PAUL VIRILIO, PENSATORE LIBERTARIO CULTURA E VISIONARIO · banista Paul Virilio, ex direttore della...

1
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 27 MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2018 CULTURA MORTO PAUL VIRILIO, PENSATORE LIBERTARIO E VISIONARIO L'intervista p GAMBERINI, FUSCONI E VENTURINI «Narrare storie? Servono sincerità col lettore e consapevolezza spietata» CATERINA BONETTI p Tre autori esordienti, tre sguardi sul panorama edito- riale in Italia. Alla festa Arci di Parma, il «debutto» di Laura Fusconi alla sua prima pre- sentazione del romanzo «Volo di paglia» (Fazi), Sara Gam- berini, «Maestoso è l'abban- dono» (Hacca) e Roberto Ven- turini, «Tutte le ragazze con una certa cultura» (Sem). In una frase, cosa vuol dire per voi essere esordienti og- gi in Italia? «Accettare di mettersi in di- scussione: è una sfida, un banco di prova per umiltà e coraggio» secondo Fusconi, mentre per Venturini «Un esordiente in Italia, nella maggior parte dei casi, ha la stessa aspettativa di vita di un efemerottero. Prendetevi cu- ra di lui, ne ha bisogno» e per Gamberini «Aver trovato un editore coraggioso che crede e investe su un romanzo non proprio lineare o classico» L'Italia è un paese che legge poco (nel 2016 il 57% della popolazione italiana non ha letto nemmeno un libro se- condo l'Istat): una buona ri- cetta per riavvicinare i let- tori? «Parto da un aneddoto - ri- sponde Gamberini - Mia figlia per un periodo ha smesso di leggere. Pensavo a come poter rendere nuovamente interes- sante ai suoi occhi la lettura. Sceglievo libri, fumetti, libri illustrati. Poi ho capito che era importante farle sapere che leggere non è un dovere. NARRATORI ESORDIENTI Da sinistra, Sara Gamberini, Laura Fusconi e Roberto Venturini. p E’ morto a Parigi all’età di 86 il filosofo, saggista e ur- banista Paul Virilio, ex direttore della Scuola speciale di architettura. Teorico della «sincronizzazione delle emozio- ni», Virilio ha pubblicato una trentina di testi e ha collaborato alle riviste Esprit, Cause Commune, Critique, Traverses, Ar- chitecture d’Aujourd’hui, Urbanisme. Come filosofo aveva approfondito negli anni Settanta la sua riflessione sull'im- portanza della velocità, che considerava come un fattore costitutivo dell’organizzazione sociale e del controllo po- litico. Si parte domani con «Sola con un cane» e venerdì «Dall'antica Roma ai Medici» Mangia come scrivi Libri in tavola, al via la nuova stagione a Cantù e Parma p Le due anteprime di Man- giacinema (Festa del Cibo d'autore e del Cinema goloso in programma a Salsomaggio- re dal 26 settembre al 3 ot- tobre) coincidono, anche que- st'anno, con l'apertura delle stagioni di Mangia come scri- vi di Cantù (Como) e Parma. La storica rassegna ideata nel 2006 dal giornalista Gianluigi Negri, che mette a tavola scrittori e artisti, nei primi due appuntamenti di settem- bre sarà totalmente incentra- ta sullo spettacolo, sulla mu- sica e sui piatti d'autore. per ogni tipo di pubblico. La serata «Sola con un cane» (anteprima di Mangiacinema) di domani si terrà al Ristoran- te Il Garibaldi di Cantù (inizio alle 20.30, info e prenotazioni: 031 704915) con la cantautrice Laura Fedele che inaugura "Mangiamusica - La stagione evento", spin off di Mangia co- me scrivi. Si tratta di uno spet- tacolo vero e proprio con pro- tagonista la musicista milane- se, i suoi monologhi, il suo pia- no eil suo cane Barney. Quattro, come sempre, le por- tate d'autore proposte dagli MANGIA COME SCRIVI Da sinistra, Franco Forte, Patrizia Debicke, Valerio Varesi. Chi legge non è meglio di chi arrampica o di chi disegna or- si. Ma la passione sì, la ritengo determinante. Ho smesso di occuparmi delle sue letture. Poi ha trovato un libro che le è piaciuto molto e ha ripreso. Quello che l'autore scriveva le interessava davvero: io credo sia qui il punto, il piacere e l'interesse». «Oggi in Italia - riprende Fu- sconi - a leggere sono soprat- tutto bambini e adolescenti, e penso sia grazie alle bibliote- che, alla famiglia e alla scuola. Crescendo è facile che la let- tura venga abbandonata, per- ché viene vista come un lusso o una perdita di tempo. Oc- mente chiudendo le piattafor- me streaming di serie TV. Sto mettendo a punto questa ri- cetta per venderla ai signori dell’editoria e diventare ricco. Scherzi a parte, temo che molti lettori deboli siano per- duti definitivamente. Eventi, presentazioni, rafforzano il rapporto