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MONTALE“ Piano di lavoro e relazione finale a.s. 2015-16
FRANCESE
Classe I L Docente: Laura Lambertini
LIVELLI DI PARTENZA
Il piano è stato elaborato per gli alunni di una prima classe che per la maggior parte avevano già
affrontato lo studio del francese nella suola media, tuttavia non possedevano prerequisiti linguistici e
comunicativi omogenei, pertanto le verifiche iniziali di comprensione ed esposizione orale hanno evidenziato
capacità e livelli di apprendimento differenziati.
OBIETTIVI FORMATIVI
- Contribuire, in armonia con le altre discipline, alla formazione culturale dell’alunno, potenziandone la
personalità ed aiutandolo a prendere coscienza di sé e delle proprie capacità.
- Introdurre l’alunno in un contesto socio-culturale diverso dal proprio, presentando la lingua come
strumento di comunicazione di (e con) un altro paese.
- Stimolare un confronto tra la realtà italiana e quella francese (e dei paesi francofoni), con un lavoro
comparativo e contrastivo nello stesso tempo, e promuovere rispetto verso tutti gli aspetti culturali
diversi dai propri.
- Sviluppare un atteggiamento di curiosità e interesse (motivazione a parlare) presentando la lingua in
situazioni reali della vita quotidiana facilmente utilizzabili in occasioni concrete di svago e di lavoro.
- Acquisizione di un metodo di studio, anche attraverso l’utilizzazione e la manipolazione del materiale
proposto, analizzato nelle sue parti e nelle sue componenti.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Acquisizione graduale di una competenza comunicativo-relazionale che metta gli studenti in grado di:
- comprendere nella loro globalità messaggi provenienti dalla docente, dai compagni, dal materiale
registrato e di rilanciarli il più correttamente possibile, sviluppando una competenza comunicativa
semplice ma completa, adeguata alla situazione in cui si svolge e sempre in relazione alle funzioni del
linguaggio appreso;
- leggere e comprendere semplici testi per usi diversi (descrittivi, narrativi, informativi, ecc.), cogliendone
il senso e lo scopo, deducendo dal contesto il significato di elementi non ancora conosciuti;
- creare situazioni nuove servendosi di quanto appreso, riutilizzando vocaboli, strutture, modi di dire in
contesti simili o diversi da quelli presentati dal libro di testo o da altro materiale;
- scrivere semplici messaggi personali (lettere, annotazioni) partendo da una traccia;
- esercitare l’autovalutazione delle conoscenze acquisite.
Un ruolo prioritario è stato assegnato alla lingua orale e all’esercizio delle novità fonetiche e ortografiche
del francese. Inoltre è stata stimolata la memorizzazione di un patrimonio lessicale e strutturale, sia come
parte attiva (riutilizzo), che come parte passiva (riconoscimento).
OBIETTIVI MINIMI
Livello minimo della competenza linguistica (A1/ A2).
Comprensione ed uso di espressioni quotidiane tese a soddisfare i bisogni di base.
Capacità di presentare se stesso, gli altri e l’ambiente circostante, nonché di interagire usando un
linguaggio semplice, ma corretto.
Conoscenza delle linee generali del programma.
Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza,
all’impegno e ai miglioramenti ottenuti.
METODO E MEZZI
L’approccio metodologico è stato di tipo comunicativo-funzionale: tutto il processo di
apprendimento è stato impostato a partire da contesti e situazioni precisi che hanno permesso l’utilizzo
immediato di funzioni linguistiche nella loro globalità.
In classe le docenti hanno introdotto i dialoghi nuovi per coinvolgere gli alunni nei lavori a due o nei
jeux de rôle.
Gli studenti sono sempre stati parte attiva di ogni momento della lezione, sia dialogando con
l’insegnante, sia simulando contesti o situazioni in cui singolarmente o in gruppo sono stati chiamati a
comunicare tra loro.
Si è dato spazio agli esercizi di espansione, in cui la lingua viene usta in modo libero, anche se
controllato dal punto di vista strutturale e lessicale, per fini realmente comunicativi.
Tutte le fasi di lavoro che implicano la comunicazione sono state condotte in lingua, mentre l’analisi
delle strutture morfo-sintattiche e del lessico è stata effettuata anche in italiano, dando rilievo ai termini e alle
espressioni che presentano interferenze con la lingua materna.
Attraverso la lettura e gli esercizi scritti si è passati alla fase della riflessione sulle strutture
fondamentali della lingua francese e sulle novità lessicali e ortografiche.
MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state sistematiche e sono servite a controllare se gli obiettivi fissati fossero stati
raggiunti e ad evidenziarne i progressi o i ritardi. In quest’ultimo caso, sono stati predisposti interventi di
revisione in itinere per favorire l’acquisizione da parte di tutti di quanto progettato.
La valutazione ha rappresentato un elemento formativo del processo di apprendimento ed è servita
anche a controllare l’adeguatezza del metodo agli obiettivi fissati, tenendo conto del livello generale della
classe.
Le verifiche si sono basate:
- sulla comprensione e produzione orale (questions, dialogues, lettura);
- sulla comprensione scritta ( documenti vari);
- sulla produzione scritta (esercizi di completamento, à trous, à grilles, di trasformazione, per verificare il
corretto apprendimento delle strutture linguistiche; semplici lettere, brevi relazioni o resoconti, per
valutare la creatività e il riutilizzo personale da parte di tutti gli alunni).
Sono stati valutati:
- comprensione di un messaggio orale e scritto;
- corretta strutturazione della frase;
- ricchezza lessicale, fluidità di espressione, pronuncia.
CONTENUTI
Funzioni comunicative, lessico, grammatica, civiltà relative alle unità 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 del testo di lingua
in adozione, approfondite con l’ausilio dell’insegnante madrelingua Fricou Sandra : lexique , exercices d'
écoute , intéraction , dialogue , lecture de civilisation .
LIBRI DI TESTO
Régine Boutégège Eiffel en ligne 1 Cideb
G. Vietri Fiches de grammaire (3e éd.) Edisco
Roma, 27-05- 2016. Prof.ssa Laura Lambertini
Prof.ssa Sandra Fricou
PROGRAMMA DI FRANCESE
CLASSE I L ANNO SCOLASTICO 2015/16
BIENVENUE! COMMUNICATION LEXIQUE GRAMMAIRE CIVILISATION
UNITÉ 0
C’est la rentrée!
