Post on 01-May-2015
L’ASSISTENZA AL L’ASSISTENZA AL MEDICO IN MEDICO IN
EMERGENZAEMERGENZA
C.T.I.R. alla Formazione V.d.S. Ivano FASCINA
OBIETTIVIOBIETTIVI
Collaborare con il medico e il personale sanitario nella:
• Somministrazione di farmaci
• Intubazione endotracheale
• Il monitoraggio e la defibrillazione
Quando e i compiti del Quando e i compiti del V.d.S.V.d.S.
Il V.d.S. che opera nel Servizio di Emergenza ed Urgenza Medica (S.U.E.M. 118) può operare a fianco del personale medico o infermieristico.
Nei Codici Rossi oltre all’ambulanza viene inviata in appoggio l’automedica o un ambulanza medializzata o l’ elicottero di soccorso.
Il compito del V.d.S. è di collaborare con il medico e l’infermiere.
Il V.d.S. deve:Il V.d.S. deve:
• conoscere la collocazione e la funzionalità di tutto il materiale sanitario presente in ambulanza;
• saper controllare la presenza dei farmaci, la loro scadenza e l’integrità delle confezioni;
• saper preparare la flebo per terapie endovenose;
• conoscere il monitor-defibrillatore “cardiolina”;
• conoscere come preparare il Ventilatore polmonare;
La somministrazione La somministrazione dei farmaci in dei farmaci in emergenzaemergenza
Al V.d.S. non compete la preparazione e la somministrazione dei farmaci
In presenza del medico il V.d.S. deve comunque collaborare per la preparazione del materiale necessario.
La via di somministrazione preferibile in emergenza e' quella endovenosa in quanto, farmaci e liquidi vengono iniettati direttamente nel flusso sanguigno.
Per infusione o fleboclisi si intende l' introduzione nell'organismo di liquidi in modo continuo.
Un farmaco può essere iniettato in un unica soluzione (bolo).
Il materiale da preparareIl materiale da preparare
• laccio venoso;• garze imbevute di antisettico;• aghi-cannula, di calibro e
colore diverso. L'unità di misura e' il gauge (G);
• cerotto di fissaggio (due strisce di media lunghezza);
• garze;• deflussore;• soluzione da infondere
La preparazione della La preparazione della fleboflebo
• Controlliamo la data di scadenza, la limpidezza e l' assenza di precipitato.
• Colleghiamo il deflussore adatto evitando che le due estremita' tocchino il terreno e che il regolatore di flusso sia chiuso.
• Riempiamo premendo la camera di gocciolamento per circa la meta'.
• Apriamo la valvola per far uscire tutta l' aria presente nel tubo rimuovendo il cappuccio di protezione terminato, arrestiamo il flusso.
AUTOPROTEZIONE!AUTOPROTEZIONE!!!
ATTENZIONE AD AGHI, MANDRINI E
PRESENZA DI SANGUE
Rimuoviamo o Rimuoviamo o correggiamo i seguenti correggiamo i seguenti
problemi:problemi:• deformazioni o schiacciamento del tubo di
collegamento;• verificare che il liquido di infusione si trovi
sempre piu' in alto della vena e del cuore del Paziente;
• verificare il buon funzionamento;• se nella camera di gocciolamento e'
presente troppo liquido, chiudiamo il regolatore, capovolgiamo la camera per far refluire una parte della soluzione;
Rimuoviamo o Rimuoviamo o correggiamo i seguenti correggiamo i seguenti
problemi:problemi:• un flusso particolarmente rapido puo' provocare
un sovraccarico di liquidi con conseguenze gravi, soprattutto per i Pazienti piu' piccoli;
• un infiltrazione non rivelata puo' essere pericolosa,
• riferire la presenza di dolore, rossore o gonfiore nella sede in cui e' stata inserita la cannula venosa, in questo caso interrompiamo il flusso ed estraiamo il catetere, arrestando con una lieve pressione e una garza l'emorragia eventualmente presente.
Come comportarci Come comportarci quando ci viene quando ci viene
richiesto un farmacorichiesto un farmaco• Individuare il farmaco richiesto• Nome commerciale: individuare il
farmaco secondo l'ordine alfabetico• Se non si trova, chiedere al medico se
il farmaco ha un altro nome commerciale (es: Valium = Noan oppure Aminomal = Tefamin) o se è ubicato in un altro posto (es: frigorifero).
Dosaggio richiestoDosaggio richiesto
• Controllare sempre sulle fiale se il dosaggio corrisponde a quello richiesto.
MASSIMA ATTENZIONE !!!
• Gli stessi farmaci possono essere con dosaggi diversi (es: Bentelan da 1,5 mg e da 4 mg); se comunque non si è sicuri, chiedere sempre al medico per conferma.
Casi particolariCasi particolariPuò capitare di dover aspirare il farmaco dalla
fiala.
• Una volta individuato con sicurezza il farmaco giusto:
• aprire la fiala facendo una leggera pressione sul cappuccio superiore della stessa (accertarsi prima che il farmaco sia tutto nella parte inferiore);
• aspirare il contenuto con una apposita siringa, inclinando la fiala progressivamente all'aspirazione del liquido.
Come passare il Come passare il farmaco preparato al farmaco preparato al
medicomedico
Una volta terminata l'operazione di preparazione del farmaco, passare la siringa con il contenuto al medico e contemporaneamente mostrare la fiala che conteneva il liquido; questo è per il medico una fondamentale verifica ai fini della corretta somministrazione del farmaco.
