Istituto Comprensivo Camera · Istituto Comprensivo Camera ... DE FILIPPO Attilia FARINA Filomena...
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Istituto Comprensivo Camera
DISTRETTO SCOLASTICO di SALA CONSILINA n. 61 della ISTITUTO COMPRENSIVO “G. CAMERA”
via Matteotti - 84036 Sala Consilina (Sa) CAMPANIA
Telefono 0975.21013 - Fax 0975.21013 - E-Mail [email protected]
Codice Fiscale 92014290651 - Codice Ministeriale SAIC8AA00T
P.O.F.
PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA
anno scolastico 2013/2014
Delibera del Collegio dei Docenti del giorno 23/09/2013
Delibera del Consiglio d’Istituto del giorno 25/09/2013
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PRESENTAZIONE
Istituto Comprensivo CAMERA
Via Matteotti, 1 - 84036 Sala Consilina (Salerno)
Telefono e fax 0975.21013
sito web: www.iccamera.it
e-mail: [email protected]
SEDI:
Scuola dell’infanzia:
Madonna delle Grazie tel. 0975.21013
San Rocco tel. 0975.521405
Via Guerrazzi tel. 0975 21921
Scuola Primaria via G Matteotti
Tel. 0975 520289
e-mail [email protected]
Scuola secondaria I° grado
Sede centrale via G. Matteotti,
tel. 0975 21013
Sezione Trinità
Via Spinito Palazza
Telefono e fax 0975.45444
e-mail: [email protected]
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ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA
I Plessi scolastici: Alunni:
Scuola Dell'infanzia
Scuola dell’Infanzia: 8 sezioni Tot. 185
Scuola Primaria
Scuola Primaria: 10 classi Tot. 200
Scuola Secondaria I° grado
Secondaria I Grado: 16 classi Tot.281
Dirigente Scolastico: Raffaela Luciano (Dirigente reggente)
Dirigente Amministrativo: Anna Tedesco
Personale Docente
Docenti S. Infanzia n. 18
Docenti S. Primaria n. 20
Docenti S. Secondaria I g. n. 34
Personale A.T.A.:
Direttore Amministrativo n. 1
Assistenti amministrativi n. 4
Collaboratori scolastici n.14
4
Docenti Scuola dell'Infanzia
ARNONE Arcangela
BAFUNDI Anna
CASALE Antonella
DE FILIPPO Attilia
FARINA Filomena
FERRARI Domenica
GALIANO Carmen
GARGANO Maria Grazia
LINFANTI Giovanna
LOVISI Rosa
MASTRANDREA Grazia
PAPPALARDO Diana
PUGLIESE Andreina
PUGLIESE Maria
ROSSO Giovannina
SANTANGELO Francescapaola
SOLLITTO Maria Rosaria
MELILLO Maria Francesca
Docenti Scuola Primaria
AVAGLIANO Rosaria
CORRADINO Rosanna
CASALE Matilde
FAZIO Maria Arcangela
FORTUNATO Elvira
GALLO Maria Teresa
GALLO Isabella Veronica
GARGANO Elena
OLIVIERI Maria Lingua 2
PAGLIUSO Clementina Lingua 2
ESPOSITO Patrizia Religione
PADOVANI Barbara Religione
ADINOLFI Maria
FARUOLO Michelina
FASANELLA Francesca
MANOLIO Olga
MONACO Rosa
ROSCIANO Carmela
TAFURI Michela
Sostegno
CALANDRIELLO Maria
De Mauro Michela
Viscido Anna
5
Docenti Scuola Secondaria I grado
ITALIANO
BREGLIA Laura
CALANDRIELLO Carmela (sede di Trinità)
CALICCHIO Domenico (sede di Trinità)
CURZIO Silvana
D’AURIA Agnese
DE ROSE Maria (sede di Trinità)
MIGLIORE Biagio
PIERRI Maria
RIZZO Amedeo Vittorio (sede di Trinità)
LO VITO Giovannino
INGLESE
AMMIRATI Margherita
SANTARSIERE Vincenzo (sede di Trinità)
RAPITI Eleonora
FRANCESE
DE STEFANO Luisa (sede di Trinità)
PAGLIUSO Rosanna Nives
SCIENZE MATEMATICHE
BROGNA Giuseppina
FASANO Lucia (sede di Trinità)
IACOPINO Carmela
GAMMERI Patrizia
PARENTE Giuseppe
PETROCELLI Antonio (sede di Trinità)
ARTE E IMMAGINE
FILIZZOLA Agata
REMOVINO Mariantonina
TECNOLOGIA
ROMANO Michele
CARNAVALE Carlo
MUSICA
GARGANO Giuseppe
MARMO Michele
STRUMENTO MUSICALE
DI MIELE Luigi (pianoforte)
LANGONE Francesco (chitarra)
SCIENZE MOTORIE
CINIELLO Antonio (sede di Trinità)
VOZA Eustachio
RELIGIONE
MEA Anna
SOSTEGNO
DE AMICIS Ciro
DE PAOLA Antonella
GALLO Antonio
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Funzioni Organizzative
1) Collaboratore vicario Prof. GALLO Antonio
2) Secondo collaboratore Prof. GALLO Maria Teresa
3) Coordinatore Sezione di Trinità Prof.ssa FASANO Lucia
4) Referente P.O.N. Ins. Tafuri Michela
Funzioni Strumentali al P.O.F.
Il Collegio dei Docenti nella seduta del 12/09/2013 ha deliberato il numero e i destinatari delle
Funzioni strumentali per l’anno scolastico 2013/2014 come segue:
1) Area 1: Aggiornamento, gestione e
monitoraggio P.O.F Doc. GALLO Isabella Veronica
1) Area 1:creazione e gestione del nuovo
sito web scolastico Prof. CURZIO Silvana
2) Area 2: Aule multimediali, Biblioteca, Attività di Doc. TAFURI Michela
educazione alla salute, legalità, ambiente, stradale
( Scuola dell’infanzia e primaria)
2) Area 2: Aule multimediali, Biblioteca, Attività di Prof MIGLIORE Biagio
educazione alla salute, legalità, ambiente, stradale
(Scuola Secondaria I°grado)
3) Area 3: Attività e servizi per gli studenti
(Scuola Secondaria I° grado) Prof.ssa PAGLIUSO Rosanna
3) Area 3: Attività e servizi per gli studenti
(Scuola dell’infanzia e primaria) Doc. FERRARI Domenica
Gruppo di continuità con scuola primaria
Secondaria Prof.ssa FASANO Lucia Prof.ssa PIERRI Maria
Primaria Doc ROSCIANO Carmela Doc. FAZIO Maria Arcangela
Infanzia Doc. FARINA Filomena
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ANNO SCOLASTICO 2012-2013 SCHEMA DELLE CLASSI DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA (SAN ROCCO-MADONNA DELLE GRAZIE-VIA GUERRAZZI)
Classe M F MF Hand M F
1 A 16 11 27
1 B 15 10 25
1 C 9 17 26
1 D 11 13 24 1
1 E 14 12 26
Totale 128
1 A 9 13 22
1 B 13 10 23
Totale 45
1 A 10 12 22
Totale 22
TOTA
LE 185
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SCHEMA DELLE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA
Classe M F MF Hand M F I Lingua
Comunitaria Tempo
1 A 13 12 25 1 Inglese 1
1 B 18 9 27 Inglese 1
Totali 34 21 55
2 A 11 6 17 Inglese 2
2 B 12 5 17 Inglese 2
2 C
Totali 23 11 34
3 A 12 12 24 Inglese 3
3 B 13 9 22 Inglese 3
Totali 25 21 46
Classe M F MF Hand M F I Lingua
Comunitaria Tempo
4 A 8 10 18 1 Inglese 3 T. P.
4 B 7 11 18 Inglese .3 T. P
Totali 15 21 36
5 A 11 11 22 Inglese 3 T. P.
5 B 12 11 23 1 Inglese 3 T. P.
Totali 23 22 45
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SCHEMA DELLE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I I GRADO
Classe
M F MF RF RMF Hand
M F
I Lingua
Comunitaria
II Lingua
Comunitaria
1 A 16 12 28 Inglese Francese T. N. Indirizzo musicale
1 B 16 8 24 Inglese Francese T. N.
1 C 8 10 18 1 Inglese Francese T. P.
1 D 14 12 26 Inglese Francese
Tot.
Ce. 54 42 86
1 A Tr. 13 4 17 Inglese Francese T. P.
1 B Tr. 9 7 16 Inglese Francese T. N.
Tot.
Tr. 22 11 33
Totali 76 53 119 1
2 A 8 16 24 Inglese Francese T. N. Indirizzo musicale
2 B 17 7 24 Inglese Francese T. N.
2 C 13 13 26 1 1 1 Inglese Francese T. P.
Inglese Francese T. N.
Tot.
Ce. 38 36 74
2 A Tr. 10 10 20 Inglese Francese T. P.
2 B Tr. 8 11 19 Inglese Francese T. N.
Tot.Tr.
18 21 39
Totali 56 57 113 1
3 A 7 17 24 Inglese Francese T. N. Indirizzo musicale
3 B 12 9 21 1 Inglese Francese T. N.
3 C 11 8 19 1 Inglese Francese T. P.
3 D 10 9 19 1 Inglese Francese T. N.
Inglese Francese T. N.
Tot.
Ce. 40 43 83
3 A
TR. 12 7 19 Inglese Francese T. P.
3 B
TR. 7 10 17 Inglese Francese T. N.
Tot.Tr. 19 17 36
Totali 59 60 119 3
TOTAL
E 191 170 351 5
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PREMESSA
Il Piano dell’offerta formativa A.S. 2013/2014 è stato elaborato, nei tempi di programmazione di
inizio anno scolastico, alla luce della complessità del nuovo Istituto Comprensivo, istituito appunto
nell’anno in corso e comprendente le Scuole dell’Infanzia, la Scuola primaria della Direzione
Didattica Statale I Circolo e la Scuola Secondaria di I Grado “G. Camera”.
Riteniamo che la complessità sia di natura organizzativa, amministrativa, contabile, ma anche
metodologica, didattica e valutativa.
Ponendoci al di sopra della pura logica di contenimento della spesa pubblica che, pure è a
fondamento del processo di dimensionamento/razionalizzazione delle Istituzioni Scolastiche, noi ci
impegniamo in un progetto educativo pluriennale che porti realmente ad ottimizzare il servizio
scolastico e quindi ad innalzare i livelli di competenza di tutti gli operatori scolastici e di tutti gli
alunni, nonché i processi di socializzazione e convivenza civile ed, alla fine, quelli di educazione
permanente per tutti.
Questo, in concreto, vuol significare riconoscere la “specificità” culturale, educativa
didattica, metodologica, valutativa, di ciascun ordine di scuola nella “comprensività” e
quindi la “discontinuità” nella “continuità”.
Nelle Programmazioni per discipline, per ambiti disciplinari, per campi di esperienza sono stati,
pertanto, assunti gli obiettivi specifici di apprendimento espressi dalle Indicazioni Nazionali di
riferimento.
Nel piano annuale delle attività sono stati previsti specifici tempi finalizzati alla comunicazione,
coinvolgimento, collaborazione delle famiglie nell’azione educativo – didattica.
All’uopo fa parte integrante e sostanziale del POF il “Patto di Corresponsabilità Educativa”.
Il progetto formativo è arricchito, altresì, dall’attuazione delle azioni PON Fondi Strutturali Europei
2007/2013 anche per l’anno scolastico 2013/2014.
Sul piano della formazione in servizio dei docenti, saranno completati gli interventi formativi
sull’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione, con spese a carico della Ditta fornitrice
delle attrezzature PON FESR e si attiverà un nuovo corso per l’uso delle LIM.
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PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA
Al fine di rendere gli alunni soggetti attivi del proprio processo di educazione e di apprendimento e i
genitori pienamente partecipi dello stesso processo, condividendo gli obiettivi proposti dal Ministero della
Pubblica Istruzione di prevenire bullismo e illegalità e promuovere cittadinanza e legalità, questo Istituto
chiede alle famiglie di sottoscrivere il presente Patto di corresponsabilità educativa.
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
· Promuovere una formazione culturale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto
dell’identità di ciascun studente;
· Predisporre un ambiente favorevole all’ apprendimento e alla crescita integrale della persona, nel
rispetto dei ritmi modi e tempi di apprendimento di ciascuno;
· Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il
successo;
· Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili e degli alunni stranieri,
promuovendo iniziative di accoglienza, di differenziazione didattica e di percorsi educativo-didattici
interculturali;
· Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante
rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della
privacy,
· Accogliere con la dovuta attenzione e sensibilità ogni segnalazione di disagio, difficoltà o
preoccupazione che le famiglie riterranno opportuno segnalare.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A :
· prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone,
ambienti e attrezzature;
· rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento degli obiettivi del
proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti;
· accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere la ragioni dei
loro comportamenti;
· rispettare il Regolamento interno dell’Istituto e il Regolamento disciplinare degli alunni.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A :
· rispettare l’istituzione scolastica instaurando un positivo clima di dialogo e collaborazione con i
docenti il personale ATA il Capo d’ Istituto;
· favorire una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni;
· partecipare attivamente alle riunioni di Organi collegiali, assemblee, incontri scuola famiglia;
· controllare quotidianamente, attraverso il diario scolastico, le attività e le comunicazioni della
scuola;
· discutere e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica.
Sala Consilina,li…………….
Firma dello studente Firma genitore
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FINALITÀ E OBIETTIVI
L’ Istituto Comprensivo Camera è consapevole dell’importanza della formazione di base per la
formazione integrale dell’uomo e del cittadino elevando il livello di educazione e di istruzione
personale e favorendo l’orientamento dei ragazzi ai fini delle scelte formative successive.
In ossequio alle Indicazioni Nazionali ( D. M. 254 del 16 nov. 2012) per ciascun ordine di scuola,
ed in riferimento al Profilo Educativo Culturale e Professionale dello studente alla fine del primo
ciclo di istruzione, a partire dalla Scuola dell’Infanzia, l’Offerta Formativa dell’Istituto
Comprensivo Camera è finalizzata a promuovere in tutti gli alunni, anche nei diversamente abili,
saperi, abilità e atteggiamenti e a trasferirli in competenze intellettive, operative, sociali, etiche,
religiose e affettive.
Nel rispetto degli Obiettivi di apprendimento intesi come i livelli essenziali di prestazione del
servizio scolastico, l’ impegno del nostro istituto è nella scelta degli obiettivi formativi adatti e
significativi per i gli alunni del nostro contesto socio-culturale e, di conseguenza nella progettazione
di Unità di Apprendimento fondate sull’esperienza, sulle capacità e sulle potenzialità di ciascun
allievo.
In tal senso i Piani di Studio sono elaborati riferendosi al gruppo classe ma anche a gruppi di
livello, a gruppi di compito, a gruppi elettivi nonché aperti alle tecniche dell’insegnamento ed
apprendimento individualizzato.
In tal modo si elaborano situazioni di insegnamento e di apprendimento che facilitano il
raggiungimento degli obiettivi formativi sia linguistico – espressivi, sia logico – matematici , sia
storico – geografici , sia musicali, artistici, tecnico – informatici, motori, sociali.
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OBIETTIVI EDUCATIVI E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI EDUCATIVI E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
SCUOLA PRIMARIA
Obiettivi educativi generali Comportamenti
Favorire l’interazione fra bambini per
comprendere “l’altro” e comprendersi
Accogliere tutti gli alunni valorizzando la diversità di
ciascuno
Assicurare a tutti gli alunni, il
raggiungimento dei traguardi essenziali al
fine di proseguire il percorso formativo
Recuperare e ridurre le difficoltà di apprendimento
Potenziare la propensione e il gusto a imparare
Sviluppare il pensiero critico e la
creatività
Consolidare la propensione a cercare risposte attraverso il
pensiero e l’azione
Sviluppare la consapevolezza di vivere nel
contesto della società civile
Riconoscere i diversi ruoli e socializzare attraverso
comportamenti corretti
Favorire l’autonomia dei comportamenti cognitivi
relazionali
Dimensione di sviluppo
Aree d’intervento Capacità da sviluppare
PSICOMOTORIA
Sviluppo della sensorialità e della
motricità
Orientamento nello spazio e
padronanza del corpo
Conoscere e riconoscere la realtà
esterna al corpo: forme, colori, lo
spazio.
ESPRESSIVA Immagine
Suono
Orientamento nello spazio in rapporto
al proprio corpo e alle proprie
esigenze.
LINGUISTICA Parola
Partendo dal vissuto e da situazioni
reali.
INTELLETTIVA Sviluppo delle capacità intellettive e
logiche
Eseguire incarichi e consegne, mettere
in relazione oggetti ed elementi della
realtà circostante; riconoscere i diversi
ruoli e rapporti con gli altri.
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OBIETTIVI EDUCATIVI E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Obiettivi educativi generali Comportamenti
Educare a comportamenti civilmente e
socialmente responsabili
•Mostrare apertura nei confronti dei compagni
•Aiutare i compagni in difficoltà
•Assumere comportamenti responsabili
Educare alla conoscenza di sé e degli
altri
•Intervenire opportunamente e ordinatamente
•Ascoltare gli altri
Educare alla responsabilità
•Eseguire i compiti assegnati
•Impegnarsi nello studio individuale ed informare gli
insegnanti sulle difficoltà incontrate
Educare al metodo di lavoro
•Rispettare il materiale scolastico e portare solo
quello occorrente
•Mettersi in condizione di ascolto
•Rispettare i tempi delle consegne
Educare alle varie forme di
comunicazione
•Saper ascoltare
•Saper leggere in modo corretto
•Sapersi esprimere usando linguaggi verbali e non
•Acquisire le diverse tecniche e chiavi di lettura
•Interpretare i messaggi
Educare alla rielaborazione •Elaborare personalmente i contenuti secondo
linguaggi verbali e non
Educare al metodo scientifico
•Osservare fatti, fenomeni, messaggi, situazioni
•Analizzare fatti, fenomeni, messaggi, situazioni
•Utilizzare gli elementi osservati
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CONTESTO SOCIALE, CULTURALE, ECONOMICO DEL TERRITORIO
Il contesto socio – economico – culturale dell’Istituto Comprensivo Camera è molto variegato: si
rilevano settori produttivi quali il commercio, l’artigianato e il terziario in incremento, mentre altri,
quali l’agricoltura, sono in recessione e a livello di economia di sostentamento. Sempre più
preoccupante è il problema della disoccupazione e/o sottoccupazione e del disagio giovanile.
Si registrano ambienti familiari economicamente e culturalmente forti e altri, invece, deboli con
punte di disagio che sfociano nella compromissione dell’unità familiare, nel conflitto permanente,
nella devianza e nella micro – delinquenza. La scuola si propone come soggetto capace di dare
significato a ciascuna esperienza di vita radicando i processi di insegnamento - apprendimento nei
diversi contesti, al fine di produrre frutti di crescita personale e di rilevanza sociale e
prevenire/contrastare e/o recuperare disagi e/o svantaggi familiari, ambientali, e psicologici.
LE STRUTTURE
L’Istituto Comprensivo Camera è dotato di edifici scolastici appositamente costruiti ed adeguati alle
disposizioni vigenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
La sede centrale della Scuola Secondaria di I Grado occupa il pian terreno e il primo piano,
complessivamente 23 aule con annessi servizi, uffici e aule speciali, la biblioteca per gli alunni, un
piccolo auditorium, un laboratorio di musica, un laboratorio scientifico, una laboratorio
informatico, un laboratorio linguistico.
Attiguo all’edificio e con esso comunicante è la palestra, che dispone di adeguati servizi e spazi
esterni.
La palestra viene anche utilizzata da società sportive in orario non coincidente con quello delle
lezioni.
La Sezione Staccata di Trinità usufruisce di un edificio costruito per civili abitazioni ma adattato a
Scuola. Con 6 aule didattiche, biblioteca, laboratorio multimediale, palestra. La palestra viene anche
utilizzata da società sportive in orario non coincidente con quello delle lezioni. L’edificio della
Scuola Primaria è dotato di una Sala Conferenze attrezzata dal punto di vista multimediale e
utilizzata per iniziative culturali; di 15 aule, una Mediateca – un laboratorio Linguistico – due
laboratori Informatici – cinque lavagne interattive multimediali – laboratorio Scientifico –
laboratorio Artistico – laboratorio Musicale – una Palestra attrezzata.
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La sede della Scuola dell’Infanzia S. Stefano è sita al pian terreno dell’edificio della Scuola
Secondaria di Primo Grado dispone di due aule e una sala mensa. Il plesso di scuola dell’infanzia
dislocato in via Guerrazzi dispone di due aule e una sala mensa. La sede della Scuola dell’Infanzia
sita in via San rocco è ospitata in locali di nuova costruzione: dispone di cinque aule, una Sala
mensa una Sala giochi.
LE RISORSE INTERNE
a) Risorse professionali :
la Scuola dispone di docenti altamente qualificati, quasi tutti a Tempo Indeterminato e residenti sul
territorio. La professionalità e la stabilità rendono i docenti disponibili ad attivare progetti di
arricchimento dell’offerta formativa.
b) Risorse finanziarie :
la Scuola dispone di un fondo d’Istituto atto a finanziare sia le attività istituzionali che i progetti di
ampliamento dell’offerta formativa.
LE RISORSE ESTERNE
La Scuola si avvale della collaborazione delle famiglie, dei molteplici soggetti pubblici e privati
esistenti sul territorio di Sala Consilina: associazioni culturali, istituzioni scolastiche di 1˚ e 2˚ ciclo,
società sportive, distretto sanitario, imprese artigiane e commerciali nonché dietro stipula di
apposite convenzioni di esperti esterni.
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ATTREZZATURE SCIENTIFICHE, SUSSIDI DIDATTICI E MULTIMEDIALI
Scuola dell'Infanzia e Primaria:
Mediateca – laboratorio Linguistico – 2 laboratori Informatici – 5 lavagne interattive
multimediali – laboratorio Scientifico – laboratorio Artistico – laboratorio Musicale – 1
Palestra attrezzata.
