documento programmatico 4L Anno 2016-2017 · NOME E COGNOME MATERIA Laura Turconi Lingua e...

59
documento programmatico 4L Anno 2016-2017 Coordinatrice: Alessandra Plos

Transcript of documento programmatico 4L Anno 2016-2017 · NOME E COGNOME MATERIA Laura Turconi Lingua e...

documento programmatico

4L

Anno 2016-2017

Coordinatrice: Alessandra Plos

La classe 4L è formata da 21 alunni, 2 ragazzi e 19 ragazze, due delle quali stanno frequentando l’anno scolastico all’estero, all’interno del progetto di intercultura. Il Consiglio di Classe nella riunione programmatica, si è accordato circa alcuni progetti e visite da svolgere insieme: Stage di lingua, visite storico-artistiche nella città di Roma, partecipazione ad alcuni progetti del POTF. Rispetto al voto di condotta si ricorda che sullo stesso influiscono oltre all’atteggiamento e all’interesse, i ritardi e le assenze e che quest’ultime non possono superare il 20% del monte-ore. Di seguito sono riportate le programmazioni delle singole discipline, nelle quali si evidenziano obiettivi minimi, metodologie, e criteri di valutazione. Inoltre lo schema con il nome dei docenti e la disciplina da loro insegnata.

NOME E COGNOME MATERIA

Laura Turconi Lingua e letteratura italiana

Laura Lambertini Lingua e letteratura francese

Maria Grazia De Ascentiis Lingua e letteratura Inglese

Speranza Crisci Lingua e letteratura Spagnola

Enrico Pietropoli Matematica e Fisica

Giuseppe Badalucco Filosofia e Storia

Daniela Pagliai Storia dell’arte

Francesca Gramegna Scienze motorie

Gerardo Rampino Scienze

Zacarias Acevedo Conversazione Spagnola

Maria Rita Mastronardi Conversazione Inglese

Marie Antoinette Motolo Conversazione Francese

Alessandra Plos Religione

CLASSE IV L

A.S. 2016/17

PROGRAMMAZIONE PER LA STORIA

PROF. G. BADALUCCO

CONOSCENZE

Conoscere la terminologia specifica e le questioni principali (avvenimenti-cause) dell'età moderna e contemporanea.

COMPETENZE

Saper cogliere nei testi storiografici la distinzione fra affermazioni descrittive e normative, esplicative e interpretative, valoriali. Uso corretto di alcune categorie del mutamento storico (continuità, discontinuità, trasformazione, rivoluzione,restaurazione, rinnovamento, ecc.)

CAPACITÀ

Capacità di individuare le relazioni fra le ipotesi di ricerca storiografiche e gli eventi. Essere in grado di porre domande metodologicamente feconde al passato.

METODOLOGIA

Lezioni frontali.

Utilizzo della rete in classe per accedere a documenti e filmati

STRUMENTI DIDATTICI

Manuali, testi, Lim, connessioni in rete

MODALITA' DI VERIFICA

Interrogazioni, domande dal posto, dibattiti, e questionari scritti

PIANO DI LAVORO

(Contenuti stabiliti dal Dipartimento)

Primo quadrimestre

- (Recupero anno precedente: la prima rivoluzione inglese)

- Luigi XIV

- La gloriosa rivoluzione inglese

- Tra Seicento e Settecento: l’ascesa della Prussia e della Russia

-Illuminismo e riforme negli Stati europei; dottrine politiche ed economiche .

- Cenni alla formazione degli imperi coloniali.

- La rivoluzione industriale

- La rivoluzione americana e la nascita degli U.S.A.

- La rivoluzione francese: cause, fasi e conseguenze

- Napoleone.

Secondo quadrimestre

- Il Congresso di Vienna e l’età della Restaurazione.

- Moti rivoluzionari in Italia e in Europa.

- La questione sociale .

- Il 1848 in Europa e in Italia.

- Colonialismo e imperialismo .

- La Comune di Parigi

- Le tappe e i caratteri del processo di unificazione tedesco con Bismarck

- L’unità d’Italia: le varie fasi, i caratteri, i protagonisti.

- Destra e Sinistra storica in Italia.

CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia confermata dal Dipartimento)

Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità

1-3 Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti; mancanza di organizzazione del lavoro; disinteresse totale per il dialogo scolastico

4 Conoscenza superficiale e molto lacunosa degli argomenti; scarsa organizzazione del lavoro scolastico; eloquio frammentario ed insicuro

5 Conoscenza superficiale con qualche lacuna grave;difficoltà di organizzare in modo autonomo i contenuti; difficoltà di eloquio

6 Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti; esposizione coerente e corretta anche se non scorrevole

7 Conoscenza organica dei contenuti; capacità di collegamento; esposizione scorrevole ed appropriata

8 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti; capacità di analisi e di sintesi; esposizione sicura ed appropriata

9 - 10 Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti; capacità di individuare autonomamente collegamenti multidisciplinari e di sviluppare un giudizio critico consapevole; esposizione sicura ed appropriata,adeguata nel lessico

Roma 10 ottobre 2016

Giuseppe Badalucco

CLASSE IV L

A.S. 2016/17

PROGRAMMAZIONE PER LA FILOSOFIA

PROF. G. BADALUCCO

CONOSCENZE

Conoscere la terminologia specifica e le posizioni dei principali filosofi dell’età moderna in relazione alle questioni più importanti.

COMPETENZE Sapersi servire correttamente dei termini specifici in diversi contesti. Saper ricostruire i passaggi fondamentali di un’argomentazione filosofica utilizzando diverse tecniche di ragionamento.

CAPACITÀ Saper esporre brevemente un problema trovando esempi che illustrino le argomentazioni. Rafforzamento delle capacità di effettuare semplici contestualizzazioni, problematizzazioni e concettualizzazioni delle conoscenze.

METODOLOGIA

Lezioni frontali.

Utilizzo della rete in classe per accedere a documenti e filmati

STRUMENTI DIDATTICI

Manuali, testi, Lim, connessioni in rete

MODALITA' DI VERIFICA

Interrogazioni, domande dal posto, dibattiti, e questionari scritti

PIANO DI LAVORO

(Contenuti stabiliti dal Dipartimento)

Primo quadrimestre

- (Recupero anno precedente: cenni sulla Scolastica, Anselmo, Tommaso. Ockham)

- Caratteri generali dell'Umanesimo-Rinascimento

- Elementi essenziali del pensiero politico dell’età moderna: Machiavelli, Hobbes, Locke,

Rousseau.

Secondo quadrimestre

- G. Bruno

- La rivoluzione scientifica e astronomica.

- Razionalismo ed empirismo nel Seicento: aspetti generali.

- Cartesio: il metodo, la fisica meccanicistica,il dualismo metafisico.

- Spinoza: il monismo, l’etica.

- Locke: empirismo e criticismo.

- Hume: critica dei principi di causa e di sostanza e scetticismo.

- Caratteri dell’Illuminismo.

- Kant: inquadramento storico-culturale e criticismo. Gnoseologia (C. R. Pura); etica (C. R. Pratica) ; estetica (C. del Giudizio).

CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia confermata dal Dipartimento)

Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità

1-3 Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti; mancanza di organizzazione del lavoro; disinteresse totale per il dialogo scolastico

4 Conoscenza superficiale e molto lacunosa degli argomenti; scarsa organizzazione del lavoro scolastico; eloquio frammentario ed insicuro

5 Conoscenza superficiale con qualche lacuna grave;difficoltà di organizzare in modo autonomo i contenuti; difficoltà di eloquio

6 Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti; esposizione coerente e corretta anche se non scorrevole

7 Conoscenza organica dei contenuti; capacità di collegamento; esposizione scorrevole ed appropriata

8 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti; capacità di analisi e di sintesi; esposizione sicura ed appropriata

9 - 10 Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti; capacità di individuare autonomamente collegamenti multidisciplinari e di sviluppare un giudizio critico consapevole; esposizione sicura ed appropriata,adeguata nel lessico

Roma 10 ottobre 2016

Giuseppe Badalucco

LICEO LINGUISTICO EUGENIO MONTALE – CLASSE IV L

STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa Daniela Pagliai- Anno scolastico 2016-2017

FINALITA’ E OBIETTIVI

Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne l’identità storica

Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici

Educazione al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela

CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE

Corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto storico

Lettura dei principali elementi compositivi

Conoscenza dei momenti fondanti della cultura artistica dal romanico al barocco

Elementi di teoria del restauro

Uso adeguato della terminologia specifica

Capacità di individuazione delle tipologie, delle tecniche, dei materiali

Capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari

CRITERI DI VALUTAZIONE

Capacità di descrizione e di lettura di un’opera d’arte

Capacità di comprendere le relazioni tra l’opera d’arte e la sua epoca storica

Capacità di esporre in modo pertinente e corretto

Uso del lessico specifico della materia

Miglioramento rispetto ai livelli di partenza

Attenzione durante il lavoro in classe

Impegno nel lavoro a casa

Attenzione e correttezza del comportamento durante i percorsi didattici e le visite culturali

Partecipazione al dialogo educativo

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Gravemente insufficiente

Insufficiente 6 7 8 9 10

Conoscenza dei contenuti specifici dell’opera e del contesto storico di riferimento

Uso del linguaggio specifico

Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica

Partecipazione al dialogo educativo e correttezza del comportamento

Miglioramento rispetto ai livelli di partenza

STANDARD MINIMI

Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma

Capacità di esporre in modo chiaro

Livello di concettualizzazione accettabile e sufficienti capacità di analisi

Contenuti fondamentali del programma

Caratteri e inquadramento storico dell’arte romanica

La struttura della cattedrale romanica

Principali esempi del romanico italiano

I rilievi con le storie della Genesi di Wiligelmo

Caratteri ed inquadramento storico dell’arte gotica

La struttura della cattedrale gotica

Principali esempi del gotico italiano

Il rinnovamento della scultura italiana: Nicola e Giovanni Pisano

Giotto

Inquadramento storico dell’Umanesimo: l’antropocentrismo, la rivalutazione dell’antico, l’invenzione della prospettiva.

