POF SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO “ARTIACO … · Scuola Primaria e dell’infanzia: Gigliotti...

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ISTITUTO COMPRENSIVO “5° - ARTIACO” POF 2012-2013 1 INDICE · Dati generali sulla scuola …………………………………….. Pag. 2 · Organigramma …………………………………………………. Pag. 3 · Funzioni strumentali…………………………………………. Pag. 4 · Premessa ……………..…………………………………………… Pag. 5 1 Territorio e L’Istituto ……………… …………………………. pag. 6 2 Finalità e scelte ………………………………………………….. pag. 9 3 Area formativa ………………………………………………….. pag. 21 4 Area organizzativa ……………………………………………….. pag. 38

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ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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INDICE

Dati generali sulla scuola helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip Pag 2

Organigramma helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip Pag 3

Funzioni strumentalihelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip Pag 4

Premessa helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip Pag 5

1 Territorio e LrsquoIstituto helliphelliphelliphelliphelliphellip helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip pag 6

2 Finalitagrave e scelte helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip pag 9

3 Area formativa helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip pag 21

4 Area organizzativa helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip pag 38

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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DATI GENERALI SULLA SCUOLA 2012-2013

Dirigente Scolastico (DS) titolare Dottssa Crasta Amelia

Dirigente Scolastico (DS) reggente Dottssa Mesca Nicoletta

Direttore Servizi Generali Amministrativi (DSGA) Dottssa Graziano Chiara

Codice meccanografico NAIC8D7006

Codice fiscale 96029270632

Sito internet httpwwwic5artiacoit

e-mail naic8d7006istruzioneit

TelefonoFax Plesso Statale 0813031757 - 0815268946

TelefonoFax Plesso Artiaco - S Lucia (Direzione-

Segreteria)

0815262985 - 0818531541

Telefonofax Plesso Comunale 0815262717

Telefonofax Plesso S Martino 0815269554

Telefonofax Plesso Agnano - Pisciarelli 0817621555

Orari di ricevimento segreteria Lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave ore 930-1230

Orari di ricevimento DSGA (solo per appuntamento) Mercoledigrave venerdigrave dalle ore 1130-1330

PLESSI SCUOLA

DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA DI 1deg GRADO

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STATALE (DIREZIONE)

1 29 29 5 4 65 16 11 2 4

COMUNALE 3 66 22 7 2 26 13 5 2

ARTIACO

S LUCIA 8 120 15 13 9 164 18 31 3

S MARTINO 3 58 19 7 5 100 20 8 2

AGNANO PISCIARELLI

4 97 24 7 9 146 16 1 2

TOTALE 11 250 22 24 28 457 16 44 9 164 18 31 11 4

1 docente egrave presente su 3 plessi 8 docenti sono presenti in piugrave classi eo plessi

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ORGANIGRAMMA

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE

FUNZIONE DOCENTI (PERSONALE ATA)

1deg collaboratore DS (Vicario) Di Bonito Vincenzo

2deg collaboratore DS Limonciello Rosaria

Referente tempo prolungato (secondaria) Amabile Annalisa

Referente orario Secondaria Limonciello Rosaria

Commissione continuitagrave Scuola Secondaria Errico Adriana

Scuola Primaria Lubrano Danila

Scuola dellrsquoInfanzia Boccadamo M Cristina

Commissione H Scuola Secondaria Del Prete Marina

Scuola Primaria Cerrone Colomba Ripoli Antonietta

Scuola dellrsquoinfanzia De Simone Carmela

Referenti Legalitagrave ambiente e salute Scuola dellrsquoInfanzia

Legalitagrave De Simone Carmela

Ambiente Taglialatela Michela

Salute Spadaccio Emma

Referenti INVALSI Scuola Secondaria Buonanno Giuseppe

Scuola Primaria e dellrsquoinfanzia Gigliotti Rossana

Responsabili sicurezza Scuola Secondaria Orefice Pasquale

Scuola Primaria Filomena Drsquoaquino Anna Gigliotti

Rossana Iaccarino Rosa Iurato Salvatrice Lubrano

Danila Mercurio Carmela Petrone M Assunta

Riccardi Angela Ripoli Antonietta Tramontano

Anna Zeni Maria Sofia

Scuola dellrsquoInfanzia Balbi Rosa Boccadamo M

Cristina Franzese M Rosaria Milanese Gennarina Spadaccio Emma Tafuto Maria Pia

Valutazione docenti neoassunti Scuola Secondaria Limonciello Rosaria Iaccarino

Maria Biondo Annunziatina (supp)

Scuola Primaria Lubrano Danila Riccardi Angela

Gigliotti Rossana (supp)

Scuola dellrsquoInfanzia Tafuto Maria Pia Battaglia

Loredana Taglialatela Michela (supp)

Tutor Mele Esterina

Elezioni Organi Collegiali Ioffredo Vincenzo Scotto Di Carlo Clomeri Tancredi

Rosaria

Commissione valutazione progetti Limonciello Rosaria

Riccardi Angela

Boccadamo M Cristina

Referenti visite guidate Ciotola Luigi Di Nunzio Luisa

Elaborazione Regolamento drsquoIstituto Ciotola Luigi Amabile Annalisa

Coordinatori di plesso Scuola Secondaria Limonciello Rosaria

Scuola Primaria

Plesso Statale Di Bonito Vincenzo Tramontano Anna

Plesso Comunale Iaccarino Rosa

Plesso S Lucia Carannante Filomena

Plesso S Martino Iurato Salvatrice

Gigliotti Rossana

Plesso Pisciarelli Riccardi Angela

Scuola

dellrsquoInfanzia

Plesso Statale Tafuto Maria Pia

Plesso Comunale Boccadamo M

Cristina

Plesso S Martino Filippone Emma

Plesso Pisciarelli Milanese Gennarina

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FUNZIONI STRUMENTALI

AREA COMPITI DOCENTI

AREA 1 Attivitagrave di integrazione scolastica degli alunni in

situazioni di handicap e raccordo con il servizio di

psicologia scolastica

Ripoli Antonietta

Del Prete Marina

AREA 2 Attivitagrave di continuitagrave e di orientamento nelle scuole

dellinfanzia primaria e secondaria di 1deg grado e 2deg

grado

Errico Adriana

AREA 3 Formazione ed aggiornamento professionale e

sostegno al lavoro docenti

Gigliotti Rossana

AREA 4 Informatica- gestione di nuove tecnologie LIM

gestione sito web invalsi scuola secondaria 1deg grado

Buonanno Giuseppe

Ioffredo Vincenzo

AREA 5 Realizzazione di progetti formativi con enti ed

istituzioni esterni alla scuola PON-POR enti esterni

Tramontano Anna

AREA 6 Coordinamento e gestione POF - visite guidate Ciotola Luigi

Di Nunzio Luisa

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Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF) egrave il documento con cui la nostra Scuola comunica e rende

comprensibili le ragioni pedagogiche che la sostengono Esso definisce le caratteristiche del servizio scolastico in funzione degli obiettivi formativi del contesto socio-culturale e delle risorse

disponibili La scuola si prefigge le seguenti finalitagrave e obiettivi

Finalitagrave

Innalzamento della qualitagrave degli esiti

Riduzione dellrsquoinsuccesso scolastico

Integrazione reale dellrsquoalunno in difficoltagrave e portatore di handicap

Riduzione dellrsquoabbandono e della dispersione scolastica

Incentivazione della motivazione allo studio

Obiettivi

Promuovere lo sviluppo di tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno e la sua capacitagrave di orientarsi

nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso

Promuovere il ruolo della Scuola come centro di vita sociale e culturale aperto al territorio

luogo drsquoincontro e confronto punto di riferimento e di aggregazione

Rendere piugrave varia e articolata lrsquoofferta formativa al fine di agevolare lrsquoacquisizione dei saperi e di adeguare lrsquoofferta scolastica alle diverse esigenze

Promuovere azioni atte a superare il disagio e lrsquoemarginazione che agevolino il recupero e

lrsquoinserimento di alunni in difficoltagrave o a rischio in modo da evitare la dispersione scolastica

Utilizzare metodologie diverse e innovative e le attrezzature multimediali al fine di ottenere

un coinvolgimento attivo degli alunni e facilitare lrsquoapprendimento

Dare alla programmazione didattica una nuova impostazione funzionale alla dimensione

europea grazie allrsquoapprendimento di una seconda lingua comunitaria e a progetti di potenziamento della prima lingua straniera

Rendere possibili nuove forme di contatto e di scambio di informazioni con diverse realtagrave

scolastiche culturali e sociali anche utilizzando le possibilitagrave offerte dalle connessioni

telematiche

Agevolare lrsquoorientamento degli alunni considerando le varie discipline e i diversi

apprendimenti come percorsi entro i quali esercitare attitudini gusti e preferenze

Il Piano nasce dalle nuove esigenze poste dal regime di autonomia maggiore flessibilitagrave dei

percorsi didattici e innovazione

La struttura del Piano si articola in interventi tra loro coordinati e mirati ad ampliare il confronto

e la collaborazione tra la scuola la famiglia le associazioni formative gli Enti Locali e gli altri

soggetti della societagrave civile in modo da connotare lrsquoistituzione come luogo di aggregazione

giovanile nucleo di riferimento culturale avanzato sul territorio e struttura capace di integrare

completare e approfondire lrsquoopera educativa della famiglia attraverso un rapporto di collaborazione e intesa

Il presente documento si configura come una sintesi dinamica del lavoro svolto negli anni

precedenti e non deve essere inteso come uno schema rigido bensigrave come uno strumento di

lavoro aperto e flessibile che possa fungere da riferimento per i progetti da proseguire o avviare

individuando le prioritagrave e stimolando lavvio di nuovi percorsi

PPRREEMMEESSSSAA

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11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI

LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento

della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli

La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)

nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il

nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via

Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le

lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media

ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio

Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione

Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato

fino allrsquoanno 2011-2012

A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della

vicina scuola elementare S Lucia

A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal

anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia

Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo

didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi

1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in

cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)

3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)

4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-

1985)

5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)

Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono

1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale

agricolo con scuola primaria

2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)

Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con

scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di

via Campana 98

Nel 1983-1984

1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-

1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo

al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel

Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie

puteolane

Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo

Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in

cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni

dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998

Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al

1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello

CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO

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Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-

2000)

Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo

Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave

con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia

Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via

Provinciale Pianura

12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE

LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative

per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito

in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e

talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli

comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo

libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In

diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una

consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico

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13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA

La scuola come centro

Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale

aperto al territorio

Educazione alla legalitagrave

Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace

prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e

dellrsquoambiente

Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e

trasgressione(alcool fumo prevenzione

droga)

Insegnanti attenti alla crescita

Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti

con i genitori aperti al dialogo

punto di riferimento-

Educazione alla proficua

utilizzazione delle risorse-

Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-

nel futuro individuazione di attitudini e

capacitagrave (orientamento)

Recupero e riscoperta di

Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale

rivalutazione della cultura

territoriale

rivalutazione della cultura

territoriale

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21 FINALITArsquo

La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo

collettivo ed individuale

Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la

necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo

MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in

modo creativo gli apprendimenti disciplinari

EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico

consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale

RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni

CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e

secondaria e interventi puntuali di Orientamento

CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel

rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale

integrazione sinergica delle risorse

CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE

FORMATIVE

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22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo

La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della

persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono

coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze

da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola

nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono

unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo

presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti

Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il

buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le

opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e

per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base

dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico

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DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici

I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di

alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL

e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa

Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a

promuovere attraverso un confronto

aperto di posizioni culturali la piena

formazione della personalitagrave degli studenti

al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte

di tutte le componenti della comunitagrave

scolastica

a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale

ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente

il proprio lavoro

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e

professionale attraverso attivitagrave di

aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa

svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti

scolastici

rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica

creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli

studenti e con le famiglie

saper ascoltare favorendo la comunicazione e

tutelando al tempo stesso la riservatezza

progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti

essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie

scelte metodologiche ed educative

fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare

negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e quindi migliorare il proprio rendimento

far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e

fornire indicazioni su come sostenere il

percorso scolastico dei figli

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio

gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave

del lavoro assegnato per casa evitare di

assegnare piugrave di una prova di verifica in classe

nella stessa mattinata salvo casi eccezionali

ecc)

favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti

non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un

modello di riferimento esemplare

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia

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GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

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STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

14

23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

15

Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

16

24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

17

Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

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IV

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SA

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B I

L I

C

L A

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M I

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M

A S

C H

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A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

E M

M

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A B

I

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S

S I

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M

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A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

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LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

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-MU

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AU

LA

VID

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

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AR

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IVIO

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LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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DATI GENERALI SULLA SCUOLA 2012-2013

Dirigente Scolastico (DS) titolare Dottssa Crasta Amelia

Dirigente Scolastico (DS) reggente Dottssa Mesca Nicoletta

Direttore Servizi Generali Amministrativi (DSGA) Dottssa Graziano Chiara

Codice meccanografico NAIC8D7006

Codice fiscale 96029270632

Sito internet httpwwwic5artiacoit

e-mail naic8d7006istruzioneit

TelefonoFax Plesso Statale 0813031757 - 0815268946

TelefonoFax Plesso Artiaco - S Lucia (Direzione-

Segreteria)

0815262985 - 0818531541

Telefonofax Plesso Comunale 0815262717

Telefonofax Plesso S Martino 0815269554

Telefonofax Plesso Agnano - Pisciarelli 0817621555

Orari di ricevimento segreteria Lunedigrave mercoledigrave e venerdigrave ore 930-1230

Orari di ricevimento DSGA (solo per appuntamento) Mercoledigrave venerdigrave dalle ore 1130-1330

PLESSI SCUOLA

DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA DI 1deg GRADO

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STATALE (DIREZIONE)

1 29 29 5 4 65 16 11 2 4

COMUNALE 3 66 22 7 2 26 13 5 2

ARTIACO

S LUCIA 8 120 15 13 9 164 18 31 3

S MARTINO 3 58 19 7 5 100 20 8 2

AGNANO PISCIARELLI

4 97 24 7 9 146 16 1 2

TOTALE 11 250 22 24 28 457 16 44 9 164 18 31 11 4

1 docente egrave presente su 3 plessi 8 docenti sono presenti in piugrave classi eo plessi

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

3

ORGANIGRAMMA

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE

FUNZIONE DOCENTI (PERSONALE ATA)

1deg collaboratore DS (Vicario) Di Bonito Vincenzo

2deg collaboratore DS Limonciello Rosaria

Referente tempo prolungato (secondaria) Amabile Annalisa

Referente orario Secondaria Limonciello Rosaria

Commissione continuitagrave Scuola Secondaria Errico Adriana

Scuola Primaria Lubrano Danila

Scuola dellrsquoInfanzia Boccadamo M Cristina

Commissione H Scuola Secondaria Del Prete Marina

Scuola Primaria Cerrone Colomba Ripoli Antonietta

Scuola dellrsquoinfanzia De Simone Carmela

Referenti Legalitagrave ambiente e salute Scuola dellrsquoInfanzia

Legalitagrave De Simone Carmela

Ambiente Taglialatela Michela

Salute Spadaccio Emma

Referenti INVALSI Scuola Secondaria Buonanno Giuseppe

Scuola Primaria e dellrsquoinfanzia Gigliotti Rossana

Responsabili sicurezza Scuola Secondaria Orefice Pasquale

Scuola Primaria Filomena Drsquoaquino Anna Gigliotti

Rossana Iaccarino Rosa Iurato Salvatrice Lubrano

Danila Mercurio Carmela Petrone M Assunta

Riccardi Angela Ripoli Antonietta Tramontano

Anna Zeni Maria Sofia

Scuola dellrsquoInfanzia Balbi Rosa Boccadamo M

Cristina Franzese M Rosaria Milanese Gennarina Spadaccio Emma Tafuto Maria Pia

Valutazione docenti neoassunti Scuola Secondaria Limonciello Rosaria Iaccarino

Maria Biondo Annunziatina (supp)

Scuola Primaria Lubrano Danila Riccardi Angela

Gigliotti Rossana (supp)

Scuola dellrsquoInfanzia Tafuto Maria Pia Battaglia

Loredana Taglialatela Michela (supp)

Tutor Mele Esterina

Elezioni Organi Collegiali Ioffredo Vincenzo Scotto Di Carlo Clomeri Tancredi

Rosaria

Commissione valutazione progetti Limonciello Rosaria

Riccardi Angela

Boccadamo M Cristina

Referenti visite guidate Ciotola Luigi Di Nunzio Luisa

Elaborazione Regolamento drsquoIstituto Ciotola Luigi Amabile Annalisa

Coordinatori di plesso Scuola Secondaria Limonciello Rosaria

Scuola Primaria

Plesso Statale Di Bonito Vincenzo Tramontano Anna

Plesso Comunale Iaccarino Rosa

Plesso S Lucia Carannante Filomena

Plesso S Martino Iurato Salvatrice

Gigliotti Rossana

Plesso Pisciarelli Riccardi Angela

Scuola

dellrsquoInfanzia

Plesso Statale Tafuto Maria Pia

Plesso Comunale Boccadamo M

Cristina

Plesso S Martino Filippone Emma

Plesso Pisciarelli Milanese Gennarina

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

4

FUNZIONI STRUMENTALI

AREA COMPITI DOCENTI

AREA 1 Attivitagrave di integrazione scolastica degli alunni in

situazioni di handicap e raccordo con il servizio di

psicologia scolastica

Ripoli Antonietta

Del Prete Marina

AREA 2 Attivitagrave di continuitagrave e di orientamento nelle scuole

dellinfanzia primaria e secondaria di 1deg grado e 2deg

grado

Errico Adriana

AREA 3 Formazione ed aggiornamento professionale e

sostegno al lavoro docenti

Gigliotti Rossana

AREA 4 Informatica- gestione di nuove tecnologie LIM

gestione sito web invalsi scuola secondaria 1deg grado

Buonanno Giuseppe

Ioffredo Vincenzo

AREA 5 Realizzazione di progetti formativi con enti ed

istituzioni esterni alla scuola PON-POR enti esterni

Tramontano Anna

AREA 6 Coordinamento e gestione POF - visite guidate Ciotola Luigi

Di Nunzio Luisa

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

5

Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF) egrave il documento con cui la nostra Scuola comunica e rende

comprensibili le ragioni pedagogiche che la sostengono Esso definisce le caratteristiche del servizio scolastico in funzione degli obiettivi formativi del contesto socio-culturale e delle risorse

disponibili La scuola si prefigge le seguenti finalitagrave e obiettivi

Finalitagrave

Innalzamento della qualitagrave degli esiti

Riduzione dellrsquoinsuccesso scolastico

Integrazione reale dellrsquoalunno in difficoltagrave e portatore di handicap

Riduzione dellrsquoabbandono e della dispersione scolastica

Incentivazione della motivazione allo studio

Obiettivi

Promuovere lo sviluppo di tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno e la sua capacitagrave di orientarsi

nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso

Promuovere il ruolo della Scuola come centro di vita sociale e culturale aperto al territorio

luogo drsquoincontro e confronto punto di riferimento e di aggregazione

Rendere piugrave varia e articolata lrsquoofferta formativa al fine di agevolare lrsquoacquisizione dei saperi e di adeguare lrsquoofferta scolastica alle diverse esigenze

