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TRATTATODI
DIRITTO DI FAMIGLIAdiretto da
PAOLO ZATTI
VOLUME PRIMO
FAMIGLIAE MATRIMONIO
a cura diGILDA FERRANDO - MARCELLA FORTINO
FRANCESCO RUSCELLO
Tomol
Relazioni familiari - Matrimonio - Famiglia di fatto
Seconda edizione
[AGI GIUFFRÈ EDITORE
INDICE SOMMARIO
TOMOIRELAZIONI FAMILIARI - MATRIMONIO - FAMIGLIA DI FATTO
Parte Prima
I NUOVI ORIZZONTI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA
I. TRADIZIONE E INNOVAZIONE NEL DIRITTO DI FAMIGLIAdi Paolo Zatti
Sezione I. — I I CONFINE DEL DIRITTO
1. La famiglia nello specchio del diritto 32. La giurisdizione dello Stato in materia familiare 83. Il disegno costituzionale 124. Le norme ordinarie e il diritto applicato 15
Sezione II. — DALL'ISTITUZIONE AL GRUPPO
5. La parabola della "privatizzazione" del diritto di famiglia 226. L'universo familiare e il diritto comune: l'emergere della persona 257. Esigenze della famiglia e interesse individuale nel rapporto tra i coniugi 268. La funzione educativa "centrata sulla persona" 299. Privatizzazione e "crisi" della famiglia 33
Sezione III. — I I RILIEVO DEI VALORI FAMILIARI
10. Valori familiari e prerogative individuali: antichi e nuovi nessi 3511. Valori familiari e responsabilità civile 3712. Valori familiari e diritto penale 3813. Valori familiari e diritto sociale 40
Sezione IV. — I CRINALI EVOLUTIVI
14. Verso l'atipicità delle relazioni "coniugali"? 4215. Resistenza del modello coniugale: la "doppia figura genitoriale" 4716. Interesse del minore e intervento statuale 5117. Figure e ragioni della procreazione e della filiazione 5418. La questione della concezione assistita 5719. Maternità una e trina 62
II. IL DIRITTO EUROPEO DELLA FAMIGLIA
Sezione I. — I I PRINCIPIO FAMIGLIA E IL DiRrrro EUROPEO DELLA FAMIGLIA
di Salvatore Patti
1. Premessa 712. Convergenze naturali e convergenze tecniche degli ordinamenti giuridici 723. Il "principio famiglia" e i principi generali del diritto privato 73
vi Indice sommario
4. Principi europei della famiglia e circolazione dei modelli 755. Caratteristiche della famiglia all'inizio del terzo millennio 776. La comparazione in materia di famiglia e il diritto europeo 787. Il diritto della famiglia nella Carta europea dei diritti fondamentali 798. Riflessioni conclusive 82
Sezione II. — LA DIMENSIONE EUROPEA DEL DIRITTO DELLA FAMIGLIA
di Maria Giovanna Cubeddu
9. Il diritto della famiglia e il diritto europeo 8310. I diritti fondamentali della persona nel diritto europeo della famiglia 87
lO.a. Il rispetto della vita privata e familiare 89lO.à II principio di non discriminazione 90lO.c. La libertà di circolazione 92
11. La tutela della filiazione e la protezione del minore 9312. Le esigenze di coordinamento 9513. (segue)... e la circolazione degli atti 9714. Il principio di autonomia interna e internazionale 9915. (segue). La circolazione degli atti "documentali" della persona 103
Sezione III. — I PRINCIPI DI DIRITTO EUROPEO DELLA FAMIGLIA
di Maria Giovanna Cubeddu
16. Gli strumenti comunitari 10517. I Beitràge zum Europàischen Familienrecht. 10618. La Commission on European Family Law. 10719. I principi, contenuto, metodo, struttura, natura 10820. La separazione e il divorzio in Europa. Cenni 11021. I principi europei sul divorzio e sul mantenimento tra ex coniugi 112
21.o. I tipi di divorzio 1132\.b. Effetti patrimoniali 115
22. I principi europei sulla responsabilità genitoriale. Considerazioni generali 11623. I principi europei sulla responsabilità genitoriale 118
