DIRITTO DI FAMIGLIA. Diritto di famiglia Rapporti familiari Filiazione Parentela Affinità...
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DIRITTO DI FAMIGLIA

Diritto di famiglia
Rapporti familiariRapporti familiari
FiliazioneParentela
AffinitàMatrimonio

Matrimonio
Rapporto che obbliga i coniugi all’assistenza
reciproca

Filiazione
È il rapporto che intercorre tra i
genitori e i figli ed assegna ai
primi il diritto-dovere di istruirli
ed educarli, indipendentemente
dalla loro condizione di figli
legittimi o naturali

Parentela
La parentela è il rapporto giuridico che
unisce chi discende da un identico
capostipite
I parenti hanno l’obbligo degli alimenti

Affinità
L’affinità è il rapporto giuridico tra un
coniuge ed I parenti dell’altro
Gli affini hanno l’obbligo degli alimenti

Rapporti familiariRapporti familiari
Caratteri comuniCaratteri comuniCaratteri comuniCaratteri comuniC
on
ten
uto
Fon
te
Pri
ncip
i
Str
utt
ura
Tu
tela

Rapporti familiariRapporti familiariCaratteri comuniCaratteri comuniCaratteri comuniCaratteri comuni
Con
ten
uto
Fon
te
Pri
ncip
i
Str
utt
ura
Tu
tela
una persona fisica ha un obbligo di «mantenere» un'altra
La legge Condizione obbligatoSituazione beneficiarioUltrattività
RimediNo Sanzioni
Obbligazioni
No patrimoniali

MatrimonioIl matrimonio l'atto che ha per effetto principale l’instaurazione del rapporto giuridico di coniugio
Per contrarre il matrimonio occorre:
•il raggiungimento dell'età minima;
•la capacità di intendere e di volere, per cui l'interdetto giudiziale non può contrarre matrimonio;
•la mancanza di un vincolo matrimoniale precedente;
•la mancanza di determinati vincoli di parentela o affinità tra gli sposi;
•la mancanza del cd. impedimentum criminis;
•il decorso del tempo che del “lutto vedovile”

MatrimonioConseguenze
Rapporto di coniugioRilevanza per i rapporti familiari
Impedimento matrimoniale (art. 86 c.c.)Presunzione di paternità (art. 231 c.c.)Affinità (art. 78 c.c.)
Rilevanza per materie civilisticheSospensione della prescrizione (art. 2941, n. 1), c.c.)Coniuge erede legittimo (art. 565 c.c.)Successione nel contratto di locazione (art. 6, L. 392/1978)Uso e Abitazione (artt. 1021 e 1022 c.c.)Interdizione e inabilitazione (art. 417 c.c.)
Rilevanza per altre materie giuridicheDiritto commerciale, Diritto fallimentare, Diritto industrialeDiritto processuale, Diritto penaleDiritto amministrativo, Diritto previdenziale, Diritto tributario

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
I doveri matrimoniali (art. 143 c.c.):- fedeltà-assistenza e collaborazione-coabitazione-contribuzione ai bisogni della famiglia
Principio dell’accordo (art. 144 c.c.)
Intervento del giudice (art. 145 c.c.)
Separazione e divorzio (artt 150 ss. c.c.; L. 1 dicembre 1970, n. 898)
Regimi patrimoniali (artt. 159 ss. c.c.)

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
I doveri matrimoniali (art. 143 c.c.):Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono gli stessi doveri.Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione.Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia. Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia (art. 144 c.c.)I coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano dellafamiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa.A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato.

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Intervento del giudice (art. 145 c.c.)In caso di disaccordo ciascuno dei coniugi può chiedere, senza formalità, l’intervento del giudice il quale sentite le opinioni espresse dai coniugi e, per quanto opportuno, dai figli conviventi che abbiano compiuti il sedicesimo anno, tenta di raggiungere una soluzione concordata.Ove questa non sia possibile e il disaccordo concerna la fissazione della residenza o degli altri affari essenziali, il giudice, qualora ne sia richiesto espressamente e congiuntamente dai coniugi, adotta, con provvedimento non impugnabile, la soluzione più adeguata alle esigenze dell’unità e della vita della famiglia.