Scuola Secondaria di Primo Grado
1 Laboratorio Linguistico – 2 laboratori Informatici (di cui 1 alla sede di Trinità) – 4 lavagne
interattive multimediali (di cui 1 alla sede di Trinità) – laboratorio Artistico – 2 laboratori
Musicali – 1 laboratorio Scientifico 1 Palestra attrezzata.
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FUNZIONAMENTO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
Orario della Scuola dell’Infanzia
L’orario delle lezioni s’intende flessibile per poterlo così adeguare alle necessità della sezione ed è
affisso alla porta di ciascun’aula.
Da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 16,30
Pausa mensa ore 12,00
Sabato dalle ore 8 alle 13,00
N. B. Gli alunni possono entrare a scuola accompagnati dai genitori entro le ore 9,30.
Orario della Scuola primaria
Classi I- II III-
Classi IV- V
27 ore antimeridiane
Dalle ore 8,30
alle ore 13,00
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Scuola secondaria I grado
Turno antimeridiano:
dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle ore 13:20 tutte le classi.
Turno pomeridiano:
martedì e venerdì ore 14:30 – 17:30, classi prima, seconda e terza C sede centrale
martedì e venerdì ore 14:30 – 17:30, prima, seconda e terza A sezione staccata di Trinità.
Al corso musicale sono interessate le classi 1ª, 2ª e 3ª del Corso A della Sede Centrale.
Orario:
dal lunedì al giovedì ore 14.30 - 18.30
venerdì ore 14.30 - 16.30
Sono previsti due rientri pomeridiani per ogni alunno:
Uno per la lezione di strumento individuale o a piccoli gruppi (chitarra, pianoforte, saxofono,
violino), un altro per le attività di musica d’insieme (tutta la classe).
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VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
A integrazione del curricolo, il Collegio dei Docenti in data 12/09/2013 ha confermato i criteri
dell’anno precedente per l’attuazione delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione.
La tipologia dei viaggi d’istruzione per l’anno scolastico2013/2014 pertanto è contemplata per
ordine di scuola.
Scuola Secondaria di I Grado:
Le visite d’istruzione alle Istituzioni Europee e ai Luoghi di Memoria Storica sono considerate di
tipo meritocratico, ad esse possono essere ammessi alunni di tutte le classi terze della Scuola
Secondaria che abbiano conseguito la promozione in terza e la valutazione del primo quadrimestre
dell’anno in corso con la media del sette (7).
In via eccezionale, laddove venissero a mancare alunni per completare il gruppo viaggio, su
indicazione motivata e scritta del Consiglio di Classe interessato, possono essere ammessi alunni
con la media del sei (6) purché educati, responsabili e motivati.
I docenti accompagnatori saranno nominati secondo la seguente scala:
a) docenti di lingua straniera;
b) docenti di materie letterarie;
c) docenti di materie artistiche;
d) docenti delle classi terze con maggior numero di partecipanti.
Restano validi i criteri di alternanza tra i docenti accompagnatori.
La disponibilità dei docenti deve essere espressa nella fase di organizzazione e, comunque, secondo
le norme precisate di seguito.
Le visite d’istruzione alle Istituzioni Nazionali sono aperte a tutte le classi terze in cui il numero dei
partecipanti sia almeno il 50% + 1 degli alunni.
Le visite d’istruzione superiori a un giorno sono riservate alle classi seconde e terze in cui il numero
dei partecipanti sia almeno il 50% + 1 degli alunni.
Le visite d’istruzione di 1 giorno e le visite guidate in orario scolastico sono aperte a tutte le classi
in cui il numero dei partecipanti sia almeno il 50% + 1 degli alunni.
Per gli accompagnatori, nelle visite guidate oltre l’orario d’obbligo e nei viaggi d’istruzione, si
prevede la possibilità di recupero di 1 giornata nei viaggi della durata di 1 giorno e di 2 giornate in
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quelli di più giorni da fruire, preferibilmente, nel giorno lavorativo successivo oppure in giorni da
concordare col D. S. e comunque entro i due mesi successivi.
In tutte le visite le spese sono a totale carico dei partecipanti ad eccezione di quelle meritocratiche
per le quali si demanda la decisione al Consiglio d’Istituto.
Gli itinerari delle visite guidate saranno scelti all’interno di ciascun Consiglio di Classe dal mese di
ottobre tenendo conto della verticalità e della continuità del curricolo.
Per la Scuola dell’Ifanzia e Primaria saranno proposti in sede di consigli di classe itinerari e visite
che andranno ad itegrazione di percorsi didattici programmati per ogni classe, tenendo conto della
necessità di far conoscere, ai piccoli allievi, il patrimonio naturale e culturale della nostra zona.
Ogni uscita si svolgerà in una sola giornata.
ACCOGLIENZA ALUNNI
L’accoglienza degli alunni, in particolare al primo ingresso nelle diverse scuole, è un momento
dell’azione educativa molto delicato e importante. Si svolgerà secondo le seguenti modalità:
• Presentazione da parte dell’insegnante e degli alunni;
• conversazione e dialogo durante i quali l’insegnante pone le basi per un rapporto di fiducia
manifestando la propria disponibilità, porgendo le necessarie rassicurazioni sul percorso
formativo e precisando altresì le regole della convivenza civile da rispettare a scuola, a
casa, in strada;
• Prove d’ingresso, diversificate a seconda dell’ordine di scuola, delle discipline del
curricolo, che permettano un accertamento dei diversi livelli di partenza in rapporto alla
maturazione globale e competenze degli alunni, ai fini dell’individuazione e
individualizzazione dei percorsi formativi;
• Esplicitazione della programmazione didattica per discipline, per ambiti disciplinari, per
campi d’esperienza.
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CONTINUITÀ EDUCATIVA E ORIENTAMENTO
L’Istituto Comprensivo si impegna a realizzare il processo di continuità educativa, sia verticale al
suo interno con le scuole che lo seguono, che orizzontale con le famiglie e altri soggetti educativi
presenti sul territorio.
In tal senso il Collegio dei Docenti designa la suo interno un gruppo di “Continuità” per lavorare su
tali processi, per orientare i genitori a un rapporto proficuo con la scuola. Si organizzeranno anche
situazioni di full immersion degli alunni degli anni – ponte.
Nella Scuola Secondaria di I Grado è molto curato l’orientamento per facilitare la scelta degli
alunni delle classi terze al corso di studio d’istruzione secondaria, sia prendendo, ove possibile,
conoscenza di strutture e programmi dei vari Istituti, sia seguendo lezioni, soprattutto di laboratorio,
concordate e programmate. La continuità orizzontale è garantita anche dalla ricerca di una sempre
più stretta collaborazione con le altre agenzie educative presenti sul territorio.
Obiettivi:
1. Agevolare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro, cercando di attenuare
le difficoltà.
2. Progettare un’azione didattica capace di accompagnare e sostenere il passaggio, facendo
vivere il cambiamento come risorsa e occasione di crescita.
3. Favorire la socializzazione con i nuovi insegnanti e la conoscenza di ambienti scolastici
differenti attraverso visite guidate alle scuole presenti sul territorio.
4. Conoscere l’organizzazione scolastica della scuola da frequentare.
5. Programmare alcuni elementi di continuità: 1) Istituire e curare un diario delle letture
(Area due; 2) Istituire e curare un diario delle visite guidate e viaggi d’istruzione che
debbono accompagnare l’alunno negli otto anni di formazione di base e dar vita non a
sterili ripetitività ma ad un apprendimento a spirale (Area tre).
Attività
Visite guidate a partire dal proprio territorio per estenderle alla provincia, regione,
nazione, Stati europei.
Condivisione di esperienze con alunni delle diverse scuole.
Incontri regolari tra i docenti per lo scambio di informazioni e programmazione di attività di
raccordo.
24
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ
Le linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, rese note il 4 agosto 2009 con
il prot. N. 4274, mirano ad innalzare il livello qualitativo degli interventi formativi ed educativi
sugli alunni portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, confermando con la massima forza
il principio della piena integrazione nelle classi ordinarie.
L’Istituto Comprensivo Camera di Sala Consilina fa proprio tale principio attraverso azioni rivolte
agli alunni disabili certificati con la costituzione, nella riunione del Collegio dei Docenti del 12-09-
12, del GLH d’istituto (Gruppo di lavoro per l’Handicap) formato dal Dirigente Scolastico, da
rappresentanti curricolari dei Docenti, di quelli di Sostegno, da rappresentanti dei genitori e del
personale ATA.
STRATEGIE METODOLOGICHE E SUSSIDI
Per lo sviluppo delle abilità fondamentali e specifiche nei singoli campi d’esperienza, negli ambiti,
nelle singole discipline viene privilegiata la metodologia della ricerca.
In presenza di difficoltà d’apprendimento si fa ricorso alla individualizzazione didattica e
organizzativa.
Sono utilizzati sussidi didattici strutturati e multimediali: libri di testo, libri della biblioteca,
audiovisivi, internet, visite guidate .
STRUMENTI DI INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
A seguito della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e della C.M. n° 8 del 06 marzo 2013,
la nostra scuola si attiva nell'individuazione di strumenti atti a realizzare l'inclusione scolastica. Con
la delibera del C.D. del 23/09/2013, si è costituito il gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI)
composto da tutte la risorse specifiche e di coordinamento della scuola: Funzioni Strumentali,
insegnanti di sostegno, docenti di classi. Tale gruppo si riunisce una volta al mese per valutare i dati
di un monitoraggio e per elaborare dei PIANI ANNUALI PER L'INCLUSIONE per tutti gli alunni
con BES.
25
VERIFICHE, VALUTAZIONE E AUTOANALISI D’ISTITUTO
La valutazione degli alunni rivestirà un ruolo determinante nello sviluppo dell’azione educativa
della Scuola in funzione della continua regolazione dei processi di insegnamento-apprendimento, in
rapporto alle diversità individuali e alla promozione di tutte le opportunità educative.
I bisogni formativi degli alunni, rilevati attraverso test e questionari d’ingresso e in itinere,
permetteranno di programmare interventi personalizzati, attività di recupero, consolidamento e
potenziamento, i cui tempi e modi di attuazione vengono definiti dai Consigli di Classe, Interclasse
e Intersezione su indicazione del docente interessato.
Le prove di verifica dei processi d’insegnamento/apprendimento (osservazioni sistematiche, prove
oggettive di profitto, compiti in classe) sono scandite nel tempo da ciascun docente in modo da
poter apportare variazioni, integrazioni o correzioni alla programmazione didattica.
I compiti scritti, nella Scuola Secondaria di I Grado, sollecitamente valutati e controfirmati dal
docente, saranno conservati nell’aula dei professori .
I singoli apprendimenti saranno rilevati con scadenza quadrimestrale con l’uso di una scheda di
valutazione realizzata sul modello del MIUR ma adattato all’organizzazione della scuola .
Si farà ricorso alla votazione in decimi.
La verifica finale del P.O.F. è prevista attraverso apposita riunione del Collegio dei Docenti e
attraverso un apposito questionario che sarà predisposto dalla Funzione Strumentale addetta al
P.O.F.
26
Strumenti della verifica Scuola Primaria e Secondaria di I° grado
(valutazione sommativa)
NOVE E DIECI Raggiungimento degli obiettivi
LIVELLO AVANZATO
OTTO Raggiungimento degli obiettivi
LIVELLO COMPLETO
SETTE Raggiungimento degli obiettivi
LIVELLO INTERMEDIO
SEI Raggiungimento degli obiettivi
LIVELLO SUFFICIENTE
QUATTRO / CINQUE
Raggiungimento degli obiettivi
LIVELLO INSUFFICIENTE:
GRAVE/ LIEVE
Comportamento
DIECI Partecipazione attiva e interessata
Comportamento serio e responsabile
NOVE Partecipazione interessata
Comportamento corretto
OTTO Partecipazione costante
Comportamento generalmente corretto
SETTE Partecipazione discontinua
Comportamento non sempre corretto
SEI Partecipazione superficiale
Comportamento spesso scorretto
CINQUE Partecipazione scarsa
Comportamento scorretto
27
procedure di sicurezza per le attività tecnico pratiche
Misure di prevenzione, protezione ed emergenza per:
HANDICAP
EDUCAZIONE FISICA
VIAGGI DI ISTRUZIONE
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PROCEDURA DI SICUREZZA (Gruppo Handicap)
Tipologia Attività: Curriculari e di laboratorio
Luogo: Aula, palestre e laboratori
Descrizione attività
Tutte le attività previste nella programmazione
Misure di Prevenzione
Saranno adottate tutte le misure di prevenzione atte a ridurre le possibilità di eventi dannosi per la
sicurezza verranno date agli alunni le informazioni necessarie a garantire questa misura durante il
lavoro svolto
Misure di Protezione
Misure atte a ridurre i possibili danni agli alunni
• Per salvaguardare la sua incolumità non lasciare mai solo l’alunno
• Assicurarsi che i luoghi in cui il ragazzo svolge le varie attività rispettino le norme di
sicurezza
Misure da adottare in caso di Emergenza
• Prestare i primi soccorsi
• Avvisare immediatamente i genitori e il medico di famiglia
• Telefonare al pronto soccorso o S.A.U.B. presente sul territorio
Il Datore di lavoro - Il Dirigente Scolastico
Raffaela Luciano
I Docenti preposti Scuola dell'Infanzia
Galiano C. Linfanti G.
I Docenti preposti Scuola Primaria
Calandriello M
I Docenti preposti Scuola Secondaria I G.
De Amicis C., De Paola Antonella, Gallo Antonio.
Responsabile Servizio P. P. Ing. Luigi Papaleo
29
PROCEDURA DI SICUREZZA
Tipologia Attività: Scienze motorie e sportive
Luogo: Palestra; numero alunni: 30
Descrizione attività
Esercizi di potenziamento fisiologico; mobilizzazione articolare; coordinazione e coordinamento
schemi motori di base; avviamento pratica sportiva; attività in ambiente naturale
Misure di Prevenzione
Fornire agli allievi la preparazione necessaria alla tutela della salute e alla prevenzione degli
infortuni prima,durante e dopo l’ora di lezione. Dare tutte le informazioni sulle conoscenze
indispensabili alla prevenzione in ogni momento della vita scolastica
Misure di Protezione
Gli alunni devono indossare una tuta e scarpe sportive
Controllare l’idoneità dell’ambiente e l’efficienza delle attrezzature disponibili
Assistenza attiva e vigile
Misure da adottare in caso di Emergenza
Prestare i primi soccorsi a chi è vittima di infortuni o incidenti
Chiamare i genitori
In casi più gravi chiamare il pronto soccorso
Il Datore di lavoro - Il Dirigente Scolastico
Raffaela Luciano
I Docenti preposti
Per la Scuola secondaria di I Grado: A. Ciniello, S. Pepe
Per le Scuole dell’Infanzia e Primaria: i docenti di Educazione Motoria
Il Responsabile Servizio P. P.
Ing. Luigi Papaleo
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PROCEDURA DI SICUREZZA
Tipologia Attività: Visite guidate e viaggi d’Istruzione
Luogo: Vario; numero alunni: variabile
Descrizione attività
• Visite guidate in orario scolastico.
• Visite d’istruzione giornaliere per tutte le classi.
• Visite d’istruzione di due o più giorni per le classi V scuola primaria seconde e terze della Scuola
Secondaria di I Grado.
Misure di Prevenzione
• Discussione guidata in classe sulle norme di convivenza civile, di comportamento e di
prevenzione degli infortuni fuori dell’aula scolastica;
• Comunicazione chiara alle famiglie con il programma dettagliato del viaggio e i nominativi dei
docenti accompagnatori;
• Acquisizione di autorizzazione scritta dei genitori debitamente firmata e conservata nel registro
di classe per l’intero anno scolastico.
• Appello dei partecipanti alla partenza e al rientro in pullman dopo qualsiasi sosta;
• Docenti accompagnatori e alunni partecipanti facilmente riconoscibili mediante cartellino
d’identificazione ben esposto.
Misure di Protezione
• Vigilanza attenta, continua e solerte in qualsiasi fase del viaggio, compreso il tempo di
permanenza in alberghi, in caso di pernottamenti;
• Affido degli alunni ai rispettivi genitori al termine di qualsiasi visita;
• Presenza di un insegnante di sostegno per ogni alunno diversamente abile non autonomo.
Misure da adottare in caso di Emergenza
• Acquisizione prima della partenza, da parte degli accompagnatori, di numeri telefonici utili alle
situazioni di emergenza;
• Comportamento responsabile degli accompagnatori conforme alle normali e comuni disposizioni
e procedure di emergenza in caso di calamità naturali o accidentali;
• Comportamento responsabile degli alunni conforme alle disposizioni apprese in classe relative
alle procedure di emergenza in caso di calamità naturali o accidentali.
Il Dirigente Scolastico Raffaella Luciano I Docenti preposti:
docenti accompagnatori di ciascun gruppo
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REGOLAMENTO DISCIPLINARE DEGLI ALUNNI
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Finalità
Il regolamento disciplinare degli alunni è redatto al fine di garantire alla scuola il carattere di una
comunità che persegue l’obiettivo della formazione e dell’educazione della persona in un clima di
dialogo e di confronto ordinato e costruttivo.
La comunità scolastica ,interagendo con la famiglia e la più ampia comunità civile e sociale, punta
la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-alunno, insegnante –genitore,
insegnante - alunno - genitore. La scuola promuove lo sviluppo della personalità dei ragazzi
attraverso l’acquisizione delle conoscenze ma anche attraverso l’educazione alla consapevolezza,
alla responsabilità e alla interiorizzazione delle norme .
Entrata a scuola
Gli alunni entrano nell’edificio scolastico nei cinque minuti che precedono l’inizio delle lezioni e si
avviano ordinatamente alle proprie aule.
Devono avere con sé tutto l’occorrente per le attività scolastiche. Devono essere puliti nella persona
e sobri e decorosi nell’abbigliamento.
E’ fondamentale essere puntuali per non turbare il regolare avvio e svolgimento delle lezioni e,
quindi, mancare di rispetto ai docenti e ai compagni .
Per gli alunni che, dopo ripetuti richiami, non modificano il loro comportamento non conforme alle
regole dell’Istituto, saranno sensibilizzati i genitori prima di procedere ad eventuale sanzione
disciplinare.
Permanenza nella scuola
1. Gli alunni devono tenere nei confronti del capo d’Istituto, dei docenti, del personale tutto della
scuola e dei loro compagni un comportamento corretto e leale, rispettandone la persona e
l’azione.
2. Gli alunni devono impegnarsi assiduamente nello studio. Nelle discussioni di classe:
a) non devono alzare la voce;
32
b) devono prendere la parola quando è consentito, evitando di intervenire troppe volte, in modo
da permettere a tutti, anche ai più timidi, di esprimere la propria opinione in un clima di
tolleranza e di partecipazione democratica;
c) non devono fare apprezzamenti sconvenienti sugli interventi degli altri , né a voce , né con
gesti o atteggiamenti di meraviglia che possono distrarre , irritare o intimidire i compagni
impegnati nella discussione.
3. Agli alunni durante le ore di lezione è vietato l’uso del telefonino, che pertanto dal momento
dell’ingresso fino all’uscita dalla scuola va tenuto spento nello zaino.
4. Per le assenze, l’alunno deve presentare la giustificazione scritta sull’apposito libretto lo stesso
giorno del rientro a scuola, direttamente al professore che è in classe alla prima ora. Può
giustificare l’assenza il genitore che ha depositato la firma in segreteria, in mancanza della
giustificazione scritta, l’alunno non è ammesso a frequentare le lezioni, per cui allo stesso è
assicurata solo la vigilanza. Quando il periodo di assenza supera i cinque giorni, la
giustificazione deve essere accompagnata da certificato medico che attesti la riammissibilità a
scuola. Per un occasionale ritardo di pochi minuti, rispetto all’orario di entrata, il ragazzo può
essere ammesso in classe e l’insegnante annota sul registro di classe il nome e il motivo del
ritardo. Se il ritardo diviene abituale, l’alunno viene ammesso in classe e si avverte la famiglia
perché accompagni a scuola il proprio figlio il giorno successivo onde conoscere la causa del
ritardo.
5. Gli alunni non devono arrecare danni al patrimonio e alle strutture della scuola; devono
utilizzare correttamente attrezzature scientifiche , sussidi didattici e multimediali e devono
collaborare a mantenere sempre in ordine la propria aula. In particolare non devono : scrivere
sui banchi, sulle porte, sulle pareti; sbattere le sedie, fare polverone con il cassino della lavagna,
sporgersi dalle finestre e devono separare la carta dagli altri rifiuti negli appositi cestini.
Qualsiasi danno a banchi, sedie, carte geografiche, attaccapanni, scaffali, pareti porte e bagni, è
a carico della classe o del singolo per una somma pari al danno arrecato.
6. L’accesso ai servizi igienici è consentito durante l’intervallo tranne i casi di bisogno. Nelle ore
di lezione gli alunni devono chiedere l’autorizzazione dell’insegnante che può permettere
l’uscita ad un alunno per volta. Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente i servizi
igienici in modo da lasciarli sempre puliti cos ì come si vorrebbe trovarli.
7. L’intervallo, controllato dall’insegnante della seconda ora, è una pausa di dieci minuti dalle
10,25 alle 10,35, durante la quale gli alunni possono, all’interno della propria aula consumare la
colazione . Non è consentito agli alunni trattenersi a conversare nei servizi igienici, nei corridoi
33
e fermarsi dinanzi alla porta di una classe non propria. Non è permesso l’accesso ai piani
superiori o inferiori.
8. Per comportamenti e atteggiamenti non conformi alla vita scolastica il docente può ricorrere alle
sanzioni disciplinari come allegato.
Uscita
Gli alunni, accompagnati dall’insegnante della quinta ora, escono in maniera ordinata e silenziosa
rispettando l’ordine di precedenza dei compagni secondo le aule di appartenenza al fine di evitare
ingorghi, confusione e danni a sé e alle cose. L’uscita anticipata sarà consentita solo se l’alunno è
prelevato dal genitore o di chi ne fa le veci.