Promuovere azioni atte a superare il disagio e lrsquoemarginazione che agevolino il recupero e

lrsquoinserimento di alunni in difficoltagrave o a rischio in modo da evitare la dispersione scolastica

Utilizzare metodologie diverse e innovative e le attrezzature multimediali al fine di ottenere

un coinvolgimento attivo degli alunni e facilitare lrsquoapprendimento

Dare alla programmazione didattica una nuova impostazione funzionale alla dimensione

europea grazie allrsquoapprendimento di una seconda lingua comunitaria e a progetti di potenziamento della prima lingua straniera

Rendere possibili nuove forme di contatto e di scambio di informazioni con diverse realtagrave

scolastiche culturali e sociali anche utilizzando le possibilitagrave offerte dalle connessioni

telematiche

Agevolare lrsquoorientamento degli alunni considerando le varie discipline e i diversi

apprendimenti come percorsi entro i quali esercitare attitudini gusti e preferenze

Il Piano nasce dalle nuove esigenze poste dal regime di autonomia maggiore flessibilitagrave dei

percorsi didattici e innovazione

La struttura del Piano si articola in interventi tra loro coordinati e mirati ad ampliare il confronto

e la collaborazione tra la scuola la famiglia le associazioni formative gli Enti Locali e gli altri

soggetti della societagrave civile in modo da connotare lrsquoistituzione come luogo di aggregazione

giovanile nucleo di riferimento culturale avanzato sul territorio e struttura capace di integrare

completare e approfondire lrsquoopera educativa della famiglia attraverso un rapporto di collaborazione e intesa

Il presente documento si configura come una sintesi dinamica del lavoro svolto negli anni

precedenti e non deve essere inteso come uno schema rigido bensigrave come uno strumento di

lavoro aperto e flessibile che possa fungere da riferimento per i progetti da proseguire o avviare

individuando le prioritagrave e stimolando lavvio di nuovi percorsi

PPRREEMMEESSSSAA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

6

11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI

LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento

della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli

La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)

nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il

nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via

Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le

lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media

ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio

Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione

Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato

fino allrsquoanno 2011-2012

A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della

vicina scuola elementare S Lucia

A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal

anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia

Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo

didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi

1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in

cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)

3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)

4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-

1985)

5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)

Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono

1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale

agricolo con scuola primaria

2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)

Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con

scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di

via Campana 98

Nel 1983-1984

1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-

1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo

al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel

Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie

puteolane

Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo

Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in

cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni

dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998

Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al

1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello

CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

7

Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-

2000)

Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo

Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave

con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia

Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via

Provinciale Pianura

12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE

LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative

per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito

in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e

talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli

comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo

libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In

diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una

consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

8

13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA

La scuola come centro

Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale

aperto al territorio

Educazione alla legalitagrave

Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace

prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e

dellrsquoambiente

Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e

trasgressione(alcool fumo prevenzione

droga)

Insegnanti attenti alla crescita

Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti

con i genitori aperti al dialogo

punto di riferimento-

Educazione alla proficua

utilizzazione delle risorse-

Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-

nel futuro individuazione di attitudini e

capacitagrave (orientamento)

Recupero e riscoperta di

Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale

rivalutazione della cultura

territoriale

rivalutazione della cultura

territoriale

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

9

21 FINALITArsquo

La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo

collettivo ed individuale

Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la

necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo

MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in

modo creativo gli apprendimenti disciplinari

EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico

consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale

RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni

CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e

secondaria e interventi puntuali di Orientamento

CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel

rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale

integrazione sinergica delle risorse

CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE

FORMATIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

10

22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo

La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della

persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono

coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze

da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola

nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono

unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo

presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti

Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il

buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le

opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e

per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base

dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici

I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di

alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL

e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa

Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a

promuovere attraverso un confronto

aperto di posizioni culturali la piena

formazione della personalitagrave degli studenti

al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte

di tutte le componenti della comunitagrave

scolastica

a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale

ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente

il proprio lavoro

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e

professionale attraverso attivitagrave di

aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa

svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti

scolastici

rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica

creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli

studenti e con le famiglie

saper ascoltare favorendo la comunicazione e

tutelando al tempo stesso la riservatezza

progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti

essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie

scelte metodologiche ed educative

fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare

negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e quindi migliorare il proprio rendimento

far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e

fornire indicazioni su come sostenere il

percorso scolastico dei figli

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio

gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave

del lavoro assegnato per casa evitare di

assegnare piugrave di una prova di verifica in classe

nella stessa mattinata salvo casi eccezionali

ecc)

favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti

non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un

modello di riferimento esemplare

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia

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GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

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24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

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273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

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BI

LI

C

L A

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M I

N E

M

A S

C H

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T

O T

A L

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A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

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F

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M

I N

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A B

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S I

T

O T

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F

E M

M

I N

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T

O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

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-MU

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AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

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DE

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SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

3

ORGANIGRAMMA

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE

FUNZIONE DOCENTI (PERSONALE ATA)

1deg collaboratore DS (Vicario) Di Bonito Vincenzo

2deg collaboratore DS Limonciello Rosaria

Referente tempo prolungato (secondaria) Amabile Annalisa

Referente orario Secondaria Limonciello Rosaria

Commissione continuitagrave Scuola Secondaria Errico Adriana

Scuola Primaria Lubrano Danila

Scuola dellrsquoInfanzia Boccadamo M Cristina

Commissione H Scuola Secondaria Del Prete Marina

Scuola Primaria Cerrone Colomba Ripoli Antonietta

Scuola dellrsquoinfanzia De Simone Carmela

Referenti Legalitagrave ambiente e salute Scuola dellrsquoInfanzia

Legalitagrave De Simone Carmela

Ambiente Taglialatela Michela

Salute Spadaccio Emma

Referenti INVALSI Scuola Secondaria Buonanno Giuseppe

Scuola Primaria e dellrsquoinfanzia Gigliotti Rossana

Responsabili sicurezza Scuola Secondaria Orefice Pasquale

Scuola Primaria Filomena Drsquoaquino Anna Gigliotti

Rossana Iaccarino Rosa Iurato Salvatrice Lubrano

Danila Mercurio Carmela Petrone M Assunta

Riccardi Angela Ripoli Antonietta Tramontano

Anna Zeni Maria Sofia

Scuola dellrsquoInfanzia Balbi Rosa Boccadamo M

Cristina Franzese M Rosaria Milanese Gennarina Spadaccio Emma Tafuto Maria Pia

Valutazione docenti neoassunti Scuola Secondaria Limonciello Rosaria Iaccarino

Maria Biondo Annunziatina (supp)

Scuola Primaria Lubrano Danila Riccardi Angela

Gigliotti Rossana (supp)

Scuola dellrsquoInfanzia Tafuto Maria Pia Battaglia

Loredana Taglialatela Michela (supp)

Tutor Mele Esterina

Elezioni Organi Collegiali Ioffredo Vincenzo Scotto Di Carlo Clomeri Tancredi

Rosaria

Commissione valutazione progetti Limonciello Rosaria

Riccardi Angela

Boccadamo M Cristina

Referenti visite guidate Ciotola Luigi Di Nunzio Luisa

Elaborazione Regolamento drsquoIstituto Ciotola Luigi Amabile Annalisa

Coordinatori di plesso Scuola Secondaria Limonciello Rosaria

Scuola Primaria

Plesso Statale Di Bonito Vincenzo Tramontano Anna

Plesso Comunale Iaccarino Rosa

Plesso S Lucia Carannante Filomena

Plesso S Martino Iurato Salvatrice

Gigliotti Rossana

Plesso Pisciarelli Riccardi Angela

Scuola

dellrsquoInfanzia

Plesso Statale Tafuto Maria Pia

Plesso Comunale Boccadamo M

Cristina

Plesso S Martino Filippone Emma

Plesso Pisciarelli Milanese Gennarina

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

4

FUNZIONI STRUMENTALI

AREA COMPITI DOCENTI

AREA 1 Attivitagrave di integrazione scolastica degli alunni in

situazioni di handicap e raccordo con il servizio di

psicologia scolastica

Ripoli Antonietta

Del Prete Marina

AREA 2 Attivitagrave di continuitagrave e di orientamento nelle scuole

dellinfanzia primaria e secondaria di 1deg grado e 2deg

grado

Errico Adriana

AREA 3 Formazione ed aggiornamento professionale e

sostegno al lavoro docenti

Gigliotti Rossana

AREA 4 Informatica- gestione di nuove tecnologie LIM

gestione sito web invalsi scuola secondaria 1deg grado

Buonanno Giuseppe

Ioffredo Vincenzo

AREA 5 Realizzazione di progetti formativi con enti ed

istituzioni esterni alla scuola PON-POR enti esterni

Tramontano Anna

AREA 6 Coordinamento e gestione POF - visite guidate Ciotola Luigi

Di Nunzio Luisa

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

5

Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF) egrave il documento con cui la nostra Scuola comunica e rende

comprensibili le ragioni pedagogiche che la sostengono Esso definisce le caratteristiche del servizio scolastico in funzione degli obiettivi formativi del contesto socio-culturale e delle risorse

disponibili La scuola si prefigge le seguenti finalitagrave e obiettivi

Finalitagrave

Innalzamento della qualitagrave degli esiti

Riduzione dellrsquoinsuccesso scolastico

Integrazione reale dellrsquoalunno in difficoltagrave e portatore di handicap

Riduzione dellrsquoabbandono e della dispersione scolastica

Incentivazione della motivazione allo studio

Obiettivi

Promuovere lo sviluppo di tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno e la sua capacitagrave di orientarsi

nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso

Promuovere il ruolo della Scuola come centro di vita sociale e culturale aperto al territorio

luogo drsquoincontro e confronto punto di riferimento e di aggregazione

Rendere piugrave varia e articolata lrsquoofferta formativa al fine di agevolare lrsquoacquisizione dei saperi e di adeguare lrsquoofferta scolastica alle diverse esigenze

Promuovere azioni atte a superare il disagio e lrsquoemarginazione che agevolino il recupero e

lrsquoinserimento di alunni in difficoltagrave o a rischio in modo da evitare la dispersione scolastica

Utilizzare metodologie diverse e innovative e le attrezzature multimediali al fine di ottenere

un coinvolgimento attivo degli alunni e facilitare lrsquoapprendimento

Dare alla programmazione didattica una nuova impostazione funzionale alla dimensione

europea grazie allrsquoapprendimento di una seconda lingua comunitaria e a progetti di potenziamento della prima lingua straniera

Rendere possibili nuove forme di contatto e di scambio di informazioni con diverse realtagrave

scolastiche culturali e sociali anche utilizzando le possibilitagrave offerte dalle connessioni

telematiche

Agevolare lrsquoorientamento degli alunni considerando le varie discipline e i diversi

apprendimenti come percorsi entro i quali esercitare attitudini gusti e preferenze

Il Piano nasce dalle nuove esigenze poste dal regime di autonomia maggiore flessibilitagrave dei

percorsi didattici e innovazione

La struttura del Piano si articola in interventi tra loro coordinati e mirati ad ampliare il confronto

e la collaborazione tra la scuola la famiglia le associazioni formative gli Enti Locali e gli altri

soggetti della societagrave civile in modo da connotare lrsquoistituzione come luogo di aggregazione

giovanile nucleo di riferimento culturale avanzato sul territorio e struttura capace di integrare

completare e approfondire lrsquoopera educativa della famiglia attraverso un rapporto di collaborazione e intesa

Il presente documento si configura come una sintesi dinamica del lavoro svolto negli anni

precedenti e non deve essere inteso come uno schema rigido bensigrave come uno strumento di

lavoro aperto e flessibile che possa fungere da riferimento per i progetti da proseguire o avviare

individuando le prioritagrave e stimolando lavvio di nuovi percorsi

PPRREEMMEESSSSAA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

6

11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI

LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento

della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli

La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)

nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il

nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via

Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le

lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media

ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio

Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione

Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato

fino allrsquoanno 2011-2012

A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della

vicina scuola elementare S Lucia

A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal

anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia

Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo

didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi

1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in

cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)

3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)

4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-

1985)

5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)

Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono

1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale

agricolo con scuola primaria

2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)

Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con

scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di

via Campana 98

Nel 1983-1984

1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-

1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo

al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel

Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie

puteolane

Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo

Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in

cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni

dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998

Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al

1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello

CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

7

Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-

2000)

Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo

Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave

con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia

Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via

Provinciale Pianura

12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE

LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative

per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito

in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e

talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli

comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo

libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In

diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una

consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

8

13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA

La scuola come centro

Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale

aperto al territorio

Educazione alla legalitagrave

Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace

prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e

dellrsquoambiente

Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e

trasgressione(alcool fumo prevenzione

droga)

Insegnanti attenti alla crescita

Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti

con i genitori aperti al dialogo

punto di riferimento-

Educazione alla proficua

utilizzazione delle risorse-

Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-

nel futuro individuazione di attitudini e

capacitagrave (orientamento)

Recupero e riscoperta di

Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale

rivalutazione della cultura

territoriale

rivalutazione della cultura

territoriale

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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21 FINALITArsquo

La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo

collettivo ed individuale

Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la

necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo

MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in

modo creativo gli apprendimenti disciplinari

EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico

consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale

RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni

CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e

secondaria e interventi puntuali di Orientamento

CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel

rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale

integrazione sinergica delle risorse

CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE

FORMATIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

10

22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo

La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della

persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono

coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze

da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola

nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono

unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo

presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti

Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il

buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le

opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e

per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base

dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico

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DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici

I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di

alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL

e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa

Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a

promuovere attraverso un confronto

aperto di posizioni culturali la piena

formazione della personalitagrave degli studenti

al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte

di tutte le componenti della comunitagrave

scolastica

a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale

ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente

il proprio lavoro

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e

professionale attraverso attivitagrave di

aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa

svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti

scolastici

rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica

creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli

studenti e con le famiglie

saper ascoltare favorendo la comunicazione e

tutelando al tempo stesso la riservatezza

progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti

essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie

scelte metodologiche ed educative

fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare

negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e quindi migliorare il proprio rendimento

far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e

fornire indicazioni su come sostenere il

percorso scolastico dei figli

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio

gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave

del lavoro assegnato per casa evitare di

assegnare piugrave di una prova di verifica in classe

nella stessa mattinata salvo casi eccezionali

ecc)

favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti

non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un

modello di riferimento esemplare

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia

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GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

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STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

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Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

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24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

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273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

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20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

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M

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S I

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E M

M

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O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

LT

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TE

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AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

4

FUNZIONI STRUMENTALI

AREA COMPITI DOCENTI

AREA 1 Attivitagrave di integrazione scolastica degli alunni in

situazioni di handicap e raccordo con il servizio di

psicologia scolastica

Ripoli Antonietta

Del Prete Marina

AREA 2 Attivitagrave di continuitagrave e di orientamento nelle scuole

dellinfanzia primaria e secondaria di 1deg grado e 2deg

grado

Errico Adriana

AREA 3 Formazione ed aggiornamento professionale e

sostegno al lavoro docenti

Gigliotti Rossana

AREA 4 Informatica- gestione di nuove tecnologie LIM

gestione sito web invalsi scuola secondaria 1deg grado

Buonanno Giuseppe

Ioffredo Vincenzo

AREA 5 Realizzazione di progetti formativi con enti ed

istituzioni esterni alla scuola PON-POR enti esterni

Tramontano Anna

AREA 6 Coordinamento e gestione POF - visite guidate Ciotola Luigi

Di Nunzio Luisa

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

5

Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF) egrave il documento con cui la nostra Scuola comunica e rende

comprensibili le ragioni pedagogiche che la sostengono Esso definisce le caratteristiche del servizio scolastico in funzione degli obiettivi formativi del contesto socio-culturale e delle risorse

disponibili La scuola si prefigge le seguenti finalitagrave e obiettivi

Finalitagrave

Innalzamento della qualitagrave degli esiti

Riduzione dellrsquoinsuccesso scolastico

Integrazione reale dellrsquoalunno in difficoltagrave e portatore di handicap

Riduzione dellrsquoabbandono e della dispersione scolastica

Incentivazione della motivazione allo studio

Obiettivi

Promuovere lo sviluppo di tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno e la sua capacitagrave di orientarsi

nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso

Promuovere il ruolo della Scuola come centro di vita sociale e culturale aperto al territorio

luogo drsquoincontro e confronto punto di riferimento e di aggregazione

Rendere piugrave varia e articolata lrsquoofferta formativa al fine di agevolare lrsquoacquisizione dei saperi e di adeguare lrsquoofferta scolastica alle diverse esigenze

Promuovere azioni atte a superare il disagio e lrsquoemarginazione che agevolino il recupero e

lrsquoinserimento di alunni in difficoltagrave o a rischio in modo da evitare la dispersione scolastica

Utilizzare metodologie diverse e innovative e le attrezzature multimediali al fine di ottenere

un coinvolgimento attivo degli alunni e facilitare lrsquoapprendimento

Dare alla programmazione didattica una nuova impostazione funzionale alla dimensione

europea grazie allrsquoapprendimento di una seconda lingua comunitaria e a progetti di potenziamento della prima lingua straniera

Rendere possibili nuove forme di contatto e di scambio di informazioni con diverse realtagrave

scolastiche culturali e sociali anche utilizzando le possibilitagrave offerte dalle connessioni

telematiche

Agevolare lrsquoorientamento degli alunni considerando le varie discipline e i diversi

apprendimenti come percorsi entro i quali esercitare attitudini gusti e preferenze

Il Piano nasce dalle nuove esigenze poste dal regime di autonomia maggiore flessibilitagrave dei

percorsi didattici e innovazione

La struttura del Piano si articola in interventi tra loro coordinati e mirati ad ampliare il confronto

e la collaborazione tra la scuola la famiglia le associazioni formative gli Enti Locali e gli altri

soggetti della societagrave civile in modo da connotare lrsquoistituzione come luogo di aggregazione

giovanile nucleo di riferimento culturale avanzato sul territorio e struttura capace di integrare

completare e approfondire lrsquoopera educativa della famiglia attraverso un rapporto di collaborazione e intesa

Il presente documento si configura come una sintesi dinamica del lavoro svolto negli anni

precedenti e non deve essere inteso come uno schema rigido bensigrave come uno strumento di

lavoro aperto e flessibile che possa fungere da riferimento per i progetti da proseguire o avviare

individuando le prioritagrave e stimolando lavvio di nuovi percorsi

PPRREEMMEESSSSAA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

6

11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI

LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento

della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli

La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)

nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il

nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via

Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le

lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media

ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio

Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione

Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato

fino allrsquoanno 2011-2012

A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della

vicina scuola elementare S Lucia

A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal

anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia

Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo

didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi

1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in

cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)

