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ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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INDICE
Dati generali sulla scuola helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip Pag 2
Organigramma helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip Pag 3
Funzioni strumentalihelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip Pag 4
Premessa helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip Pag 5
1 Territorio e LrsquoIstituto helliphelliphelliphelliphelliphellip helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip pag 6
2 Finalitagrave e scelte helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip pag 9
3 Area formativa helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip pag 21
4 Area organizzativa helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip pag 38
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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DATI GENERALI SULLA SCUOLA 2012-2013
Dirigente Scolastico (DS) titolare Dottssa Crasta Amelia
Dirigente Scolastico (DS) reggente Dottssa Mesca Nicoletta
Direttore Servizi Generali Amministrativi (DSGA) Dottssa Graziano Chiara
Codice meccanografico NAIC8D7006
Codice fiscale 96029270632
Sito internet httpwwwic5artiacoit
e-mail naic8d7006istruzioneit
TelefonoFax Plesso Statale 0813031757 - 0815268946
TelefonoFax Plesso Artiaco - S Lucia (Direzione-
Segreteria)
0815262985 - 0818531541
Telefonofax Plesso Comunale 0815262717
Telefonofax Plesso S Martino 0815269554
Telefonofax Plesso Agnano - Pisciarelli 0817621555
Orari di ricevimento segreteria Lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave ore 930-1230
Orari di ricevimento DSGA (solo per appuntamento) Mercoledigrave venerdigrave dalle ore 1130-1330
PLESSI SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA
PRIMARIA
SCUOLA
SECONDARIA DI 1deg GRADO
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STATALE (DIREZIONE)
1 29 29 5 4 65 16 11 2 4
COMUNALE 3 66 22 7 2 26 13 5 2
ARTIACO
S LUCIA 8 120 15 13 9 164 18 31 3
S MARTINO 3 58 19 7 5 100 20 8 2
AGNANO PISCIARELLI
4 97 24 7 9 146 16 1 2
TOTALE 11 250 22 24 28 457 16 44 9 164 18 31 11 4
1 docente egrave presente su 3 plessi 8 docenti sono presenti in piugrave classi eo plessi
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ORGANIGRAMMA
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
FUNZIONE DOCENTI (PERSONALE ATA)
1deg collaboratore DS (Vicario) Di Bonito Vincenzo
2deg collaboratore DS Limonciello Rosaria
Referente tempo prolungato (secondaria) Amabile Annalisa
Referente orario Secondaria Limonciello Rosaria
Commissione continuitagrave Scuola Secondaria Errico Adriana
Scuola Primaria Lubrano Danila
Scuola dellrsquoInfanzia Boccadamo M Cristina
Commissione H Scuola Secondaria Del Prete Marina
Scuola Primaria Cerrone Colomba Ripoli Antonietta
Scuola dellrsquoinfanzia De Simone Carmela
Referenti Legalitagrave ambiente e salute Scuola dellrsquoInfanzia
Legalitagrave De Simone Carmela
Ambiente Taglialatela Michela
Salute Spadaccio Emma
Referenti INVALSI Scuola Secondaria Buonanno Giuseppe
Scuola Primaria e dellrsquoinfanzia Gigliotti Rossana
Responsabili sicurezza Scuola Secondaria Orefice Pasquale
Scuola Primaria Filomena Drsquoaquino Anna Gigliotti
Rossana Iaccarino Rosa Iurato Salvatrice Lubrano
Danila Mercurio Carmela Petrone M Assunta
Riccardi Angela Ripoli Antonietta Tramontano
Anna Zeni Maria Sofia
Scuola dellrsquoInfanzia Balbi Rosa Boccadamo M
Cristina Franzese M Rosaria Milanese Gennarina Spadaccio Emma Tafuto Maria Pia
Valutazione docenti neoassunti Scuola Secondaria Limonciello Rosaria Iaccarino
Maria Biondo Annunziatina (supp)
Scuola Primaria Lubrano Danila Riccardi Angela
Gigliotti Rossana (supp)
Scuola dellrsquoInfanzia Tafuto Maria Pia Battaglia
Loredana Taglialatela Michela (supp)
Tutor Mele Esterina
Elezioni Organi Collegiali Ioffredo Vincenzo Scotto Di Carlo Clomeri Tancredi
Rosaria
Commissione valutazione progetti Limonciello Rosaria
Riccardi Angela
Boccadamo M Cristina
Referenti visite guidate Ciotola Luigi Di Nunzio Luisa
Elaborazione Regolamento drsquoIstituto Ciotola Luigi Amabile Annalisa
Coordinatori di plesso Scuola Secondaria Limonciello Rosaria
Scuola Primaria
Plesso Statale Di Bonito Vincenzo Tramontano Anna
Plesso Comunale Iaccarino Rosa
Plesso S Lucia Carannante Filomena
Plesso S Martino Iurato Salvatrice
Gigliotti Rossana
Plesso Pisciarelli Riccardi Angela
Scuola
dellrsquoInfanzia
Plesso Statale Tafuto Maria Pia
Plesso Comunale Boccadamo M
Cristina
Plesso S Martino Filippone Emma
Plesso Pisciarelli Milanese Gennarina
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FUNZIONI STRUMENTALI
AREA COMPITI DOCENTI
AREA 1 Attivitagrave di integrazione scolastica degli alunni in
situazioni di handicap e raccordo con il servizio di
psicologia scolastica
Ripoli Antonietta
Del Prete Marina
AREA 2 Attivitagrave di continuitagrave e di orientamento nelle scuole
dellinfanzia primaria e secondaria di 1deg grado e 2deg
grado
Errico Adriana
AREA 3 Formazione ed aggiornamento professionale e
sostegno al lavoro docenti
Gigliotti Rossana
AREA 4 Informatica- gestione di nuove tecnologie LIM
gestione sito web invalsi scuola secondaria 1deg grado
Buonanno Giuseppe
Ioffredo Vincenzo
AREA 5 Realizzazione di progetti formativi con enti ed
istituzioni esterni alla scuola PON-POR enti esterni
Tramontano Anna
AREA 6 Coordinamento e gestione POF - visite guidate Ciotola Luigi
Di Nunzio Luisa
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Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF) egrave il documento con cui la nostra Scuola comunica e rende
comprensibili le ragioni pedagogiche che la sostengono Esso definisce le caratteristiche del servizio scolastico in funzione degli obiettivi formativi del contesto socio-culturale e delle risorse
disponibili La scuola si prefigge le seguenti finalitagrave e obiettivi
Finalitagrave
Innalzamento della qualitagrave degli esiti
Riduzione dellrsquoinsuccesso scolastico
Integrazione reale dellrsquoalunno in difficoltagrave e portatore di handicap
Riduzione dellrsquoabbandono e della dispersione scolastica
Incentivazione della motivazione allo studio
Obiettivi
Promuovere lo sviluppo di tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno e la sua capacitagrave di orientarsi
nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso
Promuovere il ruolo della Scuola come centro di vita sociale e culturale aperto al territorio
luogo drsquoincontro e confronto punto di riferimento e di aggregazione
Rendere piugrave varia e articolata lrsquoofferta formativa al fine di agevolare lrsquoacquisizione dei saperi e di adeguare lrsquoofferta scolastica alle diverse esigenze
Promuovere azioni atte a superare il disagio e lrsquoemarginazione che agevolino il recupero e
lrsquoinserimento di alunni in difficoltagrave o a rischio in modo da evitare la dispersione scolastica
Utilizzare metodologie diverse e innovative e le attrezzature multimediali al fine di ottenere
un coinvolgimento attivo degli alunni e facilitare lrsquoapprendimento
Dare alla programmazione didattica una nuova impostazione funzionale alla dimensione
europea grazie allrsquoapprendimento di una seconda lingua comunitaria e a progetti di potenziamento della prima lingua straniera
Rendere possibili nuove forme di contatto e di scambio di informazioni con diverse realtagrave
scolastiche culturali e sociali anche utilizzando le possibilitagrave offerte dalle connessioni
telematiche
Agevolare lrsquoorientamento degli alunni considerando le varie discipline e i diversi
apprendimenti come percorsi entro i quali esercitare attitudini gusti e preferenze
Il Piano nasce dalle nuove esigenze poste dal regime di autonomia maggiore flessibilitagrave dei
percorsi didattici e innovazione
La struttura del Piano si articola in interventi tra loro coordinati e mirati ad ampliare il confronto
e la collaborazione tra la scuola la famiglia le associazioni formative gli Enti Locali e gli altri
soggetti della societagrave civile in modo da connotare lrsquoistituzione come luogo di aggregazione
giovanile nucleo di riferimento culturale avanzato sul territorio e struttura capace di integrare
completare e approfondire lrsquoopera educativa della famiglia attraverso un rapporto di collaborazione e intesa
Il presente documento si configura come una sintesi dinamica del lavoro svolto negli anni
precedenti e non deve essere inteso come uno schema rigido bensigrave come uno strumento di
lavoro aperto e flessibile che possa fungere da riferimento per i progetti da proseguire o avviare
individuando le prioritagrave e stimolando lavvio di nuovi percorsi
PPRREEMMEESSSSAA
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11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI
LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento
della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli
La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)
nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il
nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via
Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le
lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media
ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio
Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione
Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato
fino allrsquoanno 2011-2012
A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della
vicina scuola elementare S Lucia
A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal
anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia
Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo
didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi
1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in
cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)
3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)
4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-
1985)
5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)
Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono
1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale
agricolo con scuola primaria
2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)
Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con
scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di
via Campana 98
Nel 1983-1984
1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-
1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo
al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel
Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie
puteolane
Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo
Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in
cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni
dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998
Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al
1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello
CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO
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Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-
2000)
Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo
Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave
con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia
Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via
Provinciale Pianura
12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE
LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative
per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito
in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e
talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli
comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo
libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In
diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una
consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico
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13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA
La scuola come centro
Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale
aperto al territorio
Educazione alla legalitagrave
Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace
prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e
dellrsquoambiente
Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e
trasgressione(alcool fumo prevenzione
droga)
Insegnanti attenti alla crescita
Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti
con i genitori aperti al dialogo
punto di riferimento-
Educazione alla proficua
utilizzazione delle risorse-
Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-
nel futuro individuazione di attitudini e
capacitagrave (orientamento)
Recupero e riscoperta di
Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale
rivalutazione della cultura
territoriale
rivalutazione della cultura
territoriale
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21 FINALITArsquo
La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo
collettivo ed individuale
Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la
necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo
MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in
modo creativo gli apprendimenti disciplinari
EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico
consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale
RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni
CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e
secondaria e interventi puntuali di Orientamento
CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel
rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale
integrazione sinergica delle risorse
CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE
FORMATIVE
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22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo
La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della
persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono
coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze
da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola
nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono
unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo
presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti
Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il
buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le
opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e
per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base
dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico
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DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo
sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici
I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di
alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL
e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa
Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a
promuovere attraverso un confronto
aperto di posizioni culturali la piena
formazione della personalitagrave degli studenti
al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte
di tutte le componenti della comunitagrave
scolastica
a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale
ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori
ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente
il proprio lavoro
ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e
professionale attraverso attivitagrave di
aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)
mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa
svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave
vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti
scolastici
rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica
creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli
studenti e con le famiglie
saper ascoltare favorendo la comunicazione e
tutelando al tempo stesso la riservatezza
progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti
essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie
scelte metodologiche ed educative
fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare
negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di
forza e quindi migliorare il proprio rendimento
far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e
fornire indicazioni su come sostenere il
percorso scolastico dei figli
elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio
gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave
del lavoro assegnato per casa evitare di
assegnare piugrave di una prova di verifica in classe
nella stessa mattinata salvo casi eccezionali
ecc)
favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti
non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un
modello di riferimento esemplare
essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra
scuola e famiglia
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GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
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STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
14
23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
15
Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
16
24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
17
Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
18
Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
E M
M I
N E
M
A S
C H
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E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
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I
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I
T
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A
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A B
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L I
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M
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H I
T
O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
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PR
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B A
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-
SP
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LIT
OIO
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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SG
A
UF
FIC
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S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
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DATI GENERALI SULLA SCUOLA 2012-2013
Dirigente Scolastico (DS) titolare Dottssa Crasta Amelia
Dirigente Scolastico (DS) reggente Dottssa Mesca Nicoletta
Direttore Servizi Generali Amministrativi (DSGA) Dottssa Graziano Chiara
Codice meccanografico NAIC8D7006
Codice fiscale 96029270632
Sito internet httpwwwic5artiacoit
e-mail naic8d7006istruzioneit
TelefonoFax Plesso Statale 0813031757 - 0815268946
TelefonoFax Plesso Artiaco - S Lucia (Direzione-
Segreteria)
0815262985 - 0818531541
Telefonofax Plesso Comunale 0815262717
Telefonofax Plesso S Martino 0815269554
Telefonofax Plesso Agnano - Pisciarelli 0817621555
Orari di ricevimento segreteria Lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave ore 930-1230
Orari di ricevimento DSGA (solo per appuntamento) Mercoledigrave venerdigrave dalle ore 1130-1330
PLESSI SCUOLA
DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA
PRIMARIA
SCUOLA
SECONDARIA DI 1deg GRADO
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STATALE (DIREZIONE)
1 29 29 5 4 65 16 11 2 4
COMUNALE 3 66 22 7 2 26 13 5 2
ARTIACO
S LUCIA 8 120 15 13 9 164 18 31 3
S MARTINO 3 58 19 7 5 100 20 8 2
AGNANO PISCIARELLI
4 97 24 7 9 146 16 1 2
TOTALE 11 250 22 24 28 457 16 44 9 164 18 31 11 4
1 docente egrave presente su 3 plessi 8 docenti sono presenti in piugrave classi eo plessi
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ORGANIGRAMMA
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
FUNZIONE DOCENTI (PERSONALE ATA)
1deg collaboratore DS (Vicario) Di Bonito Vincenzo
2deg collaboratore DS Limonciello Rosaria
Referente tempo prolungato (secondaria) Amabile Annalisa
Referente orario Secondaria Limonciello Rosaria
Commissione continuitagrave Scuola Secondaria Errico Adriana
Scuola Primaria Lubrano Danila
Scuola dellrsquoInfanzia Boccadamo M Cristina
Commissione H Scuola Secondaria Del Prete Marina
Scuola Primaria Cerrone Colomba Ripoli Antonietta
Scuola dellrsquoinfanzia De Simone Carmela
Referenti Legalitagrave ambiente e salute Scuola dellrsquoInfanzia
Legalitagrave De Simone Carmela
Ambiente Taglialatela Michela
Salute Spadaccio Emma
Referenti INVALSI Scuola Secondaria Buonanno Giuseppe
Scuola Primaria e dellrsquoinfanzia Gigliotti Rossana
Responsabili sicurezza Scuola Secondaria Orefice Pasquale
Scuola Primaria Filomena Drsquoaquino Anna Gigliotti
Rossana Iaccarino Rosa Iurato Salvatrice Lubrano
Danila Mercurio Carmela Petrone M Assunta
Riccardi Angela Ripoli Antonietta Tramontano
Anna Zeni Maria Sofia
Scuola dellrsquoInfanzia Balbi Rosa Boccadamo M
Cristina Franzese M Rosaria Milanese Gennarina Spadaccio Emma Tafuto Maria Pia
Valutazione docenti neoassunti Scuola Secondaria Limonciello Rosaria Iaccarino
Maria Biondo Annunziatina (supp)
Scuola Primaria Lubrano Danila Riccardi Angela
Gigliotti Rossana (supp)
Scuola dellrsquoInfanzia Tafuto Maria Pia Battaglia
Loredana Taglialatela Michela (supp)
Tutor Mele Esterina
Elezioni Organi Collegiali Ioffredo Vincenzo Scotto Di Carlo Clomeri Tancredi
Rosaria
Commissione valutazione progetti Limonciello Rosaria
Riccardi Angela
Boccadamo M Cristina
Referenti visite guidate Ciotola Luigi Di Nunzio Luisa
Elaborazione Regolamento drsquoIstituto Ciotola Luigi Amabile Annalisa
Coordinatori di plesso Scuola Secondaria Limonciello Rosaria
Scuola Primaria
Plesso Statale Di Bonito Vincenzo Tramontano Anna
Plesso Comunale Iaccarino Rosa
Plesso S Lucia Carannante Filomena
Plesso S Martino Iurato Salvatrice
Gigliotti Rossana
Plesso Pisciarelli Riccardi Angela
Scuola
dellrsquoInfanzia
Plesso Statale Tafuto Maria Pia
Plesso Comunale Boccadamo M
Cristina
Plesso S Martino Filippone Emma
Plesso Pisciarelli Milanese Gennarina
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FUNZIONI STRUMENTALI
AREA COMPITI DOCENTI
AREA 1 Attivitagrave di integrazione scolastica degli alunni in
situazioni di handicap e raccordo con il servizio di
psicologia scolastica
Ripoli Antonietta
Del Prete Marina
AREA 2 Attivitagrave di continuitagrave e di orientamento nelle scuole
dellinfanzia primaria e secondaria di 1deg grado e 2deg
grado
Errico Adriana
AREA 3 Formazione ed aggiornamento professionale e
sostegno al lavoro docenti
Gigliotti Rossana
AREA 4 Informatica- gestione di nuove tecnologie LIM
gestione sito web invalsi scuola secondaria 1deg grado
Buonanno Giuseppe
Ioffredo Vincenzo
AREA 5 Realizzazione di progetti formativi con enti ed
istituzioni esterni alla scuola PON-POR enti esterni
Tramontano Anna
AREA 6 Coordinamento e gestione POF - visite guidate Ciotola Luigi
Di Nunzio Luisa
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF) egrave il documento con cui la nostra Scuola comunica e rende
comprensibili le ragioni pedagogiche che la sostengono Esso definisce le caratteristiche del servizio scolastico in funzione degli obiettivi formativi del contesto socio-culturale e delle risorse
disponibili La scuola si prefigge le seguenti finalitagrave e obiettivi
Finalitagrave
Innalzamento della qualitagrave degli esiti
Riduzione dellrsquoinsuccesso scolastico
Integrazione reale dellrsquoalunno in difficoltagrave e portatore di handicap
Riduzione dellrsquoabbandono e della dispersione scolastica
Incentivazione della motivazione allo studio
Obiettivi
Promuovere lo sviluppo di tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno e la sua capacitagrave di orientarsi
nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso
Promuovere il ruolo della Scuola come centro di vita sociale e culturale aperto al territorio
