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R. Bedogni 1

La Terra, il Sole e le variazioni climatiche19 Gennaio 2007

ITIS, ModenaR. Bedogni

Osservatorio Astronomico di Bologna-INAF

R. Bedogni 2

Il Sole 2,5 miliardi di anni fa

Il Nord-Europa 129000 anni fa

Il lago Toba 65000 anni fa

Il Camedrio Alpino 13000 anni fa

I Vichinghi nell’850 A.D. L’Uragano Katrina

nel 2005

R. Bedogni 3

Il “tempo”-meteorologia e clima

ClimaMeteorologiastudia l’andamento del “tempo”su lunghi intervalli temporali (anni,decine di miglia, milioni di anni) dipende da sole, inclinazione, foreste, etcpropone degli “scenari climatici”

studia l’andamento del “tempo” su breve intervalli temporali (giorni),dipende da venti, nuvole, pressione e temperaturapropone delle “previsioni meteorologiche”

R. Bedogni 4

I protagonisti della scena climaticaRadiazione solare

Atmosfera

Attività interna

R. Bedogni 5

La variabilità climaticaE’ determinata dai cicli naturalidel clima dovuti alle variazioni dell’orbita della terra attorno al Sole ed alle variazione dell’emissione solare.

Piccole e grandi Ere Glaciali

R. Bedogni 6

I cambiamenti climaticiSono invece causati dalla immissione in atmosfera di gas serra dovuti all’attivitàumana, (fase pre-industriale e post-industriale)

le emissioni di CO2 sono prodotte dall’utilizzo dei combustibili fossili (ultimi 100 anni)

le emissioni di metano CH4 sono causate dallo sviluppo dell’agricoltura (ultimi 5000 anni)

R. Bedogni 7

Il “budget” energeticoDue sono le fonti di energia che, interagendo con l’atmosfera

terrestre, hanno effetto sul clima terrestre:

• L’Energia Solare (Variazioni Climatiche)

• A queste recentemente si è aggiunta la produzione di energia ottenuta dai combustibili fossili (Cambiamento Climatico)

• L’Energia Interna della Terra (Variazioni Climatiche)

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Energia interna

L’Energia interna si manifesta con:

Movimenti della crosta terrestre (tettonica a zolle) effetti su lunghi periodi di tempo (milioni di anni)

Eruzioni di vulcani e super-vulcani variazioni improvvise, non prevedibili che hanno profonde conseguenze sul clima globale

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Il Sole

Ogni secondoOgni secondo l’energia che dal Sole raggiunge la Terra è pari a

L ๏ =3,826 ·1033 erg/sec=3,826 ·1026 Watt

Per unità di superficie fuori dell'orbita terrestre 1367 watt/m²(costante solare).

La quantità di energia, mediata sulle 24 ore e sulle 4 stagioni è, al suolo, alle latitudini europee di circa 200 watt/m².

R. Bedogni 10

La bolletta energetica solare

Sole

Ogni secondo l’energia che dal Sole raggiunge la superficie della Terra è pari a circa 1.77·1017 W = 1.77·10 5 TWatt (Tera Watt di energia)

In un anno risulta =4,8 ·10 16 TWatt-ora

Energia prodotta nel 2004

L’energia prodotta nel 2004 è circa 117 TWatt-ora

R. Bedogni 11

Proprietà fisiche dell’atmosfera terrestre

Alpi e pianura padana

• L’atmosfera è costituita dallo strato di gas che circonda un pianeta

• L’atmosfera della Terra è sottile (~1,5% del raggio)• La pressione è data dalle collisioni delle molecole dei gas

– La pressione diminuisce con l’altezza, quindi il gas è piùcompresso verso il basso

– Il gas è in equilibrio idrostatico

R. Bedogni 12

Il riscaldamento della Terra

Riscaldamento (senza atmosfera) dipende– dalla distanza dal Sole– dall’albedo, A = energia riflessa/energia incidente

AlbedoA = 0 nessuna riflessione, tutta l’energia viene assorbita;A=0,1-0,25 rocceA=0,7 nubiA=0,8 ghiaccio A = 1 tutta l’energia viene riflessa

ATerra = 0,38

Bilancio energeticoEnergia emessa ed energia ricevuta devono eguagliarsi

R. Bedogni 13

Modello termico di un pianeta

f = costante solare = 1367 W/m2

R = raggio pianetaA = AlbedoT = Temperatura

??