23.a. Definizioni 11823.6. Diritti dei minori 11923.c. Responsabilità dei genitori e di terzi 12023.d. Esercizio della responsabilità genitoriale 12123.e. Contenuto della responsabilità genitoriale. La cura e la residenza del minore . . . 12223./ L'amministrazione del patrimonio del minore 12323.g. I rapporti personali 12423A Estinzione, revoca e ripristino 12523.Ì. Questioni procedurali 126
m . LE FONTI DI ORIGINE EXTRANAZIONALEdi Joèlle Long
Sezione I. — LE FONTI DI ORIGINE SOVRANAZIONALE
1. Le fonti extranazionali 1272. Il diritto internazionale della famiglia: una galassia composita 1293. L'approccio del legislatore e della giurisprudenza italiani 136
3.0. L'uso meramente retorico 1373.b. L'uso retorico-strumentale 1393.c. L'uso effettivo 141
Indice sommario vii
Sezione II. — I I DIRITTO ITALIANO DELLA FAMIGLIA ALLA PROVA DELLE FONTI DI ORIGINE SOVRANAZIONALE
4. Premessa 1445. Il principio di non discriminazione 145
S.a. L'uguaglianza tra uomo e donna nei rapporti familiari 1455.b. II divieto di discriminazioni in base all'orientamento sessuale 1505.c. II principio dell'unicità dello status filiationis e la condizione dei figli naturali. . . . 1555.d. Il divieto di discriminazioni per ragioni di cittadinanza e residenza 162
6. II diritto al rispetto della vita privata 1686.a. Il diritto alla conoscenza delle proprie origini 1696.6. La libera circolazione del proprio status personale e il diritto, nelle situazioni
transnazionali, di scegliere la legge regolatrice di tale status 1727. Il diritto al rispetto della vita familiare (relazione di coppia) 174
7.a. La nozione di "famiglia" 1747.6. Il diritto di sposarsi 1777.c. II favor divortii. 180l.d. Il diritto dei conviventi more uxorio a uno standard minimo di tutela 1827.e. Il diritto alla libera circolazione del proprio status familiare 185
8. Il diritto al rispetto della vita familiare (relazione genitore-figlio) 1898.a. La costituzione del rapporto giuridico di filiazione materna 1898.6. Il diritto dell'aspirante genitore a non subire ingiustificate ingerenze in ambito
procreativo 1928.c. II diritto del genitore e del figlio minore alla reciproca frequentazione 1948.d La tutela del rapporto para-genitoriale 199
9. Il diritto a un processo equo 2009.a. Il superamento del principio di maggior disponibilità verso l'ordinamento canoni-
co 2009.6. Il rispetto dei diritti processuali dei genitori 2039.c. II ruolo del minore nel procedimento giudiziario 206
10. L'istituzione di un garante nazionale dell'infanzia 209
Sezione III — LE FONTI DI ORIGINE DJFRANAZIONALE
11. Le competenze regionali e degli altri enti territoriali locali in materia familiare 211
Parte Seconda
PARENTELA E OBBLIGAZIONI ALIMENTARI
IV. PARENTELA E AFFINITÀdi Alberto Fìgone
1. Una premessa 2232. Nozione di parentela: linee e gradi 2243. Effetti 2264. Parentela legittima e naturale 2265. Parentela derivante da adozione 2306. Consanguineità e convivenza 2307. Affinità: introduzione 2318. Nozione di affinità. Computo dei gradi 2329. Affinità e vicende del vincolo matrimoniale 233
9 A Morte del coniuge 2339.6. Nullità del matrimonio 233
vm Indice sommario
9.c. Divorzio 23410. Rilevanza ed effetti 235
V. GLI ALIMENTIdi Alberto Figone
1. Obbligazione alimentare: fondamento e oggetto 237Lo. Lo stato di bisogno dell'alimentando 2381.6. Le condizioni economiche dell'obbligato 240l.c. I modi di prestazione: assegno periodico ed accoglimento in casa 241l.d. Autonomia gestionale dell'alimentando 242
2. I soggetti 243l.a. Le classi degli obbligati: il coniuge 2432.6. Figli e discendenti 2442.c. Genitori ed ascendenti 246l.d. Affini 248l.e. Fratelli e sorelle 2492.f. Il concorso tra obbligati 2502.g. Il concorso tra aventi diritto 2522A Anziani non autosufficienti e pagamento delle rette di ricovero 253