luogo drsquoincontro e confronto punto di riferimento e di aggregazione
Rendere piugrave varia e articolata lrsquoofferta formativa al fine di agevolare lrsquoacquisizione dei saperi e di adeguare lrsquoofferta scolastica alle diverse esigenze
Promuovere azioni atte a superare il disagio e lrsquoemarginazione che agevolino il recupero e
lrsquoinserimento di alunni in difficoltagrave o a rischio in modo da evitare la dispersione scolastica
Utilizzare metodologie diverse e innovative e le attrezzature multimediali al fine di ottenere
un coinvolgimento attivo degli alunni e facilitare lrsquoapprendimento
Dare alla programmazione didattica una nuova impostazione funzionale alla dimensione
europea grazie allrsquoapprendimento di una seconda lingua comunitaria e a progetti di potenziamento della prima lingua straniera
Rendere possibili nuove forme di contatto e di scambio di informazioni con diverse realtagrave
scolastiche culturali e sociali anche utilizzando le possibilitagrave offerte dalle connessioni
telematiche
Agevolare lrsquoorientamento degli alunni considerando le varie discipline e i diversi
apprendimenti come percorsi entro i quali esercitare attitudini gusti e preferenze
Il Piano nasce dalle nuove esigenze poste dal regime di autonomia maggiore flessibilitagrave dei
percorsi didattici e innovazione
La struttura del Piano si articola in interventi tra loro coordinati e mirati ad ampliare il confronto
e la collaborazione tra la scuola la famiglia le associazioni formative gli Enti Locali e gli altri
soggetti della societagrave civile in modo da connotare lrsquoistituzione come luogo di aggregazione
giovanile nucleo di riferimento culturale avanzato sul territorio e struttura capace di integrare
completare e approfondire lrsquoopera educativa della famiglia attraverso un rapporto di collaborazione e intesa
Il presente documento si configura come una sintesi dinamica del lavoro svolto negli anni
precedenti e non deve essere inteso come uno schema rigido bensigrave come uno strumento di
lavoro aperto e flessibile che possa fungere da riferimento per i progetti da proseguire o avviare
individuando le prioritagrave e stimolando lavvio di nuovi percorsi
PPRREEMMEESSSSAA
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11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI
LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento
della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli
La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)
nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il
nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via
Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le
lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media
ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio
Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione
Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato
fino allrsquoanno 2011-2012
A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della
vicina scuola elementare S Lucia
A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal
anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia
Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo
didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi
1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in
cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)
3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)
4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-
1985)
5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)
Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono
1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale
agricolo con scuola primaria
2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)
Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con
scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di
via Campana 98
Nel 1983-1984
1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-
1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo
al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel
Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie
puteolane
Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo
Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in
cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni
dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998
Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al
1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello
CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-
2000)
Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo
Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave
con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia
Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via
Provinciale Pianura
12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE
LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative
per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito
in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e
talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli
comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo
libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In
diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una
consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA
La scuola come centro
Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale
aperto al territorio
Educazione alla legalitagrave
Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace
prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e
dellrsquoambiente
Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e
trasgressione(alcool fumo prevenzione
droga)
Insegnanti attenti alla crescita
Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti
con i genitori aperti al dialogo
punto di riferimento-
Educazione alla proficua
utilizzazione delle risorse-
Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-
nel futuro individuazione di attitudini e
capacitagrave (orientamento)
Recupero e riscoperta di
Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale
rivalutazione della cultura
territoriale
rivalutazione della cultura
territoriale
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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21 FINALITArsquo
La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo
collettivo ed individuale
Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la
necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo
MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in
modo creativo gli apprendimenti disciplinari
EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico
consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale
RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni
CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e
secondaria e interventi puntuali di Orientamento
CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel
rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale
integrazione sinergica delle risorse
CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE
FORMATIVE
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo
La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della
persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono
coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze
da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola
nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono
unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo
presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti
Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il
buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le
opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e
per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base
dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo
sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici
I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di
alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL
e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa
Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a
promuovere attraverso un confronto
aperto di posizioni culturali la piena
formazione della personalitagrave degli studenti
al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte
di tutte le componenti della comunitagrave
scolastica
a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale
ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori
ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente
il proprio lavoro
ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e
professionale attraverso attivitagrave di
aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)
mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa
svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave
vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti
scolastici
rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica
creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli
studenti e con le famiglie
saper ascoltare favorendo la comunicazione e
tutelando al tempo stesso la riservatezza
progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti
essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie
scelte metodologiche ed educative
fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare
negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di
forza e quindi migliorare il proprio rendimento
far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e
fornire indicazioni su come sostenere il
percorso scolastico dei figli
elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio
gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave
del lavoro assegnato per casa evitare di
assegnare piugrave di una prova di verifica in classe
nella stessa mattinata salvo casi eccezionali
ecc)
favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti
non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un
modello di riferimento esemplare
essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra
scuola e famiglia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
13
STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
15
Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
16
24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
17
Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
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A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
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O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
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B A
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OG
LIT
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
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IA
DID
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TIC
A
SE
GR
ET
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IA
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A
UF
FIC
IO D
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ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
3
ORGANIGRAMMA
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
FUNZIONE DOCENTI (PERSONALE ATA)
1deg collaboratore DS (Vicario) Di Bonito Vincenzo
2deg collaboratore DS Limonciello Rosaria
Referente tempo prolungato (secondaria) Amabile Annalisa
Referente orario Secondaria Limonciello Rosaria
Commissione continuitagrave Scuola Secondaria Errico Adriana
Scuola Primaria Lubrano Danila
Scuola dellrsquoInfanzia Boccadamo M Cristina
Commissione H Scuola Secondaria Del Prete Marina
Scuola Primaria Cerrone Colomba Ripoli Antonietta
Scuola dellrsquoinfanzia De Simone Carmela
Referenti Legalitagrave ambiente e salute Scuola dellrsquoInfanzia
Legalitagrave De Simone Carmela
Ambiente Taglialatela Michela
Salute Spadaccio Emma
Referenti INVALSI Scuola Secondaria Buonanno Giuseppe
Scuola Primaria e dellrsquoinfanzia Gigliotti Rossana
Responsabili sicurezza Scuola Secondaria Orefice Pasquale
Scuola Primaria Filomena Drsquoaquino Anna Gigliotti
Rossana Iaccarino Rosa Iurato Salvatrice Lubrano
Danila Mercurio Carmela Petrone M Assunta
Riccardi Angela Ripoli Antonietta Tramontano
Anna Zeni Maria Sofia
Scuola dellrsquoInfanzia Balbi Rosa Boccadamo M
Cristina Franzese M Rosaria Milanese Gennarina Spadaccio Emma Tafuto Maria Pia
Valutazione docenti neoassunti Scuola Secondaria Limonciello Rosaria Iaccarino
Maria Biondo Annunziatina (supp)
Scuola Primaria Lubrano Danila Riccardi Angela
Gigliotti Rossana (supp)
Scuola dellrsquoInfanzia Tafuto Maria Pia Battaglia
Loredana Taglialatela Michela (supp)
Tutor Mele Esterina
Elezioni Organi Collegiali Ioffredo Vincenzo Scotto Di Carlo Clomeri Tancredi
Rosaria
Commissione valutazione progetti Limonciello Rosaria
Riccardi Angela
Boccadamo M Cristina
Referenti visite guidate Ciotola Luigi Di Nunzio Luisa
Elaborazione Regolamento drsquoIstituto Ciotola Luigi Amabile Annalisa
Coordinatori di plesso Scuola Secondaria Limonciello Rosaria
Scuola Primaria
Plesso Statale Di Bonito Vincenzo Tramontano Anna
Plesso Comunale Iaccarino Rosa
Plesso S Lucia Carannante Filomena
Plesso S Martino Iurato Salvatrice
Gigliotti Rossana
Plesso Pisciarelli Riccardi Angela
Scuola
dellrsquoInfanzia
Plesso Statale Tafuto Maria Pia
Plesso Comunale Boccadamo M
Cristina
Plesso S Martino Filippone Emma
Plesso Pisciarelli Milanese Gennarina
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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FUNZIONI STRUMENTALI
AREA COMPITI DOCENTI
AREA 1 Attivitagrave di integrazione scolastica degli alunni in
situazioni di handicap e raccordo con il servizio di
psicologia scolastica
Ripoli Antonietta
Del Prete Marina
AREA 2 Attivitagrave di continuitagrave e di orientamento nelle scuole
dellinfanzia primaria e secondaria di 1deg grado e 2deg
grado
Errico Adriana
AREA 3 Formazione ed aggiornamento professionale e
sostegno al lavoro docenti
Gigliotti Rossana
AREA 4 Informatica- gestione di nuove tecnologie LIM
gestione sito web invalsi scuola secondaria 1deg grado
Buonanno Giuseppe
Ioffredo Vincenzo
AREA 5 Realizzazione di progetti formativi con enti ed
istituzioni esterni alla scuola PON-POR enti esterni
Tramontano Anna
AREA 6 Coordinamento e gestione POF - visite guidate Ciotola Luigi
Di Nunzio Luisa
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
5
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF) egrave il documento con cui la nostra Scuola comunica e rende
comprensibili le ragioni pedagogiche che la sostengono Esso definisce le caratteristiche del servizio scolastico in funzione degli obiettivi formativi del contesto socio-culturale e delle risorse
disponibili La scuola si prefigge le seguenti finalitagrave e obiettivi
Finalitagrave
Innalzamento della qualitagrave degli esiti
Riduzione dellrsquoinsuccesso scolastico
Integrazione reale dellrsquoalunno in difficoltagrave e portatore di handicap
Riduzione dellrsquoabbandono e della dispersione scolastica
Incentivazione della motivazione allo studio
Obiettivi
Promuovere lo sviluppo di tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno e la sua capacitagrave di orientarsi
nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso
Promuovere il ruolo della Scuola come centro di vita sociale e culturale aperto al territorio
luogo drsquoincontro e confronto punto di riferimento e di aggregazione
Rendere piugrave varia e articolata lrsquoofferta formativa al fine di agevolare lrsquoacquisizione dei saperi e di adeguare lrsquoofferta scolastica alle diverse esigenze
Promuovere azioni atte a superare il disagio e lrsquoemarginazione che agevolino il recupero e
lrsquoinserimento di alunni in difficoltagrave o a rischio in modo da evitare la dispersione scolastica
Utilizzare metodologie diverse e innovative e le attrezzature multimediali al fine di ottenere
un coinvolgimento attivo degli alunni e facilitare lrsquoapprendimento
Dare alla programmazione didattica una nuova impostazione funzionale alla dimensione
europea grazie allrsquoapprendimento di una seconda lingua comunitaria e a progetti di potenziamento della prima lingua straniera
Rendere possibili nuove forme di contatto e di scambio di informazioni con diverse realtagrave
scolastiche culturali e sociali anche utilizzando le possibilitagrave offerte dalle connessioni
telematiche
Agevolare lrsquoorientamento degli alunni considerando le varie discipline e i diversi
apprendimenti come percorsi entro i quali esercitare attitudini gusti e preferenze
Il Piano nasce dalle nuove esigenze poste dal regime di autonomia maggiore flessibilitagrave dei
percorsi didattici e innovazione
La struttura del Piano si articola in interventi tra loro coordinati e mirati ad ampliare il confronto
e la collaborazione tra la scuola la famiglia le associazioni formative gli Enti Locali e gli altri
soggetti della societagrave civile in modo da connotare lrsquoistituzione come luogo di aggregazione
giovanile nucleo di riferimento culturale avanzato sul territorio e struttura capace di integrare
completare e approfondire lrsquoopera educativa della famiglia attraverso un rapporto di collaborazione e intesa
Il presente documento si configura come una sintesi dinamica del lavoro svolto negli anni
precedenti e non deve essere inteso come uno schema rigido bensigrave come uno strumento di
lavoro aperto e flessibile che possa fungere da riferimento per i progetti da proseguire o avviare
individuando le prioritagrave e stimolando lavvio di nuovi percorsi
PPRREEMMEESSSSAA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
6
11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI
LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento
della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli
La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)
nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il
nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via
Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le
lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media
ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio
Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione
Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato
fino allrsquoanno 2011-2012
A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della
vicina scuola elementare S Lucia
A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal
anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia
Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo
didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi
1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in
cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)
3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)
4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-
1985)
5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)
Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono
1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale
agricolo con scuola primaria
2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)
Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con
scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di
via Campana 98
Nel 1983-1984
1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-
1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo
al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel
Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie
puteolane
Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo
Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in
cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni
dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998
Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al
1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello
CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-
2000)
Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo
Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave
con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia
Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via
Provinciale Pianura
12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE
LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative
per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito
in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e
talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli
comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo
libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In
diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una
consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA
La scuola come centro
Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale
aperto al territorio
Educazione alla legalitagrave
Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace
prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e
dellrsquoambiente
Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e
trasgressione(alcool fumo prevenzione
droga)
Insegnanti attenti alla crescita
Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti
con i genitori aperti al dialogo
punto di riferimento-
Educazione alla proficua
utilizzazione delle risorse-
Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-
nel futuro individuazione di attitudini e
capacitagrave (orientamento)
Recupero e riscoperta di
Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale
rivalutazione della cultura
territoriale
rivalutazione della cultura
territoriale
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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21 FINALITArsquo
La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo
collettivo ed individuale
Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la
necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo
MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in
modo creativo gli apprendimenti disciplinari
EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico
consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale
RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni
CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e
secondaria e interventi puntuali di Orientamento
CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel
rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale
integrazione sinergica delle risorse
CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE
FORMATIVE
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo
La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della
persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono
coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze
da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola
nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono
unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo
presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti
Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il
buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le
opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e
per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base
dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo
sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici
I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di
alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL
e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa
Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a
promuovere attraverso un confronto
aperto di posizioni culturali la piena
formazione della personalitagrave degli studenti
al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte
di tutte le componenti della comunitagrave
scolastica
a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale
ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori
ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente
il proprio lavoro
ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e