3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)

4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-

1985)

5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)

Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono

1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale

agricolo con scuola primaria

2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)

Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con

scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di

via Campana 98

Nel 1983-1984

1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-

1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo

al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel

Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie

puteolane

Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo

Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in

cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni

dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998

Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al

1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello

CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

7

Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-

2000)

Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo

Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave

con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia

Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via

Provinciale Pianura

12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE

LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative

per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito

in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e

talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli

comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo

libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In

diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una

consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

8

13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA

La scuola come centro

Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale

aperto al territorio

Educazione alla legalitagrave

Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace

prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e

dellrsquoambiente

Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e

trasgressione(alcool fumo prevenzione

droga)

Insegnanti attenti alla crescita

Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti

con i genitori aperti al dialogo

punto di riferimento-

Educazione alla proficua

utilizzazione delle risorse-

Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-

nel futuro individuazione di attitudini e

capacitagrave (orientamento)

Recupero e riscoperta di

Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale

rivalutazione della cultura

territoriale

rivalutazione della cultura

territoriale

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

9

21 FINALITArsquo

La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo

collettivo ed individuale

Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la

necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo

MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in

modo creativo gli apprendimenti disciplinari

EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico

consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale

RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni

CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e

secondaria e interventi puntuali di Orientamento

CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel

rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale

integrazione sinergica delle risorse

CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE

FORMATIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

10

22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo

La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della

persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono

coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze

da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola

nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono

unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo

presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti

Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il

buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le

opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e

per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base

dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico

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DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici

I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di

alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL

e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa

Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a

promuovere attraverso un confronto

aperto di posizioni culturali la piena

formazione della personalitagrave degli studenti

al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte

di tutte le componenti della comunitagrave

scolastica

a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale

ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente

il proprio lavoro

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e

professionale attraverso attivitagrave di

aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa

svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti

scolastici

rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica

creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli

studenti e con le famiglie

saper ascoltare favorendo la comunicazione e

tutelando al tempo stesso la riservatezza

progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti

essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie

scelte metodologiche ed educative

fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare

negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e quindi migliorare il proprio rendimento

far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e

fornire indicazioni su come sostenere il

percorso scolastico dei figli

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio

gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave

del lavoro assegnato per casa evitare di

assegnare piugrave di una prova di verifica in classe

nella stessa mattinata salvo casi eccezionali

ecc)

favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti

non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un

modello di riferimento esemplare

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia

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GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

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STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

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Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

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16

24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

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273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

E M

M

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D

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A B

I

L I

T

O T

A

L E

C

L A

S

S I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

T

O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

LT

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DIA

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LA

B C

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B S

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LIO

TE

CA

AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

5

Il Piano dellrsquoOfferta Formativa (POF) egrave il documento con cui la nostra Scuola comunica e rende

comprensibili le ragioni pedagogiche che la sostengono Esso definisce le caratteristiche del servizio scolastico in funzione degli obiettivi formativi del contesto socio-culturale e delle risorse

disponibili La scuola si prefigge le seguenti finalitagrave e obiettivi

Finalitagrave

Innalzamento della qualitagrave degli esiti

Riduzione dellrsquoinsuccesso scolastico

Integrazione reale dellrsquoalunno in difficoltagrave e portatore di handicap

Riduzione dellrsquoabbandono e della dispersione scolastica

Incentivazione della motivazione allo studio

Obiettivi

Promuovere lo sviluppo di tutte le potenzialitagrave dellrsquoalunno e la sua capacitagrave di orientarsi

nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso

Promuovere il ruolo della Scuola come centro di vita sociale e culturale aperto al territorio

luogo drsquoincontro e confronto punto di riferimento e di aggregazione

Rendere piugrave varia e articolata lrsquoofferta formativa al fine di agevolare lrsquoacquisizione dei saperi e di adeguare lrsquoofferta scolastica alle diverse esigenze

Promuovere azioni atte a superare il disagio e lrsquoemarginazione che agevolino il recupero e

lrsquoinserimento di alunni in difficoltagrave o a rischio in modo da evitare la dispersione scolastica

Utilizzare metodologie diverse e innovative e le attrezzature multimediali al fine di ottenere

un coinvolgimento attivo degli alunni e facilitare lrsquoapprendimento

Dare alla programmazione didattica una nuova impostazione funzionale alla dimensione

europea grazie allrsquoapprendimento di una seconda lingua comunitaria e a progetti di potenziamento della prima lingua straniera

Rendere possibili nuove forme di contatto e di scambio di informazioni con diverse realtagrave

scolastiche culturali e sociali anche utilizzando le possibilitagrave offerte dalle connessioni

telematiche

Agevolare lrsquoorientamento degli alunni considerando le varie discipline e i diversi

apprendimenti come percorsi entro i quali esercitare attitudini gusti e preferenze

Il Piano nasce dalle nuove esigenze poste dal regime di autonomia maggiore flessibilitagrave dei

percorsi didattici e innovazione

La struttura del Piano si articola in interventi tra loro coordinati e mirati ad ampliare il confronto

e la collaborazione tra la scuola la famiglia le associazioni formative gli Enti Locali e gli altri

soggetti della societagrave civile in modo da connotare lrsquoistituzione come luogo di aggregazione

giovanile nucleo di riferimento culturale avanzato sul territorio e struttura capace di integrare

completare e approfondire lrsquoopera educativa della famiglia attraverso un rapporto di collaborazione e intesa

Il presente documento si configura come una sintesi dinamica del lavoro svolto negli anni

precedenti e non deve essere inteso come uno schema rigido bensigrave come uno strumento di

lavoro aperto e flessibile che possa fungere da riferimento per i progetti da proseguire o avviare

individuando le prioritagrave e stimolando lavvio di nuovi percorsi

PPRREEMMEESSSSAA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

6

11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI

LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento

della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli

La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)

nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il

nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via

Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le

lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media

ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio

Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione

Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato

fino allrsquoanno 2011-2012

A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della

vicina scuola elementare S Lucia

A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal

anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia

Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo

didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi

1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in

cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)

3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)

4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-

1985)

5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)

Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono

1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale

agricolo con scuola primaria

2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)

Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con

scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di

via Campana 98

Nel 1983-1984

1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-

1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo

al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel

Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie

puteolane

Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo

Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in

cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni

dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998

Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al

1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello

CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

7

Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-

2000)

Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo

Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave

con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia

Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via

Provinciale Pianura

12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE

LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative

per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito

in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e

talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli

comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo

libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In

diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una

consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

8

13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA

La scuola come centro

Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale

aperto al territorio

Educazione alla legalitagrave

Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace

prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e

dellrsquoambiente

Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e

trasgressione(alcool fumo prevenzione

droga)

Insegnanti attenti alla crescita

Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti

con i genitori aperti al dialogo

punto di riferimento-

Educazione alla proficua

utilizzazione delle risorse-

Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-

nel futuro individuazione di attitudini e

capacitagrave (orientamento)

Recupero e riscoperta di

Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale

rivalutazione della cultura

territoriale

rivalutazione della cultura

territoriale

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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21 FINALITArsquo

La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo

collettivo ed individuale

Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la

necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo

MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in

modo creativo gli apprendimenti disciplinari

EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico

consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale

RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni

CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e

secondaria e interventi puntuali di Orientamento

CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel

rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale

integrazione sinergica delle risorse

CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE

FORMATIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

10

22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo

La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della

persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono

coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze

da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola

nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono

unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo

presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti

Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il

buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le

opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e

per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base

dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico

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DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici

I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di

alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL

e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa

Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a

promuovere attraverso un confronto

aperto di posizioni culturali la piena

formazione della personalitagrave degli studenti

al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte

di tutte le componenti della comunitagrave

scolastica

a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale

ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente

il proprio lavoro

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e

professionale attraverso attivitagrave di

aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa

svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti

scolastici

rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica

creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli

studenti e con le famiglie

saper ascoltare favorendo la comunicazione e

tutelando al tempo stesso la riservatezza

progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti

essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie

scelte metodologiche ed educative

fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare

negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e quindi migliorare il proprio rendimento

far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e

fornire indicazioni su come sostenere il

percorso scolastico dei figli

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio

gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave

del lavoro assegnato per casa evitare di

assegnare piugrave di una prova di verifica in classe

nella stessa mattinata salvo casi eccezionali

ecc)

favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti

non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un

modello di riferimento esemplare

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia

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GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

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STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

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24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

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273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

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A B

I

L I

T

O T

A

L E

C

L A

S

S I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

T

O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

LT

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LE

LA

B C

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LIO

TE

CA

AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

6

11 LA STORIA DELLA SCUOLA GLI EVENTI PIUgrave SIGNIFICATIVI

LrsquoIstituto Comprensivo ldquo5deg - Artiacordquo nasce nellrsquoanno scolastico 2012-2013 dallrsquoaccorpamento

della Scuola Secondaria di 1deg grado ldquoArtiacordquo con il 5deg circolo didattico di Pozzuoli

La Scuola Secondaria di 1deg grado ubicata inizialmente in Via Terracciano (Palazzo Cosenza)

nasce nel 1964-65 con il nome ldquoPozzuoli IVrdquo Solo a partire dallrsquoanno 1966-67 la scuola prende il

nome del sen Alfonso Artiaco Nellrsquoanno 1979-80 la scuola si trasferisce nellrsquoattuale sede in Via

Campana 98 nel quartiere Artiaco A seguito del fenomeno del bradisismo del 1983-84 la scuola egrave rimasta chiusa per due anni le

lezioni si sono svolte dal gennaio 1984 fino al 1986 in parte nella sede della Scuola Media

ldquoQuasimodordquo nel Rione Toiano e in parte nel Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio

Coppola dove si erano trasferite varie famiglie puteolane per lrsquoinagibilitagrave della propria abitazione

Dallrsquoanno 1986-1987 sono ricominciate le attivitagrave didattiche nellrsquoattuale sede Nellrsquoanno 1999-2000 crsquoegrave stato lrsquoaccorpamento con la Scuola Media ldquoQuasimodordquo del rione Toiano che egrave durato

fino allrsquoanno 2011-2012

A causa della ristrutturazione dellrsquoistituto nel 2004-2005 le lezioni si sono svolte nel plesso della

vicina scuola elementare S Lucia

A partire dal gennaio 2006 le lezione sono riprese nellrsquoattuale sede di Via Campana 98 dove dal

anno 2012-2013 al piano superiore sono state trasferite le classi della Scuola Primaria del plesso S Lucia

Il 5deg circolo didattico nasce nellrsquoanno scolastico 1970-1971 con la separazione dal 2deg circolo

didattico Inizialmente era costituito dai seguenti 5 plessi

1) plesso ldquoStatalerdquo ubicato in via Traversa ponte nel Rione ldquoArtiacordquo (proprietagrave Lucignano) in

cui era presente la direzione la scuola primaria e la scuola dellrsquoinfanzia 2) plesso ldquoTorre S Chiarardquo ubicato in localitagrave ldquoGrotte del solerdquo (fino al 1989-1990)

3) plesso ldquoS Chiarardquo ubicato in localitagrave Arco Felice vecchio (fino al 1977-1978)

4) plesso ldquoCroce Campanardquo ubicato in via Campana nei pressi del civico 221 (fino al 1984-

1985)

5) plesso ldquoPalombaiordquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1978-1979)

Nel 1974-1975 nasce la scuola dellrsquoinfanzia nel Parco De Luca Nel 1976-1977 si aggiungono

1) il plesso S Martino ubicato nellrsquoomonima localitagrave dentro il vecchio centro aziendale

agricolo con scuola primaria

2) i plessi ldquoLicola Marerdquo e ldquoLicola Orianirdquo ubicati nellrsquoomonima localitagrave (fino al 1977-1978)

Nel 1977-1978 si forma una sezione di scuola dellrsquoinfanzia nel plesso S Martino Nel 1979-1980 si aggiunge il plesso ldquoComunalerdquo ubicato a tuttrsquooggi in Via Campana 114 con

scuola primaria e scuola dellrsquoinfanzia mentre il plesso ldquoStatalerdquo si trasferisce nellrsquoattuale sede di

via Campana 98

Nel 1983-1984

1) si aggiunge il plesso ldquoStatalerdquo di Monteruscello in via capitano E Vacca (fino al 1985-

1986) 2) per il fenomeno del bradisismo fino al 1984-1985 la segreteria si trasferisce nel 6deg circolo

al rione Toiano mentre alcune classi dei plessi ldquoStatalerdquo e ldquoComunalerdquo si trasferiscono nel

Comune di Castelvolturno (CE) in localitagrave Villaggio Coppola dove crsquoerano varie famiglie

puteolane

Nel 1985-1986 le classi di scuola primaria dei plessi ldquoCroce Campanardquo e ldquoS Martinordquo confluiscono in quello di via Celle nei pressi del ldquoParco De Lucardquo

Nel 1988-1989 nasce il nuovo plesso S Martino ubicato a tuttrsquooggi in via Provinciale Pianura in

cui si trasferiscono le classi della scuola primaria del Parco De Luca mentre le sezioni

dellrsquoinfanzia rimangono li fino ad aprile del 1998

Nel 1990-1991 si separa il plesso ldquoTorre S Chiarardquo e si aggiungono i plessi ldquoLotto 12rdquo (fino al

1992-1993) e ldquoLotto 15rdquo (fino al 1994-1995) ubicati entrambi in localitagrave Monteruscello

CAPITOLO 1 IL TERRITORIO E LrsquoISTITUTO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

7

Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-

2000)

Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo

Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave

con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia

Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via

Provinciale Pianura

12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE

LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative

per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito

in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e

talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli

comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo

libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In

diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una

consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

8

13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA

La scuola come centro

Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale

aperto al territorio

Educazione alla legalitagrave

Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace

prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e

dellrsquoambiente

Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e

trasgressione(alcool fumo prevenzione

droga)

Insegnanti attenti alla crescita

Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti

con i genitori aperti al dialogo

punto di riferimento-

Educazione alla proficua

utilizzazione delle risorse-

Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-

nel futuro individuazione di attitudini e

capacitagrave (orientamento)

Recupero e riscoperta di

Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale

rivalutazione della cultura

territoriale

rivalutazione della cultura

territoriale

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21 FINALITArsquo

La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo

collettivo ed individuale

Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la

necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo

MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in

modo creativo gli apprendimenti disciplinari

EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico

consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale

RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni

CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e

secondaria e interventi puntuali di Orientamento

CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel

rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale

integrazione sinergica delle risorse

CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE

FORMATIVE

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22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo

La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della

persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono

coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze

da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola

nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono

unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo

presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti

Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il

buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le

opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e

per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base

dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico

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DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici

I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di

alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL

e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa

Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a

promuovere attraverso un confronto

aperto di posizioni culturali la piena

formazione della personalitagrave degli studenti

al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte

di tutte le componenti della comunitagrave

scolastica

a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale

ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente

il proprio lavoro

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e

professionale attraverso attivitagrave di

aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa

svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti

scolastici

rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica

creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli

studenti e con le famiglie

saper ascoltare favorendo la comunicazione e

tutelando al tempo stesso la riservatezza

progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti

essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie

scelte metodologiche ed educative

fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare

negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e quindi migliorare il proprio rendimento

far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e

fornire indicazioni su come sostenere il

percorso scolastico dei figli

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio

gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave

del lavoro assegnato per casa evitare di

assegnare piugrave di una prova di verifica in classe

nella stessa mattinata salvo casi eccezionali

ecc)

favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti

non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un

modello di riferimento esemplare

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia

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GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

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STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

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Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

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24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

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273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

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20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

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M

I N

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O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

LT

IME

DIA

LE

LA

B C

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ICA

LA

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LIO

TE

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AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

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SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

7

Nel 1991-1992 si aggiunge il plesso ldquoLotto 10rdquo ubicato in localitagrave Monteruscello (fino al 1999-

2000)

Nellrsquoaprile del 1998 le sezioni della scuola dellrsquoinfanzia del Parco De Luca si trasferiscono in via Campana 250 costituendo il plesso ldquoLa Gioiosardquo

Nel 2000-2001 si aggiunge il plesso ldquoAgnano-Pisciarellirdquo ubicato a tuttrsquooggi nellrsquoomonima localitagrave

con la scuola primaria e dellrsquoinfanzia

Nellrsquoanno 2010-2011 la scuola dellrsquoinfanzia ldquoLa Gioiosardquo si trasferisce nel plesso S Martino in via

Provinciale Pianura

12 CONTESTO SOCIALE ECONOMICO E CULTURALE

LrsquoIstituto opera su un ampio territorio dove spesso mancano opportunitagrave culturali e ricreative

per cui la scuola rappresenta un importante punto di riferimento Il bacino di utenza egrave costituito

in prevalenza da famiglie monoreddito con genitori operai agricoltori piccoli commercianti e

talvolta disoccupati Per quanto concerne il titolo di studio dei genitori prevalgono la licenza media e la licenza elementare Il contesto socio-culturale risulta modesto i modelli

comportamentali sono spesso a rischio lrsquoassistenza istituzionale ai minori e lrsquoofferta per il tempo

libero risultano scarse inoltre si rileva unrsquoalta percentuale di famiglie multiproblematiche In

diverse classi sono presenti figli stranieri alcuni residenti da poco tempo in Italia Vi egrave anche una

consistente presenza di ragazzi diversamente abili o che manifestano disagio scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

8

13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA

La scuola come centro

Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale

aperto al territorio

Educazione alla legalitagrave

Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace

prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e

dellrsquoambiente

Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e

trasgressione(alcool fumo prevenzione

droga)

Insegnanti attenti alla crescita

Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti

con i genitori aperti al dialogo

punto di riferimento-

Educazione alla proficua

utilizzazione delle risorse-

Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-

nel futuro individuazione di attitudini e

capacitagrave (orientamento)

Recupero e riscoperta di

Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale

rivalutazione della cultura

territoriale

rivalutazione della cultura

territoriale

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

9

21 FINALITArsquo

La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo

collettivo ed individuale

Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la

necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo

MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in

modo creativo gli apprendimenti disciplinari

EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico

consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale

RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni

CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e

secondaria e interventi puntuali di Orientamento

CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel

rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale

integrazione sinergica delle risorse

CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE

FORMATIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

10

22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo

La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della

persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono

coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze

da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola

nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono

unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo

presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti

Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il

buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le

opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e

per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base

dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

11

DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici

I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di

alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL

e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa

Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a

promuovere attraverso un confronto

aperto di posizioni culturali la piena

formazione della personalitagrave degli studenti

al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte

di tutte le componenti della comunitagrave

scolastica

a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale

ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente

il proprio lavoro

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e

professionale attraverso attivitagrave di

aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa

svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti

scolastici

rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica

creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli

studenti e con le famiglie

saper ascoltare favorendo la comunicazione e

tutelando al tempo stesso la riservatezza

progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti

essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie

scelte metodologiche ed educative

fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare

negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e quindi migliorare il proprio rendimento

far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e

fornire indicazioni su come sostenere il

percorso scolastico dei figli

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio

gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave

del lavoro assegnato per casa evitare di

assegnare piugrave di una prova di verifica in classe

nella stessa mattinata salvo casi eccezionali

ecc)

favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti

non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un

modello di riferimento esemplare

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

12

GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

13

STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

14

23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

15

Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

16

24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

17

Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

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N N

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IV

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L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