3. I caratteri dell'obbligazione 2543.a. La personalità 2543.6. La decorrenza 2553.c. II divieto di cessione e rinuncia 2573.d. L'imprescrittibilità 2573.e. Il divieto di compensazione 2583./ Impignorabilità, insequestrabilità ed esclusione dal fallimento 2583.g. Personalità ed intrasmissibilità agli eredi 2593A Natura privilegiata del credito 2593.;. Obbligazione ex lege ed accordo tra le parti 261
4. Cessazione, riduzione, aumento 2624.o. Il mutamento delle condizioni economiche 2624.6. Il comportamento dell'avente diritto 2634.c. II comportamento dell'obbligato 2644.d. Errore e revocazione 264
5. Garanzie e modi di tutela 2645.o. Assegno provvisorio 2645.6. Temporanea imposizione a carico di uno degli obbligati 2655.e. Intervento del giudice in caso di disaccordo degli obbligati 266
6. L'obbligazione del donatario 2676.0. I presupposti 2676.6. Donazioni obnuziali e remuneratorie 2686.c. II "valore" della donazione 2686.d. Pluralità di donazioni 2686.e. Revocazione della donazione 2696./ Obbligazione ex lege e da contratto 2696.g. Caratteri 270
7. Obbligazioni alimentari extralegali 2707.a. Il contratto alimentare 2707.6. Il legato di alimenti 2717.c. Obbligazioni da illecito 272
8. Criteri di collegamento e convenzioni intemazionali 2738.a. I criteri di collegamento nel nuovo diritto internazionale privato 2738.6. Le convenzioni intemazionali e la disciplina comunitaria 274
Indice sommario ix
Parte Terza
IL MATRIMONIO
VI. MATRIMONIO E FAMIGLIAdi Gilda Ferrando
1. Il matrimonio come fondamento della famiglia 2812. Il matrimonio civile: profilo storico 2873. Matrimonio e rapporti tra coniugi 295
3.a. I codici della tradizione ottocentesca 2953.6. I principi della riforma 2973.c. La legislazione speciale 303
4. Matrimonio e procreazione 3085. Matrimonio-atto e matrimonio-rapporto 3146. La libertà matrimoniale 3167. La natura del matrimonio tra concezione consensuale e istituzionale 321
VII. LA PROMESSA DI MATRIMONIOdi Giacomo Oberto
1. Cenni storici e comparatistici, in particolare sul carattere vincolante (o meno) dellapromessa di matrimonio 325
2. Sull'utilità di un'apposita disciplina della promessa 3303. Promessa di matrimonio e libertà matrimoniale. Problemi applicativi posti dall'art. 79 c.c. 3324. Doni prenuziali, liberalità d'uso e donazioni obnuziali 3345. II nesso tra doni prenuziali e futuro matrimonio 3386. L'obbligo di restituzione: fondamento e soggetti 3407. L'obbligo di restituzione: oggetto, natura e caratteristiche dell'azione per la restituzione dei
doni 3428. Il dibattito sulla natura contrattuale o aquiliana dell'obbligo risarcitorio previsto dall'art. 81
c.c: una querelle inutile. La "responsabilità" per rottura degli sponsali come obbligazioneex lege. 345
9. I caratteri della promessa presupposta dall'art. 81 c.c: la capacità dei soggetti, la formadegli sponsali e la loro natura vicendevole 348
10. Il "giusto motivo" di rifiuto 35111. Il danno risarcibile: limitazioni di tipo qualitativo e quantitativo 35212. L'azione per il risarcimento dei danni: legittimazione attiva e termine di proponibilità della
domanda 35513. Rapporti tra gli artt. 81 e 2043 c.c. La seduzione con promessa di matrimonio (cenni) . . 35714. Profili di diritto internazionale privato (cenni) 361
. I MATRIMONI « DAVANTI A MINISTRI DI CULTO »di Sara Domianello
Premessa. — LAICITÀ DEL MATRIMONIO E POST-CONFESSIONISMO DEMOCRATICO
1. I limiti delle definizioni "matrimonio civile" e "matrimonio religioso riconosciuto" . . . . 3662. Il riequilibrio democratico (estemo ed intemo) del sistema 371
Sezione I. — PLURALISMO MATRIMONIALE E FATTORE RELIGIOSO
3. La « libertà nel matrimonio » e la « libertà matrimoniale religiosamente orientata » . . . 3754. I fondamenti costituzionali del diritto ecclesiastico matrimoniale, uni- e bi- laterale . . . 3855. La transizione legislativa dalla disciplina del 1929 alle nuove norme contrattate con le
