PERCHÉ VALUTARE? E COSA VALUTARE? - dsu.univr.it · Riferimenti bibliografici • Campanini A....

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PERCHÉ VALUTARE?

E COSA VALUTARE?

LMVerona2017-18 1E.Neve

LAVPROFESSIONALEÈIMPORTANTE

MOTIVAZIONIETICHE

MOTIVAZIONITECNICHE

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LA V È UNA RESPONSABILITÀ DELL’AS

Ø garantire all’utente competenza e i migliori risultati possibili (EFFICACIA)

Ø garantire all’istituzione e alla collettività il miglior uso delle risorse (EFFICIENZA)

Ø rispondere delle motivazioni e delle con-seguenze delle proprie scelte e azioni (ARGO-

MENTARE LE VALUTAZIONI)

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MOTIVAZIONIETICHE

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Ø TITOLOIII…RESPONSABILITÀ NEI CONFRONTI DELLA PERSONA…(1°articolo):

“L’ASdeveimpegnarelapro-priacompetenzaprofessio-nale…inuncostantepro-cessodivalutazione.”

Ø RiferimentiinmoltiarticolidelCodice

RIFERIMENTI DEONTOLOGICI

LAVÈRESPONSABILITÀDELL’ASVERSO

La persona•  RISPETTARE:

•  ACCETTARE:

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–  Garantireesitidimaggiorbenesserepossibile–  Garantirelemigliorisceltediinterventopossibili–  Rispettarelasuadignitàvalutandoanchecapacitàerisorse

–  CoinvolgerlanellaVègiàpromuovereautonomiaeresponsabilità

–  Valutarenonègiudicare,masoppesarerealistica-mentesituazione,bisogni,capacità

•  TUTELAREINTEGRITÀEGLOBALITÀ:

•  UGUAGLIANZAEEQUITÀ:

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–  PerproblemicomplessisaperfareVinterprofes-sionalieinter-organizzative

–  Sapervalutarelapeculiaritàdiognisituazioneconsenteilrispettodelledifferenzeequindilapromozionedell’uguaglianza

–  PoichélaVètrasparenza,garantiscevisibilitàedequitàdiopportunitàpertutti

•  PERSONALIZZAZIONE Considerareanchelaparticolaritàdeibisogniedelle

risorse-capacitàdiciascuno Partireetenercontodell’intenzionalitàdellapersona Considerarel’utentenonunconsumatorenéun

semplicedestinatario…

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V = soddisfazione V = ha ricevuto

la prestazione

UsatacomeVdiesitohadelleambiguitàPuòessereUNOdegliindicatoridiqualità

dellastrutturadelprocessodell’esitoperché?

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APPROFONDIMENTO:LaVdellasoddi-sfazione(CustomerSatisfaction)

perché?•  Lac.s.èlegataamoltifattorinoncontrollabili(es.soddisfazioneperunarelazioneempatica,cortese,vicina…maconinterventoinefficace)

•  L’utentepuònonesseresoddisfattonell’immediato(resistenze,ambivalenze…)mal’interventopuòesse-reallalungaefficace

•  Influenzadiaspettativeculturalibasatesustereotipi

Mapuòanchetrattarsidi

“soddisfazionecomerealizzazionedisé”

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(Allegri,2006,53)

(Gui,2017,72)

Considerarel’utenteinnanzituttounaPERSONAsignifica

co-valutare il bisogno

co-progettare l’intervento co-valutare gli esiti

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= rispettare la sua autodeterminazione, perché è il

principale protagonista!

LAVÈANCHERESPONSABILITÀDELL’ASVERSO

Ø L’ISTITUZIONE:efficienza(buonusodellerisorse,buonfunzionamentoprocedure)efficacia(maggiorbenesserepergliutenti)economicità(usoeconomicodellerisorse)qualità(nell’usodirisorse,nelpercorsometodologico,neirisultati,negliesiti)

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Ø LA SOCIETÀ:-rendere visibile l’utilità dei servizi - promuovere co-responsabilizzazione - garantire equità nell’accesso in base alla valutazione del bisogno (v.Dpcm14feb.2001) Ø LA PROFESSIONE:-contribuire alla costruzione di evi- denze empiriche - contribuire al consolidamento teorico - rendere visibile l’utilità del S.S. Ø ALTRI PROFESSIONISTI:collaborare in modo paritetico (v.CartaEticadelleprofessioni,2004)

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L’ETICA E LA DEONTOLOGIA richiedono al professionista

di considerare l’aiuto professionale UN PROCESSO DI PRESA IN CARICO

e non semplicemente una DISTRIBUZIONEDIPRESTAZIONI

(Es.SAD,contributieconomici,assegnoaccompagnamento…)