Dire la date
Communiquer en
classe (1) (2)
Les jours de la
semaine
Les saisons et les
mois de l’année
Les nombres de
0 à 39
Les fornitures
scolaires
Les objets de la
classe
L’alphabet
Les pronoms
personnels
soujets
Les verbes être
et avoir
Les articles
définis
Les articles
indéfinis
UNITÉ 1
Rencontres
Je cherche Louis
Saluer et prendre
congé
Demander et donner
l’identité
Demander et dire
l’âge
Demander et dire la
nationalité
Demander et donner
le numéro de
téléphone
Demander et donner
l’adresse
électronique et
postale
Les nombres à
partir de 40
Les nations et les
nationalités
Les continents
L’adresse
électronique et
l’adresse web
L’adresse postale
Les verbes du 1°
groupe
L formation du
féminin (1)
La formation du
pluriel (1)
Les adjectifs
interrogatifs
La forme
interrogative
Les articles
contractés
Phonétique: les
sons [y] et [u]
L’école en
France
UNITÉ 2
Je me présente
Le club Webzine
se présente
Demander et donner
des renseignements
sur la famille
Demander et dire
l’état civil
Communiquer de
façon informelle
Demander et dire la profession
Parler des loisirs
Parler des goûts et
des préférences
La famille
proche
L’état civil
Les métiers et les
professions
Les loisirs
Qui c’est? C’est,
ce sont
Les adjectifs
possessifs
L’article partitif
Les adverbes de
quantité
C’est, ce sont – Il est, elle est/
Ils, elles sont
Les prépositions
devant les noms
géographiques
La formation du
féminin (2)
La formation du
La famille
française
pluriel (2)
Les verbes faire,
aller, venir
Phonétique: les
sons [e] et [ɛ]
UNITÉ 3
Descriptions et
portraits
Le club s’équipe
Démander et dire le
nom d’un objet
Décrire un objet
Décrire l’aspect
physique
Décrire le caractère
Proposer de faire
quelque chose
Accepter et refuser
Demander et dire
l’heure
Quelques objets
électroniques
La taille, la
forme, la
consistence
Les couleurs
L’aspect
physique
Le caractère
L’heure
Qu’est-ce que
c’est? C’est, ce
sont
Il y a
La forme
négative (1)
Les adverbes
interrogatifs
La formation du
féminin (3)
Les adjectifs
démonstratifs
Les adjectifs
beau, nouveau,
vieux
Les pronoms
personnels
toniques
L’impératif (1)
Phonétique: les
consonnes
finales
Génération
numérique
UNITÉ 4
En route!
On est perdus!
Demander un
service, accepter et
refuser de rendre un
service
Solliciter et répondre
à une sollicitation
Arrêter un passant
Demander le chemin
Indiquer le chemin
Dire qu’on ne
connaît pas le chemin
et s’exuser
Remercier
Les lieux de la
ville
Les mots pour
situer
Les points de
repère en ville
La forme
négative (2)
Les verbes du I°
groupe.
Particularités (1)
Le pronom on
L’impératif à la
forme négative
Les adjectifs
numéraux
ordinaux
La formation du
féminin (4)
Les verbes pouvoir, vouloir,
devoir, savoir
Phonétique: les
nasales [ӭ] et [ã]
Les jeunes
français et le
sport
Regard sur…
L’histoire
UNITÉ 5
Demander et dire ce
qu’on veut acheter
Demander et dire la
Les aliments
Les quantités et
les emballages
Le pronom en
Larticle partitif
(rappel)
La
consommation
responsable en
Préparation pour
la fête
On s’organise!
qualité
Demander et dire le
prix
Se renseigner sur les
moyens de paiement
Demander une
autorisation
Accorder une
autorisation
Refuser une
autorisation
Les mots de
l’approximation
Les commerces
alimentaires
Les adjectifs
indéfinis tout et
quelques
Particularités du
genre et du
nombre des
noms
Les verbes du 1°
groupe :
particularités (2)
Les verbes du 2°
groupe
Les gallicismes
Les verbes boire,
dire, écrire, lire,
mettre, voir
Phonétique: la
liaison
France
Regard sur…
L’économie
UNITÉ 6
En voyage!
Un voyage
surprise
Demander des
renseignements sur
les moyens de
transport et répondre
Acheter/réserver un
billet
Réserver un
hébergement
Demander et dire le
temps qu’il faut
Les moyens de
transport
À la gare
À l’hotel
La météo
Le billet de train
Le pronom y
Les pronoms
COD
Les verbes
impersonnels
Les pronoms
relatifs simples
Les verbes
pronominaux
Les verbes
sortir et prendre
Phonétique: la
nasale [έ]
Bourgogne, mon
amour!
Regard sur…
la géographie
UNITÉ 7
Raconte!
Visite au musée
Raconter une journée
Situer dans le temps
Exprimer la
fréquence d’une
action
Commander un repas
et dire ses
préférences
Les actions
quotidiennes
Les parties de la
journée
Le menu
Les lieux de la
restauration
Le repas de la
journée
Les matières scolaires et
l’emploi du
temps
Les pronoms
COI
L’impératif des
verbes
pronominaux
Le passé
composé(1)
Les adverbes de
temps
L’imparfait de l’indicatif
Les verbes
ouvrir et suivre
Phonétique: le
son[wa]
La gastronomie
française
aujoud’hui
Regard sur…
La chimie
UNITÉ 8
Cadres de vie
Bientôt le
vacances!
Décrire un animal
Demander et dire où
l’on habite
Demander et donner
des renseignements
sur un logement
Les animaux
domestiques
Les animaux de
la ferme
Les types
d’habitation
Les pièces et les
meubles
Le comparatif
Les pronoms
interrogatifs
variables
La forme
interrogative-
négative
Le futur simple
Les verbes
connaître,
vendre, recevoir
Phonétique: le
son [ǝ]
Les jeunes
français et les
vacances
Regard sur….
L’architecture
Roma, lì 27-05-2016
Gli alunni Le insegnanti
Laura Lambertinini __________________
Sandra Fricou _______________________
“E. MONTALE”
ROMA
LICEO LINGUISTICO
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
2015 – 2016
CLASSE I L
Prof. Maria Grazia De Ascentiis
Grammar
Articles, subject/ complement personal pronouns.
Time and place prepositions.
Negative and interrogative form.
Present simple and adverbs of frequency.
Adjectives and nouns ( order).
Verb like. – Want + infinitive.
Imperative.
Present continuous.
Past simple of be; there was, there were.
Past simple: regular and irregular verbs.
Used to.
Much, many, lots of/ a lot of, a little and a few, some, any.
Let’s – can, may (ability/ permission), must
Interrogative pronouns/adjectives.
Possessive case. Possessive adjectives.
Plural of nouns. Countable and uncountable nouns. Ordinal numbers, dates.
Link words – phrasal verbs.
So do I. / Neither do I./ I do./ I don’t.
Past progressive / past simple.
Vocabulary and readings
From unit e1 to unit e8. / from unit p1 to p2
Communication.
Introducing and greeting people; identifying and describing people and objects; describing the
location of people and objects; talking about possessions, personality, jobs, routines and
habits, hobbies; expressing likes and dislikes, obligation and prohibition; quantifying; telling
the time;
comparing opinions; asking and giving permission; talking about what people are/ were doing,
about unexpected actions; talking about past actions, events and states, making suggestions.
Books
Janet Shelly “ My Life – Multimedia edition “ 1 – Zanichelli
Gallagher – Galuzzi “ Activating Grammar” Pearson Longman
Roma, 08/06/2016 Prof. Maria Grazia De Ascentiis
Programma svolto dalla classe 1L nell'anno scolastico 2015 – 2016
Conversazione Inglese
Liceo “E. Montale” - Roma
Introducing oneself to the class
Describing famous people
A few differences between US English and British English: writing a story
using only US English words, and then change them into British English
Countries and nationalities
Describing objects: the descriptions of famous paintings
Guessing game: describing an object which the class can guess
Describing seasons: equinoxes and solstices
A detailed description of Spring – describe your favorite season
Describing typical US and English homes: learning new vocabulary (pantry, bay
window, porch, basement, dryer, etc. )
Learning English with music: looking up the lyrics of “Cupid”, by Sam
Cooke, “Fields of Gold”, and “Scarborough Fair”
Docente: Cristina Brunelleschi
Liceo classico, linguistico e delle scienze umane Eugenio Montale
CLASSE 1 L
Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMA DI ITALIANO
Prof.ssa Daniela SANNA
GRAMMATICA
I suoni della lingua: la fonologia. I suoni e le lettere della lingua; l’alfabeto italiano; le vocali; i
dittonghi e i trittonghi; lo iato; le consonanti; i digrammi e i trigrammi. La sillaba. L’accento.