Il concorso del 1401

Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Piero della Francesca, Botticelli

I principali centri del Rinascimento in Italia

Il Rinascimento maturo a Firenze, Roma, Venezia: Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Giorgione, Tiziano

Principali aspetti del Manierismo

Il passaggio dal Manierismo al Barocco. Caravaggio e Carracci.

Il Barocco a Roma: Bernini e Borromini

STRUMENTI PER LA VERIFICA

Colloqui orali

Prove scritte consistenti in due domande a risposta aperta

Interventi dal posto

Approfondimenti individuali

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezioni frontali alternate alla modalità della cooperative learning applicata alla lettura delle immagini

Presentazione sistematica di immagini che, partendo dalle componenti formali e da quelle riferibili al contesto storico di appartenenza, si propone di giungere all’individuazione delle specifiche modalità comunicative dell’opera

Organizzazione del lavoro di insegnamento-apprendimento per unità didattiche

Verifica in itinere della qualità del livello di apprendimento raggiunto

Lettura di testi, guide, repertori

Visite guidate a luoghi, musei o mostre e manifestazioni di rilevante interesse

MEZZI

Libro di testo in adozione: V. Terraroli, Arte 1. Dalla Preistoria al Tardogotico: V. Terraroli, Arte 2. Dal Rinascimento al Rococò. Skira-Bompiani, 2012.

Video, siti internet.

Itinerario medioevale a Roma

CONTENUTI DEL PROGRAMMA

IL ROMANICO

La rinascita culturale ed economica dell’XI secolo.

Tecniche costruttive del romanico.

Tradizioni regionali dell’architettura romanica.

La scultura romanica: rapporto con l’architettura e funzione didattica

IL GOTICO

Elementi strutturali dell’architettura gotica.

Il gotico francese e la sua diffusione in Italia.

I cistercensi e gli ordini mendicanti

La pittura in Italia: Cimabue, Giotto, Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti

CENNI SUL GOTICO INTERNAZIONALE

IL QUATTROCENTO E L’UMANESIMO

Interpretazioni storiografiche dell’Umanesimo e del Rinascimento.

La prospettiva.

Il recupero dell’antico

Brunelleschi, Masaccio e Donatello

La seconda generazione degli umanisti: Leon Battista Alberti

Le mitologie e il ritorno ai temi religiosi: Botticelli

Il naturalismo sperimentale di Leonardo

IL RINASCIMENTO OLTRE FIRENZE

Piero della Francesca artista e teorico: gli esordi e le opere urbinati

“Spazio” italiano e ambiente” fiammingo: la pittura ad olio

La cultura figurativa dell’Italia meridionale: Antonello da Messina

Il classicismo filologico di Andrea Mantegna

VERSO IL RINASCIMENTO MATURO

La Milano di Ludovico il Moro: Bramante e Leonardo

La Roma di Giulio II e Leone X come luogo centrale del Rinascimento: Bramante, Raffaello e Michelangelo

IL RUOLO DI VENEZIA NEL RINASCIMENTO

Il Rinascimento a Venezia: Giovanni Bellini

La pittura tonale e il rinnovamento dei temi in Giorgione

La pittura di Tiziano dal naturalismo classicista alla Maniera

LA MANIERA TRA ANTICO E NATURA

La diffusione della scuola di Raffaello: Giulio Romano tra Roma e Mantova

Arte e Controriforma: nuovi modelli per gli edifici religiosi: la Chiesa del Gesù

La opere tarde di Michelangelo

Differenti versioni della maniera a Venezia. Tintoretto e Veronese

Andrea Palladio teorico e architetto

L’OPPOSIZIONE AL MANIERISMO

I Carracci e l’Accademia del Naturale

Verso l’illusionismo barocco: la Galleria Farnese di Annibale Carracci

La nascita dei generi in pittura: il paesaggio, la natura morta

Il realismo nell’opera di Caravaggio

ROMA E LA NASCITA DEL BAROCCO

Bernini scultore, architetto e urbanista: la committenza pontificia e l’invenzione di un nuovo modello di città Le architetture di Borromini

Pietro da Cortona architetto e decoratore

LICEO DI STATO

“E. MONTALE”

ROMA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

A.S. 2016/2017

Prof.ssa Maria Grazia De Ascentiis

CLASSE IV L LICEO LINGUISTICO

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile al livello B1/B 2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue attraverso l’integrazione delle varie abilità: ascolto, lettura, produzione orale, produzione scritta, interazione orale e interazione scritta. Lo studente dovrà gradualmente riconoscere, rielaborare ed interiorizzare modalità di comunicazione e regole della lingua che applicherà in modo sempre più autonomo e consapevole.

Gli obiettivi minimi si rifanno a quanto deliberato dal Dipartimento di Lingue e civiltà straniere.

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori.

Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase adeguati al contesto comunicativo.

Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi scritti inerenti alla sfera personale e sociale e ad alcune tematiche svolte in testi storico- letterari.

Caratteristiche delle principali tipologie testuali, fattori di coerenza e di coesione del discorso.

Interagire con una certa scioltezza e spontaneità in maniera adeguata sia agli interlocutori che al contesto su argomenti sia concreti che astratti inerenti la sfera personale e lo studio.

Distinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali.

Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato idee principali e specifici dettagli di testi orali e scritti relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l’attualità, e attinenti alle aree di interesse di studio.

Produrre testi orali e scritti strutturati e coesi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni,

Utilizzare la L2l per interagire in maniera adeguata sia agli interlocutori che al contesto.

Parlare di usi, costumi e tradizioni del proprio paese confrontandoli con quelli della lingua oggetto di studio.

Comprendere, analizzare e confrontare testi letterari in L2 e contestualizzarli.

Lessico e fraseologia relativi agli argomenti di studio, varietà espressive e di registro.

Tecniche d’uso dei dizionari, bilingue, monolingue, anche multimediali.

Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei paesi anglofoni.

Conoscenze relative ad una scelta di periodi storici–letterari, di autori e testi della letteratura inglese e/o dei paesi anglofoni

intenzioni, riferire fatti e descrivere situazioni ed esperienze personali.

Riflettere sul sistema e sugli usi linguistici anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana.

Comprendere gli aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si studia la lingua cogliendone le specificità formali e culturali.

Riconoscere similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi di lingua diversa.

Riflettere su conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniere in funzione della trasferibilità ad altre lingue.

Utilizzare in autonomia i dizionari, per una scelta lessicale adeguata al contesto.

METODOLOGIE

Il metodo di insegnamento adottato si baserà su un approccio comunicativo mirato allo sviluppo delle quattro abilità ricettive e produttive in modo adeguato al contesto. Esso favorirà il raggiungimento delle competenze trasversali e di ambito. Durante le lezioni si insisterà sull’aspetto fonologico,utilizzando materiale audio con esercitazioni di comprensione all’ascolto. Riguardo all’analisi e allo studio delle strutture e delle funzioni morfologico-sintattiche, così come del lessico, si procederà con l’evidenziazione

delle nuove regole/ vocaboli presenti nel testo oggetto di analisi, la riflessione sulle nuove regole e il riutilizzo delle nuove strutture/ lessico attraverso esercizi scritti e orali.

Si utilizzeranno strategie per guidare gli studenti alla produzione autonoma e personale di semplici testi. Verrà svolto un lavoro in plenum al momento della presentazione degli argomenti e del controllo del lavoro svolto dagli alunni. Si effettueranno attività guidate a coppie e di gruppo. In itinere saranno poste in atto strategie didattiche volte al recupero di eventuali carenze linguistico- grammaticali degli alunni.

MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Si verificherà e valuterà l’adeguatezza della programmazione alla situazione classe per la correzione di eventuali errori di impostazione. Gli indicatori che si prenderanno in considerazione sono: le competenze attraverso conoscenze e contenuti adeguati. nel loro graduale sviluppo. Da queste informazioni si potranno trarre indicazioni oggettive sulle competenze da promuovere successivamente.