Ho sbagliato i conti?

No

Ho trascurato qualcosa?

Cosa?

Ho sbagliato i conti?

No

Ho trascurato qualcosa?

Cosa?

R. Bedogni 14

Insolazione dei pianeti rispetto alla TerraDistanza in U.A=149 597 870 696,0 ± ,146 metri

F Luminositàsolare sul pianeta in watt/m2

TP Temperatura superficiale del pianeta senza atmosfera oC

Mercurio

Venere

Terra

Marte

Giove

Saturno

Urano

Nettuno

89450,387

0,723

1

1,523

5,204

9,582

+161

-20

19,201

2624

1367 -25

588 -63

50 -171

15

3.7

-196

30,047

-219

1.5 -228

Come mai allora la temperatura sulla Terra non è -25° C ???

R. Bedogni 15

Interazione della radiazione solare con l’atmosfera terrestre

Nei confronti della radiazione solare l’atmosfera agisce come un filtro

R. Bedogni 16

Effetto serra (greenhouse)

1

2 34

H2OCO2CH4N2O

R. Bedogni 17

L’assorbimento dell’ atmosfera terrestreFotoni X UV Visibili

Riscaldamento da fotoni Xed UV, ionizzazione, fuga di gas. Il gas è costituito da ioni ed elettroni

Forte riscaldamento peralto assorbimento di UV

Riscaldamento per effetto serra, correnti convettive

Esosfera

[Ionosfera]

Aurore

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Effetto serra (greenhouse) (2)

1. Parte della radiazione solare viene riflessa dall’atmosfera2. Parte viene assorbita dagli specchi d’acqua e ne provoca

l’evaporazione, formazione di nubi, riflessione della radiazione3. Gran parte viene assorbita dal suolo e riemessa sotto forma di

radiazione infrarossa. I gas serra assorbono la radiazione infrarossa e la riemettono in tutte le direzioni (determinano un riscaldamento dei bassi strati dell’atmosfera e del suolo sottostante)

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La composizione delle atmosfere planetariePer comprendere perchè si ha l’effetto serra è necessario studiare la composizione chimica dell’atmosfera dei pianeti (terrestri)

VENERE TERRA MARTEPressione (mbar) 100.000 1,000 6

COMPOSIZIONECO2 >98% 0,03% 96%

N2 1% 78% 2,5%Ar 1% 1% 1,5%O2 0,0% 21% 2,5%

H2O 0,0% 0,1% 0-0,1%

R. Bedogni 20

L’effetto serra su Venere

1. Su Venere è la presenza di acqua H2O ed anidride solforosa SO2 presenti nelle nubi che fornisce il contributo fondamentale all’effetto serra,

2. a differenza della Terra in cui l’elemento piùimportante è l’anidride carbonica CO2

R. Bedogni 21

La composizione dell’atmosfera terrestre

Azoto 78,08%

Ossigeno 20,95%

Argon 0,93%

0,33% (gas serra)

Anidride carbonica

Vapore acqueo

0,032 % (320 ppm) (gas serra)

Neon 0,00181% (18 ppm)

Elio 0,0005 % (5 ppm)

Metano 0,0002 % (2 ppm) (gas serra)

Idrogeno 0,00005 % (0,5 ppm)

Ozono 0,000004 % (0,04 ppm)

0,000011 % (0,11 ppm)

0,000008 % (0,08 ppm)

Tracce (gas serra)

Kripton

Xeno

Biossido di azoto

R. Bedogni 22

Variabilità della radiazione solare

La variazione dell’insolazione ècollegata a due effetti

La rotazione in 24 ore delle Terra attorno al proprio asse (rotazione terrestre)

La rotazione in 365 giorni della terra attorno al Sole (rivoluzione terrestre)

R. Bedogni 23

Variazione giornaliera della radiazione solareAlternarsi del giorno e della notte