L’elisione; il troncamento; la pròstesi; la d eufonica; regole di ortografia.
La punteggiatura e le maiuscole. Il punto; la virgola; il punto e virgola; i due punti; il punto
interrogativo; il punto esclamativo; l’uso delle maiuscole.
Le forme delle parole: la morfologia. L’articolo: determinativo, indeterminativo e partitivo. Il
nome: nomi comuni e propri, concreti e astratti, individuali e collettivi, numerabili e non
numerabili. Il genere del nome; il numero del nome. Nomi primitivi, derivati, alterati, composti.
L’aggettivo: l’aggettivo qualificativo; la concordanza e il posto dell’aggettivo qualificativo;
l’aggettivo sostantivato; i gradi dell’aggettivo qualificativo: positivo, comparativo e superlativo.
L’aggettivo determinativo: gli aggettivi possessivi, dimostrativi, identificativi, indefiniti, numerali,
interrogativi, esclamativi.
Il pronome: i pronomi personali soggetto e complemento; i pronomi possessivi, dimostrativi,
indefiniti, interrogativi, esclamativi.
Il verbo: il verbo e la sua struttura; la persona e il numero, il modo, il tempo, l’aspetto, il genere e la
forma. Uso dei modi e dei tempi. Il modo indicativo e i suoi tempi. Il modo imperativo e i suoi
tempi. Il modo congiuntivo e i suoi tempi. Il modo condizionale e i suoi tempi. Il modo infinito e i
suoi tempi. Il modo participio e i suoi tempi. Il modo gerundio e i suoi tempi. I verbi ausiliari,
servili. La coniugazione attiva, passiva e riflessiva.
L’avverbio: gli avverbi di modo, determinativi, di tempo, di luogo.
La preposizione: le preposizioni proprie e improprie; le locuzioni prepositive.
Gli elementi essenziali della proposizione. Il soggetto; il predicato nominale e verbale; il
complemento predicativo del soggetto; l’attributo; l’apposizione.
I complementi. Il complemento diretto: il complemento oggetto, il complemento oggetto partitivo; il
complemento predicativo dell’oggetto. I complementi indiretti: il complemento di specificazione,
partitivo, di denominazione, di termine, di agente e di causa efficiente, di causa, di fine o scopo, di
mezzo o strumento, di modo, di compagnia, di unione, di rapporto, di luogo e di luogo figurato, di
allontanamento o separazione, di origine o provenienza, di tempo, di limitazione, di vantaggio e
svantaggio, di argomento, di paragone, di abbondanza e privazione, di materia, di qualità, di stima,
di prezzo, di età, di peso o misura, di estensione, di distanza, di colpa, di pena, di esclusione, di
vocazione.
ANTOLOGIA
Parte 1. Il testo narrativo e l’autore.
La struttura del racconto. L’ordine dei fatti; la fabula e l’intreccio; le sequenze: narrative,
descrittive, riflessive, dialogiche.
Lettura dei seguenti brani: Il segreto, di Massimo Bontempelli; Un fiocco nero, di Hans Christian
Andersen.
Il narratore. Il narratore esterno e interno; oggettivo e soggettivo; i gradi della narrazione.
Lettura dei seguenti brani: Il cacciatore, di Anton Pavlovic Cechov; Silenzio bianco, di Jack
London; L’assassinio di via Belpoggio, di Italo Svevo; Zanna bianca, di Jack London.
Il personaggio. La presentazione del personaggio, diretta e indiretta; il profilo esteriore e i tratti; il
profilo interiore. Il sistema dei personaggi: i ruoli, le funzioni, i personaggi piatti o a tutto tondo;
personaggi statici e dinamici.
Lettura dei seguenti brani: Caterina, di Alberto Moravia; Il vecchio al ponte, di Ernest Hemingway;
La sposa bambina, di Beppe Fenoglio.
Il tempo del racconto. Il tempo della storia, della scrittura, della lettura.
Lo spazio del racconto. Spazi aperti o chiusi, oggettivi o soggettivi.
Parte 2. Le forme della narrativa.
La novella. Il racconto. Il romanzo e i suoi generi.
Lettura integrale dei seguenti testi:
E l’eco rispose, di K. Hosseini;
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, di R. L. Stevenson;
Il bacio, di I. Cotroneo;
L’ultima volta che ho avuto sedici anni, di M. Buzzi. La classe ha partecipato attivamente
all’incontro sul tema “Il bullismo”, tenutosi presso il nostro liceo, al quale è intervenuto l’autore del
romanzo.
LETTERATURA DELLE ORIGINI
La letteratura del Vicino Oriente. Il poema di Gilgamesh. La Bibbia.
Lettura dei seguenti brani: E il diluvio infuriò…; La Creazione; Questa è la storia di Noè.
Voci della letteratura greca. Il mito greco. Universalità del mito; il mito in Grecia; Esiodo. Teocrito
Lettura dei seguenti brani: L’origine del mondo; Prometeo e Pandora; Il mito delle stirpi umane;
Eracle: il mito della forza.
L’epica greca. Leggende, eroi, aedi. Lo stile epico. Omero: l’enigma del cantore cieco. La questione
omerica: un caso letterario non risolto. Troia: una città tra storia e leggenda.
ILIADE. Il poema del leggendario assedio. L’antefatto; il titolo, la struttura, l’intreccio; il
linguaggio omerico.
Lettura dei seguenti brani: Cantami, o dea…; Un epico litigio; Ettore e Andromaca: l’addio;
Patroclo, eroe sfortunato; Il duello tra Ettore e Achille; Achille e Priamo, l’interiore maturazione
dell’eroe.
ODISSEA. Il poema del leggendario ritorno. L’antefatto; il titolo, la struttura, l’intreccio; il
linguaggio omerico.
Lettura dei seguenti brani: Narrami, o Musa…; Calipso, dea luminosa; Nausicaa: un’adolescente
immersa nella luce; Con gran fracasso arriva Polifemo; Circe, la maga ammaliatrice; Il viaggio ai
confini del mondo; Le sacre Sirene intenavano un canto…; La prova dell’arco e la strage.
Voci della letteratura latina. Il mito romano. Il Pantheon romano: tradizioni italiche e influenza del
mondo greco. La religione romana. Publio Virgilio Marone: biografia e opere.
ENEIDE. Il poema della leggendaria stirpe romana. L’intento e i contenuti dell’opera; il titolo, la
struttura, la trama. Il linguaggio epico rinnovato.
Lettura dei seguenti brani: Canto le armi, canto l’uomo…; Enea racconta la distruzione di Troia;
Didone muore per amore.
LABORATORIO TESTUALE
Descrivere.
Descrivere luoghi, persone, animali e cose; la descrizione oggettiva e soggettiva; descrivere per
informare e persuadere; le tecniche descrittive.
Narrare.
Narrare un fatto; le tecniche della narrazione.
