Post on 17-Feb-2019
NUOVO SISTEMA DI POSTURA MODULARE PER SOGGETTI CON DEFICIT DI
CONTROLLO DEL TRONCOCONTROLLO DEL TRONCO
Ing. Luca LucibelloITOP Officine Ortopediche
…posizione nello spazio dei diversi segmenti (angoli assoluti) e dai rapporti che si stabiliscono tra loro (angoli
relativi). (Boccardi)
DEFINIZIONI DEFINIZIONI DIDI POSTURAPOSTURA
… mantenere un determinato assetto corporeo contro tutte le forze perturbanti.
(Nashner)
BIOMECCANICABIOMECCANICACinematica Cinetica
Situazione in cui le forze controllabili dal SNC sono in grado di opporsi alla modificazione dei rapporti reciproci tra i
segmenti scheletrici che le forze esterne generano
(Scott)
CONTROLLO POSTURALECONTROLLO POSTURALE
Meccanismi interni di controllo
Sistema percezione–elaborazione-azione
Meccanismi esterni
Sistemi di postura
Funzione statica e di sostegno del tronco
Funzione cinematica
PREMESSE
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Funzione di protezione delle strutturenervose
I segmenti di movimento, pur essendocostituiti allo stesso modo, presentanocaratteristiche anatomiche ebiomeccaniche differenti a secondadel livello che occupano nell’ambito delrachide, per cui in base alla loro
CARATTERIZZAZIONE BIOMECCANICA DEL RACHIDE
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rachide, per cui in base alla loromorfologia e meccanica articolare sidistinguono in tre gruppi:
• distretto cervicale
• distretto toracico
• distretto lombare
Forza pesoÈ l’azione della forza di gravità ed ètanto più alta quanto maggiore è lamassa dell’individuo
Forza muscolare È l’azione della contrazione muscolare
CARATTERIZZAZIONE BIOMECCANICA DEI CARICHI-CINETICA
FmFg
Mg Mm
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Forza muscolare È l’azione della contrazione muscolare
Sia la forza peso che la forza muscolare daranno origine a momenti diforza sulle strutture vertebrali che sono tanto più intensi quantomaggiore è la distanza fra la loro retta d’azione ed il fulcro dellastruttura stessa
FmFg
F=Fg+Fm
Per poter conoscere lo stato di deformazione è necessario conoscere lo statodi sollecitazioneLo stato di sollecitazione del rachide risulta dallo stato di sollecitazione deisingoli metameri
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DELLA SOLLECITAZIONE
Le reazioni vincolari identificano lo stato di sollecitazione della struttura e sonoresponsabili delle tensioni interne che danno origine ad uno stato dideformazione
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Lo stato di sollecitazione dei singoli metameri dipende non solo daicarichi applicati ma anche dalla posizione che essi occupano nello spaziorispetto alle linee di forza dei carichi stessi
Occorre quindi considerare le curve fisiopatologiche della colonna vertebrale
30° - 35°
CURVE FISIOPATOLOGICHE DELLA COLONNA
L’inclinazione della base del sacro rispettoall’orizzontale è di 30°in condizioni fisiologiche diortostatismo e ciò consente lo sviluppo delle naturalicurve in lordosi e cifosi
44°
Le curve permettono di sfruttare sul piano meccanico lecaratteristiche specifiche del tessuto fibroso che sonoquelle di offrire grande resistenza alla trazione
30°
Le curve fisiologiche sul piano sagittaleriducono i bracci di leva con cui le forzeagiscono, diminuendo le sollecitazioni lesivesui vari settori vertebrali
CURVE FISIOPATOLOGICHE DELLA COLONNA
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In questo modo su ogni segmento dimovimento l’azione risultante dicompressione viene a localizzarsi al centrodel corpo vertebrale
L’incremento della cifosi toracica causal’allontanamento dei metameri dall’asse dicarico gravitario inducendo sulle struttureosteo-muscolo-legamentose un aumento dellesollecitazioni di flessione.