La valutazione sarà trasparente e condivisa, tesa a far sì che lo studente abbia piena consapevolezza dei traguardi da raggiungere e di quelli raggiunti. Essa sarà la somma dei vari momenti di crescita e apprendimento reale dei singoli alunni e si avvarrà di prove scritte ed orali basate su tecniche note agli alunni

Le verifiche si articoleranno sull’osservazione continua e il controllo sistematico dei compiti svolti a casa, nonché delle conoscenze e competenze sia orali che scritte tramite domande in situazione di comunicazione reale in classe tra insegnante /alunno, brevi redazioni di testi descrittivi, controllo delle strutture grammaticali e lessicali( esercizi di completamento, trasformazione, ecc.) .

.

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo, testi didattici integrativi; sussidi audio visivi.

Roma, 11/10/2016

Prof. Maria Grazia De Ascentiis

PROGRAMMAZIONE

Prof. Enrico Pietropoli

Matematica

4 L (indirizzo linguistico)

La presente programmazione si basa su:

• Regolamento dei Licei • Indicazioni Nazionali • Quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali • Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005,

n. 226, allegato A). • Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del 9/09/2016

Contenuti Competenze

Traguardi formativi Indicatori

La statistica

- Dominare attivamente i concetti e i metodi della statistica

- Analizzare la dipendenza, la regressione e la correlazione di dati statistici

- Interpolare dati statistici

- Valutare la dipendenza fra due caratteri

- Valutare la regressione e la correlazione fra due variabili statistiche

Esponenziali e

- Dominare attivamente i concetti e i metodi del calcolo algebrico e

- Rappresentare e trasformare geometricamente il

logaritmi delle funzioni elementari dell’analisi

- Riconoscere le caratteristiche delle funzioni esponenziali e logaritmiche

- Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche

grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche

- Applicare le proprietà dei logaritmi

- Risolvere equazioni esponenziali

- Risolvere disequazioni esponenziali

- Risolvere equazioni logaritmiche

- Risolvere disequazioni logaritmiche

- Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali mediante logaritmi

Le funzioni goniometriche

- Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e dei modelli matematici

- Conoscere le funzioni goniometriche e le loro principali proprietà

- Conoscere e rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente e le funzioni goniometriche inverse

- Calcolare le funzioni goniometriche di angoli particolari

- Determinare le caratteristiche delle funzioni sinusoidali: ampiezza, periodo, pulsazione, sfasamento

Le equazioni e le disequazioni goniometriche

- Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e dei modelli matematici

- Dominare attivamente i concetti e i metodi degli elementi del calcolo algebrico

- Operare con le formule goniometriche

- Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche

- Calcolare le funzioni goniometriche di angoli associati

- Applicare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione, parametriche,

- Risolvere equazioni goniometriche elementari

- Risolvere equazioni lineari in seno e coseno

- Risolvere equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno

- Risolvere disequazioni goniometriche

La trigonometria

- Dominare attivamente gli strumenti matematici per lo studio dei fenomeni

- Conoscere le relazioni fra lati e angoli di un triangolo rettangolo

- Applicare il primo e il secondo teorema sui triangoli rettangoli

- Risolvere un triangolo

fisici e la costruzione di modelli

- Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli

- Risolvere un triangolo qualunque

- Applicare la trigonometria

rettangolo - Applicare il teorema

della corda - Applicare il teorema dei

seni - Applicare il teorema del

coseno - Applicare la

trigonometria alla fisica, a contesti della realtà e alla geometria

Le successioni e le progressioni

- Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e dei modelli matematici

- Dominare attivamente il principio di induzione

- Operare con le successioni numeriche e le progressioni

- Operare con il principio di induzione

- Rappresentare una successione: per enumerazione, con espressione analitica, per ricorsione

- Applicare il principio di induzione

Geometria solida euclidea

- Dominare attivamente i concetti e i metodi della geometria euclidea dello spazio

- Conoscere gli elementi fondamentali della geometria solida euclidea

- Valutare la posizione di punti, rette e piani nello spazio

Il calcolo combinatorio e la probabilità

- Dominare attivamente i concetti e i metodi della probabilità

- Operare con il calcolo combinatorio

- Calcolare la probabilità di eventi complessi

- Calcolare disposizioni, permutazioni, combinazioni (con e senza ripetizioni)

- Calcolare la probabilità nei problemi di prove ripetute

- Applicare il metodo della disintegrazione e il teorema di Bayes

- Distinguere fra numeri

- I numeri trascendenti

razionali e irrazionali, algebrici e trascendenti

CONTENUTI ESSENZIALI

Le funzioni goniometriche; le formule goniometriche; le equazioni goniometriche; la risoluzione dei triangoli. Esponenziali e logaritmi, proprietà ed equazioni.

OBIETTIVI MINIMI

Conoscere la definizione di seno, coseno, tangente di un arco; saper rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno e tangente; conoscere le relazioni fondamentali della goniometria (tranne quelle con secante e cosecante); saper applicare le relazioni con gli archi fondamentali; sapere risolvere le equazioni goniometriche elementari e le equazioni goniometriche di II grado in una sola funzione; sapere risolvere i triangoli rettangoli; saper risolvere i triangoli qualunque; saper risolvere equazioni esponenziali elementari; sapere risolvere equazioni logaritmiche elementari.

Analizzare la dipendenza, la regressione e la correlazione di dati statistici

Operare con le successioni numeriche e le progressioni

Estendere allo spazio alcuni temi e alcune tecniche della geometria piana

Studiare le posizioni reciproche di rette e piani

Calcolare in semplici situazioni la probabilità di eventi con l’uso della formula di Bayes

METODOLOGIA DIDATTICA

L’insegnamento potrà vedere differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e posing, lavori di gruppo, flipped classroom, esercitazioni guidate in classe. Non è esclusa l’introduzione occasionale del CLIL approach.

Ci si servirà del libro di testo, della LIM e del computer.

CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE

La valutazione verrà effettuata prevalentemente mediante prove scritte di varia natura. Sarà richiesto di risolvere esercizi, ma anche di dimostrare teoremi, rispondere a quesiti strutturati a risposta chiusa o aperta. I colloqui saranno prevalentemente non valutati o di recupero relativamente a prove scritte non sufficienti.

Tutte le prove scritte riporteranno esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.

Indicatori di valutazione globale

VOTO/10 GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera superficiale

distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

Testi:

M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.azzurro, voll. 3 e 4, Zanichelli

PROGRAMMAZIONE

Prof. Enrico Pietropoli

Fisica

4 L (indirizzo linguistico)

La presente programmazione si basa su:

• Regolamento dei Licei • Indicazioni Nazionali • Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226,

allegato A). • Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del 9/09/2016

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

I fluidi

• Osservare e identificare fenomeni.

• Identificare l’effetto che una forza esercita su una superficie con la grandezza scalare pressione.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

• Mettere in relazione fenomeni e leggi fisiche.

• Indicare la relazione tra la pressione dovuta al peso di un liquido e la sua densità e profondità.

• Analizzare la forza che un fluido esercita su un corpo in esso immerso (spinta idrostatica).

• Discutere l’esperimento di Torricelli.

• Analizzare il modo in cui la pressione esercitata su una superficie di un liquido si trasmette su ogni altra superficie a contatto.

• Analizzare il moto di un liquido in una conduttura.

• Esprimere il teorema di Bernoulli, sottolineandone l’aspetto di legge di conservazione.

• Riconoscere i limiti di validità delle leggi fisiche studiate. Definire e misurare la pressione.

• Formulare e interpretare la legge di Stevino.

• Formalizzare l’espressione della spinta di Archimede.

• Illustrare le condizioni di galleggiamento dei corpi.

• Descrivere gli strumenti di misura della pressione atmosferica.

• Formalizzare la legge di Pascal.

• Formalizzare il concetto di portata e formulare l’equazione di continuità.

• Applicare nella risoluzione dei problemi proposti le relazioni matematiche individuate.

• Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

• Valutare l’importanza della spinta di Archimede nella vita reale.

• Valutare alcune delle applicazioni tecnologiche relative ai fluidi applicate nella quotidianità.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

La temperatura

• Osservare e identificare i fenomeni.

• Introdurre la grandezza fisica temperatura.

• Individuare le scale di temperatura Celsius e Kelvin e metterle in relazione.

• Stabilire il protocollo di misura per la temperatura.

• Effettuare le conversioni da una scala di temperatura all’altra.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

• Osservare gli effetti della variazione di temperatura di corpi solidi e liquidi e formalizzare le leggi che li regolano.

• Ragionare sulle grandezze che descrivono lo stato di un gas.

• Individuare quando si può parlare di gas perfetto.

• Ragionare in termini di molecole e di atomi.

• Indicare la natura delle forze intermolecolari.

• Valutare i limiti di approssimazione di una legge fenomenologica.

• Mettere a confronto le dilatazioni di solidi e di liquidi.

• Formulare le leggi che regolano le trasformazioni dei gas, individuandone gli ambiti di validità.

• Definire l’equazione di stato del gas perfetto.

• Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico.

• Utilizzare correttamente tutte le relazioni individuate per la risoluzione dei problemi.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

Il calore

• Osservare e identificare fenomeni.