Il testo: che cos’è, come è fatto, come funziona.
Che cos’è un testo; la coerenza e la coesione; i vari tipi di testo.
Esporre. Interpretare e valutare.
I testi espositivi; il testo interpretativo e valutativo; il verbale; il curriculum vitae.
Roma, 8 giugno 2016
GLI ALUNNI IL DOCENTE
Daniela Sanna
RELAZIONE FINALE
A.S. 2015/2016
DOCENTE
MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO
Maria Assunta Galosi
Latino I
L Linguistico
FINALITA’
OBIETTIVI
Potenziare le capacità logiche e di analisi
attraverso l’oggettivazione e la formalizzazione
delle strutture linguistiche.
Comprendere un testo in lingua di difficoltà
graduata individuandone gli elementi sintattici,
morfologici, lessicali e semantici fondamentali.
Conoscere i fondamenti della lingua latina per
operare un confronto con le lingue romanze e
con le altre lingue che hanno subito l’influsso
del latino nel corso dei secoli.
Acquisire un lessico di base adeguato alla
comprensione di documenti letterari più
semplici
Saper tradurre facili brani in una lingua italiana
fedele, espressiva.
OBIETTIVI MINIMI
Acquisizione del lessico di base.
Conoscenza delle prime tre declinazioni, del
verbo sum e dell’indicativo delle quattro
coniugazioni; i complementi di base.
Capacità di analizzare e tradurre testi semplici,
individuandone gli elementi strutturali.
Conoscenza degli elementi caratteristici della
civiltà latina.
Confrontare l’etimologia e il significato delle
parole latine con quelle delle lingue romanze.
PREREQUISITI
Conoscenza delle strutture di base della lingua italiana (analisi logica e grammaticale).
Capacità di ascolto e rielaborazione in classe e a casa.
CONOSCENZE ABILITA’ - PRESTAZIONI COMPETENZE
Ampliare le conoscenze degli
aspetti caratterizzanti del
sistema –lingua latino.
Capacità di individuare gli elementi
morfologici, sintattici e lessicali utili
per la comprensione del testo.
Saper leggere
correttamente, con
espressione.
Completare le conoscenze
morfologiche del nome e del
verbo. Acquisire conoscenze
della sintassi del periodo.
Capacità di rendere il testo latino in
italiano corretto.
Essere in grado di
comprendere e tradurre
brani di difficoltà adeguata.
Ampliare il bagaglio lessicale. Individuare linee di continuità e/o
di rottura tra italiano, lingue
moderne e latino.
Conoscere il lessico di base.
Saper utilizzare il
vocabolario.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale. Esercitazioni collettive e individuali, in classe e a casa, mirate a lettura,
comprensione, analisi e traduzione. Individuazione di parole chiave e memorizzazione del lessico.
Avvio alla contestualizzazione.
Verifiche: di tipologia diversa, costruite sulla base dei contenuti specificati per ciascun modulo.
CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD
MINIMI)
Livello medio di abilità della classe ed obiettivi
cognitivi già acquisiti dalla maggior parte degli
allievi.
Considerazione del progresso
nell’apprendimento rispetto ai livelli di
partenza.
Difficoltà del testo proposto. Acquisizione dei contenuti proposti nelle linee
essenziali.
Capacità di riconoscere e tradurre
correttamente gli argomenti morfo-sintattici
specifici caratterizzanti la prova.
Comprensione complessiva del senso di un
testo.
Resa espressiva. Considerazione dell’interesse, dell’impegno,
delle potenzialità.
Uso corretto ed efficace del vocabolario.
ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE
DOCENTI ED ESPERTI COINVOLTI
Con italiano e con le altre lingue romanze,
relativamente allo studio della morfologia e
della sintassi per coglierne analogie e differenze.
Con storia, relativamente ai moduli, sulla nascita
e l’evoluzione della civiltà romana.
METODOLOGIA Gli argomenti di grammatica sono stati affrontati mediante l’analisi comparata della struttura della
lingua latina con l’italiano per rafforzarne la conoscenza ed evidenziarne le relazioni.
Parametri di valutazione – Latino
Insufficiente (da 0 a 4,5)
Per lo scritto:
quando il testo non è stato tradotto, o non è stato compreso a causa di una conoscenza lacunosa
degli elementi lessicali e morfo-sintattici .
Per l’orale:
se l’alunno è impreparato oppure, anche aiutato, rivela una conoscenza lacunosa del lessico e
delle strutture morfo-sintattiche di un testo noto.
Mediocre (da 4,5 a 5,5)
Per lo scritto:
quando il testo è stato compreso solo in parte a causa di una conoscenza frammentaria degli
elementi lessicali e morfo-sintattici.
Per l’orale:
se riconosce parzialmente, anche aiutato, forme e costrutti e quindi comprende e traduce in
modo incompleto e frammentario anche un testo già noto.
Sufficiente (da 5,5 a 6,5)
Per lo scritto:
se il senso globale del testo è stato colto, anche se gli elementi lessicali e morfo-sintattici sono
stati riconosciuti solo in parte e la traduzione è resa con un lessico insoddisfacente.
Per l’orale:
quando, opportunamente guidato, analizza, comprende e traduce con una certa sicurezza un
testo già conosciuto.
Discreto (da 6.5 a 7)
Per lo scritto:
se il senso globale del testo è stato colto, gli elementi lessicali e morfo-sintattici e le coordinate
storico-culturali risultano in buona parte identificati e la traduzione risulta consapevole.
Per l’orale:
quando, opportunamente guidato, analizza, comprende e traduce in modo accettabile un testo
già conosciuto.
Buono (da 7 a 8)
Per lo scritto:
se il senso del testo e stato compreso, la maggior parte degli elementi lessicali e morfo-sintattici
risulta individuata insieme alle coordinate storico culturali, e la traduzione è espressa in
linguaggio semplice, ma adeguato.
Per l’orale:
quando si sa orientare nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche, individua gli
elementi storico-culturali e dimostra un certo grado di autonomia anche nella traduzione di
passi non letti in precedenza.
Ottimo (da 8 a 9.5)
Per lo scritto:
se il testo è stato compreso e tutti gli elementi lessicali e morfo-sintattici sono stati individuati
insieme alle coordinate storico-culturali, e la traduzione è espressa in italiano fluido.
Per l’orale:
quando è sicuro nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche e nell’individuazione degli
elementi storico-culturali e dimostra autonomia anche nella traduzione di passi non letti in
precedenza.
Eccellente (da 9,5 a 10)
Per lo scritto:
se il testo risulta pienamente compreso sul piano sintattico e su quello culturale e la resa italiana
è particolarmente fluida.
Per l’orale:
quando è sicuro e autonomo sia nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche sia
nell’individuazione di elementi storico-culturali e nella traduzione, anche di passi non letti in
precedenza.
LATINO classe I L a.s. 2015-16 docente prof.ssa Maria Assunta Galosi
Contenuti delle unità didattiche svolte
Unità 1: La fonetica. La I declinazione e gli aggettivi della I classe al femminile. L’indicativo presente
e imperfetto, l’infinito e l’imperativo presente di sum. Funzioni di sum: predicato verbale e
nominale, dativo di possesso. L’indicativo presente, l’infinito e l’imperativo presente delle quattro
coniugazioni, attivo e passivo . Attributo e apposizione, complemento di denominazione,
predicativi, agente, causa efficiente.