Impugnazione
E’ istituito l’Organo di Garanzia interno alla scuola, al quale fare ricorso per impugnare le sanzioni
disciplinari. Esso è composto dal Dirigente Scolastico da due docenti che si identificano nei docenti
collaboratori, da due genitori che si identificano nel Presidente e Vicepresidente del Consiglio
d’Istituto e in un rappresentante del personale ATA che si identifica nel membro eletto nel
Consiglio d’Istituto. Il presente regolamento è approvato dal Collegio dei Docenti e adottato dal
Consiglio d’Istituto quale parte integrante del P.O.F. della Scuola e affisso all’albo singoli plessi
nonché in ciascuna aula.
Copia di esso può essere, su richiesta, rilasciato ai genitori unitamente al libretto delle
giustificazioni .
34
SANZIONI DISCIPLINARI
Entità
della punizione
Motivi
per i quali può
essere inflitta
Autorità
competente ad
infliggerla
Ricorso
avverso alla punizione Osservazioni
1) Richiamo privato
orale ed eventuale
comunicazione scritta
ai genitori
Per inadempienza ai
doveri scolastici
Per abbigliamento non
adeguato al contesto
scolastico
• Professore ----- -----
2) Richiamo in classe
orale ed eventuale
comunicazione scritta
ai genitori
Per negligenza abituale
Per assenze
ingiustificate e ritardi
Per abbigliamento non
idoneo
• Professore
Ricorso da parte del
genitore, entro 15 giorni
dalla comunicazione,
all’Organo di Garanzia
• Annotazione nel
giornale del Professore
• Annotazione nel
libretto di
comunicazione con i
genitori
3) Ammonizione e
sanzione pecuniaria,
convocazione dei
genitori
• Per danni al
patrimonio scolastico
e/o dei compagni
• Per fatti che turbino il
regolare svolgimento
delle lezioni
• Professore
• Dirigente
Scolastico
Ricorso da parte del
genitore, entro 15 giorni
dalla comunicazione,
all’Organo di Garanzia.
• Annotazione nel
giornale del Professore
• Annotazione nel
libretto di
comunicazione con i
genitori
4) Sospensione dalle
visite guidate e viaggi
d’istruzione (escluse
quelle sul territorio)
immediatamente
successive ai rapporti
disciplinari
• Per danni al
patrimonio scolastico
e/o dei compagni
• Per fatti che turbino il
regolare svolgimento
delle lezioni
• Professore
• Dirigente
Scolastico
• Consiglio di
Classe, dopo il
terzo rapporto
disciplinare
Ricorso da parte del
genitore, entro 15 giorni
dalla comunicazione,
all’Organo di Garanzia.
• Annotazione nel
giornale di Classe
• Annotazione nel
libretto di
comunicazione con i
genitori
5) Sequestro del
telefonino durante le
ore di lezione
Per l’uso del telefonino
in classe durante le ore
di lezione.
• Professore, con
consegna al
Dirigente
Scolastico
-----
Restituzione al genitore
da parte del Dirigente
Scolastico
6) Sospensione dalle
lezioni fino a tre giorni
Per fenomeni di
bullismo, vandalismo e
violenza
• Professore
• Dirigente
Scolastico
• Consiglio di
Classe, dopo il
terzo rapporto
disciplinare
Ricorso da parte del
genitore, entro 30 giorni
dalla comunicazione,
all’Organo di Garanzia.
• Annotazione nel
giornale di Classe
• Comunicazione scritta
ai genitori
7) Sospensione dalle
lezioni fino a quindici
giorni
Per fenomeni di
bullismo, vandalismo e
violenza reiterati
• Professore
• Dirigente
Scolastico
• Consiglio di
Classe
Ricorso da parte del
genitore, entro 30 giorni
dalla comunicazione,
all’Organo di Garanzia.
• Annotazione nel
giornale di Classe
• Comunicazione scritta
ai genitori
Il suddetto regolamento ha validità esclusivamente per gli allievi dell’Istituto di Istruzione
Secondaria di I grado
35
piani di studio curriculari
scuola dell’infanzia
36
I BISOGNI DEI BAMBINI NELLA FASCIA D’ETÀ CHE VA DAI TRE AI CINQUE
ANNI
I bisogni comuni ai bambini dai tre ai cinque anni sono quelli indicati dalla ricerca psico-
pedagogica e riaffermati più volte anche nelle carte internazionali per i diritti dell’infanzia; la
soddisfazione di tali bisogni in famiglia e nelle istituzioni educative favorisce un’equilibrata crescita
cognitiva, affettiva e relazionale.
I bambini hanno il bisogno di essere accolti e accettati per quello che sono, devono essere non solo
capiti ma anche e soprattutto compresi. Hanno la necessità primaria della sicurezza. Il bisogno di
essere riconosciuti come persone.
I bisogni dei bambini che vivono nel nostro contesto
SE…
I nostri alunni vivono in un contesto che per motivi storico-sociali non riesce a esprimersi al
massimo delle sue possibilità. La nostra realtà, come molte altre del Sud, è ancora pervasa da un
forte individualismo che ne frena l’evoluzione. Anche da noi, e paradossalmente, l’importanza del
denaro comincia ad assumere un peso spropositato rispetto ad altri valori.
ALLORA…
Nel nostro grado scolastico dobbiamo pensare a una formazione intellettuale complessiva che
punti: allo sviluppo della costruzione dell’identità intesa come processo
d’identificazione/differenziazione che ha costantemente necessità dell’altro perché è solo nel
riconoscimento dell’alterità che l’identità assume senso; alla crescita dell’autostima attraverso
la cura dei “talenti” di tutti gli alunni; all’interesse primario per i casi a rischio d’insuccesso e
di esclusione in modo da poter dire ”non uno in meno”; all’educazione alla convivenza
democratica e alla legalità per iniziare quel percorso critico di riconoscimento dei propri
diritti e i propri doveri; a un’organizzazione didattica che permetta agli alunni di imparare a
stare con gli altri per superare l’individualismo; al riconoscimento del valore della conoscenza
come fattore di miglioramento personale e sociale.
I bisogni derivanti dalle nuove conoscenze, e dai nuovi modi di conoscere, che si vanno delineando
in seguito alla rivoluzione tecnologica
SE…
Ci troviamo di fronte alla nascita di nuove aree di conoscenza e alla ridefinizione delle
discipline tradizionali; la scuola si trova in una situazione del tutto nuova: non può più
trasmettere tutto. La ricerca scientifica genera una crescita esponenziale delle conoscenze
all’interno dello stesso campo disciplinare frantumandolo in una miriade di specializzazioni. I
progressi costanti della ricerca richiedono l’apprendimento continuo.
ALLORA…
Nello stabilire che cosa insegnare ai bambini si dovrà puntare su campi di esperienze: “sviluppare…
tutte quelle abilità, declinate in senso logico e linguistico, necessarie per allacciare i fili di una
gigantesca matassa cognitiva …… e per capire i nessi che legano gli anelli sparsi della
conoscenza”. (Frabboni). Abilità logico-linguistiche cioè che predispongano all’apprendimento
continuo e che predispongano alla comprensione di “problemi globali e fondamentali”
SE… Le tecnologie di nuova generazione(come quelle classiche, tra le quali la scrittura) producono
37
abilità e conoscenze specifiche, amplificando e potenziando le capacità cognitive superiori
dell’uomo: la percezione, l’immaginazione, la memoria dei bambini sono molto influenzate dalle
“tecnologie intellettuali” che esercitano un’azione modellatrice sul pensiero
ALLORA…
E’ necessario trovare nuove strategie metodologiche capaci di integrare i media nella didattica
perché ciascun sistema d’informazione richiede e produce competenze diverse arricchendo,
attraverso l’uso, la gamma delle capacità cognitive dell’alunno.
SE…
Le tecnologie digitali consentono, attraverso Internet , di mettere in comune capacità mentale e
competenze per collaborare e apprendere in modo cooperativo. La maggior parte dei lavori non
potrà più essere svolta in “solitudine” , ma richiederà cooperazione in presenza e a distanza.
ALLORA…
La scuola dovrà adottare strategie metodologiche e principi educativi capaci di promuovere
l’apprendimento cooperativo per fare in modo che si sviluppino abilità relazionali tali da consentire
agli alunni di produrre conoscenza insieme non attraverso una sterile e formale collaborazione con
l’altro, ma nel sottile gioco del rispecchiamento che porta a riconoscere se stessi negli altri; che è la
differenza tra conoscenza e comprensione dell’altro per poter meglio comunicare. Attraverso
l’interazione s’impara e si prende consapevolezza di se stessi e dell’altro.
I bisogni derivanti dalle nuove emergenze del futuro
SE…
Esistono dei problemi nel mondo attuale che sono di fondamentale importanza per il futuro
dell’umanità e del nostro pianeta: la migrazione umana; la responsabilità dell’uomo nei
cambiamenti climatici; il mondo sostenibile; i grandi interrogativi posti dal processo di
globalizzazione(la salvaguardia dei popoli e delle culture in via d’estinzione, le disuguaglianze
economiche, la guerra)…
ALLORA…
Interrogativi così importanti per il futuro non possono essere ignorati dalla scuola che ha non solo il
dovere “di far conoscere”, ma anche quello di sviluppare la capacità critica degli alunni e la loro
sensibilità verso tali problematiche
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LA SCUOLA DELL’INFANZIA
La chiave di lettura fondamentale delle indicazioni Nazionali per l’infanzia dell’intero impianto
riformatore è costituita dalla personalizzazione, intesa come focalizzazione sull’apprendimento
piuttosto che sull’insegnamento; sulla documentazione personalizzata; sulla possibilità per la
famiglia di scegliere a quale età portare il figlio a scuola, quale orario è preferibile, quali attività
laboratoriali da individuare. La nuova matrice progettuale che abbiamo individuato all’interno delle
Indicazioni Nazionali prende in considerazione gli Obiettivi Specifici di Apprendimento (O.S.A.) e
suggerisce alcuni Obiettivi Formativi (O.F.) che vanno modellati attraverso un’operazione che può
essere fatta in sezione, sulle esigenze e caratteristiche dei propri alunni. Le competenze saranno il
risultato in “uscita” e, in quanto tale, unicamente le insegnanti potranno controllarne la sussistenza.
Obiettivi generali Per rispondere ai bisogni formativi dei bambini dai tre ai sei anni la Scuola
dell’Infanzia si propone come significativo luogo di apprendimento, socializzazione e animazione
.La funzione fondamentale di questa scuola è di contribuire:
- al rafforzamento dei processi di costruzione dell’identità;
- a favorire la promozione dell’autonomia;
- a conquistare l’equilibrio affettivo ed emotivo;
- a sviluppare in continuità con la scuola primaria i processi di simbolizzazione relativi ai vari
campi di esperienza;
- a sviluppare l’intelligenza creativa e il pensiero scientifico.
Strategie metodologiche Per conseguire questi risultati le insegnanti della scuola dell’infanzia
programmano e attuano parte delle attività inerenti ai vari Campi di Esperienza per laboratori,
perché essi favoriscono:
- i rapporti interpersonali fra i bambini;
- scambi di esperienza e conoscenza con coetanei e insegnanti di altre sezioni;
- di seguire gli alunni in piccolo gruppo;
- di seguire individualmente i bambini.
Nei laboratori l’apprendimento è basato: sulla ricerca; sull’osservazione; sull’azione;
sull’esplorazione; sull’elaborazione.
Tenendo presente le varie strutture che accolgono i bambini, ove sono possibile,saranno attivati i
seguenti laboratori:
-laboratorio linguistico;
- laboratorio di educazione all’immagine;
- laboratorio scientifico;
- laboratorio teatrale (spettacoli teatrali per gli alunni e le famiglie);
- laboratorio ambiente (uscite programmate per la scoperta e la conoscenza dell’ambiente in
cui si vive)
Finalità -Promuovere esperienze di socializzazione nel rispetto delle potenzialità e delle intelligenze di
ciascun bambino
-stimolare la scoperta dell’interrelazione dei diversi sistemi simbolico- culturali
-favorire l’acquisizione di strategie e metodi di lavoro.
39
Attività
Saranno curate dalle insegnanti, secondo le diverse esigenze e nel rispetto delle aspettative /
richieste dei bambini, le seguenti:
attività di laboratori e d’intersezione;
attività di gruppi in sezione;
attività di piccolo gruppo;
attività per gruppi di età omogenea.
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Dimensione di sviluppo
Aree d’intervento Capacità da sviluppare
PSICOMOTORIA
Percezione sensoriale Controllo motorio Lateralità Coordinazione oculo-manuale Orientamento spaziale Schema corporeo
Percepire e discriminare odori, sapori, suoni, rumori… Riconoscere forme, colori, elementi, collocazioni, posizioni, distanza Afferrare, toccare, stringere, premere… Distinguere la destra e la sinistra Indicare direzioni Rappresentare graficamente posizioni Seguire tracciati, completare e ricopiare immagini Conoscere il corpo nella sua struttura
ESPRESSIVA Immagine Suono
Orientarsi e disporre elementi in uno spazio grafico Realizzare disegni composti di più elementi Usare propriamente il colore Modellare oggetti, figure umane e di animali Intervenire creativamente Conoscere e interpretare ritmi Seguire e riprodurre un ritmo con il corpo
LINGUISTICA Parola
Raccontare un’esperienza vissuta Descrivere una situazione Strutturare frasi significative Usare un lessico appropriato
INTELLETTIVA Comprensione Memoria Simbolizzazione Classificazione Seriazione logica
Comprendere ordini e consegne Riconoscere particolari caratteristiche di cose, persone e animali Riprodurre con diversi linguaggi dati di una realtà osservata Raccontare seguendo un filo logico, un episodio o un avvenimento Riconoscere il significato di simboli Associare simboli e situazioni Codificare elementi attraverso una simbologia Classificare, accoppiare, associare oggetti, persone e immagini Utilizzare materiale strutturato Cogliere relazioni di forma, grandezza, funzione Disporre oggetti secondo un ordine dato Completare immagini con elementi mancanti Comporre oggetti Ricomporre immagini
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Traguardi auspicabili al termine della scuola dell’infanzia
Il sé e gli altri Fruizione e produzione e di messaggi
L’ordine e la misura
Il corpo in movimento
Rispettare le proprie cose e quelle degli altri.
Comunicare e verbalizzare correttamente in italiano le proprie esigenze, i pensieri e le emozioni.
Riconoscere, discriminare, classificare e
Raggruppare gli oggetti
Sulla base di caratteristiche comuni.
Esprimersi con il corpo attraverso la danza, il ballo e il ritmo.
Accettare le regole di vita sociale e di gruppo.
Inventare brevi racconti.
Individuare forme e dimensioni
Utilizzare e fruire del linguaggio mimico-gestuale.
Ascoltare e seguire le direttive dell’insegnante nel gioco come nelle attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze
Eseguire con correttezza le consegne date
Rilevare e stabilire relazioni di quantità.
Disegnare e manipolare per comunicare le proprie esperienze.
Interpretare espressioni corporee e facciali relative a sentimenti e stati d’animo.
Verbalizzare un’esperienza rispettando la successione temporale.
Intuire le nozioni spazio-temporali.
Percepire, distinguere e riprodurre un ritmo
Porsi in relazione d’aiuto nei confronti dei compagni
Provare interesse per la lettura eseguita dall’adulto
Percepire il trascorrere del tempo (prima, dopo, avanti, dietro) e compiere osservazioni sulle varie fasi della vita umana.
Esprimere sentimenti ed emozioni con attività di recitazione
Leggere per ipotesi Ordinare sequenze secondo criteri logici.
Distinguere e dominare suoni e rumori del proprio corpo e dell’ambiente
Provare interesse per l’oggetto scrittura
Osservare direttamente fenomeni atmosferici della natura.
Riconoscere e denominare gli oggetti.
Scrivere spontaneamente secondo il livello di concettualizzazione della lingua raggiunto
Conoscere e apprezzare la natura
Individuare, discriminare e associare le diverse grandezze.
42
piani di studio curricolari
scuola primaria
43
LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE
La progettazione curricolare della Scuola Primaria si basa:
1. sull’interazione tra i bisogni formativi dei bambini e l’organizzazione del sapere in apparati
disciplinari dotati di specifiche metodologie e linguaggi;
2. sulla necessità di percorsi di formazione permanente di tutti gli operatori scolastici;
3. sulla continuità con la scuola dell’infanzia e la scuola secondaria di I° grado;
4. sul rapporto di collaborazione con le famiglie
La Scuola Primaria si propone di:
Accogliere tutti gli alunni valorizzando la diversità di ciascuno
Garantire a tutti i bambini, il diritto ad apprendere diversificando i percorsi formativi
Coltivare i talenti
Sviluppare l’autonomia di pensiero
Sviluppare l’autonomia dei comportamenti cognitivi relazionali
Sviluppare il pensiero critico e la creatività
Assicurare a tutti gli alunni, il raggiungimento dei traguardi essenziali al fine di proseguire il
percorso formativo
Potenziare la propensione e il gusto a imparare
Recuperare e ridurre le difficoltà di apprendimento
Ridurre i problemi dovuti allo svantaggio socio-culturale
Integrare le diversità attraverso la differenziazione della didattica e il coinvolgimento di tutti per
creare una trama di relazioni all’interno della quale il bambino con handicap possa esercitare in
cooperazione tutte le sue abilità
Sviluppare atteggiamenti positivi verso tutto ciò che è fuori(gli altri, il mondo) e “dentro” il
bambino
Potenziare la propensione a porsi domande e a non dare mai nulla per scontato
Consolidare la propensione a cercare risposte attraverso il pensiero e l’azione
Incoraggiare gli alunni a essere intraprendenti nella produzione d’ipotesi, a osare, a non
arrendersi nella ricerca delle spiegazioni, a tollerare l’incertezza, le spiegazioni provvisorie…
Favorire l’interazione fra bambini per comprendere “l’altro” e comprendersi
Sviluppare il gusto del riconoscere la diversità dell’altro
Sviluppare l’autostima, il senso di responsabilità e l’autocontrollo delle condotte emotive
Favorire la conoscenza delle proprie radici attraverso la conoscenza del territorio per
conservarne memoria e per valorizzarlo.
Ambiti disciplinari
Nella scuola primaria le discipline sono raggruppate in aree e configurate didatticamente come
campi d’azione all’interno dei quali l’alunno compie esperienze per sviluppare conoscenze,
linguaggi e tecniche d’indagine. Ma considerando che il sapere moderno è un sapere operativo che
si caratterizza per trasversalità, transdisciplinarità e per nuclei integranti esso sviluppa: abilità,
atteggiamenti e competenze.
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AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA ITALIANO - ARTE E IMMAGINE - CORPO E MOVIMENTO -
LINGUE COMUNITARIE
Finalità Formative
Favorire l’acquisizione graduale dei linguaggi simbolici, nel rispetto delle fasi dello
sviluppo cognitivo dell’alunno per garantire l’alfabetizzazione di base;
favorire gli apprendimenti disciplinari specifici e l’integrazione trasversale dei linguaggi;
riflettere sugli elementi comuni e le specificità dei vari codici;
acquisire la consapevolezza che i vari linguaggi si supportano e si integrano a vicenda nella
realtà quotidiana;
esprimersi attraverso la commistione di più linguaggi. Le nuove tecnologie forniscono nuovi
saperi multimediali, su cui è necessario maturare competenze specifiche;
scoprire le potenzialità comunicative ed espressive offerte dalle discipline.
ITALIANO • La padronanza delle competenze linguistiche è indispensabile alla crescita della persona, poiché
consente l’accesso a tutti gli ambiti curricolari e l’esercizio attivo della cittadinanza.
• L’apprendimento della lingua italiana avviene mediante il contributo di tutte le discipline.
• L’apprendimento della lingua italiana deve essere avviato a partire dalle competenze linguistiche e
comunicative maturate dagli alunni nell’idioma nativo, come il dialetto, la lingua minoritaria o
extracomunitaria.
• Attraverso lo scambio linguistico si definisce l’identità linguistica di ogni soggetto.
• La pratica della lettura, su una varietà di testi funzionali, creativi e motivanti, scelti tra esempi
culturalmente validi della letteratura per l’infanzia, favorisce la fruizione come consuetudine
autonoma che si svolge durante tutto l’arco della vita, per soddisfare il proprio piacere nell’incontro
con un testo letterario per arricchimento culturale o nel trovare una risposta a interrogativi
personali.
• La lettura favorisce la maturazione complessiva dell’alunno poiché consente la socializzazione, la
discussione di contenuti e la ricerca individuale e autonoma.
• La scrittura si apprende attraverso la lettura e la produzione guidata, fino a giungere
all’autonomia.
• Gli alunni imparano gradualmente a scrivere in modo chiaro, preciso e semplice, nel rispetto delle
singole fasi di produzione, padroneggiando un lessico sempre più specifico e appropriato, la sintassi
e l’organizzazione logico-concettuale.
• I testi di diverso genere costituiscono un modello di riferimento per la produzione personale che
consente a sua volta di fare ordine, dando un senso alle proprie esperienze.
• L’arricchimento lessicale è un obiettivo condiviso da parte di tutti i docenti sia per quanto riguarda
il vocabolario comune di base, sia per i termini specifici di ogni disciplina.
• La riflessione linguistica, partendo dall’osservazione degli usi linguistici, consente di nominare,
riconoscere, analizzare e utilizzare le diverse categorie grammaticali e sintattiche, costituisce la
premessa indispensabile all’acquisizione di altre lingue europee.
• La riflessione sulle forme espressive consente di cogliere lo sviluppo storico della lingua italiana a
causa degli sviluppi scientifici, economici, tecnologici, sociali e di individuare gli apporti
provenienti da altre lingue e culture.
• La riflessione sulle forme espressive conduce anche alla scoperta dei legami con la vitalità
espressiva del dialetto, per poi giungere alla consapevolezza delle lingue minoritarie in Italia.
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• Attraverso il gioco si sperimenta la flessibilità e la ricchezza della lingua, le possibilità di fusione
della lingua con altri linguaggi in forme di comunicazione interdisciplinari e multimediali.
Particolare attenzione al legame fra lingua e le diverse forme di espressione artistica.
ARTE E IMMAGINE
usare elementi grammaticali di base del linguaggio visuale;
produrre e rielaborare in modo creativo le immagini, attraverso l’uso di molteplici tecniche;
approccio all’arte e all’artigianato del proprio e di altri Paesi.
