Post on 02-May-2015
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FORMAZIONE
CITTADINANZA
È impossibilerincorrere il cambiamento
Il mondo èdiventatoun villaggio
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I nuovi ‘valori guida’
Libro Bianco U.E.1995
Rapporto UNESCO1996
Insegnare adapprendere
Insegnare a fare
Insegnare a vivere
Insegnare aconvivere
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I DUE GRANDI PARADIGMI
FUNZIONALISTA ANTROPOCENTRICO
L’UTILE L’INDISPENSABILE
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Finalitàe ob. Gen.
Profilodell’alunno
Obiettivi specificiDi apprendimento
Obiettivi formativieUnità di apprendimento
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CONTENUTI
METODIORGANIZZAZIONE
SPAZI TEMPI
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La Valutazione
• Dalla valutazione dell’alunno…
• alla valutazione dell’insegnamento…
• alla valutazione dell’insegnante…
• alla valutazione della scuola…
• alla valutazione del sistema nazionale
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VALUTAZIONE
SOMMATIVA
FORMATIVA
AUTENTICA
Serve a ‘tirare le somme’al termine di un percorso
Fornisce informazioni utilizzabili dall’alunno e dall’insegnante duranteil percorso
Fornisce informazioni circa lapadronanza delle competenze incontesti reali o realistici
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Dalla valutazione formativaalla
valutazione autentica
La valutazione ‘autentica’ (o ‘alternativa’) si contrapponealla valutazione ‘accademica’ (o ‘scolastica’).Non sempre le competenze acquisite a scuola si trasferiscononella vita; la valutazione in contesti reali o ‘realistici’ è, alContrario, autentica, attendibile, regge alla prova di realtà.Tra gli strumenti dela valutazione autentica forse il piùinteressante è il ‘portfolio’.
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IL PORTFOLIO
Il portfolio è una raccolta significativa del lavoro dello studente, cheracconta la storia del suo impegno, del suo progresso, del suo rendimento..
(J. Arter)
E’ composto da lavori selezionati dallo studente e include sia una riflessione dello studente sulle sue prestazioni che commenti da parte dell’insegnante…
(D. Daws)
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”Quel che riesce veramente difficile capire è, non che l’acqua si trasformi in ghiaccio a 32 gradi Fahrenheit, ma perché debba passare dallo stato liquido a quello solido”. Poi proseguì, fornendo una spiegazionee lo fece manifestando un senso di stupore che assecondava e, anzi, migliorava quello che io a quell’età già avvertivo. In sostanza, quell’insegnante mi invitava ad ampliare il mondo dei miei stupori fino a comprendere il suo. Non si limitava ad informarmi, ma, al contrario, cercava di concordare con me, di negoziare, quale fosse il mondo della meraviglia e della possibilità.Molecole, solidi, liquidi e movimento non erano per lei dei fatti, bensì strumenti per sollecitare la riflessione e l’immaginazione.Miss Orcutt era una persona rara, non era un mezzo di trasmissione di conoscenze, ma un evento umano.
(J. Bruner)