Rotazione terrestre, il giorno e la notte-periodo 24 ore

R. Bedogni 24

Variazione annua (365 giorni) della radiazione solare con la distanza

• L’orbita della Terra non è una circonferenza, ma un’ellisse, di cui il Soleoccupa una posizione eccentrica, trovandosi in uno dei due fuochi

1 U.A.

Perielio Afelio

Sole

Terra

• la distanza Terra-Sole durante l’anno varia da un minimo di 0,98325 U.A. al perielio (inizio di gennaio)

• ad un massimo di 1,01675 all’afelio (inizio luglio), con una variazione del 3% del valore medio

R. Bedogni 25

Variazione annua (365 giorni) della radiazione solare con la distanza

• Periodo di 365 giorni - l’inclinazione terrestre di 23,7 ° determina la presenza delle stagioni

• Indipendentemente dalle stagioni si ha una variazione del flussosolare che arriva a Terra del 7%.

• La cosa che occorre notare è che: il massimo del flusso solare arriva a Terra, contrariamente a quello che si può pensare, nel pieno dell’inverno nel nostro emisfero, mentre durante la nostra estate il flusso è al minimo

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L’evoluzione della stella Sole

La luminosità solare non èsempre stata la stessa (variazioni lente su intervalli di tempo di milioni di anni) Sole debole

Ha influito sul clima terrestre miliardi di anni fa ed agisce su lunghissimi intervalli temporali

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Variabilità dell’insolazione determina le ere glaciali

Intervalli di tempo da circa 20000 a 100000 anni

Variazioni millenarie dei parametri orbitali eccentricità dell’orbita

Variazione dell’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre

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Variabilità climatica della radiazione solaredovuta all’attività solare

Attività solare (brevi intervalli di tempo da 2000 a 600, a 22 anni)

Sicuramente è stata importante negli ultimi 2000 anni

Può influire sul clima terrestre anche oggi

R. Bedogni 29

Variazioni orbitali e clima terrestreI cicli glaciali sono innescati da variazioni astronomiche ??

L’accendino climatico

I dati paleoclimatici suggeriscono variazioni delle quantità osservate modulate su diversi periodi tra cui quelli di:

19000, 26000, 41000 e 100000 anni

R. Bedogni 30

Variazioni orbitali e clima terrestreI cicli glaciali sono innescati da variazioni astronomiche ??

R. Bedogni 31

Il contributo orbitale alla variazione del climaeccentricità

Eccentricità e=0,5 (orbita ellittica) Eccentricità e=0 (orbita circolare)

Variazione dell’eccentricità dell’orbita terrestre comporta un maggior stazionamento della Terra vicino al Sole. Le variazioni di temperatura sono

∆ T~ e · T eq

hanno un periodo di 95000 e 125000 anni. Oggi l’eccentricità dell’orbita Terrestre risulta e = 0,0167.

R. Bedogni 32

Variabilità Climatica -i cicli di Milankovitch

Le variazioni orbitali non sono sufficienti per rendere conto dei cicli glaciali in quanto non modulano gli stessi periodi !

M. Milankovitch nel 1920 propose allora che, ben più importante delle variazioni dell’eccentricità fossero le variazioni dell’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre e della sua precessione

R. Bedogni 33

I cicli di Milankovitch variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre

Variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre da 22°30’ a 24°30’ con un periodo di 41000 anni (dovuto alla risonanza tra il moto dei nodi e la precessione lunisolare)

R. Bedogni 34

I cicli di Milankovitch precessione dell’asse terrestre

Precessione dell’asse terrestre con un periodo di 26000 anni

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I cicli di Milankovitch precessione dell’asse terrestre

Precessione dell’asse terrestre con un periodo di 26000 anni

R. Bedogni 36

Marte e la Terra

Terra Marte

Anno

Gravità

Luminosità

365 g 686 g

9,81 m/s2 3,72 m/s 2

1 0,44

Le variazioni dell’obliquitàterrestre sono contenute in soli 2 gradi

Le variazioni dell’obliquità di Marte sono caotiche e maggiori di 2 gradi

Cos’è che stabilizza il clima terrestre ??