MUSICA Componente fondamentale e universale dell’esperienza e dell’intelligenza umana, offre spazio
propizio a:
1. attivazione di processi di cooperazione e socializzazione;
2. valorizzazione di creatività e partecipazione;
3. sviluppo del senso d’appartenenza a comunità, interazione fra culture diverse
L’apprendimento della musica si articola su 2 livelli d’esperienza:
1. livello della produzione, mediante l’azione diretta con e sui materiali sonori, attraverso attività
corale e musica d’assieme;
2. livello della fruizione consapevole relativamente a fatti, eventi, opere di presente e passato,
attraverso ascolto e riflessione critica
CORPO E MOVIMENTO Nell’infanzia e nella preadolescenza il linguaggio del corpo continua a rappresentare una
straordinaria opportunità di conoscenza e di crescita della persona e un’ importante modalità di
comunicazione e relazione con l’ambiente circostante. Svolgere una corretta attività motoria e
sportiva, stare bene con se stessi, condividere con altre persone esperienze di gruppo esaltando il
valore della cooperazione e della necessità del rispetto delle regole, oltre a contribuire alla
formazione della propria identità, significa anche far prendere coscienza dei valori etici che sono
alla base della convivenza civile.
L’esperienza motoria, nell’arco della scuola dell’obbligo, deve connotarsi come valore positivo e
propositivo, portatrice di valori di rispetto per se e per gli altri, di lealtà , di senso di appartenenza,
di responsabilità e autocontrollo, deve inoltre caratterizzarsi come un’attività formativa nel senso
più ampio all’interno della quale confluiscono i principi essenziali per acquisire i concetti di
benessere e mantenimento di corretti stili di vita.
LINGUE COMUNITARIE
L’apprendimento delle lingue comunitarie permette:
• L’acquisizione di una progressiva competenza plurilingue e pluriculturale ;
• la possibilità dell’esercizio della cittadinanza attiva oltre i confini nazionali;
• l’esplorazione di concetti attraverso il confronto e la rilevazione di somiglianze e differenze;
linguistiche e culturali;
• l’integrazione di lingua materna e lingue straniere per l’acquisizione di obiettivi trasversali;
• una maturazione di competenze comunicative attraverso ;
• di imparare con le lingue a fare esperienze, ad affrontare temi e problemi e a studiare altre
discipline
Nella scuola primaria l’apprendimento delle lingue diverse dalla propria avviene:
• tenendo conto della plasticità neurologica e della ricettività sensoriale:
• sfruttando la capacità del bambino di appropriarsi in modo spontaneo di modelli di pronuncia e
intonazione.
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L’apprendimento della lingua comunitaria deve essere avviato partendo dal naturale desiderio di
socializzazione e interazione dell’alunno con l’ambiente circostante.
Attraverso attività ludiche l’alunno sperimenta ed esplora suoni e significati che entreranno
progressivamente nel suo bagaglio linguistico.
La lingua straniera viene utilizzata per fare esperienze che prevedono l’uso di una diversificata
gamma di abilità cognitive.
La riflessione linguistica aiuta, in prospettiva, l’alunno a riconoscere le convenzioni in uso in quella
determinata comunità linguistica e le regole della lingua.
La corrispondenza epistolare o virtuale con coetanei stranieri, la partecipazione a progetti con
scuole di altri paesi possono contribuire ad aumentare la motivazione ad apprendere le lingue.
L’alunno, attraverso le attività di apprendimento della lingua straniera, esercita abilità sociali e
linguistiche che gli permettono la maturazione di competenze comunicative adeguate ad
interlocutori e contesti diversi.
L’uso delle tecnologie informatiche abbinato alle lingue straniere consente di ampliare spazi, tempi
e modalità di contatto e interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali e
internazionali.
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue costituisce uno sfondo di riferimento
continuo per la progettazione didattica e nella valutazione degli apprendimenti.
AREA STORICO - GEOGRAFICA
• E composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel
tempo collegate fra loro e in continuità fra primaria e secondaria.
• All’interno si articolano i temi relativi agli studi sociali che consentono di costruire percorsi
strutturati su questioni della modernità e della contemporaneità, socialmente vive e spazialmente
differenziate, anche al di là dei contenuti specifici.
Finalità Formative -sviluppo delle competenze relative alla cittadinanza attiva responsabile e consapevole : --
comprensione del significato delle regole per la convivenza nella società e della necessità di
rispettarle;
-consapevolezza di far parte di una comunità territoriale organizzata a garanzia dei diritti delle
persone; c
-conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione e dei principali aspetti dell'ordinamento
dello Stato;
-conoscenza dei diritti della persona riconosciuti dal consesso internazionale.
Il continuo legame con il mondo antico è assicurato dallo studio del patrimonio storico, artistico e
culturale. Ciò permette anche nella scuola secondaria di primo grado, la possibilità di riprendere
momenti di preistoria e di storia antica.
AREA MATEMATICA -SCIENTIFICA
Il filo conduttore che ci ha permesso di costruire il curricolo verticale di scienze, negli ultimi anni,
parte dallo studio di fenomeni che l’alunno, cognitivamente coinvolto, “osserva, rappresenta con
varie modalità, li confronta, li ordina, ne coglie somiglianze e differenze, li classifica e li definisce.
Tutte queste attività cognitive sono possibili se l’alunno è capace di utilizzare in modo sempre più
efficace il linguaggio orale e scritto”. (Carlo Fiorentini).
La scelta di progettare e sperimentare il curricolo verticale nasce dal corso di formazione condotto
proprio dal prof. Carlo Fiorentini all’interno dell’esperienza positiva del PON nell’anno 2007/2008
e da incontri proseguiti nell’anno 2008/2009.
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La proposta del curricolo non poteva non passare ed essere realizzata se non attraverso il
dipartimento, configurato come gruppo di ricerca, di sperimentazione, di formazione, di
documentazione, secondo una logica di naturale condivisione umana e professionale.
Il gruppo, costituito dai docenti di matematica e scienze, ha progettato il curricolo verticale
investendo tutte le classi della nostra scuola e le sezioni della scuola materna.
Sono stati scelti i seguenti percorsi che andavano progettati, sperimentati, monitorati e documentati:
- PROPRIETA’ DEGLI OGGETTI – classe prima;
- PROPRIETA’ DEI METALLI – classe seconda;
- LE PIANTE (le foglie, i semi, la germinazione) - IL CILCO VITALE DELLE PIANTE – classe
seconda;
- LA CATENA ALIMENTARE (Mangia mangiato) – classe terza;
- LE SOLUZIONI – classe terza e quarta;
- LA RIPRODUZIONE DEGLI OVIPARI – classe quarta;
- LIQUIDI E SOLIDI – classe quinta.
Per ogni percorso è stata redatta una progettazione articolata in:
- traguardi formativi;
- obiettivi d’apprendimento;
- contenuti;
- metodologia;
- materiali, strumenti, spazi e tempi;
- competenze.
COMPETENZE DISCIPLINARI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA:
COMPETENZE LINGUISTICO-ARTISTICA-ESPRESSIVA
Comprende il contenuto di testi di vario tipo; impiega registri linguistici in relazione al contesto;
produce testi in forme adeguate a scopo e a destinatario. Svolge attività esplicite di riflessione
linguistica.
COMPETENZE IN LINGUE COMUNITARIE (INGLESE)
Ascolta, comprende e utilizza espressioni d’uso quotidiano; è capace di interazione colloquiale
con altri su argomenti personali; scrive semplici frasi. Conosce i principali aspetti della civiltà dei
paesi di lingua inglese.
COMPETENZE ARTISTICHE
Descrive, rappresenta e ricostruisce la realtà e le esperienze attraverso semplici linguaggi
espressivi; conosce i principali aspetti del patrimonio artistico - culturale nel territorio.
COMPETENZE MUSICALI
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento
alla loro fonte gestisce diverse possibilità espressive della voce.
COMPETENZE MOTORIE
Impiega gli schemi motori e posturali, le loro interazioni in situazione combinata e simultanea;
rispetta le regole dei giochi sportivi praticati.
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COMPETENZE STORICO-GEOGRAFICA
Competenze storiche
Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico. Conosce le società studiate e
individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Riconosce le tracce storiche presenti sul
territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Competenze geografiche
Utilizza riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche per orientarsi. Individua,
conosce e localizza i principali elementi fisici e antropici dei paesaggi. Usa il concetto polisemico di
regione geografica (fisica, climatica, storico culturale, amministrativa), applicandolo allo studio
dell’Italia.
MATEMATICA-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Competenze matematiche
Risolve problemi, con strategie diverse, si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale;
percepisce, rappresenta, descrive e classifica figure e forme. Conosce e utilizza le principali unità di
misura .Raccoglie, classifica e organizza dati
Competenze scientifiche
Sa osservare la realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti causali; è capace di
esplorazione critica e problematizzante dell’ambiente naturale e antropico; conosce il proprio corpo
e si prende cura di esso.
Competenze tecniche informatiche
Utilizza una semplice di strumentazione tecnologica;sa usare la videoscrittura, e i principali
programmi informatici; accede ed utilizza il web.
RELIGIONE
Competenze
Individua gli elementi comuni e le caratteristiche specifiche delle varie religioni del mondo
contemporaneo. Coglie nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di vita responsabili
Abilità e competenze comunicative
Ascoltare e comprendere espressioni linguistiche significative, assolventi diverse funzioni,
tenendo conto del contesto comunicativo in cui avvengono;
leggere e comprendere lo scritto tenendo conto del contesto in cui è inserito;
produrre espressioni linguistiche efficaci rispetto alle diverse situazioni comunicative;
comporre testi dotati di struttura adeguata a fini comunicativi e a destinatari diversi;
comunicare/esprimersi con diversi media;
essere disponibili a nuove modalità comunicative per costruire la capacità di gestire contatti
con genti di lingua e cultura diversa;
Abilità e competenze cognitive, tecniche e metodologiche di base
Osservare, raccogliere dati, analizzare, classificare, ipotizzare, elaborare, sintetizzare,
valutare analizzare situazioni, fatti, eventi…
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analizzare elementi costitutivi di situazioni, fatti, eventi;
collegare i dati dell’esperienza in sequenze e schemi che consentano di prospettare
soluzioni, di fornire interpretazioni e di prospettare soluzioni;
formulare ragionamenti ipotetico - deduttivi;
saper accedere alle fonti del sapere;
saper operare nella risoluzione dei problemi;
saper progettare;
saper organizzare e auto organizzarsi.
Capacità di orientamento
Acquisire competenze spazio-temporali e nessi causali;
capire il valore della “memoria” .
Abilità e competenze relazionali
Intuire la complessità della propria identità (conoscere il proprio corpo, prendere coscienza
delle proprie capacità;
autocontrollarsi;
sviluppare l’autostima e il senso di responsabilità;
intuire la complessità dell’identità altrui;
capire di appartenere a una comunità (rispetto delle regole, delle identità dei ruoli);
saper lavorare in equipe;
Atteggiamenti
Discutere intorno ad un oggetto o a un fatto che accade;
cogliere, in situazioni o fenomeni, aspetti problematici;
porre domande proprie intorno ad un oggetto o a un fatto;
riportare notizie extrascolastiche sui fenomeni esaminati;
chiedere informazioni sui fenomeni che non riesce a capire;
descrivere a parole situazioni sempre più complesse;
produrre giudizi autonomi;
tener presente le opinioni altrui;
partecipare a una discussione;
partecipare a una discussione dialogando con i compagni e con gli adulti;
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Strategie metodologiche
Nell’attivare procedimenti didattici e metodologici la componente docente fa riferimento a una
mappa orientativa che tiene conto delle seguenti definizioni:
Competenze
Contesto
Continuità
Obiettivi formativi
Personalizzazione del percorso didattico
Unità di apprendimento
Competenze
La nostra scuola focalizza la sua attenzione su quattro tipi di competenze:
o conoscitive, sono quelle che implicano la conoscenza dei concetti legati alle discipline;
o operatorie, sono quelle che implicano operazioni cognitive di classificazione, di produzione
d’informazioni, e di contestualizzazione delle conoscenze;
o operative, sono quelle che traducono le operazioni cognitive in produzioni grafiche
esplicative
o metacognitive, sono quelle che usano le conoscenze acquisite per conseguire nuovi traguardi
conoscitivi.
I docenti, nella loro azione didattica attraverso lo studio delle discipline mirano a trasformare le
abilità acquisite in competenze inglobando nella loro azione agli aspetti propri della conoscenza, gli
aspetti affettivi permeati di volizione che permette l’utilizzo della conoscenza in contesti non
ripetitivi (autonomia di pensiero, capacità di giudicare, di scegliere…).
Continuità
La continuità nasce dall’esigenza di garantire il diritto di tutti i bambini a un percorso formativo
organico e completo senza passaggi traumatici tra i diversi segmenti del sistema scolastico. Tra la
scuola primaria e quella dell’infanzia saranno attuate opportune iniziative di confronto e di lavoro
finalizzati:
o al coordinamento dei curricoli degli anni ponte;
o alla comunicazione d’informazioni utili sui bambini e sui percorsi didattici effettuati;
o alle connessioni tra i rispettivi impianti metodologici;
o all’organizzazione delle attività comuni;
o alla formazione delle classi iniziali.
Obiettivi formativi
Gli O. F. mirano alla formazione basilare dell’uomo e del cittadino per la sua partecipazione alla
vita sociale e civile.
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Si esplicitano in itinerari didattici esplicativi dotati di concretezza che riguardano vissuti esistenziali
degli alunni e che diventano la base dei percorsi scolastici successivi.
Gli O. F. delle discipline sono desunti dalle Indicazioni per il curricolo e trovano la loro
esplicazione nelle U. d. A. dei vari ambiti disciplinari.
Personalizzazione del percorso didattico
Si esprime in attività caratterizzate da itinerari che rispettano le differenze individuali in relazione a
interessi, capacità, ritmi e stili cognitivi, attitudini, carattere ed esigenze di approfondimento.
Per attuare la Personalizzazione, abbiamo già in passato predisposto diverse forme di
organizzazione didattica: esercitazioni e lezioni in classe; lavoro per gruppi all’interno della classe e
in spazi strutturati all’apprendimento (lab. multimediale, mediateca, lab. scientifico, lab.
linguistico…).
Nel nostro istituto le Unità di Apprendimento saranno definite dai docenti durante le
programmazioni d’interclasse..
L’intento è di creare uno strumento valido per guidare gli alunni in attività che li portino a costruirsi
il sapere stimolando le loro capacità con un fare operativo, tale da trasformare le conoscenze in
competenze sempre più specifiche; competenze che abbraccino anche la terminologia e i linguaggi
delle singole discipline.
Le docenti, dopo aver definito i nuclei tematici, nello stilare la programmazione delle U. d. A.
terranno conto:
1. del livello delle preconoscenze, delle abilità, delle motivazioni degli alunni;
2. degli obiettivi formativi che intendono perseguire;
3. della scelta dei contenuti attraverso cui conseguire gli O.F.;
4. delle diverse forme di attività che facilitano le operazioni di apprendimento;
5. dei vari metodi di apprendimento (attivi, operativi, ludici), con cui gli alunni possono
estrinsecare le loro potenzialità;
6. di definire tempi flessibili per lo sviluppo dell’U.d.A.;
7. di scegliere di volta in volta soluzioni organizzative quali lavori collettivi, a piccoli gruppi e
lavori individuali.
Le docenti nel corso del lavoro, terranno conto dei bisogni e delle difficoltà degli alunni in difficoltà
di apprendimento cercando interventi idonei a facilitare i momenti cognitivi, motivandoli anche a
livello psicologico e affettivo.
Il momento di verifica favorisce l’autovalutazione da parte dei bambini, consente la valutazione
degli apprendimenti e comprende l’osservazione su comportamenti, stili operativi, abilità,
conoscenze e competenze. Da essa potranno scaturire eventuali adeguamenti immediati e in itinere.
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piani di studio curriculari
scuola secondaria di I grado
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CORSO DI STRUMENTO MUSICALE
Classi prime, seconde e terze
Indicazioni generali
La musica e la sua evoluzione linguistica hanno avuto, e continuano ad avere, nel loro divenire,
frequenti momenti di incontro con le discipline letterarie, scientifiche e storiche. L'indirizzo
musicale richiede quindi che l'ambito in cui si realizza offra un'adeguata
condizione metodologica di interdisciplinarità: l'educazione musicale e la pratica strumentale
vengono così posti in costante rapporto con l'insieme dei campi del sapere.
La musica viene in tal modo liberata da quell'aspetto di separatezza che l'ha spesso penalizzata e
viene resa esplicita la dimensione sociale e culturale dell'evento musicale.
Sviluppare l'insegnamento musicale significa fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo
fortemente segnato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, spesso soltanto
subita, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, una ulteriore possibilità di
conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di sé.
Orientamenti formativi
L'insegnamento strumentale conduce, attraverso l'integrazione con l'educazione musicale e
l'apprendimento della notazione e delle strutture metriche e ritmiche, all'acquisizione di capacità
cognitive in ordine alle categorie musicali fondamentali (melodia, armonia, ritmo, timbro, dinamica,
agogica) e alla loro traduzione operativa nella pratica strumentale, onde consentire agli alunni
l'interiorizzazione di tratti significativi del linguaggio musicale a livello formale, sintattico e
stilistico.
I contenuti dell'educazione musicale, a loro volta, e in specie l'educazione dell'orecchio,
l'osservazione e analisi dei fenomeni acustici, il riconoscimento degli attributi fisici del suono, la
lettura dell'opera musicale intesa come ascolto guidato e ragionato, si modellano con il necessario
contributo della pratica strumentale.
L'insegnamento strumentale:
· promuove la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa
più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva,
comunicativa;
· integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi
dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico operativa, estetico-
emotiva, improvvisativo-compositiva;
· offre all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e
orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di
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rapportarsi al sociale;
· fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di
svantaggio.
In particolare la produzione dell'evento musicale attraverso la pratica strumentale:
· comporta processi di organizzazione e formalizzazione della gestualità in rapporto al sistema
operativo dello strumento concorrendo allo sviluppo delle abilità senso-motorie legate a schemi
temporali precostituiti;
· dà all'alunno la possibilità di accedere direttamente all'universo di simboli, significati e categorie
fondanti il
· linguaggio musicale che i repertori strumentali portano con sé;
· consente di mettere in gioco la soggettività, ponendo le basi per lo sviluppo di capacità di
valutazione critico-estetiche;
· permette l'accesso ad autonome elaborazioni del materiale sonoro (improvvisazione -
composizione), sviluppando la dimensione creativa dell'alunno.
· L'essenziale aspetto performativo della pratica strumentale porta alla consapevolezza della
dimensione intersoggettiva e pubblica dell'evento musicale stesso, fornendo un efficace
contributo al senso di appartenenza sociale.
Obiettivi di apprendimento
Nel campo della formazione musicale l'insegnamento strumentale persegue un insieme di obiettivi
generali all'interno dei quali si individua l'acquisizione di alcuni traguardi essenziali, quali:
•il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori
della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia nella restituzione dei
processi formali sia nella capacità di attribuzione di senso;
•la capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori, pur all'interno di griglie
predisposte;
•l'acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di base della
teoria musicale;
•un primo livello di consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell'attività senso-motoria
legata al proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi;
•un primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine alle possibilità di
controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della comunicazione
Contenuti fondamentali
I contenuti delle singole specificità strumentali che devono essere perseguiti sono:
•ricerca di un corretto assetto psicofisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione,
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equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento;
•autonoma decodificazione allo strumento dei vari aspetti delle notazioni musicali: ritmico, metrico,
frastico, agogico, dinamico, timbrico, armonico;
•padronanza dello strumento sia attraverso la lettura sia attraverso l'imitazione e
l'improvvisazione, sempre opportunamente guidata;
•lettura ed esecuzione del testo musicale che dia conto, a livello interpretativo, della comprensione e
del riconoscimento dei suoi parametri costitutivi;
•acquisizione, da parte degli alunni, di un metodo di studio basato sull'individuazione dell'errore e
della sua correzione;
•promozione della dimensione ludico-musicale attraverso la musica di insieme e la conseguente
interazione di gruppo.
La capacità di lettura va rinforzata dalla "lettura a prima vista" e va esercitata non soltanto sulla
notazione tradizionale ma anche su quelle che utilizzano altri codici, con particolare riferimento a
quelli più consoni alle specificità strumentali.
Altri obiettivi di apprendimento e contenuti fondamentali sono specifici per i singoli strumenti per
cui si rinvia alle successive indicazioni.
Competenze e criteri di valutazione
L'insegnamento strumentale concorre, attraverso una programmata integrazione tra le discipline
musicali, alla costituzione della competenza musicale generale che si fonda su:
•il riconoscimento e la descrizione degli elementi fondamentali della sintassi musicale;
•il riconoscimento e la descrizione di generi musicali, forme elementari e semplici condotte
compositive;
•la capacità di collocare in ambito storico stilistico gli eventi musicali praticati;
•la produzione e/o la riproduzione di melodie attraverso il mezzo vocale con il supporto della
lettura ritmica e intonata.
Lo studio strumentale, a sua volta, si fonda su:
•capacità di lettura allo strumento, intesa come capacità di correlazione segno (con tutte le valenze
semantiche che comporta nel linguaggio musicale) gesto - suono;
•uso e controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva, con particolare riferimento ai
riflessi - determinati dal controllo della postura e dallo sviluppo senso-motorio -
sull'acquisizione delle tecniche specifiche;
•capacità di esecuzione e ascolto nella pratica individuale e collettiva, ossia livello di sviluppo dei
processi di attribuzione di senso e delle capacità organizzative dei materiali sonori;
•esecuzione, interpretazione ed eventuale elaborazione autonoma allo strumento del materiale
sonoro, laddove anche l'interpretazione può essere intesa come livello di sviluppo delle
capacità creative.