tra il lettore forte e l’universo libro ma tampona- no soltanto l’emorragia. Biso- gnerebbe puntare sui giova- nissimi iniziando seriamente a coltivare la nuova leva di let- tori» I vostri romanzi sembrano avere in comune solo un da- to formale: sono d'esordio. «Maestoso è l'abbandono» è un racconto intimo di un percorso interiore. «Tutte le ragazze» invece è un libro che ha tratti più concreti e generazionali: un mondo che guarda soprattutto a chi ha fra i 30 e i 40 anni. Infine «Volo di paglia», un libro senza tempo, che si gioca tutto sul rimando fra pas- sato e presente, ricordo e fu- turo. Eppure c'è un elemen- to che sembra legarli ovvero la riscoperta di una “nuova sincerità” nel rapporto col lettore... «Penso - dice Fusconi - che la sincerità abbia a che fare con l’urgenza di scrivere il pro- prio libro e che per arrivare al lettore uno scrittore non deb- ba compiacersi, ma proporsi per quello che è». «In Tutte le ragazze - prose- gue Venturini - ho raccontato un mondo facendo muovere i protagonisti in un’arena che conosco ed è per questo che in alcuni lettori è scattato il mec- canismo dell’identificazione. Da questo punto di vista par- lare di “nuova sincerità” mi sembra molto opportuno». Gamberini è più cauta: «Non so se la sincerità con il lettore possa essere considerata una nuova linea espressiva, però di certo sono a favore della sincerità spietata in lettera- tura, intesa in termini di con- sapevolezza. Per scrivere oc- corre una consapevolezza spietata. E forse la differenza tra un buon romanzo e uno scritto molto bene, ma che ci lascia perplessi sta proprio tutta qui». © RIPRODUZIONE RISERVATA chef del Garibaldi Alda Zam- bernardi e Marco Negri, ab- binate alle bollicine delle Can- tine Montresor (ht- tp://www.vinimontre- sor.com/it/home/) di Verona. DALL'ANTICA ROMA AI MEDICI La serata «Dall'antica Roma ai Medici» è la seconda delle anteprime di Mangiacinema. Si terrà venerdì nella nuova location di Mangia come scri- vi: la Trattoria I Du Matt di Parma (inizio alle 21, info e prenotazioni: 0521 251407). I protagonisti sono Franco Forte e Patrizia Debicke van der Noot: romanzieri storici a confronto, con «Cesare il conquistatore» (Mondadori) e «L’oro dei Medici» (TEA). Il menu dell’antica Parma è fir- mato dallo chef Mariano Chiarelli, i vini saranno se- lezionati dal sommelier Mau- ra Gigatti ed il dolce è opera dell’artista pasticciere Ales- sandro Battistini che propor- rà, in questa occasione, la sua spettacolare Torta Duches- sa). GLI ALTRI APPUNTAMENTI Nel mese di ottobre i «Mangia come scrivi» di Cantù e Parma saranno due eventi extra di Mangiacinema: a Cantù gio- vedì 18 ottobre, sempre nello spin off "Mangiamusica - La stagione evento", è in pro- gramma la serata «Diario di un violino» con Saule Kilaite al Garibaldi. Mentre ai Du Matt venerdì 19 ottobre si ter- rà l'evento «Certe notti (noir)» con Valerio Varesi, Romano De Marco, Paolo Roversi. R.Cu. Tre narratori esordienti diversi tra loro, con stili propri e storie non allineate corre trovare il modo di ri- cordare agli adulti quanto era bello leggere». Venturini azzarda una solu- zione radicale: «Probabil- Csac Figure contro. Bonora e il racconto della diversità p Domani, alle 17, allo Csac, Giordano Bonora e il racconto della diversità, ultimo incon- tro del ciclo Figure Contro Dialoghi con i protagonisti, che vede coinvolti alcuni degli autori delle serie fotografiche esposte nell'ambito della mo- stra «Figure contro. Fotografia della differenza» a cura di Pao- lo Barbaro, Cristina Casero e Claudia Cavatorta (nella Sala delle Colonne dell'Abbazia di Valserena fino al 7 ottobre). Il curatore Paolo Barbaro dia- logherà con Giordano Bono- ra. Nel 1980 all’Arci Gay viene assegnata una nuova sede nel centro storico di Bologna. Giordano Bonora decide di raccontare per immagini la quotidianità di questa comu- nità. Nella storia di Bonora, la fotografia di réportage sociale investe realtà locali narrate con attenzione alle retoriche della comunicazione visiva. Questo lo porterà, grazie an- che all’incoragiamento di Ni- no Migliori nei primi anni Ot- tanta, alla pratica sperimen- tale sui materiali. Ma le prime indagini, rimaste pratica- mente inedite – nella mostra Figure controtroviamo la pri- ma esposizione di quelle foto – rivelano sensibilità esteti- che e civili di una straight photography e consapevole. Info: www.csacparma.it GRASSETTO Testo dida. MOSTRA Foto di Carla Cerati.