R. Bedogni 37

La questione climatica

Si pongono due domande di straordinaria rilevanza :

1. Il Clima ha cambiato la Civilizzazione ??

2. La Civilizzazione sta cambiando il Clima ??

R. Bedogni 38

I principali fattori delle variazioni climaticheL’atmosfera terrestre è in continua interazione con:

La radiazione solare

Gli oceani I ghiacci polari e continentale

I deserti

Le foreste temperate tropicali equatoriali

La tundra polare

Le zone umideI vulcani

R. Bedogni 39

La ricostruzione del clima terrestre La variabilità del clima terrestre su lunghi intervalli di tempo Paleoclimatologia

Cicli di Milankovitch ed ere glaciali misure di temperatura dai ghiacci e dai sedimenti oceanici (variabilità climatica)

Attività solare, vulcani, danno un contributo naturale misure della variazione di temperatura (variabilitàclimatica)

La variabilità del clima terrestre negli ultimi 2000 anni

Gas serra e loro influenza sul clima presente e futuro misure dirette di temperatura-modelli di Climate Change(cambiamenti climatici)

Il clima nell’era industriale gli ultimi 100 anni

R. Bedogni 40

L’avanzamento dei ghiacci-retroazione

Inverno 2002-2003 in America Settentrionale(animazione)

R. Bedogni 41

Il clima terrestre 2,5 miliardi di anni faPaleoproterozico

Il paradosso del Sole debole

2,5 miliardi di anni fa il Sole emetteva non più del 75 % della luminosità attuale. Come mai allora la Terra non si ebbe un’era glaciale ??

Si ritiene a causa di un’abbondanza dei gas serra nell’atmosfera terrestre 1000 volte maggiore quella attuale !

R. Bedogni 42

Paleoclimatologia le carote di ghiaccio

The Greenland Ice Core Project (GRIP) The Greenland Ice Sheet Project 2 (GISP2) Artide-Groenlandiafino a 120000 anni fa

Vostock station-Antartidefino a 400000 anni faEpica Project-Antartide –fino a 650000 anni fa

R. Bedogni 43

Paleoclimatologia le carote di ghiaccio

Che cosa ci aspettiamo di trovare effettuando nell’artico (in Groenlandia) e nel continente antartico (in Antartide) dei carotaggi nei ghiacci polari ??

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Paleoclimatologia le carote di ghiaccio

L’acqua nel corso dei millenni si accumula, in seguito alle precipitazioni sulla superficie ghiacciata, e si trasforma in ghiaccio portando con sétraccia delle sue proprietà al momento della deposizione sul ghiaccio.

La profondità è quindi legata all’età -> gli strati più profondi sono quelli piùantichi.

In Groenlandia ed in Antartide si raggiungono oltre 3000 metri di profondità ma le età sono differenti:

In Groenlandia al massimo si ripercorre la storia del clima sino a 120000 anni fa 1 era glaciale

In Antartide sino a 620000 anni fa ben 6 ere-glaciali

R. Bedogni 45

La cornucopia dei ghiacci

Ma nei ghiacci polari rimangono intrappolate anche particelle di aria che permettono di ricostruire la composizione chimica dell’atmosfera sopra le calotte polari al momento della deposizione (ciclo idrologico)

Tra le tante si ricavano quindi informazioni riguardanti le abbondanze di:

•Anidride carbonica (gas serra)

•Metano (gas serra)

•Aerosol (le polveri emesse dalle eruzioni vulcaniche)

R. Bedogni 46

Ricostruire il clima del passato

Abbiamo la possibilità di ottenere due informazioni riguardanti l’atmosfera terrestre:

1. La composizione chimica (le abbondanze dei gas serra)

2. Le proprietà fisiche (temperatura)

Composizione chimica e temperatura sono ricavabili dai carotaggi dei ghiacci polari sino ai periodi più recenti.

R. Bedogni 47

Ricostruzione del clima del passatogli ultimi millenni

Le misure di temperatura degli ultimi 2000 anni utilizzano anche altri metodi (dendocronologia,coralli etc).

