Post on 27-Jul-2016
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PORTFOLIO Aurelio Galiano Architetto
Informazioni personali Residenza Domicilio Data di nascita Mobile E-mail
Via Costantinopoli, 25, 81031, Aversa, CE Via Felice Cavallotti, 4, 00153, Roma 29/06/1981 +39 3283149085 aurelio.galiano@gmail.com
La mia esperienza e incentrata principalmente nel settore del restauro dei Beni
architettonici. Sono in grado di gestire tutte le fasi di stesura di un progetto di
conservazione con particolare riguardo per le attivita di ricerca, indagine e ri-
lievo. Un’approfondita conoscenza di un manufatto, della sua storia e dei suoi
valori e il primo passo verso un progetto di qualita . Tuttavia il progetto di re-
stauro non e l’unico pilastro per una conservazione sostenibile. Negli anni mi
sono, quindi, anche occupato degli aspetti che riguardano l'esecuzione e la ma-
nutenzione programmata congiunta a pratiche di valorizzazione partecipata. Il
valore di un manufatto o monumento non si misura solo in base al suo stato di
conservazione ma anche in base al ruolo che esso ha nella societa contempora-
nea.
L’obiettivo della mia attivita e di sviluppare una pratica sostenibile coniugando
gli aspetti tradizionali di conservazione architettonica con le nuove tecnologie
e i nuovi approcci di progettazione integrata.
Restauro e Valorizzazione
Rilievo e mappatura dello stato di conservazione delle strutture archeolo-giche di Pompei nell’ambito del Grande Progetto Pompei
2015 - Pompei (NA)
2011 - 2014 - Ercolano (NA) Redazione di progetti di restauro e messa in sicurezza delle strutture ar-cheologiche di Ecolano nell’ambito dell’Herculaneum Conservation Poject
2007 - 2008 - Paestum (SA) Studio e restauro della cinta muraria da Porta Sirena a Porta Aurea e di due insulae romane
Progettazione e Pianificazione Urbana
Progetto di riqualificazione della città di Aljloun (Giordania) 2010 - Roma
2010 - Paestum (SA) Vincitore del “Concorso internazionale di idee per Paestum” per la riqua-lificazione della buffer zone dell’area archeologica
Architettura Sostenibile
Workshop sul restauro degli intonaci storici e delle architetture vernacolari 2014 - Gjirokastra (AL)
2004 - 2005 - S. Potito (CE) Ischia (NA)
Workshop sulle tecnologie tradizionali meiterranee di costruzione a superfi-ci curve
Concorso di idee per la progettazione di un ponte pedonale ad Amsterdam (Olanda)
2012 - Aversa (CE)
Concorso di idee per Ampliamento del Serlachius Museum Gösta (Finlandia)
2011 - Aversa (CE)
Aprile 2015 - Gennaio 2016 Data
Progetto Rilievo e mappatura del degrado
Committente Soprintendenza archeologica di Pompei
Finanziamenti Comunità Europea
Posizione
Il piano della conoscenza è finalizzato alla realizzazione di un sistema informativo che con-sentirà di analizzare tutte le componenti archeologiche ed architettoniche del sito, valutan-done lo stato di conservazione e gli elementi di degrado al fine di attuare la conservazione programmata delle strutture. Le attività svolte sono state: Rilievo diretto delle strutture archeologiche della Regio II e delle strutture extra
moenia (ca. 70000 mq); Elaborazione di piante, sezioni e prospetti in scala 1:50; Mappatura diretta dello stato di conservazione delle strutture.
Grande Progetto Pompei - Università di Salerno
Inquadramento delle aree d’intervento
Sezione nord dell’anfiteatro
Pianta piano terra delle terme Ssburbane Cubiculum della villa dei misteri
Consulente
Peristilio della domus della venere in con-chiglia
Aprile 2011 - Luglio 2014 Data
Progetto Restauro della casa del bicentenario
Committente Herculaneum Conservation Project
Finanziamenti The Packard Umanities Institute
Posizione Consulente
L’Herculaneum Conservation Project rappresenta un modello di partnership pubblico-privato in Italia per la conservazione sistematica e di lungo periodo di un sito patrimonio dell’UNESCO. L’obiettivo del progetto è arrestare il degrado del sito per mezzo di un piano innovativo di conservazione preventiva unitamente a lavori di emergenza e alla ricerca specialistica. Le attività principali svolte sono state: Assistenza alla progettazione preliminare e definitiva per il restauro di diverse do-
mus; Assistenza alla direzione dei lavori; Mappatura del degrado delle strutture archeologiche; Assistenza alla redazione del programma di manutenzione programmata ordinaria e
straordinaria.
