Post on 01-May-2015
L’Alternanza scuola lavoro nei progetti lombardi
49 il numero delle classi impegnate nell’esperienza
426 il numero degli studenti impegnati nell’esperienza
11 + 1 scuole impegnate nell’esperienza
83 il numero dei partner
aziendali coinvolti
TIPOLOGIA DEI PARTNER IN % Ente Pubblico 9,8%
Piccola o Media Impresa 63%
Grande Impresa 9,8%
Banca 3,3%
Studio professionale 1,1%
Associazioni 10,8%
Altro 2,2%
I DATI
•Le classi hanno partecipato perché l’ha deciso
•il CdI 0
•Il Dirigente Scolastico 41,7%
•Il Cdc 16,7%
•Una parte del CdC 16,7%
•I genitori 16,7%
•Gli studenti 30,3%
•Altro 33,3%
In quale classe è iniziato il percorso
Al 75% in seconda
Al 25% in terza
Le classi che hanno partecipato per intero sono il 25%
Le classi che non hanno partecipato per intero sono il 75 %
•Le classi che non hanno partecipato per intero hanno utilizzato i seguenti criteri di selezione
• Estrazione 0
• turnazione 0
• richiesta dei genitori 8,3%
• richiesta degli studenti 33,3%
• segnalazione degli insegnanti 33,3
a) dei bravi
b) dei motivati c) dei meno motivati allo studio teorico
Dati non confrontabili
Il periodo dell’anno in cui l’esperienza è realizzata è
• 8,3% all’inizio dell’anno
• 8,3% entro il primo quadrimestre
• 75% durante tutto l’anno
•16,7% Modalità miste
La durata media:
• 25% Da una a due settimane
• 33,3 oltre due settimane
• 41,7% per blocchi variabili
•La progettazione è stata effettuata• 58,3% di concerto con le associazioni imprenditoriali;• 41,7% di concerto con il personale aziendale;• 8,3% solo all’interno dei CdC• 8,3% dai docenti effettivamente impegnati
• 8,3 Altro
Le competenze che si vogliono conseguire attraverso l’alternanza riguardano prevalentemente
• 75% l’ambiente di lavoro;
• 66,7% comunicazione
• 58,3% la capacità di risolvere problemi;
• 50% le abilità operative;
• 41,7% le conoscenze scientifiche;
• 33,3% la strumentazione tecnica;
• 8,3% altro
•La certificazione prevista punta a descrivere
• 66,7% abilità operative;• 66,7% competenze relative allo svolgimento di compiti in un contesto dato
• 58% conoscenze;
• 33% livelli di responsabilità e di autonomia
• 16,6% altro Il portfolio previsto ha
• Valenza certificativa nel 25% dei casi;
• valenza formativa nell’8,3% dei casi;• entrambe le valenze nel 50% dei casi• Non è previsto l’utilizzo dello strumento portfolio nel 16,6% dei casi
Ma le certficazioni sono riconosciute da chi?
• Tutor scolastici nel 50% dei casi
• Gruppi di coordinamento misti scuola/azienda nel 41,6%
• Gruppo di progetto designato dal Collegio senza riferimento ad uno specifico Consiglio di classe nel 41,6%
• Un responsabile specifico con competenze specifiche 41,6%
• Tutor aziendali nel 33,3%
• Uno specifico Consiglio di classe nel 25%
•Altro 16,7%
Ambiti e funzioni organizzative attivate
58,3% l’individuazione dei partner aziendali
33% la progettazione;
16,7% l’individuazione e il coinvolgimento dei docenti;
16,7% l’individuazione eil coinvolgimento degli studenti;
16,7% l’individuazione dei contenuti da sviluppare;
25% la condivisione del linguaggio;
8,3 altro;
0 la condivisione degli obiettivi;
0 il coinvolgimento dei genitori;
Le criticità riguardano prevalentemente
SONO PREVISTE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE66,7% non sono previste attività di formazione;
25% dei tutor scolastici e aziendali separatamente;
8,3% dei tutor scolastici;
0 dei soli docenti;
0 dei tutor scolastici e aziendali almeno in parte contestualmente
La formazione
LE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE SONO CONDOTTE
In 4 casi in collaborazione con Formaper;
In 1 caso in collaborazione con l’associazionismo imprenditoriale;
Ma con una “cultura” condivisa che si pone i medesimi obiettivi e affronta i medesimi problemi
Un percorso appena iniziato