Insegnamento dell'informatica con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione...

Post on 08-Jun-2015

1.029 views 0 download

Transcript of Insegnamento dell'informatica con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione...

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Universita degli Studi di MilanoFacolta di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Corso di Laurea in Informatica

Insegnamento dell’informatica nella scuolasecondaria con metodologie non convenzionali:

analisi di una sperimentazione didattica

Stefano ARMENES - Matricola 757413Relatore: Dott.ssa Violetta LONATI

Correlatore: Dott.ssa Anna MORPURGO

Anno Accademico 2011/2012

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Piano della presentazione

1 Contesto iniziale

2 Laboratorio Aladdin: attivita e obiettivi

3 Obiettivo del tirocinio

4 Descrizione dell’esperienza didattica

5 Conclusioni

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Contesto iniziale

Contesto iniziale

“Computer science is the science of algorithmic processing,representation, storage and trasmission of information”

E possibile parlare di Informatica senza (inizialmente) considerare ilcalcolatore?

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Contesto iniziale

Contesto iniziale

“Computer science is the science of algorithmic processing,representation, storage and trasmission of information”

E possibile parlare di Informatica senza (inizialmente) considerare ilcalcolatore?

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Contesto iniziale

Si!

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Contesto iniziale

Si!

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Contesto iniziale

Il problema

L’informatica viene considerata un’attivita legata sopratuttoall’utilizzare macchine e dispositivi automatici.

Idea riduttiva diffusa in vari ambiti...

... tra cui le scuole dove studiare informatica equivale spesso alsolo uso di qualche applicativo sul calcolatore.

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Contesto iniziale

Il problema

L’informatica viene considerata un’attivita legata sopratuttoall’utilizzare macchine e dispositivi automatici.

Idea riduttiva diffusa in vari ambiti...

... tra cui le scuole dove studiare informatica equivale spesso alsolo uso di qualche applicativo sul calcolatore.

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Contesto iniziale

Ma...

Informatica 6= Tecnologie informatiche

Infatti...

“Computer Science is no more about computers than astronomy isabout telescopes” [Dijkstra]

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Contesto iniziale

Ma...

Informatica 6= Tecnologie informatiche

Infatti...

“Computer Science is no more about computers than astronomy isabout telescopes” [Dijkstra]

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Laboratorio Aladdin: attivita e obiettivi

Laboratorio Aladdin: attivita e obiettivi

Obiettivo

Correggere questa idea diffusa dell’informatica

Come?

divulgazione della cultura dell’informatica;

diffusione dello spirito e della curiosita che anima gli studiosiche si occupano dell’informatica.

Attraverso forme di comunicazioni non convenzionali, che sappianocoinvolgere in modo attivo gli interlocutori.

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Laboratorio Aladdin: attivita e obiettivi

Laboratorio Aladdin: attivita e obiettivi

Obiettivo

Correggere questa idea diffusa dell’informatica

Come?

divulgazione della cultura dell’informatica;

diffusione dello spirito e della curiosita che anima gli studiosiche si occupano dell’informatica.

Attraverso forme di comunicazioni non convenzionali, che sappianocoinvolgere in modo attivo gli interlocutori.

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Obiettivo del tirocinio

Obiettivo del tirocinio

Esaminare i materiali raccolti (foto, riprese, schede) duranteun’esperienza didattica sull’elaborazione automatica dei testiprogettata da Aladdin.

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Descrizione dell’esperienza didattica

Percorso testi

Propone una serie di attivita non convenzionali con l’obiettivo diattivare gli studenti e renderli consapevoli del funzionamento di unprogramma di video-scrittura.

Riferimento non tanto alle funzionalita dell’applicativo, ma allamodalita di rappresentazione e trattamento delle informazionitestuali dallo stesso.

Dando importanza ai modelli interpretativi!

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Descrizione dell’esperienza didattica

Percorso testi

Propone una serie di attivita non convenzionali con l’obiettivo diattivare gli studenti e renderli consapevoli del funzionamento di unprogramma di video-scrittura.

Riferimento non tanto alle funzionalita dell’applicativo, ma allamodalita di rappresentazione e trattamento delle informazionitestuali dallo stesso.

Dando importanza ai modelli interpretativi!

