La Leadership alcune definizioni e principi Il significato di Leadership La parola LEADER compare...

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La Leadershipalcune definizioni e principi

Il significato di Leadership

• La parola LEADER compare nel XIII sec. Mentre LEADERSHIP compare nella prima metà del XIX sec., per indicare l’influenza politica e il controllo del Parlamento Inglese.

• Il verbo inglese TO LEAD significa “CONDURRE” (dal latino CUM = Insieme e DUCERE = Tirare, Trarre). Nell’antico Germanico, da cui il verbo deriva, il significato principale era ANDARE, etimologicamente TO LEAD è

ANDARE PER PRIMO

L’essenza della Leadership

Tra le altre definizioni di Leader è certamente “essenziale” (in ogni senso) quella di Peter Drucker:

LEADER E’ QUALCUNO CHE HA FOLLOWER

Una proposta di definizione (Quaglino 2005)

Guidare/Condurre i propri Uomini, la propria Squadra, verso il raggiungimento dei risultati …

+

E’E’

CONSEGUIRECONSEGUIRE AVERE UN SEGUITOAVERE UN SEGUITO

La differenza tra Manager e Leader (Quaglino 2005)

MANAGER

• Ha una visione focalizzata• Si occupa del “COME”• Punta sul controllo• Si occupa della gestione della

stabilità e del presente

LEADER

• Ha una visione ampia• Si occupa del “COSA” e del

“PERCHE’”• Muove verso gli obiettivi• Pensa in termini di

innovazione e sviluppo futuri

Management o Leadership? (Quaglino 2005)

MANAGEMENT

• Pianificare e gestire• Organizzare• Controllare e risolvere i

problemi

Management è venire a patti con la

complessità

LEADERSHIP

• Stabilire la direzione• Coinvolgere le persone• Motivare

Leadership è affrontare

il cambiamento

La forza della Leadership è data dalla forza della sua Fellowship

(Bennis 1999)

Warren Bennis riconosce negli uomini dell’organizzazione legati saldamente ai Top leader da un’alleanza creativa, la vera forza del cambiamento:

“Una Leadership esemplare è impossibile senza la compresenza , l’iniziativa e la cooperazione dei Follower”

Il compito del Leader(Goleman, Boyatzis, McKee 2002)

Il compito fondamentale del Leader è quello di innescare sentimenti positivi nelle persone che gestisce.

Nella sua essenza, quindi, il compito fondamentale della Leadership è di natura emozionale

La fusione di cuore e mente, Intelletto ed emozioni

(Goleman, Boyatzis, McKee 2002)

In genere consideriamo le capacità intellettuali e la chiarezza del pensiero come le caratteristiche che portano l’individuo sulla soglia della Leadership. Senza queste abilità fondamentali non è consentito l’accesso. Tuttavia l’intelletto da solo non fa un Leader: i Leader realizzano un’idea motivando, guidando, ispirando, ascoltando, convincendo e, soprattutto creando risonanza. I Leader fissano lo standard emotivo del gruppo.

La Leadership Risonante (Goleman, Boyatzis, McKee 2002)

• L’origine della parola RISONANZA deriva dal latino RESONARE, ovvero RISUONARE. Il dizionario definisce la parola risonanza come un fenomeno fisico grazie al quale un suono viene rafforzato o prolungato per riflessione o, più specificatamente, per vibrazione sincrona.

• La risonanza è l’abilità del Leader a orientare le emozioni del gruppo in senso positivo, facendo emergere il meglio di ciascuno e quando il gruppo si muove all’unisono con l‘entusiasmo e l’energia del capo. Quanto maggiore è la risonanza tra le persone, tanto meno statiche saranno le loro interazioni.

• L’abilità del leader nel gestire e orientare tali emozioni in modo da guidare il gruppo verso il raggiungimento dei suoi obiettivi dipende dal livello di Intelligenza Emotiva.

La Leadership Dissonante (Goleman, Boyatzis, McKee 2002)

I leader creano dissonanza quando non riescono a interpretare in modo accurato le emozioni del gruppo né a stabilire un rapporto di empatia con i suoi membri e inviano quindi messaggi inutilmente angosciosi. La sofferenza collettiva che ne risulta diventa la principale preoccupazione del gruppo, distraendolo e impedendogli di concentrarsi come dovrebbe sul messaggio del leader o sulla sua missione.

Miglioramento Performance

Relazioni più efficaci

Intelligenza Emotiva

LEADERSHIP

GUIDA

SFIDA

Ascolto

Esempio

Cura

GenerositàFiducia

Apertura

Risolutezza

Cambiamento

Visione

Motivazione

Le Competenze della LeadershipQuaglino 2006

L’Intelligenza emotiva

“Domina i tuoi sentimenti, altrimenti i tuoi sentimenti ti domineranno.”

(primo secolo , AC)

vs

?

Intelligenza razionale e Intelligenza emotiva

I sistemi neurali responsabili della razionalità e delle emozioni sono separati, ma strettamente interconnessi e consentono l’interazione tra pensiero e sentimento. Le emozioni sono però in realtà più potenti dell’intelletto e sono in grado, nelle situazioni di emergenza, di impossessarsi del resto del cervello. Diventa quindi indispensabile essere consapevole delle proprie emozioni e saperle gestire e controllare.

Cosa non è l’Intelligenza Emotiva

• Non è essere “carino”…

• Non è essere emotivo

• Non è la personalità

• Non è l’opposto dell’intelligenza razionale

“L’ intelligenza emotiva è l’ abilità di identificare le emozioni; di accedere e utilizzare emozioni in modo da aiutare il pensiero; di comprendere le emozioni e la pratica emotiva; e gestire riflessivamente le emozioni così da promuovere la crescita emozionale ed intellettuale.”