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Fermi restando gli obiettivi e le indicazioni programmatiche definite per le singole specialità
strumentali, la verifica dei risultati del percorso didattico relativo all'insegnamento strumentale si
basa sull'accertamento di una competenza intesa come dominio, ai livelli stabiliti, del sistema
operativo del proprio strumento in funzione di una corretta produzione dell'evento musicale
rispetto ai suoi parametri costitutivi: struttura frastica e metroritmica e struttura melodico
armonica con le relative connotazioni agogico dinamiche.
I processi di valutazione, comunque, si ispireranno ai criteri generali della valutazione formativa
propria della scuola media.
Indicazioni programmatiche
Per i programmi specifici di ogni strumento si rimanda alla programmazione annuale delle singole
specialità strumentali (chitarra, pianoforte, saxofono, violino), per la particolare natura
dell’insegnamento dello strumento musicale e per la scansione individuale delle lezioni, la
programmazione per unità didattiche sarà modulata su ogni allievo a seconda delle proprie capacità
di apprendimento e di impegno nello studio.
Si riportano di seguito le indicazioni generali per ogni strumento contenute nel D.M. 6 agosto 1999,
n. 201
Saxofono
• acquisizione e sviluppo della tecnica di respirazione attraverso il controllo e la
consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio;
• acquisizione della tecnica di emissione dei suoni fondamentali e del passaggio agli armonici
naturali. Controllo della intonazione;
• acquisizione consapevole della funzione dei segni dinamici, agogici ed espressivi e loro
realizzazione;
• conoscenza delle posizioni cromatiche nella completa estensione dello strumento;
• esplorazione e capacità di utilizzo delle diverse possibilità timbriche dello strumento, anche in
relazione ad alcune delle moderne tecniche compositive.
Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e
d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso
compiuto.
Il livello minimo di tecnica strumentale che l'allievo dovrà aver acquisito prevede i
seguenti contenuti:
•principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti
•utilizzo di tutta l'estensione dello strumento con passaggi diatonici e cromatici
•staccato e legato
•variazioni dinamiche e agogiche.
57
Chitarra
•padronanza del tocco appoggiato e libero della mano destra e relative capacità di variarne gli
aspetti dinamici e timbrici;
• esecuzione d'arpeggi di vari tipi anche con posizioni accordali di mano sinistra;
• utilizzo e controllo delle note simultanee con e senza il pollice;
• conoscenza ed uso degli accordi nelle tonalità più agevoli anche con l'inserimento del barré;
• conoscenza ed utilizzo consapevole delle posizioni dalla prima in avanti;
• uso consapevole della diteggiatura di entrambe le mani;
• esplorazione ed utilizzo delle possibilità timbriche e dinamiche dello strumento (pizzicati,
glissandi, armonici, percussioni, suoni legati, staccati, ecc...).
• Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e
d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso
compiuto.
• Il livello minimo che l'allievo dovrà aver acquisito prevede la capacità di eseguire brani solistici
nelle tonalità più agevoli, almeno a due voci, anche con semplici cambi di posizioni, contenenti le
principali figurazioni ritmiche.
Violino
• condotta dell'arco nelle sue diverse parti;
• controllo dell'arco volto ad ottenere differenti intensità;
• controllo dell'arco volto ad ottenere differenze timbriche (più o meno vicino al ponticello o alla
tastiera);
• padronanza dei principali colpi d'arco dei due ambiti: legato, staccato.
• Queste abilità andranno perseguite e mantenute anche con difficoltà crescenti della mano sinistra
curando la corretta coordinazione:
• conoscenza delle diverse applicazioni delle dita in prima posizione e controllo dell'intonazione;
• conoscenza delle diverse posizioni e controllo dell'intonazione;
• controllo dell'intonazione in successione dei suoni per gradi congiunti (scale) e non e con l'utilizzo
di diverse applicazioni delle dita;
• controllo del movimento, della condotta dell'arco e dell'intonazione nei cambi di posizione;
• esplorazione e capacità d'utilizzo delle possibilità timbriche dello strumento (es. diversi tipi di
pizzicato, glissando, suoni armonici ecc ...);
• controllo dell'arco e dell'intonazione nelle corde doppie e primi elementi di polifonia.
• Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e
d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso
compiuto.
58
• Il livello minimo di tecnica strumentale che l'allievo dovrà aver acquisito prevede i seguenti
contenuti:
• principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti;
• utilizzo della prima posizione con diverse applicazioni delle dita;
• legatura su una e più corde;
• staccato;
•variazioni dinamiche e agogiche.
Pianoforte
Tutte le abilità pianistiche sotto elencate vanno intese come comprensive degli aspetti dinamici,
timbrici e delle varie modalità d'attacco del tasto e uso dei pedali:
• mano chiusa (dita su gradi congiunti): scale, abbellimenti, cinque note non consecutive, note
ribattute, glissandi;
• mano aperta (dita su gradi disgiunti): arpeggi, passaggi per gradi disgiunti;
• bicordi e accordi: terze, seste, ottave, altri bicordi, accordi, clusters;
• salti: note singole, bicordi, ottave, accordi, clusters.
• Alla fine del triennio l'alunno dovrà saper leggere a prima vista musiche tratte dai primi metodi
per pianoforte e dovrà saper eseguire con consapevolezza interpretativa almeno una composizione
tratta dal repertorio solistico o d'insieme per ciascuna delle seguenti aree:
• danza (ad esempio: F. Schubert, Landler e Valzer; B. Bartok, Forchildren, ecc.);
• pezzo di carattere (ad esempio: R. Schumann, Album per la gioventù; S. Prokofiev,
Music for children; una canzone o standard jazzistico con sigle realizzate dall'alunno, ecc.);
• forme polifoniche e forme-sonata (ad esempio: J.S. Bach, Preludi e fughette; F.J.
Haydn, Divertimenti; L. van Beethoven, Sonatine, ecc.);
• variazioni (Variazioni facili di Mozart e di Beethoven, Variazioni facili di autori del '900,
ecc.).
Articolazione Curricolare
Progetto di articolazione settimanale dell’orario (per ogni insegnante):
3 ore di attività di musica d’insieme e/o teorico - pratiche riguardanti aspetti di carattere
generale: teoria, solfeggio cantato, dettato musicale, esercitazioni ritmiche, lettura della
partitura, nuove tecnologie applicate alla musica (un’ora per ogni classe del triennio, nei
periodi di allestimento di brani orchestrali le tre classi lavoreranno congiuntamente)
Da 13 a 15 ore per l’insegnamento strumentale in lezioni individuali o a coppie di alunni, o
piccoli gruppi.
L’eventuale residuo di ore sarà utilizzato per attività di approfondimento, di recupero e
integrazione, ascolto guidato, allestimento di spettacoli e rappresentazioni.
59
piani di studio curriculari classi prime
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
LINGUA STRANIERA: INGLESE E FRANCESE
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
60
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore Totali
n. 198
Unità di
Apprendimento
O. S. A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
ore 10
U. A. 1 bis
Accoglienza e
accertamento della
situazione di base
Ascolto consapevole
Metodo di studio
Acquisire gli aspetti della
personalità, delle abilità e
delle competenze dell’alunno
Attività finalizzate
all’autonomia rielaborativa
Test d’ingresso,
conversazione; lettura;
dialogo
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di Classe
U. A. 2
ore 38 Morfologia
Riconoscere, analizzare ed usare
le strutture morfologiche di base
Esercizi su schede e dal
testo con controllo
periodico;
U. A. 3
ore 10 Comunicazione e
testualità;
Riconoscere forme e strutture
dei vari registri linguistici;
Riconoscere gli elementi
fondamentali della
comunicazione
Lezioni dialogate,
Analisi del testo;
Questionari;
Esercitazioni;
U. A. 4
ore 30
Il mondo dell’immaginario,
sulle ali della fantasia:
favola, fiaba, mito
Riconoscere la struttura del
testo; cogliere il rapporto tra il
reale e l’immaginario
Lettura espressiva;
Produzione orale;
Approfondimento
lessicale con uso del
vocabolario;
U. A. 5
ore 25
L’osservazione, la
descrizione e il racconto
Osservazione e descrizione
del mondo reale:varie
tipologie di racconto
Osservare e descrivere il proprio
mondo e quello circostante;
sensibilizzare al guardarsi
intorno
Ricostruire oralmente la
struttura informativa di
una comunicazione orale;
U. A. 6
ore 30 Il mondo dell’epica
Riconoscere la struttura del
testo; cogliere il rapporto tra il
reale e l’immaginario
Lettura espressiva;
produzione orale;
approfondimento
lessicale con uso del
vocabolario;
U. A. 7
ore 30
Parlare e scrivere di sé
I grandi temi del vivere e
del convivere
Individuare ed analizzare
comportamenti e stati d’animo
tenendo conto delle proprie ed
altrui esperienze
U. A. 8
ore 12 Il mondo della poesia
Riconoscere la struttura del testo
poetico; sviluppare e potenziare
la tecnica di lettura e di ascolto
Ascolto, lettura
espressiva con
comprensione del testo;
interpretazione
U. A. 9
ore 33 Approfondimento dei contenuti delle materie letterarie con organizzazione flessibile
61
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime - Tempo Prolungato
Ore Totali
n. 297
Unità di
Apprendimento
O. S. A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
ore 20
A. 1 bis
ore 15
Accoglienza e
accertamento della
situazione di base
Ascolto consapevole
Avvio a un metodo di
studio
Acquisire gli aspetti della
personalità, delle abilità e
delle competenze dell’alunno
Attività finalizzate
all’autonomia rielaborativa
Test d’ingresso,
conversazione; lettura;
dialogo
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di Classe
U. A. 2
ore 40 Morfologia
Riconoscere, analizzare ed usare
le strutture morfologiche di base
Esercizi su schede e dal
testo con controllo
periodico;
Attività laboratoriali
U. A. 3
ore 25
Comunicazione e
testualità;
Riconoscere forme e strutture
dei vari registri linguistici;
Riconoscere gli elementi
fondamentali della
comunicazione
Lezioni dialogate,
Analisi del testo;
Questionari;
Esercitazioni;
Attività laboratoriali
U. A. 4
ore 40
Il mondo dell’immaginario,
sulle ali della fantasia:
favola, fiaba, mito
Riconoscere la struttura del
testo; cogliere il rapporto tra il
reale e l’immaginario
Lettura espressiva;
Produzione orale;
Approfondimento
lessicale con uso del
vocabolario;
Attività laboratoriali
U. A. 5
ore 32
L’osservazione, la
descrizione e il racconto
Osservazione e descrizione
del mondo reale:varie
tipologie di racconto
Osservare e descrivere il proprio
mondo e quello circostante;
sensibilizzare al guardarsi
intorno
Ricostruire oralmente la
struttura informativa di
una comunicazione orale;
Attività laboratoriali
U. A. 6
ore 32 Il mondo dell’epica
Riconoscere la struttura del
testo; cogliere il rapporto tra il
reale e l’immaginario
Lettura espressiva;
produzione orale;
approfondimento
lessicale con uso del
vocabolario;
Attività laboratoriali
U. A. 7
ore 35
Parlare e scrivere di sé
I grandi temi del vivere e
del convivere
Individuare ed analizzare
comportamenti e stati d’animo
tenendo conto delle proprie ed
altrui esperienze
Lezioni dialogate,
Analisi del testo;
Questionari;
Esercitazioni;
Attività laboratoriali
U. A. 8
ore 25 Il mondo della poesia
Riconoscere la struttura del testo
poetico; sviluppare e potenziare
la tecnica di lettura e di ascolto
Ascolto, lettura
espressiva con
comprensione del testo;
interpretazione
U. A. 9
ore 33 Approfondimento dei contenuti delle materie letterarie con organizzazione flessibile
62
STORIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66
Unità di
Apprendimento O. S. A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
ore 5
L’orientamento nel
tempo e nello
spazio: i tempi della
Storia
Saper comprendere il
concetto di Storia
partendo dal proprio
vissuto
•Lettura del testo e
di documenti vari;
•Attività
laboratoriali
•Italiano
•Geografia
•Arte e Immagine
•Tecnologia
•Scienze
•Religione
U. A. 2
ore 9
Il linguaggio specifico
della disciplina per un
approccio ragionato al
testo.
Conoscenza del
linguaggio specifico:
•Conoscenza dei
termini
•Analisi delle fonti
•Lettura dei documenti
•Lezione frontale e
dialogata
•Problem solving
•Questionari
•Attività laboratoriali
U. A. 3
ore 7
Alto e Basso
Medioevo: la fine del
mondo antico
•Stabilire rapporti di
causa ed effetto
•Capacità di stabilire
relazioni
•Lezione frontale e
dialogata
•Attività laboratoriali
U. A. 4
ore 3
L’Islam: una religione,
un impero
Saper confrontare
religioni e civiltà
diverse
•Utilizzo di documenti
e filmati
•Attività laboratoriali
U. A. 5
ore 8
L’Europa del
Feudalesimo e la
rinascita economica
dell’anno Mille
Saper esporre in modo
logico e sintetico
•Utilizzo di documenti
e filmati
•Attività laboratoriali
U. A. 6
ore 9
La società si trasforma:
dal Comune alla
Signoria
Saper cogliere i
mutamenti nell’ambito
politico, sociale ed
economico
•Utilizzo di documenti
e filmati
•Attività laboratoriali
U. A. 7
ore 15
Conoscenza della storia
locale
Prendere coscienza
della relazione tra la
Storia locale e
nazionale
Visite guidate sul
territorio e conoscenza
della tradizione orale e
dei costumi locali.
U. A. 8
ore 10
Eventi riguardanti
l’Italia
Prendere coscienza
della relazione tra la
Storia locale e
nazionale
Visite guidate sul
territorio e conoscenza
della tradizione orale e
dei costumi locali.
63
GEOGRAFIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66
Contenuti
O. S. A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
ore 8
Introduzione allo
studio della
Geografia (gli
strumenti del
geografo)
•Osservazione
dell’ambiente fisico e
umano
•Uso degli strumenti
della disciplina
•Uso del testo, di
carte geografiche,
strumenti vari
•Lezione frontale,
dialogata
•Attività laboratoriali
•Italiano
•Storia
•Arte e Immagine
•Tecnologia
•Scienze
•Religione
U. A. 2
ore 10 Uomo e Ambiente
•Riflessione sul rapporto
uomo – ambiente
•Paesaggio
•Esercitazioni di
orientamento
•Schede operative
•Attività laboratoriali
U. A. 3
ore 10
Ambienti e paesaggi
europei
Conoscere e
diversificare i vari
ambienti europei
•Questionari
•Visite guidate
•Attività laboratoriali
U. A. 4
ore 15
L’Italia nel continente
europeo
•Vedere l’Italia come
parte integrante
dell’Europa
•Sentirsi cittadino
europeo
Attività laboratoriali
U. A. 5
ore 5 Le tappe dell’U.E.
Conoscere la formazione
dell’U.E. Attività laboratoriali
U. A. 6
ore 18 Le Regioni d’Italia
Conoscenza e confronto
tra le diverse realtà
regionali
•Uso del testo, di carte
geografiche, strumenti e
documenti vari
•Attività laboratoriali
64
LINGUA STRANIERA: INGLESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 99 Conoscenze Abilità
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
interdisciplinari
U.A. 1
•Chiedere e dare
semplici
informazioni
personali e familiari.
•Informarsi sul
tempo atmosferico. •Collegare grafemi e
morfemi associando
parole e suoni.
•Cogliere il senso
globale ed alcuni
elementi
fondamentali in
semplici messaggi
orali e scritti.
•Descrivere con
semplici frasi di
senso compiuto
la propria famiglia e
i propri vissuti.
•Interagire in
semplici scambi
dialogici.
•Individuare alcune
caratteristiche
culturali specifiche
del paese straniero.
Metodo
Prevalente:
funzionale -
comunicativo.
Verifiche:
Riconoscimento di
elementi linguistici
in brevi e semplici
testi orali e scritti.
Interazione.
Completamento e
produzione di testi
scritti su modello.
Tutti quelli concordati
nel consiglio di classe
U.A. 2
•Chiedere e dare
informazioni
sull’orario.
•Esprimere
preferenze.
•Parlare di
professioni.
U.A. 3
•Parlare di ciò che si
possiede.
•Parlare di relazioni
familiari.
U.A. 4
•Descrivere azioni
quotidiane
indicandone la
frequenza.
•Parlare di ciò che
piace e non piace
U.A. 5
•Parlare di ciò che
c’è o non c’è in un
luogo.
•Parlare di persone
ed oggetti
localizzandoli nello
spazio.
•Parlare di quantità
determinate ed
indeterminate.
U.A. 6
•Conoscere e
riflettere sulle
abitudini e aspetti
della civiltà di lingua
anglofona
Saper operare
confronti e riflettere
su culture diverse
65
LINGUA STRANIERA: FRANCESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66 Conoscenze Abilità
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
interdisciplinari
U.A. 1
Salutare e
presentarsi
•Collegare grafemi e
morfemi associando
parole e suoni.
•Cogliere il senso
globale ed alcuni
elementi
fondamentali in
semplici messaggi
orali e scritti.
•Descrivere con
semplici frasi di
senso compiuto
la propria famiglia e
i propri vissuti.
•Interagire in
semplici scambi
dialogici.
•Individuare alcune
caratteristiche
culturali specifiche
del paese straniero.
•Riconoscere
elementi culturali ed
operare semplici
confronti
Metodo
Prevalente:
funzionale -
comunicativo.
Verifiche:
Riconoscimento di
elementi linguistici
in brevi e semplici
testi orali e scritti.
Interazione.
Completamento e
produzione di testi
scritti su modello.
Eventuali
drammatizzazioni.
Tutti quelli concordati
nel consiglio di classe
U.A. 2
Chiedere e dare
informazioni
personali e salutare
qualcuno.
U.A. 3
•Esprimere i propri
gusti.
•Descrivere persone.
U.A. 4 Descrivere il
carattere.
U.A. 5
•Domandare e dire
l’ora.
•Informarsi.
•Uso del tempo.
U.A. 6 •Proporre o chiedere
qualcosa e
rispondere
U.A. 7
•Presentare la
propria famiglia.
•Descrivere la
propria casa.
U.A. 8
•Chiedere e dare il
proprio indirizzo.
•Chiedere e indicare
la strada.
U.A. 9
Fare dei progetti,
invitare, proporre,
acettare, rifutare.
U.A. 10 Letture di civiltà
66
MATEMATICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 132
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici di apprendimento
O.S.A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
Il numero .
Sistemi di
numerazione.
Le quattro
operazioni e le
proprietà.
1) Risolvere problemi;
2) Calcolare espressioni tra numeri
interi mediante l’uso delle quattro
operazioni;
3) Elevamento a potenza;
4) Ricerca di multipli e divisori;
5) Scomposizione in fattori primi;
6) Lettura e scrittura di numeri naturali
e decimali in base dieci , usando la
notazione polinomiale e quella
scientifica;
7) Conoscenza delle proprietà delle
figure piane;
8) Esprimere effettuare e stimare
misure di alcune grandezze in modo
diretto;
9) Uso del linguaggio specifico in vari
contesti.
Le varie U.d.A. saranno affrontate ed
interpretate anche sulla base di alcuni
aspetti storici connessi alla matematica.
Nella trattazione di
tutte le U.d.A. si
userà il metodo
induttivo, deduttivo
e scientifico.
Lezione frontale.
Esercitazioni scritte
e orali.
Traduzione in
problemi di fatti e
situazioni.
Avvio degli alunni
ai processi di
astrazione e di
matematizzazione
della realtà.
Attività
laboratoriale.
Tutti i temi
prescelti saranno
presentati sotto
varie prospettive
con l’utilizzo di
altre discipline
quali:
Italiano,
Geografia,
Scienze motorie;
Tecnologia;
Musica
Arte e immagine.
U. A. 2
La soluzione dei
problemi.
Sistemi di misura
decimali.
U. A. 3
Potenze.
Divisibilità.
M.C.D. e m.c.m.
U. A. 4
La frazione come
operatore.
U. A. 5
Primi elementi di
geometria.
La misura.
Le figure piane.
67
MATEMATICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime - Tempo prolungato
Ore totali
n. 198
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici di apprendimento
O.S.A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
•Il numero.
• Sistemi di
numerazione.
•Le quattro
operazioni e le
proprietà.
1) Risolvere problemi;
2) Calcolare espressioni tra numeri
interi mediante l’uso delle quattro
operazioni;
3) Elevamento a potenza;
4) Ricerca di multipli e divisori;
5) Scomposizione in fattori primi;
6) Lettura e scrittura di numeri naturali
e decimali in base dieci , usando la
notazione polinomiale e quella
scientifica;
7) Conoscenza delle proprietà delle
figure piane;
8) Esprimere effettuare e stimare
misure di alcune grandezze in modo
diretto;
9) Uso del linguaggio specifico in vari
contesti.
Le varie U.d.A. saranno affrontate ed
interpretate anche sulla base di alcuni
aspetti storici connessi alla matematica.
Nella trattazione di
tutte le U.d.A. si
userà il metodo
induttivo, deduttivo
e scientifico.
Lezione frontale.
Esercitazioni scritte
e orali.
Traduzione in
problemi di fatti e
situazioni.
Avvio degli alunni
ai processi di
astrazione e di
matematizzazione
della realtà.
Attività
laboratoriale.
Tutti i temi
prescelti saranno
presentati sotto
varie prospettive
con l’utilizzo di
altre discipline
quali:
Italiano,
Geografia,
Scienze motorie;
Tecnologia;
Musica
Arte e immagine.
U. A. 2
•La soluzione
dei problemi.
•Sistemi di
misura decimali.
U. A.3
•Potenze.
•Divisibilità.
•M.C.D. e
m.c.m.
U. A. 4 La frazione come
operatore.
U. A. 5
•Primi elementi
di geometria.
•La misura.
•Le figure piane.
68
SCIENZE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
O.S.A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1 La materia e le
sue forme.
1) Saper organizzare una
corretta osservazione di
situazioni,fatti e fenomeni;
2) Conoscenza e comprensione
di strutture e funzionamento
della natura;
3) Saper effettuare esperimenti
che permettono di distinguere
calore e temperatura;
4) Saper riconoscere la struttura
interna della materia e
dell’atomo ;
Saper distinguere elementi e
composti;
5) Formulare ipotesi per spiegare
situazioni, fatti e fenomeni;
6) Conoscere e comprendere le
strutture e il funzionamento
degli esseri viventi;
7) Saper rappresentare ed
interpretare graficamente
semplici fenomeni naturali.