Sono però più delicate in quanto si riferiscono alle specifiche zone geografiche in cui sono state prese (morfologia geografica)

R. Bedogni 48

Ricostruzione del clima del passato-RiassuntoMetodi per la misura delle variazioni di temperatura

Per ere geologiche ≥ 10000 anni fa fino ad oltre 5 milioni di anni

Dati paleoclimatici: isotopi di ossigeno,deuterio, berillio di carote di ghiaccio e sedimenti marini

Coralli, sedimenti mariniGli ultimi 10000 anni

Dendrocronologia: anelli di accrescimento degli alberi

Gli ultimi 2000 anni

Serie storiche:registrazioni “dirette”della temperatura (naturale ed umana)

Gli ultimi 100 anni

R. Bedogni 49

Ricostruzione del clima del passato-RiassuntoI gas serra le polveri nei dati paleoclimatici

Vapor d’acqua Molto variabile, contributo sia in positivo che in negativo (nubi)

Importante: legata alle foreste (medie latitudini)-connessa alla circolazione oceanica

Anidride carbonica CO 2

Importante: legata alle zone umide (tropici ed equatore)-connessa alla circolazione oceanica

Metano CH 4

Importante: esplosioni vulcaniche con ripercussioni anche globali

Aerosol e Anidride solforosa

R. Bedogni 50

Le misure nell’Artico in Groenlandia

Le misure in Groenlandia permettono di ricostruire il clima dell’emisferonord per un intero ciclo glaciale.

NB: I risultati sono diversi da quelle dell’Antartide perchè qui la percentuale di terre emerse (Eurasia ed America Settentrionale) èsuperiore a quella dell’emisfero sud

R. Bedogni 51

Olocene, Dryas Recente, ed Emiano

Una ricostruzione dell’Europa nell’ultimo periodo freddo (Younger Dryas o Dryas Recente) prima dell’Olocene 13000 anni fa

L'Olocene è l'epoca interglaciale più recente, quella in cui ci troviamo oggi ed ha avuto inizio circa 10.000 anni fa.

L’ultimo episodio freddo prima dell’Olocene è il Dryas Recente tra 13000 fa.

L’Emiano è la precedente epoca interglaciale che i dati paleoclimatici situano circa 132000 anni fa !

R. Bedogni 52

Emiano da 140 a 65 Kyr

L’Emiano è la penultima epoca interglaciale che i dati paleoclimatici situano a circa 132000 anni fa ! Molteplici impulsi glaciali

NB 140000 anni fa inizia la risalita della temperatura

130000 anni fa inizia l’Emiano

65000 anni fa raffreddamento causato dal super-vulcano Toba

R. Bedogni 53

Emiano da 140 a 129 Kyr

L’Emiano è la penultima epoca interglaciale che i dati paleoclimatici situano a circa 132000 anni fa !

R. Bedogni 54

Emiano da 119 a 106 Kyr

Durante l’Emiano le temperatura era 3-4 gradi superiore in media a quella attuale

R. Bedogni 55

Emiano da 95 a 64 kyr

R. Bedogni 56

65000 anni fa il supervulcano Toba

L’eruzione 65000 anni fa della caldera dell’odierno Lago Toba (categoria 8) a Sumatra ha immesso nell’atmosfera 800 km3 di polveri ben più del Tambora (categoria 7), la maggiore eruzione storicamente nota (1805) con “soli” 20 km3 di polveri. L’enorme quantità di polveri si è dispersa su tutto il globo producendo un raffreddamento globale

R. Bedogni 57

Dryas Recente (Younger Dryas)ultimo episodio glaciale (Würm)

Dryas octopetala (o Camedrio Alpino), la pianta, piccola ma resistente al freddo, la cui presenza nei depositi glaciali di 13-14000 anni fa ha dato il nome all’ultimo periodo di glaciazione prima dell’inizio dell’Olocene. Venne identificata la sua presenza dai geologi scandinavi nei depositi corrispondenti al quaternario.

R. Bedogni 58

Dryas Recente (Younger Dryas) ultimo episodio glaciale (Würm)

R. Bedogni 59

Dati Paleoclimatici della Groenlandia GRIPgli ultimi 100000 anniNB oggi !

