PAUL VIRILIO, PENSATORE LIBERTARIO CULTURA E VISIONARIO · banista Paul Virilio, ex direttore della...

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CULTURA

MORTO

PAUL VIRILIO,PENSATORELIBERTARIOE VISIONARIO

L'intervista pGAMBERINI, FUSCONI E VENTURINI

«Narrare storie? Servono sinceritàcol lettore e consapevolezza spietata»CATERINA BONETTI

pTre autori esordienti, tresguardi sul panorama edito-riale in Italia. Alla festa Arci diParma, il «debutto» di LauraFusconi alla sua prima pre-sentazione del romanzo «Volodi paglia» (Fazi), Sara Gam-berini, «Maestoso è l'abban-dono» (Hacca) e Roberto Ven-turini, «Tutte le ragazze conuna certa cultura» (Sem).

In una frase, cosa vuol direper voi essere esordienti og-gi in Italia?«Accettare di mettersi in di-scussione: è una sfida, unbanco di prova per umiltà ecoraggio» secondo Fusconi,mentre per Venturini «Unesordiente in Italia, nellamaggior parte dei casi, ha lastessa aspettativa di vita di unefemerottero. Prendetevi cu-ra di lui, ne ha bisogno» e perGamberini «Aver trovato uneditore coraggioso che credee investe su un romanzo nonproprio lineare o classico»

L'Italia è un paese che leggepoco (nel 2016 il 57% dellapopolazione italiana non haletto nemmeno un libro se-condo l'Istat): una buona ri-cetta per riavvicinare i let-to r i ?«Parto da un aneddoto - ri-sponde Gamberini - Mia figliaper un periodo ha smesso dileggere. Pensavo a come poterrendere nuovamente interes-sante ai suoi occhi la lettura.Sceglievo libri, fumetti, libriillustrati. Poi ho capito cheera importante farle sapereche leggere non è un dovere.

NARRATORI ESORDIENTI Da sinistra, Sara Gamberini, Laura Fusconi e Roberto Venturini.

pE’ morto a Parigi all’età di 86 il filosofo, saggista e ur-banista Paul Virilio, ex direttore della Scuola speciale diarchitettura. Teorico della «sincronizzazione delle emozio-ni», Virilio ha pubblicato una trentina di testi e ha collaboratoalle riviste Esprit, Cause Commune, Critique, Traverses, Ar-chitecture d’Aujourd’hui, Urbanisme. Come filosofo avevaapprofondito negli anni Settanta la sua riflessione sull'im-portanza della velocità, che considerava come un fattorecostitutivo dell’organizzazione sociale e del controllo po-litico.

Si parte domani con «Sola con un cane»e venerdì «Dall'antica Roma ai Medici»

Mangia come scrivi Libri in tavola,al via la nuova stagione a Cantù e Parma

pLe due anteprime di Man-giacinema (Festa del Cibod'autore e del Cinema golosoin programma a Salsomaggio-re dal 26 settembre al 3 ot-tobre) coincidono, anche que-st'anno, con l'apertura dellestagioni di Mangia come scri-vi di Cantù (Como) e Parma.La storica rassegna ideata nel2006 dal giornalista GianluigiNegri, che mette a tavolascrittori e artisti, nei primidue appuntamenti di settem-bre sarà totalmente incentra-ta sullo spettacolo, sulla mu-sica e sui piatti d'autore. per

ogni tipo di pubblico.La serata «Sola con un cane»(anteprima di Mangiacinema)di domani si terrà al Ristoran-te Il Garibaldi di Cantù (inizioalle 20.30, info e prenotazioni:031 704915) con la cantautriceLaura Fedele che inaugura"Mangiamusica - La stagioneevento", spin off di Mangia co-me scrivi. Si tratta di uno spet-tacolo vero e proprio con pro-tagonista la musicista milane-se, i suoi monologhi, il suo pia-no e… il suo cane Barney.Quattro, come sempre, le por-tate d'autore proposte dagli

MANGIA COME SCRIVI Da sinistra, Franco Forte, Patrizia Debicke, Valerio Varesi.

Chi legge non è meglio di chiarrampica o di chi disegna or-si. Ma la passione sì, la ritengodeterminante. Ho smesso dioccuparmi delle sue letture.Poi ha trovato un libro che le èpiaciuto molto e ha ripreso.Quello che l'autore scriveva leinteressava davvero: io credosia qui il punto, il piacere el ' i nte re s s e » .«Oggi in Italia - riprende Fu-sconi - a leggere sono soprat-tutto bambini e adolescenti, epenso sia grazie alle bibliote-che, alla famiglia e alla scuola.Crescendo è facile che la let-tura venga abbandonata, per-ché viene vista come un lussoo una perdita di tempo. Oc-

mente chiudendo le piattafor-me streaming di serie TV. Stomettendo a punto questa ri-cetta per venderla ai signoridell’editoria e diventare ricco.Scherzi a parte, temo chemolti lettori deboli siano per-duti definitivamente. Eventi,presentazioni, rafforzano ilrapporto tra il lettore forte el’universo libro ma tampona-no soltanto l’emorragia. Biso-gnerebbe puntare sui giova-nissimi iniziando seriamentea coltivare la nuova leva di let-to r i »

I vostri romanzi sembranoavere in comune solo un da-to formale: sono d'esordio.