confessioni 394
Indice sommario
5.o. La libertà religiosa di tutti e il matrimonio laico 3955.6. La libertà nelle confessioni religiose e la legislazione pre-repubblicana 3965.c. II progetto riformatore della Costituzione repubblicana 3985.d. L'« attuazione mancata » e le « riforme manchevoli » 4015.e. Le occasioni ancora da sfruttare 405
6. L'apporto della giurisprudenza e della dottrina 4066.o. Il contributo della Corte costituzionale all'evoluzione complessiva del diritto
ecclesiastico 4096.6. I pregi trascurati dell'indirizzo interpretativo fondato sull'autonomia dell'« atto di
scelta » 4157. Sensibilità costituzionale e laicità democratica alla prova: prò o contro l'esercizio confes-
sionalmente assistito della libertà religiosa positiva? 4178. La « scelta di non-awalersi » del modello laico di nozze come atto di esercizio della libertà
religiosa nel matrimonio civilmente valido 4198.o. La specificità comune a tutti i modelli non-laici di matrimonio 4248.6. I limiti dell'intuizione della Corte costituzionale 4268.c. La causa, l'oggetto e la forma deU"« atto di scelta » 431
9. « Atto di scelta » e peculiare complessità del procedimento di trascrizione dei matrimoninon-laici 434
10. Il surplus di accertamento 43911. Gli adempimenti richiesti ai nubendi 44112. L'attività dell'ufficiale dello stato civile 44213. L'attività del ministro di culto 444
13.o. La differenza rispetto alla celebrazione di un matrimonio esclusivamente religioso.. 44513.6. La differenza rispetto alla celebrazione "per delega" di un matrimonio civile laico.. 45113.c. L'irriducibilità all'ipotesi di cui all'art. 109 c.c 45513.d. La funzione di civile rilievo assolta dal ministro di culto e il suo rifiuto di
collaborazione 45914. La sfera di competenza del giudice delle opposizioni 464
14.o. I casi residui d'inammissibilità dell'opposizione fondata su impedimenti civilmenteinderogabili 467
14.6. L'inammissibilità dell'opposizione fondata su impedimenti civilmente derogabili. . 47014.c. La rilevanza civile delle dispense canoniche 474
15. L'impugnazione della trascrizione: "cause" e "casi" 47716. Il diritto ad agire per vizi dell'« atto di scelta » e l'eguale libertà delle confessioni religiose. 48317. L'« atto di scelta » e l'« atto di iniziativa del procedimento di trascrizione » 48518. L'« atto di scelta » e l'« atto matrimoniale » 49019. L'atipicità dell'« atto di scelta » 49120. La qualificazione giuridica dell'« atto di scelta » 49321. La disciplina dell'« atto di scelta » 496
21.o. I presupposti soggettivi 49721.6. Le condizioni di validità e i termini d'impugnazione 499
22. L'autonomia dell'« atto di scelta » e l'eguaglianza dei cittadini 50223. I diversi modelli di matrimonio non-laico tra esigenze di riordino e progetti di riforma. . 505
23.a. I disegni di legge « sulla libertà religiosa » 50823.6. L'assetto piramidale del vigente sistema matrimoniale italiano 51123.c. La tutela democratica della libertà religiosa tra "civile/laico" e "civile/religiosamente
caratterizzato" 515
Sezione II. — I I MATRIMONIO « DAVANTI A MINISTRI APPROVATI DI CONFESSIONI SENZA INTESA »
24. Il « modello base » di matrimonio non-laico 51725. Le differenze rispetto al modello comune ed al modello ed. concordatario 51926. I presupposti di validità della trascrizione 52227. La volontà dei nubendi di non-awalersi del modello comune 52428. La collaborazione confessionale al procedimento di trascrizione 526
Indice sommario xi
28.a. Il rifiuto di collaborare del ministro già approvato e indicato nell'autorizzazione. . 52829. La natura giuridica dell'autorizzazione rilasciata dall'ufficiale di stato civile 53130. La posizione confessionale dei nubendi ed il rifiuto di collaborazione del ministro . . . . 534