L’assistenza L’assistenza durante durante
l'intubazione l'intubazione endotrachealeendotracheale
L'intubazione L'intubazione endotrachealeendotracheale
Il ripristino, il mantenimento della pervieta' delle vie aeree, una buona ossigenazione sono tra le piu' importanti procedure di assistenza ai Pazienti
Nell' assistenza avanzata di questi Pazienti lo strumento migliore e' rappresentato dal tubo endo-tracheale inserito attraverso la bocca o il naso direttamente nella trachea, garantendo un passaggio sicuro di aria, ossigeno e farmaci, quest' ultimi somministrati direttamente attraverso i polmoni.
Il materiale per Il materiale per l’intubazionel’intubazione
a) I tubi endo-trachealib) Il mandrinoc) Il laringoscopiod) La pinza di Magille) Il cerotto in rotolof) Siringa da 10 cc.g) La canula di guedel
h) Il gel lubrificante
L'intubazione L'intubazione endotrachealeendotracheale
Tenere pronto Tenere pronto l’aspiratore e i sondinil’aspiratore e i sondini
Potrebbe esserci Potrebbe esserci chiesto di preparare il chiesto di preparare il
materiale di materiale di intubazione.intubazione.
La manovra di SellickLa manovra di Sellick
Dopo che il medico ha Dopo che il medico ha posizionato il tubo posizionato il tubo
endotracheale endotracheale provvederà a:provvederà a:
• Cuffiare (consiste nel gonfiare con una siringa da 10 ml il manicotto)
• Applicare il pallone di ventilazione collegato ad alta percentuale di ossigeno secondo le indicazioni
• Inserire la cannula di Guedel• Fissare il tubo con il cerotto e/o la benda in
rotolo.
La gestione del Paziente La gestione del Paziente intubato..intubato..
spetta al Medico, tuttavia se per esigenze di soccorso ci viene chiesto di ventilare una Persona intubata questo non e' tanto piu' complicato della ventilazione ambu-maschera
•Ricordiamoci che anche un minimo movimento puo' comportare lo spostamento del tubo endo-tracheale
•Manteniamo il tubo tracheale fermo contro i denti del paziente, con l'indice e il medio e ventiliamo con l' altra mano.
Se il tubo si sposta dobbiamo riferirlo immediatamente !!
•Riferiamo ogni mutamento della resistenza durante le insufflazioni
VENTILATORI AUTOMATICIVENTILATORI AUTOMATICISono strumenti che consentono di attuare una
ventilazione controllata a pressione positiva intermittente (come con il pallone ambu), mantenendo costanti durante tutte le fasi del soccorso, i parametri ventilatori e la percentuale di ossigeno somministrato. Hanno modo di regolare la frequenza respiratoria ed il volume insufflato. Permettono il disimpegno di un soccorritore se il paziente è intubato. Per funzionare necessitano di una fonte di energia rappresentata da gas compressi (normalmente ossigeno).
VENTILATORI AUTOMATICIVENTILATORI AUTOMATICI
Assistenza durante Assistenza durante l'ECG e la l'ECG e la
defibrillazionedefibrillazione
L‘elettrocardiogrammaL‘elettrocardiogrammaL' elettrocardiogramma (ECG) e' la
rappresentazione grafica dell' attivita' elettrica del cuore.
Non è compito del V.d.S. saper leggere un tracciato ECG
MonitorizzazioneMonitorizzazione
Il V.d.S. che si trova a collaborare con il personale specializzato in rianimazione deve essere in grado di:
• operare in sicurezza• accendere il monitor• registrare una striscia• cambiare la batteria• ripristinare il blocchetto di carta.
L' applicazione degli L' applicazione degli elettrodielettrodi
• attivare il monitor/defibrillatore.
• identificare i cavi di monitoraggio di colore ROSSO, GIALLO e VERDE (3, derivazioni)
• applicare gli elettrodi al Paziente;
• collegare le derivazioni agli elettrodi;
Attenzione il monitor Attenzione il monitor defibrillatore LIFEPAK defibrillatore LIFEPAK
10 all’accensione 10 all’accensione posiziona la lettura su posiziona la lettura su
PIASTREPIASTRE
Commutare la derivazione Commutare la derivazione richiesta con il tasto LEADS richiesta con il tasto LEADS
( I II III ) ( I II III )
La defibrillazioneLa defibrillazione
• La defibrillazione è la manovra specifica per i casi di arresto cardiocircolatorio dovuti a fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.
• La defibrillazione consiste nella
erogazione tramite 2 piastre di una scarica di corrente di energia variabile (JOULE)
Tipi di defibrillatoriTipi di defibrillatori
defibrillatori manuali
defibrillatori semiautomatici utilizzabili solo dai
mediciutilizzabili anche da personale non sanitario che ha seguito uno specifico corso ed è autorizzato dalla Centrale 118
Il defibrillatore è dotato Il defibrillatore è dotato di 2 piastre Apice e di 2 piastre Apice e
SternoSterno
defibrillatori semiautomatici
defibrillatori manuali
Durante la Durante la defibrillazione è defibrillazione è
importante rispettare importante rispettare alcune norme di alcune norme di
sicurezza.sicurezza.
Durante la Durante la defibrillazione è defibrillazione è
importante rispettare importante rispettare alcune norme di alcune norme di
sicurezza.sicurezza.• Accertarsi che nessuno tocchi il paziente• Accertarsi che il paziente non sia a
contatto con oggetti metallici (barella ecc.)• Accertarsi che il paziente non sia bagnato
(es paziente in una pozza d’acqua)• Accertarsi che il paziente non abbia
applicati cerotti alla nitroglicerina.
CONCLUSIONICONCLUSIONI
Solo conoscendo bene il materiale, la sua disposizione, e aiutando il personale medico nelle procedure avanzate di rianimazione, permetteremo di risparmiare tempo prezioso sul luogo di intervento e durante il trasporto in ospedale a tutto vantaggio del Paziente.