«Maestoso è l'abbandono» èun racconto intimo di unpercorso interiore. «Tuttele ragazze» invece è un libroche ha tratti più concreti egenerazionali: un mondoche guarda soprattutto a chiha fra i 30 e i 40 anni. Infine«Volo di paglia», un librosenza tempo, che si giocatutto sul rimando fra pas-sato e presente, ricordo e fu-turo. Eppure c'è un elemen-to che sembra legarli ovverola riscoperta di una “nu ovas i n c e r i tà” nel rapporto coll etto re. . .«Penso - dice Fusconi - che lasincerità abbia a che fare conl’urgenza di scrivere il pro-prio libro e che per arrivare allettore uno scrittore non deb-ba compiacersi, ma proporsiper quello che è».«In Tutte le ragazze - prose-gue Venturini - ho raccontatoun mondo facendo muovere iprotagonisti in un’arena checonosco ed è per questo che inalcuni lettori è scattato il mec-canismo dell’id e nt i f ic a z io n e.Da questo punto di vista par-lare di “nuova sincerità” misembra molto opportuno».Gamberini è più cauta: «Nonso se la sincerità con il lettorepossa essere considerata unanuova linea espressiva, peròdi certo sono a favore dellasincerità spietata in lettera-tura, intesa in termini di con-sapevolezza. Per scrivere oc-corre una consapevolezzaspietata. E forse la differenzatra un buon romanzo e unoscritto molto bene, ma che cilascia perplessi sta propriotutta qui».

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chef del Garibaldi Alda Zam-bernardi e Marco Negri, ab-binate alle bollicine delle Can-tine Montresor (ht-tp://www.vinimontre -sor.com/it/home/) di Verona.

DALL'ANTICA ROMA AI MEDICILa serata «Dall'antica Romaai Medici» è la seconda delleanteprime di Mangiacinema.Si terrà venerdì nella nuovalocation di Mangia come scri-

vi: la Trattoria I Du Matt diParma (inizio alle 21, info eprenotazioni: 0521 251407). Iprotagonisti sono FrancoForte e Patrizia Debicke vander Noot: romanzieri storici

a confronto, con «Cesare ilconquistatore» (Mondadori)e «L’oro dei Medici» (TEA). Ilmenu dell’antica Parma è fir-mato dallo chef MarianoChiarelli, i vini saranno se-lezionati dal sommelier Mau-ra Gigatti ed il dolce è operadell’artista pasticciere Ales-sandro Battistini che propor-rà, in questa occasione, la suaspettacolare Torta Duches-s a) .

GLI ALTRI APPUNTAMENTINel mese di ottobre i «Mangiacome scrivi» di Cantù e Parmasaranno due eventi extra diMangiacinema: a Cantù gio-vedì 18 ottobre, sempre nellospin off "Mangiamusica - Lastagione evento", è in pro-gramma la serata «Diario diun violino» con Saule Kilaiteal Garibaldi. Mentre ai DuMatt venerdì 19 ottobre si ter-rà l'evento «Certe notti (noir)»con Valerio Varesi, RomanoDe Marco, Paolo Roversi.

R.Cu.

‘‘Tre narratoriesordienti diversitra loro, con stilipropri e storienon allineate

corre trovare il modo di ri-cordare agli adulti quanto erabello leggere».Venturini azzarda una solu-zione radicale: «Probabil-

Csac Figurecontro. Bonorae il raccontodella diversità

pDomani, alle 17, allo Csac,Giordano Bonora e il raccontodella diversità, ultimo incon-tro del ciclo Figure Contro –Dialoghi con i protagonisti,che vede coinvolti alcuni degliautori delle serie fotograficheesposte nell'ambito della mo-stra «Figure contro. Fotografiadella differenza» a cura di Pao-lo Barbaro, Cristina Casero eClaudia Cavatorta (nella Saladelle Colonne dell'Abbazia diValserena fino al 7 ottobre).Il curatore Paolo Barbaro dia-logherà con Giordano Bono-ra. Nel 1980 all’Arci Gay vieneassegnata una nuova sede nelcentro storico di Bologna.Giordano Bonora decide diraccontare per immagini laquotidianità di questa comu-nità. Nella storia di Bonora, lafotografia di réportage socialeinveste realtà locali narratecon attenzione alle retorichedella comunicazione visiva.Questo lo porterà, grazie an-che all’incoragiamento di Ni-no Migliori nei primi anni Ot-tanta, alla pratica sperimen-tale sui materiali. Ma le primeindagini, rimaste pratica-mente inedite – nella mostraFigure controtroviamo la pri-ma esposizione di quelle foto– rivelano sensibilità esteti-che e civili di una straightphotography e consapevole.Info: www.csacparma.it

GRASSETTOTesto dida.

MOSTRA Foto di Carla Cerati.