Unità 2: L’indicativo imperfetto attivo e passivo delle quattro coniugazioni. La seconda
declinazione: nomi maschili e femminili in –us e nomi neutri in –um. I complementi di mezzo,
modo, compagnia, unione. La seconda declinazione: nomi maschili in –er. I complementi di luogo.
Unità 3: Gli aggettivi della I classe e gli aggettivi possessivi. Gli aggettivi pronominali e gli aggettivi
sostantivati. L’indicativo futuro semplice di sum e della I e II coniugazione. L’indicativo futuro
semplice di III e IV coniugazione. Il complemento di causa e la proposizione causale.
Unità 4: I verbi in –io. Il complemento di tempo e la proposizione temporale. La terza declinazione:
i sostantivi del I gruppo. La terza declinazione: i sostantivi del II gruppo.
Prof. Enrico Pietropoli Matematica
Il lavoro svolto si è basato su:
Raccomandazioni di Lisbona
Regolamento dei Licei
Indicazioni Nazionali
Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione
Quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali
Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).
Test d’ingresso somministrato il 16 settembre 2015
Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del dì 11/09/2015
COMPETENZE DI BASE RELATIVE ALL’ASSE MATEMATICO
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico
Confrontare ed analizzare figure geometriche
Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi
Analizzare dati e rappresentarli, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità
offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Operazioni con numeri interi e razionali
Polinomi
Calcolo con espressioni letterali
Fondamenti della geometria euclidea del piano
Costruzioni geometriche
Relazioni e funzioni; equazioni lineari
Rappresentazione e analisi di dati
Frequenze
Valori medi e misure di variabilità
Strumenti informatici per oggetti matematici
Algoritmi
CONOSCENZE
I numeri naturali, interi e razionali, sotto forma frazionaria e decimale; ordinamento e loro
rappresentazione su una retta. Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro proprietà
Potenze. Rapporti e percentuali. Approssimazioni
Le espressioni letterali e i polinomi. Operazioni con i polinomi
Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini postulato, assioma, definizione,
teorema, dimostrazione
Nozioni fondamentali di geometria del piano. I triangoli e i quadrilateri
Il piano euclideo: relazioni tra rette, congruenza di figure
Le funzioni. Il linguaggio degli insiemi e delle funzioni
Equazioni di primo grado
Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Valori medi e misure di variabilità
ABILITÀ
Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere
problemi; operare con i numeri interi e razionali
Calcolare semplici espressioni con potenze
Utilizzare correttamente il concetto di approssimazione
Padroneggiare l'uso della lettera come mero simbolo e come variabile; eseguire le operazioni con i
polinomi
Eseguire costruzioni geometriche elementari utilizzando strumenti informatici
Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive
Risolvere equazioni di primo grado
Risolvere problemi che implicano l'uso di equazioni collegati con altre discipline e situazioni di vita
ordinaria, come primo passo verso la modellizzazione matematica
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione
OBIETTIVI MINIMI
Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico per calcolare semplici espressioni aritmetiche e
risolvere problemi immediati con numeri interi e razionali
Eseguire semplici operazioni con i polinomi
Eseguire costruzioni geometriche elementari utilizzando strumenti informatici
Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive
Risolvere semplici equazioni di primo grado
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione
METODOLOGIA DIDATTICA
L’insegnamento ha visto differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e posing,
lavori di gruppo, esercitazioni guidate in classe. Ci si è serviti del libro di testo, della LIM e del
computer.
CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata prevalentemente mediante prove scritte di varia natura. È stato
richiesto di risolvere esercizi, ma anche di dimostrare teoremi, rispondere a quesiti strutturati a
risposta chiusa o aperta. I colloqui sono stati prevalentemente non valutati o di recupero
relativamente a prove scritte non sufficienti.
Tutte le prove scritte riportavano esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.
Indicatori di valutazione globale
VOTO/10
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.
3 – 4 Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre corretta
distingue i dati, senza saperli classificare né
sintetizzare in maniera precisa
dei contenuti che non riesce ad
applicare a contesti diversi da quelli
appresi
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera
superficiale
distingue e collega i dati tra loro in modo
frammentario perdendosi, se non guidato,
nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti
essenziali e riesce a compiere semplici
applicazioni degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in modo
elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non
sempre approfondita dei contenuti
che collega tra loro e applica a diversi
contesti con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed
approfondita dei contenuti che collega
tra loro e applica a diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza
dei contenuti che riconosce e collega
in opposizione e in analogia
(classificazione) con altre conoscenze,
applicandoli, autonomamente e
correttamente, a contesti diversi.
compie analisi critiche personali e sintesi
corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
CONTENUTI DELLE LEZIONI
I numeri naturali, interi e razionali
Le quattro operazioni, multipli e divisori, potenze, espressioni, proprietà delle operazioni e delle
potenze (anche con esponente negativo), massimo comun divisore (anche mediante l'algoritmo
euclideo) e minimo comune multiplo, frazioni, confronto tra numeri, percentuali, proporzioni,
calcolo approssimato. Uso del foglio elettronico. Algoritmo euclideo per il calcolo del massimo
comune divisore; sua rappresentazione con diagramma di flusso.
Gli insiemi
Rappresentazioni di insiemi, sottoinsiemi, operazioni con gli insiemi, l'insieme delle parti e la
partizione.
Le funzioni
Funzioni e funzioni numeriche.
I monomi e i polinomi,
Monomi e operazioni, massimo comun divisore e minimo comune multiplo, polinomi e operazioni,
prodotti notevoli.
Le equazioni lineari
Identità, principi di equivalenza, equazioni e problemi.
Introduzione alla statistica
Dati statistici, rappresentazione grafica, indici di posizione centrale e di variabilità. Uso del foglio
elettronico
La geometria del piano
Oggetti geometrici e proprietà, appartenenza e ordine, enti fondamentali, operazioni con
segmenti e angoli, figure, dimostrazioni
I triangoli
Considerazioni generali, criteri di congruenza, proprietà del triangolo isoscele, disuguaglianze nei
triangoli, poligoni.
Perpendicolari e parallele. Parallelogrammi e trapezi
Rette perpendicolari e parallele, proprietà degli angoli dei poligoni, criteri di congruenza dei
triangoli rettangoli, parallelogramma, rettangolo, rombo, quadrato, trapezio, corrispondenze in un
fascio di rette parallele, software geogebra.
Testo:
A. Trifone, M. Bergamini, G. Barozzi, Metematica multimediale.azzurro con tutor Vol. 1, Zanichelli
Il docente Gli studenti
LICEO G. “E.MONTALE” ANNO SCOLASTICO 2015-16
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE Prof. Gramegna Franca MATERIA Scienze motorie e sportive
CLASSE I SEZIONE L INDIRIZZO Linguistico
OBIETTIVO
Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive mirata al benessere psico fisico.
CONOSCENZE
Tecnica e tattica delle attività motorie e sportive praticate
Capacità di correlare la sensazione di benessere psico-fisico con una corretta ed efficace
attività di movimento ed un sano stile di vita
CAPACITA’
Saper eseguire le condotte motorie di base
Raggiungere livelli minimi di prestazioni fisico - sportive
Avere un comportamento di partecipazione attiva e costruttiva nel rispetto di sé, degli altri, delle cose.