Nella trattazione di tutte le
unità di apprendimento si
userà, anche con l’aiuto
del laboratorio scientifico,
la ricerca unita all’azione.
Osservare, analizzare e
descrivere con precisione i
fenomeni, riflettere sugli
stessi, problematizzandoli.
Iniziare a formulare
ipotesi come possibili
risposte ai problemi.
Si porrà grande attenzione
all’aspetto linguistico e
comunicativo in generale.
Si stimoleranno i ragazzi
ad esprimersi in modo
chiaro, rigoroso, sintetico,
Colloqui e confronti orali
su conoscenze pregresse e
nuove.
Tutti i temi
prescelti saranno
presentati ed
analizzati sotto
varie angolazioni
utilizzando,
all’occorrenza,
tutte le altre
discipline, senza
mai forzare più di
quanto
necessario.
U. A. 2 Calore e
temperatura .
U. A. 3 Elementi
di fisica.
U. A. 4 Elementi
di chimica.
U. A. 5
I cinque regni
dei viventi:
le monere,
i protisti,
i funghi,
le piante,
gli animali.
69
SCIENZE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime - Tempo prolungato
Ore totali
n. 99
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1 La materia e le sue
forme.
1) Saper organizzare una
corretta osservazione di situazioni,
fatti e fenomeni;
2) Conoscenza e comprensione di
strutture e funzionamento della
natura;
3) Saper effettuare esperimenti che
permettono di distinguere calore e
temperatura;
4) Saper riconoscere la struttura
interna della materia e dell’atomo ;
Saper distinguere elementi e
composti;
5) Formulare ipotesi per spiegare
situazioni, fatti e fenomeni;
6) Conoscere e comprendere le
strutture e il funzionamento degli
esseri viventi;
7) Saper rappresentare ed
interpretare graficamente semplici
fenomeni naturali.
Nella trattazione di tutte le
unità di apprendimento si
userà, anche con l’aiuto del
laboratorio scientifico, la
ricerca unita all’azione.
Osservare, analizzare e
descrivere con precisione i
fenomeni, riflettere sugli
stessi, problematizzandoli.
Iniziare a formulare ipotesi
come possibili risposte ai
problemi.
Si porrà grande attenzione
all’aspetto linguistico e
comunicativo in generale.
Si stimoleranno i ragazzi ad
esprimersi in modo chiaro,
rigoroso, sintetico
Colloqui e confronti orali su
conoscenze pregresse e
nuove.
Tutti i temi
prescelti saranno
presentati ed
analizzati sotto varie
angolazioni
utilizzando,
all’occorrenza, tutte
le altre discipline,
senza mai forzare più
di quanto
necessario.
U. A. 2 Calore e
temperatura .
U. A. 3 Elementi
di fisica.
U. A. 4 Elementi
di chimica.
U. A. 5
I cinque regni
dei viventi:
le monere,
i protisti,
i funghi,
le piante,
gli animali.
70
TECNOLOGIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U.A. 1
ore2 Accoglienza
Accertamento delle
abilità di base
•Test d’ingresso
•Lezioni collettive e
dialogiche.
•Prove di tipo
cognitivo ed operativo.
Verifiche di tipo
cognitivo ed operativo,
scritte, orali e pratiche.
•Nella trattazione di
tutte le U.d.A. si userà
il metodo induttivo,
deduttivo e scientifico.
•Attività laboratoriale
•Concordati dal
Consiglio di Classe
•Materie letterarie,
scientifiche ed
artistiche.
U.A. 2
ore 6
Conoscenze
tecnologiche
Essere capaci di
definire il significato di
scienza,tecnica e
tecnologia
U.A. 3
ore 4
Conoscenze
tecnologiche
Essere capaci di
definire il significato di
informatica e utilizzare
strumenti informatici di
base
U.A. 4
ore 6
Conoscenze
tecnologiche
Essere capaci di
definire e distinguere i
beni ed i bisogni
primari e secondari
U.A. 5
ore 21
Conoscenze
tecnologiche
Analisi tecnica dei
materiali più comuni
usati dall’uomo e le
loro proprietà: legno,
carta, vetro.
U.A. 6
ore 9
Attività
grafiche operative
Apprendere le
principali nozioni di
disegno geometrico
tecnico, e l’uso degli
strumenti tecnici
U.A. 7
ore18
Attività
grafiche operative
Essere capaci di:
•Rappresentare
graficamente le
principali figure
geometriche piane.
•Operare con strutture
modulari e reticolari.
•Utilizzare computer.
71
ARTE E IMMAGINE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore
totali
n. 66
Unità
di apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifica
Collegamenti
interdisciplinari
U.A. 1
ore 4
Accoglienza ed
accertamento della
situazione di base
Acquisire gli aspetti della
personalità,delle competenze e delle
abilità dell’alunno.
Test d’ingresso,
conversazione, uso delle
tecniche di base.
Tutti quelli
concordati nel
Consiglio di
Classe.
U.A. 2
ore 20
•La grammatica visiva
•Punti e tratti.
•Linee e forme.
•Il colore.
•Le regole
compositive.
•Inventare e produrre messaggi visivi
con l’uso della grammatica visiva.
•Osservare con attenzione un’opera
puntinista ed imitare la tecnica.
•Riconoscere con quali linee sono
realizzate le opere d’arte.
•Utilizzare segni e linee per dare
significato alle immagini.
•Utilizzare i colori primari e secondari
per realizzare composizioni artistiche.
Acquisizione di una
metodologia operativa per
produrre in modo personale
con punto, linea e colore.
U.A. 3
ore 7
Gli stereotipi e la
generatività iconica:
alberi, foglie, frutti e
fiori. •Superamento degli stereotipi
figurativi
•Acquisizione di capacità di lettura
dell’immagine:
- in termini essenziali di schedatura e
descrizione.
- in termini di interpretazione e di
reinvenzione.
•I soggetti proposti sono
organizzati su un percorso
metodologico basato
sull’osservazione,
sull’imitazione e sulla
rielaborazione personale.
•Attraverso percorsi
operativi gli alunni
conosceranno gli aspetti
tecnici specifici di
strumenti e materiali
applicati alla produzione
artistica.
U.A.
4
ore 7
Gli stereotipi e la
generatività iconica:
gli oggetti, gli
animali, l’uomo, la
natura.
U.A. 5
ore 28
•Incontro con il mondo
dell’arte:
•opere d’arte e beni
culturali.
•Paradigmi del
percorso dell’arte nei
secoli: dalla Preistoria
all’Arte Romana.
•Valore sociale ed
estetico del patrimonio
ambientale e culturale.
Comprendere il concetto di “Bene
Culturale” e di “Patrimonio Storico-
Artistico” e porre l’attenzione sul
problema della sua valorizzazione e
tutela.
Apprendere un metodo di analisi per
leggere le opere d’arte.
Riconoscere e leggere le tipologie
principali dei beni artistici.
Riconoscere e leggere i beni culturali
presenti nel territorio.
Avvio alla catalogazione di
opere d’arte e dei beni
culturali.
72
MUSICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 66
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifica
Collegamenti
pluridisciplinari
U.A. 1
ore 14 Pratica strumentale
Conoscenza della
tecnica esecutiva degli
strumenti didattici
Esecuzione di brani
ritmici e melodici con e
senza notazione
Metodologia
individualizzata
attraverso lezioni di
tipo dialogato, per
gruppi omogenei e
misti
Metodo induttivo
contemplando livelli di
abilità diversi
Attività di tipo ludico,
privilegiando il metodo
della ricerca
Sono previsti
collegamenti e
approfondimenti con
l’area scientifica, tecnica
e linguistica
U.A. 2
ore 14
Pratica vocale
Riproduzione per
imitazione e lettura di
brani senza
preclusioni di generi
epoca e stili
U.A. 3
ore 14 Produzione musicale
Improvvisare semplici
formule ritmiche
Elaborare musiche di
sottofondo.
Analisi dei materiali
sonori
Esercitazioni scritte ed
orali
Questionari
Analisi e ricerca
testuale
U.A. 4
ore 14
Ascolto,
interpretazione, analisi
Analisi del linguaggio
musicale e della sua
struttura mediante
l’ascolto
U.A. 5
ore 6
Cultura locale e
ambiente: canti popolari
Conoscere i vari canti
dialettali locali
Visite guidate e ascolto
di canti registrati,
ricerca
U.A. 6
ore 4
Educazione alla salute:
inquinamento acustico
Presa di coscienza delle
varie forme di
inquinamento
Osservazione degli
strumenti, ricerche
73
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore
totali
n. 66
Unità di
apprendiment
o
Obiettivi specifici
d’apprendimento Attività
Metodologia
e verifica
Collegamenti
pluridisciplina
ri
U.A. 1
ore 8
•Corpo,
movimento, salute
•Schemi motori di
fase di base
•Effetti delle attività motorie e
sportive per il benessere della
persona e la prevenzione delle
malattie.
•Norme fondamentali della
prevenzione degli infortuni legati
all’attività fisica.
•Consolidamento delle capacità
coordinative
•Il corpo umano:
-apparato
locomotore
-apparato
respiratorio
-apparato
cardiocicolatorio
•Educazione
sanitaria
•Giochi ginnastici e
presportivi Lezioni frontali,
conversazioni
La verifica del
processo di
apprendimento
avverrà attraverso
prova orale.
•Lezioni frontali
•Metodo misto
•Esercitazioni
individuali e di
gruppo
•Osservazione
sistematica
durante
l’esecuzione dei
giochi sportivi e
non
•Esercizi e giochi
sportivi
•Musica
•Scienze
•Tecnologia
•Materie letterarie
•Lingue straniere
U.A. 2
ore 20
Giochi con
piccoli attrezzi
•Consolidamento delle capacità
coordinative
•Rapporto tra la prontezza di
riflessi ed una situazione di
benessere fisico
•Utilizzare efficacemente le
proprie capacità in condizioni
facili e normali di esecuzione
•Inventare nuove forme di
attività ludico-sportive
•Relazionarsi positivamente con
il gruppo
•Giochi con i
piccoli attrezzi.
•Inventare giochi
individuali e di
squadra
U.A. 3
ore 19
Dal gioco allo
sport
•Valore del controllo e della
competizione
•Inventare nuove forme di
attività ludico-sportive
•Relazionarsi positivamente con
il gruppo rispettando le diverse
capacità; le esperienze pregresse
e le caratteristiche personali
Inventare giochi:
•palla rilanciata
•palla avvelenata
•esercizi-gioco
U.A. 4
ore 19
Scoprire lo sport,
scoprire gli sport
•Elementi tecnici e
regolamentari di alcuni sport
•L’attività sportiva come valore
etico
•Gestire in modo consapevole
abilità specifiche riferite agli
sport proposti
•Relazionarsi positivamente con
il gruppo
•Rispettare il codice
deontologico dello sportivo e le
regole degli sport proposti
Elementi tecnici
(fondamentali
individuali) e
regole della
pallacanestro e
della pallavolo
74
RELIGIONE CATTOLICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Prime
Ore totali
n. 39
Obiettivi specifici
di
apprendimento
Abilità Metodologia Verifica Collegamenti
interdisciplinari
U. A. 1
Vivere e
crescere
ore 3
Aiutare gli alunni
alla novità del
nuovo ambiente
scolastico
Conoscersi per
convivere a
scuola e nella
società
Questionario di
presentazione di
ogni singolo
alunno
Conoscenza
dell’alunno con
questionari e test
Tutte le discipline
U. A. 2
Le religioni e la
rivelazione di
Dio nella storia
ore 5
Conoscere le
religioni e la nostra
religione
Saper
confrontarsi in
una realtà con
tante diverse
religioni
Attraverso letture
dal testo e da altri
sussidi
Questionari, test,
schede
Altre discipline in
particolare Storia e
Geografia
U. A. 3
La Bibbia
ore 5
Conoscere il nostro
testo sacro
Saper
differenziare l’
A.T. dal N. T.
Attraverso letture
dal testo e da altri
sussidi
Questionari, test,
schede Storia
U. A. 4
Gesù di Nazareth
ore 15
Conoscere Gesù
uomo di Dio
Apprezzare il
valore salvifico di
Gesù
Letture da
Vangeli
Questionari e test
Scheda di verifica
Storia
Geografia
Italiano
U. A. 5
I seguaci di Gesù
ore 5
Conoscere come
nella storia Gesù è
stato seguito dagli
uomini
Conoscere la
validità dei
cristiani nel
mondo
Letture,
questionari,
ricerche da soli e
il gruppo
Documentare
quanto si è
appreso
Storia
Geografia
Arte e immagine
75
piani di studio curriculari classi seconde
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
LINGUA STRANIERA: INGLESE E FRANCESE
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
76
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 198
Unità di
apprendimento O. S. A. Metodologia
Collegamenti
interdisciplinar
i
U. A. 1
ore 32
Parlare di se:
diario, lettera,
autobiografia
•Cogliere e distinguere gli
elementi fissi di una pagina di
diario di una lettera
•Cogliere lo scopo e la
finalità di un testo
Sviluppare un linguaggio più
ricco, personale e originale
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di
Classe
U. A. 2
ore 33
La lingua e la
produzione letteraria
attraverso i secoli:
poema, novella,
romanzi
•Approfondire il rapporto tra
l’autore e l’epoca
•Essere consapevoli delle
modificazioni linguistiche ed
espressive avvenute nel tempo
•Analisi contestuale
•Esercizi di applicazione e di
rielaborazione
•Controllo sistematico
U. A. 3
ore 33
Tipologie testuali:
viaggio nello spazio e
nel fantastico.
•Individuare le caratteristiche
dell’ambiente e gli elementi
fantastici.
•Riconoscere tecniche narrative
specifiche
Conoscere le tecniche per
scrivere in forma personale un
testo
U. A. 4
ore 47
Sintassi
Ampliamento morfologico,
ampliamento della riflessione
sulla frase e sul periodo per
produrre in maniera chiara e
corretta
•Esercitazioni e schede
applicative
•Lezione frontale
•Uso del Dizionario
•Ricerca di sinonimi e contrari
•Controllo sistematico delle
esercitazioni
U. A. 5
ore 20
Il testo poetico
•Conoscere le tecniche e le
strategie delle composizioni in
versi
•Cogliere ed interpretare i
sentimenti insiti in un testo
poetico
•Lettura espressiva e corretta
•Schede di comprensione, di
interpretazione e di analisi
•Esercitazione di parafrasi e
commento.
•Verifica sistematica
U. A. 6
ore 33
Approfondimento dei
contenuti delle
materie letterarie con
organizzazione
flessibile
Recuperare ed approfondire i
contenuti delle materie letterarie
•Schede di approfondimento dei
contenuti di base.
•Lettura e comprensione di
documenti specifici e
interpretazione di sussidi
geografici (carte, mappe, etc.)
77
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde - Tempo Prolungato
Ore totali
n. 297
Unità di
apprendimento O. S. A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
interdisciplinar
i
U. A. 1
ore 52
Parlare di se:
diario, lettera,
autobiografia
•Cogliere e distinguere gli
elementi fissi di una pagina di
diario di un’autobiografia e di
una lettera
•Cogliere lo scopo e la
finalità di un testo
Sviluppare un linguaggio più
ricco, personale e originale
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di
Classe
U. A. 2
ore 53
La lingua e la
produzione letteraria
attraverso i secoli:
poema, novella,
romanzi
•Approfondire il rapporto tra
l’autore e l’epoca
•Essere consapevoli delle
modificazioni linguistiche ed
espressive avvenute nel tempo
•Analisi contestuale
•Esercizi di applicazione e di
rielaborazione
•Controllo sistematico
U. A. 3
ore 53
I generi letterari:
•l’epica cavalleresca,
il poema,
•la novella,
•il romanzo,
•le diverse tipologie
testuali
Lettura adeguata del testo .
Comprendere, analizzare,
sintetizzare e confrontare testi
diversi.
Rielaborazione personale.
•Lettura guidata
•Esercizi di applicazione
relativi alla comprensione e alla
produzione
•Esercitazioni di parafrasi e
commento
•Controllo sistematico
U. A. 4
ore 76
Sintassi
Ampliamento morfologico,
ampliamento della riflessione
sulla frase e sul periodo per
produrre in maniera chiara e
corretta
•Esercitazioni e schede
applicative
•Lezione frontale
•Uso del Dizionario
•Ricerca di sinonimi e contrari
•Controllo sistematico delle
esercitazioni
U. A. 5
ore 30
Il testo poetico
•Conoscere le tecniche e le
strategie delle composizioni in
versi
•Cogliere ed interpretare i
sentimenti insiti in un testo
poetico
•Lettura espressiva e corretta
•Schede di comprensione, di
interpretazione e di analisi
•Esercitazione di parafrasi e
commento.
•Verifica sistematica
U. A. 5
ore 33
Approfondimento dei
contenuti delle
materie letterarie con
organizzazione
flessibile
Recuperare ed approfondire i
contenuti delle materie letterarie
•Schede di approfondimento dei
contenuti di base.
•Lettura e comprensione di
documenti specifici e
interpretazione di sussidi
geografici (carte, mappe, etc.)
78
STORIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
Unità di
Apprendimento
O. S. A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
ore 16
Riforma e
Controriforma:
motivazioni
religiose, politiche
ed economiche
•Conoscere il pensiero
religioso nella sua
evoluzione
•Saper ordinare in
sequenze logiche e
cronologiche gli
avvenimenti
•Utilizzare il linguaggio
specifico
•Lezione frontale
• Lettura ed
analisi del testo e
di documenti vari
•Uso delle cartine
•Conversazione.
ritratto dei
protagonisti
•Verifiche
periodiche
•Letture e
discussione in
classe
•Lezioni dialogate
e letture
Comunicazioni
mediatiche sugli
eventi riguardanti
il 150°
anniversario
dell’Unità d’Italia
•Italiano
•Geografia
•Arte e Immagine
•Tecnologia
•Scienze
•Religione
Riferimenti
all’attualità
U. A. 2
ore 12
Egemonia delle
grandi monarchie
nell’Europa del
Seicento
•Conoscere gli aspetti
politici, sociali, scientifici
ed artistici del periodo
•Saper esporre in modo
logico e sintetico
U. A. 3
ore 13
Il Settecento: crisi
dell’assolutismo e
affermazione
dell’età
illuministica
Conoscere le
caratteristiche
significative della nascita
della società moderna.
U. A. 4
ore 15
La rivoluzione
americana e
francese: analogie e
differenze
Conoscere le cause, gli
eventi, i protagonisti, le
istituzioni e le
conseguenze.
U. A. 5
ore 10
Eventi precedenti
l’Unità d’Italia
Conoscere le cause e le
conseguenze dei moti
insurrezionali in Europa e
in Italia
79
GEOGRAFIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
Unità di
Apprendimento
O. S. A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
ore 8
Struttura fisico -
politica del
continente europeo
•Conoscere e
distinguere i vari
ambienti
•Consolidare l’uso degli
strumenti specifici •Uso del testo, di
carte
geografiche,strum
enti vari
•Lezione frontale,
dialogata
•Esercitazioni di
orientamento
•Ricerche
•Schede operative
•Questionari
•Verifiche
•Visite guidate
•Italiano
•Storia
•Arte e Immagine
•Tecnologia
•Scienze
•Religione
U. A. 2
ore 6
Aspetti storici e
socio - economici
della Comunità
Europea
•Conoscere storia e
cultura dei paesi della
U.E.
U. A. 3
ore 13
Europa
mediterranea
•Saper individuare le
caratteristiche dell’area
•Cogliere il rapporto
d’interdipendenza uomo-
ambiente
U. A. 4
ore 13
Europa
centrale
U. A. 5
ore 13
Europa
settentrionale
U. A. 6
ore 13
Europa
occidentale
80
LINGUA STRANIERA: INGLESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 99 Conoscenze Abilità
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
interdisciplinari
U.A. 1
•Esprimere abilità.
•Parlare di azioni in
corso
•Esprimere
preferenze.
Collegare grafemi e
morfemi associando
parole e suoni (A.P.I.)
Cogliere il punto
principale e/o
informazioni
specifiche in semplici
messaggi scritti e
orali.
Interagire in scambi
dialogici su argomenti
quotidiani e descrivere
con frasi semplici
azioni concernenti il
proprio vissuto.
Produrre frasi
significative e
semplici testi entro il
proprio ambito
d’interesse.
Riconoscere elementi
culturali ed operare
semplici confronti.
Metodo
Prevalente:
funzionale-
comunicativo
Verifiche:
Riconoscimento di
elementi linguistici in
semplici testi orali e
scritti
Interazione e
descrizione.
Completamento di
testi
Produzione di frasi e
semplici testi
Test oggettivi
Lettura e
comprensione di testi
Tutti quelli
concordati
nel Consiglio
di Classe
U.A. 2
Descrivere eventi
passati.
U.A. 3
•Dare indicazioni di
tempo. Informarsi
sulla salute.
•Pianificare eventi
futuri
•Chiedere,dare o
rifiutare permessi.
U.A. 4
Chiedere e dare
informazioni
stradali
Parlare di obblighi e
necessità.
U.A. 5 Fare paragoni ed
indicare eccellenze.
U.A. 6
Conoscere e
riflettere sulle
abitutidini e aspetti
della civiltà dei
paesi di lingua
anglofona
81
LINGUA STRANIERA: FRANCESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66 Conoscenze Abilità
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
interdisciplinari
U.A. 1 Bilancio del primo
anno •Collegare grafemi e
morfemi associando
parole e suoni
•Cogliere il senso
globale ed alcuni
elementi
fondamentali in
semplici messaggi
scritti e orali
•Produrre frasi
significative e
semplici testi entro il
proprio ambito
d’interesse
•Interagire in scambi
dialogici su
argomenti quotidiani
e descrivere con frasi
semplici azioni
concernenti il
proprio vissuto
•Avvio al riassunto
•Riflettere sul
funzionamento della
lingua comparando
sistemi diversi
•Interagire in scambi
dialogici
Metodo
Prevalente:
•Funzionale-
comunicativo
Verifiche:
•Riconoscimento di
elementi linguistici
in semplici testi
orali e scritti. –
Interazione
•Interazione e
descrizione
•Completamento dei
testi
•Produzione di frasi
e semplici testi
•Test oggettivi
•Completamento e
produzione di
semplici testi di
varia tipologia.