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A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

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I

T

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A

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F

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A B

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S

S I

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E M

M

I N

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A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

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LA

VID

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

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LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

8

13 INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI E DELLE RISPOSTE DELLA SCUOLA

La scuola come centro

Carenza di centri di aggregazione di vita sociale e culturale

aperto al territorio

Educazione alla legalitagrave

Diffusione della cultura della alla solidarietagrave alla pace

prevaricazione e della violenza al rispetto dellrsquouomo e

dellrsquoambiente

Attrazione per le negativitagrave Educazione alla salute e

trasgressione(alcool fumo prevenzione

droga)

Insegnanti attenti alla crescita

Difficoltagrave o mancanza di dialogo psicologica dei preadolescenti

con i genitori aperti al dialogo

punto di riferimento-

Educazione alla proficua

utilizzazione delle risorse-

Mancanza di autostima e sfiducia -conoscenza di seacute-

nel futuro individuazione di attitudini e

capacitagrave (orientamento)

Recupero e riscoperta di

Perdita dellrsquoidentitagrave culturale tradizioni storia locale

rivalutazione della cultura

territoriale

rivalutazione della cultura

territoriale

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

9

21 FINALITArsquo

La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo

collettivo ed individuale

Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la

necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo

MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in

modo creativo gli apprendimenti disciplinari

EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico

consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale

RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni

CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e

secondaria e interventi puntuali di Orientamento

CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel

rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale

integrazione sinergica delle risorse

CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE

FORMATIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

10

22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo

La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della

persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono

coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze

da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola

nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono

unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo

presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti

Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il

buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le

opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e

per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base

dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

11

DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici

I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di

alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL

e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa

Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a

promuovere attraverso un confronto

aperto di posizioni culturali la piena

formazione della personalitagrave degli studenti

al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte

di tutte le componenti della comunitagrave

scolastica

a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale

ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente

il proprio lavoro

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e

professionale attraverso attivitagrave di

aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa

svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti

scolastici

rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica

creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli

studenti e con le famiglie

saper ascoltare favorendo la comunicazione e

tutelando al tempo stesso la riservatezza

progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti

essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie

scelte metodologiche ed educative

fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare

negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e quindi migliorare il proprio rendimento

far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e

fornire indicazioni su come sostenere il

percorso scolastico dei figli

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio

gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave

del lavoro assegnato per casa evitare di

assegnare piugrave di una prova di verifica in classe

nella stessa mattinata salvo casi eccezionali

ecc)

favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti

non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un

modello di riferimento esemplare

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

12

GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

13

STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

14

23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

15

Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

16

24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

17

Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

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I

D

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SA

ME

NT

E

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C

L A

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F

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M I

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M

A S

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I

D

IV

ER

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NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

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E Z

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A

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A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

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LA

B A

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ICA

LA

B IN

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ST

RA

-

SP

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LIT

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TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

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TIC

A

SE

GR

ET

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IA

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MIN

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FIC

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ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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21 FINALITArsquo

La scuola egrave impegnata nella gestione e nel coordinamento drsquointerventi che partendo dalle specificitagrave del contesto in cui opera la scuola garantiscano la qualitagrave del processo formativo

collettivo ed individuale

Dalla lettura del contesto sociale culturale ed economico e dalle richieste delle famiglie emerge la

necessitagrave di un insegnamento che si caratterizzi sulla base dei seguenti aspetti qualificanti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITAgrave come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro e costruzione con lrsquoalunno di percorsi educativi volti alla progressiva conquista della sua autonomia di giudizio di scelte e di assunzione di impegni noncheacute al suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base della accettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

EDUCAZIONE ALLA ldquoLETTURArdquo come strumento per conoscere ed interpretare in modo critico la realtagrave complessa del modo contemporaneo

MULTIMEDIALITAgrave per applicare nuove strategie di intervento nelle procedure didattiche incrementando la motivazione e le potenzialitagrave degli alunni per sviluppare in

modo creativo gli apprendimenti disciplinari

EDUCAZIONE AMBIENTALE come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico

consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtagrave territoriale

RICERCA DI NUOVE STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLO ldquoSVANTAGGIOrdquo per una migliore integrazione di tutti gli alunni

CONTINUITArsquo EDUCATIVA E DIDATTICA con i vari ordini di scuola indispensabile per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso organico e completo attraverso il confronto sistematico con i docenti delle scuole primaria e

secondaria e interventi puntuali di Orientamento

CONTINUITArsquo ORIZZONTALE intesa come ricerca di un corretto rapporto interistituzionale tra le varie Agenzie Formative del territorio nel riconoscimento e nel

rispetto della specificitagrave e della dignitagrave di ogni componente del sistema per una reale

integrazione sinergica delle risorse

CAPITOLO 2 FINALITArsquo E SCELTE

FORMATIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo

La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della

persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono

coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze

da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola

nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono

unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo

presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti

Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il

buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le

opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e

per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base

dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici

I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di

alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL

e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa

Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a

promuovere attraverso un confronto

aperto di posizioni culturali la piena

formazione della personalitagrave degli studenti

al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte

di tutte le componenti della comunitagrave

scolastica

a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale

ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente

il proprio lavoro

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e

professionale attraverso attivitagrave di

aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa

svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti

scolastici

rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica

creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli

studenti e con le famiglie

saper ascoltare favorendo la comunicazione e

tutelando al tempo stesso la riservatezza

progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti

essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie

scelte metodologiche ed educative

fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare

negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e quindi migliorare il proprio rendimento

far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e

fornire indicazioni su come sostenere il

percorso scolastico dei figli

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio

gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave

del lavoro assegnato per casa evitare di

assegnare piugrave di una prova di verifica in classe

nella stessa mattinata salvo casi eccezionali

ecc)

favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti

non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un

modello di riferimento esemplare

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia

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GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

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A B

I

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T

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A

L E

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S

S I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

T

O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

LT

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DIA

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LA

B C

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LA

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LIO

TE

CA

AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

10

22 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITArsquo

La scuola egrave il luogo privilegiato di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della

persona e rappresenta la comunitagrave educante in cui ragazzi e adulti docenti e genitori sono

coinvolti in unrsquoalleanza educativa che contribuisce a individuare non solo contenuti e competenze

da acquisire ma anche obiettivi e valori che fondano identitagrave appartenenza e responsabilitagrave Unrsquoeducazione efficace dei giovani egrave il risultato di unrsquoazione coordinata tra famiglia e scuola

nellrsquoottica della condivisione di principi e obiettivi insegnanti e genitori stabiliscono condividono

unrsquordquoidea di scuolardquo e si adoperano per favorire il successo formativo degli studenti tenendo

presente per quanto egrave possibile le necessitagrave e le aspettative di tutte le componenti

Il Patto Educativo vuole rendere esplicite quelle norme che se accettate e condivise facilitano il

buon andamento dellrsquoIstituto nel rispetto dei diritti e delle libertagrave di ciascuno Lrsquoimpegno che la scuola assume nei riguardi dellrsquoutenza egrave quello di offrire agli allievi le

opportunitagrave educative percheacute si sviluppino i seguenti aspetti

MATURAZIONE DELLrsquoIDENTITArsquo come prospettiva formativa volta a promuovere atteggiamenti di sicurezza di stima di seacute di fiducia nelle proprie capacitagrave sia sotto il

profilo corporeo che intellettuale e psicodinamico

EDUCAZIONE AI VALORI come sviluppo di un corretto atteggiamento verso lrsquoaltro per conquistare progressivamente autonomia di giudizio di scelte di assunzione di impegni e

per inserirsi attivamente nel mondo delle relazioni interpersonali sulla base

dellrsquoaccettazione e del rispetto dellrsquoaltro del dialogo della partecipazione al bene comune

RESPONSABILIZZAZIONE NEL LAVORO inteso non solo come espressione valorizzazione e sperimentazione di seacute ma anche come ambito di esercizio di progettualitagrave operativitagrave rigore metodologico

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

11

DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici

I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di

alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL

e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa

Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a

promuovere attraverso un confronto

aperto di posizioni culturali la piena

formazione della personalitagrave degli studenti

al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte

di tutte le componenti della comunitagrave

scolastica

a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale

ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente

il proprio lavoro

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e

professionale attraverso attivitagrave di

aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa

svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti

scolastici

rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica

creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli

studenti e con le famiglie

saper ascoltare favorendo la comunicazione e

tutelando al tempo stesso la riservatezza

progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti

essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie

scelte metodologiche ed educative

fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare

negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e quindi migliorare il proprio rendimento

far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e

fornire indicazioni su come sostenere il

percorso scolastico dei figli

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio

gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave

del lavoro assegnato per casa evitare di

assegnare piugrave di una prova di verifica in classe

nella stessa mattinata salvo casi eccezionali

ecc)

favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti

non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un

modello di riferimento esemplare

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

12

GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

13

STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

14

23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

15

Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

16

24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

17

Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

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I V

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IV

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L I

C

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S S

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M I

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C H

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A

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N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

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A

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F

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A B

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S

S I

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L E

M

A S

C

H I

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O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

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IST

ICA

LA

B IN

FO

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LA

VID

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

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I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

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quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

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11

DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamentoapprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano culturale e civile degli studenti sulla base delle finalitagrave e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici

I docenti hanno il diritto I docenti hanno il dovere di

alla libertagrave di scelta sul piano metodologico e didattico nellrsquoambito delle coordinate indicate dal CCNL

e dal Piano dellrsquoOfferta Formativa

Lrsquoesercizio di tale libertagrave egrave volto a

promuovere attraverso un confronto

aperto di posizioni culturali la piena

formazione della personalitagrave degli studenti

al rispetto della propria persona e della propria professionalitagrave da parte

di tutte le componenti della comunitagrave

scolastica

a veder difesa e tutelata la propria dignitagrave professionale

ad una scuola che funzioni affincheacute possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente

il proprio lavoro

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e

professionale attraverso attivitagrave di

aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi ( diritto-dovere)

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa

svolgere le lezioni con professionalitagrave e puntualitagrave

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attivitagrave e gli ambienti

scolastici

rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunitagrave scolastica

creare un clima di reciproca fiducia stima e collaborazione con gli studenti e tra gli

studenti e con le famiglie

saper ascoltare favorendo la comunicazione e

tutelando al tempo stesso la riservatezza

progettare le attivitagrave rispettando tempi e modalitagrave di apprendimento degli studenti

essere trasparenti e imparziali disponibili a spiegare agli studenti e ai genitori le proprie

scelte metodologiche ed educative

fornire una valutazione il piugrave possibile tempestiva e motivata nellrsquointento di attivare

negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e quindi migliorare il proprio rendimento

far conoscere alle famiglie in modo chiaro e dettagliato il proprio percorso di lavoro e

fornire indicazioni su come sostenere il

percorso scolastico dei figli

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative armonizzarle con la realtagrave della classe e concordarle col proprio

gruppo di lavoro ( ad esempio calibrare lrsquoentitagrave

del lavoro assegnato per casa evitare di

assegnare piugrave di una prova di verifica in classe

nella stessa mattinata salvo casi eccezionali

ecc)

favorire lrsquointegrazione e lo sviluppo delle potenzialitagrave di tutti gli studenti

non utilizzare i telefoni cellulari e usare un linguaggio adeguato offrendo agli studenti un

modello di riferimento esemplare

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia

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GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

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13

STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

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23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

15

Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

16

24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

17

Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

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SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

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A B

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T

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A

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L A

S

S I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

T

O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

LT

IME

DIA

LE

LA

B C

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AM

ICA

LA

B S

CIE

NZ

E

BIB

LIO

TE

CA

AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

12

GENITORI

I genitori sono i responsabili piugrave diretti dellrsquoeducazione e dellrsquoistruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito

I genitori hanno il diritto di I genitori hanno il dovere di

essere rispettati come persone e come educatori

vedere tutelata la salute dei propri figli nellrsquoambito della comunitagrave

scolastica nel rispetto della riservatezza

essere informati sul ldquoPiano dellrsquoOfferta Formativardquo sul

Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalitagrave della

scuola

essere informati sulle attivitagrave curricolari e non programmate per la classe di appartenenza del figlio

avere colloqui regolarmente programmati per essere informati

sullrsquoandamento socio-relazionale e

didattico del figlio

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti di cali di

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni

rispetto al normale comportamento

del figlio

essere informati di assenze prolungate o ripetute

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio

essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari

eventualmente adottati

effettuare assemblee di classe di sezione o drsquoistituto nei locali della

scuola su richiesta motivata dei

rappresentanti al di fuori delle ore

di lezione previo accordo con il Dirigente Scolastico

trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola egrave di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione

culturale

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno

informare i docenti di eventuali difficoltagrave del proprio figlio

controllare regolarmente il libretto delle assenze e il diario scolastico per leggere e

firmare tempestivamente gli avvisi

permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il piugrave possibile le uscite e le entrate fuori orario

rispettare le modalitagrave di giustificazione delle assenze dei ritardi e delle uscite anticipate

controllare lrsquoesecuzione dei compiti di casa (che rispondono allrsquoesigenza di riflessione personale

e di acquisizione di unrsquoabitudine allo studio e

allrsquoesercitazione individuale) senza sostituirsi

ai figli ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e

impegni extrascolastici

partecipare con regolaritagrave ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o

assemblee) e alle iniziative di formazione e

informazione anche con lrsquointervento di esperti

che la scuola propone

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attivitagrave programmate dalla scuola

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente

curare lrsquoigiene e lrsquoabbigliamento decoroso dei figli vietare ai propri figli di usare a scuola

telefoni cellulari apparecchi o oggetti che

possano disturbare la lezione

rispettare e valorizzare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche

accettare con serenitagrave e spirito di collaborazione eventuali richiami o

provvedimenti disciplinari a carico del figlio

finalizzati alla sua maturazione

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

13

STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

14

23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

15

Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

16

24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

17

Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

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NT

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IV

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L I

C

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A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

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F

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A B

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M

A S

C

H I

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O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

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LA

VID

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

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SIT

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LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

13

STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giagrave acquisito nella famiglia nella societagrave nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-

dovere il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale culturale e

sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi

Gli studenti hanno il diritto di Gli studenti hanno il dovere di

essere rispettati da tutto il personale della scuola

avere una scuola attenta alla sensibilitagrave e alle problematiche

dellrsquoetagrave

avere una formazione culturale che rispetti e valorizzi lrsquoidentitagrave di

ciascuno e sia aperta alla pluralitagrave

delle idee

essere guidati aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione

e dellrsquoapprendimento

ricevere una corretta informazione sulle principali problematiche

giovanili

essere oggetto di una attenta programmazione didattica che

possa sviluppare le potenzialitagrave di ciascuno

essere ascoltati quando esprimono osservazioni formulano domande

chiedono chiarimenti

essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita

della scuola

avere una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla

persona ma aiuto ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza

per migliorare il proprio rendimento

avere garanzie di riservatezza secondo quanto stabilito dalle

disposizioni legislative

trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri sani e puliti

comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o

gravitagrave tramite gli uffici di

segreteria

tenere nei confronti del Dirigente Scolastico dei docenti di tutto il personale e dei compagni

un linguaggio un atteggiamento e un

abbigliamento consoni ad una corretta

convivenza civile

rispettare le differenti identitagrave culturali religiose etniche

accettare rispettare e aiutare i diversi da seacute

creare un clima di collaborazione tra i compagni accettando le difficoltagrave e gli errori

rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi

frequentare regolarmente le lezioni le attivitagrave didattiche disciplinari e opzionali scelte

prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva e evitando atteggiamenti di disturbo

svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe che a casa

avere sempre con seacute tutto il materiale occorrente per le lezioni

essere puntuali per non turbare il regolare

avvio e lo svolgimento delle lezioni

non usare a scuola telefoni cellulari apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni

non portare a scuola oggetti pericolosi per seacute e per gli altri

far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola

rispettare gli ambienti utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si

utilizza le attrezzature didattiche e gli arredi di cui si usufruisce

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

14

23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

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16

24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

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A B

I

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A

L E

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L A

S

S I

T

O T

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L E

F

E M

M

I N

E

T

O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

LT

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LA

B C

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B S

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LIO

TE

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AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

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IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

14

23 OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA SCUOLA

231 Il curricolo formativo

Il curricolo formativo comprende le seguenti aree

1 Area affettivo ndash relazionale

2 Area organizzativa metodologica

3 Area dellrsquoOrientamento 4 Area cognitiva

Ognuna di esse si articola in obiettivi precisati a loro volta dagli indicatori di padronanza che di

seguito vengono sintetizzati

Area Obiettivi Indicatori

Affettivo - relazionale a Rispetto di seacute e degli altri

b Rispetto delle attrezzature e

dellrsquoambiente

c Partecipazione alla vita

scolastica

d Collaborazione

- Ordine nella persona e

nella postura

- Disponibilitagrave allrsquoascolto

- Accettazione dei richiami

- Rispetto dellrsquoadulto nel suo ruolo

- Rispetto dei compagni

- Rispetto del materiale

- Rispetto e uso adeguato di

ambienti e attrezzature

- Rispetto del regolamento

- Collaborazione con i

compagni gli insegnanti il personale

- Apporto personale al lavoro

didattico

Organizzativo metodologica a Rispetto di tempi e scadenze

b Organizzazione degli

strumenti di lavoro

c Gestione delle procedure

- Esecuzione dei compiti

- Rispetto delle consegne

- Uso corretto del materiale

- Esecuzione del lavoro

secondo le indicazioni

- Applicazione autonoma

delle procedure

- Elaborazione di progetti - Analisi delle proprie

modalitagrave di studio

- Valutazione della loro

efficacia

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

15

Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

16

24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

17

Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

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SA

ME

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E

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LI

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F

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M I

N E

M

A S

C H

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O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

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F

E M

M

I N

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S

S I

T

O T

A

L E

F

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M

I N

E

T

O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

LT

IME

DIA

LE

LA

B C

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ICA

LA

B S

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AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