• Individuare i modi per aumentare la temperatura di un corpo.

• Identificare il calore come energia in transito.

• Individuare i meccanismi di trasmissione del calore.

• Descrivere l’esperimento di Joule.

• Discutere le caratteristiche della conduzione e della convezione.

• Descrivere l’effetto serra.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

• Mettere in relazione l’aumento di temperatura di un corpo con la quantità di energia assorbita.

• Formalizzare la legge fondamentale della calorimetria.

• Esprimere la relazione che indica la rapidità di trasferimento del calore per conduzione.

• Definire la capacità termica e il calore specifico.

• Utilizzare il calorimetro per la misura dei calori specifici.

• Definire la caloria.

• Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico.

• Scegliere e utilizzare le relazioni matematiche appropriate per la risoluzione di ogni specifico problema.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Il modello microscopico della materia

• Osservare e identificare fenomeni.

• Inquadrare il concetto di temperatura dal punto di vista microscopico.

• Identificare l’energia interna dei gas perfetti.

• Indicare il segno dell’energia interna nei diversi stati di aggregazione molecolare.

• Individuare la relazione tra temperatura assoluta ed energia cinetica media delle molecole.

• Capire perché la temperatura assoluta non può essere negativa.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli.

• Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso.

• Analizzare il movimento incessante delle molecole.

• Rappresentare il modello microscopico del gas perfetto.

• Analizzare le differenze tra gas perfetti e gas reali dal punto di vista microscopico.

• Definire il moto browniano.

• Individuare, dal punto di vista microscopico, la pressione esercitata da un gas perfetto e calcolarla.

• Ricavare l’espressione della velocità quadratica media.

• Scegliere e utilizzare le relazioni matematiche, specifiche, relative alle diverse problematiche.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

I cambiamenti di stato

.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli

• Analizzare il comportamento dei solidi, dei liquidi e dei gas alla somministrazione, o sottrazione, del calore.

• Analizzare il comportamento dei vapori.

• Analizzare il diagramma di fase.

• Definire il concetto di calore latente nei diversi passaggi di stato.

• Interpretare il diagramma di fase.

• Ragionare in termini di temperatura percepita.

• Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico.

• Formalizzare le leggi relative ai diversi passaggi di stato.

• Applicare le relazioni appropriate alla risoluzione dei problemi.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

Il primo principio della termodinamica

• Osservare e identificare fenomeni.

• Esaminare gli scambi di calore tra i sistemi e l’ambiente.

• Osservare il comportamento di un gas perfetto contenuto in un cilindro chiuso.

• Indicare le variabili che identificano lo stato termodinamico di un sistema.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di

• Formulare il concetto di funzione di stato.

• Mettere a confronto trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche.

• Interpretare il primo principio della termodinamica

• Esprimere la differenza tra grandezze estensive e grandezze intensive.

• Definire il lavoro termodinamico.

• Riconoscere che il lavoro termodinamico non è una

misura, costruzione e/o validazione di modelli.

alla luce del principio di conservazione dell’energia.

• Esaminare le possibili, diverse, trasformazioni termodinamiche.

• Formalizzare il principio zero della termodinamica e le equazioni relative alle diverse trasformazioni termodinamiche.

funzione di stato.

• Descrivere le principali trasformazioni di un gas perfetto, come applicazioni del primo principio.

• Definire le trasformazioni cicliche.

• Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico.

• Interpretare il lavoro termodinamico in un grafico pressione-volume.

• Applicare le relazioni appropriate in ogni singola e diversa trasformazione di stato.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

Il secondo principio della termodinamica

• Osservare e identificare fenomeni.

• Analizzare alcuni fenomeni della vita reale dal punto di vista della loro reversibilità, o irreversibilità.

• Analizzare come sfruttare l’espansione di un gas per produrre lavoro.

• Descrivere il principio di funzionamento di una macchina termica.

• Descrivere il bilancio energetico di una macchina termica.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

• Indicare le condizioni necessarie per il funzionamento di una macchina termica.

• Analizzare il rapporto tra il lavoro totale prodotto dalla macchina e la quantità di calore assorbita.

• Formulare il secondo principio della termodina-mica, distinguen-do i suoi due primi enunciati.

• Formulare il terzo enunciato del secondo principio.

• Formalizzare il teorema di Carnot.

• Definire il concetto di sorgente ideale di calore.

• Definire il rendimento di una macchina termica e descriverne le caratteristiche.

• Descrivere il ciclo di Carnot.

• Mettere a confronto i primi due enunciati del secondo principio e dimostrare la loro equivalenza.

• Dimostrare la validità del teorema di Carnot.

• Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

• Individuare le relazioni corrette e applicarle al fine di risolvere i problemi proposti.

• Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

• Analizzare e descrivere il funzionamento delle macchine termiche di uso quotidiano nella vita reale.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

Entropia e disordine

• Osservare e identificare fenomeni.

• Osservare la qualità delle sorgenti di calore.

• Mettere a con-fronto l’energia ordinata (a livello macroscopico) e l’energia disordinata (a livello microscopico).

• Identificare gli stati, macroscopico e microscopico, di un sistema.

• Definire l’entropia.

• Indicare l’evoluzione spontanea di un sistema isolato.

• Definire la molteplicità di un macrostato.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

• Enunciare e dimostrare la disuguaglianza di Clausius.

• Esaminare l’entropia di un sistema isolato in presenza di trasformazioni reversibili e irreversibili.

• Affrontare il tema dell’entropia di un sistema non isolato.

• Esaminare la relazione tra il grado di disordine di un microstato e la sua probabilità di realizzarsi spontaneamente.

• Descrivere le caratteristiche dell’entropia.

• Indicare il verso delle trasformazioni di energia (la freccia del tempo).

• Formulare il quarto enunciato del secondo principio.

• Formalizzare l’equazione di Boltzmann per l’entropia.

• Formulare il terzo principio della termodinamica.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

Le onde elastiche e il suono

• Osservare e identificare fenomeni.

• Osservare un moto ondulatorio e i modi in cui si propaga.

• Definire i tipi di onde osservati.

• Definire le onde periodiche e le onde armoniche.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione

• Interrogarsi su cosa trasporti un’onda.

• Analizzare le grandezze caratte-ristiche di un’onda.

• Riconoscere l’origine dei suoni.

• Creare piccoli

• Definire lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione di un’onda.

• Definire le

ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli

esperimenti per individuare i mezzi in cui si propaga il suono.

• Analizzare la per-cezione dei suoni.

• Analizzare le onde stazionarie.

• Analizzare le variazioni della frequenza delle onde periodiche nei casi in cui la sorgente o il ricevitore siano, rispettivamente, in quiete o in moto reciproco.

grandezze caratteristiche del suono.

• Definire il livello di intensità sonora e i limiti di udibilità.

• Definire i modi normali di oscillazione.

• Definire l’effetto Doppler e calcolare i valori delle frequenze rilevate.

• Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

• Utilizzare le relazioni matematiche individuate per risolvere i problemi relativi a ogni singola situazione descritta.

• Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

• Riconoscere l’importanza delle applicazioni dell’effetto Doppler in molte situazioni nella vita reale.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

I raggi luminosi

• Osservare e identificare fenomeni.

• Osservare la propagazione dei raggi luminosi.

• Definire le grandezze radiometriche e fotometriche.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

• Individuare alcuni piccoli esperimenti che consentono di osservare la riflessione della luce da parte di uno specchio piano.

• Un mestolo in casa e gli specchietti montati sulle automobili sono esempi di specchi curvi.

• Capire perché un righello immerso in un recipiente pieno d’acqua appare piegato.

• Riconoscere il fenomeno che sfruttano i periscopi montati nei sommergibili.

• Formulare le leggi della riflessione da parte degli specchi piani.

• Riconoscere i diversi tipi di specchi curvi.

• Costruire l’immagine data dagli specchi sferici.

• Definire il fenomeno della rifrazione e descriverne le leggi.

• Analizzare il fenomeno della dispersione della luce.

• Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

• Utilizzare correttamente le leggi dell’ottica geometrica nella risoluzione dei problemi.

• Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

• Valutare l’importanza dell’utilizzo delle fibre ottiche in medicina e nelle telecomunicazioni.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

Le lenti

• Osservare e identificare fenomeni.

• Analizzare la struttura geometrica dei diversi tipi di lenti.

• Descrivere la funzione delle lenti convergenti e di quelle divergenti.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

• Rappresentare e utilizzare la formula delle lenti sottili.

• Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

• Valutare l’importanza degli strumenti ottici utilizzati nella vita quotidiana e in campo scientifico.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

Le onde luminose

• Osservare e identificare fenomeni.

• Interrogarsi sulla natura della luce.

• Presentare il dualismo onda-corpuscolo.

• Esporre in modo appropriato i fenomeni dell’interferenza e della diffrazione.

• Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

• Analizzare la figura di interferenza determinata da due punte che si immergono nell’acqua di un ondoscopio.

• Definire i concetti di interferenza costruttiva e distruttiva.

• Analizzare l’esperimento di Young.

• Interrogarsi su cosa succeda quando la luce incontra un ostacolo.