COMPETENZE
Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per il proprio benessere psicofisico nel rispetto del proprio corpo e
della propria persona
Saper comunicare e decodificare messaggi verbali e gestuali specifici
MEZZI
Spiegazioni e/o dimostrazioni eventualmente affiancati da percorsi teorici
Uso di grandi e piccoli attrezzi in dotazione
CONTENUTI
Ginnastica generale di base, ginnastica posturale, es coordinazione generale
Corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce, andature coordinative
Saltelli, salti, balzi, andature preatletiche
Stretching
Potenziamento generale e settoriale
Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi disponibili (funicella, quadro svedese)
Giochi di squadra pre-sportivi
Tecnica di base della pallavolo
Spiegazioni teoriche collegate con ciascuna attività svolta con approfondimento sugli effetti dell’attività
aerobica sui grandi sistemi organici
Partecipazione al torneo scolastico interno di pallavolo
SPAZI
Palestra o campo polivalente esterno
Aula
CRITERI DI VALUTAZIONE
Qualità della partecipazione
Continuità nell’impegno
Incremento della prestazione rapportata ai livelli di partenza
STRUMENTI
Test teorici e prove pratiche relative agli argomenti e attività pratiche svolte
Osservazione sistematica durante lo svolgimento delle lezioni
Il docente
LICEO EUGENIO MONTALE
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Anno Scolastico: 2015/2016.
Classe: 1L
Materia: Spagnolo conversazione
Docente: Acevedo Zacarias
1. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/16 alla data del 01/06/2016: 31
2. Materiali, mezzi e strumenti:
- PDI.
- Internet.
- Video e Canzoni.
- Fotocopie.
3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenza – competenze – capacità)
conoscenza competenze capacità
Conoscere alcuni aspetti della
cultura, i costumi e i modi di
vita del mondo ispano.
Discreta comprensione degli
aspetti socio-culturali dei popoli
ispano parlanti, per poi cercare
di produrre un discorso semplice
ma chiaro e coerente
corrispondente al loro livello di
apprendimento.
Acquisizione di un repertorio linguistico sufficiente in temi relativamente semplice della loro competenza con un uso controllato dei contenuti grammaticali ( i verbi in indicativo presente, articoli, possessivi, perifrasi basiche, passato prossimo e imperfetto), lessicali e funzionali, necessari per costruire correttamente discorsi semplice.
4. Metodologie di insegnamento adottate.
- Lavori di copia.
- Lavori di gruppo.
- In gran gruppo.
- Giochi di ruoli.
5. Tipologia di verifica.
Basato nella espressioni e interazioni orali con i propri compagni tramite lavori di coppia o di gruppo, e interazioni orali con il docente in classe aperta.
6. Programma:
- Presentaciòn personal del profesor y de los alumnos. Los saludos y las despedidas.
- Las preguntas ùtiles. Dar y pedir datos personales (nombre, edad, nacionalidad, profesiòn,
direcciòn y aficiones).
- Los usos de hay/està. Los nùmeros.
- Actividad lùdìca para practicar los nùmeros. Las formas de expresar opiniones en español.
- Las nacionalidades y las profesiones.
- La casa. Las caracterìsticas de la casa. Lectura del texto: "Mi casa en Sevilla"
- Los usos de los verbos haber/estar: "Mi casa ideal".
- La familia. las relaciones de parentesco. Llevarse bien/mal.
- Descripciòn fisica y de caràcter. Uso de los verbos ser, tener y llevar.
- Lectura y comprensiòn del texto: "La navidad de los españoles". Canciòn "Campanas de
Belèn" (villancico navideño).
- . El verbo gustar. El àrbol genealògico (la familia, los miembros de la familia y las relaciones
de parentesco).
- El uso de el/la/los/las + de ante sustantivo para identificar.
- Las acciones habituales a travès de un video.
- “Mis acciones habituales”.
- Visiòn del video del libro Gente Joven: "Tu y yo" para la preparaciòn de un video similar
en grupos (hablar de la presentaciòn personal, la familia, los amigos, gustos y
preferencias,etc).
- Presentaciòn de los videos basados en el video "Tù y yo" (hablar de la presentaciòn
personal, la familia, los amigos, gustos y preferencias,etc)
- Las partes del cuerpo humano. El verbo doler. Canciòn "Juan Pequeño baila".
- La morfologia del pretèrito perfecto.
- Video: ¿Què has hecho esta semana de vacaciones?
- El uso de la perìfrasis "Tener que + inf." Elaboraciòn de una serie de recomendaciones
para obtener mejores resultados en el estudio, para el buen comportamiento en la clase y
para que el profesor influya positivamente en la clase.
- Video: El léxico de los alimentos (frutas y verduras)
- Juego de roles: "El menù de la clase".
- Comprensiòn audiovisiva a travès del video "Cuando era pequeña..."
- Comprensiòn audiovisiva: “La geografia de España” y “los climas de España”.
- ¿Qué es la vida? Canciòn: “Vivir mi vida” de Marc Anthony.
Prof. Zacarias Acevedo
Liceo classico, linguistico e delle scienze umane Eugenio Montale
CLASSE 1 L
Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMA DI STORIA, CITTADINANZA, GEOGRAFIA
Prof.ssa Daniela SANNA
STORIA
La preistoria
Il concetto di preistoria oggi. Le fonti per lo studio della preistoria. Il processo evolutivo: dai primati agli
ominidi; da Homo habilis a Homo sapiens sapiens. L'uomo si diffonde sull'ecumene, l'uomo di
Neandertal. Il rapporto uomo-ambiente e la rivoluzione neolitica.
Le civiltà del grano e dell'orzo: l'antica Mesopotamia
La Mesopotamia ieri e oggi. La”mezzaluna fertile”: dalla rivoluzione neolitica alla nascita delle “civiltà
fluviali”. La Mesopotamia; i Sumeri; gli Accadi; gli Indoeuropei. Il secondo periodo sumerico e la sua
fine; la religione dei Sumeri. Il primo e il secondo impero babilonese; La formazione dell'impero assiro.
La storia millenaria del Nilo: l'antico Egitto
Le origini degli Egizi. Il Regno Antico, Medio, Nuovo e le due fasi di periodo intermedio.
Le antiche civiltà mediterranee: Fenici ed Ebrei
La nascita della civiltà fenicia. Il controllo delle rotte commerciali mediterranee. La competizione con i Greci
e la fine della civiltà fenicia.
La Palestina ieri e oggi. L'origine degli Ebrei nel racconto biblico. Dall'età dei patriarchi all'età dei giudici:
l'origine degli Ebrei nella realtà storica. L'età dei re e la formazione dello stato ebraico. Dalla divisione
del regno alla deportazione a Babilonia. Dal ritorno in Palestina alla diaspora.
Agli albori della storia greca: i Cretesi e i Micenei
La nascita e lo sviluppo della civiltà cretese. Il dominio nell'Egeo. I palazzi di Creta. La fine misteriosa della
civiltà cretese. La leggenda del Minotauro. La nascita e l'affermazione della civiltà micenea. Il crollo
della potenza micenea.
Il “Medioevo” ellenico e l'inizio dell'età ercaica
Le origini della Grecia. Dopo la civiltà micenea: il “medioevo” ellenico. L'organizzazione politica dei “secoli
bui”: dalla monarchia all'oligarchia. L'invasione dei Dori e la formazione del popolo greco. L'inizio
dell'età arcaica e l'ascesa di nuovi ceti.