Emiano NB oltre 100000 anni fa !

NB confronto tra δ18 O nei ghiacci, δ18 O nei ghiacci e nei

sedimenti marini δ18 OYounger Dryas

R. Bedogni 60

Dati Paleoclimatici della GroenlandiaNB 40000 anni fa !

NB 20000

anni fa !

R. Bedogni 61

Dati Paleoclimatici della Groenlandia

Dryas Recente

Intervallo caldo medievale

Piccola era glaciale

R. Bedogni 62

Dati Paleoclimatici a diverse latitudiniNB

25000 anni fa !

R. Bedogni 63

Una gigantesca alluvione circa 8000 anni fa

R. Bedogni 64

Dryas Recente (Younger Dryas) 13000 anni faUltimo episodio glaciale (Würm)-Appennino Modenese

R. Bedogni 65

Dryas Recente (Younger Dryas)Ultimo episodio glaciale (Würm)-Appennino Modenese

R. Bedogni 66

Dryas Recente (Younger Dryas) 13000 anni faVariazione del livello dei mari

animazione

R. Bedogni 67

Le misure in Antartide

La calotta glaciale, che ricopre l'Antartide nella sua quasi totalità (280 000 km² senza ghiaccio, 13 720 000 km² di ghiaccio), supera a volte i 4500 m di spessore, e costituisce il 90% della riserva di acqua dolce del globo. Èstato calcolato che alcuni iceberg possono raggiungere e superare le dimensioni della Corsica.

Le misure in Antartide permettono di ricostruire il clima dell’emisfero sud per sei cicli glaciali

R. Bedogni 68

Dati Paleoclimatici dell’Antartide (Vostok) Il respiro climatico

NB oggi !

R. Bedogni 69

Dati Paleoclimatici dell’Antartide (Vostok) Il respiro climatico

NB oggi !

R. Bedogni 70

Dati Paleoclimatici dell’AntartideEpica CO2 e Deuterio + Vostok 650000 anniNB oggi !

Vostok

R. Bedogni 71

Dati Paleoclimatici confronto a diverse latitudini

NB 25000 anni fa !

R. Bedogni 72

Circolazione oceanica Il Grande Nastro Trasportatore

R. Bedogni 73

Ere glaciali nel Pleistocene e CO2

R. Bedogni 74

Ricostruzione della temperatura media in Europagli ultimi 11000 anni

NB 11000 anni fa ! Fonte L. Mercalli 2001 Torino www.nimbus.it

R. Bedogni 75

Variabilità ClimaticaIl clima terrestre e l’attività solare

L’attività solare è connessa a

1. Macchie solari

2. Brillamenti

3. Protuberanze

4. E più in generale all’attività magnetica del Sole

Producono effetti su brevi periodi di tempo (decine di anni) sul clima terrestre ! Sono stati importanti per la variazione del clima negli ultimi 2000 anni

R. Bedogni 76

Variabilità ClimaticaMacchie solari e variazione della costante solare

negli ultimi 20 anni

R. Bedogni 77

Variabilità ClimaticaEffetti delle Tempeste Solari

RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA

ARRIVO: 8 MINUTI DURATA: 1-2 ORE

PARTICELLE AD ALTA ENERGIA

ARRIVO: 15 MIN - OREDURATA: GIORNI

PARTICELLE AD ENERGIA MEDIO-BASSA

ARRIVO: 2-4 GIORNIDURATA: GIORNI

RAGGI X, EUV, ATTIVITA’ RADIO

EVENTI A PROTONI

TEMPESTE GEOMAGNETICHE

Variazioni climatiche

R. Bedogni 78

Variabilità Climatica Il clima terrestre e l’attività solare

R. Bedogni 79

Cambiamenti climaticiIl clima terrestre

il Sole, i vulcani e le attività umane

R. Bedogni 80

Ricostruzione del clima del passato la dendrocronologia-Gli ultimi 2000 anni

Sezione di Pino d’Aleppo. Le variazioni di colorazione all’interno di uno stesso anello indicano che l’albero registra gli effetti dell’influenza dell’ambiente nel corso dell’anno.