professionale attraverso attivitagrave di
aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)
mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa
svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave
vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti
scolastici
rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica
creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli
studenti e con le famiglie
saper ascoltare favorendo la comunicazione e
tutelando al tempo stesso la riservatezza
progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti
essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie
scelte metodologiche ed educative
fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare
negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di
forza e quindi migliorare il proprio rendimento
far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e
fornire indicazioni su come sostenere il
percorso scolastico dei figli
elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio
gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave
del lavoro assegnato per casa evitare di
assegnare piugrave di una prova di verifica in classe
nella stessa mattinata salvo casi eccezionali
ecc)
favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti
non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un
modello di riferimento esemplare
essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra
scuola e famiglia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
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24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
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273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
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20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
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M I
N E
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A S
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E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
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S
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A
L E
A
L U
N
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T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
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B A
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IST
ICA
LA
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SP
OG
LIT
OIO
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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SG
A
UF
FIC
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S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
4
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA COMPITI DOCENTI
AREA 1 Attivitagrave di integrazione scolastica degli alunni in
situazioni di handicap e raccordo con il servizio di
psicologia scolastica
Ripoli Antonietta
Del Prete Marina
AREA 2 Attivitagrave di continuitagrave e di orientamento nelle scuole
dellinfanzia primaria e secondaria di 1deg grado e 2deg
grado
Errico Adriana
AREA 3 Formazione ed aggiornamento professionale e
sostegno al lavoro docenti
Gigliotti Rossana
AREA 4 Informatica- gestione di nuove tecnologie LIM
gestione sito web invalsi scuola secondaria 1deg grado
Buonanno Giuseppe
Ioffredo Vincenzo
AREA 5 Realizzazione di progetti formativi con enti ed
istituzioni esterni alla scuola PON-POR enti esterni
Tramontano Anna
AREA 6 Coordinamento e gestione POF - visite guidate Ciotola Luigi
Di Nunzio Luisa
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
5
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF) egrave il documento con cui la nostra Scuola comunica e rende
comprensibili le ragioni pedagogiche che la sostengono Esso definisce le caratteristiche del servizio scolastico in funzione degli obiettivi formativi del contesto socio-culturale e delle risorse
disponibili La scuola si prefigge le seguenti finalitagrave e obiettivi
Finalitagrave
Innalzamento della qualitagrave degli esiti
Riduzione dellrsquoinsuccesso scolastico
Integrazione reale dellrsquoalunno in difficoltagrave e portatore di handicap
Riduzione dellrsquoabbandono e della dispersione scolastica
Incentivazione della motivazione allo studio
Obiettivi
Promuovere lo sviluppo di tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno e la sua capacitagrave di orientarsi
nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso
Promuovere il ruolo della Scuola come centro di vita sociale e culturale aperto al territorio
luogo drsquoincontro e confronto punto di riferimento e di aggregazione
Rendere piugrave varia e articolata lrsquoofferta formativa al fine di agevolare lrsquoacquisizione dei saperi e di adeguare lrsquoofferta scolastica alle diverse esigenze
Promuovere azioni atte a superare il disagio e lrsquoemarginazione che agevolino il recupero e
lrsquoinserimento di alunni in difficoltagrave o a rischio in modo da evitare la dispersione scolastica
Utilizzare metodologie diverse e innovative e le attrezzature multimediali al fine di ottenere
un coinvolgimento attivo degli alunni e facilitare lrsquoapprendimento
Dare alla programmazione didattica una nuova impostazione funzionale alla dimensione
europea grazie allrsquoapprendimento di una seconda lingua comunitaria e a progetti di potenziamento della prima lingua straniera
Rendere possibili nuove forme di contatto e di scambio di informazioni con diverse realtagrave
scolastiche culturali e sociali anche utilizzando le possibilitagrave offerte dalle connessioni
telematiche
Agevolare lrsquoorientamento degli alunni considerando le varie discipline e i diversi
apprendimenti come percorsi entro i quali esercitare attitudini gusti e preferenze
Il Piano nasce dalle nuove esigenze poste dal regime di autonomia maggiore flessibilitagrave dei
percorsi didattici e innovazione
La struttura del Piano si articola in interventi tra loro coordinati e mirati ad ampliare il confronto
e la collaborazione tra la scuola la famiglia le associazioni formative gli Enti Locali e gli altri
soggetti della societagrave civile in modo da connotare lrsquoistituzione come luogo di aggregazione
giovanile nucleo di riferimento culturale avanzato sul territorio e struttura capace di integrare
completare e approfondire lrsquoopera educativa della famiglia attraverso un rapporto di collaborazione e intesa
Il presente documento si configura come una sintesi dinamica del lavoro svolto negli anni
precedenti e non deve essere inteso come uno schema rigido bensigrave come uno strumento di
lavoro aperto e flessibile che possa fungere da riferimento per i progetti da proseguire o avviare
individuando le prioritagrave e stimolando lavvio di nuovi percorsi
PPRREEMMEESSSSAA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
6
11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI
LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento
della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli
La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)
nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il
nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via
Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le
lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media
ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio
Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione
Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato
fino allrsquoanno 2011-2012
A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della
vicina scuola elementare S Lucia
A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal
anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia
Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo
didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi
1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in
cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)
3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)
4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-
1985)
5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)
Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono
1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale
agricolo con scuola primaria
2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)
Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con
scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di
via Campana 98
Nel 1983-1984
1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-
1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo
al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel
Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie
puteolane
Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo
Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in
cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni
dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998
Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al
1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello
CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
7
Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-
2000)
Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo
Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave
con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia
Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via
Provinciale Pianura
12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE
LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative
per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito
in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e
talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli
comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo
libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In
diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una
consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
8
13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA
La scuola come centro
Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale
aperto al territorio
Educazione alla legalitagrave
Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace
prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e
dellrsquoambiente
Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e
trasgressione(alcool fumo prevenzione
droga)
Insegnanti attenti alla crescita
Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti
con i genitori aperti al dialogo
punto di riferimento-
Educazione alla proficua
utilizzazione delle risorse-
Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-
nel futuro individuazione di attitudini e
capacitagrave (orientamento)
Recupero e riscoperta di
Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale
rivalutazione della cultura
territoriale
rivalutazione della cultura
territoriale
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21 FINALITArsquo
La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo
collettivo ed individuale
Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la
necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo
MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in
modo creativo gli apprendimenti disciplinari
EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico
consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale
RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni
CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e
secondaria e interventi puntuali di Orientamento
CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel
rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale
integrazione sinergica delle risorse
CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE
FORMATIVE
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22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo
La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della
persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono
coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze
da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola
nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono
unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo
presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti
Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il
buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le
opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e
per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base
dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico
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DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo
sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici
I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di
alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL
e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa
Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a
promuovere attraverso un confronto
aperto di posizioni culturali la piena
formazione della personalitagrave degli studenti
al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte
di tutte le componenti della comunitagrave
scolastica
a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale
ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori
ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente
il proprio lavoro
ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e
professionale attraverso attivitagrave di
aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)
mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa
svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave
vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti
scolastici
rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica
creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli
studenti e con le famiglie
saper ascoltare favorendo la comunicazione e
tutelando al tempo stesso la riservatezza
progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti
essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie
scelte metodologiche ed educative
fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare
negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di
forza e quindi migliorare il proprio rendimento
far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e
fornire indicazioni su come sostenere il
percorso scolastico dei figli
elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio
gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave
del lavoro assegnato per casa evitare di
assegnare piugrave di una prova di verifica in classe
nella stessa mattinata salvo casi eccezionali
ecc)
favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti
non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un
modello di riferimento esemplare
essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra
scuola e famiglia
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GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
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STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
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Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
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24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
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273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
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20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
E M
M I
N E
M
A S
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
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A
L E
A
L U
N
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T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
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SO
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LA
B A
RT
IST
ICA
LA
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SP
OG
LIT
OIO
TE
AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
IST
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LL
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OR
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FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
5
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF) egrave il documento con cui la nostra Scuola comunica e rende
comprensibili le ragioni pedagogiche che la sostengono Esso definisce le caratteristiche del servizio scolastico in funzione degli obiettivi formativi del contesto socio-culturale e delle risorse
disponibili La scuola si prefigge le seguenti finalitagrave e obiettivi
Finalitagrave
Innalzamento della qualitagrave degli esiti
Riduzione dellrsquoinsuccesso scolastico
Integrazione reale dellrsquoalunno in difficoltagrave e portatore di handicap
Riduzione dellrsquoabbandono e della dispersione scolastica
Incentivazione della motivazione allo studio
Obiettivi
Promuovere lo sviluppo di tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno e la sua capacitagrave di orientarsi
nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso
Promuovere il ruolo della Scuola come centro di vita sociale e culturale aperto al territorio
luogo drsquoincontro e confronto punto di riferimento e di aggregazione
Rendere piugrave varia e articolata lrsquoofferta formativa al fine di agevolare lrsquoacquisizione dei saperi e di adeguare lrsquoofferta scolastica alle diverse esigenze
Promuovere azioni atte a superare il disagio e lrsquoemarginazione che agevolino il recupero e
lrsquoinserimento di alunni in difficoltagrave o a rischio in modo da evitare la dispersione scolastica
Utilizzare metodologie diverse e innovative e le attrezzature multimediali al fine di ottenere
un coinvolgimento attivo degli alunni e facilitare lrsquoapprendimento
Dare alla programmazione didattica una nuova impostazione funzionale alla dimensione
europea grazie allrsquoapprendimento di una seconda lingua comunitaria e a progetti di potenziamento della prima lingua straniera
Rendere possibili nuove forme di contatto e di scambio di informazioni con diverse realtagrave
scolastiche culturali e sociali anche utilizzando le possibilitagrave offerte dalle connessioni
telematiche
Agevolare lrsquoorientamento degli alunni considerando le varie discipline e i diversi
apprendimenti come percorsi entro i quali esercitare attitudini gusti e preferenze
Il Piano nasce dalle nuove esigenze poste dal regime di autonomia maggiore flessibilitagrave dei
percorsi didattici e innovazione
La struttura del Piano si articola in interventi tra loro coordinati e mirati ad ampliare il confronto
e la collaborazione tra la scuola la famiglia le associazioni formative gli Enti Locali e gli altri
soggetti della societagrave civile in modo da connotare lrsquoistituzione come luogo di aggregazione
giovanile nucleo di riferimento culturale avanzato sul territorio e struttura capace di integrare
completare e approfondire lrsquoopera educativa della famiglia attraverso un rapporto di collaborazione e intesa
Il presente documento si configura come una sintesi dinamica del lavoro svolto negli anni
precedenti e non deve essere inteso come uno schema rigido bensigrave come uno strumento di
lavoro aperto e flessibile che possa fungere da riferimento per i progetti da proseguire o avviare
individuando le prioritagrave e stimolando lavvio di nuovi percorsi
PPRREEMMEESSSSAA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
6
11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI
LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento
della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli
La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)
nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il
nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via
Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le
lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media
ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio
Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione
Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato
fino allrsquoanno 2011-2012
A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della
vicina scuola elementare S Lucia
A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal
anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia
Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo
didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi
1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in
cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)
3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)
4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-
1985)
5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)
Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono
1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale
agricolo con scuola primaria
2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)
Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con
scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di
via Campana 98
Nel 1983-1984
1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-
1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo
al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel
Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie
puteolane
Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo
Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in
cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni
dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998
Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al
1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello
CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
7
Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-
2000)
Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo
Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave
con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia
Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via
Provinciale Pianura
12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE
LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative
per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito
in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e
talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli
comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo
libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In
diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una
consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA
La scuola come centro
Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale
aperto al territorio
Educazione alla legalitagrave
Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace
prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e
dellrsquoambiente
Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e
trasgressione(alcool fumo prevenzione
droga)
Insegnanti attenti alla crescita
Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti
con i genitori aperti al dialogo
punto di riferimento-
Educazione alla proficua
utilizzazione delle risorse-
Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-
nel futuro individuazione di attitudini e
capacitagrave (orientamento)
Recupero e riscoperta di
Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale
rivalutazione della cultura
territoriale
rivalutazione della cultura
territoriale
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21 FINALITArsquo
La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo
collettivo ed individuale
Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la
necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo
MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in
modo creativo gli apprendimenti disciplinari
EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico
consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale
RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni
CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e
secondaria e interventi puntuali di Orientamento
CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel
rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale
integrazione sinergica delle risorse
CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE
FORMATIVE
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo
La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della
persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono
coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze
da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola
nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono
unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo
presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti
Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il
buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le
opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e
per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base
dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico
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DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo
sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici
I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di
alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL
e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa
Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a
promuovere attraverso un confronto
aperto di posizioni culturali la piena
formazione della personalitagrave degli studenti
al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte
di tutte le componenti della comunitagrave
scolastica
a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale
ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori
ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente
il proprio lavoro
ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e
professionale attraverso attivitagrave di
aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)
mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa
svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave
vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti
scolastici
rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica
creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli
studenti e con le famiglie
saper ascoltare favorendo la comunicazione e
tutelando al tempo stesso la riservatezza
progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti
essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie
scelte metodologiche ed educative
fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare
negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di
forza e quindi migliorare il proprio rendimento
far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e
fornire indicazioni su come sostenere il
percorso scolastico dei figli
elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio
gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave
del lavoro assegnato per casa evitare di
assegnare piugrave di una prova di verifica in classe
nella stessa mattinata salvo casi eccezionali
ecc)
favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti
non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un
modello di riferimento esemplare
essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra
scuola e famiglia
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GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
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STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
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Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
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24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
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273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
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F
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
L E
S
E Z
I
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A
L E
A
L U
N
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T
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A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
ES
SO
RI
LA
B A
RT
IST
ICA
LA
B IN
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SP
OG
LIT
OIO
TE
AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
6
11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI
LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento
della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli
La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)
nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il
nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via
Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le
lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media
ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio
Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione
Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato
fino allrsquoanno 2011-2012
A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della
vicina scuola elementare S Lucia
A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal
anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia
Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo
didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi
1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in
cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)
3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)
4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-
1985)
5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)
Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono
1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale
agricolo con scuola primaria
2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)
Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con
scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di
via Campana 98
Nel 1983-1984
1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-
1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo
al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel
Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie
puteolane
Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo
Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in
cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni
dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998
Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al
1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello
CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
7
Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-
2000)
Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo
Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave
con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia
Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via
Provinciale Pianura
12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE
LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative
per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito
in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e
talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli
comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo
libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In
diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una
consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
8
13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA
La scuola come centro
Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale
aperto al territorio
Educazione alla legalitagrave
Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace
prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e
dellrsquoambiente
Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e
trasgressione(alcool fumo prevenzione
droga)
Insegnanti attenti alla crescita
Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti
con i genitori aperti al dialogo
punto di riferimento-
Educazione alla proficua
utilizzazione delle risorse-
Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-
nel futuro individuazione di attitudini e
capacitagrave (orientamento)
Recupero e riscoperta di
Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale
rivalutazione della cultura
territoriale
rivalutazione della cultura
territoriale
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
9
21 FINALITArsquo
La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo
collettivo ed individuale
Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la
necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo
MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in
modo creativo gli apprendimenti disciplinari
EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico
consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale
RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni
CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e
secondaria e interventi puntuali di Orientamento
CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel
rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale
integrazione sinergica delle risorse
CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE
FORMATIVE
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo
La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della
persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono
coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze
da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola
nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono
unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo
presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti
Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il
buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le
opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e
per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base
dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico
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DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo
sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici
I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di
alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL
e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa
Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a
promuovere attraverso un confronto
aperto di posizioni culturali la piena
formazione della personalitagrave degli studenti
al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte
di tutte le componenti della comunitagrave
scolastica
a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale
ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori
ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente
il proprio lavoro
ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e
professionale attraverso attivitagrave di
aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)
mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa
svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave
vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti
scolastici
rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica
creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli
studenti e con le famiglie
saper ascoltare favorendo la comunicazione e
tutelando al tempo stesso la riservatezza
progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti
essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie
scelte metodologiche ed educative
fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare
negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di
forza e quindi migliorare il proprio rendimento
far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e
fornire indicazioni su come sostenere il
percorso scolastico dei figli
elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio
gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave
del lavoro assegnato per casa evitare di
assegnare piugrave di una prova di verifica in classe
nella stessa mattinata salvo casi eccezionali
ecc)
favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti
non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un
modello di riferimento esemplare
essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra
scuola e famiglia
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GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
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Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
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24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
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273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
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F
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M I
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A S
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
E Z
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M
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A B
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L I
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O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
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B A
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IST
ICA
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SP
OG
LIT
OIO
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AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
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MIN
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
7
Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-
2000)
Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo
Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave
con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia
Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via
Provinciale Pianura
12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE
LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative
per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito
in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e
talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli
comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo
libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In
diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una
consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
8
13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA
La scuola come centro
Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale
aperto al territorio
Educazione alla legalitagrave
Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace
prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e
dellrsquoambiente
Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e
trasgressione(alcool fumo prevenzione
droga)
Insegnanti attenti alla crescita
Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti
con i genitori aperti al dialogo
punto di riferimento-
Educazione alla proficua
utilizzazione delle risorse-
Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-
nel futuro individuazione di attitudini e
capacitagrave (orientamento)
Recupero e riscoperta di
Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale
rivalutazione della cultura
territoriale
rivalutazione della cultura
territoriale
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
9
21 FINALITArsquo
La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo
collettivo ed individuale
Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la
necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo
MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in
modo creativo gli apprendimenti disciplinari
EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico
consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale
RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni
CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e
secondaria e interventi puntuali di Orientamento
CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel
rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale
integrazione sinergica delle risorse
CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE
FORMATIVE
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
10
22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo
La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della
persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono
coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze
da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola
nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono
unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo
presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti
Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il
buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le
opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e
per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base
dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
11
DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo
sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici
I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di
alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL
e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa
Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a
promuovere attraverso un confronto
aperto di posizioni culturali la piena
formazione della personalitagrave degli studenti
al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte
di tutte le componenti della comunitagrave
scolastica
a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale
ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori
ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente
il proprio lavoro
ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e
professionale attraverso attivitagrave di
aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)
mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa
svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave
vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti
scolastici
rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica
creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli
studenti e con le famiglie
saper ascoltare favorendo la comunicazione e
tutelando al tempo stesso la riservatezza
progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti
essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie
scelte metodologiche ed educative
fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare
negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di
forza e quindi migliorare il proprio rendimento
far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e
fornire indicazioni su come sostenere il
percorso scolastico dei figli
elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio
gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave
del lavoro assegnato per casa evitare di
assegnare piugrave di una prova di verifica in classe
nella stessa mattinata salvo casi eccezionali
ecc)
favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti
non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un
modello di riferimento esemplare
essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra
scuola e famiglia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
12
GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
14
23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
15
Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
16
24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
18
Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
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273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
E M
M I
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M
A S
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I
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E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
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I
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I
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A
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A B
I
L I
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O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
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B A
RT
IST
ICA
LA
B IN
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-
SP
OG
LIT
OIO
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AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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LL
AB
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FIC
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
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13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA
La scuola come centro
Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale
aperto al territorio
Educazione alla legalitagrave
Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace
prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e
dellrsquoambiente
Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e
trasgressione(alcool fumo prevenzione
droga)
Insegnanti attenti alla crescita
Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti
con i genitori aperti al dialogo
punto di riferimento-
Educazione alla proficua
utilizzazione delle risorse-
Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-
nel futuro individuazione di attitudini e
capacitagrave (orientamento)
Recupero e riscoperta di
Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale
rivalutazione della cultura
territoriale
rivalutazione della cultura
territoriale
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21 FINALITArsquo
La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo
collettivo ed individuale
Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la
necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo
MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in
modo creativo gli apprendimenti disciplinari
EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico
consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale
RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni
CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e
secondaria e interventi puntuali di Orientamento
CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel
rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale
integrazione sinergica delle risorse
CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE
FORMATIVE
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22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo
La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della
persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono
coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze
da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola
nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono
unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo
presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti
Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il
buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le
opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e
per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base
dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico
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DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo
sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici
I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di
alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL
e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa
Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a
promuovere attraverso un confronto
aperto di posizioni culturali la piena
formazione della personalitagrave degli studenti
al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte
di tutte le componenti della comunitagrave
scolastica
a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale
ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori
ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente
il proprio lavoro
ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e
professionale attraverso attivitagrave di
aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)
mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa
svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave
vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti
scolastici
rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica
creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli
studenti e con le famiglie
saper ascoltare favorendo la comunicazione e
tutelando al tempo stesso la riservatezza
progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti
essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie
scelte metodologiche ed educative
fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare
negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di
forza e quindi migliorare il proprio rendimento
far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e
fornire indicazioni su come sostenere il
percorso scolastico dei figli
elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio
gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave
del lavoro assegnato per casa evitare di
assegnare piugrave di una prova di verifica in classe
nella stessa mattinata salvo casi eccezionali
ecc)
favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti
non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un
modello di riferimento esemplare
essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra
scuola e famiglia
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GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
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Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
16
24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
17
Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
18
Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
19
273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
N I
F
E M
M I
N E
M
A S
C H
I
T
O T
A L
E
A
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A L
E
A
L U
N N
I
D
I V
E R
S A
ME
N T
E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
E Z
I
O N
I
T
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A B
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A
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M
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A
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A
L U
N
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T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
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PR
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RA
-
SP
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LIT
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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21 FINALITArsquo
La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo
collettivo ed individuale
Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la
necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo
MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in
modo creativo gli apprendimenti disciplinari
EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico
consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale
RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni
CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e
secondaria e interventi puntuali di Orientamento
CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel
rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale
integrazione sinergica delle risorse
CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE
FORMATIVE
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo
La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della
persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono
coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze
da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola
nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono
unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo
presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti
Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il
buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le
opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e
per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base
dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo
sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici
I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di
alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL
e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa
Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a
promuovere attraverso un confronto
aperto di posizioni culturali la piena
formazione della personalitagrave degli studenti
al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte
di tutte le componenti della comunitagrave
scolastica
a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale
ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori
ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente
il proprio lavoro
ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e
professionale attraverso attivitagrave di
aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)
mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa
svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave
vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti
scolastici
rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica
creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli
studenti e con le famiglie
saper ascoltare favorendo la comunicazione e
tutelando al tempo stesso la riservatezza
progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti
essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie
scelte metodologiche ed educative
fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare
negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di
forza e quindi migliorare il proprio rendimento
far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e
fornire indicazioni su come sostenere il
percorso scolastico dei figli
elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio
gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave
del lavoro assegnato per casa evitare di
assegnare piugrave di una prova di verifica in classe
nella stessa mattinata salvo casi eccezionali
ecc)
favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti
non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un
modello di riferimento esemplare
essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra
scuola e famiglia
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GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
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273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
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M I
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
L E
S
E Z
I
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I V
A B
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L I
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L E
M
A S
C
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O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
ES
SO
RI
LA
B A
RT
IST
ICA
LA
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SP
OG
LIT
OIO
TE
AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
IST
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AB
OR
AT
OR
I
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FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
10
22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo
La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della
persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono
coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze
da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola
nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono
unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo
presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti
Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il
buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le
opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti
MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il
profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico
EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e
per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base
dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune
RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
11
DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo
sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici
I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di
alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL
e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa
Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a
promuovere attraverso un confronto
aperto di posizioni culturali la piena
formazione della personalitagrave degli studenti
al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte
di tutte le componenti della comunitagrave
scolastica
a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale
ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori
ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente
il proprio lavoro
ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e
professionale attraverso attivitagrave di
aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)
mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa
svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave
vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti
scolastici
rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica
creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli
studenti e con le famiglie
saper ascoltare favorendo la comunicazione e
tutelando al tempo stesso la riservatezza
progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti
essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie
scelte metodologiche ed educative
fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare
negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di
forza e quindi migliorare il proprio rendimento
far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e
fornire indicazioni su come sostenere il
percorso scolastico dei figli
elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio
gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave
del lavoro assegnato per casa evitare di
assegnare piugrave di una prova di verifica in classe
nella stessa mattinata salvo casi eccezionali
ecc)
favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti
non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un
modello di riferimento esemplare
essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra
scuola e famiglia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
12
GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
13
STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
14
23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
15
Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
16
24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
17
Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
18
Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
19
273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
N I
F
E M
M I
N E
M
A S
C H
I
T
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A L
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E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
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S
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I
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A B
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L I
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T
O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
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B A
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B IN
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-
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OG
LIT
OIO
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AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
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MIN
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
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DOCENTI
La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo
sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici
I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di
alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL
e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa
Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a
promuovere attraverso un confronto
aperto di posizioni culturali la piena
formazione della personalitagrave degli studenti
al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte
di tutte le componenti della comunitagrave
scolastica
a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale
ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori
ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente
il proprio lavoro
ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e
professionale attraverso attivitagrave di
aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)
mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa
svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave
vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti
scolastici
rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica
creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli
studenti e con le famiglie
saper ascoltare favorendo la comunicazione e
tutelando al tempo stesso la riservatezza
progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti
essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie
scelte metodologiche ed educative
fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare
negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di
forza e quindi migliorare il proprio rendimento
far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e
fornire indicazioni su come sostenere il
percorso scolastico dei figli
elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio
gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave
del lavoro assegnato per casa evitare di
assegnare piugrave di una prova di verifica in classe
nella stessa mattinata salvo casi eccezionali
ecc)
favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti
non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un
modello di riferimento esemplare
essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra
scuola e famiglia
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GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
19
273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
N I
F
E M
M I
N E
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A S
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E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
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I
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O T
A
L E
A
L U
N
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T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
ES
SO
RI
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B A
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IST
ICA
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ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
IST
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LE
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LL
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OR
AT
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UF
FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
12
GENITORI
I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito
I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di
essere rispettati come persone e come educatori
vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave
scolastica nel rispetto della riservatezza
essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul
Regolamento e su tutto quanto
concerne la funzionalitagrave della
scuola
essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio
avere colloqui regolarmente programmati per essere informati
sullrsquoandamento socio-relazionale e
didattico del figlio
essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto al normale comportamento
del figlio
essere informati di assenze prolungate o ripetute
conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio
essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari
eventualmente adottati
effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della
scuola su richiesta motivata dei
rappresentanti al di fuori delle ore
di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per
costruire il loro futuro e la loro formazione
culturale
stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima
di reciproca fiducia e di fattivo sostegno
informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio
controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e
firmare tempestivamente gli avvisi
permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario
rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate
controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale
e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e
allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi
ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e
impegni extrascolastici
partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o
assemblee) e alle iniziative di formazione e
informazione anche con lrsquointervento di esperti
che la scuola propone
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola
educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente
curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola
telefoni cellulari apparecchi o oggetti che
possano disturbare la lezione
rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche
accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o
provvedimenti disciplinari a carico del figlio
finalizzati alla sua maturazione
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
13
STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
14
23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
15
Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
16
24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
17
Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
18
Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
19
273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
E M
M I
N E
M
A S
C H
I
T
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A L
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E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
E Z
I
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T
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A
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A B
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L I
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M
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C
H I
T
O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
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B A
RT
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ICA
LA
B IN
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-
SP
OG
LIT
OIO
TE
AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
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LL
AB
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FIC
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
13
STUDENTI
Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-
dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e
sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi
Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di
essere rispettati da tutto il personale della scuola
avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche
dellrsquoetagrave
avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di
ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave
delle idee
essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione
e dellrsquoapprendimento
ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche
giovanili
essere oggetto di una attenta programmazione didattica che
possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno
essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande
chiedono chiarimenti
essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita
della scuola
avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla
persona ma aiuto ad individuare i
propri punti di forza e di debolezza
per migliorare il proprio rendimento
avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle
disposizioni legislative
trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti
comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o
gravitagrave tramite gli uffici di
segreteria
tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni
un linguaggio un atteggiamento e un
abbigliamento consoni ad una corretta
convivenza civile
rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche
accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute
creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori
rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi
frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte
prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione
attiva e evitando atteggiamenti di disturbo
svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa
avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni
essere puntuali per non turbare il regolare
avvio e lo svolgimento delle lezioni
non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che
distraggano e disturbino le lezioni
non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri
far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola
rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si
utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
16
24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
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M I
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A S
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
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S
E Z
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A B
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L I
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O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
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B A
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IST
ICA
LA
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SP
OG
LIT
OIO
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
14
23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
231 Il curricolo formativo
Il curricolo formativo comprende le seguenti aree
1 Area affettivo ndash relazionale
2 Area organizzativa metodologica
3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva
Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di
seguito vengono sintetizzati
Area Obiettivi Indicatori
Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri
b Rispetto delle attrezzature e
dellrsquoambiente
c Partecipazione alla vita
scolastica
d Collaborazione
- Ordine nella persona e
nella postura
- Disponibilitagrave allrsquoascolto