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•  SENZALAVINIZIALE

•  SENZALAVFINALE

•  SENZAEV.VINTERMEDIE

•  SENZAUNAVDIPROCESSO

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MOTIVAZIONITECNICHE

Nonèpossibilegarantireunprogettocoerenteedefficace

Nonèpossibilesaperequaliesitisisonoraggiunti

Nonèpossibilemonito-rareilprocesso

Nonèpossibileavereilcontrollosulpropriolavoro

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Selafinalitàultimadelserviziosociale

NONÈerogareleprestazioniMa

AIUTARELEPERSONEADAIUTARSIDASÉ,

QUALI ESITI DOVREMO VALUTARE? QUANDO IL NOSTRO INTERVENTO

SARÀ EFFICACE?

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GLI ESITI

Sonoicambiamentiottenutinellapersonae/onellasuasituazione,chepossonoessere

Ø diMIGLIORAMENTO=dimaggiorbenessereemiglioricapacitàdellapersona/famiglia

Ø diPEGGIORAMENTO=diunadiminuzionedibenessere

Ø diMANTENIMENTOdelbenessereedellecapa-citàpreesistenti(altrimentidestinateapeggioramenti)

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Valutare gli esiti significa chiedersi

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Ciò che ho fatto è veramente utile

alla persona? I problemi per cui sono intervenuto

sono stati superati o almeno ridotti?

Quali cambiamenti ho ottenuto come bene-fici per la persona e la sua situazione?

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•  La valutazione di efficacia dà visibilità agli esiti del nostro lavoro e quindi agli interventi che li hanno prodotti

•  Consente di progettare e ri-progettare gli inter-venti più appropriati, migliorando la professio-nalità

•  Facilita la comunicazione e lo scambio parite-tico tra professionisti

•  Rafforza la comunità professionale (EVIDENZE)

Disolitoalleistituzioniinteressadipiùl’EFFICIENZA

=datiquantitativisuciòchesifa(colloqui,utenti,tempi,prestazioni…)

PerlapreoccupazionedispendereilmenopossibilePernonrischiaredicontravvenirealleregoleformaliPerottenereimmediatoconsensopolitico(noi“facciamo”…)

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ESITO=prestazionierogate(quante,quali,come…)

☺ Percezionecheiservizidevonosolo“dare”,chetuteladeidirittisignificasoloriceverepre-stazioni(ancheinassenzadibisogni)☺ Sfiducianeiserviziperchécomunquelepre-stazioninonbastanomai,sirestaassistitiavita,spessocisisentemal-trattati☺ Piùiservizienfatizzanol’efficienzaneutraliz-zandolarelazioneconl’utente,piùtendonoaindurredomanda

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Ø  Tendenzaaconcentrarsisolosulpatologico,sulleincapacitàelimitidellapersona

Ø  Orientareladiagnosiovalutazioneinizialeprincipal-menteall’accertamentodeirequisitiperottenereprestazioni(adomandarispondo)

Ø  Immaginaregliobiettividiinterventocomeesecu-zionediattività,comemessaincampodistrumenti

Ø  Farcoincideregliesiticonleprestazionidate

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= Svalorizzazione delle capacità valutative e prognostiche dei professionisti!

Il nostro problema è conciliare �

EFFICIENZA con EFFICACIA

= Ottenere i migliori risultati possibili

spendendo il meno possibile

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COMEVALUTAREL’EFFICACIA?

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tenendocontocheilvalutarecomporta:RACCOGLIEREDATI

VERIFICARLI(MISURARLI)

SINTETIZZARLIINUNGIUDIZIO

Se l’esito è il cambiamento ottenuto dopo l’intervento…

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… LA VALUTAZIONE DI EFFICACIA È

SituazionealT0

SituazionealTn

CONFRONTO

Quindi non posso valutare gli esiti se prima non ho valutato

LA SITUAZIONE DI PARTENZA

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VALUTA-ZIONEALT0

VALUTA-ZIONEALTn?

Riferimentibibliografici•  CampaniniA.(2006),Lavalutazionenelserviziosociale,Carocci,Roma

•  CampaniniA.(direttoda)(2013),Nuovodizionariodiserviziosociale,Carocci,Roma(v.vocirelativeallavalutazione)

•  CNOAS(2009),Codicedeontologicodell’assistentesociale

•  DiomedeCaneviniM.,NeveE.(2017),Eticaedeontologiadelserviziosociale,Carocci,Roma

•  FondazioneE.Zancan(2004),Cartaeticadelleprofessionicheoperanoaserviziodellepersone,Padova

•  NeveE.(2008),Ilserviziosociale.Fondamentieculturadiunaprofessione–Nuovaedizione,Carocci,Roma

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