Post on 29-Nov-2014
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Tesi di Francesca D’AddaUniversità Cattolica del Sacro Cuore di MilanoCorso di Laurea in Comunicazione d’Impresa
Relatrice prof.ssa Maria Grazia Fanchi
L’incidenza del contesto tecnologico e mediale sui linguaggi televisivi: il genere reality e il caso Magnolia
Contents
Scopo e valore del lavoro di tesi
Quadro di riferimento
Oggetto di indagine: il programma
Ipotesi di partenza
Evidenze: Magnolia e i suoi punti di forza
Conclusioni: Current Scenario
Prospettive future
Contacts
Analizzare criticamente i cambiamenti che hanno investito il settore dell’audiovisivo in anni recenti (avvento del digitale).
Interpretare i vantaggi indotti da questi cambiamenti e coglierne le criticità.
Case history di riferimento: Magnolia e il programma Cambio vita… mi sposo!, un docu-reality realizzato per il
canale satellitare SkyUno.
Scopo e valore del lavoro di tesi
Studio delle strategie e del linguaggio della comunicazione audiovisiva
I nuovi media e lo sviluppo del digitale
I processi di convergenza e rimediazione del sistema mediale
Quadro di riferimento
Oggetto di indagine: il programma
Natasha Stefanenko Mauro Adami
Ipotesi di partenza
Il programma in questione rappresenta un caso esemplare delle dinamiche che stanno caratterizzando il sistema dell’audiovisivo in
Italia a diversi livelli:
Rappresenta in modo emblematico i cambiamenti che la digitalizzazione sta
introducendo nel sistema televisivo nazionale.
E’ un programma realizzato per essere “on air” su di una piattaforma digitale.
E’ stato concepito all’interno di una factory volta alla creazione di contenuti (Magnolia).
Appartiene ad un genere televisivo oggi trainante: il REALITY SHOW.
Evidenze: Magnolia e i suoi punti di forza
Ha saputo ritagliarsi il proprio spazio
all’interno di un mutato panorama televisivo
italiano, rispondendo in modo positivo
all’avvento del digitale.
Ha prodotto programmi di successo per
reti in chiaro ma ha puntato anche su
formule produttive alternative adatte alle pay
tv (formati più brevi e accattivanti, ottica di
contenimento dei costi), ottenendo un
discreto successo di pubblico.
Ha investito su determinati generi
televisivi (il reality show), lavorando anche
all’adattamento di nuovi format sulla base di
tendenze provenienti dagli ambienti
internazionali (Cambio vita… mi sposo!).
Conclusioni: current scenario
1. MOLTIPLICAZIONE DELL’OFFERTA
La tv si sta trasformando in una sorta di biblioteca in cui gli spettatori possono scegliere
una trasmissione come fosse un libro in uno scaffale.
I programmi oggi devono essere multimediali e cioè prodotti che utilizzano linguaggi
diversi a seconda del media attraverso cui vengono distribuiti.
2. RIFORMULAZIONE DEI LINGUAGGI TELEVISIVI
Continua richiesta di contenuti da parte delle nuove realtà televisive (moltiplicazioni dei
canali e aumento delle ore di trasmissione).
Passaggio dalla ricerca di programmi ad “utilità immediata” (calcio e film) a programmi
ad “utilità ripetuta”, che costano meno a livello produttivo, fidelizzano il pubblico e sono
declinabili su diverse piattaforme (fiction, sit-com e reality) .
Prospettive future
1. “TEMPI DIGITALI”, Aldo Grasso
Con la diffusione di prodotti multipiattaforma e l’inizio dell’era dell’on demand, ci
staremmo avviando verso una tv in cui il concetto stesso di palinsesto potrebbe sgretolarsi
e cedere il passo a molteplici percorsi costruiti dagli spettatori.
Lo spettatore stesso assumerebbe un ruolo attivo nella personalizzazione della propria
fruizione arrivando a crearsi un palinsesto ogni volta diverso, una tv su misura,
customizzata a seconda dei propri desideri.
2. EVENT TV e TV INTERATTIVA
Secondo Pier Silvio Berlusconi, per far fronte a queste tendenze il settore televisivo
dovrebbe tornare a puntare su quegli orizzonti denominati “event tv” e “tv interattiva”,
modalità utili per ridefinire il ruolo del palinsesto come strumento di aggregazione
dell’audience.
CONTACTS:
Francesca D’Adda
e-mail: franci670@hotmail.com
cell.: 3494298992
LinkedIn nickname: Francesca D’Adda