15

Area Obiettivi Indicatori

Orientamento a Autovalutazione b Definizione di scelte adeguate

alle competenze acquisite

- Conoscenza di seacute in relazione agli altri

- Conoscenza dellrsquoambiente

- Valutazione del proprio

comportamento della

propria organizzazione del rendimento

- Consapevolezza della

propria evoluzione

- Confronto delle proprie

attitudini e aspirazioni

dei propri valori con le aspettative del mondo

esterno

Cognitiva a Conoscenza dei linguaggi

b Conoscenza di contenuti

c Comprensione e produzione di

messaggi

d Acquisizione dei concetti spazio ndash temporali

e Sviluppo delle capacitagrave di osservazione e analisi

f Riconoscimento e

individuazione di relazioni

- Conoscenza dei linguaggi

specifici delle singole

discipline

- Conoscenza degli argomenti proposti

- Individuazione degli

elementi essenziali di un

messaggio

- Riconoscimento dello scopo

- Comunicazione adeguata attraverso i diversi codici

- Utilizzo di strutture

linguistiche corrette ed

efficaci

- Utilizzo della rappresentazione

simbolica della realtagrave

- Conoscenza e uso della

suddivisione temporale

convenzionale

- Osservazione funzionale a uno scopo

- Individuazione di relazioni

fra elementi osservati

- Organizzazione delle

informazioni in un quadro organico

- Individuazione di analogie

e differenze

- Ordinamento e correlazione

di dati

- Classificazione in base ai criteri assegnati

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

16

24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

17

Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

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A

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SA

ME

NT

E

A

BI

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C

L A

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I

F

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M I

N E

M

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B I

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STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

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A

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S

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A

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A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

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PR

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RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

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GR

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ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

16

24 LrsquoINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

241 Introduzione ldquoLrsquoIrc aiuta a ritrovare al di lagrave delle singole conoscenze un senso unitario e unrsquointuizione globale

attraverso il suo percorso didattico secondo le finalitagrave tipiche della scuola se fatto seriamente

lrsquoIrc non minimizza la fatica del conoscere e si inserisce attivamente nellrsquoimpegno della scuola

italiana a far fronte alle esigenze delle nuove generazioni helliprdquo (Da ldquoLa sfida educativardquo a cura del

Comitato per il progetto culturale della CEI)

242 Scuola Secondaria di primo grado

Viene assicurato secondo le motivazioni e le modalitagrave enunciate nellrsquoaccordo di revisione del

Concordato Lateranense (legge 1211985) e definite nella successiva Intesa (DPR Ndeg 7541985)

LrsquoInsegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalitagrave della Scuola

Secondaria di primo grado e concorre alla formazione dellrsquouomo e del cittadino favorendo lo sviluppo della personalitagrave dellrsquoalunno nella dimensione religiosa

Questo insegnamento sollecita nel preadolescente il risveglio degli interrogativi profondi sul senso

della vita sulla concezione del mondo e degli ideali che ispirano lrsquoagire dellrsquouomo nella storia

promuove il superamento dei modelli infantili mediante lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

per una personale maturazione della propria identitagrave concorre in pieno al raggiungimento di competenze comuni alle varie discipline e inserite nelle finalitagrave della Scuola Secondaria di primo

grado che sono

Lo sviluppo della personalitagrave nella dimensione religiosa

Il superamento dei modelli infantili religiosi

Il risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita

Lrsquoaccostamento oggettivo al fatto cristiano

Lrsquoapprezzamento dei valori morali e religiosi

Il superamento di ogni forma di intolleranza e fanatismo

Il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti

La solidarietagrave con tutti e in particolare con chi egrave fisicamente o socialmente svantaggiato Metodologicamente il punto di partenza egrave lrsquoattenzione allrsquoesperienza vissuta dallrsquoadolescente e alle

sue fondamentali esigenze

I contenuti si snodano nel triennio attraverso il duplice binario didattico ndash educativo (verso una

conquista graduale di una equilibrata autostima e del rispetto e dellrsquoaccoglienza degli altri)

In prima attraverso la rivelazione storica antico-testamentaria del cammino del popolo ebraico si giunge a un approccio alla persona e al messaggio di Gesugrave

In seconda attraverso la storia della Chiesa si arriva a una conoscenza piugrave approfondita

della vita liturgico ndash sacramentaria

In terza il filo conduttore egrave ldquoChi egrave il cristianordquo sempre partendo dal messaggio biblico

Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

243 Scuola dellrsquoInfanzia e Primaria

Le finalitagrave Insegnare religione cattolica alla Scuola Primaria e dellrsquoInfanzia significa innanzitutto

aiutare il bambino ad entrare nel meraviglioso mondo della fede rendendolo sempre piugrave consapevole del dato storico-biblico che accompagna questo insegnamento ma senza

dimenticarne mai il fascino strettamente legato al mistero cioegrave allrsquoinconoscibilitagrave profonda di Dio

piugrave lo conosciamo piugrave sembra diventare misterioso Lrsquoinsegnante nel processo insegnamento-

apprendimento introduce i bambini verso una prima conoscenza del mistero della religione che

accompagna da sempre lrsquouomo di ogni tempo Partendo dal vissuto emozionale del bambino mira

secondo le finalitagrave proprie della Scuola Primaria a

Risvegliare la ricerca del ldquosensordquo elemento essenziale per la costruzione della persona nel suo percorso di crescita e ad essa propone le risposte della religione cristiana

Qualificare lrsquoIrc come un insegnamento di tipo storico culturale e religioso che attraverso lrsquoutilizzo del metodo storico-scientifico e critico puograve essere proposto a tutti i bambini

credenti e non

Stimolare il confronto e il dialogo invitando a comprendere lrsquoorigine delle diverse idee religiose e non per unrsquointerpretazione positiva della diversitagrave

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

17

Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

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I V

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A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

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A B

I

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S

S I

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M

A S

C

H I

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O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

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IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

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-MU

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B S

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AU

LA

VID

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

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IVIO

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SIT

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LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

17

Le tecniche e i linguaggi Il racconto come narrazione di fatti accaduti oppure fantastici richiama

innanzitutto un ambiente familiare e se il narratore egrave veramente coinvolto ciograve stimola lrsquointeresse

suscita la curiositagrave aiuta la riflessione e la formulazione tanto di domande quanto di ipotesi di risposta divenendo cosigrave veicolo di un messaggio o di un dato storico-biblico La tecnica del

racconto egrave molto percheacute se proposta con linguaggio semplice e chiaro in modo da produrre un

forte coinvolgimento emotivo aiuteragrave i bambini nel loro processo di astrazione soprattutto in

relazione al dato biblico spesso vissuto come un avvenimento che si colloca tra la storia e la

fantasia Il brainstorming (tempesta di idee) il fondamento di questa attivitagrave egrave lo sviluppo del pensiero

creativo e lo scopo egrave quello di trovare e far emergere il piugrave alto numero di idee possibile su un

argomento precedentemente definito senza darne subito un giudizio di valore Questa tecnica puograve

essere molto utile per facilitare lrsquoespressione da parte dei bambini della propria versione delle

proprie conoscenze idee precomprensioni esperienze ed emozioni in relazione ad un determinato

argomento Far emergere le libere associazioni che ognuno fa rispetto ad un tema rende gli alunni parti attive del processo di insegnamento-apprendimento ne consolida lrsquoattenzione ne risveglia

lrsquointeresse e li aiuta a diventare piugrave consapevoli del loro pensiero mentre per lrsquoinsegnante

rappresenta un momento di maggiore conoscenza del mondo creativo dei bambini e di verifica-

valutazione della situazione iniziale del gruppo classe su cui costruire nuovi percorsi per nuove

competenze in questrsquoultimo caso il brainstorming puograve rappresentare anche un buon punto di partenza nel processo di problematizzazione

La problematizzazione o tecnica del problem solving egrave un elemento determinante per stimolare nei

bambini un processo introspettivo di ricerca e di conferma delle e nelle proprie possibilitagrave

Attraverso lrsquoutilizzo dello schema proprio del metodo scientifico si posso abituare i bambini a

porsi sempre domande di fronte ad ogni realtagrave della vita e a cercare in loro stessi delle ipotesi di

risposta Il passaggio successivo saragrave quello di invitarli ad accogliere le risposte convenzionali trovate dallrsquouomo ma anche ad accettare che spesso soprattutto in campo religioso le certezze

assolute non esistono la fede infatti egrave per sua natura fiducia verso una realtagrave che rimane in

parte ldquomisterordquo

Il linguaggio dei simboli e la lettura delle immagini egrave un dato di fatto che la vita dellrsquouomo sia

costellata di segni di ogni genere che ci informano su varie realtagrave e lrsquoesperienza religiosa non fa sicuramente eccezione I bambini vivono in un contesto ldquoglobalerdquo in cui non mancano certo segni

che esprimono una comunione tra lrsquouomo e Dio ed egrave importante che ne percepiscano lrsquoimportanza

e ne comprendano il valore simbolico Ersquo molto importante anche la decodificazione del linguaggio

simbolico di immagini di vario genere ed in particolare delle opere drsquoarte che possono facilitare nel

bambino lrsquoapproccio a questo modello espressivo e la crescita della passione per la bellezza in ogni

sua forma Non sono previste attivitagrave alternative allrsquoinsegnamento della Religione Cattolica i pochi alunni che

ne hanno richiesto lrsquoesonero rimangono con il resto della classe senza partecipare alla lezione

25 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

251 Introduzione

Il contesto normativo al quale la Scuola si deve attenere egrave quello della Legge ndeg1041992 che indica le modalitagrave operative e le collaborazioni interistituzionali indispensabili per programmare e realizzare lrsquointegrazione degli alunni diversamente abili

Per meglio realizzare il progetto formativo a favore degli alunni in difficoltagrave egrave fondamentale curare

la complessa rete di relazioni sia allrsquointerno della scuola che con lrsquoextrascuola oltre che dare

risposte adeguate dal punto di vista organizzativo e strutturale ai particolari bisogni degli alunni

Allrsquoinizio dellrsquoanno scolastico viene predisposto per ciascun alunno uno specifico Piano Individualizzato con la collaborazione degli specialisti socio sanitari e delle famiglie

Gli interventi sono rivolti allrsquointegrazione dellrsquoalunno nella classe di appartenenza e nel contesto

scolastico e a favorire un armonico sviluppo delle sue capacitagrave attraverso esperienze che lo

avvicinino il piugrave possibile alle esigenze della vita

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

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I V

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NT

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IV

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L I

C

L A

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C H

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A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

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F

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A B

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S I

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M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

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LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

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LA

VID

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

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IVIO

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SIT

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LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

18

Per favorire lrsquointegrazione e la promozione delle potenzialitagrave degli alunni la scuola si avvale di

insegnanti specializzati Inoltre egrave stata richiesta la conferma dellrsquoassistente messa a disposizione

dallrsquoEnte Locale

252 Organizzazione

Lrsquoinsegnante di sostegno egrave nominato sulla classe nella quale egrave inserito lrsquoalunno in situazione di

handicap assume la contitolaritagrave nelle classi in cui opera ed egrave corresponsabile dellrsquoandamento complessivo dellrsquoattivitagrave didattica integra la sua azione con gli insegnanti curricolari opera come

mediatore e facilitatore degli interventi e favorisce la costruzione di percorsi individualizzati

Il docente di sostegno presta la sua attivitagrave in una o piugrave classi a seconda della complessitagrave e

della compatibilitagrave degli interventi Lrsquoorario viene definito tenendo conto delle proposte dei

Consigli di Classe formulate allinizio dellanno in base ai bisogni dei singoli alunni

26 ATTIVITArsquo AGGIUNTIVE

Le attivitagrave aggiuntive consistono sia in attivitagrave di insegnamento sia in attivitagrave funzionali

allrsquoinsegnamento

Le attivitagrave aggiuntive a qualunque titolo prestate sono deliberate dal Collegio dei Docenti in coerenza con il Piano dellrsquoOfferta formativa e in funzione delle risorse finanziarie disponibili

Il compenso orario e le modalitagrave di attribuzione delle attivitagrave aggiuntive ivi comprese quelle di

pratica sportiva sono determinati in sede di contrattazione integrativa nazionale

Le attivitagrave aggiuntive di insegnamento consistono nello svolgimento di interventi didattici ed

educativi integrativi o volti allrsquoarricchimento dellrsquoOfferta formativa Egrave possibile lo svolgimento oltre

lorario obbligatorio dinsegnamento fino ad un massimo di 6 ore settimanali di interventi didattici volti allarricchimento e alla personalizzazione dellofferta formativa Sono previste ore per

sostegno durante le ore curriculari in ore aggiuntive rispetto a quelle dovute

attivitagrave volte allampliamento dellofferta formativa svolte da docenti interni e rivolte al pubblico anche di adulti in relazione alle esigenze formative provenienti dal territorio

27 VALUTAZIONE

271 Rilevazione degli apprendimenti

Per la scuola dellrsquoinfanzia i docenti provvedono ad una valutazione a medio ed a lungo termine

utilizzando schede di valutazione ed osservazioni sistematiche ed occasionali

Nella scuola del primo ciclo si procede con una valutazione quadrimestrale in ogni disciplina

indicando gli eventuali interventi individualizzati attuati per mettere ogni alunno nella condizione

di progredire nellrsquoapprendimento Le verifiche sono distinte fondamentalmente in due tipi quelle

formative e quelle sommative Le verifiche formative sono effettuate in itinere con domande correzione di esercizi interventi alla lavagna al fine di intervenire con eventuali attivitagrave di

recupero in tempi rapidi Le verifiche sommative sono somministrate riguardano tempi piugrave lunghi

generalmente al termine di ciascuna unitagrave didattica in forma piugrave complessa per valutare le

competenze acquisite Si utilizzano le seguenti tipologie di prove

Interrogazioni e colloqui

Verifiche periodiche scrittegrafichepratiche significative del percorso ed in numero congruo

Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento

Registrazione e valutazione del grado di partecipazione e di interesse allrsquoattivitagrave in classe

272 Rilevazione dei progressi nellrsquoapprendimento e nello sviluppo personale e sociale dellrsquoalunno nella scuola del primo ciclo

Gli incontri bimestrali tra genitori e docenti lrsquoillustrazione e la consegna quadrimestrale del

documento devono essere occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia

per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dellrsquoeducare e dellrsquoistruire I descrittori espressi con valutazione in decimi definiscono il livello di conoscenza e competenza

raggiunti

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

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A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

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A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

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E

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E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

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A

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A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

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ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

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IA

DID

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TIC

A

SE

GR

ET

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SG

A

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S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

19

273 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO NEL PRIMO CICLO

RENDIMENTO INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente Conoscenze Ampie complete senza errori particolarmente

approfondite

100-98

10 Abilitagrave e

Competenze

Autonomia e sicurezza nellapplicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa ricca ben articolata

Ottimo Conoscenze Ampie complete senza errori

97-90

9 Abilitagrave e

Competenze

Capacitagrave di sintesi rielaborazione personale

creativitagrave originalitagrave

Conoscenze Complete corrette

Distinto Abilitagrave e

Competenze

precisione e sicurezza nellapplicazione in

situazioni via via piugrave complesse

Esposizione chiara precisa e articolata

Capacitagrave Sintesi apporti critici e rielaborativi

apprezzabili talvolta originali

8980 8

Conoscenze Corrette ordinate strutturate nei nuclei

fondamentali

Buono Abilitagrave e

Competenze

Analisi puntuali applicazione sostanzialmente

sicura in situazioni note

Esposizione chiara abbastanza precisa lineare

Sintesi parziale con alcuni spunti critici

7970 7

Conoscenze Sostanzialmente corrette essenziali

Sufficiente Abilitagrave e

Competenze

Analisi elementari ma pertinenti applicazione

senza gravi errori in situazioni semplici

Esposizione semplificata sostanzialmente

corretta parzialmente guidata

69-55 6

Conoscenze

Parziali dei minimi disciplinari ma tali da

consentire un graduale recupero

Non

Sufficiente

Abilitagrave e

Competenze

Applicazione guidata ancora incerta ma in

miglioramento rispetto alla situazione di partenza

Schematismi esiguitagrave di analisi

Esposizione ripetitiva e imprecisa

54-40 5

Conoscenze Frammentane lacunose anche dei minimi

disciplinari

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori

incompletezza anche degli elementi essenziali

Analisi inconsistente scorretta nei fondamenti

Esposizione scorretta frammentata povertagrave

lessicale

39-30 4

Gravemente Conoscenze Praticamente Assenti

Insufficiente Abilitagrave e

Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o

inesistenti Esposizione gravemente scorretta

confusa

29-0 1 - 3

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

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I

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ER

SA

ME

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LI

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F

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M

A S

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I

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A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

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M

I N

E

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A S

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N I

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A

L E

D

I V

A B

I

L I

T

O T

A

L E

C

L A

S

S I

T

O T

A

L E

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A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

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LA

B IN

FO

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LA

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A

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LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

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A

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CA

LE

CO

LL

AB

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AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL PRIMO CICLO

ASSENZE INTERESSE E

PARTECIPAZIONE

ADEMPIMENTI COMPORTAMENTO SOCIALIZZAZIONE

RAPPORTO CON GLI

ALTRI

RISPETTO DELLE

REGOLE

LIVELLO DI COMPORTAMENTO

VOTO

Irrilevanti sul rendimento scolastico

interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni

responsabilitagrave e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

comportamento corretto ed educato

eccellente socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile

pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

ESEMPLARE

10

Irrilevanti sul rendimento scolastico

vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni

costante adempimento dei lavori scolastici

comportamento corretto ed educato

ottima socializzazione e ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe pieno rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente consapevole accettazione della diversitagrave scrupoloso

Buono rispetto delle regole di classe del regolamento drsquoIstituto delle norme di sicurezza

OTTIMO

9

Irrilevanti sul rendimento scolastico

essenziale attenzione e partecipazione alle attivitagrave scolastiche

abbastanza regolare lo svolgimento dei compiti assegnati

comportamento per lo piugrave corretto ed educato

buona socializzazione e normale partecipazione al funzionamento del gruppo classe discreto rispetto di seacute degli altri e dellrsquoambiente e adeguata accettazione della diversitagrave

osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica

DISTINTO

8

Irrilevanti sul rendimento scolastico

Minimo interesse e non entusiasta partecipazione alle attivitagrave scolastiche

occasionale mancato svolgimento dei compiti assegnati occasionale mancanza ai doveri scolastici

occasionale disturbo delle lezioni comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni

incompleta socializzazione e funzione poco collaborativa allrsquointerno della classe

Episodi di inosservanza del regolamento interno

BUONO

7

Frequenti in numero tale da limitare in parte il rendimento scolastico

Limitato interesse e poca partecipazione alle attivitagrave scolastiche

poco regolare svolgimento dei compiti assegnati frequente mancanza e cura dei materiale didattico

Disturbo abbastanza frequente delle lezioni occasionali e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio banco

rapporti problematici e non pienamente corretti con compagni e personale scolastico scarsa socializzazione e funzione non collaborativa nel gruppo classe

Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno

SUFFICIENTE

6

assenze frequenti in numero tale da limitare in modo rilevante il rendimento scolastico

elevato disinteresse e scarsa partecipazione alle attivitagrave scolastiche

frequente non svolgimento dei compiti assegnati elevata mancanza e cura dei materiale didattico mancanza ai doveri scolastici negligenza abituale

frequente disturbo delle lezioni comportamento spesso non corretto nei confronti dei compagni e personale scolastico frequenti e ingiustificate uscite dallrsquoaula nei corridoi e fuori dal proprio bancovolontagrave di non modificare lrsquoatteggiamento atti di bullismo

rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe

Episodi continui di inosservanza del regolamento interno

INSUFFICIENTE

lt 6

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

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A B

I

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A

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L A

S

S I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

T

O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

LT

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LE

LA

B C

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LA

B S

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LIO

TE

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AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