Eventuali
drammatizzazioni.
Tutti quelli
concordati
nel Consiglio
di Classe
U.A. 2 Chiedere e dire la
professione
U.A. 3
•Chiedere e dire un
prezzo
•Esprimere delle
quantità
U.A. 4 Parlare del tempo
U.A. 5
Chiedere e dare
consigli e delle
istruzioni
U.A. 6 Descrivere azioni
avvenute in passato
U.A. 7 Parlare della salute
U.A. 8
•Parlare di
abbigliamento
•Descrivere un
paesaggio
U.A. 9 Letture di civiltà
82
MATEMATICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 136
Unità di
Apprendimento
Obiettivi Specifici
di Apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
L’insieme Q+
•Conoscenza degli elementi
specifici relativi ai vari
moduli.
•Individuazione,
applicazione di relazioni,
proprietà e procedimenti.
•Identificazione e
comprensione di problemi,
formulazione di ipotesi e di
risoluzione e loro verifica.
•Comprensione e uso del
linguaggio specifico.
Nella trattazione d si
userà il metodo
induttivo, deduttivo e
scientifico
•Lezione frontale
•Dialogo
•Esercitazioni scritte e
orali
•Lavoro di gruppo
•Traduzione in problemi
di fatti e situazioni
Metodi di verifica
dell’apprendimento
prevalenti:
•interrogazioni da posto
•interrogazioni alla
cattedra
•test
•questionari
•relazioni scritte
•compiti assegnati a casa
•Attività di laboratorio
Le Unità di
Apprendimento
saranno presentate
sotto varie
prospettive, con
l’utilizzo di altre
discipline quali:
•Italiano
•Geografia
•Tecnologia
•Scienze Motorie e
Sportive
•Musica
•Arte e Immagine
•Lingua Straniera
U. A. 2
Sistemi di misura non
decimali
U. A. 3
L’insieme R+
U. A. 4
Rapporti e proporzioni
U. A. 5
•L’insieme dei
poligoni, movimenti
nel piano
•Piano cartesiano
U. A. 6
•Equivalenza delle
figure piane
•Teorema di Pitagora
83
MATEMATICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde - Tempo prolungato
Ore totali
n. 198
Unità di
Apprendimento
Obiettivi Specifici
di Apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
L’insieme Q+
•Conoscenza degli elementi
specifici relativi ai vari
moduli.
•Individuazione,
applicazione di relazioni,
proprietà e procedimenti.
•Identificazione e
comprensione di problemi,
formulazione di ipotesi e di
risoluzione e loro verifica.
•Comprensione e uso del
linguaggio specifico.
Nella trattazione d si
userà il metodo
induttivo, deduttivo e
scientifico
•Lezione frontale
•Dialogo
•Esercitazioni scritte e
orali
•Lavoro di gruppo
•Traduzione in problemi
di fatti e situazioni
Metodi di verifica
dell’apprendimento
prevalenti:
•interrogazioni da posto
•interrogazioni alla
cattedra
•test
•questionari
•relazioni scritte
•compiti assegnati a casa
•Attività di laboratorio
Le Unità di
Apprendimento
saranno presentate
sotto varie
prospettive, con
l’utilizzo di altre
discipline quali:
•Italiano
•Geografia
•Tecnologia
•Scienze Motorie e
Sportive
•Musica
•Arte e Immagine
•Lingua Straniera
U. A. 2
Sistemi di misura non
decimali
U. A. 3
L’insieme R+
U. A. 4
Rapporti e proporzioni
U. A. 5
•L’insieme dei
poligoni, movimenti
nel piano
•Piano cartesiano
U. A. 6
•Equivalenza delle
figure piane
•Teorema di Pitagora
84
SCIENZE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
Pluridisciplinari
U. A. 1
Completamento dei
cinque regni dei
viventi:
regno degli
animali.
Lo studio dei vari moduli
tenderà a:
•Sviluppare la personalità di
ogni alunno, aiutarlo ad avere
coscienza di sé e del proprio
rapporto col mondo esterno.
•Far conoscere gli elementi
propri della disciplina.
•Far osservare fatti e fenomeni
anche con l’uso di strumenti.
•Formulare ipotesi e verificarle
anche sperimentalmente.
•Far comprendere ed usare i
linguaggi specifici.
•Metodo della
comunicazione verbale e
grafica
•Metodo induttivo e
deduttivo
•Metodo scientifico e
della ricerca
•Metodo della
problematizzazione
Le Unità di
Apprendimento
saranno presentate
sotto varie
prospettive, con
l’utilizzo di altre
discipline quali:
•Italiano
•Geografia
•Tecnologia
•Scienze Motorie e
Sportive
•Musica
•Arte e Immagine
•Lingua Straniera
U. A. 2
Nozioni di
chimica generale
U. A. 3
Nozioni di fisica
generale
U. A. 4
Anatomia e
fisiologia del
corpo umano
85
SCIENZE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde -Tempo prolungato
Ore totali
n. 99
Unità di
Apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
Pluridisciplinari
U. A. 1
Completamento dei
cinque regni dei
viventi:
regno degli
animali.
Lo studio dei vari moduli
tenderà a:
•Sviluppare la personalità di
ogni alunno, aiutarlo ad avere
coscienza di sé e del proprio
rapporto col mondo esterno.
•Far conoscere gli elementi
propri della disciplina.
•Far osservare fatti e fenomeni
anche con l’uso di strumenti.
•Formulare ipotesi e verificarle
anche sperimentalmente.
•Far comprendere ed usare i
linguaggi specifici.
•Metodo della
comunicazione verbale e
grafica
•Metodo induttivo e
deduttivo
•Metodo scientifico e
della ricerca
•Metodo della
problematizzazione
Le Unità di
Apprendimento
saranno presentate
sotto varie
prospettive, con
l’utilizzo di altre
discipline quali:
•Italiano
•Geografia
•Tecnologia
•Scienze Motorie e
Sportive
•Musica
•Arte e Immagine
•Lingua Straniera
U. A. 2
Nozioni di
chimica generale
U. A. 3
Nozioni di fisica
generale
U. A. 4
Anatomia e
fisiologia del
corpo umano
86
TECNOLOGIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
Unità di
Apprendimento O. S. A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U.A. 1
ore 2
Accoglienza Accertamento delle
abilità di base Test d’ingresso
Quelli concordati dal
Consiglio di Classe
U.A. 2
ore 10
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Analisi tecnica dei
metalli.
Lezioni collettive e
dialogiche
Prove di tipo
cognitivo ed
operativo,scritte orali
e pratiche
Lezioni collettive e
dialogiche
Prove di tipo
cognitivo ed
operativo,scritte orali
e pratiche
Verifiche di tipo
cognitivo ,ed
operativo
Materie letterarie
scientifiche
ed artistiche.
Materie scientifiche ed
artistiche
U.A. 3
ore 10
Conoscenze tecniche
e tecnologiche
Analisi tecnica dei
materiali da
costruzione.
U.A. 4
ore 12
Conoscenze tecniche
e tecnologiche
Analisi tecnica delle
fibre tessili e delle
materie plastiche.
U.A. 5
ore 10
Attività grafico-
operative
Utilizzare computer
e grafica, paint e
disegno vettoriale
per progetti. Uso di
word.
U.A. 6
ore 22
Attività grafico-
operative
Essere capaci di:
-eseguire le
proiezioni ortogonali
-acquisire la nozione
di terza dimensione
-applicare nei
disegni geometrici le
scale di
rappresentazioni
grafiche
87
ARTE E IMMAGINE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore
totali
n. 66
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifica
Collegamenti
interdisciplinari
U.A. 1
ore 20
La grammatica
visiva
Luce e ombra, il
volume.
La rappresentazione
dello spazio.
Il ritmo delle forme
e dei colori.
•Descrivere le diverse direzioni della luce e gli
effetti che essa produce.
•Realizzare alcuni elaborati sul tema delle ombre
proprie e riportate.
•Realizzare in un disegno effetti di volume con
toni di chiaroscuro.
•Acquisire le regole per la rappresentazione dello
spazio con gli indici di profondità e le regole della
prospettiva.
•Descrivere le regole prospettiche e il loro utilizzo
nel disegno.
•Individuare i significati espressivi prodotti dai
diversi punti di vista.
•Scoprire il significato di ritmo, partendo
dall’osservazione diretta della realtà per passare
successivamente a rappresentarlo utilizzando
diverse tecniche espressive.
•Riconoscere nelle opere d’arte le diverse tipologie
di ritmo.
•Creare composizioni diverse basate sul ritmo.
Verifica per Unità di
apprendimento.
Fornire agli alunni
criteri regolativi di
operatività e di
interpretazione delle
immagini e un metodo
di lavoro fondato sulla
conoscenza diretta dei
processi, dei mezzi e
degli strumenti in
modo da eliminare
progressivamente la
casualità dei risultati.
L’approccio
all’ambiente e ai Beni
Culturali dovrà portare
l’alunno alla
conoscenza dei
caratteri e dei
problemi
dell’ambiente in cui
vive ed educarlo al
rispetto, alla tutela e
alla valorizzazione del
territorio anche
mediante operazioni di
documentazione.
Tutti quelli concordati
nel Consiglio di
Classe.
U.A. 2
ore 14
Incontro con il
mondo delle
immagini: le
sensazioni.
I linguaggi:
fumetto e
pubblicità.
•Comunicare avvalendosi di codici basati sugli
organi di senso e interagire con l’ambiente
circostante.
•Provare sensazioni osservando immagini di
paesaggi e osservando alcune opere d’arte.
•Fornire all’alunno alcune conoscenze tecniche
per comprendere in modo critico i significati dei
messaggi mass medio-logici.
•Comprendere il significato simbolico dei colori
nella pubblicità.
•Sapere che cos’è un impaginato grafico e
conoscere i suoi elementi compositivi.
U.A. 3
ore 32
Opere d’arte
e beni culturali.
Comprendere il concetto di “Bene Culturale” e di
“Patrimonio Storico-Artistico” e porre
l’attenzione sul
problema della sua valorizzazione e tutela.
Apprendere un metodo di analisi per leggere le
opere d’arte.
Incontro con il
mondo dell’arte:
Paradigmi del
percorso artistico
dal Cristianesimo
al Seicento.
Valore sociale ed
estetico del
patrimonio
ambientale e
culturale.
Riconoscere e leggere le tipologie principali dei
beni artistici.
Riconoscere e leggere i beni culturali presenti nel
territorio.
88
MUSICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifica
Collegamenti
pluridisciplinari
U.A. 1
ore 14
Comprensione ed uso
dei linguaggi specifici
Riconoscere e leggere
le varie cellule ritmiche
Metodologia
individualizzata con
metodo induttivo e
deduttivo
Verifiche sistematiche
oggettive e deduttive
Area scientifica e
tecnica
U.A. 2
ore 14
Espressione vocale e
uso dei mezzi
strumentali
Praticare le diverse
possibili forme di
espressione orale
Sviluppo delle capacità
creativo-espressive con
metodo
individualizzato.
Verifiche sistematiche
oggettive e deduttive
Educazione fisica per il
senso ritmico e l’uso
della corretta
respirazione
diaframmatica
U.A. 3
ore 14
Capacità di ascolto e
comprensione dei
fenomeni sonori e dei
messaggi musicali
Prendere coscienza del
linguaggio musicale
Metodo induttivo
contemplando vari
livelli di abilità
Verifiche regolari
distribuite nel tempo,
oggettive e deduttive
Area scientifica e
linguistica
U.A. 4
ore 14
Rielaborazione
personale dei materiali
sonori
Usare espressivamente
la voce nella
riproduzione di
melodie di media
difficoltà
Approfondire il metodo
di attività di tipo
ludico, individualmente
e in gruppo. Verifiche
regolari distribuite nel
tempo, oggettive e
deduttive Area scientifica e
tecnica
U.A. 5
ore 6
Cultura locale e
ambiente: canti
popolari
Prendere coscienza dei
canti popolari
Raccolta di materiale,
registrazioni
U.A. 6
ore 4
Educazione alla salute:
inquinamento acustico
Conoscenza di vari tipi
di inquinamento
Osservazione di suoni e
rumori
89
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Ore totali
n. 66
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento Attività
Metodologia
e verifica
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
ore 8
•Corpo
•Movimento
•Salute
•Schemi motori
di base
•Effetti delle attività motorie e
sportive per il benessere della
persona e la prevenzione delle
malattie
•Norme fondamentali di
prevenzione degli infortuni legati
all’attività fisica
•Consolidamento delle capacità
coordinative
•Il corpo umano:
apparato
locomotore,
apparato
respiratorio,
apparato cardio-
circolatorio
•Educazione
sanitaria
•Giochi ginnastici e
presportivi
Lezioni frontali,
conversazioni
La verifica del
processo di
apprendimento
avverrà attraverso
prova orale.
•Lezioni frontali
•Metodo misto
•Esercitazioni
individuali e di
gruppo
•Osservazione
sistematica
durante
l’esecuzione dei
giochi sportivi e
non
•Musica
•Scienze
•Tecnologia
•Materie letterarie
•Lingue straniere
U. A. 2
ore 20
Scoprire lo sport,
scoprire gli sport
•Elementi tecnici e regolamentari di
alcuni sport’
•L’attività sportiva come valore
etico
•Gestire in modo consapevole
abilità specifiche riferite agli sport
proposti
•Relazionarsi positivamente con il
gruppo
•Rispettare il codice deontologico
dello sportivo e le regole degli sport
proposti
Elementi tecnici
(fondamentali
individuali) e regole
della pallacanestro e
della oallavolo
U. A. 3
ore 19
Dagli schemi
motori di base ai
movimenti
complessi
•Consolidamento delle capacità
coordinative
•Utilizzare efficacemente le proprie
capacità in condizioni facili e
normali di esecuzione
•Relazionarsi positivamente con il
gruppo
Conversazioni;
potenziamento degli
schemi motori di base
ed applicazione degli
stessi ai giochi
sportivi di squadra
U. A. 4
ore 19
Dalla strategia alla
tattica, un modo
per risolvere i
problemi
•Elementi tecnici e regolamentari di
alcuni sport
•Valore del confronto e della
competizione
•Modulare e distribuire il carico
motorio-sportivo
•Gestire in modo consapevole
abilità specifiche riferite a situazioni
a situazioni tecniche e tattiche negli
sport di squadra
•Relazionarsi positivamente con il
gruppo
•Pallacanestro e
pallavolo
•I gesti arbitrali nella
pallavolo
90
RELIGIONE CATTOLICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Seconde
Modulo Contenuti Obiettivi Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
Ore 6
Le origini della Chiesa
La Chiesa famiglia di Dio
L’alunno scopre segni e fatti
religiosi della propria comunità
•Storia
•Arte e Immagine
•Geografia
U. A. 2
ore 6
Storia delle origini. Gli
Atti degli Apostoli
Pietro , Paolo
L’alunno scopre le origini
della Chiesa
U. A. 3
ore 7
La Chiesa nella storia
•Le persecuzioni, le
divisioni nella Chiesa e i
Concili
•La Riforma e
Controriforma, la Chiesa
missionaria
Linee generali dello sviluppo
storico del Cristianesimo
U. A. 4
ore 6
I Sacramenti
L’iniziazione dei Cristiani
L’alunno conosce il valore
salvifico dei Sacramenti
U. A. 5
ore 5
I Santi
Biografia di qualche Santo
L’alunno comprende
l’importanza dei Cristiani
nelle diverse epoche storiche
tramite letture e riassunti
U. A. 6
ore 5
Religione e culto nel
territorio
•Biografia del Santo
Protettore, “San Michele”
•Ricerche e lavori
•Attività interdisciplinare
cultura e ambiente
91
piani di studio curriculari classi terze
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
LINGUA STRANIERA: INGLESE E FRANCESE
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
92
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 198
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
ore 43
Sintassi della
proposizione e del
periodo
•Consolidare le conoscenze di base
•Allargare la riflessione sulla frase.
•Saper comporre periodi articolati e
complessi.
Esercitazioni scritte ed
orali
Questionari
Analisi e ricerca testuale
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di classe
U. A. 2
ore 53
Un’età di
passaggio verso
verso
l’adolescenza
•Approfondire gli interrogativi e le
risposte che gli autori ed i mezzi di
comunicazione danno ai vari
problemi
•Riflettere ed esprimere in maniera
logica e corretta le propri
considerazioni
Lettura guidata
Questionari
Discussione
Lavoro di gruppo
Produzione personale
Drammatizzazione
Utilizzo di audiovisivi
U. A. 3
ore 20
Orientamento e
consolidamento
delle abilità per
prepararsi
all’esame di stato
•Saper operare scelte
•Essere consapevoli delle proprie
capacità.
•Descrivere argomentando il proprio
progetto di vita e le scelte che si
intendono fare per realizzarlo.
Questionari
Schede
Conversazione
Visite guidate
U. A . 4
ore 22
Tecniche
compositive:
scrivere per
esprimersi
•Far conoscere e sperimentare alcune
forme di espressione scritta.
•Scrivere testi argomentativi su temi
specifici.
Lettura analitica dei testi.
Produzione personale
U. A. 5
ore 38
La voce dei
letterati e dei poeti
dall‘800 all’età
contemporanea
•Approfondire il rapporto tra l’autore
e l’epoca
•Individuare specificità del lessico.
•Essere consapevoli delle
modificazioni semantiche e
fonologiche.
Analisi critica del testo.
Lettura rapportata al
genere letterario.
Comprensione e
riflessione.
U. A. 6
ore 22
Approfondimento
e organizzazione
flessibile dei
contenuti
Recuperare e/o approfondire i
contenuti delle materie letterarie
Schede di
approfondimento dei
contenuti della
proposizione, lettura e
comprensione di
documenti storici ed
interpretazione dei
sussidi geografici (carte,
mappe, etc.)
93
ITALIANO
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze - Tempo prolungato
Ore totali
n. 297
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
ore 59
Sintassi della
proposizione e del
periodo
•Consolidare le conoscenze di base
•Allargare la riflessione sulla frase.
•Saper comporre periodi articolati e
complessi.
Esercitazioni scritte ed
orali
Questionari
Analisi e ricerca testuale
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di classe
U. A. 2
ore 69
Un’età di
passaggio verso
l’adolescenza
•Approfondire gli interrogativi e le
risposte che gli autori ed i mezzi di
comunicazione danno ai vari
problemi
•Riflettere ed esprimere in maniera
logica e corretta le propri
considerazioni
Lettura guidata
Questionari
Discussione
Lavoro di gruppo
Produzione personale
Drammatizzazione
Utilizzo di audiovisivi
U. A. 3
ore 36
Orientamento e
consolidamento
delle abilità per
prepararsi
all’esame di stato
•Saper operare scelte
•Essere consapevoli delle proprie
capacità.
•Descrivere argomentando il proprio
progetto di vita e le scelte che si
intendono fare per realizzarlo.
Questionari
Schede
Conversazione
Visite guidate
U. A . 4
ore 38
Tecniche
compositive:
scrivere per
esprimersi
•Far conoscere e sperimentare alcune
forme di espressione scritta.
•Scrivere testi argomentativi su temi
specifici.
Lettura analitica dei testi.
Produzione personale
U. A. 5
ore 54
La voce dei
letterati e dei poeti
dall‘800 all’età
contemporanea
•Approfondire il rapporto tra l’autore
e l’epoca
•Individuare specificità del lessico.
•Essere consapevoli delle
modificazioni semantiche e
fonologiche.
Analisi critica del testo.
Lettura rapportata al
genere letterario.
Comprensione e
riflessione.
94
U. A. 6
ore 41
Approfondimento
e organizzazione
flessibile dei
contenuti
Recuperare e/o approfondire i
contenuti delle materie letterarie;
Orientarsi consapevolmente nel
Web, cogliendone gli elementi
essenziali.
Schede di
approfondimento dei
contenuti della
proposizione;
Leggere ed estrapolare in
un testo on line solo le
informazioni utili.
95
STORIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze - Tempo normale e prolungato
Ore
totali
n. 66
Contenuti O. S. A. Metodologia
e verifiche
Collegamenti
Pluridisciplinari
U. A. 1
ore 11
Dal Congresso
di Vienna a
Giolitti.
•Apprendere gli eventi che portarono
alla formazione di Stati liberali
•Saper utilizzare il linguaggio specifico
•Lezione frontale
•Lettura e analisi
del testo e di
documenti vari
•Conversazione
•Questionari
•Verifiche
periodiche
•Italiano
•Geografia
•Arte e immagine
•Tecnologia
•Scienze
•Religione
Riferimenti
all’attualità
U. A. 2
ore 8
Verso la I guerra
mondiale
•Conoscere i contrasti e i conflitti
•tra le nazioni che portarono alla I
guerra mondiale.
•Saper collegare eventi storici
secondo la dinamica causa effetto.
•Saper ipotizzare cause ed effetti di
una vicenda storica.
U. A. 3
ore 15
Dalla prima alla
seconda
guerra mondiale.
•Cogliere le caratteristiche peculiari
delle epoche prese in esame.
•Individuare le cause e gli effetti negli
eventi esaminati.
U. A. 4
ore 11
Dalla II guerra
Mondiale ai giorni
nostri.
•Saper decodificare e utilizzare il
lessico specifico.
U. A. 5
ore 11
La Costituzione.
Istituzioni
fondamentali
dell’ordinamento
pubblico e privato.
•Interessarsi alla vita politica.
•Definire il rapporto tra libertà
individuale ed esigenze della
comunità
U. A. 6
ore 10 L’Europa dell’Euro
Conoscenza dell’importanza del
rapporto tra l’Italia e la Comunità
Europea.
96
GEOGRAFIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze - Tempo normale e prolungato
Ore totali
n. 66 Contenuti O.S.A.