- Accettazione dei richiami
- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo
- Rispetto dei compagni
- Rispetto del materiale
- Rispetto e uso adeguato di
ambienti e attrezzature
- Rispetto del regolamento
- Collaborazione con i
compagni gli insegnanti il personale
- Apporto personale al lavoro
didattico
Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze
b Organizzazione degli
strumenti di lavoro
c Gestione delle procedure
- Esecuzione dei compiti
- Rispetto delle consegne
- Uso corretto del materiale
- Esecuzione del lavoro
secondo le indicazioni
- Applicazione autonoma
delle procedure
- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie
modalitagrave di studio
- Valutazione della loro
efficacia
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
16
24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
17
Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
18
Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
19
273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
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M I
N E
M
A S
C H
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A L
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E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
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I
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A
L E
A
L U
N
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T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
ES
SO
RI
LA
B A
RT
IST
ICA
LA
B IN
FO
RM
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ICA
-MU
LT
IME
DIA
LE
LA
B C
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VID
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ME
NS
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PA
LE
ST
RA
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SP
OG
LIT
OIO
TE
AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
IST
RA
TIV
A
AR
CH
IVIO
DE
PO
SIT
O
LO
CA
LE
CO
LL
AB
OR
AT
OR
I
UF
FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
15
Area Obiettivi Indicatori
Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate
alle competenze acquisite
- Conoscenza di seacute in relazione agli altri
- Conoscenza dellrsquoambiente
- Valutazione del proprio
comportamento della
propria organizzazione del rendimento
- Consapevolezza della
propria evoluzione
- Confronto delle proprie
attitudini e aspirazioni
dei propri valori con le aspettative del mondo
esterno
Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi
b Conoscenza di contenuti
c Comprensione e produzione di
messaggi
d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali
e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi
f Riconoscimento e
individuazione di relazioni
- Conoscenza dei linguaggi
specifici delle singole
discipline
- Conoscenza degli argomenti proposti
- Individuazione degli
elementi essenziali di un
messaggio
- Riconoscimento dello scopo
- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici
- Utilizzo di strutture
linguistiche corrette ed
efficaci
- Utilizzo della rappresentazione
simbolica della realtagrave
- Conoscenza e uso della
suddivisione temporale
convenzionale
- Osservazione funzionale a uno scopo
- Individuazione di relazioni
fra elementi osservati
- Organizzazione delle
informazioni in un quadro organico
- Individuazione di analogie
e differenze
- Ordinamento e correlazione
di dati
- Classificazione in base ai criteri assegnati
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
16
24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
17
Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
18
Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
19
273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
N I
F
E M
M I
N E
M
A S
C H
I
T
O T
A L
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A
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A L
E
A
L U
N N
I
D
I V
E R
S A
ME
N T
E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
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S
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A
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A
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T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
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LA
PR
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ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
16
24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale
attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente
lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola
italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del
Comitato per il progetto culturale della CEI)
242 Scuola Secondaria di primo grado
Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del
Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)
LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola
Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa
Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso
della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia
promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo
grado che sono
Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa
Il superamento dei modelli infantili religiosi
Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita
Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano
Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi
Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo
Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti
La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle
sue fondamentali esigenze
I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una
conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)
In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave
In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita
della vita liturgico ndash sacramentaria
In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico
Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria
Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto
aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza
dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio
piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-
apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che
accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira
secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a
Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana
Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini
credenti e non
Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
17
Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
18
Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
19
273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
E M
M I
N E
M
A S
C H
I
T
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A L
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E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
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I
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T
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A
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A B
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M
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T
O T
A
L E
A
L U
N
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T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
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-
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LIT
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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AB
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FIC
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama
innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse
suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del
racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un
forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in
relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la
fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero
creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un
argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve
essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle
proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato
argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia
lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante
rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-
valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove
competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione
La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei
bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave
Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a
porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di
risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze
assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in
parte ldquomisterordquo
Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia
costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni
che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza
e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio
simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel
bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni
sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che
ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione
25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
251 Introduzione
Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili
Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare
la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare
risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni
Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie
Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto
scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo
avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita
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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
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273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
E M
M I
N E
M
A S
C H
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E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
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I
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I
T
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A
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A B
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L I
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H I
T
O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
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B A
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RA
-
SP
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LIT
OIO
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di
insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione
dallrsquoEnte Locale
252 Organizzazione
Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di
handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come
mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati
Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e
della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei
Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni
26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE
Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali
allrsquoinsegnamento
Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili
Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di
pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale
Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre
lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per
sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute
attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio
27 VALUTAZIONE
271 Rilevazione degli apprendimenti
Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine
utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali
Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina
indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione
di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle
formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di
recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi
generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le
competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove
Interrogazioni e colloqui
Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo
Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento
Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe
272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo
Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del
documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia
per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza
raggiunti
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
19
273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
N I
F
E M
M I
N E
M
A S
C H
I
T
O T
A L
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A
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B I
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STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A B
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L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
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ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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DID
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TIC
A
SE
GR
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MIN
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SG
A
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FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
19
273 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO
RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO
Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente
approfondite
100-98
10 Abilitagrave e
Competenze
Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in
situazioni nuove
Esposizione rigorosa ricca ben articolata
Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori
97-90
9 Abilitagrave e
Competenze
Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale
creativitagrave originalitagrave
Conoscenze Complete corrette
Distinto Abilitagrave e
Competenze
precisione e sicurezza nellapplicazione in
situazioni via via piugrave complesse
Esposizione chiara precisa e articolata
Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi
apprezzabili talvolta originali
8980 8
Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei
fondamentali
Buono Abilitagrave e
Competenze
Analisi puntuali applicazione sostanzialmente
sicura in situazioni note
Esposizione chiara abbastanza precisa lineare
Sintesi parziale con alcuni spunti critici
7970 7
Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali
Sufficiente Abilitagrave e
Competenze
Analisi elementari ma pertinenti applicazione
senza gravi errori in situazioni semplici
Esposizione semplificata sostanzialmente
corretta parzialmente guidata
69-55 6
Conoscenze
Parziali dei minimi disciplinari ma tali da
consentire un graduale recupero
Non
Sufficiente
Abilitagrave e
Competenze
Applicazione guidata ancora incerta ma in
miglioramento rispetto alla situazione di partenza
Schematismi esiguitagrave di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
54-40 5
Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi
disciplinari
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazione scorretta con gravi errori
incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta frammentata povertagrave
lessicale
39-30 4
Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti
Insufficiente Abilitagrave e
Competenze
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti Esposizione gravemente scorretta
confusa
29-0 1 - 3
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
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N E
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A S
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
ES
SO
RI
LA
B A
RT
IST
ICA
LA
B IN
FO
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AT
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LA
VID
EO
ME
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A
PA
LE
ST
RA
-
SP
OG
LIT
OIO
TE
AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
IST
RA
TIV
A
AR
CH
IVIO
DE
PO
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O
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LE
CO
LL
AB
OR
AT
OR
I
UF
FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO
ASSENZE INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE
RAPPORTO CON GLI
ALTRI
RISPETTO DELLE
REGOLE
LIVELLO DI COMPORTAMENTO
VOTO
Irrilevanti sul rendimento scolastico
interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni
responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici
comportamento corretto ed educato
eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile
pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
ESEMPLARE
10
Irrilevanti sul rendimento scolastico
vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni
costante adempimento dei lavori scolastici
comportamento corretto ed educato
ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso
Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza
OTTIMO
9
Irrilevanti sul rendimento scolastico
essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche
abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati
comportamento per lo piugrave corretto ed educato
buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave
osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica
DISTINTO
8
Irrilevanti sul rendimento scolastico
Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche
occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici
occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni
incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe
Episodi di inosservanza del regolamento interno
BUONO
7
Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico
Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche
poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico
Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco
rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno
SUFFICIENTE
6
assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico
elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche
frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale
frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo
rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe
Episodi continui di inosservanza del regolamento interno
INSUFFICIENTE
lt 6
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
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F
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A S
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
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S
E Z
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A B
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L I
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O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
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B A
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IST
ICA
LA
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SP
OG
LIT
OIO
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
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MIN
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A
UF
FIC
IO D
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ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
21
31 PREMESSA
Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti
educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano
Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave
rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico
32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE
321 Piano Operativo Nazionale
Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La
titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari
Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto
piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del
mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo
La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica
Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione
Lampliamento delle competenze di base
Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla
Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)
Lo sviluppo dellistruzione permanente
La formazione dei docenti e del personale scolastico
Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere
Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti
CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
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A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
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F
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M I
N E
M
A S
C H
I
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
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S
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I
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A
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A B
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O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
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B IN
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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LL
AB
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FIC
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
22
FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013
ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE
Annualitagrave 20112012
Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474
Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474
NOME
MODULO
ORE
CORSO
ORE
ESPERTO
ORE
TUTOR
PERIODO
ANNO
2013
PERCORSI PLESSO
F1 REGISTI DI NOI
STESSI
MODULO GENITORIALE
60
30
60
GENNAIO MAGGIO
Percorso formativo genitori - Supporto
alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e
dellistruzione
STATALE
F1 LrsquoISOLA CHE
NON CrsquoErsquo
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e salute
STATALE
F1 ASTROASI
30
15
45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e
salute
AGNANO
PISCIARELLI
F1 AMICI
DELLrsquoORTO
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
ambientaleecologico e naturalistico e
salute
SAN
MARTINO
F1 PARTO DA KLIMT E
RISCOPRO LA
NATURA
30
15
45 GENNAIO APRILE
Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo
COMUNALE
F1 BALLANDO PER
LrsquoEUROPA
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SAN
MARTINO
F1 LA CHITARRAhellip
CI PIACE
30 15 45 GENNAIO
APRILE
Percorso su tematiche di carattere
psicomotorioespressivo SANTA
LUCIA
C1 LEVEL UP 50
50
50
GENNAIO MAGGIO
Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo
STATALE
C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in lingua inglese - Percorso
formativo SANTA LUCIA
C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO
APRILE
Competenze in matematica - Percorso
formativo AGNANO
PISCIARELLI
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
E M
M I
N E
M
A S
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
E Z
I
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I
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M
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I V
A B
I
L I
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C
L A
S
S I
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O T
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L E