21

31 PREMESSA

Coerentemente con le finalitagrave evidenziate sono stati deliberati dal Collegio Docenti progetti

educativo ndash formativi alcuni finanziati con il Fondo di Istituto (FIS) altri mediante il Piano

Operativo Nazionale (PON) Unrsquoulteriore espressione della progettualitagrave dellrsquoIstituto egrave

rappresentata dal Centro Sportivo Scolastico

32 PROGETTI FINANZIATI CON PIANO OPERATIVO NAZIONALE

321 Piano Operativo Nazionale

Il Piano Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo egrave uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1 La

titolaritagrave di questo programma egrave del Ministero dellistruzione - Direzione Generale per gli Affari

Internazionali dellIstruzione Scolastica che funge da Autoritagrave di Gestione Si tratta di un vasto

piano di sostegno finanziario allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del

mezzogiorno che ha come obiettivi di grande rilievo

La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica

Lo sviluppo della societagrave della conoscenza e dellinformazione

Lampliamento delle competenze di base

Il sostegno alla mobilitagrave dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla

Lintegrazione con il mondo del lavoro (stage accreditamento competenze certificazione)

Lo sviluppo dellistruzione permanente

La formazione dei docenti e del personale scolastico

Il rafforzamento delle pari opportunitagrave di genere

Lo sviluppo di una cultura ambientale La scuola ha presentato i seguenti progetti

CAPITOLO 3 AREA FORMATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

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A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

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M

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A B

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S I

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A

L E

M

A S

C

H I

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O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

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LA

B A

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IST

ICA

LA

B IN

FO

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LA

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

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AB

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I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

22

FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007-2013

ldquoCompetenze per lo Sviluppordquo 2007 IT 05 1 PO 007 FSE

Annualitagrave 20112012

Obiettivo F Azione 1-FSE 2011-1474

Obiettivo C Azione 1-FSE 2011-1474

NOME

MODULO

ORE

CORSO

ORE

ESPERTO

ORE

TUTOR

PERIODO

ANNO

2013

PERCORSI PLESSO

F1 REGISTI DI NOI

STESSI

MODULO GENITORIALE

60

30

60

GENNAIO MAGGIO

Percorso formativo genitori - Supporto

alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e

dellistruzione

STATALE

F1 LrsquoISOLA CHE

NON CrsquoErsquo

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e salute

STATALE

F1 ASTROASI

30

15

45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere ambientaleecologico e naturalistico e

salute

AGNANO

PISCIARELLI

F1 AMICI

DELLrsquoORTO

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

ambientaleecologico e naturalistico e

salute

SAN

MARTINO

F1 PARTO DA KLIMT E

RISCOPRO LA

NATURA

30

15

45 GENNAIO APRILE

Percorso su tematiche di carattere psicomotorioespressivo

COMUNALE

F1 BALLANDO PER

LrsquoEUROPA

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SAN

MARTINO

F1 LA CHITARRAhellip

CI PIACE

30 15 45 GENNAIO

APRILE

Percorso su tematiche di carattere

psicomotorioespressivo SANTA

LUCIA

C1 LEVEL UP 50

50

50

GENNAIO MAGGIO

Comunicazione in lingua inglese - Percorso formativo

STATALE

C1 HAPPY TIME 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in lingua inglese - Percorso

formativo SANTA LUCIA

C1 10 E LODE 30 30 30 GENNAIO

APRILE

Competenze in matematica - Percorso

formativo AGNANO

PISCIARELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

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A B

I

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T

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A

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S

S I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

T

O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

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LA

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LA

B S

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LIO

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AU

LA

VID

EO

ME

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

23

33 PROGETTI FINANZIATI CON IL FONDO DI ISTITUTO

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO COMUNALE

CODICE PROGETTO 1

DENOMINAZIONE PROGETTO DO YOU SPEAK ENGLISH

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

BOCCADAMO DE SIMONE

DESTINATARI ALUNNI DI 5 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

COMUNICARE ORALMENTE IN LINGUA INGLESE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI

COMPRENDERE E PRODURRE CANTI E FILASTROCCHE

DARE ED ESEGUIRE ORDINI

ESPRIMERE PREFERENZE

PRESENTARSI ED AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SALUTARE E PRESENTARSI USANDO STRUTTURE SEMPLICI

NOMINARE LE PARTI DEL CORPO

CONTARE FINO A DIECI

CONOSCERE I COLORI FONDAMENTALI

CONOSCERE E NOMINARE PERSONE ANIMALI ED OGGETTI DI

USO COMUNE

NOMINARE I GIORNI DELLA SETTIMANA

STRATEGIE GIOCHI IN MOVIMENTO ATTIVITArsquo GRAFICO-PITTORICHE

USO DI STORIELLE CANZONCINE FILASTROCCHE CARTONI

ANIMATI E DIAPOSITIVE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PROIETTORE

2 REGISTRATORE

3 TELEVISORE

4 VIDEOREGISTRATORE

5 RADIOREGISTRATORE

6 CD 10

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ic a SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

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A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

E M

M

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A B

I

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S I

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A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

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LA

B A

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IST

ICA

LA

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FO

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LA

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

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LL

AB

OR

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I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

24

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA

CODICE PROGETTO 2

DENOMINAZIONE PROGETTO IL CORPO IN MOVIMENTO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO ndash LINGUISTICO-MOTORIO-SOCIALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MELE

DESTINATARI ALUNNI SEZIONE A

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI SE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

(NON RILEVATI)

FINALITAgrave FAVORIRE RELAZIONI POSITIVE NEL GRUPPO PER IL

MIGLIORAMENTO DELLrsquoAUTOSTIMA

COSTRUIRE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SE

FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA

COLLABORAZIONE E IL GIOCO

METTERE IN ATTO STRATEGIE MOTORIE IN RELAZIONE CON

LrsquoAMBIENTE E CON GLI OGGETTI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ACQUISIRE UN GRADUALE SVILUPPO DELLO SCHEMA

CORPOREO

SVILUPPARE UNA POSITIVA IMMAGINE DI SErsquo

SUPERARE DIVERSE DIFFICOLTArsquo DI DEAMBULAZIONE

FAVORIRE LO SVILUPPO PSICOLOGICO

FAVORIRE LO SVILUPPO LINGUISTICO ACQUISENDO

MAGGIORE PROPRIETArsquo DI LINGUAGGIO

FAVORIRE IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

STRATEGIE ESERCIZI GINNICI GIOCHI CON LA PALLA CON LECORDE CON I

BIRILLI COL CANESTRO

GIOCHI DI SQUADRA E GARE

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600-1800

Giorni della settimana mercoledigrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PALLE 3

2 MATERASSINI 3

3 CERCHI 20

4 ASTE 10

5 CONI FORATI 10

6 ORME MOTORIE 10

7 CORDE COLORATE 20

8 NASTRI COLORATI 20

9 CD 20

10 STEREO 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

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F

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M

I N

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I

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S

S I

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L E

F

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M

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O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

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LIO

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AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

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SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

25

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE INFANZIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 3

DENOMINAZIONE PROGETTO LE MIE MANI PER hellip

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO - LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI FRAIA TAFUTO

DESTINATARI ALUNNI DI 3 E 4 ANNI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE LA MANUALITArsquo

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SCHEDE DI VERIFICA

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave SVILUPPARE LE CAPACITArsquo CREATIVE E CRITICHE DI OGNI

BAMBINO ATTRAVERSO LE ATTIVITArsquo MANIPOLATIVE SENSO-

PERCETTIVE ED ESPRESSIVE

ACQUISIRE TECNICHE DI LAVORAZIONE DEI VARI MATERIALI

APPROCCIO AL LINGUAGGIO GRAFICO-ICONICO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

SVILUPPARE LA CREATIVITArsquo ESPLORANDO CON TUTTI I SENSI

SVILUPPARE LE CAPACITArsquo OCULO-MANUALE

SVILUPPARE LA MOTRICITArsquo FINE

STIMOLARE LA CAPACITArsquo DI INVENTARE

INCENTIVARE LrsquoAUTOSTIMA

SCARICARE LrsquoAGGRESSIVITArsquo ATTRAVERSO LA

MANIPOLAZIONE DI MATERIALI PLASTICI

MANIPOLANDO CON PIACERE IL COLORE STIMOLANDO NEL

BAMBINO LA CREATIVITArsquo

SVILUPPARE NEL BAMBINO IL SENSO ARTISTICO

STRATEGIE MANIPOLAZIONE DEL PONGO DAS PASTA AL SALE COLORI ED

ALTRI MATERIALI PLASTICI

REALIZZAZIONE DI PICCOLI OGGETTI RIPRODUZIONE DI

ELEMENTI CARATTERISTICI DELLE 4 STAGIONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1600 - 1800

Giorni della settimana LUNEDIrsquo E GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE I FACILE

CONSUMO

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave

per gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

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SA

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NT

E

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LI

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L A

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I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

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F

E M

M

I N

E

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A B

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A

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S

S I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

T

O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

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-MU

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LA

B C

ER

AM

ICA

LA

B S

CIE

NZ

E

BIB

LIO

TE

CA

AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

26

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO AGNANO - PISCIARELLI

CODICE PROGETTO 4

DENOMINAZIONE PROGETTO SE SON NOTE hellip SUONERANNO E GLI ALUNNI BALLERANNO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ESPRESSIVO LINGUISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

CERRONE MONTONE DrsquoANGELO

DESTINATARI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AVVICINARSI AL MONDO DELLA MUSICA

STIMOLARE CAPACITArsquo ARTISTICHE

PROMUOVERE E STIMOLARE LrsquoIMPORTANZA DI STAR BENE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave STIMOLARE LrsquoAMORE PER LA MUSICA CANTO E BALLO

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE LA PADRONANZA DELLE ABILITArsquo ESPRESSIVE E

COMUNICATIVE

CREARE NEL BAMBINO UN LINGUAGGIO MUSICALE ADATTO A

COMUNICARE SENSAZIONI EMOZIONI STATI DrsquoANIMO ECC

SAPER LEGGERE E SCRIVERE LE NOTE MUSICALI

STRATEGIE LETTURA DI NOTE

SCRITTURE DI NOTE SUL PENTAGRAMMA

ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO DELLA DURATA E ALTEZZA DEI

SUONI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo COSTO

UNITARIO euro

COSTO

TOTALE euro

1 QUADERNI

MUSICALI

2 DIAMONICA

3 LETTORE CD CD

4 IMPIANTO STEREO

5 MICROFONI

6 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

TOTALE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

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A

L U

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A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

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B A

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ICA

LA

B IN

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ST

RA

-

SP

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LIT

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TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

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TIC

A

SE

GR

ET

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IA

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MIN

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A

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FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

27

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S MARTINO

CODICE PROGETTO 5

DENOMINAZIONE PROGETTO MARINANDO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

GIGLIOTTI ARMONE MARLETTI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACCRESCERE LA SENSIBILITArsquo AMBIENTALE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI E IDONEI PER

UN EQUILIBRATO ED ARMONICO RAPPORTO UOMO- AMBIENTE

IMPARARE A RISPETTARE IL MARE IN QUANTO ELEMENTO

PRINCIPALE DEL PROPRIO TERRITORIO

CONOSCERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL MARE E

DELLA PESCA OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

FAVORIRE L ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI

NEI CONFRONTI DELLAMBIENTE

PROMUOVERE LA CONOSCENZA DIRETTA DELLAMBIENTE

NATURALE

CAPIRE IN CHE MODO IL MARE MODELLA E CONDIZIONA IL

PAESAGGIO

POTENZIARE LA CONOSCENZA DELLAMBIENTE MARINO (

FLORAFAUNA)

CONSIDERARE I FATTORI CHE LEGANO IL MARE AGLI

ECOSISTEMI IN ESSO PRESENTI

STRATEGIE IMMERSIONE NELLO SPAZIO PERCEZIONE DEI COLORI SUONI

ODORI EVOCAZIONI DI RICORDI

ASCOLTO DI POESIE E BRANI MUSICALI SUL TEMA DELLACQUA

PRODUZIONE DI TESTI GIOCHI LINGUISTICI RICERCA DI

PROVERBI MODI DI DIRE EPITETI

FILMATI DIDATTICI IN TEMA

PERCORSI NATURALISTICI RIVELAZIONE DEI VARI ASPETTI

FISICI BIOLOGICI ANTROPICI

INCONTRO CON I PESCATORI DEL LUOGO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (LEGA NAVALE DI POZZUOLI)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1530

Giorni della settimana MARTEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTO DISPENSE

2 CARTELLONI

3 VIDEOCASSETTE

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

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A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

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F

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M

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A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

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A

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A

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A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

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LA

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-

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AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

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TIC

A

SE

GR

ET

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MIN

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SG

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ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

28

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO S LUCIA - ARTIACO

CODICE PROGETTO 6

DENOMINAZIONE PROGETTO POZZUOLILA STORIA SIAMO NOI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

ZENI INGENITO

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AMPLIARE LA CONOSCENZA E IL RISPETTO DEL TERRITORIO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

LAVORI

FINALITAgrave CONOSCENZA APPROFONDITA DEL TERRITORIO

RIFLESSIONE RIAFFERMAZIONE E CUSTODIA DEI VALORI

DELLA PROPRIA TERRA

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

PRODUZIONI DEGLI ALUNNI

STRATEGIE RACCOLTA ORGANIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI

VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO

DRAMMATIZZAZIONE

ATTIVITArsquo GRAFICO PITTORICHE E MANIPOLATIVE

ATTIVITArsquo MUSICALI

DIAPOSITIVE

REPORTAGE FOTOGRAFICI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

SI (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE DEL COMUNE)

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1340-1540

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 MATERIALE DI

FACILE CONSUMO

2 SUSSIDI DIDATTICI

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i p er oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

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A

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O-O

PE

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TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

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F

E M

M I

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M

A S

C H

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E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

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A

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A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

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ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

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DID

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SE

GR

ET

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ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

29

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE PRIMARIA PLESSO STATALE

CODICE PROGETTO 7

DENOMINAZIONE PROGETTO SE CHIUDO GLI OCCHI VEDO LrsquoAFRICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

SOCIO-CULTURALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

MERCURIO TRAMONTANO

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

CONOSCERE ED APPREZZARE CULTURE DIVERSE DALLA

NOSTRA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

COLLOQUI ORALI

FINALITAgrave FAVORIRE LrsquoINTEGRAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE

NELLrsquoAMBITO DEL GRUPPO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA

PERSONA CON ATTENZIONE ALLE DIFFERENZE INDIVIDUALI

OBIETTIVI MISURABILI

ATTESI

ALLA SCOPERTA DI SE STESSI ATTRAVERSO LA STORIA DELLE

VARIE DANZE PER INCORAGGIARE I BAMBINI A MANIFESTARSI

A CONOSCERE E CONOSCERSI

RICONOSCERE ATTRAVERSO LE DIVERSE SONORITAgrave E I DIVERSI

LINGUAGGI DIFFERENTI CULTURE

RICONOSCERE NELLA MUSICA E NELLA DANZA UN MEZZO PER

ESPRIMERE LE DIFFERENZE MA ANCHE PER CONDIVIDERE

SENTIMENTI VALORI PENSIERI E IDEE

CONOSCERE E SVILUPPARE ALCUNE DANZE TIPICHE

DELLrsquoAFRICA

STIMOLARE LA CREATIVITAgrave E LA FANTASIA

ACQUISIRE MAGGIORE ABILITAgrave MANIPOLATIVA

IMPARARE AD USARE UTENSILI VARI PINZA TENAGLIA

ACCRESCERE LA FIDUCIA IN SEacute

SCOPRIRE ATTITUDINI E CAPACITAgrave NON EVIDENTI NELLA

DIDATTICA CURRICOLARE

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALE

GRUPPO DI LAVORO

PROBLEM SOLVING

LEZIONE FRONTALE

AUSILIO DI VIDEO-TUTORIAL

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1330-1600

Giorni della settimana GIOVEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 PINZE

2 ARTICOLI X GIOIELLERIA

3 CD-MUSICALI

4 STOFFA

5 CARTONCINI E COLORI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

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I

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A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

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B I

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STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

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S

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A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

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PR

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B A

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LA

B IN

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ST

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-

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RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

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TIC

A

SE

GR

ET

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IA

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MIN

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SG

A

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FIC

IO D

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ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

30

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 8

DENOMINAZIONE PROGETTO IO E LA MATEMATICA

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MATEMATICA

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

DI MASO ndash DI LERNIA

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ACQUISIRE UN METODO DI STUDIO VALIDO PER IL RECUPERO

DELLE LACUNE PREGRESSE E FAVORIRE LrsquoAPPRENDIMENTO

DI NUOVE CONOSCENZE TEORICHE E DI TECNICHE

OPERATIVE NUOVE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

INDICAZIONE DEI DOCENTI DI MATEMATICA SULLA BASE DEI

RISULTATI DELLE PROVE DrsquoINGRESSO E DELLE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

FINALITAgrave MIGLIORAMENTO DELLE CAPACTArsquo LOGICHE ED OPERATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITArsquo DI CALCOLO E DI

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA ARITMETICI CHE

GEOMETRICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo ED ESERCITAZIONI CON SCHEDE OPERATIVE

COSTRUZIONE DI MODELLI GEOMETRICI E DIMOSTRAZIONE

DELLE PROPRIETArsquo

USO DEI SOFTWARE CABRIrsquo GEOGEBRA

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1410 ndash 1540

Giorni della settimana MERCOLEDIgrave

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 FOTOCOPIE

2

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

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L A

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M

A S

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I V

E R

S A

ME

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E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

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I

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L E

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A S

C

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O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

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LA

VID

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

31

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 9

DENOMINAZIONE PROGETTO PIANISSIMO

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

MUSICALE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

SGAMATO GIUSEPPE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 1deg 2deg E 3deg (QUELLI CHE LrsquoANNO

SCORSO HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA MUSICALE ATTRAVERSO LO

STUDIO DEL PIANOFORTE

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

AUDIZIONI PER RILEVARE LE ATTITUDINI MUSICALI

FINALITAgrave SCOPRIRE LE PROPRIE ATTITUDINI MUSICALI E ATTRAVERSO

LrsquoESPERIENZA MUSICALE FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA

DELLE PROPRIE CAPACITArsquo COMUNICATIVE

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI LETTURA ED ESECUZIONE DI SEMPLICI BRANI

AL PIANOFORTE

STRATEGIE LEZIONI DI PRATICA INDIVIDUALI E DI TEORIA IN GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1330 ndash 1530

Giorni della settimana MERCOLEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITA

1 PIANO DIGITALE FARFISA 1

2 ACCORDATURA E REVISIONE PIANO SCUOLA 1

3

4

5

6

7

8

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

ER

SA

ME

NT

E

A

BI

LI

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

IV

ER

SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

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D

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A B

I

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T

O T

A

L E

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L A

S

S I

T

O T

A

L E

F

E M

M

I N

E

T

O T

A

L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

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LA

B C

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LA

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LIO

TE

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AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

32

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 10

DENOMINAZIONE PROGETTO UNA LINGUA PER TUTTI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

LETTERE

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

LIMONCIELLO

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DI 1deg E 2deg SECONDARIA (5deg PRIMARIA)

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

ARICCHIMENTO LESSICALE ED ESPRESSIVO ATTRAVERSO IL

TESTO

CONOSCENZA E FUNZIONE DELLA LINGUA E DELLE

STRUTTURE FONETICHE E MORFOLOGICHE

ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO

ANALISI DI UN DISCORSO

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI COLLOQUI

FINALITAgrave ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SEMPLICE MA CORRETTO

AUTONOMIA PERSONALE

COMPRENDERE LE RELAZIONI TRA REALTArsquo E LE FORME DEI

TESTI

IMPEGNO NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE PER

SVILUPPARE LA PROPRIA PERSONALITArsquo

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI ELABORAZIONE CREATIVA DI UN TESTO-IMMAGINE CON LE

ACQUISIZIONI RACCOLTE PER UNA SCRITTURA PULITA E

SCORREVOLE

STRATEGIE SCHEDE FORMATIVE DI RECUPERO ORTOGRAFICO E

GRAMMATICALE

ANALISI DEI TESTI

ELABORAZIONE DEL PENSIERO ATTRAVERSO IMMAGINI E

PERCORSI

TEST PERSONALI E CREATIVI

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE A MAGGIO

Orario 1430 ndash 1630

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 QUADERNI A RIGHE

2 COLLA

3 FORBICI

4 CARTELLINE PERSONALI

5 PENNE ROSSE E NERE

6 PASTELLI

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo classe SI NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

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A S

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A

L U

N N

I

D

IV

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SA

ME

NT

E

A

B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

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O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

O N

I

T

O T

A

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F

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C

H I

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A B

I

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S I

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M

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L E

M

A S

C

H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

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-MU

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AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

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IVIO

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SIT

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LO

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LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

33

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 11

DENOMINAZIONE PROGETTO ARREDO SCOLASTICO ndash PRODUZIONE DI MOSAICI

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLE CLASSI 2deg E 3deg

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORE CONOSCENZA IN ARTE CON LA REALIZZAZIONE DI

MOSAICI

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

QUESTIONARI

FINALITAgrave PRODUZIONE DI MANUFATTI CON LA TECNICA DEI MOSAICI

CONOSCERE LE TECNICHE E LA STORIA DEL MOSAICO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI VERIFICHE FINALI CON ESECUZIONI DI MANUFATTI

STRATEGIE LAVORI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA MARZO A MAGGIO

Orario 1305 ndash 1505

Giorni della settimana MARTEDIrsquo

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

1 TAGLIAPIASTRELLE 1

2 COLLA VINILICA 4

3 PENNARELLI DA 16 4

4 COLLANTE 1

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

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SA

ME

NT

E

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N N

I

D

IV

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SA

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E

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B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

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T

O T

A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

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T

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A

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A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

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LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

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A

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LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

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FIC

IO D

SG

A

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FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

34

IC ldquo5deg - ARTIACOrdquo SCHEDA PROGETTI RETRIBUITI CON IL FIS 2012-2013

SEDE SECONDARIA PLESSO ARTIACO

CODICE PROGETTO 12

DENOMINAZIONE PROGETTO SCOLARIZZAZIONE ATTRAVERSO LrsquoARTE

AMBITO

CULTURALEDISCIPLINARE

ARTISTICO

DOCENTI RESPONSABILI DEL

PROGETTO

OREFICE PASQUALE

DESTINATARI ALCUNI ALUNNI DELLA SECONDARIA CON PROBLEMI

COMPORTAMENTALI EO AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE

SCOLASTICA

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO

APPREZZARE LA SCUOLA

MODALITAgrave DI RILEVAZIONE

BISOGNI FORMATIVI DEI

DESTINATARI

SEGNALAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

FINALITAgrave MATURAZIONE PERSONALE DELLrsquoALUNNO

OBIETTIVI MISURABILI ATTESI CAPACITArsquo DI REALIZZARE MOSAICI

STRATEGIE ATTIVITArsquo LABORATORIALI DI GRUPPO

RAPPORTI E RELAZIONI CON

ALTRE ISTITUZIONI

NO

DURATA DEL PROGETTO Periodo DA APRILE MAGGIO

Orario 805-905905-10051005-1105 (ore alternate)

Giorni della settimana MARTEDIrsquoGIOVEDIrsquo7VENERDIrsquo(giorni

alternati)

BENI DI CONSUMO Ndeg TIPO DI BENE QUANTITArsquo

PROVENIENZA UTENTI

Attivitagrave per gruppo

classe SI

NO

Attivitagrave per

gruppi

Di interessi SI NO

Omogenei SI NO

Eterogenei SI NO

Variabi l i per oppor tuni tagrave dida tt ica SI NO

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

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M I

N E

M

A S

C H

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A

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N N

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D

IV

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SA

ME

NT

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B I

L I

C

L A

S S

I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

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A L

E

A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

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I

T

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F

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L E

M

A S

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H I

T

O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

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LA

VID

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

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SIT

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LO

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LE

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LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

35

34 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

341 Costituzione del centro sportivo studentesco

Tale centro si egrave formato presso al scuola Secondaria a seguito della delibera del Collegio Docenti

in data 29 giugno 2012 seguendo le linee guida del MIUR con nota del 040809 e successive

indicazioni del 161009 prot 5163 Il CSS egrave un associazione realizzata allinterno della scuola

di cui fanno parte il Dirigente Scolastico e tutti i docenti di educazione fisica in servizio

nellistituzione scolastica Il prof Buonanno Giuseppe incaricato del coordinamento del centro

realizzeragrave il progetto didattico-sportivo inerente le attivitagrave da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico Nel Centro Sportivo Scolastico si organizzano le attivitagrave di avviamento alla

pratica sportiva basate su vari tornei sportivi e salvo eventuali variazioni nel programma si

svolgeranno nel periodo novembre-maggio Con tali pratiche sportive lrsquoIstituto si prefigge di

Aderire e partecipare con le proprie rappresentative alle manifestazioni sportive programmate dalle commissioni organizzatrici dei giochi sportivi studenteschi

Favorire attivitagrave sportive formative in accordo con Comune CONI e federazioni sportive riconosciute ufficialmente a livello nazionale

Realizzare tra gli altri percorsi formativi integrati per giudici ed arbitri onde favorire la piugrave ampia partecipazione degli studenti ivi compresi quelli meno dotati e con disabilitagrave

342 Finalitagrave

Il CSS si propone di promuovere lattivitagrave motoria e sportiva come naturale integrazione delle

attivitagrave didattiche laboratoriali del tempo prolungato e unulteriore opportunitagrave che viene offerta agli alunni dei corsi a tempo normale (30h)e a Tempo Prolungato (38h) Il CSS inoltre offre

unutile opportunitagrave di aggregazione ed utilizzo del tempo libero per gli alunni senza dispendio di

risorse economiche per le famiglie noncheacute un valido strumento di prevenzione da eventuali

devianze come tale oltre che un servizio per lrsquoistituzione scolastica egrave un servizio per lrsquointera

comunitagrave del territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento Particolare

opportunitagrave il CSS intende offrirla agli alunni diversamente abili Notevole egrave stata la richiesta di adesione alla pratica sportiva da parte delle loro famiglie con sensibile partecipazione alle attivitagrave

del CSS Il progetto inoltre prevede la creazione di unrsquoattivitagrave motoria per studenti disabili

allrsquointerno delle strutture scolastiche con la partecipazione qualificata di docenti di sostegno

specializzati in diverse discipline sportive Ampliare le proposte e le attivitagrave per favorire uno

sviluppo delle potenzialitagrave dellrsquoalunno disabile rendere consapevoli gli alunni in situazioni di handicap delle possibilitagrave di movimento del corpo umano Le attivitagrave motorie contribuiscono alla

formazione della personalitagrave dellalunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio

essere delle proprie potenzialitagrave della cura di seacute e del proprio benessere Attraverso il movimento

e la conquista graduale delle abilitagrave motorie ogni alunno acquisiragrave maggior autostima ampliando

il suo bagaglio motorio La sua partecipazione attiva gli permetteragrave di condividere questa

esperienza con i propri coetanei promuovendo altresigrave lintegrazione di alunni diversamente abili eo in situazione di disagio esaltando la collaborazione la cooperazione il lavoro di squadra Le

attivitagrave motorie promuoveranno il valore del rispetto delle regole concordate e condivise dai singoli

individui e dal gruppo-squadra base insostituibile delletica e della convivenza civile

343 Adesioni

Gli alunni che intendono partecipare alle attivitagrave manifesteranno la propria adesione compilando

unapposita scheda sottoscritta dai genitori i quali si impegneranno a far frequentare il

laboratorio motorio nei giorni e per la durata che saranno concordati con i docenti Le attivitagrave si

svolgeranno nei giorni in cui gli alunni interessati non sono impegnati nei rientri pomeridiani

obbligatori I soggetti componenti il CSS(docenti alunni) sono tenuti ad osservare i doveri contemplati nel regolamento scolastico d istituto ed agli stessi vengono riconosciuti i diritti

descritti nello stesso regolamento Gli alunni saranno valutati periodicamente mediante tests

pratici tendenti a rilevare i progressi fatti al termine dellanno scolastico la valutazione saragrave

inserita nella scheda delle competenze Le discipline sportive proposte rappresenteranno una base

di partenza per gli alunni del primo anno ed il naturale processo di consolidamento e

potenziamento per gli alunni di secondo e terzo anno che completeranno la loro esperienza

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

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E M

M I

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S A

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E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

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A

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A

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N I

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O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

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LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

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LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

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LL

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I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

36

sportiva Il CSS in collaborazione con Enti ed Associazioni ricadenti nel territorio promuoveragrave

ed organizzeragrave corsi per miniarbitro e giudici di gara al fine di coinvolgere quegli alunni meno

dotati eo con disabilitagrave che in questo modo potranno svolgere un ruolo ldquoattivordquo allinterno del CSS

344 Attivitagrave

Il progetto avragrave una durata di tre mesi da marzo a maggio e comprende 6 ore settimanali Le attivitagrave di avviamento alla pratica sportiva si terranno il martedigrave e il giovedigrave a seconda delle

discipline sportive verranno utilizzati sia le palestre che altri spazi Le attivitagrave si svolgeranno per

lintero anno scolastico con tornei tra classi parallele con tests individuali e gare tra alunni per

selezionare gli atleti che costituiranno la rappresentativa scolastica nelle diverse manifestazioni

dei Giochi Sportivi Studenteschi

Calcio 5 Maschile Pallavolo Maschile

Dama Nazionale ed internazionale maschile e femminile

Tennis tavolo maschile e femminile

Destinatari

Gli alunni di tutte le classi

324 Obiettivi ATTIVITArsquo SPORTIVA

ORIENTAMENTO INTEGRAZIONE CONSAPEVOLEZZA DI SE TRASV ERSABIL ITA rsquo SPECIFICITAgrave rsquo TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave TRASV ERSABIL ITA SPECIFICITAgrave

Po t en zi a r e i l s en s o

d i resp on sab i l i t agrave 3 Potenziare lrsquoimpegno e

lrsquoautodisciplina negli allenamenti rispetto degli

orari e gestione dei tempi di studio e sport

Accettare e assumere la diversitagrave come

valore

Accettare ed assumere ruoli

allrsquointerno del gruppo squadra in cui ogni individuo

con le sue particolaritagrave e capacitagrave contribuisce al

raggiungimento dellrsquoobiettivo comune

Riconoscere i fondamentali diritti

umani la loro promozione e la loro violazione

Riconoscere ed interiorizzare il

concetto ldquoFair playrdquo

At t i va r e cap ac i t agrave re la z i on a l i d i

coop era z i on e p rod u t t i va

Attivare la consapevolezza che la cooperazione

fra gli atleti egrave un fattore determinante nella

competizione sportiva

Modificare gli atteggiamenti per interagire nella societagrave

Adattare i propri atteggiamenti per interagire

nella societagrave

Interiorizzare il concetto di legalitagrave democratica

Riconoscere ed interiorizzare le regole nella pratica

Svi lu p p a re cap ac i t agrave

l og i c o c r i t i ch e p er

lindividuazione dei problemi e la

va lu t a z ion e d e l l e

so lu z i on i

Sviluppare capacitagrave di

analizzare e risolvere le situazioni

motorie cognitive tipiche degli sport ldquoapertirdquo

Ap p l i ca r e i l p en s i e r o i d ea t i v o -

c rea t i vo

Applicare il pensiero ideativo- creativo nelle

soluzioni tattiche individuali al quadro

generale delle strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

I

T

O T

A L

E

A

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C

L A

S S

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A S

C H

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A L

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A

L U

N N

I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

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I

T

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A

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F

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M

A S

C

H I

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O T

A

L E

A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

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LA

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

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I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

37

DESCRITTORI PRESTAZIONI

IDE

NTIT

Arsquo

Saper riconoscere accettare e assumere le diversitagrave come valore Sapere r iconoscere se stesso e i l proprio ruolo Saper interagi re con gl i a l t r i

Ha cura d i se de i suo aspetto de l la sua salute Conosce e r ispe tta le rego le Conosce i ruol i a l l in terno de l gruppo squadra in cui ogni indiv iduo

con le sue part ico lari capacitagrave contr ibuisce a l raggiung imento de l l ob ie tt ivo comune

AU

TO

NO

MIA

Saper orientars i ed organizzars i ne l l a f frontare la realtagrave mutevole e complessa

Assume impegni inerenti i giorni e gli orari delle attivitagrave a Rispetta le regole 31 Sa gestire il tempo legato allo sport e allo

studio m Rispetta le consegne 3

Anal izza e r iso lve semplic i s i tuazioni d i g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

CO

MU

NIC

ATIV

A

Saper comunicare in c ircostanze varie usando i l l inguaggio motor io

Decodi f ica in modo g lobale e anal i t ico le azioni e ne interpre ta i l s igni f ica to

CO

MPE

TE

NZ

A

LO

GIC

A

Conoscere comprendere appl icare anal izzare s inte t izzare schematizzare valutare

Conosce informazioni e dati circa lattivitagrave sportiva praticata Colloca in ordine logico cronologico e spaziale i movimenti che compongono una

azione digrave gioco Individua relazioni causa effetto nelle azioni di gioco Sintetizza le informazioni essenziali per

riuscire a compiere unazione Produce e valuta i risultati delle azioni di g ioco

CO

MPE

TE

NZ

A

PR

ATIC

O-O

PE

RA

TIV

A

Conoscere igrave gest i fondamental i de l la pal lavo lo pal lacanestro at le t ic a leggera tennis tavo lo

Sa eseguire i gesti tecnici fondamentali della disciplina sportiva praticata Uti l izza i gest i tecnic i acquis i t i adottandol i e tras ferendol i in

re lazione al la s i tuazione contingente

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

I O

N I

F

E M

M I

N E

M

A S

C H

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A L

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D

IV

ER

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C

L A

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M

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A

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I

D

I V

E R

S A

ME

N T

E

A

B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

A

L E

S

E Z

I

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A

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A

L U

N

N I

T

O T

A

L E

D

I V

A B

I

L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

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-MU

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LA

VID

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A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

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TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

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MIN

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OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

38

41 ALUNNI E CLASSI

PLESSI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI 1deg GRADO S

E Z

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B I

L I

STATALE A 20 9 29 2 1 A 7 8 15 2

4degA 6 9 15 0

5 A 6 14 20 3

4 B 9 6 15 0

TOTALE PLESSO 1 20 9 29 2 4 28 37 65 5

COMUNALE A 10 10 20 0 2 A 9 6 15 0

B 12 8 20 0 3 A 5 6 11 0

C 10 16 26 0

TOTALE PLESSO 2 32 34 66 0 2 14 12 26 0

ARTIACOS LUCIA 1 A 3 12 15 1 1 A 7 11 18 4

2 A 6 8 14 0 2 A 8 9 17 2

3 A 7 11 18 0 3 A 10 6 16 3

4 A 8 9 17 0 1 B 8 8 16 4

5 A 9 8 17 0 2 B 4 9 13 1

1 B 4 10 14 0 3 B 10 8 18 2

2 B 6 2 8 0 1 C 14 10 24 5

4 B 8 9 17 0 2 C 10 8 18 2

3 C 12 9 21 2

TOTALE PLESSO 8 51 69 120 1 9 83 78 161 25

S MARTINO A 7 11 18 0 1 A 11 12 23 0

B 10 7 17 0 2 A 11 3 14 0

D 14 9 23 0 3 A 9 9 18 0

4 A 14 5 19 0

5 A 10 16 26 0

3 31 27 58 0 5 55 45 100 0

AGNANO PISCIARELLI A 12 14 26 0 1 A 13 11 24 0

B 10 15 25 0 2 A 6 8 14 0

C 11 11 22 0 3 A 9 9 18 0

D 11 13 14 0 4 A 8 7 15 0

5 A 8 6 14 1

2 B 7 7 14 0

3 B 5 13 18 0

4 B 8 7 15 0

5 B 6 8 14 1

TOTALE PLESSO 4 44 53 97 0 9 70 76 146 0

T

O T

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L I

TOTALE ISTITUTO 11 127 123 250 2 28 218 239 457 9 9 83 78 161 25

Capitolo 4 AREA ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

LT

IME

DIA

LE

LA

B C

ER

AM

ICA

LA

B S

CIE

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E

BIB

LIO

TE

CA

AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

39

MEDIA ALUNNICLASSE

PLESSO

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

ALUNNI

CLASSE

DIV AB

CLASSE

STATALE 29 2 1625 125

COMUNALE 22 0 13 0

S LUCIA

ARTIACO

15 012 1788 277

S MARTINO LA GIOIOSA

1933 0 20 0

AGNANO

PISCIARELLI

2425 0 1622 022

TOTALE 2272 018 1632 032 1788 277

42 RISORSE

421 Spazi a uso didattico

Lrsquoofferta formativa della Scuola eacute strettamente correlata con la reale disponibilitagrave delle risorse

presenti in Istituto Fra le risorse disponibili la biblioteca i laboratori e le relative attrezzature

rivestono una importanza strategica fondamentale per raggiungere gli obiettivi Negli ultimi tempi

si egrave puntato ad avere una diffusa presenza di strumenti multimediali e si prevede a breve il loro collegamento in rete per utilizzare le opportunitagrave di ricerca e di contatto offerte da Internet