Salovey & Mayer, 1999

COS’ È L’EQ?

DEFINIZIONE PRATICA

L’ intelligenza emotiva è la capacità di creare relazioni ottimali con se stessi e con le altre persone.

I 6 PRINCIPI DELL’INTELLIGENZA EMOTIVA

Le emozioni sono informazioni Possiamo provare a ignorare le emozioni, ma non funziona! Possiamo provare a nascondere le emozioni, ma non siamo

così bravi come pensiamo di essere… Le decisioni devono incorporare le emozioni per essere

efficaci Le emozioni seguono sequenze logiche: bisogna imparare

a conoscerle Le emozioni sono universali ma esistono diverse specificità

Comprendere le emozioni

Il saper leggere le emozioni è il mattone su

cui si basa l’Intelligenza Emotiva.

Percepire e interpretare in maniera

accurata l’informazione emotiva è la

chiave per usare, comprendere e gestire

le emozioni.

CIO’ CHE QUIDA IL COMPORTAMENTO

COMPORTAMENTOCONOSCIUTO

SCONOSCIUTO

Il modello di Plutchik

Paura corri, c’è un pericolo

Rabbia lotta!

Tristezza aiutami sono ferito

Disgusto non posso mangiare questa cosa, è veleno!

Interesse guardiamoci attorno ed esploriamo

Sorpresa stai attento!

Approvazione stai con il gruppo per la tua sicurezza

Gioia cooperiamo, rifacciamolo

Il valore delle Emozioni per la sopravvivenza

David Caruso e Peter Salovey

Usare l’Intelligenza Emotiva significa unire efficacemente pensieri ed emozioni per poter prendere la decisione migliore

Tronco cerebrale

CortecciCorteccia a cerebralcerebralee

Sistema LimbicoSistema Limbico

Perché avviene la reazione

Il sistema emozionale si occupa

interamente della sicurezza.

Quando qualcosa ci minaccia, il nostro

corpo si attiva predisponendosi alla

sopravvivenza.

Il sistema limbico

Il sistema limbico controllaIl sistema limbico controlla::• Le Le emozioniemozioni• La memoria a lungo termineLa memoria a lungo termine• L’attenzioneL’attenzione• Il coordinamento dei movimentiIl coordinamento dei movimenti

Ed èEd è• 80 mila volte più veloce della neocorteccia80 mila volte più veloce della neocorteccia

Il ciclo della reazione

PREPARAZIONE

INTERPRETAZIONE

ESCALATION

eventoscatenante

reazione

stato

Escalation

Navigare le emozioni

Alle persone viene spesso detto di controllare le

proprie emozioni, di sopprimere sentimenti come

rabbia, gioia o paura e di tagliarli fuori dal

processo decisionale, ma i sentimenti forniscono

consapevolezza, energia e sono la base vera per

quasi tutte le decisioni.

Trovare la motivazione intrinseca

La motivazione intrinseca è una forza o spinta che viene

dall’interno (come un commitment personale) – il

contrario della motivazione estrinseca che proviene da

un'altra persona (come l’elogio o le politiche di

compensation). Non c’è niente di sbagliato nel cercare di

guadagnare una ricompensa esterna, ma occorre

ricordare che la motivazione durevole e l’energia

provengono da una spinta interna. Le emozioni sono la

chiave per sviluppare e intercettare le nostre motivazioni

interiori.

Che cos’è lo Stress? Lo Stress è la risposta o la

reazione del tuo corpo e della tua mente a un evento, cambiamento o minaccia reali o immaginati

L’evento, il cambiamento o la minaccia sono comunemente chiamati Stressor. Gli Stressor possono essere interni (pensieri, credenze, atteggiamenti mentali) o esterni (perdita,tragedia, cambiamento)

Cos’è lo Stress?Cos’è lo Stress? Lo stress è la risposta del nostro organismo alle sollecitazioni

dell’ambiente

Il livello di stress dipende dall’intensità e dalla durata della sollecitazione oltre che dalla nostra capacità di farle fronte

“Lo stress è derivato dalla nostra percezione dell’evento, e non l’evento in quanto tale”

Lo stress drena energie e logora l’organismo

Livelli di Stress

EUROSTRESS

Si parla di Eurostress o di

stress positivo quando il

tuo livello di stress è alto

abbastanza da motivarti a

entrare in azione affinchè

tu raggiunga il tuoi obiettivi

Livelli di StressDISTRESS

Si parla di Distress o di stress

negativo quando il tuo livello

di stress è o troppo alto o

troppo basso e il tuo corpo e

la tua mente cominciano a

rispondere negativamente agli

Stressor

Strategie di controllo dello Stress

Stare bene con se stessi è una buona base di partenza

contro lo stress. Eliminare le preoccupazioni non

necessarie. Molte preoccupazioni sono o già state

superate o evocate nella nostra immaginazione

STRATEGIE FISICHE• Rilassare spalle e collo• Fare esercizi di stretching• Fare un massaggio• Fare esercizio fisico

Strategie di controllo dello Stress

STRATEGIE MENTALI• Fare una pausa di “6 secondi…”• Cambiare I tuoi pensieri• Fantasticare• Apprezzarti• Contemplare• Pensare al tuo obiettivo a lungo termine

Strategie di controllo dello Stress

STRATEGIE CHE COINVOLGONO IL CORPO E LA MENTE INSIEME

• Fare una meditazione quotidiana• Prendere una vacanza• Ridere• Sperimentare tecniche di rilassamento• Fare Yoga• Giocare

SVILUPPARE NUOVE CAPACITA’• Dare una priorità ai compiti quotidiani• Impararare qualcosa• Praticare un hobby

Come mi vedo io Come mi vedono gli altri