R. Bedogni 81

Ricostruzione del clima del passato la dendrocronologia

R. Bedogni 82

Andamento di temperatura negli ultimi 2000 anni

NB oggi !

Mann ricostruisce il clima negli ultimi 2000 anni da dati sugli anelli degli alberi, coralli,

ghiacci, e strumentali

R. Bedogni 83

Andamento di temperatura negli ultimi 2000 anniSole e coralli NB oggi !

Little Ice Age (Piccola Era

Glaciale)

Medieval Warm Period-(Periodo

caldo medievale)

R. Bedogni 84

I vichinghi e la colonizzazione della Groenlandia

Durante gli anni 980 i Vichinghi islandesi scoprirono la Groenlandia e, trovandola disabitata, e si insediarono sulla costa sud-occidentale. Il nome Groenlandia (Grønland, Terra Verde) ha le sue origini in questa colonizzazione ed è generalmente attribuito a Erik il Rosso.

Grazie all‘optimum climatico medioevale, vi praticarono alcune forme di economia agricola.

R. Bedogni 85

I vulcani ed il clima

R. Bedogni 86

Chernobyl e test nucleariEsplosione della centrale nucleare di Chernobyl Aprile-Maggio 1986

La radioattività di Chernobyl raggiunge il Polo Sud nel gennaio del 1988

Test nucleari in atmosfera nel 1963-1964

R. Bedogni 87

I cambiamenti climaticiGli ultimi 150 anni

Ricostruzione del clima del passato dati strumentali

Andamento della anomalia di temperatura dell'aria nell'emisfero nord negli ultimi 150 anni (i dati sono espressi come deviazione della media di riferimento 1951-1980)

R. Bedogni 88

Cambiamenti climaticiIl ritiro dei ghiacciai

Fonte L. Mercalli 2001 Torino www.nimbus.it

R. Bedogni 89

Cambiamenti climatici il ritiro dei ghiacciai

Sopra Ande peruviane il ghiacciaio Qori-Kalis

sotto Costal Range South Cascade Glacier 1928-1979-2000-2003

R. Bedogni 90

Cambiamenti climaticiIl riscaldamento osservato al polo nord

R. Bedogni 91

Cambiamenti climaticiLa variazione prevista al polo nord dello spessore dei ghiacci

R. Bedogni 92

Anomalie di temperatura confronto 1850-2000

R. Bedogni 93

Gli ultimi 10 anniAnomalie di temperatura dati strumentali

R. Bedogni 94

Cambiamenti climaticiEffetto serra

R. Bedogni 95

Cambiamenti climaticiI gas serra

R. Bedogni 96

Cambiamenti climaticiAumento di CO2 negli ultimi 40 anni

Hawaii

R. Bedogni 97

Cambiamenti climaticiVariazione della CO2 dal 1979 al 1999

M.te Cimone

R. Bedogni 98

Cambiamenti climaticiAumento di temperatura

L’aumento di temperatura di 0,5 gradi Celsius ha aumentato il “budget energetico” dell’atmosfera terrestre.

Questo ha prodotto un aumento di uragani, tifoni tra cui l’uragano Katrina lo scorso anno

R. Bedogni 99

Contributi naturali ed antropogenici al clima del 2000

R. Bedogni 100

Modelli di Clima Globale

R. Bedogni 101

Risorse energetiche B.P. (British Petroleum)

R. Bedogni 102

Risorse energetiche- energia solare

R. Bedogni 103

L’attività antropica stabilizza il clima ?

R. Bedogni 104

L’attività antropica stabilizza il clima ?

R. Bedogni 105

Dall’Olocene all’Antropocene ?

Emiano

AntropoceneOlocene710 ppm

CO2 280 ppm

210 ppm

R. Bedogni 106

Un semplice modello di previsione climatica

Emiano

L’antropocene

La nuova era interglaciale prodotta dai Cambiamenti Climatici

Olocene710 ppm

CO2 280 ppm

210 ppm

R. Bedogni 107

La presentazione è terminata