• Analizzare la relazione tra lunghezza d’onda e colore.

• Esaminare le differenze tra onde sonore e onde luminose.

• Analizzare gli spettri di emissione delle sorgenti luminose.

• Riconoscere che le stelle, anche quelle molto lontane da noi, sono costituite dagli stessi elementi presenti sulla Terra.

• Formulare le relazioni matematiche per l’interferenza costruttiva e per quella distruttiva.

• Discutere l’analogia tra la figura di interferenza prodotta in un ondoscopio e quella prodotta dall’apparato di Young.

• Mettere in relazione la diffrazione delle onde e le dimensioni dell’ostacolo incontrato.

• Discutere la natura di una sorgente luminosa basandosi sul suo particolare spettro di emissione.

• Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

• Utilizzare le relazioni matematiche corrette per la soluzione dei problemi proposti.

OBIETTIVI MINIMI

Conoscere le principali leggi fisiche ed equazioni e saperle applicare alla risoluzione di semplici problemi inerenti gli argomenti trattati. Comprendere il senso degli esperimenti di portata storica. Conoscere il modello di gas perfetto.

METODOLOGIA DIDATTICA

L’insegnamento potrà vedere differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e posing, lavori di gruppo, flipped classroom, esercitazioni guidate in classe. Non è esclusa l’introduzione occasionale del CLIL approach.

Ci si servirà del libro di testo, della LIM, del laboratorio di fisica e del computer.

CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE

La valutazione verrà effettuata prevalentemente mediante prove scritte di varia natura. Sarà richiesto di risolvere esercizi, ma anche di dimostrare teoremi, rispondere a quesiti strutturati a risposta chiusa o aperta. I colloqui saranno prevalentemente non valutati o di recupero relativamente a prove scritte non sufficienti.

Tutte le prove scritte riporteranno esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.

Indicatori di valutazione globale

VOTO/10 GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera superficiale

distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

tra loro e applica a diversi contesti.

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

Testo:

U. Amaldi, Le traiettorie della fisica, vol. 2, Zanichelli

Programma di lingua spagnola _ classe 4 L anno scolastico 2016/2017

"Eugenio Montale", Roma

Prof.ssa Speranza Crisci

Obiettivi Livello di partenza: B1.1 Livello finale: B2 L’alunno consoliderà le competenze acquisite nel livello B1 e sarà in grado di:

• comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti; • produrre testi coerenti ed articolati su vari argomenti; • interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante

nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione; • esporre le proprie ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti; • conoscere le linee generali dello sviluppo letterario dal Barocco al Neoclassicismo.

La docente si propone, inoltre, i seguenti obiettivi educativi:

- formazione umana, sociale e culturale mediante l’approccio al testo; - presa di coscienza degli usi particolari dei linguaggi, sia di tipo persuasivo che artistico; - formazione del senso critico, della capacità di individuare relazioni causali fra i fatti facendo

emergere anche le tecniche di manipolazione dei linguaggi; - formazione del senso civico come senso delle proprie responsabilità nei confronti delle

comunità di cui si fa parte; - educazione alla collaborazione e alla solidarietà.

Strumenti Per raggiungere gli obiettivi fissati, oltre che del libro di testo, ci si servirà della LIM e di documenti originali (fotocopie, articoli di giornale), forniti alla classe dalla docente. Inoltre, gli alunni saranno sollecitati allo studio attraverso la partecipazione a spettacoli teatrali e visione di film in lingua, e viaggi d’istruzione all’estero. Metodologia Per il raggiungimento delle competenze prefissate si farà costante riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e a coppie; le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera. L’articolazione di ogni unità di apprendimento metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità, attraverso Pre-ascolto; Ascolto; Lettura; Comprensione; Osservazione ed Analisi; Rielaborazione; Consultazione di libri di testo; Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici; Analisi, Sintesi e Rielaborazione personale guidata; Acquisizione di contenuti; Produzione orale e scritta (dialoghi, conversazioni). Verifiche Sarà effettuata una verifica scritta e una orale per il trimestre; tre scritte e tre orali, invece per il pentamestre. Per le prove scritte, saranno proposte differenti tipologie, in coerenza con quanto svolto ed esercitato nelle varie fasi del lavoro dell’anno. Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, consistono in esercizi diversificati mirati alla misurazione di: • Uso corretto ed articolato del codice linguistico (competenza lessicale, correttezza ortografica,

conoscenza strutture grammaticali, conoscenza sintassi).

• Competenza comunicativa. • Organizzazione dei contenuti. • Fluidità linguistica. • Conoscenza dei contenuti.

Contenuti: strutture grammaticali Congiuntivo presente, pretérito perfecto, imperfecto, pluscuamperfecto, regolare e irregolare; Coordinazione e subordinazione (sostantive, relative e avverbiali) con l’uso del congiuntivo/indicativo; Forme impersonali; Condizionale semplice e composto; Frasi ipotetiche di primo, secondo e terzo grado; Stile diretto e indiretto; Voce passiva.

Contenuti: letteratura • Lazarillo de Tormes • Miguel de Cervantes "El Quijote de la Mancha" • Poesia barocca • Luis de Góngora “Mientras por competir con tu cabello” • Francisco de Quevedo “Cerrar podra mis ojos la postera” • Teatro: Lope de Rueda; • Lope de Vega “El perro del hortelano”; • Tirso de Molina “El burlador de Sevilla”; • Calderón de la Barca “La vida es sueño”; • Illuminismo europeo e spagnolo; • La prosa; • Poesía: Felix de Samaniego “Los dos amigos y el oso”; • Teatro: L. F. de Moratín “El si de las ninas”, La educacion de la mujer • Geografia spagnola e latinoamericana Film:

• El si de las ninas;

Contenuti lessicali: La Ropa; la Comida; Los Viajes y las Vacaciones; la Moda; la Tecnologia; el Tiempo Libre; las Tiendas; las Profesiones; el Medio Ambiente; la Contaminación.

LICEO G. “E.MONTALE” ANNO SCOLASTICO 2016-2017

PROGRAMMAZIONE

DOCENTE Prof. Gramegna Franca MATERIA Scienze motorie

CLASSE IV SEZIONE L INDIRIZZO Linguistico

OBIETTIVI Acquisire una cultura delle attività motorie e sportive mirata al benessere psico fisico.

Accedere ad un vissuto positivo con il proprio corpo e la propria motricità .

CONOSCENZE Tecnica e tattica delle attività motorie e sportive praticate

Saper correlare una corretta e sana attività di movimento con il proprio benessere psico-fisico

CAPACITA’ Saper eseguire le condotte motorie coordinative di base ginniche,, atletiche, sportive e presportive

Migliorare i propri livelli di prestazione fisico - sportiva

Avere un comportamento di partecipazione attiva e costruttiva nel rispetto di sé, degli altri, delle cose.

Saper comunicare e decodificare messaggi verbali e gestuali specifici

METODOLOGIA DIDATTICA

Basata su una didattica direttiva, non autoritaria, attraverso il confronto e il dialogo, avrà inizialmente carattere globale, poi analitico, adottando in successione attività libera, esercitazione guidata, ricerca di soluzioni personali. Il percorso mira alla formazione di schemi motori elastici e di una motricità e gestualità personali, anche attraverso l’autoconoscenza e la consapevolezza di sé, delle proprie capacità e dei propri limiti, all’interno della formazione di una personalità autonoma e critica..

MEZZI Spiegazioni e/o dimostrazioni.

Riproduttore audio

Visione video o dvd di approfondimento delle attività pratiche

Uso di grandi e piccoli attrezzi in dotazione

Utilizzo di attrezzi non codificati

CONTENUTI Ginnastica generale di base, ginnastica di prevenzione posturale

Esercizi di coordinazione generale e settoriale a corpo libero e con piccoli attrezzi

Potenziamento generale a carico naturale

Corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce

Saltelli, salti, balzi, andature preatletiche

Stretching

Elementi di preacrobatica

Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi disponibili

Atletica leggera (andature propedeutiche, corsa di resistenza, velocità, vortex, staffetta )

Giochi propedeutici ai giochi sportivi

Tecnica di base di pallavolo, pallamano, pallacanestro, tennistavolo, tennis, badminton

Regolamento tecnico degli sport praticati e relative prove di arbitraggio

Sequenze su base musicale

Esercitazioni di rilassamento e di autopercezione corporea

Educazione respiratoria

Introduzione allo Yoga

Spiegazioni teoriche collegate con ciascuna attività svolta

SPAZI Palestra

Campo polivalente esterno

Aula

CRITERI DI VALUTAZIONE Qualità della partecipazione Impegno Incremento della prestazione rapportata ai livelli di partenza Capacità di applicazione di principi e conoscenze teoriche

STRUMENTI Test misti di valutazione teorica Prove pratiche riferite alle esercitazioni svolte Osservazione sistematica durante lo svolgimento delle attività

L’insegnante Gramegna Franca

Liceo Classico

“Eugenio Montale”

Programmazione dell’Insegnamento della Religione Cattolica Insegnante: Plos Alessandra

Anno scolastico 2016-2017

Obiettivi minimi:

1. Conoscere i vizi capitali così come li coniuga la nostra società 2. Ragionare sulla possibilità dell’esistenza di Dio 3. Conoscere le varie religioni presenti nel mondo

Conoscenze

1. Studiare la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico

2. Arricchire il proprio lessico religioso, attraverso uno studio sistematico dei vizi capitali, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni temi biblici: salvezza, conversione, peccato e grazia

3. Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa, cogliendo i motivi delle varie divisioni e confrontandosi con le principali religioni

Abilità

1. Confrontarsi sul concetto di salvezza, conversione, peccato e grazia 2. Presentare alcune posizioni filosofiche e religiose su Dio 3. Distinguere gli elementi delle varie religioni

Strumenti

Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.

