La condizione femminile in libia

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Contesto storico-politicoDopo 42 anni di governo

dittatoriale di Mu’ammar Gheddafi, il

17 febbraio 2011 è esplosa una rivolta, poi

appoggiata nei mesi successivi dalla Nato. Il

governo è stato rovesciato (21 agosto), Gheddafi è stato ucciso

(21 ottobre).Tuttavia la situazione

politica è rimasta critica.

Attualmente, infatti, sono attivi due governi: quello riconosciuto dall’ONU con sede a Tobruk nella parte orientale del paese e quello di Alba libica nella parte occidentale del paese. Inoltre, alcune milizie rivendicano l’appartenenza all’ISIS.

Fonte: Internazionale

Contesto storico-politico

Due diverse concezioni della

donna

Il pensiero di Gheddafi

Durante la sua discussa visita a Roma nel 2010, Gheddafi dichiarò che in Libia “la donna è più rispettata che in Occidente e negli Usa perché non le è permesso fare lavori non consoni, come il tranviere e il minatore”

Alaa Murabit

Brevi cenni biografici• È nata in Canada il 26 ottobre 1989 da

una famiglia musulmana, sesta di undici figli

• Si è trasferita in Libia all’età di 15 anni• Ha studiato Medicina all’Università di

Zawiya• Nel 2011 ha fondato The Voice of

Libyan Women

VLWL’associazione nasce durante la rivoluzione contro la dittatura di Mu’ammar Gheddafi.Il suo obiettivo è difendere i diritti delle donne libiche e in generale delle donne musulmane, senza rinnegare il Corano, anzi rifacendosi ai suoi precetti.

Al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nell’Ottobre 2015

Visibilità internazionale

L’opera di Murabit ha una risonanza mondiale.Ha partecipato nell’ottobre 2015 al dibattito sulla risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu(31 ottobre 2000)

Con l’ex Presidente degli Stati Uniti d’America Jimmy Carter

Visibilità internazionale

Ha partecipato a numerose conferenze e serate di beneficienza a favore dei diritti delle donne.Fra questi il “Say No to the Oppression of Women” Gala a Singapore

Allo SNOW Gala (Singapore)

Grazie

Fonti