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Descrizione dell’esperienza didattica

Struttura metodologica del percorso

Fase Attivita Obiettivo1 Avvicinamento al tema esempio: utilizzo di un ap-

plicativo software di utilitagenerale e abbastanza diffu-so da poter essere riconosciu-to dalla maggioranza deglialunni

presentare una problematicadi tipo informatico nel conte-sto che gli alunni associanogia alla parola informatica

2 Drammatizzazione esperienza ludico-motoriache simula processi infor-matici, facendo giocare aglialunni ruoli chiave di questiprocessi

esporre gli alunni ad alcuniconcetti informatici, tramitela sperimentazione diretta ein modo divertente

3 Elaborazione del modello esercizi in aula con carta epenna

astrarre e formalizzare quan-to sperimentato nella fase2

4 Sperimentazione utilizzo di un supporto soft-ware, simile a quello utilizza-to nella fase 1 ma piu sempli-ce, eventualmente sviluppatoad hoc

riconoscere, durante il lavo-ro al computer, i processi in-formatici simulati e analizzatinelle fasi 2 e 3

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Descrizione dell’esperienza didattica

1: A first approach in the lab

2: Dramatization

3: Build mental modelsthrough games

4: Back in the lab

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Descrizione dell’esperienza didattica

Modelli di apprendimento di riferimento

costruttivismo;

modello di apprendimento allosterico.

Secondo questi modelli la conoscenza dovrebbe essere costruitaattivamente dagli studenti, attraverso attivita che li coinvolganonel processo d’apprendimento.

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Descrizione dell’esperienza didattica

Materiali esaminati

riprese video dell’esperienza didattica;

fotografie;

schede compilate dai ragazzi.

PERCORSO DIDATTICO SUI TESTI STRUTTURATI

------------------------ --------------------------- ------------- ------------------NOME COGNOME GRUPPO DATA PRIMO INCONTRO- Attività B-ideazione, scrittura e formattazione di un testoAvete formattato il testo sulla base delle vostre annotazioni, cercando di riprodurre l’enfasi sentita nella lettura precedente. Confrontate ora con il vostro compagno i testi formattati e rispondete alle domande che seguono.

1) Ci sono differenze nelle vostre annotazioni riguardo alla lettura del testo?………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………2) Quali sono le parti annotate da entrambi?…………………………………………………………………………………….………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………3) Quali sono le parti annotate solo da uno di voi? Come?………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………4) La parola “attuale” e la parola “acquisti” sono state modificate nello stesso

modo? Come?……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 5) e le parole “primo” e “polizziotto”? Come? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..6) Ci sono parole o parti di testo a cui avete applicato più formattazioni? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Descrizione dell’esperienza didattica

Materiali esaminati

riprese video dell’esperienza didattica;

fotografie;

schede compilate dai ragazzi.

PERCORSO DIDATTICO SUI TESTI STRUTTURATI

------------------------ --------------------------- ------------- ------------------NOME COGNOME GRUPPO DATA PRIMO INCONTRO- Attività B-ideazione, scrittura e formattazione di un testoAvete formattato il testo sulla base delle vostre annotazioni, cercando di riprodurre l’enfasi sentita nella lettura precedente. Confrontate ora con il vostro compagno i testi formattati e rispondete alle domande che seguono.

1) Ci sono differenze nelle vostre annotazioni riguardo alla lettura del testo?………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………2) Quali sono le parti annotate da entrambi?…………………………………………………………………………………….………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………3) Quali sono le parti annotate solo da uno di voi? Come?………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………4) La parola “attuale” e la parola “acquisti” sono state modificate nello stesso

modo? Come?……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 5) e le parole “primo” e “polizziotto”? Come? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..6) Ci sono parole o parti di testo a cui avete applicato più formattazioni? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Conclusioni

Conclusioni

L’esperienza ha avuto esito positivo. Gli alunni hanno:

“scoperto” il paradigma di formattazione alla base deilinguaggi di marcatura;

imparato ad utilizzare con naturalezza e senza difficoltasintassi di tipo wiki.

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Conclusioni

Conclusioni

L’esperienza ha avuto esito positivo. Gli alunni hanno:

“scoperto” il paradigma di formattazione alla base deilinguaggi di marcatura;

imparato ad utilizzare con naturalezza e senza difficoltasintassi di tipo wiki.

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Conclusioni

Conclusioni

L’esperienza ha avuto esito positivo. Gli alunni hanno:

“scoperto” il paradigma di formattazione alla base deilinguaggi di marcatura;

imparato ad utilizzare con naturalezza e senza difficoltasintassi di tipo wiki.

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Conclusioni

Lavori futuri

Il laboratorio Aladdin intende proseguire la ricercasull’insegnamento dell’informatica nelle scuole, con particolareattenzione all’approccio pedagogico e una preferenza per l’uso dimetodologie didattiche attive.

I risultati di questo elaborato saranno uno spunto di partenza perrivedere il percorso didattico sui testi, migliorarlo e riproporlo infuturo ad altre scuole.

Insegnamento dell’informatica nella scuola secondaria con metodologie non convenzionali: analisi di una sperimentazione didattica

Conclusioni

Grazie!