Metodi

lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem solving, giochi di ruolo.

Valutazione

All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto.

Liceo Ginnasio Eugenio Montale

a.s. 2016/2017, classe 4L, indirizzo Linguistico

programmazione di Lingua e letteratura italiana

docente Prof.ssa Laura Turconi

Finalità

Lo studio della lingua e della letteratura italiana nell'indirizzo del liceo linguistico promuove e sviluppa:

1. la consapevolezza della specificità e della complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale;

2. la conoscenza diretta dei testi maggiormente rappresentativi del patrimonio della nostra letteratura, anche in versione integrale;

3. la contestualizzazione dei testi nel divenire storico dei generi letterari e nella rete di relazioni che li lega alle altre letterature;

4. la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orali e scritte; 5. la consapevolezza dello spessore culturale e storico della lingua italiana.

Obiettivi specifici di apprendimento

Essi fanno riferimento a tre settori:

1. analisi e contestualizzazione dei testi - Nel corso dell'anno lo studente dovrà dimostrare di sapere gradualmente sempre di più:

• condurre una lettura diretta del testo letterario; • utilizzare, nell'analisi del testo, elementi fondamentali di retorica, stile e metrica; • collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti la tradizione dei codici

letterari, le altre opere dello stesso autore o di altri autori; • mettere in rapporto il testo con la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio

critico; • conoscere la tipologia testuale dell'articolo di giornale e del saggio breve. 2. riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica - Lo studente sarà guidato a: • riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia che lo

rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative; • conoscere le diverse prospettive della critica letteraria nell'interpretazione dei testi. 3. conoscenze e competenze linguistiche - Lo studente dovrà essere in grado di:

• eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e con coerenza logico- argomentativa;

• affrontare come lettore autonomo e consapevole testi di vario genere, utilizzando le diverse tecniche di lettura (esplorativa, estensiva, di studio);

• produrre testi scritti di vario tipo (argomentativo, di riassunto, di parafrasi, di commento ed analisi letteraria, ecc.);

• descrivere, anche in una prospettiva storica, le strutture della lingua.

Metodologia didattica

Centralità della lettura ed interpretazione dei testi: nell'analisi testuale, guidata dall'insegnante, verrà sollecitata anche l'attiva partecipazione degli allievi. Lezione frontale di letteratura, frammista alla tecnica del brain-storming. Costruzione di mappe concettuali e di un lessico retorico-stilistico con repertori di esempi tratti dalle opere lette. Pause di riepilogo, recupero e approfondimento. Per dare rilievo ai valori ritmici e fonici del testo poetico e consentire l'approfondimento interiore del suo significato, verrà richiesto, a volte, il suo apprendimento a memoria.

Tipologia delle verifiche

Congruo numero di verifiche scritte e orali, formative e sommative. Le prove scritte comprenderanno la tipologia dell'analisi testuale, del saggio breve e dell'articolo di giornale e saranno precedute da laboratori di scrittura. Le verifiche di letteratura si articoleranno sia in colloqui orali (saranno valutati anche i singoli interventi dal posto, se significativi) e in test scritti a trattazione sintetica o multipla come nella terza prova d'esame. Per la lettura dei testi è prevista la stesura di relazioni.

Obiettivi minimi (come da programmazione d’area)

Grammatica - Adeguata competenza ortografica. Conoscenza e corretto uso della morfosintassi.

Lettura e comprensione del testo – Elementi di analisi di un testo poetico. Nozioni di retorica e di stilistica. Conoscenza essenziale dei contenuti proposti.

Produzione scritta – Capacità di prendere appunti. Testi riassuntivi, narrativi, descrittivi/espositivi, argomentativi. Parafrasi.

Produzione orale – Coerenza logica nell’esposizione. Utilizzo pertinente del lessico specifico della disciplina.

Criteri di valutazione

Nella prova scritta saranno valutati: (1) l'uso della lingua (correttezza, proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova); (2) le conoscenze (dell'argomento, del contesto di riferimento, delle caratteristiche formali del testo); (3) le capacità logico-critiche ed espressive (di analisi, di sintesi; originalità e creatività; organicità e coerenza; pertinenza e fondatezza dei giudizi personali). Per il colloquio lo studente sarà valutato sulla base (1) delle conoscenze generali e specifiche; (2) della capacità di utilizzare e collegare le conoscenze; (3) della padronanza della lingua italiana e del lessico specifico della disciplina.

Parametri di valutazione

Insufficiente (da 0 a 4,5)

Per lo scritto:

quando l’elaborato non viene svolto o è del tutto fuori tema, disorganico nei contenuti e scorretto nella forma.

Per l’orale:

se l’alunno è impreparato oppure, anche aiutato, risponde in modo non pertinente o frammentario.

Mediocre (da 4,5 a 5,5)

Per lo scritto:

quando l’elaborato è in parte fuori tema, poco organico nei contenuti e scorretto nella forma.

Per l’orale:

seppur guidato, l’alunno incontra difficoltà a riferire in modo pertinente e chiaro.

Sufficiente (da 5,5 a 6.5)

Per lo scritto:

quando l’elaborato aderisce quasi sempre alla traccia, è condotto in modo sostanzialmente corretto e con una certa consapevolezza e ordine.

Per l’orale:

quando l’alunno, opportunamente guidato, riferisce le nozioni apprese con sostanziale chiarezza e pertinenza, anche se in modo meccanico.

Discreto (da 6.5 a 7)

Per lo scritto:

se l’elaborato è pienamente aderente alla traccia, espresso con ordine logico ed in linguaggio semplice, ma corretto.

Per l’orale:

quando l’alunno, guidato solo in parte, riferisce con chiarezza, pertinenza e ordine, dimostrando di aver acquisito la terminologia di base.

Buono (da 7 a 8)

Per lo scritto:

se l’elaborato risulta organico, con qualche originalità ed espresso in un linguaggio adeguato e quasi del tutto corretto.

Per l’orale:

se l’alunno dimostra una certa autonomia ed originalità nell’esposizione ed usa il linguaggio appropriato.

Ottimo (da 8 a 9,5)

Per lo scritto:

se l’elaborato è originale nell’impostazione, possiede un certo grado di complessità logico-sintattica ed utilizza correttamente anche un linguaggio specifico.

Per l’orale:

se l’alunno rielabora autonomamente i contenuti appresi esponendoli con disinvoltura.

Eccellente (da 9,5 a 10)

Per lo scritto:

se l’elaborato mostra un notevole grado di originalità, è ricco di argomentazioni ed è espresso in un linguaggio sintatticamente complesso, coerente e del tutto corretto.

Per l’orale:

se l’alunno dimostra di aver interiorizzato i contenuti approfondendoli in modo critico ed esponendoli con grande scioltezza ed efficacia comunicativa.

Criteri di sufficienza (standard minimi)

Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.

Sufficiente acquisizione delle abilità di lettura e di scrittura.

Sufficiente chiarezza espositiva.

Sufficiente conoscenza dei contenuti proposti.

Impegno, interesse, partecipazione.

Gestione appropriata del materiale di lavoro ed atteggiamento collaborativo in classe.

Libri di testo

Per la storia della letteratura italiana e l'antologia degli autori:

Sambugar-Salà, Visibile parlare – Le origini (ISBN 978-88-221-7437-6; vol 1 Dallo Stilnovo a Tasso + Guida allo studio e all’esame di Stato (ISBN 978-88-221-7429-1), ed La nuova Italia.

Baldi Giusso, I classici nostri contemporanei, vol 3 e 4 (ISBN 978- 395-27554 e -27592), ed.Paravia Pearson.

Per lo studio di Dante e dell'Inferno si continua ad usare l’edizione integrale della Commedia in forma mista, curata da GNERRE per l’editore Petrini.

Contenuti del programma di Italiano

• Il Rinascimento Caratteri generali: etimologia, confini cronologici, centri culturali. La questione della lingua e il petrarchismo. Il teatro del '400 e del '500.