Transcript of PAUL VIRILIO, PENSATORE LIBERTARIO CULTURA E VISIONARIO · banista Paul Virilio, ex direttore della...

Page 1: PAUL VIRILIO, PENSATORE LIBERTARIO CULTURA E VISIONARIO · banista Paul Virilio, ex direttore della Scuola speciale di architettura. Teorico della sincronizzazione delle emozio -

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -27MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2018

CULTURA

MORTO

PAUL VIRILIO,PENSATORELIBERTARIOE VISIONARIO

L'intervista pGAMBERINI, FUSCONI E VENTURINI

«Narrare storie? Servono sinceritàcol lettore e consapevolezza spietata»CATERINA BONETTI

pTre autori esordienti, tresguardi sul panorama edito-riale in Italia. Alla festa Arci diParma, il «debutto» di LauraFusconi alla sua prima pre-sentazione del romanzo «Volodi paglia» (Fazi), Sara Gam-berini, «Maestoso è l'abban-dono» (Hacca) e Roberto Ven-turini, «Tutte le ragazze conuna certa cultura» (Sem).

In una frase, cosa vuol direper voi essere esordienti og-gi in Italia?«Accettare di mettersi in di-scussione: è una sfida, unbanco di prova per umiltà ecoraggio» secondo Fusconi,mentre per Venturini «Unesordiente in Italia, nellamaggior parte dei casi, ha lastessa aspettativa di vita di unefemerottero. Prendetevi cu-ra di lui, ne ha bisogno» e perGamberini «Aver trovato uneditore coraggioso che credee investe su un romanzo nonproprio lineare o classico»

L'Italia è un paese che leggepoco (nel 2016 il 57% dellapopolazione italiana non haletto nemmeno un libro se-condo l'Istat): una buona ri-cetta per riavvicinare i let-to r i ?«Parto da un aneddoto - ri-sponde Gamberini - Mia figliaper un periodo ha smesso dileggere. Pensavo a come poterrendere nuovamente interes-sante ai suoi occhi la lettura.Sceglievo libri, fumetti, libriillustrati. Poi ho capito cheera importante farle sapereche leggere non è un dovere.

