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Asimmetria facciale: ripercussione sull' ATM e sulla posturaF. FACCIONI, U. CONSOLO, P.F. NOCINI, A. OLIVO e P. GOTTE

Università degli Studi di Verona - Istituto di Clinica Odontoiatrica (Direttore: Pro! P. Gotte)

RIASSUNTO

Le asimmetrie facciali, espressione di deficit od eccesso dellecomponenti ossee cranio-maxillo-mandibolari determinano nelpaziente adulto a seconda della sede della malformazione (man-dibola, oppure mandibola e mascellare superiore) un atteggia-mento posturale del capo, volto a mostrare la parte più grade-vole del viso oppure nelle malformazioni cranio-maxillo-mandibolari i pazienti tendono ad orizzontalizzare la linea bi-pupillare e i canali semicircolari. Queste tendenze si ripercuo-tono sulla colonna vertebrale con la presenza di curve com-pensatorie.La correzione chirurgica delle malformazioni migliorando l'e-stetica, normalizza tale atteggiamento posturale.Le articolazioni temporo-mandibolari risultano invece meno in-fluenzate nelle loro funzionalità dalla presenza di asimmetriefacciali per il permanere di un equilibrio neuro muscolare chesi sviluppa di pari passo alla crescita dento scheletrica.

Introduzione

SUMMARY

Baciai asymmetries - which are the result either of deficiency orof excess of the bony components in the cranium, the maxillaand the mandibula - according to the location of the malforma-tion (mandi buia, or mandibula and upper jaw) make the adultpatient keep a particular posture of the head aiming at showingthe most pleasant side of the face; alternatively, in case ofcranium-maxilla-mandibula malformations patients tend to levelthe bipupillary line and the semicircular canals. This tendencyaffects the vertebral column causing compensations curves.The surgery correction of the malformations normalizes suchpostural tendency.On the contrary, the functionality of the temporal-mandibularjoints seem to be less affected by the existence of facial asym-metries; this is due to the permanence of a neuro-muscular equi-librium which develops together with the dental-skeletongrowth.

In natura non esiste una simmetria perfetta delle compo-nenti strutturali del viso. La normalità di un viso è il ri-sultato di una confluenza armonica di parti di esso peral-tro contraddistinte da lievi differenze tra le due metà del-la faccia.Questa non perfetta corrispondenza di forma tra le dueemifacce è difficilmente evidenziabile all'esame diretto.La scomposizione fotografica sagittale mediana del viso

Fig. l. Asimmetria fisiologica.

e la ricomposizione speculare dei due emivolti permettedi evidenziare la presenza anche di piccole asimmetrie al-trimenti non apprezzabili (Fig. 1 e 2).Ogni singolo individuo ha perciò una asimmetria «fisio-logica» del viso che non ne altera l'aspetto. Quando peròl'asimmetria si discosta dai canoni di normalità comune-mente accettati, si rende evidente dando tavolta un effet-to sgradevole.L'asimmetria «anormale» si accompagna nella maggiorparte dei casi a maloccJusioni di vario grado e ad un at-

a b

Fig. 2. Ricomposizione delle due emifacce destre (Fig. 2a) e delle due emifacce sinistre (Fig.2b). Con l'artificio fotografico si ottengono volti differenti.