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
I doveri matrimoniali (art. 143
c.c.):
- fedeltà
-assistenza e collaborazione
-coabitazione
-contribuzione ai bisogni della
famiglia
Obblighi a contenuto mobile (v. “accordo ex art. 144”)Obblighi senza sanzione nel caso di inadempimento
modalità diverse dell’obbligo dimantenimento
No violazioneDiritti assoluti
No inadempimentocontratto

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Regimi patrimoniali
Comunione legale Convenzioni matrimoniali
Separazione dei beniFondo patrimonialeComunione convenzionale
Azienda coniugale
Impresa familiare

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Acquisti compiuti dopo il matrimonio
Frutti dei beni non consumati
Proventi non consumati
Aziende coniugali
Per i beni mobili e immobili registrati L’esclusione va dichiara nell’atto di acquistoDall’altro coniuge
•Beni di proprietà prima del matrimonio•Beni acquistati per donazione o successione•Beni per la professione•Beni ottenuti come risarcimento•Beni acquistati con il prezzo dei beni personali
Comunione legale
Oggetto

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Acquisti compiuti dopo il matrimonio
Frutti dei beni non consumati
Proventi non consumati
Aziende coniugali
Oggetto
Comunione legale
esempi: -Preliminare per l’acquisto di immobili-Domanda di assegnazione coop.edilizie
Il bene fa parte della comunione indipendentemente di chiha pagato la somma
SI: acquisto diritto di proprietà, di superficie, di abitazione, di uso ed usufrutto di benimobili e immobili
???: acquisto diritti di credito, diritti ad ottenere l'adempimento di una prestazione o obbligazione nei confronti di uno o più soggetti determinati

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Acquisti compiuti dopo il matrimonio
Frutti dei beni non consumati
Proventi non consumati
Aziende coniugali
Oggetto
Comunione legale
Beni comuni de residuo•stipendi e redditi professionali
•canoni di locazione di beni personali
•utili netti ricavati dall'esercizio di un'impresa
•risparmi liquidi su conti correnti bancari e libretti di risparmio
•quote di società di persone (???)
•quote di società a responsabilità limitata ove l'acquisto sia
connesso ad una effettiva partecipazione alla vita sociale (???)
•dividenti derivati da partecipazioni sociali

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Acquisti compiuti dopo il matrimonio
Frutti dei beni non consumati
Proventi non consumati
Aziende coniugali
Oggetto
Comunione legale
Gestite da un coniuge Gestite da due coniugi
Se costituite dopo il matrimonio:i beni de residuo e gli incrementi
Se costituite prima:solo gli utili e gli incrementi
Se costituite dopo il matrimonio:Fanno parte della comunione
Se costituite prima:solo gli utili e gli incrementi

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
obblighi gravanti sui benidella comunione
effetti derivanti dallo scioglimento
amministrazione
Acquisti compiuti dopo il matrimonio
Frutti dei beni non consumati
Proventi non consumati
Aziende gestite dai coniugi e costituite dopo il matrimonio
Oggetto
Art. 189 c.c.• Oneri dell’acquisto• Carichi dell’amministrazione• Spese della famiglia• Ogni obbligazione congiunta
Art. 180 c.c.Amm.disgiuntaAmm.congiunta
Art. 184 c.c.
•Beni di proprietà prima del matrimonio•Beni acquistati per donazione o successione•Beni per la professione•Beni ottenuti come risarcimento•Beni acquistati con il prezzo dei beni personali
Comunione legale