NARRATORI ESORDIENTI Da sinistra, Sara Gamberini, Laura Fusconi e Roberto Venturini.

pE’ morto a Parigi all’età di 86 il filosofo, saggista e ur-banista Paul Virilio, ex direttore della Scuola speciale diarchitettura. Teorico della «sincronizzazione delle emozio-ni», Virilio ha pubblicato una trentina di testi e ha collaboratoalle riviste Esprit, Cause Commune, Critique, Traverses, Ar-chitecture d’Aujourd’hui, Urbanisme. Come filosofo avevaapprofondito negli anni Settanta la sua riflessione sull'im-portanza della velocità, che considerava come un fattorecostitutivo dell’organizzazione sociale e del controllo po-litico.

Si parte domani con «Sola con un cane»e venerdì «Dall'antica Roma ai Medici»

Mangia come scrivi Libri in tavola,al via la nuova stagione a Cantù e Parma

pLe due anteprime di Man-giacinema (Festa del Cibod'autore e del Cinema golosoin programma a Salsomaggio-re dal 26 settembre al 3 ot-tobre) coincidono, anche que-st'anno, con l'apertura dellestagioni di Mangia come scri-vi di Cantù (Como) e Parma.La storica rassegna ideata nel2006 dal giornalista GianluigiNegri, che mette a tavolascrittori e artisti, nei primidue appuntamenti di settem-bre sarà totalmente incentra-ta sullo spettacolo, sulla mu-sica e sui piatti d'autore. per

ogni tipo di pubblico.La serata «Sola con un cane»(anteprima di Mangiacinema)di domani si terrà al Ristoran-te Il Garibaldi di Cantù (inizioalle 20.30, info e prenotazioni:031 704915) con la cantautriceLaura Fedele che inaugura"Mangiamusica - La stagioneevento", spin off di Mangia co-me scrivi. Si tratta di uno spet-tacolo vero e proprio con pro-tagonista la musicista milane-se, i suoi monologhi, il suo pia-no e… il suo cane Barney.Quattro, come sempre, le por-tate d'autore proposte dagli

MANGIA COME SCRIVI Da sinistra, Franco Forte, Patrizia Debicke, Valerio Varesi.

Chi legge non è meglio di chiarrampica o di chi disegna or-si. Ma la passione sì, la ritengodeterminante. Ho smesso dioccuparmi delle sue letture.Poi ha trovato un libro che le èpiaciuto molto e ha ripreso.Quello che l'autore scriveva leinteressava davvero: io credosia qui il punto, il piacere el ' i nte re s s e » .«Oggi in Italia - riprende Fu-sconi - a leggere sono soprat-tutto bambini e adolescenti, epenso sia grazie alle bibliote-che, alla famiglia e alla scuola.Crescendo è facile che la let-tura venga abbandonata, per-ché viene vista come un lussoo una perdita di tempo. Oc-

mente chiudendo le piattafor-me streaming di serie TV. Stomettendo a punto questa ri-cetta per venderla ai signoridell’editoria e diventare ricco.Scherzi a parte, temo chemolti lettori deboli siano per-duti definitivamente. Eventi,presentazioni, rafforzano ilrapporto tra il lettore forte el’universo libro ma tampona-no soltanto l’emorragia. Biso-gnerebbe puntare sui giova-nissimi iniziando seriamentea coltivare la nuova leva di let-to r i »

I vostri romanzi sembranoavere in comune solo un da-to formale: sono d'esordio.