LUDOVICO ARIOSTO, vita e opere

Analisi di brani dell'Orlando Furioso: il proemio (canto I, ottave 1-4); "La fuga di Angelica" (I, 5-81); "La pazzia di Orlando" (XXIII, 100-136); "Astolfo sulla luna" (XXXIV, 69-92)

NICCOLÒ MACHIAVELLI, vita, pensiero politico, opere

Analisi della Lettera a Pier Vettori del 10 dic. 1513;

Analisi de Il Principe, "La dedica"; "I diversi tipi di principato" (cap. I); "I principati conquistati con virtù" (cap. VI); "Le qualità del Principe" (cap.XV); "La golpe e il lione" (cap. XVIII); "La ignavia dei principi italiani" (cap. XXIV); "La fortuna" (cap. XXV); "Esortazione a liberare l'Italia" (cap. XXVI)

Analisi da La Mandragola: "Il marito sciocco"; "La beffa"; "Fra' Timoteo"; "Il racconto di Callimaco" (letture assegnate agli studenti)

FRANCESCO GUICCIARDINI, vita, opere, pensiero

Analisi di brani dai Ricordi concernenti i temi dell'esperienza personale, della condizione umana, della discrezione, della fortuna, delle riflessioni morali: 1, 6, 11, 15, 28, 30, 32, 60, 61, 110, 17, 125, 159, 160, 161, 179, 189. Analisi del brano "La Chiesa e l'unità d'Italia" (tratto da Considerazioni intorno ai "Discorsi del Machiavelli"

Autori minori del Rinascimento: PIETRO BEMBO; BALDESAR CASTIGLIONE; PIETRO ARETINO; IL RUZANTE

(Parlamento de Ruzante che ièra vegnù de campo); TEOFILO FOLENGO (“L'invocazione alle "Muse maccheroniche, dal proemio del Baldus);

• Il tardo Cinquecento come età della Controriforma e il Seicento Caratteri generali. Dalla filosofia della natura alla nuova scienza. La perdita del centro. PAOLO SARPI e l' Istoria del Concilio tridentino. La Controriforma o Riforma cattolica: l'apporto dei Gesuiti. La "ragion di stato". Il barocco e il Marinismo. La commedia dell'arte. La nascita del melodramma. La letteratura dialettale e popolare: Giovanbattista Basile e Giulio Cesare Croce.

TORQUATO TASSO, vita, poetica, opere

Analisi di brani dalla Gerusalemme liberata: proemio (I, 1-5); "Armida" (IV, 28-41); "La morte di Clorinda" (XII, 43-71); "Rinaldo e Armida" (XVI, 1-2, 9-40). Ascolto di Claudio Monteverdi, “Il combattimento di Tancredi e Clorinda”.

GALILEO GALILEI, "Il grandissimo libro dell'universo" (da Il Saggiatore); "La scienza e la religione" (Lettera a Benedetto Castelli); “L’acutezza dell’umano ingegno” (da Dialogo sopra i due massimi sistemi); “Temeraria ignoranza degli uomini” (ibidem).

J.DE LA CRUZ, Coplas al divino

B. PASCAL, "L'uomo nell'universo" (dai Pensieri)

M. DE MONTAIGNE, "Miserabile e debole creatura" (dai Saggi)

MIGUEL DE CERVANTES e la nascita del romanzo moderno: Don Chisciotte (lettura di brani: Don C. e i mulini a vento, Don C. e Maritornes, Don C. e Dulcinea del Toboso)

Il teatro francese del ‘600: il Cid di Corneille, la Fedra di Racine, la satira di costume di Molière

Lettura integrale del Tartuffo

• Il Settecento illuminista

GIUSEPPE PARINI, vita, opere e pensiero

Analisi di: La salubrità dell'aria; brani da Il Giorno: "I due protagonisti" (Mattino, vv,1-33); "Sorge il Mattino in compagnia dell'alba" (Mattino,vv. 34-57); "La vergine cuccia" (Mezzogiorno, vv. 486-556); "Ma chi l'opre diverse o i vari ingegni" (Notte, vv. 456-509).

CARLO GOLDONI, vita, poetica, opere

Lettura integrale de La locandiera

Lettura di brani antologici: "Dalla commedia dell'arte alla commedia di carattere" (dalla Prefazione Bettinelli); "Il Mondo e il Teatro" (ibidem); "La fuga da Rimini" (dai Mémoires); "Voglio attendere alle mie medaglie" (da La famiglia dell'antiquario); brani dai Rusteghi (lettura affidata agli studenti); "Zucca barucca, barucca calda…", (da Le baruffe chiozzotte);

Analisi dei seguenti canti del Purgatorio dantesco:

Canti I (Catone e l’interpretazione figurale di AUERBACH); II (Casella), III (vv. 103-145: Manfredi), V (vv. 85-136: Buonconte da Montefeltro e Pia de’ Tolomei), VI (Sordello), VIII (Nino Visconti e Corrado Malaspina), XI (Oderisi da Gubbio e Provenzan Salvati), XVI (Marco Lombardo), XXXIII (Forese Donati), XXIV (vv.49-63: Bonaggiunta e il dolce stil novo); XXVII (vv. 127-141: le ultime parole di Virgilio); XXX (la sparizione di Virgilio e l’apparizione di Beatrice). Ripasso e consolidamento delle conoscenze attraverso la schedatura di tematiche trasversali a tutta la II Cantica: 1) amicizia e discepolato nel Purgatorio dantesco; dolcezza, elegia e malinconia; la misericordia e la dottrina del suffragio.

Lettura integrale di testi

C.GOLDONI, La locandiera

MOLIÈRE, Tartufo

G. VERGA, Vita dei campi; I Malavoglia

Delle opere si fornirà una spiegazione introduttiva, delle piste di analisi, un commento conclusivo; inoltre saranno fatte oggetto di verifiche scritte.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INIZIALE A.S. 2016-2017.

FRANCESE

CLASSE: IV L (Linguistico 4 ore a settimana)

INSEGNANTE: LAMBERTINI LAURA

FINALITA’

Nel quarto anno del liceo linguistico l’insegnamento della lingua straniera tende, in armonia con le altre discipline, allo sviluppo delle facoltà espressive e ad una pratica ragionata della lingua ed all’acquisizione di competenze ed abilità operativo-comportamentali anche attraverso i momenti didattici dedicati alla cultura/civiltà ed alla letteratura. In tal modo si consolidano le conoscenze precedenti e si favoriscono metodi di lavoro trasferibili ad altri contesti.

Lo studio di tale disciplina mira, anzitutto, alla soddisfazione dei bisogni comunicativi dello studente che impara a realizzare le proprie intenzioni comunicative in situazioni reali utilizzando il lessico e le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato tramite il perfezionamento delle quattro abilità linguistiche e le capacità di comunicare in lingua su tematiche di vita quotidiana o storico-letterarie-artistiche d’interesse particolare.

Lo studio e la pratica della lingua mirano a:

• potenziare le capacità espressive individuali; • agevolare le relazioni sociali; • migliorare la conoscenza di sé e del mondo; • formare una coscienza multiculturale; • saper interagire in una situazione plurilingue; • sapersi adattare al continuo mutamento “dei saperi”, delle culture e delle professioni.

OBIETTIVI GENERALI

• Acquisire ed interpretare l’informazione. • Imparare ad imparare. • Progettare e comunicare. • Individuare collegamenti e relazioni. • Collaborare e partecipare. • Agire in modo autonomo. • Rielaborare in modo personale e responsabile.

OBIETTIVI SPECIFICI

Nel quarto anno gli studenti affrontano l’analisi di testi letterari più complessi ed acquisiscono un metodo di studio maggiormente consapevole e più autonomo che li porterà a:

• comprendere, interpretare e analizzare testi letterari , nonché a collocarli nel loro contesto socio-culturale, con riferimenti comparati ad altre letterature;

• produrre testi orali descrittivi, espositivi con chiarezza logica e precisione lessicale; • produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali; • riconoscere i generi testuali e al loro interno le costanti che li caratterizzano (tipo di lessico,

narratore, figure retoriche, il campo semantico, l’uso dei tempi, elementi spazio temporali,

sequenze, rime, metro, personaggi e loro rapporti).

OBIETTIVI MINIMI

• Livello minimo della competenza linguistica (niveau intermédiaire supérieur B1). • Capacità di comprensione, analisi e critica di un testo di vario genere anche se con qualche

incertezza.

• Capacità di produzione di un testo scritto nel complesso corretto e scorrevole e di messaggi orali appropriati alla situazione.

• Conoscenza delle linee generali del programma. • Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza,

all’impegno e ai miglioramenti ottenuti.

Secondo quanto stabilito nella riunione per area disciplinare del mese di settembre 2016 nello specifico i contenuti degli obiettivi minimi saranno i seguenti:

Raggiungimento livello B1

Grammatica : Approfondimento uso strutture sintattiche iniziate nel 3°anno; Coordinazione e subordinazione ( subordinate causali-temporali-finali-consecutive-ipotetiche; Concessive-avversative); Uso del congiuntivo; Gerundio-Aggettivo verbale-Participio presente; Aggettivi e pronomi indefiniti ( approfondimento).

Civiltà : Cenni sul sistema politic;, organizzazione dello Stato; Comunità Europea; approfondimento temi di attualità inerenti ad avvenimenti accaduti.

Letteratura: Contenuti essenziali sulla base dei programmi svolti dai singoli docenti riguardanti i secoli XVII°-XVIII°.