30.o. Le unioni religiosamente benedette tra o con soggetti non-appartenenti alla fede delministro officiante 535
30.6. I casi di divieto confessionale generale di collaborazione alla trascrizione 5413O.c. I casi di divieto confessionale particolare: la trascrizione dei « matrimoni religiosa-
mente misti » 54331. La libertà confessionale di prestare ai matrimoni mera assistenza religiosa 54632. Collaborazione del ministro, diritto alla trascrizione e impedimenti di natura strettamente
confessionale 54733. L'impugnazione della trascrizione dei matrimoni cc.dd. acattolici 55334. L'approvazione dei ministri confessionalmente deputati a collaborare al procedimento di
trascrizione 55635. Il confronto col matrimonio ed. concordatario 559
35.o. La distanza ragionevole 55935.6. ...e la distanza da recuperare 56335.c. La mancata previsione della trascrizione tardiva 56535.rf. La mancata previsione della trascrizione tempestiva ritardata 571
Sezione III. — I MATRIMONI « DAVANTI A MINISTRI VALDESI, AVVENTISTI, DELLE ADI, DELLE COMUNITÀ EBRAICHE
ITALIANE, DELL'UCEBI, DELLA C.E.L.I. »
36. Il matrimonio e le leggi "sulla base di intese" ex art. 8 Cost 57437. Le differenze rispetto al modello regolato dalla legge n. 1159 del 1929 576
37.a. Le variazioni dovute al passaggio dal diritto unilaterale comune al diritto particolarenegoziato 576
37.6. Le innovazioni vere e proprie 58138. D matrimonio e le intese con la Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, la Chiesa
Apostolica in Italia, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, la SacraArcidiocesi Ortodossa d'Italia ed Esarcato per l'Europa Meridionale, l'Unione InduistaItaliana 584
39. Le questioni interpretative sollevate dal silenzio dell'intesa con l'Unione BuddhistaItaliana 585
Sezione IV. — I I MATRIMONIO « DAVANTI A MINISTRI DELLA CONFESSIONE CATTOLICA »
40. La (forte) specificità del matrimonio ed. concordatario dopo l'Accordo di Villa Madama. 58841. D budget di benefici condiviso con gli altri matrimoni non-laici 59142. Il supplemento di vantaggi esclusivo 59243. La trascrizione dei matrimoni canonici contratti in forme straordinarie di celebrazione. . 59644. La trascrizione dei matrimoni canonici celebrati tra italiani all'estero o da stranieri in Italia. 60645. Favor transcriptionis e novella concordataria: la tempestiva richiesta di trascrizione da parte
del parroco 61346. La trascrizione tempestiva ritardata 61647. La trascrizione tardiva 618
47.0. La trascrizione tardiva post-mortem 62447.6. La tutela dei diritti legittimamente acquisiti dai terzi 626
Sezione V. — LA GIURISDIZIONE SUI MATRIMONI « DAVANTI A MINISTRI DI CULTO »
48. La disciplina della patologia dei matrimoni non-laici 62849. La cessazione degli effetti civili e l'impugnazione della trascrizione 63050. L'irrilevanza civile degli scioglimenti confessionali 63351. L'irrilevanza civile delle sentenze canoniche di separazione 63952. L'irrilevanza civile dei provvedimenti canonici di mractatio. 643
XI1 Indice sommario
53. Su) problema della giurisdizione (riservata o concorrente) in merito alla nullità deimatrimoni concordatari 64453.a. La specificità del matrimonio (contratto secondo le norme del diritto) canonico e la
specialità del diritto ecclesiastico bilaterale 64753.6. La rappresentanza degli interessi dei "coniugi concordatari" e il diritto fondamen-
tale all'eguale libertà confessionale 64953.c. Le nuove acquisizioni scientifiche in tema di giurisdizione civile sui matrimoni
concordatari 65353.d. I tentativi di promuovere un nuovo sistema di « giurisdizione coordinata » 663
54. Il riconoscimento civile delle sentenze canoniche di nullità 67454.a. Specialità del procedimento e riforma del d.i.p 675
55. Le questioni interpretative sul rito applicabile 68656. I controlli della Corte d'appello 688
56.o. Il rispetto del diritto alla difesa 68956.6. Il rispetto dell'ordine pubblico: le questioni teoriche 69556.c. (segue): le applicazioni giurisprudenziali e i rilievi della dottrina 697
57. Gli effetti del riconoscimento civile 70957.a. La litispendenza e il contrasto di giudicati 70957.6. I provvedimenti economici conseguenti tra inerzia riformatrice del legislato-
re, self-restraint del giudice costituzionale e prospettive de iure condendo 71558. Suggerimenti conclusivi per una più effettiva salvaguardia della libertà religiosa nel
matrimonio civilmente valido in regime di pluralismo confessionale e culturale 729
IX. IL MATRIMONIO DEL CITTADINO ALL'ESTERO E DELLO STRANIERO NELLOSTATO
di Lina Panello
1. Le fonti 7332. Il matrimonio del cittadino italiano all'estero 7353. (segue) La forma del matrimonio. Matrimonio tra persone dello stesso sesso 7374. (segue) La sostanza dell'atto 7435. Il matrimonio dello straniero nello Stato. Le condizioni per contrarre matrimonio . . . . 7456. Il documento attestante la regolarità del soggiorno 7487. Le disposizioni della legge italiana cui è soggetto lo straniero 7538. (segue) Le pubblicazioni e la forma del matrimonio 756
X. IL MATRIMONIO CIVILE
Sezione I. — LE CONDIZIONI PER CONTRARRE MATRIMONIO
di Maria Rosa Spallarossa
1. Premessa: contenuto essenziale del matrimonio e condizioni per contrarre matrimonio. . 7592. Condizioni per una valida costituzione del vincolo e condizioni per l'esistenza del
matrimonio 7613. Condizioni per contrarre matrimonio e impugnazione del matrimonio 7634. L'età per contrarre matrimonio 767
4.o. La condizione giuridica del minore: limite di età e ordine pubblico 7694.6. L'autorizzazione al minore a contrarre matrimonio e l'accertamento della maturità
psico-fisica '714.c. L'autorizzazione a contrarre matrimonio: l'accertamento della fondatezza delle
ragioni e dei gravi motivi 772A.d. L'autorizzazione a contrarre matrimonio: profili processuali 7744.e. Matrimonio del minore e convenzioni matrimoniali 775
5. Interdizione giudiziale e ordine pubblico 7755.a. Istanza di interdizione e sospensione della celebrazione del matrimonio 7775.6. Impedimento al matrimonio ed effettiva protezione dell'interdetto 778
Indice sommario xm
6. Libertà di stato e ordine pubblico 7806.0. Accertamento dello stato libero 781
7. Vincoli di parentela, affinità, adozione e ordine pubblico 7837.o. Impedimento al matrimonio e adozione 7857.6. Impedimento al matrimonio e affinità 7867.c. Impedimento da parentela e affinità. Il procedimento di autorizzazione 787
8. Impedimento da delitto e ordine pubblico: profili sostanziali e processuali 7889. Divieto temporaneo di nuove nozze: profili sostanziali e processuali 790
Sezione II. — I I MATRIMONIO TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO
di Marco Gattuso
10. Il dibattito sull'apertura del matrimonio alle coppie dello stesso sesso 79311. La giurisprudenza nei Paesi di common law 80212. La giurisprudenza nei Paesi europei 80513. Le carte sovranazionali e la giurisprudenza di Strasburgo 80814. La decisione della Corte Costituzionale 81015. La tutela delle unioni omosessuali (rinvio) 815
Sezione III. — I I PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DEL MATRIMONIO E LE PROVE DELLA CELEBRAZIONE
di Alberto Maria Benedetti
16. Premessa 81717. La pubblicazione 819
17.o. La richiesta 82317.6. Luogo, durata e modalità della pubblicazione 82617.c. Rifiuto della pubblicazione 82817.a". Riduzione del termine ed omissione della pubblicazione 83117.e Matrimonio in imminente pericolo di vita 833
18. Le opposizioni 83418.«. Legittimazione 83518.6. Le cause di opposizione 83718.c. Il procedimento e gli effetti 84018.<£ L'opposizione infondata: responsabilità 842
19. La celebrazione del matrimonio: il ruolo dell'ufficiale di stato civile 84319.0. La dichiarazione degli sposi 849
20. Le prove della celebrazione 851
Sezione IV. — I I MATRIMONIO PER PROCURA
di Mauro Grondona
21. D matrimonio per procura: caratteri generali e disciplina 85521.O. D matrimonio per procura nel diritto canonico: cenni 857
22. D procuratore alle nozze: nunzio o rappresentante? 85522-a. Analisi della giurisprudenza 85922.6. Riflessioni conclusive in tema di procuratore alle nozze 862
23. Nullità e inesistenza del matrimonio per procura: la giurisprudenza 86623.0. Nullità e inesistenza del matrimonio per procura: rinvio 870
24. Matrimonio per procura e diritto internazionale privato 871
XI. L'INVALIDITÀ DEL MATRIMONIO
Sezione I. — LE CAUSE D'INVALIDITÀ DEL MATRIMONIO
di Gilda Ferrando
1. La crisi del matrimonio: nullità, separazione e divorzio 875
xiv Indice sommario
2. Invalidità del matrimonio. Principi generali 8803. Nullità e annullamento 8824. L'inesistenza del matrimonio 8905. Le nullità "atipiche". Il matrimonio "irregolare" 8996. Le cause di invalidità del matrimonio: bigamia, parentela, delitto 901
6.o. Legittimazione ad agire 9026.6. Prescrizione 9066.c. Bigamia 9066.d. Parentela 9116.e. Delitto 913
7. Minore età, interdizione, amministrazione di sostegno, incapacità naturale 9137.o. Il matrimonio del minore 9147.6. Interdizione per infermità di mente 9177,c. Amministrazione di sostegno 920l.d. Incapacità naturale 923
8. I vizi del consenso 9279. Il dolo 92910. La violenza 93111. Il timore di eccezionale gravita derivante da cause esteme allo sposo 93512. L'errore 938
12.o. L'errore sull'esistenza di una malattia fisica o psichica o di una anomalia o devia-zione sessuale 943
12.6. L'errore su condanne e precedenti penali 94812.c. L'errore sulla paternità 950
13. L'azione di nullità. Il procedimento 95213.o. Legittimazione ad agire 95213.6. Decadenza e prescrizione 95513.c. Il procedimento 95813.d. Rapporti tra giudizi di nullità, separazione e divorzio 961
Sezione II. — I I MATRIMONIO SIMULATO
di Giuseppe Conte
14. La nuova formulazione dell'alt. 123 c.c. e la persistenza di antichi dubbi e di perplessitàirrisolte in tema di simulazione del matrimonio 963
15. Sulle varie proposte dottrinali che hanno tentato di risolvere il problema dei ed. matrimonisimulati fidando in schemi concettuali alternativi alla simulazione 969
16. La possibilità di instaurare una chiara linea di continuità tra l'operazione simulata di cuiagli artt. 1414 ss. c.c. e il matrimonio simulato disciplinato dall'art. 123 c.c 975
17. Riserva mentale, simulazione parziale, simulazione relativa. La prova della simulazione.Matrimonio simulato e matrimonio putativo 980
Sezione III. — GLI EFFETTI DEL MATRIMONIO INVALIDO. IL MATRIMONIO PUTATIVO
di Massimo Dogliotti
18. Una definizione 98319. Prospettiva storica 98320. Gli effetti per i figli 985
20.o. Le esclusioni 98921. Gli effetti per i coniugi 993
21.o. Assegni e indennità 99722. Matrimonio canonico e civile 100223. Conclusioni e prospettive 1002
Indice sommano xv
Parte Quarta
IL RAPPORTO CONIUGALE
XII. I DIRITTI E I DOVERI NASCENTI DAL MATRIMONIOdi Francesco Ruscello
1. Riforma e doveri coniugali 10072. Uguaglianza fra coniugi e reciprocità dei doveri coniugali 10103. Libertà dei coniugi e situazioni esistenziali 10134. Cognome della famiglia e uguaglianza fra coniugi (Maria Castina De Cicco) 1016
4.a. L'orientamento delle alte Corti 10205. La cittadinanza dei coniugi (Maria Cristina De Cicco) 102!
5.o. Cittadinanza e matrimonio 10235.6. Cittadinanza e rapporto di filiazione 1026
6. Il dovere di fedeltà 10286.0. La violazione del dovere di fedeltà 1031
7. Il dovere di assistenza morale e materiale 10367.a. Limiti di operatività del dovere di assistenza 10407.6. Assistenza morale e materiale e separazione personale 1044
8. Il dovere di collaborazione nell'interesse familiare 10468.a. Collaborazione e adempimento dei doveri nei confronti dei figli 1048
9. Il dovere di coabitazione 10509.a. Violazione del dovere di coabitazione e allontanamento dalla residenza familia-
re 105310. Il dovere di contribuzione 1058
10.0. I bisogni della famiglia 106111. Accordo fra coniugi e giudizio di meritevolezza 1065
H A Oggetto dell'accordo e situazioni esistenziali 106811.6. La "vincolatività" degli accordi coniugali 1070U.c. Accordo e interruzione della gravidanza 1072ll.rf. La residenza familiare 1075
12. L'intervento del giudice 107713. Violazione dei doveri coniugali e tutela aquiliana. Rinvio 1082
Xffl. CONVIVENZA E SITUAZIONI DI FATTO
1. Convivenza e rilevanza delle unioni cc.dd. di fatto (Carlo Giuseppe Terranova) 10832. La tutela delle convivenze: cenni alle esperienze straniere (Maria Cristina De Cicco). . . 1088
2JL La convivenza nella CEDU e nell'Unione europea 10902.6. L'esperienza danese e norvegese 10952.c. L'esperienza belga 10982.<£ L'esperienza svedese 11002.e. L'esperienza olandese 11012./ L'esperienza tedesca 11022.g. L'esperienza francese 11022 A L'esperienza portoghese 11052.1 Altre esperienze 11062./'. L'esperienza brasiliana 1106
3. I rapporti personali. Impossibilità di imporre ai conviventi i doveri personali previsti per iconiugi (Stefano Polidori) 10093.a. Rilevanza del profilo personale del rapporto nella legislazione speciale e
processuale 1112
xvi Indice sommario
3.6. (segue). La considerazione della convivenza nelle leggi in materia di adozione deiminori, procreazione assistita e amministrazione di sostegno 1115
3.c. Tutela costituzionale delle convivenze non matrimoniali e suoi limiti. Applicazionicasistiche 1119
4. I rapporti patrimoniali. Premessa (Luigi Balestra) 10254.a. Le elargizioni effettuate durante la convivenza 11274.6. I regali 1135A.c. Il regime degli acquisti compiuti durante la convivenza: il profilo della titolarità . . 11384.d. Acquisti e pretese indennitarie 1148
5. I patti di convivenza. Considerazioni generali (Fernanda de Scrilli) 11485.a. Il profilo della liceità e della meritevolezza. I doveri patrimoniali fra partners quali
fonte di obbligazioni naturali 11525.6. Il profilo del contenuto: le clausole sui doveri personali 11575.c. Le clausole sui rapporti patrimoniali 11605.d. Il profilo della forma 1164
6. Il diritto all'abitazione. La successione nel contratto di locazione per morte del convivente(Carlo Giuseppe Terranova) 10666.o. Interruzione volontaria della convivenza e successione nel contratto di locazione . 11706.6. La tutela possessoria del convivente estromesso dall'abitazione comune 1173
7. I diritti successori. Rinvio 11778. Rapporti di lavoro e di collaborazione. Rinvio 11779. La rilevanza esterna. Morte del convivente: premessa (Carlo Giuseppe Terranova) . . . . 1177
9.o. Risarcibilità del danno per morte del convivente 11819.6. Convivenza e assegni alimentari 1185
10. La crisi della convivenza. Rinvio 1190
XIV. GLI ORDINI DI PROTEZIONE CONTRO GLI ABUSI FAMILIARI (ARTT. 2-8, LEGGE 4APRILE 2001, N. 154 — MISURE CONTRO LA VIOLENZA NELLE RELAZIONI FAMI-LIARI)
di Simona Silvani
1. La violenza domestica: nozione e caratteristiche 11912. Le misure introdotte dalla legge 4 aprile 2001, n. 154 e la riforma del 2003 (legge 12
novembre 2003, n. 304) 11943. I limiti di ammissibilità degli ordini di protezione rispetto ai procedimenti di separazione
e divorzio 11964. La nozione di abuso familiare ex art. 342 bis C.C 11985. I potenziali beneficiari dell'ordine. Il coniuge 1202
5.O. II convivente more uxorio e gli "altri componenti del nucleo familiare" 12045.6. I figli minori: i rapporti tra gli ordini di protezione e l'allontanamento del genitore
o convivente maltrattante ex arti. 330 e 333 c.c 12066. I contenuti dell'ordine di protezione 1210
6.a. La cessazione della condotta e l'allontanamento dalla casa familiare 12106.6. Il divieto di avvicinarsi a determinati luoghi 12116.c. L'intervento dei servizi sociali del territorio, di centri di mediazione familiare, di
associazioni che abbiano come fine statutario il sostegno e l'accoglienza alle vitti-me 1212
6.d. Il pagamento periodico di un assegno 12147. La violazione delle prescrizioni impartite dal giudice 12168. Il procedimento per l'adozione degli ordini di protezione e la loro durata 12189. Reclamabilità dell'ordine di protezione e ricorso ex art. I l i , comma 7°, Cost 1219