Di seguito vengono riportate le risorse di cui la scuola dispone in termini di spazi attrezzati e

laboratori

PLESSO AU

LE

SA

LA

PR

OF

ES

SO

RI

LA

B A

RT

IST

ICA

LA

B IN

FO

RM

AT

ICA

-MU

LT

IME

DIA

LE

LA

B C

ER

AM

ICA

LA

B S

CIE

NZ

E

BIB

LIO

TE

CA

AU

LA

VID

EO

ME

NS

A

PA

LE

ST

RA

-

SP

OG

LIT

OIO

TE

AT

RO

ARTIACO-SLUCIA 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 9 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0

COMUNALE 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

AGNANO PISCIARELLI 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

40

422 Spazi a uso organizzativo e amministrativo

PLESSO SPAZI AMMINISTRATIVI E

ORGANIZZATIVI

SE

GR

ET

ER

IA

DID

AT

TIC

A

SE

GR

ET

ER

IA

AM

MIN

IST

RA

TIV

A

AR

CH

IVIO

DE

PO

SIT

O

LO

CA

LE

CO

LL

AB

OR

AT

OR

I

UF

FIC

IO D

SG

A

UF

FIC

IO D

S

ARTIACO-SLUCIA 1 1 1 1 1 1 1

STATALE 0 0 1 1 0 0 0

COMUNALE 0 0 0 0 0 0 0

S MARTINO ndash LA GIOIOSA 0 0 0 1 0 2 0

AGNANO PISCIARELLI 0 0 0 1 0 0 0

Saranno utilizzati a partire da dicembre in sostituzione di quelli del plesso Statale

423 Personale docente

DOCENTI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

PLESSO STATALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A TAFUTO 25 DI FRAIA 25 DORO 15 ESPOSITO

TAGLIALATELA

25

25

PLESSO COMUNALE SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A ASTARITA 25 BOCCADAMO 25 MASSA 15

B ESPOSITO 25 TARANTINO 25 MASSA 15

C DI MARE 25 PIROZZI 25 MASSA 15

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MELE 25 DI RUGGIERO 25 MASSA 15

C FARRUGGIA 25 FRANZESE 25 MASSA 15

D FILIPPONE 25 SPADACCIO 25 MASSA 15

PLESSO AGNANO ndash PISCIARELLI SEZ DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

A MARINO 25 SAVARESE 25 MASSA 15

B BALBI 25 MILANESE 25 MASSA 15

C CACCIUOTTOLO 25 DENTAMARE 25 MASSA 15

D BATTAGLIA 25 RIZZO 25 MASSA 15

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

41

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

PLESSO STATALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA RIPOLI 22 TRAMONTANO 5 TRAMONTANO 1 IOFFREDO 2 MERCURIO 22

4degA AVALLONE 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

4degB DI MATTEO 22 DI NUNZIO 3 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

5degA MARCONE 22 DI NUNZIO 2 DI NUNZIO

TRAMONTANO

3

4+1

IOFFREDO 2 DI BONITO V

CARDILLO

11

22

PLESSO COMUNALE CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

2degA OTTAVIANO 22 RUBINO 35 TRAMONTANO 2 ARMONE 2

3degA IACCARINO 22 RUBINO 25 TRAMONTANO 3 ARMONE 2

PLESSO ARTIACO - S LUCIA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA DI MARE 22 RUBINO

LUBRANO

3

2

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2 FERRADINO 22

1degB PETRILLO 22 RUBINO LUBRANO

2 3

FIGLIOLIA 1 IOFFREDO 2

2degA DI COSTANZO 22 FIGLIOLIA 3 FIGLIOLIA 2 IOFFREDO 2

2degB MASSA 22 LUBRANO 4 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

3degB FATTORE 22 CARANNANTE

F

3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degA INGENITO 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

4degB ZENI 22 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

5degA CARANNANTE

F

19 LUBRANO 3 FIGLIOLIA 3 IOFFREDO 2

PLESSO S MARTINO ndash LA GIOIOSA CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA MARLETTI 22 IURATO 45 IURATO 1 ARMONE 2

2degA GIGLIOTTI 22 IURATO 35 IURATO 3 ARMONE 2

3degA DI BONITO M 22 IURATO 25 IURATO 3 ARMONE 2

4degA CHICHIERCHIA 22 IURATO 3 DI NUNZIO 25 ARMONE 2

5degA CARANNANTE

S

22 DI NUNZIO 3 IURATO 25 ARMONE 2

PLESSO AGNANO PISCIARELLI

CL DI BASE ORE DI BASE ORE DI BASE ORE RELIGIONE ORE SOSTEGNO ORE

1degA CAPOBIANCO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 1 ARMONE 2

2degA CERVASO 22 DrsquoAQUINO 45 NOTO 2 ESPOSITO 2

2degB RIZZO 22 DrsquoAQUINO 35 NOTO 2 ESPOSITO 2

3degA RICCARDI 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ARMONE 2

3degB PANARO 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degA ROZZA 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2

4degB PETRONE 22 DI NUNZIO 25 DI NUNZIO 3 ESPOSITO 2

5degA MONTONE 22 DrsquoAQUINO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

5degB DrsquoANGELO 22 NOTO 25 NOTO 3 ESPOSITO 2 CERRONE 11

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

42

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA

MATERIA CLASSE 1deg A CLASSE 2deg A CLASSE 3deg A

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO RATTACASO ANGELA 5 LIMONCIELLO ROSARIA 5 RATTACASO ANGELA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

RATTACASO ANGELA 4 LIMONCIELLO ROSARIA 4 RATTACASO ANGELA 4

CITTADIN MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 MINICHINO GIOVANNA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6 DI COSTANZO GIOVANNA 6

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ALOJ ERMENEGILDA 18 MAZZOLINO TERESA 18 DEL PRETE PAOLA 18

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 45

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 3

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 135

MATERIA CLASSE 1deg B CLASSE 2deg B CLASSE 3deg B

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO LIMONCIELLO ROSARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

STORIA +

GEOGRAFIA

LIMONCIELLO ROSARIA 4 MINICHINO GIOVANNA 4 AMABILE ANNALISA 4

LETTERE

PROLUNGATO

IACCARINO MARIA 5 MINICHINO GIOVANNA 5 AMABILE ANNALISA 5

CITTADIN IACCARINO MARIA 1 MINICHINO GIOVANNA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

DI MASO ANNA 9 DI LERNIA ISABELLA 9 DI MASO ANNA 9

INGLESE BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3 BIANCOGIGLIO PAOLA 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1

SOSTEGNO ABET ANNUNZIATA 135 MELLINO ANNA 9 MELLINO ANNA 9

SOSTEGNO FUMO FRANCESCO 9

SOSTEGNO BUONANNO GIUSEPPE 45

SOSTEGNO SPAGNOLETTI TERESA 18

MATERIA CLASSE 1deg C CLASSE 2deg C CLASSE 3deg C

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

DOCENTI O

R

E

ITALIANO SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5 IACCARINO MARIA 5 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 5

STORIA +

GEOGRAFIA

SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4 IACCARINO MARIA 4 SCOTTO DI CARLO CLOMERI 4

CITTADIN AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1 AMABILE ANNALISA 1

MATEMATICA

+ SCIENZE

ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6 ERRICO ADRIANA 6

INGLESE MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3 MILEO SENATRO 3

FRANCESE CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2 CONTALDO SABRINA 2

TECNOLOGIA CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2 CIOTOLA LUIGI 2

ARTE ED

IMMAGINE

OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2 OREFICE PASQUALE 2

MUSICA SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2 SGAMATO GIUSEPPE 2

SCIENZE

MOTORIE

STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2 STRINO FLAVIA 2

RELIGIONE INTERMOIA GIUSEPPINA 1 INTERMOIA GIUSEPPINA 1 COPPOLA EMIDIO 1

SOSTEGNO BIONDO ANNUNZIATINA 18 VACCA NICOLETTA 18 DEL PRETE MARINA 18

SOSTEGNO MINIERI FABIANA 18

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

43

424 Risorse esterne

Nellrsquo ambito dellrsquoattuazione dellrsquo autonomia la scuola attiva forme di collaborazione tendenti ad

arricchire lrsquoofferta culturale e le occasioni formative attraverso intese con diversi soggetti del

territorio

43 CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO (reggente) Mesca Nicoletta

Genitori

Ndeg COGNOME E NOME

01 Cicale Anna (primaria)

02 Tufano Maria (infanzia)

03 Di Dio Daniela (primaria)

04 Volpe Simona (primaria)

05 Elemento flora (infanzia)

06 Gioia Lorenzo (primaria) PRESIDENTE

07 Palmiero Paolo (Primaria)

08 Gioiello Assunta (secondaria) VICEPRESIDENTE

Docenti

Ndeg COGNOME E NOME

01 Ciotola Luigi (secondaria)

02 Iaccarino Maria (secondaria)

03 Tramontano Anna (Primaria)

04 Riccardi Angela (primaria)

05 Filippone Emma (infanzia)

06 Zeni Maria Sofia (primaria)

07 Gigliotti Rossana (primaria)

08 Limonciello Rosaria (secondaria)

Personale ATA

Ndeg COGNOME E NOME

01 Solpietro Luigi

02 Impesi Angela

Componenti giunta esecutiva

ARTIACO

Azienda Sanitaria

Locale ASL 2 Consultorio

Pediatrico

Ambulatorio di

Neuropsichiatria

Centro di Medicina

Scolastica

Servizio di

Assistenza Sociale

Associazioni

Sportive

Associazioni

Cattoliche

Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

44

44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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44 LEZIONI

441 Orario di lezione

SCUOLA DELLrsquoINFANZIA

ORARIO DI INGRESSO MERENDA PRANZO USCITA

ORARIO PROVVISORIO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1600

ORARIO DEFINITIVO dalle ore 800 alle ore 900 1000 ndash 1030 1300 -1330 1600

SCUOLA PRIMARIA

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

S LUCIA LUNEDIgrave-VENERDIgrave 820 1000-1045 1320

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA

(inizio)

MENSA USCITA

STATALE LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

S LUCIA LUNEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 820 1000-1045 1330

MARTEDIgrave 820 1000-1045 1330-1400 1540

COMUNALE LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

S MARTINO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

AGNANO LUNEDIgrave-VENERDIgrave 800 1000-1045 1300

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

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metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

45

442 Calendario annuale lezioni

Inizio lezioni 13 settembre 2012

Ponte festivitagrave Morti 1 novembre ndash 2 novembre 2012

Festivitagrave del Santo Patrono 16 novembre 2012

Festivitagrave dellrsquoImmacolata 8 dicembre 2012

Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festivitagrave del Carnevale 12 febbraio 2013

Vacanze di Pasqua dal 28 marzo al 1 aprile 2013

Anniversario della liberazione 25 aprile 2013

Festa del lavoro 1 maggio 2013

Festa della Repubblica 2 giugno 2013

Termine lezioni 8 giugno 2013

Totale giorni di lezione 207

443 Incontri scuolafamiglia scuola secondaria e primaria

da ottobre a maggio ricevimento al mattino unrsquoora alla settimana secondo lrsquoorario comunicato dal singolo docente secondaria

mese di gennaio consiglio orientativo per gli alunni di terza secondaria

mese di febbraio consegna schede primo quadrimestre

mese di giugno consegna schede con valutazioni f inali e certif icati di competenze

45 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITArsquo FUNZIONALI ALLrsquoINSEGNAMENTO

451 Approvazione del piano delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

Lrsquoapprovazione egrave avvenuta nella riunione del collegio dei docenti del 7 settembre 2012

452 Premessa

Il piano annuale delle attivitagrave definisce gli impegni lavorativi del personale docente rendendo

funzionali gli obblighi di lavoro alla pianificazione progettuale prevista dal POF Esso egrave

modificabile anche in corso drsquoanno per far fronte ad esigenze che possono sopravvenire e offre un mezzo flessibile per la costante attualizzazione delle scelte formative esposte nel Piano dellrsquoOfferta

Formativa Il profilo funzionale del docente egrave costituito da competenze disciplinari pedagogiche

SCUOLA SECONDARIA DI 1deg GRADO

ORARIO PROVVISORIO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ORARIO DEFINITIVO

PLESSO GIORNI INGRESSO MERENDA MENSA USCITA

CORSO A LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

CORSO B LUNEDIgrave 805 1000-1010 1305-1325 1605

MARTEDIgrave MERCOLEDIgrave

GIOVEDIgrave VENERDIgrave 805 1000-1010 1405

SABATO 805 1000-1010 1305

CORSO C LUNEDIgrave-VENERDIgrave 805 1000-1010 1305

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

46

metodologico-didattiche organizzative e relazionali tra loro correlate e interagenti che si

sviluppano attraverso esperienze didattiche e attivitagrave dipartimentali

I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale drsquoistruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati

nel Piano dellrsquoOfferta Formativa della nostra scuola

La funzione docente si fonda sullrsquoautonomia culturale e professionale dei docenti essa si esplica

nelle attivitagrave individuali e collegiali e nella partecipazione alle attivitagrave di aggiornamento e

formazione in servizio Gli obblighi di lavoro del personale docente sono determinati dallrsquoorario di servizio stabilito nel

Piano delle attivitagrave e sono finalizzati allo svolgimento delle attivitagrave di insegnamento e di tutte le

attivitagrave ad esso funzionali programmazione progettazione ricerca valutazione e documentazione

Gli obblighi di servizio in cui si concretizza la funzione docente vengono articolati in

attivitagrave di insegnamento

attivitagrave aggiuntive

attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento Il presente piano considera distintamente ma organicamente i tre momenti che concorrono a

definire gli obblighi di servizio dei docenti allo scopo di individuarne gli obiettivi e le modalitagrave di attuazione noncheacute i conseguenti impegni orari

Le attivitagrave di insegnamento (art 28 CCNL 07102007) nella scuola secondaria di I grado si

realizzano nellrsquoarco di diciotto ore settimanali distribuite in non meno di cinque giornate

Le attivitagrave aggiuntive comprendono

il coordinamento della progettazione dellrsquoattuazione della verifica e valutazione del Piano

dellrsquoOfferta formativa supporto organizzativo al dirigente scolastico

particolari forme di coordinamento del Collegio dei Docenti e di eventuali articolazioni dello

stesso quali dipartimenti disciplinari gruppi di progetto e commissioni di lavoro

coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che coinvolgono altre istituzioni

progettazione di interventi formativi produzione di materiali utili alla didattica

manutenzione sito web

partecipazione a progetti comunitari nazionali o locali mirati al miglioramento della

produttivitagrave dellrsquoinsegnamento e del servizio ed al sostegno dei processi di innovazione ad

un maggior raccordo tra scuola e mondo del lavoro

partecipazione ad attivitagrave e progetti sulla base di convenzioni con enti locali Le attivitagrave funzionali allinsegnamento (art29 CCNL 07102007) comprendono gli adempimenti

di carattere individuale e quelli a carattere collegiale Gli adempimenti a carattere individuale

riguardano

programmazione progettazione ricerca valutazione documentazione aggiornamento e

formazione preparazione dei lavori degli organi collegiali

partecipazione alle riunioni e attuazione delle delibere adottate dai predetti organi

Gli adempimenti a carattere collegiale comprendono partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti (incluse programmazione e verifica di

inizio e fine anno e linformazione alle famiglie sulle valutazioni periodiche e finali) per ndeg

40 ore annue e riunioni per dipartimenti disciplinari partecipazione alle attivitagrave dei Consigli di Classe per un impegno non superiore a ndeg 40 ore

annue svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti concernenti la

valutazione

La programmazione annuale delle attivitagrave didattiche viene impostata sulla base della realtagrave sociondash

economica in cui opera la nostra scuola delle esigenze formative rilevate negli anni precedenti

della programmazione educativo ndash didattica consolidata della disponibilitagrave delle risorse umane e materiali e del Piano dellrsquoOfferta Formativa Sono previste le seguenti attivitagrave collegiali

riunioni del Collegio dei docenti rapporti in forma collegiale con le famiglie A) Ottobre - assemblee con i genitori per le

elezioni dei rappresentanti di classe e presentazione del contratto formativo e del patto di

corresponsabilitagrave B) Novembre partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di

classe per conoscere la situazione della classe le strategie di recupero-potenziamento e le visite di istruzione C) Gennaio consiglio orientativo per i genitori degli alunni delle classi

terze D) Febbraio e Giugno per lrsquoinformazione alle famiglie sui risultati degli scrutini

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO ldquo5deg - ARTIACOrdquo POF 2012-2013

47

quadrimestrali in itinere e finali E) Aprile partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai

Consigli di classe per conoscere la situazione della classe partecipazione ai consigli di classe infraquadimestrali partecipazione agli scrutini ed agli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione (febbraio - giugno) partecipazione alle riunioni dei dipartimenti disciplinari commissioni o gruppi di lavoro

permanenti o temporanei coordinamento delle attivitagrave didattiche da parte dei coordinatori dei Consigli classe le cui

riunioni vengono stabilite a seconda delle esigenze Qualsiasi altro incontro collegiale con le famiglie che di volta in volta si renderagrave necessario su

richiesta dei docenti dei Consigli di classe o dei genitori rappresentanti

453 Calendario delle attivitagrave funzionali allrsquoinsegnamento

SETTEMBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI LUNEDIgrave 3 (SOLO INFANZIA E PRIMARIA) COLLEGIO DOCENTI MARTEDIgrave 4

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA MERCOLEDIrsquo 5 E GIOVEDIrsquo 6 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI SECONDARIA GIOVEDIgrave 6 E VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA VENERDIrsquo 7 COLLEGIO DOCENTI VENERDIgrave 7 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11 CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA LUNEDIgrave 10 E MARTEDIgrave 11

OTTOBRE 2012 COLLEGIO DOCENTI GIOVEDIgrave 11 ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE LUNEDIgrave 15 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MERCOLEDIgrave 24 A VENERDIgrave 26

NOVEMBRE

DICEMBRE 2012

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDI 2711 A GIOVEDIrsquo 2911

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GENNAIO

FEBBRAIO 2013

CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA QUADRIMESTRALI DA MARTEDIrsquo 2901 A GIOVEDIrsquo 3101

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE SECONDARIA LUNEDIrsquo 1802 CONSEGNA SCHEDE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

MARZO 2013 CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA LUNEDIrsquo 19 A MERCOLEDI 21 CONSIGLI DI INTERSEZIONE INFANZIA (DATA DA FISSARE)

APRILE

MAGGIO 2013

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRIMARIA (DATA DA FISSARE) CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA DA MARTEDIrsquo 705 A GIOVEDIrsquo 905

COLLEGIO DOCENTI (DATA DA FISSARE)

GIUGNO 2012 CONSIGLI DI CLASSE QUADRIMESTRALI SECONDARIA DA MARTEDI 4 A GIOVEDIrsquo 6

CONSIGLI DI INTERCLASSE QUADRIMESTRALI PRIMARIA (DATA DA FISSARE)

CONSEGNA SCHEDE QUADRIMESTRALI E COLLOQUIO SCUOLA-FAMIGLIA PRIMARIA E SECONDARIA (DATA DA FISSARE)

COLLEGIO DOCENTI ED RATIFICA ESAMI SECONDARIA (DA FISSARE)

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA 2202 2013

Fto il DS DOTTSSA MESCA NICOLETTA