Herculaneum Conservation Project - Studio Pesaresi
Foto di inquadramento degli interventi Stralcio di un elaborato del progetto di demolizione e ricostruzione di solai lignei
Foto di un solaio prima dell’intervento
Pianta della Casa del Bicentenario
Aprile 2011 - Luglio 2014 Data
Progetto Interventi di messa in sicurezza
Committente Herculaneum Conservation Project
Finanziamenti The Packard Humanities Institute
Posizione Consulente
Herculaneum Conservation Project - Studio Pesaresi
Pianta con la localizzazione degli architravi sostituiti o riparati
Nell’ambito della programmazione della manutenzione OG2, le strutture moderne che so-no state inserite post scavo dall’archeologo Maiuri negli anni ‘30, hanno priorità d’inter-vento. Tali strutture infatti sono molto degradate e compromettono la conservazione delle strutture archeologiche. Un importante campagna d’intervento ha riguardato gli architravi, costituiti principal-mente da strutture in c.a. o putrelle in ferro. Il tipo di intervento messo in opera ha riguar-dato principalmente il recupero delle strutture con trattamento dei ferri e stesura di malta di protezione. Nei casi in cui gli architravi non sono stati considerati recuperabili si è pro-ceduto alla sostituzione—dove possibile– con elementi lignei.
Fasi di ripristino di un architrave in c.a.
Architrave in c.a. da riparare
Aprile 2011 - Luglio 2014 Data
Progetto Manutenzione ordinaria programmata
Committente Herculaneum Conservation Project
Finanziamenti The Packard Humanities Institute
Posizione Consulente
Herculaneum Conservation Project - Studio Pesaresi
Insula III: Manutenzione programmata di solai e coperture
Cancelletti fissi in ferro che ne-cessitano di interventi di manu-tenzione correttiva
Stesura di sverniciatore e rimozione di vernice
Sostituzione di parti par-ticolarmente degradate
Stesura di convertitore di ruggine
Stesura di vernice
Architravi in legno che necessi-tano interventi di manutenzione preventiva
Stesura di sverniciatore e ri-mozione di vernice
Trattamento antitarlo tramite stesura di permetrina diluita con trementina
Stesura di mordente tonalità castagno
HCP ha provveduto a fornire all’amministrazione pubblica un ‘pacchetto’ di procedure, prescrizioni tecniche ed analisi economiche che dicano quando e per quanto tempo, come e a quale costo eseguire la manutenzione di strutture ed infrastrutture. I risultati attesi sono:
Abbattere i costi manutentivi tramite una programmazione sistematica, una buona or-ganizzazione cantieristica e il miglioramento dell’accessibilità;
Diminuire gradualmente il numero di strutture in gravi condizioni;
Aumentare la durabilità e l’efficienza delle strutture esistenti;
Mantenere in efficienza il sistema di smaltimento delle acque, estendere la rete esisten-te secondaria di smaltimento delle acque;
Disinnescare, per quanto possibile, i fenomeni emergenziali;
Organizzare un sistema di programmazione semplificato con costi facilmente indivi-duabili e garantiti per le condizioni del sito.
Agosto 2007 - Dicembre 2008 Data
Progetto Restauro di un tratto della cinta muraria
Committente Soprintendenza per i beni archeologici delle province di Salerno, Avellino e Benevento
Finanziamenti POR Campania 2000/2006
Posizione
Le attività di studio e restauro hanno riguardato il tratto di mura che va da Porta Sirena a Porta Aurea. Nello specifico le attività svolte sono state: Rilievo di un tratto di oltre 750 metri della cinta muraria secondo le seguenti fasi: im-
postazione della rete topografica, georeferenziata con il sistema topografico locale; esecuzione degli eidotipi; acquisizione dei dati con l’ausilio della stazione totale; rilie-vo architettonico caratterizzato diretto e fotografico (fotopiani attenuti con il software Archis);
Analisi del degrado e dei cinematismi statici (tutte attività svolte direttamente sul campo);
Restituzione CAD e lucidatura; disegno di ipotesi restitutive di Porta Sirana; Supporto al lavoro degli archeologi e ad alcune fasi del cantiere di restauro, in parti-
colare le operazioni di anastilosi.