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
amministrazione
Acquisti compiuti dopo il matrimonio
Frutti dei beni non consumati
Proventi non consumati
Aziende gestite dai coniugi e costituite dopo il matrimonio
Oggetto
Art. 180 c.c.Amm.disgiunta
Amm.congiunta
Art. 184 c.c.
Disporre dei crediti, esercitare il recesso, prestare fideiussione, agire in revocatoria,Surrogatoria, sequestro conservativo
La dichiarazione del coniuge non è diVolontà ma perfeziona la dichiarazioneDell’altro
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•Beni di proprietà prima del matrimonio•Beni acquistati per donazione o successione•Beni per la professione•Beni ottenuti come risarcimento•Beni acquistati con il prezzo dei beni personali
Comunione legale
Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Comunione legale
Ipotesi di scioglimento automaticoArt. 191 c.c.
Rimborsi e restituzioniArt. 192 c.c.
Presupposti Procedimento
Scioglimento giudizialeArt. 193 c.c.
Divisione dei beniArt. 194 c.c.
PrelevamentiArtt. 192, c. 5, c.c.
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
Scioglimento
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Comunione legale
Ipotesi di scioglimento automaticoArt. 191 c.c.
Presupposti
Scioglimento giudizialeArt. 193 c.c.
Lo scioglimento può essere pronunciatoin caso di:-interdizione -inabilitazione-cattiva amministrazione-disordine negli affari-pericolo degli interessi del coniuge-inadempimento dell’obbligo di partecipazione
-assenza-morte presunta -annullamento, scioglimento, cessazione degli effetti civili-separazione personale-mutamento convenzionale-fallimento
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
Scioglimento
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Comunione legale
Rimborsi e restituzioniArt. 192 c.c.
Procedimento
Divisione dei beniArt. 194 c.c.
PrelevamentiArtt. 192, c. 5, c.c.
ciascun coniuge deve rimborsare le somme comuni, il valore dei beni aggrediti dai creditori (v. Art. 189 c.c.)
Ciascun coniuge ha diritto a ricevere le somme personali
Si divide in parti uguali l’attivo e il passivo
Il coniuge che risulta creditore “preleva” il valore daldenaro,dai beni mobili, dai beni immobili nell’ordine
Si deve individuare la “massa”
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
Scioglimento
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Comunione legale
Rimborsi e restituzioniArt. 192 c.c.
Procedimento
Divisione dei beniArt. 194 c.c.
PrelevamentiArtt. 192, c. 5, c.c.
Si deve individuare la “massa”
occorre individuareil valore della comunione
Sono fatte salve la disciplinaContrattuale, successoria,ecc.In
tro
du
zio
ne
al n
uo
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irit
to p
riva
to
Modulo – 4. Diritto di famiglia
Scioglimento
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Comunione legale
Rimborsi e restituzioniArt. 192 c.c.
Procedimento
Divisione dei beniArt. 194 c.c.
PrelevamentiArtt. 192, c. 5, c.c.
ciascun coniuge deve rimborsare le somme comuni, il valore dei beni aggrediti dai creditori (v. Art. 189 c.c.)
Ciascun coniuge ha diritto a ricevere le somme personali
Le somme da restituire sono quelle derivanti dall’utilizzo deiBeni personali
Non si tratta di reintegrazione in forma specificav. Art.184 c.c.
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
Scioglimento
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Comunione legale
Rimborsi e restituzioniArt. 192 c.c.
Procedimento
Divisione dei beniArt. 194 c.c.
PrelevamentiArtt. 192, c. 5, c.c.
Si divide in parti uguali l’attivo e il passivo
Non è una suddivisione in quote
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
Scioglimento
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Comunione legale
Rimborsi e restituzioniArt. 192 c.c.
Procedimento
Divisione dei beniArt. 194 c.c.
PrelevamentiArtt. 192, c. 5, c.c.
Il coniuge che risulta creditore “preleva” il valore daldenaro,dai beni mobili, dai beni immobili nell’ordine
Presunzione per i beni mobili
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
Scioglimento
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Convenzioni matrimoniali
Separazione dei beniFondo patrimonialeComunione convenzionale
principi generali
Inderogabilità dei diritti
Concretezza
FormalitàIntr
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Convenzioni matrimoniali
Separazione dei beniFondo patrimonialeComunione convenzionale
Godimento e amministrazione separata
Ogni mezzo di prova per la proprietàIntr
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Convenzioni matrimoniali
Separazione dei beniFondo patrimonialeComunione convenzionale
Godimento e amministrazione separata
Limitazioni riguardanti (art. 217 c.c.):- mandato con procura-procura senza mandato-altre attività gestorie
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Convenzioni matrimoniali
Separazione dei beniFondo patrimonialeComunione convenzionale
Oggetto
Beni immobili
Mobili registrati
Titoli di credito
Coniugi
Terzi
Amministrazione Alienazione Esecuzione
Cessazione
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Convenzioni matrimoniali
Separazione dei beniFondo patrimonialeComunione convenzionale
Modifiche del regime di comunione legale
Modifica regole su beni della comunione
Beni esclusi
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Regimi patrimoniali
Impresa familiare
…salvo che sia configurabile un diverso rapporto…
Il familiare che presta la sua attività in modo continuativo
•Mantenimento•Utili•Incrementi•Decisioni •Intrasferibilità
(Art. 230-bis c.c.)
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
1.Separazione
2. Divorzio
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Separazione
Cessazione - della comunione (art. 191 c.c.)- del potere rappresentativo del coniuge in separazione (art. 217 c.c.)- dell’attuazione dell’indirizzo concordato
Conversione dell’obbligo di contribuire ai bisogni della famiglia in Obbligo al mantenimento Obbligo alimentare (in caso di addebito)
Effetti successori
Assegnazione della casa coniugale
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Separazione – giudiziale Obbligo al mantenimento
Presupposti Misura Modalità
Insufficienza dei mezzinecessari a condurre untenore di vita uguale alprecedente
Redditi dell’obbligato
Circostanze della separazione
In denaro
Godimento di un bene
ragioni della decisionecondizioni economichee personali
con il consenso dell’obbligato(ma v. assegnazione della casaconiugale)
non più in relazione allesostanze e alle capacità di lavoro
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Separazione – giudiziale Obbligo al mantenimento - Casistica
Presupposti Misura ModalitàAumento se non disponibilela casa coniugale
Diminuzione se disponibileCasa coniugale
Disparità economicaE’ richiesta l’impossibilitàdi avere lo stesso tenore
L’addebito dell’obbligatonon è necessario
Decorre dalla domanda
- Bisogna tener contodell’intero patrimoniooltre che del reddito- Non rileva acquiescenzadi un tenore di vitapiù basso- Convivenza more uxorio- Precedenti accordi-Fatti successivi
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Separazione – giudiziale Obbligo agli alimenti
Presupposti Misura Modalità
Stato di bisogno Redditi dell’obbligato
Circostanze della separazione
In denaro
Godimento di un bene
con il consenso dell’obbligato
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Separazione – giudiziale Mantenimento e Alimenti
Garanzie e conseguenze dell’inadempimento
Ipoteca legale (artt. 156 c. 5 e 2818 c. 1 c.c.)
Garanzie reali e personali (artt. 156 c. 4)
Inadempimento: conseguenze generali (art. 1218 c. 8)
Inadempimento: Sequestro e ordine a terzi (art. 156 c. 6 c.c.)
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Separazione – giudiziale Mantenimento e Alimenti
Mutamento dei provvedimenti
Art. 156 c. 7 c.c.Intr
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Separazione – giudiziale Assegnazione della casa coniugale
Presupposti
di preferenza al coniuge a cui sia assegnata la prole (art. 155, c. 4, c.c.)
Nel caso in cui non ci sia prole non è detto che sia assegnata al coniugeeconomicamente più debole. V. Assegno di mantenimento
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Separazione – consensuale Obbligo al mantenimento e assegnazione della casa
Procedura Misura Modalità
Accordo omologatoModifiche anche nonomologate
Stabilita dai coniugi In denaro
Godimento di un bene
Limiti:-l’interesse della prole-i doveri di assistenza
Non si può applicare la disciplina sui contratti (nullità, annullabilità, simulazione)!!!
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Separazione - di fatto Nessun effetto economico-patrimoniale
V. Gli effetti dell’allontanamento:
-senza proposizione della domanda di separazione
-con domanda di separazione
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Separazione – Riconciliazione
Gli effetti economico-patrimoniali della riconciliazione non
sono automatici:
-la comunione non viene restaurata-Le garanzie, le misure cautelari, l’esecuzione non sono revocate
automaticamente
-E’ opportuno chiedere la revoca del mantenimento e degli
alimenti
-Non automatismo degli effetti successori in caso di addebito
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Separazione Effetti successori
Senza addebito Con addebito
Stessi diritti del coniugenon separato (art. 548, c.1, c.c.)
Assegno vitalizionel caso di alimenti (art. 548, c. 2, c.c.)
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Divorzio
Assegno di mantenimento Alimenti
Effetti successori
Assegnazione della casa coniugale
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Divorzio Assegno di mantenimento
Presupposti Misura Modalità
Mancanza di mezzi adeguatiImpossibilità di procurarseli Per ragioni obiettive (art. 5 l.div.)
Determinazione: condizioni dei coniugi, ragioni, contributo,..
Somministrazione periodica
In un’unica soluzione
con il consenso del beneficiario
La sentenza deve stabilire un criterio di adeguamento alla svalutazione
Indipendente dalla separazioneAd es. Addebito
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Divorzio Assegno di divorzio
Revisione per sopraggiunti giustificati motivi
Art. 9 l.div.Intr
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di coniugioRapporto di coniugio
Quiescenza e Scioglimento del matrimonio Aspetti economico-patrimoniali
Divorzio Effetti successori
Assegno (9-bis l.div.)
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 2: il matrimonio

Rapporto di filiazioneRapporto di filiazione
Diritto di famiglia dopo la L. 151/1975
CURA DELL’INTERESSE DEL MINORE
DIRITTO PAIDOCENTRICO
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 3: la filiazione

Rapporto di filiazioneRapporto di filiazione
Scomparsa della madre (moglie) e del padre (marito)
i GENITORI:
Concordano l’educazione, l’istruzione dei figli
Collaborano al mantenimento dei figli
(Artt. 147 e 316 c.c.)
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 3: la filiazione

Rapporto di filiazioneRapporto di filiazione
CURA DELL’INTERESSE DEL MINORE
le risorse dei genitori e degli ascendentidevono essere diretti alla cura del minore
(art. 143 c.c.)la separazione è pronunciata anche
nel caso di pregiudizio alla prole(art. 151 c.c.)
Il figlio è soggetto attivo del rapporto di filiazione:-bisogna rispettare le inclinazioni del figlio nell’educazione (art. 147 c.c.)-viene ascoltato nel caso di contrasti tra genitori (artt. 316 e 145 c.c.)-può chiedere il disconoscimento della paternità (art. 244 c.c.)-Il minore deve contribuire ai bisogni e al mantenimento (art. 315 c.c.)
scissione tra cura e rapporto di filiazionePer es.: art. 148 c.c. (ascendenti), L. 184/1983 (affidamento), L. 285/1997
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Modulo – 4. Diritto di famiglia
UD 3: la filiazione