M
A S
C
H I
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O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
ES
SO
RI
LA
B A
RT
IST
ICA
LA
B IN
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SP
OG
LIT
OIO
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AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
IST
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OR
I
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FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
23
33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE
CODICE PROGETTO 1
DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
BOCCADAMO DE SIMONE
DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE
DARE ED ESEGUIRE ORDINI
ESPRIMERE PREFERENZE
PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI
NOMINARE LE PARTI DEL CORPO
CONTARE FINO A DIECI
CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI
CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI
USO COMUNE
NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA
STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE
USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI
ANIMATI E DIAPOSITIVE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PROIETTORE
2 REGISTRATORE
3 TELEVISORE
4 VIDEOREGISTRATORE
5 RADIOREGISTRATORE
6 CD 10
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
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PE
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Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
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F
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A S
C H
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STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
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A
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A
L U
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T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
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ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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DID
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TIC
A
SE
GR
ET
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IA
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MIN
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SG
A
UF
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S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
24
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA
CODICE PROGETTO 2
DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MELE
DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
(NON RILEVATI)
FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL
MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA
COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE
FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA
COLLABORAZIONE E IL GIOCO
METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON
LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA
CORPOREO
SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo
SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE
FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO
FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO
MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO
FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE
STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I
BIRILLI COL CANESTRO
GIOCHI DI SQUADRA E GARE
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600-1800
Giorni della settimana mercoledigrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PALLE 3
2 MATERASSINI 3
3 CERCHI 20
4 ASTE 10
5 CONI FORATI 10
6 ORME MOTORIE 10
7 CORDE COLORATE 20
8 NASTRI COLORATI 20
9 CD 20
10 STEREO 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
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S
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A B
I
L I
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A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
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SP
OG
LIT
OIO
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AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
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MIN
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
25
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE INFANZIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 3
DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO - LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI FRAIA TAFUTO
DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE LA MANUALITArsquo
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SCHEDE DI VERIFICA
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI
BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-
PERCETTIVE ED ESPRESSIVE
ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI
APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI
SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE
SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE
STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE
INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA
SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA
MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI
MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL
BAMBINO LA CREATIVITArsquo
SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO
STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED
ALTRI MATERIALI PLASTICI
REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1600 - 1800
Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE I FACILE
CONSUMO
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave
per gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
N I
F
E M
M I
N E
M
A S
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E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
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I
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O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
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SO
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B A
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IST
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ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
IST
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A
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IVIO
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PO
SIT
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CA
LE
CO
LL
AB
OR
AT
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UF
FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
26
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI
CODICE PROGETTO 4
DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ESPRESSIVO LINGUISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
CERRONE MONTONE DrsquoANGELO
DESTINATARI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA
STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE
PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE
CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A
COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC
SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI
STRATEGIE LETTURA DI NOTE
SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA
ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI
SUONI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO
UNITARIO euro
COSTO
TOTALE euro
1 QUADERNI
MUSICALI
2 DIAMONICA
3 LETTORE CD CD
4 IMPIANTO STEREO
5 MICROFONI
6 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
TOTALE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
N I
F
E M
M I
N E
M
A S
C H
I
T
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A L
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A
L U
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A
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I V
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S A
ME
N T
E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
E Z
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L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
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ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
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TIC
A
SE
GR
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IA
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MIN
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A
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S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
27
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO
CODICE PROGETTO 5
DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER
UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE
IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO
PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO
CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E
DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE
PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE
NATURALE
CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL
PAESAGGIO
POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (
FLORAFAUNA)
CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI
ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI
STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI
ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI
ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA
PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI
PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI
FILMATI DIDATTICI IN TEMA
PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI
FISICI BIOLOGICI ANTROPICI
INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1530
Giorni della settimana MARTEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTO DISPENSE
2 CARTELLONI
3 VIDEOCASSETTE
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
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B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
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S
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A B
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A
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A
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T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
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B A
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B IN
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ST
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LIT
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AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
IST
RA
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A
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LL
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I
UF
FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
28
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO
CODICE PROGETTO 6
DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
ZENI INGENITO
DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
LAVORI
FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO
RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI
DELLA PROPRIA TERRA
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
PRODUZIONI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI
VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO
DRAMMATIZZAZIONE
ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE
ATTIVITArsquo MUSICALI
DIAPOSITIVE
REPORTAGE FOTOGRAFICI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1340-1540
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 MATERIALE DI
FACILE CONSUMO
2 SUSSIDI DIDATTICI
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
N I
F
E M
M I
N E
M
A S
C H
I
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A L
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B I
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STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
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A B
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L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
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PR
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
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FIC
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
29
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE
CODICE PROGETTO 7
DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
SOCIO-CULTURALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
MERCURIO TRAMONTANO
DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA
NOSTRA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
COLLOQUI ORALI
FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE
NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA
PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI MISURABILI
ATTESI
ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE
VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI
A CONOSCERE E CONOSCERSI
RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI
LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE
RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER
ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE
SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE
CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE
DELLrsquoAFRICA
STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA
ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA
IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA
ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute
SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA
DIDATTICA CURRICOLARE
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE
GRUPPO DI LAVORO
PROBLEM SOLVING
LEZIONE FRONTALE
AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1330-1600
Giorni della settimana GIOVEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 PINZE
2 ARTICOLI X GIOIELLERIA
3 CD-MUSICALI
4 STOFFA
5 CARTONCINI E COLORI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
N I
F
E M
M I
N E
M
A S
C H
I
T
O T
A L
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A
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A L
E
A
L U
N N
I
D
I V
E R
S A
ME
N T
E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
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D
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A B
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A
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C
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M
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A
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A
L U
N
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T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
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LA
PR
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B A
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LIT
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
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FIC
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
30
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 8
DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MATEMATICA
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
DI MASO ndash DI LERNIA
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO
DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO
DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE
OPERATIVE NUOVE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI
RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE
GEOMETRICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE
COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE
DELLE PROPRIETArsquo
USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1410 ndash 1540
Giorni della settimana MERCOLEDIgrave
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 FOTOCOPIE
2
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
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STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
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D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
ES
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LA
B A
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LA
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LA
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A
PA
LE
ST
RA
-
SP
OG
LIT
OIO
TE
AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
IST
RA
TIV
A
AR
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IVIO
DE
PO
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LE
CO
LL
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OR
I
UF
FIC
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
31
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 9
DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
MUSICALE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
SGAMATO GIUSEPPE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO
SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO
STUDIO DEL PIANOFORTE
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI
FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO
LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI
AL PIANOFORTE
STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1330 ndash 1530
Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA
1 PIANO DIGITALE FARFISA 1
2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1
3
4
5
6
7
8
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
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F
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
L E
S
E Z
I
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A
L E
A
L U
N
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T
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A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
ES
SO
RI
LA
B A
RT
IST
ICA
LA
B IN
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SP
OG
LIT
OIO
TE
AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
32
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 10
DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
LETTERE
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
LIMONCIELLO
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL
TESTO
CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE
STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE
ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO
ANALISI DI UN DISCORSO
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI COLLOQUI
FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO
AUTONOMIA PERSONALE
COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI
TESTI
IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER
SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE
ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E
SCORREVOLE
STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E
GRAMMATICALE
ANALISI DEI TESTI
ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E
PERCORSI
TEST PERSONALI E CREATIVI
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO
Orario 1430 ndash 1630
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 QUADERNI A RIGHE
2 COLLA
3 FORBICI
4 CARTELLINE PERSONALI
5 PENNE ROSSE E NERE
6 PASTELLI
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo classe SI NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
E M
M I
N E
M
A S
C H
I
T
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A L
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A
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E
A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
E Z
I
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I
T
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A
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M
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A B
I
L I
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M
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H I
T
O T
A
L E
A
L U
N
N I
T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
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LA
PR
OF
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B A
RT
IST
ICA
LA
B IN
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ST
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-
SP
OG
LIT
OIO
TE
AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
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LL
AB
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I
UF
FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
33
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 11
DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI
MOSAICI
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
QUESTIONARI
FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI
CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI
STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO
Orario 1305 ndash 1505
Giorni della settimana MARTEDIrsquo
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
1 TAGLIAPIASTRELLE 1
2 COLLA VINILICA 4
3 PENNARELLI DA 16 4
4 COLLANTE 1
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
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M I
N E
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A S
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A B
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M
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A
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A
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D
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A B
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L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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SG
A
UF
FIC
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S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
34
IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013
SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO
CODICE PROGETTO 12
DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE
AMBITO
CULTURALEDISCIPLINARE
ARTISTICO
DOCENTI RESPONSABILI DEL
PROGETTO
OREFICE PASQUALE
DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI
COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE
SCOLASTICA
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO
APPREZZARE LA SCUOLA
MODALITAgrave DI RILEVAZIONE
BISOGNI FORMATIVI DEI
DESTINATARI
SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO
OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI
STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO
RAPPORTI E RELAZIONI CON
ALTRE ISTITUZIONI
NO
DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO
Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)
Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni
alternati)
BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo
PROVENIENZA UTENTI
Attivitagrave per gruppo
classe SI
NO
Attivitagrave per
gruppi
Di interessi SI NO
Omogenei SI NO
Eterogenei SI NO
Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
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A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
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F
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B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
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A
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A
L U
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T
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A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