Paestum - Studio Vitti & Voza
Stralcio del rilievo (prospetto e pianta)
Collaboratore
Veduta della cinta muraria Inquadramento degli interventi
Analisi del degrado
Studio delle fasi di cantiere
Agosto 2007 - Dicembre 2008 Data
Progetto Restauro di due insulae di abitazione
Committente Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Salerno, Avellino e Benevento
Finanziamenti POR Campania 2000/2006
Posizione
All’interno della cinta muraria di Paestum si è svolto lo studio delle insulae di abitazione romane denominate Is(s-2) e Is(2-4) (area di circa 2,5 ha). Il lavoro è stato eseguito secondo le seguenti fasi: Impostazione della rete topografica, georeferenziata con il sistema topografico locale; Esecuzione degli eidotipi; acquisizione dei dati con l’ausilio della stazione totale; Rilievo architettonico caratterizzato; rilievo di dettaglio di elementi architettonici si-
gnificativi, anche in scala 1:1 (tutte attività svolte direttamente sul campo); Restituzione CAD e lucidatura; Supporto al lavoro degli archeologi e ad alcune fasi del cantiere di restauro.
Paestum - Studio Vitti & Voza
Stralcio del rilievo (pianta)
Collaboratore
Il complesso termale Inquadramento degli interventi
Dettaglio di rilievo diretto di un mosaico
Febbraio 2011 Data
Progetto Concorso di idee per Ampliamento del Serla-chius Museum Gösta, Finlandia
Concorso di idee - Studio Iodicearchitetti
Elaborati grafici Inserimenti fotografici
L’idea di progetto si articola a partire da delle incisioni nel terreno che segnalano i percorsi di accesso alla nuova struttura e al museo esistente. Il percorso museale è stato sviluppato in maniera semplice e lineare, infatti dalla quota di campagna, un percorso conduce alla hall sottoposta dalla quale si accede ai diversi am-bienti del museo. Al di sopra della hall, invece, corrisponde una piazza aperta che mette in connessione la nuova struttura con il parco.
Febbraio 2012 Data
Progetto Concorso di idee per la progettazione di un ponte pedonale ad Amsterdam
Concorso di idee - Studio Galiano
Elaborati grafici
Inserimento fotografico
Un ponte, per sua natura, suggerisce due direzioni: una è dettata dall’acqua, l’altra –trasversale– dal ponte stesso. Queste due direzioni si contaminano come un onda alla fine del suo viaggio, dando vita ad una curva sinuosa che si salda ai margini del fiume. Lastre di rame preossidato, superfici vetrate a riflettere l’acqua e la struttura in acciaio, fanno di questo pro-getto un singolo elemento architettonico dove i blocchi rettangolari si fondono con le curve del ponte.
Maggio 2010 - Luglio 2010 Data
Progetto Street rehabilitation and furnishing, landscaping and building surveys in the City
Core of Ajloun
Committente Ministry of Tourism and Antiquities in Jordan
Finanziamenti Banca Mondiale
Posizione
Ajloun - ARS progetti
Stralcio di un ambito di progetto: strada extraurbana
Consulente
Planimetria d’insieme degli ambiti d’intervento La strada del mercato
L'obiettivo del progetto è contribuire allo sviluppo delle attività culturali e dell’ecoturismo
nella città di Ajloun attraverso la rivitalizzazione del centro urbano, l'interscambio equili-
brato tra i caratteri urbani e rurali, la preservazione del paesaggio naturale e culturale, la
creazione di luoghi attrattivi per gli abitanti ed i visitatori.
Il progetto è stato articolato in tre ambiti d’intervento:
Riqualificazione del centro della città, ovvero la piazza della moschea e l’area del
mercato, attraverso la progettazione degli spazi pubblici e la riqualificazione delle
facciate delle abitazioni;
Progetto di un accesso all’area naturale del Wadi a Tawaheen e la riorganizzazione
del vicino bus terminal;
Ripristine delle strade extraurbane che conducono ad Anjara ed al castello attraverso
soluzioni architettoniche di basso impatto ambientale con l’individuazione di percor-
si pedonali, aree di parcheggio, punti panoramici attrezzati, sistemazione paesaggi-
stica di aree verdi degradate.