L'ascesa delle poleis: Atene e Sparta a confronto
La polis. Il cittadino. La struttura urbanistica e i confini della polis. Il particolarismo politico dei Greci.
Anfizionìe e leghe. La fondazione di Sparta e la suddivisione del territorio. La popolazione: spartiati, iloti
e perieci. Le istituzioni politiche di Sparta. La sua supremazia nel Peloponneso. La lega peloponnesiaca.
Le origini di Atene. Le leggi di Dracone. La costituzione timocratica di Solone. Le istituzioni politiche di
Atene dopo la riforma di Solone. La tirannide di Pisistrato. La dittatura di Ippia. La costituzione
democratica di Clistene. L'esercito e la falange oplitica. Atene dopo la riforma di Clistene. L'ostracismo.
La grande espansione greca nel Mediterraneo
La seconda colonizzazione greca. Le cause della colonizzazione. Le colonie orientali e occidentali.
L'impero persiano e lo scontro con le poleis greche
Le origini dei Persiani. Ciro il Grande e la formazione dell'Impero. Il regno di Dario. Il conflitto tra le città
greche e la Persia. Le guerre persiane. La fine dell'impero persiano.
L'egemonia di Atene e l'età di Pericle
Sparta e Atene dopo le guerre persiane. Il governo di Cimone e l'ascesa di Pericle. La politica interna ed
estera di Pericle.
La guerra del Peloponneso e le crisi della polis
Atene contro Sparta: le ragioni del conflitto. La guerra del Peloponneso.
La fine della libertà dei Greci. Alessandro Magno e l'ellenismo
La Macedonia e Filippo II. La conquista della Grecia. La figura di Alessanrdo Magno. La guerra contro
l'impero persiano. L'organizzazione dei territori e la morte di Alessandro. Le lotte tra i diàdochi e la
formazione dei nuovi regni. L’ellenismo.
L'Europa e l'Italia prima di Roma. I Celti e gli Etruschi
La civiltà dei Celti. la società celtica: famiglia, clan, tribù.
L'Italia nel II millennio a. C. Palafitte, terramare e castellieri. La civiltà nuragica. L'Italia all'inizio del I
millennio: un mosaico di culture.
La civiltà degli Etruschi. L'espansione, il declino e la conquista romana.
Le origini di Roma e le prime istituzioni
La fondazione di Roma e il periodo regio. Il periodo repubblicano. I patrizi e i plebei.
L'espansione di Roma nella penisola italica
La conquista di Veio. Dall'invasione dei Galli all'egemonia sull'Italia centrale. Le guerre sannitiche.
Le conquiste della Magna Grecia. La guerra contro Taranto.
CITTADINANZA
Lo Statuto albertino; l'unità d'Italia; il referendum del 2 giugno 1946; l'Assemblea Costituente; la
Costituzione della Repubblica italiana. I primi dodici articoli della nostra Costituzione.
Il Parlamento e il Capo dello Stato; le camere; funzioni del parlamento e del capo dello Stato. Come
si elegge il Parlamento italiano. La scuola. L’importanza della scuola; il rispetto dell'altro; le dinamiche alla base di un gruppo; saper
impostare una discussione; diritti e doveri; la scuola nella Costituzione; l’organizzazione scolastica; gli
organi collegiali; l’autonomia scolastica.
Immigrati e rifugiati politici. La Convenzione di Ginevra, il Trattato di Dublino.
Il concetto di Stato.
lI concetto di libertà e i doveri dei cittadini.
Il concetto di legalità: Si è svolto un lavoro di approfondimento sulla ‘ndrangheta. Dopo una serie
di lezioni frontali propedeutiche, la classe ha partecipato alla visione del film “La terra dei santi”,
seguito dal dibattito con il regista Fernando Muraca e il Presidente Onorario della Suprema Corte di
Cassazione Ferdinando Imposimato.
GEOGRAFIA
Lo spazio geografico; il territorio e sue caratteristiche; la localizzazione e le coordinate geografiche. Le carte geografiche e le mappe.
Il sistema solare.
Il sistema Terra: elementi in equilibrio e l'atmosfera.
I climi; fattori che influenzano il clima.
L'evoluzione della superficie terrestre: gli agenti endogeni ed esogeni. Orogenesi, vulcani e
terremoti. Le placche crostali.
La tettonica a placche. Vulcani e terremoti. Le regioni sismiche; i terremoti in Italia.
L'immigrazione, i flussi migratori, l'immigrazione dall'antichità ad oggi.
La schiavitù antica e moderna.
L’inquinamento atmosferico e l’inquinamento delle acque; il ciclo dell’acqua.
Le fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili.
La raccolta differenziata e il riciclo.
L’acqua, una risorsa limitata. Gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, hanno realizzato degli studi di approfondimento sugli
argomenti suddetti e li hanno presentati alla classe anche mediante presentazioni in PPT.
PROGETTI, VISITE DIDATTICHE
Visita didattica al museo e alla necropoli di Tarquinia.
La classe ha aderito al progetto di potenziamento della storia dell’arte nel biennio, svolto dalla Prof.ssa
Paola Mathis durante le ore della disciplina di storia: oltre alle lezioni in classe, sono state effettuate due
uscite didattiche: visita al Museo della Centrale Montemartini e visita al Palatino.
Roma 8 giugno 2016
GLI ALUNNI IL DOCENTE
Daniela Sanna
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Docente Marilena Chiara
Disciplina Lingua e civiltà spagnola Classe 1 L
Numero ore settimanali 2+1 Anno Scol. 2015-2016
Al termine del percorso annuale gli studenti hanno dovuto dimostrare di aver raggiunto i seguenti
obiettivi minimi:
Conoscenze:
le regole della fonetica;
uso di: hay/estar – por/para – a/en - muy/mucho – ser/estar – pronombres OI/OD -
posesivos;
forma e uso dei seguenti tempi verbali (principali verbi regolari e irregolari): Presente
Indicativo,
Gerundio, Pretérito Perfecto; Pretérito imperfecto;
lessico fondamentale per parlare di argomenti di vita quotidiana.