CONOSCENZE

• Vocaboli e strutture grammaticali e sintattiche. • Elementi di analisi testuale e linguaggio specifico. • Caratteristiche socio-culturali della regione francese. • Tematiche storico-letterarie e principali autori francesi del XVII, XVIII e cenni relativi alla

prima metà del XIX secolo.

COMPETENZE

• Applicare strutture linguistiche in situazioni di vario generi. • Analizzare e commentare un testo di diversa tipologia. • Comprendere e commentare in lingua sia per iscritto che oralmente. • Scrivere testi coesi e coerenti. • Operare delle sintesi relative a un periodo,un tema, un genere.

CAPACITÀ

• Logiche • Analitiche • Sintetiche • Critiche

Tali capacità consentiranno agli studenti di analizzare, anche se guidati, un testo letterario e relazionarlo al contesto; di saper operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline; di utilizzare strutture linguistiche che permettano di intervenire in una conversazione su fatti di vita quotidiana e di attualità.

METODOLOGIE

• Approccio comunicativo (viene messa in primo piano l’importanza della lingua come strumento di comunicazione).

• Lezione frontale. • Attività di ricerca e di problem solving. • Ricerche ed approfondimenti su argomenti di particolare interesse. • Analisi e commento di testi autentici (letterari, di attualità…). • Consultazione di testi alternativi a quello in uso (dispense e fotocopie).

• Visione di film in lingua originale, ascolto di documenti autentici e lettura di testi inerenti alle tematiche trattate.

• Lo studio delle tematiche della letteratura francese sarà approfondito tramite la lettura e l’analisi di testi e brani antologici.

MEZZI

Libri di testo, testi di approfondimento, dispense e fotocopie per integrare la scelta dei brani antologici ed approfondire gli argomenti trattati, film in lingua, utilizzo della LIM (quando possibile).

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Parte integrante dell’intero processo educativo-didattico, la verifica si avvale di procedure sistematiche con prove di vario genere e la valutazione terrà conto, non soltanto dei risultati raggiunti nelle prove stesse, ma anche di altri elementi quali: applicazione, interesse, progressione rispetto ai livelli di partenza, maturazione, autocontrollo. La valutazione è effettuata in fase iniziale, per verificare i prerequisiti e monitorare la situazione di partenza, in itinere, mediante prove a carattere disciplinare, ed in fase finale per verificare il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi. Le verifiche saranno distribuite nel corso dell’anno con frequenza regolare. Saranno somministrate tre verifiche scritte a quadrimestre per evidenziare il livello di preparazione ed autonomia linguistica. Il numero dei colloqui orali, non inferiore ad un minimo di due a quadrimestre, sarà determinato dalle esigenze di verifica relative ad ogni singolo alunno.

• MODALITA’

Riguardo alla valutazione delle prove scritte e orali, si fa riferimento alle griglie concordate nella riunione dipartimentale di inizio anno ( settembre 2016) e pubblicate sul sito della scuola.

- Scritto: comprensione di brani socio-economici, letterari, di attualità, brevi composizioni, questionari, trattazioni scritte su varie tematiche con domande aperte, test come previsti nella terza prova e temi di attualità o di cultura generale o, più semplicemente,”exposés” di riflessioni personali su problematiche emerse dai testi, atte a verificare la capacità di comprensione di un testo autentico tratto da giornali, pubblicazioni, testi letterari. Se necessario si svolgeranno verifiche di revisione degli aspetti morfo-sintattici della lingua per non far perdere agli studenti il contatto con il suo aspetto strutturale.

- Orale: colloquio frontale, spiegazioni, riassunti, relazioni e commenti al fine di accertare la competenza comunicativa ed anche la conoscenza dei contenuti relativi ai testi letterari proposti e alle diverse problematiche storico-letterarie o socio-culturali.

• CRITERI DI VALUTAZIONE - Nella valutazione delle prove scritte si terrà conto della comprensione del testo proposto, della pertinenza dei contenuti, della forma e del lessico, nonché del livello morfo-sintattico. Relativamente alla composizione e al riassunto saranno presi in considerazione la capacità di sintesi, lo sviluppo della tematica con i suoi elementi di coesione e coerenza e l’aspetto morfosintattico.

- Per quanto riguarda la parte orale, i parametri di valutazione sono la capacità di comprensione, l’efficacia comunicativa, la qualità dell’esposizione e la conoscenza delle problematiche letterarie o socio-culturali affrontate durante lo svolgimento del programma, la conoscenza delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche, l’esposizione corretta, la precisione lessicale, la fluidità.

• INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E RECUPERO Gli interventi di potenziamento e di recupero saranno effettuati in itinere per consentire un adeguato e tempestivo approfondimento, controllo e valutazione dei progressi registrati.

.

LIBRI DI TESTO

• Écritures vol. 1 e 2, Anthologie littéraire en langue française, ed. Valmartina. • Fiches de grammaire, ed. Edisco (grammatica). • Carnet culture, ed. Lang (civiltà) • Letture : da scegliere durante l’anno.

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

• Rappresentazioni teatrali in lingua. • Preparazione al DELF, diploma di lingua francese riconosciuto a livello internazionale. • Stages di lingua all’estero, qualora approvati dal Dirigente Scolastico e dagli organi

scolastici competenti.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

GRAMMAIRE (Fiches de grammaire, ed. Edisco)

• Revisione e consolidamento delle regole e delle strutture apprese nel triennio; conclusione del programma grammaticale e sintattico della lingua francese.

LANGUE ET CIVILISATION (Carnet culture, ed. Lang)

30h (1h a settimana)

Obiettivi • Stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione adeguata al contesto

e alla situazione di comunicazione (Niveau B1 – B2) Contenuti

• Letture di argomento differenziato da scegliere in itinere. Articoli di giornali su dei temi di attualità. Esercizi orali e scritti di preparazione al DELF B1 – DELF B2.

LITTÉRATURE (Écritures, Anthologie littéraire en langue française, vol.1e 2, ed. Valmartina.)

Conoscenze Tempi

1° MODULO

1 - XVII siècle: Histoire – culture – société Set

2 - Baroque et classicisme: deux esthétiques opposées ott

3 - Le classicisme en littérature, la préciosité ott

4 - Rationalisme et Foi : Descartes, Pascal nov

5 - La grande tragédie classique: Corneille nov

6 - Racine nov

7 - Molière et l’art de la comédie dic

8 - La Fontaine dic

9 - M.me de La Fayette, Mme de Sévigné dic

2° MODULO

10 - XVIII siècle: Histoire – culture – société. En marche vers la Révolution gen

11 -La philosophie des Lumières: L’Encyclopédie (Diderot) et l’Esprit des Lumières gen

12 - Montesquieu feb

13 - Voltaire feb

14 - Rousseau mar

15 -Le théâtre au XVIII siècle mar

16 - XIX siècle: Histoire – culture - société apri

17 - Chateaubriand apri

18 - M.me de Staël mag

19 - Lamartine mag

20 - Hugo giu

Roma, 12 ottobre 2016 Prof.ssa Laura Lambertini

PIANO DI LAVORO

ANNO SCOLASTICO: 2016-2017

DOCENTE: RAMPINO GERARDO MATERIA: SCIENZE

CLASSE: IV SEZIONE: L INDIRIZZO: LINGUISTICO

FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al fine del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e sapere umanistico.

OBIETTIVI: al termine del corso lo studente è stato in grado di: 1) utilizzare il linguaggio specifico fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze biologiche, chimiche e geologiche; 3) descrivere i principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione.

OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della riunione di area tenutasi ai primi di settembre

CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei della biologia, della chimica e della geologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà biologica e attività umane.

ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle strategie più appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di modelli scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche.

COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo.

METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale, interattiva, individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati, visite guidate a musei, eventuali uscite naturalistiche.

TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno.

SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico.

MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto.

CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed espressive, pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e frequenza.

STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi, sufficiente competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi.

STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari a domande aperte, esercitazioni scritte, lavori di gruppo, ricerche interdisciplinari.

LIBRI DI TESTO: Curtis-Sue Barnes, Invito alla biologia, ZANICHELLI

Valitutti-Tifi-Gentile, Le idee della chimica, ZANICHELLI

Contenuti delle lezioni,delle unità didattiche o dei moduli programmati con l’indicazione delle ore presunte per lo svolgimento di ciascuna unità didattica o modulo

Unità didattica n. 1: La respirazione (DURATA : 4 ORE) Unità didattica n. 2: La circolazione (DURATA: 5 ORE) Unità didattica n.3: La risposta immunitaria e le malattie (DURATA: 9 ORE) Unità didattica n. 4: Sistema endocrino (DURATA: 4 ORE) Unità didattica n. 5: Sistema nervoso, l’encefalo e gli organi di senso (DURATA: 10 ORE) Unità didattica n.6 (Chimica): Energetica, termodinamica, velocità di reazione; soluzioni ed equilibrio chimico; proprietà delle soluzioni e pH; soluzioni tampone. (DURATA: 10 ORE)