Novembre 2009 - Luglio 2010 Data
Progetto Concorso di idee per Paestum
Committente Comune di Capaccio
Finanziamenti Comune di Capaccio
Posizione
Il concorso aveva come obiettivo la riqualificazione dell’area attorno al parco archeologico di Paestum (buffer zone). La nostra proposta si è basata sul recupero della relazione tra la città antica e il territorio su cui essa insiste. Le fasi proposte all’interno del progetto sono: Istituire percorrenze a prevalente carattere pedonale e ciclabile tra il mare e la città
antica; Valorizzare le componenti storiche, siano esse fisiche, percettive o di memoria; Sostituire strutture di edilizia spontanea lungo le direttrici principali dalla città antica
al mare con stand commerciali modulari di qualità; Favorire la fruibilità delle risorse naturalistiche; Innescare dinamiche di fruizione turistica più ampie.
Vincitore del I premio del concorso internazionale di idee per Paestum
Immagini di alcuni interventi di riqualificazione
Progettista
Stand commerciali modulari
Tavola di concorso
Settembre 2015 Data
Progetto Restauro della facciata di una casa tradizio-nale
Regional Restoration Camp - Cultural Heritage Without Borders
Consolidamento degli intonaci con malta e peli di capra
Schizzo di una tipologia di casa tradizionale Colorazione con tinte naturali
Prospetto dello stato di fatto
Taglio di peli di capra da adoperare come fi-bra di consolidamento
Il villaggio di Gjirokatra Rimozione dell’intonaco decoeso
Stesura dell’intonaco
Organizzazione Cultural Heritage Without Borders
Finanziamenti
Posizione
Swedish Government
Partecipante
La città di Gjirokastra (patrimonio UNESCO) è un raro esempio di città Ottomana ben con-servata, fondata intorno al XIII secolo. L’architettura è caratterizzata da case a torre (Turkish Kule) di diverse varietà. Negli ultimi 20 anni, Gjirokastra ha visto il decadimento di un gran numero di queste case a torre con conseguenze disastrose per l’economia locale. L’organizzazione CHWB ha come obiettivi l’arresto di tale degrado e lo sviluppo di strate-gie di turismo sostenibile. Oltre all’esplorazione e lo studio delle tecniche tradizionali di costruzione, l’organizzazione promuove corsi di formazione per divulgare l’uso di tali tecni-che anche in altri ambiti e coinvolge la comunità locale nelle attività di restauro. Le attività svolte sono state: Lezioni di gruppo riguardo la storia e l’architettura di Gjirokastra, gestione e inter-
pretzione di siti archeologici, strategie di turismo sostenibile; Attività pratiche: ripristino dell’intonaco di una casa a torre.
Settembre 2003 - Luglio 2005 Data
Progetto Workshop sulle tecnologie tradizionali mei-terranee di costruzione a superfici curve
L’obiettivo dell’organizzazione è di promuovere un approccio ecosostenibile dell’architettu-ra, fondato sul recupero delle tecniche costruttive proprie della tradizione mediterranea. Un repertorio di forme, archi, volte e cupole ribassate in grado di rispondere alla necessità di realizzare soluzioni economicamente vantaggiose e di rapida esecuzione, nate gra-zie all’uso del compasso ligneo, uno strumento proprio dell’antica cultura edile nubiana, ripreso e valorizzato dall’architetto egiziano Hassan Fathy. In questi cantieri sperimentali vengono utilizzati materiali naturali come pietre, mattoni, legno, materiali di riciclo ed altri elementi biocompatibili, con l’ausilio di tecnologie finaliz-zate allo sfruttamento di energie rinnovabili.
Workshop - N:eagorà
Nuova copertura voltata di un rudere La cupola a spirale in fase di completamento
Compasso utilizzato come guida per la costruzione di una cupola a spirale a Ischia
Pianta del progetto N:eagorà 7 Piazze a San Potito Sannitico (CE)
Finanziamenti
Posizione
Corsi a pagamento
Partecipante e tutor
Organizzazione Neagorà
La muratura in laterizio funge da ele-mento di collegamento di 4 cupole in tufo formando un patio interno
Le tre cupole s’intersecano a formare tre ambienti comunicanti tra di loro