«Maestoso è l'abbandono» èun racconto intimo di unpercorso interiore. «Tuttele ragazze» invece è un libroche ha tratti più concreti egenerazionali: un mondoche guarda soprattutto a chiha fra i 30 e i 40 anni. Infine«Volo di paglia», un librosenza tempo, che si giocatutto sul rimando fra pas-sato e presente, ricordo e fu-turo. Eppure c'è un elemen-to che sembra legarli ovverola riscoperta di una “nu ovas i n c e r i tà” nel rapporto coll etto re. . .«Penso - dice Fusconi - che lasincerità abbia a che fare conl’urgenza di scrivere il pro-prio libro e che per arrivare allettore uno scrittore non deb-ba compiacersi, ma proporsiper quello che è».«In Tutte le ragazze - prose-gue Venturini - ho raccontatoun mondo facendo muovere iprotagonisti in un’arena checonosco ed è per questo che inalcuni lettori è scattato il mec-canismo dell’id e nt i f ic a z io n e.Da questo punto di vista par-lare di “nuova sincerità” misembra molto opportuno».Gamberini è più cauta: «Nonso se la sincerità con il lettorepossa essere considerata unanuova linea espressiva, peròdi certo sono a favore dellasincerità spietata in lettera-tura, intesa in termini di con-sapevolezza. Per scrivere oc-corre una consapevolezzaspietata. E forse la differenzatra un buon romanzo e unoscritto molto bene, ma che cilascia perplessi sta propriotutta qui».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

chef del Garibaldi Alda Zam-bernardi e Marco Negri, ab-binate alle bollicine delle Can-tine Montresor (ht-tp://www.vinimontre -sor.com/it/home/) di Verona.

DALL'ANTICA ROMA AI MEDICILa serata «Dall'antica Romaai Medici» è la seconda delleanteprime di Mangiacinema.Si terrà venerdì nella nuovalocation di Mangia come scri-

vi: la Trattoria I Du Matt diParma (inizio alle 21, info eprenotazioni: 0521 251407). Iprotagonisti sono FrancoForte e Patrizia Debicke vander Noot: romanzieri storici

a confronto, con «Cesare ilconquistatore» (Mondadori)e «L’oro dei Medici» (TEA). Ilmenu dell’antica Parma è fir-mato dallo chef MarianoChiarelli, i vini saranno se-lezionati dal sommelier Mau-ra Gigatti ed il dolce è operadell’artista pasticciere Ales-sandro Battistini che propor-rà, in questa occasione, la suaspettacolare Torta Duches-s a) .

GLI ALTRI APPUNTAMENTINel mese di ottobre i «Mangiacome scrivi» di Cantù e Parmasaranno due eventi extra diMangiacinema: a Cantù gio-vedì 18 ottobre, sempre nellospin off "Mangiamusica - Lastagione evento", è in pro-gramma la serata «Diario diun violino» con Saule Kilaiteal Garibaldi. Mentre ai DuMatt venerdì 19 ottobre si ter-rà l'evento «Certe notti (noir)»con Valerio Varesi, RomanoDe Marco, Paolo Roversi.

R.Cu.

‘‘Tre narratoriesordienti diversitra loro, con stilipropri e storienon allineate

corre trovare il modo di ri-cordare agli adulti quanto erabello leggere».Venturini azzarda una solu-zione radicale: «Probabil-

Csac Figurecontro. Bonorae il raccontodella diversità

pDomani, alle 17, allo Csac,Giordano Bonora e il raccontodella diversità, ultimo incon-tro del ciclo Figure Contro –Dialoghi con i protagonisti,che vede coinvolti alcuni degliautori delle serie fotograficheesposte nell'ambito della mo-stra «Figure contro. Fotografiadella differenza» a cura di Pao-lo Barbaro, Cristina Casero eClaudia Cavatorta (nella Saladelle Colonne dell'Abbazia diValserena fino al 7 ottobre).Il curatore Paolo Barbaro dia-logherà con Giordano Bono-ra. Nel 1980 all’Arci Gay vieneassegnata una nuova sede nelcentro storico di Bologna.Giordano Bonora decide diraccontare per immagini laquotidianità di questa comu-nità. Nella storia di Bonora, lafotografia di réportage socialeinveste realtà locali narratecon attenzione alle retorichedella comunicazione visiva.Questo lo porterà, grazie an-che all’incoragiamento di Ni-no Migliori nei primi anni Ot-tanta, alla pratica sperimen-tale sui materiali. Ma le primeindagini, rimaste pratica-mente inedite – nella mostraFigure controtroviamo la pri-ma esposizione di quelle foto– rivelano sensibilità esteti-che e civili di una straightphotography e consapevole.Info: www.csacparma.it

GRASSETTOTesto dida.

MOSTRA Foto di Carla Cerati.