Mm
CURVE FISIOPATOLOGICHE DELLA COLONNA – IPERCIFOSI TORACICA
Mg
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Se l’aumento della cifosi supera un certovalore, le sollecitazioni non sono piùadeguatamente controllate da muscoli elegamenti (stress relaxation) per cuisoffriranno i piatti vertebrali
FmFg
F=Fg+Fm
Prendere appoggio su un sostegni anteriore la cui reazione vincolari annulli il momento generato dalla forza di gravità
• Contenere l’evoluzione delle deformità del rachide e
• Sostenere il tronco andando a vicariare in parte la
funzione tonica muscolare, evitando di creare zone di
sovraccarico
SISTEMI DI POSTURA
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• Contenere l’evoluzione delle deformità del rachide e
degli arti inferiori
• Mantenere gli allineamenti posturali funzionali alle
attività e, ove possibile, alla coordinazione occhio-mano-
bocca
• Riduzione dei rischi di formazione delle piaghe da decubito
• Miglior controllo del capo
• Miglior controllo della spasticità e movimenti involontari
• Facilitazione dell’assistenza e cura del paziente
• Miglioramento delle capacità motorie residue
SISTEMI DI POSTURA
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• Miglioramento delle capacità motorie residue
• Migliora la funzione respiratoria
• Migliora la deglutizione e la digestione
• Migliora la circolazione
• Miglioramento delle autonomie: 1. manipolare “attrezzi” della vita quotidiana2. usare un joystick o una tastiera3. gestire gli autospostamenti
COMFORT
• Risparmio di energie: maggiori risorse per scopi
funzionali
• Benessere
• Maggior tempo in carrozzina non a letto
• Migliore attenzione capacità di relazione
SISTEMI DI POSTURA
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• Migliore attenzione capacità di relazione
• Meno esigenze di assistenza
• Meno dolori cronici a lungo termine
• Normalizzazione del tono
Il sistema di postura garantisce una maggiore stabilità e di
conseguenza maggior sicurezza ed un miglioramento della mobilità
Struttura di sostegno posteriore rigida (alluminio omateriale termoplastico) con imbottitura morbida
Strutture di contenimento laterale rigida in materialemetallico (pelotte toracali)
STATO DELL’ARTESISTEMI DI POSTURA
Coadiuvate da un
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Coadiuvate da un contenimento frontale realizzato mediante cinghie di bretellaggio in materiale morbido
Possono essere indicati per pazienti con patologie neurologiche
BIOMECCANICA DEI SISTEMI DI POSTURA
PIANO SAGITTALE
Il sistema è fissato sul supporto, ad esempio la carrozzina.
Reazione vincolare del supporto rigido proporzionale alla pressione di appoggio
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proporzionale alla pressione di appoggio (inclinazione posteriore).Direzione della forza sempre perpendicolare alla superficie nel punto di contatto
Azione di sostegno e contenimento in senso postero-anteriore
In ciascun punto intensità e direzione della reazione vincolare cambiano in base all’orientazione della cinghia in quel punto, che dipende dall’atteggiamento del paziente e dal punto di ancoraggio posteriore
BIOMECCANICA DEI SISTEMI DI POSTURAPIANO SAGITTALE
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Non è possibile controllare completamente intensità e direzione della forza
Se la reazione vincolare prevalente non è quella direzionata in senso antero-posteriore nella zona del manubrio sternale non si otterrà un effetto normalizzante ed il tronco potrà flettere ruotando all’interno del bretellaggio
BIOMECCANICA DEI SISTEMI DI POSTURAPIANO FRONTALE
Sostegno alla caduta laterale mediante due punti o più punti di
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reazione vincolare laterali
La dimensione e l’altezza dei supporti determinano l’entità della pressione di contatto con il corpo
NUOVO SISTEMA DI POSTURA MODULARE
1. Due strutture posteriori simmetriche rigide in alluminio
2. Due supporti toracali laterali e frontali rigidi con cinghia di serraggio
3. Due contenimenti laterali al bacino con
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3. Due contenimenti laterali al bacino con contenimento frontale
4 Due strati di schiuma di cui una ad alta depressibilità
BIOMECCANICA DEL NUOVO SISTEMA DI POSTURA
PIANO FRONTALE
L’azione biomeccanica del dispositivo è composta sul piano frontale dalle avvolgenze laterali sia all’altezza del tronco che del
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sia all’altezza del tronco che del cingolo pelvico
La superficie laterale si estende lungo tutto il tronco riducendo la pressione di contatto laterale
BIOMECCANICA DEL NUOVO SISTEMA DI POSTURA
PIANO SAGITTALE
La superficie rigida posteriore applica una reazione vincolare postero-anteriore. La superficie rigida anteriore che applica una reazione vincolare antero-posteriore Coadiuvate dal contenimento del bacino
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Coadiuvate dal contenimento del bacino realizzano un’azione normalizzante
La direzione e l’intensità della forza è predicibile
L’ampia apertura diaframmatica facilita la respirazione
PECULIARITA’ DEL NUOVO SISTEMA
E’ possibile regolare la larghezza del sistema e l’altezza del punto posteriore di ancoraggio dei bretellaggi per adattarlo alla posizione assunta dal cingolo scapolo-omerale
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dal cingolo scapolo-omerale
Si può variare la posizione dei contenimenti toracali rigidi anteriori per adattarli all’atteggiamento del paziente
PECULIARITA’ DEL NUOVO SISTEMAGrazie ai sostegni anteriori rigidi, ai sottoascellari ed al contenimento del cingolo pelvico il sistema può configurarsi come un sistema di postura indossabile, che si sgancia facilmente dalla carrozzina, anche in autonomia, e può essere usato su altri sistemi per la posizione seduta.
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