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SP
OG
LIT
OIO
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AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
35
34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
341 Costituzione del centro sportivo studentesco
Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti
in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive
indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola
di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio
nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro
realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla
pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si
svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di
Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi
Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale
Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave
342 Finalitagrave
Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle
attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre
unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di
risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali
devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera
comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare
opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave
del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili
allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno
specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno
sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla
formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio
essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento
e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando
il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa
esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le
attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli
individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile
343 Adesioni
Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando
unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il
laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si
svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani
obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti
descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests
pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave
inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base
di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e
potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
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S A
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N T
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A
B I
L I
STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
O T
A
L E
S
E Z
I
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T
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F
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A B
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M
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A
L E
A
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N
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T
O T
A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
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PR
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
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IA
AM
MIN
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SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
36
sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave
ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno
dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS
344 Attivitagrave
Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle
discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per
lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per
selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni
dei Giochi Sportivi Studenteschi
Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile
Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile
Tennis tavolo maschile e femminile
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA
ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave
Po t en zi a r e i l s en s o
d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e
lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli
orari e gestione dei tempi di studio e sport
Accettare e assumere la diversitagrave come
valore
Accettare ed assumere ruoli
allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo
con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al
raggiungimento dellrsquoobiettivo comune
Riconoscere i fondamentali diritti
umani la loro promozione e la loro violazione
Riconoscere ed interiorizzare il
concetto ldquoFair playrdquo
At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i
coop era z i on e p rod u t t i va
Attivare la consapevolezza che la cooperazione
fra gli atleti egrave un fattore determinante nella
competizione sportiva
Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave
Adattare i propri atteggiamenti per interagire
nella societagrave
Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica
Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica
Svi lu p p a re cap ac i t agrave
l og i c o c r i t i ch e p er
lindividuazione dei problemi e la
va lu t a z ion e d e l l e
so lu z i on i
Sviluppare capacitagrave di
analizzare e risolvere le situazioni
motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo
Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -
c rea t i vo
Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle
soluzioni tattiche individuali al quadro
generale delle strategie
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
TE
NZ
A
CO
MU
NIC
ATIV
A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
TE
NZ
A
LO
GIC
A
Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
MPE
TE
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A
PR
ATIC
O-O
PE
RA
TIV
A
Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
E Z
I O
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F
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M I
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M
A S
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B I
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STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
T
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A
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A
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T
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A
L E
D
I V
A B
I
L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
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-
SP
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LIT
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RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
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IA
DID
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TIC
A
SE
GR
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MIN
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SG
A
UF
FIC
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ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
37
DESCRITTORI PRESTAZIONI
IDE
NTIT
Arsquo
Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i
Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo
con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune
AU
TO
NO
MIA
Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa
Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo
studio m Rispetta le consegne 3
Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco
CO
MPE
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A
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NIC
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A
Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io
Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to
CO
MPE
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LO
GIC
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Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare
Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una
azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per
riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco
CO
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PR
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Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo
Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in
re lazione al la s i tuazione contingente
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
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A S
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STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
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A B
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L I
TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
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ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
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DID
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TIC
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ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
38
41 ALUNNI E CLASSI
PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI 1deg GRADO S
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STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2
4degA 6 9 15 0
5 A 6 14 20 3
4 B 9 6 15 0
TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5
COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0
B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0
C 10 16 26 0
TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0
ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4
2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2
3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3
4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4
5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1
1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2
2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5
4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2
3 C 12 9 21 2
TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25
S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0
B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0
D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0
4 A 14 5 19 0
5 A 10 16 26 0
3 31 27 58 0 5 55 45 100 0
AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0
B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0
C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0
D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0
5 A 8 6 14 1
2 B 7 7 14 0
3 B 5 13 18 0
4 B 8 7 15 0
5 B 6 8 14 1
TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0
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TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25
Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
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ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
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DID
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TIC
A
SE
GR
ET
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ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
39
MEDIA ALUNNICLASSE
PLESSO
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
ALUNNI
CLASSE
DIV AB
CLASSE
STATALE 29 2 1625 125
COMUNALE 22 0 13 0
S LUCIA
ARTIACO
15 012 1788 277
S MARTINO LA GIOIOSA
1933 0 20 0
AGNANO
PISCIARELLI
2425 0 1622 022
TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277
42 RISORSE
421 Spazi a uso didattico
Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse
presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature
rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi
si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet
Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e
laboratori
PLESSO AU
LE
SA
LA
PR
OF
ES
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IST
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LIT
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TE
AT
RO
ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0
COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
IST
RA
TIV
A
AR
CH
IVIO
DE
PO
SIT
O
LO
CA
LE
CO
LL
AB
OR
AT
OR
I
UF
FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
40
422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo
PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E
ORGANIZZATIVI
SE
GR
ET
ER
IA
DID
AT
TIC
A
SE
GR
ET
ER
IA
AM
MIN
IST
RA
TIV
A
AR
CH
IVIO
DE
PO
SIT
O
LO
CA
LE
CO
LL
AB
OR
AT
OR
I
UF
FIC
IO D
SG
A
UF
FIC
IO D
S
ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1
STATALE 0 0 1 1 0 0 0
COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0
S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0
AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0
Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale
423 Personale docente
DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO
TAGLIALATELA
25
25
PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15
B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15
C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15
C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15
D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15
PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15
B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15
C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15
D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
41
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22
4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO
TRAMONTANO
3
4+1
IOFFREDO 2 DI BONITO V
CARDILLO
11
22
PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2
3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2
PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA DI MARE 22 RUBINO
LUBRANO
3
2
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22
1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO
2 3
FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2
2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2
2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
3degB FATTORE 22 CARANNANTE
F
3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
5degA CARANNANTE
F
19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2
PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2
2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2
3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2
4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2
5degA CARANNANTE
S
22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2
PLESSO AGNANO PISCIARELLI
CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE
1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2
2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2
2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2
3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2
3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2
4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2
5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
42
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4
CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135
MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
STORIA +
GEOGRAFIA
LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4
LETTERE
PROLUNGATO
IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5
CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9
INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1
SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9
SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9
SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45
SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18
MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
DOCENTI O
R
E
ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5
STORIA +
GEOGRAFIA
SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4
CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1
MATEMATICA
+ SCIENZE
ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6
INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3
FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2
TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2
ARTE ED
IMMAGINE
OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2
MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2
SCIENZE
MOTORIE
STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2
RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1
SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18
SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
43
424 Risorse esterne
Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad
arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del
territorio
43 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta
Genitori
Ndeg COGNOME E NOME
01 Cicale Anna (primaria)
02 Tufano Maria (infanzia)
03 Di Dio Daniela (primaria)
04 Volpe Simona (primaria)
05 Elemento flora (infanzia)
06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE
07 Palmiero Paolo (Primaria)
08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE
Docenti
Ndeg COGNOME E NOME
01 Ciotola Luigi (secondaria)
02 Iaccarino Maria (secondaria)
03 Tramontano Anna (Primaria)
04 Riccardi Angela (primaria)
05 Filippone Emma (infanzia)
06 Zeni Maria Sofia (primaria)
07 Gigliotti Rossana (primaria)
08 Limonciello Rosaria (secondaria)
Personale ATA
Ndeg COGNOME E NOME
01 Solpietro Luigi
02 Impesi Angela
Componenti giunta esecutiva
ARTIACO
Azienda Sanitaria
Locale ASL 2 Consultorio
Pediatrico
Ambulatorio di
Neuropsichiatria
Centro di Medicina
Scolastica
Servizio di
Assistenza Sociale
Associazioni
Sportive
Associazioni
Cattoliche
Giovanili
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
44
44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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44 LEZIONI
441 Orario di lezione
SCUOLA DELLrsquoINFANZIA
ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA
ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600
ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA
(inizio)
MENSA USCITA
STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330
MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540
COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
45
442 Calendario annuale lezioni
Inizio lezioni 13 settembre 2012
Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012
Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012
Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012
Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013
Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013
Anniversario della liberazione 25 aprile 2013
Festa del lavoro 1 maggio 2013
Festa della Repubblica 2 giugno 2013
Termine lezioni 8 giugno 2013
Totale giorni di lezione 207
443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria
da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria
mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria
mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre
mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze
45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO
451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012
452 Premessa
Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo
funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave
modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta
Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche
SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO
ORARIO PROVVISORIO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ORARIO DEFINITIVO
PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA
CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605
MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave
GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405
SABATO 805 1000-1010 1305
CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
46
metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si
sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali
I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati
nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola
La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica
nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e
formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel
Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le
attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione
Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in
attivitagrave di insegnamento
attivitagrave aggiuntive
attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a
definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari
Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si
realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate
Le attivitagrave aggiuntive comprendono
il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano
dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico
particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello
stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro
coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni
progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica
manutenzione sito web
partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della
produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad
un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro
partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti
di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale
riguardano
programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e
formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali
partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi
Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di
inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg
40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore
annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la
valutazione
La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash
economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti
della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali
riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le
elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di
corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di
classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi
terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013
47
quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai
Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla
valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro
permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui
riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su
richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti
453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento
SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11
OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26
NOVEMBRE
DICEMBRE 2012
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911
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GENNAIO
FEBBRAIO 2013
CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)
APRILE
MAGGIO 2013
CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905
COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)
GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6
CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)
CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)
COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)
APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013
Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA