protezione = variabili in grado di sostenere il percorso di sviluppo, mitigando l’impatto di eventi e situazioni avverse (Nation et al, 2003).
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
La “resilience” (resilienza)
“..la capacità di un individuo di superare eventi negativi e traumatici per un adattamento alle richieste dell’ambiente, resistendo con successo a situazioni avverse e imparando così a sviluppare competenze a partire dalle difficoltà e rafforzando la fiducia in sé e nel proprio agire.
La resilienza è considerata una risposta individuale alle situazioni di crisi, ma attualmente tale concetto è stato esteso anche a sistemi sociali più ampi (approccio di tipo ecologico) come la famiglia, la scuola, le organizzazioni e le comunità, nell’obiettivo di individuare e potenziare gli elementi comuni dei processi di resilienza (Malaguti, 2003; Grotberg, 1995; Wallen, 2001).
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
• Adattamento (coping): Abilità di far fronte alle richieste dell’ambiente attivando risposte adattive
• Autoefficacia (Self-efficacy): Convinzione di poter modificare la propria esperienza attraverso il controllo efficace sull’ambiente circostante
• Locus of control: Processo di attribuzione secondo cui la spiegazione di eventi positivi o negativi viene ricondotta a variabili relative al sé, su cui la persona può esercitare un controllo attivo (LOC interno), oppure a variabili relative ad altri, alle circostanze o al fato, comunque non soggette al controllo personale (LOC esterno)
• Resistenza allo stress: Capacità di far fronte a pressioni ambientali eccessive
Le Variabili associate al concetto di resilienza
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
1. l’esistenza di un legame significativo con un adulto, non necessariamente un genitore o un congiunto, in grado di sostenere e accompagnare il giovane nei momenti di difficoltà;
2. l’appartenenza a un gruppo che assicuri un livello adeguato di sostegno sociale, anche attraverso il riconoscimento delle capacità di ruolo;
3. la capacità di cogliere un significato e una direzione nelle proprie esperienze, sottraendole a un vissuto di caos e di destino inesorabile;
4. la percezione di un senso profondo del valore di sé come persona.
i fattori che promuovono la resilienza in età evolutiva
Le competenze educative dei genitori (o in generale degli adulti nel ruolo di caregiver) sono importanti nel favorire i processi di resilienza
Ma questo significa anche che un efficace adattamento psicosociale si fonda su un livello di base di soddisfacimento dei bisogni che, se carente, richiede di essere garantito da un adeguato sistema socio-assistenziale
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
-- Incentivare il contatto con la Incentivare il contatto con la neuropsichiatria infantileneuropsichiatria infantile-- Coinvolgimento di MMG e PLS nella presa Coinvolgimento di MMG e PLS nella presa in carico e gestione a lungo termine in carico e gestione a lungo termine delldell’’adolescente adolescente -- Approfondimento del rischio suicidario Approfondimento del rischio suicidario nellnell’’adolescente con disturbo psichiatricoadolescente con disturbo psichiatrico
-- Operatori sanitari Operatori sanitari (strutture di (strutture di emergenza)emergenza)-- MMG e PLSMMG e PLS-- Specialisti NPISpecialisti NPI
Terziaria Terziaria riconoscere TS e riconoscere TS e
avviare presa inavviare presa incaricocarico
-- Promozione punti di ascolto a scuolaPromozione punti di ascolto a scuola-- Informazione e aggiornamento del Informazione e aggiornamento del
personale sanitario ospedaliero:personale sanitario ospedaliero:a)a) Possibile costruzione di strumenti di Possibile costruzione di strumenti di
supporto alla valutazione del caso in PS supporto alla valutazione del caso in PS (individuazione segnali di allarme, spazio (individuazione segnali di allarme, spazio di ascolto) di ascolto)
b)b) Messa in rete dei PS Messa in rete dei PS c)c) Osservazione temporaneaOsservazione temporanea-- Informazione e aggiornamento MMG e Informazione e aggiornamento MMG e
PLSPLS
-- ScuolaScuola-- Sanitari dei servizi Sanitari dei servizi dd’’emergenzaemergenza-- Medici di Medicina Medici di Medicina Generale (MMG)Generale (MMG)-- Pediatri di Libera Pediatri di Libera Scelta (PLSScelta (PLS)
SecondariaSecondariaidentificare identificare soggetto a rischio, soggetto a rischio, prevenire prevenire
passaggio allpassaggio all’’attoatto
-- Completare e approfondire la raccolta di Completare e approfondire la raccolta di informazioni (progetto 2008)informazioni (progetto 2008)-- Formazione degli insegnanti e Formazione degli insegnanti e coinvolgimento della famigliacoinvolgimento della famiglia-- Individuazione/messa a punto di strumenti: Individuazione/messa a punto di strumenti: Questionari? Gruppi di autoQuestionari? Gruppi di auto--aiuto? aiuto?
-- ScuolaScuola-- FamigliaFamiglia-- Figure a contatto Figure a contatto con adolescenticon adolescenti-- Gruppo dei pariGruppo dei pari
PrimariaPrimariaCorreggere fattori Correggere fattori di rischiodi rischio
INTERVENTIINTERVENTIFIGURE COINVOLTEFIGURE COINVOLTEPREVENZIONEPREVENZIONE
Il concetto di resilienza implica una visione ecologica dello sviluppo umano (Fraser, 1997) in quanto, da un lato, permette di prendere in considerazione le condizioni effettive e naturali in cui ha luogo lo sviluppo; dall’altro lato, incoraggia un approccio positivo che sottolinea le fondamentali conquiste adattive dei giovani nel difficile, laborioso e entusiasmante percorso verso la costruzione dell’identità.
Per finire
Autolesionismo e tentato suicidio in Friuli Venezia Giulia, Approccio metodologico
GRAZIE PER L’ATTENZIONE