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
ore 12
Elementi di
Geografia generale
Individuare fattori
fisici, antropici,
economici e politici
generali.
•Metodo induttivo,
deduttivo e della
ricerca
•Questionari
•Schede
•Esercitazioni
•Utilizzo di
audiovisivi, atlante,
mappamondo, tellurio,
materiale fotografico
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel Consiglio
di classe.
U. A. 2
ore 14 Area africana.
•Comprensione delle
relazioni uomo –
ambiente
•Distinguere ambienti
•Saper localizzare
•Usare strumenti
U. A. 3
ore 22
Area asiatica
U. A. 4
ore 18 Area americana
97
LINGUA STRANIERA: INGLESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 99
Conoscenze Abilità Metodologia
e verifiche
Collegamenti
interdisciplinari
U. A. 1
Dare informazioni su
intenzioni e progetti
futuri.
•Approfondire la
conoscenza degli aspetti
fonologici della lingua.
•Desumere dal contesto il
significato di lessico
nuovo
•Selezionare gli elementi
linguistici appropriati alla
situazione.
•Descrivere persone,
situazioni di vita
quotidiana ed esperienze
•Comprendere
globalmente e
analiticamente testi orali
e scritti.
•Produrre testi scritti
coerenti e coesi
utilizzando il registro
adeguato; avvio al
riassunto
•Riflettere sul
funzionamento della
lingua comparando
sistemi diversi
•Relazionare su aspetti
della civiltà anglosassone
e confrontarli con la
propria
Metodo prevalente :
Funzionale –
comunicativo
Verifiche:
Test di verifica delle
quattro abilità
Interazione orale su
argomenti noti
Lettura e comprensione
globale e analitica
Completamento e
produzione di semplici
testi di varia tipologia
Letture, test, questionari
Tutti quelli
concordati nel
Consiglio di Classe
U. A. 2
•Esprimere probabilità
e predizioni
•Descrivere azioni in
corso nel passato.
U. A. 3
•Parlare di azioni
relative ad un passato
recente
•Consigliare,
persuadere.
U. A. 4
Mettere a confronto
azioni passate e
recenti.
U. A. 5 Fare semplici ipotesi
U. A. 6
Conoscere e riflettere
sulle abitudini e aspetti
della civiltà dei paesi
di lingua anglofona
98
LINGUA STRANIERA: FRANCESE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
U.A.
Ore totali
n. 66
Conoscenze Abilità Metodologia
e verifiche
Collegamenti
interdisciplinari
U. A. 1
Bilancio del secondo
anno
Approfondire la
conoscenza degli aspetti
fonologici della lingua
Descrivere situazioni di
vita quotidiana ed
esperienze
Selezionare gli elementi
linguistici appropriati alla
situazione.
Descrivere persone,
situazioni di vita
quotidiana ed esperienze.
Comprendere
globalmente e
analiticamente testi orali
e scritti.
Produrre testi scritti
coerenti e coesi
Metodo prevalente:
Funzionale –
comunicativo
Verifiche:
Test di verifica
delle quattro
abilità
Interazione orale
su argomenti noti
Lettura e
comprensione
globale e
analitica
Eventuali
drammatizzazioni
Tutti quelli
concordati
nel
Consiglio
di Classe
U. A. 2
Raccontare un'esperienza
Fare un'intervista
U. A. 3
Chiedere e dare istruzioni
Fare un paragone
U. A. 4
Ordinare e consigliare un
pasto
U. A. 5 Parlare di azioni in corso
U. A. 6
Descrivere azioni avvenute
in passato
U. A. 7 Formulare ipotesi
Fare una previsione
U. A. 8 Identificare comprendere e
descrivere un testo
U. A. 9 Letture di civiltà
99
MATEMATICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 136
Unità di
Apprendimento
Obiettivi Specifici
di Apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
100
U. A. 1
•Applicazione delle
proporzioni nei
problemi finanziari e
del tre semplice
•Le funzioni e
rappresentazioni
grafiche
Conoscenza degli elementi
specifici relativi ai vari
moduli.
Individuazione,
applicazione di relazioni,
proprietà e procedimenti.
Identificazione e
comprensione di problemi,
formulazione di ipotesi e di
risoluzione e loro verifica.
Comprensione e uso del
linguaggio specifico.
•Nella trattazione di tutti i
moduli si userà il metodo
induttivo, deduttivo e
scientifico
•Lezione frontale
•Dialogo
•Esercitazioni scritte e orali
•Lavoro di gruppo
•Traduzione in problemi di
fatti e situazioni
Metodi di verifica
dell’apprendimento
prevalenti:
•interrogazioni da posto
•interrogazioni alla cattedra
•test
•questionari
•relazioni scritte
•compiti assegnati a casa
I temi prescelti
verranno presentati
sotto varie
angolazioni e con
l’utilizzo di altre
discipline quali:
•Italiano
•Geografia
•Scienze
•Tecnologia
•Scienze motorie
• Musica
•lingua straniera
U. A. 2 L’ insieme dei
numeri reali relativi.
U. A. 3 Il calcolo letterale
U. A. 4 Cenni di statistica e
probabilità
U. A. 5
•Circonferenza e
cerchio
•Poligoni inscritti e
circoscritti
U. A. 6 Geometria dei solidi
e similitudine
SCIENZE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
101
Ore totali
n. 58
Contenuti Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U.A. 1
Completamento
degli apparati del
corpo umano
•Lo studio dei vari moduli
tenderà a:
•Sviluppare la personalità di
ogni alunno, aiutarlo ad
avere coscienza di sé e del
proprio rapporto col mondo
esterno
•Far conoscere gli elementi
propri della disciplina
•Far osservare fatti e
fenomeni anche con l’uso di
strumenti
•Formulare ipotesi e
verificarle anche
sperimentalmente
•Far comprendere ed usare i
linguaggi specifici
•Metodo della
comunicazione verbale e
grafica
•Metodo induttivo e
deduttivo
•Metodo scientifico e
della ricerca
•Metodo della
problematizzazione
Tutti i moduli
prescelti saranno
presentati sotto varie
prospettive
utilizzando,
all’occorrenza, le
altre discipline
U.A. 2
La Terra ed il
Sistema Solare
U.A. 3 Elementi di fisica
U.A. 4
Elementi di
chimica
102
TECNOLOGIA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 66
Unità di
Apprendimento O. S. A
Metodologia
e verifiche
Collegamenti
pluridisciplinari
U.A. 1
ore 2 Accoglienza
Accertamento della
situazione di base
dell’alunno.
Test d’ingresso
Materie letterarie,
scientifiche
ed artistiche
U.A. 2
ore 13
Attività
grafico-operative
Saper eseguire
correttamente
rappresentazioni
grafiche di solidi
geometrici e di
semplici oggetti.
•Metodologia
progettuale
•Verifiche di tipo
cognitivo, grafico ed
operativo U.A. 3
ore13
Attività
grafico-operative
Saper rappresentare
graficamente figure
geometriche piane e
solide in proiezioni
assonometriche.
U.A. 4
ore15
Le fonti
energetiche
Conoscere le fonti
energetiche
tradizionali ed
alternative e la
produzione della
corrente elettrica. •Lezioni collettive e
dialogiche
•Prove di tipo
cognitivo ed
operativo, scritte, orali
e pratiche
•Attività laboratoriale
U.A. 5
ore 9 Telecomunicazione
Conoscere i mezzi
fisici utilizzati per le
comunicazioni
elettriche, rete
telefonica, internet,
conoscere apparati e
TV, analogico e
digitali
U.A. 6
ore14 Energia elettrica Elettricità
103
ARTE E IMMAGINE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore
totali
n. 66
Contenuti Sapere Saper fare Metodologia
e verifica
Collegamenti
interdisciplinari
U.A. 1
ore 5
Le tecniche del
disegno
Conoscere gli
strumenti e le tecniche
al servizio delle arti
visuali.
Acquisire una
metodologia operativa
tenendo presente le
diverse tecniche e le
loro differenti
possibilità espressive.
Esercitazioni grafiche
Tutti quelli
opportunamente
concordati nel
Consiglio di Classe.
U.A. 2
ore 5 La composizione
Conoscere le regole
della composizione, le
linee - forza, il peso
visivo, la composizione
architettonica.
Saper elaborare
composizioni diverse.
Esercitazioni grafico -
pittoriche e plastiche.
U.A. 3
ore 5
Le tecniche del
colore
Conoscere gli effetti
delle tecniche
coloristiche.
Saper comunicare
attraverso le tecniche
coloristiche.
Esercitazioni pittoriche su
vari supporti.
U.A. 4
ore 13
I temi operativi:
La figura umana
•Conoscere le
proporzioni del corpo
umano.
•Sapere applicare un
metodo di osservazione
dettagliata
Conoscere la figura
umana, rappresentarla
proporzionata e in vari
atteggiamenti,
rielaborandola.
Esercitazioni grafico -
pittoriche.
U.A. 5
ore 5 L’ambiente urbano
Saper applicare un
metodo di osservazione
dettagliata dei vari
aspetti della realtà, sia
essa naturale o
“costruita”
Descrivere gli elementi
osservati e saperli
disegnare in modo
realistico.
Esercitazioni grafiche e
plastiche.
104
U.A. 6
ore 33
Storia dell’arte e
beni culturali dal
‘700 ai giorni nostri
•Conoscere l’evoluzione
dell’arte nei secoli
attraverso le principali
opere degli artisti più
rappresentativi.
•Conoscere e tutelare i
beni culturali e il
patrimonio storico
artistico del territorio.
•Conoscere le
caratteristiche pittoriche
e l’uso delle tecniche
nella produzione
artistica del ‘700, ‘800 e
‘900.
•Leggere l’opera d’arte
attraverso l’analisi
degli elementi del
linguaggio visivo.
•Rapportare l’opera
d’arte nel contesto in
cui è stata prodotta.
•Confrontare opere
d’arte di epoche
storiche diverse.
Relazioni scritte e orali sul
periodo studiato e
schedatura e
inventariazione del
materiale studiato.
Analisi delle opere
osservate, esercitazioni su
schede, schizzi e
questionari.
105
MUSICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore tot.
n. 66
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici di
apprendimento
Metodologia
e verifica
Collegamenti
pluridisciplinari
U.A. 1
ore 14
Comprensione ed uso
dei linguaggi specifici
Riconoscere e leggere le
diverse scale, i principali
tempi (2/4, 3/4, 4/4), le
principali formule ritmico
– sonore
Metodologia individualizzata
con metodo induttivo e
deduttivo
Verifiche sistematiche
oggettive e deduttive
Attività di tipo ludico,
individuale e in gruppo Sono previsti collegamenti
con l’area scientifica, tecnica
e linguistica
U.A. 2
ore 14
Espressione vocale e
uso dei mezzi
strumentali
Riconoscere ed eseguire
sincopi e controtempi
Praticare le diverse
forme e possibilità di
espressione vocale
U.A. 3
ore 14
Capacità di ascolto e
comprensione dei
fenomeni sonori e
dei messaggi
musicali
Cogliere le funzioni e i
significati storico –
politici dei vari periodi
storici e di vita sociale
U.A. 4
ore 14
Rielaborazione
personale dei
materiali sonori
Trasformare la misura di
un brano da binario a
ternario e viceversa
U.A. 5
ore 6
Cultura locale e
ambiente
Prendere coscienza dei
canti popolari
Raccolta di materiale,
registrazioni
U.A. 6
ore 4
Educazione alla
salute: inquinamento
acustico
Conoscenza di vari tipi di
inquinamento
Osservazione di suoni e
rumori
106
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 66
Unità di
apprendimento
Obiettivi specifici
di apprendimento
Attività
Metodologia
e verifica
Collegamenti
pluridisciplinari
U. A. 1
ore 8
•Corpo
•Movimento
•Salute
•Schemi motori di
fase
•Effetti delle attività motorie e
sportive per il benessere della
persona e la prevenzione delle
malattie
•Norme fondamentali di
prevenzione degli infortuni
legati all’attività fisica
•Utilizzare in modo responsabile
spazi ed attrezzature
•Consolidamento delle capacità
coordinative
•Il corpo umano:
apparato locomotore,
apparato respiratorio,
apparato cardio-
circolatorio ed effetti
del movimento su di
essi
•Pronto soccorso:
Principali infortuni e
norme di prevenzione
•Educazione sanitaria
•Giochi ginnici e
presportivi Lezioni frontali,
conversazioni
La verifica del
processo di
apprendimento
avverrà
attraverso prova
orale.
•Lezioni
frontali
•Metodo misto
•Esercitazioni
individuali e di
gruppo
•Osservazione
sistematica
durante
l’esecuzione dei
giochi sportivi e
non
•Musica
•Scienze
•Tecnologia
•Materie letterarie
•Lingue straniere
U. A. 2
ore 20 •Equilibri e
posture
•Fase di sviluppo della
disponibilità variabile
•Utilizzare le abilità apprese in
situazioni diverse in contesti
problematici
•Risolvere in forma originale e
creativa un problema motorio
•Giochi, percorsi,
fondamentali
individuali di alcuni
sport di squadra.
U. A. 3
ore 19 •Giochi di gruppo
e sport di squadra
•Fase di sviluppo della
disponibilità variabile
•Tecniche e tattiche dei giochi
sportivi
•Utilizzare le abilità apprese in
situazioni diverse
•Rispettare le regole in un gioco
di squadra
•Collaborare nel gruppo
•Giochi sportivi di
squadra: pallavolo e
pallacanestro
•I gesti arbitrali nella
pallavolo
U. A. 4
ore 19 •Giochi, ruoli,
regole e tattiche
•Anticipazione motoria
•Prevedere correttamente
l’andamento ed il risultato di
un’azione
•Risolvere in forma originale e
creativa un determinato
problema motorio e sportivo
•Rispettare le regole
•Stabilire corretti rapporti
interpersonali
Pallacanestro e
pallavolo
107
RELIGIONE CATTOLICA
Programmazione per Unità di Apprendimento
Classi Terze
Ore totali
n. 39 Contenuti
Obiettivi specifici
di apprendimento
Metodologia
e verifica
Collegamenti
interdisciplinari
U. A. 1
ore 6
I valori per l’uomo
di ogni tempo
Far conoscere i
Comandamenti e il
discorso della
montagna
Attualizzare i
messaggi biblici
Questionari,
relazioni, letture
guidate di testi e
documenti
Storia
Educazione civica
U. A. 2
ore 8
Religioni non
cristiane
Conoscenza delle
religioni orientali
Scoperta del credo
religioso diverso dal
proprio
Geografia.
U. A. 3
ore 5
Le encicliche sociali
e lavoro
Conoscenza dello
sviluppo storico
delle Encicliche
nell’ultimo secolo
L’alunno scopre
l’importanza del
lavoro per una vita
dignitosa
Storia
U. A. 4
ore 5
La creazione come
atto d’amore di Dio
Racconto della
Genesi
Creazione del male
nel mondo
L’alunno scopre il
confronto tra
discorso scientifico e
religioso
Scienze
U. A. 5
ore 3
I Sacramenti
La famiglia,
l’amicizia, il gruppo
e le scelte di vita
L’alunno comincia a
delineare quali sono
le scelte per il suo
futuro
Italiano
U. A. 6
ore 3
Problematiche attuali Fumo, alcool, droga L’alunno comprende
che l’abuso di tali
sostanze è dannoso
Italiano
Scienze
U. A. 7
ore 3
Valutazione e scelta
per il futuro
Scelta a breve e a
lungo termine dal
punto di vista
scolastico
Attività orientative
L’orientamento
Italiano
Scienze
U. A. 8
ore 6
Attività
interdisciplinari:
Educazione alla
salute
Orientamento
Problematiche attuali: fumo, alcool, droga
Valutazioni e scelte per il futuro
108
Progetti per l'ampliamento dell’offerta formativa
A seguito delle delibere del:
a) Collegio dei Docenti in data 23/09/2013
b) Consiglio d’Istituto in data 25/09/2013
I progetti che non prevedono aggravio di spesa sono autorizzati senza alcuna
riserva.
I progetti che prevedono aggravio di spesa devono essere sottoposti alla verifica di compatibilità
finanziaria e possono essere realizzati a condizione che per ognuno di essi il numero degli alunni
partecipanti non sia minore di quindici e dodici per i progetti di recupero.
109
Progetti PON
Progetto approvato il 6 agosto 2012 e presentato ad ottobre 2011 per la realizzazione di uno spazio
informatizzato destinato all’autoformazione dei docenti attrezzato con librerie, tablet, T.V. WI-FI.
110
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ ANNO SCOLASTICO 2012/2013
Modalità organizzative per l’esercizio della funzione docente
(Art.29 c.3 CCNL 29/11/2007), DL30/032001 n° 165
Lavori del Collegio dei Docenti
Attività di programmazione, verifica, informazione alle famiglie sulle valutazioni quadrimestrali
(ore 40)
Riunioni Data Oggetto N. ore
Programmazione
d’inizio anno
4, 5, 6, 7 settembre
(ore 9.00-13.00); 10
settembre (ore 10,00-
12,00)
P.O. F.:
• Indirizzi generali
• Piani di studio
• Progetti di ampliamento
18
Collegio docenti settembre
(ore 10.00-12.00)
• Assegnazioni docenti alle classi
• Elaborazione P.O.F. a.s. 2013/2014
• Funzioni strumentali: tempi e modalità
presentazione istanze
2
Collegio docenti
23 settembre
(ore 10.00-12.00)
• Approvazione P.O.F. 2013/2014
• Attribuzioni funzioni strumentali
• Comitato di valutazione e tutor docenti neo
assunti
• Presentazione Progetti PON Fondi strutturali
europei 2007/14
2
Collegio docenti
Novembre
Valutazione intermedia
2
Collegio docenti
Gennaio
Valutazione quadrimestrale
2
Collegio docenti Maggio
• Valutazione intermedia
• Adozioni libri di testo
2
•Collegio docenti Giugno
• Calendario scrutini ed esami
• Verifica finale P.O.F.
• Valutazione funzioni strumentali al POF
4
TOTALE 32
Informazione alle famiglie- Valutazione 1° quadrimestre prima decade di Febbraio 4
Informazione alle famiglie-Valutazione 2° quadrimestre ultima decade di Aprile 4
TOTALE 40
111
LAVORI DEI CONSIGLI DI CLASSE
Riunioni
Consigli di classe Data Oggetto N. ore
Assemblea di classe 21 Ottobre ore Elezioni rappresentanti dei genitori 4
Consigli di Classe,
Interclasse,
Intersezione con i
rappresentanti genitori
Prima decade
di Novembre
• Designazione segretario del consiglio
• Approvazione piano di studio annuale: attività
curriculari ed extra curriculari.
Definizione itinerari visite guidate e viaggi
d’istruzione
1.30
(i primi 45
minuti solo
docenti)
Consigli di Classe
Interclasse,
Intersezione
Seconda decade
di Gennaio
• Valutazione bimestrale dell’azione educativa e
didattica.
• Orientamento classi terze Scuola Secondaria
1,00
Consigli di Classe,
Interclasse,
Intersezione
(solo docenti)
Prima decade
di Febbraio • Scrutini 1° quadrimestre 1,00
Consigli di Classe,
Interclasse,
Intersezione con i
rappresentanti genitori
Terza decade
di Marzo
Andamento educativo/didattico
•Scelta libri di testo
1,30
Consigli di Classe,
Interclasse,
Intersezione(solo
docenti)
Prima decade
di giugno
Valutazione II quadrimestre
Scrutini finali 1,00
TOTALE 10.00
112
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
Classi prime Scuola
Primaria e di I Grado
Prima decade di Ottobre
(assemblea di classe)
Continuità orizzontale, modalità e criteri per lo
svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli
studenti
2
Tutte le classi Seconda decade di Dicembre Valutazione intermedia 4
Tutte le classi Terza decade di Aprile Valutazione intermedia 4
TOTALE 10
Terza decade di giugno: consegna schede alle famiglie 4
TOTALE GENERALE 24.00
113
Calendario scolastico regionale
ANNO 2013/2014
Inizio delle lezioni 16 settembre 2013
Termine delle lezioni 7 giugno 2014
Note: la scuola dell’infanzia termina le attività educative il 29 giugno 2014
L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri
Festività regionali
28 settembre 2013, festa del Santo Patrono
2 novembre 2013, commemorazione dei defunti
Vacanze Natalizie dal 21 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014
12 febbraio 2014
Vacanze Pasquali dal 28 marzo all’ 1 aprile 2014
Festività nazionali
1 novembre 2013, festa di tutti i Santi
25 aprile 2014, anniversario della liberazione
1 maggio 2014, festa del lavoro
2 giugno 2014
Adattamento del calendario alle esigenze territoriali
08 maggio 2014 Ricorrenza del Santo Patrono
Giorni di lezione: 200
114
INDICE
Presentazione pag. 2
Organigramma della scuola pag. 3
Schema delle classi pag. 7
Premessa pag. 10
Patto di corresponsabilità educativa pag. 11
Finalità e obiettivi pag. 12
Obiettivi educativi e programmazione educativa pag. 14
Contesto sociale, culturale, economico del territorio pag. 15
Le strutture pag. 15
Risorse interne ed esterne pag. 16
Attrezzature scientifiche, sussidi didattici e multimediali pag. 17
Funzionamento e organizzazione pag. 18
Visite guidate e viaggi d’istruzione pag. 20
Accoglienza alunni pag. 21
Continuità educativa ed orientamento pag. 22
Integrazione alunni con disabilità pag. 23
Strategie metodologiche e sussidi pag. 23
Verifiche, valutazione e autoanalisi d’Istituto pag. 24
Procedure di sicurezza per le attività tecnico pratiche pag. 26
Regolamento disciplinare degli alunni pag. 30
Piani di studio Scuola dell'Infanzia pag. 34
Piani di studio curriculari Scuola Primaria pag. 41
Piani di studio curriculari Scuola Secondaria di I Grado pag. 51
Piani di studio curriculari strumento musicale pag. 52
Piani di studio curriculari classi prime pag. 58
Piani di studio curriculari classi seconde pag. 74
Piani di studio curriculari classi terze pag. 90
Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa pag. 104
Piano annuale delle attività pag. 122
Calendario scolastico pag. 125
115