Competenze: (livello A1/A2)
leggere un testo con una pronuncia il più possibile corretta;
scrivere semplici testi senza commettere gravi errori di ortografia;
comprendere il senso generale di un semplice testo orale o scritto;
parlare delle proprie esperienze quotidiane;
ripetere, anche memorizzandoli, semplici testi di civiltà.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
MODULI DISCIPLINARI Unità Didattiche
Modulo n° 1
Titolo: Gramática
Unidades 0-1-2-3-4 -5- 6
Pronombres personales Tú/ Usted
Presente del verbo ser, verbos en –ar y reflexivos
Artículos Géneros y números de los nombres y adjetivos
Artículo ante los días de la semana
Contracciones al y del
Referencias espaciales Presente de los verbos estar y dar
Hay/ está(n) Presente de los verbos en –er
Verbos irregulares
Verbo gustar Mucho/ Muy
Demostrativos Posesivos
Presente de verbos en –ir
De…a / Desde…hasta Estar + gerundio Presente de verbos con diptongación
Ir y venir Preposiciones a y en
Presente de verbos con alternancia vocálica Verbos impersonales
Pretérito perfecto
Participios irregulares Pronombres complemento directo e indirecto
Ya / Todavía no
Tener que + infinitivo Ir a + infinitivo
Estar a punto de + infinitivo Dejar de + infinitivo
Verbos pronominales
Imperfecto Pluscuamperfecto
Posesivos pospuestos Comparativos y superlativos
Modulo n° 2
Titolo: funciones
Unidades 0-1-2-3-4 -5- 6
- Preguntar y pedir algo al profesor - Deletrear
- El alfabeto - La ñ
- Saludar
- Despedirse
- Presentarse y presentar a alguien - Decir el nombre y la nacionalidad - Preguntar e indicar dónde están situadas las
cosas
- Expresar existencia
- Describir el instituto - Describir la casa - Preguntar y decir la dirección
- Describir a personas - Expresar gustos - Expresar gradación en el gusto
- Expresar coincidencia
- Hablar de la familia - Expresar posesión
- Identificar
- Describir acciones en desarrollo
- Invitar y proponer - Aceptar una invitación o rechazarla
- Preguntar y decir la hora
- Hablar de horarios - Concertar una cita
- Felicitar - Agradecer y responder al agradecimiento
- Hablar de acciones habituales
- Expresar frecuencia - Expresar dolor
- Hablar del estado de salud - Preguntar la causa y justificarse
- Aceptar excusas
- Hablar del pasado reciente - Expresar obligación o necesidad
- Pedir consejo y recomendar
- Pedir algo en un bar o en un restaurante - Identificar al propietario de algo
- Describir en el pasado - Hablar de acciones habituales en el pasado
- Hacer comparaciones
Modulo n° 3
Titolo: Léxico
Unidades 0-1-2-3-4 -5- 6
- Saludos y despedidas
- Presentaciones - Naciones y nacionalidades
- Números de 0 a 100 - Apellidos
- Asignaturas
- Días de la semana - Partes de la casa
- Mobiliario - Números ordinales
- Adjetivos para expresar el carácter y la
personalidad - Parentesco
- Colores
- Partes del día - Verbos para expresar acciones habituales
- Expresiones de frecuencia - Cuerpo humano
Modulo n° 4
Titolo: Cultura e civiltà 1
Cultura, fiestas y tradición y ampliación del léxico
STRUMENTI:
Libro di testo per i temi di civiltà, grammatica, funzioni e lessico: POLETTINI-NAVARRO,
ADELANTE A , ZANICHELLI Editore; fotocopie; video; registratore; laboratorio
Il Docente firma data
Gli alunni
firma data
firma data
firma data
1 Per il dettaglio degli argomenti di cultura e civiltà si rimanda al programma della docente di conversazione.
DOCENTE: RAMPINO GERARDO MATERIA: SCIENZE
ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 CLASSE: I SEZIONE: L INDIRIZZO: LINGUSITICO
FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al fine del
raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e sapere umanistico.
OBIETTIVI: al termine del corso lo studente deve essere in grado di: 1) utilizzare il linguaggio specifico
fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze astronomiche, chimiche e geologiche; 3) descrivere i
principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e in un quadro
plausibile di interpretazione.
OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della riunione di area
tenutasi ai primi di settembre
CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei dell’ astronomia, della
chimica e della geologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà
naturale e attività umane.
ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle strategie più
appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di modelli scientifici e
nell’affrontare situazioni problematiche.
COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza degli altri;
capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di comunicazione e di
estrinsecazione di un sapere operativo.
METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale, interattiva,
individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati, visite guidate a
musei, eventuali uscite naturalistiche.
TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno.
SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico.
MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto.
CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed espressive,
pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e
frequenza.
STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi, sufficiente
competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi.
STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari, domande aperte, eventuali esercitazioni di
laboratorio, lavori di gruppo e ricerche interdisciplinari.
LIBRI DI TESTO:
Lupia Palmieri, Parotto, Terra. Edizione azzurra ZANICHELLI
Valitutti G./Tifi A./Gentile A., La chimica della natura, ZANICHELLI
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli con l'indicazione delle
ore impiegate
MODULO A: ASTRONOMIA
Unità didattica n° 1 : Le stelle e l'universo
La sfera celeste. Le costellazioni. Le unità di misura astronomiche: unità astronomica, anno-luce,
parallasse stellare, parsec. Sistema tolemaico e sistema copernicano. Coordinate
astronomiche.Misura della luminosità: magnitudine assoluta e relativa. Indice di colore.
Classificazione stellare. Diagramma H-R (Hertzsprung-Russel). Evoluzione stellare. Reazioni di
termofusione nucleare.Galassie. Legge di Hubble. Effetto Doppler. Origine dell'universo. Big-bang.
(DURATA: 5 ORE)
Unità didattica n° 2 : II Sole II Sole e la sua struttura. L' interno del Sole e l'attività solare.
(DURATA : 2 ORE)
Unità didattica n° 3 : II sistema solare
Keplero e le sue leggi. Newton e la legge di gravitazione universale. Il concetto di velocità di fuga.Il
concetto di perturbazione. I pianeti del sistema solare. I corpi minori: asteroidi, comete,
meteore.Origine ed evoluzione del sistema solare.
(DURATA: 3 ORE)
Unità didattica n° 4 : II pianeta terra e i suoi movimenti
La forma della terra. Prove della sfericità della terra. Le dimensioni della terra: la misurazione di
Eratostene. Le coordinate geografiche e le coordinate celesti. Moto di rotazione. Prove: esperienza
di Guglielmini e pendolo di Foucault. Conseguenze : giorno solare e giorno sidereo. Moto di
rivoluzione. Prove: aberrazione stellare e parallasse stellare. Conseguenze: il fenomeno delle
stagioni. Solstizi ed equinozi. Inclinazione dell' asse terrestre.. Moto di precessione. Precessione
degli equinozi. Variazione dell’eccentricità dell’orbita. Variazione dell’inclinazione dell’asse. Moti
millenari e glaciazioni.
(DURATA: 7 ORE)
Unità didattica n° 5 : L' orientamento.
La determinazione delle coordinate geografiche. Anno civile. I calendari. Differenza tra calendario
giuliano e calendario gregoriano. I fusi orari. La linea internazionale del cambiamento di data.
(DURATA: 2 ORE)
Unità didattica n° 6 : La luna.
Caratteristiche generali. I movimenti della luna: rotazione e rivoluzione. Le fasi lunari. Linea dei nodi e suo
movimento. Le eclissi. Origine della luna.
(DURATA : 3 ORE)
MODULO B: CHIMICA
Unità didattica n. 1: Il metodo scientifico.
Il metodo scientifico. Il concetto di livello di organizzazione strutturale.
(DURATA: 3 ORE).
Unità didattica n. 2: La teoria atomica
(DURATA: 1 ORA).
Unità didattica n. 3: La tavola periodica.
(DURATA: 1 ORA)
Unità didattica n. 4: Legami chimici.
Regola dell’ottetto, legame ionico, legame covalente omopolare ed eteropolare.
Altri tipi di legami.
(DURATA: 5 ORE)
Unità didattica n. 5: I composti chimici
Concetto di mole e di valenza. Legge di Lavoisier e di Proust, bilanciamento di
una reazione, metodi di preparazione.
(DURATA: 4 ORE).
Verifiche scritte e orali: durata 16 ore